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Perché la Chiesa ce l'ha coi gay?


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State parlando del nulla.

 

Per combattere il nemico bisogna conoscerlo Pix XD a me non è mai interessata nè la chiesa nè la sua dottrina nè le sue pratiche, andavo al catechismo con lo spirito con cui si va dal dentista a farsi trapanare una carie. In Italia però purtroppo, visto il peso politico che la chiesa ha su una certa fetta di opinione pubblica e su una enorme parte della politica (perchè ricordiamoci che la chiesa è prima di tutto un soggetto politico, nonchè uno stato sovrano...la santa sede è inserita nell'ONU come stato osservatore) analizzare le sue dinamiche è fondamentale.

 

Chi deve legiferare è il parlamento, composto da soggetti che, destra o sinistra, sono in gran parte di formazione cattolica - di quella cattolicità opportunista e petulante per cui chi fa orge con prostitute minorenni avendo a casa moglie e figli poi sponsorizza eventi come il family day (a cui poi partecipano zitelle d'assalto come Bindi e Binetti): del potere che la chiesa è su di loro in grado di esercitare si è già detto e stra-detto. Poi se ritieni inutile la discussione puoi benissimo non partecipare.

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Top Posters In This Topic

@NewComer non è una critica rivolta a voi, sto solo dicendo che infierire su una serie di testi che non sono nulla è inutile. L'omofobia cattolica non si combatte cercando di trovare un senso nel loro testo sacro ma prendendo posizione, con l'attivismo e l'etica ferma, contro ogni discriminazione.

Nel vangelo di per se non esiste nessuna condanna, anzi ci stà un generico "amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi" senza nssun distinguo.

 

Sì va be' ma non è che puoi pensare che Cristo abbia insegnato (e sarebbe stato anche assurdo se l'avesse realmente insegnato) che bastasse amarsi gli uni con gli altri (frase per altro rivolta ai suoi discepoli) e tutto il resto sarebbe andato bene.

Comunque l'opinione di Crist in merito alla sessualità, per quel che si può capire, fu piuttosto di rimozione che di approvazione, infatti tutta la sua condotta, per come almeno ci è stata riferita dai Vangeli, fu chiaramente asessuata, addirittura abbiamo una dichiarazione "fatevi eunuchi per entrare nel regno dei cieli" che lascia pochi dubbi su quello che pensasse in merito.

Ovviamente si parla sempre del personaggio evangelico, lasciando da parte la questione della corrispondenza con quello reale.

Per altro questo rifiuto o almeno rimozione del piacere sessuale ha illustri precedenti greci:

basti nominare Antistene.

 

 

 

 

 

Ricordando però che la dottrina dovrebbe essere "ispirata da Dio", viene abbastanza logico pensare che fra la letteratura patristica e le sacre scritture, sarebbero le sacre scritture la fonte da ritenersi primaria, poichè queste sono considerate "direttamente ispirate da Dio", mentre la patristica è solo produzione di uomini, potremmo dire, "illuminati"

 

Ma certamente le sacre scritture sono fonte primaria per i Cristiani.

Il problema è che, come ogni testo antico ed anche moderno, devono essere interpretate e spesso anche tradotte con tutte le conseguenze del fatto.

Non è un caso che sui Vangeli si fondino alcune decine di sette cristiane, tutte con la propria interpretazione autentica.

 

 

 

 

Oddio Mario, sinceramente questo punto continuo a non coglierlo.... la chiesa considera l'omosessualità "grave depravazione", una "mancanza di una evoluzione sessuale normale", una "costituzione patologica", e da qui il passaggio è breve a "comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale", "funesta conseguenza di un rifiuto di dio", "attentato alla legge di dio e alla legge naturale". Ri-leggendo ciò due questioni mi restano impresse e secondo me dettano la linea: il patologico ed il non naturale....

 

Dimentichi che anche ciò che è naturale può essere patologico:

un uomo che nasca con occhi che non possono vedere è senza dubbio anturale, ma rispetto alle caratteristiche della specie umana è senza dubbio affetto da patologia anche se congenita.

 

 

 

 

L'omofobia cattolica non si combatte cercando di trovare un senso nel loro testo sacro ma prendendo posizione, con l'attivismo e l'etica ferma, contro ogni discriminazione.

