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Gay, bisex, etero....? Cosa siamo in realtá?


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Guarda che in senso lato anche tu pretenderesti di imporre una

tua etichetta quando dici "persona"

 

Il fatto che sia vaga o generica non significa affatto che non possa

essere avvertita per tale, se non a partire dalla presunzione del fatto

che qualcosa di vago e generico sia migliore di qualcosa di più preciso

 

Per te così è, perché ovviamente soffri ciò che la società implicitamente

ritiene essere degno di scarsa considerazione ( cioè gay o bisex )

 

Tanto è vero che potresti "accettare" pansessuale cioè una definizione che

ti consenta di sentirti ancora parte di una maggioranza e non di una minoranza

 

In questo modo sotto l'apparenza di una ribellione tu continui a subire quel giudizio

sociale, lo diluisci soltanto negli effetti ma non lo affronti, né lo modifichi

@@RichardAnime,  forse e dico forse il problema è che non si capisce che tipo di discussione volevi intavolare dal tuo primo post.

 

Sei partito dalla presunta guerra gay-bsx (che poi, giustamente, come ha fatto notare Almadel da 'ste parti son sempre i soliti noti che saltan su gridando alla bifobia pure quando cerchi di fare una discussione tranquilla :asd:), passando poi a parlare del tuo personale punto di vista dicendo che non definisci il tuo orientamento sessuale e che non guardi al sesso della persona.

Poi chiedi in base a cosa ci si classifica aggiungendo poi che non ha importanza perché per te siamo tutte persone.

 

 

Ora, di grazia, dato che siamo arrivati alla seconda pagina, mi spieghi cortesemente su quale argomento vorresti spostare l'attenzione piuttosto che lamentarti del fatto che ti senti attaccato? :asd:

Non mi sento attaccato XD stavo semplicemnte dicendo che siete saltati tutti su, intavoliamo il discorso sulle "guerre" gay bisex etero u.u

 

Allora diciamo essere umano se non vuoi persona o preferisci essere vivente? (se mi vieni a dire che essere vivente siano un etichetta ne possiamo parlare XD peró se mettiamo esseri viventi non sono amante del furry XD)

Edited by RichardAnime

Certo che anche essere umano è una definizione ( distingue

gli umani dagli animali o l'umanità dall'animalità )

 

Ma se noi la preferiamo a gay è perché riteniamo - esattamente

come "persona" o "essere vivente" - che la società non esprime su queste

giudizi negativi, il chè implicitamente significa che SUBIAMO il giudizio

negativo che circonda gay

 

Per certi versi nel momento in cui io mi definissi come "essere umano"

è come se implicitamente ritenessi che la mia omosessualità fosse qualcosa

di "inumano" o "bestiale"

 

Quindi per certi versi essere umano è forse addirittura peggiore di "persona"

Per certi versi nel momento in cui io mi definissi come "essere umano"

è come se implicitamente ritenessi che la mia omosessualità fosse qualcosa

di "inumano" o "bestiale"

 

Secondo me calchi troppo la mano :D

io sono stato omofobo per molto tempo da adolescente (qualche volta anche da adulto, perché mi raccontavo la favola che se non fossi gay certe cose sarebbero più semplici).

Magari il nostro amico che ha iniziato la discussione è solo spaventato perché non sa ancora bene dove mettersi.

Però ecco, dovrebbe arrivare il momento in cui si è spietati con sé stessi, accetti che ti piacciono i maschi e te la metti via.

Edited by schopy

Per come la penso io, le etichette lasciano il tempo che trovano!  :sisi:

 

Ma visto che siamo in tema, e sperando che tra di voi ci sia qualcuno in grado di illuminarmi, mi chiedo: com'è che si definirebbe una persona a cui piacciono soltanto gli intersessuali? E una a cui piacciono soltanto i transgender? E i transessuali? E i crossdresser?  :hm:

Io la penso come te! Detesto le etichette. Come ho scritto nel mio topic, io mi sento una donna in un corpo che, seppur discretamente femminile, è sempre un corpo da maschietto, e allora secondo le "logiche" dovrei essere una trangender. La maggior parte se si accorge della mia effeminatezza dira' che sono gay presumo,,,ma a me poco importa, lascio agli altri le loro definizioni. Io sono una persona con una mia natura. Per quanto riguarda le discriminazioni, non so' se se ne fanno, io non sono mai stata discriminata per fortuna.

Secondo me calchi troppo la mano :D

io sono stato omofobo per molto tempo da adolescente (qualche volta anche da adulto, perché mi raccontavo la favola che se non fossi gay certe cose sarebbero più semplici).

Magari il nostro amico che ha iniziato la discussione è solo spaventato perché non sa ancora bene dove mettersi.

