Jump to content

I diritti LGBT in Russia


Recommended Posts

Russia_g.jpg

 

Nonostante in molti paesi la condizione LGBT sia ben più grave e meno analizzata, un paese civilizzato "vicino" all'Occidente o che in qualche modo ne fa parte è tra i più discriminatori: la Federazione Russa.

La situazione attuale dei LGBT in Russia è ritenuta da un'attivista russa, Lyudmila Alexeyeva, un nuovo "medioevo". L'omosessualità è stata depenalizzata nel 1993, poco dopo la totale disintegrazione dell'Unione Sovietica. Negli anni Duemila tuttavia è emerso l'evidente e mai sopito conservatorismo sociale del paese (in concomitanza con le vittorie politiche dei centristi di Putin), dal 2006 dieci regioni federali russe iniziarono a vietare la "propaganda gay" tra i minori con minaccia di sanzioni amministrative e penali, ovvero l'esposizione di qualsiasi materiale che tratti l'argomento omosessuale (riviste, informazioni preventive ecc.) proibendo i gay pride e qualsiasi manifestazione o discussione inerente all'argomento. Recenti sondaggi hanno rivelato una profonda omofobia della maggioranza della popolazione russa (e di quella dei paesi confinanti) con il solo 16% di sostegno alla causa LGBT. Nel 2013 il 74% affermò che l'omosessualità non dovrà mai essere accettata dalla società di cui un 5% affermò che avrebbe voluto semplicemente "liquidarla" e un altro 21% ritenne che sarebbe giusto punirla con l'internamento.

La legislazione russa si rifiuta di riconoscere una necessità legale per emanare leggi anti-discriminatorie. Le adozioni sono possibili solo per coppie eterosessuali ed è illegale affidare bambini russi a coppie dello stesso sesso dell'estero. Il Patriarca Cirillo I della Chiesa ortodossa russa ha dichiarato che il matrimonio gay sia simbolo di un'imminente apocalisse. 

Oggi la Russia di Putin è il paese-modello per tutti i gruppi religiosi, conservatori e di destra che lottano per abolire o impedire legislazioni favorevoli ai diritti gay.

Edited by Rotwang
Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/28320-i-diritti-lgbt-in-russia/
Share on other sites

imalittlemonster98

io ho origini per metà italiane e metà russe e ogni tanto vado là a trovare i miei parenti...guardando la TV con occhio critico si può notare una sorta di pubblicizzazione esclusiva dei rapporti etero sia nelle pubblicità (mai visti tanti spot sui viagra e preservativi ultrasottili) sia nei programmi stessi!per fare un esempio su come la pensano io uso sempre un aneddoto: un giorno stavo parlando con mia cugina e confrontavamo le festività italiane con quelle russe ed ero rimasto stupito quando ho scoperto che non si festeggiasse carnevale. In quel momento si introdusse suo padre (estremamente religioso) che disse "eh qui facciamo carnevale quando i *froci* cercano di fare il gay pride e arriva la polizia che pesta tutti!!" il tutto contornato da grosse e grasse risate!quindi nn mi stupisco di questi sondaggi!!

La Russia è una dittatura da secoli: di che vi stupite?

 

Infatti, inoltre il regime comunista è sempre stato fortemente omofobico, per cui in 20 anni non possono farsi miracoli.

In più, c'è da dire, che Putin è un gay represso e questa politica è figlia di tutto ciò.

Vabbè

 

Che differenze ci sono tra le leggi approvate da Putin e quelle approvate negli ultimi tempi in Italia? tra cui cito:

 

- la legge sulla famiglia naturale della Lombardia

- il divieto di bacio gay in pubblico da parte di buonanno

- la decisione di ieri di alfano

 

e che differenza c'è tra i gruppi ultraortodossi russi e le nostre sentinelle in piedi? risposta : nessuna!

 

Tra parentesi anche le percentuali di accettazione tra Russia e Italia sono praticamente identiche.

Una circolare del ministero è una semplice raccomandazione amministrativa che lascia il tempo che trova, le esternazioni di un deficente quello restano (se le esternazioni contassero qualcosa nella politica italiana adesso avremmo la legislazione dell'Olanda sui diritti civili) e leggi regionali di propaganda non hanno valenza pratica visto che le regioni non hanno competenza su questa materia.

 l'Italia non è la Russia, le singole esternazioni politiche o i provvedimenti amministrativi non sono leggi apertamente omofobiche di quel paese.

Non si perseguitano i gay, non li si vieta di manifestare, di promuovere i propri diritti, non li si impedisce di andare in televisione, non gl isi chiudono i locali ma andiamo su,capisco l'essere amareggiati per l'andazzo che abbiamo però cerchiamo di non perdere il senso della misura.

l'Italia non è la Russia, le singole esternazioni politiche o i provvedimenti amministrativi non sono leggi apertamente omofobiche di quel paese.

Non si perseguitano i gay, non li si vieta di manifestare, di promuovere i propri diritti, non li si impedisce di andare in televisione, non gl isi chiudono i locali ma andiamo su,capisco l'essere amareggiati per l'andazzo che abbiamo però cerchiamo di non perdere il senso della misura.

