Fabius81 Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Apro questo topic di sondaggio : secondo voi Renzi rispetterà la promessa dell'istituzione delle Unioni Civili sul modello tedesco per il mese di settembre, come detto in campagna elettorale? Io sono piuttosto scettico e sono convinto che rimarremo ancora una volta al palo finché l'Unione Europa non ci obbligherà a fare qualcosa in merito. Alla Camera con i voti di buona parte del PD, del M5S e di SEL dovrebbero passare, il vero ostacolo è il Senato con il voto sicuramente contrario di FI, NCD e LN, se il M5S non voterà si al senato non si farà nulla nemmeno questa volta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mak Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 con la presenza del MOV5 stelle potrebbe essere la volta buona, secondo me.. Col tradizionale bipolarismo politico non verranno mai approvate.. speriamo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Ma figurati....già siamo in ritardo secondo la famosa battuta "Una riforma al mese!".. Lo chiamavano o no "Il Bomba"?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Non è buona educazione partire prevenuti. :) Abbiamo 37 giorni per vedere cosa combina e poi siamo liberissimi di lamentarci. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted August 27, 2014 Author Share Posted August 27, 2014 Semplicemente la maggioranza al Senato è risicatissima anche con il voto a favore del M5S, proprio per quello è impossibile che passi, certo che se l'Unione Europea imponesse ai paesi membri di adottarle saremo a posto. Ricordo che in alcuni paesi europei le unioni civili sono state bocciate dal Parlamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 No Cioè lui dice di sì, ma poichè già esiste una proposta di legge in Parlamento e lui l'ha scaricata...un mese fa su Avvenire, dovrebbe di nuovo contraddirsi Ragionevolmente il Ddl governativo che presenterà a Settembre ( se lo farà ) Sarebbe già un qualcosa di meno...per venire incontro a Scelta Civica e NCD che stanno dentro al governo ( Altrimenti che senso ha passare da una proposta parlamentare ad una governativa? ) Quindi un legge "sul modello tedesco" ma senza diritti previdenziali e step adoption E poi - solo poi - inizierebbero le grane parlamentari L'unica notizia positiva sarebbe l'apertura teorica di Berlusconi che però ragionevolmente potrebbe votare una legge di contenuto assai ridotto Quindi la legge PD - Scelta Civica - ( PDL ?) - NCD che arriverà al Senato difficilmente sarà una legge decente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Allora fra un paio di settimane ho un incontro col PD visto che siamo in stagione di "Feste dell'Unità" e un palco per parlare di diritti civili devo pure tirarlo fuori :) Quindi mi sono studiato lo strano destino del disegno di legge Cirinnà e le criptiche parole di Renzi sulle Unioni Civili che - a detta sua - sarebbero nel "pacchetto delle riforme costituzionali". Questa espressione può significare due cose: o è una supercazzola per non rispondere ai giornalisti o significa che le Unioni Civili fanno parte dell'accordo con la Destra (il cosiddetto "patto del Nazareno") Dobbiamo sperarci? A mio avviso la speranza è inutile. Giudicheremo i risultati a giochi fatti: in fondo non ci guadagnamo nulla ad azzeccare un pronostico. Se io fossi il NCD cercherei di smarcarmi sui gay senza fare arrabbiare Renzi: così Giovanardi potrà dire di aver votato contro e intanto qualcuno di Forza Italia vota a favore. Se la promessa di Renzi non sarà mantenuta da ottobre il Movimento GLBTI avrà un nuovo obiettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 (edited) In una città dove è vietato parlare di omosessualità nelle scuole ed esistono liste di proscrizione volte a scovare gli insegnanti ''gay friendly''... mi chiedo... com'è possibile che verranno approvate le unioni civili? decisamente NO! i leghisti non lo accetterebbero mai. Edited August 27, 2014 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted August 27, 2014 Author Share Posted August 27, 2014 Le proposte di Unioni Civili nel frattempo sono state già bocciate in Romania (con 298 voti contrari su 307!), in Slovacchia e in Polonia dai rispettivi parlamenti, mentre la Lituania ha addirittura messo il divieto costituzionale alle stesse. Se proprio, come dice Almadel, il Pd sta veramente discutendo di questo, penso che si arriverà al modello non tedesco ma della Repubblica Ceca, ovvero un mero registro anagrafico su base nazionale senza reali riconoscimenti pratici, giusto per avere il voto del NCD (credo che invece FI voterà contro ad ogni proposta, l'elettorato più bigotto e reazionario è il suo e non può perderlo). