Nonostante tutto il mio ex mi manca sempre di più, cosa fare?

[Kain_89]

In realta non c'è interazione tra ssri e alcool. Sono farmaci molto tollerabili che non danno dipendenza. Soprattutto non serve uno psichiatra per prescriverli. Te lo posso dire con certezza, studio medicina.

 

Che non serva uno psichiatria lo sapevo ma sono sempre dell'idea che meno farmaci si assumano e meglio è

 

Cmq tornando in topic, hai provato a parlarne con uno psicologo ? Anche solo per qualche seduta e vedere come ti trovi. Devi cercare di crearti una corazza in modo che tutto quello che ti succede non ti scalfisca più. So che è un periodo difficile ma non buttarti giù così tanto

 

La cosa più brutta di quando mi ha lasciato è stato sapere che tanto lui già aveva un altro. Non ha fatto nessuno sforzo, non ha passato i momenti di merda che ho passato io.

[Lichee87]

Che non serva uno psichiatria lo sapevo ma sono sempre dell'idea che meno farmaci si assumano e meglio è

 

Cmq tornando in topic, hai provato a parlarne con uno psicologo ? Anche solo per qualche seduta e vedere come ti trovi. Devi cercare di crearti una corazza in modo che tutto quello che ti succede non ti scalfisca più. So che è un periodo difficile ma non buttarti giù così tanto

 

La cosa più brutta di quando mi ha lasciato è stato sapere che tanto lui già aveva un altro. Non ha fatto nessuno sforzo, non ha passato i momenti di merda che ho passato io.

Io sono dell'idea che tutto torni prima o poi... Comunque vado già da una psicoterapeuta solo che ora è in ferie e la rivedrò tra qualche giorno. Devo dire che mi ha aiutato molto ma so anche che la maggior parte del lavoro ora spetta a me

Edited September 1, 2014 by Lichee87

[Olimpo]

Io sono dell'idea che tutto torni prima o poi... Comunque vado già da una psicoterapeuta solo che ora è in ferie e la rivedrò tra qualche giorno. Devo dire che mi ha aiutato molto ma so anche che la maggior parte del lavoro ora spetta a me

una domanda per curiosità : che tipo di psicoterapia stai seguendo?

 

dalle rimuginazioni ossessive che fai, e che si tendono a ripresentare cambiando contenuto (prima soffrivi di disturbo ossessivo compulsivo adesso l'ossessione si è spostata sul tuo ex) si può uscire e guarire completamente anche in breve tempo con un certo tipo di terapia, chiamata ''cognitivo-comportamentale'' (TCC) o breve strategica (TBS).

 

in questo modo eviti le ''ricadute''...senza essere costretto ad usare farmaci ogni volta.

[Kain_89]

Io sono dell'idea che tutto torni prima o poi... Comunque vado già da una psicoterapeuta solo che ora è in ferie e la rivedrò tra qualche giorno. Devo dire che mi ha aiutato molto ma so anche che la maggior parte del lavoro ora spetta a me

 

Se poi non dovesse ci rimarresti molto deluso e staresti peggio per questo adesso devi cercare di andare avanti pensando che ci sei solo te e che solo tu vali! Se poi torna allora è un altro discorso ma è solo un'ipotesi, basati sui fatti reali e su quello che stai passando ora.

 

Per ogni cosa mandami un PM! Ma non startene da solo a pensare troppo, fa davvero male e finisci di non uscirne più!!!

[Lichee87]

una domanda per curiosità : che tipo di psicoterapia stai seguendo?

 

dalle rimuginazioni ossessive che fai, e che si tendono a ripresentare cambiando contenuto (prima soffrivi di disturbo ossessivo compulsivo adesso l'ossessione si è spostata sul tuo ex) si può uscire e guarire completamente anche in breve tempo con un certo tipo di terapia, chiamata ''cognitivo-comportamentale'' (TCC) o breve strategica (TBS).

 

in questo modo eviti le ''ricadute''...senza essere costretto ad usare farmaci ogni volta.

Sì sto facendo TCC, il fatto è che in periodi di forte stress il DOC torna e non posso farci nulla

[JackSawyer]

La cosa più brutta di quando mi ha lasciato è stato sapere che tanto lui già aveva un altro. Non ha fatto nessuno sforzo, non ha passato i momenti di merda che ho passato io.

