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Parliamo di bisessualità...


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Vabbè, ormai questo thread ha preso una strada ben diversa. Ma per rispondere alla domanda iniziale, la mia opinione è molto semplice.

 

Con bisex (o presunti tali), ne ho avuto a che fare due volte. Senza stare a raccontare la storia nei dettagli, il risultato comune è stato quello di aver visto questi due ragazzi, dopo veramente poco tempo dalla fine dei nostri incontri, finire nelle braccia di altrettante ragazze.

 

E fino a questo punto nulla di strano. Io credo nella bisessualità. Anche se ritengo molto difficile capire chi siano i veri bisessuali e quelli che invece vivono una fase bisessuale, oppure sono gay repressi, oppure vogliono vivere semplicemente un'esperienza con il sesso opposto.

 

Sapete perché con queste due persone la cosa non mi è andata più bene?

 

Quando mi è stato fatto capire, più o meno esplicitamente, che una relazione gay era davvero troppo incasinata da gestire per loro. Ergo preferivano iniziare una relazione con una ragazza, ma non precludere l' opportunità di fare del sano sesso gay!! Uno dei due ragazzi addirittura, alla fine di ogni rapporto, doveva sempre ricordare che lui voleva sposarsi e avere figli...purtroppo ero ancora "pivello" ed ero cotto di lui. Altrimenti l' avrei mandato a quel paese subito!

 

 

 

Insomma, forse sarò stato sfortunato io. Forse ci sarà qualche colpa anche nel mio comportamento. Perché no?

 

Ma nessuno mi toglierà mai dalla testa che soprattutto da "giovani", "molti" bisex ( o presunti tali, come ho sottolineato all'inizio), scelgano di proposito una strada etero piuttosto che la complicazione di una relazione gay.

 

 

 

Ovvio che non ho la pretesa di far valere queste mie esperienze negative come paradigma verso tutti i ragazzi bisessuali! Sarebbe un ragionamento sbagliato e altezzoso.

Questo però mi ha portato a diffidare dei bisessuali. E se un giorno la mia attuale relazione che dura da parecchio tempo dovesse finire, ammetto che avrei comunque un certo timore se scoprissi che un ragazzo appena conosciuto fosse bisessuale. Con tutto il rispetto per voi bisex, purtroppo però questo è ciò che sento.

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Guarda posso dirti che purtoppo questo lasciare per tornare con una persona del sesso opposto non è sempre “colpa“ dei bisessuali ma anche della scarsissima voglia di iniziare un rapporto finalizzato anche alla costruzione di una famiglia da partw degli omosessuali. La mia ultima relazione con una ragazza è finita proprio per questo motivo, io volevo una famiglia con lei, dei figli, ma lei non ne voleva sapere perché in un Paese arretrato come l‘Italia crescere un bambino con due mamme sarebbe stato troppo rischioso(?) , a forza di discutere su questo argomento dopo tre anni di relazione e convivenza ognuna è andata per la propria strada. Io adesso sto con un ragazzo da tre anni e abbiamo un progetto di vita insieme con figli annessi, in lui ho trovato lo stesso sogno di creare una famiglia. Ma il fatto che è un maschio per me è irrilevante, avrei fatto la stessa identica cosa con una donna, magari con più ostacoli da superare ma per amore li avrei superati volentieri perché ci credevo. Il pensiero di questa ragazza l‘ho ritrovato in tantissime altre e anche altri, quindi mi chiedo se questo scappare dalle relazioni omosessuali da parte dei bisessuali non sia in parte anche condizionato dalla paura degli omosessuali stessi di costruire qualcosa di concreto.

Scusate se ci sono errori di battitura ma sono dal cell.

Concordo: la tua può essere una chiave di lettura realistica e molto interessante. Però le mie esperienze "negative" l' ho vissute una a 17 anni, quasi 18. L' altra intorno ai 20.

 

Il desiderio di costruire una famiglia è un passaggio successivo che avviene in età più matura. Mentre lo scetticismo nei confronti dei bisessuali credo nasca a causa di esperienze negative, vissute in un range d'età diverso (16/23 anni...?)

secondo me invece è proprio quello che hai fatto.

 

"proiezione" e "intendete" sono errati.

Lo sono già bisex, non lo devono "diventare".

 

fino a prova contraria si sta parlando di bisessualità, non di te e di quello che sei o eri...

 

Zigulì, santa pazienza... :)

Mi si chiede per quale motivo ci siano pregiudizi sui bisex, giusto?

 

Io ho scritto quale è stata la mia esperienza di ex-bisex

e di persona che in questi anni ne ha conosciuti molti.

Non mi sono MAI permesso di dare giudizi di valore.

 

Korio mi tratta come se volessi "guarirlo" :D

Ma andiamo, cosa può importarmene

se domani cambia orientamento, sesso o si fa biondo?

 

Visto che non c'è nulla di male a mantenere un orientamento o a cambiarlo,

non capisco per quale motivo dovrei risultare offensivo.

 

E non mi preoccupo nemmeno di venire smentito, né oggi né domani.

E' un dato di fatto che perlomeno il 90% di chi si dichiara Bisex

a un certo punto smette di cercare relazioni con donne.

 

Erano "veri Bisex" o solo stupidi frocetti repressi?

E i padri di famiglia che vanno nelle dark,

sono "veri Bisex" o malvagi etero trasgressivi?

 

Se tutti costoro sono "falsi Bisex" che infamano la categoria,

c'è da dire che sono una enormità, così tanti

che forse sarebbe meglio che i "Veri Bisex"

si dessero una certificazione...

 

Sembra una scemenza, eh? Beh, non lo è...

