Silverselfer Posted March 1, 2022 Author Share Posted March 1, 2022 On 2/9/2022 at 10:50 AM, freedog said: e allora perchè non li hai commentati sull'apposito post? Oh, Freedog! Così mi costringi a scusarmi perché ho il link di questa pagina sulla barra dei preferiti e ci entro senza passare per l'homepage del Gay Forum -> Sono un asociale, che non lo sapevi? 😠 E poi sono sempre fuori sincrono, quindi arrivo che il thread ha già paginate d'interventi, e io da buon luker mi leggo tutto ... e vorrei rispondere ma la discussione si evolve, cambia e arrivo alla fine che scrivo una roba troppo lunga e abortisco ... sorry. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vivacia3But Posted March 19, 2022 Share Posted March 19, 2022 (edited) On 11/25/2016 at 3:16 AM, Silverselfer said: Io no so se esiste una differenza tra drug queen e gay travestito, sicuramente Adore Delano smette di essere una drug queen nel momento che esce dallo show di RuPaul e ricomincia a cantare come Danny Noriega, ma con la sua nuova identità di femmina ... operata o no, please non mi complicate la vita, quella che vedo è una ragazza che canta un bel pezzo, in un video fantastico ... E' un topic del 2016, speriamo che in sei anni tu ti sia documentato. Detesto leggere articoli - presumo si tratti di questo e non di loggorrea anche se non sono contestualizzati e non ho idea del perché tu li pubblichi qui - su argomenti, persone, vicende che conosco alla perfezione. Perché riga dopo riga mi rendo conto dell'estrema superficialità di chi scrive. E rabbrividisco al pensiero di leggere articoli su argomenti che non so, se il modo di fare giornalismo è questo, ossia zero approfondimento e zero studio, ma solo sfogo di parole una dietro l'altra per riempire una pagina vuota. Edited March 19, 2022 by Vivacia3But Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 7, 2022 Author Share Posted August 7, 2022 On 3/19/2022 at 2:39 AM, Vivacia3But said: E rabbrividisco al pensiero di leggere articoli su argomenti che non so, se il modo di fare giornalismo è questo, ossia zero approfondimento e zero studio, ma solo sfogo di parole una dietro l'altra per riempire una pagina vuota. Giornalismo? Avrei dovuto studiare e magari superare un esame prima di ascoltare questa musica? Cos'è, dobbiamo chiedere la presenza di un andrologo? Stiamo su un forum e nel mio caso, lo scopo è proprio quello che ti fa rabbrividire > Chiacchiere < ma che si possono smentire e a maggior ragione se stanno offendendo qualcuno > Quindi adesso fatti capire > Spiega l'orrore che ti ha turbato così che anche un ignorante come me possa arricchirsi della tua istruzione e, soprattutto, io non finisca per traviare qualche sprovveduto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vivacia3But Posted August 8, 2022 Share Posted August 8, 2022 On 8/7/2022 at 1:20 PM, Silverselfer said: Giornalismo? Avrei dovuto studiare e magari superare un esame prima di ascoltare questa musica? Cos'è, dobbiamo chiedere la presenza di un andrologo? Stiamo su un forum e nel mio caso, lo scopo è proprio quello che ti fa rabbrividire > Chiacchiere < ma che si possono smentire e a maggior ragione se stanno offendendo qualcuno > Quindi adesso fatti capire > Spiega l'orrore che ti ha turbato così che anche un ignorante come me possa arricchirsi della tua istruzione e, soprattutto, io non finisca per traviare qualche sprovveduto. Le chiacchiere sono un dialogo tra più persone. Qui, non so per quale motivo, tu non dialoghi ma proponi degli articoli preconfezionati dove ti spertichi a s-ragionare sull'argomento. Dato che non ci trovo un senso nel farlo proprio qui e in questo modo, e che non mi sembra che tu dialoghi di tanto altro in altre discussioni, ho dedotto - magari sbagliando - che tu copincolli da qualche blog o giornale in cui scrivi per professione, costrizione, hobby, piacere. Le inesattezze su Adore e su altro che hai scritto sono moltissime e dovrei segnalartele punto per punto. Se avrò un po' tempo, cercherò di farlo almeno in parte. On 11/25/2016 at 3:16 AM, Silverselfer said: Nasce e cresce ad Asukasagna, nome Tongva della odierna cittadina californiana di Azusa. I nativi americani ci si stanziarono per il clima mediterraneo che si mantiene stabile tutto l'anno sui 20 gradi. Si trova all'imbocco di un Canyon e quindi scordatevi le solite spiagge con cui siamo abituati a immaginarci la California. Azusa non raggiunge i 50mila abitanti e nonostante sia attraversata dalla mitica Route 66, mi sa che oltre a quella strada non ce ne siano molte altre che la mettano in contatto con i grandi centri urbani. Mi dà l'idea di essere uno di quei posti in mezzo al niente, circondato da una natura imponente. Come non detto, sono andato a rivedere il primo tuo intervento e... cavolo ma un minimo di Google maps?! Azusa è a 20 miglia ossia circa 30km da Los Angeles! