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Forse è arrivato il momento?


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forse sto sbagliando  a fare CO stasera?

ok, conta fino a dieci, respira.

se t'è sbollita la rabbia, aspetta.

Anche perchè, a quanto dici, mi pare sia una situazione senza ritorno (nel senso che, una volta che fai il botto, rischi di tagliare tutti i ponti con loro)

 

magari prima di sbottare fatti una chiacchierata con qualcuno dell'agedo (sicuramente c'è qualche contatto anche dalle parti tue) e fatti consigliare da loro (oltre che dal tuo boy) su come sia meglio muoversi.

 

As always, finger crossing!!!

Io non gli farei il "discorsetto"… se il tuo scopo è colpire il nonno per farlo rinsavire al tuo posto credo aspetterei un suo stupido discorso omofobo e gli direi qualcosa come "chissà come ci si sente ad avere un nipote gay/frocio/finocchio/sodomita/(il termine che usa lui)…"

Se fossi ancora più in vena "di', come ci si sente…eccetera?"

Ovviamente sei tu a giudicare la maniera migliore per dirglielo.

Personalmente aspetterei che introduca lui il discorso, giusto per evitare il coccolone in caso non lo sappia ancora.

Un abbraccio.

 

Edited by AirTotem

In settembre / ottobre i vescovi in riunione col papa diranno qualcosa sui gay e sui divorziati. Io aspetterei quel momento o dopo per dirglielo, cosî che forse delle parole di comprensione de parte del papa ti aiuteranno.

bah..

ma veramente sperate che facciano chissà quali *aperture*?

 

al massimo diranno che potrebbe non essere giusto massacrarci di botte solo perchè siamo culattoni,

ma che però se poi ci menano è perchè ce la siamo cercata, visto che ostentiamo la nostra frociaggine e bla bla bla

In settembre / ottobre i vescovi in riunione col papa diranno qualcosa sui gay e sui divorziati. Io aspetterei quel momento o dopo per dirglielo, cosî che forse delle parole di comprensione de parte del papa ti aiuteranno.

Mio nonno disprezza il nuovo papa, per lui è troppo fuori luogo.....

Beh, ovvio, lui sta con Ratzinger costretto alle dimissioni

dalla perfida lobby gay che ha inquinato il Vaticano

 

Purtroppo con una persona del genere non c'è possibilità

di dialogo, ne esistono tante, ma tu hai avuto la sfortuna di

avercela in famiglia

Beh, ovvio, lui sta con Ratzinger costretto alle dimissioni

dalla perfida lobby gay che ha inquinato il Vaticano

 

Purtroppo con una persona del genere non c'è possibilità

di dialogo, ne esistono tante, ma tu hai avuto la sfortuna di

avercela in famiglia

La cosa assurda è che è così a causa mia, mia madre mi dice spesso che quando avevo un anno ho avuto la miocardite, lui era disperato ( secondo i referti medici ero messo maluccio) e tra varie cose che non ho capito ha fatto voti, sperando che guarissi, appena ho iniziato a migliorare, ovvio dire che lui si sia convinto del fatto suo....

Cioè lui ti voleva talmente bene da piccolo che quando stavi male si è disperato.

Tu questo bene che ti vogliono nonni e genitori lo devi usare come un'arma.

Rendi chiaro che loro possono pensare quello che vogliono (specialmente il nonno non cambierà idea, i tuoi genitori, forse, se entrano in agedo), ma se non ti vogliono perdere, si devono parecchio limitare con commenti attacchi forme di repressione ecc. Tu devi proprio minacciarli di tagliare i ponti. Con tuo nonno poi non capisco come possa essere lui il vincitore degli scontri, hai ragione tu no?

 

Guarda mia madre è abbastanza rompip****, noi abitiamo a un'ora di distanza, quando vado a trovarla e lei comincia a esagerare con i suoi devi fare questo, non devi fare quello, e questa cosa non si fa così ma cosà, io le dico guarda ti son venuto a trovare ma se continui a scassare così, proprio come sono arrivato prendo riparto e torno a casa mia.

Lei si addolcisce subito, funziona sempre.

Cioè lui ti voleva talmente bene da piccolo che quando stavi male si è disperato.

Tu questo bene che ti vogliono nonni e genitori lo devi usare come un'arma.

Rendi chiaro che loro possono pensare quello che vogliono (specialmente il nonno non cambierà idea, i tuoi genitori, forse, se entrano in agedo), ma se non ti vogliono perdere, si devono parecchio limitare con commenti attacchi forme di repressione ecc. Tu devi proprio minacciarli di tagliare i ponti. Con tuo nonno poi non capisco come possa essere lui il vincitore degli scontri, hai ragione tu no?

