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sto lentamente sprofondando, aiuto


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Ciao ragazzi, chi di voi ha letto il mio precedente post forse rimarrà un attimino deluso dal fatto che nonostante fossi partito con una grande e ritrovata autostima in realtà sto lentamente cadendo nel baratro della disperazione,

Cercherò di essere breve:
 

la storia col mio ex è durata tre anni e tre mesi, tre anni nei quali abbiamo convissuto (siamo andati a vivere insieme dopo 3 mesi), ci siamo innamorati e lentamente abbiamo costruito insieme una piccola "famiglia". Lavoriamo nello stesso posto (e a settembre ci vedremo lì), avevamo in comune la casa, le passioni, gli interessi e anche alcuni amici.

Siamo cresciuti molto insieme, da che ero un ragazzino ne esco sentendomi un uomo anche se tuttavia ci sono stati anche dei problemi che mano a mano hanno minato il nostro rapporto.

Lui è un ragazzo molto gentile, buono e paziente, molto intelligente e fisicamente a me è sempre piaciuto da impazzire.

Purtroppo è una persona che tende molto a somatizzare l'ansia che prova quotidianamente per molti aspetti della vita in generale. Ha sempre mal di testa (prende oki in continuazione), oppure si blocca con la schiena, con la pancia ecc... Soprattutto a livello sessuale è secondo me una persona fortemente inibita, ancora non ho capito da cosa.

Penso che il suo problema derivi dal fatto di non essere dichiarato e di vedere la sua omosessualità o il sesso in generale come una sorta di onta, difatti mi ha sempre descritto sua madre come una suora mancata che malediva i gay.

Lui è il classico tipo che sembra etero, si è sempre sforzato per non apparire gay, mentre io sono in qualche modo forse un po' più effemminato in alcune cose.

Non siamo riusciti ad avere un'intesa sessuale normale tranne che nei primi tempi perché mano a mano le sue paranoie aumentavano fra cui la paura di essere sporco. Non era nemmeno una persona che gradiva fare sesso orale oppure altro, diciamo che col sesso aveva un pessimo rapporto secondo me. Per lui doveva essere sempre romantico altrimenti gli sembrava una cosa usa e getta senza senso.

Io dal canto mio invece sono sempre stato abbastanza disinibito proprio perché ho cercato di affrontare i miei problemi come anche l'accettare il mio essere omosessuale che tutto è stato tranne che semplice in una famiglia dove hai un padre che si chiama Romano perché era il nome del figlio di mussolini...

All'inizio mi arrabbiavo se facevamo sesso un giorno sì e un giorno no perché pensavo che a lui non interessassi ma poi le cose sono cambiate, gli sono stato vicino e sono stato molto accomodante nel cercare di aiutarlo tant'è che gli offrivo di andare insieme dalla psicoterapeuta. Ma lui non ha mai accettato dicendo che era proprio fatto così.

Ho iniziato a sentirmi sempre meno desiderato, sensazione che aumentava ogni volta in cui vedevo che dovevo sempre prendere io l'iniziativa. Lui lo avrà fatto pochissime volte.
Al che ho iniziato a smettere di farlo e così siamo arrivati a fare sesso una volta ogni mese circa. Nel frattempo io ho iniziato a sentire altre persone in chat per sfogarmi dei miei problemi e anche, lo ammetto, per sentirmi desiderato. Glielo dissi, litigammo ma poi facemmo pace.

Ho commesso l'errore di cercare in chat attenzioni che dal mio ragazzo non sentivo più.

Lui dal canto suo invece aveva iniziato a farmi credito di alcuni soldi perché per varie cose mi ero indebitato. I miei debiti sono diventati sempre più alti al che ho preferito licenziarmi per poter prendere il TFR e sanare così i miei debiti e quelli che avevo con lui. Durante tutto questo periodo di indebitamento io non sapevo dove sbattere la testa per pagare, affitto, bollette, spese e rate così l'unica cosa che potevo fare invece di non dare un soldo al mio ragazzo era di pagare anche le sue quote di affitto spese ecc..