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 8, 2022 Author Share Posted August 8, 2022 10 hours ago, Vivacia3But said: cavolo ma un minimo di Google maps Oltre Google maps c'è l'omonimia ... evidentemente ci sono due cittadine, una delle quali a Santa Monica, dove sta pure il Tongva Park e bla bla ... Bada che hai ragione a rintuzzarmi! Io stesso rabbrividisco quando mi vengono riferiti certi sfondoni > Cito quello che m'imbarazza di più > Ho identificato 2pac con Pharrell Williams (!!) come cazzo mi si sarà ingrovigliato il cervello per scrivere una roba senza senso come questa! La grezza più esagerata fu quella in cui feci il replay alla bufala che Mike Pence in gioventù faceva il porno divo, per via di una vaga somiglianza con un porno divo gay, l'assurdo è che presi la notizia dal twitter di smentita! < Avevo confuso la notizia con un altro caso invece reale. 11 hours ago, Vivacia3But said: non mi sembra che tu dialoghi di tanto altro in altre discussioni, ho dedotto - magari sbagliando - che tu copincolli da qualche blog o giornale in cui scrivi per professione, costrizione, hobby, piacere Sono dieci anni che frequento questo forum e sono diventato tendenzialmente un luker ... ma non per questo amo di meno scrivere, però parlo poco e niente e quindi a chiacchiere nisba > Sragiono, penso, cerco, m'informo e mi piace imbrattare fogli bianchi. Ma ora veniamo al punto > In quel frangente in cui parlavo dell'Adore Delano, volevo dimostrare come la musica solitamente da cabaret che fanno le drag si sia sdoganata, diventando un sottogenere del pop. Lungi dall'infilarmi in questioni più grandi di me come la disforia di genere, scrissi quell'esortazione a sminuire le questioni connesse alla sua identità sessuale a fronte di un buon talento e musica pop degna di essere ascoltata anche in radio. NB: Mi scuso per la risposta precedente che pare un attimo seccata, la notifica si era palesata in un frangente poco fortunato ... un bacio e a presto 😘 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vivacia3But Posted August 9, 2022 Share Posted August 9, 2022 (edited) 7 hours ago, Silverselfer said: Oltre Google maps c'è l'omonimia ... evidentemente ci sono due cittadine, una delle quali a Santa Monica, dove sta pure il Tongva Park e bla bla ... Mai sentita, ma anche se ci fosse, Santa Monica è una spiaggia di Los Angeles, ed è ovviamente sulla costa! E bada che le castronerie io l'avevo trovate dopo, quando hai parlato e dato giudizi su Adore, sulla sua carriera e su altri riferimenti che hai fatto... immagina da solo quante ne puoi aver scritte scritte, se hai cannato pure un dato oggettivo che trovi su google in due secondi. Un po' più di documentazione, prima di scrivere, potrebbe essere una buona idea. Edited August 9, 2022 by Vivacia3But Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 6, 2023 Author Share Posted February 6, 2023 On 8/9/2022 at 9:27 AM, Vivacia3But said: Mai sentita, ma anche se ci fosse, Santa Monica è una spiaggia di Los Angeles, ed è ovviamente sulla costa! E il parco dedicato ai nativi è un luna park > Ho cannato anche il paradosso umoristico. In ogni modo, i dati biografici li prendo sempre da wiki e ribadisco che Adore a me piace e non so cosa posso aver scritto di così tremendo ... ma chiudiamola qui. Sto aspettando i Grammy Award 2023 ... dovrebbero iniziare alle due e il red carpet è ancora deserto. Anitta è un competitor insidioso per i Maneskin ... so di averla citata quando scrissi dell'ambiente musicale brasiliano, ma la sua versione pop per il mercato americano è tutta un'altra roba > no comment. Invece, mi ha molto incuriosito il nome del regista degli ultimi due video dei Maneskin > Tommaso Ottomano > Non lo conoscevo e quando mi sono messo a guardare le sue cose, mi sono accorto che c'è moltissimo di lui in ogni altro video dei Maneskin! Ho notato che Ottomano ha sempre legato il suo nome a giovani artisti, spesso sconosciuti ma con un talento super speciale. Non so se ce ne sono stati altri prima di Lucio Corsi, questo è solo il video più vecchio che ho trovato. Databile