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Parliamo di bisessualità...


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Mina adorato,

sai perché non avrò mai notizia di un bisex che sta con una donna?

Perché è un miracolo se mentre sta con una donna

frequenta ancora locali gay o amici gay,se va alle manifestazioni o scrive sui forum...

Quando lo rivedremo? Quando cercherà di nuovo sesso

(e non ci stupiremo se crederà che i gay pensano solo a scopare,

visto che andrà a bazzicare solo nei posti sbagliati...)

 

Ed ecco che così - con un solo comportamento -

si giustificano ben due pregiudizi.

Vuoi sapere cosa cambia tra una coppia gay che va in dark e uno sposato che va in dark?

Il CONSENSO DEL PARTNER.

Ovvero la stessa differenza che passa tra "fare l'amore" e "stuprare"..

 

Sinceramente mi sembra un esempio di cattivissimo gusto! Potrei risponderti utilizzando il tuo esempio, ma mi rifiuto categoricamente. Ovviamente per te il succo cambia se c'è il consenso, per me no, consenso o no stai pur sempre facendo sesso con un altro. Sarebbe come distinguere i ladri che rubano per altruismo (robin hood) o quelli che rubano ai poveri anche se sono già ricchi. In ambo i casi sempre di furto si sta parlando, non è che se sei come robin hood non commetti nessun furto. Poi se uno vuole pensare che il furto non è un reato, a me (lo ripeto per l'ennessima volta) non frega proprio nulla, ma dal mio modesto punto di vista un robin hood non può gridare allo scandalo a un "ladro di appartamenti" visto che entrambi commettono di fatto lo stesso "crimine". Sicuramente per me è più grave se uno sposato va in Dark perché come dici tu manca il consenso, ma non vedo più di tanto meno grave la sostanza rispetto a chi lo fa col consenso del partner.

 

Chiudo qui l'OT :)

Francamente, dopo aver parlato con moderatori e utenti, dopo aver valutato con attenzione la posizione di tutte le persone, vedendo che ancora Almadel continua tranquillamente a postare senza che ci sia un intervento da parte di qualunque moderatore anche per frasi tipo quelle di R.Post, avendo provocatoriamente anche accettato di essere più aggressivo al limite delle possibilità di questo forum, mi rendo conto di aver giocato tutte le carte.

 

Il topic che ho scritto io non è stato riaperto. Quindi la possibilità di partire da un diverso approccio nel discorso dei bisex è stato rigettato.

 

Wolf aveva ragione quando mi ha detto "ma come te ne va? E' tempo perso".

Non ho capito.

Preferisci che io parli delle mie esperienze personali

o che citi i dati degli studi scientifici?

Per gli studi scientifici se prendi della gente a caso che si dichiara "bisex"

troverai praticamente solo "gay velati" fintanto che non fai una cernita

sulle esperienze di lungo periodo.

Nella mia esperienza personale non ho trovato nessuno che rispondesse a tali criteri di cernita

e sono scettico verso coloro che non rispondono a queste caratteristiche.

Oh ma sei de coccio!

Non me ne frega una pippa delle tue esperienze personali e degli studi scientifici (entrambi quelli che hai citato).

Se tizio mi dice di essere bisex, gli credo anche se è sempre e solo stato con caio.

 

Dei mariti che vanno in dark, e dei "giovani gay" che si credono bisex, non li tengo in conto.

 

Mi sono stancato veramente adesso. Vado a sfogarmi in Boys&Girls sotto le lenzuola :asciidity:

 

Non ho capito.

Preferisci che io parli delle mie esperienze personali

o che citi i dati degli studi scientifici?

Per gli studi scientifici se prendi della gente a caso che si dichiara "bisex"

troverai praticamente solo "gay velati" fintanto che non fai una cernita

sulle esperienze di lungo periodo.

Nella mia esperienza personale non ho trovato nessuno che rispondesse a tali criteri di cernita

e sono scettico verso coloro che non rispondono a queste caratteristiche.

 

Idem per la mia esperienza.

 

 

 

 

E ci credo, arrivare a trombare fra uomini è molto piu' facile che andare a letto con una donna.

Accendi il pc,vaisu qualsiasi sito e trovi da scopare.

Oppure vai in una disco gay, o in una dark etc etc.

Trovare una donna per svuotarsi le palle, non è cosi facile, lo sai te, lo so io e lo sa tutto il mondo.

 

La scopata occasionale la trovi facilmente anche con una donna, in chat è pieno di mignottelle che te la danno senza problemi se sei almeno decente, fermo restando che se ad uno piacesse anche, e per davvero, la patatina, piuttosto che ripiegare sempre e solo sugli uomini andrebbe a prostitute.

