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Che sia solo un capriccio?


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Luuunga storia ma sotto c'è il riassunto:

 

Nell'ormai lontana estate del 2011 mi innamorai per la prima volta. Mio fratello mi aveva convinto ad andare in palestra con lui, così che "no battessi la fiacca a casa", e tra cyclette e macchinari vari mi presi una sbandata colossale.

Lui era un'amico di mio fratello, che prima conoscevo solo di vista. Era (ed è) un ragazzone alto, bello, biondo, muscoloso, con gli occhi azzurri e il sorriso gentile. E pure simpatico! E intelligente! Jackpot, insomma.

 

Ora, sapevo benissimo di non avere la benchè minima speranza. Non solo per la differenza di età (ha 8 o 9 anni più di me), che qualcuno potrebbe considerare irrilevante, ma soprattutto perché non conoscevo il suo orientamento sessuale. A tutto questo si sommavano alcuni problemi personali che mi avevano lasciato debilitato, e la paura dell'omofobia insita nella mia famiglia, soprattutto in mio fratello.

 

Tormentato dal fatto che volevo instaurare una relazione con questa persona che conoscevo comunque pochissimo, ma certo del fatto che sarebbe stato impossibile, cominciai a stendere mentalmente una lista di tutte le ragioni per le quali non sarei stato un buon partito per lui, così da convincermi a lasciare perdere. Ottenni come risultato di dichiarare a me stesso che volevo per lui solo la felicità, e che, nel caso io non avessi potuto fornirgliela, mi sarei fatto più che volentieri da parte.

 

Balle.

In realtà avrei sofferto come un cane, e sapevo che comunque nulla sarebbe andato in porto. Non ero nemmeno all'altezza delle mie aspettative per lui, figurarsi se sarei riuscito a combinare qualcosa.

 

Lui, poi, non aiutava per nulla. Si interessava di come andavo a scuola, di come stavo, come me la passavo. L'avesse fatto davanti a mio fratello per farsi vedere in buona luce, l'avrei capito. Ma arrivò persino al punto di venirmi a inchiodare al pavimento della stanzetta adibita allo stretching lui sopra di me (immaginatevi i viaggi mentali successivi) per raccomandarmi di non fare cazzate. Insomma, non capivo perché gliene importasse tanto di me. Voleva che riferissi a mio fratello che stupenda persona era? Voleva solo essere gentile?

Seghe mentali a non finire.

 

Ricominciò l'anno scolastico e smisi di frequentare la palestra. Intanto continuavo a pensare a lui. E a vederlo! Ogni tanto me lo ritrovavo in macchina con mio fratello, durante i brevi viaggi di ritorno dal liceo. Che poi la bocca si disconnettesse dal cervello e io diventassi incapace di dire qualcosa di intelligente ogni volta che me lo trovavo davanti non aiutava affatto.

 

A mano a mano gli incontri si fecero sempre più rari, lo sentivo raramente al telefono quando chiamava, lo salutavo e passavo immediatamente mio fratello, ma continuavo a sentire questa storia nel retro della mia mente, come una musichetta di sottofondo. Fino ad un giorno dell'odierno 2014 (3 anni!) durante il quale la chiamata passa da mio fratello a me! Nulla di che, voleva solo chiedermi come andava, ma le mie gambe si erano nel frattempo fatte molli e la mia bocca aveva troncato ogni contatto con quel po' di materia grigia che ho tra le orecchie. Occorreva prendere provvedimenti.

 

Così, il giorno designato del 1° Aprile, dedicato a tutti gli scherzi e quindi pure a quelli del cuore, andai a suonare al citofono del suo appartamento. Nonostante l'orario (15:30 o una roba del genere), non rispose nessuno. Sapevo con certezza che quello era il suo palazzo, e quello il suo appartamento, ma non c'era segnale di vita. Mi arrischiai persino a suonare il campanello dei suoi genitori (appartamento sotto), ma anche lì, nulla.

 

Lo feci perché volevo mettere una fine a quella faccenda. Basta illusioni. Volevo dirgli come mi aveva fatto innamorare, come mi aveva fatto sentire, e volevo sapere cosa ne pensava lui. Insomma, era una dichiarazione d'amore, ma d'amore passato. Io gli spiattellavo il tutto, lui diceva "ma sì no forse boh" e punto. Capitolo chiuso, ne cominciava un altro.

