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Disney Magical World: l'Animal Crossing disneyano

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Sulla scia di Animal Crossing ecco un titolo ispirato al mondo dei cartoni animati: Disney Magical World. Il giocatore si calerà nei panni di un Mii e arriverà nel fantastico reame di Castlelor, un borgo che a dirla tutta rimanda a Disneyland. In questo posto magico è presente un castello e vari negozi, nonché un café da gestire. Da questa piazza centrale è possibile raggiungere varie aree tematiche (proprio come Disneyland) che porteranno una ventata di action al titolo. Immancabili i personaggi Disney, che popolano gli scenari incantati e colorati.

Chi lo comprerà? :P

 

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Mmm devo dire che non mi piace molto come gioco. Credevo fosse più distensivo giocarci, invece è tutta una corsa alla collezione di oggetti e di materiali. Dopo una giornata pesante questo gioco non è adatto per distendersi.

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Scrivo qui le mie opinioni. Questo gioco non l'ho ancora inquadrato. Esteticamente mi sembra molto meglio di Animal crossing, il terreno è piano risultando meno snervante da vedere di quello a rullo di AC. Tutto è molto colorato e ben definito, contrariamente a AC. Non esiste una città e questa è una pecca: abbiamo una località centrale, Castellopoli, che fa il verso alla piazza di Disneyland. Qualcuno nel gioco la chiama città ma una città dovrebbe avere delle case! Ci sono decine di mii che saltellano qui e lì (e per inciso, preferisco i mii agli animali di AC, rendono il tutto un po' più vicino alla realtà) ma nessun abitazione! Qualcosa non torna? E pensare che in fondo alla piazza c'è un castello gigantesco (di cui è possibile visitare solo la saletta di rappresentanza, bella merda! XD) con tanto di re e personale! Come dire, usiamo un piatto di cinque metri di diametro per una sola carotina. Da matti! Ok che il castello è favoloso, scintilloso e un po' spocchioso ma il resto? Ci sono alcuni negozi, molto carini e in cui lavorano i personaggi Disney. Per inciso, qualcuno mi sa spiegare perché il cartello del negozio di vestiti, su cui è chiaramente scritto TAILOR, una volta cliccato il bottono per leggere viene mostrata la scritta "Boutique di Paperina"? Ci prendete per stupidi? =_=

Ah, altra cosa che fa sorridere per il nervosismo: ma perché se io vado in un negozio di vestiti devo portare a te, Paperina, il materiale per farli? Ma vi rendete conto?! E perché mi si propinano ingredienti assurdi per confezionare vestiti? Un fungo viscido, cavolo, da un fungo viscido come ne può mai uscire un vestito?! Vabbè, sbracciati come un ossesso per tutto il mondo/città/pseudoDisneyland da 0 posti letto per cercare quei cavolo di ingredienti e quando ritorni al negozio (e ci puoi tornare pure alle 2 di notte, tanto sono sempre aperti, alla faccia dell'articolo 18) quella specie di papera confeziona il vestito neppure toccando UNA SOLA VOLTA quella macchina da cucire! La macchina parte da sola e Paperina che fa? Balla! °_°

