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Liberalizzare le droghe leggere?


  

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  1. 1. Liberalizzare le droghe leggere?

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Chissà quanti topic in merito nel corso degli anni, ma ripropongo l'argomento per l'ormai affermato antiproibizionismo in molti grandi Paesi occidentali dei giorni nostri.

Il New York Times ha recentemente dichiarato la necessità di liberalizzare la marijuana. Uno dei giornali più autorevoli al mondo che fino a ieri appoggiava il proibizionismo ha voltato letteralmente pagina sostenendo l'apertura alle droghe leggere.

L'anno scorso l'Uruguay, governato dal Presidente Pepe Mujica, è divenuto il primo Stato al mondo a legalizzare pienamente la cannabis incaricandosene la produzione, la distribuzione e la vendita. Quest'anno gli Stati USA del Colorado e di Washington hanno autorizzato il consumo di cannabis ad uso "ricreativo" e i sondaggi americani confermano che la maggioranza dei cittadini sia favorevole alla liberalizzazione (54%) mentre nel 1970 quando l'allora Presidente Richard Nixon firmò la legge proibizionista le persone favorevoli erano una stretta minoranza (15%). Entro quest'anno altri Stati USA come la California, l'Alaska e l'Oregon si esprimeranno in merito tramite referendum che secondo le indagini saranno decisamente antiproibizionisti per l'esito positivo di quelli che già hanno legalizzato le droghe leggere e hanno colpito duramente le finanze della malavita.

In Europa i Paesi Bassi sono la nazione più famosa per essersi mossa per prima in favore dell'antiproibizionismo e della depenalizzazione totale. In altri paesi come la Spagna, il Portogallo e il Belgio si è affermata una legislazione più aperta in merito ma pur sempre più restrittiva.

L'Italia quest'anno ha dichiarato incostituzionale la legge proibizionista Fini-Giovanardi che equiparava le droghe leggere a quelle pesanti prevedendo pene fino a vent'anni di reclusione per il loro uso. Alcune Regioni hanno reso accessibile la cannabis a scopo terapeutico, ma in altre zone l'uso medico della cannabis rimane un tabù perché ne si teme l'uso ludico. Umberto Veronesi nel 2000 quand'era Ministro della Sanità lottò a favore dell'uso dei cannabinoidi e degli oppiacei contro il dolore e trovò un forte muro "ideologico" in quanto queste oltre ad essere potenti antidolorifici sono anche sostanze stupefacenti.

 

Siete favorevoli alla liberalizzazione delle droghe leggere?

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https://www.gay-forum.it/topic/27809-liberalizzare-le-droghe-leggere/
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Le droghe leggere sono come la prostituzione : più le sanzioni con leggi o le impedisci, più si diffondono come mercato clandestino e rischiano di fare danni.

 

Se si legalizzano le droghe leggere, si elimina il ''fascino del proibito'' collegato a queste, che secondo me è lo stesso che induce molti adolescenti a farne uso.

Una criminalizzazione delle droghe leggere, così come di tutti le azioni che non recano un ''danno'' al prossimo, è sbagliata. Non ha senso. 

 

Si dovrebbero punire solo i reati che prevedono un ''offeso'', una vittima. Chi decide di farsi del male da solo con droga o roba del genere, lo fa di sua spontanea volontà. Così come chi decide di vendere il suo corpo e di prostituirsi. La libertà individuale, quando non nega la libertà altrui, non va limitata da paletti o leggi, che peraltro sono inutili. 

 

Il ''contenimento'' di questo fenomeno può avvenire solo con una campagna di informazione nelle scuole ed un invito al buon senso, anche attraverso l'educazione in famiglia. Certe sostanze, legali o illegali, sono dannose e chi le usa deve almeno conoscerne i rischi. Così come l'alcol, la droga può diventare una dipendenza spietata e terribile che ti risucchia la vita. 

 

Sono favorevole invece ad una legge che vieti ''la promozione di droghe leggere nelle scuole'. Questo sì. La scuola non deve dimenticarsi del suo ruolo di educatrice, poi ognuno è libero di fare come vuole a casa sua.

Sì sono favorevole, e se ne potrebbe fare magari un monopolio di stato i cui proventi possano essere impiegati per la riabilitazione di quelli che non ne possono più. Potrebbero crearsi nuovi posti di lavoro per motivi di cura, gli anziani sarebbero meno depressi, e potrebbe essere strappato un grossissimo settore d'affari alla criminalità organizzata.

