come troncare con qualcuno in modo "soft"?

[Kain_89]

Fatto, deluso ma ha dato l'impressione di esserci abituato

 

Come hai fatto alla fine? 

[Rookie92]

 

 

Quella potrebbe essere una buona motivazione, ma magari qualcosa che non faccia passare me per stronzo

mmmm  troppo tardi

 

Fatto, deluso ma ha dato l'impressione di esserci abituato

[Khiva]

Io:

Ma senti ci ho pensato e non credo che tra noi possa mai esserci niente, siamo troppo diversi, tu sei un ragazzo molto dolce e saresti piacevolmente diverso da quelli con cui esco di solito, ma non sono in grado di darti quello che cerchi, non sono la persona giusta per quei sentimenti.

 

 

Lui:

Questo non molto bello, ma vabbè non posso farti fare ciò che non vuoi, mi dispiace in ogni caso, ci credevo davvero.

 

 

Io:

Mi spiace ma ho preferito dirtelo adesso prima di andare oltre, spero troverai qualcuno che ricambi la tua dolcezza.

 

 

Lui:

Sì....facile a dirsi....sarai penso il ventesimo che mi risponde così ma vabbè amen

 

 

Io:

Non so che dirti per tirarti su di morale, se ti fa star meglio bloccami, lo capirei

 

 

Lui:

Non voglio, non lo farò, grazie ciao

 

 

[freedog]

insomma, hai usato la vecchia tattica del "non ti merito"..

nihil novum sub solis..

[nowhere]

@@freedog,  nah non ha detto "non ti merito", semplicemente gli ha augurato una persona che sappia apprezzare i suoi pregi.

 

Più che altro lo avrei fermato nel momento in cui ha scritto "ci credevo", dato che manco vi siete mai visti.

 

E' che l'attrazione spesso è un qualcosa di talmente irrazionale che davanti ad una persona che sulla carta è perfetta, non ti scatta quel qualcosa.

 

Ci sta poco da fa.

[Sampei]

Massì massì quante menate, lui è uno che si prende bene perché gli scrivi ciao, tu sei uno che utilizza le persone come oggetti di momentaneo sollazzo, a vostro modo rappresentate due antipodi stereotipici del gayo mondo, e non avete NIENTE in comune se non un'orrenda visione teleologica dei rapporti umani in base alla quale qualunque tizio che conosci deve immediatamente passare sotto lo scanner del "fidanzatometro" per poter dire sì o no.

 

E' un problema molto comune, ognuno risponde come desidera.

 

Lui imparerà a farsi carico degli inconvenienti che comporta il suo rispondere subito "sì" al fidanzatometro (ossia passare per la tragica vittima della situazione), tu imparerai a farti carico degli inconvenienti a rispondere subito "no" al fidanzatometro (ossia passare per il cattivone della situazione).

[Khiva]

Sampei se c'è tensione sessuale non può esserci amicizia, ecco perché si ricorre al "fidanzatometro" e che amico potrebbe mai essere uno con cui vuoi fare sesso, o peggio avere una relazione?

Poi ovviamente all'inizio mi scaldava il cuore e gli avrò dato corda, prima di pensare a mente fredda che non poteva funzionare, però non si può già partire con l'idea di trovare il ragazzo della vita e attaccarsi peggio della colla come ha fatto lui. Vediamoci e vediamo come va sul piano sessuale intanto, non partire con filmini da gita romantica tra innamorati con baci casti e sguardi puri

[Sampei]

Ehh già, le persone troppo diverse non dovrebbero mai incontrarsi. O forse... sì?

 

[nowhere]

Se in corso d'opera si cambia idea o ci si accorge che non è una persona che fa per sé, non è questione di "fidanzometro" infatti.

 

@@Khiva almeno ha capito la cosa prima di far "danni" e ha lasciato libera questa persona di andare avanti, senza poi esporsi più di tanto a differenza di lui che già era partito in quarta.

