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coming out madre


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Mi sembra una mamma ben poco autorevole, detto questo è ovvio che a trovare qualche psicologo cattolico

integralista o con orientamenti omofobi, se ci si mette ci riesce, perché ne esistono

Quindi se lei rifiuta quelli che proponi tu, tu devi rifiutare quelli che propone lei o riservarti di valutare bene

chi siano e su questo devi essere fermo

 

Vedrai che q queste condizioni lei avrà paura e non ci andrete mai

 

Sotto il profilo legale poco si può fare...non sei minorenne quindi non esiste il reato di abbandono di minore, d'altronde

guadagni 750 euro al mese, stai per conto tuo...meglio così. Trovati una stanza a 350 euro e dimostragli che sei in grado

di provvedere ai tuoi bisogni di base, rinunciando a qualche agio ( avrà un sicuro effetto deterrente e la farà sentire meno

potente )

 

L'obbligo di mantenimento dà titolo solo ad una azione civile e ci vuole del tempo per ottenere ragione, è una eventualità

da prendere in considerazione solo se la situazione degenera e si verifica una rottura totale, spesso "can che abbaia non

morde" quindi è probabilmente più una minaccia, che una reale intenzione

 

Per quel che riguarda gli insulti, suppongo sia il vostro modo di relazionarvi ma il tutto si sgonfierà da sé con il tempo

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Al massimo è obbligata a sostentare il figlio fino a 25 anni se non ricordo male.  Vedi.. insultare, darle della zozza e fascista a una madre che non ragiona.. non serve.. semplicemente perché non ragiona. L'unica è andare insieme dallo psicologo, altrimenti lasciarla lì nel suo brodo a sbollire e metabolizzare.

 

capisco quel che dici, comunque:

 

1. se ora ha 21 anno fino a 25 ce ne sono ancora 4 di anni.

 

2. lo psicologo va bene se le non ne sceglie uno apposito sulla sua linea di far cambiare il figlio. uno psicologo usuale va bene, ma uno specializzato in "far cambiare i gay" non va bene.

Un'idea è andare dallo psicologo tramite la USL e non da quelli privati. Certo.. il problema sono i tempi lunghi per gli appuntamenti.. però almeno si minimizza il rischio di trovarne uno omofobo o che tenta "cure riparative" anche perché attraverso la USL non è che puoi "svarionare" in un certo modo ;) 

Non dimentichiamo però che Danny è uno studente fuori sede, anche se lavoratore part-time...ma io non credo che la madre gli tagli i fondi per minaccia e per orgoglio.. ;)

ma mi domando e dico sampei ,ma devi crescere proprio tanto ancora ,se la tua arroganza per te è l'unica casa giusta per te ,devi fare ancora tanta strada ..ma penso che persone come te non ci caveranno mai il ragno dal buco perche sono ingnoranti e non voglio essere offensivo ma semplicemente perche non conosci l'educazione nel rivolgerti alla gente e qui chiudo perche vedo che è tempo perso ,dove l'ingnoranza dilaga in chi crede di avre la ricettta di tutto in tasca ciao ragazzi e mi raccomando usate la vostra testa e le buone maniere specialmente contro chi non le ha anche se sono i vostri genitori ..roberto

Oltre che con uno psicologo dovresti farla parlare con altri genitori che supprtano i figli gay, ad esempio quelli dell' AGEDO,

ieri lo youtuber Marcello Signore ha pubblicato questo video fatto insieme alla madre, interessante cosa viene detto dal minuto 4:55

http://www.youtube.com/watch?v=Amg2wY8vB5E

Ragazzi mi sembra voglia aprirsi anche lei questa mattina mi ha detto di lasciarle il computer perche' si deve " aggiornare" e io comunque le ho dato della cretina uguale.. spero solo non incappi in qualche sito cristiano strano dove si parla di guarigioni

 

Perchè non gli consigli il sito dell'Agedo? Io l'ho trovato molto utile, stavo anche pensando di andare nella sede della mia città per chiedere consigli dal vivo.Ho letto insieme a mia madre alcune pagine, e ci ha dato spunti di riflessione interessanti.