Che perdita di tempo.. ma lasciatelo morire questo topic. Il mondo va avanti ad alcuni di voi per miglia e miglia.. uscite fuori e imparate a vivere la tolleranza, la comprensione e la capacità di vedere cose che vanno al di là del vostro insignificante naso.

Pensa te, Hinzelmann, c'è anche chi bisex e sta in una relazione etero, eppure continua a frequentare il forum gay, non solo, a tener banco spessissimo nella chat.

 

Questa reazione è omofobia interiorizzata, forse non hai ancora digerito di essere gay...

 

Riguardo alle posizioni dei gay giovani, c'è da dire per quel qualcuno è anche un modo per distinguersi dalle checche (uomini), e non conosco l'equivalente lello delle donne maschili. Non sapendo ancora, via stereotipi, che non è obbligatorio per essere gay atteggiarsi a donne (per gli uomini) o ad uomini (per le donne), questo è un modo di crearsi la propria distinzione. Ed è un comportamento comprensibile perchè la sensazione è che appunto il mondo gay sia popolato da gente che si atteggia per quello che non è, e in effetti una gran parte del mondo gay visibile è pieno di personaggi che vanno in giro con la vocina in falsetto e la manina piegata. Evidente che molti gay maschili (e molte lelle femminili) che non vogliono mischiarsi co' sta gente si dichiari all'inizio bisessuale.

 

Il problema principale (e adesso parlo per gli uomini ma per le donne sarà simile credo), è che i gay DEVONO avere dei comportamenti, DEVONO disdegnare quella cosa pelosa e viscida tra le gambe delle donne (cit), DEVONO distanziarsi dal mondo etero perchè, essendo insicuri e avendo piacere ad essere GHETTIZZATI, avendo piacere ad avere GIUSTIFICAZIONE DELLA LORO PROMISCUITA' SESSUALE, e non potendo giustificare in un mondo sociale come il nostro l'esistenza palese di posti come LE DARK, i BATTUAGE e le SAUNE A TEMA,in cui è pura prostituzione quello che accade, con svilimento di ogni valore umano, allora i gay DEVONO DIRE CHE QUALUNQUE CONTATTO CON IL MONDO ETERO E' SBAGLIATO, che sono persone che oramai vivono nel loro recinto, tanto che ci sono post per fare ambientalismo gay, come se essere gay permetta un diverso modo di essere ambientalisti..

 

E quello che succede in questo forum lo dimostra in generale. Ogni volta che qualcuno parla contro o esprime una opinione contro: CHECCHE, COPPIE APERTE, GAY PRIDE, LIBERTA' SESSUALE, PROMISCUITA' DEI GAY, viene immediatamente bombardato da utenti e moderatori, i BISEX SONO I CATTIVI e si possono categorizzare, indagare, indicare come non esistenti o di transito (e non ripeto gli esempi), tutto a nome di una libertà di opinione che però è percepita e non solo da me solo a senso unico.

 

Questo ecosistema gay che rappresentate è un ecosistema sbagliato, antico, che non dovrebbe esistere, ed è così perchè qui ci sono dei personaggi antichi con mentalità settaria, dittatoriale e molto legati a creare pareti solide di distinzione fra etero e gay, e in cui purtroppo i bisex sono scomodi perchè impediscono di chiudere nettamente il muro con un "noi e loro". Questi personaggi impediscono l'evoluzione del forum, andando a far gruppo, a ripetere continuamente le stesse cose, con saccenza e compensando con chiacchiere e sostegno reciproco e ventilando esperienze millenarie in ambito gay, e soprattutto sostenuti da un manipolo di moderatori, o meglio dall'assenza di admin che agiscano in maniera netta, impedendo di fatto censure o bannaggi.

 

Sono queste persone che creano, di riflesso, nel mondo in generale, i falsi bisex. Perchè rendono così scomodo e artificiale il mondo gay che qualcuno magari, quando ancora può, decide di non entrarci per non mischiarsi. E che pensate, che siano forse da censurare?

 

Quanta gente ho conosciuto ultimamente, gay, che mi hanno detto che con "voialtri" non vogliono avere niente a che fare, che questo modo di essere comunità gay è simile a un circo, o a uno zoo. L'altro ieri sera un mio amico mi ha detto che è talmente stufo di questa vita a incontri velati dove non si cerca di inserire l'idea dell'omosessualità nella normalità della vita di tutti i giorni ma invece si fa di tutto per estremizzare le distanze, con discoteche "a parte", comportamenti "a parte", ghettizzandosi da soli come facevano gli ebrei nei loro quartieri, che ha deciso di alimentare quella piccola parte bisex dentro di lui, visto che le donne non gli dispiacciono sessualmente, e di costruirsi una sana relazione etero.

 

Io fossi in voi mi vergognerei.