intorno al 2015 ... e non mi scassate 'a minchia, sto andando a lume di memoria. Ottomano si è occupato allungo di questo ragazzo e non so come dirlo, però si sente molto l'influenza del regista nell'ispirazione di Lucio Corsi ... La realizzazione di questo video è più o meno contemporanea al video di Parole Lontane dei Maneskin e io ci vedo e sento anche, molte similitudini, se non altro "il silenzio cinguettante", eppure Ottomano non ha firmato il video di Parole Lontane ... neanche quello di Vent'anni eppure anche in quello ci sono riferimenti all'ispirazione servita a realizzare questo video > Vi propongo un video dov'è veramente difficile distinguere il video dalla musica ... E' veramente riduttivo definire video clip questa meraviglia > Lucio Corsi ha fornito l'ispirazione al regista che ne ha fatto un piccolo corto cinematografico ... in cui sto ragazzo diventa creta nell'immaginazione di Tommaso Ottomano. >>Onirico<< bello, bello. Tornando indietro di 5 anni circa, troviamo questo intro che, invece, ricorda un'altra peculiare ispirazione di Ottomano > Il vetro Quest'altro è il promo di un film, ma potrebbe essere anche un corto ... non lo so; ma vi appare Ottaviano Blitch, di cui leggo che è un attore, cantante e conduttore radiofonico. Io l'ho visto per la prima volta nel video di Gossip dei Maneskin ... e me ne sono innamorato subito, come me credo anche mezzo UK, da morire dal ridere la sua interpretazione grottesca ... ma approfondiamo. Secondo me Ottaviano Blitch è un attore nato ... musicalmente parlando è apprezzabile, ma è la sua fisicità che domina ... vi propongo questo discutibile dubstep ... Io lo adorrro! Però non voglio deragliare come il mio solito e torno a Tommaso Ottomano che, comunque io vedo moltissimo anche in questo video. In ogni modo, un altro suo pupillo si chiama >Chiello< ... e no che non è solo un cliente, basta ascoltarlo per rintracciare il Tommaso in tutto il contesto artistico di questo ragazzo ... Uno potrebbe anche dire che questo ragazzo è la versione oscura di Lucio Corsi, ma guardiamo un altro video con un budget più congruo. Delizioso ... sempre se amate l'humor nero in salsa nonsense! Ok, qui le citazioni anni ottanta si sprecano, ma la chicca sta nel >solito< stop che si trova in ogni video di Ottaviano > é uguale a quello di Gossip e, aggiungo, il pezzo dei Maneskin è molto più bello nella versione del video! Non resisto e aggiungo un altro pezzo di Chiello con tanto di bel video del Tommaso >buon gustaio< Non mi stancherei mai a guardare sta merda! Insomma, fate una prova e dopo aver visto tutti questi video, ora andatevi a riguardare i video dei Maneskin e vi accorgerete che è 'sta roba, ma con molta più post produzione, nel senso che il mondo di mezzo va sempre mediato, altrimenti spaventa i babbani. Ok, chiudo con una sorta di studio d'arte sul corpo, video arte, sempre curato da Tommaso Ottaviano > Oh, ci sono genitali in bella mostra, ma se non sono incappati nella censura puritana di YouTube, non dovrebbero scandalizzare neanche voi. Iniziano i Grammy! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vivacia3But Posted February 6, 2023 Share Posted February 6, 2023 (edited) 2 hours ago, Silverselfer said: In ogni modo, i dati biografici li prendo sempre da wiki e ribadisco che Adore a me piace e non so cosa posso aver scritto di così tremendo ... ma chiudiamola qui. Hai scritto una sciocchezza dietro l'altra. Davvero, sembra di leggere un articolo del giornalista di paese che deve scrivere l'articolo sulla maturità. Perché scrivi? Leggi, piuttosto, informati. Non ho cercato i vecchi post, ma in quello che avevo citato hai scritto: drug queen, gay travestito... Adore che ricomincia a cantare come Danny Noriega ma con la sua nuova identità di femmina, operata o no non mi compicate la vita.Quella che vedo è una ragazza che canta in un bel video. Tutte parole tue e spero che tu ti renda conto a distanza di anni che razza di castronerie fossero. Io conosco molto bene Adore, ho assistito anche a un suo concerto nel suo ultimo tour europeo. E' di questi giorni la notizia che tornerà a Drag Race e che sarebbe già dovuta tornare due anni fa, avendo accettato l'invito, salvo poi non partecipare ad All Stars 6 perché per questioni tecniche non era possibile eseguire il suo numero con il fuoco nel primo episodio. Poi è Cyndi Lauper non Cindy... Edited February 6, 2023 by Vivacia3But Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Skeletor