Mi ripeteva sempre che a lui bastavano 5 € per il tabacco e che poteva andare avanti così ma poi sono subentrati gli esami per cui a lui chiedevo di sostituirmi, quindi praticametne andava a lavorare gratis ma solo temporaneamente perché accumulavo i suoi giorni di lavoro per poi ridargli tutti i soldi insieme.

Ok arrivati a questo punto la situazione era questa: io non mi sentivo desiderato perché il mio ragazzo non voleva fare sesso con me e lui non si sentiva desiderato perché vedeva che non lo consideravo e che non lo pagavo. 

Per di più ormai si era creato un circolo vizioso per il quale io non mi sentivo desiderato perché lui non si avvicinava e lui non si avvicinava perché vedeva che pensavo solo all'università e al cane invece di dare i soldi a lui. Tuttavia ribadisco che non mi chiedeva i soldi ma mi diceva solo ogni tanto con aria da cane bastonato "eh ma sono senza soldi..."

Gli dicevo sempre che se i soldi gli servivano con urgenza avrei fatto di tutto per darglieli ma lui non me li ha mai chiesti perché voleva che lo capissi da solo. Strano ma vero però mi diceva che io non dovevo aspettarmi sesso o attenzioni da parte sua perché dovevo capire autonomamente che tutto quello che faceva lo faceva per me...

Ok arriviamo al punto della rottura, poco più di un mese fa mi sento con tizio X conosciuto casualmente su facebook per parlare dei nostri reciproci problemi relazionali. Tizio X all'una di notte mi chiede di poter venire da me per fumare una sigaretta per sfogarsi, io lo invito nonostante ci fosse il mio ragazzo in casa che esce e lo vede.

Da qui la fine, lui si è sentito privato del rispetto che mi aveva sempre chiesto e che non avrei dovuto fare una cosa simile, soprattutto perché io rapidamente ho cancellato la conversazione che avevo avuto con tizio X giusto perché avevo scritto che cmq il mio ragazzo a volte lo detestavo e che avrei voluto scomparisse. Tutte cose dettate dalla rabbia.

Ha subito deciso di andarsene e di voler chiudere la nostra relazione e nonostante i miei vari appelli sembra molto fermo nella sua decisione, cosa che invece in passato (quando avevo sentito altre persone proprio per sentirmi desiderato) non aveva fatto. Ora io non capisco perché lui sia così convinto di non volermi più. Siamo stati una bella coppia per molti motivi e abbiamo avuto problemi come tutti.

Adesso ho l'enorme paura che se non farò qualcosa subito lo perderò per sempre e rimarremo solo amici come abbiamo già provato a fare; senza successo oltretutto dato che io ho voluto interrompere qualsiasi comunicazione dato che mi avrebbe solo fatto soffrire.

Gli ho inviato una poesia e mi ha detto che è la cosa più bella che gli abbiano mai scritto ma che ora gli fa solo rabbia perché potevo pensarci prima. Piange e si arrabbia perché dice di non amarmi più. ;Ma se non mi ama più allora perché piangere e arrabbiarsi? Io penso che lui viva un momento di disillusione dettato dalla rabbia ma non voglio che finisca così. ancora lo amo e non so vedermi senza di lui. Non lo amo perché ne ho bisogno, ne ho bisogno perché lo amo, è diverso.

Ho visto tante coppie lasciarsi dopo qualche anno per poi rimettersi insieme come anche altre lasciarsi definitivamente ma io vorrei fare parte del primo gruppo.

Lui mi ha detto che ora vuole spazio e ha bisogno di ritrovare se stesso, io cosa posso fare? aiutatemi voi perché non ne posso più, sono disperato.

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https://www.gay-forum.it/topic/27731-sto-lentamente-sprofondando-aiuto/
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Ora convivete ancora? 

 

Secondo me dovreste lasciarvi per un periodo. Ha bisogno di sbattere la testa contro quello che lo preoccupa. 

Ha bisogno di capire alcune cose e tu pure. 

Può essere spaventoso, lo posso capire. 

 

Però cavolo, la vostra storia mi ha colpito proprio. 

Ora convivete ancora? 

 

Secondo me dovreste lasciarvi per un periodo. Ha bisogno di sbattere la testa contro quello che lo preoccupa. 