Mi è piaciuto molto quello che hai scritto, e per certo versi penso lo stesso.

Tutti a parole dicono di volere finalmente essere equiparati agli eterosessuali, e poi sono i primi a non far altro che diffondere l'idea che essere gay voglia dire andare a letto con tutti, non saper mantenere una relazione duratura, fare sesso con migliaia di persone (in un altro forum ho visto un topic che era praticamente una gara per chi era stato a letto con più uomini - e diversi ragazzi sostenevano di aver superato i mille). Per carità, vivi e lascia vivere, ma com'è che gli etero tutti se li immaginano con moglie e figli e mai in un battuage? Che poi ci vanno eh, anzi, i maschi che vanno a prostitute non si contano più. Però non è quella la prima immagine che danno di sé. Io sono stata sempre omosessuale che io ricordi, mai stata con uomo, e non sono mai stata butch. Non sono "rifuggita" dall'omosessualità per non mischiarmi con questa gente, non sono diventata una "falsa bisessuale". Di fatto però non mi mischio con questa gente. E ovviamente ciò non toglie che io scollegherei completamente questo discorso da quello sui bisessuali. I bisessuali esistono, punto. Non fanno niente di strano, amano così come ama un etero o un omosessuale. Forse chi ce l'ha tanto coi bisex, magari rosica del fatto che loro hanno il doppio delle possibilità di trovare la persona della loro vita.

Proprio quell'intervento perché proprio quell'intervento parlava di quanto noi omosessuali non facciamo che ghettizzarci e seguire stereotipi vecchi di decine di anni, invece di mostrare al mondo come siamo in grado di creare e mantenere una relazione, una famiglia, dei figli. Ciò che arriva allo "spettatore" è solo un mondo fatto di lustrini e promiscuità, due donne sposate ad esempio difficilmente si vedono. L'ho quotato per questo motivo, questo se volete piccolo ot, mentre ciò che penso sulla "questione bisex" l'ho già detto in post precedenti. Non vedo intolleranza in ciò.

AndrejMolov89

Forse perchè non si possono sposare? :) i gay accoppiati si vedono poco in giro a mostrare parte della loro quotidianità, sai perchè? Hanno paura. I gay accoppiati prima di uscire, devono acquisire una certa emancipazione. Solitamente hanno paura del giudizio della. ecenti. Un po' come fanno i gay seri. Sembra che chi Sia serio, non sia tanto coraggioso, mentre chi è indecente e lo sa, ha coraggio da vendere. Questo post è un po provocatorio, perchè vorrei sapere quanto della vostra serietà è dovuta dalla vostra sensibilità e quanto dalla paura. i lustrini, le checche, chi sostanzialmente esagera è come una persona che urla, mentre chi si lamenta del fatto che non viene ascoltato parla sottovoce per non farsi sentire. In ogni caso le coppie lgbt si fanno sentire. Paradssalmente siete voi che non le ascoltate. :) spero di non averti urtato ti voglio dare la provocazione che mi ha fatto riflettere

 

 

in ora lsi ritiene morale,

E' un intervento che posso al limite comprendere sia scappato nella foga del

discorso, della polemica...ma non ne condivido niente.

 

L'esempio di Alex. è perfetto perchè rappresenta una persona che può essere

discriminata, sia in quanto bisex, sia in quanto bigender. Dividersi fra chi la discrimina

per un motivo e chi per l'altro, non credo giovi a nessuno.

 

Come non giova scansare gli effeminati partendo dal presupposto che l'effeminatezza

sia un atteggiamento voluto ed esista un obbligo ad essere come gli eterosessual : noi

dobbiamo costringere gli eterosessuali a prendere atto di noi, di noi tutti e non dividerci.

E ricordo che su questo forum gli effeminati ci sono...

 

Si dice che ci sono gay fondamentalisti che hanno bisogno di crearsi dei falsi bisex, ma poi

si dice anche che la socialità gay è un circo, uno zoo popolato di creature caricaturali ed al

concetto di falsità-equivalente si finisce per avvicinarsi ( autentico è l'etero medio tipico )

 

A coronamento del tutto il paragone con gli ebrei, anche loro colpevoli di essersi ghettizzati

cioè il perseguitato colpevole della propria persecuzione al posto dell'aguzzino.

 

Come ho già detto due torti rimangono due torti, tre torti rimangono tre torti, non possono fare

una ragione e compensarsi a vicenda, se si è fondamentalisti ed intolleranti lo si è a prescindere

dal fatto che sul singolo aspetto si dice una cosa che ci fa comodo o ci piace

 

Venti anni fa i gay hanno iniziato a cercare di aprire locali che non fossero solo luoghi per fare

sesso: pub, bar, bar diurni, cineforum, iniziative culturali....ci siamo riusciti più o meno bene, le

difficoltà sono molte perchè ovviamente ci deve essere il ritorno commerciale, ma non si possono

liquidare venti anni di sforzo per creare una socialità LGBT in questo modo.

