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Omosessuale = effeminato, davvero?


Mike

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Forse fra i gay il palestrato è uno stereotipo.

Non credo che gli eterosessuali ci immaginino in questo modo.

 

Credo che l'incarnazione massima del gay per gli Italiani del 2014

sia - nel migliore dei casi - Tiziano Ferro: carino, talentuoso e sensibile.

E - nel peggiore dei casi - Alfonso Signorini: acido, impiccione e snob.

 

Esiste anche la versione di sinistra del gay

che è una specie di incrocio tra Crocetta e Vendola

e quinsi sarebbe: eloquente, meridionale e cattolico.

 

Palestrati che fanno le orge? Non pervenuti.

Alfondo signorini io lo odio per le sue posizioni anti-diritti gay. Ma come , proprio lui che è risaputamente omosessuale ?

http://www.lettera43.it/gossip/cine-tivu/alfonso-signorini-no-alle-adozioni-gay_4367556676.htm

 

ci sarebbe anche da ricordare che esiste pure lo stereotipo della checca isterica

e del gay complessato che passa la vita a dare ragione agli omofobi nella speranza di sentirsi più accettato

Edited by Olimpo
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Alfondo signorini io lo odio per le sue posizioni anti-diritti gay. Ma come , proprio lui che è risaputamente omosessuale ?

http://www.lettera43.it/gossip/cine-tivu/alfonso-signorini-no-alle-adozioni-gay_4367556676.htm

 

ci sarebbe anche da ricordare che esiste pure lo stereotipo della checca isterica

e del gay complessato che passa la vita a dare ragione agli omofobi nella speranza di sentirsi più accettato

beh, ma quelli più che stereotipi sono teste di c. reali!!!

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Vabbé, ma Signorini è l'incarnazione del gay sfigato con una visione antiquata dell'omosessualità. Sarà anaffettivo, asessuale, complessato...A me fa molta pena sinceramente.

 

Il gay palestrato non è uno stereotipo? I gay italiani non vanno in palestra? Io direi che qui gay-palestrato è uno stereotipo di punta, hanno persino un nome: "muscoloca" (ma vale solo per i palestrati pompatissimi e checcheggianti).

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vado un attimo sul concreto: ste pazze orsacchiottone non sono il più classico stereotipo?

http://youtu.be/DClkYml47iM

eppure sono semplicemente fa-vo-lo-se!!!

 

e che gli vuoi dire?

sono se stessi, si sono divertiti e lo studio l'hanno fatto venire giù di applausi.

Meglio di così!

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hanno persino un nome: "muscoloca" (ma vale solo per i palestrati pompatissimi e checcheggianti).

 

C'è anche la versione anglosassone :D li chiamano "muscle Mary"

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Molti di voi dicono che esiste lo stereotipo del ''gay palestrato'' perché effettivamente la maggior parte dei gay vanno in palestra e sono muscolosi.

 

vorrei far notare tuttavia che nella realtà non è proprio così..

nell'immaginario collettivo se sei mingherlino e non hai i muscoli, non sei virile, quindi sei ''gay''.

 

esiste un collegamento anche fra avere un fisico minuto ed essere gay, a questo punto! (se lo vogliamo trovare, basandoci su stereotipi e luoghi comuni)

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vorrei far notare tuttavia che nella realtà non è proprio così..
nell'immaginario collettivo se sei mingherlino e non hai i muscoli, non sei virile, quindi sei ''gay''.

 

Cos'è la realtà?

Quello che è davvero la maggioranza dei gay

o quello che la maggioranza etero pensa dei gay?

 

I gay sono molto più palestrati degli etero

e portano la barba molto più spesso degli etero

e hanno più spesso degli etero tatuaggi e piercing.

 

Sono così proprio perché gli etero se li immaginano diversi

e quindi un po' lo fanno per non sembrare gay

e un po' lo fanno per sembrare etero (e piacere ad altri gay).

Il risultato però è che un tipo palestrato con la barba è molto probabilmente dei nostri.

 

A un certo punto - quando sei dentro all'ambiente da un po' -

ti formi delle "categorie di gay" che non c'entrano molto

con quello che gli eterosessuali pensano di noi.

