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Nell'altro emisfero


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Sono andato a Londra settimana scorsa, e ho conosciuto l'uomo della mia vita (perfavore non ridete)Non so che "indirizzo" sessuale abbia.Non credo nemmeno che mi interessi.Specialmente perche' abita in australia.E' perfetto per me. Il sorriso, il modo di fare, le ambizioni, la voce.Dovrei ritenermi fortunato ad averlo almeno conosciuto o sfortunato a non essere il suo vicino di casa?

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Dovresti accettare quell'incontro x quello ke è stato, e accetare i suoi ricordi in quanto tali: ricordi...  se poi hai la possibilità d sentirlo avrai un'amicizia a distanza,nn sarà molto ma è qualkcosa :ass: e cmq incontri che ci appaiono speciali ci aiutano anche a capire meglio noi stessi..forse dovresti concentrarti su questo..su te e su quello ke lui ha rappresentato x te..sicuramente l'hai un po' idealizzato e dovresti forse capire cosa di lui ti ha veramente colpito e cercarlo in una vita piu' reale.. :gha::look:

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True_Vampire

Direi nessuna delle due.

L'hai conosciuto; è stato un momento, tutto qui. Sicuramente troverai le caratteristiche sue negli occhi e nel corpo di qualcun altro più vicino e più umanamente raggiungibile in una manciata di minuti. Lo spero per te.

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Grazie Nobu e trueVampire, che posso dirvi?

Nobu, credo anche io che dovrei concentrarmi sul capire meglio me stesso: mi piace l'idea di quest'amore impossibile, sta diventando il mio mantra quando sono triste o nervoso, lo dico un po a chiunque, e mi sembra di essere una bambina di otto anni che parla del suo principe azzurro...

Ma forse, e questo lo dico ad entrambi, non c'e' un'altra persona cosi ad una manciata di chilometri. Qualcuno che riesca a capirmi al volo nonostante il problema della lingua, che abbia le mie stesse aspirazioni, con quel sorriso e quella dolcezza gratuita...

non lo so. Mi rendo conto di starlo idealizzando, ma visto che idealizzo chiunque, non credo sia questo il fulcro del problema.

...

Dopo queste riflessioni, sono piu' confuso di prima!!!

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Non immagini nemmeno quanto ti capisco...io anche ho vissuto una situazione analoga.. la verità.. è ke ad un certo punto devi lasciare andare i ricordi..non puoi rimanerci aggrappato x sempre...devi tornare alla tua vita quotidiana e x quanto triste e monotona ti possa apparire a confronto con questo ragazzo.. Non puoi farci nulla x ora la tua vita è quella..e odiarla nn serve e nn sforzarti di cecare qualcuno ke gli somigli inganneresti solo te stesso..

beh ti auguro t trovare presto la serinità ke cerchi..:D

quando vuoi io sto qua.. :rotfl:

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probabilmente e' vero, prima o poi il mio interesse calera' e forse me ne dimentichero'...

Ma trovo fondamentalmente inverosimile che l'uomo della mia vita sia il mio vicino di casa (che pure e' carino, eh!) per il semplice fatto: se ammettiamo l'idea che ne possa esistere uno solo (ma anche per dire una decina) non e' improponibile l'ipotesi che abiti ad uno sputo? le probabilita' confluiscono sul fatto che siano tutti e dieci sparsi per il mondo e che io non li conosca mai.

Ovviamente, e' un discorso puramente ipotetico.

E un po senza senso.

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Aaaah, che infima provocazione!!!

E' vero, tendo ad essere un po troppo razionale... o forse irrazionalmente razionale... dovrei pensarci su...

Tu pensi davvero che tutto sia seriamente casuale? O forse e' semplicemente non pensandoci che si troverebbe la felicita'? non generalizzare, intendo proprio del contesto di cui stiamo parlando...

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No, credo semplicemente che con i "se" e i "ma" non ci fai nemmeno la birra.

 

Prendi me. A diciotto anni sono andato via di casa (Foggia) e ho deciso di vivere a Modena. A Modena ho vissuto, studiato, lavorato, amato... Se avessi scelto un'altra città avrei fatto esperienze diverse, anche solo incontrato persone diverse... Ma sarebbe stata un'altra vita.

 

La vita non è come un problema matematico, in cui puoi valutare tutte le scelte possibili oppure tornare indietro dopo un errore e risolverlo ripetendo tutti i passaggi successivi. La vita è una sequenza di scelte infinite, ma ogni volta che compi una scelta automaticamente annulli tutte le altre possibilità. Un'epserienza può servirti solo come ammaestramento per un successivo caso simile, ma non per lo stesso caso.