 

Ed è ovvio che tanto più usciremo allo scoperto, tanto più la socialità gay uscirà dalla ristrettezza

di uscita finalizzata al mero rimorchio e vedremo coppie gay in bar gay con altri amici gay

...Negli ultimi interventi bisex e gay si sono "rinfacciati" a vicenda i panni sporchi, quasi come una gara.

Mi sembrano tipo i discorsi della gente eterosessuale che giudica gli omosessuali negativamente in base alla propria esperienza diretta, facendo orecchie

da mercante quando una persona cerca di sostenere una tesi diversa dalla sua esperienza.

Ebbene non credo che persone convinte che la bisessualità non esista (in base alle loro esperienze), vengano convinti dalle vostre parole. Per loro potrebbero essere semplicemente la solita aria fritta. Secondo me solo un esempio concreto potrebbe cambiare questo tipo di "pregiudizio".

Ma anche se ciò non fosse, voi come vi comportereste con una persona di cui non condividete le idee? Volete impuntarvi a vita sulle stesse cose o cercare di superarle , appianando le divergenze personali? Oppure ognuno a casa sua e chi si è visto s'è visto? Oppure continuare un inutile flame che non vi porterà a niente se non alla chiusura del topic?

D'altro canto i pregiudizi verso i bisex ci sono eccome, come non negarlo? Il topic è stato creato appositamente per questo motivo.

Se ci fossero state SOLO persone gay sicuramente non sarebbe arrivato a pagina 26. Ma per fortuna ci sono persone bisessuali a difendere il loro punto di vista.

E a "darci una svegliata". Purtroppo è vero, molti gay hanno un enorme pregiudizio verso i bisex. Come è stato detto negli interventi esso è dovuto, secondo me, a 4 fattori principali: 1) l'enormità di FALSI bisex , leggi Omosessuali o Eterosessuali che si spacciano per tali e che fanno rimanere di merda solo triste e abbandonato l'eterosessuale o l'omosessuale di turno che rimane segnato a vita. 2) il bisex che a suo dire "sceglie la via facile" e si mette con una donna. (o un uomo se la bisex in questione è donna). Ci sono testimonianze che questo sia accaduto. 3) il bisex che non combatte per i diritti degli omosessuali perché ha la scappatoia del punto 2 e non gliene frega un cazzo. 4) la promiscuità del bisex, la paura che ci metta le corna con persone dell'altro sesso ovunque e comunque.

Da adolescente riconosco di aver avuto molti pregiudizi sui bisex, derivati dal punto 1) e il punto 4). Il punto 1 immagino non serva una spiegazione, per il punto 4) perché sono stata con una bisex (o presunta tale) e mi dava fastidio il fatto che parlasse anche come le piacessero gli uomini. DIciamo sessualmente.

Questo non riuscivo ad accettarlo (e non so, forse avrei difficoltà ancora oggi) perché essendo io lesbica non ho quella visione degli uomini. Per me sono amici, non riuscirei mai a vederli come oggetto sessuale (se non in casi estremi) e mi sentirei "minacciata" dalla diversa attrezzatura.

Ma mi rendo conto che in fondo è una grande cazzata, che spero di superare col tempo.

Cmq per sfatare questi punti posso dire: 1)col tempo si capisce che la maggior parte di queste persone o non si accetta o deve fare il figo fingendosi cio' che non è, di solito termina col periodo adolescenziale ma prosegue in caso di teste di minchia 2) ci sono testimonianze contrarie portate proprio dagli stessi bisex qui nel forum.Cioè di bisex "impegnati" e gay invece poco impegnati. E non credo inventino cazzate così su due piedi. (spero sempre nella sincerità degli "interlocutori" ) 3) ci sono molti gay che non partecipano attivamente alla lotta dei diritti perché repressi o occupati a farsi i cazzi loro, molti di loro sono egoisti ed egocentrici. 4) come è stato già detto, né i gay né gli etero sono stinchi di santo. Mettono le corna pure loro.

La cosa che mi sono sempre chiesta: è ancora definibile bisessuale una persona che ha una preferenza (fisica o mentale) 60-40. 70-30, 80-20 ecc per un sesso rispetto ad un altro? http://en.wikipedia.org/wiki/Kinsey_scale

Come fare a definire i vari tipi di bisessualità se non con questa scala?

Secondo voi quando è giusto soffermarsi a specificare: sono bisex ma a livello tot, sono gay ma a livello tot?

Ad esempio io mi definisco livello 5, ma taglio il tutto con "sono lesbica", non sto lì a dire, con una puntina di eterosessualità remota.

