crisi adolescenziale....

[marco7]

@Olimpo

 

si il parlare con altri fa bene, è la base della psicoterapia. il nostro cervello cambia parlando.

 

scrivi ancora sul forum se ti fa bene.

[faby91]

Guarda ricordo un utente del forum che veniva bullizzato a scuola

E alla fine credo proprio che cambió scuola..

 

Io un pensierino ce lo farei perchè se cambi scuola

Di certo finirebbero queste pressioni e potresti farti nuovi amici..

Anche se magari vieni bocciato un anno chissenefrega..

 

E come dice demó i bulletti lo fanno per far gruppo

E se la prendono sempre con i piú deboli ed isolati

Quindi credi che gli insulti te li direbbero in ogni caso..

[Olimpo]

@faby91 : diciamo che la situazione non è ancora esplosa, per ora si sono limitati a fare delle battutine o a prendermi in giro...

 

non so se cambiare scuola sia la soluzione, anzi credo di no : magari dopo succede la stessa cosa, non si sa mai, tanto di ragazzi stupidi ce ne stanno in tutte le scuole.

 

Quello che è importante per me è stare sereno, vorrei solo questo.

Del resto non posso negare che in parte il problema è mio. Sono io che spesso parto pregiudicato e proprio per il timore di subire bullismo non mi apro a nuove esperienze né faccio nuove amicizie. 

Edited August 7, 2014 by Olimpo

[freedog]

domandina magari scema:

non hai interessi e/o passioni (hobby, sport o che ne so) che ti possano far uscire da sta maledetta bolla d'ansia aumentandoti l'autostima?

(mi pare cmq a naso che in autostima dovresti forse migliorare..)

[schopy]

La vita per me è una lotta quotidiana. ........ adesso capisco perché tante persone omosessuali soffrono di disturbi d'ansia e di depressione. Io mi ritenevo fortunato a non essere uno di quelli fino a poco tempo fa. è orribile sentirsi così, è orribile sentire il proprio corpo che trema ogni secondo per l'ansia, è orribile non poter fare le stesse cose che facevo prima, non poter uscire, non riuscire a concentrarmi, non riuscire ad ascoltare le persone quando parlano..

 

In cuor mio spero di uscirne....ma non sarà per niente semplice. quando le persone ti dicono ''reagisci, è colpa tua, sei tu che ti emargini'' divento pazzo!! Loro non capiscono proprio niente, non hanno mai sofferto in vita loro evidentemente...io ho accumulato talmente tanto stress nell'ultimo periodo che i miei nervi sono andati in tilt.........e no i consigli spicci non mi servono a niente...come non mi serve essere compatito.

 

Ciao, posso dirti che capisco la tua sofferenza.

E' orribile quando qualcuno ti dice "devi reagire", perché non si rende conto che è appunto questo il problema (se tu sapessi "reagire" non soffriresti così tanto, è evidente). Ipotizzo tu abbia 16 anni -anche se non ho ben capito che scuola fai/da dove vieni-.

Che tipo di terapia stai facendo colla psicologa? Chiedo solo perché al momento vado anch'io da uno psico per un disturbo d'ansia.

Mi pare chiaro comunque che tu sia sottoposto a notevoli pressioni in famiglia...hai valutato colla psicologa la possibilità di coinvolgere tua madre nel percorso terapeutico? Perché o tua madre (e in qualche misura tua sorella) modificano le loro convinzioni e il tuo rapporto con te o le cose rischiano d'andare peggio di quanto già vadano.

Son sicuro che vuoi molto bene ai tuoi genitori, altrimenti la loro opinione ti lascerebbe un po' più indifferente, e credo che loro non capiscano che, per il solo fatto di non corrispondere alle loro aspettative, ti stanno rovinando un pezzo di vita.

Comunque, continua, se ce la fai, a frequentare qualche amicizia, in particolare femminile così la cosa è meno complicata, e non crogiolarti sul modo in cui, chessò, le tue amiche intendono la tua omosessualità: le tue riflessioni sull'argomento sono molto articolate, e non si può (purtroppo) pretendere che chi abbiamo di fronte faccia quello sforzo intellettuale che gli/le permetterebbe anche di capire le ragioni del tuo disagio, però magari la compagnia, anche superficiale, di altre persone ti aiuta un filino a non "crollare".

[Pix]

Mi ricordo di te. Ti consiglio vivamente di cambiare scuola, anche se per te possa sembrare difficile, improduttivo o addirittura impossibile. Se non ti trovi bene con i tuoi compagni e i professori non sono professionali, puoi rivolgerti ad un altro istituto. Alla fine cosa ti costa? Ti trovi male lì, anche se la situazione non cambiasse non ci sono stati molti cambiamenti. Per il resto, hai davanti a te un cammino di formazione. Comincia col comprendere che il problema non sei tu e vedrai che hai già fatto il primo passo per il cambiamento. :)

[Olimpo]

Intanto vi ringrazio enormemente per il vostro intervento ed aiuto...

