Mike Posted August 25, 2014 Author Share Posted August 25, 2014 lo stereotipo nasce da una base di verità, in quanto oggettivamente molti gay sono effemminati, e la quasi totalità degli effemminati sono gay. Non condivido, queste statistiche in base a cosa vengono effettuate? Moltissimi gay sono molto più virili di etero, e poi omosessualità (maschile)... Non significa forse amare l'uomo e la mascolinità? Qualcosa mi sfugge, se avessi voluto delle donne sarei etero o mi sbaglio? :S A me la maggior parte dei gay sembrano appunto "ordinari" e quelli veramente effeminati sono una minoranza. Non vale dire che riconoscete una certa femminilità a posteriori: sono a capaci tutti a vedere qualcosa dopo che sai che uno è gay. Se fosse davvero così facile riconoscere gli omosessuali non servirebbe né le chat né i locali e invece siamo tutti bravissimi a capirlo... solo quando lo sappiamo già :) Condivido in pieno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 Non vedo perché vuoi negare che esistano gay effeminati, @Mike. Né ho capito di preciso cosa ci sia di male a desiderare maschi poco virili. Riguardo invece la "parte femminile" che "avrebbero tutti"... beh, francamente non mi è neppure chiaro cosa sia. Ogni volta che cerco di mettere a fuoco cosa sia "femminile" mi vengono in mente solo lo shopping, la pulizia e i film melensi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
psycokiller Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 (edited) Sei un medico o uno studioso comportamentale? No, perché in nessun manuale scientifico c'è scritto ciò che hai detto, e neanche nella realtà si verifica questo. Io non credo di avere una parte femminile nascosta, oddio, forse non sarò gay? O.O Stai scherzando spero... Ci sono un sacco di studi a proposito... (e tra parentesi effeminato si può scrivere anche con 2 m http://www.treccani.it/vocabolario/effeminato/ ) Edited August 25, 2014 by psycokiller Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 Che poi Treccani dice di "effeminato" -...di persona troppo ricercata nei modi e nel vestire.- Non è la stessa definizione che alcuni gay, effeminati e non, darebbero dei gay in generale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 25, 2014 Author Share Posted August 25, 2014 Che poi Treccani dice di "effeminato" -...di persona troppo ricercata nei modi e nel vestire.- Non è la stessa definizione che alcuni gay, effeminati e non, darebbero dei gay in generale? Forse sarò ripetitivo, ma gay non significa necessariamente avere senso estetico e sensibilità artistica, per cui: no, non è la stessa definizione che darei io, ad esempio, di un omosessuale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 @Mike Infatti abbiamo scritto "che alcuni". Ma poi rimarcavamo solo il fatto che per la Treccani "effeminato", tra le altre cose, sia anche sinonimo di ricercato, raffinato. E questo molti lo associano ai gay in generale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Futaki94 Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 Ma essere femminili che significa? Amare Sex and the city? Fare shopping? Avere un armadio pieno di scarpe? Oppure si intende semplicemente un uomo con una sensibilitá maggiore rispetto al burbero che rutta davanti alla partita? Sembra che ognuno di voi per effiminatezza intenda qualcosa di diverso. Chi pensa che sia qualcosa semplicemente legata all'aspetto esteriore, chi ad uno stile di vestiario, chi pensa sia l'interesse per "cose non da uomo". Mi sembra che neanche Treccani riesca a dare una definizione adeguata al termine effiminatezza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 25, 2014 Author Share Posted August 25, 2014 (edited) Che poi Treccani dice di "effeminato" -...di persona troppo ricercata nei modi e nel vestire.