 

 

 

ui è uno che si prende bene perché gli scrivi ciao, tu sei uno che utilizza le persone come oggetti di momentaneo sollazzo, a vostro modo rappresentate due antipodi stereotipici del gayo mondo, e non avete NIENTE in comune se non un'orrenda visione teleologica dei rapporti umani in base alla quale qualunque tizio che conosci deve immediatamente passare sotto lo scanner del "fidanzatometro" per poter dire sì o no.

 

Quindi la soluzione che proponi quale sarebbe, uscite a caso con la gente che neanche ti prende uscendoci e andandoci a letto per un tempo prestabilito prima di stabilire se una persona ti possa attrarre o meno?

 

Attrazioni che crescono nel tempo nate da un rapporto di amicizia sono molto rare (poi capirai, nel mondo lgbt non ne parliamo ), sinceramente non mi sento di condannare la visione di Khiva, visto che ci sta in giro veramente gente che fa "usa&getta" seriale delle persone partendo pure in quarta per poi scoprirsi bipolare e cambiare improvvisamente idea

[Sampei]

@Nowhere come puoi vedere una condanna dove non c'è che drammatica constatazione? Io per esempio , essondo il più pirla di tutti i queerpirla, adotto (inconsapevolmente!) a volte l'uno a volte l'altro modo di approccio, e infatti in entrambi i casi resto fregato e ne pago le amare conseguenze senza scampo xD

 

Non esiste una soluzione perché non esiste un problema.

[nowhere]

Avevo letto la cosa con un pizzico di polemica.

Invece sei abbastanza disilluso e arreso come la sottoscritta, perfetto

[Khiva]

Purché tu Sampei non faccia un transfert su di me di tutti quelli che ti hanno lasciato, allora non è una critica nei miei confronti.

Cmq il topic era se esiste un modo soft per lasciare una persona che non vuo far soffrire troppo, non se è giusto lasciare.

[Sampei]

Ma tu non lo hai lasciato gli hai solo detto che non vuoi incontrarlo! ahah ne parli come se fosse stati insieme per trent'anni!

 

Non puoi usare il verbo lasciare, il verbo più corretto è scagare.

Se non s'è capito sono stato io il primo a dirti che facevi bene a scacciarlo via.

 

Ribadivo che non c'è tanto da rigirarsela e addolorarsi sul fatto che sei stato cattivo, perché il fatto di tagliare immediatamente i ponti è una cattiveria assolutamente inevitabile e a fin di bene.

 

Però non puoi pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca, perché un microscopico lievissimissimo senso di colpa temporaneo lo percepirai comunque e non ne puoi fuggire, accettalo e basta.

[Lili]

Cmq il topic era se esiste un modo soft per lasciare una persona che non vuo far soffrire troppo, non se è giusto lasciare.

 

A quanto pare purtroppo nessuno è a conoscenza di un metodo simile..se lo trovate fatemi sapere, tornerebbe utile anche a me :)

Ma poi non si tratta di lasciare, si tratta(va) di dire a una persona interessata a te che non ricambiavi il suo interesse, anche se all'inizio un pochino interessato lo eri. Capita.

Lasciare un persona con cui si sta insieme è un altro paio di maniche, anche perché di solito la persona la si conosce bene.

In questo caso fra l'altro conosci appena questo ragazzo, quindi anche prevedere le sue reazioni era difficile. 

 

Ps: ovviamente tutti (o quasi) i nostri commenti sono "viziati" da esperienze di vita personali, non solo quelli di @Sampei 

 

Personalmente io creo puntualmente un casino quando mi trovo nella tua situazione, e anche quando mi trovo nei panni del tuo "non ex". E anche a me prende il panico con gli/le appiccicosi/e, credo che se uno ha un carattere indipendente, è impossibile venire a patti con una persona così. Insomma, anche a me è capitato di dire di no pensando "Se questo si accolla così tanto ora che non siamo usciti neanche una volta, pensa poi se accetto sto benedetto caffè come può arrivare a comportarsi."

