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crisi adolescenziale....


Olimpo

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ciao a tutti

 

ero iscritto a questo forum con un altro nome, unmondomigliore. http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/24916-rapporto-con-i-compagni-di-classe/  Non so se vi ricordate di me. A gennaio ho deciso di cancellarmi, per vari motivi, che adesso non ho voglia di spiegare.  MI è mancato scrivere in questo forum , penso che fosse un po' uno sfogo per me. Ma ho cercato di andare avanti con la mia vita, perché sapevo che avrei dovuto risolvere i miei problemi nella realtà , non nascondendomi dietro uno schermo..

 

Sono passati 5 mesi dall'ultimo che vi scrivo e le cose sono peggiorate molto. Quest'anno è stato un escalation di ansia e di terrore. Ogni giorno che andavo a scuola venivo preso in giro, e stavo male, non volevo che gli altri sapessero della mia omosessualità. Ho iniziato a percepire nei miei amici un atteggiamento ostile, mi deridevano in continuazione e in più non avevo l'appoggio della mia famiglia.

 

A marzo ho deciso di fare CO con mia madre, ed è andata fortunatamente bene. Io pensavo che lei fosse omofoba e mi avrebbe cacciato di casa, invece mi ha risposto ''se sei felice così, non c'è nulla di male, oggi si può vivere una vita normale, e ci sono possibilità per tutti''. Insomma il succo del discorso è che io potevo vivere lo stesso bene e non era un dramma.

 

A maggio invece ho fatto Co con mia sorella, quella che diceva (e continua a dire) che omosessuali si diventa perché non si supera il complesso di edipo (insomma citava a caso freud senza sapere un H di psicologia). Eravamo in macchina e all'improvviso, a radio accesa, le ho detto '' sono gay'' . e lei era stupida inizialmente, aveva quell'espressione ipnotizzata, come se non ci credesse, alla fine ha detto ''l'importante è che uno non fa niente di male,  se è gay non succede niente''. Anche da lei mi aspettavo una risposta omofoba, ma alla fine mi ha stupito in positivo. 

 

OK fino ad ora, vi potrete chiedere perché dovrei stare male . 

Quando ho finito la scuola, ho iniziato a chiudermi in camera. Non volevo più vedere nessuno. ero arrabbiatissimo con i miei compagni di classe che fino all'ultimo mi avevano trattato come melma solo perché non parlavo di ragazze. E cmq non mi sentivo libero perché nonostante il CO non potevo parlarne con nessuno in famiglia. La mia famiglia è come un muro. A volte ho l'impressione che l'omosessualità viene tollerata fin quando non se ne parla. Ma io non posso ignorare una parte di me stesso così importante. E quando una mia amica mi dice che ''questa è solo una parte di me, un lato del mio carattere'', io mi arrabbio tantissimo, perché cavolo la sessualità è una cosa importantissima : io voglio basare la mia vita su una relazione romantica con un uomo. E ' una questione vitale. Non sarei io se ignorassi la mia omosessualità o le andassi contro.

 

Soffrivo già di sintomi ossessivi-ansiosi, ma con il finire della scuola, sono peggiorati ulteriormente. La mia ansia è diventata CRONICA/ patologica. Appena uscivo sentivo il mio cuore sbattere fortissimo. L'unica cosa che avrei voluto fare è starmene a casa e non vedere nessuno. La mia concentrata è diventata pari a 0 : non posso vedere un film o leggere un libro senza avere un sacco di pensieri intrusivi nella testa. E non so sinceramente come farò quest'anno con la scuola : già è uno stress vivere in quell'ambiente omofobo, figuratevi dovermi impegnare e stare dietro ai libri.

 

Come se non bastasse, ho iniziato a soffrire di depressione. Ho iniziato ad avere dei veri e propri disturbi dell'umore, piangevo senza motivo, mi sentivo sempre stanco : ma non una stanchezza ''passeggera'', io parlo di una stanchezza cronaca, del tipo che mi svegliavo la mattina e volevo rimanere a letto per quanto ero stanco.

Sono stato da uno psichiatra e alla fine ho smesso di andarci per varie ragioni. Poi mi sono reso che la mia famiglia FINGE di accettare la mia omosessualità : infatti ho avuto un dialogo con mia madre e lei mi ha detto ''d'altronde se l'omosessualità fosse una cosa normale, perché vai da uno psichiatra??' ' forse si è dimenticata che ci vado perché soffro d'ansia , non perché sono omosessuale : l'omosessualità infatti non è una malattia......e poi ha continuato a dire che ''lei accetta le persone omosessuali'' (insomma con quell'aria da snob come se facesse un piacere a me, come se per lei fosse un peso tollerare un vicino di casa gay), e ''d'altronde se nella natura l'uomo e la donna stanno insieme, una ragione ci sarà''.