 

esattamente lo stesso per me.

anche se non sta con nessuno (credo) ma un mese dopo avermi lasciato ha passato 10 giorni con l'ex, trombando alla grande, sapendo che io ne ero a conoscenza....vabbe.

ed ora sta bene.

beato lui.

 

 

 

Per quanto mi riguarda, la paroxetina mi è stata prescritta dallo psichiatra.

Ho iniziato anche una terapia psicologica (oltre a quella farmacologica) ma già da due mesi prima che mi lasciasse, la nostra storia aveva già problemi in precedenza e mi ha portato ad avere crisi di panico...poi mi ha lasciato e le crisi di panico si sono trasformate in depressione e crisi di tristezza.

[Luchetto93]

Farò un intervento da persona antipatica quale a volte so di essere, ma dico la mia.

 

Io son convinto che, nel tuo caso, tu ti sia completamente immolato nell'amore per questo ragazzo perché speravi, inconsciamente, che lui riempisse i vuoti che già esistono dentro di te.

 

Alcune delle azioni che dici di fare, piangere e disperarti per lui (ci sta), farmaci e psicoterapia, chiedergli di tornare... Sono tutti atti che fai per convincerti di star reagendo: ma il vero problema è un altro.

 

Tu sei soddisfatto della tua vita?

 

Te lo dico perché, delle volte, quando troviamo una persona per cui ci innamoriamo, tendiamo a rammollirci, a dedicarci anima e corpo: e l'amore che proviamo è il balsamo che ci fa scordare tutto ciò che non va ma.. Quei problemi esistono ancora!

 

Le tue dimensioni di vita affettiva, sociale, lavorativa, familiare.. Ti danno soddisfazioni?

Ti piace il tuo aspetto? Mi pare di capire di no.

 

Ecco, parti da quello: non solo perché nell'ambiente gay l'aspetto è fondamentale, ma perché devi volerti bene caspita.

 

Coltiva le amicizie, e se quando ci esci coi tuoi amici, torni a casa e stai male, se mentre sei in compagnia ti senti a disagio... Non sono gli amici giusti, inutile dare la colpa all'amore mancato.

 

L'amore è soltanto uno degli aspetti che riempe la nostra vita, non è l'unico, anzi, è proprio secondario a mio parere.

 

Non puoi affidarti ad una persona per farti salvare, devi ripartire da te stesso.

 

Anche te @JackSawyer (si fa così?) dici che a causa dei problemi della tua storia ti sono venute le crisi di panico, poi sfociate in depressione... Le crisi di panico vengono perché manca il lavoro, perché le nostre ambizioni e i nostri desideri sono irrealizzabili, perché le amicizie, quelle fondamentali che ci riempono la vita, vengono a mancare... Non vengono per dei problemi di coppia, o almeno, vengono se uno non ha altre sfere da cui attingere, se tutte le sue energie le aveva dedicate alla relazione, scordando il resto.

 

Perché l'amore deve far stare bene, nessuno salva nessuno, non ci si salva che da soli.

 

Tracollata una storia si piange, ci si dispera.. Poi si mettono insieme i pezzi, si attinge dalle altre sfere (amicizie, sperando ci siano e siano autentiche, vita lavorativa, studio, passatempi, ambizioni..)... Non basta andare dallo psicologo/psichiatria per convincersi (perché di questo si tratta) che stiamo reagendo: se non siamo soddisfatti della nostra vita, l'amore mancato continuerà a  tormentarci..

 

Ma solo perché così abbiamo l'impressione di esser vivi: caspita soffro come un cane, ma almeno sto vivendo alla grande, sono pieno di emozioni e sentimento!

 

Ripeto, starci male dopo una storia succede, e ci deve stare (parlo io che ho avuto complessi per mesi per un amore non ricambiato), ma la cosa importante è crearsi una vita che ci piaccia, soddisfacente, il resto si supera ed il vero amore si trova

[Lichee87]

Oggi l'ho visto. Gli ho chiesto se mi ama ancora e mi ha detto che è dubbioso ma secondo me non si tratta di dubbi quanto di paure di cedere di nuovo e spiego perché.