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Le parole di Renzi sono "Sarà superato il d.d.l Cirinnà perché anche in questo campo vedremo una proposta del governo che è pronto a prendere una sua iniziativa" Ma un testo del governo è un testo approvato dal Consiglio dei ministri il quale rispecchia la posizione dei partiti politici che stanno dentro al governo se Alfano si smarca...per intenderci, il disegno di legge governativo non ci sarà In secondo Renzi avrebbe detto Io ho sempre detto che i diritti civili stanno in un pacchetto che parte dalle riforme costituzionali. Una volta che il Parlamento avrà terminato di votare queste, discuteremo anche su quella che ritengo essere una assoluta e corretta rappresentazione delle civil partnership, sul modello tedesco». Se questo significa che lui voleva incassare prima la riforma del Senato e della legge elettorale potrebbe incombere un mega-rinvio perché certo il Parlamento a Settembre non avrà terminato di votarle ( solo che era praticamente impossibile Lol ) Da qui l'idea -"se lo farà"- cioè di un possibile blocco totale Le interpretazioni di alcuni benpensanti e le voci di corridoio ipotizzavano un baratto fra Renzi e Alfano: tu mi dai la legge sui froci io ti do la riforma del lavoro In pratica dovremmo scommettere su una riforma "di destra" del lavoro per ottenere una riforma "di sinistra" sulle unioni civili Però questo certo non può essere detto anche qualora fosse vero Poi bisognerebbe vedere quanto Renzi riesce a far ingoiare ai Sindacati per ottenere qualcosa da Alfano Ma quella che lui ritiene una "corretta rappresentazione" sarà una pallida imitazione mi pare ovvio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Se quello che si legge online è vero allora è meglio che non passino. Le unioni civili con PARI diritti sono il massimo compromesso possibile (e solo momentaneo). Meglio nessuna legge che una pessima legge. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Secondo me a fine settembre se ne uscirà con un'altra data e non farà niente. In ogni caso per me dal primo ottobre sarà una promessa non mantenuta. Se vogliono la maggioranza c'è. i leghisti non lo accetterebbero mai. In parlamento non contano nulla, se non si farà niente la colpa sarà degli altri e sapremo chi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 Non hanno fatto nulla per gli italiani in generale, ho il sospetto che non farà nulla per gli omo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 (edited) Nel 2014 ancora a giocare a fantapolitica per un tipo di legge che in Danimarca (registreret partnerskab) era stata approvata il 7 giugno del 1989...( Ah no, forse le partnerskab danesi prevedevano più diritti) Ma perché siamo in questa situazione.. possibile sia solo colpa del ventennio berlusconiano?... Edited August 27, 2014 by Lavipera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted August 27, 2014 Share Posted August 27, 2014 L'italia è sempre stata arretrata rispetto agli altri paesi. basti pensare a quanto tardi sia iniziata l' emancipazione delle donne, il dibattito sull'aborto e sulla libertà d'educazione. le leggi che regolamentavano il divorzio esistevano già nel 1800 in alcuni paesi europei, in Italia abbiamo dovuto aspettare gli anni '70. quindi berlusconi non ha fatto che dare il colpo di grazia ad un paese che era già messo davvero male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewComer Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 L'italia è sempre stata arretrata rispetto agli altri paesi. Grandi divari in termini di arretratezza sui diritti possono essere colmati anche in poco tempo, non si può farne un alibi per l'immobilità del sistema. Ad esempio, negli USA, che non possiamo certo considerare nel complesso arretrati in merito a diritti LGBT (non tutti gli USA sono come il Massachussets