Hai presente che ho citato uno studio scientifico

che afferma che esiste veramente un pattern bisessuale

(quello con solo 13 partecipanti, finanziato dall' American Institute of Bisexuality?)

e un sondaggio che invece afferma che sono in pratica dei "gay velati"?

 

Per la scelta del secondo campione hanno pescato molta gente a caso che si definisce "bisex"

mentre per il secondo dovevano rispondere alla seguente caratteristica:

They also required participants to have had sexual experiences with at least two people of each sex and a romantic relationship of at least three months with at least one person of each sex.

 

Evidentemente l'American Institute of Bisexuality ha gli stessi miei pregiudizi sui "Bisex".

Ma se Almadel si dimostra scettico e chiede delle "pre-condizioni minime" allora "Apriti Cielo!",

tutti si sentono in diritto di paragonarlo a chi prova fastidio per gli effeminati....

I tuoi toni sempre così accesi suscitano in me scompensi ormonali... e questo non è altro che un lato del tuo fascino...

 

In ogni caso ho deciso che ti smentirò... semplicemente perchè condivido il tuo pensiero... ma allo stesso tempo il mio ideale è appunto bisessualità libera e costante. Non alternata o settoriale.

 

Non ho avuto grandi esperienze finora con bisessuali, ma in quest'ultimo periodo che li sto conoscendo meglio capirò qualcosa in più... in fondo sono un sacco di cose che non conosco ancora del mondo... ma la mia esperienza non avrà mai fine...

 

Tu non credi ai bisessuali... eppure se una persona ha esperienze con persone di entrambi i sessi, che cos'è?

 

non interessa come la vive dopo... il punto è che quella definizione che tu daresti a questa persona è nel gergo moderno della definizione oggettiva da vocabolario bisessualità...

 

Offendersi o recriminare per aver colorato di tinte forti la realtà è inutile. Le cose che dice Almy succedono. ma ciò non toglie che il significato di bisessualità rientra nell'avere rapporti con entrambi i sessi.

 

 

Perchè i gay ce l'hanno con loro? Perchè a volte non si sporcano le mani... restano più di parte... fanno i galletti... ma è solo un periodo... arriva per tutti... in fondo siamo tutti froci con il culo degli altri... quando la concezione civile si evolverà anche i bisex si integreranno maggiormente con la comunità... soprattutto quando magari finirà questa concezione moderna di rapporto come coppia!

 

 

E comunque non odiate i bisex, sono così teneri e carini!!! io li amo!!! *_*

Il desiderio di costruire una famiglia è un passaggio successivo che avviene in età più matura. Mentre lo scetticismo nei confronti dei bisessuali credo nasca a causa di esperienze negative, vissute in un range d'età diverso (16/23 anni...?)

 

Guarda sicuramente quello che ho scritto non interessa tutta la categoria degli omosessuali così come non interessa tutta la categoria dei bisessuali, ci sono pure omosessuali capaci di impegnarsi e bisessuali alla quale non interessa minimamente, ma con il mio discorso io mi riferivo più ad un modo di vedere il rapporto omosessuale in generale piuttosto che soggettivo. Per l'arretratezza del nostro Paese è difficile che come "finale" di una storia tra coppie gay o lesbiche ci si immagini di vederli mano nella mano su una panchina nel parco con una miriade di nipoti, più facilmente ci si immagina un gay/lesbica che ha rapporti occasionali fino a che gli capita fino a decidere di avere forse una relazione seria un pò più duratura. Può essere che nell'immaginario di un bisessuale tutto questo sia riduttivo per cui approfitti della sua parte attratta dalle persone del suo stesso sesso finché ha intenzione di divertirsi a sua volta per poi rifugiarsi in un rapporto eterosessuale quando vuole finalmente impegnarsi. Poi chiaro che ci sono anche persone che lo fanno per comodità e per seguire l'etichetta, ma penso che una grande quantità lo faccia invece perché trovare una persona omosessuale che decide di metter su famiglia lottando contro gli schemi di questo Paese bigotto è piuttosto difficile, se non dire quasi impossibile.

 

Ho riportato la mia esperienza poco sopra quindi penso di essere un esempio lampante di questa teoria.

Sollevi il punto della Famiglia ( dalla coppia alla famiglia: nel senso

di omogenitorialità rifiutata da una lesbica e quindi eterogenitorialità )

che già in altro topic avevo sottolineato essere rilevante soprattutto per

una donna, ma soprattutto ci dici che la tua partner non ha aderito a questo

tuo progetto, cioè introduci la possibilità che sia la partner lesbica a tirarsi

indietro e non il-la bisex.

 

E' un interessante cambio di prospettiva, inoltre nonostante tu sia in relazione

etero tu sei qui su questo forum gay ed hai mantenuto i contatti col mondo lesbo.

Il tuo partner etero sa della tua bisessualità? Frequentate, insieme, anche il mondo

Lgbt o sono due mondi separati?

Pensa te, Hinzelmann, c'è anche chi bisex e sta in una relazione etero, eppure continua a frequentare il forum gay, non solo, a tener banco spessissimo nella chat.

 

Questa reazione è omofobia interiorizzata, forse non hai ancora digerito di essere gay...

 

Riguardo alle posizioni dei gay giovani, c'è da dire per quel qualcuno è anche un modo per distinguersi dalle checche (uomini), e non conosco l'equivalente lello delle donne maschili. Non sapendo ancora, via stereotipi, che non è obbligatorio per essere gay atteggiarsi a donne (per gli uomini) o ad uomini (per le donne), questo è un modo di crearsi la propria distinzione. Ed è un comportamento comprensibile perchè la sensazione è che appunto il mondo gay sia popolato da gente che si atteggia per quello che non è, e in effetti una gran parte del mondo gay visibile è pieno di personaggi che vanno in giro con la vocina in falsetto e la manina piegata. Evidente che molti gay maschili (e molte lelle femminili) che non vogliono mischiarsi co' sta gente si dichiari all'inizio bisessuale.