 

Questi erano i miei due centesimi, spero di non aver ripetuto cose già dette o e di non essere mangiata viva (visto l'andazzo LOL)

 

Lfn B)

[OT]

@@Lfn

Mi è piaciuto parecchio il tuo post.Su tanti punti ci vado d'accordo,però l'ultimo mi lascia perplesso :P

Ci sono person gay/bsx che mi danno del bi finto,ci sono dei miei amici etero che mi danno dell'etero inespresso,però non mi sento ne etero ne omo.Cosa sono allora?Personalmente mi definisco bi,perchè dire che sono omo,non sarabbe vero,dire sono etero,nemmeno.Il fatto di tagliare tutto e dire che sei uno o altro anche se ti senti tra 2-5,secondo me,sarebbe equivalente a negare una parte di te,che esiste.Che sia la cosa più facile,non cè dubbio,però che sia la cosa giusta,non saprei... :)

[\OT]

Forse perchè non si possono sposare? :) i gay accoppiati si vedono poco in giro a mostrare parte della loro quotidianità, sai perchè? Hanno paura. I gay accoppiati prima di uscire, devono acquisire una certa emancipazione. Solitamente hanno paura del giudizio della. ecenti. Un po' come fanno i gay seri. Sembra che chi Sia serio, non sia tanto coraggioso, mentre chi è indecente e lo sa, ha coraggio da vendere. Questo post è un po provocatorio, perchè vorrei sapere quanto della vostra serietà è dovuta dalla vostra sensibilità e quanto dalla paura. i lustrini, le checche, chi sostanzialmente esagera è come una persona che urla, mentre chi si lamenta del fatto che non viene ascoltato parla sottovoce per non farsi sentire. In ogni caso le coppie lgbt si fanno sentire. Paradssalmente siete voi che non le ascoltate. :) spero di non averti urtato ti voglio dare la provocazione che mi ha fatto riflettere

 

E la provocazione sarebbe?Questa pseudo-teoria poi fa acqua da tutte la parti. Non c'è bisogno di fare gli esibizionisti per dimostrare forza e coraggio, e non vedo cosa c'entri il matrimonio! La mia coppia non ha bisogno di farsi sentire o urlare, il nostro amore lo dimostriamo giorno per giorno nella semplice quotidianità. Non bisogna fare i drammi o le scenate, ma basta agire e dimostrare le cose REALMENTE.

 

Per quanto riguarda le checche, non mi interessa nulla stabilire se gridano "per coraggio", per esibizionismo o perché fa parte della loro personalità, così come non sopporto le ragazze etero oche così non sopporto le checche isteriche, e allo stesso modo non frequenterei mai maschi etero rozzi e volgari. Non capisco dove sta il problema, devo farmi piacere per forza gente che per atteggiamenti, mentalità e carattere non sopporto?

 

Come non giova scansare gli effeminati partendo dal presupposto che l'effeminatezza

sia un atteggiamento voluto ed esista un obbligo ad essere come gli eterosessual : noi

dobbiamo costringere gli eterosessuali a prendere atto di noi, di noi tutti e non dividerci.

E ricordo che su questo forum gli effeminati ci sono...

 

Ti ricordo che su questo forum ci stanno anche i BSX (che ci vogliate credere o meno!). Non sono d'accordo sul "vogliamoci tutti bene", mi sembra una cosa davvero ipocrita, è importante lottare per degli obiettivi comuni (direi la libertà di essere quello che uno vuole essere e i diritti civili), ma le personalità e le differenze tra noi non possono essere schiacciate. Non si possono mettere le persone tutte nello stesso pentolone solo perché attratte dallo stesso sesso! Il mondo LGBT mi sembra abbastanza variopinto, ma in favore di questo "vogliamoci tutti bene" siamo accomunati da 2 o 3 stereotipi antichi.

In quanto Bsx avrei potuto scegliere la strada più comoda e non l'ho fatto, non per scelta, ma perché è semplicemente capitato di incontrare una persona davvero speciale, non rinuncio per nulla a perderla neanche se avessi tutto il mondo contro, ma l'ho già detto al mio ragazzo se mai dovesse finire (spero per pura utopia) farei la stessa scelta di Lestat.