 

non voglio cambiare scuola, perché sarebbe una sconfitta personale. Mi trovo bene coi professori, e non voglio darla vinta a due bulletti.

 

Siamo chiari, io a volte tendo ad esagerare e a vedere le cose in modo non proprio oggettivo. E questo non ho problemi ad ammetterlo. A volte basta che una persona o due mi prendano in giro per farmi giungere alla conclusione che ''tutti mi prendono in giro o mi perseguitano''. Lo dico perché conosco il mio carattere e sto tentando di migliorarmi il più possibile.

 

In famiglia le cose non vanno benissimo, nel senso che vorrei ricevere più solidarietà ed affetto ed invece vedo incomprensione e derisione addirittura : mi pare che la mia omosessualità sia presa o come uno scherzo o come una fase, e questo mi fa male, perché i miei sentimenti contano molto per me.

 

Attualmente sto seguendo una psicoterapia analitica e ho notato dei miglioramenti, anche se continuo dentro di me a soffrire e a non essere a mio agio. E' che quando sto con le persone inizio ad avere dei pensieri negativi, soprattutto di inadeguatezza ed inferiorità e così mi nascondo. Non ho avuto grandi esperienze positive e amicizie stabili, non so quanto il mio carattere chiuso possa aver contribuito in tutto questo, ma adesso devo dire che mi manca avere un amico, o una persona con cui confidarmi.

 

Un mio amico quest'anno cambierà scuola ed era l'unica persona con cui ero riuscito a socializzare. Cercherò di farmi nuovi amici come mi avete detto voi, e quanto alle ragazze : beh io ho provato a farmi amica una ma tutti hanno subito pensato che ci stessi provando. Il fatto è che proprio non riescono ad immaginarsi un'amicizia fra ragazzo e ragazza. E poi le ragazze per me non sono tanto meglio di quei bulli che mi prendono in giro : pure loro ti scartano a priori se non rientri nei loro ranghi o almeno questa è l'impressione che ho avuta.

 

Pur essendo omosessuale, a me dà fastidio essere visto in questo modo dalle ragazze. Non dico che vorrei che ci provassero con me (percarità), ma non vedo perché scartare la mia amicizia. Loro vanno dietro solo a quelli fighi ed io non sono uno di quelli. Vabbè che la mia autostima è a 0, però vedendo certi ragazzi, e la loro bellezza, e il loro fisico (!!!!), davvero mi sento proprio come una merd. 

Edited August 7, 2014 by Olimpo

[marco7]

 

 

Un mio amico quest'anno cambierà scuola ed era l'unica persona con cui ero riuscito a socializzare.

 

farà lo stesso tipo di scuola o tutt'altro genere di scuola. se è lo stesso tipo di scuola sarebbe l'occasione per cambiarla anche tu. non devi non cambiare scuola per non subire una sconfitta personale. se cambi scuola e stai 2 anni meglio è un gran guadagno personale e di qualità di vita.

[Olimpo]

farà lo stesso tipo di scuola o tutt'altro genere di scuola. se è lo stesso tipo di scuola sarebbe l'occasione per cambiarla anche tu. non devi non cambiare scuola per non subire una sconfitta personale. se cambi scuola e stai 2 anni meglio è un gran guadagno personale e di qualità di vita.

Io faccio il liceo classico e mi trovo bene. invece lui farà un indirizzo scientifico e sono una frana in matematica! Cmq l'idea di cambiare scuola adesso non mi passa neanche per la testa.

 

Il fatto è che - per fortuna - esistono anche delle persone al di fuori della classe della scuola ed è su quelle che dovrei puntare. In questo modo potrei perlomeno non vivere come un inferno questi due altri anni che mi rimangono, trovandomi nuovi amici. Devo credere in me stesso...

[marco7]

@Olimpo

 

ma al liceo classico ci sono tanti compagni ? non sono più donne ?

 

se tu cambiassi e andassi nello stesso liceo di lui potresti ugualmente continuare il classico comunque.

Edited August 7, 2014 by marco7

[Olimpo]

@Olimpo

 

ma al liceo classico ci sono tanti compagni ? non sono più donne ?

 

se tu cambiassi e andassi nello stesso liceo di lui potresti ugualmente continuare il classico comunque.

marco7, il problema non sono i miei compagni di classe, il problema sono i ragazzi della mia età! perché fatta qualche eccezione, se venissero a sapere del mio orientamento sessuale, sono sicuro mi  prenderebbero in giro. Quindi questo può verificarsi in qualunque scuola , qualunque indirizzo. tu pensa che ho quasi lasciato uno sport per paura di essere preso in giro e perché vedevo un'omofobia dilagante in quell'ambiente. Poi ti ripeto in parte la colpa è dell'ambiente, in parte la colpa (se si può parlare di colpa) è del mio carattere, perché io ho una tendenza ad autoisolarmi e per di più adesso sono depresso e vedo tutto con occhio negativo, e mi capita di avere frequenti sbalzi di umore.

