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Contrario ai bimbi in provetta o all'utero in affitto


dedalo

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In questi giorni in cui si parla di sentinelle in piedi, alcuni dei dissidenti delle sentinelle, nel ribadire (giustamente) che la famiglia non è piu solo etero, però vorrebbero avere la possibilità di creare dei propri figli usando o l'utero in affitto o lo sperma in provetta.

Io mi chiedo non è davvero una esagerazione questa? Io capisco il bisogno di creare una famiglia e di sentirsi genitori, ma non capisco perchè scomodare la scienza, creando questi sotterfugi per poter avere un "proprio" bambino.

Questa scelta che trovo altamente egoistica, a mio avviso, è assolutamente ingiusta. Se si ha bisogno di essere genitori si può, anzi si deve, ricorrere alle adozioni.

Nel mondo gay, capisco che è ancora prematuro parlare di adozioni, visto che in Italia sono illegali, ma non è meglio aspettare che si arrivi a questa scelta che perpetuare un modello egoistico di avere bambini?

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Per circoscrivere ciò che vorresti vietare. Gli etero invece potranno ancora fare la donazione di gameti?

Perchè ci sono molte cose da tenere presenti parlando di ciò che vorremmo fosse vietato.

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Perché sarebbe sbagliato lo sperma in provetta

e invece giusto farsi mettere incinta da uno sconosciuto?

 

E perché sarebbe sbaglio l'utero in affitto

e invece sarebbe giusto mettere incinta una sconosciuta?

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Io sono perché le persone possano scegliere.. Io adotterei, senza ricorrere a uteri in affitto o cose del genere, ma è una visione personalissima..

Una donna che decider di "affittare" un utero lo fa senza che le venga puntata la pistola alla testa..

In realtà, dà alla luce un bimbo, crea la vita e rende felice una coppia altrimenti sterile..

Tutto va bene purché compiuto con responsabilità..

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esiste la libertà di scegliere...

e poi parliamo sempre, di una vita che ''nasce''...

cosa c'è di più bello? 

cosa importa se quel bimbo nasce in provetta o attraverso l'utero in affitto?

è sempre un bimbo che nasce, pronto a vedere il mondo, meritevole di cure ed affetto...

Insomma, è une essere umano, che ha lo stesso valore degli altri, nati in modo ''naturale'' (se vi piace tanto usare questo termine).

ricorda che la natura è anche evoluzione. l'uomo si è evoluto tantissimo, alcuni cambiamenti sono stati positivi, altri meno, ma l'ostruzionismo e il rimanere arroccati a posizioni rigide non aiuta. Bisogna provare il cambiamento e vederne gli effetti.

In questo caso, ammesso che far nascere dei bambini in provetta non provochi loro alcuni danni, perché impedire questa pratica? Nessuna pratica che ''non'' nuoce dovrebbe essere vietata. La morale del singolo è una cosa a parte. Ognuno può pensarla come vuole, ma il rispetto verso le libertà altrui non deve mancare.

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In linea di principio credo che la genitorialità sia di per sè un sentimento egoistico ma anche di per sè umano in quanto legato alla sopravvivenza della specie.

Ad ogni modo trovo che con tanti bambini bisognosi d'affetto che esistono al mondo, pur comprendendone il bisogno innato, si dovrebbe avere l'obbligo morale di adottare anche perchè oggettivamente siamo troppi sulla terra :P

 

Comunque pur ritenendo il gesto moralmente sbagliato,  non trovo che esista nessun motivo valido al mondo per vietarlo.

 

P.s. secondo la mia etica è moralamente sbagliato mettere incinta uno sconosciuta o farsi mettere incinta da uno sconosciuto ma poi è giusto che ognuno sia libero di fare come gli pare.

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Basta con la storia delle adozioni, però.

Nessuno di noi direbbe a un'amica che è rimasta incinta:

"Eh Maria, con tutti i negretti che ci sono, ma perché ne stai facendo uno tuo?"

