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(tematiche bisex) 10 domande per capire chi siamo


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Silverselfer

Salve a tutti! Io mi chiamo Stefano e sono Bisessuale ...

 

E' così che ci si presenta in un gruppo d'ascolto e anche se vi parrà stupido, mi piacerebbe che ognuno prima d'iniziare a scrivere lo facesse, questo per maggiore chiarezza e soprattutto - piccola assunzione di responsabilità su quanto si sta per scrivere. 

 

Altra premessa - questo topic vorrebbe essere un luogo di confronto tra opinioni di bisessuali per bisessuali, Ben vengano le opinioni di tutti, tenendo però conto che non c'è in ballo nessuna discussione riguardo "noi in relazione a voi", bensì un "noi in quanto identità di genere".

 

Questo topic vorrei che servisse anche a dei bisessuali che sono qui in cerca di risposte a un momento di estrema confusione, quindi v'invito a tenere un'esposizione semplice e priva di acronimi particolari.

 

NB: Ovviamente per intervenire non è obbligatorio rispondere ai quesiti, basta che ci si attenga ai temi proposti.

 

Ok, vengo al dunque delle domande:

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

 

Il CO più importante che compie un bisessuale è con se stesso. Cosa dunque vi ha costretti ad ammettere la vostra diversità? Quali sono stati gli elementi che non vi è stato possibile negare? Avete mai tentato di amputare quelle parti deformi del vostro non essere conformi alla normalità? Cosa ha comportato l'auto coscienza di voi stessi in rapporto agli altri? 

 

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

 

Il CO è la necessità di essere riconosciuti attraverso un'identità di genere. Si compie per essere accolti con tutte le proprie diversità in seno a ogni tipo di relazione sociale. Perché per un Bisessuale non dovrebbe essere lo stesso? 

 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

 

Viene con sé che un maschio etero non è uguale a una femmina etero, alla stessa maniera un gay non è assimilabile all'omosessualità di una lesbica ... eppure quando si parla di bisessuali non si tiene mai conto di una possibile differenza tra generi sessuali, perché? Quali potrebbero essere queste diversità?

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

 

Per relazione s'intende come amore di coppia. Il bisessuale tende a rapportarsi con individui etero, omosessuali o trans, quasi mai con altri bisex ... perché? Qualcuno ha da raccontare un trascorso con un altro/a bisessuale? 

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

 

Ci sono pressoché infinite definizioni che si possono dare dell'amore, qual è quella che sentite più vicina a voi? Negli ultimi cinquant'anni abbiamo assistito alla canonizzazione dell'amore, quando per tutta la sua storia è sempre stato un simbolo potente della carnalità umana, quale delle sue due identità sentite più vicina a voi? In una situazione di attrazione sensuale non determinata dal genere sessuale, quanto conta il sentimento nel contesto prettamente fisico di un/a bisex?

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

 

Conosciamo tutti le istanze civili sui diritti delle coppie di fatto e non stiamo qui a discuterne la validità. Il punto è se un bisessuale vuole o meno essere coinvolto in una richiesta di equiparazione a un modello sociale "etero". Solo la parte occidentale del mondo, non tanto perché cristiana ma pragmaticamente borghese, ha adottato la formula della coppia monogama (la coppia aperta è de facto motivo di divorzio quindi non accettabile nell'ambito del discorso di famiglia); eppure tre quarti del mondo ancora oggi vive con formule diverse, da quella del clan assai diffusa in Asia e in Africa a quella mista Sud Americana, dove influenze africane e orientali convivono con la predominanza culturale cattolica. Insomma, dite la vostra sul concetto di famiglia in cui vi trovereste più a vostro agio. 

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

 

No che non sono impazzito, lo so quanto è fastidiosa questa domanda, eppure un bisessuale dichiarato deve avere una risposta da dare a questa inevitabile curiosità universale. Vorrei sapere come rispondete. Nello stesso tempo vorrei scavare più affondo e capire come funziona la vostra attrazione sessuale. Siete attratti da qualsiasi bipede oppure il genere umano vi è indifferente fino a quanto, per chissà quale ragione, di punto in bianco quell'essere tra un milione vi coinvolge emotivamente ... insomma, ditemi come funziona per voi. 

 

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

 

Non vorrei tanto sapere se siete dei praticanti di qualche culto, quanto piuttosto quanto e se vi coinvolge il sentimento trascendentale che la sublimazione dell'amore ascetico comporta. Sto parlando anche di pratiche come la castità o il digiuno e anche di quel sentimento di amore universale che si prova donandosi al mondo. L'amore in sé è un sentimento che richiede esclusività (si ama più una persona rispetto alle altre), differente da quel sentimento che non distingue le persone ma il bisogno che loro hanno di noi. Dite la vostra, raccontatemi qualcosa di particolare .. anche se la vostra esperienza vi ha, al contrario, reso più cinici e non credete più a nulla che non sia voi stessi. 

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

 

Questa è una bella domanda cui io stesso ancora non saprei rispondere. Sto parlando di quell'attimo lì, quando sentite che quell'amico/a ha smesso di essere un/a conoscente e vi accorgete che siete andati oltre. Avete imbastito tutte quelle pratiche note come "amicizie amorose". Vi preoccupate di loro e ve ne prendete cura da lontano, carezzate quel sentimento come un gattino bizzoso che decide lui/lei quando e se vuole essere coccolato. Il sesso? Bah, ditemelo voi se c'entra qualcosa ...

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

 

Me la sono lasciata per ultima, ma era giusto che ci fosse. Insomma - MMF o FFM? O magari anche no ... discutiamone. Dildo o Strap on? O magari anche altro ... parliamone. Dominatrix o Slave? O magari anche il contrario ... basta dirlo. (XD) Discuterne magari ci aiuterà anche a definire meglio la fantomatica promiscuità che ci contraddistingue. NB: Usate Google se non conoscete questi acronimi.

 

PS: Rispondete pure a una sola domanda o a una per volta ... fate come vi pare..

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Non conoscendo il mondo gay, non avendo mai visto un gay, non sapendo nulla sui gay, fino ai 15 anni ho sempre pensato di essere etero, e non mi ponevo nessuna domanda o dubbi sulla mia sessualità.
Poi dopo aver avuto un esperienza con il mio miglior amico mi sono accorto che etero non ero, e la cosa mi piaceva, visto che inizialmente fu una nuova scoperta, un grosso impatto, un qualcosa di nuovo, nel momento pensavo di essere gay, e questa idea di essere gay è durata almeno fino ai 17 anni, dopo di che accettando e capendo questa cosa mi resi conto che anche se raramente, mi piacevano pure le ragazze, ma in modo diverso, e li capi che non ero nemmeno gay, ma bisex.

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Non ho mai fatto CO con nessuno per il momento, questo è anche legato all'attività "sportiva" che faccio e allo stile di vita che seguo, visto che essere gay/bisex in questo sport non è ben vista come cosa, e visto che seguo questo sport come uno stile di vita per me sarebbe un grosso problema non raggiungere gli obbiettivi perchè qualcuno non vede bene questa cosa.

In questo sport non sempre e non solo si premia il fisico migliore, ma anche la persona che può fungere da guadagno e da pubblicità per questo sport, quindi una persona modello, una persona che possa dare d'esempio, ed è per questo che i gay non sono ben visti.

Nonostante tutto son sicuro che i miei genitori, in particolare mia mamma, lo abbiano gia capito, forse anche qualche mio amico che mi conosce da svariati anni.

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

Non so cosa rispondere, ma soprattutto non è che mi importi più di tanto delle femmine.

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Come gia detto in un altro topic, io di bisessuali dichiarati non ne ho mai conosciuto uno, o sono gay o sono etero, quindi non so nemmeno cosa dire su questo punto.

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Ci sono tante "definizioni" sull'amore, ognuno la pensa a modo suo, non vedo perchè dovrei dare la mia.

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

Sono troppo ignorante, non ho capito la domanda.

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

Se dovessi usare la scala kinsey mi posizionerei al 5 posto, i maschi mi attraggono sia a livello fisico che a livello sentimentale, e il mio futuro lo vedrei con un uomo, ma mai dire mai.

Riguardo le femmine è diverso, non sempre mi piacciono e non tutte mi piacciono, capita di rado che una femmina possa piacermi, e il piacere/interessamento è solo sessuale, a livello sentimentale non provo nulla per le donne, detto in poche parole, una scopata veloce si, ma una relazione no.

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

Non credo in dio, in nessuna religione, e non pratico nessuna delle loro pratiche.

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

Quando inizia l'attrazione fisica dovuta da un attrazione sentimentale.

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

Non conosco quei termini e non mi interessano, di fantasie erotiche ne ho ben poche, con la persona che amo (se ne avessi una ://) non farei mai pratiche estreme, a meno che non sia lui a chiederlo ma nonostante questo storcerei un po il naso.

Ciao a tutti. Io sono Ido.


 


1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?


Percorso complesso. Ho sempre saputo di essere quanto meno "curioso" fin dai miei 12-13, e ho avuto una adolescenza strana, piena di avances e di tentativi da parte di tante persone, a cui però ho sempre dato un riluttante no. Dalla mia presa di coscienza sessuale mi sono sempre ritenuto "potenzialmente" bisessuale nel mio intimo, e le virgolette dicono tanto sull'autocoscienza, anche perchè di fronte a infinite possibilità di sperimetnazione e avances (ho delle caratteristiche fisiche e mentali molto attraenti, ho scoperto dopo, per una certa parte del mondo gay, e inoltre io sono uno "morbido", che da sicurezza e relax agli altri, di esporsi un po' di più del normale). Ho accettato completamente la mia parte gay nel 2005, quando, massaggiando i piedi e a fini preliminari di una bella ragazza, stavo pensando al mio amico che dormiva in camera con me e stavo valutando seriamente cosa scegliere. Ho deciso di sperimentare attivamente il mio lato gay dal 2009.


2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?


Il Coming out con me stesso, come detto sopra, è stato un processo molto oscillante. Ci sono stati momenti anche di assenza di desiderio sessuale, quindi un po' tutto era strano. Il c.o. definitivo è stato nel 2005. Il c.o. con gli altri è venuto dopo la sperimentazione del lato gay (2009) che è coincisa poi subito dopo con la mia unica relazione seria gay. In seguito a questa, ho ritenuto di sconvolgere il clan familiare (non tutta la famiglia solo la parte importante) a 40anni, e i miei amici più cari, soprattutto per avere "libertà di azione" sentimentale e amicale. 


3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?


Non credo che la bisessualità femminile sia uguale a quella maschile, perchè l'approccio alla sessualità e ai bisogni fisici è differente, e diversamente completabile da un partner dello stesso sesso. Sono però estremamente convinto che la bisessualità sia un fenomeno latente estremamente diffuso, almeno secondo la mia esperienza.


4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?


Non lo so. Ho conosciuto pochissimi bisex "ufficiali". Forse è un problema anche di "individuarsi", visto che dopotutto uno viene dall'esterno etichettato  di "essere gay" mentre si sta con qualcuno dello stesso sesso, ed "essere etero" mentre si sta con qualcuno dell'altro sesso, difficile individuare un bisex guardandolo, osservandone i partner, avendo contatti con gli amici. Solo un discorso diretto può far emergere una bisessualità, che poi spesso viene nascosta. 


Dal punto di vista relazionale, è facile immaginare una coppia bisessuale con un forte grado di "apertura di coppia" e con una certa spregiudicatezza sessuale. Però in realtà i bisessuali sono come tutti gli altri, sono pochi quelli che, in una relazione di coppia, poi amano veramente aprire la coppia o rendere tutto molto "threesome". Alla fine non c'è molta differenza, credo, fra un partner bisex o un partner omosex.


