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Complicazioni


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però io non ci dormo la notte

 

se dormi male per giorni e giorni, è normalissimo non riuscire ad articolare le frasi in modo corretto e soffrire di un certo offuscamento mentale... recupera un corretto ciclo sonno - veglia e poi verifica se questi sintomi sono ancora presenti...

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https://www.gay-forum.it/topic/28154-complicazioni/page/2/#findComment-798136
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Rookie, la tac cerebrale po servire per i traumi ossei o l erniazione, ma la rmn dovrebbe mostrare di più, certo, se non ci sono segni e anche possibile ipotizzare una minima lesione subclinica, ricordiamoci che l imaging ha una risoluzione di qualche mm. Onestamente però credo sia più una cosa psicologica. Ora stai attento ad ogni sintomo, prima non ci badavi. Ad ogni modo fai una visita sia con un neurologo, che con uno psichiatra. Prima uno poi l altro. Saranno in grado di redimere la questione. I riflessi del muscolo costrittore della pupilla, l isocoria e tutto il resto sarebbe già stato notato, e avresti altri sintomi. Hai mai percezione di odori particolari e cattivi, zolfo o carne andata a male, o momenti di assenza in cui ti riferiscono che per qualche secondo non c eri con la testa?

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Rookie, la tac cerebrale po servire per i traumi ossei o l erniazione, ma la rmn dovrebbe mostrare di più, certo, se non ci sono segni e anche possibile ipotizzare una minima lesione subclinica, ricordiamoci che l imaging ha una risoluzione di qualche mm. Onestamente però credo sia più una cosa psicologica. Ora stai attento ad ogni sintomo, prima non ci badavi. Ad ogni modo fai una visita sia con un neurologo, che con uno psichiatra. Prima uno poi l altro. Saranno in grado di redimere la questione. I riflessi del muscolo costrittore della pupilla, l isocoria e tutto il resto sarebbe già stato notato, e avresti altri sintomi. Hai mai percezione di odori particolari e cattivi, zolfo o carne andata a male, o momenti di assenza in cui ti riferiscono che per qualche secondo non c eri con la testa?

molto spesso mi chiedono se ci sono o ci faccio, dicono che come mi spengo, sembro vuoto, no, non sento odori strani, ma sento come sangue o comunque un' aria pesante....
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potrebbe essere emicrania con aura, dipendente dalla cervicale...non sei il primo caso che sento...

infatti, non ho escluso quello, visto che ne soffro, ma ora è quasi sempre così, sono più i giorni con il mal di testa che no.....

 

Cosa vuol dire senti sangue?

 

Cioè senti sapore metallico? 

yalen ha risposto perfettamente....

 

Sei stressato, o almeno l'impressione è questa

ma quello lo son sempre stato.....

 

Ora capisco perché ti piaccio ahahaha scusami, era una battuta non volevo essere materiale :)

hey le battute aiutano sempre ;)

 

Evviva l'autostima XD XD ahah

hahahahah credimi mi preferisco più scimmia che uomo

 

se dormi male per giorni e giorni, è normalissimo non riuscire ad articolare le frasi in modo corretto e soffrire di un certo offuscamento mentale... recupera un corretto ciclo sonno - veglia e poi verifica se questi sintomi sono ancora presenti...

il fatto è che io tendo sempre a dormire poco, non riesco a dormire per troppo tempo, se poi conti che ho il sonno leggero, mi basta un nulla e mi sveglio....

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https://www.gay-forum.it/topic/28154-complicazioni/page/2/#findComment-798470
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Beh implicitamente è come se ti dicessi che se in una scala da 0 a 10

sei usualmente a 5 ( fra medio basso e medio alto ) ora hai varcato il

7 cioè sei in zona alta.

 

In questo senso, si può dire molto-troppo stressato

 

Insomma io non sono un medico però : ansia, insonnia, affaticamento

perdita di memoria e concentrazione, cefalea, ipereccitabilità etc

 

I sintomi dello stress sono questi...il sapore di sangue no, avevo scritto prima

ma non mi pare riconducibile a stress ( però non saprei dire da cosa dipenda )

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Il sapore metallico.. dipende molto anche dalla dieta.. oppure se hai delle gengiviti.. 

Almeno per le gengiviti lo stress c'entra in quanto crea un calo del sistema immunitario.. ma alla fine sono cose soggettive (come a chi viene l'herpes insomma). 
 

