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Parliamo di bisessualità...


Androgyny

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Se bastasse il "personale convincimento di Korio o de IlRomantico", perché non dovrebbe bastare il mio?

 

Perchè per il tuo modo di ragionare sugli argomenti, vedere il sesso, l'amore, ecc. è impossibile che tu sia stato realmente bsx (e la spiegazione palese la puoi trovare in questo stesso topic dove noi bsx ci trovavamo d'accordo su molte sensazioni e ragionamenti). Te lo ripeto per l'ennesima volta speriamo che stavolta non faccia finta di ignorarmi. E poi trovo difficile cambiare orientamento sessuale, o meglio che una cosa smetta di piacerti, non credo ai bisex che diventano gay od etero. Al massimo posso credere ai gay leggermente etero o viceversa, ma non rientrano a mio giudizio nella bisessualità.

 

 

Pertanto la vera "prova del nove" non può che essere la Bisessualità in un contesto etero (il Coming Out)

e/o quando hai la ragazza. Qui si vedrà sia il coraggio che la coerenza, che sono proprio le cose

che i Gay pensano mancare ai Bisessuali (sono scelte morali, non "abitudini sessuali"; le abitudini sessuali mica le giudichiamo).

 

La prova del nove?Il classico "non devo dimostrare niente a nessuno" lo applico più che volentieri, forse non capisci che qui non muore nessuno se tu sei scettico verso i bsx, l'ossessione di dimostrare che "i bsx in realtà non esistono" è solo tua. Inoltre ti è già stato spiegato più volte perché la tua prova del 9 nella società attuale è di difficile concezione. In primis l'essere umano si disinteressa dei problemi che non lo riguardano (io bsx sto con una donna, egoisticamente posso sposarmi con lei, che mi frega di dare aiuto ai miei amici gay?) vedesi i diritti ai gay ancora negati che con il semplice appoggio degli etero avremmo avuto da secoli, ma siccome gli etero non sono gay se ne fregano. Infine uno felicemente fidanzato con una donna raramente penso che sia disposto a complicarsi la vita dicendo che gli piacciono anche i maschi e già abbiamo precedentemente analizzato il problema. Se non vivessimo in una società OMOFOBA si vedrebbero molti più bsx di quanto immagini, ma purtroppo credo che molti scelgano la via più facile e io non credo di essere nessuno per "condannarli".

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privateuniverse

Scusa korio, capisco quel che dici.

 

Ma anche no. ;)

 

Perché usi il "noi"? Ognuno valuta a partire dalle proprie esperienze personali e le confronta con la propria idea astratta. La mia esperienza personale con i bisex è stata negativa; limitata, ma negativa. E' stata non significativa? Io direi di no, a giudicare dal numero di quelli che si dichiarano bisex ma che, in realtà, da come parlano e da come si comportano, sembrerebbe che usino questa definizione un po' per negare quel che sono e un po' per distinguersi. Tu che c'entri? "Voi" che c'entrate? Nessuno pretende di dimostrare che, siccome la maggioranza è di un certo tipo, anche voi lo siate; o, comunque, non nel senso di pronunciare un giudizio su di voi, o su di te. Per quanto mi riguarda io non ho alcuna difficoltà a concordare che quanto tu dici sul bisex che non è un particolare tipo di gay sia vero; ma quanti sono così?

 

Inoltre, io non credo che la maggior parte dei sedicenti bisex ne faccia la questione di principio che ne fai tu. Partirò dal mio caso personale: per quello che conoscevo io (e che era pure un mio amico di vecchia data) era un semplice alibi, perché gli permetteva di cercare rapporti sessuali con uomini senza per questo negare la propria virilità, dalla quale era ossessionato, e gli consentiva di giustificare il fatto di tradire la sua compagna di allora in nome delle proprie pulsioni. Credo che, in quest'ambiguità, ci sguazzino: si qualificano come bisex proprio per distinguersi da una categoria alla quale non hanno alcuna intenzione di essere ascritti, come per dire "anche se mi piace fare sesso con voi, con i maschi, badate bene che io sono un vero maschio perché posso andare con le donne quando voglio, non sono mica come voi".

 

Tu dici che sono meschine, e sono d'accordo. Ma questa è la realtà con cui ci si confronta. Nel momento in cui io mi devo rapportare con un bisex la cosa che mi viene da pensare con più facilità è "questo sta con la moglie e di nascosto va a uomini e, così come inganna e tradisce la moglie o la fidanzata, ingannerebbe e tradirebbe anche me", e quindi lo scarto a priori. Poi, certo, non sono mica tutti così; ma il tema della discussione è "perché molti gay non sopportano i bisex", e questo tipo di risposte per me sembrano plausibili.

 

In una parola, non li sopportano perché spesso è un'etichetta di comodo.

 

Ho fatto l'esempio di cliché sugli italiani. A me infastidisce, quando ho a che fare con gli stranieri, sperimentare che sono estesi a me, per cui se dico una frase gentile a una ragazza (e, ovviamente, del tutto disinteressata, è ovvio! :D) allora mi devo trovare di fronte il sorrisino ironico del tipo "eh, lo so quel che vuoi, lo so come siete fatti voi italiani, a me non la racconti giusta", e magari pure il commento (un episodio del genere mi accadde a 24 anni); ma perché dovrei andare oltre il fastidio? Io so di essere stato sincero, so che il commento e il sorrisino ironico sono mal indirizzati: perché devo farmi carico di un'affermazione sciocca come una condanna che mi riguardi personalmente, se so di non essere così? E perché devo negare che molti, in effetti, sono così, quando mi viene raccontato?