Posted February 6, 2023 Share Posted February 6, 2023 1 hour ago, Vivacia3But said: drug queen Dal lip-sync al contrabbando internazionale di metanfetamine è un attimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 17, 2023 Author Share Posted February 17, 2023 On 2/6/2023 at 3:55 AM, Vivacia3But said: Io conosco molto bene Adore, ho assistito anche a un suo concerto nel suo ultimo tour europeo. Ecco, all'epoca eravamo nel momento di promuovere questa musica che non era la solita cover in play back. Dal mio punto di vista il talento prescinde l'identità di genere, qualunque essa sia, poi ovviamente persiste nell'arte che si esprime attraverso il talento, ma qui c'era un pregiudizio dovuto a degli stilemi riconducibili più all'avanspettacolo che ad un pezzo di musica leggera. Io sono super certo di aver usato termini e toni sbagliati, ma almeno lasciami la bontà dell'intento. Ho perso di vista l'argomento e non so che strada abbia preso, magari se ce lo racconti con date, link, impressioni personali ed altro > Wow, felicissimo di conoscere cose nuove e soprattutto impararle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 27, 2023 Author Share Posted February 27, 2023 Solo ora che mi rimetto a scrivere, mi rendo conto che è da un San Remo fa che non aggiornavo il thread e, anche all'epoca > Beh, c'è stata una pandemia mondiale e abbiamo una guerra ancora in corso! > Tra l'altro, mi ricordo che uno dei temi rimasti per aria era proprio la musica russa, lo so perché avevo del materiale sul festival musicale di Vladivostok < ma il mondo si è capovolto! No, voglio ripartire dal tempo presente e in queste ultime settimane ci sono stati i Grammy e halftime del Superbowl che, per il vero non hanno offerto una gran spettacolo, specie Rhianna che tutti incensano con l'aggettivo > ieratica > e te credo, non ha cantato una sola nota! Capisco le esigenze di spettacolo e il fatto che fosse incinta, ma una strofetta live poteva pure sputarla. No, parliamo degli affari nostri > C'è stato X-Factor > Non voglio citare la Sora Maria per rispetto del suo lutto, tuttavia, il suo Amici ha fatto "scuola", nel senso che in Italia è stato nel suo programma che si è sperimentato per la prima volta l'abbassamento del target commerciale da 16 anni a 12 anni, con il risultato che il format campa ancora su numeri rispettabili. Ecco, X-factor 2022 ha provato a fare lo stesso ... e anche qualcosa di più, visto che ha fatto vincere i Santi Francesi aka The Jab nell'edizione di Amici 2017 Con questo non sto dicendo che questi due ragazzi non sono bravi, tanto che nel 2021 hanno vinto anche Musicultura 2021 Quindi non ci possiamo certo stupire se hanno vinto XF22 > Del resto in Italia si rimane giovani ed esordienti fino a 40anni > Certo però che era estraniante ascoltare l'entusiasmo a 6pak di Rkomi, che li esortava ad andare avanti perché erano pronti per sfondare >> A tesò, questi hanno più crediti di te e Fedez messi insieme! < Paradossale! Lo stesso discorso si potrebbe fare per gli Omini di Fedez > loro erano effettivamente degli esordienti, ma nel senso che erano sotto contratto per la Sony dal 2019 > Vabbè, però all'epoca si chiamavano The Minis ... cioè ora basta cambiarsi nome d'arte per riacquisire l'imene verginale di esordiente? > Ebbene Sì. Va detto che loro non avevano bazzicato i talent o eventi più o meno televisivi, tuttavia erano sulla breccia dal 2015 ed avevano già calcato i palchi dei festival rock italiani di un certo peso > Un nome tanto per > Stupidigi Sonic Park < ma non solo, questi ragazzini e su questo non ci piove che fossero ancora degli adolescenti, beh avevano aperto i concerti di Caparezza e Baustelle oltre che al gotha della storia musicale torinese (loro sono di Torino) > Africa Unite e "Subsonica". Notate che non sto commentando ... > beh, almeno con questi non si possono inventare che hanno cominciato come buskers < e che cantavano per strada in passeggino! > E anche con loro c'è toccato ascoltare Fedez che ne parlava come se si fossero presentati a delle audizioni per dilettanti. Lo so che ci sono dei precedenti ... praticamente succede sempre, ma i dodicenni non dovrebbero essere quelli nati con lo scroll sul pollice che ciucciano? E si bevono ste menate? >> Certo, perché ne fanno parte ... nel senso che promuovono se stessi mentendo o usando i mezzi che permettono loro di esistere in una certa forma mediatica attraverso l'WEB, quindi non si scandalizzano e, anzi, lo ritengono "ovvio". Ecco > Torniamo al target commerciale > X-Factor è in crisi, vanno meglio dei format più generici come i vari got talent. Durante gli anni della pandemia fu affidato all'Italia il compito di sperimentare e quindi apportare qualche modifica al format. E anche lì, qualcuno portò in gara una ragazzina bulgara che manco parlava italiano e cantava in francese, un altro fu sgamato a promuovere la sua tipa, ma qualcun altro > Manuel Agnelli< si mise a fare il talent scout (((rivoluzione))) e abbiamo ascoltato cose veramente interessanti, ma non è riuscito a fare il bis dei Maneskin e gli ascolti sono andati così e così > Ora, io imputo questo alla smania di abbonamenti, cioè crediti spendibili in banca e non certo per la pecunia rastrellata che con quella non ci pagano neanche gli interessi sui costi di uno show come X-Factor. Nel senso che ci sono due interessi in ballo, uno è Sky e l'altro è Sony. L'interesse Sky ha imposto la scelta di tornare allo show puro. Amici ha affrontato lo stesso problema ... che è il problema di tutti i talent mondiali ... la risposta è stata quella di abbassare il target commerciale a 12 anni e questo è il risultato > La memoria del pesce rosso > Nel senso che per un 12enne è tutto nuovo. Cos'è un target commerciale > Il target commerciale è il pubblico a cui ti rivolgi e quindi, per esempio, nei testi si prediligono tematiche tipiche del periodo formativo. Il target musicale è sempre stato basso; anzi, uno degli aspetti rivoluzionari della musica del 1968 fu proprio quello di rivolgersi solo ai giovani. Col tempo, questa via mediana commerciale si è attestata sui sedici anni. Questo che significa? Certo che non è che punti esclusivamente ai sedicenni, ovvio > si tengono conto dei 5 anni prima e dopo, nel senso che il target dei 16 anni abbraccia la platea dagli 11 ai 21 anni, che è poi l'età dell'adolescenza e tarda adolescenza. Cos'è accaduto ora? > abbassare il target a 12 anni significa comprendere i bambini di 8 anni e fermarsi a 17. Io non lo so, ma temo che si siano fermati a 8 anni perché fino a 7 i bambini sono nell'età formativa pedagogica e mi sa che si rischiano denunce. Dall'altra parte si escludono i 18enni > Perché? > Credo che si tratti di un mero calcolo matematico di nessuna importanza, tuttavia significa qualcosa negli effetti futuri > un prodotto che deve andare bene per un under 10 è troppo elementare per interessare un pubblico che oramai la prima scopata si spera che se la sia fatta (sono volgare lo so, ma è il fulcro intorno a cui girano le rime di questi prodotti) > qualcuno dirà che solo riferirsi al sesso per gli under 10 è proibito ... e non lo so, da quando ho visto che il limite di età ora arriva agli under 6, qualche allusione all'amore è permessa dopo i sette anni e sì, gli anime sono pieni di allusioni a rossori improvvisi e mutandine varie < certo che si può. L'effetto più macroscopico da cogliere è la rilassatezza degli inciuci > Oramai ad Amici nessuno canta più dal vivo e i giudici hanno perso ogni remora > pur di pagarsi il mutuo farebbero di tutto. Il racconto è sceso al livello favolistico e parlo proprio nel senso letterario di genere > Ogni storia è mossa da una morale. Si sente l'intento pedagogico necessario a giustificare tutte le merdate che si portano in scena, nel senso della finzione scenica, menzogne nel caso televisivo o fake in quello social net < MERDATE. Il paradosso di XF22 è che sarà ricordato solo per questo incredibile e inaspettato effetto viral net Questo pezzo è una arma di distruzione di massa "adolescenziale" Qui arriviamo al buon Amadeus che ha abbassato il target di San Remo, ma ha anche capito che è il revival anni 90 che scuce la paghetta e quindi giù con Paola e Chiara e via discorrendo. Solo che Ambra si è fatta attendere decenni prima di riconcedersi al trepidante pubblico adolescenziale degli anni che furono ... e poi non c'è discorso > dive si nasce e, modestamente, Ambra lo nacque ... La prox volta vi racconto la musica che scorre fuori da queste logiche di mercato > vi amo bastardi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 6, 2023 Author Share Posted March 6, 2023 Mi sono riletto la spiegazione dell'abbassamento del target commerciale a dodici anni e non ho specificato che il fattaccio non riguarda solo ai talent show, bensì l'intero mercato discografico. Questo argomento (il mercato discografico) l'ho trattato molte volte e finiva sempre con dei puntini di sospensione > Faccio un riassuntazzo > La rivoluzione commerciale della musica è avvenuta a seguito della vendita del supporto (Dischi, cassette, compact disc). Qualcosa durata molto poco > grosso modo trent'anni, durante i quali si è creato un mercato miliardario, nel quale, però, il supporto fisico prevalse sul contenuto > Gli editori musicali finirono per essere acquisiti dalle major discografiche, cioè i fabbricanti dei supporti (vedi Sony), i quali entrarono nel business dell'entertainment col solo scopo di vendere più supporti. Negli anni ottanta ci fu l'avvento della musica elettronica che di per sé era un segno dei tempi, ma permise di realizzare musica a costi bassissimi perché necessitava di supporti elettronici e non prettamente musicali < la musica finiva sempre di più in mano alle major discografiche. Gli anni ottanta furono deleteri per la musica live e la logica di mercato imponeva che si pagassero gli artisti per non lavorare, di modo da tenere alto nel borsino finanziario il loro lavoro futuro > Crediti bancari. Negli anni novanta si aprirono con un nuovo tipo di supporto > il compact disc > in realtà si trattava di un'innovazione tecnologica tenuta per almeno un decennio nel cassetto delle major discografiche. Quella dei supporti fu una guerra ingaggiata fin dagli albori di questo mercato, cioè quando il fonografo prevalse sul nastro magnetico (in realtà era ancora un cilindro), proprio perché i fabbricanti di dischi ebbero l'intuizione d'incidervi della musica, in particolare le orchestre jazz, cioè musica da ballare > Una curiosità che rende l'idea di questo primo mercato sta nel fatto che il fonografo divenne un complemento d'arredo nei bordelli. Negli anni settanta ci fu la rivalsa del nastro magnetico che, però, non si era mai legato esclusivamente al mercato musicale e sarà proprio la Sony che sbaraglierà il mercato negli anni ottanta lanciando sul mercato il suo Walkman con cuffiette stereo > Si scopre però che la versatilità della cassetta diventa un arma a doppio taglio per il mercato > Registrare un nastro magnetico è facile ed economico, al punto che diventa un concorrente commerciale dei discografici perché la pirateria inizia a mettere in discussione il copyright, altro strumento legale con cui si ottengono soldi indirettamente dalla musica. E' in questo frangente che i discografici alla fine decidono di calare l'asso piglia tutto del nuovo supporto > il compact disc. Si tratta di una scommessa azzardata perché il CD è registrabile come un nastro magnetico, ma comporta la digitalizzazione della musica e, in un certo senso, i discografici scommettono contro la rivoluzione informatica. Inutile sottolineare che persero la scommessa e la pirateria con il CD si appropriò del mercato del supporto musicale. Però, e questo non si fa notare mai abbastanza, i discografici erano riconducibili ai produttori di CD e il pretesto della pirateria permise di tagliare i costi dei musicisti, la cui remunerazione aveva raggiunto cifre esorbitanti > Un nome su tutti: Michael Jackson che la Sony s'indebitava per poter pagare. Iniziarono dunque le querelle legali che misero in evidenza le distorsioni/perversioni legate alla compravendita del copyright > Artisti come Prince a cui venne tolto il diritto di creare musica col proprio nome o parossismi legali come quello di George Michael a cui fu negato lo stesso diritto di esibirsi. Altri artisti dovettero scendere dal trono dorato su cui la discografia li aveva assisi, come per esempio Elton John che da allora non ha mai smesso di piangere miseria, non potendosi più permettere un lunario milionario senza fare un cazzo. C'è anche da notare come le major continuarono ad investire sul CD e i relativi riproduttori, come ad esempio i mangiadischi in versione CD o il tentativo di rubare quote di mercato alla pellicola con il laser disc e poi il successo di soppiantare la videocassetta. In somma, senza voler dar credito alle teorie complottiste, ma sicuramente dietro alla pirateria c'era quanto meno la convinzione da parte dei discografici che potesse essere un fenomeno strumentalizzabile a proprio vantaggio > 1) Sbarazzarsi dei contratti milionari con artisti sempre più esigenti. 2) Tagliare le gambe alla concorrenza dei nuovi competitor discografici, cioè i distributori come Virgin che furono costretti a chiudere le loro catene di super store. 3) Sostituire i riproduttori HIFI con quelli digitali. 