 

ricordo di essere stato malissimo quel giorno, io davvero speravo che dopo il mio co tutto sarebbe filato liscio ed invece mi trovo con una sorella che fa finta di non aver capito che sono omosessuale, come se non ne volesse parlare, come se fosse un tabù, e con una madre che mi tollera ma mi vorrebbe diverso, evidentemente, sennò non avrebbe fatto quel discorso omofobo davanti a me.

 

Adesso mi faccio seguire da una psicologa : MENTIREI se dicessi che sto bene. Mentirei se dicessi che non soffro più d'ansia e di depressione. A volte penso che se prendessi dei farmaci starei meglio, ma poi preferisco non farlo : un sacco di persone li prendono, diventano dipendenti e stanno pure peggio.

 

La vita per me è una lotta quotidiana. ........ adesso capisco perché tante persone omosessuali soffrono di disturbi d'ansia e di depressione. Io mi ritenevo fortunato a non essere uno di quelli fino a poco tempo fa. è orribile sentirsi così, è orribile sentire il proprio corpo che trema ogni secondo per l'ansia, è orribile non poter fare le stesse cose che facevo prima, non poter uscire, non riuscire a concentrarmi, non riuscire ad ascoltare le persone quando parlano..

 

In cuor mio spero di uscirne....ma non sarà per niente semplice. quando le persone ti dicono ''reagisci, è colpa tua, sei tu che ti emargini'' divento pazzo!! Loro non capiscono proprio niente, non hanno mai sofferto in vita loro evidentemente...io ho accumulato talmente tanto stress nell'ultimo periodo che i miei nervi sono andati in tilt.........e no i consigli spicci non mi servono a niente...come non mi serve essere compatito.

Edited by Olimpo
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La vita purtroppo ti mette avanti a continue lotte..Nel tuo caso però credo che tutto ciò dovrebbe essere solo una cosa passeggera. Il CO con la tua famiglia non è stato un male secondo me,almeno in questo modo sei libero di esprimerti. Quando si tratta di falsa accettazione la cosa è più complicata perchè ti trovi di fronte ad un Traguardo che è apparentemente raggiunto. La migliore cura per me è il tempo. Prima o poi verrai accettato del tutto :D

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ma purtroppo io ho sofferto di ansia tutta la mia vita (sono fortunato a quanto pare), tendenza ad autoisolarmi, paura del contatto con gli altri, fobia sociale.....non sono cose semplici da risolvere......... a volte ho proprio un terrore delle persone. 

 

non sono mai riuscito ad integrarmi e a sentirmi parte del gruppo.....l'unico modo in cui riesco a esprimermi è via internet.....nella realtà ho paura perfino a guardare le persone negli occhi.....

 

invidio tantissimo quello persone che hanno amici e si divertono....sono spensierate e di certo si stanno godendo la vita, se solo fosse così semplice!

Edited by Olimpo
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@demò : non ci sono omosessuali dichiarati nella mia città quindi prima di trovare un compagno dovrò aspettare molto, di certo qui non troverò mai nessuno....non c'è un luogo d'incontro, niente.

 

in questo momento di crisi avere un compagno è l'ultima delle mie opzioni. E poi mi sento inadeguato per una relazione. Ho sempre avuto una sensazione di insicurezza, ma mai come ora mi sento così fragile. Le persone indubbiamente si stancherebbero di me o troverebbero uno migliore, quindi adesso meglio non pensarci....

 

ps : quando sono stato dallo psichiatra e gli ho detto della mia omosessualità , lui si è messo a parlare di 'doc omosessuale''......come se io fossi ossessionato da un pensiero irreale e irrazionale di essere omosessuale....Quanto si sbaglia! io ne sono convinto! e ne sarei anche felice se potessi esserlo liberamente.

Edited by Olimpo
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Devi cominciare a piangerti addosso di meno e pensare che non sei l'ultimo degli ultimi. Ci sarà sicuramente qualcuno a cui piacerai, fisicamente e caratterialmente, ma non pensare di risolvere a breve la cosa.