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Ad ogni modo trovo che con tanti bambini bisognosi d'affetto che esistono al mondo, pur comprendendone il bisogno innato, si dovrebbe avere l'obbligo morale di adottare anche perchè oggettivamente siamo troppi sulla terra :P

Vorrei far notare che l'adozione non è riservata alle coppie infertili.

 

p.s. ecco Almadel mi ha preceduta ^_^

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Io mi chiedo non è davvero una esagerazione questa? Io capisco il bisogno di creare una famiglia e di sentirsi genitori, ma non capisco perché scomodare la scienza, creando questi sotterfugi per poter avere un "proprio" bambino.

Questa scelta che trovo altamente egoistica, a mio avviso, è assolutamente ingiusta.

 

...perciò immagino riterrai "esagerato" anche il ricorso di una coppia eterosessuale alla fecondazione in vitro...o no...?

D'altra parte se non continuassimo a scomodare la scienza sai quanti bimbi prematuri, "tradizionalmente" concepiti ci perderemmo per strada...basti pensare che un paio di decenni fa veniva considerato "aborto" un neonato che in un ospedale mediamente attrezzato oggi ha ottime possibilità di crescita normale.

 

Se poi ritieni eticamente ingiusto tutto quel che concerne le cure per la fertilità...

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Scusate è chi sta dicendo il contrario?

Se desideri avere un figlio è giusto adottarlo sempre, a maggior ragione se la natura non ti ha dato il dono di poterli avere senza ricorrere ad altro.

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In questi giorni in cui si parla di sentinelle in piedi, alcuni dei dissidenti delle sentinelle, nel ribadire (giustamente) che la famiglia non è piu solo etero, però vorrebbero avere la possibilità di creare dei propri figli usando o l'utero in affitto o lo sperma in provetta.

Io mi chiedo non è davvero una esagerazione questa? Io capisco il bisogno di creare una famiglia e di sentirsi genitori, ma non capisco perchè scomodare la scienza, creando questi sotterfugi per poter avere un "proprio" bambino.

Questa scelta che trovo altamente egoistica, a mio avviso, è assolutamente ingiusta. Se si ha bisogno di essere genitori si può, anzi si deve, ricorrere alle adozioni.

Nel mondo gay, capisco che è ancora prematuro parlare di adozioni, visto che in Italia sono illegali, ma non è meglio aspettare che si arrivi a questa scelta che perpetuare un modello egoistico di avere bambini?

 

Concordo. E basta anche con tutte quelle altre aberrazioni della scienza tipo trapianti di cuori, midollo, reni, eccetera. Andrebbero proibite per legge. Di questo passo arriveremo al mostro di Frankenstein. 

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la fate un po troppo facile con le adozioni. Mica è una cosa semplice visto che la stragrande maggioranza dei degli adottabili sono gia grandicelli oppure problematici ( salute o altro). Di certo l utero in affitto o simili sono la soluzione piu facile per gli aspiranti genitori

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Bravo @Almadel mi è piaciuta molto la tua rispostA!:)

 

Aggiungo che le adozioni sarebbero belle, ma a conti fatti è un percorso troppo difficile se non una vera e propria chimera (nel 90% dei casi). Per ora l'unico metodo sicuro, se si ha una barca di soldi, è l'"utero in affitto", ma NON è comunque una passeggiata. Anche quest'ultimo è un processo abbastanza complesso e sofferto non a caso molti scoppiano in lacrime al momento del parto. In primis è per la gioia della nascita (ovviamente), ma secondo me scaricano anche tanta tensione accumulata nei mesi...

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Basta con la storia delle adozioni, però. Nessuno di noi direbbe a un'amica che è rimasta incinta: "Eh Maria, con tutti i negretti che ci sono, ma perché ne stai facendo uno tuo?"

 

Ineccepibile.

 

 

Comunque vedere che ci sono gay contrari a quelle che sono scelte personali, come quella di voler avere un figlio proprio, piuttosto che uno adottato, mi lascia davvero basito... ma qual è il vostro problema? 