 

 

ah... ci tenevo a sottolineare una cosa, perché me n'ero dimenticato, io non ho scelto di mettermi con un uomo perché volevo metter su famiglia, io la famiglia non avrei avuto problemi a metterla su neanche con una donna se avessi trovato una persona omosessuale ( meglio bisessuale, dato che sono bigender e le lesbiche non apprezzano molto questa cosa... ) disposta a sposarsi ( all'estero magari ) e ad avere figli con me. il mio ragazzo l'ho conosciuto per puro caso su un sito LGBT, è stato lui a contattarmi e ci siamo incontrati poi in seguito in un locale LGBT. lui mi conosceva come lesbica, perché anche se ero bisessuale non volevo avere relazioni con uomini e quindi mi dichiaravo lesbica per scappare dalle loro grinfie, ma poi l'amore è stato più forte e ho seguito il sentimento invece che l'etichetta. è stato lui a scegliere me, non il contrario.. io ho solo scelto di essere felice invece di perdere la possibilità di esserlo solo perché era del sesso opposto a quello che "cercavo", tra l'altro uscivo da una convivenza di tre anni, quindi l'idea di ributtarmi in una storia era lontanissima.

Idem per la mia esperienza.

 

 

 

 

 

 

La scopata occasionale la trovi facilmente anche con una donna, in chat è pieno di mignottelle che te la danno senza problemi se sei almeno decente, fermo restando che se ad uno piacesse anche, e per davvero, la patatina, piuttosto che ripiegare sempre e solo sugli uomini andrebbe a prostitute.

 

Si, dove gli asini volano lol.

Una puttana non è minimamente paragonabile ad una "conquista", ad una donna che non lo fa per lavoro.

Cioè, è proprio diverso il sesso...

Sei mai andato a zoccole?

Io si, e quindi hai ragione, i bisex vanno a anche per battone.

 

Davvero ragazzi, questo thread è qualcosa di imbarazzante lol

Tu hai detto che e' molto difficile trovare una donna per farci una scopata, io ti ho fatto presente che non e' cosi'. Non ho bisogno di millantare di aver fatto sesso con una donna ma, avendo una comitiva etero, posso darti per certo che la scopata di una sera e' una realta' perche' l'ho vista accadere piu' volte, non parliamo poi dei contesti di vacanza, in cui gli etero scopano abitualmente senza problemi, senza andare a prostitute. L'unico vantaggio che hanno i gay e' che nella nostra comunita' i gusti sono piu' vari e meno uniformati, pensiamo ad esempio ai bear, categoria di uomini che piace a poche donne in %, ma ampiamente apprezzati da moltissimi gay.

AndrejMolov89

OT: Il romantico, il mio discorso non è assolutamente una teoria.

Se vi lamentate che passa solo un immagine, vuol dire che non siete visti abbastanza o non vedete quelli che quotidianamente vivono il proprio amore pubblicamente senza vergogna.

Tu ti mostri in pubblica piazza col tuo ragazzo, mano nella mano, vi date teneri baci? Non è una domanda provocatoria, se lo fai mi fa piacere, se non lo fai, esponi e tue paure. Conosco persone di questo forum che sono coppie SERIE, come le definite voi, che non si vergognano né delle esagerazioni altrui, né di loro come coppia.

Considero la più grande BALLA della storia quella dipinta da chi crede realmente che sia a causa di certi atteggiamenti che non otteniamo nulla. La mia personale intuizione su questo fatto è che molte persone credono che DOBBIAMO meritarci i nostri diritti, quando i nostri diritti ci dovrebbero essere dati a prescindere dal comportamento dei nostri simili. Noi abbiamo diritto di sposarci, noi abbiamo diritto ad avere figli a prescindere, perché sono diritti individuali, particolari e la individualità e particolarità. Noi dobbiamo conquistarli. Per questo sono fastidioso i discorsi che fate. Sono egualmente fastidiosi ai pregiudizi nei confronti dei bisex.

 

 

(**): meritare lo uso come se fosse qualcosa di data da una persona più in alto di noi, come le caramelline; conquistare lo uso come un merito "attivo" non passivo.

 

Geniale poi la conclusione in risposta a Hinzelmann,sulla diversità eccetera. Sostanzialmente vuoi tutelare la tua diversità, non quella degli altri, e soprattutto la diversità in generale.

 

 

IT:

@@Lfn, ho apprezzato particolarmente il tuo commento, vorrei aggiungere che se ci sono pregiudizi nei confronti dei bisessuali, non è ad essere sbagliato il pregiudizio in sé, ma la pigrizia e la poca elasticità mentale di non superarlo. (Edit: qui mi sono sbagliato: il pregiudizio è sbagliato di per sé, ma non è una colpa, diventa colpa quando si sceglie di non superarlo o non si è abbastanza coscienti da riconoscere che c'è un pregiudizio e quindi scegliere coscientemente se non superarlo o superarlo :)

Il problema non è tanto l'avere o non avere un pregiudizio, ma la l'incapacità di cercare di superarlo oppure la delibera scelta di non superarlo. Secondo me è un punto chiave di questa faccenda.

