freedog Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 (edited) Davvero secondo voi un ragazzino che si prostituisce è Moralmente accettabile???? Oh madonnina.. trattassi di attività praticata da che mondo è mondo. Ci sono persone che stimo, tipo Vlady Luxuria, che per sua stessa ammissione ha fatto markette quando si doveva pagare l'università. A me non scandalizzò minimamente il venirlo a sapere, anzi aumentò la mia stima per lei. PS:Luchetto, se ho capito bene dal nickname, ha 21 anni. Non è di sicuro un "ragazzino"... SOLO nel gerontocomio italico penso possa essere definito in cotal guisa!! Edited August 21, 2014 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 Mah, Luchetto93 ha ben chiarito che la sua posizione personale, in merito all'eticità del suo prostituirsi, è chiara e positiva. Il che è ok, insomma, è lui che fa sesso per soldi.Non gli piace che gli si dia del "mignotto" in senso dispregiativo, su questo però dovrà conviverci sopra. Sugli aspetti negativi del mestiere, non ha voglia di ascoltare. D'altro canto, la maggioranza delle persone che si sono prostituite, come la maggioranza delle persone che hanno fatto prodotti hardcore, alla fine hanno pagato sulla loro pelle la loro iniziale "devalutazione" della sessualità, mentre è giusto dirlo c'è una minoranza che invece se la passa benissimo. Personalmente non credo sia esattamente la stessa cosa prostituirsi oppure far sesso in dark gratis. C'è una componente monetaria che sposta un po' le cose. Però, su, è un po' la stessa cosa, sesso meccanico in cambio di soddisfazione, nel primo caso economico/edonistica, dall'altro pura soddisfazione sessuale/erotica, senza nessuna cura della propria eticità, morallità, sentimenti, minima cura dell'altro (che poi a ben vedere, nel primo caso magari ci si cura di più dell'altro, che in una dark che neanche lo vedi). Personalmente mi rattristano entrambe le situazioni, però è un mio parere. Che dire di più? Luchetto, che ti aspettavi di sentire da questa discussione? Un "complimenti, che invidia che ti pagano per far sesso, a me il culo non lo prendono neanche gratis" da parte di qualche utente, sicuramente Qualche bacchettata moralistica pure Qualche persona che ti supporta pure. I consigli di "gestione/amministrazione contabile" forse non te li aspettavi, prendine nota. L'avvertimento che la vita non è come su pretty woman, lo hai avuto. L'avvertimento che sono più quelli che finiscono come Moana Pozzi che come Rocco Siffredi lo hai avuto. Che altro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luchetto93 Posted August 21, 2014 Author Share Posted August 21, 2014 (edited) Ma infatti, e credo di essere a quattro, son soddisfattissimo, come ogni volta che chiedo consigli qua del resto. Apro parentesi. Il confronto dark/prostituirsi: ho sperimentato entrambe e, sarò di parte forse (..), ma la prima a me ha fatto proprio paura. No sul serio mi cagai proprio addosso, me lo ricordo ancora, ma sicuramente sarà perché ero ancora alle prime armi quando ci andai ed ero un po' ingenuo (non ho fatto nulla di che eh): quelle luci rosse soffuse, quei sorrisetti e quei personaggi improponibili, non si vedeva una mazza, corridoi stretti, toccatine .. mamma mia!! (non tutte le dark sono così credo, boh). Non sono rimasto traumatizzato eh, ma comunque era squallidissima. Ah ormai che ci sono, sparo a zero pure sulle 'saune gay'... Schifo anche quelle,almeno quella dove sono stato io (a Bologna tanto per non far nomi).. Con un mio amico si beccò pure un bel ragazzotto giovane tra l'altro, ma in generale è un ambiente veramente TERRIFICANTE, ma tanto eh, non entro nei dettagli, ma sconsigliatissima ai deboli di cuore e di mente (non esagero).. Meglio battere a questo punto guarda, almeno sei in una casa! ahah Personalmente non credo sia esattamente la stessa cosa prostituirsi oppure far sesso in dark gratis.Nel primo caso magari ci si cura di più dell'altro, che in una dark che neanche lo vedi. Sicuramente...!! Edited August 21, 2014 by Luchetto93 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 cmq credo che la differenza di fondo tra battuage e markette è il fatto che, nel primo caso, puoi rifiutarti di fare sesso con quelli che non ti piacciono. Mentre se lo fai per soldi, 1. il cliente ha sempre ragione 2. se lo vuoi fidelizzare, devi curare molto la "customer satisfaction"! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 Ok devo avere una mentalità un pó chiusa io allora. E si a 21 anni si è ancora ragazzi(ni). Chiusa parentesi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gilbert Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 Ok devo avere una mentalità un pó chiusa io allora. E si a 21 anni si è ancora ragazzi(ni). Chiusa parentesi. A 21 anni uno è capace di intendere e di volere,@lucchetto ha scelto la sua strada. Io non approvo la sua decisione,ci sono altri modi per guadagnarsi il pane,basta aver voglia di sacrificarsi.Giustamente lui la pensa in modo diverso,ma non perché è un ragazzino,anzi,probabilmente è più sveglio di me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 (edited) Ma perché noi gay dovremmo identificarci nelle mogli? Il 90% delle persone che mi hanno messo le corna non lo hanno certo fatto andando a puttane...noi non siamo etero No guarda, hai frainteso totalmente. La battutaccia sulle mogli aveva un senso in linea con quanto avevo scritto sopra: è nel diritto di chiunque ritenere sbagliata la scelta di Lucchetto e nel momento in cui lui scrive della sua esperienza sul forum, deve sapere,e accettare, che vi saranno fortissime critiche. Francamente l'equivalenza gay-mogli dei maschi etero non mi passava per il cervello più di quanto il concetto di democrazia potesse passare di sfuggita nella testa di nabucodonosor. I punti che avevo esposto in modo ironico e velato sono 2: -Che, come detto sopra, non trovo accettabile rigettare la critica alla prostituzione come scelta in se liquidandola nello stigma del moralismo( parlo della scelta, la prostituzione come fatto sociale ineliminabile e auspicabilmente da regolamentare è un'altra storia) -Che, appunto per questo, non trovandoci di fronte ad un escort consumato e sicuro della propria attività, non posso non stare nel versante di chi non ritiene "giusta", "auspicabile" o quant'altro la scelta di Lucchetto. Se fosse un'escort "di successo", cioè una figura "di potere"(non a caso il mio esempio sulla prostituta sicura di se ed autoritaria), che gli si potrebbe dire? Però è un giovane adulto alle prese con la voglia di essere indipendente e le relative difficoltà economiche. Considero la prostituzione una scorciatoia con notevoli implicazioni sfavorevoli. Posso dire a questo mio coetaneo non del tutto a suo agio con le implicazioni delle sue scelte: fai bene ad intraprendere questa strada? So benissimo che la scelta è presa, lo sa anche lui anche se non lo ammette. Ma stiamo scrivendo su un forum pubblico, c'è una notevole astrazione nella sua storia. Quindi mi sento in dovere di scrivere quello che penso. Perchè parlare di moralismo? Certo, la critica nasce da un'impostazione morale. Questo significa che ne esce svalutata in partenza? Ma forse non sono completamente onesto. A me non importa della scelta di Lucchetto. A me sta proprio sul cazzo che un'opinione debba venire rigettata senza alcuna altra argomentazione che l'accusa di moralismo o repressione Edited August 21, 2014 by Demò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 cmq credo che la differenza di fondo tra battuage e markette è il fatto che, nel primo caso, puoi rifiutarti di fare sesso con quelli che non ti piacciono.Mentre se lo fai per soldi,1. il cliente ha sempre ragione2. se lo vuoi fidelizzare, devi curare molto la "customer satisfaction"! Infatti: troppo spesso si trascura che vendere la propria opera, quale che sia, fisica od intellettuale implica sempre obblighi commerciali non lievi. Se poi a questo si aggiunge sia l'opinione comune che svaluta moralmente la vendita di quella parte di sé che ha relazione con la procreazione umana sia la profonda intimità fisica richiesta dalla natura del servizio venduto, non si può certo affermare che quello del prostituto o della prostituta sia uno dei lavori più facili e desiderabili, ammesso e non concesso che sia ben retribuito. Davvero secondo voi un ragazzino che si prostituisce èMoralmente accettabile???? Forse dipende dalla morale..... Se ritieni che l'atto sessuale sia moralmente lecito solo nella funzione di riproduzione della specie, allora giustamente condanni chi si prostituisce, ma per par condicio devi ugualmente condannare ogni atto sessuale che non sia almeno potenzialmente riproduttivo (posizione rigorosa e platonica). Se invece ritieni che l'atto sessuale sia lecito anche per altre funzioni oltre a quella riproduttiva, allora devi spiegare perché la funzione di produrre solo piacere fisico sia eticamente lecita, mentre quella di produrre solo piacere finanziario no. Per me il vero problema del prostituirsi non coinvolge l'etica, ma il buon gusto e