 

Se un ragazzo è invogliato a farsi una canna dalla pressione dei coetanei, o perché fa figo, o perché è depresso, o perché vuol vedere gli elefanti volare, sarà perfettamente in grado di procurarsela anche se è illegale: le sue scelte non dipenderanno dalla legalità o meno di quello che fa, ma dalla conoscenza che ha della sostanza e dei suoi effetti, come infatti accade con alcolici e sigarette.

 

Se la gente paga per "dipendere da", tantovale che quel denaro finisca in mani pubbliche e non in mano a Tony Ciccione.

Edited by Sampei

Sì a patto che se ne faccia un monopolio di stato i cui proventi possano essere impiegati per la riabilitazione di quelli che non ne possono più. Potrebbero crearsi nuovi posti di lavoro per la cura dei disperati, gli anziani sarebbero meno depressi, e potrebbe essere strappato un grossissimo settore d'affari alla criminalità organizzata.

 

Se un ragazzo è invogliato a farsi una canna dalla pressione dei coetanei, o perché fa figo, o perché è depresso, o perché vuol vedere gli elefanti volare, sarà perfettamente in grado di procurarsela anche se è illegale: le sue scelte non dipenderanno dalla legalità o meno di quello che fa, come infatti accade con alcolici e sigarette.

 

Se la gente paga per "dipendere da", tantovale che quel denaro finisca in mani pubbliche e non in mano a Tony Ciccione.

La droga non è una panacea di nessuna malattia, e oltre a ciò, è dannosa perché può genere dipendenza. Così come le sigarette. Senza contare gli ''effetti fisici'' rilevati nelle persone ex tossiche.

 

Invecchiamento precoce, danni al cuore e potrei andare avanti.

L'uso in se non dovrebbe essere illegale. Ciò che dovrebbe essere illegale è la promozione di queste sostanze all'interno di ambienti educativi. Il fatto che una cosa sia legale non significa che sia per forza giusta o che il suo uso vada incoraggiata.

 

Di ragazzini che fumano e si riempiono con alcolici ce ne sono a iosa. Sono gli stessi ragazzi più tendenti al suicidio e a stati di depressione. 

 

 


L'uso in se non dovrebbe essere illegale. Ciò che dovrebbe essere illegale è la promozione di queste sostanze all'interno di ambienti educativi. Il fatto che una cosa sia legale non significa che sia per forza giusta o che il suo uso vada incoraggiata.

E non mi pare che nei corridoi delle superiori ci siano cartelloni che incitano a brindare con Vodka Wiborowa o a spararsi due pacchetti al giorno di Marlboro Classic.

E non mi pare che nei corridoi delle superiori ci siano cartelloni che incitano a brindare con Vodka Wiborowa o a spararsi due pacchetti al giorno di Marlboro Classic.

A volte si tende a pensare che siccome una cosa è legale, allora è anche una cosa giusta da fare. Per quanto mi riguarda , l'uso di droghe è sbagliato per la persona, non andrebbe criminalizzato, ma neanche incoraggiato. I danni portati delle droghe possono essere abnormi , soprattutto negli adolescenti inconsapevoli. 

 

Non ho visto cartelloni del genere in effetti. Ma non ho visto neanche tante campagne d'informazione nelle scuole collegate ai rischi di queste sostanze.

Quello che non viene quasi mai detto è che la cannabis è molto meno pericolosa dell'alcol, sia in termini di danni fisici che della dipendenza che può provocare.

Il pericolo maggiore per la salute deriva dall'illegalità che mira a produrre piante ad altro tasso di THC e mischiarlo sovente con schifezze per massimizzare i profitti. Il pericolo maggiore per la società è di creare legami con le organizzazioni criminali e finanziarle, perché non tutti coltivano la piantina in proprio.

A basse dosi e non fumata ha anche diverse proprietà medicamentose e salutari ma, come per tutto, abusarne è pericoloso.

 

Però a volte si vedono genitori preoccupati perché forse il figlio si è fatto una canna e poi se ne infischiano se torna marcio d'alcol tutte le sere...

 

 


Sì sono favorevole, e se ne potrebbe fare magari un monopolio di stato

 

Personalmente sono favorevole alla autoproduzione e autoconsumo.

