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Perchè i gay non odiano gli etero?


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Ma dando pure per buono che ci siano delle valide ragioni, per pura UTOPICA FOLLIA :D, che senso avrebbe andar contro una maggioranza eternamente schiacciante??

 

Ragionando invece in un'ottica realista, l'odio verso gli etero la trovo una cosa un po' da disadattati e frustrati. Motivo per cui mi stanno sul *beep* certi estremisti attivisti della comunità gay.

Il risentimento è giusto nei confronti di chi discrimina.

In questo caso, la categoria sono gli omofobi, non gli etero.

 

Perché non tutti gli etero sono omofobi, di conseguenza non capisco il perché io debba andare a detestare o provare risentimento verso una macrocategoria invece che prendermela semplicemente con la parte che mi rema palesemente contro.

 

Sparare fra la folla in maniera del tutto indiscriminata è da disadattati sociali, non da persone orgogliose.

 

Oh, cielo. ma non siamo all'asilo. Lo so che l'odio è una brutta cosa e dovremmo volerci tutti bene e stringerci tutti in un grande abbraccio sotto l'arcobaleno.

 

Sto dicendo che è fisiologico che ALCUNI provino risentimento anche in modo irrazionale, è una brutta cosa ma è naturale. 

 

I gay non lo fanno, ma non perchè siamo migliori ma perchè siamo peggiori.

Oh, cielo. ma non siamo all'asilo. Lo so che l'odio è una brutta cosa e dovremmo volerci tutti bene e stringerci tutti in un grande abbraccio sotto l'arcobaleno.

 

Sto dicendo che è fisiologico che ALCUNI provino risentimento anche in modo irrazionale, è una brutta cosa ma è naturale. 

 

I gay non lo fanno, ma non perchè siamo migliori ma perchè siamo peggiori.

 

Quindi solo perchè non provo odio irrazionalmente verso delle persone che non mi hanno fatto nulla, sono una brutta persona? :o

 

 

Sto dicendo che è fisiologico che ALCUNI provino risentimento anche in modo irrazionale, è una brutta cosa ma è naturale.

 

No, direi che è da bambini puntare i piedi e prendersela con gli eterosessuali in toto invece che avere una capacità critica per capire che il nemico è solo l'omofobo e che la convivenza fra differenti orientamenti sessuali è possibilissima :asd:

Sarà da bambini, ma è quello che accade in TUTTI i movimenti tranne quello gay e hanno TUTTI più successo di quello gay.

 

E prima che lo diciate: NO, non hanno più successo perchè odiano, l'odio è un effetto collaterale dell'orgoglio. 

Edited by NewMarc

Non è detto però che l'odio sia un effetto collaterale necessario

ci può essere la demistificazione e l'irrisione della normalità, il

sarcasmo, l'ironia tutti aspetti che la cultura gay in generale agisce

e rappresenta anche se forse in Italia e su questo forum si vede e si

apprezza poco

 

La svalutazione sistematica di qualunque cosa possa sembrare gay

tranne magari una - unica - la propria, direi sia la cifra dell'assenza

di una coscienza collettiva, non la mancanza di odio in sé

Sto dicendo che è fisiologico che ALCUNI provino risentimento anche in modo irrazionale, è una brutta cosa ma è naturale.

 

No, stai dicendo ben altro: stai dicendo che chi non prova questo odio irrazionale è un gay poco orgoglioso.

 

Per la valutazione su questo accostamento mi accodo a Nowhere, è una cosa aberrante. Ed anche molto stupida.

 

La colpa dell'arretratezza Italiana in tema di diritti per il popolo gay è da imputarsi tanto a quelli che chinano sempre il capo, quanto ai talebani fondamentalisti di cui tu sei un luminoso esempio. Chi dovrebbe lavorare affinchè i diritti tanto voluti siano effettivamente dati (politici e goverananti) ha già una bella dose di pregiudizio verso questi gay secondo te così mansueti ed inoffensivi, prova ad imaginare cosa sarebbe disposto a fare per dei gay eterofobici. Certo saremmo declassati da cittadini di serie B a cittadini di serie C2, ma con grande orgoglio...evviva.

