prefy Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 ...tornando alle cose serie : in una coppia gay/lesbo, chi dona l'anello di fidanzamento? ma soprattutto: chi porta la dote? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 io ho fatto tutto senza anelli e senza dote. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 suppongo che la dote dovrebbe portarla chi riceve la fatidica proposta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 non c'è scritto ne sui nostri documenti ufficiali ne da altre parti. solo all'ufficio dei registri e a quello delle imposte c'è scritto il matrimonio. Questo perché in Svizzera non c'è il matrimonio ma un contratto registrato di associazione quindi tu non sei sposato, perché vivi in un paese in cui il matrimonio non c'è. Ma al di là di questo, cioè il dirsi sposati mentre si vive in un paese in cui il matrimonio non c'è e sostenere che la propria relazione era pubblica prima che lo diventasse ( con tutte le contorsioni e acrobazie mentali del caso ) Il topic verte sulle dichiarazioni d'amore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 anche in tv ora in svizzera per due uomini "in unione domestica registrata" si dice che sono sposati anche se formalmente è un'altra cosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 Se lo dice la tv, deve essere vero...! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 (edited) è diventato linguaggio corrente dire che due gay sono sposati in svizzera tedesca, in svizzera italiana no perchè il tema è forse tabu. anche sul giornale più prestigioso della svizzera la domenica usavano mettere delle foto con commento di gente che si è sposata in una rubrica apposita e ci mettevano anche i gay. non esiste una parola chiara che sostituisce "unione domestica registrata" e allora si usa sposato. Edited September 28, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 28, 2014 Share Posted September 28, 2014 Ma le leggi le reazioni degli altri o no? Ho risposto citando un messaggio che tu avevi scritto prima di re-intervenire a proposito delle coliche, e ho letto solo dopo quelli in mezzo. Che dire, le coliche son na brutta cosa. Pure io ho fatto CO con alcune persone perché credevo di star male-male-male... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Posted September 30, 2014 Share Posted September 30, 2014 ahhaahah, curioso! non ci ho mai pensato.. ma credo che diventerei rosso come un peperone... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted September 30, 2014 Share Posted September 30, 2014 Per carità certe cose lasciamole agli etero io preferirei una lettera scritta con il cuore che mi faccia sentire importante e tante belle promesse così da potermi illudere di essere vere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted October 4, 2014 Share Posted October 4, 2014 @prefy io stavo al pronto soccorso dell'ospedale con coliche renali e gli dissi che ci dovevamo sposare. i calcoli renali mi hanno fatto pensare che se io muoio lui va sotto un ponte. se posso chiedere, esiste l'evenienza che in ospedale facciano storie per l' accesso del partner gay non sposato? Soprattutto puo accadere che il compagno di stanza o i suoi parenti facciano apprezzamenti omofobi se ad assistere è un partner dello stesso sesso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted October 4, 2014 Share Posted October 4, 2014 (edited) @prefy quando avevo il calcolo renale non eravamo sposati e non ci furono problemi per l'accesso all'ospedale del mio partner. potrò be far entrare chi voglio in camera o no ? d'altra parte era l'unica persona che sapeva che stavo all'ospedale e ci venne con me.... stavo in una camera da solo ma anche se ci fossero stati altri non credo ci sarebbero stati problemi. i problemi per l'accesso all'ospedale suppongo ci potrebbero essere se si ha un incidente stradale, si finisce in coma e il personale dell'ospedalei non sa chi è parente o amico dell'infortunato, ma è una cosa che c'è anche per le coppie etero, non c'entra l'omofobia. d'altra parte a trovare qualcuno in coma ci va solo chi conosce la persona o no ? i cani purtroppo non potevano entrare in ospedale. mi fece un po' incazzare che una rosa di merda recisa con presumibilmente degli insetticidi e concimi sopra potesse stare in camera e i cani no. allora ho detto di togliere la rosa decapitata dalla camera. le rose sono roba da donne. quando ebbi un polmone collassato potevo scendere in giardino dell'ospedale e in giardino potevano venire anche i miei cani..... Edited October 4, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted October 4, 2014 Share Posted October 4, 2014 Beh se sei in ospedale in stato di incoscienza, o incapace per qualsiasi motivo di dire chi vorresti vedere, decidono i parenti prossimi chi può entrare e chi no, e nel caso di una coppia gay nel nostro paese non c'è alcuna parentela riconosciuta al compagno/a. E' ancora una grande tragedia contemporanea.Fortunatamente negli ospedali italiani si è parecchio elastici sulle visite, nella pratica, e può generalmente entrare chiunque, a patto che non sia d'intralcio al lavoro di medici o infermieri.Bisogna notare anche il fatto che, nel caso ci siano decisioni da prendere ed il ricoverato non sia in grado di prenderle, una moglie può decidere per il marito e viceversa, mentre un convivente non conta nulla. Anche questo è uno dei motivi per cui bisognerebbe assolutamente istituire il pacs per tutti, e sì, poi anche il matrimonio gay secondo me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted October 4, 2014 Share Posted October 4, 2014 io mi riferivo anche a casi molto piu semplici in cui non ci siano particolari decisioni da prendre ma solo confortare il paziente durante un breve ricovero, piu che altro mi chiedevo quanto l'eventuale reazione negativa o solo la morbosa curiosità degli altri ricoverati rispetto ad un partner gay possa creare stress all'ammalato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted October 4, 2014 Share Posted October 4, 2014 @prefy se il paziente in ospedale è velato è evidente che la visita del partner possa provocargli stress..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted October 4, 2014 Share Posted October 4, 2014 No, io parlavo di chi non è velato, penso che se è velato non riceverà alcuna visita da un eventuale partner Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
