Jump to content

Opinione pubblica italiana sempre più omofoba


Recommended Posts

I sondaggi dell'Ipsos sono abbastanza (eufemismo) drammatici, l'opinione pubblica italiana, per colpa dello spostamento politico sempre più a destra, diventa più omofoba, secondo gli ultimi dati il 60% è contrario al matrimonio gay mentre solo il 38% è favorevole, solo qualche anno fa era 50-50. L'approvazione delle unioni civili significherebbe la sconfitta definitiva per Renzi, a meno che sia talmente coraggioso da andare contro l'opinione pubblica. Comunque le nostre percentuali sono uguali a quelle della Russia, della Polonia, della Romania, ecc...

 

http://condividete.altervista.org/giustiziaelavoro/sondaggio-ipsos-solo-il-20-degli-italani-e-contrario-sia-al-matrimonio-che-alle-unioni-civili-per-le-coppie-gay/

http://www.intelligonews.it/ipsos-parla-chiaro-su-unioni-civili-gli-italiani-hanno-queste-idee/

http://www.zenit.org/it/articles/il-sondaggio-ipsos-dimostra-che-gli-italiani-difendono-il-matrimonio-tra-uomo-e-donna

 

Questo paese mi fa sempre più schifo, l'unica speranza la vedo nelle ondate di immigrazione, almeno avremo un paese abitato da gente più civile.

 

Ma tu che sei aggiornato sui sondaggi, dovresti sapere che l'opinone pubblica degli italiana è rimasta pressoché immutata negli ultimi 10 anni, quindi c'è da aspettarsi un NON-miglioramento, soprattutto in questo periodo di crisi.

 

non dico che siamo come i polacchi, che sono per il 90% contrari alle adozioni gay, ma poco ci manca. Del resto siamo uno stato laico solo a parole.

Ma tu che sei aggiornato sui sondaggi, dovresti sapere che l'opinone pubblica degli italiana è rimasta pressoché immutata negli ultimi 10 anni, quindi c'è da aspettarsi un NON-miglioramento, soprattutto in questo periodo di crisi.

 

non dico che siamo come i polacchi, che sono per il 90% contrari alle adozioni gay, ma poco ci manca. Del resto siamo uno stato laico solo a parole.

 

Ho visto qualche dato, chi fa peggio di noi in Europa c'è, proprio i polacchi (solo il 26% approva) e gli slovacchi (il 30%) e soprattutto la Romania (l'11%!), ma almeno noi abbiamo la giustificazione dello strapotere per decenni della chiesa, questi hanno pure avuto il comunismo ateo!, cioè dovrebbero essere i più aperti ed anticlericali...

non sono per nulla sicuro di questi dati

non più omofobi nella realtà(anzi), ma più omofobi politicamente perchè questi temi ora sono molto sentiti e improvvisamente la maschia Italia è piena di gay

 

Boh a me sembra che l'opinione pubblica stia diventando sempre più omofoba e razzista, altrimenti come si spiega l'aumento di consensi a lega e simili? 10-15 anni fa il clima nel paese era certamente migliore.

Boh a me sembra che l'opinione pubblica stia diventando sempre più omofoba e razzista, altrimenti come si spiega l'aumento di consensi a lega e simili? 10-15 anni fa il clima nel paese era certamente migliore.

????????

5 anni fa la lega aveva consensi maggiori

poi certo, se aumenta il numero di immigrati e la percezione di essere sotto attacco aumenta anche il razzismo

al contempo aumentano le bande miste di ragazzini che giocano a calcio nei campetti di periferia

Boh a me sembra che l'opinione pubblica stia diventando sempre più omofoba e razzista, altrimenti come si spiega l'aumento di consensi a lega e simili? 10-15 anni fa il clima nel paese era certamente migliore.

Credo che il consenso derivi dal fatto che gli italiani si sono stancati di ospitare ogni giorno migliaia di stranieri, mentre tutti gli altri stati dell'UE se ne lavano le mani. Anche in questo caso non è una questione di razzismo, ma di equità. Purtroppo i gay ci rimettono, perché votando questi partiti, si vota anche per l'omofobia. 