Certo la tua situazione in questo momento non è normale, ma se ti seguono,professionisti bravi vedrai che migliorerà con il tempo. I farmaci sono utili se non sono presi da solo e c'è anche un lavoro dietro di tipo psicologico e non è vero che ne diventi dipendente, nel tuo caso può essere vero per alcuno ansiolitici non recenti, sicuramente non diventi dipendente degli antidepressivi fidati ;)

Devi però cercare di avere degli amici, di confidarti con qualcuno. Non è detto che sia della tua classe può essere anche di un altra sezione, però fatti degli amici.....

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io credo che uno psicologo che si mette a diagnosticare(e a dirlo) bipolarità o disturbi ossessivi compulsivi ai suoi pazienti sia uno psicologo incapace di gestire i suoi pazienti

e quindi uno psicologo incapace

e quindi uno psicologo da cambiare

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infatti non me li ha diagnosticati ,lo psicologo mi ha detto solo che potrei essere depresso....

 

quei disturbi me li sono diagnosticati da solo perché sono convinto di averli ! ma questo è un altro discorso....

 

@cangrande : grazie per le parole di incoraggiamento...

l'unica persona che ero riuscito a farmi amica ha cambiato scuola e non la vedrò più quest'anno..e non pensare sarà facile dover sopportare le prese in giro dei miei compagni, sono proprio quelle che mi spingono a stare sempre più solo.

Edited by Olimpo
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Dante uscito dall'inferno trovò il cielo stellato!

Già rendersi conto della propria situazione è un primo passo per cambiarla.

È difficile quando tutto il mondo ti indica come un appestato, e neanche la tua famiglia ti sta affianco. Ma lotta, lotta, lotta, questa è una battaglia prima con te stesso e poi col resto del mondo, fregane dei giudizi degli altri e altrettanto di quello dei tuoi famigliari, se sono a tuo fianco bene, altrimenti saranno solo un altro ostacolo non da saltare ma da distruggere. Non compromettere la tua vita per l'ignoranza altrui, fin ora hai incontrato sul tuo cammino solo persone con cui non vale neanche la pena incrociare lo sguardo, ma presto tra la massa spunterà qualcuno che saprà capirti e supportarti.

Non sei tu che ti emargini, ma è colpa di una società che ti inghiotte e ti rigetta se non segui l'ideale di "normalità" o non sei abbastanza forte per non farti sputare.

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@Demò : non sono proprio cazzate.....e non venirmi a dire che provare ansia ogni momento è normale... io non sto bene ,è un dato di fatto, poi il nome della malattia di cui soffro ha poca importanza...ma sarebbe ipocrita non ammettere ciò e fare finta di niente...

 

io sono sempre ansioso......e soprattutto stanco della vita... lo so che chi non prova queste sensazioni ha difficoltà anche a capirle....infatti non ti sto chiedendo di capirmi..... se non lo vuoi fare del resto.

Edited by Olimpo
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guarda...per provarle le ho provate e le provo tuttora a  sufficienza per potermi permettere di parlarti senza timore di non comprendere quello che dici e provi

ma autoalimentare le tue ansie diagnosticandoti problemi su internet(e parlo per esperienza) è una delle cose più stupide che puoi fare

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guarda...per provarle le ho provate e le provo tuttora a  sufficienza per potermi permettere di parlarti senza timore di non comprendere quello che dici e provi

ma autoalimentare le tue ansie diagnosticandoti problemi su internet(e parlo per esperienza) è una delle cose più stupide che puoi fare

dici che le hai prova tutte , e poi dici che non comprendi quello che provo....evidentemente non sei mai stato depresso come me, non sei mai stato male come me...

 

quando devi uscire, devi andare a fare qualcosa, e ti senti male, e non vuoi più farlo, vorresti rimanere a casa....e la gente non sa nemmeno cos'è l'attacco di panico e l'ansia, lo sai? non è bello...nessuno ti capisce.... il pensiero che fra un mese dovrò riniziare la scuola mi mette paura....io non voglio proprio tornarci...

 

lo so che è stupido farsi autodiagnosi, ma non ho molto altro da fare nella vita..

 

@alex : quando vedo dei ragazzi per strada, vorrei essere loro amico...ma tanto poi mi accorgo che mi prenderebbero in giro e mi insulterebbero per il fatto di essere omosessuale...

 

quindi non è che mi escludono, io mi autoescludo perché sono certo che riceverei delle delusioni, com'è successo in passato. e mi autoescludo perché non ho alternative, perché se incontrassi nuove persone e facessi nuove amicizie verrei trattato come una M, come è successo fino ad adesso.

