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Perché accettare la religione mussulmana nella nostra cultura?


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di quale islam stiam parlando?
Sunnita?
Sciita?
Wahabita?

 

A considerarelo un monoblocco monolitico che sogna di invadere le galassie sono rimasti Feltri, Magdi Allam e, a quanto pare, il nostro Olimpo qui scrivente.

Poi certo, che ANCHE LI' ci siano pazzi fanatici & invasati lo so benissimo anch'io; è che non penso che siano TUTTI così e che faccia comodo a molti dipingerli come cani rabbiosi con la bava alla bocca. Vecchi trucchi per "distrarre" l'opinione pubblica in tempi di crisi: megòlio farla sfogare contro i *diversi* e le minoranze in genere che contro chi se n'è scappato con la cassa..

Dalla propaganda di Goebbels è cambiato poco, a parte i metodi usati per ottenere gli stessi risultati..

 

Ma c'abbiamo tutto sto bisogno di trovarci il nostro nemico quotidiano per dare un senso alla nostra vita?

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di quale islam stiam parlando?

Sunnita?

Sciita?

Wahabita?

 

A considerarelo un monoblocco monolitico che sogna di invadere le galassie sono rimasti Feltri, Magdi Allam e, a quanto pare, il nostro Olimpo qui scrivente.

Poi certo, che ANCHE LI' ci siano pazzi fanatici & invasati lo so benissimo anch'io; è che non penso che siano TUTTI così e che faccia comodo a molti dipingerli come cani rabbiosi con la bava alla bocca. Vecchi trucchi per "distrarre" l'opinione pubblica in tempi di crisi: megòlio farla sfogare contro i *diversi* e le minoranze in genere che contro chi se n'è scappato con la cassa..

Dalla propaganda di Goebbels è cambiato poco, a parte i metodi usati per ottenere gli stessi risultati..

 

Ma c'abbiamo tutto sto bisogno di trovarci il nostro nemico quotidiano per dare un senso alla nostra vita?

http://wikiislam.net/wiki/Persecution_of_Homosexuals_(Netherlands)

http://www.torontosun.com/comment/columnists/ezra_levant/2010/10/08/15630946.html

http://www.pinknews.co.uk/2008/06/06/muslim-gang-attacks-gay-catwalk-model/

 

"Secondo uno studio dell'università di Amsterdam, ci sono state 201 segnalazioni di violenze anti-gay in quella città nel 2007 - e i ricercati credono che per ogni caso riportano ce n'erano almeno 25 non riportati. Due terzi dei predatori erano giovani mussulmani''

 

Continuamo ad accogliere mussulmani come hanno fatto in Olanda, danimarca e in Scandinavia. Poi però non lamentiamoci, perché non si piange sul latte versato! I dati parlano da soli. 2/3 delle violenze sono commesse dai mussulmani immigrati. Non sono razzista se dico che li caccerei subito fuori dal paese che li ha ospitati civilmente?

sì. E molto

Sì vabbè, mi pare che molti gay siano di sinistra perché hanno il terrore di non apparire ''politically correct'', di non apparire per l'equità e per i diritti di tutti. Pensano di dover difendere i diritti di tutte le minoranze, perché  altrimenti apparirebbero come degli incoerenti. Ma chi dice che tutte le minoranze vadano tutelate? I neonazisti sono una minoranza, insieme ai mussulmani (entrambi uniti dall'odio antisemita) : non per questo vanno tutelati per forza. Il fatto di appartenere ad una minoranza non significa niente. Tra l'altro non si può proprio mettere a confronto una minoranza ideologica o religiosa (come quella comunista, islamica ecc...) con una minoranza che invece è tale di nascita e non per scelta come quella degli omosessuali).

Edited by Olimpo

Sì vabbè, mi pare che molti gay siano di sinistra perché hanno il terrore di non apparire ''politically correct'', di non apparire per l'equità e per i diritti di tutti. Pensano di dover difendere i diritti di tutte le minoranze, perché  altrimenti apparirebbero come degli incoerenti. Ma chi dice che tutte le minoranze vadano tutelate? I neonazisti sono una minoranza, insieme ai mussulmani (entrambi uniti dall'odio antisemita) : non per questo vanno tutelati per forza. Il fatto di appartenere ad una minoranza non significa niente. Tra l'altro non si può proprio mettere a confronto una minoranza ideologica o religiosa (come quella comunista, islamica ecc...) con una minoranza che invece è tale di nascita e non per scelta come quella degli omosessuali).

