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"Sei gay? Allora ti stupreremo come con una donna"


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Leggete questo articolo: http://www.bitchyf.it/ragazzino-gay-picchiato-stuprato/


L'ho trovato oggi pomeriggio tramite un amico, è successo recentemente in Brasile. Oltre ad essere schifato e nervoso (sì, queste cose mi fanno incazzare e ho saltato anche cena), mi chiedo perché un gruppo di uomini OMOFOBI dovrebbero addirittura stuprarlo? Cioè se sono omofobi (e quindi presumo degli eterosessuali) perché dovrebbero pucciare anche il biscotto? Secondo voi non si tratta semplicemente di omosessualità repressa? Quale etero (omofobo, per giunta) stuprerebbe un altro uomo?

quelli stuprano un gay "come una donna". vuol dire che loro una donna la stuprerebbero come hanno fatto con lui, cioè mandandola all'ospedale con un trauma cranico.

 

quelli non sono etero ma mostri.

 

un etero "normale" stupra una donna ?

 

uno stupratore "normale" stupra una donna in gruppo e a quel modo.

 

quella gente è la peggior feccia che esiste. in prigione a vita in 20 in una cella e buttare la chiave.

Edited by marco7

Si ragazzi ma questi oltre che omofobi sono proprio bacati: anche se non ci fosse di mezzo l'omofobia rimarrebbe il sillogismo "sei donna, quindi ti stupriamo". Ci hanno solo aggiunto "sei frocio, quindi sei donna".....c'è in giro della gente per cui davvero non si possono trovare alibi, sono semplicemente cattivi dentro.

@@davydenkovic90, dai Ciccio non disperare che la prossima volta tocca a te!  ;)

 

un etero "normale" stupra una donna ?

Io trovo che normale sia sempre un termine alquanto odioso e suscettibile a qualunque fraintendimento. Probabilmente se lo chiedessi ad un "normale" cittadino etero indiano (stando alle notizie che ci arrivano soventemente dall'India) ti risponderebbe di sì.  :uhsi:

Quando si ha una logica tutta propria...

Che poi lì c'è scritto "solo perché porta i capelli lunghi" io vedo una marea di uomini con i capelli lunghissimi ma da qui a dire che sono gay (alcuni miei conoscenti così sono del tutto etero) bah. Cos'è, in brasile nessun uomo li porta?

Sono d'accordo con mirko, per me sono tanto, ma tanto repressi.  La cosa che mi fa paura è che sembra che tutto ciò sia destinato a continuare.

Diciamo pure che lo stupro - in un contesto machista - è prevalentemente

diretto contro lesbiche transgender e travestiti e prostitute in generale

 

Ma non è così anomalo possa essere diretto contro gay - tanto più che

parliamo di paesi latini in cui è gay solo il "passivo" , la parte passiva del

rapporto omosessuale

 

Direi però che questo sia il passato del Brasile, un retaggio culturale duro

a morire perché ancora ben radicato soprattutto negli strati sociali più marginali

e poveri della società, ma anche fortemente avversato a livello politico

Praticamente il sogno di certi gay! (Sto facendo dell'humor nero..). Ho visto che il commento idiota "volevo essere io" è stato già fatto...

 

Che dire? Omosessuali repressi? Possibile, ma che lo siano tutti è statisticamente impossibile. Per qualche strana ragione dunque un omofobo non gay represso potrebbe essere capace di stuprare un gay(d'altronde si narra che i montanari non disdegnassero le capre...:X) Magari la libido è data dalla violenza e dal senso d'impotenza della vittima, ma non credo che l'abbiamo stuprato solo per pura 'punizione. Penso che i bastardi volessero unire la punizione a divertimento sessuale (un 'famolo strano') e poi non vi stranizza che l'abbiamo fatto in gruppo?È pure probabile che li eccittasse anche quell'elemento...e a che razza di etero piace farlo con altri maschi? La 'virilità' di queste bestie fa acqua da tutte le parti...

leggendo il commento di ilromantico mi chiedo:

 

mai io ce la farei fisicamente ad avere una erezione per stuprare una donna ? penso di no, per un uomo se altri lo tengono fermo penso di si ma per una donna no.