Alla faccia del negozio di Paperina, avrebbe potuto essere una boutique autogestita! Ma lasciamo perdere quel dannato negozio, tanto si è capito che per ogni vestito che si vuole bisogna penare. Vado all'officina di Cip e Ciop e mi ritrovo nella stessa situazione. Per un'officina ci può anche stare ma cavoli, andare in giro a cercare ingredienti per un letto nuovo o una decorazione diventa troppo pesante. Ma dico io, questo gioco è fatto proprio per i bambini che non hanno un cavolo da fare?! Se vuoi giocarci per un'ora non concludi nulla. Che dire più? Mmm c'è la pesca. Il primo che te la introduce è Paperino. Peccato che per tutto il gioco il papero fluttui sul laghetto di Topolino per colpa di un bug molto diffuso. La cosa apprezzabile è che i pesci sono tutti di razze immaginarie e vengono ributtati in acqua una volta presi. Il meteo non sembra che cambi, così come non ho visto segnali dell'autunno. Per un gioco che si ispira ad AC mi sembra un tantino poco. L'unico elemento che sembra cambiare è la piazza, che viene decorata automaticamente a seconda della festa che sta per arrivare. I personaggi Disney sono molto carini e ben fatti ma si vede che sono stati "tarati" per un pubblico molto giovane. I mondi sono pochi e non si può fare quasi nulla, se non accettare delle missioni che ti portano in dungeon leggermente diversi gli uni dagli altri ma che come scopo hanno lo sconfiggere un fantasma e prendere un oggetto. In tutti i dungeon, IN TUTTI! Cioè, ci sono i dungeon di Aladdin, di Alice e di Cenerentola. Tre mondi diversi con altrettante ambientazioni e voi per tutti e tre mi fate dei dungeon, che tralaltro a parte la tematizzazione hanno gli stessi nemici e le stesse dinamiche? Ogni mondo presenta una peculiarità, a parte il dungeon: Agrabah ad esempio si può espandere. Wow direte, che bello, una città da ingrandire! No, Agrabah si riduce a una piazzetta rettangolare in cui c'è solo un venditore (che propone un oggetto alla volta, il quale non è poi molto dissimile dagli altri trovabili in dungeon e nelle altre aree) e col tempo e l'esperienza si possono aggiungere altre bancarelle. Almeno così ho capito. Poi c'è il Bosco dei cento acri. Carino, più infantile degli altri. Ci sono tutti i personaggi, Winnie the Pooh in primis che in questo gioco sembra un rincoglionito. In questa area si può fare giardinaggio piantando cose. Per il resto non c'è proprio nulla. Più in là nel gioco sarà possibilmente aperta una nuova area, che si spera apporti un po' di movimento. In Alice è possibile visitare la stanza della porta (carina ma inutile), una radura in cui è presente lo Stregatto e che permette di accedere a varie zone e al dungeon. Ho sbloccato per adesso solo la zona del Cappellaio matto. Tremendo, un luogo 4x4 in cui si sta davvero stretti ed in cui è presente solo il tavolo da té con il Cappellaio matto e il Leprotto bisestile. Si sono sprecati. In Cenerentola c'è un borgo ultra mega spazioso (da notare, in un paesino di pochi abitanti c'è una piazza grande quanto Piazza del popolo) in cui passeggiano come anime in pena dei popolani, con cui non si può interagire più di tanto. Una ti dà lezioni di ballo (il sistema di ballo non è intuitivo). Si vede il castello in lontananza e prima di esso c'è il dungeon. Quando vai al castello si vede solo la sala di rappresentanza, spoglia, in cui si dà luogo al ballo. Il ballo è di una vergogna esasperante. A parte che per fare i movimenti con lo stilo sul touch non vedi nulla della danza ma la cosa che mi ha dato più fastidio è il fatto di non poter scegliere il partner. Come?! In un era in cui tutti possono fare tutto (ed infatti nel gioco il pg maschio può anche mettersi gonna e pettinarsi da principessa) tu non mi fai scegliere un partner maschio?! Omofobia da Nintendo? Non credo, dato che questo gioco è pieno di svarioni sulla sessualità! Il pg può muoversi piroettando (della serie). Qui è un esperto di moda e quo di interior design. Il Genio vorrebbe baciarti, BACIARTI (XD) e se ciò per i più restii alla malizia può sembrare un atto innocente, il rifiuto automatico con tanto di testonina in movimento non lascia scampo ad equivoci! Il locale che bisogna gestire è un'altra trappola che vi incollerà ore ed ore alla Ds per cercare i materiali. E' seccante che si stia avvicinando Halloween, che abbia molti soldi ma che non posso avere completi decorativi per la festa perché o non te li propongono o perché ti manca un cavolo di ingrediente! Il fatto di poter scegliere di volta in volta il menù del bar sembrerebbe un'idea carina ma, sorpresa, ogni volta bisogna avere gli ingredienti per preparare le pietanze, che finiscono subito nonostante il numero (50 porzioni per ognuna e finiscono nel giro di mezza giornata. Ma che siamo, a Milano? XD). Anche qui 0 realismo: café aperto 24h su 24. Gente sempre presente, che siano le 4 di mattina o le otto di sera. Tutti a ripetermi le stesse cose come se stessimo nel Villaggio dei dannati e un mago che vive in una torre arroccata che dista due passi da un castello mastodontico pieno di torri. Ha senso. La natura è statica e non è molto varia: questa sorta di Disneyland dell'orrore si affaccia sul mare e udite udite non c'è neppure una spiaggia!

Insomma, si vede benissimo che questo titolo è stato fatto per i bambini, perché manca di molti particolari che solo un adulto nota. In più è un gioco che va esplorato, consumato perché c'è sempre qualcuno che ti chiede un oggetto reperibile nel mondo e che ti permette di sbloccare adesivi che sbloccano nuove cose. Un adulto non ha tutto questo tempo e tutta questa volontà, quindi dopo un po' ci si stanca del gioco.

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