Il politically correct c'entra na sega!

E' che tu stai riciclando la vecchia barzelletta "io non sono razzista, sò loro che sò napoletani e puzzano!!".

In pratica stai facendo lo stesso discorso a mò di disco rotto.

 

Solo che al posto dei napoletani c'hai messo TUTTO l'islam, senza manco sapere (o volere) distinguere QUALE islam;

erroraccio madornale questo..

La risposta alla domanda "perché accettare la religione islamica?" è abbastanza obbligata:

perché siamo laici e democratici

 

Certo in passato le democrazie hanno applicato restrizioni a cittadini di stati stranieri con cui

si era in guerra, ma noi non siamo  in guerra con nessuno di questi paesi

 

Certo in passato vi sono stati conflitti fra Stati e Confessioni religiose tipico il caso del nostro

Risorgimento, ma in questo momento  questo conflitto non c'è

 

Per ora direi esista un problema di maschilismo e condizione femminile interno alle famiglie di

immigrati ed esiste in certe realtà, soprattutto la Francia, un problema di antisemitismo.

 

Esiste certamente un problema fondamentalista in Medio Oriente, che per ora però si traduce in

una sorta di massacro interno al mondo islamico certo non è tranquillizzante vedere Erdogan comportarsi

come un Sultano o l'ISIL in Siria-Iraq o Hamas in Israele o la guerra civile in Libia

 

Però di fatto si stanno massacrando fra di loro

 

 

 


Io penso che in paesi europei a forte presenza islamica, un domani esisteranno seri pericoli di "svuotamento dall'interno" della democrazia

 

Questa è una paura

 

Potrebbe essere una paura in parte anche legittima, andrebbe analizzata

 

Noi possiamo credere questo se pensiamo che il fondamentalismo sia un rifiuto della "occidentalizzazione"

ovvero in ultima analisi di ciò che riteniamo essere la civiltà ( da qui l'idea che siano popoli incivili )

 

In realtà esiste un'altra possibile spiegazione che il fondamentalismo sia il prodotto di una separazione

fra religione e cultura, i valori religiosi decontestualizzati da un contesto culturale in cui avevano un loro

senso diventano una facile ideologia ( d'altronde il "cristianesimo leghista" cosa è? ed i cedimenti piddini

alla religione, non sono anche il sintomo di un difetto di fiducia nella democrazia di orfani di altre ideologie

come il marxismo? Le conversioni - vere o presunte - non si contano da Bertinotti a Vendola etc )

 

E d'altronde noi stessi se ci facciamo dominare dalla paura, significa che non abbiamo una grande

fiducia nel processo democratico, se noi stessi non crediamo all'importanza di essere "cittadini", come

possiamo pensare che un immigrato de-etnicizzato a forza di coca cola ci possa credere al posto nostro?

O impedire che -esattamente come Calderoli - ripieghi su forme identitarie di stampo fondamentalista?

E d'altronde noi stessi se ci facciamo dominare dalla paura, significa che non abbiamo una grande

fiducia nel processo democratico, se noi stessi non crediamo all'importanza di essere "cittadini", come

possiamo pensare che un immigrato de-etnicizzato a forza di coca cola ci possa credere al posto nostro?

O impedire che -esattamente come Calderoli - ripieghi su forme identitarie di stampo fondamentalista?

Perchè il progresso non sembra più una legge necessaria della storia umana, ecco perchè la paura è legittima

considerati i danni che ha fatto la religione cristiana, forse i due chiodi si toglieranno di mezzo da sé.

 

Non è detto, anzi è poco probabile!

Chiodo scaccia chiodo, ma ne rimane sempre uno.

Del resto l'abbiamo già visto altre volte nella storia:

soprattutto l'Islam per la sua semplicità di principi spesso ha soppiantato il Cristianesimo senza troppe difficoltà:

tutta la regione del Mediterraneo meridionale ed orientale alla metà del VII secolo era cristiana, ma divenne in gran parte mussulmana subito dopo l'invasione araba e senza troppe resistente, tanto che i Cristiani si ridussero a sparute minoranze in Egitto, in Siria ed in Mesopotamia, per scomparire quasi del tutto in Africa settentrionale.

Fece eccezione solo la Spagna, benché lì il Cristianesimo lì fosse di diffusione più recente che nelle zone orientali dove pure era nato.