 

Il punto è tutto qui: è qualcosa che viene detto, che può infastidirmi, al limite anche ferirmi; ma, pensandoci, non mi ferisce perché so che non mi riguarda. Questo non significa che debba lasciarmi insultare, ma neanche che non possa parlarne, tutto sommato, con tranquillità.

 

Vorrei capire, al di là della questione generale, se è così per te: se sì perché, se no perché.

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Mi dispiace deluderti ma mi sembra piuttosto chiaro. :)):

So che può essere incomprensibile, anche io per parecchio tempo l'ho reputata una cosa senza senso, ma alla fine ho capito che la sessualità non è a schema rigido e in alcune situazioni può essere definita "strana" (termine non proprio appropriato, in quanto per me nulla in ambito sessuale può o deve essere definito strano). Il mio caso (e ci tengo a ribadirlo, perchè mai penserei di poter rappresentare per intero una categoria, in quanto ogni persona è diversa da un'altra) è riassumibile così, con una semplificazione che può sembrare banale. Da una parte c'e la donna che con la sua femminilità (che per quanto un uomo si sforzi non potrà mai raggiungere) stimola il lato maschile che c'è in me, dall'altro c'è l'uomo che con la sua mascolinità va a stimolare il mio lato femminile. Non parlo di stimolazioni fisiche ma di sensazioni mentali. Capisco che non è facile da capire e che puoi avere dei forti dubbi e sinceramente non è mia intenzione che tu comprenda per forza. Io non ho fatto altro che dire le mie sensazioni per cercare di spiegare questa chiamiamola situazione di difficile comprensione, sempre e comunque esclusivamente per quel che mi riguarda.

 

la descrizione sembra piu' vicina all'idea di transgender che di bisessuale.

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Almadel, il mio disprezzo su di te è dovuto al fatto che distorci quel che dico e non leggi quello che scrivo. Inoltre il mio accalorarmi è perchè insisti a non prendere in considerazione le testimonianze degli altri, usando solo ciò che ti serve, annullando me perchè "giovane", ilromantico perchè "omofobo", ste84 distorcendo il concetto che ha espresso, e così via.

Sai di comportarti da troll molte volte, e questo è molto fastidioso.

 

Sì, tu sei "giovane" e IlRomantico è "omofobo".

Cerco di evitare di leggere quello che scrivi solo da quando hai cominciato

a insultarmi sistematicamente; che non è una strategia molto efficace

in un forum dove possiamo entrambi scorrere in basso per evitare il flame.

 

Non posso farci niente se hai la stessa coda di paglia che avevo io;

anzi il fatto che tu abbia le mie stesse reazioni di allora

mi rende a te più odioso e tu a me meno incisivo.

 

Non possiamo farci nulla adesso.

Tu vincerai il tuo scetticismo verso le mie affermazioni la prima volta che farai "cilecca" con una donna

(nonostante prima non ti fosse mai successo)

e io vincerò il mio scetticismo verso le tue quando ci presenterai la tua fidanzata

(nonostante finora non mi sia mai capitato).

 

Prendi la questione con la dovuta leggerezza, senza arrabbiarti.

Se domani sarai gay, il tuo mondo non cadrà;

come non cadrà il mio mi sono sbagliato

(anzi il mio mondo probabilmente migliorerà).

 

In altra parte ti ho detto che: "tra 10 anni potrei continuare ad avere relazioni solo gay, ma continuerei ad essere bisex"

Questo perchè, come detto da altre parti, la bisessualità è una identità interiore, non un orientamento sessuale.

Quindi, la tua frase non mi da fastidio anche se la ripeti 1000 volte. E' che non c'entra nulla.

 

Sono già arrivato a mille volte? Quanto mi manca? :D

 

Lo vedi allora qual è il vero pregiudizio verso i Bisessuali?

Ridicolizzare le relazioni etero del passato, solo perché uno non ha più motivo di dichiararsi "bisex"

(perché ormai ha una lunga relazione omo e gli peserebbe il culo ad andare con una donna).

 

A un gay le donne non sono mai piaciute, mai.

Non ha mai avuto una relazione con una femmina e l'idea di un rapporto con una donna

ha su di lui lo stesso effetto che ha su un etero l'idea di un rapporto con un maschio: è chiaro?

 

La cosa che conta nella Bisessualità è non censurare il passato o non programmare il futuro?

Un ragazzo che ha 17 anni ha avuto un fidanzato, potrà mai considerarsi "etero"?

E un ragazzo che a 19 ha avuto la ragazza, potrà mai considerarsi "gay"?

 

Sotto quale profilo una simile questione ci sembra importante?

 

Su questo punto tu continui a glissare tornando sul discorso meramente sessuale e sul discorso del dichiararsi. Entrambe le cose non significano nulla.

Un gay, ad esempio, rimane tale pure se non fa sesso per 10 anni e pure se non si dichiara.

Inoltre, insisti sul fatto che la maggiorparte dei bisex che conosci sono "finti". Questo non significa ancora nulla, il fatto che ci siano tante banconote da 20 euro false in giro non rende tutto il patrimonio mondiale falso.

 

Se non conta il dichiararsi e non conta il comportamento sessuale, cosa conta?

Tu mi consideri "bisessuale" solo perché negli ultimo 6 anni ho fatto solo petting con le ragazze pur dichiarandomi gay?

(Pure il mio ragazzo si è sentito in dovere di farlo, per non sembrare troppo bacchettone...)

Se ti dici "etero" e fai sesso solo con donne, cosa dovresti essere secondo me? Per me sei etero.

Se quando avevi 25 anni i tuoi amici ti avessero dato del "bisex", come avresti reagito?

 

L'Identità è un Comportamento e una Dichiarazione: possiamo discuterne se le due cose non coincidono;

ma se coincidono di cosa vogliamo parlare?

