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Omosessuale = effeminato, davvero?


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Forse - per quanto come ben sai non si sa bene cosa determini l'orientamento

sessuale - non c'entrano con l'orientamento inteso come "gusto sessuale"

 

Ma c'entrano eccome, con l'identità sessuale, che è sempre il risultato di un

complesso di fattori

 

Inoltre il gay moderno ha una sua identità sociale, una sua socialità ( anche se

purtroppo in Italia nella maggior parte dei casi questo non è ancora vero ) ed ha

anche un suo immaginario erotico, che è ben difficile immaginare si possa formare

in maniera decontestualizzata rispetto agli immaginari collettivi

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@Hinz. Identità sessuale, identità di genere, pensare l'identità in maniera monolitica è lo sbaglio. Perché non parlare di più identità? L'immaginario, proprio in virtù del suo nome, varca i confini del "comune". È proprio per questo che si lotta contro gli stereotipi o no? Gli immaginari comuni, portano alle generalizzazioni, che sono, per loro natura, fallaci, in quanto non rappresentano l'identità, la realtà, di un singolo ma vogliono fare di tutta l'erba un fascio... Io sono per la difesa delle differenze, siamo tutti diversi, e non si può generalizzare. Altrimenti si creano incomprensioni, così come per il gay effeminato ecc.

Perchè è una balla....e quindi non funziona

 

Funzionasse io non avrei niente in contrario

 

Si dice "la verità vi renderà liberi" ed è certo vero

che a volte non è facile stabilire dove stia

 

Però se io ho il chiaro sospetto che stiamo a raccontarci

favole, lo devo pur dire

 

No il movimento omosessuale non lotta contro gli stereotipi

in via principale, lotta per la libertà, l'emancipazione

Sì ma ragazzi il sacro terrore dello stereotipo non deve arrivare a

rendervi ciechi

 

E' una generalizzazione, una semplificazione non è però una falsità

 

Mio padre, etero : al 50% se guarda la TV guarda partite di calcio

 

Cioè lo vedo, è vero...devo sostenere che mio padre non esiste?

Io , gay , al 100% se guardo la tv non GUARDO partite di calcio

 

eppure se fosse solo una questione di cultura e di educazione come dice mike, allora dovrei esserne un fanatico.

Invece non lo sono. E tutti quelli che sono gay e che conosco odiano il calcio, esattamente come me.

 

Che c'è di male nell'ammettere di avere dei tratti diversi dalla maggioranza ''etero'' ? 

 

c'era un tipo che mi si avvicinava a scuola... etero ed omofobo...... che voleva che lo picchiassi

diceva che ero troppo buono e pacato,

ma a me non viene naturale picchiare una persona.

Non mi piace fare quelle cose.

Dunque, il punto è questo : è solo una questione di educazione ?

 

io sono educato, ma come me molte altre persone. Eppure fra me e gli eterosessuali continua a esserci una differenza di fondo che non riesco a spiegare. 

 

boh sarà vero che sono tutti stereotipi e luoghi comuni,

però come dice qualcuno, anche nei luoghi comuni c'è un fondo di verità.

Io , gay , al 100% se guardo la tv non GUARDO partite di calcio

 

eppure se fosse solo una questione di cultura e di educazione come dice mike, allora dovrei esserne un fanatico.

Invece non lo sono. E tutti quelli che sono gay e che conosco odiano il calcio, esattamente come me.

 

Che c'è di male nell'ammettere di avere dei tratti diversi dalla maggioranza ''etero'' ? 

 

c'era un tipo che mi si avvicinava a scuola... etero ed omofobo...... che voleva che lo picchiassi

diceva che ero troppo buono e pacato,

ma a me non viene naturale picchiare una persona.

Non mi piace fare quelle cose.

Dunque, il punto è questo : è solo una questione di educazione ?

 

io sono educato, ma come me molte altre persone. Eppure fra me e gli eterosessuali continua a esserci una differenza di fondo che non riesco a spiegare. 

 

boh sarà vero che sono tutti stereotipi e luoghi comuni,

però come dice qualcuno, anche nei luoghi comuni c'è un fondo di verità.