- Non è la stessa definizione che alcuni gay, effeminati e non, darebbero dei gay in generale? Le forme sono entrambe corrette, ma è più elegante e usato "effeminato" , effemminato ,invece, è un raddoppiamento consonantico che serve ad enfatizzare il concetto, (molto comune nei dialetti meridionali) , ma in questo caso si utilizza anche poichè si riferisce al terimine "femmina", quindi viene più naturale pronunziare la seconda espressione. Comunque corrette ambedue. Ho riportato la tua citazione per sbaglio, volevo chiarire con @psycokiller Ma essere femminili che significa? Amare Sex and the city? Fare shopping? Avere un armadio pieno di scarpe? Oppure si intende semplicemente un uomo con una sensibilitá maggiore rispetto al burbero che rutta davanti alla partita? Sembra che ognuno di voi per effiminatezza intenda qualcosa di diverso. Chi pensa che sia qualcosa semplicemente legata all'aspetto esteriore, chi ad uno stile di vestiario, chi pensa sia l'interesse per "cose non da uomo". Mi sembra che neanche Treccani riesca a dare una definizione adeguata al termine effiminatezza. Infatti, sono tutte costruzioni artificiali, ognuno ha un'idea diversa di femminilità: c'è chi asserisce che il rosa è per le ragazze, il blu per i maschietti (basta solo guardare i bigliettini di nascita) il calcio per gli uomini, il ricamare per le donne. Ma chi lo stabilisce? Sono solo costruzioni, niente più. Edited August 28, 2014 by Loup-garou Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted August 25, 2014 Share Posted August 25, 2014 Ma ancora con sto binomio nel 2014?? @Mike che tu sia più o meno effemminato non deve turbarti (ho l'idea che tu faccia la domanda per tuoi crucci personali, anche se cerchi di dissimularlo). Lo stereotipo nasce sempre da un fondo di verità, ma non smette di essere un mero luogo comune. Io credo che in Spagna abbiano smesso da un po' di avere lo stereotipo del gay effemminato/checca, azzarderei che lo stereotipo è quello del gay palestrato, spendaccione e discotecaro, del gay 'hipster o del gay 'insospettabile'. Insomma ormai nell'immaginario collettivo, almeno qui, ci sono diversi tipi di 'stereotipi' piuttosto che uno solo. Non penso ci sia una correlazione così scontata o forte tra omosessualità ed 'effemminatezza'. In fin dei conti lo stereotipo è ben presente solo in quelle in realtà dove la comunità gay è poco presente e gli effemminati sono i più visibili per forze di cose, perché non c'è modo di nasconderlo e nell'ombra restano altri tipi di gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Che poi Treccani dice di "effeminato" -...di persona troppo ricercata nei modi e nel vestire.- Non è la stessa definizione che alcuni gay, effeminati e non, darebbero dei gay in generale? Hahahaha...no. Se davvero la Treccani dice solo questo di effeminato (anche se ne dubito), peggio per la Treccani. Tanto più che il maschio metrosexual è una realtà urbana da almeno una decina d'anni, e non ha a che vedere coll'omosessualità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 sono semplicemente delle persone attratte dal loro stesso sesso, che accanto a quest'attrazione, spesso possono avere delle qualità che si associano tipicamente al sesso femminile Che siamo maschi attatti da persone del nostro stesso sex è certo; io ci aggiungerei anche che ci innamoriamo di persone del nostro stesso sex. ma solo per completare l'affermazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 (edited) Sei un medico o uno studioso comportamentale? No, perché in nessun manuale scientifico c'è scritto ciò che hai detto, e neanche nella realtà si verifica questo. Io non credo di avere una parte femminile nascosta, oddio, forse non sarò gay? O.O non sono un medico o uno studioso comportamentale, devo però prendere atto del fatto che molti (o quasi tutti) gli effeminati che ho incontrato erano gay. Ciò significa che ci può essere un collegamento fra le due cose, e non c'è nulla di male. i gay sono più liberi degli etero, sentono ''meno'' le imposizioni culturali della società, quindi per loro non è un ''problema'' avere interessi che riguardano tradizionalmente il genere femminile. I gay sono la testimonianza vivente che sessualità e sesso viaggiano su due binari diversi, e quindi ad un sesso maschile non solo non è detto che corrisponda l'amore verso le donne, ma non è detto neanche che corrisponda l'amore per i motori, per il calcio, o per la violenza fisica. In questo senso i gay sono più effeminati nel senso che sono più liberi di essere ed esprimere anche un interesse verso ciò che è femminile. Interesse che i maschi etero ripudiano perché hanno una paura matta di perdere la loro immagine di virilità. Quindi non è una questione genetica od ormonale, ma CULTURALE! @ freedog : se non c'è attrazione, non c'è amore. Quindi le due cose vanno di pari passo. Non ti puoi innamorare di una persona di cui non sei attratto almeno minimamente a livello fisico. Edited August 26, 2014 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Per