 

Significa solo invece che un bisex "reale" in realtà, come detto da me sopra, difficilmente viene allo scoperto perchè non ne ha utilità, a meno che non faccia, come in questo caso, dell'attivismo pro-bisex o pro-gay.

Un falso "bisex" invece, si troverà a dirlo da tutte le parti, perchè appunto è una copertura.

Infine insisti sulla questione della dichiarazione. Oltre a quanto detto altrove, ovvero che un bisex reale non va a dire al mondo che è bisex, perchè non ne ha bisogno, al massimo è una cosa privata tra se e il suo/la sua compagna, tu dici anche che vorresti vedere un bisex che porta la sua ragazza al gaypride. Ma che c'entra questo con l'essere bisex? dove c'è la correlazione?

 

Si parla di pregiudizi, no?

Ecco: il pregiudizio che i gay hanno sui bisex è questo:

"Non si scoprono perché sono vigliacchi e se possono evitarlo lo evitano;

fanno i bisex solo quando sono con i gay; mentre con la ragazza e con mammà sono etero;

e si schierano per i diritti gay solo se pensano di averne un vantaggio, altrimenti se ne stanno ben zitti"

 

E' inutile che mi ripeti che la pensi esattamente così,

perché è proprio perché la pensate esattamente così

che io e molti altri gay vi consideriamo ominicchi.

Dichiararsi è un atto personale, è una scelta di vita, consigliabile per carità, ma è una scelta personale che non identifica la propria identità di genere, al massimo identifica una paura interiore delle conseguenze.

Ma non si è meno gay, o bisex, perchè si è codardi o incerti.

 

Appunto.

Non si diventa meno bisex perché si è codardi o incerti;

ma se qualche bisex fosse meno condardo o incerto,

i gay smetterebbero di pensare che lo sono tutti.

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premettendo che non ho letto i commenti, secondo il mio punto di vista la bisessualità non esiste! non si può essere attratti da due cose opposte, o meglio, finchè è sesso va beh, posso anche accettarlo, ma starci insieme ed essere attratti sono due cose decisamente diverse!

la bisessualità è una forma di confusione, trasgressione, curiosità, incertezza... poi varia da persona a persona. io non penso sia possibile essere attratti e compatibili da due sessi che tra di loro sono estremamente opposti.

io stessa sono stata con uomini ma la mia strada è questa, io amo la donna, sono attratta dalla donna, sono compatibile con la donna... posso andarci a letto (volendo) ma non potrò mai riuscire ad avere niente di più con un uomo.

 

ho gravi difficoltà a spiegarmi oggi, spero di essermi fatta capire

 

mah su questo non sono affatto d'accordo, è come dire che non può piacere qualcosa di amaro se ci piace il dolce, è un punto di vista molto limitato il tuo perchè valuti la realtà solo dalla tua esperienza

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Bene Almadel facciamo così: tra 10 anni vedremo.

Per il momento concedi il beneficio del dubbio della maturità dei miei 40 anni e chiamami bisex dichiarato e non dare scontato cne io sono come eri tu a quanti, 19 anni?

 

Riguardo agli omminicchi 40 anni fa i gay dichiarati erano pochi oggi di più. Per noi bisex è più difficile anche per ragioni di opportunità. Dateci una mano allora voialtri ad alleggerire il carico dei pregiudizi almeno lato gay e vedrai che ci saranno i risultati voluti.

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Sì, tu sei "giovane" e IlRomantico è "omofobo".

 

E tu sei un "megalomane egocentrico" con l'ossessione di avere la verità in tasca e universalizzare e omologare le sue esperienze personali. Davvero, smettila di offendere e apriti un po' la mente.

 

 

Ecco: il pregiudizio che i gay hanno sui bisex è questo:

"Non si scoprono perché sono vigliacchi e se possono evitarlo lo evitano;

fanno i bisex solo quando sono con i gay; mentre con la ragazza e con mammà sono etero;

e si schierano per i diritti gay solo se pensano di averne un vantaggio, altrimenti se ne stanno ben zitti"

 

E' inutile che mi ripeti che la pensi esattamente così,

perché è proprio perché la pensate esattamente così

che io e molti altri gay vi consideriamo ominicchi

 

Saranno anche "ominicchi", ma non penso che sei nessuno per giudicare il fatto che per ragioni di opportunità un bisex decida di non dichiararsi. Non viviamo in un mondo incantato e l'omofobia è una realtà piuttosto quotidiana e dura, se una persona ha una certa possibilità di evitarsi questo chi sei tu per giudicarlo?Non li giudico io da bsx dichiarato dovresti giudicarli tu??Quando il mondo sarà meno omofobo e i gay avranno passo ulteriori passi avanti allora vedrai che anche questi bsx "vigliacchi" avranno la forza di dichiararsi, ma al momento non mi sento di schierarmi contro questi bsx sono scelte personali che non spetta a me giudicare.

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L'Identità è un Comportamento e una Dichiarazione: possiamo discuterne se le due cose non coincidono;

ma se coincidono di cosa vogliamo parlare?

 

La tua ignoranza in materia è da accaponare la pelle soprattutto quando trovi il coraggio di spacciarla come vangelo.

L'identità è un comportamento? Una dichiarazione?

 

Ma mi spiegate l'interesse che mostrate nel seguire questa Vanna Marchi di noi artri? E' la stessa tentazione di star ad ascoltare la D'Urso mentre le spara a tutto spiano solo perchè vi indigna?

Ma lasciate perdere. Torno sul forum e scopro 32 pagine mo? E di cosa? Un'accozzaglia di insulti, di una disciplina forumistica EVIdENTEMENTE di parte, ignoranza a palate e in un forum di sedicente e leggittimamente aspettata comprensione e tolleranza?

