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moderni a tutti i costi.


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Non hai capito l'antifona del 'futurismo'. Ironizzavo come una cosa comune (in certi stati come il mio) come il matrimonio egualitario sia visto come un qualcosa di 'futurista' da gente come te.

 

Per il resto ti rispondo con bastarda ironia:"siamo la coppia più bella del Mondo e ci dispiace per gli altri, che sono TRISTI, che sono TRISTI e che non sanno più cos'è l'amore" ;)

 

Scherzi a parte, spero il tuo sia solo un flame altrimenti ti suggerirei in tutta franchezza: get a life... -_-

il Re del nulla

Per le altre risposte rimando a domani mattina.

 

Ammettiamo che sia come tu dici: due grandi amici che convivono e hanno rapporti sessuali. Possiamo dire che questi due amici provano un affetto enorme l'uno per l'altro. A questo punto, non sarebbe giusto, in caso uno dei due sia malato gravemente, se l'altro avesse la possibilità di assisterlo giorno e notte, e in caso di morte, che ereditasse i suoi averi?

Se non riconosci l'amore come fondamento del matrimonio, vedilo come una tutela dei rispettivi diritti e doveri che due coniugi esercitano l'un l'altro di fronte alla legge?

Ma non è una questione di "ammettiamo che sia come dici tu": ma è così difficile arrivarci da soli?

 

Io non sto parlando di una mia opinione personale bensì di un fatto oggettivo!

 

Quello che dici tu è già fattibile, basta regolamentarsi con le attuali leggi già esistenti, perchè non è vero che se sei un estraneo non puoi assistere in ospedale, basterebbe solamente chiedere una consulenza ad un qualsiasi avvocato e scopriresti che è davvero così.

 

 

Non hai capito l'antifona del 'futurismo'. Ironizzavo come una cosa comune (in certi stati come il mio) come il matrimonio egualitario sia visto come un qualcosa di 'futurista' da gente come te.

 

Per il resto ti rispondo con bastarda ironia:"siamo la coppia più bella del Mondo e ci dispiace per gli altri, che sono TRISTI, che sono TRISTI e che non sanno più cos'è l'amore" ;)

 

Scherzi a parte, spero il tuo sia solo un flame altrimenti ti suggerirei in tutta franchezza: get a life... -_-

Perchè nemmeno Celentano e la Mori sapevano cosa fosse l' amore.

 

No, io sono sincerissimo altro che flame, siete voi che proprio vi ostinate a chiudervi nel vostro piccolo mondo mentale fatto di certezze fondate su insegnamenti sbagliati ed influenzanti.

No, io sono sincerissimo altro che flame

 

Beh allora che dire, complimentoni.... 

 

Prima avevo avanzato l'ipotesi che avessi letto troppo Schopenhauer, ma ora sto giungendo ad una ben meno nobile spiegazione: sei un gran rosicone!

 

Mi accodo al consiglio de Ilromantico:

 

 

 

get a life...
 

 

E rilancio anche con un "E fattela 'na risata, che domani magara te svegli sotto a 'n cipresso".

Edited by NewComer

Come ho già spiegato qualche post più in alto, se tu ed un tuo amico decidete di andare a vivere insieme e uno dei due abita in una casa propria puoi tranquillamente inserirlo nel tuo stato di famiglia e di conseguenza far subentrare lui/lei nei tuoi diritti che già possiedi in quanto individuo, diritti che contemplano esattamente quello che viene strombazzato dalle varie associazioni e per i quali ci si stà, inutilmente, battendo proprio perchè gia esistenti.

 

Se scegliessi di andare a vivere con qualcuno diverso dai miei familiari, sarebbe il mio fidanzato, non "un mio amico". Già questo termine, permettimi di dirlo, inquadra bene la concezione che hai del rapporto di coppia.

Ad ogni modo, probabilmente a te basta uno stato di famiglia allargato, a me no. Amen. 

@ben81

Sono opzioni che non servono proprio a nessuno, l' amicizia tra due persone non è mai stata regolamentata per legge.

 

 

Io ai miei amici voglio un bene fraterno, ma di certo non li amo nè ci faccio l'amore come avviene col mio compagno e come avviene tra tutte le persone innamorate, a prescindere da sesso ed orientamento sessuale.

 

Se non cogli la differenza tra amore ed amicizia le opzioni sono tre: ci sei, ci fai, o sei l'ennesimo troll; in ogni caso hai fatto una figura da ebete.

Edited by ben81

Possiamo tornare al tema di questo topic, cioè alla registrazione delle unioni?