ovviamente), fino agli anni '70 mi pare (per alcuni stati forse anche più in là) erano presenti leggi statali per cui l'omosessualità era considerata reato, anche per rapporti fra adulti consenzienti e consumati "nel privato"....noi siamo partiti in teoria avvantaggiati, dato che non abbiamo mai avuto oscenità simili nel nostro corpus legislativo, eppure siamo ora stra-indietro...semplicemente perchè nel mentre siamo stati quasi fermi XD ahinoi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 E' un discorso un po' spinoso Quando Benigni disse a Sanremo che l'Italia è stato il paese in cui trovò rifugio Oscar Wilde, condannato ai lavori forzati in Inghilterra, fece un discorso "giusto" e disse qualcosa di vero Ma era solo una parte di verità Perché l'Italia era anche il paese in cui il dandy non era un vero anticonformista come Oscar Wilde che sfidò la società a faccia aperta, ma il paese in cui Gabriele D'annunzio "giocava" a fare l'anticonformista, traendone denari, onori e benefici personali. Il problema dell'Italia - per certi versi - è tutto qui Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 Ma era solo una parte di verità Perché l'Italia era anche il paese in cui il dandy non era un vero anticonformista come Oscar Wilde che sfidò la società a faccia aperta, ma il paese in cui Gabriele D'annunzio "giocava" a fare l'anticonformista, traendone denari, onori e benefici personali. Il problema dell'Italia - per certi versi - è tutto qui infatti neanch'io penso che ci sia mai stato un personaggio degno di nota che ha sfidato la società italiana a faccia aperta per quanto riguarda il tema dell'omosessualità. In Italia non c'è mai stato un movimento d'emancipazione degli omosessuali prima degli anni Sessanta/ Settanta. Non riesco a trovare neanche alcun tentativo ''letterario'' di apologia dell'omosessualità. In Italia non abbiamo mai avuto Andre Gide o Radclyffe Hall. E non abbiamo mai avuto nessun ''Corydon'' e nessun ''Il pozzo della solitudine''. Questo per fare un esempio.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 le unioni civili? i pacs? siamo di nuovo nel 2002... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 Questo è sicuramente il dato più interessante: il dibattito è fermo da un decennio ma anche in Germania ci sono "solo" le Unioni Civili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 @Olimpo Ci sarebbe Sandro Penna, ma completamente ostracizzato da società e famiglia è costretto ad una vita di espedienti in semi povertà, ottiene un riconoscimento solo dopo i 50 anni nonostante sia accusato di monotematismo dalla critica letteraria per il fatto di scrivere poesia gay. Di fatto fu sostenuto solo da Pasolini ( che però era gay ) fino al 1970 ( e lui era del 1906 ) Ancora oggi, se vai alla sua pagina di wikipedia la sua omosessualità viene liquidata così : L'estate, a Porto San Giorgio sperimenta altri primi difficili innamoramenti, sempre omosessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 E' un discorso un po' spinoso Quando Benigni disse a Sanremo che l'Italia è stato il paese in cui trovò rifugio Oscar Wilde, condannato ai lavori forzati in Inghilterra, fece un discorso "giusto" e disse qualcosa di vero Ma era solo una parte di verità Perché l'Italia era anche il paese in cui il dandy non era un vero anticonformista come Oscar Wilde che sfidò la società a faccia aperta, ma il paese in cui Gabriele D'annunzio "giocava" a fare l'anticonformista, traendone denari, onori e benefici personali. Il problema dell'Italia - per certi versi - è tutto qui non scordarti però che 100 anni fa l'Italia era molto laica/anticlericale e che i patti lateranensi (con le annesse intromissioni prestesche nelle leggi) erano ben al di là da venire! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 Quanto era anticlericale l'Italia e quanto invece era Anti italiana la chiesa? Certo sulla base di questo atteggiamento anti italiano della chiesa si sviluppò una reazione anti clericale ( a partire da Gioberti e Manzoni però ) soprattutto fra i Repubblicani ed i Radicali Ma i Savoia, i monarchici e la destra storica non dubitarono mai che il cattolicesimo dovesse essere religione di stato, nonostante fosse una confessione che disconosceva l'esistenza di questo stato Insomma si sarebbe voluto che il Parroco suonasse le campane per le feste nazionali civili ed onorasse il Re invece il Parroco non lo faceva ma questo non significa affatto essere laici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted August 28, 2014 Author Share Posted August 28, 2014 Ho dimenticato un secondo fatto, dopo quello di alcuni paesi che l'hanno bocciate, un'eventuale approvazione rischia di ritorcersi contro Renzi, basta vedere la popolarità di Hollande crollata a picco dopo aver approvato i matrimoni, per via della martellante contro-campagna fatta dalla destra con i vari Manif pour Tous, ecc... Ricordiamo che in Francia il FN è schizzato al 25% mentre qui la Lega, pur crescendo, non è andata oltre il 6%... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 @Olimpo Ci sarebbe Sandro Penna, ma completamente ostracizzato da società e famiglia è costretto ad una vita di espedienti in semi povertà, ottiene un riconoscimento solo dopo i 50 anni nonostante sia accusato di monotematismo dalla critica letteraria per il fatto di scrivere poesia gay. Di fatto fu sostenuto solo da Pasolini ( che però era gay ) fino al 1970 ( e lui era del 1906 ) Ancora oggi, se vai alla sua pagina di wikipedia la sua omosessualità viene liquidata così : L'estate, a Porto San Giorgio sperimenta altri primi difficili innamoramenti, sempre omosessuali. ora che ci penso ci sarebbe anche Gino Olivari http://www.giovannidallorto.com/saggistoria/tollera/tolle2e.html "Gino Olivari, una figura che molti conosceranno, fu denunciato nel 1953 per aver scritto un articolo in cui parlava con simpatia di due collegiali, suicidatisi dopo che il loro amore era stato scoperto e "messo in piazza". Fu accusato (dai cattolici) di "apologia" e di "oscenità", e dovette affrontare un processo (in cui fu assolto)." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 @Fabius81 Ecco, la quasi contemporanea approvazione dei matrimoni egualitari in Francia e Inghilterra/Galles è perfetta per un case study. In Inghilterra/Galles quasi non c'è stata protesta, mentre in Francia è successo di tutto (con anche molte violenze fisiche contro i gay, non dimentichiamolo). E qual'è la differenza? la differenza è che Cameron ha rivendicato con orgoglio la sua posizione sul matrimonio gay, l'ha difesa strenuamente perchè ci credeva, non perdeva occasione di parlarne. Il governo francese se ne vergognava invece, cercando di completarla in fretta e furia, letteralmente nottetempo. Se chi propone la legge è il primo a vergognarsene come si può pensare che i cittadini l'accettino? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 Beh no la Francia è pur sempre un paese cattolico Quindi c'è stato l'inevitabile scontro con la chiesa cattolica, che in Inghilterra conta zero Ovviamente visto dall'Italia il fatto che in altri paesi cattolici si vada allo scontro e si vinca, pare un miraggio Ma la colpa della protesta non è certo di Hollande Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted August 28, 2014 Author Share Posted August 28, 2014 Esatto e Hollande, a differenza di Renzi, ha una maggioranza parlamentare ampia che gli ha consentito di approvare il matrimonio. Da noi invece verranno proposte le Unioni Civili ma non ci sarà maggioranza parlamentare, quindi verranno bocciate dal Parlamento. Sul fatto che l'arretratezza si può colmare in poco tempo non ci credo, infatti nella nostra stessa situazione ci sono gli altri paesi arretrati d'Europa (Grecia, Polonia, Romania, ecc...) con la parziale eccezione dell'Ungheria che ha alle spalle una storia liberale e la Slovenia-Croazia perchè vanno a traino dell'area austro-tedesca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 28, 2014 Share Posted August 28, 2014 Hollande non ha colpe Renzi le ha però XD Alla Camera dei Deputati ha il 55% dei seggi con il 25% dei voti quanto cavolo può volere di più Ed al Senato - se volesse - potrebbe contare sui voti di SEL e M5S ma il problema è che non vuole Sarebbe potuto accadere e potrebbe ancora accadere, certo non con un disegno di legge governativo che abbia la pretesa di essere votato in Consiglio dei Ministri da Scelta Civica e Alfano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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