:)

Veramente la maggior parte delle coppie che non si mostra in pubblico non lo fa perche' si vergogna di stare insieme, ma per un motivo un atttimino piu' serio e concreto: la paura di essere aggrediti, eventualita' molto probabile nel nostro paese; chiunque legga le cronache se ne sara' reso conto.

IT:

@@Lfn, ho apprezzato particolarmente il tuo commento, vorrei aggiungere che se ci sono pregiudizi nei confronti dei bisessuali, non è ad essere sbagliato il pregiudizio in sé, ma la pigrizia e la poca elasticità mentale di non superarlo. (Edit: qui mi sono sbagliato: il pregiudizio è sbagliato di per sé, ma non è una colpa, diventa colpa quando si sceglie di non superarlo o non si è abbastanza coscienti da riconoscere che c'è un pregiudizio e quindi scegliere coscientemente se non superarlo o superarlo :)

Il problema non è tanto l'avere o non avere un pregiudizio, ma la l'incapacità di cercare di superarlo oppure la delibera scelta di non superarlo. Secondo me è un punto chiave di questa faccenda.

:)

 

Mi è chiaro in cosa si traduca il pregiudizio verso i gay

(mancanza di leggi per le coppie, discriminazione religiosa, mobbing, etc...)

mi è anche chiaro in cosa si traduca il pregiudizio verso gli stranieri

(non assumerò un rom, non darò la cittadinanza ai loro figli, li rimpatrierò a forza anche se non commettono reati...).

 

Mi è un po' meno chiaro in cosa si traduca il pregiudizio verso i bisex,

soprattutto perché - in quanto tale - sarebbe agito al massimo da un misero 2% di gay.

 

E' possibile che esista qualche gay che rifiuterebbe un bisex come partner?

(Ecco, questo mi sembrerebbe il vertice della discriminazione gay-bisex).

Sì, credo che a un gay inesperto di bisex potrebbe capitare: per la paura di essere

lasciato per una donna (scelta per la possibilità di avere una vita normale).

 

Questa discriminazione però si riduce a zero da parte dei gay luciferini

(ovvero i "gay cattivi", quelli del mio stampo per intenderci...)

che invece di sopravvalutare gli effetti delle bisessualità in una relazione omo

("Oh no! Mi lascerà per una ragazza che può dargli quello che io non gli darò mai: ovvero una famiglia normale"),

addirittura la sottovalutano ("Sìsì, certo... Una ragazza non potrà mai dargli quello che io gli posso dare: ovvero il caxxo";

sottovalutazione che esiste anche nella forma passiva come "io gli do il culo e le donne no" o "noi maschi facciamo meglio le pompe")

 

In definitiva il maschio gay di fronte al maschio bisex - per una relazione -

confronta sempre sé stesso con l'idea della Donna.

A seconda dell'autostima interpreterà la cosa

come una "sconfitta naturale" (la famiglia e i bambini)

o una "vittoria naturale" (una sessualità superiore).

 

Mentre i gay che hanno paura di perdere un bisex per una donna

fanno una certa tenerezza, come sempre fa tenerezza l'insicurezza;

i gay certi che tale cosa sia impossibile danno un certo fastidio,

come sempre dà fastidio l'arroganza.

 

Sarebbe interessante scoprire come le fidanzate o i fidanzati dei bisex

vivono questo confronto che in qualche modo sarà stato superato.

 

Personalmente credo che questa sia la chiave del dibattito:

un problema in cui i veri protagonisti (compagni e compagne di bisex) sono assenti.

Comincio a pensare che ciò che ho scritto sia passato completamente inosservato.

Almadel, dici che compagni e compagne di bisex sono assenti: eccomi! Sono stata due anni e mezzo con una ragazza bisex, e più su ho descritto la mia esperienza.

Araas, conosco molte ragazze come te

e conosco molte ragazze bisessuali.

Io stesso sono stato un anno e mezzo con una ragazza bisex

e su quattro ragazze con cui sono uscito, tre erano bisex.

 

Non voglio sembrarti sessista, ma la bisessualità femminile

è proprio come io me la immagino e per me sarebbe bello

se i bisex maschi fossero come le bisex femmine...

 

Noi maschi non siamo come voi.

La mia "idea di bisessualità" prende spunto dalle donne.

Conosco una donna che dopo una relazione di sei anni con una donna,

ha avuto una relazione di un annetto con un uomo.

E conosco coppie di lesbiche che hanno fantasie con un maschio come terzo.

 

Tutto ciò è assolutamente inconcepibile tra maschi.

Dopo sei anni con un uomo non toccheresti una donna neanche con un bastoncino

e se sei in coppia aperta tra maschi l'idea di una donna come "terzo" non è considerata.

 

I due argomenti "bisessualità maschile" e "bisessualità femminile" vanno divisi.

Non si somigliano neanche lontamente e se sono così severo verso i bisex maschi

è solo perché conosco molte bisex femmine...