Intanto se non lo conosci prova a dargli un occhiata tu

http://www.agedonazionale.org/

ma mi domando e dico sampei ,ma devi crescere proprio tanto ancora ,se la tua arroganza per te è l'unica casa giusta per te ,devi fare ancora tanta strada ..ma penso che persone come te non ci caveranno mai il ragno dal buco perche sono ingnoranti e non voglio essere offensivo ma semplicemente perche non conosci l'educazione nel rivolgerti alla gente e qui chiudo perche vedo che è tempo perso ,dove l'ingnoranza dilaga in chi crede di avre la ricettta di tutto in tasca ciao ragazzi e mi raccomando usate la vostra testa e le buone maniere specialmente contro chi non le ha anche se sono i vostri genitori ..roberto

Quindi, un genitore che insulta un figlio che ha appena fatto co, non è ignorante e soprattutto non maleducata??

Fammi capire...

Molti individui, genitori o meno, rimangono ignoranti su certe tematiche perché non sufficientemente informarti e non a "contatto diretto" con le stesse.

 

Noi tutti siamo carenti d'informazione su determinati contesti, e non ce ne facciamo una colpa, perché "semplicemente non lo sapevamo".

 

Ora, lungi da me giustificare la reazione immotivata della mamma di danny93, ma direi che la sua reazione è dettata da una profonda mancanza di conoscenza della questione, che inevitabilmente si traduce in una reazione disperata, forse perché abituata al filtraggio mediatico del tema LGBT.

 

Probabilmente ha bisogno di tempo per prender confidenza con tutto questo, nuovo e inaspettato.

 

Forse rimarrà troglodita come lo è ora, o forse col tempo si sensibilizzerà.
Fai bene ad incazzarti perché tua mamma sta profondamente sbagliando: non farti mai sottomettere dai suoi vaneggiamenti altrimenti penserà d'averti sopraffatto.

 

Sii sempre testardo nel difendere ciò che sei e spera che col tempo capirà, ti accetterà o, per lo meno, conviverà con la situazione senza tragedi greche.

 

Qualora non dovesse capire, beh... allora ciao eh, mammina cara.

@@Blob, credo che @@berto52 non volesse intendere necessariamente quanto tu dici, ma il suo forse è soltanto un monito ad utilizzare un minimo di educazione e ad avere un po' di acume specialmente in situazioni spinose come quella che @@danny93 sta vivendo.

Al di là di tutto quel che si è detto, non si sta tenendo conto del fatto che certe 'carinerie' scambiate tra Danny e sua mamma sono probabilmente il frutto di una concitazione generale che si stabilizzerà solo col tempo, oltre che con la reciproca comprensione. Non è dandole della stronza etero di merda o della testa di cazzo che 'sto ragazzo migliorerà la situazione con sua mamma! Non affibbiandole epiteti come cagacazzo fallita o strega vomita merda o, ancora, vecchia rincoglionita...oh stiamo scherzando? C'è gente qui che sta consigliando ad un ragazzo di 21 anni il metodo migliore per tagliare definitivamente i ponti con la propria madre e farsi lasciare per davvero in mezzo ad una strada! E a mio modesto parere dare suggerimenti del genere ad un ragazzo che non è ancora del tutto indipendente almeno economicamente (così me par) è da disonesti. Sì, è tanto da disonesti!  :sisi:

Naah potete tenervi nel cassetto il vostro viscido e piagnucoloso buonismo da mulino bianco, i ragazzi gay devono imparare a difendersi e a imporre la propria esistenza a chi cerca di negarla (anche involontariamente e senza malafede), poche ciance.

 

L'aggressione verbale se correttamente argomentata è uno strumento con il quale si ripone notevole fiducia nell'interlocutore: è la fiducia nel fatto che si renda conto dell'ingiustizia gravissima che sta commettendo con i suoi rigurgiti omofobi. La violenza verbale aiuta a scavalcare con la prepotenza ciò che è stato a sua volta instillato con la prepotenza nella cultura del genitore e che se non viene punito, inpedisce un discorso costruttivo, cioè il pregiudizio omofobo.

Ciccio non si tratta di buonismo, almeno non per quanto mi riguarda. Per me è solo questione di furbizia, di accortezza, di acume, oltre che di buona educazione (ed essere beneducati non significa in alcun modo esser buonisti). Il tuo discorso potrebbe anche essere accettabile, perché no, ma non senza una precisa contestualizzazione...io potrei benissimo suggerire a Danny di adottare le maniere forti con la propria mamma per tutte le ragioni da te esposte, ma mi permetterei di farlo soltanto nel caso in cui lui abbia già acquisito una propria indipendenza (almeno economica). Sapersi difendere non significa necessariamente attaccare un genitore sbraitando a vanvera per poi ritrovarsi col culo per terra quando meno te l'aspetti! Sapersi difendere significa anche riflettere un pochino prima di agire e di sparar merdate, e in casi del genere a volte è molto meglio soprassedere e tapparsi la bocca...a meno che si voglia dire "ciao ciao università" e veder svanire definitivamente nel nulla i progetti di una vita!  :sisi:

E ti ripeto, per me istigare un ragazzo di 21 anni (che non ha ancora un propria indipendenza e che per giunta studia da fuorisede) a farsi buttare in mezzo ad una strada dai propri genitori è semplicemente da disonesti! Punto.