 

Il problema principale (e adesso parlo per gli uomini ma per le donne sarà simile credo), è che i gay DEVONO avere dei comportamenti, DEVONO disdegnare quella cosa pelosa e viscida tra le gambe delle donne (cit), DEVONO distanziarsi dal mondo etero perchè, essendo insicuri e avendo piacere ad essere GHETTIZZATI, avendo piacere ad avere GIUSTIFICAZIONE DELLA LORO PROMISCUITA' SESSUALE, e non potendo giustificare in un mondo sociale come il nostro l'esistenza palese di posti come LE DARK, i BATTUAGE e le SAUNE A TEMA,in cui è pura prostituzione quello che accade, con svilimento di ogni valore umano, allora i gay DEVONO DIRE CHE QUALUNQUE CONTATTO CON IL MONDO ETERO E' SBAGLIATO, che sono persone che oramai vivono nel loro recinto, tanto che ci sono post per fare ambientalismo gay, come se essere gay permetta un diverso modo di essere ambientalisti..

 

E quello che succede in questo forum lo dimostra in generale. Ogni volta che qualcuno parla contro o esprime una opinione contro: CHECCHE, COPPIE APERTE, GAY PRIDE, LIBERTA' SESSUALE, PROMISCUITA' DEI GAY, viene immediatamente bombardato da utenti e moderatori, i BISEX SONO I CATTIVI e si possono categorizzare, indagare, indicare come non esistenti o di transito (e non ripeto gli esempi), tutto a nome di una libertà di opinione che però è percepita e non solo da me solo a senso unico.

 

Questo ecosistema gay che rappresentate è un ecosistema sbagliato, antico, che non dovrebbe esistere, ed è così perchè qui ci sono dei personaggi antichi con mentalità settaria, dittatoriale e molto legati a creare pareti solide di distinzione fra etero e gay, e in cui purtroppo i bisex sono scomodi perchè impediscono di chiudere nettamente il muro con un "noi e loro". Questi personaggi impediscono l'evoluzione del forum, andando a far gruppo, a ripetere continuamente le stesse cose, con saccenza e compensando con chiacchiere e sostegno reciproco e ventilando esperienze millenarie in ambito gay, e soprattutto sostenuti da un manipolo di moderatori, o meglio dall'assenza di admin che agiscano in maniera netta, impedendo di fatto censure o bannaggi.

 

Sono queste persone che creano, di riflesso, nel mondo in generale, i falsi bisex. Perchè rendono così scomodo e artificiale il mondo gay che qualcuno magari, quando ancora può, decide di non entrarci per non mischiarsi. E che pensate, che siano forse da censurare?

 

Quanta gente ho conosciuto ultimamente, gay, che mi hanno detto che con "voialtri" non vogliono avere niente a che fare, che questo modo di essere comunità gay è simile a un circo, o a uno zoo. L'altro ieri sera un mio amico mi ha detto che è talmente stufo di questa vita a incontri velati dove non si cerca di inserire l'idea dell'omosessualità nella normalità della vita di tutti i giorni ma invece si fa di tutto per estremizzare le distanze, con discoteche "a parte", comportamenti "a parte", ghettizzandosi da soli come facevano gli ebrei nei loro quartieri, che ha deciso di alimentare quella piccola parte bisex dentro di lui, visto che le donne non gli dispiacciono sessualmente, e di costruirsi una sana relazione etero.

 

Io fossi in voi mi vergognerei.

Il problema principale (e adesso parlo per gli uomini ma per le donne sarà simile credo), è che i gay DEVONO avere dei comportamenti, DEVONO disdegnare quella cosa pelosa e viscida tra le gambe delle donne (cit), DEVONO distanziarsi dal mondo etero perchè, essendo insicuri e avendo piacere ad essere GHETTIZZATI, avendo piacere ad avere GIUSTIFICAZIONE DELLA LORO PROMISCUITA' SESSUALE, e non potendo giustificare in un mondo sociale come il nostro l'esistenza palese di posti come LE DARK, i BATTUAGE e le SAUNE A TEMA,in cui è pura prostituzione quello che accade, con svilimento di ogni valore umano, allora i gay DEVONO DIRE CHE QUALUNQUE CONTATTO CON IL MONDO ETERO E' SBAGLIATO, che sono persone che oramai vivono nel loro recinto, tanto che ci sono post per fare ambientalismo gay, come se essere gay permetta un diverso modo di essere ambientalisti..

 

E quello che succede in questo forum lo dimostra in generale. Ogni volta che qualcuno parla contro o esprime una opinione contro: CHECCHE, COPPIE APERTE, GAY PRIDE, LIBERTA' SESSUALE, PROMISCUITA' DEI GAY, viene immediatamente bombardato da utenti e moderatori, i BISEX SONO I CATTIVI e si possono categorizzare, indagare, indicare come non esistenti o di transito (e non ripeto gli esempi), tutto a nome di una libertà di opinione che però è percepita e non solo da me solo a senso unico.

 

Esattamente korio, sono d'accordissimo con te.

 

E' un discorso che porto avanti anch'io da tempo ma assolutamente invano.

 

C'è un idea settaria, dogmatica e chiusa del mondo omosessuale. Un'idea che in questo

forum e in altre comunità gay reppresenta la maggioranza. Altre idee non vengono tollerate

ma considerate minaccie al proprio status quo.