Vorrei fosse legale "avere la pianta in casa"

e non vederci sopra l'odiosa marca da bollo.

 

 

 


A volte si tende a pensare che siccome una cosa è legale, allora è anche una cosa giusta da fare.

 

Sappiamo che per le droghe non è così.

E - a dire il vero - non è così neanche per le sigarette.

Spesso il fatto che sia "proibito" è parte del fascino.

 

Il pericolo maggiore per la salute deriva dall'illegalità che mira a produrre piante ad altro tasso di THC e mischiarlo sovente con schifezze per massimizzare i profitti.

 

 

Io per colpa delle canne sono diventato un forte fumatore di tabacco

e ho fatto molta fatica a smettere. ma forse tu ti riferivi ad altre "schifezze" con cui è mischiato.

 

 

 

 

Sappiamo che per le droghe non è così.

E - a dire il vero - non è così neanche per le sigarette.

Spesso il fatto che sia "proibito" è parte del fascino.

 

 

 

in effetti hai ragione! ora che ci penso! inoltre anche nei pacchetti delle sigarette, che sono legali, vengono sempre riportati i rischi dell'uso del tabacco, tipo ''fumare uccide'' ecc... quindi direi che il rischio che la droga venga fatta passare come buona dopo la legalizzazione è inesistente. ho detto una cazzata!!

 

 


Io per colpa delle canne sono diventato un forte fumatore di tabacco

e ho fatto molta fatica a smettere. ma forse tu ti riferivi ad altre "schifezze" con cui è mischiato.

Sì certo quello è un pericolo, però è quasi sempre vero che il percosso viene sempre fatto all'incontrario, cioè prova del tabacco->prova della cannabis. Ma tu Almadel devi sempre fare il bastian contrario e fare l'unico che prova prima le canne delle sigarette :D

Gli eccipienti a cui mi riferivo ovviamente sono molto più tossici del già pessimo fumo di tabacco.

 

In ogni caso se fosse legali coltivarsi le piante a casa si potrebbero pure utilizzare le inflorescenze della pianta per farci dolci e biscottini, che risolvono il problema del fumo all'origine...

Pare che ci siano pure la versione con cannabis al posto della nicotina nelle sigarette elettroniche, quindi lasciate perdere il fumo (che fa male!)

 

 


Pare che ci siano pure la versione con cannabis al posto della nicotina nelle sigarette elettroniche

 

Sei proprio blasfemo.

A questo punto invece del Chianti Classico beviti l'alcol Buongusto diluito...

 

Ci sono altre piante con cui puoi fare la "mista" invece del malefico tabacco:

malva, betonica, farfara, calta... (io uso la salvia dei prati)

Francamente il fumo di sigaretta mi fa schifo, ho provato le sigarette elettroniche di mia madre, con e senza nicotina, e debbo dire che hanno un buon gusto.

Sarò anche un blasfemo ma non ho mai trovato nessuno a cui piaccia il fumo di sigaretta, prima di diventarci dipendente naturalmente...

Mah insomma

 

Cioè anche il primo bicchiere di whisky sa di petrolio

 

Ed il primo bicchiere di Chianti "raspa" il palato ( non so

come rendere la sensazione del sangiovese in bocca Lol )

 

A prescindere dal fatto "fa male" o no

 

Non è che uno inizia ad apprezzarli perché è già dipendente

è che un vizio per essere tale non deve essere una degustazione

troppo facile, scontata, accessibile a tutti al primo assaggio

 

Non è un po' ridicolo doverselo dire tra gay? XD

 

Comunque ovviamente se fa male, fa male, se poi crea

dipendenza la crea etc

Non so, sarà questione di gusti certamente,

però alle superiori c'era la 'tradizione' di fumare un sigaro nelle gite

e la cosa mi piaceva fin da subito, nonostante non avessi certo voglia

di fumarli abitualmente e rovinarmi salute, alito e portafoglio.

Ho provato la sciscia (il narghilè) è mi piaciuto.

Però ho fumato quasi un pacchetto di sigarette e continuavano a farmi schifo, un po' meglio i drum.

Mia mamma pure, che ha iniziato a fumare per un motivo abbastanza idiota,

dimostrare a mia zia che si poteva smettere di fumare,

aveva un certo ribrezzo delle sigarette, da quello che mi raccontava.