D'altronde i Mussulmani non imponevano con la forza la conversione dei Cristiani e degli Ebrei dei paesi occupati, ma solo degli "idolatri", quindi si può pensare che l'accettazione del nuovo credo da parte di popoli d'antica tradizione cristiana fosse dovuta, oltre che al desiderio di saltare sul carro del vincitore, anche da qualche virtù intrinseca della religione islamica, quale appunto la maggior semplicità rispetto ai sottili sofismi, degni delle migliori scuole filosofiche greche, che invece erano propri della dottrina cristiana.

 

 

 

di quale islam stiam parlando?

Sunnita?

Sciita?

Wahabita?

A considerarelo un monoblocco monolitico che sogna di invadere le galassie sono rimasti Feltri, Magdi Allam e, a quanto pare, il nostro Olimpo qui scrivente.

 

Neppure il Cristianesimo è mai stato un monoblocco monolitico, però le singole sette, anche quelle che rifiutavano i dogmi dominanti in nome della libertà di coscienza e d'interpretazione delle scritture sacre, non furono mai tolleranti né reciprocamente né verso i non Cristiani, anzi!.

Questo ovviamente non implica che tutti i Cristiani fossero o siano fanatici assetati del sangue d'eretici o scismatici o d'infedeli.

Però è innegabile che, quando vi fu l'occasione, nessuna setta cristiana s'astenne dal menare le mani per imporsi.

Edited by Loup-garou

Queste generalizzazioni mi danno parecchio fastidio. Mi ricordano le migliori perle omofobe dei bigotti.

Trovo sia assurdo postare immagini a caso su una folla di manifestanti estremisti, quasi quanto fare foto ad un Pride inquadrando solo tipi truccati, seminudi e vestiti per il resto di piume di struzzo colorate.

Considerare quella mussulmana una cultura unica penso sia come assimilare i cristiani cattolici ai valdesi o alle chiese estremiste evangeliche americane. Come esistono i laici e i non praticanti in Italia così ce ne sono nei paesi mussulmani, anche se in diversa misura. Inoltre la fascia estremista non può considerarsi rappresentativa di un gruppo talmente vasto di individui.

Queste generalizzazioni mi danno parecchio fastidio. Mi ricordano le migliori perle omofobe dei bigotti.

Trovo sia assurdo postare immagini a caso su una folla di manifestanti estremisti, quasi quanto fare foto ad un Pride inquadrando solo tipi truccati, seminudi e vestiti per il resto di piume di struzzo colorate.

Considerare quella mussulmana una cultura unica penso sia come assimilare i cristiani cattolici ai valdesi o alle chiese estremiste evangeliche americane. Come esistono i laici e i non praticanti in Italia così ce ne sono nei paesi mussulmani, anche se in diversa misura. Inoltre la fascia estremista non può considerarsi rappresentativa di un gruppo talmente vasto di individui.

Ma assolutamente no, non è la stessa coas e mi dispiace dover ripetere che quella dei mussulmani è una minoranza ideologica perché l'islamismo è un'ideologia (come ogni tipo di religione), mentre l'omosessualità non è un'ideologia , ma una condizione naturale dell'uomo che non si sceglie. I diritti degli omosessuali sono dunque diritti umani. Il diritto dei mussulmani di imporre la legge della sharia invece è un diritto inventato, contro natura. A questo punto dovremmo inventare diritti per ogni tipo di minoranza ideologica o credo religioso. Sempre in nome della ''libertà religiosa''. Ogni persona ha diritto a credere in ciò che vuole, ma le convinzioni personali non possono diventare uno strumento politico, come succede in quelle manifestazioni, in mano ad estremisti islamici e filonazisti. 

 

Cmq adesso io ho solo espresso la mia opinione. Se mi dovete chiedere 'In italia esiste un'emergenza di fondamentalismo islamico?'' no vi rispondo no, perché qui i mussulmani sono per fortuna una minoranza. Se però mi chiedete cosa penso dei mussulmani che vengono qui a imporre le loro leggi barbare a noi, invocando la  sharia, allora la risposta ve la potete immaginare. Io voglio un 'Europa laica, non un ' Europa mussulmana, tutto qui. 