 

Gli stati ex comunisti come la slovacchia per molto tempo non hanno mai parlato di omosessualità ! Adesso l'argomento sta uscendo fuori ma è ancora un tabù. In Slovacchia la situazione cmq è leggermente migliore della Slovenia, dove l'omofobia ha a ddirittura dei connotati violenti, soprattutto nella parte -est. 

 

L'omofobia  in questi stati non è mai cessata. Semplicemente prima era alimentata dai capi comunisti, poi è stata mantenuta dai gruppi religiosi.

storicamente le crisi economiche inaspriscono sempre le opinioni del popolo che molto scioccamente se la prende con le minoranze invece di smettere di votare sempre gli stessi... lo dico sempre che la democrazia è sprecata. infatti nei paesi in cui funziona tutto tipo la svezia il canada e la danimarca il matrimonio gay è stato fatto eoni fa. 

Credo che il consenso derivi dal fatto che gli italiani si sono stancati di ospitare ogni giorno migliaia di stranieri, mentre tutti gli altri stati dell'UE se ne lavano le mani. Anche in questo caso non è una questione di razzismo, ma di equità. Purtroppo i gay ci rimettono, perché votando questi partiti, si vota anche per l'omofobia. 

 

Gli stati ex comunisti come la slovacchia per molto tempo non hanno mai parlato di omosessualità ! Adesso l'argomento sta uscendo fuori ma è ancora un tabù. In Slovacchia la situazione cmq è leggermente migliore della Slovenia, dove l'omofobia ha a ddirittura dei connotati violenti, soprattutto nella parte -est. 

 

L'omofobia  in questi stati non è mai cessata. Semplicemente prima era alimentata dai capi comunisti, poi è stata mantenuta dai gruppi religiosi.

 

La prima è una bufala, la Svizzera ospita in proporzione quasi il doppio degli stranieri di noi e non ha mai chiesto nessun aiuto dall'Europa (a differenza nostra), il problema è che è una questione di razzismo, essendo un paese "chiuso" l'italiano medio vede un altra razza come un alieno/pericolo.

 

Sull'omofobia dei regimi comunisti è comunque un controsenso, uno stato laico/ateo vede la sessualità come un fatto appartenente alla sfera privata, basta vedere la Cina che ha una percentuale di accettazione tra le più alte del mondo.

La prima è una bufala, la Svizzera ospita in proporzione quasi il doppio degli stranieri di noi e non ha mai chiesto nessun aiuto dall'Europa (a differenza nostra), il problema è che è una questione di razzismo, essendo un paese "chiuso" l'italiano medio vede un altra razza come un alieno/pericolo.

 

Sull'omofobia dei regimi comunisti è comunque un controsenso, uno stato laico/ateo vede la sessualità come un fatto appartenente alla sfera privata, basta vedere la Cina che ha una percentuale di accettazione tra le più alte del mondo.

gli italiani non ti guardano con sospetto se sei straniero, non ti licenziano o ti scartano a priori se hai la carnagione scura. Soprattutto al sud c'è una grande collaborazione e senso di solidarietà fra stranieri e italiani. Se vuoi parlare di popolo razzista, allora dovresti considerare i tedeschi o gli scandinavi (pensa agli svedesi) : noi italiani siamo uno dei popoli più accoglienti al mondo.  Solo una parte della popolazione settentrionale  è razzista, ma non c'è da stupirsi : in trentino alto adige ad es. sono ( e si sentono) più tedeschi che italiani. Fai l'esempio della Svizzera, ma ti voglio ricordare che la Svizzera non fa parte dell'U.E : pensa piuttosto agli stati che ne fanno parte (Spagna,Francia, Germania) e alle politiche che hanno adottato per misurare l'immigrazione..