Edited by Olimpo
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no sei tu che non hai capito la sintassi della mia frase

ci sono passato nel dover uscire ma non poterlo fare perchè....mille cose che preferisco non ricordare

Ci vuole tempo, ci vuole tempo e forza...e la capacità di non farsi del male

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ci vuole forza...ok....sono 16 anni che me lo continuo a dire, da quando sono nato mi dico ''ci vuole forza'', ma questo non ha mai impedito alle persone di ferirmi e prendermi in giro, di darmi delle delusioni e di abbandonarmi....in poche parola la forza non conta niente, conta solo la fortuna e il successo personale, che dipende in larga parte dalla bellezza della persona...

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questo forum naturalmente non fa ne diagnosi ne terapie.

 

ti dico solo che tanti depressi sono in cura da psicologi a lungo tempo e non prendono antidepressivi anche se a loro servirebbero e passano molti anni della loro vita stando peggio che se avessero preso antidepressivi. pensa se eventualmente non chiedere un parere al tuo medico di famiglia o a un altro psichiatra. gli antidepressivi fanno anche migliorare chi soffre d'ansia.

 

sta attento che l'ansia non si cronicizzi perché poi è più difficile toglierla con una terapia. le vacanze non sarebbero un'occasione per tentare di avere l'ansia sotto controllo ?

 

credo di ricordavi che tuo padre era gayfriendly, che difendeva i gay. hai fatto CO anche con lui ?

 

se stai male in quella scuola hai pensato all'opzione di cambiare scuole ? non so se fai il liceo, un altro liceo per vedere se va meglio ?

Edited by marco7
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@marco7: io avevo CO con mio padre a gennaio e ne avevo parlato in questo forum....lui mi aveva detto ''le cose verranno fuori come la natura le ha create''....

 

non so cosa intendesse, forse voleva dire che se ero nato omosessuale sarebbe venuto fuori, insomma da grande avrei capito.

Cmq poi ha detto che la mia omosessualità poteva essere solo una fase, un segno di confusione.

 

non abbiamo più parlato dell'argomento e non intendo parlarne di nuovo e sottopormi a tutti quei livelli d'ansia per poi non riuscire a cavare un ragno da un buco. a dire il vero non voglio proprio più parlarne con la mia famiglia : quando sarò indipendente potrò fare quello che voglio, questa è l'unica soluzione .

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beh di sicuro non sono 16 anni....quando avevi 5 anni non credo te lo dicessi

ci vuole anche la capacità di farsi aiutare da uno psicologo se serve....

è normale essere depressi e asociali per molti adolescenti....il punto è rendersene conto e cercare di uscirne: non da soli

magari avessi preso questa decisione quando avevo la tua età.....

 

@marco7 io diffido di chi impasticca i ragazzini

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lo psicologo mi può aiutare è vero...anche degli antidepressivi... (anche se la mia famiglia è contraria e non se li prenderò mai)...

 

 

ma nessuno può cambiare la realtà dei fatti : cioè che fin quando vivrò nella mia città, e andrò a scuola, sarò preso in giro e soffrirò...tanto ormai pare che tutti sanno della mia omosessualità, a scuola. Non so come, ma mi insultavano sempre... è come se dal sospetto fossero diventati convinti..

 

io non so come farò a sopportare altri 2 anni di scuola con queste persone, e con la mia famiglia che sinceramente non sopporto proprio....

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@Demò

 

non si trattai di impasticcare ma di curare adeguatamente una malattia (se si è malati).

 

@Olimpo

 

ti chiesi sopra (modificando il messaggio e forse non l'hai letto) se hai pensato eventualmente di cambiare scuola ?

 

un farmaco certo non risolve i problemi scolastici sociali. mi chiedo che succederebbe nella tua scuola se tu fai CO ufficialmente, tanto se lo sanno più o meno...

 

il fatto è che se stai 2 anni in quell'ambiente nefasto la tua depressione e ansia si cronicizza e non va certo bene.

Edited by marco7
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 Nella tua città? fosse anche un paesuncolo di sicuro ci sono dei gay

Nella tua scuola? Idem, alcuni non lo sanno ancora, quindi stanno peggio di te(magari son quelli che ti prendono in giro), altri son presi in giro, altri stanno nell'ombra

Nella tua famiglia? Cioè tua madre ti ha detto" va bene" e tuo padre "le cose verranno come la natura le ha create"(che immagino sia "se son rose fioriranno, chi vivrà vedrà etc")

                            Mica ti han dato dell'abominevole depravato, figlio degenere, isterico che si inventa la propria omosessualità per attirare l'attenzione etc etc

                            l'han presa bene, molto meglio di tanti altri

Ora tu fai dell'essere gay scudo e bandiera e lo capisco

Ma appunto: se ti prendono in giro, rivendica con orgoglio di essere gay:tanto che hai da perdere?