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https://www.gay-forum.it/topic/28154-complicazioni/page/2/#findComment-798492
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Il sapore metallico.. dipende molto anche dalla dieta.. oppure se hai delle gengiviti.. 

 

Almeno per le gengiviti lo stress c'entra in quanto crea un calo del sistema immunitario.. ma alla fine sono cose soggettive (come a chi viene l'herpes insomma). 

 

no non sapore, ma odore di ferro....

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no non sapore, ma odore di ferro....

 

L'odore della morte :asd: <3

 

Anche a me sembra solo stress, probabilmente l'odore di sangue che senti è dovuto a qualche capillare rotto, sei raffreddato? o magari soffri di sinusite? Fossi in te comunque una visita più approfondita la farei, così eviti di diventare troppo paranoico e di stressarti ancora di più ^_^.

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<blockquote class='ipsBlockquote' data-author="DaF" data-cid="798601" data-time="1411052195">DaF, on 18 Sept 2014 - 4:56 PM, said:DaF, on 18 Sept 2014 - 4:56 PM, said:<p>L'odore della morte :asd:In effetti io ho il setto nasale deviato...

Edited by Rookie92
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L'odore della morte :asd: <3

 

Anche a me sembra solo stress, probabilmente l'odore di sangue che senti è dovuto a qualche capillare rotto, sei raffreddato? o magari soffri di sinusite? Fossi in te comunque una visita più approfondita la farei, così eviti di diventare troppo paranoico e di stressarti ancora di più ^_^.

uff col cellulare sbaglio a selezionare il post, si dicevo che ho ilsetto nasale deviato che sia questo il motivo?
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uff col cellulare sbaglio a selezionare il post, si dicevo che ho ilsetto nasale deviato che sia questo il motivo?

 

Eh si, quasi sicuramente l'odore di sangue che senti è dovuto a questo. Però come ti ho detto, una visita accurata e ti togli ogni dubbio ^_^.

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uff col cellulare sbaglio a selezionare il post, si dicevo che ho ilsetto nasale deviato che sia questo il motivo?

 

Non penso c'entri molto, anche io ho lo stesso problema. Come ti diceva DaF la visita è la soluzione più rapida e chiarificatrice :) 

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 @@Rookie92, un sapore/odore "ferroso" potrebbe anche dipendere da medicine, se sei in cura per qualcosa...

 

comunque, giusto per sorridere, ecco un brano celeberrimo da "Tre uomini in barca" sugli effetti delle malattie immaginarie :asd:

 

   … Per quanto riguardava me, avevo il fegato in disordine. Sapevo che si trattava del fegato perché avevo appena letto nella circolare pubblicitaria di certe pillole per il fegato la descrizione dei vari sintomi in base ai quali chiunque poteva accorgersi di avere il fegato ammalato. Io li avevo tutti.
   E’ una cosa straordinaria, ma non mi succede mai di leggere la pubblicità di un prodotto medicinale senza essere portato a concludere che soffro proprio del malanno che la pubblicità descrive, e nella sua forma più virulenta. In ogni singolo caso, la diagnosi sembra corrispondere con esattezza a tutte le sensazioni da me provate.

 

  Ricordo di essere andato un giorno alla biblioteca del Museo Britannico per documentarmi sulla cura di non so quale lieve malanno soffrivo… febbre del fieno, se ben ricordo. Presi un trattato di medicina e lessi tutto ciò che mi riguardava. Poi, senza riflettere, voltai le pagine e cominciai a scorrere distrattamente la descrizione di altre malattie. Non so più quale fosse il primo malanno sul quale mi soffermai… qualcosa di terribile, di micidiale, però… ma prima di essere arrivato a metà dell’elenco dei “sintomi premonitori”, ero fermamente convinto di essere affetto da quella malattia.
   Rimasi a lungo paralizzato dal terrore; poi, con l’indifferenza della disperazione, cominciai a voltare le pagine del libro. Giunsi alla voce del tifo, lessi i sintomi, constatai che avevo il tifo e che dovevo averlo da mesi e mesi, senza saperlo… e mi domandai che altro potevo avere addosso; passai al ballo di San Vito e scoprii, come prevedevo, di avere anche quello. Cominciai a interessarmi del mio caso e, deciso ad andare fino in fondo, ricominciai daccapo, in ordine alfabetico. Lessi la descrizione della malaria e seppi che l’avevo in pieno; lo stadio acuto sarebbe cominciato da lì a una quindicina di giorni. Quanto al morbo di Bright, constatai con sollievo che l’avevo soltanto in forma attenuata e che, se fosse stato soltanto per quello, avrei potuto vivere ancora per qualche anno. Il colera l’avevo, con gravi complicazioni; quanto poi alla difterite, sembrava addirittura che l’avessi dalla nascita. Esaminai coscienziosamente tutte le voci dal principio alla fine dell’alfabeto e potei concludere che la sola malattia dalla quale non ero affetto era “il ginocchio della lavandaia”.