 

Guarda mia madre è abbastanza rompip****, noi abitiamo a un'ora di distanza, quando vado a trovarla e lei comincia a esagerare con i suoi devi fare questo, non devi fare quello, e questa cosa non si fa così ma cosà, io le dico guarda ti son venuto a trovare ma se continui a scassare così, proprio come sono arrivato prendo riparto e torno a casa mia.

Lei si addolcisce subito, funziona sempre.

ma il tuo caso è diverso, sebbene dimostri di essere indipendente, di saper fare le cose in modo autonomo, non credono che sia capace, di punto in bianco, di prendere fare i bagagli e andarmene, una volta sentii mio nonno dire a mio padre che ero un buono a nulla, che non sapevo che fare della mia vita (ero appena uscito dalla maturità ed ero parecchio provato, mai studiato così tanto in vita mia XD) allora presi e decidetti di farmi tutti i negozi del paese a chiedere se assumevano, ovvio nessuno assumeva, ma cercai di dimostrare che sapevo il fatto mio, ma ancora non son riuscito a dimostrare di essere capace, tant'è che il negozio di mio fratello in parte è stato acquistato da mio nonno, che prontamente non manca di ricordarcelo...

Anche io non so darti un consiglio se fare CO o no.

Di solito sono quasi sempre sono pro CO ma, in questo caso, potresti non essere pronto ad affrontarne le conseguenze.

Comunque dicevi che tuo nonno si stava informando prendendo materiale e volevi essere pronto.

 

Consiglio un libro:

Curare i gay? Oltre l'ideologia riparativa dell'omosessualità

di Paolo Rigliano

 

cito la recensione di copertina:

Per la prima volta viene presentato al pubblico italiano un testo che affronta il problema delle terapie riparative da un punto di vista rigorosamente scientifico, analizzandole nei loro aspetti cImici, psicoterapeutici e culturali e dimostrandone l’inefficacia e la dannosità. Gli autori propongono invece un modello di accoglienza delle persone omosessuali in psicoterapia, valido per ogni rapporto di cura, basato sulle evidenze scientifiche e sul rispetto dei loro diritti e delle loro prerogative. È anche il primo libro a riflettere sui gay credenti in psicoterapia.

 

E' un testo un po pesante, come tutti testi scientifici, ma è forse uno stumento utile per poter ribattere con cognizione di causa.

Anche io non so darti un consiglio se fare CO o no.

Di solito sono quasi sempre sono pro CO ma, in questo caso, potresti non essere pronto ad affrontarne le conseguenze.

Comunque dicevi che tuo nonno si stava informando prendendo materiale e volevi essere pronto.

 

Consiglio un libro:

Curare i gay? Oltre l'ideologia riparativa dell'omosessualità

di Paolo Rigliano

 

cito la recensione di copertina:

Per la prima volta viene presentato al pubblico italiano un testo che affronta il problema delle terapie riparative da un punto di vista rigorosamente scientifico, analizzandole nei loro aspetti cImici, psicoterapeutici e culturali e dimostrandone l’inefficacia e la dannosità. Gli autori propongono invece un modello di accoglienza delle persone omosessuali in psicoterapia, valido per ogni rapporto di cura, basato sulle evidenze scientifiche e sul rispetto dei loro diritti e delle loro prerogative. È anche il primo libro a riflettere sui gay credenti in psicoterapia.

 

E' un testo un po pesante, come tutti testi scientifici, ma è forse uno stumento utile per poter ribattere con cognizione di causa.

ma più che Rookie, in questo caso credo che sia il caro nonnino ad aver molto bisogno di andare in terapia..

 

 


ma il tuo caso è diverso, sebbene dimostri di essere indipendente, di saper fare le cose in modo autonomo, non credono che sia capace, di punto in bianco, di prendere fare i bagagli e andarmene, una volta sentii mio nonno dire a mio padre che ero un buono a nulla, che non sapevo che fare della mia vita

 

Guarda secondo me avete ragione entrambi

 

Ha ragione Krad77 a dirti che quello è il modo giusto di fare CO coi tuoi

( visto anche ciò che hai detto sull'affetto di tuo nonno etc. )

 

Hai ragione anche tu a dire che forse non sei ancora nelle condizioni materiali

di poterlo fare

 

