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Il lusso


conrad65

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@gardus è lusso: usa e getta, la indossi una volta e poi la butti via :uhsi:

del resto un abito così caratterizzante non si potrebbe mai indossare due volte...

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spottiesvirus7

oddio e poi come si lava?

come si stira? :afraid:

Semplice la porti in lavanderia.

 

Secondo me il lusso non è ostentazione di superiorità.

Secondo me il lusso è sfruttare una propria risorsa. Per me sarebbe riempirmi la casa di gingilli lucciccosi completamente inutili. Ma anche la prospettiva di almadel non mi dispiacerebbe.

Se una persona intelligente può laurearsi in un lampo; una atletica vincere le olimpiadi; una bella rimorchiare come non mai perché una persona ricca non può spendere i suoi soldi per migliorare la sua vita?

E anche se si volesse comprare la maglia di coccodrillo perché biasimarlo?

Edited by spottiesvirus7
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Se una persona intelligente può laurearsi in un lampo; una atletica vincere le olimpiadi; una bella rimorchiare come non mai perché una persona ricca non può spendere i suoi soldi per migliorare la sua vita?
E anche se si volesse comprare la maglia di coccodrillo perché biasimarlo?

 

Il problema non sta nello spendere i soldi, anche molti, anche troppi, ma nel fine dello spenderli:

il lusso fine a sé stesso cioè la spesa solo come ostentazione delle proprie possibilità patrimoniali, è di cattivo gusto e basta.

La spesa invece per migliorare la propria vita è certamente esente da biasimo, soprattutto se non è eccessiva rispetto alle proprie possibilità patrimoniali. 

Insomma, niente da dire se uno, potendo, si comprasse un bel palazzo o una bella opera d'arte per il proprio piacere estetico, anche se spendesse una fortuna;  al massimo sarebbe da biasimarne l'imprudenza, se andasse in rovina per quell'acquisto e si ritrovasse poi sia senza soldi sia privato del bene desiderato.

Se invece uno acquistasse qualunque cosa solo perché costasse molto e quindi servisse solo a ostentare agli altri quanti soldi egli avesse,  allora il lusso sarebbe certamente biasimevole e segno di stupidità invece che di magnificenza:

infatti non avrebbe nutrito il proprio piacere, ma solo l'invidia altrui.

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Il lusso… per me sarebbe un'enorme e attrezzatissima sala prove in taverna, un rig gallien krueger da 4k€ e un basso di liuteria da 3k€. Il tutto, suonando da poco più di un anno, quando basterebbero 400€ di ampli e il mio strumento economicissimo a farmi contento.

Edited by AirTotem
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E' molto interessante la faccenda, Conrad :) Cerco di fornire nuovi spunti di riflessione :)

 

Leggo commenti che lasciano sconcertati... cioè va bene tutto, ma non vedere il lusso nelle foto postate è cecità oppure una più o meno accentuata ostentazione di (presunta) superiorità intellettuale come se il lusso fosse moralmente deprecabile o intrinsecamente negativo. Ovviamente non è così. 

Liquidare il barocco come cattivo gusto è talmente insulso da essere risibile perché un conto è non trovarlo affine al proprio concetto di bello, un altro è marcare di infamia una stagione straordinaria per l'arte in tutte le sue forme. Ricordo che il barocco è oggi giustamente rivalutato dopo tanta acrimonia illuminista e risorgimentale e di epoca fascista.

 

Venendo a me, io apprezzo molto il barocco (se non si fosse capito) e, in generale, il lusso, ma nella sua veste "storica". Da passatista convinto quale sono trovo che il lusso come è generalmente inteso e realizzato oggi sia privo di allure rispetto a quello del passato, meno affascinante e, oserei dire, più cafone (nel senso che un tempo non si pensava che tutti fossero o dovessero essere uguali, dunque il lusso era vissuto in modo differente sia da chi poteva permetterselo sia da chi si limitava a osservare. L'ostentazione era meno accentuata e meno stigmatizzata, oggi invece non è così). Vivrei perciò con grande gioia in quei palazzi immortalati nelle foto se ne avessi la possibilità e va da sé che non mi paiano luoghi da morti. 

Per quanto concerne la suite in aereo credo che gradirei potermi distendere e stare più tranquillo e rialassato soffrendo molto i viaggi in aria... comunque non è un tipo di lusso che trovo affine al mio temperamento.