 

Senonché non se ne fece nulla. E credevo che comunque lo slancio di coraggio che mi ci era voluto a fare un giro in bici e a piazzarmi davanti a un campanello fosse stato comunque sufficiente a concludere la faccenda, almeno per me. Fino a due settimane fa, che me lo rivedo a far l'aperitivo nello stesso bar in cui lo sto facendo io, e mi saluta. 

 

Manco m'avesse fatto chissà che proposte oscene, vado in palla. Una vera e propria drama queen. Giù a trangugiare il mio Spritz come se ne andasse della mia vita. Ho capito che o mi lascio trascinare dai corsi universitari e lo dimentico del tutto, o ripeto la bravata del 1°Aprile.

 

In sostanza:

  • Sono anni che sono innamorato di questo ragazzo e non accenna a passare, al contrario di molte cotte
  • Ho già provato a dirglielo e fallito miseramente
  • Ogni volta che credo di averlo dimenticato, rispunta fuori e siamo da capo
  • Sto per iniziare l'università e credo che sia una svolta decisiva nella mia vita quindi o glielo dico ora o mai più
  • Non mi interessa se ricevo una risposta positiva o negativa, basta che la risposta ci sia
  • Ho comunque paura delle conseguenze che la cosa comporta perché non sono completamente out e lui è amico di mio fratello, che è omofobo da fare ribrezzo. Spero che rimanga qualcosa di confidenziale ma...

 

Secondo voi dovrei parlargli, o il mio è solo un capriccio e dovrei solo dimenticarmene?

Edited by JellyfiShy
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https://www.gay-forum.it/topic/28046-che-sia-solo-un-capriccio/
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Gli spoiler CREDO si inseriscano tra i tag [ SPOILER ] [/ SPOILER ] ovviamente senza gli spazi, da me inseriti.

 

Quanto alla questione... ehhhh....

 

Tu in fondo vuoi fare quel gesto perché chiuderesti con te stesso, forse. Perchè forse già sai che da lui non caveresti nulla, o forse son io che penso questo.

 

Ad ogni modo il rischio forse sarebbe troppo grosso!

 

Amico, cerca tra i parrocchiani... non crucciarti...

 

All'inizio nessuno forse ti piacerà tanto da, ma un po' tu dimenticherai, un po' troverai quello giusto.... e passerà...

*.* mentre leggevo speravo ardentemente che il finale sarebbe stato da romanzo rosa, peccato. Ho anch'io avuto una storia simile tanto da illudermi di essermi davvero "innamorato" di quella persona, ovviamente super-etero senza speranze. Non sono mai riuscito a parlarci normalmente perchè mi si annodava la lingua e anch'io mi facevo mille viaggi mentali dopo ogni suo piccolo gesto nei miei confronti. Poi il tempo è passato e nonostante ci frequentassimo sempre di più per via del giro di amicizie, rendendomi sempre più conto delle sue esperienze (etero) e della sua personalità, mi sono alla fine stancato di lui come persona e di sbavargli dietro inutilmente.

 

Questo per dirti che tranquillo, l'amore della tua vita lo troverai comunque, non devi pensare di "perdere l'Occasione" con lui perchè ti assicuro prima o poi passa, e ci sono migliaia di ragazzi più facili di cui innamorarsi. Il rischio è che perderesti troppe energie per un caso perso e questo ti può precludere altre esperienze. Potreste anche diventare amici se lui è interessato, ma non penso che questo ti aiuti a chiudere il capitolo "amore" con lui. Se vuoi dichiararti c'è il problema di tuo fratello, e comunque se rispondesse negativamente non dovresti comunque dimenticarlo?

Infatti la penso anche io come gli altri...

Intanto, ti faccio i complimenti per il fatto che hai tirato fuori le palle per affrontare la situazione senza piangerti troppo addosso, e in questo un pò mi ci vedo anche io..

Però attenzione, ricorda che è l'amico di tuo fratello..

Sai benissimo che esporti con lui significherebbe anche dichiararti coi tuoi..

Perchè lui lo direbbe a tuo fratello che poi lo direbbe alla tua famiglia..

Se sei disposto a affrontare una situazione simile, allora ti incoraggio a provarci, ma non sarà una passeggiata..

Nel caso contrario, io direi di guardare altrove, anche se onesto, mi porterei il rimorso di non averci mai provato con lui..

