Sampei Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 Ok e quindi? C'è un corollario ideologico a questo vivisezionamento dell'esperienza sessuale? Vuoi rendercene partecipi? Immagino debba essere una riflessione capitale, altrimenti non l'avresti annotato. Mi ricordo che eri uno di quelli che si autoanalizzavano ad ogni incontro sessuale vivendo in terza persona l'esperienza. E' una circostanza molto difficile da gestire, un fenomeno che per esempio accade alle donne che subiscono stupro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 No non c'è nessun corollario di cui voglio rendervi partecipi...è solo che ho accettato la mia bisessualità per quello che è, non mi forzo a farla evolvere quello che non è. Pensi che non possa esistere uno che la vive come me? Se per me va bene così, qual è il problema? Tu dirai: ma se sei tu che dici che non va bene... E' che io riesco a viverla così, ma per mia natura, non per preconcetti ideologici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 Ah ok, quindi è tutto ok. Allora chepparliamo affà, a regazzì Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 Pensi che non possa esistere uno che la vive come me? Ma certo che esistono d'altronde esiste la famigerata zona grigia fra il 3-4% ( gay-bisex ) ed il 7-8% di persone che hanno una qualche forma di attività omosessuale Diciamo che in generale, pare che la stragrande maggioranza delle persone come te, non ritengano neanche di definirsi bisessuali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 non ritengano neanche di definirsi bisessuali Sì vabé ma se è tutto ok perché ne stiamo parlando... non colgo più nessun punto di discussione. A meno che non ci siano sopite esigenze di rivendicazione... ma non oso fare illazioni. Ops le ho fatte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 La stragrande maggioranza dei non mi definisco o degli eterosessuali che "gestiscono" l'omosessualità non partecipano ai forum e non amano discutere di qualcosa che vivono in modo molto superficiale Ovviamente esistono le eccezioni, persone che non riescono a vivere la cosa con la leggerezza e l'occasionalità che sarebbe più congeniale alla loro felicità, la cui eterosessualità è più insicura ( "sei più frocio di me" etc ) ed hanno problemi di identità ( da bambino mi davano del gay ) quindi diventono "questioning" ed intrinsecamente anche rivendicativi A livello psicologico sono più interessanti questi secondi, ma a livello sociologico sono più rilevanti i primi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 2, 2016 Share Posted September 2, 2016 Qualsiasi cosa io sia non riesco a non essere, di fondo, inquieto. Vorrei una vita lineare, senza dover stare a far fronte a sfaccettature della sessualità. Come capita agli etero e ai gay. Non vorrei essere in una specie di limbo dai confini labili. Eppure ci sono. Ecco il mio problema... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 @iuliuscaesar, ti consideri in un "limbo dai confini instabili" perché pensi che la tua attrazione per i maschi non si esaurirà il giorno in cui ti troverai una ragazza? Perché questo mi sembra un problema vero (da mettere nella lista dei problemi veri dei bisex in un'ipotetica sezione specifica del forum). Quando avevo la ragazza facevo tantissima difficoltà con questo e cercavo di ovviare alla cosa con la pornografia gay. Lei a parole era disposta al fatto che io sperimentassi con maschi, ma poi quando l'esperienza si è concretizzata non lo era altrettanto... D'altra parte non ci sono molte alternative. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Quindi non è del tutto irrealistico dire che sei bifobico perché pensi che la tua attrazione per i maschi non si esaurirà il giorno in cui ti troverai una ragazza? Perché questo mi sembra un problema vero Però se fossi in te non lo definirei "problema" nei termini in cui lo stai intendendo, altrimenti i bisessuali si incazzano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mireyno Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 (edited) Personalmente penso che la bisessualità spinge un individuo ad essere indeciso tra Eterosessualitá e Omosessualità, o meglio, la bisessualità è qualcosa di inesistente (Secondo me) pertanto il soggetto bisex che prova impulsi per una persona del proprio sesso tende a reprimere non del tutto la sua natura, e lo spinge ad avere relazioni sessuali o relazioni effimere per poco tempo, scegliendo