 

Si potrebbe riflettere su quanto la concezione del lusso e della ricchezza siano deformate e spesso manchino di buon senso da entrambe le parti: chi non ce l'ha lo disprezza perché consapevolmente o meno prova invidia o si sente inferiore, chi ce l'ha lo ostenta in modo plateale e troppo spesso con dosi, quelle sì censurabili, di cattivo gusto e senso di superiorità. Se una duchessa organizzava un ricevimento per 500 persone in una delle grandi dimore ataviche di suo possesso lo faceva per autocelebrare se stessa e la sua famiglia, confermare il suo status e semmai per far sfoggio dei suoi mezzi con i propri pari (altri nobili, ecclesiastici o ricchi personaggi) talvolta anche con l'intento di mostrarsi superiore, ma non lo faceva certo per vantarsi di ciò con il popolo o la gente povera. Oggi invece per molteplici motivi non è così. La ricchezza e il lusso non sono un male e non sono necessariamente immorali o negativi, tutto dipende dalla maturità di giudizio di chi si trova a riflettere su determinate questioni.

 

Una nota finale dal tono più leggero: assurdo che nessuno abbia rilevato che più che per la maglietta, quei soldi sarebbero di gran lunga meglio spesi per l'acquisto del modello ;)

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In realtà sono la stessa cosa....il modello e la t shirt

 

Nel senso che servono a vendere altro, cioè l'esclusività

del brand dei pantaloni ( che di per sé chiunque potrebbe

aver fatto )

 

In una società dell'immagine il marketing del lusso si basa

anche su queste cose, poi certo qualcuno potrà obiettare

che Yves Sant Laurent nel 196* creò una collezione "geniale"

che era esclusiva solo per l'idea etc

 

Però è anche vero che non si può essere sempre geniali

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beh ma il lusso è un concetto che implica una reazione emotiva mi saXD e poi preesiste al giudizio morale e a quello estetico

ma trova il suo fondamento nell'esclusività...

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@GreenLamb come ben sai anch'io sono un appassionato del barocco, che è spesso sfarzo ma non sempre

i palazzi barocchi con i loro arredi originari sono una meraviglia, personalmente non riuscirei a viverci e se ne possedessi uno mi riserverei una stanzetta in qualche quartiere minore...

comunque come negare la bellezza ad esempio dei marmi intarsiati della Cappella Spada a San Girolamo della Carità a Roma? (attribuita a Borromini, ma ho i miei dubbi...)

 

Rom_Herbst_2013_030.JPG

 

così come gli intarsi in pietre dure degli stemmi delle Cappelle Medicee a Firenze

 

Stemma_di_Firenze,_Capelle_Medicee.jpg

 

o andando al '500, la meraviglia del giardino di Palazzo Farnese a Caprarola

 

download.jpg

 

bomarzo-parco-dei-mostri-parco_8emau.T0.

 

e avrei potuto citare Villa d'Este a Tivoli o Villa Lante a Bagnaia...

oppure la magnificenza del Palazzo Borromeo all'Isola Bella?

 

36920422.jpg

 

Isola_Bella_Palast_-_Gobelin-Saal_1.jpg

 

Stresa-Isola-Bella-Borromeo-palace-garde

 

BN-CG852_0410gi_M_20140408113736.jpg

 

 

ho citato solo le prime cose che mi sono venute in mente... così, per far incuriosire qualcuno :uhsi:

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Per come la vedo io il lusso è qualcosa di non necessario che ci si può permettere. Ne deriva che il concetto cambia da persona a persona.

 

PS: ho un'avversione indicibile per il barocco

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PS: ho un'avversione indicibile per il barocco

 

Il barocco, come l'essere secondo Aristotele, si dice in molti modi:

è barocco Haendel, ma anche Monteverdi, Rubens, ma anche Caravaggio, Marini, ma anche Redi....

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a me del barocco piace la tendenza di fondere architettura e spazi urbani/paesaggio, gli interni mi danno fastidio. Eccheccazzo, sono abominevoli

Però la pittura fiamminga e spagnola del '600 è una figata, sono le cose alla romana/bolognese e le leziosità successive francesoidi che non tollero

Edited by Demò
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Il lusso, per la Treccani, è "sfoggio di ricchezza, di sfarzo, di magnificenza; tendenza (anche abituale, come tenore di vita) a spese superflue, incontrollate, per l’acquisto e l’uso di oggetti che, o per la qualità o per l’ornamentazione, non hanno una utilità corrispondente al loro prezzo, e sono volti a soddisfare l’ambizione e la vanità più che un reale bisogno".