 

Non ci sono perché facciamo parte dell'Unione Europea e quindi non si possono fare, però la mentalità prevalente degli italiani vorrebbe le stesse leggi della Russia (basta girare un po su internet per capirlo).

Non ci sono perché facciamo parte dell'Unione Europea e quindi non si possono fare, però la mentalità prevalente degli italiani vorrebbe le stesse leggi della Russia (basta girare un po su internet per capirlo).

 

Permettimi di dirti che Internet ha in qualche modo sostituito i bagni degli autogrill per "libertà d'opinione", dietro ad uno schermo si pensa e si dice di tutto, ma ciò non riflette pienamente o per niente la realtà quotidiana.

La russia non è mai evoluta. Dopo la caduta del muro di Berlino e lo scioglimento del blocco sovietico è rimasta ferma a livello culturale. I russi sono decisamente più orientali che occidentali. E la chiesa ortodossa russa è pericolosa e intollerante all'estrema potenza.

 

 

Permettimi di dirti che Internet ha in qualche modo sostituito i bagni degli autogrill per "libertà d'opinione", dietro ad uno schermo si pensa e si dice di tutto, ma ciò non riflette pienamente o per niente la realtà quotidiana.

 

Quoto assolutamente.

 

 

 

E la chiesa ortodossa russa è pericolosa e intollerante all'estrema potenza.
 

 

Il bello poi è che la chiesa ortodossa è anche nota per essere una delle più popolate da gay e pervertiti di ogni sorta XD l'ipocrisia non ha limiti. Comunque nel caso specifico della Russia l'omofobia ortodossa non credo abbia influenzato, se non marginalmente, la politica di Putin: questa probabilmente è più figlia di quella cultura machista e maschilista che pervade la Russia (e le nazioni di etnia slava in genere)  da tempo immemore. Questo tipo di "cultura" c'era ai tempi dell'impero (anche sotto l'occidentalizzato Pietro il grande), è passata poi nella retorica della dittatura sovietica, per imporsi di nuovo ora con mr. Putin.

 

La cosa tremenda è che nonostante Putin sia guardato con sospetto/odio da quasi tutto il mondo occidentale (l'economist nell'edizione EU, ad esempio, lo attacca praticamente ogni settimana in modo molto deciso), nessuno riesce a far nulla di concreto per isolarlo all'interno della comunità internazionale. E più gli Stati stanno a guardare mentre mr Putin fa ciò che meglio crede non solo all'interno del proprio stato e verso i propri cittadini, ma anche agli stati confinanti, più il suo ego malato si espande. Finchè avrà in mano gran parte delle forniture di gas europee (dato che Gazprom è di fatto in mano sua) nessuno muoverà un dito: non resta che sperare nel TAP.

La russia non è mai evoluta. Dopo la caduta del muro di Berlino e lo scioglimento del blocco sovietico è rimasta ferma a livello culturale. I russi sono decisamente più orientali che occidentali. E la chiesa ortodossa russa è pericolosa e intollerante all'estrema potenza.

 

Il problema della Russia è stato il periodo disastroso dell'era Gorbacev (ancora odiatissimo dal 90% dei russi), che ha distrutto un sistema che stava funzionando tutto sommato bene. Probabilmente se nel 1985 il Pcus avesse eletto un burocrate vecchio stampo che avesse fatto riforme molto lente a quest'ora sarebbe una seconda Cina.

Sulla Chiesa Ortodossa concordo, pure in Grecia ha un peso sulla politica nazionale fortissimo, che ferma molte riforme.

 

Sull'essere più orientali che occidentali non concordo, se vogliamo fare un paragone siamo allo stesso livello :

 

Putin = Alfano (o Berlusconi)

Sindaco di S.Pietroburgo (quello che inventato il reato di "propaganda gay") = Buonanno

Chiesa Ortodossa Russa = Chiesa Cattolica Romana

 

come dicevo prima, dov'è la differenza?

La differenza sta nel fatto che mentre in Italia i pride si fanno senza particolari problemi, e a volte persino con il patrocinio di enti locali (vedasi Milano), in Russia il pride non si fa e, se si fa, la polizia randella e mette in galera.

 

La differenza sta nel fatto che se Vladimir Luxuria parla in Italia noi ne discutiamo su di un forum scambiando opinioni libere, se Vladimir Luxuria apre bocca a Sochi (magari mostrando la bandiera arcobaleno) viene trattenuta in cella di sicurezza dalla polizia per due notti.

 

In Italia siamo messi male, certo: consideriamo solo che nel Regno Unito ci ha messo più impegno e convinzione ad approvare i matrimoni gay un premier di centro-destra che in Francia un premier di centro-sinistra :D noi ci sogneremo ancora per molto tempo premier di destra aperti mentalmente, già è tanto chiederlo alla sinistra. Ok, è vero. Ma da qui a dire che siamo messi come la Russia daje su.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...