Edited by Olimpo

Temo tu abbia frainteso le similitudini: non mi sognerei mai di paragonare i manifestanti del pride agli estremisti islamici, quanto piuttosto la tipica propaganda omofoba al modo in cui esponi le "prove" a favore della tua argomentazione.

 

 


Ma assolutamente no, non è la stessa coas e mi dispiace dover ripetere che quella dei mussulmani è una minoranza ideologica perché l'islamismo è un'ideologia (come ogni tipo di religione), mentre l'omosessualità non è un'ideologia , ma una condizione naturale dell'uomo che non si sceglie. I diritti degli omosessuali sono dunque diritti umani. Il diritto dei mussulmani di imporre la legge della sharia invece è un diritto inventato, contro natura. A questo punto dovremmo inventare diritti per ogni tipo di minoranza ideologica o credo religioso. Sempre in nome della ''libertà religiosa''. Ogni persona ha diritto a credere in ciò che vuole, ma le convinzioni personali non possono diventare uno strumento politico, come succede in quelle manifestazioni, in mano ad estremisti islamici e filonazisti.

 

Guarda che nessuno pensa che l'estremismoi islamico sia una cosa buona,

solo che - se anche tutti i Musulmani volesse applicare la Sharja in Italia -

sarebbero comunque l'uno per cento della popolazione

e la Costituzione Italiana finora è riuscita a difendersi da minaccia ben più realistiche.

 

 

 


Potrebbe però capitare se continuiamo a tollerare l'intolleranza. A me quello che più dispiace è che molti gay si debbano nascondere dietro l'ideologia di sinistra per difendere i loro diritti e il loro movimento di emancipazione. Ma non avete capito che i diritti degli omosessuali non appartengono né alla destra né alla sinistra, ma sono diritti umani, che prescindono dallo schieramento politico?

 

Guarda che non devi mica dirlo ai gay di sinistra!

Devi dire queste cose sacrosante a Berlusconi, a Salvini, a Giovanardi e alla Santanché (e pure a Grillo).

Non sono i gay a essere di Sinistra, è la Destra a essere omofoba.

 

Quello che tu ti stai domandando è: "Perché le persone di Sinistra non hanno paura dell'Islam?"

Il punto è che le persone di Sinistra non ragionano secondo "identità religiose" o "identità nazionali"

come invece fanno le persone di Destra.

 

Le persone di Sinistra ragionano in termini di "classe sociale"

e/o di "tutela delle minoranze" intese come "parti deboli della popolazione".

 

A noi fa schifo il Vaticano e la CEI, ma ci piace Don Gallo e Don Milani;

odiamo la teocrazia iraniana e il trono saudita, ma stiamo dalla parte dei bambini di Gaza e dei mendicanti;

disprezziamo il governo israeliano e i Rotschild, ma ci commuove Anna Frank e Moni Ovadia

e così via...

 

Insomma, ci sforziamo di stare dalla parte di quelli più sfigati

a prescindere dalla loro identità religiosa, etnica od orientamento sessuale.

che la destra sia omofoba sono d'accordo con te, ma questa non è una buona ragione per schierarsi forzatamente a sinistra! 

Anche la sinistra, infatti, è omofoba. Dunque secondo questo ragionamento - cos'ha fato il pd ? cosìha fatto (e cosa farà) Renzi? Ma tu credi davvero a tutte le promesse elettorali? In 20 anni non hanno combinato niente perché in realtà  il comunismo non è mai andato d'accordo con gli omosessuali, anche se ti piace pensare che stia sempre dalla parte dei più deboli e delle minoranze.

 

Io credo che la battaglia dei diritti per gli omosessuali non possa essere condotta né da un movimento di destra (omofobo) né da un movimento di sinistra (ipocrita e buon a nulla). La battaglia per i diritti degli omosessuali deve essere condotta da un movimento apolitico : come quello 5 stelle. infatti le proposte di legge contro l'omofobia vengono tutte dal partito 5 stelle, se non ti ricordi.

Parlare di sinistra e citare Renzi mi pare un po' azzardato, non credi?

La sinistra a cui gente come me, e presumo molti altri "gay di sinitra" fa riferimento è un modello che nel panorama politico italiano non è rappresentata appieno da alcun partito. Alcuni si rivolgono al Sel, altri al PD, altri ancora al M5S, il cui bacino di elettori è composto anche da gente "più a sinistra del PD" (perché chiamarla estrema mi sembra assurdo), e credo sia per questo che ai piani alti hanno agito con tali proposte di legge.