Si è paragonato ad un uovo (sembra assurdo ma ora spiego): mi fa "è come se io fossi un uovo e tu volessi fare una frittata ma non puoi usarmi perché sono inglobato in un blocco di cemento che è difficile se non impossibile da scalfire". Questo paragone mi fa pensare che in realtà lui senta ancora amore nei miei confronti ma ha veramente paura di essere ferito perché è diventato fragile (uovo) e si è costruito un guscio impenetrabile (cemento).

Poi ha aggiunto che si sente impossibilitato a fidarsi ma gli ho risposto che farò di tutto per riconquistare la sua fiducia e che lentamente scalfirò il cemento, Si sente come in coma, incapace di provare qualsiasi emozione perché preferisce l'ottenebramento mentale. 

Insomma, lo vedo abbastanza disilluso e impaurito ma non meno innamorato. Mi ha detto che gli dispiace vedere che ogni tanto provo a farmi sentire perché sente di non poter fare nulla per me ora dato che si trova in questa situazione e non vuole che io stia lì ad aspettarlo ma sento che il mio compito ora è di riconquistare la sua fiducia.

Voi che ne pensate?

[Lichee87]

Farò un intervento da persona antipatica quale a volte so di essere, ma dico la mia.

 

Io son convinto che, nel tuo caso, tu ti sia completamente immolato nell'amore per questo ragazzo perché speravi, inconsciamente, che lui riempisse i vuoti che già esistono dentro di te.

 

Alcune delle azioni che dici di fare, piangere e disperarti per lui (ci sta), farmaci e psicoterapia, chiedergli di tornare... Sono tutti atti che fai per convincerti di star reagendo: ma il vero problema è un altro.

 

Tu sei soddisfatto della tua vita?

 

Te lo dico perché, delle volte, quando troviamo una persona per cui ci innamoriamo, tendiamo a rammollirci, a dedicarci anima e corpo: e l'amore che proviamo è il balsamo che ci fa scordare tutto ciò che non va ma.. Quei problemi esistono ancora!

 

Le tue dimensioni di vita affettiva, sociale, lavorativa, familiare.. Ti danno soddisfazioni?

Ti piace il tuo aspetto? Mi pare di capire di no.

 

Ecco, parti da quello: non solo perché nell'ambiente gay l'aspetto è fondamentale, ma perché devi volerti bene caspita.

 

Coltiva le amicizie, e se quando ci esci coi tuoi amici, torni a casa e stai male, se mentre sei in compagnia ti senti a disagio... Non sono gli amici giusti, inutile dare la colpa all'amore mancato.

 

L'amore è soltanto uno degli aspetti che riempe la nostra vita, non è l'unico, anzi, è proprio secondario a mio parere.

 

Non puoi affidarti ad una persona per farti salvare, devi ripartire da te stesso.

 

Anche te @JackSawyer (si fa così?) dici che a causa dei problemi della tua storia ti sono venute le crisi di panico, poi sfociate in depressione... Le crisi di panico vengono perché manca il lavoro, perché le nostre ambizioni e i nostri desideri sono irrealizzabili, perché le amicizie, quelle fondamentali che ci riempono la vita, vengono a mancare... Non vengono per dei problemi di coppia, o almeno, vengono se uno non ha altre sfere da cui attingere, se tutte le sue energie le aveva dedicate alla relazione, scordando il resto.

 

Perché l'amore deve far stare bene, nessuno salva nessuno, non ci si salva che da soli.

 

Tracollata una storia si piange, ci si dispera.. Poi si mettono insieme i pezzi, si attinge dalle altre sfere (amicizie, sperando ci siano e siano autentiche, vita lavorativa, studio, passatempi, ambizioni..)... Non basta andare dallo psicologo/psichiatria per convincersi (perché di questo si tratta) che stiamo reagendo: se non siamo soddisfatti della nostra vita, l'amore mancato continuerà a  tormentarci..

 

Ma solo perché così abbiamo l'impressione di esser vivi: caspita soffro come un cane, ma almeno sto vivendo alla grande, sono pieno di emozioni e sentimento!