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A me la storia dell'utero in affitto repelle un po', anche perché non riuscirei proprio a capire quale donna accetterebbe di fare un bambino e di sopportare tutto il travaglio successivo, per poi darlo a qualcun'altro... Magari la mentalità potrà cambiare, però credo sia poco piacevole il sapere di essere nati da una persona che non avrà niente a che vedere con te. Certo sicuramente è meglio questo di tutte le zozzerie che capitano, però (ovviamente con leggi apposite) antepongo l'adozione assolutamente.

 

Piccolo OT: io comunque non mi sentirei di adottare un bambino, preferirei che avesse una famiglia di tipo classico (non voglio dire che e' sbagliato, solo una mia considerazione personale)

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Basta con la storia delle adozioni, però. Nessuno di noi direbbe a un'amica che è rimasta incinta: "Eh Maria, con tutti i negretti che ci sono, ma perché ne stai facendo uno tuo?"

 

Non mi sembra che sia stato detto che le donne non debbano più procreare e che d'ora in poi si debba SOLO adottare. Il senso del discorso, almeno per come la vedo io, riguarda più il fatto che la bellezza di essere genitore sta nel crescere e dare amore ad una vita che ha bisogno di essere indirizzata nella strada più sana per se stessa e assistere a come evolve questa vita sotto la tua supervisione. Il donare senza richiedere nulla in cambio non dev'essere necessariamente subordinato al legame consanguineo e quindi, invece di mettere al mondo altre vite solo perchè si sente la necessità egoica del legame di sangue, ci si potrebbe occupare di chi adesso vive senza la fortuna di una famiglia sana che lo guidi verso la giusta direzione.

Con questo non sto demonizzando l'utero in affitto o il figlio in provetta e non voglio neppure schierarmi dalla parte di chi li considera sbagliati, ma trovo che ci siano dei metodi più solidali in questo momento per poter soddisfare la necessità di essere genitori.

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personalemente trovo il percorso surrogato al normale concepimento  (vitro, utero in affitto ecc ecc ecc) lo trovo fuori luogo, che siano le persone etero e non. Ora inneggiare alla libertà di scelta lo trovo, e scusa la franchezza, da paraculi. la libertà di scelta è un campo minato e tutte lo sappiamo e tutti sappiamo che ci deve essere un limite alla "libertà". Ora, finchè uno può essere capace di farseli da se, accetto la libertà di fare figli (personalmente non credo che il mondo abbia bisogno ancora di bocche da sfamare, visto che già non riesce a sfamare quelle che ci sono), mi pare molto forzato dover cercare a tutti i costi la genitorialità tramite la scienza. Lo so che le adozioni gay sono ancora in alto mare, però io preferirei lottare per questi diritti piuttosto che rivolgermi alla scienza. Per chi poi fa notare che i bambini da adottare sono grandi o con situazioni particolari, io direi che fanno capire bene il motivo per cui è sbagliato ricorrere alla scienze: invece di accogliere il bambino e amarlo per quello che è, noi ne vogliamo uno perfetto (senza problemi) e piccolo (perchè dobbiamo giocare alla mammina e il babè). L'essere genitore e avere un bambino non è come avere un bambolotto è amare e rispettare il proprio figlio, sia questo adottato o meno, e far di tutto perchè questo cresca nel migliore dei modi. Poche sono le persone che dovrebbero fare i genitori e tante sono le persone che si divertono a giocare a "mamma e papà".

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tutti sappiamo che ci deve essere un limite alla "libertà".

 

Certo e sappiamo anche quale è il suo limite: la libertà degli altri.

Visto che chi fa la fecondazione eterologa non lede la libertà altrui,

mentre chi vuole impedirla lede proprio questo diritto alla autodeterminazione.

 

Perché insisti così tanto sull'espressione "ricorrere alla scienza"?

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Ineccepibile.