5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?


Amare è un concetto intimo, complesso. E' la bussola interiore che ci fa puntare verso il nostro Nord, quando si è innamorati. Di base è un fattore emozionale, quasi non spiegabile, sul quale poi dover costruire una solida relazione pratica.


6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?


Si. MI piacerebbe avere una famiglia, avere dei figli, avere un clan e una stabilità. Mi piacerebbe avere la possibilità di instaurare una relazione familiare anche con un partner omosex, ma non nascondo che avere figli miei con una partner mi piacerebbe moltissimo.


7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?


La questione negli anni è stata sempre variabile, sul cosa mi piace di più. In questo momento, per molte ragioni tra cui anche, lo ammetto, la facilità con cui posso oggi rimediare un partner e l'attenzione che ricevo (e quindi boost per la mia autostima in altri ambiti molto massacrata), pesco più facilmente in ambito gay bear. Generalmente però sono attratto da entrambi i sessi. Da prevalentemente attivo per me fisicamente la scelta è, non dico equivalente, ma con pro e contro abbastanza bilanciati.


8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?


Sono un forte credente. Il mio rapporto con la divinità e in generale con tutto ciò che è connesso all' "invisibile" segue un percorso personale se vogliamo "iniziatico" ed "esplorativo". Non sono legato a nessuna religione, setta, credenza, culto, variante, etc attualmente codificata. Non c'è nessun aspetto del mio rapporto con la fede e la divinità che vincoli o limiti la mia identità sessuale. Anzi, è il contrario.


9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?


Ammetto di avere scopamici. Il confine è che una amicizia è priva del "senso di bussola". Purtroppo sono conscio che dall'altra parte della relazione di scopamicizia, il sentimento potrebbe essere più forte. In questo caso, la sincerità, la franchezza anche dolorosa, aiuta (ma non sempre risolve) a definire confini chiari.


10) Qual è la vostra fantasia erotica?


Non ho fantasie erotiche definite. Però ammetto che ogni tanto mi balocco con l'idea di una relazione aperta con una donna bisessuale, con tutti i giochi di ruolo e le situazioni che si possono creare.. Threesome e Foursome :D


Ci provo...XD

 

 

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Ingenuamente da piccolo pensavo che tutti fossero bisessuali e/o che tutti fossero in gran segreto attratti anche dal loro sesso. Non mi ha mai preoccupato la mia bisessualità forte del fatto che potevo nasconderla e che l'attrazione per lo stesso sesso era facilmente relegabili a una 'fantasia proibita'. Ho passato varie fasi "sono etero/sono gay" fino a che mi ero convinto di essere solo gay, in quanto pensavo che forse il sesso gay fosse 'meglio', ma poi dopo aver avuto le prime esperienze gay mi sono detto "e ora?Ero convinto che avrei provato emozioni su altri livelli, ma non noto nulla di così superiore rispetto all'amore/sesso etero...cazz sono fregato...sono un bisex -__-''' " - Sì, credo di aver fatto un pensiero simile tra me e me all'epoca xD. 

 

 

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Mi annoia a morte e trovo incomprensibili i gay che con indipendenza economica, età e che con orientamento palese si fanno problemi di autoaccetazione e di CO. La vita ormai è un eterno CO per me (perché le occasioni in cui devo farlo NON finiscono mai -__-), ma col tempo ho imparato a fare dei CO burloni e con lo scopo di fare una sorpresa inaspettata. In genere aspetto che mi chiedano "Ah, ma quindi tua MOGLIE.." e io là dico "mia moglie?Mio marito vorrai dire..." - incredulità / sorpresa - "no sul serio, non prendermi in giro" e io "è la verità", "ah ok!". Poi il CO sulla bisessualità lo introduco in un altro momento, quando si stupiscono che noti certi cose e "ma non capisco, non eri gay?" e io "e chi l'ha mai detto?Una cosa non esclude l'altra", "ah, infatti c'era qualcosa che mi tornava...". 

 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

Non ne ho idea chiedetelo a una bisessuale femmina. Ho l'idea che comunque la bisessualità femminile possa essere più facilmente recitata (sono lesbica faccio la bisex) o rifiutata (sono bisex, ma faccio la etero). 

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Perché è rarissimi conoscerne. I molti "bisessuali" che ho conosciuto sono i classici gay che per il mero fatto di essere stati a letto con una donna (con sacrificio e frustrazione), e con un non autoaccettazione provvisoria,  si proclamavano bisex. Ad ognimodo già è complicato essere bisex, un partner bisex a meno che non voglia una coppia aperta NON lo desidererei mai e poi mai.

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Non capisco la domanda e su cosa vuole andare a parere. Ognuno ha un suo concetto dell'amore.

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

Nulla di cui lamentarmi. Il matrimonio mi rappresenta a pieno nella mia interezza :)

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

Non è una domanda banale, ma credo che sia come il segreto della coca-cola e e che non sia necessario dare tutta la ricetta ;)

 

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

 

Il problema del confine mi succedeva solo da piccolo e solo con le amiche. Con gi amici etero mai fatti pensieri e dopo una certa età nemmeno con le amiche etero. L'amore e l'attrazione viaggiono su corsie ben differenti al binario dell'amicizia :)

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

Credo di non potermi lamentare, ma no comment!:)

Ciao a tutti, io sono fabio. ;)

 

1) PERCORSO AUTOCOSCIENZA

Io credevo che i gay fossero una leggenda, figurarsi i bisex.

Poi taaak mi son innamorato di un amico e li ho fatto 2+2..

Dopo qualche mese di merda mi sono accettato poi

Ho avuto una relazione con una ragazza per quasi due anni

E poi ho avuto le prime exp gay a circa 20 anni.

 

2) COMING OUT

beh ho un topic in giû la maschera. Credo che sia molto importante fare c.o.

Ma come detto giustamente da altri la vita poi diventa un eterno coming out.

Son dichiarato con tutti comunque.

 

3) BISEX FEMMINILE

boooh cioè immagino di no come son diversi sia etero che omo femmine

Da etero e omo maschi..

 

4) RELAZIONI TRA BISEX

mai conosciuto dal vivo altri bisex.. :(

 

5) AMORE DI COPPIA

Cavolo.. Difficile da dire così su due piedi..

Direi condividere la propria vita con l'altro/a

 

6) FAMIGLIA

io in futuro vorrei creare un famiglia :)

 

7) PIACCIONO PIACCIONO

Sessualmente preferisco le donne, caratterialmente

E relazionalmente preferisco gli uomini.

 

8) DIO

no grazie

 

9) AMICIZIA/AMORE

beh semplicemente con un amico non c'è nulla di sessuale e sentimentale.

 

10) FANTASIA EROTICA

delfino curioso! Eheheh

Dragon Shiryu

Salve a tutti! Io mi chiamo Antonio (o Tony o Antò XD a voi la scelta XD Guai a chiamarmi con altri diminuitivi! >_< )

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Alle medie mi innamorai per una mia compagna di scuola (la classica Trixie Tang dei Due Fantagenitori XD), mentre è stato alle superiori che mi sono sentito un po' diverso, quando mi innamorai follemente del mio compagno di classe (nolchè del mio miglior amico)

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Per me stesso è stato in modo natuale e senza nessun ostacolo, ma con chi mi è accanto (leggersi la famiglia) è stato un po' timoroso ma andato bene. L'unico probalema è che, chi ha avuto modo di leggere il topic, ho fatto C.O. tardi (ovvero solo lo scorso anno)

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

Non ci ho mai pensato, a dire il vero... O.o

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Non lo so, non aveno mai incontrato un altro bisex dal vivo...

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Amare? Beh essere innamorati dell'altra persona, avere fidicia e anche rispetto!

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

A me piacerebbe formare un giorno la famiglia, ma al giorno d'oggi è difficile per molti motivi.
E la mia sfortuna è una di questa! :asd:

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

Beh, mai negato che mi piacciono di più i primi, ma può essere che un giorno potrei perdere la testa per una donna!

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

Rifiuto l'offerta e vado avanti! XD

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

Un amioc è colui con cui (dovresti) condividere gioia e dolori, senza passare la famosa friendzone (sia in senso amoroso che solo sessuale)

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

La mia fantasia erotica è quella in cui.... adesso pretendi troppo dalla vita! :asd:

Metamorphoseon90

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

L’idea di essere bisessuale m’è sempre un po’ balenata in mente sin dall’adolescenza, però l’ho sempre lasciata da parte, anzi scacciata (la ritenevo un’inutile casino in più). Poi, visto che comunque i maschi mi piacevano ho pensato di essermi sbagliato. Ho quindi fatto CO con gran parte delle persone a me vicine identificandomi come gay. Poi però, all’improvviso, è arrivata una ragazza che m’ha fatto mettere in discussione un po’ tutto e quindi ho dovuto prendere atto che l’idea lasciata da parte in realtà doveva essere ripresa. Ed ho rifatto CO una seconda volta con me stesso e gli altri.

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Per me è stato un secondo CO e, siccome ho dovuto riconsiderare ancora una volta me stesso e tutte le mie convinzioni, ciò mi ha seccato non poco. Direi che è stato quasi più facile fare i CO quando mi credevo gay (alcuni sono nell’apposita sezione del forum). L’aggiornamento sul mio status è stato accolto con frasi del tipo «Meno male, almeno ti piace anche la patata» (di scarsa sensibilità, denota che ho sbagliato a fidarmi di questa persona sin da quando pensavo di essere gay) od anche «Trovati una o uno come te» detta in stato di choc (vabbé). Altri invece non hanno avuto alcun problema.

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

A questo non saprei rispondere, è un àmbito talmente nuovo per me che sono maschio, è forse meglio se non m’inoltro anche in altre sfumature.

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Non so, io ho un amico bisessuale, è stata una specie di CO reciproco il nostro però è già occupato e non mi va di mettermi in mezzo a dei casini (questo è quello che mi dice il mio cervello, altro mi suggerisce di comportarmi diversamente XD). Però, sinceramente, non mi dispiacerebbe rapportarmi con un bisessuale, quantomeno per confrontarmi, visto che finora soltanto uno ne ho trovato.

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Condivisione e comprensione? Complicità? Pensare che non si è solo se stessi, ma che si è in due e che quindi bisogna far coesistere due essenze senza prevaricare l’altro né sminuirsi?

«Quanto conta il sentimento nel contesto prettamente fisico di un bisex?» Se è prettamente fisico può anche non contare, ma non è la regola. Da un contesto fisico può svilupparsi ben altro, è per quello che temo la botta e via perché probabilmente io non riuscirei a limitarmi al solo sesso, cominciando a fantasticare di altro (rovinandomi).

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

No, anzi mi crea ansia. Il massimo che riesco a sopportare per me (e sottolineo per me, per come sono fatto io) è una relazione. Ma l’idea di, in futuro, condividere una casa, sposarmi o crescere/adottare dei figli sinceramente non mi attira (a dire il vero non mi ha mai attirato): mi è già troppo difficile ricercare, trovare e mantenere un equilibrio da solo, figurarsi all’interno di una famiglia.

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

Gli uomini, indubbiamente. Ma è sempre stato così: mi piacciono di più (fisicamente e mentalmente), ma riesco a rapportarmici con più difficoltà (se si va oltre l’amicizia, chiaramente), mentre per trovare delle donne che mi piacciano è più complesso anche se, una volta trovate, in genere comincio a corteggiarle (credo di essere troppo criptico però, poiché non lo comprendono) e a desiderare di provare ad imbastire una relazione.