 

 

Ineffetti il problema non è tanto dottrinale, quanto pratico:

fermo restando che la Chiesa ha il diritto di insegnare quello che vuole in merito, interpretando le sacre scritture secondo tradizione, nella pratica dovrebbe però astenersi dal promuovere qualsiasi discriminazione almeno in ambito non ecclesiastico.

Edited by Mario1944

 

 

il lesbismo è poco citato e, di conseguenza, poco condannato pare che san paolo fosse un omosessuale, ovviamente represso

Appunto, anche perché le donne in quel libro servono esclusivamente per procreare, a volte anche in maniera del tutto fantasiosa.

 

Rimane il fatto però che vengono interpretati dai relativi capi delle varie sette cristiane a seconda di come gli garba.

Ed io ho difficoltà nel cercare di estrapolare una discussione razionale con gente che pensa che i serpenti parlino.

A lungo siamo stati stati la principale risorsa della chiesa: tra santi ascetici, santi riformatori, santi accademici e pretume vario in odore di omosessualità, si può dire che la storia della chiesa l'hanno fatta i gay. Da cui si potrebbe ricavare molto riguardo a sessuofobia e omofobia cristiane, oltre che riguardo alla peculiare struttura "familistica" delle istituzioni ecclesiastiche.

Io ho letto interamente il Vangelo, spinto dalla curiosità, pur non essendo credente.

Non ho trovato un solo accenno all'omosessualità, né tantomeno una sua condanna.

Perché allora la Chiesa condanna gli omosessuali secondo voi? Da dove nasce questo odio?

a dire la verità ce ne sarebbe uno, ma è talmente vago e confuso che non è nemmeno considerato tale.... lo so perchè ne ho fatto questione con un prete gay friendly e mia ha detto che secondo molti rientreremmo nei sodomiti, ma anche li ci son molte cose da dire, tuttavia anche se andrò fuori tema vorrei far vedere un link che ho trovato su facebook potrebbe essere interessante, mal che vada aprirò un topic...

http://www.vanityfair.it/show/libri/14/09/20/vito-mancuso-a-pordenonelegge

Ineffetti il problema non è tanto dottrinale, quanto pratico:

fermo restando che la Chiesa ha il diritto di insegnare quello che vuole in merito, interpretando le sacre scritture secondo tradizione, nella pratica dovrebbe però astenersi dal promuovere qualsiasi discriminazione almeno in ambito non ecclesiastico.

Se una cosa è falsa non dovrebbe proprio essere insegnata.

@Pix,

prima di tutto in Italia c'è libertà d'opinione e libertà d'insegnamento, poi che cosa è falso?:

la fede in un dio che informa gli uomini sulle sue volontà?

la corrispondenza dei vari Testamenti alla volontà di quel dio?

i precetti etici dei vari Testamenti?

l'interpretazione delle "sacre" scritture nei termini cattolici?

l'omofobia?

.....?

 

Si tratta di cose diverse con implicazioni diverse.

Edited by Mario1944

Il Cristianesimo si fonda su delle bugie a cui non credono neppure i suoi ministri.

 

secodno te si fondano su bugie! E' un asserzione un po sem'licistica. Io rispetto il tuo non credere, ma tu rispetta il mio credere.

@Pix,

prima di tutto in Italia c'è libertà d'opinione e libertà d'insegnamento, poi che cosa è falso?:

la fede in un dio che informa gli uomini sulle sue volontà?

la corrispondenza dei vari Testamenti alla volontà di quel dio?

i precetti etici dei vari Testamenti?

l'interpretazione delle "sacre" scritture nei termini cattolici?

l'omofobia?

.....?

 

Io non parlerei tanto di libertà d'opinione, quanto di libertà di discriminazione

http://www.abitarearoma.net/photos/111364.jpg

Mi pare che l'interpretazione delle sacre scritture, almeno nell'ambito politico, sia fatta ad ''hoc'' per privare gli omosessuali dei loro diritti.

 

 

Mi pare che l'interpretazione delle sacre scritture, almeno nell'ambito politico, sia fatta ad ''hoc'' per privare gli omosessuali dei loro diritti.

 

Be' ogni interpretazione, di qualunque testo sia ed in qualunque contesto sia fatta, comporta sempre un "inquinamento" dell'interprete, spesso voluto ma spesso anche involontario.

Certo che l'affezione di taluni movimenti politici o ideologici apertamente antisemiti per certi testi antichi, specialmente per quelli sacri del giudaismo, è alquanto sospetta.