Però ecco, dovrebbe arrivare il momento in cui si è spietati con sé stessi, accetti che ti piacciono i maschi e te la metti via.

 

 

Che abbia paura l'ho già scritto pure io in due interventi precedenti

 

Che io in quanto essere umano gay, qualora decidessi di definirmi

solo "essere umano" lo sentirei come implicitamente degradante la mia

omosessualità e quindi qualcosa di peggiore rispetto "persona" che è

solo una censura neutrale, lo ribadisco...

 

Con questo non voglio mica dire che RichardAnime pensi che i gay siano

animali...se è questo che hai pensato ( anche perchè se avessi voluto lo

avrei scritto ed avrei riferito il discorso a lui e non a me )

 

Questo è uno degli strascichi che consegue alla vostra omofobia, il timore

permanente di essere giudicati dagli altri...siccome avete subito ed in parte

continuate a subire il giudizio negativo degli altri, tendete a vedere giudizi

negativi sulle persone laddove non ci sono

 

Io ho semplicemente espresso un giudizio sull'uso del termine "essere umano"

al posto di "gay"

 

E lo ribadisco

 

Una persona a cui piacciono i crossdresser i transessuali i transgender etc

sarà gay etero o bisex a seconda del proprio sesso e di quello della persona

amata

 

L'idea che le identità ( qualunque esse siano ) siano certe, autoriferite e non

contrattate con la società, rivendicate e conquistate è il secondo corollario del

fatto che avete subito il giudizio negativo degli etero fino al punto di ritenere di

non poter essere soggetti di scelte soggettive, ma solo vittime

 

Nessuno più di un intersessuale o di un transessuale sceglie la propria identità

sessuale e avrebbe il diritto di rimproverarvi di essere dei vittimisti

 

Ma anche un crossdresser o un transgender la sceglie continuamente e ripetutamente

e non c'è assolutamente niente di male

 

 

Io la penso come te! Detesto le etichette. Come ho scritto nel mio topic, io mi sento una donna in un corpo che, seppur discretamente femminile, è sempre un corpo da maschietto, e allora secondo le "logiche" dovrei essere una trangender. La maggior parte se si accorge della mia effeminatezza dira' che sono gay presumo,,,ma a me poco importa, lascio agli altri le loro definizioni. Io sono una persona con una mia natura. Per quanto riguarda le discriminazioni, non so' se se ne fanno, io non sono mai stata discriminata per fortuna.

 

Se non sei mai stata discriminata, smetti di avere paura e di

pensare di avere "una tua natura" ( che neanche sai quale è

ma ti tranquillizza pensare di averla )

 

E scegli di essere ciò che sei, se sei un transgender non c'è

niente di male ad esserlo

@Hinzelmann in che senso devo pensare di smettere di avere una mia natura? :| Io non ho paura di nulla! Sono una transegender? Benissimo, posso usare benissimo questa parola "tecnica", ma io sono una persona. Un etero non è che sbandiera la sua etichetta, o no?

Devi smettere di pensare che la tua identità sessuale sia

solo un fatto di natura di cui prendere atto in modo passivo

 

E devi smettere di pensare che gli eterosessuali non sbandierino la

propria identità, affermazione di una ingenuità spropositata, solo per

il fatto che non la "sbandierano"

 

Non ne hanno alcun bisogno...anzi sbandierare la propria bandiera

significherebbe ammettere ne esistano altre, il chè essi non fanno

perché concependosi come un "universale" preferiscono abbattere

le altre bandiere 

Si, sul tuo ultimo discorso forse hai ragione. E' vero che purtroppo, spesso, si tende a considerare l'eterosessualita' come l'universale. Per quanto riguarda il discorso natura..come altro devo considerare il mio essere scusami? Spiegami meglio, saro' limitata ma non ci arrivo a capire cosa vuoi dire

Se tu mi arrivi a dire: sono nata di sesso biologico maschile ma ho una identità femminile

 

Direi che sia maturata in te in primo luogo una identità sessuale di genere

 

La possiamo ritenere anche una identità talmente forte da esserti "connaturata"

soprattutto di fronte a chi pretende di dirti che non è possibile o dovresti cambiare

etc ma è un espediente retorico, per difenderti dagli eterosessuali transfobici, in

realtà ciò che hai fatto e devi rivendicare a te stessa è la prevalenza della tua identità

di genere ( ed il tuo diritto ad averla ) rispetto al sesso biologico di nascita

 

Secondo i manuali tu dovresti "soffrire" di una disforia di genere, ma se non hai alcuna

sofferenza o disturbo nei confronti del tuo corpo che ti piace così come è, è proprio per

il fatto che non esiste una natura e neanche un "disturbo" che spieghi il deragliamento

da una certa natura obbligata

 