 

Ora sta a te capire, meglio un rimorso oppure dichiararsi spudoratamente con tutte le conseguenze in merito?

Io sono stato innamorato di un ragazzo etero (tuttora il mio gay radar mi dice che comunque etero non e' :P).

Se non ti viene dietro palesemente, lascia perdere e vai avanti: il mare è pieno di pesci e la vita continua.

 

PS: tra l'altro dichiararsi significherebbe fare CO con i tuoi, quindi saresti pronto per un'evenienza del genere? Rifletti.

Altri ragazzi ne hai mai avuti?

Mai. Solo una breve storia di sesso.

 

scusa ma se tuo fratello lo conosce tanto che si chiamano al telefono etc ti pare che non sa se questo qui ha una ragazza o no?

Avevo pensato di chiederglielo ma poi ho considerato l'idea come non propriamente "antisgamo"

 

non devi pensare di "perdere l'Occasione" con lui perchè ti assicuro prima o poi passa, e ci sono migliaia di ragazzi più facili di cui innamorarsi

Lo so che lui non è il Prescelto o roba simile, ma allo stesso tempo mi sta sulle scatole l'idea di arrivare al giorno in cui rimpiango di non averci provato.

Ciao,

 

per me dovresti tentare di parlargli, alla prima occasione che vi vedete o a casa sua è indifferente.

Anche perchè, come dici tu, devi mettere qualche punto fisso in questa storia, specie adesso che inizi l'università dove avrai ampie possibilità di conoscere altri ragazzi e se hai questo condizionamento, è difficile che concluderai qualcosa.

Se te la senti scriviglielo per lettera dicendogli di non dirlo al fratello per favore.

 

Io non sono così tanto sicuro, che non lo direbbe al fratello..

I casi sono due, non ci scappi, o gli e lo dici, ma SICURAMENTE la cosa salta fuori con la tua famiglia, e li si che poi devi dare giustificazioni.

O vai oltre..

Edited by amos1980

Ciao,

 

per me dovresti tentare di parlargli, alla prima occasione che vi vedete o a casa sua è indifferente.

Anche perchè, come dici tu, devi mettere qualche punto fisso in questa storia, specie adesso che inizi l'università dove avrai ampie possibilità di conoscere altri ragazzi e se hai questo condizionamento, è difficile che concluderai qualcosa.

Il mio ragionamento è esattamente quello! Solo che, anche provando ad approcciarlo al bar, e dirgli "hey ti va di prendere un caffé/ti devo dire una cosa/io e te dobbiamo parlare -ma è qualcosa di confidenziale" poi non ho nessuna garanzia che lui non vada a riferire dove non deve.

 

Io non sono così tanto sicuro, che non lo direbbe al fratello..

I casi sono due, non ci scappi, o gli e lo dici, ma SICURAMENTE la cosa salta fuori con la tua famiglia, e li si che poi devi dare giustificazioni.

O vai oltre..

Avevo pensato di  chiederglielo gentilmente, ma non so quanto sarebbe vincolante.

E se provassi a minacciarlo, temo che non sortirei gli effetti desiderati  :grin:

Vuoi un consiglio?

 

Io lascerei perdere..

Non ti ha mai dato motivo di potere immaginare che tra voi possa nascere qualcosa..

Non ti ha mai cercato in nessun modo, non ti ha dato nemmeno il minimo segno che tra voi possa nascere qualcosa..

 

Mi ricorda un pò la situazione di una mia amica..

Si era infatuata di un collega, che oltretutto faceva parte di una squadra di pallanuoto, quindi ti lascio immaginare..

Sto qui, scopava a destra e a manca, ma lei, con gli occhi a cuore vedeva solo lui..

Lo vedeva come faceva comodo a lei.

E gli anni passavano, e lei sempre innamorata diatro a sto qui..

Vuoi che una volta ha chiesto a lei e a un altra amica di andare alle terme insieme..

L'altra amica non riesce ad andare all'ultimo momento, e dopo avere (lui) cercato di convincerla al telefono, ci va da solo con la mia amica..

Apriti cielo, per lei era come un appuntamento..

Aveva visto cose che solo lei si immaginava..

E se sentivi lei, lui le aveva dato un appuntamento! Peccato però che all'appuntamento erano in due le invitate..

Aveva comprato persino i mobili di casa dove li aveva comprati lui, solo perchè lui le aveva consigliato il posto..