quindi non cambia se ci sia o no retribuzione, se ci sia o no piacere fisico: non concepisco che ci si possa mettere a disposizione intimamente di tutti quelli che passano in quanto passano, chiunque siano, comunque passino e dovunque passino, ma che paghino o no è indifferente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted August 21, 2014 Share Posted August 21, 2014 Ma se Luchetto ha un biberon magnum size ed è un bel tipo, di fidelizzazioni o mandar giu' il rospo non se ne preoccuperà affatto. Per tagliare la testa al toro o al rospo, luchetto caro, come stai messo?XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 22, 2014 Share Posted August 22, 2014 Faby91 e altri, Non si tratta ovviamente di liquidare la questione dicendo OK. Io non mi prostituisco ho avuto l'occasione e ho detto no. Non vado però neanche ai battuage e in generale non faccio sesso con chi non mi piace. Tuttavia è una scelta personale che si basa sui propri valori personali. Nel momento in cui luchetto fa qualcosa che non danneggia gli altri in nessun modo e sente che non danneggia se stesso è difficile sostenere che sta facendo qualcosa di sbagliato. Io non farei mai il soldato. L'idea di uccidere qualcuno mi sconvolge a prescindere dalle motivazioni. Eppure i soldati sono eroi nazionali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 22, 2014 Share Posted August 22, 2014 è nel diritto di chiunque ritenere sbagliata la scelta di Lucchetto e nel momento in cui lui scrive della sua esperienza sul forum, deve sapere,e accettare, che vi saranno fortissime critiche. Senti io so distinguere una forte critica da un insulto, o dal sarcasmo e dalle prese per i fondelli e battutine Forse molti di voi no...perché vedo che in effetti vi offendete per critiche ragionate e non vi offendete invece per espressioni offensive Però il problema è vostro, perché per convenzione linguistica le due cose sono abbastanza chiaramente distinte E allora fammi capire....siccome una "bocca di rosa" nel 1967 veniva sfottuta dalle mogli etero, noi gay nel 2014 dobbiamo ritenere di fare cosa? De André quella canzone l'ha scritta pensando che fosse naturale estendere dalle donne mogli o puttane ai gay, la stessa dinamica? O pensava che una "bocca di rosa" dovesse sdoganarsi se riusciva a fidanzarsi con Marc Jacobs ( perchè in quel caso il successo, il potere, legittimava un diverso tipo di valutazione e questo sarebbe non essere moralisti? Non sono moralista perchè il denaro vince su tutto? ) E' sbagliatissimo e diseducativo al massimo ( peraltro ) nel senso che non ci si deve approcciare una attività del genere, in cui ci si vende, pensando che si viene nobilitati dal denaro facendosi schifo ( questo è il modo sicuro per fare una brutta fine ) Bisogna anzi dire - valuta bene la persona che sei - a prescindere dal denaro che potrai ricavarne, per valutare se sei adatto ( visto che puoi scegliere e non è una necessità ) Questo è quello che va detto, non certo diventa una puttana autoritaria....e mira al successo perché poi nessuno ti potrà dire niente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted August 22, 2014 Share Posted August 22, 2014 Il problema di fondo è dato da un errore gravissimo di Luchetto. Egli ha infranto la prima regola dei prostituti con una leggerezza davvero infantile: un prostituto non deve mettere MAI in discussione in pubblico il fondamento socio-culturale del suo vendere il culo. Cercare di analizzarne implicazioni etico-morali è la cosa più idiota e ingenua da fare. Se sei intenzionato a farlo, fallo e basta. La gerarchia di valori che fonda il tuo pensiero mette evidentemente al primo posto nella vita l'ottenimento dell'I-Phone5. Non elemosinare consensi, non stuzzicare dissensi, vivi la tua vita raggiungendo quelli che tu ritieni gli essenziali obiettivi indispensabili alla realizzazione di te come persona umana inserita in un contesto sociale. Se ritieni indispensabile per la tua realizzazione comprare al più presto possibile il telefonino nuovo, se questo è l'odine valoriale in cui vivi, allora assoggettati a ciò che ritieni opportuno per raggiungerlo. In un certo senso è quasi una scelta obbligata. La gerarchia dei tuoi valori dipende dalla concezione che hai di te stesso, sia nel presente sia nel futuro. Quest'ultima si manifesta nei mezzi e nelle strade che intendi percorrere per costruire la tua vita. Mettere in discussione anche solo per gioco, anche solo per un istante, questa gerarchia di valori, ti espone ad un grave pericolo: non poter