Ma questo non c'entra molto, anzi non c'entra un fico secco con il problema dell'interpretazione cattolica o cristiana dei due Testamenti con particolare riferimento alla condanna dell'omosessualità.

 

 

 

 

Se è lecito far parlare i leghisti allora questa libertà non è proprio il massimo.

 

Be' francamente i politici che sparano cazzate sono tanto numerosi e non solo tra i leghisti, che se volessimo per ciò togliere loro la libertà di parola, avremmo una classe politica muta (il che per altro non sarebbe neppure un male......)

Comunque la libertà di parola non può essere limitata per non dispiacere agli altri, altrimenti non è libertà di parola.

Poi certo, uno può propugnare la censura per tutti e per tutto, ma di solito così si finisce per oppimere ogni libertà.

 

 

 

 

Il Cristianesimo si fonda su delle bugie a cui non credono neppure i suoi ministri.

 

Be' che non ci credano i suoi ministri è discutibile:

certo non tutti penso siano ciecamente credenti, ma pensare che nessuno di loro creda mi sembra francamente esagerato ed anche improbabile e comunque, se mostrano di crederci, che cosa cambia per gli altri?

secodno te si fondano su bugie! E' un asserzione un po sem'licistica. Io rispetto il tuo non credere, ma tu rispetta il mio credere.

Io ammetto solo i bambini che credono a Babbo Natale. Il resto sono persone che si appoggiano a superstizioni folli create ad uso e consumo di menti deboli.

Io ammetto solo i bambini che credono a Babbo Natale. Il resto sono persone che si appoggiano a superstizioni folli create ad uso e consumo di menti deboli.

 

se passiamo ale offese gratuite allora lascio perdere che non ho voglia...

Se non vuoi essere giudicato in un certo modo, non credere in determinate cose.

io non giudico te, tu non giudicare me. Libero di pensare come vuoi, ma lascia questa libertà anche ad altri che ilmondo non và nella sola direzione indicata d @Pix Detto questo neanche rispondo piu ale tue provocazioni,non ne ho voglia

 

 

Se è lecito far parlare i leghisti allora questa libertà non è proprio il massimo.

 

 

 

Io non ti sto privando della libertà di credere in certe cose, la vita è tua ma non ti aspettare che in un forum pubblico non possa esprimermi a riguardo.

 

Evidentemente una notevole contraddizione la esprimi:

concedi anzi esigi la libertà d'espressione per chi la pensa come te (quelli critici verso la Chiesa o le chiese o le religioni), ma poi la vorresti negare per chi manifesta opinioni che ti ripugnano (i leghisti ecc.).

Qui non si parla di me, si parla della pace. La Chiesa cattolica è una setta millenaria che ha portato moltissima sofferenza nel mondo e la sta ancora portando. Si basa su concetti e testi che potevano andare bene fino a cinquant'anni fa, dove le persone erano fondamentalmente ignoranti e non si conosceva molto del mondo e del cosmo. Adesso asserire che l'umanità sia stata generata da Adamo ed Eva non ha alcun senso né alcuna motivazione. Parlare di paradiso, di angeli e via discorrendo non ha alcun senso perché il giorno d'oggi sappiamo che tutta la cosmologia cristiana, spacciata per originale e quindi vera, è in realtà un grande plagio che attinge da svariate culture diverse. Il leghismo? Rendiamoci anche conto che viviamo in una Nazione con una costituzione e moti sovversivi, offensivi contro la patria e separatisti sono punibili per legge. Qui stiamo parlando di persone che diffamano cittadini italiani di altre Regioni; parliamo di individui che chiudono le loro attività a questi cittadini. Se il Governo fosse valido, a quest'ora il leghismo non esisterebbe più. Per concludere, quando parliamo di cattolici e leghisti parliamo di gruppi che portano odio e violenza nel mondo. Non ne abbiamo bisogno, non hanno utilità e portano solo svantaggi alla società.

Il mondo è in continuo cambiamento, cosi come le persone, le culture e le ideologie, la gente ha iniziato a lottare per i diritti che dovrebbero spettargli sin dalla nascità, bianchi, neri, donne, omosessuali e chi più ne ha più ne metta.

Viviamo in una dittatura spacciata per una democrazia, dove ci sono questi signori che comandano, dettano leggi e possono dire quello che vogliono quando vogliono, dove hanno instaurato l'ignoranza nella testa della gente, si comportano da veri mafiosi, perchè è questa la vera mafia, sin da piccoli contro la tua volontà e senza chiederti l'autorizzazione ti arruolano nel loro "piccolo" esercito per poi spingerti man mano nel frequentare la loro setta.