invece ciò che per lui sembra la decisione migliore. Beh non mi so spiegare bene a riguardo, però ho avuto una relazione con ragazzi bisex (Non sesso) ma a loro interessava solo quello, mentre stavano anche con ragazze. Quindi li trovo irritanti e opportunisti. Spero di sbagliarmi. Non voglio offendere nessuno è solo un mio pensiero. Edited September 3, 2016 by Mireyno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 (edited) Quindi non è del tutto irrealistico dire che sei bifobico Però se fossi in te non lo definirei "problema" nei termini in cui lo stai intendendo, altrimenti i bisessuali si incazzano. Più che bi-fobico sono bi-preoccupato. Cioè, non che sia un problema fisico, economico o sociale, ma sentire un'attrazione per le cosce di un maschio senza potersene innamorare, come nel mio caso, dà abbastanza fastidio. E' un fardello a mio modo di vedere. E alla fine dovrei scomodare un ragazzo per farsi, al massimo, una sega con me (dato che a me non piace masturbare o fare pompini ai piselli altrui). In sostanza questa mia bi-curiosità crea problemi a me e agli altri, in qualche modo. Anche se poi, nell'ipotesi che io trovassi di nuovo l'amore con una donna, sicuramente penserei solo a lei come succedeva prima che io iniziassi a mettere in pratica coi maschi... Edited September 3, 2016 by iuliuscaesar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Io trovo più difficile gestire l'innamoramento per un ragazzo che non si può toccare fisicamente, piuttosto che il non innamoramento Cioè nella realtà la tua incapacità di innamoramenti dovrebbe darti sollievo Non so se questa cosa ti rende poco predisposto ad innamorarti di una donna ( molti bisex in realtà mettono su famiglia, ma diventano come incapaci di innamorarsi sia di uomini che di donne ) nel qual caso in effetti sarebbe un problema Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Io trovo più difficile gestire l'innamoramento per un ragazzo che non si può toccare fisicamente, piuttosto che il non innamoramento Cioè nella realtà la tua incapacità di innamoramenti dovrebbe darti sollievo Non so se questa cosa ti rende poco predisposto ad innamorarti di una donna ( molti bisex in realtà mettono su famiglia, ma diventano come incapaci di innamorarsi sia di uomini che di donne ) nel qual caso in effetti sarebbe un problema No, io metto le donne subito su un piano sentimentale, cosa che non avviene con gli uomini. Cioè per quanto possa dire "che bello questo ragazzo", contemplandolo, non mi riesce di pensarlo diversamente da un amico. Con le donne invece, se hanno fascino, rimango subito colpito e inizio a pensare che mi piacerebbe conoscerle per capire se potrebbe esserci una relazione...chiaramente noto anche il fisico, se è una donna attraente. Comunque sì, l'incapacità di innamorarmi di un uomo, se confermata (30 anni dovrebbero bastare ma non è detta l'ultima), dovrebbe aiutarmi usque ad mortem. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Da quando hai iniziato a rimorchiare gay ti sei mai innamorato di una donna? Magari anche non ricambiato hai paura di non riuscire più ad innamorarti di una donna come prima? Perchè questi mi paiono gli unici interrogativi che potrebbero darti preoccupazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Da quando hai iniziato a rimorchiare gay ti sei mai innamorato di una donna? Magari anche non ricambiato hai paura di non riuscire più ad innamorarti di una donna come prima? Perchè questi mi paiono gli unici interrogativi che potrebbero darti preoccupazione No non ho questa paura, sono andato dietro a diverse ragazze alle quali ho pensato molto. Ci ho parlato ma...non è andato in porto niente. Come ti dicevo l'unico interrogativo che mi dà preoccupazione è come soddisfare il desiderio verso un uomo se poi, all'atto pratico, non mi piace granché l'approccio sessuale e non me ne innamoro? Quindi la questione delle donne è a parte, o meglio penso che innamorandomi di una donna penserei solo a lei come mi è sempre successo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Se c'è un desiderio inappagato, dobbiamo necessariamente ritenere che non sia vero che trovi soddisfacente il poco sesso che fai ( ed in effetti molti desidererebbero fare di più ) e non trovi soddisfacente neanche l'idea di non innamorarti dei ragazzi cosa che forse ai tuoi occhi legittimerebbe la possibilità di farne di più. Insomma si tratta di essere sincero con te stesso ( non