Sulla seconda parte di quello che scrivi non sono d'accordo : la Serbia e l'Ucraina sono gli stati più omofobi dell'Europa (in un sondaggio l'86% della popolazione serba disse che non voleva avere un vicino di casa gay, se non sbaglio), e sono stati anche comunisti. Quindi comunismo ed omofobia sono un binomio insindacabile. A Cuba, sotto il regime di Castro, c'erano addirittura campi di concentramento per gli omosessuali e le persone antisociali. In Russia i gulag. Non ti conviene fare l'esempio della Cina, che solo nel 2001 ha smesso di considerare l'omosessualità come una patologia psichiatrica e prima del 1997 condannava gli omosessuali con l'incarcerazione o peggio la pena di morte. Anche adesso la Cina è uno dei pochi paesi dove ancora vengono praticate le terapie riparative, su cui invece tutti gli stati europei hanno messo il divieto.

Prendi il sondaggio del 1989 in russia dopo la caduta del blocco sovietivo.  Quasi il 40% degli intervistati disse che ''gli omosessuali dovevano essere liquidati'' e il restante disse che dovevano essere emarginati socialmente o curati.

questo ti fa capire il volto del comunismo.

Edited by Olimpo

gli italiani non ti guardano con sospetto se sei straniero, non ti licenziano o ti scartano a priori se hai la carnagione scura. Soprattutto al sud c'è una grande collaborazione e senso di solidarietà fra stranieri e italiani. Se vuoi parlare di popolo razzista, allora dovresti considerare i tedeschi o gli scandinavi (pensa agli svedesi) : noi italiani siamo uno dei popoli più accoglienti al mondo.  Solo una parte della popolazione settentrionale  è razzista, ma non c'è da stupirsi : in trentino alto adige ad es. sono ( e si sentono) più tedeschi che italiani.

Al sud?? fatti un giro a Castel Volturno (o a Prato, se vogliamo allargarci all'accogliente Toscana) e ne riparliamo..

non siamo razzisti finchè ci fanno comodo gli schiavi a costo zero che vanno a raccogliere i pomodori; poi però come/dove vivano una volta staccato dal lavoro (ovviamente in nero) non ce ne può fregare di meno!

 

Aneddoto: il centro di Roma è pieno di ex negozi sfitti causa crisi, che sono diventati dormitori a posto-cuscino (nel senso che i padroni dei locali si fan pagare a botte di 100 euro ovviamente in nero a mezza giornata) per quei poracci di senegalesi-indiani-eccetera che vendono cianfrusaglie sui banchetti improvvisati in tutta la città

Al sud?? fatti un giro a Castel Volturno (o a Prato, se vogliamo allargarci all'accogliente Toscana) e ne riparliamo..

non siamo razzisti finchè ci fanno comodo gli schiavi a costo zero che vanno a raccogliere i pomodori; poi però come/dove vivano una volta staccato dal lavoro (ovviamente in nero) non ce ne può fregare di meno!

 

Aneddoto: il centro di Roma è pieno di ex negozi sfitti causa crisi, che sono diventati dormitori a posto-cuscino (nel senso che i padroni dei locali si fan pagare a botte di 100 euro ovviamente in nero a mezza giornata) per quei poracci di senegalesi-indiani-eccetera che vendono cianfrusaglie sui banchetti improvvisati in tutta la città

invece dei 3 milioni di italiani che muoiono di fame te ne sei dimenticato? Attualmente gli italiani non hanno lavoro e stanno in condizioni non di fame, ma di più, e dobbiamo pensare agli stranieri che vengono qui spesso clandestinamente, non parlano la nostra lingua e pretendono di trovare un lavoro ed una casa senza nemmeno avere uno straccio di conoscenze? Solidarietà per tutti, ma prima di tutto solidarietà per gli italiani onesti che hanno perso il lavoro e a cui va la precedenza.

 

In italia la legge tutela le persone straniere. Non c'è disparità di diritti! La legge mancino punisce come aggravante i reati a sfondo xenofobo infatti....fortunatamente viene raramente applicata perché i reati a sfondo xenofobo sono molti di meno in confronto a quelli a sfondo italianofobo (basti pensare a quei tre ragazzi italiani uccisi a Londra da un gruppo di lituani).