Mollate il carico che ci guadagnate. Chi siete e cosa siete lo stabilite voi non le rocambolesche e moralmente disgustose teorie sessuali sulle prove generali della vostra sessualità a discapito dei vostri partners enunciate dal signore in questione.(scusate sono rimasto al tradimento come requisito alla bisessualità).

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Posso chiederti di non insistere con la parola "giudizio"?

Qui non si tratta di "giudicare quello che fanno i Bisessuali";

per me si tratta di capire perché quelli che frequentano ragazzi scrivono qui

e quelli che frequentano ragazze non lo fanno.

Almeno tu hai avuto il buon gusto di rispondere a questa domanda,

anche se la tua risposta è diversa dalla mia.

 

Si sono d'accordo lasciamo perdere questa parola. :)):

Però è proprio del giudizio dato ai bisessuali che si parla quì e anche se tu hai interesse a capire solo il perchè, quì sono stati espressi molti giudizi negativi e io (da bisex o gay non mi fa differenza) spero sempre che si possa arrivare a non darli in base a ciò che si dichiara di essere (che ci si sbagli oppure no). Poi certo capire il motivo serve per abbattere il pregiudizio (o almeno spero :)): ).

 

Chiaramente è molto facile definirsi "bisex" in un forum gay e/o quando hai un ragazzo

(puoi sentirti superiore in almeno due modi: con l'arroganza di chi pensa di essere "qualcosa in più"

o con il vittimismo di chi dice "voi non mi capite")

Pertanto la vera "prova del nove" non può che essere la Bisessualità in un contesto etero (il Coming Out)

e/o quando hai la ragazza. Qui si vedrà sia il coraggio che la coerenza, che sono proprio le cose

che i Gay pensano mancare ai Bisessuali (sono scelte morali, non "abitudini sessuali"; le abitudini sessuali mica le giudichiamo).

 

Credo sia facile anche il definirsi gay nel forum. Invece rimane tutt'ora complicato farlo nella realtà, infatti ci sono tanti gay che vivono nell'ombra perchè più semplice, ma non per questo vanno criticati poichè avranno le loro ragioni.

 

Se leggi il commento #907 de IlRomantico, scoprirai che non sono io a dire queste cose.

La "verità assoluta" è una cosa molto difficile da definire in questo genere di argomentazioni:

c'è solo la somma delle "verità personali", date dalle esperienze e dalle interpretazioni delle esperienze.

A me dispiace solamente che chi si definisce oggi "bisex" pretenda che questa auto-identificazione basti

per convicermi di qualcosa di cui solo la loro storia potrebbe convincermi.

Se bastasse il "personale convincimento di Korio o de IlRomantico", perché non dovrebbe bastare il mio?

 

A me basta ciò che loro e tu mi dite semplicemente perchè nessuno può conoscervi meglio di voi stessi. Mi basta il personale convincimento di Korio e ILRomantico come mi basta il tuo.

 

 

A me è solo chiaro che hai conosciuto pochi Bisex e/o per poco tempo;

perché dopo il 99simo "gay confuso" che ti dice di essere Bisex

ti assicuro che quando parla il centesimo saresti scettico.

 

E - ahimè - quando diventi scettico è la fine dei buoni rapporti coi Bisex.

 

Ammetto che guardando anche la mia esperienza possa nascere qualche dubbio, ma comunque crederei a quello che mi dice e se è una persona che mi piace non la scarterei.

 

la descrizione sembra piu' vicina all'idea di transgender che di bisessuale.

 

No ti prego già c'ho una confusione in testa da impazzire, non mi ci aggiungere pure l'idea di transgender :D :D .

Comunque no per me si tratta di bisex passivi, al massimo in alcuni casi potrebbe rientrare nel'idea di bigender, ma non conosco bene l'argomento e potrei direi vere e proprie cavolate. Sai purtroppo non è facile da capire e spiegare e capisco che possa sembrare veramente strano come comportamento :)): .

 

Ma mi spiegate l'interesse che mostrate nel seguire questa Vanna Marchi di noi artri? E' la stessa tentazione di star ad ascoltare la D'Urso mentre le spara a tutto spiano solo perchè vi indigna?

 

Bhè visto che dovremmo essere una comunità che combatte per abbattere il muro del pregiudizio, iniziamo da noi stessi per avere credibilità. Se non siamo in grado di vincere i nostri pregiudizi non possiamo di certo sconfiggere quelli degli altri. E nel momento in cui escono fuori alcuni di questi pregiudizi, mi sentirei in errore se almeno non provassi a smontarli. Poi io sono un autentico nemico dei pregiudizi e sinceramente mi piace discuterci sopra per provare ad abbatterli ;) .

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@@ste84

 

Però è proprio del giudizio dato ai bisessuali che si parla quì e anche se tu hai interesse a capire solo il perchè, quì sono stati espressi molti giudizi negativi e io (da bisex o gay non mi fa differenza) spero sempre che si possa arrivare a non darli in base a ciò che si dichiara di essere (che ci si sbagli oppure no). Poi certo capire il motivo serve per abbattere il pregiudizio (o almeno spero smile3.gif ).

 

Oh, ci vuole ben poco per meritarsi un giudizio negativo su un forum :)

I ragazzi che amano i maturi o i grassi si sono sentiti dire ben di peggio.

Per me "agire una bisessualità moderna" è ancora troppo difficile

in una società "emancipata a metà" come la nostra.

Sarebbe più facile in Svezia o in Marocco (per i motivi opposti).

 

Credo sia facile anche il definirsi gay nel forum. Invece rimane tutt'ora complicato farlo nella realtà, infatti ci sono tanti gay che vivono nell'ombra perchè più semplice, ma non per questo vanno criticati poichè avranno le loro ragioni.