 

 


Il diritto dei mussulmani di imporre la legge della sharia invece è un diritto inventato, contro natura.

 

Non ci sono diritti che discendano dalla natura, a parte quello che si traduce nella legge del più forte o meglio di quello che è più capace di sopravvivere, forte o debole che sia.

Ogni diritto è un'invenzione di una certa civiltà e quindi la sharia, cioè il diritto che discende dai principi del Corano, è un'invenzione della civiltà mussulmana.

Peraltro anche su questi principi e sulle conseguenti norme giuridiche c'è varietà negli interpreti mussulmani.

Certamente alcuni principi del Corano e quindi alcune norme giuridiche conseguenti congliggono con i principi del diritto nostro italiano, europeo e derivato.

Ma d'altronde anche non pochi principi biblici sono assai poco congruenti con i principi giuridici attuali.

Il problema quindi non è certo la (presunta) innaturalità della Sharia, ma semmai la sua applicazione, se fosse chiesta, ad esempio per i Mussulmani viventi in Italia o in Europa o comunque in paesi di cultura europea.

Del resto il diritto di stretta discendenza coranica fu superato in molti paesi mussulmani già nella prima metà del secolo scorso (basti ricordare la Turchia), quindi non è che i Mussulmani debbano per forza essere Coranodipendenti, come non è che i Cristiani debbano per forza essere Bibbiadipendenti o gli Ebrei Torahdipendenti.

Evidentemente è una scelta, un po' per convinzioni personali, molto per opportunità politiche.

certo che se la stessa veemenza anti islamica ci fosse stata per il cristianesimo nel nostro paese forse vivremo nella laicità oggi. fa un po' paura rendersi conto di come il pericolo per la gente arriva sempre dall'esterno. 

Ah no amici miei qui non ci sto. L'italia conosce una saldatura tra chiesa e stato. Ma la francia, l'inghilterra,la germania no. Eppure in questi paesi esiste, specie per l'inghilterra,un consistente quanto repellente fondamentalismo islamico,che obbliga governi deboli a venire a patti con livorosi pazzoidi. In questi paesi la battaglia per la laicitá dello stato é stata vinta, ma ecco che cadute le ideologie saltano fuori dalla polvere del medioevo questi pazzi. I discorsi sono due: se la religione islamica é particolarmente fanatica e pericolosa di per se(argomento INUTILE ma non privo di fondamento viste le cose tremende contenute nel corano-tacendo le incitazioni a sgozzare basterebbe il precetto di fingere mansuetudine quando gli infedeli sono forti e agire in spregio ad ogni patto amicizia e pietá quando i rapporti di forza si invertono- e qui non mi sembra di essere passibile di filoclericalismo se faccio notare evidenti differenze, che in quanto omosessuali possiamo anche scegliere di non voler vedere ma sono enormi-del resto l'islam all'apice della sua gloria non ha certo sviluppato concetti di rispetto tolleranza e laicitá, come dimostra il fatto che noi siamo occidentali e loro non mediorientali ma Islam) e il secondo punto, molto più concreto e importante é se il seducente mondo occidentale sará in grado di emendare(es. La teoria storicista per interpretare il corano) e assorbire, senza assistere a aberranti concessioni medievali che fan venir meno lo stato di diritto per tornare alla legge personale e religiosa. Cose che in UK non son tanto lontane. Quindi: se mi dite che sono italiano e che in Italia il problema é la chiesa, avete ragione. Ma se vogliamo guardare all'europa e al mondo il problema c'é e l'unica soluzione sono 50 anni di crescita economica condivisa, abbastanza per sedurre i giovani e superare i vecchi. Ma intanto occorre mettere la mordacchia a moschee e scuole islamiche, che ci si parli nelle lingue dei paesi ospiti e che i contenuti siano assai ben controllati

Edited by Demò

 

 


Ma intanto occorre mettere la mordacchia a moschee e scuole islamiche, che ci si parli nelle lingue dei paesi ospiti e che i contenuti siano assai ben controllati

 

Qualunque sia il modo in cui tu vorresti "mettere le mordacchia"

sono disponibile ad accettarlo se e solo se lo applicherai anche alla Chiesa Cattolica.