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

«Il problema non è Dio, sono i preti». A parte la battuta, sono in un periodo di crisi dove il sentimento che mi avvicina al trascendentale è combattuto dal mio essere eminentemente razionale (fin troppo) ed analitico. La mia esperienza di vita in realtà ha acuito quelle massicce dosi di cinismo già presenti in me: sono abbastanza scettico non so quando tornerò ad amare (credo mi sia successo una volta sola finora).

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

Non lo so, se l’avessi saputo non avrei fatto certe cazzate in passato. In teoria con un amico non dovresti farci sesso... in teoria (ma allora il trombamico? Come lo categorizziamo?).

 

 

Come tanti ci provo, in maniera sintetica.

 

Non saprei se posizionarmi nel mondo Bisex ma le mie esperienze sessuali sembrano inquadrarmi in questo contesto, sono stato con donne e con uomini, ho preferito per sentimento, passione,delicatezza il mondo femminile; mentre per velocità (lo sò squallido),affinità delle sensazioni, e fantasia nel rapporto quello maschile. Vai a capire :-) 

 

Coming out perché dovrei, amo la semplicità.

 

Bisessualità femminile penso che sia uguale.

 

Bisessuali che si relazionano tra loro ci sono, il problema è che un rapporto sempre sbilanciato e alla fine dura poco nel tempo.

 

Amore di coppia, significa volersi bene aiutarsi nelle cose di tutti i giorni, essere presenti nei momenti difficili. guadagnarsi la fiducia.

 

Famiglia se è solo come unico obbiettivo nella vita eviterei; fare figli significa prendersi la responsabilità di tirare su una persona donandogli tutte le opportunità che possiamo permetterci e quindi dedicarsi esclusivamente a mantenere una famiglia felice; e penso sia una delle cose più difficili al mondo.

 

Mi piacciono le persone che sanno volersi bene maschi o femmine che siano.

 

Dio per chi ci crede, fornisce delle buone linee guida per amare il prossimo.

 

Amicizia/amore il sentimento ha la stessa intensità ma come ben si capisce sono diverse le finalità.

 

Capisco che le risposte sono superficiali ma le domande erano molto difficili, comunque questo è il mio pensiero.

 

Ciao a tutti

Silverselfer

... dunque ... non voglio fare quello che si fa una domanda e si risponde da solo ... quindi commenterò tutte le vostre risposte (XD) cercando di non dare oracoli alla Mago Otelma e sforzandomi di mantenere la leggerezza della piuma d'oca di una madama dell'ottocento con la sua rubrica di corrispondenza.

 

Innanzi tutto ... è importante presentarsi con il proprio nome ... in fondo un nome serve solo a identificare se stessi e se ora potessi chiamarvi Paolo, piuttosto di Marina, avremmo comunque instaurato un rapporto "reale" seppur di vita virtuale. Certo che se non si riesce neanche in questi termini "blandi" a dare il proprio nome alla propria bisessualità, immagino bene quanto possa essere difficile maneggiarla nella vita di tutti i giorni. Ok, ora però non voglio metterla giù dura.

 

Oscuro

 

Durante la prima metà delle tue risposte, mi stavo facendo l'opinione che la tua bisessualità potesse essere solo di transizione. Quando il tenore delle riflessioni che stavi facendo hanno iniziato a infastidirti, ho capito che mi sbagliavo e probabilmente sono io che pecco di presunzione nel voler dire alle persone chi sono.

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Non conoscendo il mondo gay, non avendo mai visto un gay, non sapendo nulla sui gay, fino ai 15 anni ho sempre pensato di essere etero, e non mi ponevo nessuna domanda o dubbi sulla mia sessualità.

Poi dopo aver avuto un esperienza con il mio miglior amico mi sono accorto che etero non ero, e la cosa mi piaceva, visto che inizialmente fu una nuova scoperta, un grosso impatto, un qualcosa di nuovo, nel momento pensavo di essere gay, e questa idea di essere gay è durata almeno fino ai 17 anni, dopo di che accettando e capendo questa cosa mi resi conto che anche se raramente, mi piacevano pure le ragazze, ma in modo diverso, e li capi che non ero nemmeno gay, ma bisex.

 

Condurre una vita serenamente da etero fino a 15 anni è molto particolare come situazione. La sensualità di una persona non si crea a livello ghiandolare ed è già in formazione in età molto precoce. Considerando poi che a 15 anni si è in tarda età puberale, perdonami se te lo dico ma ci sono dei tasselli mancanti alla tua autocoscienza. Tu dirai "chissenefrega, l'importante è il momento in cui ho quagliato la certezza con il mio amico". Il punto che m'incuriosisce, e puoi anche non rispondermi, è la meccanicità algebrica con cui arrivi alla risposta. Questo denota sicuramente una personalità forte e capace di forte autocritica, però, allo stesso tempo, un ragazzino etero a quell'età ci arriva con i calli sulla mano ed ha formato buona parte di quelle fantasie erotiche che determineranno l'eros del resto della sua vita. Quindi, e concludo, se sei bisessuale non è per l'accaduto con il tuo caro amico, ma per tutto quello che si è sedimentato prima.

 

La seconda parte della risposta è bellissima. Fai apparire tutte le problematiche dei gay adolescenti come un dettaglio che tu hai gestito senza alcun tentennamento. La maggior parte dei bisessuali velati anche a se stessi, e a tutt'oggi sono la maggioranza, rifiutano la propria sessualità alternativa proprio per il rigetto che provano nell'identificarsi con i "froci". Quindi ti devo fare i miei complimenti, padroneggi un'autodisciplina e un'apertura mentale veramente fuori dal comune e penso che parte del merito debba anche darsi ad una famiglia che ha saputo crescerti in un ambiente sereno e trasmetterti valori importanti.

 

.. poi hai scoperto che ti veniva duro anche con qualche ragazza e hai "dovuto" recedere dalla rassicurante condizione di gay. Mi scappa una punta di sarcasmo perché la maggioranza dei maschi bi si sarebbe attaccato con le unghie a questo evento, al punto da convincersi di essere finalmente tornato etero e quella famosa fase era finalmente passata. Tu mostri, invece, un atteggiamento da bi di una certa età che stanco dell'incertezza accetterebbe qualsiasi condizione che lo riesca a definire.

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Non ho mai fatto CO con nessuno per il momento, questo è anche legato all'attività "sportiva" che faccio e allo stile di vita che seguo, visto che essere gay/bisex in questo sport non è ben vista come cosa, e visto che seguo questo sport come uno stile di vita per me sarebbe un grosso problema non raggiungere gli obbiettivi perchè qualcuno non vede bene questa cosa.

 

Ora io lo so che mezzo forum sta pensando che tu sia uno strafigo di calciatore e nell'immaginario collettivo il tuo riserbo nasconda un nome glam che li potrebbe far diventare delle veline da rotocalco ... XD ----> scherzo, dai.

 

Allora ... alla prima parte della domanda hai già risposto e tu il CO più importante non lo hai dovuto fare con te stesso perché hai accettato serenamente la tua identità di genere, financo fossi stato gay.

Per il resto ti spingevo a fare una riflessione sul bisogno di compiere un CO con i tuoi famigliari e i tuoi stessi compagni. Uscire allo scoperto è un bisogno che senti o lo ritieni solo funzionale? Tu dici che in questo momento è improponibile per via della tua attività agonistica .. beh, nell'ambiente lgbt un atteggiamento così si etichetterebbe subito come "opportunismo". Allo stesso tempo, tornando al discorso dei calciatori, quelli che hanno fatto CO a fine carriera hanno comunque sentito l'esigenza di farlo a mezzo stampa, proprio per fare ammenda dei tanti anni trascorsi alle spalle di chi conquistava dei diritti anche per lui. Ora non ricordo bene i dettagli, ma qualche tempo fa sentivo la storia di un atleta della scherma che fece comunque CO affrontando l'ostracismo federale ... ma ora non ricordo i dettagli ... in ogni modo, sappi che per taluni gay il valore del CO è così sentito e liberatorio da affrontare persino problemi come i tuoi ---> ma tu sei bisex ... è questa la differenza? Io non lo so ovviamente, ma questo è il ragionamento comparativo che proponevo.

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

Non so cosa rispondere, ma soprattutto non è che mi importi più di tanto delle femmine.

 

Io ti adoro. La tua schiettezza è disarmante.

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Come gia detto in un altro topic, io di bisessuali dichiarati non ne ho mai conosciuto uno, o sono gay o sono etero, quindi non so nemmeno cosa dire su questo punto.

 

Fossero tutti come te, lo sai quante cazzate in meno ci troveremmo a leggere in giro (XD)

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Ci sono tante "definizioni" sull'amore, ognuno la pensa a modo suo, non vedo perchè dovrei dare la mia.

 

Dovresti dare una definizione all'amore proprio perché ognuno lo fa ... dalla tua idea dell'amore capiresti ad esempio cosa ti aspetti dal tuo partner. Ti presto la mia definizione preferita che era di Socrate: L'amore è ricchezza di una mancanza. Nel senso che hai bisogno proprio di quello che il tuo partner ti offre. La coppia chiusa pretende di colmare una volta per tutte questo bisogno reciproco ... per un bisessuale, come per chiunque altro del resto, questo potrebbe risultare impossibile in quanto trova irresistibile la seduzione del mondo e di riflesso quella completezza all'interno della coppia diventa un assopimento dei sensi.

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

Sono troppo ignorante, non ho capito la domanda.

 

Il presupposto era la famiglia tradizionale "uomo - donna" in quanto ancora non ci è dato formarne di diverso tipo. Nel tuo caso che ti senti coinvolto emotivamente solo con un uomo, capovolgi tutto e domandati se potendo vivere in Spagna e sposarti con un bello e simpatico ispanico, potessi avere anche un figlio in eterologa e quindi ti ci vedresti in pantofole davanti al caminetto a invecchiare serenamente? Questo pensiero ti attrae o ti mette in seno una strana inquietudine?

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

Se dovessi usare la scala kinsey mi posizionerei al 5 posto, i maschi mi attraggono sia a livello fisico che a livello sentimentale, e il mio futuro lo vedrei con un uomo, ma mai dire mai.

Riguardo le femmine è diverso, non sempre mi piacciono e non tutte mi piacciono, capita di rado che una femmina possa piacermi, e il piacere/interessamento è solo sessuale, a livello sentimentale non provo nulla per le donne, detto in poche parole, una scopata veloce si, ma una relazione no.

 

Leggendo le tue risposte mi rendo conto che il segreto delle certezze sta nel non porsi domande.

Comunque, mio cugino eterissimo va solo con le mignotte perché sostiene che costano meno, non ti mandano in bianco e la mattina non te le ritrovi nel cesso costringendoti a pisciare dal balcone. Potrei fare esempi anche più misogini ---> Un collega, pace all'anima sua, le donne le scopava solo alla pecorina perché se le guardava in faccia le avrebbe prese a schiaffi. Del resto conosci quegli edificanti adagi del tipo "cazzo e cazzotti" ... insomma, gli etero sono quelli che usano violenza e arrivano a uccidere le donne tra le pareti domestiche più di ogni altro. Lo sottolineo solo per incrinare il cliché romantico che vorrebbe il sentimento procedere sempre a braccetto dell'attrazione sessuale.

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

Non credo in dio, in nessuna religione, e non pratico nessuna delle loro pratiche.

Questo mi fa piacere. Io però ti volevo chiedere se provavi attrazione o un qualche tipo di trasporto per il trascendente; cioè se ti senti mai travolto da un'emozione scollegata da un tornaconto oggettivo che sia per una persona o una cosa .. come se a tratti ti sentissi empaticamente coinvolto da dolori e gioie non riconducibili a una razionale contingenza personale. Se la risposta è No, ok.