Edited by NewComer

Io credo che l'odio è un sentimento così forte che può derivare solo dall'insicurezza e dall'insoddisfazione.

Mi spiego: chi è omofobo o, comunque, si mostra omofobo? Chi sente il bisogno di omologarsi agli altri, condividendo, assieme agli altri, il disprezzo nei riguardi dei gay e sentendosi, così, più forte. Una tale persona ha bisogno chiaramente di far parte di un branco, e usa l'omofobia per legittimare la sua partecipazione al branco stesso. È, perciò, ovviamente una persona insicura. È anche una persona insoddisfatta, perché altrimenti non avrebbe bisogno di giudicare la vita degli altri. Altro che orgoglio! Molti etero, infatti, non sono omofobi, semplicemente vivono la loro vita.

 

Ora: essere gay comporta chiaramente degli ostacoli in più.

Un gay che si sia accettato veramente e che sia in equilibrio con se stesso, non è né insicuro (l'insicurezza l'ha superata attraverso un percorso più o meno lungo) né insoddisfatto, così non ha motivo di essere "eterofobo". Gli eterofobi sono anch'essi, come gli omofobi, insicuri e insoddisfatti. Tutto ruota attorno a queste due componenti! Di nuovo: altro che orgoglio! L'odio appartiene ai deboli!

Perché le cose sono così: molti etero hanno odiato i gay, ma i gay MAI gli etero. Questo dovrebbe far riflettere MOLTO chi disprezza i gay. Siamo persone che pur avendo avuto sempre odio, non l'abbiamo mai restituito e non abbiamo inventato insulti per gli etero. Per questo vi dico, noi non sappiamo quando avremo i diritti per vivere dignitosamente, ma possiamo essere veramente fieri di noi stessi, ve lo assicuro ;)

Il commento di GreenClock (che i gay non odiano mai gli etero) mi ha fatto pensare a una frase che mi colpì molto, dal telefilm "Queer as Folk" dove il protagonista Bryan dice "A questo mondo esistono solo due tipo di etero: quelli che ti odiano apertamente e quelli che ti odiano dietro le spalle" un bel pregiudizio, anche questo...

Penso che i gay non odino gli etero... finché una certa categoria di questi ultimi non ne danno loro motivo, e così interiormente magari cominciano a fare di tutta l'erba un fascio, chissà. Gli omofobi stanno sulle scatole pure a me :hunter:

Faccio un copia incolla dalla shout per condividere con voi la mia antipatia per gli eterosessuali anche nei giorni futuri: siano maledetti gli eterosessuali, i loro ridicoli drammi sentimentali con le ragazzine che li tengono per le palle, la loro sfigataggine, la play e i pub con enormi schermi che trasmettono sport sconosciuti. Siano maledetti il calcetto settimanale, il calcio balilla, le poesie recitate a rutti, il loro abbigliamento pseudogai, la loro incapacità di cogliere l'ironia, la facilità con la quale si scandalizzano di una battuta, il cameratismo omorepresso, la naturalezza con la quale danno per scontato di sposarsi e aver figli nonostante non siano in grado di far durare una storia più di una settimana quando una finalmente gliela da(e hanno rotto il cazzo mesi a dire quanto l'amavano) e non sappiano badare a se stessi, figurarsi a dei terzi innocenti come gli eventuali figli, la loro fiducia negli istituti tradizionali(sarò ripetitivo?), la loro fiducia nei consigli dei quarantenni vanesi che non sanno trovarsi uno straccio di donna stabile e pensano di poter dare consigli, i loro consigli, l'appellarsi "zio" "vecchio" "vecio" "vez" "bomber" e mille altri termini che a 16 anni(posso giurarlo) non usavano, il loro rimbecillimento post adolescenziale, i loro modi effeminati(!!!!), i loro miti, le loro speranze, i loro menti sbarbati, la facilità con cui si trascinano l'un con l'altro a fare cazzate, la loro eterosessualità, la loro eterosessualità, la loro eterosessualità.

 

N.B:Questo post, lungi dal contenere elementi di odio, discriminazione e razzismo, va considerato un esercizio ironico di presa per il culo degli stereotipi eterosessuali

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