Aprire moschee, costringere gli imam a predicare nelle lingue dei paesi che li ospitano, controllare i testi di quel che dicono. E controllare il contenuto dei testi usati nelle scuole islamiche. Tanto perché non incitino al jihad impuniti o o insegnino che gli occidentali sono porci e gli ebrei scimmie. E questo per evitare centri di reclutamento sotto il naso. Ti paiono posizioni da razzista? Certo non mi dispiacerebbe la possibilitá di fare lo stesso con le omelie dei sacerdoti cristiani di ogni confessione. Forse sarebbe un peso eccessivo dello stato, ma responsabilizzerebbe le curie a far sparire certi personaggi. Sappiamo entrambi che la seconda prospettiva é aleatoria, ma non mi sembra che la prima non sia razionale o inadatta al momento

L’assessore veneto all’istruzione Elena Donazzan (PDL, ex AN), che già due anni fa propose di “cattolicizzare l’ora di educazione civica” (cfr. Ultimissima del 6 settembre 2008), ha lanciato ora l’idea di un insegnamento obbligatorio della Bibbia. Donazzan, riporta Il Mattino di Padova, sostiene che “nella Bibbia sono scritte le regole della laicità dello Stato e le regole religiose della nostra vita spirituale”, che “la nostra vita si basa sulla religione e la cultura cristiana. La Bibbia quindi, diventa testo fondamentale, e non solo per chi crede”. La nostra società, conclude Donazzan, “si basa su un diritto che regola la vita civica e cioè un uomo e una donna uniti in matrimonio, ancorché civile, [che] deriva dalla cultura cristiana”, far studiare la Bibbia “servirà sia per integrare ragazzi con culture diverse che per affrontare anche il problema di identità dei nostri figli”.[...]

Deuteronomio:

7.1 Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese che vai a prendere in possesso e ne avrà scacciate davanti a te molte nazioni: gli Hittiti, i Gergesei, gli Amorrèi, i Perizziti, gli Evei, i Cananei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te,

7:2 quando il Signore tuo Dio le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio; non farai con esse alleanza né farai loro grazia.

7:3 Non ti imparenterai con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli,

7:4 perché allontanerebbero i tuoi figli dal seguire me, per farli servire a dei stranieri, e l'ira del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe.

7:5 Ma voi vi comporterete con loro così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco i loro idoli.

 

Esodo: 22:19Colui che offre un sacrificio agli dei, oltre al solo Signore, sarà votato allo sterminio.

Direi che non c'è male come metodo di integrazione con culture diverse... ;)

 

Il vero problema di molti cattolici è che leggono troppo poco il loro testo sacro, quello di alcuni mussulmani è che lo leggono troppo.

Al massimo gli estremisti nostrani si limitano a citare l'ormai consunto passo che vieta di giacere nel letto con uno uomo così come si farebbe con una donna (scordando sempre i crostacei, la rasatura della barba e gli altri divieti vicini).

Ma forse è per amore della loro reputazione, dire infatti che radersi è un abominio che merita la dannazione eterna non è molto conveniente in Italia: tutti sanno che radersi è una cosa normalissima e (quasi) tutti quanti si sono rasi almeno una volta e non hanno granché voglia di bruciare all'inferno.

 

Alcuni di voi dicono che gli estremisti cattolici non hanno mai proposto di mettere a morte i gay, si limitano bonariamente ad impedirgli di vivere.

Ma il vero problema è che non lo hanno mai proposto per timore di non venir presi sul serio, così come gli attivisti gay negli anni '70 non ci pensavano nemmeno a proporre le adozioni per le coppie omo.

 

Il problema con gli estremisti mussulmani è che sono cresciuti in paesi dove sovente l'idea di mettere a morte un omosessuale non è così scandalosa. Cambiasse un po' la situazione in Italia sono abbastanza convinto che i seguaci di Forza Nuova et simila non risparmierebbero proposte sull'internamento degli omosessuali e forse sulla loro eliminazione fisica.

 

L'unica alternativa è la conoscenza, che combatte l'ignoranza. Se volete che una religione non diventi un focolaio di intolleranza pericoloso è bene cercare ogni modo per dialogare e convincere i fanatici che gli atei, i credenti di altri religioni e gli omosessuali non sono un pericolo né per loro né per Dio.

Certo non è facile compito, ma generalizzare è considerare tutti i mussulmani omofobi picchiamoglie da espellere non va in quella direzione certo.