Tutta questa discussione sull'esistenza dell'amore è, oltre che OT, alquanto sterile, soprattutto visto che il Re del nulla non ha argomentato questa sua posizione.

 se tu ed un tuo amico decidete di andare a vivere insieme e uno dei due abita in una casa propria puoi tranquillamente inserirlo nel tuo stato di famiglia e di conseguenza far subentrare lui/lei nei tuoi diritti che già possiedi in quanto individuo, diritti che contemplano esattamente quello che viene strombazzato dalle varie associazioni e per i quali ci si stà, inutilmente, battendo proprio perchè gia esistenti.

Non dire stronzate, dal punto di vista giuridico non puoi cambiare con un contratto delle norme come quelle inerenti i diritti di successione, l'assistenza medica, la pensione di reversibilità, l'adozione, l'affidamento, i diritti di abitazione, ecc perché sono norme imperative e non modificabili dalle parti private. Vedi di informarti prima di dire cretinate.

 

Tu continui a credere che il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali (ma anche di quelle eterosessuali) sia una questione di amore, ma non lo è per un niente, è una questione di diritti, di rapporti giuridici interpersonali, e di riconoscimento del legame fra due omosessuali come idoneo a giustificare l'instaurazione di determinati rapporti giuridici.

 

L'amore è un presupposto che potrebbe benissimo non esserci, sei tu che forse vorresti che qualcuno ti rincuori dicendo che l'amore trionfa su tutto e bla bla.

 

All'ordinamento giuridico in definitiva non gliene frega niente se tu ami o non ami, se sei amato o non sei amato, quelle sono faccende che ti gestisci da solo se ne hai le palle.

 

Altrimenti non esisterebbero i matrimoni bianchi, quelli di convenienza, quelli per ottenere la cittadinanza, quelli fra la badante e il badato, quelli fra la soubrette tettona e il vecchio bavoso ricchissimo.

 

Quello che DEVE essere garantito è la LIBERTA' DI SCELTA delle persone.

Le persone come te che si oppongono alla libertà di scelta altrui sono il nucleo della feccia di questo paese.

Edited by Sampei

Sì, lo sappiamo, ma evitiamo una moderazione da paternale. Siamo tutti adulti e vaccinati, eviterei 'consigli' sulla direzione che deve prendere una discussione. A scanso di equivoci, li dico con tono neutrale ;)

 

Comunque in effetti meglio lasciar perdere il tizio e riprendere il tema principale. Le unioni registrate? Avranno magari uno scopo utile, ma a me sanno tanto di 'schedatura'...

Tutta questa emotività, mi spaventa se devo

assumere degli obblighi giuridici, essendo nella

peculiare situazione di essere il "coniuge forte"

( in termini economici ) Lol

 

...perché temi ti sposerebbe solo per i soldi? :D

 

Tu continui a credere che il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali (ma anche di quelle eterosessuali) sia una questione di amore, ma non lo è per un niente, è una questione di diritti, di rapporti giuridici interpersonali, e di riconoscimento del legame fra due omosessuali come idoneo a giustificare l'instaurazione di determinati rapporti giuridici.

 

Mi sembrano parole molto sensate...anche se, com'è ovvio, la retorica dei sentimenti poi aiuta a sensibilizzare l'opinione pubblica.

E' una modificazione giuridica appunto quella che si richiede; modificazione che va nella direzione di una "presa d'atto" di modificazioni "sociali" già avvenute.

Da (ex)cattolico talvolta mi pare ancora strano pensare al matrimonio come ad un diritto dell'individuo; tanto più che son cresciuto in buone condizioni socioeconomiche, non ho assistito a divorzi/separazioni in famiglia, né ad eventi drammatici come necessità d'assistenza etc... e i cordoni della borsa li tiene solo il babbo...è solo da poco che mi rendo conto di quanto la "naturalità" della situazione entro cui son stato educato sia in realtà qualcosa di piuttosto artificiale.

 

 

Da (ex)cattolico talvolta mi pare ancora strano pensare al matrimonio come ad un diritto dell'individuo;

 

Strano che da (ex) cattolico ti sembri strano.....

Il matrimonio come diritto dell'individuo è una concezione di origine cristiana e cattolica in particolare.

Nell'antichità greco romana il matrimonio era considerato come facoltà concessa dall'ordine giuridico sociale al cittadino (non allo schiavo).

Infatti nella dottrina cattolica i ministri del matrimonio sono i due coniugi, mentre nelle società precristiane erano i titolari dei diritti familiari (paterfamilias).

Dalla concezione cristiano cattolica deriva poi la concezione etico sociale odierna del matrimonio come luogo dell'amore tra i coniugi, benché tale concezione sia solo parzialmente recepita dall'ordinamento giuridico.