[Demò]

Ma basta con sta storia dell'orientamento sessuale cazzo! Veramente te ne fai un'ossessione....

anzi una scusa meglio

Edited August 7, 2014 by Demò

[Olimpo]

Ma basta con sta storia dell'orientamento sessuale cazzo! Veramente te ne fai un'ossessione....

anzi una scusa meglio

non sono io che me ne faccio un'ossessione, sono gli altri, le persone che mi circondano che se la fanno.

Scusa ma se per gli altri l'orientamento sessuale non fosse un'ossessione, allora che bisogno hanno di offendere in continuazione i gay, compreso me?

io con gli altri non parlo mai della mia omosessualità,

cmq forse hai ragione quando dice che ne faccio una scusa, ma cosa dovrei fare secondo te?? Ignorare e fare finta di niente quando gli altri magari mi prendono pure in giro alle spalle?

[Demò]

fottertene....perchè sei convinto che al mondo intero importi(e sappia) che sei gay....quando non è affatto così

però indubbiamente se fosse così risalteresti e ti distingueresti dalla massa....e forse ti fa piacere sentire questa sensazione....non c'è nulla di male data la tua situazione, ma staresti meglio ad uscirne

[Olimpo]

adesso che ci penso hai ragione, non credo che alle persone possa davvero importare. magari sono io che do un ' importanza esagerata a quello che la gente può pensare, anche se poi la gente non pensa proprio, il più delle volte...

poi anche qualcuno mi giudica e mi insulta non  sarà la fine del mondo, almeno questo l' ho capito.

[schopy]

Pur essendo omosessuale, a me dà fastidio essere visto in questo modo dalle ragazze. Non dico che vorrei che ci provassero con me (percarità), ma non vedo perché scartare la mia amicizia. Loro vanno dietro solo a quelli fighi ed io non sono uno di quelli. Vabbè che la mia autostima è a 0, però vedendo certi ragazzi, e la loro bellezza, e il loro fisico (!!!!), davvero mi sento proprio come una merda. 

 

Credo tu stia facendo qualche generalizzazione. Non penso che tutte le ragazze "scartino" la tua amicizia a priori...nulla vieta che tu possa essere amico di una ragazza che è pure fidanzata. So che già lo sai, ma tendi a polarizzare un po' troppo le cose in un verso e nell'altro. Il mondo sarà sempre pieno di ragazzi più belli di te, di gente più fisicata...tu al più puoi decidere per te stesso (es., se andare o no in palestra). Rassicurati pensando che tu hai delle qualità che (forse) a quelli più "fighi" mancano. Tra qualche anno ti accorgerai che il fatto di apparire ad un certo modo agli occhi degli altri dipende molto dalla percezione che tu hai di te...oltre che da una certa dose di "ostentata disinvoltura"

Edited August 8, 2014 by schopy

[Pix]

Dai più importanza agli altri che a te stesso. Fatti un regalo: comincia a volerti bene.

[Olimpo]

Penso di aver iniziato a sentirmi inadeguato, come persona, all'età di 13 anni.

Ho sempre avuto difficoltà nei rapporti con gli altri, ciò non toglie che io abbia avuto dei validi amici nel tempo (anche se si contano con le dita della mano).

Stare in una famiglia dove ripetevano a ''manetta'' insulti verso gli omosessuali, e sospettando di essere omosessuale, non è stata una bella esperienza. Appena sentivo un'attrazione per le persone del mio stesso sesso, subito la reprimevo, e solo a 16 anni ho ammesso a me stesso di essere gay, dopo tanti tentativi di negarmi quest'identità (frequentavo pure siti che parlavano di terapie riparative, perché non volevo a nessun costo condurre quella vita).

Ora penso di aver superato quella fase di non accettazione, però dentro di me mi vedo e mi sento profondamente inferiore e incapace di stare con gli altri. Non so quanto sentirmi dire sfigato o gay tutta la mia adolescenza abbia influito sulla mia autostima, ma ad ogni modo adesso mi sento proprio uno straccio. Non riesco a volermi bene, anche se mi piacerebbe.

 

La psicologa dice che potrei essere affetto da depressione e questo la preoccupa, visto che in un adolescente è abbastanza anormale e può essere anche difficile da gestire. Io spero di uscirne fuori il più presto possibile, intanto leggo i vostri consigli e cerco di trarne profitto...