 

 

 


Non è un po' ridicolo doverselo dire tra gay? XD

Alludi al sesso gay? Non so, a me è piaciuto fin da subito... :D

 

 

 


un vizio per essere tale non deve essere una degustazione

troppo facile, scontata, accessibile a tutti al primo assaggio

Semmai come i tagliolini al tartufo, magari non li apprezzi appieno fin da subito, però devi avere quella voglia un po' mistica di approfondire l'esperienza.

Diversamente dal masticare sabbia, ascoltare i dischi di Gigi D'Alessio e fumare sigarette...

Non so se mi spiego :D

Vabbé non avevo la pretesa di essere così serio

dopotutto questo era un leggero corollario

a latere dell'opportunità di legalizzare le droghe leggere.

 

Quello che debbo dire però, è che non mai conosciuto

appassionati di sigarette in senso stretto,

come invece sono a conoscenza di appassionati di sigari, vini pregiati e birra trappista.

 

In genere poi la dipendenza in senso stretto mi pare limiti molto la passione per una certa cosa:

Non ho mai incontrato un alcolizzato in cerca del passito artigianale di pantelleria

quando berrebbero pure il Tavernello, la Becks e forse pure il collutorio per calmare la dipendenza.

 

 


non mai conosciuto
appassionati di sigarette in senso stretto,

 

Questo perché i fumatori di sigarette vengono tutti patologizzati

come dipendenti dal fumo di sigaretta

 

E se io dico che preferisco una marca piuttosto che un'altra viene

pure detto che non è questione di gusto ma di dipendenza dagli

additivi chimici

 

Che poi lo stesso identico discorso potrebbe essere applicato ai

biscotti della prima colazione, tutti fanno finta di non saperlo

chi è quell'idiota che ha votato no :P ?

Idiota presente! :P

Contrario semplicemente perchè, leggere o pesanti che siano, son sempre droghe con tutti i pro (pochi) e i contro (tanti) che ne derivano dall'uso prolungato nel tempo.

Tuttavia, sono abbastanza certo che saranno presto legalizzate, visto il largo consumo che se ne fa in italia, sarebbe da stupidi per i nostri governanti non fare in modo di guadagnarci sopra.

Questo perché i fumatori di sigarette vengono tutti patologizzati

come dipendenti dal fumo di sigaretta

 

Qua c'è chi fa apologia del fumo ehehehe :D

Certo, sessant'anni fa noi fumatori godevamo di maggior consenso...io ancora fatico a smettere e ogni tanto mi sembro Zeno di Svevo.

 

Sì, credo sia giusto liberalizzare le droghe leggere. Ma qui si apre tutto un mondo, perché nei fatti è un discorso che importa solo ad una fetta di popolazione piuttosto minoritaria, già vagamente tacciata di far uso e abuso di droghe (il cui parere perciò perderebbe di importanza data l'attendibilità della fonte). 

Credo piuttosto che si dovrebbero portare avanti campagne per render noto in generale il tema delle dipendenze, ed eventualmente delle compulsioni; purtroppo stando a quel che leggo sul giornalame medio, mi pare che tanti psicologi facciano di tutta l'erba un fascio (non mi riferisco all'erba, è solo metafora...) e ti mettano sullo stesso piano il cocainomane, il fumatore e il giocatore d'azzardo. Ciò mi perplime.

 

Per esempio, Beagle scrive una cosa che per molti è solo buon senso, un po' da bar magari; se (scusami Beagle) il suo livello di informazione sull'argomento droghe è quello di tanti altri, non mi stupisce la demonizzazione delle sostanze...ma io sono parziale. Da un po' di tempo mi ingollo solo droghe da prescrizione.

Semplicemente trovo ridicola una discussione sulla liberalizzazione

delle droghe leggere, in cui si esclude la possibilità che una persona

possa fumarsi 3-4 sigarette dopo i pasti o quando vuole lui e del gusto

che preferisce.

 

Se si parte dal presupposto che certe cose possono piacere solo perché

se ne dipende, essendo il piacere stesso ed il gusto l'effetto di una dipendenza

siamo già nel campo semantico della proibizione perché di fatto diventa impossibile

distinguere l'uso dall'abuso

Qua c'è chi fa apologia del fumo ehehehe :D

Certo, sessant'anni fa noi fumatori godevamo di maggior consenso...io ancora fatico a smettere e ogni tanto mi sembro Zeno di Svevo.