Questi piccoli crescono in questi ideali, tutta la loro infanzia e l'adolescenza la passano tra scuola, parco di divertimenti, amici, prime scopate a battesimo, catechismo, comunione, cresima, messa, scout, centro estivo tutto spinto dai loro genitori, amici, parenti e preti.

E cercare di avere un dibattito con queste persone è una causa persa, ed eviti anche il dibattito perchè sarebbe un po come dirgli che, tutto ciò che hanno fatto in quegli anni erano stronzate e una gran perdita di tempo, tutto ciò che gli dicevano i genitori, amici e preti erano cazzate, tutte le domeniche passate con i genitori in chiesa ad ascoltare cazzate era una perdita di tempo, ecc ecc ecc, sarebbe come insultarli e fargli capire che hanno passato gli anni più belli della loro vita con delle stronzate spinti dall'ignoranza di chi gli stava attorno.

Più fedeli hanno e più potere hanno, più sostenitori hanno e più soldi hanno.

 

Tuttavia, negli ultimi decenni, per ovvi motivi la chiesa cattolica cosi come altre religione ha perso terreno e credibilità, perdevano all'incirca 8.000.000 di credenti all'anno (cosi lessi tempo fa) il che li portava man mano a meno potere, meno visibilità e meno soldi.

Questo perchè accaduto ? perchè il mondo è in continuo cambiamento.

 

Se fosse per la chiesa le donne sarebbero delle casalinghe senza diritto di voto, chiuse dentro le 4 mura ad obbedire e servire l'uomo, senza la possibilità di fare determinati lavori.

Ma loro si sono ribellate, e hanno vinto.

Se fosse per la chiesa nessuno praticherebbe la masturbazione, nessuno farebbe sesso prima del matrimonio, nessuno farebbe delle avanche ad altre persone, cosi proprio come era decenni fa.

Ma grazie a delle persone, che prima vennero considerati geni e poi ovviamente dei pazzi delirenti (appunto secondo la chiesa e ai suoi seguaci) come Kinsey, tutto cambiò, cosi negli anni la mentalità cambiò in meglio.

Se fosse stato per la chiesa ci sarebbe stata solo la dittatura.

Ma grazie ad alcuni è nata la democrazia.

Grazie ad alcuni c'è la scuola pubblica.

Grazie ad alcuni ci sono progressi in campo medico-scientifico.

Grazie ad alcuni viene insegnata la scienza nelle scuole.

Grazie ad alcuni viene insegnata educazione sessuale nelle scuole.

Grazie ad alcuni non c'è più la schiavitù.

Grazie ad alcuni due persone di etnia diversa possono sposarsi.

Grazie ad alcuni si può divorziare.

Grazie ad alcuni si può abortire.

Grazie ad alcuni oggi ci sono leggi contro gli abusi sui minori.

Grazie ad alcuni oggi ci sono leggi contro la violenza domestica.

Ecc.. Ecc.. Ecc...

Ogni volta che accadeva e accade qualcosa di simile le religioni e la sua dittarura perde, che come detto prima perdono potere e credibilità.

Loro vogliono un popolo di ignoranti, loro vogliono essere una fabbrica che producono stampini tutti "uguali", cosi è più facile manipolarli e governarli.

Vogliono dettare le loro leggi rigide e severe, tu non puoi fare ne questo ne quello.

Ma la gente si è opposta e continuerà a farlo.

La gente oggi è libera, e può fare quello che vuole, e questo è contro ogni insegnamento dettato dalle religioni.

Ratzingher era il papa perfetto, se ne sta zitto e racconta le sue storielle con i suoi seguaci, proprio per questo hanno tirato fuori la scusa che non era più in grado a livello di salute di fare questo "lavoro", perdevano troppo terreno, serviva uno moderno, uno che dice tutto ma che non dice niente, uno furbo, uno che quando parla sa cosa dire, ed ecco papa francesco <<Ehey ragazzi, mi sono tolto i catenoni d'oro, guardate... psss hey voi giornalisti scrivetelo in ogni giornale, blog e via su tutti i telegiornali, tutti lo devono sapere>>.

Ed ecco che stanno riguadagnando terreno e credibilità.