 

Il vero razzismo è nei confronti degli italiani, che sono discriminati dovunque vanno, nella stessa italia vengono discriminati...mentre tutti quegli immigrati che vengono qui clandestinamente a compiere reati o a uccidere vengono protetti in nome del ''politically correct'' e appena uno ne dice qualcosa subito viene tacciato di razzismo.

Edited by Olimpo

Borghezio per fare il tuo identico discorso a Torpignattara in cmpagna elettorale è stato preso a borsettate & pernacchie 3 mesi fa.

http://youtu.be/JxOQR0h4Dkc

 

Se vuoi continuare a fare comizi per la lega, buon divertimento.

Ma mi risulta che da quelle parti i busoni non li apprezzino particolarmente (come si chiama il microcefalo che vuole fare un'ordinanza comunale per vietare i baci gay su pubblica via? Bonanno mi pare, nevvero? Ecco, puoi fargli da ghost writer..)

Borghezio per fare il tuo identico discorso a Torpignattara in cmpagna elettorale è stato preso a borsettate & pernacchie 3 mesi fa.

http://youtu.be/JxOQR0h4Dkc

 

Se vuoi continuare a fare comizi per la lega, buon divertimento.

Ma mi risulta che da quelle parti i busoni non li apprezzino particolarmente (come si chiama il microcefalo che vuole fare un'ordinanza comunale per vietare i baci gay su pubblica via? Bonanno mi pare, nevvero? Ecco, puoi fargli da ghost writer..)

sì il tuo solito discorso ''se non la pensi come me, allora sei per forza leghista/razzista''. 

 

eppure se leggi io non ho mai detto di ''liberare l'italia dagli stranieri'', mi sembra però paradossale che si parli di razzismo quando in Italia gli stranieri hanno gli stessi diritti (se non più diritti) degli itailani.

 

IL fatto di essere contrari all'entrata in massa quotidiana  di migliaia di clandestini in Italia, non mi rende razzista o un leghista , anche se ti piacerebbe. Io non mi riconosco in un partito politico : si possono esprimere anche delle idee al di fuori della politica, se non lo sai. Adesso chiediti come mai vengono tutto qui in Italia e non vanno in Spagna....che strano : solamente lo stretto di gibilterra separa la spagna dal Marocco...

 

http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/stati/spagna/2014/03/27/immigrazione-in-mille-tentano-ingresso-a-melilla-fermati_0af08c19-1b88-4083-bbfc-4ceafaf4fbf0.html

 

Se noi siamo razzisti, la Spagna cos'é?? insomma tutti gli stati europei sono razzisti...

----

questo lo dice anche il partito 5 stelle. Come vedi non è necessario appartenere ad uno schieramento politico o essere di destra per ritenere sbagliato il fenomeno dell'immigrazione clandestina.

Edited by Olimpo

Vengono tutti in Italia? siamo sicuri? vediamo i dati reali popolazione residente/stranieri residenti (e nel conteggio degli stranieri ci vanno anche messi i ricchi pensionati inglesi, tedeschi, ecc... che scelgono i paesi mediterranei per vivere comodamente)

 

Italia 59,685,227 / 4,387,721 = 7.33%

 

Germania 80,800,000 / 6,930,896 = 8.58% oops e la Germania non ha confini via mare nel Mediterraneo...

 

Austria 8,504,850 / 1,270,000 = 14.93%

 

Inghilterra e Galles 56,076,000 / 7,887,100 = 14.06% 

 

e dati simili li hanno l'Olanda, il Belgio, ecc... certo se prendiamo Grecia e Portogallo in proporzione ne hanno meno di noi, ma casualmente sono i paesi più poveri dell'Europa Occidentale...