 

 

Comunque vedere che ci sono gay contrari a quelle che sono scelte personali, come quella di voler avere un figlio proprio, piuttosto che uno adottato, mi lascia davvero basito... ma qual è il vostro problema? 

 

Premesso che io non sono per impedire a qualcuno qualcosa e che ritengo che se tu voglia ricorrere a una modalità simile per avere un figlio, pur non condividendo questa scelta, sono contrario che esista una legislazione che te lo impedisca vengo al punto.

 

La prima obiezione che ti faccio è di ordine morale, ricorrere ad un utero in affitto lo ritengo un abominio, una cosa disgustosa, il pensare di pagare una donna per portare avanti una gravidanza mi fa ribrezzo, Ma quale donna può scegliere liberamente di crescere nel proprio grembo un bambino e poi vedersene privati quando nasce? Ma solo una povera disperata e francamente mi ripugna il pensiero che un domani possa nascere un mercato simile. Poi certo, esiste il caso di quello che ha l'amica, la lontana parente ecc. che fa un gesto simile, ma quanti ne sono di casi simili? Certo se per uno la genitorialità è solo una questione cromosomica allora non potrai capire che la cosa che si sta facendo è profondamente discutibile ma essere genitori è qualcosa di diverso. Per le coppie lesbiche il discorso è diverso, in tal caso occorre però che esista una legislazione che riconosca i diritti dell'altro patner, allo stato attuale in Italia la situazione ha dei risvolti inquietanti, ma comunque non muovo obiezioni di sorta.

 

La seconda obiezione è di ordine sostanziale e mi chiedo come mai sia così difficile accettare di essere VIVADIO diversi! Finchè noi vorremo copiare la coppia eterosessuale magari cercando di ricreare situazioni del nostro nucleo familiare originale, non riusciremo ad essere mai soddisfatti  della nostra omosessualità.

I gay, per ovvie ragioni biologiche, non possono avere figli naturali, qualsiasi desiderio di avere un figlio proprio in realtà è un mero istinto naturale di procreazione, è qualcosa che è presente in noi a prescindere ma forse non dovremo comportarci come animali?

Come giudico negativamente le donne con l'ansia da orologio biologico, quelle che scoccata l'età si farebbero mettere incinta pure dal clochard sotto il palazzo, che pensano alla coppia solo in funzione di poppate e matrimoni alla real time, così valuto negativamente questo desiderio forte di avere "il sangue del proprio sangue".

Ripeto, ognuno faccia come meglio crede ed è giusto anche che certe cose siano legali finchè non ledono nessuno, ma se figli naturali non ne possiamo avere me ne faccio una ragione.

Sono alto 1 76, mi piacerebbe tanto essere 1 80, eppure non penso che sia la strada giusta sottoporsi ad operazioni per guadagnare qualche centimentro di altezza, bisogna accettarsi per come si è e non incaponirsi.

 

 

Edited by Iron84
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La seconda obiezione è di ordine sostanziale e mi chiedo come mai sia così difficile accettare di essere VIVADIO diversi! Finchè noi vorremo copiare la coppia eterosessuale magari cercando di ricreare situazioni del nostro nucleo familiare originale, non riusciremo ad essere mai soddisfatti  della nostra omosessualità.

I gay, per ovvie ragioni biologiche, non possono avere figli naturali, qualsiasi desiderio di avere un figlio proprio in realtà è un mero istinto naturale di procreazione, è qualcosa che è presente in noi a prescindere ma forse non dovremo comportarci come animali?

Come giudico negativamente le donne con l'ansia da orologio biologico, quelle che scoccata l'età si farebbero mettere incinta pure dal clochard sotto il palazzo, che pensano alla coppia solo in funzione di poppate e matrimoni alla real time, così valuto negativamente questo desiderio forte di avere "il sangue del proprio sangue".

Ripeto, ognuno faccia come meglio crede ed è giusto anche che certe cose siano legali finchè non ledono nessuno, ma se figli naturali non ne possiamo avere me ne faccio una ragione.