Gli omosessuali sono la minaccia più grossa di tutte contro la chiesa cattolica, è il massimo della libertà, sarebbe l'ultima svettola che metterebbe in ginocchio la chiesa cattolica, ed è per questo che si oppongono, a loro del vangelo non gliene frega una sega.

Purtroppo questi argomenti, per l'utenza di questo forum, grossomodo sempre gli stessi, diventa sempre occasione per mettere in cattiva luce la Chiesa con argomentazioni quasi sempre banali, frutto tanto della superficialità culturale, tanto di una vera (e giustificabile, ma non per questo "giusta") e propria avversione.
E' brutto da dire, ma se ad uno non interessa l'argomento, non è detto che debba venire a rispondere per forza a straparlare sempre dimostrando, peraltro, il proprio disagio personale, che ha tutti gli estremi, in alcuni, per far azzardare l'esistenza di una vera e propria patologia psicologica.
Ci sono persone che si dicono "risolte" nei confronti della fede cattolica con il loro rifiutarla, tuttavia qui vengono a dimostrare comunque e continuamente la loro inadeguatezza, la loro frustrazione, il loro non aver risolto - in realtà - un'emerita mazza, liquidando tutto con rancoroso odio e motivando lo stesso con le solite motivazioni ("ma la Chiesa ha fatto questo, ha impedito questo, ha distrutto quell'altro").

Argomento della discussione, e qui concludo la mia premessa, non è "Sei d'accordo con la Chiesa?" ma, a prescindere da quello che pensi sulla giustezza di questa posizione della Chiesa, "perché la Chiesa ce l'ha con i gay?". E questo è ben diverso dalla solita, fuori contesto, riportata in alcuni messaggi.

Quanto sarebbe bello, quindi, se ci interrogassimo per una volta su questo perché, e non sul ritenere che sia giusto o meno... facciamo una cosa diversa, ogni tanto!!!

In merito alla questione, credo che la Chiesa pensi quello che pensa degli atti omosessuali (non dell'omosessualità, che non condanna) fondando il suo pensiero fondamentalmente su TRE passaggi scritti presumibilmente da san Paolo in tre lettere ad egli attribuite (parlo in questo modo perché una delle tre di cui parlo, in realtà, è detta "deuteropaolina" perché probabilmente scritta dopo la morte dell'apostolo di Tarso): Corinti I, Timoteo I (la deuteropaolina) e Romani (in questa lettera si accenna anche al lesbismo oltre che all'omosessualità maschile, giusto per rivelare una non tanto nascosta curiosità).
Poco rilevante mi sembra invece il pensiero espresso nel Vecchio Testamento nel libro del Levitico, libro tenuto veramente in poca considerazione da parte della Chiesa Romana e recante perlopiù indicazioni di costumi, norme igieniche, etc.. Di certo questioni di non ampio respiro teologico.

Tornando a Paolo, stando all'interpretazione correnti date dalla Chiesa ai suoi scritti, mi par ovvio che la Chiesa - essendo le tre lettere incluse nel Nuovo Testamento (assieme ad altre lettere dell'apostolo, più quelle di Giovanni, Pietro, Giacomo e Giuda "l'adelfo" e naturalmente ai Vangeli, Atti e Apocalisse), è inequivocabile che la Chiesa condanni gli atti omosessuali.

Il perché più semplice sta nel pensiero paolino, preso largamente in considerazione dalla Chiesa Romana, e ripreso più volte anche da molti santi della Chiesa, tra cui figurano S. Agostino, S. Tommaso d' Aquino, S. Giovanni Crisostomo, S. Caterina da Siena, S. Bernardino da Siena, etc.. 
Santi citati sui quali si fonda tutta la Dottrina, santi pensatori, santi ispiratori di tanti pensieri della Chiesa stessa, e di certo non gli ultimi arrivati nel "giro".

Qui nasce, cresce e al momento muore il pensiero, la motivazione, giusta o sbagliata che sia (ma non è questa la domanda cardine del topic, di QUESTO topic) alla base di questa posizione.

Personalmente, credo poco o solo parzialmente fondate altre interpretazioni linguistiche che si danno alle parole di Paolo, interpretazioni alternative che pure sono tante, ritenendo tuttavia le stesse comunque degne, forse necessitevoli, di maggiore attenzione da parte degli studiosi della materia. Tuttavia questo negare una certa importanza di certe interpretazioni resta un fatto personale, del sottoscritto.