OT:Sì Greed, l'ho ripetuto non so quante volte in non so quanti post!Per me è importantissimo dimostrare il mio amore per il mio compagno in pubblico. Non ho mai detto che per colpa di certe persone non si ottengono diritti, ho solo detto che è importante la diversità e proteggerla in tutte le sue sfumature per evitare che solo i soliti 2-3 stereotipi vengano messi in risalto. Anche perché da quello che vedo nel personale lo stereotipo della checca isterica non è per nulla così dominante, eppure fa parte di quei 2-3 stereotipi che la gente associa al mondo gay. Non vedo la contraddizione in rispettare e riconoscere la libertà di esprimersi di tutti, ma non uniformare il tutto in 2-3 stereotipi che forse non rappresentano in realtà quasi nessuno.

 

Mi chiedevo quanto tempo ci avrebbe messo Almadel a tirare in ballo la storia della bisessualità femminile contro quella maschile!Mi pare se ne fosse già discusso tra l'altro! Ovviamente non spreco nessuna parola in merito all'argomento, mi limito a dire che le affermazioni di Almadel fanno acqua da tutte le parti. Tanto per cambiare sta ancora universalizzando una sua esperienza (da non bisex) personale. Il concetto è semplicissimo non è che se stai con un maschio smettono di piacerti le donne, ma è così difficile da capire?

AndrejMolov89

OT:Sì Greed, l'ho ripetuto non so quante volte in non so quanti post!Per me è importantissimo dimostrare il mio amore per il mio compagno in pubblico. Non ho mai detto che per colpa di certe persone non si ottengono diritti, ho solo detto che è importante la diversità e proteggerla in tutte le sue sfumature per evitare che solo i soliti 2-3 stereotipi vengano messi in risalto. Anche perché da quello che vedo nel personale lo stereotipo della checca isterica non è per nulla così dominante, eppure fa parte di quei 2-3 stereotipi che la gente associa al mondo gay. Non vedo la contraddizione in rispettare e riconoscere la libertà di esprimersi di tutti, ma non uniformare il tutto in 2-3 stereotipi che forse non rappresentano in realtà quasi nessuno.

 

Ok, forse tutto il tuo pensiero si è distorto nella polemica di prima. ^^ Bisogna educare le persone a vedere al di là del proprio naso. Mi fa molto piacere che tu ti esprima col tuo compagno *_*

Resta questo atteggiamento sbagliato nei confronti delle "checche isteriche"

 

Che è più o meno equivalente ai "falsi bisex"

 

Ci saranno checche isteriche, ma anche checche non necessariamente

isteriche o riassumibili in una descrizione solo spregiativa.

 

Entrambi disegnate un campo che designa persone in accezione solo

negativa; l'isterico, il falso

 

Entrambi sostenete che esiste uno stereotipo da abbattere: il bisex maschio

il gay femminile

 

Entrambi ragionate in modo analogo, intollerante e discriminatorio.

 

Sembrate diversi, ma vendete la stessa moneta. -_-

Sinceramente c'è differenza tra il dire che i bsx "non esistono" o il gay maschile "non esiste" e il mal sopportare una checca isterica. Siamo su 2 livelli totalmente diversi perché nel primo caso ci si arroga il diritto di dire che i bsx non esistono, ma nel secondo si ci limita a dire che non è l'atteggiamento o personalità che in genere piace avere come compagnia (e ti ripeto puoi sostituire "checca isterica" con maschio rozzo e volgare o con un'oca giuliva). Io non mi permetterei mai di formulare teorie o arrogarmi il diritto di spiegare e giudicare perché una checca è checca, non essendolo sarebbe fuori luogo e inoltre non necessito di nessuna spiegazione, uno è liberissimo di essere quello che cavolo vuole. Non mi causa nessun problema esistenziale sapere che la realtà gay è anche costituita da gay femminili o checche, e non tutte le checche sono uguali o stereotipate (così come ogni cosa), ho alcuni amici "checca" e porto loro il massimo rispetto e le considero delle bellissime persone. Quindi mi pare sottointeso il messaggio che io parlo in generale perché di fatto non metto nessun muro tra me e una checca. Mi considererei parecchio stupido a pensarlo! Da un altro punto di vista però è vero che in genere non riesco a legare nè riesco a trovarmi in sintonia con molte checche, devo farmi piacere per forza certe persone?Anche no, io sono già abbastanza selettivo con le mie amicizie in genere figurati se devo sentirmi obbligato a farmi piacere delle persone perchè "dobbiamo volerci tutti bene". Ripeto sarebbe un'atteggiamento abbastanza ipocrita.

 

E' un discorso un po' incasinato, ma spero di essermi spiegato :)

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