Sul fatto che la Svizzera abbia o abbia avuto ingenti flussi migratori in entrata di grande portata non ci sono dubbi. La differenza sostanziale è che questi flussi sono 1) flussi di immigrati REGOLARI, ossia composti da persone con documenti validi, provenienza certa e che soddisfano i requisiti (di reddito minimo ad esempio) posti dalle autorità, requisiti pche per la svizzera sono molto restrittivi; 2) sono flussi principalmente interni all'attuale zona UE, gran parte dei flussi migratori ad esempio nel canton ticino, per ovvie ragioni linguistiche, sono composti da italiani. Con il secondo punto citato non voglio ovviamente dire che italiani o europei siano migliori degli africani/asiatici, ma solo che i flussi migratori diretti verso la svizzera sono per gran parte costituiti da persone culturalmente simili ai nativi, per cui di conseguenza il problema dell'integrazione è un po' meno difficile da affrontare.

 

Quanto agli altri stati UE, vero è come ha detto Fabius81 che enormi flussi migratori li hanno interessati: si pensi ad esempio, un caso per tutti, alla enorme presenza di arabi in Francia e Belgio. Anche qui però la questione è ben diversa: si tratta di persone che arrivano regolarmente sul suolo nazionale. L'immigrazione in Italia è attualmente per la maggior parte CLANDESTINA, il che comporta una serie di problemi pratici (per cui nulla centra la questione razzismo): 1) problemi di natura sanitaria: l'assenza totale di un controllo sanitario ha fatto ad esempio tornare alla ribalta patologie in Italia quasi estinte come la tubercolosi; 2) problemi di natura economica: un immigrato regolare si auto-sostenta, un immigrato irregolare è A CARICO DELLO STATO che lo riceve; a ciò si sommano i costi per la gestione delle modalità sui generis di arrivo: si pensi all'enorme costo della missione mare nostrum, per gran parte a carico delle finanze nazionali; 3) problemi di natura sociale: l'immigrazione regolare è gestibile quanto al numero di persone in entrata, poichè tale numero è deciso a norma di legge; l'immigrazione regolare è al contrario totalmente fuori controllo, il che comporta, come sta accadendo, che arrivino più persone di quante materialmente sia possibile gestire.

 

Per tornare invece all'omofobia, non c'è da stupirsi che paesi ex-comunisti siano omofobi. E' vero che i regimi comunisti sono stati molto anticlericali, ma è pur vero che molto anticlericale fu anche il regime nazista: anticlericalismo non implica automaticamente migliore attitudine verso la sessualità. I regimi comunisti furono, come tutti i regimi, fortemente razzisti e omofobi: questo perchè l'odio verso il diverso (sia diverso per religione, per colore della pelle o per sessualità) crea coesione fra le masse, che focalizzando l'odio verso una categoria allentano le tensioni sociali interne o trovando un capro espiatorio per problemi quotidiani (ad esempio, la povertà). Il regime comunista in Russia ad esempio fu anche fortemente antisemita, quello di Tito in Jugoslavia fortemente razzista (l'"etnia" presa di mira fu quella italiana in quel caso, con il pretesto dell'essere fascista). Paradossalmente, per citare un esempio opposto, il regime nazista, famoso anche per l'estremo odio verso gli omosessuali, salì al potere grazie al contributo decisivo delle "camicie brune", organismo paramilitare guidato dall'omosessuale dichiarato, nonchè amico personale di Hitler, Ernst Rohm: insomma, all'inizio del regime uno dei più importanti gerarchi era omosessuale dichiarato (venne poi fatto fuori per ragioni politiche).

 l'opinone pubblica degli italiana è rimasta pressoché immutata negli ultimi 10 anni

 

 

no la situazione è ben peggiore: gli italiani sono rimasti fondamentalmente fascisti, tranne una breve parentesi liberale agli albori dello stato unitario, spazzata via dal suffragio universale che ha dato voce alla vera Italia, che nel fascismo trovò al sua vera e inscalfibile identità nazionale

no la situazione è ben peggiore: gli italiani sono rimasti fondamentalmente fascisti, tranne una breve parentesi liberale agli albori dello stato unitario, spazzata via dal suffragio universale che ha dato voce alla vera Italia, che nel fascismo trovò al sua vera e inscalfibile identità nazionale

Più del 60% degli italiani è favorevole alle unioni di fatto , quindi adesso paragonarli ai fascisti mi sembra un pochino esagerato.  Certo è vero che si è assistito ad una stabilizzazione d'opinioni negli ultimi 10 anni, ma i progressi fatti negli ultimi 50 anni non si contano. 