 

Io trovo raccapricciante una tale discriminazione versi i bisessuali, addirittura negare la loro esistenza

la trovo un'accusa molto simile a quella che per anni la diffusa omofobia sociale ha rivolto a noi.

 

E poi dicono che sono io l'omofobo quando tento di spiegare che una trans che balla mezza nuda al pride

è controproducente alla sua emancipazione sociale.

 

E invece attaccare romantico perché vuole una storia d'amore monogama non è quella una vera forma di fobia?

E l'attacco a Korio e a tutti gli altri sulla bisessualità? Non è quella la vera omofobia?

Il problema piu' grande degli omosessuali, al contrario degli eterosessuali (giuro, l'ho appena detto), è che non credono che un bisessuale possa avere una relazione stabile monogama.

Per un omosessuale,un bisessuale che sta con un uomo da "tot tempo" è chiaramente un gay.

E se il bisex di turno (povero sfigato) prova a replicare che è innamorato, non serve a niente, tanto non si vedono ragioni.

Voi siete convinti che per un bisessuale uomo, la sete di fica (perdonate la grettezza) sia una sete inarrestabile, tanto forte da impedire una qualsiasi relazione monogama con un altro uomo.

E vi sentite giustificati dal fatto che in una relazione eterosessuale, un bisex tradisce la fidanzata di turno con x uomini...

E' questo il punto di partenza per le vostre teorie.

Ed è un punto di partenza sbagliato.

Perchè si basa sulle vostre esperienze, su quello che vedete, che potete toccare con mano.

Il problema, è che un bisessuale innamorato della propria compagna, un omosessuale non lo vede nemmeno con il binocolo.

Quindi il vostro unico campione, sono persone infedeli, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.

Cambiate punto di partenza, e vedrete quanti bisessuali ci sono in giro

Quoto Mina. Ma questo è un concetto che non vorranno MAI capire. Altrimenti la barriera fra gay ed etero non si può chiudere. Non possono più dire "loro" e "noi" se poi scoprono che questa divisione netta non c'è.

La loro copertina piena di lustrini è diventata troppo corta, i bambini devono crescere e diventare adulti, smettere di giocare con il pisello dell'amichetto e diventare persone all'interno della società. Per molti gay è un passo impossibile.

AndrejMolov89

Nessuno attacca il desiderio de Ilromantico di avere una storia monogama. Si attacca il fatto che vuole che il modello di coppia monogama sia l'unico possibile.

 

Il problema fondamentale di questa discussione sta nel fatto che si usano le medesime armi retoriche di chi discrimina. Quindi da un lato c'è "l'offesa" per i bisex, dall'altro c'è la risposta verso il mondo gay, visto come una totalità indivisibile e indiscriminante. Gli unici commenti realmente sensati di questa discussione e che mi hanno fatto riflettere personalmente sono stati quelli di @@Isher e di @Aquarius.

Personalmente vedo un problema più a livello di discussione, che altro. Per esempio @@korio, non puoi rispondere al "pregiudizio" verso i gay, con la presunta ghetizzazione. Come Altair, non puoi pretendere che il pride sia totalmente un'occasione per richiedere diritti.

Il dogmatismo lo vedo in ambe due le parti e vedo una dose decisamente esponenziale d'incapacità di discriminare. Si risponde ad un giudizio sommario, con un giudizio sommario.

 

Non ho giudizi sul mondo dei bisessuali, non ho mai negato la loro esistenza e ammetto che le mie paure nei loro confronti sono derivate dall'ambiguità. Ma non ho paura del bisessuale, ho paura dell'ambiguità. Sia in un un contesto in cui si parla di sessualità o meno. Mi fa paura, ci convivo e sto cercando di superarla come succede. La paura deriva da una minaccia, quindi l'ambiguità viene vista come una minaccia alla propria stabilità emotiva. Ma questo non è da imputarsi al fatto che non si è sicuri di quel che si è, ma che si cerca costatnemente una conferma esterna alla propria sensibilità, un continuo utilizzare le altre persone come specchi personali in cui vedersi. La paura sta nel fatto che non riconoscendoci nelle ambiguità degli altri, si ha paura di non essere quel che si è, o di non pensare o sentire ciò che si sente. Il fatto è che difficilmente si supera la paura di non riconoscersi negli altri, se non si riconosce innanzitutto la propria diversità. La paura del bisessuale e dell'etero sta per l'appunto nell'incapacità di riconoscersi in loro, negando di fatto la possibilità di essere diversi e della diversità altrui. Secondo me è questo fondamentalmente il segreto del pregiudizio sui bisex, oltre che la dose di omofobia interiorizzata del voler segretamente fare sesso con una donna per sentirsi normali.

 

Mi sento male a vedere come si dipinge il mondo gay o altro, perché lo considero un luogo di socialità e incontri. Mi viene male al cuore a pensare che questi luoghi vengano dipinti come puttanai, come io venga considerato una puttana se frequento certi posti per incontrare una persona a cui potrei essere amica e che potrei amare o altro.

Non ho diritti anche io di avere una socialità? Perché non posso frequentare un arci gay dove si discute di qualcosa inerente al mondo omosessuale o altro?

Greed, cosa c'è di ambiguo in un bisex? Che può amare una donna e un uomo? Quindi un gay che tradisce il compagno fottendosi 10 persone in dark è normale, mentre un bisex come Mina in una relazione stabile da anni è ambiguo?

