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Quanti di voi digitano dal Piemonte? È vero che il Piemonte è prevalentemente omofobo?


Spartacoalessandrino

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Spartacoalessandrino

Se sì da dove digitate? Com'è la tolleranza nelle vostre località? Avete già fatto coming out ed è stato facile e avete trovato persone comprensibili oppure vivete ancora in "incognito"? Avete amici "gay" delle vostre parti oppure vi ritrovate solo in mezzo ad etero? Che locali frequentate, se lo fate, per fare nuove conoscenze omo o per trovare la possibilità "amorosa"?

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Ciao!

Una domanda come la tua "è vero che...?"   presuppone che tu abbia sentito affermazioni del genere altrove e ne stia chiedendo conferma .

 

 

E invece no, in tutti questi anni non ho mai sentito dire, da Piemontese, che il Piemonte sia una regione più omofoba di altre (ad eccezione di Varallo Sesia ma lì, si sa, c'è GianBurrasca...) .

 

Non lo so, se ho trovato persone "comprensibili", ma non è un mio problema : chi lo sa, lo sa . Che cosa pensino nel profondo poco mi importa . Chi non lo sa è perchè è gente con cui non ho rapporti umani stretti ma di semplice conoscenza, allo stesso modo in cui io non so se loro siano o meno gay .

 

All'epoca in cui ero single frequentavo Torino con amici, ma i locali nel tempo cambiano e non conosco bene la scena attuale . Prima di avere amici...ho pensato bene di crearmi un giro :)   Tutto tramite internet ovviamente : di certo non vai per strada a chiedere "ehi sono gay, diventiamo amicicci?" :D ( anche se so di gente che approcciava in modo del genere ,ma avevano altri tipi di problema, diciamo...).

 

A Torino c'è il circolo Maurice, in cui andai quando mi resi conto che le disco eran buone per ballare ma non per conoscere (per come sono fatto io) . Tu avresti anche la doppia possibilità dell'Arcigay . 

 

Insomma, so che lavori sempre ma il weekend penso l'avrai libero . Inventati una balla, esci, vai a Torino, cerca su internet, insomma i mezzi sono tantissimi e li hai a portata di mano sotto la tua tastiera . Le associazioni si contattano anche tramite mail, se proprio vuoi un approccio più soft.

 

E, per il tuo bene futuro, inizia a patteggiare con quella tua avversione per le "cose costruite" . Sei gay ed il mondo non è omocentrico : bisogna adeguarsi e creare delle strategie . E se la strategia è andare in un posto in cui vi siano tuoi "simili" stai sicuro che sarà sempre meglio che andare in paese sperando di incontrare l'altro gay del villaggio e che vi fidanziate . 

 

Perchè quasi sicuramente quell'altro gay del villaggio andrà già a Torino a crearsi una propria vita sociale .

 

Nessuno ti dice di abbandonare la tua compagnia etero, qualora ne avessi una, ma il fatto che tu sia qui è un grido che dice che vuoi anche altro . Quindi dai, organizzati e non rimuginare troppo :) :) :)

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Spartacoalessandrino

Non rimugino, e, l'intenzione c'è, le tue parole passate mi avevano già convinto, ma, ero curioso di sapere anche le alte realtà, le altre esperienze e così via, di modo da farmi una vera e propria idea e scegliere attraverso le esperienze altrui, anche, quale sia il modo più consono per me di approcciarmi al mondo gay, visto che comunque volendo o meno, sono un vero e proprio novellino. Di certo, posso dirti, che non cercherò l'amore tramite gli ambiente virtuali o tramite queste associazioni, sul fatto del "costruito" ho ancora un blocco, ma, posso crearmi dei "giri" e avere altre persone con cui confrontarmi, conoscere altre persone e così via ;) ed anche con questo post, sto cercando, di trovare persone con cui confrontarmi e soprattutto capire di più la realtà piemontese ;)

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Io sono di Asti e vivo ancora in "incognito". Qui ho praticamente solo amici etero e per frequentare qualche locale e fare conoscenze bisogna andare principalmente a Torino. Se no è infattibile

Edited by Maxi
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  • 7 months later...
Capricorno57

 

 

E invece no, in tutti questi anni non ho mai sentito dire, da Piemontese, che il Piemonte sia una regione più omofoba di altre (ad eccezione di Varallo Sesia ma lì, si sa, c'è GianBurrasca...) .

 

Da alcuni anni è Sindaco di Borgosesia, una cittadina vicina.

Gode di un certo séguito, ben lontano ormai dalla maggioranza assoluta, e non appare pericoloso (a livello locale), avendo la consistenza e gli effetti della nebbia artificiale in discoteca.

 

Insomma, ci si baciava, ci si bacia e ci si bacerà...

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  • 2 weeks later...

Io sono ligure e vado spesso, per ragioni di lavoro, nella Provincia di Alessandria, devo dire che a pelle la mentalità è più aperta che qui. Poi magari i paesini del cuneese saranno sicuramente diversi, Torino invece è molto friendly.

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