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

Quando inizia l'attrazione fisica dovuta da un attrazione sentimentale

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

Non conosco quei termini e non mi interessano, di fantasie erotiche ne ho ben poche, con la persona che amo (se ne avessi una ://) non farei mai pratiche estreme, a meno che non sia lui a chiederlo ma nonostante questo storcerei un po il naso.

 

... tu non scindi il sentimento dal sesso, il che è una visione molto romantica del sesso e parecchio materialista del sentimento. L'erotismo e l'autoerotismo anche, sono linfa vitale del desiderio e senza bisogno di pratiche estreme, possono generare un legame affettuoso. Il sentimento non sempre si coniuga con un buon rapporto erotico e in tal caso è come mettere del diesel in un motore a benzina. Ci sono al contrario rapporti sentimentali come sono quelli amicali, che generano tutta una serie di affetti che possono dar vita a un'empatia ... definiamola caratteriale ... come due corde di violino che vibrano per simpatia ... è in questo caso che l'eros diventa ambiguo ... se poi uno dei due è bisessuale e poi e poi e poi ...

 

In ogni modo, mio caro Oscuro mi sembra che di buio tu abbia solo il nick. Sei al contrario limpido come dell'acqua cristallina. Visto che le mie domande per lo più non ti riguardano, perché non formuli tu una o più domande agli altri bisessuali intervenuti? Ci sarà qualche esigenza insoddisfatta, un dubbio che ti logora ...

 

Continuerò a leggervi con passione commentando lentamente tutti, sperando che altri si aggiungano ... voglio però mettere nel questionario un'undicesima domanda ---> La vostra ... perché non troveremo mai la risposta che cerchiamo, se non saremo prima in grado di formulare la domanda giusta, no?

Ciao a tutti sono Fergus e penso di essere bisessuale (ho fatto due test diversi relativi alla scala Kinsey e in entrambi i casi il risultato è stato 3).

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

 

Da ragazzino ho giocato con gli amichetti facendo qualcosa in più rispetto al mostrarselo per confrontare le misure, quello che vedevo e toccavo mi piaceva.

Da lì ho capito che c'era questa componente in me, poi a 29 mi sono innamorato per la prima e unica volta, di una donna.

 

 

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

 

Solo la psicoterapeuta che mi segue conosce le mie tendenze.

 

 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

 

Non ne ho idea.

 

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

 

Non saprei, in realtà io mi relaziono con difficoltà con tutti.

 

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

 

L'amore per me comporta il fare affidamento su l'altro/a in qualsiasi vicenda della vita, positiva o negativa che sia.

 

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

 

Se mi innamorassi di una donna credo che mi sposerei, se mi innamorassi di un uomo vorrei che la nostra relazione fosse regolata, anche se su un piano diverso rispetto alla famiglia.

 

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

 

Dipende dai periodi, fino a poco tempo fa desideravo le donne, adesso vorrei avere una relazione con un uomo, domani chissà.

 

 

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

 

Sono un cattolico poco praticante.

 

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

 

Nell'amore c'è una complicità che non è presente nell'amicizia, secondo me.

 

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

 

In questo periodo non ho fantasie erotiche.

Edited by Fergus
Metamorphoseon90

[a] Dovresti dare una definizione all'amore proprio perché ognuno lo fa ... dalla tua idea dell'amore capiresti ad esempio cosa ti aspetti dal tuo partner. [...]

per un bisessuale, come per chiunque altro del resto, questo potrebbe risultare impossibile in quanto trova irresistibile la seduzione del mondo e di riflesso quella completezza all'interno della coppia diventa un assopimento dei sensi.

 

[b] [...] ti volevo chiedere se provavi attrazione o un qualche tipo di trasporto per il trascendente; cioè se ti senti mai travolto da un'emozione scollegata da un tornaconto oggettivo che sia per una persona o una cosa .. come se a tratti ti sentissi empaticamente coinvolto da dolori e gioie non riconducibili a una razionale contingenza personale. Se la risposta è No, ok.

Scusa, estrapolo due tue risposte ad Oscuro per ampliare il mio intervento (anche se non so se lo chiariscono):

 

a: in realtà non mi sono mai posto il problema di darne una definizione. Tu dici che dall'idea dell'amore che una persona si fa ne consegue sapere cosa aspettarsi dal partner. Mi venne chiesto in passato cosa mi aspettassi da una relazione e non seppi rispondere. Ora non vorrei sembrare un bastardo, ma tutto ciò che mi aspetto da un partner è che non mi soffochi (parte un «ooohhh» di disapprovazione ora?): temo la solita routine, vedo con terrore l'invasione dei miei spazi. Sarà che ho passato la maggior parte della mia esistenza solo e trovo difficoltà a pensare un universo a due? E' anche vero che, come dissi ad un amico poco tempo fa, non mi sono mai lamentato di essere single (anche se un po' mi scoccia, ma mi scoccerebbe pure ingabbiarmi in una relazione asfissiante: sono incoerente od immaturo?).

 

b: posta sotto questo punto di vista (effettivamente in embrione già nel tuo primo post, è che non ho avuto modo di sviscerare il tema l'altra sera) parlando di emozioni «scollegate da un tornaconto oggettivo» posso dire di averne provate. Spesso ho sentito di dovermi donare a persone senza alcun tornaconto, così gratuitamente perché sentivo che per me era la cosa da fare (sono le uniche volte in cui non sono stato razionale).

 

Spero di non aver complicato ulteriormente le cose.

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?


 


L'ho già scritto da qualche parte: ho preso coscienza di me tutto insieme, più o meno due anni fa (il periodo in cui mi iscrissi qui sul forum); poi, però, scavando nella mia memoria ho rievocato fatti e sentimenti che oggi non mi lascerebbero alcun dubbio. Io, per l'educazione, non familiare, ma culturale del mio villaggio di 2000 anime, ho sempre creduto che dire "frocio" era giusto un modo di deridere, non un modo di esistere; ora vi sembrerà banale, ma non è colpa mia se in 20 anni non ho mai sentito parlare di un gay o dell'omosessualità come modo di essere; cercate di capirmi. Questa mia conoscenza delle varie sessualità è il mio rimpianto più grande: a volte sbircio indietro nei post qui sul forum e vedo topic datati, che ne so, 2007, 2008, 2009 e via così, e mi ripeto sempre:"ma io dov'ero?" E' come se avessi buttato (senza volerlo e saperlo) un parte della mia vita.


 


2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?


 


Ho sentito il bisogno di dirlo solo a due miei amici più stretti e mentalmente più aperti; poi lo sa anche una mia amica lesbica che mi ha in pratica scoperto il primo giorno che mi ha incontrato (mi hanno ''scoperto'' sia lei che la sua ragazza, nonostante io non dia indizi che possano portare a credere qualcosa su di me).


 


3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?


 


Non credo sia così: penso che dal momento in cui una persona esterna la sua sessualità debba vedersela (non per sua volontà, ma per come è fatta la nostra società) in primis con individui del proprio sesso, e le donne hanno una mentalità molto più aperta degli uomini (ci sono ovviamente eccezioni). In più la donna pensa prima all'amore che al sesso, l'uomo no: se dici che sei omosessuale o bisessuale pensano subito che sei un "pija in culo", altro che amore. :D  


4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?


 


Non ne ho mai conosciuto uno, neanche omo, eccezion fatta per un mio cugino verso il quale nutrivo dei dubbi e che alla fine si è rivelato essere omo (oh, magari ce l'ho anch'io il famoso radar :D )


 


5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?


 


Amare, per me, vuol dire percorrere la vita insieme.


 


6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?


 


No, mi basterebbe vivere in coppia.


 


7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?


 


E' complicato: degli uomini amo le forme mascoline, la sicurezza; nelle donne la bellezza e la purezza; però credo di tendere verso i maschi.


 


8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?


 


Ne ho già parlato in un topic che io stesso ho aperto: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/27121-alla-ricerca-di-un-dio-perduto/


 


9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?


 


Il confine è quella linea in cui passi dal "sto bene in sua compagnia" a "vorrei stare con lui per sempre"; almeno per è così.


 


10) Qual è la vostra fantasia erotica?


 


Non me ne posso permettere :D


Salve! Mi chiamo Nicola e sono bisessuale.

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Non ho mai, che io ricordi, negato il mio lato omosessuale. Sin dalle medie ho riconosciuto di essere attratto sessualmente da un mio amico, anche se a questo non avevo mai dato un nome. Poi, tra la terza e la quarta superiore ho googlato "forum gay" e sono arrivato qui. Leggendo, qua e là ho cominciato a prendere coscienza della mia identità, non tanto come bisex, ma come LGBT… quella cosa che quando senti dire "gay", "lesbica", "trans" ti fa girare di scatto.

L'accettazione come bisex, in seguito, è stata una sciocchezza. Rapidissima.

 

Le conseguenze principali sono state una maggiore serenità e una maggiore sicurezza.

 

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

 

Gay o bisex non cambia molto: trovo sia importante fare coming out per non relegare il lato omosessuale allo stanzino a cui solo tu puoi accedere, che gli altri non possono vedere.

Ho fatto coming out con amici, genitori e parenti, e non smetterò, per quanto (eventualmente) potranno rivelarsi insoddisfacenti.

 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

 

Conosco alcune ragazze che considerano la possibilità di un rapporto omosessuale come semplice curiosità, e credo che questa tendenza sia più frequente, appunto, nel genere femminile che in quello maschile, dove penso invece si tenda più a reprimersi.

Non vedo altre differenze.

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

 

Non è il mio caso: la mia compagnia femminile è composta da tre bisessuali e un'etero. Tutte compagne di classe peraltro, eccetto una delle bisex.

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

 

Lo considero un'affinità particolare, che trascende il semplice sesso, come anche la mera complicità.

Non avendolo mai sperimentato, tuttavia, sono pronto a ricredermi.

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

 

Non ho ancora progetti in merito a ciò xD

Ammetto di non averci mai pensato seriamente. Sono comunque certo che sia necessaria l'equiparazione con le coppie etero.

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

 

Più gli uomini, sia sentimentalmente che sessualmente.

Beh ho notato, dopo la mia accettazione, che mi sento attratto da ragazzi timidi, un po' impacciati, forse perché mi ricordano com'ero io un tempo.

Mi sento in altri casi attratto da dettagli particolari, come i capelli, e da lì scopro la bellezza di ciò che c'è sotto e lo desidero profondamente ^^

 

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

 

Sempre stato inesistente… il rapporto… beh anche Dio, almeno per me.

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

 

Credo che quel confine non esista. In senso lato, sempre di amore si parla, anche se sviluppato in maniera differente.

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

 

Nessuna in particolare. Credo che le fantasie, almeno per me, si costruiscano appositamente per ciascun partner.

Edited by AirTotem

Non sono bisessuale quindi non rispondo al sondaggio, però se mi permettete mi piacerebbe aggiungere una domanda al questionario che mi pare dovrebbe essere presente. :D

 

 

 

11) Al di là del fatto che vi piacciano più gli uomini o le donne, assumete comportamenti diversi quando il vostro partner è uomo o donna? Avete pretese diverse?

 

Ad esempio, vi interessate alla comunità LGBT solo quando state con una persona dello stesso sesso? Oppure, fate coming out come bisessuali solo con una persona dello stesso sesso? Oppure, vi sentite liberi di fare apprezzamenti su persone di genere opposto a quello del vostro partner indipendementemente dal genere di quest'ultimo?