Sono alto 1 76, mi piacerebbe tanto essere 1 80, eppure non penso che sia la strada giusta sottoporsi ad operazioni per guadagnare qualche centimentro di altezza, bisogna accettarsi per come si è e non incaponirsi.

 

 

 

Perchè fermarsi ai figli allora? Se siamo "diversi" dovremmo smettere di "copiare" anche il matrimonio? Dovremmo smettere di convivere con altre persone e formare delle coppie? 

 

D'altra parte un tempo era cosi, prima che cominciassimo a "copiare" gli etero i gay si incontravano fra di loro solo in qualche sordido cesso pubblico per pochi minuti.

 

Fino a che punto dobbiamo smettere di "copiare"? 

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I figli si fanno per copiare le coppie etero? direi che l'istinto al preseguimento biologico della specie abbia ben poco a che fare con l'orientamento sessuale.

Che poi si possa decidere di ovviare a impossibilità fisiche o meno è un discorso personale, ma la spinta fa parte dell'istinto e non dell'imitazione.

 

La gravidanza per altri addirittura un abominio? Sulle scelte libere delle donne riguardo la loro capacità generativa direi che possano parlare solo le donne che lo fanno.

Ma non si diventa madri in sala parto, non è dare la vita che ti rende madre. Ma come dici tu, essere genitori è un'altra cosa, è un'altra cosa da portare un bimbo nella pancia per nove mesi.

 

Decidere di avere figli biologicamente nostri o meno è una scelta personale. Lo stesso quello di avere un bambino neonato o un bambino in adozione con tutto il bagaglio che si porta dietro. L'adozione non è per tutti.

 

Sull'accettarsi così come si è. Rinunciare a un figlio, per chi un figlio lo desidera, è un po' più difficile che rinunciare a 4 cm  di altezza. Poi chi l'instinto non lo sente, buon per lui, tante grane in meno. Ma forse bisognerebbe provarlo, e forte, per capire.

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A Newmarc non rispondo perchè non ha volutamente compreso lo spirito del mio intervento e quindi non ha senso.

A Viola dico che se la genitorialità non si fa in sala parto o durante la gravidanza allora perchè ostinarsi ad avere un figlio proprio? Da donna giustamente dici che certe cose vanno vissute per essere comprese e su questo non posso contraddirti, eppure non è che tutti i bisogni in quanto tali siano di per sè meritevoli.
Poi se esistono donne che riescano a portare un figlio(meglio dire una vita) in grembo per 9 mesi, sentirlo nascere, muovere e non provare nulla nel momenti in cui ne vengano private, allora veramente siamo arrivati  alla creazione di mostri partorienti, peggio delle peggiori realtà inventate da scrittori di fantascienza distopica!

E non è necessario essere donne per capire che questo tipo di mercato è una cosa abominevole.

E cosa accade a una donna che cambia idea? Cosa fai glielo levi comunque il figlio costringendola a portare a fine la gravidanza? Oppure un giudice riconoscerà il suo diritto a tenerlo o peggio ancora ad abortire?

Di cosa puoi essere consapevole al 100%?

 

Per quanto riguarda il video, non nego che esistano persone consapevoli che lo fanno per fini ideologici o di generosità ma andiamo quante ne sono ?

Per soldi l'uomo fa tutto ma proprio tutto di tutto, quindi che esistano persone disposte non mi sorprende affatto e qualcuno è sempre pronto ad alzare l'asticella ed io ritengo che sia giusto tirarsi indietro da questo gioco.

Edited by Iron84
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Iron tra diventare madri in sala parto e fregarsene dei cromosomi o di accogliere tuo figlio dal primo minuto c'è una grande differenza.

E c'è una grande differenza anche tra accogliere un bambino nella pancia e sentirlo muovere e fare la madre.

E chiamare "mostro partoriente" una donna che decide di accogliere nella pancia un figlio non suo trovo sia un'affermazione azzardata.