4) Buttare fuori dal mercato i produttori di nastri magnetici come Kodak o TDK. Il digitale condusse immediatamente all'obsolescenza analogica tutta l'industria musicale e a trarne profitto furono anche i discografici. Quindi, alla fine degli anni novanta, giustizia venne fatta dalle piattaforme P2P e non è vero che nacquero con l'intento di rubare i soldi agli artisti, a quello già avevano pensato i discografici perché gli avevano sottratto il copyright della loro musica al momento della firma del contratto. Chi ha più di dodici anni conoscerà bene il fenomeno di Napster e l'epica impresa del diciannovenne Shawn Fanning e Sean Parker, che per il vero non furono i primi a cimentarsi con il file sharing, tuttavia nel 1999 cambiarono la storia del mercato musicale > Ai dodicenni consiglio di guardare il film The Social Network con Justine Timberlake nei panni di Sean Parker. Durante il decennio dal 2000 al 2010, il mercato discografico ingaggiò la battaglia del copyright, in quanto è da allora che il la rete, in tutte le sue declinazioni, compresa quella dello smartphone > Contiene, crea e riproduce tutta la musica digitalizzata dell'universo mondo. In questo frangente temporale la musica diventa essenzialmente spettacolo. Dilagano i talent televisivi, le stesse pop star si vendono nei reality, ma torna anche la musica sul palcoscenico e il playback smutanda tante bufale commerciali create ad arte dai discografici. E' un momento di estrema confusione, da cui origina una seconda decade del nuovo millennio altrettanto caotica. Come certifica il film The Social Net del 2010 > sono i social a condurre il nuovo step del mercato musicale > gli streaming, grazie alle conquiste legali ottenute dai discografici sul campo del copyright, monetizzano ogni singolo ascolto e in tal modo creano un mercato. Le piattaforme peer to peer non servono più perché l'ascolto è gratuito o per abbonamento, ma comunque non legato a un supporto fisico. Qui giungiamo dunque all'abbassamento del target commerciale > Senza scendere in discorsi che facilmente mi condurrebbero in campi astrusi ai più e che però mi sto accorgendo di non sapere semplificare perché scrivo e cancello ripetutamente ... insomma, c'è una roba che si chiama ascolto compulsivo dovuto a delle caratteristiche tipiche della mente del fanciullo, tipo il bambino che vuole ascoltare sempre la stessa fiaba > ebbene, durante l'adolescenza si acuisce questa tendenza perché la sinapsi ormonale nell'ipotalamo flirta con il telencefalo, nel senso che invia impulsi psichici seducenti ... aoh, e non sono capace di spiegarlo > L'ascolto compulsivo è dovuto all'arrapamento, da cui fioriscono i desideri e quindi un pezzo musicale mette in subbuglio queste pore creature che ballano e fingono di cantare davanti allo specchio, senza capire che si stanno titillando la clitoride psichica. In termini commerciali, fanno schizzare in alto gli streaming e non solo perché gli stessi Beatles cosa sarebbero stati senza gli e le adolescenti che li idolatravano. L'idolatria è un altro aspetto dell'ascolto compulsivo e il dodicenne di oggi ha i mezzi e la manualità di diventare un produttore di contenuti, cioè mette in streaming anche consapevolmente quel pezzo musicale nei propri post social, ottenendo da una parte il riconoscimento dall'algoritmo della musica in tendenza così lo mette in bacheca ottenendo più like e dall'altra, fa incassare royalty all'artista. Basta, questa ultima parte mi ha fatto venire i crampi al cervello ... ma poi perché scrivo tutta 'sta roba, visto che è nota la soglia di attenzione dei pesci rossi dodicenni? < Non lo farò mai più. lo giuro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 11, 2023 Author Share Posted March 11, 2023 Oggi voglio parlare solo di musica, però non ho ancora avuto occasione di mettere in ordine il materiale riguardante il menestrello Ren. Quindi vado un po' a random e la prima cosa che mi viene in mente sono i protagonisti dei Grammy 2023, vi metto un video riassunto ufficiale ... Quello che salta subito agli occhi è l'età anagrafica dei protagonisti che ad occhio e croce si aggira intorno ai quarant'anni. Tuttavia, si deve tener conto che i Grammy sono attribuiti da un Accademy e a ben guardare, se andassimo a spulciare tra i premi più tecnici, scopriremmo gente che ne ha presi anche più dei 32 di Beyoncè e se andiamo a curiosare tra i credits dell'album di Harry Styles, ci troviamo diversi di quei mostri sacri > un nome su tutti > Quincy Jones (mostro sacro di quella che fu