Non sono bisessuale quindi non rispondo al sondaggio, però se mi permettete mi piacerebbe aggiungere una domanda al questionario che mi pare dovrebbe essere presente. :D

 

 

 

11) Al di là del fatto che vi piacciano più gli uomini o le donne, assumete comportamenti diversi quando il vostro partner è uomo o donna? Avete pretese diverse?

 

Ad esempio, vi interessate alla comunità LGBT solo quando state con una persona dello stesso sesso? Oppure, fate coming out come bisessuali solo con una persona dello stesso sesso? Oppure, vi sentite liberi di fare apprezzamenti su persone di genere opposto a quello del vostro partner indipendementemente dal genere di quest'ultimo?

 

Risponderò alla domanda, però Loup, è un po' se un etero chiedesse a un gay se gli piacciono i bambini e fino a che punto, se hanno mai avuto preferenze pedofile. Insomma è una domanda che trasuda tanto astio e tanta bifobia.

 

11) Al di là del fatto che vi piacciano più gli uomini o le donne, assumete comportamenti diversi quando il vostro partner è uomo o donna? Avete pretese diverse?

 

I comportamenti dipendono dalla persona, e non dal sesso della persona. Dipende anche se siamo in una relazione lunga o in una fase molto iniziale o in un rapporto occasionale.

In un incontro che nasce da una situazione estemporanea, potrei anche decidere di non dire all'inizio che sono bisex, sia con uomini che con donne, anche perchè non se ne vede la necessità di ribadirlo.

In una relazione che avanza di importanza, e che vuole essere più lunga di una nottata o poco più, anche qui dipende dalla persona. Se è possibile, lo dico, se non è possibile non lo dico.

 

Le "pretese" sono diverse in che senso? Che tipo di pretesa? Sessualmente i presupposti etero e gay sono diversi, quindi le "pretese" sono differenti. 

Pretese "sociali".. boh, a me non piace fare i lavori domestici a casa, quindi pretenderei dal partner di farli o di pagare una donna delle pulizie. Per il cibo, posso pensarci io.

 

La precisazione sull' "interessarsi delle tematiche lgbt in coppia con un etero" e tutta la sottotraccia è offensiva.

Pretende di stabilire già, come regola di base, che un bisessuale in relazione etero se ne sbatta dei gay o finga di essere etero, in quanto bisessuale.

A queste domande non risponderò.

Personalmente trovo molto offensivo il fatto che tu mi abbia già implicitamente (ma neanche tanto) dato del bifobico semplicemente per aver formulato una domanda.

 

Giusto a scanso di equivoci, di bisessuali io ne conosco anche nella vita vera. Compresi bisessuali che si interessano delle tematiche LGBT. Non solo, comprensi bisessuali che hanno una relazione etero e continuano a interessarsi di tematiche LGBT.

Non c'è quindi nessun preconcetto o pregiudizio da parte mia.

Il motivo per cui ho fatto la domanda era perché qui sul forum ho letto certe affermazioni che mi avevano lasciato un'impressione negativa sull'oggetto della domanda che ho fatto, ed ero curioso di fare una statistica su quanto quella visione (che poi era la tua) fosse diffusa tra i bisex del forum.

 

Detto questo, la chiudo qui sennò so già che anche questo topic finirà per diventare una discussione sul se siano i gay ad essere bifobici oppure i bisex ad essere stronzi. Se volete rispondere alla domanda bene, altrimenti nessuno vi obbliga. :D

Salve a tutti, sono Alessandro e sono un bisessuale omoaffettvo o un omosessuale con attrazione erotica anche per il sesso femminile, a seconda di come preferite.

 

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

 

 

Ho preso coscienza della mia forte componente omosessuale al quarto anno di liceo dopo essermi innamorato fortemente di uno dei miei migliori amici; da li sono andato a ritroso scoprendo, come era ovvio, che avevo sempre avuto un'attrazione verso il mio sesso.

 

 

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

 

All'inizio mi sono dichiarato come omosessuale, poi come bisessuale una volta appreso che (all'epoca) avevo un'attrazione erotica e romantica verso ambo i generi quasi bilanciata. Ho subito un'amputazione del mio lato eteroaffettivo credo dopo il mio primo contatto sessuale con un uomo. Da quel momento tendo a considerarmi per lo più gay, sebbene sia rimasta una componente di attrazione erotica minoritaria ma non trascurabile per le donne.

Sono fuori dall'armadio con amici e famiglia.

 

 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

 

Si e no, da quello che so la bisessualità femminile è molto più stabile e diffusa della bisessualità maschile. Credo sia più facile da vivere, sia per tolleranza sociale che per stabilità intrinseca.

 

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

 

Penso perché i bisessuali maschili sono pochi e spesso non dichiarati. Nelle femmine dalla poca mia esperienza ho notato che le relazioni fra bisessuali donna sono più frequenti.

 

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

 

Mica una domandina facile sai! Inoltre odio dare delle definizioni per concetti indefinibili. In ogni caso credo siano proprie dell'amore la sensazione di volersi mostrare all'altra persona nel modo più sincero possibile e l'aumento di empatia.

 

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

 

Direi di sì, anche se non ho capito perché la coppia aperta sarebbe antitetica necessariamente alla famiglia.

 

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

 

Gli uomini, però avendo smesso di considerarmi un bisessuale nel senso classico del termine direi che sia ovvio.

 

 

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

 

Io identifico Dio con l'Amore per cui direi che è inscindibile il rapporto con Dio dal rapporto con l'amore. Una migliore descrizione del mio sentimento religioso si trova qua.

 

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

 

Come molti altri confini non credo che esista. È più un continuo sfumato in cui a volte è chiaro stabilire la natura di un rapporto, ma a volte molto più arduo e per certi versi poco utile. Se per amore intendiamo amore romantico penso debba essere permeato comunque da un rapporto di amicizia solida alla base.

 

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

 

MMF, cioccolato, latte, peperoncino, ambientazioni selvagge... :D

 

 

11) Al di là del fatto che vi piacciano più gli uomini o le donne, assumete comportamenti diversi quando il vostro partner è uomo o donna? Avete pretese diverse?

 

Domanda a cui penso di non poter rispondere non avendo mai avuto e non pensando di avere in futuro una compagna donna, a causa della mia omoaffettività.

1)      Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

 non appena ho provato attrazione per entrambe i sessi (in maniera spiccia erezione nell’osservare lei e/o lui) acquistai consapevolezza

 

2)      Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

ho fatto coming out solo con 2 miei cari amici (maschio e femmina) che sono anch’essi rispettivamente lesbica e gay

la mia amica lo aveva già capito da tempo e la sua risposta è stata

mi domandavo quando eri pronto per confessarmelo?

difficile da fare in certi contesti…ma credo ch prima o poi si debba fare per vivere serenamente senza segregarsi! 

3)      La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

differente ho avuto modo di notare come nella bisessualità maschile gli uomini tengano ad essere sempre perfetti e curati

in quella femminile,sempre da quello che ho potuto osservare, una delle 2 sembra sempre la parte maschile 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

 si contano sulle dita delle mani...

 5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

parere troppo soggettivo

ma se vuoi un parere oggettivo posso dirti che per me amore significa donare tutto se stesso alla persona che hai a fianco

l’amore è mettere il bene dell’altro prima del tuo (sembro olaf di frozen)

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

mi piacerebbe avere dei figli e una famiglia allargata,come quella in cui sono cresciuto 

7) Vi piacciono più gli uomini o le donne?

 è tutta questione di attrazione fisica,mentale,odori

non puoi stabilirlo prima

io per esempio sono stato con delle ragazze e ragazzi… ma in questo momento provo attrazione per un uomo,ogni volta che lo penso ho sempre il sorriso tra le labbra e penso alle giornate trascorse insieme

 8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

 praticante, a modo mio

non amo andare in chiesa…per ascoltare la predica del prete

prego il mio Dio in casa e ovunque voglio…siamo tutti uguali dinanzi a Dio

 9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

amicizia ed amore…meglio non mescolarli mai

non ci ho mai provato con amici/amiche di vecchia data per evitare di rovinare l’amicizia

 10) Qual è la vostra fantasia erotica?

 sesso con 2 donne contemporaneamente

o una mega orgia alla bel ami

Edited by killthedj

Posso aggiungere una domanda?

12) Quanto conta per voi la bellezza fisica? Vi considerate degli esteti, inseguite ciò che è bello, e nel caso dei corpi, sia il maschile che il femminile? Oppure vi innamorate dell'interiorità, dell'anima di una persona, e l'aspetto esterno è in secondo piano, tanto che innamorandovi di un'anima, non è così rilevante se poi il corpo sia maschile o femminile?

Posso aggiungere una domanda?

12) Quanto conta per voi la bellezza fisica? Vi considerate degli esteti, inseguite ciò che è bello, e nel caso dei corpi, sia il maschile che il femminile? Oppure vi innamorate dell'interiorità, dell'anima di una persona, e l'aspetto esterno è in secondo piano, tanto che innamorandovi di un'anima, non è così rilevante se poi il corpo sia maschile o femminile?

io penso che l'amore sia al di sopra di certe cose...  però anche l'occhio vuole la sua parte

non serve avere la tartaruga nell'addome se poi in testa hai un criceto in prognosi riservata!!!

Metamorphoseon90

Chiaro che non ci si innamora mai soltanto dell'anima (XD) ma che anche l'aspetto fisico gioca un importante ruolo. E' sempre un bilanciamento fra le due istanze, mediato dal gusto personale: il mio primo innamoramento fu per un ragazzo non molto bello, ma d'aspetto certamente interessante con delle particolarità (occhi in primis) che a me piacevano molto; e di carattere era tanto (troppo) complesso XD.

Riguardo le donne: in genere m'incuriosicono se carine, ma non troppo e se ci trovo una certa complicità ed un carattere opposto al mio.

 

Poi chiaro, se nel cervello non c'è niente lo/la depenno e ciao (a meno che non si tratti di andarci soltanto a letto senza parlare né prima, né durante, né dopo per evitare che dica cazzate).

  • 2 weeks later...

Ciao ragazzi/e (anche se mi dispiace non trovare ancora riscontri femminili nel topic) ---> ora sono appena rientrato ed ho da poco aggiustato la connessione dal mio ipogeo ... sono comunque reduce da una sequela di turbolenze affettive ... per il vero assai usuali, ma non per questo meno sconvolgenti. Appena mi riprendo, ricomincerò a leggere e dare qualche "opinabilissima" considerazione. 

 

In ogni modo, sappiatelo, bisogna essere grati a chi si prende la responsabilità di gestire questo forum, sobbarcarsi le grane legali di questo paese assurdo in cui viviamo e grazie a codesto impegno, permetterci di comunicare. A tra un po' ... fatemi smaltire la sbronza di ieri notte (XD). 

 

Ciao a tutti. Io sono Ido.

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Percorso complesso. Ho sempre saputo di essere quanto meno "curioso" fin dai miei 12-13, e ho avuto una adolescenza strana, piena di avances e di tentativi da parte di tante persone, a cui però ho sempre dato un riluttante no. Dalla mia presa di coscienza sessuale mi sono sempre ritenuto "potenzialmente" bisessuale nel mio intimo, e le virgolette dicono tanto sull'autocoscienza, anche perchè di fronte a infinite possibilità di sperimetnazione e avances (ho delle caratteristiche fisiche e mentali molto attraenti, ho scoperto dopo, per una certa parte del mondo gay, e inoltre io sono uno "morbido", che da sicurezza e relax agli altri, di esporsi un po' di più del normale). Ho accettato completamente la mia parte gay nel 2005, quando, massaggiando i piedi e a fini preliminari di una bella ragazza, stavo pensando al mio amico che dormiva in camera con me e stavo valutando seriamente cosa scegliere. Ho deciso di sperimentare attivamente il mio lato gay dal 2009.