 

e voi ?

 

e allora come è che questi ci arrivano ad avere una erezione per un maschio ? sono repressi o loro quel maschio lo vedono come una donna ? mah.

 

 

e allora come è che questi ci arrivano ad avere una erezione per un maschio ?

A parte che sotto l'effetto di droga e/o alcol qualsiasi cosa è possibile, bisogna tenere presente che nel gergo giornalistico quando si scrive una notizia si è soliti omettere alcuni dettagli eccessivamente scabrosi: il verbo stuprare può essere inteso in senso generico, quindi lo stupro può benissimo essere avvenuto attraverso bastoni mazze, pali o altri oggetti che avevano a disposizione in quella circostanza. Spesso "stupro" è adoperato come sostantivo generico per tagliar corto riassumento qualsiasi atto di violenza volutamente effettuato contro le zone erogene della vittima. Ne tengano conto quelli che ci scherzano su.

I gay si sono sposati ed imposti di far sesso con le donne per secoli

 

Direi che noi dovremmo addirittura dare per scontato che in campo

sessuale tutto sia possibile

 

Magari la motivazione del gay era più opportunistica, che violenta

ciò non toglie che meccanicamente gli è riuscito alla grande

 

E questo senza tirare in ballo la frocia passiva che andava a battere

coi militari in libera uscita, o Pasolini etc ( tutte cose che un gay italiano

dovrebbe sapere su un certo modo di vedere l'omosessualità )

 

La contraddizione è fra il Brasile legale ( molto più avanti di noi )

ed il Brasile reale ( ammesso che la violenza omofobica sia un fenomeno

statisticamente rilevante, cosa che alcuni contestano )

 

Ma bisogna considerare che fino al 1985 il Brasile era un dittatura militare

e quindi nel machismo ci "sguazzava" ( come d'altronde gran parte del Sudamerica )

e poi è un paese fortemente classista, con grandi divari sociali e culturali fra ricchi

e poveri

Io non capisco perché c'è tutta questa ansia ogni volta di classificare gli omofobi come omosessuali repressi.

A me non sembra un buon segno pensare che se un etero ci odia allora non può essere etero, è per forza gay... Mi sembra un comportamento che a sua volta cela un'opinione troppo positiva sugli etero e alquanto negativa sui gay.

Magari in alcuni casi è anche vero, ma non vedo né perché trasformarla in una regola universale, né soprattutto che senso ha tirarlo fuori in questa circostanza.

 

"Devo dare addosso a una persona perché omofoba, aspetta che ribadisco che in realtà è gay in modo da mettermi meno in conflitto con la maggioranza etero della comunità, e possibilmente portarla dalla mia parte? Dopotutto dare del frocio a qualcuno porta sempre alleati"

che amarezza iniziare a commentare discussioni partendo proprio da questa. comunque.

 

inizio col dire che io penso che spesso ci sia una netta distinzione tra omofobia e omosessualità repressa, molti invece sostengono siano concatenate/consequenziali. con questo non voglio dire che le due realtà non possano vivere nella stessa persona, credo però che non sia questo il caso... (mettiamo che siano anche solo tre in tutto gli uomini ad aver stuprato e percosso il ragazzino, vuoi che siano tutti e tre per forza gay, e che, confessatisi tra di loro abbiano poi deciso di prendersela con un terzo?)

a questo proposito penso che la cattiveria umana, quando sostenuta da un gruppo di persone sadiche come qui, sia in grado di fare qualsiasi cosa: quindi penso anche sia possibile che un branco di etero omofobi possa trarre eccitazione psicologica e fisica (quindi erezione) nello stuprare a prescindere da chi si ritrova davanti, sia il malcapitato uomo, donna, gay, lesbica ecc. l'importante, il fine ultimo del branco è sottomettere e dare sfogo ai propri istinti (malati e negativi, ovviamente). penso che sia una cosa che vada oltre l'essere omosessuali repressi o meno. il "gruppo" per quanto ne so, è capace di tutto.

 

@Loup-garou

 

non mi aveva caricato il tuo commento, ecco, vedo che la pensiamo in modo simile.