necessariamente con noi ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 (edited) Se c'è un desiderio inappagato, dobbiamo necessariamente ritenere che non sia vero che trovi soddisfacente il poco sesso che fai ( ed in effetti molti desidererebbero fare di più ) e non trovi soddisfacente neanche l'idea di non innamorarti dei ragazzi cosa che forse ai tuoi occhi legittimerebbe la possibilità di farne di più. Insomma si tratta di essere sincero con te stesso ( non necessariamente con noi ) Non cerco sesso con un ragazzo...diciamo che le poche volte che ci provo è perché vorrei cercare di soddisfare la voglia verso un qualcosa di astratto (corpo, mani, piedi...). Probabilmente se riuscissi a innamorarmi di un ragazzo, cioè a sentire la necessità di condividerci tutto e quindi di progettare anche una vita insieme (ad es.), forse ci andrei a letto volentieri e sarei appagato. Io non so se era amore, ma per un amico, come forse ricorderai, ho provato una sensazione di gelosia, contestualmente a un'attrazione fisica, per almeno un paio d'anni. Adesso è finita, ma all'epoca non sapevo proprio che pesci prendere...cioè non desideravo fidanzarmi con lui, non lo pensavo nella sua interezza come un compagno di vita, non mi mancava se partiva per settimane...eppure, se lui mi faceva delle battute pesanti, io mi incazzavo parecchio e diventavo isterico...è assurdo. Non capivo che cosa avessi. Eppure provavo ad immaginarmi a stare insieme a lui e non sentivo un appagamento, una realizzazione di un "sogno d'amore". Era una sorta di amicizia romantica. Quando mi disse che si era scopato una (anche se non era vero) ci rimasi molto male, ma per il semplice fatto che mi sentivo "meno maschio" di lui (lo so è assurdo)...forse il fatto che fossi attratto dal suo corpo e che lui contemporaneamente andasse a donne (anche se non era vero) mi faceva sentire poco virile. Anche se ho avuto molte donne. Sensazione stranissima. Azzardo un'ipotesi: credo che mi piacciano gli uomini fisicamente attraenti, ma non troppo mascolini. Non troppi peli, fisico definito ma non troppo (non mi attirano i palestrati), pelle pulita, unghie perfette...insomma un uomo che sia come una donna...lo so che è strano, ma non mi attirano i maschi troppo maschi. Devono avere un qualcosa di raffinato. Forse con un carattere e una mentalità più femminile (cioè il mio esatto opposto) me ne innamorerei anche. Ma forse vorrei un uomo con la vagina (dato che col pene non ci faccio niente). Non penso che sia possibile da fare! Se sei uno psicologo, come mi pare di aver capito, prova a sbrogliare tu questa matassa XD non penso di essere una creatura molto comune...lo so! Edited September 3, 2016 by iuliuscaesar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Akira23 Posted September 3, 2016 Share Posted September 3, 2016 Secondo me, in fondo, siamo tutti pansessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Ma forse vorrei un uomo con la vagina (dato che col pene non ci faccio niente). Non penso che sia possibile da fare! Certo che esistono i maschi con la vagina e sono maschi e fighi quanto sono femmine e fighe le più note femmine con il cazzo. Se davvero è tutto un problema di pene o vagina sappi che ci sono parecchi FtM (trans female to male) che sono gay o bisessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Sì è vero io conosco almeno un paio di FtM bisessuali la voglia verso un qualcosa di astratto Sì ma questo è più indice di una sublimazione sistematica del lato omoerotico della bisessualità: se vivisezioni il corpo maschile che ti attrae ti senti meno spaventato e puoi intrattenerti con un uomo preservando intatto il nucleo omofobico/bifobico di fondo. Sfido io a innamorarsi/sentirsi coinvolto sentimentalmente quando la tua operazione mentale preliminare all'incontro fisico con un uomo è quella di smembrarlo simbolicamente in unità feticistiche di base verso cui rivolgere la pulsione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Mi sembra evidente che hai grossi problemi ad integrare il comportamento omosessuale nella tua identità maschile. Diventare gay o bisex, nel senso della identità sessuale per te significa perdere la tua maschilità, questo di per suo non è molto strano o originale perchè è un tipico dispositivo eteronormativo I bisex in genere lo risolvono con facilità, perchè possono sentirsi più maschi dei gay proprio per il fatto che fanno sesso anche con le donne, mentre fra bisex cioè