Di fatto solo le donne possono dare la vita a un essere umano, anche a uno non loro. Poi si può decidere di farlo, si può renderlo legale e sottoporlo a regole rigide perchè non sia una scelta figlia della disperazione, ma se permetti non vedo come tu possa decidere se è abominevole o no se io decido di far crescere nel mio utero il figlio di qualcun'altro, una vita che altrimenti non ci sarebbe.

E te lo dico avendone fatti crescere due, quindi non parlo per sentito dire.

 

Tornando al discorso iniziale. Il senso di proseguimento della specie è legata ai cromosomi, in modo stringente. Nel mondo animale i maschi rischiano la vita per far progredire i loro cromosomi. Qualcosa vorrà dire. Ovviamente nel mondo umano non sono solo i cromosomi quello che noi sentiamo "noi" ma tanto altro, e quell'anelito di eternità che spinge l'uomo a fare figli lo si può sentire chiaro e forte anche nell'adozione, tanto possiamo dare di noi ai nostri figli anche se non hanno i nostri cromosomi. Ma da qui a ignorare il potere del patrimonio cromosomico ce ne passa. Tanto quanto se tu chiedi a una coppia etero che fa fecondazione eterologa, spesso ti sentirai dire che la fatica più grande si fa nel rinunciare non tanto ai propri geni ma a rivedere l'uomo o la donna che si ama nel proprio figlio. I cromosomi non sono "niente".

 

Poi ci vogliamo dimenticare che l'adozione non è uno scherzo? che parliamo di bambini con un passato di abbandono? che essere rifiutati dai propri genitori è una ferita che comporta altre ferite? L'adozione non è e non deve essere per tutti. L'adozione è trovare una famiglia per un bambino non viceversa.

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Perchè crescere un figlio in una società omofobica è invece  una passeggiata di salute?

 

Che discorsi, scusami sulla prima parte non intervengo ma sulla seconda, penso che se non te la senti di adottare un bambino (non dico di 10 anni) di pochi mesi o anni per paura di suoi presunti traumi, allora è meglio che la tua genitoralità la metti proprio da parte, perchè per noi essere genitori è molto ma molto più difficile e non saranno le leggi giuste a trasformare la nostra società (almeno non in un futuro prossimo)

 

Ultima cosa, siamo uomini o animali? No perchè facciamo tanto le distinzione e poi parliamo di assecondare in tutto e per tutto i nostri istinti, bisognerebbe lavorarci su.

Edited by Iron84
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Saramandasama

Ma quanti problemi che vi fate. Ma non capite che sia per adottare sia per farvi fare un figlio con utero in affitto bisogna essere milionari. Chi lo è, in realtà, il problema già non se lo pone. E non credo che tutti i gay siano così ricchi. Alla fine tutto si riduce ad una mera battaglia ideologica dei soliti noti.. e sappiamo di chi si tratta..

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Perchè crescere un figlio in una società omofobica è invece  una passeggiata di salute?

 

Che discorsi, scusami sulla prima parte non intervengo ma sulla seconda, penso che se non te la senti di adottare un bambino (non dico di 10 anni) di pochi mesi o anni per paura di suoi presunti traumi, allora è meglio che la tua genitoralità la metti proprio da parte, perchè per noi essere genitori è molto ma molto più difficile e non saranno le leggi giuste a trasformare la nostra società (almeno non in un futuro prossimo)

 

Ultima cosa, siamo uomini o animali? No perchè facciamo tanto le distinzione e poi parliamo di assecondare in tutto e per tutto i nostri istinti, bisognerebbe lavorarci su.

e no, di 10 anni no. e cosa altro no? i figli in adozione non si scelgono. Prova a dire che lo vuoi bianco ai servizi sociali poi auguri...

Abbi pazienza Iron ma tu cosa sai di cosa voglia dire crescere un figlio? e ancora di più di quali siano le problematiche di un percorso adottivo?

"E' meglio che la genitorialità la metti proprio da parte". Che ti devo dire, beata sicurezza. Anch'io ero un'ottima madre di prima avere figli.

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