 

Ripeto, starci male dopo una storia succede, e ci deve stare (parlo io che ho avuto complessi per mesi per un amore non ricambiato), ma la cosa importante è crearsi una vita che ci piaccia, soddisfacente, il resto si supera ed il vero amore si trova

Capisco bene cosa intenti e condivido molte cose ma lui non riempiva i miei vuoti. Ho una vita molto appagante sotto tanti punti di vista solo che questa rottura la sto vivendo male per il semplice fatto di essere veramente molto innamorato di lui. Ok non sarò magro ma non mi sento brutto, magari desidero solamente perdere qualche chilo ma la mia autostima non è legata al mio peso. Non mi va di studiare, eh beh ci credo... Il fatto è che dietro ci sono 3 anni di convivenza, di progetti e di idee che sono in uno stato di fermo e incertezza e ora la mia vita è stata drasticamente sconvolta.

[yalen86]

Non penso che tu l'abbia deluso una sola volta.. e difficilmente i caratteri cambiano anche in nome dell'amore  
Io cercherei di capire gli errori che hai fatto nei suoi confronti.. se ce ne sono.. o se è solo una mancanza di fiducia da parte sua nei tuoi confronti. Se è la seconda.. non ci puoi fare nulla purtroppo. 

Cerca di essere meno assillante e di lasciare le mosse a lui senza mettergli fretta.. ma per come la penso io.. lui sarà disilluso e se sta bene.. io non mi illuderei a vedere nei suoi occhi l'amore come prima. 
D'altronde ricordati.. se una relazione si rompe e poi viene ricomposta.. le crepe restano. 

Con questo non dico di arrenderti.. ma di crescere e andare avanti comunque vada. 

[Lichee87]

Non penso che tu l'abbia deluso una sola volta.. e difficilmente i caratteri cambiano anche in nome dell'amore  

Io cercherei di capire gli errori che hai fatto nei suoi confronti.. se ce ne sono.. o se è solo una mancanza di fiducia da parte sua nei tuoi confronti. Se è la seconda.. non ci puoi fare nulla purtroppo. 

 

Cerca di essere meno assillante e di lasciare le mosse a lui senza mettergli fretta.. ma per come la penso io.. lui sarà disilluso e se sta bene.. io non mi illuderei a vedere nei suoi occhi l'amore come prima. 

D'altronde ricordati.. se una relazione si rompe e poi viene ricomposta.. le crepe restano. 

 

Con questo non dico di arrenderti.. ma di crescere e andare avanti comunque vada. 

Io sono dell'idea che di errori ne commettano tutti e devo dire che nonostante lui l'abbia presa male non mi sento di averne fatti di una gravità tale da giustificare questo. il fatto è che lui crede che io lo abbia potuto tradire quando questo non è mai successo. E' vero che non avrei dovuto conoscere altre persone ma al di la di questo non è successo nulla. Tuttavia sì le crepe rimangono ma a volte è proprio una crepa che rende un qualcosa diverso da tutte le altre uguali e fatte in serie. Le cicatrici di una relazione se così vogliamo chiamarle. Anche perché non credo esista storia perfetta.

 

Lui ha perso la fiducia perché è molto impaurito e purtroppo ho toccato un suo punto debole ma mentre eravamo insieme ad esempio era lui a toccare i miei. se ci siamo allontanati è stato un qualcosa di reciproco anche se la cavolata finale l'ho fatta io.

 

Sto capendo ogni giorno gli errori che commettevo perché se non sarà con lui vorrei evitarli con chiunque

[yalen86]

Non esiste la storia perfetta e di errori se ne fanno.. ma la cosa che lega è la fiducia. Senza quella non funziona proprio. 
Ma purtroppo sta alle persone se andare avanti accettando o meno i difetti.
 

tu puoi anche dirgli che non conoscerai più altra gente.. però se è una persona paranoica di suo e non si fida.. questo non funziona (ne parlo per esperienza) :) 

L'esempio delle crepe non era riferito molto ai difetti che uno ha.. bensì alla fiducia. Se prima è il 100% e poi diventa l'80% già va male ed è difficilissimo ritornare al 100%. 

[Lichee87]

Non esiste la storia perfetta e di errori se ne fanno.. ma la cosa che lega è la fiducia. Senza quella non funziona proprio. 