 

  Mi sentii quasi offeso, sulle prime; in certo qual modo, mi pareva un affronto. Perché non avevo il ginocchio della lavandaia? Perché quella menomazione? Ben presto, però, prevalse in me uno stato d’animo meno avido. Riflettei che avevo tutti gli altri malanni noti alla scienza medica e, reprimendo l’egoismo, decisi di rassegnarmi a non avere il ginocchio della lavandaia. La gotta, nella sua forma peggiore, mi aveva colto, a quanto pareva, senza che io me ne accorgessi; quanto alla zimosi, era evidente che ne soffrivo dall’infanzia. L’elenco delle malattie terminava a “zimosi”, perciò conclusi che non avevo nient’altro.  […]
   Ero entrato in quella sala di lettura, felice e pieno di salute. Quando mi trascinai fuori, ero un decrepito relitto.

Edited by conrad65
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Conrad.. scusa se rido ma..  :sarcastic:  :sarcastic:  :sarcastic:  

Comunque vero.. se le analisi del sangue sono a posto.. non devi preoccuparti più di tanto ;) 
Non fare come me che ho un linfonodo ascellare ingrossato e dolorante.. e andai a cercare su google.. per trovarmi la classificazione di tutti i Linfomi  :P: 

E comunque Conrad... aggiornati.. ora c'è google :D 

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 @@Rookie92, un sapore/odore "ferroso" potrebbe anche dipendere da medicine, se sei in cura per qualcosa...

 

comunque, giusto per sorridere, ecco un brano celeberrimo da "Tre uomini in barca" sugli effetti delle malattie immaginarie :asd:

 

   … Per quanto riguardava me, avevo il fegato in disordine. Sapevo che si trattava del fegato perché avevo appena letto nella circolare pubblicitaria di certe pillole per il fegato la descrizione dei vari sintomi in base ai quali chiunque poteva accorgersi di avere il fegato ammalato. Io li avevo tutti.

   E’ una cosa straordinaria, ma non mi succede mai di leggere la pubblicità di un prodotto medicinale senza essere portato a concludere che soffro proprio del malanno che la pubblicità descrive, e nella sua forma più virulenta. In ogni singolo caso, la diagnosi sembra corrispondere con esattezza a tutte le sensazioni da me provate.

 

  Ricordo di essere andato un giorno alla biblioteca del Museo Britannico per documentarmi sulla cura di non so quale lieve malanno soffrivo… febbre del fieno, se ben ricordo. Presi un trattato di medicina e lessi tutto ciò che mi riguardava. Poi, senza riflettere, voltai le pagine e cominciai a scorrere distrattamente la descrizione di altre malattie. Non so più quale fosse il primo malanno sul quale mi soffermai… qualcosa di terribile, di micidiale, però… ma prima di essere arrivato a metà dell’elenco dei “sintomi premonitori”, ero fermamente convinto di essere affetto da quella malattia.

   Rimasi a lungo paralizzato dal terrore; poi, con l’indifferenza della disperazione, cominciai a voltare le pagine del libro. Giunsi alla voce del tifo, lessi i sintomi, constatai che avevo il tifo e che dovevo averlo da mesi e mesi, senza saperlo… e mi domandai che altro potevo avere addosso; passai al ballo di San Vito e scoprii, come prevedevo, di avere anche quello. Cominciai a interessarmi del mio caso e, deciso ad andare fino in fondo, ricominciai daccapo, in ordine alfabetico. Lessi la descrizione della malaria e seppi che l’avevo in pieno; lo stadio acuto sarebbe cominciato da lì a una quindicina di giorni. Quanto al morbo di Bright, constatai con sollievo che l’avevo soltanto in forma attenuata e che, se fosse stato soltanto per quello, avrei potuto vivere ancora per qualche anno. Il colera l’avevo, con gravi complicazioni; quanto poi alla difterite, sembrava addirittura che l’avessi dalla nascita. Esaminai coscienziosamente tutte le voci dal principio alla fine dell’alfabeto e potei concludere che la sola malattia dalla quale non ero affetto era “il ginocchio della lavandaia”.