Ha bisogno di capire alcune cose e tu pure. 

Può essere spaventoso, lo posso capire. 

 

Però cavolo, la vostra storia mi ha colpito proprio. 

No purtroppo ora sono tornato dai miei e lui idem, l'unica cosa che ci accomuna è il lavoro. Ora io sto continuando ad andare nella nostra vecchia casa per finire di sistemare e prendere le ultime cose ed è una pugnalata ogni volta che vedo qualcosa che ci accomuna. Mi sento male.

 

Come mai ti ha colpito?

No purtroppo ora sono tornato dai miei e lui idem, l'unica cosa che ci accomuna è il lavoro. Ora io sto continuando ad andare nella nostra vecchia casa per finire di sistemare e prendere le ultime cose ed è una pugnalata ogni volta che vedo qualcosa che ci accomuna. Mi sento male.

 

Come mai ti ha colpito?

Perché arriva da un luogo super-cattolico, ha turbe sessuali, ha problemi d'ansia eppure è rimasto tre anni e mezzo accanto ad un maschio. 

Deve amarti parecchio. Nessuno fa queste cose per una mera meta. 

 

Detto ciò, a volte l'amore non basta, serve qualcosa in più che ci illumini sulla via di damasco. Non so se mi spiego. 

Serve quel qualcosa in più che ci apra gli occhi. 

 

Come un tassello che ci faccia dire: <Ahhh, ecco!> 

Perché arriva da un luogo super-cattolico, ha turbe sessuali, ha problemi d'ansia eppure è rimasto tre anni e mezzo accanto ad un maschio. 

Deve amarti parecchio. Nessuno fa queste cose per una mera meta. 

 

Detto ciò, a volte l'amore non basta, serve qualcosa in più che ci illumini sulla via di damasco. Non so se mi spiego. 

Serve quel qualcosa in più che ci apra gli occhi. 

 

Come un tassello che ci faccia dire: <Ahhh, ecco!> 

Devo dire che per lui l'unica parte difficile era l'evitare il discorso coi genitori però a parte questo abbiamo vissuto in una bella casetta con giardino, una nicchia dove stare insieme lontano dagli sguardi che temeva. Per lui era quasi come stare in vacanza. Ci siamo amati parecchio e io lo amo tutt'ora come sono anche convinto che anche lui provi la stessa cosa. Solo che boh, è una situazione orribile.

Devo dire che per lui l'unica parte difficile era l'evitare il discorso coi genitori però a parte questo abbiamo vissuto in una bella casetta con giardino, una nicchia dove stare insieme lontano dagli sguardi che temeva. Per lui era quasi come stare in vacanza. Ci siamo amati parecchio e io lo amo tutt'ora come sono anche convinto che anche lui provi la stessa cosa. Solo che boh, è una situazione orribile.

Lasciagli del tempo. 

Lascia che tutto si sgonfi, almeno per ora. 

Lasciagli del tempo. 

Lascia che tutto si sgonfi, almeno per ora. 

E se nel frattempo capirà che non vorrà più stare con me? E' un'idea che non riesco a tollerare. So solo che se siamo fatti l'uno per l'altro torneremo insieme ma questo ora non posso saperlo e l'angoscia mi sta divorando. Poi ho paura che possa conoscere qualcuno anche se non credo sia il tipo, mi ha detto che dopo di me vuole stare almeno un anno senza vedere ne sentire nessuno.

Hai pensato che la sua reazione riguardo l'ultimo ragazzo possa essere il suo unico modo per farti capire che ha il terrore di restare solo o cose simili? Insomma, piange, ti dice che gli hai scritto la poesia più bella, è arrabbiato... Vorrei soffermarmi proprio qui, se non ti amasse non si sarebbe minimamente arrabbiato, anzi avrebbe portato un ragazzo pure lui, inoltre, so che il sesso è fondamentale però da un ragazzo che ha sempre somatizzato una situazione terribilmente oppressiva non puoi pretendere molto, lui nonostante molti difetti è dolce, come dice @Yukio_ dagli tempo, forse, a mio avviso sta cercando di metabolizzare, se è un tipo che tende a tenere tutto dentro è inevitabile che prima o poi scoppi...