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A un certo punto - quando sei dentro all'ambiente da un po' -
ti formi delle "categorie di gay" che non c'entrano molto
con quello che gli eterosessuali pensano di noi.

 

??? Dalle mie parti non vedo differenze di "punti di vista" etero/gay viso che quest'ultimi sono abbastanza inseriti nella società e anche gli etero ormai certe cose le sanno. Magari varrà dalle tue parti... Tra l'altro fai bene a dare il tuo punto di vista, ma eviterei questo tono da "verità assoluta" che ci propini ogni volta (magari mi sbaglio, ma percepisco questo tono leggendoti).

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I gay (..) hanno più spesso degli etero tatuaggi e piercing..

mmhh..

sui tatuaggi ho dei dubbi, vista la quantità di coatti da esportazione che c'ha tribali & scarabocchi vari ovunque

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Beh qui Almadel "tradisce" la sua età

 

In realtà noi gay abbiamo iniziato prima e abbiamo

dettato la tendenza

 

Poi, purtroppo, tutti ci imitano perché chi disprezza

compra, quindi facciamo tanto schifo ma guarda caso

dopo 10 anni finiscono per imitarci

 

A questo punto in effetti è poco significativo

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Non so ma a me pare che ultimamente ci sia un interesse maggiore per la cura del corpo e per i fisici palestrati,,

 

però questo riguarda sia etero sia gay....

 

dove andavo in palestra io, tutti quanti erano etero per fare un esempio..

 

io non circoscriverei il fenomeno alla sola comunità gay. Magari 10 anni fa poteva essere così, ma adesso io non vedo una grande differenza fra un etero e gay. C'è più omologazione. Anche sul discorso dei tatuaggi, mi pare che i tatuati che ho visto erano tutti etero.

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Beh qui Almadel "tradisce" la sua età

 

In realtà noi gay abbiamo iniziato prima e abbiamo

dettato la tendenza

 

Poi, purtroppo, tutti ci imitano perché chi disprezza

compra, quindi facciamo tanto schifo ma guarda caso

dopo 10 anni finiscono per imitarci

 

A questo punto in effetti è poco significativo

beh veramente nello specifico il tatuaggio era una fiera rivendicazione di marginalità sociale.

Molto diffuso tra i marinai, il significato era: non sono come voi e non lo sarò mai.

Non è difficile comprendere come gli omosessuali ne siano rimasti coinvolti, se si aggiunge l'amore per l'estetica corporea e per i bei marinaretti - spesso disponibili: è un fatto che nelle città con grandi porti, gli omosessuali giungessero a stabilirsi, per esempio in Italia a Genova c'era molto movimento, e la città più gay del mondo, San Francisco, era stata uno dei porti più frequentati al mondo.

Ma la società borghese non sopporta codici e simboli alternativi, e implacabile li riassorbe svuotandone il contenuto ribelle. Una 18enne che si tatua una farfallina perché è tanto carina non ha nulla a che vedere con il senso "originario" del tatuaggio, diciamo tra gli anni 50 e 80 in occidente.

Anche per i piercing è accaduta la stessa cosa.

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Beh certo in origine sì, hai ragione

 

Però i gay hanno il potere di sdoganare

la marginalità, fanno da ponte fra i diversi

ed i normali, no?

 

A me pare si possa dirlo e non necessariamente

in senso deteriore o peggiorativo

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Per rispondere all'oggetto del topic, no, omosessuale non significa effeminato, però, credo che una parte della colpa, in questo caso, sia da reputare a noi omosessuali stessi.

 

Sia chiaro, la maggior parte degli omosessuali effeminati che ho conosciuto sono delle belle persone, ma ne ho conosciuti anche di irritanti, presuntuosi e pretenziosi di essere sempre e solo vittime in tutto ciò che succede.

Farò l'esempio del mio collega di università (che per fortuna ora è in erasmus), che ha la virilità di Signorini e la gentilezza di una cagna rabbiosa in gravidanza isterica.

Ogni santa volta in cui si accenna (anche durante le lezioni) l'argomento, si sente in dovere di intervenire come se gli fosse stato rivolto il peggior insulto omofobo.

Si permette di condividere su fb foto di chiunque scrivendoci sotto "figo", etc. e di perseguitare letteralmente qualunque bel ragazzo incroci per strada: per non parlare di quando per un mese continuò a chiedermi come si chiamasse un ragazzo con cui mi ero fermato a bere il caffè dopo averlo visto su Grindr, visto che ci aveva visti.