Non devi intendere l'educazione come il rispetto di norme comportamentali, ma in senso lato: si parla di cultura, molte persone vivono a contatto con la propria cultura e ne ereditano i tratti, molti altri , invece, preferiscono ragionare con la propria testa e fare quello che gli piace, senza avere l'imperativo categorico di fare qualcosa in virtù di qualcuno che me lo ha imposto di fare. Ci sono tanti eterosessuali controcorrente (o controcultura) e molti omosessuali. Quello che voglio dire è che l'orientamento sessuale non entra a far parte di questo, non è che solo gli omosessuali sono anticonformisti, o mi sbaglio? Non a tutti gli etero piace il calcio, molti eterosessuali hanno buon gusto nel vestire, così come molti omosessuali. Quello che ti contesto sono le generalizzazioni e gli stereotipi, non servono, perché siamo diversi tutti, io da te, io da un etero, io da un omosessuale. Che senso ha rinuire il tutto?

io poso lottare da singolo per le differenze del singolo

 

Ovviamente tu puoi fare ciò che credi meglio per te, nella tua situazione

su questo non c'è dubbio

 

Ma è evidente - in generale - che la lotta dei singoli non può produrre

risultati sociali o collettivi, può migliorare solo situazioni personali

 

Non c'è niente di male nel cercare di migliorare la propria situazione

personale, individuale

 

Però anche in questo caso, non credo giovi più di tanto un discorso sugli

stereotipi ( che di fatto tu dirotti contro gli altri gay, per differenziarti da loro

ed affermare una tua specificità )

 

La storia gay ci insegna che a livello individuale si possono trovare grandi

affermazioni personali che compensano un clima generale non favorevole

( soldi successo creatività possono largamente sdoganare un gay singolo )

e al limite - per quanto possa non piacermi - fregarsene del resto

 

Questo è un discorso vero, ma tu non fai questo tipo di discorso

 

Tu rivendichi la tua individualità contro gli omosessuali intesi come gruppo

ovvero una tua eccezionalità che non discende però da dei meriti riconosciuti

( un successo lavorativo etc ) bensì da una tua personale visione delle cose

 

Secondo me questo non funziona

Io non credo che questo stereotipo sia poi ancora così comune tra le nuove generazioni.

Se penso a tutti gli attori, i cantanti e gli sportivi che si sono dichiarati negli ultimi anni

mi sembra che gli effeminati siano una minoranza nella rappresentazione della comunità

(@Pimpa24 ha nominato Jonathan e Michael, ma nessuno di loro ha detto di essere gay:

il primo si definisce etero e il secondo si definisce transgender).

Ah scusate allora! Beh Jonathan eterosessuale però poco credibile. Io ti posso dire, in ogni caso, che la gente che mi circonda vede ancora il gay come la donna mancata, purtroppo. 

 

 


Io ti posso dire, in ogni caso, che la gente che mi circonda vede ancora il gay come la donna mancata, purtroppo.

 

Io sono dichiarato e quindi questo problema non ce l'ho.

La gente che conosce me e il mio compagno

al massimo pensa che tutti i gay abbiano la barba.

Io sono dichiarato e quindi questo problema non ce l'ho.La gente che conosce me e il mio compagnoal massimo pensa che tutti i gay abbiano la barba.

 

I nostri amici etero, che ci conoscono da anni come coppia, ancora oggi ogni tanto se ne escono con frasi tipo "certo che non sembrate proprio gay"... questo perché, per quasi chiunque, un gay non riconoscibile come tale è un gay" atipico"...

Comunque in certe affermazioni appare un certo provincialismo e retrogradezza mentale da far paura. Sintomo forse che anche certi gay soffrono le chiusure mentali dell'epoca in cui viviamo. Più che sulla femminilità, io mi chiederei se non sia più presente un certa volgarità generalizzata.

Però il discorso che facevano alcuni (e in cui mi trovo d'accordo) è che, nonostante molti gay non siano femminili esteriormente e nei modi, un lato femminile sia comunque presente. Ed è diverso dal dire che tutti i gay siano effeminati.

 

 


se non c'è attrazione, non c'è amore. Quindi le due cose vanno di pari passo. Non ti puoi innamorare di una persona di cui non sei attratto almeno minimamente  a livello fisico.

 

È questo che purtroppo mi frega: sono una personcina con le sue qualità, oltre agli inevitabili aspetti negativi, ma fisicamente non sono in grado di attrarre nessuno.

Cari ragazzi mi sa che mi tocca restare solo per sempre...

Per quanto riguarda l'effeminatezza avevo già scritto della mia voce, che dalle operatrici telefoniche è scambiata per voce di donna, ma per il resto non vedo altre cose che possano rimandare alla femminilità.

Tutti sono in grado di attrarre qualcuno... bisogna vedere però tu che aspettative hai...