Però ribellati a questa storia del "buono a nulla" cioè se loro te lo dicono questo non

significa che sia vero

 

Perché è un modo per schiacciarti ed affermare il loro dominio su di te, è una concezione

un po' "proprietaria" dell'affetto ( loro non se ne rendono conto ma è un eccesso di affetto

che serve solo a toglierti forze, energie in modo da tenerti nelle loro mani )

 

Tu non devi dimostrare niente, devi semplicemente dirti la verità, che per avere una

tua felicità ed un tuo equilibrio devi mirare ad una tua autonomia rispetto a loro, in modo

tale da poterli affrontare sapendo di poterne fare a meno ed in posizione di parità

Cioè : della tua famiglia non si salva nessuno ? Nessuno sano di mente ?

E che sfiga però :(

Mi spiace ma é difficilissimo dare consigli..la situazione é troppo complicata ..ti direi di mandare a fanculo tutti e vivere col tuo boy ma non sarebbe giusto perché i problemi vanno affrontati.

Quando sarà il momento migliore di dirlo lo farai. Fidati del tuo istinto

sebbene dimostri di essere indipendente, di saper fare le cose in modo autonomo, non credono che sia capace, di punto in bianco, di prendere fare i bagagli e andarmene

ok loro non ti credono capace di andartene

E tu senza andartene, gli sai dimostrare di cosa sei capace? Sai far pesare la tua assenza? Sei capace, per esempio, di smettere di mangiare con loro rendendoti indipendente per ogni pasto? Sei capace di non rivolgere più la parola a tuo nonno?

Tu li devi minacciare di tagliare i ponti, e condire le minacce con qualche dimostrazione pratica di indifferenza, chiusura, indipendenza, freddezza.

ok loro non ti credono capace di andartene

E tu senza andartene, gli sai dimostrare di cosa sei capace? Sai far pesare la tua assenza? Sei capace, per esempio, di smettere di mangiare con loro rendendoti indipendente per ogni pasto? Sei capace di non rivolgere più la parola a tuo nonno?

Tu li devi minacciare di tagliare i ponti, e condire le minacce con qualche dimostrazione pratica di indifferenza, chiusura, indipendenza, freddezza.

ma l'indifferenza già la uso, ma a loro frega poco, anzi, ricambiano.....

@Rookie92 la situazione mi sembra difficile: io eviterei il coming-out come terreno di "scontro" (perché di questo si tratterebbe)

tuo nonno mi pare abbia una posizione inattaccabile, anche economicamente visto che ha aiutato tuo fratello per il negozio: nessuno si sognerà mai di prendere le tue difese e rischi una battaglia persa, con conseguente emarginazione e umiliazione

devi mirare a costruire un'autonomia anzitutto economica e andare via di casa, non vedo altre strade, ma ci vorrà tempo

in attesa che questo succeda, dovresti fare buon viso a cattivo gioco: niente impuntature o sincere aperture, indossa una maschera e lascia trasparire il meno possibile

prendila come una scuola di vita in cui impari un po' di ipocrisia, sul lavoro ti servirà sicuramente...

 

 


niente impuntature o sincere aperture, indossa una maschera e lascia trasparire il meno possibile
prendila come una scuola di vita in cui impari un po' di ipocrisia, sul lavoro ti servirà sicuramente...

 

Il problema, per quel che sembra a me ( certo senza una conoscenza reale ) è che

Rookie non mi sembra proprio questo tipo di persona

 

Cioè da quel che leggo nei topic in Amore&Relazioni è più il tipo di persona che dice

una cosa e dopo magari si morde la lingua, piuttosto che la persona che indossa una

maschera

@Hinzelmann anch'io, da quello che ho letto, credo che @Rookie92 sia un ragazzo trasparente, sincero e impulsivo.... quindi è naturalmente portato a fare esattamente tutto il contrario di quello che dovrebbe fare nella situazione in cui si trova

è anche vero che le scuole di vita sono spesso dure....

  • 2 weeks later...