ottenere il cellulare nuovo. Ma tu vuoi il cellulare nuovo, lo desideri, perché esso è lo strumento feticcio che hai eletto come nucleo di aggregazione per la tua futura identità e la tua sensazione di realizzazione personale. Se tu commetti il folle errore di analizzare la collocazione etica di quello che fai confrontandoti con gli altri, significa che hai dei dubbi, significa che rischi di destabilizzare le tue convinzioni più profonde. Ma tu non puoi destabilizzare queste convinzioni: non te lo puoi assolutamente permettere perché è essenziale per la tua persona accedere al cellulare nuovo. Tutti noi ad un certo punto della nostra vita siamo obbligati a rispondere ad una domanda che noi stessi ci poniamo: "che cosa sono disposto a fare per potermi permettere un cellulare nuovo?". Ognuno risponderà secondo l'insondabile coacervo della propria intima gerarchia valoriale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luchetto93 Posted August 22, 2014 Author Share Posted August 22, 2014 Ma secondo me, il giudizio morale su di una puttana,sta anche alla simpatia della medesima. Andrò controcorrente ma secondo me questa frase ha un che di fondamentale. Cioè per me l'importante è avere la giusta 'personalità', intesa sia come capacità di adattamento, sia come insieme di qualità, per sostenere e rendere credibile qualsiasi personaggio: troppe volte vedo, soprattutto nel mondo gay, delle dive mancate che si atteggiano come tali... Ma non ne hanno la personalità! A me va pure bene che tu ti senta bella ed importante come una diva di successo, ma solo se hai la giusta personalità: non puoi tirartela o atteggiarti se poi per un sms mancato scoppi a piangere, o se su Grindr se uno ti da il due di picche ti metti ad offenderlo. Per sostenere qualsiasi personaggio, dal cinico infelice e disincantato, al ragazzino esibizionista che vuole evadere dalla realtà, quindi anche dell'escort (ho detto escort non marchettaro) ci vuole personalità, cioè bisogna saper andare fino infondo alle proprie scelte, e non convincersi che quel personaggio sia il nostro solo perché 'fa figo' o perchè ormai dobbiamo portarlo avanti agli occhi degli altri: come diceva prima Hinz si può essere capaci di qualsiasi scelta, anche delle più discutibili, ma bisogna saperne uscire, saperla gestire, quindi avere la giusta personalità. Ed ha ragione Demò quando dice che ad un escort di successo non si possa dire niente, perché è credibile in ciò che fa, quindi per me potrà fare e dire tutto quello che vuole, mentre un escort minore è più facilmente attaccabile perché non è avvolto da quel fascino del 'ragazzo dannato e sicuro di se', cioè non appare come una figura di potere. Quindi riassumendo, basta avere la giusta dose di personalità e si può fare e dire qualsiasi cosa secondo me, basta essere credibili in ciò che si dice: se il 'cliente' ci prova ad uscire dal seminato, proponendo cose assurde, anche con una certa insistenza, o facendo lo scemo coi soldi, se fai il ragazzino insicuro e non alzi i toni soccombi e smetti perché la cosa è troppo grande per te, se fingi una sicurezza, che magari non hai, allora hai ragione te e fai solo quanto avevate detto, coi soldi che avevate detto. E ti ricontatta pure. Se a chi quella sera vuol sentirsi un leone col testosterone a mille glielo fai credere, per lui è così. E magari ti ricontatta pure. Magari non centra nulla, ma io l'ho intesa così, male che vada è il mio pensiero ahah Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted August 22, 2014 Share Posted August 22, 2014 Demò, on 21 Aug 2014 - 3:16 PM, said:Ma secondo me, il giudizio morale su di una puttana,sta anche alla simpatia della medesima.Andrò controcorrente ma secondo me questa frase ha un che di fondamentale. Un giudizio morale migliore o peggiore può pure dipendere dalla maggiore o minore simpatia (o intelligenza o eleganza o cultura o umanità ecc) della puttana (o del puttano), ma rimarrà sempre un giudizio morale negativo di "puttana" (o"puttano") appunto. D'altronde anche un ladro, un assassino, un qualsiasi delinquente può essere più o meno simpatico a seconda di come delinque e contro chi, ma rimarrà sempre un delinquente. Non confidare troppo nell'indulgenza altrui indotta dalla simpatia o dalla bravura: varrà solo relativamente e temporaneamente. Accetta la certezza d'essere giudicato male da quasi tutti: a questo puoi rimediare solo dissimulando quello che fai. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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