E la retorica la si usa perchè gli argomenti di ragionamento sono finiti. E inoltre, diciamo la verità, quanto di quello che ho scritto è falso? Non è vero che è tutto un voler separarsi? Che la parola "normalizzazione" non si può usare in ambito gay perchè la diversità è fondamentale e chi sostiene il contrario può essere bruciato sul rogo? Non è vero che per te è importante difendere la Dark e le coppie aperte nonostante sia evidente che, aldilà della libertà sessuale, rappresentano un veicolo molto squallido e pericoloso e censurabile (alla pari degli equivalenti etero)? Perchè un gay che succhia cazzi da un buco del muro è un modello di sessualità aperta? A me fa schifo solo l'idea. Perchè dovrei dire che quella persona non è malata di mente, se lo penso? CHI HA DECISO CHE L'IMMAGINE DEI GAY E' QUELLA E NON ALTRE? E CHI HA DECISO CHE E' AMBIGUO IL BISEX CHE SPOSATO COMUNQUE PERIODICAMENTE SODDISFA UN PIACERE SESSUALE CON UN RAGAZZO COME FANNO TUTTI GLI ALTRI GAY E NON QUELLO CHE SI METTE CHIAPPE ALL'ARIA IN UNA SPIAGGIA GAY ASPETTANDO CHE QUALCUNO SCONOSCIUTO LO PRENDA?

 

E qual'è la socialtià gay? E' L'arci gay oppure il Block?

 

 

 

 

E aggiungo: non mi sta bene che tu mi dica: la mia idea è che i bisex siano ambigui. Perchè come si PRETENDE che gli etero smettano di pensare che i gay sono femmine mancate, io PRETENDO che tu smetta di pensare, da persona intelligente e acculturata come sei, di sostenere pensieri retrogradi, sbagliati, senza una reale sostanza come il concetto dell'ambiguità di un bisex.

Può essere che nell'immaginario di un bisessuale tutto questo sia riduttivo per cui approfitti della sua parte attratta dalle persone del suo stesso sesso finché ha intenzione di divertirsi a sua volta per poi rifugiarsi in un rapporto eterosessuale quando vuole finalmente impegnarsi

 

Sono d'accordo Lestat hai un'analizzato e approfondito un punto che in larga parte non era stato approfondito. Per un bisessuale è naturale e impossibile non fare paragoni o non confrontarsi con la realtà etero. Noi abbiamo vissuto storie d'amore etero, ci siamo innamorati di etero, sappiamo benissimo come funziona "alla luce del sole", riconosciamo dei "limiti" o delle difficoltà palesi che l'amore omo ha nei confronti dell'amore etero. Ovviamente i "limiti" o le difficoltà sono date semplicemente dalla società omofoba, ma anche secondo una mia personalissima opinione personale che in genere molti omo hanno una concezione diversa e meno profonda dell'amore. Non è colpa dell'omosessuale in sé quanto del contesto e dell'esperienze che magari non gli permettono di sviluppare un certo romanticismo o una certa profondità di sentimenti. Col mio ragazzo al momento non mi sento minimamente discriminato e ne sono davvero innamorato, si ci teniamo la mano al cinema, ci baciamo in strada, ecc., ma non posso mentire a me stesso e dire che rivivo queste dimostrazioni pubbliche d'affetto con la stessa spensieratezza di come le vivevo con una ragazza. Sarei un ipocrita e un bugiardo nel negarlo, ma ciò non toglie che posso passarci tranquillamente sopra nella speranza che magari col tempo la società migliorerà e altre coppie gay invece di cornificarsi a vicenda penseranno più a fare romantiche passeggiate mano nella mano. In quanto Bsx avrei potuto scegliere la strada più comoda e non l'ho fatto, non per scelta, ma perché è semplicemente capitato di incontrare una persona davvero speciale, non rinuncio per nulla a perderla neanche se avessi tutto il mondo contro, ma l'ho già detto al mio ragazzo se mai dovesse finire (spero per pura utopia) farei la stessa scelta di Lestat.

 

Il problema principale (e adesso parlo per gli uomini ma per le donne sarà simile credo), è che i gay DEVONO avere dei comportamenti, DEVONO disdegnare quella cosa pelosa e viscida tra le gambe delle donne (cit), DEVONO distanziarsi dal mondo etero perchè, essendo insicuri e avendo piacere ad essere GHETTIZZATI, avendo piacere ad avere GIUSTIFICAZIONE DELLA LORO PROMISCUITA' SESSUALE, e non potendo giustificare in un mondo sociale come il nostro l'esistenza palese di posti come LE DARK, i BATTUAGE e le SAUNE A TEMA,in cui è pura prostituzione quello che accade, con svilimento di ogni valore umano, allora i gay DEVONO DIRE CHE QUALUNQUE CONTATTO CON IL MONDO ETERO E' SBAGLIATO, che sono persone che oramai vivono nel loro recinto, tanto che ci sono post per fare ambientalismo gay, come se essere gay permetta un diverso modo di essere ambientalisti..

 

E quello che succede in questo forum lo dimostra in generale. Ogni volta che qualcuno parla contro o esprime una opinione contro: CHECCHE, COPPIE APERTE, GAY PRIDE, LIBERTA' SESSUALE, PROMISCUITA' DEI GAY, viene immediatamente bombardato da utenti e moderatori, i BISEX SONO I CATTIVI e si possono categorizzare, indagare, indicare come non esistenti o di transito (e non ripeto gli esempi), tutto a nome di una libertà di opinione che però è percepita e non solo da me solo a senso unico.

 

Bravissimo Korio, concordo con ogni tua parola. Me ne sono state dette di cotte e crude per aver espresso dei pareri!