 

Sai come è finita!?

Lui è andato a convivere con un altra..

E lei, è rimasta a bocca asciutta e senza nessuno, visto che aveva eliminato tutte le opportunità solo per aspettare lui..

 

Quindi, guardati attorno che vedrai che la persona giusta, la trovi se è destino..

Io non rischierei di espormi con la famiglia se non ne sono convinto a pieno di fare CO.

*.* mentre leggevo speravo ardentemente che il finale sarebbe stato da romanzo rosa, peccato. Ho anch'io avuto una storia simile tanto da illudermi di essermi davvero "innamorato" di quella persona, ovviamente super-etero senza speranze. Non sono mai riuscito a parlarci normalmente perchè mi si annodava la lingua e anch'io mi facevo mille viaggi mentali dopo ogni suo piccolo gesto nei miei confronti. Poi il tempo è passato e nonostante ci frequentassimo sempre di più per via del giro di amicizie, rendendomi sempre più conto delle sue esperienze (etero) e della sua personalità, mi sono alla fine stancato di lui come persona e di sbavargli dietro inutilmente.

 

 

Anche io ho avuto un'esperienza come quella tua JellyfiShy e quella descritta sopra. A lui non ho mai detto niente (del fatto che mi piacesse) perché era il mio miglior amico e non volevo rovinare un'amicizia (sarebbe stato imbarazzante poi per lui continuare a parlare con me come se nulla fosse successe). Gli dissi di essere gay 3 anni fa circa e tutt'ora siamo amici anche se il primo amore non si scorda mai! Io a lui non sono riuscito a dirglielo e dopo che ho iniziato l'università il mio amore per lui è andato scemando dato che lo sentivo meno e non lo vedevo spesso come prima. 

 

Per te il rischio di dirglielo è doppio dato che lo potrebbe dire a tuo fratello e quindi alla tua famiglia e da quello che hai scritto non sono molto gay friendly. Una parte di mi ti direbbe "diglielo finché hai l'occasione per poi non rimpiangere il fatto di non averlo fatto" l'altra parte ti direbbe "lascia stare e cerca di dimenticare".  Se almeno tuo fratello fosse gay friendly allora in quel caso sarebbe diverse, magari avresti anche il suo di supporto.

 

E se prima provassi a parlare con tuo fratello della tua omosessualità ? Insomma sei sempre suo fratello, magari ha solamente dei pregiudizi dei confronti dei gay.

Quanti anni avete tu e tuo fratello?

Io 18, lui 28.

 

Per fare un pochino il punto sulla situazione della mia famiglia: finora solo mia madre sa (tra l'atro con un CO recentissimo, 4 giorni fa), e non dico che abbia avuto una reazione negativa, ma si vede che preferirebbe che la cosa non fosse saltata fuori.

Credo che mio padre sarebbe in una situazione simile.

Mia sorella uscirebbe fuori con battutine omofobe.

Mio fratello è omofobo da fare schifo. Come appare in un videogioco un personaggio che può sembrare/essere omosessuale, subito sento a ripetizione "che schifo/è frocio/è finocchio". Stessa cosa per film, telegiornale, show tv. Ricordo poi un episodio in cui eravamo in macchina e alla radio partì una canzone di Lady Gaga (mi pare fosse lei). Per scherzare un po' mi misi a simulare un balletto in macchina: subito mi sentii dire "smettila di fare il frocetto", quest'ultima parola detta con un misto di disgusto e vergogna. Cosa sarebbe successo, infatti, se uno sconosciuto in un'altra corsia avesse guardato fuori dal finestrino e, con la coda dell'occhio, mi avesse visto fare "il frocetto"?

Stando così le cose io ti direi "lassa perde!", anche perchè il ragazzo che ti piace è pur sempre amico di tuo fratello, quindi non è assolutamente matematico ma potrebbe avere opinioni simili in materia di "tolleranza". Il rischio secondo me c'è concretamente, potrebbe rivelarsi una scelta non molto oculata XD come ti hanno detto già gli altri, magari è meglio che cominci a "cercare" fra ragazzi certamente gay, vedrai che appena trovi uno che ti piace e che ti ricambia l'infatuazione ti passerà.

Io 18, lui 28.