 

Definirsi in un forum è comunque una definizione.

Magari un primo passo, ma è un'apertura.

 

A me basta ciò che loro e tu mi dite semplicemente perchè nessuno può conoscervi meglio di voi stessi. Mi basta il personale convincimento di Korio e ILRomantico come mi basta il tuo.

 

Non è che alla fine devi arrivare a una conclusione :)

A quanto dici sei già indaffarato per stare dietro a te stesso,

per interpretare le esperienze e le idee altrui hai tempo, no?

Ammetto che guardando anche la mia esperienza possa nascere qualche dubbio, ma comunque crederei a quello che mi dice e se è una persona che mi piace non la scarterei.

 

La questione di "scartare i bisex come partner" l'ha sollevata Privateuniverse.

Ci sono ovviamente dei discorsi per i quali hai il diritto di sentirti allarmato

(come: "Delle donne mi innamoro e coi maschi ci scopo"), ma - per esempio -

nessuno dei bisex che sono qui intervenuti ti direbbe mai qualcosa del genere.

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Beh Almadel però bisognerebbe chiedersi anche perchè i gay scrivono

su questo forum, quanti sono quelli in coppia che continuano a scriverci,

perchè lo fanno, perchè i loro partner non lo fanno...alla fine vedremmo

che non sono tantissimi rispetto al totale degli iscritti.

 

Tuttavia è vero che per quanto un bisex possa litigare con un gay, o con

una lesbica, probabilmente è una situazione migliore rispetto alla cappa

di silenzio o di imbarazzo che sulla propria bisessualità può calare in una

ipotetica fase etero.

 

La parte più interessante sarebbe non tanto la scelta del silenzio, quanto quella

di coloro che lo dicono, ma poi la cosa muore lì, come una specie di CO o di

imbarazzata confessione. E su questa base, ovviamente, la parte gay della propria

vita è a rischio di evaporazione. Insomma mi sto immaginando un ipotetico bisex che

lo dice "per onestà" quasi dovesse confessare un difetto alla propria donna.

 

I bisex dovrebbero cioè essere consapevoli, pur nella scelta legittima di difendersi,

del peso di questa censura eterosessuale, che spesso fanno finta di non vedere. Come

d'altronde molti gay spesso ridimensionano l'omofobia o possono avere reazioni similari.

 

Un discorso di questo tipo, potrebbe essere un discorso già più articolato.

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@@ste84

 

Sono pieno di curiosità al riguardo, tipo:

- Come hanno reagito i tuoi genitori, quando dopo il CO ti sei trovato una ragazza?

- Come hanno reagito i tuoi amici gay? E i tuoi ex?

- Che rapporto ha la tua ragazza coi tuoi ex e i tuoi amici gay?

- Cosa ne pensa la tua ragazza del mondo GLBT?

 

Beh ma a queste domande ti posso rispondere io!

 

1) Mio padre era esaltato, sproloquiava su quanto lo sapesse già che non potevo essere gay, mia madre, molto simpaticamente mi ha detto "basta che respiri neh?"

2)Amici gay non ne ho, ma il mio ex (che poi non era ex, perchè era uno con cui avevo cominciato a vedermi da poco,anzi era proprio il primo con cui ho cominciato ad uscire, dato che il CO l'ho fatto prima di qualsiasi esperienza), non ci credeva e mi propose "Dai, per farti capire meglio, facciamo un'uscita a 3, ci confrontiamo e poi si vede".

Abbiamo fatto sta serata a 3, ed è stata imbarazzante per tutti e 3. Mollato lui (sempre fra virgolette in quanto ancora non era successo nulla, se non qualche uscita e un po' di petting) e cominciata relazione con lei, durata 3 anni.

3)Con amici ed ex non aveva rapporti, ma _lei_ ha una coppia di amiche lesbiche, a tutt'oggi si vedono anche spesso

4)Non ne pensa benissimo, e la colpa è ovviamente il mio essere bi.. li rispetta,è contraria a matrimoni ed adozioni, e secondo lei mi si vorrebbero fare tutti

 

Aggiornero' questa risposta quando (e se) mi mollero' col mio compagno e tornero' a donne.

 

Una cosa che ho dimenticato di dire: non ho amici gay per 3 motivi:

- fra le fila della mia vecchia compagnia, nessuno all'infuori di me è gay

- nel momento in cui ho cominciato ad esplorare un po' il mondo gaio, quindi andare in locali gay friendly o in locali con serate a tema, i pochi gay che ho conosciuto, non credevano che fossi bisex, pertanto non venivo preso sul serio. (es. 1 = non è vero che sei bi, probabilmente ti devi ancora accettare; es. 2 = ma lo sai che questo è un locale gay?che minchia ci fai qui, non hai fiche da pucciare? <- successo 3 volte in un'unica sera zio caro

- il mio compagno è uno di quelli del "no locali no che schifo", quindi da 5 anni a sta parte non ho piu' frequentano.

 

That's it.

 

Ultimo edit lo giuro: un bisex quando sta con una donna sparisce per un motivo principale: i gay ti fanno cagare il fatto che stai con una donna.

Brutale ma reale (con rima)

 

Ok ho mentito, ultimissimo edit: mi spiegate perchè le bsx donne non subiscono MAI un "processo" SIMILE?

E' come se nel pensiero comune, una donna bi fosse quasi la normalità

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Ecco il punto di vista di Hinzelmann già mi sembra molto più pacato e sensato. In effetti per un bsx felicemente in coppia con una donna è possibile che ci sia una specie di sindrome "da confessione", era un un punto di vista su cui non avevo mai riflettuto. Sono d'accordo sul fatto che bisogna essere onesti e il silenzio non è la risposta, ma se la cosa "muore lì" magari non c'è il vantaggio nè l'utilità (oltre l'onestà e lo stare bene con se stessi) nel dire quella "confessione".