Ovviamente, non gli ho mai risposto, non sono e non saranno mai affari suoi.

I primi giorni, non conoscendolo ancora bene, decisi di dirgli da che parte sto, sperando che sapesse qualcosa su qualche bel ragazzo della nostra aula: non l'avessi mai fatto.

E' diventato sempre più fastidioso, finchè un giorno trovò su fb una foto che io e due miei amici gay (lui ne conosce uno) ci eravamo scattati una sera a Milano, che era sul profilo di uno dei due amici e che non aveva nulla di sospettabile: al che, nonostante (ma a questo punto l'ha fatto apposta) sapesse benissimo che non sono dichiarato e per ora non ho nessuna intenzione di farlo pubblicamente, la condivide sul suo profilo, taggandomi e aggiungendo tanto di "gay bar" alla descrizione.

Contando anche che, visto che è praticamente uno stalker, abbiamo moltissimi amici (anche non gay) in comune, si è beccato una piccantissima lettera di diffida da parte del mio avvocato, non a caso adesso tutti dicono che si sia calmato.

 

Morale della favola?

Purtroppo la gente è abituata a questo tipo di comportamenti e, se da un lato la maggior parte della colpa è loro, in quanto non pensano che questi soggetti siano in una minima percentuale, dall'altro è anche colpa di soggetti come lui e, credetemi, ce ne sono.

Ho già aperto un topic nella sezione CO per spiegare i miei due con due amiche: in entrambi i casi (il primo è stato accidentale), la reazione è stata shockata, dal momento che sono molto maschile.

Quindi, credo che finchè non saremo tutti insieme uniti a sfatare questo mito, comportandoci da persone serie e adulte, ahimè, il giorno in cui la gente comune smetterà di associare il gay all'effeminato non arriverà mai.

Edited by piasintein
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@piasintein

Di certo questo tipo ha dei problemi comportamentali. Ma non sono tutti così per fortuna.

Non sono d'accordo che la colpa sia da attribuire agli omosessuali in generale. Gli omosessuali sono una categoria eterogenea di persone, esattamente come gli eterosessuali, ed è fisiologico che all'interno di un gruppo eterogeneo ci sono persone buone o cattive, antipatiche o simpatiche.

 

Bisogna ''aspettarselo''. Le estremizzazioni ''I gay sono tutti sensibili '' '' I gay sono tutte checche isteriche stalker'' sono entrambe sbagliate.

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A fronte dei numerosi commenti, sono davvero contento di questa dialettica e del dibattito, ciò significa che la discussione è un tema molto acceso e di notevole interesse.

Edited by Mike
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Gli omosessuali sono una categoria eterogenea di persone, esattamente come gli eterosessuali, ed è fisiologico che all'interno di un gruppo eterogeneo ci sono persone buone o cattive, antipatiche o simpatiche.
 

 

 

Certamente, del resto non tutti i gay sono sfrante...ma allora perchè le sfrante sono tutte gay? Casualità? 

Ed ecco che lo stereotipo si basa su una base di verità.

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Certamente, del resto non tutti i gay sono sfrante...ma allora perchè le sfrante sono tutte gay? Casualità? 

Ed ecco che lo stereotipo si basa su una base di verità.

Che le "sfrante" siano tutte gay, è una tua visione, io ho un'altra esperienza della realtà, e gli stereotipi, no, non si basano sulla verità, sono fittizzi quanto la tv, il cinema, e compagnia bella.

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@ben81

Ecco, bravo!

Sono d'accordo.

 

@Olimpo

Ovviamente la colpa non è da attribuire (secondo me) a tutti gli omosessuali, ma, come ho già scritto, a quella minima parte di essi che però, purtroppo, attirano su tutti noi i commenti della gente ed alimentano lo stereotipo del gay effeminato.

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Ovviamente la colpa non è da attribuire (secondo me) a tutti gli omosessuali, ma, come ho già scritto, a quella minima parte di essi che però, purtroppo, attirano su tutti noi i commenti della gente ed alimentano lo stereotipo del gay effeminato.

quindi che si fa?

li si sopprime, così non ci prenderanno più per i fondelli colla tiritera del "ricchione=femmina mancata"?