Se volete che una religione non diventi un focolaio di intolleranza pericoloso è bene cercare ogni modo per dialogare e convincere i fanatici che gli atei, i credenti di altri religioni e gli omosessuali non sono un pericolo né per loro né per Dio.

 

Veramente dovrebbero essere loro a convincerci che atei, credenti in altre religioni, omosessuali ecc. sono un pericolo per loro e per il loro dio.....

E che?

dovremmo metterci a fare i predicatori per i fanatici?

 

 

 

 

Il vero problema di molti cattolici è che leggono troppo poco il loro testo sacro, quello di alcuni mussulmani è che lo leggono troppo.

 

Tutto considerato, visti i casini fatti dai lettori improvvisati ed impreparati culturalmente e filologicamente, è molto migliore l'atteggiamento cattolico, che presuppone l'interpretazione e quindi l'intermediazione della Chiesa e sconsiglia l'accesso diretto ai testi sacri.

Edited by Mario1944
AndrejMolov89

Sì, ok, il problema rimane sempre uno ed uno solo, nessuno ha mai coraggio di prendere il fenomeno religioso come qualcosa da controllare. Che sia la chiesa evangelica, cattolica e valdese, che sia l'islam. Lo stato deve garantire di esercitare la fede entro i limiti consentiti dalla legge. Soltanto che gli stati Laici fanno diversi errori ovvero non seguire un semplice precetto: "non tollerare l'intolleranza" altrimenti si va verso l'autodissoluzione a causa di un eccessivo buonismo. 
Io sono d'accordo che la chiesa, e tutte le religioni anche i pastafariani debbano sottostare alle leggi dello stato, questo implica che qualunque autorità religiosa voglia rompere i coglioni vada penalizzata. 

In italia il problema sostanziale è che la Chiesa muovono voti e muovono CAPITALI ingenti, basti pensare che Padova credo che sia distribuita tra i ghedini, curie varie eccetera. 

Lo stato deve garantire di esercitare la fede entro i limiti consentiti dalla legge. Soltanto che gli stati Laici fanno diversi errori ovvero non seguire un semplice precetto: "non tollerare l'intolleranza" altrimenti si va verso l'autodissoluzione a causa di un eccessivo buonismo.

 

Il problema è che ci sono anche leggi che prevedono la libertà d'opinione e di religione, pertanto censurare ex ante le opinioni religiose, più o meno predicate dai pulpiti, quando siano intolleranti o comunque pericolose, e nello stesso tempo garantire libertà d'opinione e di religione non sono cose facilmente contemperabili.

Edited by Mario1944

Il problema è che ci sono anche leggi che prevedono la libertà d'opinione e di religione, pertanto censurare ex ante le opinioni religiose, più o meno predicate dai pulpiti, quando siano intolleranti o comunque pericolose, e nello stesso tempo garantire libertà d'opinione e di religione non sono cose facilmente contemperabili.

dipende entro quali limiti si estende la libertà religiosa. In italia è illegale licenziare una persona sulla base di una convinzione religiosa.

@Olimpo,

a maggior ragione:

la tutela dell'opinione religiosa anche nei contratti di lavoro rende difficile che si possa fare legittimamente una repressione di idee religiose anche se non collimanti con quelle delle nostra tradizione o comunque fanatiche.

Il caso del giudizio di peccaminosità infamante per l'omosessualità è esemplare:

fin dove è libertà d'opinione religiosa e fin dove intolleranza illegittima?

Qualunque cosa voi intendiate fare con l'Islam

dovete solo promettermi che - il giorno stesso -

voi l'applicherete alla Chiesa Cattolica.

Dal controllo sulle predicazioni d'odio all'otto per mille.

 

 


Perchè il progresso non sembra più una legge necessaria della storia umana, ecco perchè la paura è legittima

 

La fiducia nel progresso non è la fiducia nel processo democratico

 

E' la fiducia in forze esterne al processo democratico, che creano

dei presupposti perché questo funzioni : il mercato e la sua illimitata

espansione, la tecnica e la scienza e le loro capacità di risolvere i problemi

sono queste le forze che consentirebbero alla democrazia di essere uno

stato del benessere ( ma di per sè gli stessi fattori potrebbero essere garantiti

da una forma di governo non democratica, che garantisse solo il libero mercato

e la libera ricerca scientifica )

 

In ultima analisi quindi se per avere fiducia nel processo democratico dobbiamo

aver fiducia nel progresso, significa che non siamo poi così tanto democratici

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