AndrejMolov89

Sei stato aggressivo. Non mi pareva di esserlo stato. Ne ho detto che i bisex siano ambigui, ma che io li percepivo come tali, come percepisco ambigui tre quarti delle persone che mi circondano, non sapendo come trattarli o altro. Ti ho detto cosa c'è che non và nella mia percezione, non in te. Ho paura dell'ambiguità in generale. Anche un gay che ha avuto un passato con una donna, mi pare ambiguo, perché mi mette in discussione. Vivo riflettendomi negli altri, quindi è logico che se non mi riconosco negli altri mi viene la paura. Ambiguo lo utilizzo forse in modo inappropriato. Associo la mia ansia generalizzata con l'ambiguità delle situazioni ovvero con la mia incapacità di relazionarmi con la realtà come soggetto e non come oggetto di una realtà. Non capirle, non riuscire a razionalizzarle e sentirsi incapace di farlo.

Io non ho dato dell'ambiguo al bisessuale, ma è quello che mi mette ansia delle cose in cui faccio fatica a rispecchiarmi e a comprendere e in cui mi sento in posizione di netta inferiorità.

Io considero ambiguo tutto ciò che mi mette ansia. mi pareva di essere stato sincero...mostrando le mie parti poco gioiose. Non ho mai preteso di giudicare i bisessuali, so che sono problemi miei, so quali sono.

Non ho mai detto di essere perfetto. Cerco di migliorarmi. Se ho questi problemi di percezioni dati dal mio carattere, al posto di farmi vergognare di provare questi sentimenti, perché non mi si aiuta a superarli? Vedete il fondamentale problema. Non si può essere mai sinceri, ed è la base fondamentale per migliorarsi. So che sbaglio a provare queste cose, ma sono molto forti in me, perché sono problemi miei. Non posso accusarti di avere paura di qualcosa, posso accusarti di non ammetterlo e non di cercare o scegliere di rimediare. Evidentemente ho sbagliato, non volevo offendere nessuno.

(**) Ad essere onesti ormai la bissessualità non mi mette ansia, perché la riconosco come un oggetto dai contorni definiti, sicura nella sua dichiarazione. Mentre altre situazioni mi mettono ansia e non capisco perché. Mi pare di essere stato onesto con tutti voi dicendo quali sono i miei sentimenti e quali sono i miei progetti per migliorarli. Mi dispiace... non contribuirò più con la mia personale esperienza. Infatti ormai non mi interesso più della bisessualità, mi è "indifferente" a livello emotivo.

Greed, io rispetto il tuo problema, perchè lo riconosci come tuo. Fino a che tu dici "io ho un problema di relazionarmi con le cose che vanno a colpire la fragile struttura interiore", stai confermando quello che ho detto sopra: di fronte a una tua insicurezza di vivere una realtà gay nella quale non trovi delle solide radici interiori, ti senti in inferiorità/imbarazzo/disagio verso quelli che in qualche modo non hanno fatto la tua scelta, ovvero gli etero e i bisex.

 

Ma nello stesso tempo, non sono i bisex ad essere ambigui, sei tu che vivi male la situazione e quindi come tu ammetti, utilizzi termini in maniera inappropriata. Ecco, l'invito è evitare questi termini perchè, quando dici che un bisex è ambiguo, tu stai spostando sul bisex il problema, quando invece è il tuo.

 

Detto questo, l'aggressività non c'è verso di te, ma è lo spunto per confermare quanto noi bisex qui sosteniamo.

Io ho fatto due semplici domande

 

1) se il partner etero sa della sua bisessualità

2) se frequentano insieme il mondo Lgbt

 

Si può rispondere, si può non rispondere

nella risposta ad entrambe le domande

possono starci comportamenti opposti,

entrambi legittimi e che io in ogni caso rispetterei

 

Ciò che non esiste è invece la tua reazione korio

peraltro ad un quesito non rivolto a te, ma ad un

altro utente.

 

Avete avuto ragione ( secondo me ) a reagire ad

alcuni interventi di almadel, però se ora vi offendete

per qualunque cosa, passate dalla parte del torto.

 

E lo dico a prescindere dalla puerile affermazione

che sarei un omofobo...per il fatto di aver fatto due

domande

AndrejMolov89

Greed, io rispetto il tuo problema, perchè lo riconosci come tuo. Fino a che tu dici "io ho un problema di relazionarmi con le cose che vanno a colpire la fragile struttura interiore", stai confermando quello che ho detto sopra: di fronte a una tua insicurezza di vivere una realtà gay nella quale non trovi delle solide radici interiori, ti senti in inferiorità/imbarazzo/disagio verso quelli che in qualche modo non hanno fatto la tua scelta, ovvero gli etero e i bisex.

 

Ma nello stesso tempo, non sono i bisex ad essere ambigui, sei tu che vivi male la situazione e quindi come tu ammetti, utilizzi termini in maniera inappropriata. Ecco, l'invito è evitare questi termini perchè, quando dici che un bisex è ambiguo, tu stai spostando sul bisex il problema, quando invece è il tuo.

 

Detto questo, l'aggressività non c'è verso di te, ma è lo spunto per confermare quanto noi bisex qui sosteniamo.

Il problema è che la mia situazione non conferma quanto dite sui gay. Perchè io sono Andrea e non rappresento i gay. Io ho una storia particolare che mi porta ad avere questo atteggiamento verso il mondo, visto che questa mia sensibilità non è circoscritta solo all'ambito della sessualità. Cerco di essere chiaro nelle mie ipotesi su me stesso. Io ho sempre spostato il problema su me stesso, perché la percezione di ambiguità non significa che io affermi che il bisex sia ambiguo. Anche perché ormai conosco i confini della bisessualità e non la considero come tale, né la percepisco come tale.

Non puoi usare la mia sensibilità ed esperienza per predeterminare tutto il gruppo in cui dichiaro di appartenere. Io te l'ho offerta per farti riflettere, per dare un contributo, non perché io rappresenti Almadel, Isher e tutti coloro che si dichiarano gay in questo forum.