quanto i gay italiani possano essere insicuri e pieni di complessi è chiaro che il problema esiste, perché ha una sua consistenza Non lo possiamo liquidare con...due tre figure di personaggi gay passati in TV ( estremi ) o una mera questione di stile ( dandy, metrosexual ) o una convenzione sociale talmente evanescente da essere inconsistente Ciò che si dice è che il concetto "moderno" di effeminatezza si viene delineando ( esistendo però dalla notte dei tempi ) nel momento in cui l'identità di genere perde i suoi connotati di "identità civile" e quindi diventa una "identità sessuale" Riemerge in pratica un bisogno di differenziazione fra uomo e donna su un piano diverso, nuovo, Trattandosi di identità sessuale, inevitabilmente la questione si proietta sugli omosessuali che contraddicono l'identità eterosessuale di maschio A mio avviso non è neanche vero al 100%, il mio sospetto è che in parte sia sempre stato anche così, ma il percorso dell'uguaglianza uomo-donna fa sì che a partire da un certo momento diventi solo così Un secondo tipo di problema è connesso al fatto che non è necessario essere "femminili" per essere disprezzati in quanto "mezzi maschi", basta essere dei non-maschi, o non maschi al 100% ( machismo ) Riguardo invece la "parte femminile" che "avrebbero tutti"...beh, francamente non mi è neppure chiaro cosa sia. La parte femminile che abbiamo tutti è chiaramente un concetto psicologico quindi è una idea che si afferma a partire dalla nascita della psicologia e corrisponde al tentativo dei gay di affermare una natura costituzionale della omosessualità In forme primordiali lo fa Ulrichs con l'idea del "terzo sesso" ( ma l'unico risultato fu che si aggiunse questa parola con accezione negativa a invertito o degenerato, perché l'omofobia era troppo forte ) In forme evolute lo fa Isay con la scuola affermativa dell'omosessualità, cioè il tentativo di trasformare il Freudismo da nemico in alleato ( ed in parte anche Mieli rientra in questa corrente ) Cambiati i tempi questo secondo approccio produrrà effetti parzialmente positivi nella società, c'è stata la rivoluzione sessuale ed il femminismo è entrato nella cultura popolare. E' chiaro che principalmente è una idea che avvicina maschi e femmine, consente una relazione aperta fra maschile e femminile, ma indubbiamente ne traggono giovamento anche i gay "mezzi maschi" cioè oppressi dal machismo Oggi, mi pare chiaro, prevale nettamente l'idea genetico-biologica, che è sufficientemente indeterminata da non creare problemi perché afferma una diversità costituzionale, del tutto astratta ( qualunque gay ci si può riconoscere perché non si sa in cosa ci si dovrebbe riconoscere serve quindi efficacemente alla rimozione dei sensi di colpa, senza dire niente su chi si è ) Il punto di forza di questo approccio, è anche il suo punto di debolezza perché non "orienta" e non consolida "identità". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malutai Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 i gay sono più liberi degli etero, sentono ''meno'' le imposizioni culturali della società, quindi per loro non è un ''problema'' avere interessi che riguardano tradizionalmente il genere femminile. I gay sono la testimonianza vivente che sessualità e sesso viaggiano su due binari diversi, e quindi ad un sesso maschile non solo non è detto che corrisponda l'amore verso le donne, ma non è detto neanche che corrisponda l'amore per i motori, per il calcio, o per la violenza fisica. In questo senso i gay sono più effeminati nel senso che sono più liberi di essere ed esprimere anche un interesse verso ciò che è femminile. Interesse che i maschi etero ripudiano perché hanno una paura matta di perdere la loro immagine di virilità. ma che cazzo di maschi etero hai incontrato tu nella tua vita per avere queste idee? da quando in qua l'amore peer la violenza fisica è sinonimo di interesse per i maschietero? idem motori e calcio e sei sicuro che i maschietero ripudiano l'interesse verso ciò che è femminile perchè hanno paura (anzi, una paura matta!) di perdere la loro immagine di virilità (benedetta virilità, metro di giudizio dell...di... de che?!?) e non perchè magari semplicemente l'interesse verso tali cose gli manca? vedo che in quanto all'uso sconsiderato (e sconclusionato) di stereotipi si sta tutti messi compagni.... cioè, davvero, non me ne viene niente se tu rimani nelle tue convinzioni o meno, ma solo per curiosità: davvero hai (avete, qua sul forum) questa immagine dei maschi etero? o stavi facendo un discorso ironico/semplicistico? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 26, 2014 Author Share Posted August 26, 2014 @Olimpo, Come puoi notare, alcune delle tue asserzioni , fanno acqua da tutti i lati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 ma che cazzo di maschi etero hai incontrato tu nella tua vita per avere queste idee? da quando in qua l'amore peer la violenza fisica è sinonimo di interesse per i maschietero? idem motori e calcio e sei sicuro che i maschietero ripudiano l'interesse verso ciò che è femminile perchè hanno paura (anzi, una paura matta!) di perdere la loro immagine di virilità (benedetta virilità, metro di giudizio dell...di... de che?!?) e non perchè magari semplicemente l'interesse verso tali cose gli manca? vedo che in quanto all'uso sconsiderato (e sconclusionato) di stereotipi si sta tutti messi compagni.... cioè, davvero, non me ne viene niente se tu rimani nelle tue convinzioni o meno, ma solo per curiosità: davvero hai (avete, qua sul forum) questa immagine dei maschi etero? o stavi facendo un discorso ironico/semplicistico? innanzitutto non arrabbiarti.. seconda cosa : io di maschi etero che dicevano ''ah io non so mica frocio'' come una nevrosi ossessiva li vedo tutti i giorni hanno una paura matta di non essere virili.. ecco perché usano insulti omofobi ecc.. questa paura non esiste in molti gay dichiarati che si accettano.. e poi ogni etero che conosco ha il pallino del calcio, quindi non venirmi a dire che sono tutti stereotipi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Seppur espresso in forme un po' rigide ed estremizzate non mi pare che Olimpo abbia scritto delle cose che sono "assurde" Che un gay - essendo gay - possa sentirsi più libero di non conformarsi ad una idea sociale di maschio eterosessuale, da cui è in ogni caso escluso in ragione della propria omosessualità, è vero Cioè non è mica una cosa assurda Certo non vale per tutti gli omosessuali, ma Olimpo ha ragione non torto In secondo luogo non si può parlare di un fenomeno sociale ed al contempo invocare l'irriducibile diversità del caso singolo Perché altrimenti si parla a vuoto....non si potrebbe discutere di NESSUN fenomeno sociale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 26, 2014 Author Share Posted August 26, 2014 @Hinzelman, ho detto infatti "alcune" asserzioni, come il fatto che ogni etero ama il calcio... Ma dai... Diciamo sul serio? Io, se non si fosse capito, sono contro gli stereotipi, il mio obiettivo è quello di smontarli, pezzo per pezzo, uno per uno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Sì ma ragazzi il sacro terrore dello stereotipo non deve arrivare a rendervi ciechi E' una generalizzazione, una semplificazione non è però una falsità Mio padre, etero : al 50% se guarda la TV guarda partite di calcio Cioè lo vedo, è vero...devo sostenere che mio padre non esiste? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 26, 2014 Author Share Posted August 26, 2014 Ma, ripeto, non c'entra niente il fatto che sia etero, è questione di educazione, tradizione e cultura, punto. La questione di genere non entra in questo discorso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 @ freedog : se non c'è attrazione, non c'è amore. Quindi le due cose vanno di pari passo. Non ti puoi innamorare di una persona di cui non sei attratto almeno minimamente a livello fisico. ovvio! io volevo solo completare il tuo discorso, non contraddirlo, anzi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malutai Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 innanzitutto non arrabbiarti.. seconda cosa : io di maschi etero che dicevano ''ah io non so mica frocio'' come una nevrosi ossessiva li vedo tutti i giorni hanno una paura matta di non essere virili.. ecco perché usano insulti omofobi ecc.. questa paura non esiste in molti gay dichiarati che si accettano.. e poi ogni etero che conosco ha il pallino del calcio, quindi non venirmi a dire che sono tutti stereotipi... nono, tranquillo, anche se, in effetti, rileggendo il messaggio il mio tono sembrava alterato, non mi sono arrabbiato, ti assicuro che la mia non voleva essere una risposta astiosa nè agitata Sì ma ragazzi il sacro terrore dello stereotipo non