 

Sì, credo sia giusto liberalizzare le droghe leggere. Ma qui si apre tutto un mondo, perché nei fatti è un discorso che importa solo ad una fetta di popolazione piuttosto minoritaria, già vagamente tacciata di far uso e abuso di droghe (il cui parere perciò perderebbe di importanza data l'attendibilità della fonte).

Credo piuttosto che si dovrebbero portare avanti campagne per render noto in generale il tema delle dipendenze, ed eventualmente delle compulsioni; purtroppo stando a quel che leggo sul giornalame medio, mi pare che tanti psicologi facciano di tutta l'erba un fascio (non mi riferisco all'erba, è solo metafora...) e ti mettano sullo stesso piano il cocainomane, il fumatore e il giocatore d'azzardo. Ciò mi perplime.

 

Per esempio, Beagle scrive una cosa che per molti è solo buon senso, un po' da bar magari; se (scusami Beagle) il suo livello di informazione sull'argomento droghe è quello di tanti altri, non mi stupisce la demonizzazione delle sostanze...ma io sono parziale. Da un po' di tempo mi ingollo solo droghe da prescrizione.

ciao, non ti scusare, se fossimo tutti d'accordo sai che palle? Hehehe

Ci tengo solo a precisare che il mio livello di informazione è un pochino sopra la media, in quanto pur non parlando per esperienza personale ho dovuto avere a che fare con amici e parenti anche che hanno iniziato con "Vabbe ma che vuoi che sia una canna" per finire poi in ospedale per overdose da ben altro. .. certo non si può generalizzare eh, ma personalmente non capisco proprio la necessità di ricorrere a

qualsiasi droga leggera o pesante. Spesso mi è stato risposto che serve a rilassarsi. .. certo. .. un temporaneo benessere che va a discapito Però della propria salute fisica e mentale. Anche io combatto contro stress e Casini quotidiani. .. ma mi rilasso facendo una bella corsa al parco o facendo un po di meditazione. .. cose che danno solo benefici a breve e lungo termine. Sarò limitato io eh per carità. Ma onestamente ne ho visti troppi tra amici e parenti finire male. ..e avevano appunto iniziato con qualche canna. ..

buona giornata. :)

Ci tengo solo a precisare che il mio livello di informazione è un pochino sopra la media, in quanto pur non parlando per esperienza personale ho dovuto avere a che fare con amici e parenti anche che hanno iniziato con "Vabbe ma che vuoi che sia una canna" per finire poi in ospedale per overdose da ben altro. .. certo non si può generalizzare eh, ma personalmente non capisco proprio la necessità di ricorrere a qualsiasi droga leggera o pesante.

 

Ora non so come la pensi al riguardo ma anche l'alcol è una sostanza psicoattiva, e la cosa ridicola è che lo vendono anche sulle autostrade. Pure la nicotina dà dipendenza (quasi al pari di alcune droghe pesanti, sebbene sia meno nociva sul breve termine) e i tabacchi son monopolio di stato.

Non sono un asceta, e in passato mi sono preso qualche sbronza...ho fumato qualche canna ma non m'ha provocato effetti strani. Sono un fumatore, e fatico molto a smettere, nonostante ci fossi riuscito qualche anno fa.

 

Mi spiace per le esperienze dei tuoi familiari e amici, e non volevo sembrare antipatico :(

Forse io sono troppo giovane, e penso alla gente che conosco che fuma canne ma non fa uso di altre droghe, per quello ci tenevo a distinguere le cose.

 

 


Non sono un asceta, e in passato mi sono preso qualche sbronza...ho fumato qualche canna ma non m'ha provocato effetti strani. Sono un fumatore, e fatico molto a smettere, nonostante ci fossi riuscito qualche anno fa.

Eh...  ma Schopy è un rocker maudit, alla Kurt cobain... quante sensazioni, una vita indomabile...

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Assolutamente favorevole, anche perché è impensabile che l'Europa continui a proibire la cannabis che, come dimostrato, fa meno danni del tabacco. Una polemica simile c'era stata qualche anno fa con l'assenzio, che in molti paesi era ancora vietato, eppure non mi sembra che legalizzandolo ci siano decine di ragazzi ai bar che vanno in coma etilico da assenzio.

 

Il proibizionismo non ha mai prodotto risultati positivi, anzi aumenta solo la criminalità.

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