Ieri, "dibattito" coi miei, salta fuori che sono entrato in contatto col gruppo LGBTE veneto orientale e che cercavo di capire se stanno cercando di riformare assemblee, dopo una serie di inutili discorsi, scoprono cheil gruppo è praticamente nel nostro paese, mia madre urla "'Ste porcate le farai a Padova no qui!!! Hai un'immagine da mostrare!!!" replico che QUESTA E' LA MIA IMMAGINE, mio padre interviene dicendo che loro come genitori non sanno più che fare, io gli ripropongo Agedo, mia madre di tutta risposta mi dice " che è quel gruppo di genitori con figli depravati!?" Già gli animi erano accesi e le provocazioni, miste a frecciatine volavano da più di un'ora, questa però mi ha fatto scattare... esplodo con un " se ho due idioti come genitori ci credo che cerco tutte le associazioni possibili, almeno non mi sento sempre dire che tutto quello che faccio lo faccio perchè son frocio!!!" mia madre si alza e mi urla una sfilza di anatemi per poi concludersi con un "dai, prova a dire a tuo nonno che sei gay ,rovina la nostra famiglia, lui non capirà mai le tue "scelte" -(cazzo odio quando mi parla di scelte)- ma fa pure, rovina quello che stiamo facendo insieme!!!".

Top del top quel pirla di mio padre mi fa "cerca di portare rispetto, non sbatterci la tua omosessulalità ovunque hai occasione di farlo...";

li ho mandati a cagare e sono andato a venezia, tornato a casa sembrava si fossero calmati, ma io ho ancora un diavolo per capello...

periodino tranquillo coi genitori qua dentro, eh?

 

certo che se per salvare "l'immagine" sono più preoccupati dello scandalo al paesello che di quello che combina quello zozzone del figlio frocio..

non so quali margini di dialogo possiate avere in famiglia.

 

poi, sarà che ho sempre amato poco l'ipocrisia, però.. mah!

Mi spiace molto che le cose abbiano preso questa piega, ma hai fatto bene a rispondere per le rime.

Hai due genitori fermamente convinti di tutte le idiozie possibili sui gay, che non si pongono neppure il dubbio di aver minimamente sbagliato qualcosa nel loro approccio con te (dopo il coming out, si capisce).

In questi casi credo che l'Agedo possa essere più utile a te che a loro, per capire come muoverti.

@Rookie92

 

Tuo nonno hai scritto é piu' religioso del papa (infatti vorrebbe spiegare lui al papa che significa essere cristiano, il che vuol già dire molto...) e i tuoi genitori sono pure religiosi (anche se in modo diverso dal nonno) o per loro la religione non é molto importante ?

 

Forse quando tra qualche mese la politica discute se introdurre le unioni civili (se renzi lo fara' come promesso) i tuoi inizieranno a capire che essere gay non significa essere depravati ma e' una cosa normale che ora e' accettata dalla societa' contemporanea.

Edited by marco7

il fatto è che è come se andassero per accumulo, non dicono nulla per settimane poi mi esplodono con sti attacchi omofobi che se potessi farei strage :( non so nemmeno più come reagire, mi dicono sempre che son cattvo ma cazzo non mi fanno star tranquillo, mi sparano discorsi del tipo " la tua nuova compagnia gay ti sta trattando peggio di una setta, ti dicono che quello che ti diciamo noi non va bene, ti sta deteriorando..." e ste minchiate varie che sinceramente mi fa venir voglia di trasferirmi pianta stabile a Padova.....

 

@Rookie92

Tuo nonno hai scritto é piu' religioso del papa (infatti vorrebbe spiegare lui al papa che significa essere cristiano, il che vuol già dire molto...) e i tuoi genitori sono pure religiosi (anche se in modo diverso dal nonno) o per loro la religione non é molto importante ?

Cristiani di circostanza, credenti per comodità

Se i tuoi genitori esplodono ogni tanto come fa un vulcano io ti consiglierei di lasciarli sfogare quando esplodono di modo che tirano fuori tutto il rospo e per un po' dopo stanno tranquilli non rispondendo troppo loro quando esplodono.

 

Eventualmente riprendi il tema in seguito quando sono meno bollenti e magari in seguito sanno anche ragionare con la testa non bollente.

 

Ho aggiunto due righe al messaggio che ho scritto sopra mentre tu rispondevi al mio messaggio precedente.

Edited by marco7

 

 

Forse quando tra qualche mese la politica discute se introdurre le unioni civili (se renzi lo fara' come promesso) i tuoi inizieranno a capire che essere gay non significa essere depravati ma e' una cosa normale che ora e' accettata dalla societa' contemporanea.
  no, non cambieranno idea

Se non cambieranno idea potrai comunque dire loro che anche lo stato con le sue leggi riconosce i gay e le loro relazioni come legittime e meritevoli di riconoscimento e protezione legale.

 

Di loro che il mondo cambia e se loro non riescono a vivere i cambiamenti sono loro che vivono fuori dal mondo e non sono in armonia con la societa' contemporanea.

Edited by marco7

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