deve arrivare a rendervi ciechi E' una generalizzazione, una semplificazione non è però una falsità Perché altrimenti si parla a vuoto....non si potrebbe discutere di NESSUN fenomenosociale detto ciò: sono intervenuto proprio perchè dalla mia esperienza lo stereotipo (quello in particolare) mi sembra una pessima semplificazione della realtà sono d'accordissimo che i discorsi "per categorie" possono, a volte, avere una qualcerta valenza, ma devono indicare aspetti comuni alla stragrande maggioranza dei soggetti che ricadono in tale categoria, altrimenti parliamo, se non di falsità, almeno di una grande imprecisione e, ripeto, dalla mia esperienza quegli stereotipi (virilità a tutti i costi, violenza, motori... va bè, calcio in effetti ci può stare) sono completamente fuorvianti ecco perchè ho chiesto con che gente hai a che fare: tu mi dici che quelli che hai conosciuto sono in maggioranza così e questo mi spiega il perchè della tua opinone a me risultava diversamente e mi stupivo (sono ancora stupito.. e anche un po' deluso dal mondo) che possa esserci gente che rincorre certi "ideali" di mascolinità a tutti i costi @Hinzelman, ho detto infatti "alcune" asserzioni, come il fatto che ogni etero ama il calcio... Ma dai... Diciamo sul serio? Io, se non si fosse capito, sono contro gli stereotipi, il mio obiettivo è quello di smontarli, pezzo per pezzo, uno per uno. anche a me gli stereotipi in genere non piacciono: già la suddivisione in categorie fatta "con l'accetta" rende poco giustizia, se poi ci aggiungiamo anche caratteristiche "un po' a cazzo" siamo a posto mi sembrava che fosse questo il caso Olimpo dice che non è così, che la sua esperienza è questa e allora non posso che rammaricarmi con lui (e con chi ha esperienze simili) e assicurare tutti che ci sono tanti altri che non sono così Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
psycokiller Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 (edited) Io sono gay ma se devo fare a botte non mi tiro indietro L'ultimo con cui mi son visto l'avrei volentieri pestato ma è scappato via prima che gli saltassi addosso. @Mike mi posso permettere di fare una domanda personale? Il tuo ruolo sessuale in una relazione qual è? Sembra una domanda inopportuna lo so, ma mi è venuta questa curiosità dopo che hai scritto di non sentirti una parte femminile. Edited August 26, 2014 by psycokiller Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 26, 2014 Author Share Posted August 26, 2014 Io sono gay ma se devo fare a botte non mi tiro indietro L'ultimo con cui mi son visto l'avrei volentieri pestato ma è scappato via prima che gli saltassi addosso. @Mike mi posso permettere di fare una domanda personale? Il tuo ruolo sessuale in una relazione qual è? Sembra una domanda inopportuna lo so, ma mi è venuta questa curiosità dopo che hai scritto di non sentirti una parte femminile. Ecco, come casca l'asino, era qui che volevo arrivare... Ti rispondo: non ho un ruolo preciso, mi lascio trasportare dall'amore, ora dimmi, essere passivo significa essere femminile? No, non Significa essere femminile, ragionare in questi termini è i inutile e fallace. È proprio questo che io voglio combattere, il tuo modo di ragionare, che vede il passivo come donna (che poi un rapporto con un uomo, due corpi maschili a contatto, non so cosa abbiamo di femminile). E comunque, stiamo facendo una discussione, non è una lotta. Ti lascio riflettere. Ragazzi, voi che fate sesso orale siete tutte donne! :S ahahah Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Non condivido, queste statistiche in base a cosa vengono effettuate? Moltissimi gay sono molto più virili di etero, e poi omosessualità (maschile)... Non significa forse amare l'uomo e la mascolinità? Qualcosa mi sfugge, se avessi voluto delle donne sarei etero o mi sbaglio? :S Ma moltissimi dove? Tra sfrante palesi, sfrante esteticamente maschili ma che ti fanno cadere le braccia non appena aprono bocca, una buona parte dei gay è oggettivamente più o meno effeminato... i gay maschili nell'aspetto, nella voce, e negli atteggiamenti, certamente esistono, ma sono decisamente una minoranza sul totale, ne è testimonianza il fatto che sia gli etero che noi stessi talvolta ci stupiamo nello scoprire gay un uomo che pensavamo fosse etero... io stesso ho faticato a farmi credere da amici e parenti quando feci co, proprio perché, abituati alla maggioranza di gay effemminati, gli faceva strano che un gay potesse essere maschile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