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Il Coming out con me stesso, come detto sopra, è stato un processo molto oscillante. Ci sono stati momenti anche di assenza di desiderio sessuale, quindi un po' tutto era strano. Il c.o. definitivo è stato nel 2005. Il c.o. con gli altri è venuto dopo la sperimentazione del lato gay (2009) che è coincisa poi subito dopo con la mia unica relazione seria gay. In seguito a questa, ho ritenuto di sconvolgere il clan familiare (non tutta la famiglia solo la parte importante) a 40anni, e i miei amici più cari, soprattutto per avere "libertà di azione" sentimentale e amicale. 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

Non credo che la bisessualità femminile sia uguale a quella maschile, perchè l'approccio alla sessualità e ai bisogni fisici è differente, e diversamente completabile da un partner dello stesso sesso. Sono però estremamente convinto che la bisessualità sia un fenomeno latente estremamente diffuso, almeno secondo la mia esperienza.

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Non lo so. Ho conosciuto pochissimi bisex "ufficiali". Forse è un problema anche di "individuarsi", visto che dopotutto uno viene dall'esterno etichettato  di "essere gay" mentre si sta con qualcuno dello stesso sesso, ed "essere etero" mentre si sta con qualcuno dell'altro sesso, difficile individuare un bisex guardandolo, osservandone i partner, avendo contatti con gli amici. Solo un discorso diretto può far emergere una bisessualità, che poi spesso viene nascosta. 

Dal punto di vista relazionale, è facile immaginare una coppia bisessuale con un forte grado di "apertura di coppia" e con una certa spregiudicatezza sessuale. Però in realtà i bisessuali sono come tutti gli altri, sono pochi quelli che, in una relazione di coppia, poi amano veramente aprire la coppia o rendere tutto molto "threesome". Alla fine non c'è molta differenza, credo, fra un partner bisex o un partner omosex.

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Amare è un concetto intimo, complesso. E' la bussola interiore che ci fa puntare verso il nostro Nord, quando si è innamorati. Di base è un fattore emozionale, quasi non spiegabile, sul quale poi dover costruire una solida relazione pratica.

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

Si. MI piacerebbe avere una famiglia, avere dei figli, avere un clan e una stabilità. Mi piacerebbe avere la possibilità di instaurare una relazione familiare anche con un partner omosex, ma non nascondo che avere figli miei con una partner mi piacerebbe moltissimo.

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

La questione negli anni è stata sempre variabile, sul cosa mi piace di più. In questo momento, per molte ragioni tra cui anche, lo ammetto, la facilità con cui posso oggi rimediare un partner e l'attenzione che ricevo (e quindi boost per la mia autostima in altri ambiti molto massacrata), pesco più facilmente in ambito gay bear. Generalmente però sono attratto da entrambi i sessi. Da prevalentemente attivo per me fisicamente la scelta è, non dico equivalente, ma con pro e contro abbastanza bilanciati.

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio?

Sono un forte credente. Il mio rapporto con la divinità e in generale con tutto ciò che è connesso all' "invisibile" segue un percorso personale se vogliamo "iniziatico" ed "esplorativo". Non sono legato a nessuna religione, setta, credenza, culto, variante, etc attualmente codificata. Non c'è nessun aspetto del mio rapporto con la fede e la divinità che vincoli o limiti la mia identità sessuale. Anzi, è il contrario.

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

Ammetto di avere scopamici. Il confine è che una amicizia è priva del "senso di bussola". Purtroppo sono conscio che dall'altra parte della relazione di scopamicizia, il sentimento potrebbe essere più forte. In questo caso, la sincerità, la franchezza anche dolorosa, aiuta (ma non sempre risolve) a definire confini chiari.

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

Non ho fantasie erotiche definite. Però ammetto che ogni tanto mi balocco con l'idea di una relazione aperta con una donna bisessuale, con tutti i giochi di ruolo e le situazioni che si possono creare.. Threesome e Foursome :D

 

 

Eccomi qua ,,, l'estate sta finendo e un altro anno se ne va, come dicevano i Righeira una volta e Panariello oggi ... siamo pronti ad ad affrontare un nuovo e lungo inverno? Bah ...

 

1&2)

Korio; il tuo "profilo" mi pare coincidere con quello del "bisessuale dominante". Un discorso questo che va subito sgomberato dall'idea che comporti una qualche posizione di superiorità. Quando dici che sei una persona con cui gli altri si sentono capaci di aprirsi e comunicare, in realtà ci dici due cose, la prima è di avere il controllo della tua realtà al punto da poterti occupare anche di quella degli altri, la seconda è di avere una personalità molto sfaccettata tra i cui diversi riverberi le persone possono in qualche modo riconoscersi. 

 

Quando scrivi "ho deciso di fare CO con la parte più importante della mia famiglia soprattutto per avere maggiore libertà d'azione"; denoti un'altra caratteristica del dominus Bi che più di avere bisogno del consenso altrui, lo gestisce senza concedere il diritto "democratico" agli altri di poter obiettare sulle tue scelte. Sella serie: le cose stanno così, fatevene una ragione. 

In linea di principio, questo atteggiamento mi trova molto d'accordo: la vita è mia e la gestisco io. Tuttavia non credo sia lo spirito che muove un vero CO e denota la reale differenza che ci distingue.

 

Noi bisessuali, al di là della preferenza di genere, siamo individui assestanti. Ognuno di noi tende ad essere la famiglia di se stesso. Questo accade fin dall'infanzia e in rapporto a ogni aspetto della vita sociale. Il bambino bisessuale allo stesso modo del bambino omosessuale non si sente compreso perché guarda il mondo da un punto di vista "diverso", ma assume subito l'atteggiamento del contestatore. Nel senso che tende a crescere nel modo che sente istintivamente giusto e che gli altri non possono capire. Qui s'innescano tutta una serie di comportamenti molto interessanti dal punto di vista pedagogico, ma semplificando possiamo dire che il bambino bisessuale accetta la propria solitudine fino a farne un baluardo d'indipendenza, col pericolo di rimanerci asserragliato dentro per il resto della vita. Quando questo accade e accade spessissimo, il bambino adulto continuerà a tessere relazioni sociali anche in seno alla propria famiglia, nel senso che tengono conto degli altri allo stesso modo di un ragno che cattura e gestisce le prede di cui ha bisogno per sopravvivere. 

 

L'esempio del ragno è un po' audace perché in realtà ogni gesto compiuto è fatto a fin di bene, tuttavia è deciso unilateralmente. Lo spirito del CO è diverso da questo perché è una richiesta di collaborazione .... per dire ... è come bussare a una porta e chiedere ospitalità. Spesso mi è capitato di sentire delle persone dire "ma sti froci che vogliono da noi?" ---> ecco, un ragazzo o una ragazza quando confida a un amico o amica la propria omosessualità gli/le chiede "ospitalità" e darla comporta uno sforzo, un sacrificio nel senso che un pochetto gli altri si fanno carico del tuo fardello, ti aiutano a sostenerlo con la comprensione e accettandoti appunto nella propria casa/vita. 

 

Un omosessuale che fa CO entra a far parte della vita di una comunità che, ci si augura, lo accetta e integra nel suo sistema di rapporti sociali. L'instabilità stessa della bisessualità non ci rende integrabili in un sistema per così dire "fossile". Tornando al discorso pedagogico, l'educazione spesso costringe il bisessuale a sviluppare atteggiamenti difensivi molto cinici e spesso anche fortemente nichilisti. Molti di noi rimangono nel loro bozzolo e anche se con magnanimità, continuano a tessere le loro ragnatele allo stesso modo di quando da bambini hanno imparato a gestire i propri famigliari. Ecco, dire che si sceglie di fare CO con questo o quello per gestire meglio una qualsiasi situazione, non è riconducibile a un vero CO che ci pone senza veli e senza "armi" dinanzi alla volontà di chi ci deve accettare. 

 

E' chiaro che non sto dicendo che un CO è migliore dell'altro, sto solo depennando un atteggiamento che non può essere assimilato ad un altro concettualmente differente. 

 

Mi sto dilungando troppo (!) continuo dopo ...

Ho appena riletto quanto scritto e non mi piace la spocchia con cui sembra che stigmatizzi le risposte, quindi mi scuso con Korio, tra l'altro mio coetaneo e certamente non ho alcun titolo per commentare quanto ha scritto. Vorrei solo ragionare e trovare spunti di riflessione, questo è lo scopo. 

 

Vado avanti cercando di farlo in punta di piedi.

 

 

 

Non credo che la bisessualità femminile sia uguale a quella maschile, perchè l'approccio alla sessualità e ai bisogni fisici è differente, e diversamente completabile da un partner dello stesso sesso. Sono però estremamente convinto che la bisessualità sia un fenomeno latente estremamente diffuso, almeno secondo la mia esperienza.
 

 

La bisessualità latente penso che sia qualcosa di differente, anche quella cui si riferisce Freud è una componente della sessualità che può essere esplorata senza che questo comporti alcuna caratterizzazione di genere. Io ho tutta una mia teoria al riguardo, ma finirei veramente OT se mi metto ad esporla.

Siccome parliamo di bisessualità femminile e sarebbe bello sentire anche opinioni dirette dalle "consorelle" (XD), ne estrapolo la parte che riguarda proprio l'introduzione del femmineo nella struttura sociale moderna. 

 

Le sacrosante conquiste sociali ottenute dalle donne hanno ovviamente comportato dei mutamenti nei rapporti tra eterosessuali, un tempo tutti improntati sul patriarcato, Sentivo proprio ieri una vecchia intervista ad Oriana Fallaci dei tempi del "Sesso inutile" in cui ribatteva alle conquiste sociali definendole appunto di poco conto in quanto non comportavano un reale mutamento nella vita di tutti i giorni delle donne. Un po' come quando ... non ricordo il titolo del monologo, ma Lella Costa definiva le "donne in carriera" ---> Donne in Corriera (XD) Nel senso che aggiungevano solo al ruolo di madre e colf quello di lavoratrice col dovere di costruirsi una carriera brillante. 

 

 

Meravigliosa la Finocchiaro! Ma insomma, si ride amaro perché, specie in Italia, l'idea di emancipazione della donna è questa. Per fortuna, però, le cose alla fine cambiano anche solo per "induzione" naturale. Senza entrare troppo nel merito, per quanto concerne il rapporto di coppia la concezione femminile di quest'ultima ha radicalmente cambiato il sistema di valori che la regolava prima e che le donne subivano passivamente. Per esempio l'istituzione dei bordelli "pubblici" che fino a non moltissimo tempo fa conviveva pacificamente con l'idea di coppia chiusa benedetta dal Vaticano. 

 

L'amore cambia tra declinazione maschile e femminile. Negli anni settanta, in piena rivoluzione sessuale e sociale, si cercò di portare il concetto di coppia aperta anche nel rapporto eterosessuale di stampo tradizionale. In questo contributo di Franca Rame si può ben intendere perché il tentativo è fallito.

 

 

Il punto di vista qui è tutto femminile e la Rame non si può certo tacciare di conservatorismo e meno che mai era una di quelle catto-comuniste che fanno la comunione tutte le domeniche. Eppure si coglie tutta l'ironia di una posizione "Non dialogante" verso l'ipotesi che l'amore sia svincolato dalla fedeltà al talamo nuziale. Ma non voglio infilarmi neanche in questo specifico discorso.

 

Sicuramente, come dice Korio, a monte c'è una diversa visione delle fondazioni su cui si deve tenere in piedi il progetto di vita di una coppia. 