Solo che a non dire esplicitamente di no in effetti mi sono trovata a negarmi per mesi, o anni, con più di una persona, quindi col senno del poi credo sia giusto dire di no subito, e non confidare troppo che l'amor proprio o la scaltrezza dell'altro lo portino a mandarci dove ci resterebbe bene, togliendoci il peso del senso di colpa.

[nowhere]

 

 

Ma tu non lo hai lasciato gli hai solo detto che non vuoi incontrarlo! ahah ne parli come se fosse stati insieme per trent'anni!

 

Credo che il problema risieda più nel fatto che l'altro in questione si sia fatto molti più film di Khiva, da qui la paura di farcelo rimanere male.

 

Forse doveva smorzare le speranze troppo accentuate del tipo quando ha intravisto già troppo entusiasmo ancor prima di vedersi, ma anche il suddetto in questione dovrebbe lavorare un po' su sé stesso e capire che non è cosa saggia lasciarsi andare a facili entusiasmi.

 

Cioè dai, io a Khiva gli farei 'na statua solo perché almeno s'è posto il dilemma etico del farlo in maniera comunque pseudo-civile.

 

Che poi, come già detto in precedenza, che quello che smolli passi sempre per lo/a stronzo/a della situazione, è prassi.

 

Pensa a chi sapendo di dover già fare quella figura, non si fa minimamente il problema e recita il suo ruolo infame al 100%

[Sampei]

Inviterei giusto ad evitare di fondare con troppo entusiasmo un nuovo circolo dei cinici, perché chiunque prima o poi potrebbe rischiare di trovarsi dall'altra parte della barricata

[nowhere]

Tranquillo Sampei, io sto una spanna avanti a tutti/e, a me delegano pure il dover troncare perché non c'hanno le ovaie per farlo da loro, quindi passo per stronza anche in quel caso 

 

Posso vantare di esser stata dietro ogni tipo di barricata, pure la più fantascientifica

[pulvis]

"sto conoscendo altre persone al momento e ultimamente con una di queste le cose si sono fatte più serie...". un mio evergreen. se poi ti dice che gli sta bene anche una cosa tre lì sì che sono cazzi.

 

io non ce la faccio a dare la batosta, sono troppo buono. (tra l'altro mi é successo che qualcuno usasse la stessa scusa con me, e alla fine devo dire che non l'ho presa tanto male... succede)

 

comunque penso che se il poveretto scoprisse che é lui il protagonista di questa discussione ti scriverebbe un semplice "ANCHE MENO" e poi se l'andrebbe a spassare alla grande con qualcun altro.

[marco7]

 

 

Ma tu non lo hai lasciato gli hai solo detto che non vuoi incontrarlo! ahah ne parli come se fosse stati insieme per trent'anni!

 

ti sampei non riesci a capire che i 15enni di oggi iniziano le loro relazioni in modo virtuale. per l'altro era come se stessero già assieme.

 

sei vecchio sampei, per questo non riesci a interagire coi tipi che incorri e a volte esplodi con loro. un po' di clausura in un qualche monastero ti farebbe bene. 

[Sampei]

In un monastero pieno di gay? Subito!

[Luchetto93]

Quante cazzate inutili.. Non si tronca in nessun modo perchè non è successo nulla di nulla..le interazioni su whatsap o altro contano se primi ci si è visti e piaciuti, per non perdere i contatti... Tutto il resto son cazzate.. E se la gente inizia già a pensare di far coppia solo tramite il virtuale, prima o poi crescerà, farà le proprie esperienze, quelle che davvero contano, e cambierà approcio. Non creriamo complessi inutli, il nostro mondo gay già ne ha per tutti

Edited October 9, 2014 by Luchetto93

[Khiva]

siete un po' fuori dalla tecnologia, ci sono ragazzi che cercano una relazione con me dal piemonte, ora io sono per un tipo di rapporto che prevede una certa possibilità d'incontrarsi dal vivo, ma non sono pochi ad avere questo tipo di relazioni e che si vedono una volta ogni 2 mesi (restando anche fedeli per giunta).

[Luchetto93]

Sono relazioni spesso tanto per piangersi addosso e dire oddio maledetta distnza!