 

 

anche io mi chiedo: perchè questo ragazzo è stato stuprato in gruppo? perchè, le fortune, sempre agli altri, e mai a me
(°_°)????

 

 

cittadino etero indiano (stando alle notizie che ci arrivano soventemente dall'India) ti risponderebbe di sì.
Beh scusa li tra il filmare ragazzi sbranati da tigri, senza che nessuno muova un dito e gettare una trans dal treno e minaccinando di morte due italiani, non so se direi che loro sono "normali" forse son più normali gli scimpanzè che si raggruppano in fazioni e attaccano i capi branco per spodestarli, facendo letteralmente a pezzi il bersaglio, loro sono "normali"....

L'odio per l'omosessualità a mio avviso raggiunge il suo culmine con l'eliminazione del problema, non dello stuprare, capisco che gli uomini basta che ci sia un buco per infilare il pene e via , ma come dice qualcuno, un etero non potrebbe MAI avere un'erezione con un uomo, qui ci sono altre cose sotto, l'omossessualità repressa a mio avviso scatena reazioni simili

Se odi una cosa così tanto c'è sempre un motivo è spesso il motivo è che si è i diretti interessati.

 

Infatti i nazisti odiavano gli ebrei perchè erano essi stessi ebrei repressi.....ma valà. Sarebbe ora di finirla di parlare per sentenze e, magari, elaborare ragionamenti un po' più articolati.

 

Se vogliamo chiuderla sempre con "gli omofobi sono solo gay repressi" ok. Oltretutto in questo specifico episodio, come in tanti hanno fatto notare, oltre all'omofobia c'è un sostrato di ignoranza e problemi sociali (e mentali forse) enormi: uno per tutti, il binomio "sei donna/io sono etero quindi ho il diritto di stuprarti, se mi va"...e questo con l'omofobia o con l'eventuale omosessualità repressa c'entra ben poco.

A me non sembra un buon segno pensare che se un etero ci odia allora non può essere etero, è per forza gay... Mi sembra un comportamento che a sua volta cela un'opinione troppo positiva sugli etero e alquanto negativa sui gay

 

In effetti ha senso porsi la domanda ed ha senso tentare una risposta

 

Intanto è possibile...questa possibilità non è sempre data 

 

Non è possibile sostenere che un razzista sia un "negro represso" che uno stupratore

sia una "donna mancata" ed un nazista un "ebreo" ( checché ne dica @pix ) l'identità

sessuale  - invece -  è assai più sfumata e controvertibile e questo è un dato oggettivo

 

Ma il fatto che sia possibile dirlo, di per sé non basta a spiegare l'insistenza

con cui lo si dice

 

La mia sensazione è che quasi tutti i gay - durante la propria non accettazione - siano

stati a vario titolo omofobi, quindi conservano memoria di quella che è una propria esperienza

personale e tendono ( istintivamente ) ad applicarla ad altri

 

Se io sono stato omofobo, quando ero un gay represso....allora gli omofobi come me sono

dei gay repressi.

 

Questo spiega la fortuna di questo tipo di spiegazione, tra i gay

 

In secondo luogo durante l'adolescenza e la costruzione di una identità sessuale, alcuni

adolescenti etero in contesti omofobi, sono in effetti portatori di una omofobia soggettiva

( e non solo oggettiva-ideologica ) commisurata alla propria insicurezza

 

Questo è vero, ma riguarda al 99% l'identità maschile e non l'orientamento sessuale

è il sentimento di inadeguatezza rispetto alla propria maschilità che può spingere molti

ragazzini etero a comportamenti aggressivi e non certo il sospetto di essere gay o bisex

( anche perchè se gli omofobi fossero solo ragazzini cripto gay o bisex sarebbero tre gatti )

 

Purtroppo il maschilismo determina anche omofobia, ma i gay quando vedono accostare

orientamento sessuale e identità di genere saltano sulle sedie ( per comprensibili ragioni )

preferiscono quindi pensare ad incertezze su orientamento piuttosto che sulla maschilità. 