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I miei compagni di classe (maschi) si comportavano come dei bulli con me!!

Ad un certo punto uno mi ha detto dal nulla ''zitto,finocchio''. (come faceva a dirlo se non io non avevo mai fatto CO?).

Gli altri mi dicevano 'frocio' o facevano delle allusioni ad una mia presunta omosessualità.

mi hanno fatto stare male perché alcuni erano miei amici , e io non potevo sopportare di sentire certe frasi e certe cattiverie.

con loro non ho mai fatto co perché tanto non capirebbero...

oppure durante l'ora di ginnastica mi lanciavano i palloni in testa....insomma st'anno me ne hanno fatto di tutte....

alcune persone hanno iniziato ad evitarmi perché probabilmente qualcuno ha messo in giro delle ''voci''...

mi chiedevano sempre '' non ti piacciono i culi delle ragazze ?'' io cosa devo rispondere?

 

la mia ossessione è che gli altri possano scoprire la mia omosessualità : in un certo senso si sta ripetendo quello che è successo alle medie. Anche lì ero vittima di bullismo, ma per altre ragioni, e ci stavo di merd cmq. Andando alle superiori, pensavo di farmi nuovi amici invece purtroppo la realtà è stata ben diversa.

 

@ marco7: cosa cambierebbe se mi trasferissi in un'altra scuola ? i problemi rimarrebbero, infatti io in qualunque ambiente sto male, e ho sempre paura di essere preso in giro, anche con persone che non farebbero male ad una mosca..

 

e poi non voglio assolutamente andarmene, perché la scuola che faccio per fortuna mi piace....è comoda, e sono abituato ai professori. Se cambiassi sarebbe un problema e probabilmente non risolverei nulla.

Edited by Olimpo
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a fare un bel lavoro ci vorrebbe un professore della tua scuola che tratta il tema in classe per discuterlo apertamente, altrimenti ricevi solo insulti vari nelle pause.

 

ci sono molte ragazze nella tua classe ?

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Non ci sono voci.

Sei emarginato, timido....e la reazione normale in questi casi è il bullismo.....e l'offesa normale è "finocchio"

I tuoi amici che ti trattano male...sono dei codardi che per stare nel gruppo fan vedere agli altri che ti emarginano e che quindi sono "forti" e "dentro" al gruppo

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@marco7 : bella idea ma a parte il divieto di parlare di omosessualità/omofobia nelle scuole, che la manif pour tous ha imposto in nome della ''libertà d'espressione'' e d'educazione, nella mia scuola di queste cose in genere non si parla.....una mia insegnante ha detto ''io non mi riterrei tanto fortunata ad avere certe tendenze'', questo per farti capire in che misura se ne parla, se se ne parla.

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i libretti antiomofobia dell'unar sono stati bloccati...... questo giusto per dirvi quanto in italia stiamo avanti...

figurati se in una scuola locale si organizzasse un progetto antiomofobia...cosa succederebbe

guarda quello che è successo a roma, quando hanno fatto leggere quel libro che nulla aveva di scandaloso..

 

cmq adesso non voglio farne una polemica....

in questo momento l'aiuto di un professore mi aiuterebbe davvero poco e certe convinzioni sono difficili da cancellare, soprattutto se i ragazzi sono stati cresciuti con genitori omofobi che diceva che l'omosessualità era una malattia.

 

nella mia classe ci sono tante ragazze e tanto omofobe quanto i ragazzi, fatta eccezione x qualcuna.

Edited by Olimpo
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marco7: non va deriso, ma tanto loro non lo capiscono, sono stupidi.....come ti ripeto si può fare ben poco, io con loro non farò mai co perché tanto non mi accetterebbero.

 

In compenso vi volevo dire che parlando con voi adesso sto meglio...

e volevo ringraziare in particolare Demò per il suo intervento attivo in questo forum

 

lo so che certe volte posso sembrare noioso..

ma avevo un sacco di cose da scrivere e volevo sfogarmi.

 

@grazie anche a marco7, che mi ricordo bene anche quando ero attivo con l'account ''unmondomigliore''. mi fa piacere sapere di poter contare su qualcuno.

Edited by Olimpo
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