Non puoi confermare un bel niente con me. Perché dovrei avere questo problema solo in ambito sessuale, invece è pervasivo nella mio modo di relazionarmi al mondo.

 

Il tuo partner etero sa della tua bisessualità? Frequentate, insieme, anche il mondo

Lgbt o sono due mondi separati?

 

 

Certo che lo sa, sa sia che sono bisessuale che sono bigender, conosce tutte le mie storie passate naturalmente, e lo sanno praticamente tutti quelli che mi conoscono che sono bisessuale, che sono bigender no perché la considero una cosa troppo personale per dirla a cani e porci.

Si, ci siamo conosciuti in un locale LGBT anche se lui è prevalentemente etero e siamo stati insieme anche al gaypride :)

Perfetto, questo dimostra che si può essere totalmente diversi

da qualunque stereotipo sui bisessuali ed al contempo dalla

eteronormatività.

 

Al contempo comprendendo benissimo che tu preferisca tenerti

per te il fatto di essere bigender, capisco che tu senta il bisogno

di affermare la tua bisessualità.

 

E lo dico a prescindere dalla puerile affermazione

che sarei un omofobo...per il fatto di aver fatto due

domande

 

 

Non mi sono sentita offesa in alcun modo per le tue domande, tranquillo :) anzi mi ha fatto piacere che qualcuno ha cercato di capire il mio punto di vista invece di limitarsi ad insultarmi. Comunque vedo che nonostante ci siano persone che cercano di portare avanti l'argomento con calma e pacatezza i soliti continuano a tirare avanti il flame. La possiamo smettere adesso? Altrimenti tanto vale chiuderlo il topic.

 

Mi fa incazzare che post seri in cui si parla realmente dell'argomento vengano snobbati per continuare a tirarsi parole contro, saranno in due quelli che hanno letto il mio post e hanno riflettuto sull'argomento, mentre sono tre o quattro quelli che continuano a rispondere alle provocazioni. Io sinceramente mi sono rotta :)

E' un dato di fatto che perlomeno il 90% di chi si dichiara Bisex

a un certo punto smette di cercare relazioni con donne.

E te che ne sai?

Perché lo hai vissuto tu e allora fai statistiche sulle tue esperienze?

Forse dai per scontato che se due uomini stanno assieme sono

per forza di cose entrambi gay. E se uno dei due o entrambi sono bisex?

Di certo non ce l'hanno scritto in fronte.

AndrejMolov89

Mi fa piacere che @@Lestat abbia proposto alla questione con la sua esperienza. Mi dispiace essermi lasciato trasportare dalla discussione e non aver preso in considerazione la tua voce... Scusa l'ignoranza, ma cosa significa bigender? O.o

In ogni caso secondo me è un bene se i bisex si dichiarino tali anche in una coppia monogama. :)

Esattamente korio, sono d'accordissimo con te.

 

E' un discorso che porto avanti anch'io da tempo ma assolutamente invano.

 

C'è un idea settaria, dogmatica e chiusa del mondo omosessuale. Un'idea che in questo

forum e in altre comunità gay reppresenta la maggioranza. Altre idee non vengono tollerate

ma considerate minaccie al proprio status quo.

 

Io trovo raccapricciante una tale discriminazione versi i bisessuali, addirittura negare la loro esistenza

la trovo un'accusa molto simile a quella che per anni la diffusa omofobia sociale ha rivolto a noi.

 

E poi dicono che sono io l'omofobo quando tento di spiegare che una trans che balla mezza nuda al pride

è controproducente alla sua emancipazione sociale.

 

E invece attaccare romantico perché vuole una storia d'amore monogama non è quella una vera forma di fobia?

E l'attacco a Korio e a tutti gli altri sulla bisessualità? Non è quella la vera omofobia?

 

Scusami Altair, ma è una gara a chi ha meno pregiudizi o a chi ne ha di più? :)

Basta che ci mettiamo d'accordo subito e darò la mia solidarietà a tutti coloro

che sono stati ripresi dalla Moderazione per la loro omofobia

e smetterò di sentirmi in colpa per il mio "bi-scetticismo" :D

 

I Bisex parleranno liberamente del loro disgusto per gli effeminati

e della loro riprovazione per il libertinismo del mondo gay

e io parlerò liberamente del mio disgusto per gli "sposati che vanno in dark"

(non per la dark ovviamente, ma per il tradimento...)

e della mia perplessità per i novellini che si dichiarano Bisex.

E tu sfogati pure sul Pride (ma per non passare per transfobico,

prenditela coi palestrati a torso nudo e non sempre con le trans)

 

E dopo che abbiamo detto la nostra, accettiamo

di prendere carne da chi non la pensa come noi

e proseguiamo la discussione senza prenderla sul personale.

 

E te che ne sai? Perché lo hai vissuto tu e allora fai statistiche sulle tue esperienze? Forse dai per scontato che se due uomini stanno assieme sono per forza di cose entrambi gay. E se uno dei due o entrambi sono bisex? Di certo non ce l'hanno scritto in fronte.

 

Non ho capito.

Preferisci che io parli delle mie esperienze personali

o che citi i dati degli studi scientifici?

Per gli studi scientifici se prendi della gente a caso che si dichiara "bisex"

troverai praticamente solo "gay velati" fintanto che non fai una cernita

sulle esperienze di lungo periodo.

Nella mia esperienza personale non ho trovato nessuno che rispondesse a tali criteri di cernita

e sono scettico verso coloro che non rispondono a queste caratteristiche.

 

Mi spieghi cosa dovrei fare per sembrarti più neutrale di così?