Per me è da vigliacchi convincere una persona a dover fingere di fare finta di essere quello che non si è per una paura del tutto astratta: le persone devono essere spronate a combattere per affermare le proprie ragioni contro un'ingiustizia, è rivoltante suggerire alle persone di abbassare la testa giusto per non rischiare un contentino economico, quando esse hanno diritto sia alla propria libertà sia al sostegno economico per il proprio futuro. Il ragazzo autore del thread non sta decidendo se fare coming out o non farlo, ha già fatto coming out, quindi ora l'unica strada da percorrere è quella di andare fino in fondo nella propria difesa contro l'omofobia della madre.

@@Sampei, devo riconoscere che la tua tenacia è davvero lodevole e il tuo discorso commovente! Il problema è che, come ti ha già fatto capire qualcun altro, devi ancora crescere e anche tanto! E al di là degli inutili vaneggiamenti sulla vigliaccheria, quel che è più grave è che non ti rendi conto del fatto che suggerimenti come i tuoi portano solo a sbattere, e di brutto! Evitiamo di giocare col destino delle persone suggerendo di ricorrere a metodi per nulla raccomandabili. E te ne prego, chiudiamola qui coi consigli!

Così come il tu' babbo avrebbe avuto il diritto di buttare il suo seme su un'aiuola 25 anni or sono...ma tanto che ti dico a fare se la colpa non è nemmeno tua! Vedi almeno di crescere e di metter su giudizio, Ciccio, che di strada da fare ne hai davvero tanta. E prima di sputar sentenze ed elargire falsi consigli su come comportarsi nella vita, cerca tu per primo di saperti comportare e di metterti nei panni degli altri!

@@Blob, credo che @@berto52 non volesse intendere necessariamente quanto tu dici, ma il suo forse è soltanto un monito ad utilizzare un minimo di educazione e ad avere un po' di acume specialmente in situazioni spinose come quella che @@danny93 sta vivendo.

Al di là di tutto quel che si è detto, non si sta tenendo conto del fatto che certe 'carinerie' scambiate tra Danny e sua mamma sono probabilmente il frutto di una concitazione generale che si stabilizzerà solo col tempo, oltre che con la reciproca comprensione. Non è dandole della stronza etero di merda o della testa di cazzo che 'sto ragazzo migliorerà la situazione con sua mamma! Non affibbiandole epiteti come cagacazzo fallita o strega vomita merda o, ancora, vecchia rincoglionita...oh stiamo scherzando? C'è gente qui che sta consigliando ad un ragazzo di 21 anni il metodo migliore per tagliare definitivamente i ponti con la propria madre e farsi lasciare per davvero in mezzo ad una strada! E a mio modesto parere dare suggerimenti del genere ad un ragazzo che non è ancora del tutto indipendente almeno economicamente (così me par) è da disonesti. Sì, è tanto da disonesti!  :sisi:

Io non sto discutendo riguardo alla questione di danny... A mio parere per i primi momenti, dovrebbe stare buono, per convenienza, anche se credo che si a giusto rispondere a tono agli insulti, non mi sembra il caso.. almeno non ora...

 

Sinceramente, il rispetto è una cosa a cui tengo, ho piacere a darlo a chi se lo merita. Al contrario, con chi non ricambia, semplicemente non vedo perché offrirlo gratuitamente...

Al di là di chi sia la persona in questione, può essere anche Obama... Mi sono un po' rotto il cactus di queste pseudo tradizioni di sottomissione ai potenti (anche riferito ai genitori, agli anziani).

Infatti, i suddetti, si atteggiano spesso con aria da coloro che ne sanno di più, e pretendono di vincere un dibattito per le "ragioni" (dai le ragioni, proprio quelle >.<)

La verità è che nulla distingue un ragazzo da un adulto in un'ipotetica discussione (a parte l'esperienza)

Voynich è sacrosanto che ai ragazzi gay che chiedono consiglio si palesino tutte le possibilità, sia la via del cagasotto sia la via di quello che vuole lottare per mettere  le cose a posto con ogni mezzo. Grazie al cielo non tutti la pensano come te ed il ragionier Fantozzi.