 

Io proprio no purtroppo, sono inguardabile fisicamente.

Come aspettative un uomo fisicamente normale, non palestrato, caratterialmente semplice, tranquillo e gentile.

È questo che purtroppo mi frega: sono una personcina con le sue qualità, oltre agli inevitabili aspetti negativi, ma fisicamente non sono in grado di attrarre nessuno.

Cari ragazzi mi sa che mi tocca restare solo per sempre...

Per quanto riguarda l'effeminatezza avevo già scritto della mia voce, che dalle operatrici telefoniche è scambiata per voce di donna, ma per il resto non vedo altre cose che possano rimandare alla femminilità.

dalla descrizione mi sembri la classica persona insicura e complessata

come me, e come molti altri del resto.

la bellezza e l'attrazione per una persona sono parametri completamente soggettivi,

ne è dimostrazione il fatto che se vai su gay tube trovi tutto e di più

dai bear di 200 chili ai twink di 40.

 

la realtà è molto  più variegata di quanto pensi...

poi ovviamente un po' di esercizio fisico e cura estetica, oggi come oggi, è necessario (e lo dico con rammarico). Ma oggi viviamo nella società delle immagini e dei selfie..

 

Però il discorso che facevano alcuni (e in cui mi trovo d'accordo) è che, nonostante molti gay non siano femminili esteriormente e nei modi, un lato femminile sia comunque presente. Ed è diverso dal dire che tutti i gay siano effeminati.

in effetti è proprio quello che volevo dire. Per ragioni culturali la parte ''femminile'' emerge di più...perché  è un concetto psicologico

 

se non me ne frega di quello che pensano gli altri della mia omosessualità

non me ne frega neanche di quello che pensano se indosso la borsa da donna o mi metto lo smalto alle unghie...

 

questo è un po' il ragionamento della sfranta..

 

e poi c'è anche un 'altra considerazione da fare..

molti gay VOGLIONO essere femminile perché vogliono darsi un'identità...

identità che viene loro negata dalla società eterosessista.

Insomma il gay che si presenta da ''sfranta'' vuole dire implicitamente '' ehi guardami, sono proprio come tu mi vuoi '', vuole avere la conferma dell' etichetta di sfranta perché in questo modo sa di avere un'identità ed un ruolo all'interno della società.

 

se il gay non fosse sfranta, come sarebbe riconoscibile dalla società?

l'avete detto stesso voi (o alcuni di voi) che se non era per il vostro coming out, la gente continuava a considerarvi gente invisibile ed ambigua.

 

il coming out serve a dire '' ehi guarda che anche io esisto, anche io ho dei sentimenti, anche se non ne parlo mai''. E la sfranta che si veste in modo effeminato o parla come una donna vuole dire esattamente quello che dite voi attraverso il coming out. 

Edited by Olimpo

 

 


Ma oggi viviamo nella società delle immagini e dei selfie..

 

E' una osservazione del tutto incidentale, ma non credo che questa sia una novità

cioè viviamo in una società dell'immagine da mò...solo che si sono sviluppate tecniche

e mercati ( nel fitness nella cosmetica nella comunicazione ) che fanno sembrare la

società dell'immagine di un tempo "naif" ( un po' come vedere gli effetti speciali di un

vecchio film ) Questo consente di raggiungere risultati sempre più "potenti" ma anche 

ha il potere di complessare di più le persone

 

 


dalla descrizione mi sembri la classica persona insicura e complessata
come me, e come molti altri del resto.
la bellezza e l'attrazione per una persona sono parametri completamente soggettivi,
ne è dimostrazione il fatto che se vai su gay tube trovi tutto e di più
dai bear di 200 chili ai twink di 40.
 
la realtà è molto  più variegata di quanto pensi...
poi ovviamente un po' di esercizio fisico e cura estetica, oggi come oggi, è necessario (e lo dico con rammarico). Ma oggi viviamo nella società delle immagini e dei selfie..

 

Sull'insicuro e complessato ci puoi giurare.

Dovrei fare del movimento perché anni fa sono dimagrito senza farlo, e mi è restato un fisico veramente brutto.

Ma non ne ho voglia purtroppo.