 

  Mi sentii quasi offeso, sulle prime; in certo qual modo, mi pareva un affronto. Perché non avevo il ginocchio della lavandaia? Perché quella menomazione? Ben presto, però, prevalse in me uno stato d’animo meno avido. Riflettei che avevo tutti gli altri malanni noti alla scienza medica e, reprimendo l’egoismo, decisi di rassegnarmi a non avere il ginocchio della lavandaia. La gotta, nella sua forma peggiore, mi aveva colto, a quanto pareva, senza che io me ne accorgessi; quanto alla zimosi, era evidente che ne soffrivo dall’infanzia. L’elenco delle malattie terminava a “zimosi”, perciò conclusi che non avevo nient’altro.  […]

   Ero entrato in quella sala di lettura, felice e pieno di salute. Quando mi trascinai fuori, ero un decrepito relitto.

non trovo la cosa molto divertente ma grazie per avermi distratto :)):

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Rookie uno dei problemi che a noi studenti di medicina spiegano e che il paziente arriva con una sua idea di malattia presa da Google, consigli, ovviamente parziali p allarmistici, senza razionale ne competenze per validare le varie parti.. Partendo da un sintomo come il mal di testa non è impossibile trovare un percorso logico per arrivare alla mucca pazza o malattia da prioni. E la probabilità che gioca un ruolo determinante, e comunque mai farsi autodiagnosi

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e comunque mai farsi autodiagnosi

 

facile a dirsi ma quando hai girato alcuni medici e loro non ti spiegano o non sanno perché stai male viene naturale mettersi a cercare con la propria testa che si potrebbe avere e cercare info (buone o cattive che siano) sul web. 

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E la probabilità che gioca un ruolo determinante, e comunque mai farsi autodiagnosi
 io leggo testi di medicina google lo evito come la peste, ti faccio un solo esempio, io soffro di esofagite cronica, cioè da quel che so compare in determinati periodo e secondo determinate condizioni fisiche, a dicembre feci parecchi esami e non mi dissero nulla, io però mi sono studiato una parte di anatomia, comprendendo varie alterazioni della mucosa , da cosa era causato, i sintomi che essi scatenano sono arrivato alla conclusione, ovvio che non sono andato in paranoia, so perfettamente che esistono sintomi in comune con il tumore, esempio difficoltà nel deglutire, ma cerco sempre di restare freddo in queste analisi... solo che ora la stanchezza mi fa fare molte paranoie
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https://www.gay-forum.it/topic/28154-complicazioni/page/2/#findComment-799145
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Allora. La differenza sai qual è? Che non hai le competenze per valutare la statistica o per sapere quante patologie hanno in comune quel sintomo. L esofagite cronica, credo ti riferisca alla malattia da reflusso, ha come fattore di rischio stress, fumo, alcol, reflusso (associato a ernia iatale o meno), puoi avere pirosi o meno. Se trascurata può in percentuali non alte ma significative, dare un tumore ma si parla di percentuali a una cifra. Prendi spesso fans o aspirinosimili? Bevi spesso bevande bollenti? Difficoltà nel mandare giù il cibo o deglutire, cosa intendi? Ti va di traverso o ti fa male? O ti risale su il cibo appena deglutire.

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https://www.gay-forum.it/topic/28154-complicazioni/page/2/#findComment-799323
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Allora. La differenza sai qual è? Che non hai le competenze per valutare la statistica o per sapere quante patologie hanno in comune quel sintomo. L esofagite cronica, credo ti riferisca alla malattia da reflusso, ha come fattore di rischio stress, fumo, alcol, reflusso (associato a ernia iatale o meno), puoi avere pirosi o meno. Se trascurata può in percentuali non alte ma significative, dare un tumore ma si parla di percentuali a una cifra. Prendi spesso fans o aspirinosimili? Bevi spesso bevande bollenti? Difficoltà nel mandare giù il cibo o deglutire, cosa intendi? Ti va di traverso o ti fa male? O ti risale su il cibo appena deglutire.

io ho solo fatto un esempio, non era per aprire altri discorsi :D

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Ahahahah scusa. Comunque fatti vedere ma sia da uno psichiatra che da un neurologo nel caso

infatti, anche perchè poi mi è stato detto che se fosse qualcosa di cronico mi ritroverei davvero ad essere soggetto ad invalidità, la cosa non è il massimo però da dire ad un ragazzo.......

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