 

50 anni fa se eri gay eri ''malato'' secondo la scienza , psicologia, psichiatria : l'omosessualità era un motivo di ''licenziamento'', nei tribunali gli omosessuali venivano penalizzati. E la chiesa non c'entra niente. E non c'entra neanche la destra e la sinistra, visto che fra tutte e due non so chi fosse più omofoba. Era il popolo italiano che aveva una mentalità retrograda.

 

Adesso siamo migliorati tanto. Adesso l'omosessualità non è più un motivo di scandalo, facendo l'eccezione di alcuni paesi meridionali. Certo un po' di discrezione va sempre usata perché non si sa mai. E le derive omofobe dei leghisti o di forza nuova non dovrebbero spaventarci più di tanto : è tutto fumo e niente arrosto.

Edited by Olimpo

Più del 60% degli italiani è favorevole alle unioni di fatto , quindi adesso paragonarli ai fascisti mi sembra un pochino esagerato.  Certo è vero che si è assistito ad una stabilizzazione d'opinioni negli ultimi 10 anni, ma i progressi fatti negli ultimi 50 anni non si contano. 

 

in Italia ci sono stati molti progressi, indubbiamente, ma la velocità del cambiamento è stata forte dalla fine degli anni '60 fino alla fine degli anni '80, poi il berlusconismo, preparato da un decennio di devastazione televisiva, ha riportato in auge la destra ex fascista (che non era più quella di prima ma neanche troppo diversa) e il paese ha subito un'involuzione nella mentalità

l'involuzione è ancora in atto visto che Renzi ha un approccio e una mentalità di sinistra-destra: scout, parrocchietta e orbace

ma del resto la sinistra operaia non c'è più, è proprio scomparsa la classe sociale di riferimento: sono rimasti i pensionati che sono la spina dorsale di CGIL CISL e UIL

questo è quello che vedo, e sono pessimista sul futuro dell'Italia

in Italia ci sono stati molti progressi, indubbiamente, ma la velocità del cambiamento è stata forte dalla fine degli anni '60 fino alla fine degli anni '80, poi il berlusconismo, preparato da un decennio di devastazione televisiva, ha riportato in auge la destra ex fascista (che non era più quella di prima ma neanche troppo diversa) e il paese ha subito un'involuzione nella mentalità

l'involuzione è ancora in atto visto che Renzi ha un approccio e una mentalità di sinistra-destra: scout, parrocchietta e orbace

ma del resto la sinistra operaia non c'è più, è proprio scomparsa la classe sociale di riferimento: sono rimasti i pensionati che sono la spina dorsale di CGIL CISL e UIL

questo è quello che vedo, e sono pessimista sul futuro dell'Italia

la storia tende un po' a ripetersi ..

anche negli anni 20 e 30 prima dell'arrivo del fascismo in Italia gli omosessuali venivano tollerati, e c'era un clima  meno ostile

con l'arrivo di mussolini la situazione è cambiata

peggioramento negli anni 30 e 40, stabilizzazione del peggioramento negli anni 50 (gli anni odiosi dei balletti verdi e degli scandali politici)

è solo negli anni 60 che è iniziato il miglioramento, sulla spinta anche dei movimento d'emancipazione europei,

anni 70 e 80 hanno rappresentato il boom come dici tu... ma poi la situazione  adesso è peggiorata (e sembra peggiorare) a causa della nascita di partiti neo-fascisti come l'attuale lega o forza nuova.

non so quanto c'entri berlusconi, anche perché berlusconi non ha fatto proprio niente, né di positivo né di negativo, per i gay. L'unica nota positiva è che nel 2003 è stato aggiunto un articolo di legge che vieta la discriminazione sul lavoro in base all'orientamento sessuale. Quindi adesso siamo , escluso matrimoni e adozioni, più o meno ''pari'' : possiamo permetterci un lavoro senza timore di essere licenziati, e la legge cmq punisce non in modo arbitrario come faceva prima gli ''aggressori omofobi'', pur mancando protezioni specifiche antidiscriminatorie sull'orientamento sessuale

quindi la storia si ripete... da un clima di miglioramento ad un peggioramento ed ostilità..