 

Per me invece dichiararmi bsx è stata una scelta naturale e voluta. Sono sincero di natura ed essendo romantico non volevo precludermi la possibilità di essere felice sentimentalmente (che per me è la cosa più importante della vita, seconda forse solo alle grandi amicizie, ma solo per il fatto che quelle non moriranno MAI :)), fosse stato con una donna sarebbe stato più facile (ma le donne sono toste e capricciose!:D), ma la giusta personalità e il vero amore l'ho incontrato in uomo. Stupidissimo sarebbe stato da parte mia farmi sfuggire l'occasione di essere amato ed essere felice in questo modo, non ho scelta la via più facile, ma quella che dà più soddisfazioni, uomo o donna non avrebbe fatto differenza, ma mi è toccato uomo :D!

 

Ci tengo a precisare che non mi sono dichiarato bisex perché sto con un uomo, l'avevo già fatto un po' di tempo prima per essere sincero con tutte le mie grandi amicizie e poi perché volevo avere la libertà di essere quello che voglio. Se per sfortunata ipotesi dovessi lasciarmi nessuno potrà dirmi niente se voglio provarci con una donna o con un uomo.

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Oh, ci vuole ben poco per meritarsi un giudizio negativo su un forum :)

I ragazzi che amano i maturi o i grassi si sono sentiti dire ben di peggio.

Per me "agire una bisessualità moderna" è ancora troppo difficile

in una società "emancipata a metà" come la nostra.

Sarebbe più facile in Svezia o in Marocco (per i motivi opposti).

 

Ci vorrà ben poco ma così mi confermi che c'è molto da lavorare su noi stessi, perchè siamo purtroppo pieni di pregiudizi anche noi che li vogliamo combattere.

Non ho letto i topic su maturi e grassi, ma se si sono sentiti dire di peggio hanno tutta la mia solidarietà (anche se non mi piacciono ne maturi ne grassi, con tutto il rispetto eh). Per me questi sono gusti e anche se personalmente non li comprendo, non li critico e anzi direi a queste persone di seguirli sempre senza lasciarsi condizionare dalle persone (come lo dico ai bisex che anche quì comunque in alcune risposte si sono lasciati annebbiare dalla loro rabbia) e lotterò sempre contro coloro che li criticheranno con giudizi anche pesanti.

Bravissimo! Ed è proprio per questa difficoltà, che nasce da questa società emancipata a metà, che molti bisex (falsi e non) restano nell'ombra, io direi aiutiamoli (se possiamo) a superarla almeno noi intanto.

 

 

Definirsi in un forum è comunque una definizione.

Magari un primo passo, ma è un'apertura.

 

Certo un primo passo anche importante, perchè quando non hai intenzione di aprirti è difficile che vai in un forum dedicato. Per me anche è stato il primo e grazie a questo nel giro di un mese (da quando che mi sono iscritto) ne sono arrivati diversi, impensabili fino a poco tempo fa (compreso il mio primo CO fatto 2 sere fa :victory: ). Però comunque rimane più facile sia per gay che per bisex rispetto alla realtà.

 

Non è che alla fine devi arrivare a una conclusione :)

A quanto dici sei già indaffarato per stare dietro a te stesso,

per interpretare le esperienze e le idee altrui hai tempo, no?

 

Ma non voglio arrivare ad una conclusione. Come ho detto non vi conosco e anche se vi conoscessi una conclusione sarebbe comunque azzardata, perchè per quanto puoi arrivare a conoscere una persona, ti rimarranno comunque sconosciute le innumerovoli sfaccettature di ogni animo umano.

Con me stesso è una battaglia all'ultimo sangue :D . No vabbè ne verrò a capo lo so, intanto non rinnego più ciò che voglio (e questo per me è molto più importante della definizione).

 

La questione di "scartare i bisex come partner" l'ha sollevata Privateuniverse.

Ci sono ovviamente dei discorsi per i quali hai il diritto di sentirti allarmato

(come: "Delle donne mi innamoro e coi maschi ci scopo"), ma - per esempio -

nessuno dei bisex che sono qui intervenuti ti direbbe mai qualcosa del genere.

 

Si l'ho letto il suo intervento e semplicemente abbiamo due visioni diverse.

Si quei discorsi hanno il diritto di allarmare, ma finisce lì. Certo probabilmente cercherei di non farmi prendere sentimentalmente, ma solo perchè so che non mi ricambierebbe e alla fine soffrirei. In più questa persona in questo modo ti sta dicendo chiaramente che vuole solo sesso e da questo punto di vista non è poi tanto differente da un gay che cerca solo quello. Quindi sapendo le sue intenzioni nel caso ci faccio sesso e poi via, oppure non ce lo faccio per evitare coinvolgimenti (di certo nessuno è obbligato). Semplicemente apprezzo che lo dica così almeno non mi prende in giro (io stesso al tempo cercavo di essere chiaro e oltretutto difficilmente ritornavo con la stessa persona proprio per evitare che quella potesse sentirsi cotto di me). E comunque nel momento che sentirei questo ragionamento potrei parlarci raccontandogli che anche io un tempo dicevo questo, ma poi ho capito che siamo noi stessi a precluderci la possibilità di innamorarci del nostro stesso sesso e che una volta capito il mio errore mi sono sentito bene come non ci ero mai riuscito in tutto il resto della mia vita (sperando che la mia storia gli smuova quel qualcosa che lo porti a rivedere un ragionamento molto discutibile).