Mi interrogherei, invece, scendendo più nel profondo, sul fatto che - in un mondo in cui già da prima dell'avvento del Cristianesimo, e anche 2014 anni dopo la sua fondazione (sebbene con lievi mutamenti degli ultimi decenni, ricordando che l'omosessualità, non condannata dalla Chiesa a differenza degli atti omosessuali, è stata depennata dalle malattie mentali dall'OMS, e non con tutta questa convinzione, solo negli ultimissimi tempi, ossia nel 1990) la cosa non è stata e non è ancora universalmente tollerata, ma anzi è da alcuni ancora molto osteggiata - forse la Chiesa non ha fatto altro che ereditare ciò che già c'era, e che lo stesso Paolo non abbia riportato una parte di ciò che era universalmente pensiero comune, giusta morale, per questi tempi.

Paolo si è espresso seguendo Dio o seguendo il pensiero dominante degli uomini del suo tempo? Questo, forse, è uno degli interrogativi più grandi che ci si possa fare in materia, fermo restando che - con onestà intellettuale - se il pensiero non si è evoluto ma è anzi rimasto per certi versi "fermo" è anche a causa sua e al rispetto che la Chiesa Romana ha sempre avuto e preteso dai fedeli e dal mondo intero per le sue parole.
Questo a testimonianza, che piaccia o no ai credenti, della grande influenza della Chiesa sulle società di tutti i tempi, fermo restando che la stessa non può comunque essere definita, nel mondo, la voce monofonica attorno alla quale tutto si è poi sviluppato. Ciò sarebbe oltremodo indice di faciloneria e di "riduttivismo", anche considerando che praticamente tutte le "grandi religioni" la pensano in maniera simile in questo campo, e che le religioni contribuiscono, ma comunque non fanno da sole, il pensiero dell'uomo.

Cosa sarà del pensiero della Chiesa? Questa può essere domanda spontanea che sorge ad esaurimento del paragrafo precedente, cui ovviamente non so dare risposta, sebbene creda che la stessa possa in futuro rivalutare le sue posizioni riguardo al sesso e agli atti omosessuali, parallelamente al progresso della scienza e della società, con nuove evidenze a far chiarezza.
Tuttavia credo i tempi per ciò ancora molto lontani, perché se lentissima è la società, assai più che lentissima è la Chiesa. Ma questa è, contrariamente ad alcune affermazioni di carattere oggettivo ivi riportate, ancora una volta opinione personale.

Spero di aver dato un contributo attinente alla domanda iniziale.
 

Ragazzi mi fate venir mal di testa... comunque @@Fe92, ha ragione gli atti omossessuali sono condannati non le persone, tuttavia avendo affrontato tale domanda alla catechesi degli adulti (si, mio nonno cercava di portarmi ogni tanto) è emerso che il concetto di omosessualità è molto confuso, si condanna l'atto in se perchè all'epoca come qualsiasi rapporto veniva considerato impuro, l'amore (pure qui non si capisce se si intende amore platonico o meno) tra lo stesso sesso non viene condannato,imostrare affetto allo stesso sesso non viene considerato malato o perverso, anzi, talvolta viene anche incoraggiato per unire la gente... Poi parlando a quattr'occhi col prete a cui fui mandato "per controllo" saltò fuori che anche questi limiti di un tempo si stanno "sfumando" per il semplice fatto che la bibbia ha subito enormi mutamenti, molti libri sono stati eliminati, cosa nota a tutti, ma nel corso del medioevo è stata fortemente "appesantita" molti giovani preti ormai stanno diventando "uomini di mondo" non sono più rinchiusi in monasteri dove era facile condannare tutto e tutti, ora vedono cosa vuol dire omosessualità tant'è che come mi ha detto poc tempo fa e come poi ho trovato su facebook, si inizia a parlare di "omoaffetività" o simile, sebbene siano legati alla bibbia, mi ha detto, la gente (i fedeli perlomeno) deve affidarsi a Dio e non all'uomo, essendo un essere fallibile, corruttibile ed imperfetto, l'odio e l'ignoranza non permetterà mai di arrivare ad una conclusione.