imalittlemonster98 Posted October 18, 2014 Share Posted October 18, 2014 Assolutamente no!in un centro commerciale??? Ma cos'e'??? Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted October 26, 2014 Share Posted October 26, 2014 Nel centro commerciale (o altro luogo pubblico) mi verrebbe un collasso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Brains Posted November 5, 2014 Share Posted November 5, 2014 Ragazzi siete superficiali, perché mettere in primo luogo il posto? Sarà che il lusso mi crea disgusto ma una proposta del genere a me andrebbe anche bene in mezzo alla strada, o nella corsia dei surgelati, insomma è il gesto e la persona che lo rendono un bel momento. Per la questione dell'anello credo che lo dia quello che nel rapporto è colui abituato a fare il primo passo che sia attivo o passivo, quello che si mostra il più inquadrato. Se no quello che lo compra per primo! Ma soprattutto la questione del denaro non credo c'entri, ok ovviamente il più benestante è più propenso alla spesa dell'anello ma se in una coppia etero la donna ha un conto in banca esorbitante, non si sposano più? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted November 6, 2014 Share Posted November 6, 2014 Uno 'spasso' questa paranoia del femminile/maschile, del galateo, del passivo/attivo per una pura e semplice proposta di matrimonio. Ci vedo solo una serie di luoghi comuni e TANTA omofobia interiorizzata. L'inchino poi è solo un gesto di eleganza, cavalleresco...mo che c'entra la sottomissione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cangrande Posted November 6, 2014 Author Share Posted November 6, 2014 concordo con il romantico.... l'inchino può essere un gesto di eleganza, come lo è ad esempio, aprire la portiera della macchina alla persona con cui ci accompagnamo. Semplicemente, secondo me, c'è quello che rompe gli induci e si dichiara e quello che deve accettare o meno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted November 6, 2014 Share Posted November 6, 2014 l'inchino può essere un gesto di eleganza, come lo è ad esempio, aprire la portiera della macchina alla persona con cui ci accompagnamo. Appunto, ma poi certi pregiudizi "cose da maschi/cose da femmina" potrei capirli da certi etero, ma non certo da una comunità che si batte per la rottura di certi cliché sociali e per l'eguaglianza. Ad esempio mio marito mi ha sempre fatto passare per prima quando si apre una porta ,un portone o si entra in un locale. Un piccolo dettaglio che non ho mai interpretato con gesto "eteronormativo/uomo/donna", ma che ho sempre e solo interpretato come un gesto di eleganza e un voler essere premuroso. Della serie che lui ha suoi gesti di cavalleria nei miei confronti e io ne ho degli altri verso lui. Di cliché sociali o inutili paranoie non me ne pongo, siamo uomo&uomo non una coppia etero che può pure porsi il problema di chi deve fare cosa. Tuttavia anche lì ormai siamo nel 2014, di fidanzate che pagano cene, mariti che fanno i casalinghi o di donne che fanno le proposte di matrimonio ne è pieno il Mondo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 Semplicemente, secondo me, c'è quello che rompe gli induci e si dichiara e quello che deve accettare o meno Può essere anche una cosa all'insegna della totale spontaneità in genere però se si parla di "dichiarazione ufficiale" non è esattamente così, anzi è qualcosa di assolutamente preparato ( l'acquisto di un anello la cena ad un ristorante o la scena-occasione, la domanda in pubblico etc ) Ciò non toglie che in genere sia anticipata da momenti assolutamente privati ed intimi, in cui in realtà si è già verificato che l'amore c'è e che a questi momenti ci si possa anche limitare La vedo dura però se A può-vuole-deve chiedere a B di sposarlo Non fate però l'errore di appiattire - lo dico in generale a tutti - la questione al discorso dei ruoli sessuali La regola eteronormativa che insiste tra maschi è che non possa esistere l'amore, la tenerezza, l'affetto etc. perché una relazione fra maschi può essere solo all'insegna della "competizione aggressiva" E' questo in realtà l'elemento di blocco affettivo che insiste su quei gay che non riescono mai ad innamorarsi e a lasciarsi andare ; si può anche dire quello che "rompe gli indugi" o è "più abituato a prendere l'iniziativa" - a prescindere dai meri ruoli sessuali che possono anche non ricalcare questo schema- ma ci saranno pur sempre gli altri ruoli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 Ad esempio mio marito mi ha sempre fatto passare per prima quando si apre una porta ,un portone o si entra in un locale. Sono tanto contenta per te. :-D Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 contenta Ho letto bene??? Loup.. ma che succede da un po' a questa parte? Prima il "cane" e ora questa? XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 Una battuta da omofobia interiorizzata? Comunque non è stato un lapsus, "prima" è anche un avverbio di tempo se non l'avessi mai saputo...forse un ripasso al libro di grammatica non ti farebbe male xD. Comunque proprio stamane ho visto in un programma una donna che ha organizzato un grande flashmob per chiudere al suo lui di sposarsi :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 @@yalen86, leggi il quote e lo capisci. XD @@Ilromantico, in italiano se riferito a un uomo è "far passare prima" o "far passare per primo". Se è preceduto da "per", "prima" non è un avverbio. Non c'è bisogno di offendersi comunque, era solo una battuta. Come vedi ho usato anche il femminile per me stesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Efestione7 Posted November 8, 2014 Share Posted November 8, 2014 Questa è la sola dichiarazione a cui cedere http://youtu.be/FszQ-wY2-_k Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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