 

Per fare un pochino il punto sulla situazione della mia famiglia: finora solo mia madre sa (tra l'atro con un CO recentissimo, 4 giorni fa), e non dico che abbia avuto una reazione negativa, ma si vede che preferirebbe che la cosa non fosse saltata fuori.

Credo che mio padre sarebbe in una situazione simile.

Mia sorella uscirebbe fuori con battutine omofobe.

Mio fratello è omofobo da fare schifo. Come appare in un videogioco un personaggio che può sembrare/essere omosessuale, subito sento a ripetizione "che schifo/è frocio/è finocchio". Stessa cosa per film, telegiornale, show tv. Ricordo poi un episodio in cui eravamo in macchina e alla radio partì una canzone di Lady Gaga (mi pare fosse lei). Per scherzare un po' mi misi a simulare un balletto in macchina: subito mi sentii dire "smettila di fare il frocetto", quest'ultima parola detta con un misto di disgusto e vergogna. Cosa sarebbe successo, infatti, se uno sconosciuto in un'altra corsia avesse guardato fuori dal finestrino e, con la coda dell'occhio, mi avesse visto fare "il frocetto"?

 

A buon motivo, che tuo fratello ha 28 anni e deve capire che "purtroppo" nel mondo ci sono anche i frocetti come dice lui..

Poi dopo mi saprai dire di quanto mascolino si reputi lui per giudicare gli altri..

Evita di toccare suoi amici, perchè con tutto il rispetto, non lo reputo così intelligente per affrontare la cosa e sono più che convinto che l'amico sperpererebbe tutto, e sono straconvinto che ti piglierebbe per il culo e tu ci staresti male..

Fatti la tua vita, sbattitene i coglioni di quello che pensa tuo fratello dei gay, che come ci siamo al mondo anche noi, purtroppo c'è anche lui e ci tocca tenercelo.. ;-)

Inizia a dimenticare il tipo, fattene una ragione che vedrai che ci hai solo guadagnato in sta storia..

18 anni sei giovanissimo, devi farti tutte le tue esperienze e crescere, quindi concentrati su gente che ha gusti sessuali come i tuoi e che ti sappia dare quello che realmente cerchi..

Secondo voi dovrei parlargli, o il mio è solo un capriccio e dovrei solo dimenticarmene?

 

Visto che hai detto che è un ragazzo intelligente e che si è dimostrato interessato a te, secondo me dovresti dirglielo.

Se è veramente come tu dici, al massimo ti dirà di no senza parlarne con nessuno.

Visto che hai detto che è un ragazzo intelligente e che si è dimostrato interessato a te, secondo me dovresti dirglielo.

Se è veramente come tu dici, al massimo ti dirà di no senza parlarne con nessuno.

 

Non si è dimostrato interessato a lui.. è questo il fatto e il rischio di sputtanamento a quanto pare è alto

Non capisco come sia possibile avere il coraggio

di dichiararsi a un amico del proprio fratello

e non al proprio fratello stesso...

Oltre all'interesse romantico, che per l'amico c'è e per il fratello no, non lo so.

Forse perché mi sono riempito la testa di scenari da romanzi rosa, forse perché questa persona mi ha fatto sentire più a mio agio in sua presenza rispetto a mio fratello, forse perché con gente con la quale non ho ancora legami significativi mi riesce meglio presentarmi.

Oltre all'interesse romantico, che per l'amico c'è e per il fratello no, non lo so.

Forse perché mi sono riempito la testa di scenari da romanzi rosa, forse perché questa persona mi ha fatto sentire più a mio agio in sua presenza rispetto a mio fratello, forse perché con gente con la quale non ho ancora legami significativi mi riesce meglio presentarmi.

 

Ma non conoscendo bene. il parere che sto tipo ha dei gay, potresti avere anche una reazione peggiore a quella di tuo fratello...

Secondo me, il gioco non ne vale la candela, troppo rischioso.. poi valuta tu

Ma non conoscendo bene. il parere che sto tipo ha dei gay, potresti avere anche una reazione peggiore a quella di tuo fratello...

Secondo me, il gioco non ne vale la candela, troppo rischioso.. poi valuta tu

Mah, tanto tra un po' ricomincio pure gli studi...a meno che non accada una miracolosa coincidenza di eventi tale che dichiararmi sia privo di rischi, credo che lascerò perdere. Mi sta un po' su l'idea di non essere riuscito a dirglielo, ma tentato avevo comunque già tentato...

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