Hai pensato che la sua reazione riguardo l'ultimo ragazzo possa essere il suo unico modo per farti capire che ha il terrore di restare solo o cose simili? Insomma, piange, ti dice che gli hai scritto la poesia più bella, è arrabbiato... Vorrei soffermarmi proprio qui, se non ti amasse non si sarebbe minimamente arrabbiato, anzi avrebbe portato un ragazzo pure lui, inoltre, so che il sesso è fondamentale però da un ragazzo che ha sempre somatizzato una situazione terribilmente oppressiva non puoi pretendere molto, lui nonostante molti difetti è dolce, come dice @Yukio_ dagli tempo, forse, a mio avviso sta cercando di metabolizzare, se è un tipo che tende a tenere tutto dentro è inevitabile che prima o poi scoppi...

Quindi secondo te al termine di questo periodo vorrà tornare con me? Io penso che forse potrebbe succedere dato che anche la prima volta mi disse che non voleva più sentirmi ma poi dopo due giorni tornammo insieme.

Lui ha detto che non vuole sentirmi perché non vuole avere il fiato sul collo e che l'unico modo per tornare insieme sarà quello di ricominciare da capo tutto quanto casualmente. Mi ha detto "beh se una sera magari mi chiedi di uscire e scatta quel qualcosa perché no? Solo che ora non lo penso ne lo voglio"

E se nel frattempo capirà che non vorrà più stare con me? E' un'idea che non riesco a tollerare. So solo che se siamo fatti l'uno per l'altro torneremo insieme ma questo ora non posso saperlo e l'angoscia mi sta divorando. Poi ho paura che possa conoscere qualcuno anche se non credo sia il tipo, mi ha detto che dopo di me vuole stare almeno un anno senza vedere ne sentire nessuno.

Se vi amate, tornerete a cercarvi prima che tu possa farti salire delle paranoie. 

Mi ha detto "beh se una sera magari mi chiedi di uscire e scatta quel qualcosa perché no? Solo che ora non lo penso ne lo voglio"

Hehehe questa frase l'ho detta tre giorni fa ad un ragazzo che frequento, ti dico solo che quel qualcosa è scattato ;)

Alcuni problemi, penso fossero già evidenti prima del litigio, per esempio l'incapacità di comunicare fra voi due, la sua freddezza (che quasi sicuramente è solo una protezione che si autoimpone per evitare la sofferenza che ha subito in passato, ad es. per aver avuto una madre omofoba), e per ultimo, l'elemento della gelosia.

 

Capisco il tuo attaccamento a lui,  è chiaro che lo ami e ti sembra difficile pensare che lui abbia chiuso per sempre con te, dopo tutto questo tempo che siete stati insieme. A volte la soluzione migliore è aspettare che il tempo aggiusti le ferite : in un momento di rabbia infatti potrebbe essere inutile cercare di consolarlo o di parlargli. 
 

Io non credo nelle ''pause di una relazione'', non so a cosa servono, ma quando una persona decide di ''interrompere'' improvvisamente una relazione, direi che è bene almeno all'inizio rispettare la sua scelta poi cercare di parlarne quando le acque si sono calmate. Fai leva sul fatto che non intendevi offenderlo e che questo litigio non ha cambiato i sentimenti che provi per lui, anzi li ha solo rafforzati : infatti hai capito che non potresti vivere senza il suo amore.

 

Capisco il tuo dispiacere e la tua amarezza, e per un omosessuale penso siano sentimenti molto frequenti, legati al fatto che noi dobbiamo lottare e spesso aspettare più tempo delle altre persone per trovare l'amore, e quando lo troviamo, non vogliamo che nessuno ce lo levi via. Ti mando una grande in bocca a lupo!

Alcuni problemi, penso fossero già evidenti prima del litigio, per esempio l'incapacità di comunicare fra voi due, la sua freddezza (che quasi sicuramente è solo una protezione che si autoimpone per evitare la sofferenza che ha subito in passato, ad es. per aver avuto una madre omofoba), e per ultimo, l'elemento della gelosia.