Insomma cerco di dire che a mio avviso bisogna aspettare la prossima generazione di preti (anche se credo sia una razza che si estinguerà presto) perchè ora si vede come i preti più giovani siano più propensi ad accettare l'omosessualità come variante dell'amore, lui stesso mi disse di continuare il mio percorso, insistendo che infine la vita di un omossessuale è più simile a quella dei primi cristiani, perennemente martiri, sempre costretti a nascondersi, a lottere ogni giorno per la propria esistenza, questo è il pensiero di molti preti "NEW AGE" ora la domanda del topic a mio avviso sarebbe più corretta se fosse "La chiesa odierà ancora i gay?" perchè per la mia esperienza l'odio che ho ricevuto viene dalla gente e non dalla chiesa.....

Cioè ma avete capito che chi sta ostacolando i matrimoni gay ma anche solo la legge sull'omofobia è la Chiesa cattolica? Altro che disagiati, poveri di spirito o ignoranti. Qui si parla di masochismo socialmente pericoloso! La Chiesa non condanna gli omosessuali ma solo gli atti omosessuali? Io non ho parole!

Non è vero, punto.

 

Dovete smetterla di scrivere menzogne

 

1) La Chiesa cattolica proibisce ufficialmente il sacerdozio alle persone con tendenze omosessuali

 

2) La Chiesa proibisce agli omosessuali di rivestire ruoli educativi nelle associazioni giovanili ( boy scout capi )

    o nelle proprie scuole ( insegnanti )

 

3) La Chiesa si è espressa ufficialmente all'ONU contro la moratoria sulla pena di morte per omosessualità

 

4) In qualunque paese del mondo si siano proposte leggi a favore degli omosessuali la chiesa si è sempre espressa contro

 

Questo è lo stato dell'arte, stop

 

Ovviamente San Paolo non ha colpe...nel senso che di per sé non basta certo lui per esprimere un atteggiamento

politico così ostile ed omofobico

 

ALTRO DISCORSO

 

Il rapporto fra la chiesa cattolica ed i suoi sacerdoti e le "pecorelle smarrite" ovvero quei fedeli che privatamente

chiedano di essere perdonati o assolti dai loro peccati o in qualche modo rimanere nell'ambito della chiesa, rinunciando

ad ogni dimensione pubblica e militante di espressione della propria omosessualità

 

In questo caso la chiesa apre spiragli di "accoglienza"

Non è questione di saltare addosso o avere colpi di culo...è politica

 

E le posizioni politiche della chiesa cattolica sono quelle che ho scritto

 

E' chiaro che se non fai il prete, se non insegni, se non vuoi fare la guida scout

e se non vuoi fare militanza gay, sulla tua pelle queste discriminazioni non le puoi

patire...

 

Questo non significa però che non esistano, significa solo che personalmente le

hai scansate

 

Dopodiché si può credere nonostante la chiesa sia una agenzia omofobica e la fede

religiosa di ognuno di noi ( intesa come sentimento ) va o andrebbe rispettata in primo

luogo per il fatto che è assolutamente inutile prendere in giro un credente, che per giunta

è vittima in prima persona della sua Chiesa ed in secondo luogo perché ogni sentimento in

quanto tale è degno di rispetto

 

Però non fino al punto di scrivere cose non vere, la chiesa è omofobica e discrimina

le persone omosessuali, i motivi sono complessi derivano da una lunga storia che può

essere indagata ; non si possono negare i fatti però!

Qui si sta parlando di diritti negati e di associazioni (a delinquere) che vengono sovvenzionate dai diretti interessati solo perché non hanno lo spessore etico e la forza di volontà di cambiare. Parliamo di una setta (una setta) che invita alla discriminazione: delle donne, degli omosessuali, di tutti coloro che non la pensano come loro, di tutti coloro che vogliono vivere una vita priva di catene morali e concetti deliranti. Parliamo di una setta che sta facendo tutto il possibile per non farci vivere una vita dignitosa e voi cosa fate, li difendete anche? Siamo al delirio totale! Parlate di eccezioni, di preti "gay-friendly" ma forse vi sfugge il fatto che nessun gruppo al mondo è totalmente negativo, poiché altrimenti sarebbe bloccato e contrastato subito. Questi emeriti settari fanno buon viso a cattivo gioco, mostrandosi aperti e amorevoli quando il loro solo scopo è quello di piegare volontà. A rigor di logica, allora non sarebbero da condannare neppure i fascisti "tanto cose buone anche loro ne hanno fatte". Sbagliato! Perché quelle poche cose buone fatte sono mischiate alle tante cose negative che hanno apportato in questo mondo. Se accettate le loro idee accettate il pacchetto completo e state facendo loro del bene. Credo che in questo forum siamo tutti abbastanza svegli per capire questo.

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