 

Questa definizione autorevole credo che lasci poco spazio all'opinione circa il significato di "lusso" ;).

 

A me il lusso non piace proprio perché è PER DEFINIZIONE privo di funzionalità, o in altre parole è totalmente inutile da un punto di vista pratico ma solo finalizzato all'appagamento di un senso di vanità (utile per le ambizioni, diciamo).

 

A me piacciono le cose che mi diano giovamento in linea a quelli che sono i miei obiettivi: chiedo cose comode, cose da vivere, cose da sfruttare. E il lusso non rientra in questa ottica.

 

Credo lo diventerebbe solo se per un motivo la mia immagine e la mia vanità diventassero per me il primo aspetto cui pensare. In quel caso rivaluterei, ma per ora vivo con altri fini.

 

Non demonizzo comunque questo mondo, interessante e di per sé motore anche di una economia per nulla trascurabile sotto il piano finanziario.

 

Piuttosto però rifletto e un po' ho paura che troppe volte il lusso e il trappano corrispondano.

 

I locali della camorra dell'agro Aversano o del giuglianese, ad esempio, frequentati più che altro per feste ed inviti di amici dai gusti pessimi ma cui voglio bene, sono magnifici esempi di corrispondenza di vero lusso e di vera cafonaggine. Binomio dinnanzi il quale mi dichiaro allergico.

 

La ricercatezza kitsch di certi posti (molti anche sull'Adriatico) mi fa venire l'orticaria.

 

Lasciamo le colonne greche ai templi di Paestum!

Edited by Fe92
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In realtà i gay tradizionalmente hanno una certa vicinanza estetica con il Kitsch

 

Per la teatralità, l'artificiosità, la banalizzazione dei "Valori" della società su cui

si può ( finalmente! ) ridere-ironizzare.

 

Basta pensare al Kitsch dei castelli di Ludwig di Baviera

 

Però il Kitsch - oggi - non può certo continuare ad esprimersi nelle stesse forme

di fine '800 e poi i gay lo hanno declinato in camp 

 

La definizione Treccani di lusso certamente corrisponde a quella in uso in Italia,

c'è però del moralismo, cioè l'Italia è anche un paese moralistico

 

Certo il lusso soddisfa l'ambizione e la vanità ed ha una spiccata connotazione

ostentativa : io ostento il mio lusso per ricevere il piacere che mi dà l'essere guardato

 

Così facendo però si esclude la possibilità della desiderabilità, del piacere edonistico

autoriferito ( tipico ad esempio del collezionista ed i gay sono accaniti collezionisti )

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che i gay siano accaniti collezionisti è vero: la storia è piena di personaggi che, avendo i mezzi economici, hanno messo insieme raccolte d'arte mozzafiato

a volte erano scapoli, a volte sposati senza figli...

in genere, non avendo eredi, hanno lasciato le loro ricche collezioni a qualche museo, eternandole con il loro nome: in fondo hanno svolto una importante funzione pubblica anche loro

sul collezionismo sarebbe da aprire un altro topic, anche se l'età media del forum (molto bassa) e la persistente crisi economica non darebbe soddisfazioni in questo senso... ovvero molti collezionisti qui presenti probabilmente hanno tirato i remi in barca

 

tornando al lusso, possibile che non sia ancora intervenuta nessuna "fashion victim"? nessun gay che spenda "troppo" in relazione al suo reddito per vestire firmato e all'ultima moda? è un lusso anche questo...