Ma il punto è che non sembra il caso della vicenda. Quel tipo di omofobi non mi sembrano omofobi 'maschilisti'(che odiano per un 'eccesso di mascolinità'). Non convince nemmeno il paragone col gay che ha rapporti con le donne perché per quanto forzato evidenzia una certa fluidità sessuale. Io applicherei lo stesso ragionamento a quegli animali, per quanto omofobi e violenti non sono certo 100%etero.

E poi per esperienza personale i veri omofobi 'maschilisti'(ci capiamo così?) snobbano i gay, magari sono pure sulla carta gay-friendly e poi si tengono a debita distanza. Se si ripugna qualcosa non ti sogni nemmeno di starci vicino. Ecco perché gli omofobi violenti e/o ossessionati puzzano di bruciato. Nel caso di quelli della vicenda poi riescono pure a stuprarlo...suvvia!

In Je t'aime moi ma non plus...Joe D'Alessandro sodomizza

ripetutamente una ragazza androgina innamorata di lui e poi

però la molla preferendo il fidanzato, gay come lui

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Je_t'aime_moi_non_plus

 

Non che sodomizzare una ragazza con il suo consenso equivalga

ad uno stupro, beninteso...uno stupro è molto più semplice in termini

identitari

@NewComer guarda che tra le fila naziste c'erano molti ebrei eh! E comunque i nazisti erano ossessionati dalla razza superiore perché consci che non lo fossero. Più una cosa è inafferrabile, più la si vuole.

 

Ok Pix, diciamo che tu oltre che avere opinioni semplicistiche hai anche una concezione tutta tua della storia. Volumi e volumi di storiografia moderna ci dicono che la repressione nazista verso gli ebrei è stata il risultato di più fattori fra cui

 

1) La volontà di affermare la superiorità di una razza rispetto alle altre, con la conseguente necessità di eliminare le minoranze indesiderate per "purificare" la nazione (ebrei ma anche zingari e gay);

2) L'interesse verso i patrimoni delle famiglie ebraiche. I cittadini ebrei della germania della prima metà del '900 erano in media borghesi benestanti, molti a vario titolo impegnati in attività finanziarie come banche e assicurazioni. Mettere fuori legge gli ebrei dava accesso, attraverso al conseguente sequestro dei beni, ad una preziosa fonte di finanziamento per il reich e le sue enormi spese belliche.

3) Manodopera aggratis. Il reich poteva sfruttare gli ebrei come operai non stipendiati nell'industria degli armamenti.

4) Coesione sociale. La Germania è un paese storicamente diviso, con popoli che hanno da sempre mal sopportato la reciproca vicinanza (un esempio su tutti, prussiani e bavaresi). L'unico modo per unirli è da sempre stato il convogliare l'odio verso un nemico comune: lo fece Bismark prima, lo fece Hitler poi, quest'ultimo avvantaggiato dalle tensioni sociali scatenate dalla situazione tedesca post WWI (repubblica di Weimar etc..).

 

Il fatto che fra i nazisti ci fossero molti ebrei è semplicemente FALSO. Sarà pur vero che ebrei molto ricchi e/o con agganci politici poterono aggirare le maglie della repressione, ma mai ebrei furono tollerati nelle gerarchie del reich. Lo stesso atteggiamento ambiguo lo si poteva osservare nei confronti dei gay: ufficialmente da eliminare, ma tollerati se particolarmente potenti (vedi il famigerato Rohm, che aveva dalla sua le terribili camicie brune...e che comunque non è finito bene): ma si trattava comunque di sparute eccezioni, dato che l'omosessualità era pressochè proibita, almeno ufficialmente.

 

Il fatto che i nazisti fossero consci di non essere la razza superiore tanto sponsorizzata è anch'esso FALSO. Anzi, la tremenda tenacia profusa in guerra così come nelle atrocità interne fu dettata (anche) dalla cieca consapevolezza di essere LA razza superiore. Tirare in ballo una sorta di "enorme complesso di inferiorità" alla base delle persecuzioni va contro ogni verità storica ad ora assodata.

 

Quindi, va benissimo avere opinioni anche sui generis, ma se le si argomenta con fatti storici CI SI ATTENGA AI FATTI. Distorcere la realtà a favore di questa o quella teoria da supportare è molto berlusconiano.

 

Perdonate l'OT XD

Edited by NewComer

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