 

Io mi chiedo, una bisessuale come intende l'amore di coppia? Condivide l'idea del "tradimento" che hanno in genere le donne? Noi maschi in tal senso siamo favoriti, in quanto tradizionalmente scindiamo le due cose e anzi, spesso convivono con il beneficio della coppia stessa. Ovviamente non parlo dell'idea del possesso della donna, fa parte di tutto un altro discorso.

 

E poi, la componente bisessuale comporta anche un'ambiguità caratteriale. Io per esempio, sono molto femmina in questo e non tradisco mai ... lo faccio solo per amore .. o per sbaglio(XD). Comunque non riesco a concepire la coppia aperta, con questo non voglio dire di essere bacchettone. Però se sto con te, noi non andiamo con gli altri ... come uso sempre dire per spiegarmi rapidamente ---> se stiamo in tre, uno dei tre muore. Poi se la coppia è solo una relazione affettuosa, nel senso che ci si diverte assieme, no problem ... ma l'amore è un'altra cosa. Il mio ex usava chiamarmi "la bellucci" perché in "Come mi vuoi" la Monica Bellucci, donna del sud con idee molto tradizionali sulla coppia, enuncia tutte le mie battute cult sulla coppia. 

 

Mi sto dilungano troppo (!) 

 

 

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro? Non lo so. Ho conosciuto pochissimi bisex "ufficiali". Forse è un problema anche di "individuarsi", visto che dopotutto uno viene dall'esterno etichettato  di "essere gay" mentre si sta con qualcuno dello stesso sesso, ed "essere etero" mentre si sta con qualcuno dell'altro sesso, difficile individuare un bisex guardandolo, osservandone i partner, avendo contatti con gli amici. Solo un discorso diretto può far emergere una bisessualità, che poi spesso viene nascosta.  Dal punto di vista relazionale, è facile immaginare una coppia bisessuale con un forte grado di "apertura di coppia" e con una certa spregiudicatezza sessuale. Però in realtà i bisessuali sono come tutti gli altri, sono pochi quelli che, in una relazione di coppia, poi amano veramente aprire la coppia o rendere tutto molto "threesome". Alla fine non c'è molta differenza, credo, fra un partner bisex o un partner omosex.
 

 

Ho appena cancellato tutto un discorso complicato ... ma alla fine mi chiedo, ma com'è che solo a me capita "sistematicamente" di trasformare rapporti amicali in rapporti sessuali. Il mio collega, un maresciallo con tanto di moglie e due figli, sono due volte che mi tocca il culo. Giuro! La prima volta stavamo lavorando in un CED, sto su una di quelle scale a tre gradini da ufficio e lui mi tiene per le gambe e a un certo punto mi tocca il culo, mi dico "sarà per una questione di equilibrio" e lo sento che palpa, mi giro e gli faccio "mbè" e lui, "è colpa mia se c'hai un bel culo?" e va be, ci rido sopra. Ma poi lo ha rifatto e non sto a dire come, aho, ma che c'ho scritto zoccola in fronte? Boh.

 

Cioè, dove sta tutta questa difficoltà nel trovare bisessuali? Oppure vi aspettate che un bisessuale si presenti come tale? Io non mi presento  mai come bisessuale eppure ... pensate che una volta e tanto per provare perché il mio ex, con mio disappunto, si divertiva a prendere per culo la gente su gay romeo restandoci appiccicato per serate intere. Mi sono iscritto, ho compilato quel profilo con le domande predefinite e ci metto attivo ma non bisex, ebbene ma non mi attacca bottone un istruttore di sci della val brembagna (non mi ricordo di quale valle era), simpatico ma mooolto insistente. Io stavo li solo in esplorazione e non lasciavo adito a pensieri ... che in realtà io dico sempre così, ma se poi tutti fraintendono un motivo ci dovrà pure essere, no? 

 

Insomma, io non capisco. 

 

 

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia? Amare è un concetto intimo, complesso. E' la bussola interiore che ci fa puntare verso il nostro Nord, quando si è innamorati. Di base è un fattore emozionale, quasi non spiegabile, sul quale poi dover costruire una solida relazione pratica

 

Ecco, questa concezione romantica è molto femminile o femmina-compatibile. Ma esiste l'amore sensuale? Nel senso che nasce a seguito di un'intesa sessuale favolosa e che lega due persone più dalle viscere e meno nell'anima? Persone che addirittura si odiano, ma devono arrendersi a quel richiamo dei sensi che le vincola?

 

 

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza? Si. MI piacerebbe avere una famiglia, avere dei figli, avere un clan e una stabilità. Mi piacerebbe avere la possibilità di instaurare una relazione familiare anche con un partner omosex, ma non nascondo che avere figli miei con una partner mi piacerebbe moltissimo.

 

La mia vita è fatta di morte e resurrezioni continue ... ora mi ritrovo a vivere in una comunità molto cattolica, tra suore e preti di CL ... invidio molto questi ragazzi che ancora bambini sanno che si sposeranno e avranno figli. E non è roba finta, i bambini sono sereni e i mariti fanno i mariti  e si legano in rapporti amicali tra loro eccetera ... sarebbe bello essere come loro. Ma per inciso, il maresciallo che mi palpa il culo viene da quel mazzo ...  

 

 

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne? La questione negli anni è stata sempre variabile, sul cosa mi piace di più. In questo momento, per molte ragioni tra cui anche, lo ammetto, la facilità con cui posso oggi rimediare un partner e l'attenzione che ricevo (e quindi boost per la mia autostima in altri ambiti molto massacrata), pesco più facilmente in ambito gay bear. Generalmente però sono attratto da entrambi i sessi. Da prevalentemente attivo per me fisicamente la scelta è, non dico equivalente, ma con pro e contro abbastanza bilanciati.

 

Ah! Sti orsacchiotti :nyam:  Io ho da poco scoperto che mi piacciono le lontre ... eh eh 

 

 

 

8 ) Qual è il vostro rapporto con Dio? Sono un forte credente. Il mio rapporto con la divinità e in generale con tutto ciò che è connesso all' "invisibile" segue un percorso personale se vogliamo "iniziatico" ed "esplorativo". Non sono legato a nessuna religione, setta, credenza, culto, variante, etc attualmente codificata. Non c'è nessun aspetto del mio rapporto con la fede e la divinità che vincoli o limiti la mia identità sessuale. Anzi, è il contrario.

 

Molto interessante. Secondo me il trascendente influenza invece molto la sessualità e viceversa. Del resto lo ha sempre fatto e se vogliamo anche l'atteggiamento sessuofobico del cattolicesimo è comunque un vincolo fortissimo. Magari un giorno inizierò un topic sullo specifico ...

 

 

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore? Ammetto di avere scopamici. Il confine è che una amicizia è priva del "senso di bussola". Purtroppo sono conscio che dall'altra parte della relazione di scopamicizia, il sentimento potrebbe essere più forte. In questo caso, la sincerità, la franchezza anche dolorosa, aiuta (ma non sempre risolve) a definire confini chiari.

 

Io sono arrivato alla conclusione che l'amore è un atto di volontà. Il momento in cui decidi lucidamente che con quella persona ci puoi costruire un progetto di vita.

La cosa degli scopamici, invece, la riconduco a un mero sesso di tipo occasionale che io non pratico e da cui non traggo alcun conforto ... può capitare, per carità, ma se lo dovrei andare a cercare, proprio no. L'amico lo amo senza neanche bisogno di scoparmelo. Ma come ho già detto, sentimentalmente sono molto femmina e per me valgono tutti quegli aspetti di sublimazione della sessualità, come prendermi cura delle persone o trovare l'amore anche nella fascinazione che sa esercitare una persona ... bah ... lasciamo stare.

 

 

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica? Non ho fantasie erotiche definite. Però ammetto che ogni tanto mi balocco con l'idea di una relazione aperta con una donna bisessuale, con tutti i giochi di ruolo e le situazioni che si possono creare.. Threesome e Foursome

 

:swoon: Mi verrebbe da citare De Sade, ma non lo farò. Però condivido e sottoscrivo ...

 

Alla prossima!

Ci provo...XD

 

 

 

1) Qual è stato il vostro percorso di auto coscienza?

Ingenuamente da piccolo pensavo che tutti fossero bisessuali e/o che tutti fossero in gran segreto attratti anche dal loro sesso. Non mi ha mai preoccupato la mia bisessualità forte del fatto che potevo nasconderla e che l'attrazione per lo stesso sesso era facilmente relegabili a una 'fantasia proibita'. Ho passato varie fasi "sono etero/sono gay" fino a che mi ero convinto di essere solo gay, in quanto pensavo che forse il sesso gay fosse 'meglio', ma poi dopo aver avuto le prime esperienze gay mi sono detto "e ora?Ero convinto che avrei provato emozioni su altri livelli, ma non noto nulla di così superiore rispetto all'amore/sesso etero...cazz sono fregato...sono un bisex -__-''' " - Sì, credo di aver fatto un pensiero simile tra me e me all'epoca xD. 

 

 

2) Qual è il vostro approccio con il Coming Out?

Mi annoia a morte e trovo incomprensibili i gay che con indipendenza economica, età e che con orientamento palese si fanno problemi di autoaccetazione e di CO. La vita ormai è un eterno CO per me (perché le occasioni in cui devo farlo NON finiscono mai -__-), ma col tempo ho imparato a fare dei CO burloni e con lo scopo di fare una sorpresa inaspettata. In genere aspetto che mi chiedano "Ah, ma quindi tua MOGLIE.." e io là dico "mia moglie?Mio marito vorrai dire..." - incredulità / sorpresa - "no sul serio, non prendermi in giro" e io "è la verità", "ah ok!". Poi il CO sulla bisessualità lo introduco in un altro momento, quando si stupiscono che noti certi cose e "ma non capisco, non eri gay?" e io "e chi l'ha mai detto?Una cosa non esclude l'altra", "ah, infatti c'era qualcosa che mi tornava...". 

 

3) La Bisessualità femminile è uguale alla bisessualità maschile?

Non ne ho idea chiedetelo a una bisessuale femmina. Ho l'idea che comunque la bisessualità femminile possa essere più facilmente recitata (sono lesbica faccio la bisex) o rifiutata (sono bisex, ma faccio la etero). 

 

4) Perché i bisessuali difficilmente si relazionano tra loro?

Perché è rarissimi conoscerne. I molti "bisessuali" che ho conosciuto sono i classici gay che per il mero fatto di essere stati a letto con una donna (con sacrificio e frustrazione), e con un non autoaccettazione provvisoria,  si proclamavano bisex. Ad ognimodo già è complicato essere bisex, un partner bisex a meno che non voglia una coppia aperta NON lo desidererei mai e poi mai.

 

5) Cosa significa per voi amare una persona e nello specifico:l'amore di coppia?

Non capisco la domanda e su cosa vuole andare a parere. Ognuno ha un suo concetto dell'amore.

 

6) L'istituto della famiglia vi può rappresentare nella vostra interezza?

Nulla di cui lamentarmi. Il matrimonio mi rappresenta a pieno nella mia interezza :)

 

7) Vi piacciono piacciono più gli uomini o le donne?

Non è una domanda banale, ma credo che sia come il segreto della coca-cola e e che non sia necessario dare tutta la ricetta ;)

 

 

9) Dove sta quel confine che divide l'amicizia dall'amore?

 

Il problema del confine mi succedeva solo da piccolo e solo con le amiche. Con gi amici etero mai fatti pensieri e dopo una certa età nemmeno con le amiche etero. L'amore e l'attrazione viaggiono su corsie ben differenti al binario dell'amicizia :)

 

10) Qual è la vostra fantasia erotica?