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Che le "sfrante" siano tutte gay, è una tua visione, io ho un'altra esperienza della realtà, e gli stereotipi, no, non si basano sulla verità, sono fittizzi quanto la tv, il cinema, e compagnia bella.

Ah una mia visione eh?

 

Hai mai visto etero col braccino spezzato, parlare in falsetto, fare urletti, parlare al femminile, sculettare, e via dicendo?

Non ci prendiamo in giro...

Edited by ben81
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Non ci prendiamo in giro: se un effeminato dicesse di essere etero, la reazione di chi dice "Tutte le sfrante sono gay" sarebbe "Seh, come no!"

 

L'orientamento sessuale non è una caratteristica visibile, al massimo si può dedurre dal comportamento (i.e. se sei uomo e fai sesso con donne sei etero... forse). Nel momento in cui l'effeminatezza viene presa come caratteristica da cui dedurre l'orientamento sessuale, non basta più un esempio contrario per convincersi di sbagliarsi.

Basterà dire "Eh, ma quello è uno che ancora non l'ha capito / non si accetta / eccetera."

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Io di eterosessuali effeminati ne ho visti e parecchi, non so voi, ma la mia esperienza è questa.
E poi conosco molti più orsi e omosessuali parecchio più virili di etero che effeminati, quindi vi rispondo: Non tutti gli effemianti sono gay, e l'effeminatezza non è una peculiarità del gay.

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Alt: un conto è avere lineamenti delicati e magari non molto maschili, caratteristica che può riguardare ovviamente anche alcuni eterosessuali, un altro conto è scheccare e fare le sfrante con comportamenti come quelli da me elencati appena due post sopra, comportamenti appunto effemminati.

Quando la gente dice "pensavo che tu fossi etero" ovviamente non si riferisce solo ai lineamenti, ma soprattutto all'atteggiamento: non a caso, come qualcuno ha già fatto notare, non serve essere rambo per essere catalogato automaticamente come eterosessuale, basta essere anche solo "il ragazzo della porta accanto".

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Non capisco bene perché l'omoerotismo dovrebbe dipendere da una maggior "dose" di femminilità in un uomo.

Di logica sono portato a pensare il contrario:

dovrebbe essere piuttosto l'eteroerotismo che dipende da una maggior "dose" di femminilità e quindi i veri effeminati sono gli eterosessuali che non possono stare senza donne!

 

Del resto questa moda di molti omosessuali di affettare comportamenti normalmente attribuiti alle donne o addirittura di imitarne (malamente.....) il tono di voce è piuttosto recente:

se si considerano gli omosessuali famosi nella storia, i comportamenti effeminati sono rarissimi, ammesso che poi siano stati reali e non calunniosi.

Certamente non ci furono solo omosessuali famosi, ma di quelli ignoti non abbiamo documentazione.

 

A me sembra che tutte queste teorie sulla parte femminile più o meno nascosta che emergerebbe in un omosessuale siano sostanzialmente fantasie morbose di origine omofoba, prodotte per trovare una spiegazione all'omoerotismo da chi non sa concepire che un uomo possa amare eroticamente il maschio invece della femmina:

dal punto di vista omofobo, poiché la normalità naturale è la coppia del maschio con la femmina, la coppia del maschio con il maschio non può essere spiegata se non femminilizzando uno dei due maschi.

 

Sarebbe ora di contrastare apertamente queste fantasie morbose e dichiarare senza vergognarsi che, ammesso e non concesso che ci sia per natura una parte femminile in ogni maschio, sono proprio gli eterosessuali che fanno emergere la loro innamorandosi delle femmine e che invece siamo proprio noi omosessuali che sommergiamo la nostra innamorandoci dei maschi.

Edited by Mario1944
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@Fergus:

se l'affettività e la fisicità rimangono all'interno dello stesso sesso (maschile), è inevitabile la deduzione che l'omoerotismo sia piuttosto l'espulsione di ogni femminilità che l'accettazione di una parte di femminilità già naturalmente presente in un uomo.

In questi termini l'omosessualità può essere interpretata come forma perfetta di maschilità (virilità) e non come forma infermedia tra una maschilità perfetta che sarebbe eterosessuale e la femminilità.

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