Mi fa piacere che @@Lestat abbia proposto alla questione con la sua esperienza. Mi dispiace essermi lasciato trasportare dalla discussione e non aver preso in considerazione la tua voce... Scusa l'ignoranza, ma cosa significa bigender? O.o

In ogni caso secondo me è un bene se i bisex si dichiarino tali anche in una coppia monogama. :)

 

Io lo spiegherei così: ci sono persone che chiamerei "androgine" che

esprimono meno l'appartenenza al proprio gender, disattendendo le

aspettative sociali ; ci sono persone che invece esprimono fortemente

l'appartenenza al gender diverso da quello del sesso biologico e sono

i-le transgender ( la cui caratteristica principale sarebbe un chiaro "da"

e un chiaro "a" si possono fermare anche a metà ma c'è un tragitto )

e ci sono persone che esprimono sia femminilità, sia mascolinità, sia

in forma debole o addolcita ( come nel caso di androginia ) sia in forma

più forte, ma in ogni caso anticonformista per il fatto di essere entrambe

le cose ( a questo effetto : esperienza+espressività dovrebbe corrispondere

un sentimento: mi esprimo in entrambi i modi, sono entrambe le esperienze

quindi non sono trans )

Perfetto, questo dimostra che si può essere totalmente diversi

da qualunque stereotipo sui bisessuali ed al contempo dalla

eteronormatività.

 

Certo, il mondo gay è pieno di stereotipi verso i bigender che stanno con un maschio che si definisce etero...

Semmai gli stereotipi negativi ci sono verso gli uomini che pur stando con un bigender si definiscono etero...

Bisex parleranno liberamente del loro disgusto per gli effeminati

e della loro riprovazione per il libertinismo del mondo gay

e io parlerò liberamente del mio disgusto per gli "sposati che vanno in dark"

(non per la dark ovviamente, ma per il tradimento...)

e della mia perplessità per i novellini che si dichiarano Bisex.

E tu sfogati pure sul Pride (ma per non passare per transfobico,

prenditela coi palestrati a torso nudo e non sempre con le trans)

 

E dopo che abbiamo detto la nostra, accettiamo

di prendere carne da chi non la pensa come noi

e proseguiamo la discussione senza prenderla sul personale.

 

Ma non ti stanchi mai di flammare?Che io ricordi nessuno ha MAI espresso un disgusto verso gli effeminati o i libertini. Si ci riferiva a certe esagerazioni od ostentazioni in relazione a determinati casi. Ci sono tante sfumature oltre al bianco e al nero: sforzati di vederle e smettila di mettere in bocca parole che la gente non ha MAi detto.

 

Per mia personale opinione trovo assurdo che tu possa avere un qualsiasi disgusto per uno sposato che va in dark. Cos'è la favoletta che è permesso fare sesso all'infuori della relazione non vale in questo caso? Non è la cosa cambi se invece si fa col permesso del partner o si è in coppia si è stabilita la regola del sesso fuori la relazione. Il succo da un punto di vista pratico non cambia, stai pur sempre facendo sesso con una persona all'infuori della tua coppia. Non entro certo in merito alla questione, perché a me non frega nulla ognuno ha le sue credenze, ma visto che secondo le tue logiche il sesso non è importante ai fini dell'amore o di una relazione, che differenza fa se uno sposato va in dark o tu scopi di tanto in tanto con una persona che non è il tuo fidanzato?Spiegamela perché non ci arrivo e lascia stare la favoletta della regola perché dal mio punto di vista non è una scusante.

Korio lo ha espresso, se vuoi ti cito anche le sue parole se non mi credi.

E tu non fai altro che prendertela col fatto che i gay siano sessuomani.

Sono certo che se vado a cercare trovo sia "fastidio" che "squallore" come termini;

due parole che non troverai in nulla che io abbia scritto e su cui tu noin sia d'accordo.

 

Vuoi sapere cosa cambia tra una coppia gay che va in dark e uno sposato che va in dark?

Il CONSENSO DEL PARTNER.

Ovvero la stessa differenza che passa tra "fare l'amore" e "stuprare".

 

Comunque scusami se ho letto quello che hai scritto, prometto che continuerò a saltare i tuoi interventi.

E te che ne sai?

Perché lo hai vissuto tu e allora fai statistiche sulle tue esperienze?

Forse dai per scontato che se due uomini stanno assieme sono

per forza di cose entrambi gay. E se uno dei due o entrambi sono bisex?

Di certo non ce l'hanno scritto in fronte.

 

Non ho trovato il post orginale di questo:

 

E' un dato di fatto che perlomeno il 90% di chi si dichiara Bisex

a un certo punto smette di cercare relazioni con donne.

 

..che ha scritto alma.

 

E mi stupisce.

Perchè mischi sesso con relazioni.

Non è assolutamente vero che un bisex smette di "cercare" relazioni con donne, siamo sempre li, tu non avrai mai notizie di un bi che va con donne, in quanto l'andare con donne "non fa notizia" è una cosa "normale" e sopratutto non è d'interesse per l'omosessuale.

Se proprio vogliamo essere precisi, ti concedo che è un dato di fatto che il 90% delle persone bsx dopo un po' cerca solo sesso gay.

E ci credo, arrivare a trombare fra uomini è molto piu' facile che andare a letto con una donna.

Accendi il pc,vaisu qualsiasi sito e trovi da scopare.

Oppure vai in una disco gay, o in una dark etc etc.

Trovare una donna per svuotarsi le palle, non è cosi facile, lo sai te, lo so io e lo sa tutto il mondo.

Quindi se lo scopo è il sesso, il bsx va molto piu' spesso (se non quasi sempre) a uomini, perchè non esiste modo piu' semplice per ghiandare.

Ma questo non è indice di niente.

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