Al di là di chi sia la persona in questione, può essere anche Obama... Mi sono un po' rotto il cactus di queste pseudo tradizioni di sottomissione ai potenti (anche riferito ai genitori, agli anziani).

Vedi il punto è questo, secondo me non è affatto una questione di 'pseudo tradizioni di sottomissione' ma si tratta piuttosto di rispetto e buone maniere nei confronti di chi ti ha messo al mondo, di chi ti ha cresciuto, di chi ti ha garantito un diritto alla vita, ad un'istruzione e di chi ti ha permesso di crescere individualmente e di avanzare nel mondo. Con ciò non dico che un figlio debba sempre e comunque assolvere a qualunque obbligo imposto dal proprio genitore, figuriamoci! Però se mi trovassi in una simile situazione, beh probabilmente a questi stronzi cagacazzo di genitori falliti etero di merda un minimo di riconoscenza in fondo in fondo non la negherei.

In quanto al resto son più che d'accordo con te!  ;)

 

@@Sampei, Ciccio che te devo di'? Pensala come vuoi, di' tutto quello ti pare, ma abbi almeno la decenza di piantarla nel dare falsi consigli e suggerimenti su come buttare nel cesso la propria esistenza!

Per me è da vigliacchi [...]

Òcio eh che dare del 'vigliacco' è considerato reato di ingiuria!  :afraid:

Credo che abbia ragione Sampei...o comunque, più in generale, penso che su certe cose sia necessario essere intransigenti. Questo è il punto. Probabilmente l'aggressione verbale sarebbe comunque fuoriluogo (bisogna anche capire bene cosa si intende per aggressione verbale) ma, senza dubbio,  l'atteggiamento violento non è quello di chi sa aspettare che l'altro capisca.Perchè non ci sta niente da capire. Ci sta una persona che ha ragione (chi fa c.o.) ed una che ha torto (chi reagisce in modo infantile) E anzi, molto spesso un atteggiamento remissivo impedisce all'altro di crescere (

 

è la fiducia nel fatto che si renda conto dell'ingiustizia gravissima che sta commettendo con i suoi rigurgiti omofobi
penso fosse questo il punto.

Ricordiamoci, peraltro, che (almeno in teoria) la persona più adulta dovrebbe essere la madre, non il figlio. Si sta chiedendo al figlio non solo di essere più adulto della madre ma anche di  tollerare una violenza molto forte. Ciodetto la situazione è così delicata (e io non so nulla più di quello che mi è stato raccontato) che non me la sentirei mai di dare consigli avventati. Ma il discorso sul "saper aspettare" no...Quando farò c.o. con i miei non potrò tollerare alcun atteggiamento di questo tipo. Siamo nel 2014 in una società che, bene o male, offre gli strumenti per farsi una cultura. Essere omosessuali o bisessuali non può avere nessuna connotazione negativa nella percezione di alcuno. 

il problema è che i genitori dovrebbero avere un ruolo educativo e didattico esemplare, ma non sempre lo hanno perché sono umani, per ignoranza loro o per altri motivi.

 

un figlio può avere anche ragione sui genitori però alla fine chi porta a casa i soldi per campare e per questo chi comanda di più sono i genitori e i figli devono subirsi anche cose ingiuste da parte dei genitori.

Edited by marco7

@@Sampei, ma che fai adesso mi copi? XD Comunque gioia grazie mille della dedica  :maninlove: carinissima! E mi fa piacere che tu ti sia commosso alle mie parole, così come ogni volta io mi commuovo dinnanzi al pathos delle tue riflessioni. Che poi vabbè...la mia non essere esattevolmente 'sublime riverenza', ma piuttosto parlerei di Rispetto e di Buona Educazione, valori che ovviamente non puoi conoscere dato che si contrappongono del tutto alla tua Petulanza e alla tua Maleducazione. Ma non fartene un cruccio eh, alla fine non è colpa tua (ti ho già detto) bensì di quell'uomo che 25 anni fa avrebbe dovuto gettar via il suo seme su un'aiuola anziché... Sai, da qualche parte esiste il detto “meglio crescere porci che figli” e penso che nel tuo caso non ne esistano di più appropriati!

E nient'altro! Mi accodo anch'io a chi augura al topic starter che tutto si rimetta per il verso giusto e ripeto a te, @@danny93, prova un attimo a deporre l'ascia di guerra e avere un minimo di pazienza dando a tua mamma la possibilità di informarsi da sé e di capire coi suoi tempi come va il mondo.

Ende

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