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Ma davvero vogliamo parlare di teorie senza senso come quella di lesbiche che sono diventate tali per il conflitto col padre? Ci sono anche altre teorie psicologiche che dicono che le donne sessualmente promiscue hanno avuto un rapporto troppo stretto o troppo distante con il padre, insomma, la psicologica in base a quale teoria leggi dice tutto e il contrario di tutto e che una persona omosessuale venga a scrivere su un forum che dovrebbe IN TEORIA distruggere pregiudizi e discriminazioni che "trova strano che qualcuno possa essere attratto da entrambi i sessi" mi sembra alquanto offensivo.

 

E poi, correggimi se sbaglio, ma tu non eri quella che si dichiarava con tutto l'orgoglio di questo mondo bisessuale? Mah, avrò le traveggole? :hm::rolleyes:

 

io bisessuale?! scusa ma ti sbagli.... mai detto di esserlo! in ogni caso...i miei, come puoi leggere erano esempi per spiegare un concetto che era stato frainteso, infatti HO SPECIFICATO che ci sono mille teorie. mi escludo dalla discussione perchè vengo solo fraintesa e attaccata

 

Non mi sembra molto carino far seguire uno smile alla frase che un etero può trovarti malata. Non ci trovo niente di divertente, soprattutto perché viviamo in un mondo dove spesso è così. Ed è una cosa triste.

 

seguivo la logica del discorso, non ho mai detto che sia divertente.

 

ESCO DA QUESTA DISCUSSIONE PERCHE' A QUANTO PARE SI CAPISCE CIO' CHE SI VUOLE CAPIRE SENZA VEDERE IL CONCETTO.

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Intanto diciamolo: il post di @@Mina #942 è per me il più interessante di tutto il thread :)

 

Come quando ha parlato della paura del suo partner di essere lasciato per una donna,

anche l'idea che la sua compagna pensasse male dei gay "a causa del suo essere bi";

Mina inquadra i pregiudizi sui Bisex in una cornice di "bisessualità agita".

 

 

Beh Almadel però bisognerebbe chiedersi anche perchè i gay scrivono

su questo forum, quanti sono quelli in coppia che continuano a scriverci,

perchè lo fanno, perchè i loro partner non lo fanno...alla fine vedremmo

che non sono tantissimi rispetto al totale degli iscritti.

 

Tuttavia è vero che per quanto un bisex possa litigare con un gay, o con

una lesbica, probabilmente è una situazione migliore rispetto alla cappa

di silenzio o di imbarazzo che sulla propria bisessualità può calare in una

ipotetica fase etero.

 

La parte più interessante sarebbe non tanto la scelta del silenzio, quanto quella

di coloro che lo dicono, ma poi la cosa muore lì, come una specie di CO o di

imbarazzata confessione. E su questa base, ovviamente, la parte gay della propria

vita è a rischio di evaporazione. Insomma mi sto immaginando un ipotetico bisex che

lo dice "per onestà" quasi dovesse confessare un difetto alla propria donna.

 

I bisex dovrebbero cioè essere consapevoli, pur nella scelta legittima di difendersi,

del peso di questa censura eterosessuale, che spesso fanno finta di non vedere. Come

d'altronde molti gay spesso ridimensionano l'omofobia o possono avere reazioni similari.

 

Un discorso di questo tipo, potrebbe essere un discorso già più articolato.

 

Il tema è davvero molto interessante;

la "censura etero" agisce su molti bisessuali

e - allo stesso tempo - è il motivo per cui litigano con i gay.

Mina scrive che qualora tale "censura" non agisca,

- nel suo caso - è stata la ragazza a dimostrarsi ostile.

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...

 

Ultimo edit lo giuro: un bisex quando sta con una donna sparisce per un motivo principale: i gay ti fanno cagare il fatto che stai con una donna.

Brutale ma reale (con rima)

 

Ok ho mentito, ultimissimo edit: mi spiegate perchè le bsx donne non subiscono MAI un "processo" SIMILE?

E' come se nel pensiero comune, una donna bi fosse quasi la normalità

 

Non è vero. Anche le donne bi che stanno con un uomo molto spesso vengono ignorate o schifate dalle lesbiche.

Poi vabbè c'è sempre caso e caso, ma mi è capitata una situazione del genere nel mio vecchio "gruppo di amiche" .

 

Lfn B)

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concordo con Lfn, anche tra lesbiche e bisessuali donne non c'è un ottimo rapporto, temo per gli stessi motivi per la quale i gay non vedono bene i bisessuali maschi, ovvero la paura di essere lasciati per rincorrere una "vita normale" con un partner del sesso opposto. Ripeto che secondo me questa paura non trova fondamento quando il sentimento è sincero, è logico che se si basa un rapporto esclusivamente sul sesso non ci si può poi aspettare la fedeltà e la serietà che un rapporto solo sessuale non ha.

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Solo perchè il partner avrebbe come possibili "concorrenti" tutta la popolazione mondiale e non solo la metà ? :no:

 

Anche per quello! Io stessa avrei difficoltà a stare con una ragazza bisessuale! Per quanto cerchi di limitare i miei pregiudizi, purtroppo sono cosciente delle difficoltà che incontrerei. Non riuscirei fisicamente a fare l'amore (nemmeno occasionale) con una donna, se avessin il pensiero che un pene è stato poco tempo prima, dove io metto le mani. (per essere proprio esplicita) :mail:

 

Se fosse come una mia ex, una bisessuale "non praticante" (che va solo con donne da circa 3 anni).. Sarebbe un altro discorso. E' un discorso più igienico, il mio.. Spero di non aver offeso nessuno, ovviamente è solo un mio pensiero.

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

Io sono bisex e non sento di meritare meno fiducia o rispetto di una persona che si è dichiarata gay o etero.

Per me questo è uno stadio di transizione e aggiungerei purtroppo.