Se poi sessualmente parlando ti piacciono gli uomini, sei una transgender omosessuale

o un omosessuale transgender, perché il tuo sesso biologico è maschile e ti rivolgi ad altri

maschi ( anche se per affermare la tua identità di genere non ti fai toccare il pene )

 

Nel momento stesso in cui tu fai sesso ipoteticamente con me, che sono gay ( un gay

a cui potrebbe piacere il tuo aspetto non essendo esteriormente "donna" ) e mi dici dove

posso toccarti e dove no, cosa possiamo fare e cosa no, tu in quel momento stesso stai

"negoziando" con me la tua identità sessuale

 

Ovviamente se fai la stessa cosa con un maschio eterosessuale lui riterrà di non trovarsi

di fronte a nessuna negoziazione perchè qualunque passo indietro nella tua maschilità lo

rafforzerà nell'idea di essere Etero al 100%, ma io che sono gay e a cui potrebbe piacere

praticarti del sesso orale, sono invece consapevole del fatto che tu stai affermando la tua

identità sessuale

Cioè tu liquidi tutto il mio intervento così?

 

Con questa frasetta?

 

Vedi cosa capita a frequentare solo maschi eterosessuali

che non "sbandierano" la propria eterosessualità?

 

Ti porta a non capire niente di te stessa!

Cosa c'entra? Io non liquido niente! Se ti ho detto di spiegarmi bene è perchè mi interessa molto sapere cio' che pensi, ci mancherebbe! Ma non capisco il discorso della transgender omosessuale..e quindi chiedevo. Io veramente ho capito tutto di me stessa, altrimenti ieri non avrei messo quel topic. Io sono fidanzata da un anno con uomo, gli piace la mia "natura", lo metto tra le virgolette perchè non ami questa parola, e non mi interessa sapere se è gay, etero, bisex, non lo so'...come lo devo etichettare? E poi perchè non posso stare bene cosi scusa?

Non ho detto che stai male, ho detto che non capisci molto

di te stessa, cioè vivi in una felice inconsapevolezza di te

 

Sono due cose abbastanza diverse Lol

 

Non liquidi niente...ma "boh" mi pare una risposta un po'

superficiale

 

Come fai a pensare di essere omosessuale se vai con una donna

se sei un maschio biologico XD

 

Cioè spiegami cosa ti faresti fare a letto di ciò che possono

fare comunemente fra loro le lesbiche Lol

Facciamo cosi. Riassumo in brevissimo tutto quello che ho detto nel topic ieri :)

 

Io mi ritengo una donna, in tutto, nel modo di agire, pensare, ragionare, ecc ecc. Ho un corpo maschile, nel senso che il pisellino ci sta, ma siccome mi piace curare me stessa, senza bisogno di travestirmi come Platinette, ma come potrebbe benissimo curarsi anche un ragazzo etero, mi depilo, non ho peli nemmeno nelle gambe, il mio viso è liscio, sto facendo crescere i capelli (non vedo l'ora di averli lunghissimiiii), ho per natura dei lineamenti un po' "dolci" ecco, ho anche delle leggere curve ai fianchi! Veramente ti dico, me l'hanno fatto notare,,io neppure ci avevo fatto caso.

 

Se fossi un uomo, e sottolineo un uomo, mi trascurerei, mi farei crescere i peli, ecc ecc, ma siccome sono una donna voglio curarmi, pur restando cosi. Qual è il problema? Il conquilino scomodo lo nascondo per bene, per quel che si puo' fare.

 

Dal punto di vista sessuale: mi piacciono gli uomini, ma esigo che nessun uomo provi interesse per quella cosa, tra l'altro non ha nulla di bello a mio avviso rispetto a quello degli altri. Nel momento in cui ho trovato un uomo che mi ha detto:"ok, meglio cosi, per me non è importante cosa hai tra le gambe", credo di avere trovato un'armonia anche a livello di coppia!

 

Io non volevo parlare di sesso, scendendo proprio nei particolari, ma credo sia intuibile cosa faccio io nel sesso.

L'idea che le identità ( qualunque esse siano ) siano certe, autoriferite e non

contrattate con la società, rivendicate e conquistate è il secondo corollario del

fatto che avete subito il giudizio negativo degli etero fino al punto di ritenere di

non poter essere soggetti di scelte soggettive, ma solo vittime

 

Sarà che, individualmente, ad oggi non ho dovuto rivendicare granché come gay...

non mi sento una vittima, ma nemmeno mi sognerei di dire che si tratta di un'identità che ho scelto.

Edited by schopy

@gius1989

 

Siamo in un forum gay, pensi che qualcuno si scandalizzi di fronte alla parola "sodomia" o

"sesso anale passivo" ?

