Iron84 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 (edited) Non funziona così, le adozioni dei figli non sono radom ma seguono precisi iter e sono legati all'età della coppia.Poi se continuiamo co sta storia e tu che ne sai? Ma come fai a dirlo se? Allora uno non può esprimere un'opinione su nulla. Edited October 7, 2014 by Iron84 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Iron beato figliolo :) ti assicuro che come funziona l'adozione lo so molto bene. L'età della coppia vincola l'età dei bimbo nel senso che non ci possono essere più di 45 anni tra adottato e adottante (tra alcuni casi che adesso non trattiamo). Il che vuol dire che se hai 50 anni non puoi avere un bimbo più piccolo di 5 anni. Ma non che se hai 30 anni ti danno un neonato. Facciamo finta che l'adozione nazionale non esiste (esiste ma... ). In adozione internazionale avere un bimbo 0-3 è ormai rarissimo, già lo 0-6 (cioè 6) non è così facile. All'estero le adozioni fuori dal paese sono l'ultima scelta, tanti paesi la procastinano fino all'ultimo perchè l'adozione internazione non è "dare una possibilità a un bimbo" ma "i paesi ricchi che si rubano i nostri figli". Tanto per chiarire. Poi in internazione non si sceglie il colore, l'omofobia è brutta, pensi che il razzismo sia tanto meglio? E al di là di tutto, non si tratta di qualche problemi che "e che sarà mai, se non vuoi affrontarlo nemmeno devi fare il genitore". Parliamo di adottare bambini con schede cliniche praticamente inesistenti, cioè vuol dire che è a scatola chiusa, e spesso non sono diagnosticate gravi patologie. Parliamo di bimbi che hanno vissuto l'inferno negli orfanotrofi, con ritardi di sviluppo importantissimi Bambini che vengono da un passato di affidi in paese e che hanno smesso di fidarsi degli adulti, che non è che ti spalancano le braccia quando ti vedono ma continuano a dirti "ti odio" per mesi prima di darsi la possibilità di fidarsi. Insomma se vogliamo parlare d'adozione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Vedo ora la modifica al tuo post. Non ho mai detto che non si possa esprimere un'opinione. Ma se non conosci una cosa sarebbe buona norma porsi il problema prima di dare giudizi trancianti. Il punto è il giudizio traciante, sicuro, affilato. C'è differenza. Altrimenti l'esperienza non servirebbe a niente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Ma quanti problemi che vi fate. Ma non capite che sia per adottare sia per farvi fare un figlio con utero in affitto bisogna essere milionari. Chi lo è, in realtà, il problema già non se lo pone. E non credo che tutti i gay siano così ricchi. Alla fine tutto si riduce ad una mera battaglia ideologica dei soliti noti.. e sappiamo di chi si tratta.. Sì, appunto. I ricchi non hanno bisogno di diritti. La gestazione per altri può farla chiunque se ha abbastanza soldi e anche la fecondazione eterologa (con molti meno soldi). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GishkiSoul Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Non riesco proprio a capire come faccia una donna a sopportare travagli ogni volta per altri Nel video una cosa positiva è stato il fatto che lei lo fa solo per una coppia con cui ha buonissimi rapporti, diventa tipo una zia, o una nonna. Cioè, non penso sia proprio bello sapere di essere nati da una fecondazione eterologa, anche se è meglio di essere abbandonati dai veri genitori. Come gesto in effetti la penso come Iron84, però un compromesso può starci se la partoriente "entri" nei legami della neo-famiglia. Una domanda: ma lo spermatozoo viene da una banca del seme o da uno dei due genitori omosex? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Ho due cugini che per motivi di sterilità entrambi hanno adottato bambini uno di 1 anno e l'altro di 2, so come funziona certo non avendolo vissuto personalmente non so i dettagli ma so come funziona in generale.E ad ogni modo le tue opinioni contro l'adozione rafforzano la mia idea di egoismo, come se da una madre surrogato non possa nascerti un bambino "difettoso". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Una domanda: ma lo spermatozoo viene da una banca del seme o da uno dei due genitori omosex? Di solito da uno dei due genitori, in Italia quindi il padre è il padre biologico. La biologia sopra tutto. Cmq la gestazione per altri e l'eterologa sono due cose diverse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 (edited) Ho due cugini che per motivi di sterilità entrambi hanno adottato bambini uno di 1 anno e l'altro di 2, so come funziona certo non avendolo vissuto personalmente non so i dettagli ma so come funziona in generale. E ad ogni modo le tue opinioni contro l'adozione rafforzano la mia idea di egoismo, come se da una madre surrogato non possa nascerti un bambino "difettoso". Oddio, ho delle opinione contro l'adozione? Stiamo scherzando vero? Sei lontano mille miglia dalla verità. Fai un salto sul forum di adozione che seguo da 11 anni, ne parliamo là? :) Io non ho nessuna idea contro l'adozione. Ma l'adozione non è "non puoi avere figli allora adotti". Proprio perchè amo e rispetto l'adozione che non la considero l'opzione b per gli infertili. E proprio per questo io non giudico chi decide di scegliere un'altra strada, quella della genitorialità biologica. Sui bambini con problemi, perchè da una gravidanza naturale no? E' ovvio che non è questo il punto. La genitorialità è sempre una scommessa in questo senso. Dipende se parliamo di possibile o di probabile. Altrimenti diciamo che generare alla vecchia maniera o adottare ponga le stesse questioni, gli stessi problemi, le stesse problematiche e allora va bene. Ma così non è. Ovvio che può esserlo, ovvio che adottare può essere una passeggiata di salute, ma può non esserlo e le coppie devono essere preparate. Se non se la sentono, per me fanno bene a fare altre scelte. Edited October 7, 2014 by Viola77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Ad ogni modo trovo che con tanti bambini bisognosi d'affetto che esistono al mondo, pur comprendendone il bisogno innato, si dovrebbe avere l'obbligo morale di adottare anche perché oggettivamente siamo troppi sulla terra :P P.s. secondo la mia etica è moralmente sbagliato mettere incinta uno sconosciuta o farsi mettere incinta da uno sconosciuto ma poi è giusto che ognuno sia libero di fare come gli pare. Stai suggerendo che finché c'è un orfano a spasso qualsiasi coppia non dovrebbe manco sognarsi di fare un figlio suo? Credo che secondo l'etica di chiunque sia moralmente sbagliato mettere incinta una sconosciuta... A Viola dico che se la genitorialità non si fa in sala parto o durante la gravidanza allora perchè ostinarsi ad avere un figlio proprio? Da donna giustamente dici che certe cose vanno vissute per essere comprese e su questo non posso contraddirti, eppure non è che tutti i bisogni in quanto tali siano di per sè meritevoli. Poi se esistono donne che riescano a portare un figlio (meglio dire una vita) in grembo per 9 mesi, sentirlo nascere, muovere e non provare nulla nel momento in cui ne vengano private, allora veramente siamo arrivati alla creazione di mostri partorienti, peggio delle peggiori realtà inventate da scrittori di fantascienza distopica! Non credo che il punto sia provare o non provare qualcosa per il bambino...è possibile pure che una madre biologica sia ben disponibile a far crescere il bambino cresciuto nel proprio utero ad una coppia gay senza per questo essere insensibile nei confronti di quel bambino, ti pare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Se qualcuno ha voglia di capire di più, c'è un bellissimo libro scritto da un giornalista italiano, Claudio Rossi Marcelli, che parla proprio di lui e di suo marito Manlio e della loro gravidanza per altri, che ha portato alle loro splendide gemelline. Nel frattempo, dopo la pubblicazione del libro, è arrivato anche Bartolomeo Il libro si chiama "hello daddy" Così, per porsi la questione :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Sì, appunto. I ricchi non hanno bisogno di diritti. La gestazione per altri può farla chiunque se ha abbastanza soldi e anche la fecondazione eterologa (con molti meno soldi). Anche se in Italia questi diritti fossero garantiti bisognerebbe comunque essere parecchio ricchi per accedervi. Per questo alla fin fine per un gay che abbia impellente la necessità di diventare genitore l'unica cosa da fare è mettere da parte molti soldi, ma molti.. Ovvio che per le lesbiche è tutto più semplice. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NewMarc Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Ma quanti problemi che vi fate. Ma non capite che sia per adottare sia per farvi fare un figlio con utero in affitto bisogna essere milionari. Chi lo è, in realtà, il problema già non se lo pone. E non credo che tutti i gay siano così ricchi. Alla fine tutto si riduce ad una mera battaglia ideologica dei soliti noti.. e sappiamo di chi si tratta.. Eh sì. Una cosetta ideologica chiamata uguaglianza... Non capisco perchè noi gay ci facciamo tanti problemi e non accettiamo semplicemente di essere considerati inferiori dalla società eterosessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Intendevo "ideologica" per gli oppositori. Sono favorevole alle adozioni e all'utero in prestito, ma anche se ciò in Italia fosse regolamentato resta lo scoglio economico. La cosa fastidiosa è che le varie sentinelle con lo spauracchio dell'omogenitorialità bloccano anche un semplice pacs. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 (edited) Ma quale donna può scegliere liberamente di crescere nel proprio grembo un bambino e poi vedersene privati quando nasce? Ma solo una povera disperata Ma che cosa stai dicendo...non è che vai in un paese povero e paghi la prima poveretta che passa... premesso che parliamo di paesi nei quali la maternità surrogata è normata per legge, le madri potenziali devono solitamente avere già dei figli propri, e vivere in un contesto sereno. Non esiste la madre barbona ricattata dal turista europeo facoltoso, che va nel terzo mondo e ne noleggia la pancia, come credi tu. La prima obiezione che ti faccio è di ordine morale, ricorrere ad un utero in affitto lo ritengo un abominio, una cosa disgustosa Se è per questo molti ritengono disgustosi noi gay...quindi fai tu. Certo se per uno la genitorialità è solo una questione cromosomica Non so SOLO una questione cromosomica, ma sappi che quello che siamo è dato per almeno il 50% dai geni che ci portiamo dietro. Carattere, inclinazioni, gusti, capacità, pregi e difetti fisici, predisposizione o resistenza a certe patologie, per gran parte li abbiamo ereditati dai nostri genitori, e talvolta dai nostri nonni. Io se permetti quando vorrò un figlio ne vorrò uno che abbia qualcosa di me, ovvero voglio essere il suo vero padre, il padre biologico. Finchè noi vorremo copiare la coppia eterosessuale magari cercando di ricreare situazioni del nostro nucleo familiare originale, non riusciremo ad essere mai soddisfatti della nostra omosessualità. Ma copiare cosa...la voglia di essere genitori esula dall'orientamento sessuale, tanto che molti single anche etero vogliono esserlo, ricorrendo a utero in affitto oppure all'adozione. Come giudico negativamente le donne con l'ansia da orologio biologico Loro probabilmente (e giustamente direi) giudicheranno male i bigotti che le criticano per quella che è una scelta personale e privata. Ripeto, ognuno faccia come meglio crede ed è giusto anche che certe cose siano legali finchè non ledono nessuno, ma se figli naturali non ne possiamo avere me ne faccio una ragione. Una tua scelta, ma solo un appunto: confondi il non voler avere un figlio biologico (scelta libera) con il non poterlo avere (scelta obbligata a causa di patologie che causano infertilità)...situazioni completamente diverse... Sono alto 1 76, mi piacerebbe tanto essere 1 80, eppure non penso che sia la strada giusta sottoporsi ad operazioni per guadagnare qualche centimentro di altezza, bisogna accettarsi per come si è e non incaponirsi. Banale e non calzante. Il voler essere genitori non è nemmeno lontanamente paragonabile ad un vezzo estetico. Poi in internazione non si sceglie il colore, l'omofobia è brutta, pensi che il razzismo sia tanto meglio? Beh un attimo: fermo restando che una mia collega ed il marito hanno adottato un bimbo tramite adozione internazionale, chiedendone espressamente uno bianco (che è arrivato dalla Lettonia), la motivazione non è da ascrivere per forza al razzismo, non cercate per foza il male dove non ce n'è... semplicemente alcuni genitori decidono di non rivelare ai conoscenti che il figlio non è loro ma è stato adottato, oppure non lo vogliono rivelare (almeno nei primi anni) al bambino stesso. Sono anche queste scelte personali e non sindacabili. Edited October 7, 2014 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted October 7, 2014 Share Posted October 7, 2014 Ben a parte il fatto che puoi scegliere enti che lavorino solo in determinati paesi cercando così di indirizzare la scelta del colore, in realtà non esiste nessun tipo di rassicurazione di questi tipo, quindi anche in Lettonia si possono adottare bimbi di altre etnie (ma torniamo alla differenza tra possibile e probabile) Comunque il discorso che facevo io era un altro. Iron criticava il fatto che i figli degli omosessuali devono vivere in un paese omofobia e che quindi i genitori devono essere preparati, inutile quindi "scartare" l'adozione per paura dei problemi. Facevo presente che oltre all'omofobia esiste il razzismo in questa società, e che in ad. Internazionale anche questo aspetto va considerato. Il razzismo era rivolto all società non agli aspiranti genitori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 Busi sembra essere molto severo verso i gay che si avvalgono della gravidanza surrogata per avere figli. Siete d'accordo con lui? "Voi, cantanti, stilisti e ormai anche droghieri, prefetti e borghesi gay, sapete chi sono queste donne da voi degradate a bestie produttrici di placenta" http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/busi-quegli-abusi-ripagare-madri-surrogate-sarebbe-ora-96666.htm Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 Io condivido abbastanza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 Credo che Busi non sia informato a dovere su quali siano gli standard richiesti per la gestazione per altri in Paesi come il Canada o gli Stati Uniti. Certo, se la gestante la cercate in India o in Ucraina la possibilità che ci siano abusi è reale: ma questo purtroppo vale anche per gli i-phone... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 Credo che Busi non sia informato a dovere Dici? Io sapevo che avesse vissuto per un anno a New York. La tristezza è che queste dichiarazioni già stanno circolando su Avvenire, Tempi et similia. Perché i gay italiani hanno così tante remore verso l'omogenitorialità? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 Beh, anche io avevo remore simili - se non totale contrarietà - prima di vedere il documentario di Famiglie Arcobaleno sulla "gestazione per altri" (il cosiddetto "utero in affitto"). "Abitare un anno a New York" non significa molto. Anche lui come me le informazioni le recupererà in rete, non certo respirando l'aria di Central Park... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 (edited) Dai vuoi che non sappia come funzioni la surrogacy in Canada o negli USA... Edited March 18, 2015 by Salamandro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted March 18, 2015 Share Posted March 18, 2015 (edited) Grazie x il link, Salamandro. Busi per me è un adorabile mostro; ho letto, incantato, buona parte dei suoi libri. Rappresenta da vicino il mio modo di vedere il tema della gravidanza surrogata (o in provetta, tema del topic), ma io sono sinceramente stufo di sentir parlare di contronatura, perchè la natura siamo noi tutti, la nostra scienza, il nostro pianeta: "gli appagati e trionfanti papà, diciamo pure contronatura e contro ogni buonsenso, di questi bambini con una madre senza nome possono essere poi tanto appagati?" Se poi parliamo di buonsenso, allora mi fanno ridere quei non vedenti che fanno lo slalom con gli sci seguendo la voce della guida. Io sono per la accettazione dei propri limiti, ma, avendo "il culo al caldo", mi è facile tenere questa posizione. Però, chi sono io per decidere dei desideri, delle aspettative dei miei simili? Se essi non ledono la mia libertà (e non la ledono) con quale coraggio potrei mai sostenere il divieto di gravidanza surrogata o in provetta a coppie o single, omo o etero? Di più, come potrei disapprovare il desiderio di un genitore di avere un figlio non solo sano, ma proprio biondo con gli occhi azzurri? Scusate le mie parole in libertà, intervallo finito... Edited March 18, 2015 by Capricorno57 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 http://www.wired.it/attualita/media/2015/03/17/madri-surrogate/ Sulle donne che si prestano per la gestazione per altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 (edited) Ma che vuol dire che ha vissuto a New York? Ancora con questo stereotipo stupido che sia la città più moderna ed evoluta del Mondo, quando ci sono decine di città che stanno messe MOLTO meglio in quel senso. Posso arrivare a comprendere le perplessità dell'utero in affitto, ma mettere in discussione i metodi di fecondazione in vitro mi sembra veramente da idioti. Non vedo proprio possibilità di dialogo logico su quest'ultimo punto. Perché se l'obiezione/ossessione è che non siano metodi "naturali" allora che gli oppositori smettano di prendere medicine o farsi operare visto che tecnicamente non sono cose 'naturali'. Tutti religiosi, pro-vita e anti-aborto e poi stanno lì a opporsi a facilitare la nascita di nuove vite. Davvero mi sembrano dei gran pagliacci! Edited March 19, 2015 by Ilromantico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Preferirei una cogenitorialità. Per il resto, faccio parte di quella razza rara di esseri che non giudica ciò che non gli riguarda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Ma che vuol dire che ha vissuto a New York? Ancora con questo stereotipo stupido che sia la città più moderna ed evoluta del Mondo, quando ci sono decine di città che stanno messe MOLTO meglio in quel senso. Era per dire che ha vissuto negli Stati Uniti. Nazione dove la pratica dell'utero in affitto è legale. Parlando Almadel di Canada e Stati Uniti, paesi dove non vi è certamente uno sfruttamento delle gestanti in affitto. Non c'era nessun giudizio di merito sulla città. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted March 19, 2015 Share Posted March 19, 2015 Tutti religiosi, pro-vita e anti-aborto e poi stanno lì a opporsi a facilitare la nascita di nuove vite Bella questa. non ci avevo mai pensato... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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