Proprio su questa concezione si basa la richiesta del matrimonio per una coppia omoerotica:

se il matrimonio  è il luogo dell'amore tra due persone, non si può negarlo ad una coppia del medesimo sesso sulla base d'una concezione ormai superata del matrimonio, salvo che il nostro non sia considerato amore, ma disordine mentale!

il Re del nulla

Ok, anche per me per quanto mi riguarda la discussione termina qui, non era certamente mio intento quello di "cambiare la mentalità" a nessuno, ma solo di spingere verso una riflessione seria su tutto ciò che succede realmente intorno a noi e non quello che vorremmo fosse idealmente.

 

Mi basta anche solamente sapere di avere stimolato le vostre menti, pensateci però.

 

Ma non vi preoccupate, sarà la vita a farvi duramente sbattere il muso sulla realtà, bella, brutta o neutra che sia per voi, meditate meditate...

Ma non vi preoccupate, sarà la vita a farvi duramente sbattere il muso sulla realtà, bella, brutta o neutra che sia per voi, meditate meditate...

 

Dai, non affettare modi da vecchio saggio adesso :D

Ci son persone che hanno vite molto più facili di altri, e nature molto più felici di altri. Si vede che tu ottimista proprio non lo sei!

A prescindere da cosa mi riserverà la vita (per ora badilate in faccia, ma tant'è...) almeno non mi arrogo il diritto di rendere universale la mia esperienza declamando l'inutilità dei diritti civili sacrosanti che spettano a tutti gli esseri umani.

...perché temi ti sposerebbe solo per i soldi?  

 

 

Quanto sei volgare.... -_-

 

 

@Il Re del nulla

Dire che una legge non serve però non si può dire perché è falso

 

Una legge servirebbe a non pagare le tasse di successione alla pari

di un perfetto estraneo ( vedi alla voce rendita dimezzata del partner

di Versace ) garantirebbe una quota di eredità per legge e la pensione

di reversibilità dovuta al coniuge superstite

 

Garantirebbe anche la assistenza ospedaliera senza il bisogno di delega

espressa e puntuale, che come ogni atto giuridico ha dei limiti

 

Potrebbe garantire l'accesso all'omogenitorialità 

 

Etc. etc. 

 

Questi vantaggi sono tali da giustificare un CO in Comune?

 

Beh se la risposta fosse sì, ci sarebbe un effetto emancipante

notevole sotto il profilo sociale

E comunque nessuno ha ancora risposto alla mia domanda finale che riformulo:

 

Chi tra di voi in coppia domani stesso celebrerebbe la propria unione o il proprio matrimonio?

 

Nessuno no?

 

Io lo farei eccome se avessi una relazione stabile e che dura da un certo tempo, anzi dirò di più, in qualche modo il fatto di non dovermi scontrare prima o poi con muri burocratici e discriminazioni di tale portata, mi sarebbe d'aiuto nel progettare un futuro insieme a un'altra donna, te lo dico da bisessuale che sa cosa significa quindi non avere questi limiti. Perchè devi mettere in bocca ad altre migliaia di persone qui sul forum cose che non hanno mai detto? E' una cosa che mi urta molto del mondo lgbt, questo improvvisarsi tutti capi politici e parlare a nome di milioni di sconosciuti.

 

Sull'esistenza dell'amore ho già discusso in un altro topic, a quanto pare comunque siete in molti a sostenere che questo Amore non esista, per parte mia l'ho conosciuto un paio di volte, ma magari parliamo di cose diverse.

Al massimo posso essere d'accordo sul fatto che non esista l'amore passionale monogamo che dura una vita intera, ma nulla vieta a chi vuole solo l'amore passionale di cambiare partner ogni mese, quindi non sposarsi, e magari neanche fare CO con nessuno a quel punto. Sono concezioni dell'amore e della vita diverse, tutto qui. 

Ma basta con sti cliché!!!:D Non esiste l'amore passionale monogamo? Come funziona?dopo un certo numero di anni si gioca solo a freccette?:D

Ahahahah non lo so ancora! Vivrò per vedere! La mi a relazione più lunga fin'ora è stata di 4 anni, troppo breve perchè la passione scemasse, è finita per altri motivi.

Però in effetti con passione intendevo quello stato di euforia iniziale, che in effetti non ho mai visto durare in nessuna coppia oltre qualche anno, inevitabilmente subentrano altri sentimenti a tenere unite due persone, magari anche più forti e stabili della pura "passione".

 

In ogni caso ritornando in topic, qualora all'euforia dovessero subentrare altri sentimenti più profondi, io non ho remore a metterlo nero su bianco.

Ma dite davvero, c'è chi si preoccupa di fare CO dal sindaco? E perchè mai? Posso capire in un piccolo paese, dove magari il sindaco è tuo cognato, ma io che abito a Roma quali problemi dovrei farmi?

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