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No beh, è chiaro il collezionismo sarebbe un discorso

a parte...l'ho citato solo perchè in quel caso è innegabile

un piacere autoriferito

 

Chiaro che un bel look fashion è fatto per essere guardato

ostentato, però può dare anche un piacere edonistico più

autoriferito ( il chè per un gay è vero forse un po' di più )

 

Insomma il gay fashion victim, non è il commercialista che

"ostenta" il cappotto di cammello o il ragioniere in loden

perchè in genere indossa cose che per gli etero non fanno

"status sociale" ma cose che tendenzialmente non si dovrebbero

indossare - per quanto oggi sia tutto più complicato rispetto al

passato non esistendo più regole certe

 

( non so se mi sono spiegato...Lol )

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Beh Liberace era veramente Kitsch oltre ogni misura XD

 

Più che vicinanza si potrebbe parlare di adesione totale

nel suo caso...non ho mai capito bene la vendetta postuma

dell'autopsia con diagnosi di AIDS, cioè l'aver voluto "sgamarlo"

sulla finta causa di morte dopo aver fatto finta che potesse essere

etero ( vero è che lui querelava tutti...Lol )

 

Però direi che nel suo caso il termine "vicinanza" sia un pallido

eufemismo

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come ottimo esempio di "lusso" posto i 20 hotel più lussuosi (secondo Repubblica): tariffe giornaliere tra i 15.000 e gli 80.000 $ ...

 

http://www.repubblica.it/viaggi/2014/09/02/foto/hotel_pi_lussuosi_del_mondo-94828448/1/#1

 

spero che qualcuno prenoti :o

Edited by conrad65
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non ho mai capito bene la vendetta postuma

dell'autopsia con diagnosi di AIDS, cioè l'aver voluto "sgamarlo"

sulla finta causa di morte dopo aver fatto finta che potesse essere

etero ( vero è che lui querelava tutti...Lol )

era cmq l'epoca dell'aids=nuova peste, e il "dàgli all'untore!" andava moolto di moda, purtroppo.

ti pare che gli sciacalli si sarebbero fatti scappare una *preda* così grossa?

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tornando al lusso, possibile che non sia ancora intervenuta nessuna "fashion victim"? nessun gay che spenda "troppo" in relazione al suo reddito per vestire firmato e all'ultima moda? è un lusso anche questo...

piu che un lusso mi pare una sciagura,

Bisogna esser morigerati per non aver rimorsi in caso di sventura finanziaria, difatti ogni qualvolta mi rendo conto di aver fatto un acquisto sbagliato mi sento terribilmente in colpa :umbrage::cry:

lo spreco è peccato !

è un mio punto di vista, magari sbaglio ed ha ragione chi prefersice i rimorsi ai rimpianti...chissà :boh:

Edited by prefy
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spero che qualcuno prenoti

 

beh, per la suite con il pianoforte a coda ci faccio un pensierino :uhsi:  

 

ho trovato un bellissimo passo tratto dal Piccolo Principe che si adatta molto bene a questa discussione:

 

A che ti serve possedere le stelle?’ chiese il Piccolo Principe all’uomo. ‘Mi serve ad essere ricco’.’E a che serve essere ricco?’. ‘A comperare delle altre stelle se qualcuno ne trova’, ‘Io’, disse il Piccolo Principe, ‘possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni e possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. E’ utile ai miei vulcani e al mio fiore che li possegga. Ma tu non sei utile alle stelle’.

Edited by gardus
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piu che un lusso mi pare una sciagura,

Bisogna esser morigerati per non aver rimorsi in caso di sventura finanziaria, difatti ogni qualvolta mi rendo conto di aver fatto un acquisto sbagliato mi sento terribilmente in colpa :umbrage::cry:

lo spreco è peccato !

è un mio punto di vista, magari sbaglio ed ha ragione chi prefersice i rimorsi ai rimpianti...chissà :boh:

 

Io mi sento in colpa se compre un dvd. Fai tu! :D

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Far sembrare l'acquisto utile-oculato-un affare è in

effetti una delle armi più consolidate del marketing

 

Ma - suppongo - che dobbiamo collocarci nell'ottica

di gente che semmai fa affari di lavoro e veramente

 

E poi avendo molto guadagnato, molto spendono

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tornerei a una questione centrale, ovvero i gay e l'amore per il lusso

faccio l'esempio di Versace che era un amante del lusso sfrenato, e ho sempre avuto l'impressione che la cosa non fosse tanto legata a un'infanzia stentata, quanto a un tratto caratteriale che accomuna tanti gay

ecco alcune foto della sua casa in Florida, quella dove fu ucciso

 

VersaceMiamiSkylightCorbis.jpg

 

CasaCasuarinaMasterOneTheDevotedClassici

 

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chi altri avrebbe potuto costurirsi un simile ninfeo, a metà strada tra antico romano e uomo tardo rinascimentale?

è una concezione del lusso che definirei "archetipicamente" gay

Edited by conrad65
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