Credo di non potermi lamentare, ma no comment!:)

 

Ok, ho iniziato a leggere e mi sono detto, pilucco qua e la e arrivo fino alla fine.

 

1)

Trovo che sia una risposta da manuale Bi. 

 

2)

A me capita che i gay mi diano dell'etero e gli etero del gay ... ma credo che sostanzialmente io risulti strano in qualsiasi parametro si cerchi di confrontarmi. Tornando al discorso del CO, vale quanto scritto nel commento della risposta di Korio. Nella tua posizione poi perde molto della sua valenza di rapporti nel clan famigliare. In Italia non si smette mai di vivere in famiglia e questo ci condiziona molto, in tal senso il CO è necessario per essere accettati e non vivere sempre nell'ipocrisia. 

 

Infatti io sostengo che la storia dei bamboccioni sia solo una cazzata opportunista di chi si è pappato il futuro dei propri figli e ora se ne vorrebbe anche lavare la coscienza. Lo dico perché in Italia non è stata mai prevista l'emancipazione dal sacro istituto della famiglia. Tutto si regola in funzione del rispetto delle regole tradizionali e semmai si riuscisse a riformare la scuola pubblica, semmai si riuscisse a fare una politica della casa che preveda l'affitto e non il muto che ti vincola fino alla terza età a chi poi te lo finanzia (mamma e papà); se i figli potessero uscire di casa veramente a diciotto anni come capita nel resto del globo ... beh, sono strasicuro che la società italiana cambierebbe radicalmente e diremmo addio alle tonache con le loro ipocrisie e i diritti civili non sarebbero una chimera o al massimo scritti solo sulla carta. Invece, continuiamo a vivere tra certe virtù decantate solo in parlamento e il peccato di una società costretta a vivere fuori dalle regole. 

 

Ecco, bisognerebbe convincere la società italiana a fare CO (!!!) 

 

3)

Temo di aver posto male la domanda. Da maschio l'ho chiesto ai maschi, ma intendevo porla alle donne ... che non hanno risposto e a questo punto, mi sa che ho pregiudicato l'intero questionario che pare rivolto ai soli bisessuali maschi ... Ah, se ci fosse @DIvine

 

4)

SEI BIFOBO!!!!!!!!!!!!!!  :angry:  Infatti io capisco chi ci prende con le molle. Allo stesso tempo, però, dopo essere stato in pianta stabile con un gay, posso dire che c'è da considerare il modo di vivere gaio, della società gay che a me è risultata impossibile da digerire. Però sono conscio che esistono anche altre realtà che non conosco e quindi ... 

 

5)

Amore di coppia è virgolettato perché intende coppia tradizionale, chiusa e senza "tradimenti" o concessioni all'aspetto bicefalo della nostra identità. 

E' chiaro che ognuno intenda l'amore a suo modo, il punto è che noi bisessuali ne elaboriamo spesso uno su misura per ogni nostra esigenza e queste formule spesso non coinvolgono l'opinione dei nostri partner. La curiosità era dunque nello scoprire i diversi modi dell'intendere l'amore di coppia.

 

6)

E' bello leggerlo scritto con tanta serenità. Non vi faccio gli auguri solo perché portano notoriamente sfiga.

 

7)

Sempre meglio dei tre segreti di Fatima  :rabbi:

 

9

Sai, forse il segreto della tua armoniosa vita di coppia si deve proprio a questo.

 

Sei molto femmina nel non scindere l'attrazione sentimentale da quella sessuale. Secondo me la bisessualità molto più che nell'omosessualità sposta la percezione femminile a livello sentimentale. Nel tuo caso, come nel mio, ci si pone nella coppia con atteggiamenti tipici di una donna. Per quanto mi riguarda, però, la mia parte femminile è anche lesbica e sono sensibile a quegli aspetti dell'amore amicale molto sottili, fatti di tenerezze e un umana comprensione che, quando rivolta verso dei maschi, spessissimo viene fraintesa e ammetto, sono un po' puttana quando cedo a delle insistenze ... anche perché rimango maschio anch'io e l'amicizia maschile è carica di sessualità. Lo so di non essere stato chiaro, ma del resto è complicatissimo da spiegare ... diciamo che si tratta di uno dei tre segreti di Fatima  :rabbi:

 

10)

Altra risposta tipicamente femminile. Hai dato per scontato che intendessi "soddisfazione sessuale col partner". Ma ci sta, sarebbe stato invece incongruo se avessi sciolinato fantasie hard. Per te il sesso senza amore non è soddisfacente. 

Ciao a tutti, io sono fabio. ;)

 

1) PERCORSO AUTOCOSCIENZA

Io credevo che i gay fossero una leggenda, figurarsi i bisex.

Poi taaak mi son innamorato di un amico e li ho fatto 2+2..

Dopo qualche mese di merda mi sono accettato poi

Ho avuto una relazione con una ragazza per quasi due anni

E poi ho avuto le prime exp gay a circa 20 anni.

 

2) COMING OUT

beh ho un topic in giû la maschera. Credo che sia molto importante fare c.o.

Ma come detto giustamente da altri la vita poi diventa un eterno coming out.

Son dichiarato con tutti comunque.

 

3) BISEX FEMMINILE

boooh cioè immagino di no come son diversi sia etero che omo femmine

Da etero e omo maschi..

 

4) RELAZIONI TRA BISEX

mai conosciuto dal vivo altri bisex.. :(

 

5) AMORE DI COPPIA

Cavolo.. Difficile da dire così su due piedi..

Direi condividere la propria vita con l'altro/a

 

6) FAMIGLIA

io in futuro vorrei creare un famiglia :)

 

7) PIACCIONO PIACCIONO

Sessualmente preferisco le donne, caratterialmente

E relazionalmente preferisco gli uomini.

 

8) DIO

no grazie

 

9) AMICIZIA/AMORE

beh semplicemente con un amico non c'è nulla di sessuale e sentimentale.

 

10) FANTASIA EROTICA

delfino curioso! Eheheh

 

1) 

Inizio ad aver fiducia per il futuro. Se sarà più facile considerarsi gay, di riflesso sarà più semplice anche accettarsi bisessuali. 

 

2)

Quindi essere apertamente bisessuale non ti comporta problemi relazionali né con gli etero né con i gay? In tal senso, visto che vivrai h24 una vita da bisex. ti manca mai o ti pesa in qualche modo non poter mai sentirti parte di nessuna "parrocchia"?

 

3)

Non credo che sia così semplice l'equazione. Come già accennato, la bisessualità non è mai ben definita. SI tratta di un'alchimia tra maschile e femminile instabile, mutevole attraverso le diverse età e le diverse esperienze della vita. Punti in comune comunque ce ne sono e non escluderei che esista anche un genere di bisessualità che sia uguale sia per uomini sia per donne. 

 

4)

Ok ... ma facciamola questa eccezionale esperienza! Organizziamo un raduno bisessuale? Che ne dite? Ci state? 

 

5)

Sei il primo che esprime dei dubbi che per il vero dovrebbero porsi in molti.

 

6)

E' bello poterlo "sperare". 

 

7)

Ecco un bel bisessuale gagliardo XD 

 

8)

... Ci sta col bisessuale gagliardo.

 

9)

Capisco questa tua interpretazione. Anche per me la maggior parte delle persone, amiche o meno, sono conoscenze che non mi coinvolgono. La commistione nasce dove trovi una persona che per qualche motivo t'ispira un affetto amicale diverso dal comune. Ti coinvolge per sintonia e non per attrazione sessuale. Ci stai talmente bene assieme che a un certo punto ti accorgi che si è andati oltre. 

 

10)

E lo so ... perché porsi dei limiti?

 

 

) SEI BIFOBO!!!!!!!!!!!!!!   Infatti io capisco chi ci prende con le molle. Allo stesso tempo, però, dopo essere stato in pianta stabile con un gay, posso dire che c'è da considerare il modo di vivere gaio, della società gay che a me è risultata impossibile da digerire. Però sono conscio che esistono anche altre realtà che non conosco e quindi ... 

 

Un bisex bifobo?:D Più che altro si tratta di una questione cinicamente pratica. Già ci sono abbastanza variabili in gioco tra un bisex e un gay, figuriamoci tra 2 bisex... Ovviamente il tutto ragionando in un'ottica scettica e pessimistica. Non metto in dubbio che potrebbe essere benissimo l'esatto contrario e che la relazione tra 2 bisex possa risultare la più soddisfacente e ottimale (si tratti di coppia aperta o chiusa). Tuttavia non avendo avuto esperienze bisex-bisex non ho nulla se non ipotesi che apportare :D

 

 

 

Sei molto femmina nel non scindere l'attrazione sentimentale da quella sessuale. Secondo me la bisessualità molto più che nell'omosessualità sposta la percezione femminile a livello sentimentale. Nel tuo caso, come nel mio, ci si pone nella coppia con atteggiamenti tipici di una donna.

 

Forse potrei concordare sul fatto che i bisessualli abbiano un modo leggermente diverso di vivere i sentimenti, ma non sempre si nota questa differenza tra i gay e men che meno con gli etero. Il fatto che si effettui una 'scissione' tra sesso e sentimenti e che sia 'femminile' è una strana (ed errata) convinzione di molti gay. Non ho ben capito se gli etero che prendono come modello siano solo i donnaioli ruttomani :). Una buona parte dei miei amici/conoscenti etero non mi pare viva i sentimenti e il sesso in maniera diversa da come lo faccia io. Poi c'è effettivamente una parte che scinde tra sesso/amore, ma la percentuale è molto piccola rispetto a quella dei gay, che sì sono più propensi a scindere le 2 cose. Il dubbio però rimane quello di capire se si tratta di una scissione 'voluta' o se è derivata semplicemente da lacune sentimentali e/o un ambiente poco gay-friendly.

 

 

 

ltra risposta tipicamente femminile. Hai dato per scontato che intendessi "soddisfazione sessuale col partner". Ma ci sta, sarebbe stato invece incongruo se avessi sciolinato fantasie hard. Per te il sesso senza amore non è soddisfacente. 

 

E ti ripeto. Non capisco perché questo tipo di risposte dovrebbe essere esclusivamente femminile :D. Molti etero a parole hanno molte fantasie,  ma poi nella maggioranza dei casi stanno benissimo con relazioni sessuali 'normali'. O per dirlo in altre parole, ad alcuni basta e avanza che vadano a letto con la propria donna. Tutti hanno fantasie hard, ma non per questo  le si desiderano davvero o diventano un chiodo fisso o un sogno proibito da mettere nel cassetto. E per il sesso senza amore...chiariamo una volta per tutte che io NON ne ho mai fatto una scissione netta, o almeno non per i motivi che continuate a pensare (sesso-amore= buono sesso senza amore=cattivo). Credo in realtà di adottare semplicemente un sentimento di "convenienza" e praticità simile a quello che adotto quando mi tocca conoscere gente che saprò di non vedere più per il resto della mia vita. Inutile star li a stringere l'amicizia, a parlare e farci confidenze se tanto tra 1-2 giorni o un paio di settimane non ci vedremo mai più. E' una perdita di tempo e un dispiacere inutile. Inoltre il sesso di qualità richiede una dose di 'eleganza', coinvolgimento, conoscenza e sentimento che non è possibile trovare nel "sesso senza amore". Sebbene poi in quest'ultimi poi ci sia un'adrenalina e una passione travolgente non è un gioco che vale la candela visto che non sono certo elementi mancanti in una coppia che funziona. Come vedi, ne faccio una semplice questione di calcoli e logica :)

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