 

Capisco il tuo attaccamento a lui,  è chiaro che lo ami e ti sembra difficile pensare che lui abbia chiuso per sempre con te, dopo tutto questo tempo che siete stati insieme. A volte la soluzione migliore è aspettare che il tempo aggiusti le ferite : in un momento di rabbia infatti potrebbe essere inutile cercare di consolarlo o di parlargli. 

 

Io non credo nelle ''pause di una relazione'', non so a cosa servono, ma quando una persona decide di ''interrompere'' improvvisamente una relazione, direi che è bene almeno all'inizio rispettare la sua scelta poi cercare di parlarne quando le acque si sono calmate. Fai leva sul fatto che non intendevi offenderlo e che questo litigio non ha cambiato i sentimenti che provi per lui, anzi li ha solo rafforzati : infatti hai capito che non potresti vivere senza il suo amore.

 

Capisco il tuo dispiacere e la tua amarezza, e per un omosessuale penso siano sentimenti molto frequenti, legati al fatto che noi dobbiamo lottare e spesso aspettare più tempo delle altre persone per trovare l'amore, e quando lo troviamo, non vogliamo che nessuno ce lo levi via. Ti mando una grande in bocca a lupo!

Ti ringrazio, anche io penso che non serva ma sto cercando di farmi forza per rispettare la sua richiesta. Crepi il lupo

la depressione dilaga :S

Ohhh, ma dai, basta. Su su, un abbraccio forte e rimani in attesa.

La vostra storia mi ha colpito e spero possiate tornare insieme felici.

 

Però lui ha da combattere ora, e spero che lo faccia sul serio.

Ohhh, ma dai, basta. Su su, un abbraccio forte e rimani in attesa.

La vostra storia mi ha colpito e spero possiate tornare insieme felici.

 

Però lui ha da combattere ora, e spero che lo faccia sul serio.

Ti ringrazio, lo spero molto anche io. 

E' evidente che esistono problemi personali che superano e di gran lunga l'amore di coppia.

Prima di essere un coppia siamo individui singolari che mantengono, e devono farlo, la propria individualità.

 

Alcuni tipi di paranoie, lacune ed insicurezze che nascono dal proprio "io" sono davvero complesse da abbattere, e si ripercuotono sul benessere di coppia perché uno dei due elementi trainanti è in ritardo, arranca e soffre.

 

Tutto ciò per tranquillizzarti sul fatto che il problema non deriva da te, non è colpa tua e non è dovuto al fatto che non ti ama.

Le sue reazioni di rabbia e pianto derivano sia dalla frustrazione per la paura di perderti (a causa sua intrinseca) sia dal fatto che si trova a fronteggiare una paranoia personale di difficile risoluzione.

 

Credo che un periodo di separazione vi farebbe bene, lui avrebbe modo di meditare e cercare di razionalizzare la sua paura senza che la tua influenza rovini la sua necessaria solitudine. Dagli tempo.

 

Non credo che vi separerete, da come parli l'amore tra voi due è ben solido, ha solo bisogno di tempo per resettare e ripartire da capo.

E' evidente che esistono problemi personali che superano e di gran lunga l'amore di coppia.

Prima di essere un coppia siamo individui singolari che mantengono, e devono farlo, la propria individualità.

 

Alcuni tipi di paranoie, lacune ed insicurezze che nascono dal proprio "io" sono davvero complesse da abbattere, e si ripercuotono sul benessere di coppia perché uno dei due elementi trainanti è in ritardo, arranca e soffre.

 

Tutto ciò per tranquillizzarti sul fatto che il problema non deriva da te, non è colpa tua e non è dovuto al fatto che non ti ama.

Le sue reazioni di rabbia e pianto derivano sia dalla frustrazione per la paura di perderti (a causa sua intrinseca) sia dal fatto che si trova a fronteggiare una paranoia personale di difficile risoluzione.

 

Credo che un periodo di separazione vi farebbe bene, lui avrebbe modo di meditare e cercare di razionalizzare la sua paura senza che la tua influenza rovini la sua necessaria solitudine. Dagli tempo.

 

Non credo che vi separerete, da come parli l'amore tra voi due è ben solido, ha solo bisogno di tempo per resettare e ripartire da capo.