fra "veri maschi" possono adottare quel tipico atteggiamento competitivo che esclude alla radice la possibilità di un coinvolgimento sentimentale, ma sblocca e può rendere molto eccitante il rapporto sessuale gerarchizzante Evidentemente però la tua maschilità, a causa di educastrazione ed esperienze di vita durante la tua adolescenza è estremamente insicura e fragile, non puoi metterti in competizione perchè pensi che perderesti sempre ( quindi non ti puoi mettere in gioco ) ma narcisisticamente senti il bisogno di appropriarti della maschilità del tuo partner Sospetto che tu voglia essere ammirato dalle donne, mentre vuoi ammirare gli uomini ed appropriarti della loro maschilità in negativo cioè costringendoli a non ricevere, o a fare cose che tu non fai. Il risultato è che sul piano dell'attività sessuale ciò che fai appare poco significativo e francamente rinunciabile, non tale cioè da causare grossi turbamenti di vita a nessuno, ma per te evidentemente no. E' diventato una sorta di droga. Sono di mentalità molto maschile e latamente maschilista e per relazionarmi ho bisogno di gay effeminati o trans FtM, di un modello di androginia pansessuale o quel che vuoi è una possibilità che potresti anche sperimentare. Devi essere però consapevole che per quanto maschile tu sia o possa essere c'è stato qualcuno che lo era più di te o qualcosa che ha fatto sì che tu non lo sia mai abbastanza ed è questo il tuo problema interiore, che dovresti affrontare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Sì è vero io conosco almeno un paio di FtM bisessuali Sì ma questo è più indice di una sublimazione sistematica del lato omoerotico della bisessualità: se vivisezioni il corpo maschile che ti attrae ti senti meno spaventato e puoi intrattenerti con un uomo preservando intatto il nucleo omofobico/bifobico di fondo. Sfido io a innamorarsi/sentirsi coinvolto sentimentalmente quando la tua operazione mentale preliminare all'incontro fisico con un uomo è quella di smembrarlo simbolicamente in unità feticistiche di base verso cui rivolgere la pulsione. Vorrei poter dire che sono io a fare la vivisezione di cui parli e che potrei smettere quando voglio diventando un bravo bisessuale. Il problema è che non sono io a smembrare il corpo di un ragazzo in unità feticistiche...è che proprio certe pratiche non mi interessano (masturbare, succhiare), ma non per qualche timore o preconcetto etnico/religioso, è proprio che non riconosco nel pene un oggetto a me "congeniale" e "funzionale". Cioè sono sincero: non è un pretesto per dire che non sono bisex, è semplicemente una constatazione. Perché dubito fortemente che un etero puro di punto in bianco esca con ragazzi e ci provi a fare sesso, quindi di certo etero non sono. Ho sentito spesso bisessuali prevalentemente etero parlare di proprie "tendenze gay" che non sono portati a esprimere in forma di relazione o sesso a 360°, probabilmente sono come loro...riesco a vivere il lato omo come uno sfizio una tantum e non sono portato ad andare oltre. Ci sta. Credo che l'importante sia non limitarsi se si ha voglia di una cosa e io infatti sperimento senza problemi. Magari prima o poi capirò cosa cerco davvero. Devo cercare di non stare in ansia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 non è un pretesto per dire che non sono bisex, è semplicemente una constatazione. Porca zozza ma certo che è un pretesto per dirti che non sei bisex! Lo è nella maniera più limpida, se, invece di considerarlo come una mera espressione di preferenze a letto, ne fai una questione identitaria! E tu ne stai facendo una questione identitaria da tutto il topic, e forse da anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 @Hinzelmann: ormai abbiamo parlato decine e decine di volte e in pratica ciò che mi ronza nella testa lo sai bene (del resto, anche se non me lo hai specificato, la psicologia mi pare essere il tuo mestiere). Hai azzeccato tutto, mi piace essere al centro dell'attenzione delle donne, farmi vedere macho e conquistarle (anche se ormai sono diversi anni che non mi capita alcuna storia, anche se ho parlato almeno con una 40ina di ragazze...). Quindi questa attrazione per i ragazzi la sento come fastidiosa, insopportabile...e vivo il sesso gay come qualcosa di rinunciabile. Qual è la soluzione secondo te, curare la mia ferita narcisistica con uno specialista o cominciare a frequentare un ragazzo dal punto di vista sentimentale per vedere se può nascere un interesse? Considera che con il penultimo ragazzo ho passato tanto tempo, abbiamo viaggiato e ci siamo divertiti insieme...ma sinceramente non l'ho mai pensato come un ragazzo...e penso che questo principio sia esportabile. @Sampei: il fatto è che mi pare anche un insulto verso la categoria bisex se mi definisco tale, visto che di regola un bisex è una persona che ama sia sentimentalmente che fisicamente persone del proprio sesso...penso di fare parte della fascia grigia che non si definisce tra etero e bisex... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Ma no, non sono psicologo! Fossi meno narcisista lo sapresti...Lol Io andrei da uno specialista ( al posto tuo ) perchè inizierei ad aver paura della possibilità di rimanere solo ( percezione suscettibile di diversa intensità a seconda anche dell'età anagrafica ma meglio affrontare il problema prima che sia troppo tardi ) Di per suo questo non è in contraddizione rispetto alla possibilità di frequentare ragazzi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Nasciamo e cresciamo come maschi. Il nostro migliore amico all'asilo è un maschio, lo è anche alle elementari, alle medie e alle superiori, facciamo gruppetto con i maschi, all'intervallo ci dirigiamo verso il gruppetto di maschi, giochiamo tra noi maschi, il compagno di banco che vogliamo avere è un nostro amico... un maschio, ovviamente con il nostro migliore amico oltre che uscire insieme, a volte ci mettiamo pure a giocare alla play o al pc fino alle 3 di notte, e più questa amicizia si rafforza e più si vuole che il proprio migliore amico di tanto in tanto dorma a casa nostra, ecc ecc ecc. Siamo maschi, ci piace fare cose da maschi, ci troviamo più in confidenza con i maschi perché condividiamo più cose e ci si capisce meglio, però ci piacciono le donne. Non è ben chiaro perché ci piacciono, però è uno step della vita, prima la ragazza, poi il lavoro, poi il matrimonio e infine i figli. Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti di voler bene, non per bisogno né per utilità alcuna. Lo stesso Cicerone che definiva Cesare "Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Come sei sdolcinato Osc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 (edited) Nasciamo e cresciamo come maschi. Il nostro migliore amico all'asilo è un maschio, lo è anche alle elementari, alle medie e alle superiori, facciamo gruppetto con i maschi, all'intervallo ci dirigiamo verso il gruppetto di maschi, giochiamo tra noi maschi, il compagno di banco che vogliamo avere è un nostro amico... un maschio, ovviamente con il nostro migliore amico oltre che uscire insieme, a volte ci mettiamo pure a giocare alla play o al pc fino alle 3 di notte, e più questa amicizia si rafforza e più si vuole che il proprio migliore amico di tanto in tanto dorma a casa nostra, ecc ecc ecc. Siamo maschi, ci piace fare cose da maschi, ci troviamo più in confidenza con i maschi perché condividiamo più cose e ci si capisce meglio, però ci piacciono le donne. Non è ben chiaro perché ci piacciono, però è uno step della vita, prima la ragazza, poi il lavoro, poi il matrimonio e infine i figli. Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti di voler bene, non per bisogno né per utilità alcuna. Lo stesso Cicerone che definiva Cesare "Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti". Azzardo: magari ci piace la pizzotta e non per forza il bastoncino Findus dell'amico del cuore? Edited September 5, 2016 by iuliuscaesar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted January 21, 2018 Share Posted January 21, 2018 @iuliuscaesar si, ci sono uomini con la vagina, ma se ti approcciassi a loro dicendo "che bello, non hai il pene", non è che se la vivrebbero benissimo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Teoblogger Posted January 4, 2019 Share Posted January 4, 2019 Ma se un vero bisex può essere soltanto un gay che occasionalmente si innamora di donne ... non e’ forse anche possibile che ci siano etero veri bisex che occasionalmente si innamorano di maschi? perche’ un etero non può mai essere bisex ma invece un gay può essere un bisex? Fatemi capire. perche un etero che occasionalmente va con i maschi deve essere considerato un gay che si finge etero mentre un gay che occasionalmente va con le femmine viene considerato vero bisessuale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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