Edited by Olimpo

 

 


Adesso siamo migliorati tanto. Adesso l'omosessualità non è più un motivo di scandalo, facendo l'eccezione di alcuni paesi meridionali.

 

Ma ancora con ste storie? Non mi pare ci sia differenza tra i paesini del nord e quelli del sud. Che poi la situazione reale sembra NON essere minimamente decente nemmeno in molte città italiane, quindi di che stiamo parlando?

 

 

 


Certo un po' di discrezione va sempre usata perché non si sa ma

Ma anche no, bisogna ESPORSI. E' quello che mi ripetono sempre gli spagnoli:"Gli italiani gay stanno tutti nell'armadio".

 

@conrad95 più che l'altro l'Italia non cambia MAI. O almeno io non mi ricordo grandi riforme o cambiamenti. Forse il vero problema è che manca una vera sinistra o una vera forza reazionaria (e non parlatemi dei pentastelle..), persino la destra italiana è una versione annacquata di cosa dovrebbe essere una vera destra (nettamente più moralista, religiosa e cattiva col prossimo). Insomma più che la "terra dei cachi" sembra un po' la terra delle "cose a metà"

@conrad95 più che l'altro l'Italia non cambia MAI. O almeno io non mi ricordo grandi riforme o cambiamenti.

 

l'Italia cambia poco o lentamente, 3 passi avanti e due indietro o viceversa, in certi periodi "oscilla" :D

la molla tende a scappare in avanti ma viene sempre richiamata indietro da potenti forze che si oppongono ad una ragionevole evoluzione

difficile generalizzare perché il paese è molto differenziato, dal Tirolo a Lampedusa, tuttavia c'è un tratto che accomuna: il bigottismo (anche laico) elevato a morale pubblica e l'abissale ignoranza e provincialismo della sua classe dirigente, puro riflesso di ancor maggior ignoranza del cittadino medio

qui l'evoluzione non la porterà mai la politica o "papafrancesco", la porta il web, Amazon, Ikea, la Tv satellitare, la grande distribuzione... il paese "vero" ne esce e uscirà distrutto ma, al contrario di Pasolini, io applaudo :uhsi:

Ma ancora con ste storie? Non mi pare ci sia differenza tra i paesini del nord e quelli del sud. Che poi la situazione reale sembra NON essere minimamente decente nemmeno in molte città italiane, quindi di che stiamo parlando?

 

Ma infatti, poi soprattutto visto che è stato ampiamente e più volte dimostrato esattamente il contrario, in generale il centro e il sud (dall'Emilia e la Liguria in giù) sono molto più aperti, il nord ha una mentalità fortemente provinciale e "ostile" alle diversità, molto più simile, visto che si faceva il paragone all'Europa dell'est che a quella dell'ovest. 

Date un'occhiata alle città che hanno approvato i registri delle unioni civili, a nord del Po l'unica è Trieste, perché è una città portuale diversa dal resto, al centrosud l'hanno approvato anche città con amministrazioni di destra, come Trapani per esempio : http://www.agi.it/palermo/notizie/unioni_civili_giunta_trapani_approva_registro-201407081307-cro-rt10058

senza toccare l'argomento razzismo, in certe zone del lombardo-veneto avere un colore di pelle diversa può essere anche un problema quando si esce di casa... nella mia regione, ma neanche a Roma, Napoli, Abruzzo, Sardegna si è mai sentito niente di simile. L'unico partito con a capo un dichiarato neonazista (Salvini, negli anni '90 militava nel fronte skinheads) esiste solo al nord...

chiediti come mai vengono tutto qui in Italia e non vanno in Spagna....che strano : solamente lo stretto di gibilterra separa la spagna dal Marocco...