Il fatto è che lui mi sembra così deciso nella sua convinzione di non voler tornare con me, anche la nostra vicina di casa mi ha fatto leggere un messaggio nel quale lui le diceva che sa che non torneremo insieme perché anche se io gli ho proposto un periodo di silenzio per far si di avere più possibilità di risanare il rapporto lui sa che è inutile. E poi ha ribadito più volte che vuole prendersi del tempo per volersi bene e tornare in forze perché altrimenti ha paura di essere di nuovo inghiottito da me perché pensa che si annullerebbe per me.

E' pure vero che parlare in un momento di rabbia fa scrivere queste cose però chissà. lo vedo deciso

Edited by Lichee87
 

anche la nostra vicina di casa mi ha fatto leggere un messaggio nel quale lui le diceva che sa che non torneremo insieme perché anche se io gli ho proposto un periodo di silenzio per far si di avere più possibilità di risanare il rapporto lui sa che è inutile. 

 

Riflette su di te le paure perché sei stato l'elemento che le ha amplificate, dato che eri tu il suo fidanzato XD

Il problema non sei te in senso stretto :uhsi:

 

E poi ha ribadito più volte che vuole prendersi del tempo per volersi bene e tornare in forze perché altrimenti ha paura di essere di nuovo inghiottito da me perché pensa che si annullerebbe per me.

 

Appunto, ha bisogno di tempo per sé, non per cercarsi un altro fidanzato che non lo faccia sentire inadeguato.
Io lo comprendo, sai?

 

Fino a qualche mese fa ero molto molto insicuro, e spessissime volte ho provato spiacevoli sensazioni di disagio col mio ex perché quasi arrivavo a vergognarmi di me. Ci lasciammo per altre questioni, ma spesso ebbi la tentazione di scappare perché la frustrazione era troppo dura da sostenere, pur volendogli un gran bene.

 

Inoltre, voglio dire, a te non è mai capitato di avere problemi e di volerti isolare da tutto e da tutti per stare un po' da solo?

Ognuno ha tempi di reazione differenti e potrebbero volerci una settimana, un mese, tre mesi... 

 

 

 

Riflette su di te le paure perché sei stato l'elemento che le ha amplificate, dato che eri tu il suo fidanzato XD

Il problema non sei te in senso stretto :uhsi:

 

 

Appunto, ha bisogno di tempo per sé, non per cercarsi un altro fidanzato che non lo faccia sentire inadeguato.

Io lo comprendo, sai?

 

Fino a qualche mese fa ero molto molto insicuro, e spessissime volte ho provato spiacevoli sensazioni di disagio col mio ex perché quasi arrivavo a vergognarmi di me. Ci lasciammo per altre questioni, ma spesso ebbi la tentazione di scappare perché la frustrazione era troppo dura da sostenere, pur volendogli un gran bene.

 

Inoltre, voglio dire, a te non è mai capitato di avere problemi e di volerti isolare da tutto e da tutti per stare un po' da solo?

Ognuno ha tempi di reazione differenti e potrebbero volerci una settimana, un mese, tre mesi... 

 

Perciò tu pensi che questa pausa sia solo una manifestazione diciamo fisiologica e che dopo le cose potrebbero appianarsi e rinascere? Lui si è sempre definito il terreno fertile su cui io ho piantato il seme dell'ansia, anche se io ho iniziato non è stata colpa mia se poi il seme ha attecchito...

"Io sono il terreno fertile su cui hai piantato il seme dell'ansia"

 

Molto carina XD e peraltro veritiera, perché tu sei stato lo specchio delle ansie, dato che la tua figura va a colpire il suo lato debole, ovvero X frustrazioni sessuali, X mancanza di autostima, X paura che il mondo lo scopra, etc.

 

E' in questo ambito che lui ha paura, e in questo ambito ci sei/c'eri tu. Potevo esserci io, o Yukio, nulla sarebbe cambiato.

 

Ovviamente non ho la certezza che sia realmente così, dato che non lo conosco, ma da quello che dici è molto probabile.

Non buttarti giù del tutto, insomma!

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