psycokiller Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Ecco, come casca l'asino, era qui che volevo arrivare... Ti rispondo: non ho un ruolo preciso, mi lascio trasportare dall'amore, ora dimmi, essere passivo significa essere femminile? No, non Significa essere femminile, ragionare in questi termini è i inutile e fallace. È proprio questo che io voglio combattere, il tuo modo di ragionare, che vede il passivo come donna (che poi un rapporto con un uomo, due corpi maschili a contatto, non so cosa abbiamo di femminile). E comunque, stiamo facendo una discussione, non è una lotta. Ti lascio riflettere. Io non penso che fare il passivo significa essere femminili, mai detto, pure io sono abbastanza versatile (più attivo magari) ma mi lascio trasportare pure io dalla situazione. Però non vedere un qualcosa di femminile nel piacere provato nell'essere posseduti da un uomo mi sembra strano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nanhu1505 Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Io penso che la maggior parte delle persone veda i gay come effeminati soprattutto grazie ai media: prendi Malgioglio, Alfonso Signorini, Platinette e così via.Si comportano in modo "anomalo" per gli etero (ma anche per alcuni gay), per questo ad ogni cosa che fanno la gente subito "Che gay". Se uno dei personaggi sopracitati non fosse effeminato, probabilmente la gente nemmeno si ricorderebbe che è omosessuale.E poi, almeno nella mia città, i gay dichiarati sono quelli effeminati proprio perché non riescono a nasconderlo, e ciò va ad alimentare l'immaginario collettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 26, 2014 Share Posted August 26, 2014 Ma, ripeto, non c'entra niente il fatto che sia etero, è questione di educazione, tradizione e cultura, punto. La questione di genere non entra in questo discorso. Certo che è una questione culturale, ma il fatto che sia culturale è ovvio essendo il "genere" stesso in gran parte un costrutto culturale Quindi il tuo discorso cade da sé: il fatto che sia culturale non esclude affatto che sia vera e che sia veramente una questione di genere. Certo io posso a buon diritto dire che ciò che definiva una maschio eterosessuale nel 1700 era sensibilmente diverso da ciò che ha definito maschio etero sessuale mio padre nel 1900 Ma il fatto che i dispositivi culturali siano diversi non significa che non ci sono, significa solo che variano definendo di volta in volta ciò che un maschio è e "deve" fare e ciò che un maschio non è e "non deve fare" Prima che il calcio esistesse ed esistessero i motori a scoppio....certamente non poteva esistere il binomio calcio e motori XD Magari però esisteva binomio caccia&servizio militare la butto lì... Possiamo anche aggiungerci, che forse con dei corsi e dei ricorsi storici ci sono fasi in cui la virilità viene definita in forme "chiuse" e fasi in cui invece tende ad essere più "inclusiva" Un libertino del '700 era forse meno virile dell'immagine dell'uomo romantico e quindi consentiva ad un omosessuale di sentirsi meno escluso Poi abbiamo il dandy decadente, che sicuramente è una forma di affettazione della virilità che è più consona all'omosessualità ( ma già qui può esserci il sospetto che i gay abbiano contribuito a crearla questa immagine: Oscar Wilde etc ) Poi abbiamo le forme "totalitarie" del fascismo del nazismo e del comunismo, che per loro natura sono non inclusive etc Queste interpretazioni - assai più arbitrarie come tutte le interpretazioni - possono trovare anche un rispecchiamento nella comunità LGBT che di volta in volta "promuove" maggiormente una immagine dell'omosessualità rispetto all'altra: il "camp" la "clone culture" etc Ma il fatto che ne promuova una non significa ve ne siano contestualmente altre Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike Posted August 26, 2014 Author Share Posted August 26, 2014 Sì, @Hinzelmann, condivido ciò che hai asserito, è giusto: tutti questi sono costrutti culturali, ma l'orientamento sessuale secondo me, a poco a che vedere con il fatto che uno ami il calcio o no, questi sono -accettatelo o no- stereotipi, semplici e inutili stereotipi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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