 

Non è qualcosa che ci è estraneo...XD

 

Ora invece di NON rispondere, ammetti - perchè è la verità - che la omosessualità

femminile non ha niente a che fare con la sodomia, cioè con il sesso che tu pratichi

in via elettiva

 

Quindi tu sei un maschio che predilige farsi sodomizzare da un altro maschio MA che

ha una identità di genere femminile, cioè sei un transgender gay, omosessuale

 

E' tanto semplice e chiaro, non vedo perché

 

Se fossi un uomo, e sottolineo un uomo, mi trascurerei, mi farei crescere i peli, ecc ecc, ma siccome sono una donna voglio curarmi, pur restando cosi. Qual è il problema? Il conquilino scomodo lo nascondo per bene, per quel che si puo' fare.

farsi intimorire dalla verità! ( non penserai mica che questo ti distingua da un potenziale 

omosessuale eh? Esiste una maschilità gay non stereotipata )

 

Poi tu puoi continuare a nasconderti, per come ti è possibile ( certo è più facile farlo

per un gay meno effeminato di te...non so in prospettiva quanto possa reggere la

commedia ) ma non fino al punto di non capire niente della tua identità

 

Sei un transgender omosessuale, che tenta di tirare avanti da velato, ok niente da dire

( cioè non è un titolo di merito...ma neanche un marchio di infamia )

 

@Schopy diciamo semmai che non hai VOLUTO combattere o rivendicare alcunché

 

Vittima dell'omofobia per tua stessa ammissione sul forum....per esserlo lo sei stato

a quanto mi risulta ( anzi la mia impressione è che tu lo sia stato molto più di me ed

in senso proprio materiale : prese in giro, discriminazioni varie, angherie etc )

 

Questo ti ha portato ad una certa insofferenza per il "vittimismo" in senso lato, ma non

ti ha portato a reagire con quell'orgoglio che sarebbe stato necessario a restaurare la

tua autostima ( mia opinione )

 

Hai fatto finta di non essere vittima, essendolo...laddove altri han fatto finta di essere

vittime più di quanto la realtà non li autorizzasse a fare

 

Ed è qui che tu hai fatto la tua NON-scelta, cioè hai scelto di non reagire, cosa che io

non critico, perché tantissimi ragazzi hanno accettato la propria omosessualità con

rassegnazione, senza aver subito ciò che hai subito tu...quindi per certi versi saresti

pure più giustificato

Io faccio SOLO sesso anale passivo, perchè mi sento appagata sessualmente in questo modo ed è, per me, la sola forma di sesso che posso praticare. Ieri mi si chiedeva della masturbazione..e dissi che io non lo faccio mai, proprio perchè non fa parte del mio essere un gesto del genere. Comunque non capisco il discorso dell'omosessualita' femminile. Cosa c'entra? :) ps comunque transdender o no, io mi definosco prima di tutto DONNA :)

L'omosessualità femminile,l'hai tirata nel discorso tu

 

Quando hai sostenuto che saresti una transgender omosessuale

se andassi con una donna

 

Ma non è vero, perché ciò che conta ai fini dell'orientamento

sessuale è il sesso non l'identità di genere

 

E siccome non hai la vagina...lesbica di sicuro non lo sei

 

Quindi sei un transgender omosessuale che pratica sesso anale passivo

che problema c'è?

 

Vogliamo sostenere che questo ti rende meno omosessuale?

Al più ti renderà un omosessuale meno maschile di altri, ma

certo non cambia il tuo orientamento in eterosessuale

Per me nessun problema, mi si puo' dare qualsiasi etichetta, ma quello che per me, e anche per la persona con cui sto credo, conta davvero è il mio essere femminile. Poi posso essere anche un gatto trans, una giraffa, o una mucca,,,ma sempre l'animo femminile ho.

Bene, questo è positivo

 

Quindi "femmina" a letto e amici maschi fuori 

in società ( mi pare di aver capito, che siete velati)

 

La negoziazione della tua identità, parziale a letto

( perché c'è anche se lui da maschio etero tende a

non volerla vedere ) dovrebbe in prospettiva estendersi

fuori, quando e se vivrete in modo più aperto la vostra

omosessualità ( socialmente parlando se siete due maschi

siete due gay )

 

A maggior ragione quindi, in prospettiva, transgender gay

Be si, perchè anche se sono un po' effeminata mica me ne vado in giro con scritto "sono donna dentro"! Chi ci conosce veramente lo sa', sa' come sono io, quindi ci considerano uomo e donna. Ma chi non ci conosce si, ci vede come due maschi anche se magari non fara' fatica a capire chi dei due è "piu' gay" mettiamola cosi.

 

Comunque Hinzelmann sei veramente complicato! eheh (per smorzare un po' i toni :P )

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