A me tutti dicono che non sembro gay, ovviamente me lo dicono proprio per l'associazione a gay-effemminato oppure in riferimento a modi di comportarsi immediatamente identificabili come "gay", e qui l'ho scritto apposta tra virgolette, proprio perché sappiamo che noi gay siamo molto diversi l'uno dall'altro e che non è gay solo chi è effemminato. Io in generale comunque sono molto propenso a pensarla come Ilromantico, condivido pienamente il suo pensiero, e penso che oggi determinate evoluzioni della società non siano in realtà degli autentici progressi, anzi il contrario. Penso che prima, pur essendoci una situazione più difficile per noi, era più facile essere equilibrati, pur essendo gay, e quindi più vicini agli etero, meno "diversi". E quando dico equilibrato intendo descrivere un ragazzo come ce ne possono essere tanti altri, che non vai a pensare gay o etero, ma ragazzo, con le sue caratteristiche distintive e basta. Visto che la realtà è che ogni persona è diversa, senza focalizzarsi sull'orientamento sessuale. Penso che è questo il ragionamento che si faceva per esempio negli anni '90. "Ognuno è diverso e speciale per questo": il che creava unione tra maschi e femmine in generale. Si verteva secondo me a focalizzarsi di più non tra la differenza tra un gay e un etero e vari stereotipi, non c'era quest'accanimento, ma sull'accettazione da parte dei ragazzi (tutti quanti) della propria parte maschile e della propria parte femminile. In questo senso ritengo che prima era più facile essere equilibrati, per quest'ultima cosa di cui vi ho scritto. Anche prima c'erano gli stereotipi, ma la società tendeva più a vederti come persona, non a individuare il tuo orientamento sessuale in base alle tue caratteristiche, perché come ho scritto, si era più vicini l'uno all'altro, quindi era anche più difficile fare una distinzione, anche volendo.. In più c'era anche allora il concetto della tolleranza delle diversità, ma questo a 360°.

Edited by GreenClock

Penso che prima, pur essendoci una situazione più difficile per noi, era più facile essere equilibrati, pur essendo gay, e quindi più vicini agli etero, meno "diversi".

 

Certo in effetti in paesi come l'Iran gli omosessuali

raggiungono il vertice assoluto dell'equilibrio cioè

l'invisibilità ( anche perché l'alternativa è il patibolo )

 

Ma fammi il piacere...

 

Facciamo pure l'elogio della repressione e dell'autocensura

non facciamoci mancare niente....divertiamoci male!

Si può scegliere volontariamente di essere invisibili

 

I gay lo hanno fatto da sempre, perché non avevano

scelta

 

Ancora oggi in certi paesi è così

 

Farlo oggi, per scelta, certo è o dovrebbe essere paradossale

non è qualcosa di migliore è qualcosa di peggiore

 

A chi è costretto niente si può rimproverare, è a gente come te

che invece può muoversi la critica

"Si può scegliere volontariamente di essere invisibili"  @Hinzelmann: magari per evitare le prese in giro e le ridicolizzazioni?

E in ogni caso quello che hai detto non è vero su di me, perché ogni volta che metto il naso fuori casa, la gente mi vede te lo assicuro :)

Edited by GreenClock

Cosa vuoi che ti scriva?

 

Che una persona che ha paura di essere presa in giro

è una persona più "equilibrata" di una che se ne frega?

 

Al più potrò scrivere che è più prudente e meno coraggiosa

ma che sia equilibrata no, l'equilibrio interiore è tutta un'altra

cosa

 

Certo nessuno ti ha preso in giro, forse

Certo a 28 anni non hai combinato niente di gay

 

Cosa è meglio e cosa è peggio?

Ma la macchietta dell'omosessuale effeminato o vestito da donna è un po' datata persino per l'Italia! Cioè, te lo aspetti da una commedia anni '70 con Lando Buzzanca o Alvaro Vitali, ma ora un po' ci siamo sdoganati...forse oggi lo stereotipo gay è piu il palestrato libertino

 

La domanda rivolta alle coppie "ma chi dei due fa la donna?" purtroppo fa ancora furore invece XD

 

 


forse oggi lo stereotipo gay è piu il palestrato libertino

 

Forse fra i gay il palestrato è uno stereotipo.

Non credo che gli eterosessuali ci immaginino in questo modo.

 

Credo che l'incarnazione massima del gay per gli Italiani del 2014

sia - nel migliore dei casi - Tiziano Ferro: carino, talentuoso e sensibile.

E - nel peggiore dei casi - Alfonso Signorini: acido, impiccione e snob.

 

Esiste anche la versione di sinistra del gay

che è una specie di incrocio tra Crocetta e Vendola

e quinsi sarebbe: eloquente, meridionale e cattolico.

 

Palestrati che fanno le orge? Non pervenuti.

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