Con le ragazze con cui sono stato non sono mai arrivato ad avere un rapporto completo, vuoi la casa non libera o i genitori sempre fra i piedi, e non ho mai avuto il coraggio di "dichiararmi" ai ragazzi che mi piacevano.

Sono qui da poco ma io quest'odio non l'ho visto. Gli amici e le amiche gay che ho avuto mi trattavano con rispetto anche se, questo devo ammetterlo, ogni tanto mi guardavano dall'alto verso il basso, come se contassi di meno.

Non è questione di fiducia comunque, gli stronzi ci sono sempre.

Edited by Meanwhile
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Io non vedo perchè una persona non possa innamorarsi sia di un ragazzo che di una ragazza, ci si innamora della personalità di una persona no? non in base agli alttributi che uno ha secondo me...

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quello che non sopporto dei bisex è che molti hanno la ragazza e senza porsi tanti problemi si trovano anche con uomini... io mi vedevo con uno che alla fine scoprii che si stava per sposare O_O

 

che poi alla fine, siamo sinceri... molti fanno così, ossia si cercano la ragazza (cornuta) da condividere alla società e il ragazzo da trombarsi di nascosto :|

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Io sono bisex[..] Per me questo è uno stadio di transizione e aggiungerei purtroppo.

 

ancora con questa storia dello stadio di transizione????????

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quello che non sopporto dei bisex è che molti hanno la ragazza e senza porsi tanti problemi si trovano anche con uomini... io mi vedevo con uno che alla fine scoprii che si stava per sposare O_O

che poi alla fine, siamo sinceri... molti fanno così, ossia si cercano la ragazza (cornuta) da condividere alla società e il ragazzo da trombarsi di nascosto :|

 

L'unica cosa che possiamo fare come gay è evitare

di generalizzare questo comportamento dai bisex che abbiamo conosciuto

a "tutti i bisex che conosceremo d'ora in avanti".

 

Quindi - la prossima volta che esci con un bisessuale -

assicurati che ti presenterà agli amici e alla famiglia :)

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Divine se iniziate a darvi addosso anche tra bisex la vedo davvero nera...

Magari intendeva che purtroppo teme sia uno stato di transizione perché gli piace essere bisex, magari no... Però se un bisex dice di viverla come stato di transizione è la sua vita e le sue sensazioni che contano. Non ha certo sminuito gli altri milioni di bisex con questa affermazione.

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ok, allora mettiamola così, mettiamo che è uno stadio di transizione.

e se questo stadio di transizione fosse infinito? se Meanwhile14 fosse davvero bisex?

 

posso dire la verità? io non ci credo a questa storia dello stadio di transizione in cui si è bisex, secondo me è una gran fregnaccia, se vivi lo stadio di transizione sei automaticamente bisex perchè se tu fossi gay neanche lo vivresti 'sto stadio di transizione.

Continuare a dire che c'è uno stadio di transizione in cui si è bisex equivale a dire che essere bisex è solo una transizione.

Se c'è uno stadio transitorio bisognerebbe chiamarlo stadio di confusiuone, non stadio di bisessualità.

 

Comunque.. è vero.. la sessualità muta.. quindi può essere pure che c'è lo stadio di transizione-confusione e poi muti da bisex a gay. Ok.

 

ma secondo me non èproprio così. ci può essere un mutare di gusti sessuali, io sono la prima a dire che la sessualità cambia ed è reversibile ma se da bisex o da etero sei diventato gay secondo me di default resti sempre un po' bisex. Come Luca era gay e poi in realtà non era gay ma bisex.

 

Ma dai su, siamo onesti… Secondo me chi più chi meno, siamo tutti bisex ma semplicemente non abbiamo le palle di ammetterlo.

 

E secondo me anche tiziano ferro non è gay ma è bisex e dico questo perchè ho letto anche il suo secondo libro e dalle sue affermazioni si evince tale e quale che lui è bisex e non è gay. Uno che dice "non mi interessa l'involucro della persona" è bisex, non è gay. Tiziano sei bisex, mi sa che ti toccherà fare, prima o poi, un altro coming out.

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Detesto anche io la bisessualità..ma solo nel momento in cui ad esserlo fosse la mia eventuale compagna..

So che non mi guarderebbe con gli stessi occhi con cui posso guardarla io (diventerei pazza se, sedute in un locale, guardasse un bel ragazzo con aria di compiacimento)..Vorrei che la mia donna amasse le donne in tutto e per tutto..che fosse solo lo sguardo di una donna a farla arrossire; che si sentisse timida a spogliarsi solo ed esclusivamente se ha davanti una donna; che se deve fare un commento di compiacimento sia rivolto ad una donna: CHE IL DOMANI LO DESIDERASSE CON UNA DONNA, E NON "FORSE CON UN LUI O FORSE CON UNA LEI"...Avrei bisogno assoluto di qualcuna sicura al 1000% di essere lesbica..Ho sempre allontanato le bisessuali, non mi fido e trovo irritante il fatto che possano tranquillamente andare a letto con un uomo, se lo desiderano. Non vorrei che la mia donna avesse questa "pecca"...per il semplice fatto che io la voglio, almeno in questo, come me!

La stessa domanda dovreste farla a una donna etero: Ti darebbe fastidio se tuo marito guardasse anche gli uomini?Penso diventerebbe pazza.

Figuriamoci noi gay/lesbiche, già viviamo in un clima di certezze talmente labili e appese a un filo per mille motivi...dobbiamo anche subire la croce di stare accanto a persone che guardano sia uomini che donne?

I bisex non sono altro che mezzi-etero, e le convenzioni sociali farebbero in modo di spingerli verso la scelta più ovvia e di comodo (magari non succederà..o forse sì...ma ne vale la pena vivere con un dubbio del genere?)

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