 

Prendi quella povera ragazza che è morta nella metroplitana a Roma: magari quel giorno poteva starsene a letto. E prendi la mia amica che quel giorno se ne è stata a letto e che, se invece avesse fatto quello che fa ogni mattina, forse adesso arebbe morta. Trai le tue conclusioni.

 

Inoltre, tutto questo è ancora più vero nell'amore: io non credo che esista la persona ideale per te come se fosse una pera matura che ti cade int esta dall'albero bella e pronta; credo che esistano tante persone che incontri, che decidi di frequentare e con cui magari costruisci l'amore giorno per giorno. Non credo che da qualche parte esista il principe azzurro che ti aspetta, anche se è molto poetico, né che tra tutti i agazzi del pianeta ce ne sia una percentuale che fa per te probabilisticamente: credo invece che ci siano delle persone che incontri per caso e con cui caso per caso decidi come comportarti. Eventualmente anche di amarle.

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IO credo che tu abbia bisogno di affetto..ne senti la mancanza..

Decisamente non è lui l'uomo della tua vita a meno che non volete una relazione via tel,fax o internet..

Visto che non è proprio il tuo vicino di casa..

Ma ti auguro di trovarlo presto!

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Ammetto che la mia posizione e' in questo frangente utopica e anormale. E che non esiste la perfezione, ne' il principe azzurro o babbo natale.

E' anche vero che sono finito off topic per la mia sfrenata voglia di sognare. Il punto e' che non ho bisogno di affetto (o comunque non piu' delle altre persone) e che se ho idealizzato quest'uomo in capo al mondo non e' per calcolo matematico (il calcolo c'e' stato dopo ed era esageratamente insensato, lo dico anche) ma perche' in lui ho personalmente visto qualcosa che mi ha abbagliato, qualcosa di diverso da chiunque avessi conosciuto prima. Ho fatto una scelta, ok, che ne esclude altre, ok, ma mi piace l'idea di avere qualcuno, da qualche parte, che forse non rivedro' piu' che pero' mi ha suscitato davvero qualcosa. E' irreversibile.

E' paradossale e divertente.

Sdrammatizza.

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Dal momento che tu stesso dici che è una tua personale visione, una tua costruzione mentale, e del resto non può essere altrimenti dal momento che non hai potuto appurare se tutto quello che hai proiettato su di lui davvero esiste, pensa a quanto può essere più divertente fare lo stesso con una persona che invece puoi "indagare", sentire e vivere.

 

Pensa quanto sdrammatizza un sorriso vero quando sai cosa pensa la persona che hai difronte quando lo regala a te piuttosto che interpretarlo alla luce di quelli che sono solo ed esclusivamente i tuoi pensieri.

 

E se ti parlo in maniera un po' cruda e diretta forse, non mi prendere per un materialista, perchè non lo sono. Ho vissuto 5 anni una storia d'amore "anomala" a distanza e al telefono quindi sono il primo a dire che si può vivere tutto finchè ci si crede, ma allo stesso posto ti dico che vivere il dinamismo di una persona vera con cui confrontarti amplifica di molto la bellezza che un amore idealizzato può solamente...sognarsi :cool:

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Ok, ok, ok.

Ho capito che le vostre argomentazioni hanno sicuramente basi piu' ferree delle mie, ma visto che (credo) non si sta decidendo se sognare e' sbagliato (e cosi' james fini' ancora off-topic =) mi prendo un po' la liberta' di farlo comunque, a disdetta delle opinioni altrui.

E voi direte: ma allora che le hai scritte a fare se non le volevi?

Ma il fatto e' che le opinioni altrui le voglio, mi piace il confronto con le altre persone e, seppur relativamente, le tengo in considerazione. E' anche vero che la situazione che ho vissuto mi ha davvero dato un'inaspettata batosta, che (credo) sto smaltendo lentamente. Dico credo perche' sono ancora qui a parlarne.

E intendiamoci: non e' che io non abbia soddisfazioni nella mia vita. In casa va (quasi) tutto bene, a scuola va (quasi) tutto bene, al lavoro va (per ora) molto bene. Poi beh, non ho relazioni affettive, ma stracavolo, non saro' mica l'unico al mondo, no?

I single saranno mica una razza estinta! E non dico che ogni single si sogna una persona nell'altro emisfero.

Beh, non so nemmeno piu' cosa sto dicendo in realta'.

Fortuna che oggi era l'ultimo giorno come cameriere, o sarei andato avanti tutta la vita a scrivere dopo il turno del sabato stanco morto cose che non capisco.

Scusate per la spropositata lunghezza di queste str*****e.

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