Ma purtroppo sta alle persone se andare avanti accettando o meno i difetti.

 

tu puoi anche dirgli che non conoscerai più altra gente.. però se è una persona paranoica di suo e non si fida.. questo non funziona (ne parlo per esperienza) :) 

 

L'esempio delle crepe non era riferito molto ai difetti che uno ha.. bensì alla fiducia. Se prima è il 100% e poi diventa l'80% già va male ed è difficilissimo ritornare al 100%. 

Bisogna armarsi di tempo pazienza e costanza, ma secondo me la fiducia, se uno è sincero e veramente ha capito i suoi errori, si riacquista.

[Blink]

 

 

secondo me la fiducia, se uno è sincero e veramente ha capito i suoi errori, si riacquista

 

non ne vale la pena... la cazzata è dietro l'angolo: rimettersi insieme, ritrovare la fiducia, e ritrovarsi al punto di partenza dopo un certo periodo.

E' troppo presto per ricominciare, arriverà il momento forse, ma ora togliti lui dalla mente, ma soprattutto dal cuore.

[amos1980]

Ciao a tutti.

 

La situazione è questa: il mio ex due mesi fa mi ha lasciato e nel mio topic precedente ho spiegato dettagliatamente perché. Ebbene; come una ragazzina di 14 anni in preda alle paturnie adolescenziali mi ritrovo qui ancora una volta molto giù di morale e con l'enorme speranza che il mio lui torni da me.

 

Ho addirittura comprato un ebook su amazon intitolato "come riconquistare il tuo uomo", sono alla frutta.

 

Mi manca tantissimo e ho provato a contattarlo più volte, sia in atteggiamenti falsamente neutri che disperati del tipo: "ma io ti amo ancora, sei importante per me, perché mi hai lasciato, ti ho amato solo io e mi sento un co-----ne!"

 

 

Lui mi ha detto che non ha intenzione di tornare insieme a me, che si sente deluso, ferito, mancato di rispetto, e che non si fida minimamente. Che fra tutte le cose possibili non avrei dovuto fargli trovare un ragazzo in giardino facendogli riprovare la bruttissima sensazione di sentirsi tradito (con questo ragazzo non è successo niente e nemmeno volevo tradrilo, ci siamo visti per parlare n.d.r.).

 

Ora passo le mie giornate cercando di dormire il più possibile per non pensare e quando sono sveglio esco con alcuni amici per ubriacarmi e non pensare. Non riesco nemmeno a studiare.

 

In molti mi hanno detto di lavorare sulla mia autostima ma mi sembra una cosa così lontana per ora. L'unica cosa che riesco a fare è non mangiare perché vorrei dimagrire per sentirmi più carino e nella speranza anche di tornare a farmi vedere da lui con occhi diversi.

 

Domani per esempio dovrei vederlo perché lavoriamo insieme e dobbiamo andare a pulire il locale. Mi ha detto che non serve che vada perché secondo lui sono solo 20 minuti di lavoro ma io gli ho risposto che c'è molto di più da fare e allora mi ha detto che casomai penseremo insieme al nuovo menù. 

 

Che devo fare? Ho pensato addirittura di realizzare un cortometraggio animato con noi due come personaggi per cercare di colpirlo e riconquistarlo ma boh...

 

 

 

 

Io penso, magari sbaglio, che se il tuo ragazzo è arrivato a un punto di lasciarti definitivamente, significa che tu non sei la persona giusta per lui..

Con questo, non puoi passare ogni giorno a deprimerti pensando a un metodo per riconquistarlo, perchè così facendo ti deprimi sempre di più e fai la figura del fesso..

Le tue motivazioni gli e l'hai spiegate, gli hai chiesto scusa..

Lui non ti perdona.

Volta pagina..

Non è la persona giusta per te..

Se solo lui fosse realmente innamorato di te, una seconda occasione te l'avrebbe data..

Ora, preferisci avere di fianco uno che ti ami per quello che sei, o che si sforzi di amarti ma che in fondo non gli e ne frega nulla..

Fidati che molte volte meglio solo che con uno che non ti vuole, o che sta insieme con te "obbligato"

 

Sforzati veramente a reagire, perchè poi così in questo stato, ti precludi molte possibilità di incontrare nuova gente...