Perchè un conto è se uno parte per il militare, l'altro aspetta ..se prima c'era una vera intesa qua conta qualcosa. I ragazzi che si fidanzano online o vodendosi ogni morte di papa (se prima della distanza non erano in altro rapporti ma neanche si conoscevano)... Le lascio fare ai bimbetti.. L'amore, quello vero, si che esiste a distanza... Ma con trascorsi ed esperieze passate alle spalle.

Altrimenti son bambinate, ci si innamora conoscendosi, dormendo insieme e svegliandosi insieme... Non con ste cagate

Edited October 9, 2014 by Luchetto93

[Sampei]

Bof, sì le relazioni a superdistanza e a maggior ragione virtuali sono una cazzata, e dilaniare le carni di un quindicenne che si era convinto di poter avere una relazione con un altro quindicenne basandosi sul "ciao come va" forse è un po' sgradevole ma è del tutto appropriato e corretto. Concordiamo perfettamente su ogni punto della discussione, non saprei cosa aggiungere.

[schopy]

siete un po' fuori dalla tecnologia, ci sono ragazzi che cercano una relazione con me dal piemonte, ora io sono per un tipo di rapporto che prevede una certa possibilità d'incontrarsi dal vivo, ma non sono pochi ad avere questo tipo di relazioni e che si vedono una volta ogni 2 mesi (restando anche fedeli per giunta).

 

ma non è vero che siamo fuori dalla tecnologia, siete voi piccoli che avete un'idea della relazione un po' strana.

Se non ci si incontra dal vivo se non appunto ogni quindici giorni che relazione è?

Pure noi vecchi abbiamo amici gay che sentiamo spesso in chat e magari vediamo poco di persona...ma appunto, li chiamiamo amici e non ci facciamo le pippe scrivimi fermo posta.

[Sampei]

ma non è vero che siamo fuori dalla tecnologia, siete voi piccoli che avete un'idea della relazione un po' strana.

No vabé dai mi rifiuto di credere che Khiva dicesse sul serio riguardo i suoi coetanei!

Edited October 9, 2014 by Sampei

[Khiva]

 

 

No vabé dai mi rifiuto di credere che Khiva dicesse sul serio riguardo i suoi coetanei!

 

C'est la pure verité!

Fino ad ora ho avuto 3 dichiarazioni da gente di altre regioni, tutte rifiutate per via della distanza...mi stanno simpatici e sono carini sì, ma io ho un approccio più disincantato per queste cose, ora li sto spingendo a guardarsi intorno più in zona e ad accettare di fare esperienze senza aspettarsi l'amore della vita.

[Sampei]

Accidenti, beh tanti auguri allora, mi sa che dovrai fare molto più lavoro sporco di quanto preventivato.

[Lili]

Che poi, come già detto in precedenza, che quello che smolli passi sempre per lo/a stronzo/a della situazione, è prassi.

 

Pensa a chi sapendo di dover già fare quella figura, non si fa minimamente il problema e recita il suo ruolo infame al 100%

Io non mi sono mai sentita stronza quando ho interrotto una frequentazione che non mi coinvolgeva, sarebbe stato da stronzi proseguire prendendo in giro l'altra persona semmai.

Anzi se mi danno della stronza me la prendo, perché insomma il mio tempo è appunto mio, e la mia vita anche, e sono libera di scegliere con chi e come passarla. Non esiste che uno si senta stronzo solo perché non ricambia un amore o presunto tale di qualcuno nei suoi confronti.

L'unica volta in cui mi sono sentita stronza è stato anni fa, quando non ho avuto la forza di lasciar andare una persona con serenità, pur sapendo che era la cosa giusta da fare, perché neanche io la amavo più abbastanza da restare insieme.

[nowhere]

@@Lili,  passar per stronzi/e non significa sentirsi stronzi/e.

Intendevo dire che nella stragrande maggioranza dei casi si finisce sempre per passare come quel tipo di persona agli occhi di chi è lasciato/a.