 

http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/stati/spagna/2014/03/27/immigrazione-in-mille-tentano-ingresso-a-melilla-fermati_0af08c19-1b88-4083-bbfc-4ceafaf4fbf0.html

 

Se noi siamo razzisti, la Spagna cos'é?? insomma tutti gli stati europei sono razzisti...

Per Ceuta e Melilla la Spagna c'ha avuto varie condanne, sia dalla UE che dal Tribunale dei Diritti Umani, visto che fino a pochi anni fa l'esercito sparava a vista su chi passava quella frontiera. E infatti c'è chi vorrebbe ridare quegli scogli in mezzo al niente al Marocco, che è più vicino.

Cmq, gli immigrati non vanno in Spagna? Mah.. vorrei tanto conoscere le fonti di queste notizione da bar (o da talk show politico, che è la stessa cosa..): non ho le cifre esatte sotto mano, ma mi risulta che gli iberici abbiano le stesse nostre percentuali di extracomunitari, se non qsa di più.

 

[ah, saluti da Minorca: visto che in Spagna non ci sono extracomunitari, almeno secondo te, c'ho il residence dove alloggiamo pieno di camerieri indiani & bengalesi..]

 

Quanto a tutto il resto: vuoi continuare a dirci che se ce la passiamo male è per colpa de sti negracci brutti, sporchi & cattivi che vengheno qua a rubacce er lavoro (che non c'è..) e a stuprà le nostre belle fanciulle?

Beh, buono sproloquio!

Io lo trovo un disco rotto & noioso, ma se ti diverti così..

 

 


in certe zone del lombardo-veneto avere un colore di pelle diversa può essere anche un problema quando si esce di casa

 

E vai coi luoghi comuni

 

Infatti episodi come la rivolta degli immigrati a Rosarno di 5 anni fa o l'episodio simile recentemente accaduto a Castel Volturno (i cittadini locali hanno, secondo quanto riportato da Repubblica, urlato al sindaco frasi del tipo: "[...] Non possiamo più consentire che i neri facciano i padroni a casa nostra. Anche perché a noi la legge ci blocca, a loro no. Dicono che con la legge "cambiata" non possono più fare nulla. Allora dobbiamo farci giustizia da soli?") sono esempi di tolleranza e apertura mentale...ma valà

 

L'italia è razzista da nord a sud....il topic mi pare parli di omofobia comunque, stiamo andando un po' OT

 

 

Quanto a tutto il resto: vuoi continuare a dirci che se ce la passiamo male è per colpa de sti negracci brutti, sporchi & cattivi che vengheno qua a rubacce er lavoro (che non c'è..) e a stuprà le nostre belle fanciulle?

Beh, buono sproloquio!

Io lo trovo un disco rotto & noioso, ma se ti diverti così..

Non ho detto niente di tutto questo. Guarda che essere sfavorevoli all' eliminazione del reato di clandestinità o di contraffazione  non significa essere razzisti. E non ho mai definito le persone di colore ''negre, brutte, sporche, e cattive'' piuttosto questo è un giudizio che tu stai attribuendo a me (o che ipotizzi). L'italia ha delle politiche liberali nei confronti degli immigrati, quindi è l'ultimo paese che potresti definire razzista. In italia esiste ancora la libertà d'opinione per fortuna, che non significa di certo offendere una persona perché è nera o via dicendo, cosa che  solo un incivile farebbe.

 

Se vuoi fare un' apologia delle politiche fallimentare dell'U.E falla pure. La spagna si è comportata come si sarebbero comportati gli U.S.A, il Canada, l'Australia nei confronti di quegli immigrati cladestini che pretendono di stabilirsi in una nuova nazione senza permesse di soggiorni e visti. Ma magari tu vedi solo l'UE, non tutto il resto del mondo. Non mi pare che l'UE sia mai stata in qualche modo utile, infatti gli stati che non ne fanno parte (Norvegia, Svizzera) sono anche quelli più ricchi. Prova a pensarci. E intanto noi italiani stiamo affondando mentre la Germania ci dà ordini . 

Edited by Olimpo

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...