la Motow Records, etichetta che sfornò nomi come Michael Jackson e Diana Ross). Ma andiamoci a vedere la premiazione di Harry Edward Styles > Vincitore di questa edizione dei Grammy Io non sono molto d'accordo sulla presunta sorpresa di questa assegnazione, questo proprio perché nel suo album hanno lavorato nomi importanti come Quincy Jones, cioè membri dell'Accademy ... sul fatto che poi lui non sia statunitense, suvvia > é Britannico. La sua è una marcia trionfale iniziata ai Brit Award 2023 ... Ovviamente, la premiazione giunge alla fine di un progetto che, evidentemente, ha ottenuto il successo pianificato. Vi inserisco un video che riguarda l'intervista realizzata per la rivista Rolling Stone, il cui numero con la copertina dedicata ad Harry è stata una di quelle >globali<, nel senso che tutte le varie edizioni nazionali di Rolling Stone riportavano la stessa cover di Harry ... Capite bene che dietro ad Harry Style c'è un'allegra macchina da guerra; ok, niente in contrario, però fingere che sia una sorpresa, mi pare un pizzico ipocrita. Ma andiamo a scoprire la sua storia ... potrei iniziare col raccontarvi della sua felice e serena infanzia nella provincia del Worcestershire ... ma servirebbe a poco stare qui a raccontarvi dei suoi successi nel coro della chiesa e della sua prima band all'età di sedici anni > Gli White Eskimo > NO, faccio prima dirvi che è il fratellino di Gemma Styles > Lei è un'influencer che vale solo su Instagram una decina di milioni di followers. Lei ha iniziato come giornalista freelance per testate come MTV e poi ha partecipato a show televisivi ma, soprattutto, è brava nell'arte delle relazioni sociali. Ora non voglio sminuire in alcun modo suo fratello, ma voglio solo sottolineare che è lei quella che sfonda nel mondo dello spettacolo e ci porterà l'amato fratellino. Da prima, il giovane sedicenne > immagino reduce degli White Eskimo > si presenta come esordiente alle audizioni di X-Factor UK, ma non viene scelto e durante il bootcamp, la giudice Nicole Scherzinger (So che il nome non vi dice niente, ma se la definisco leader delle Pussycat Dolls a qualcuno verrà in mente qualcosa ... e non sarete mica tutti dei dodicenni!!! Vi metto un video per rinfrescare la memoria) ... Insomma, è proprio a lei che viene l'idea di prendere i ragazzini squalificati per farne una boy band (e non lo so se Nicole e Gemma fossero amiche); in ogni modo riceve la benedizione del padrone di casa Simon Cowell, cioè il futuro manager degli One Direction e guardatelo > il perfido giudice, reso famoso dalle sue risposte caustiche, come sdilinquisce all'esordio dei ragazzi ... Aho, questi cantano praticamente a cappella, non sono in uno studio con possibilità di filtrare l'audio > Stanno su un cavolo di bordo piscina e porca miseria si sente, si sentono le sfumature, i centimetri tra la bocca e il microfono fanno sentire tutto il loro spessore < questa è un'esibizione live e non quella roba che si sente dalle nostre parti. >>> Se penso a quelle pseudoesibizioni live ad Amici, con tanto di sfumato finale alla che ce ne frega, con i giudici che si accapigliano per il valore dell'esibizione improvvisata e gli alunni che piangono lacrime amare >>> Viva la serietà degli inglesi e abbasso la paraculaggine italiota ... Mi sono perso ... cmq stiamo nel 2010, forse all'epoca ancora si cantava live anche dalla Sora Maria > Basta > andiamo avanti. Questi pupi arriveranno solo terzi, a vincere fu Matt Cardle, di cui Dannii Minogue era la coach (Chi è Danny Minogue! Posso capire i dodicenni che nel 2010 erano ancora nelle palle dei rispettivi padri, ma per tutti gli altri è imperdonabile non conoscere la sorellina di Kyle < scherzo, io la trovo insopportabile!) In ogni modo, i ragazzini appongono la propria firma su un contratto capestro con il perfido e malvagio e pure grandissimo figlio di puttana >>>COOOWEEEEL<<< è un buon prezzo vendere la propria anima al diavolo per 2 milioni di sterline? E' quello che racconteranno i ragazzi, praticamente in ostaggio di una macchina commerciale implacabile che li triturerà fin nelle midolla dell'anima. E' molto interessante analizzare un dato che riguarda questo loro singolo di esordio > Fu il singolo che ottenne più prevendite della storia di Sony Records ... in altre parole > Erano già delle star sui social. > E poi sto pezzo fa cagare, se lo ascolti prima ... Il successo degli One Direction se lo litigano le major e negli States sono acclamati e, diciamolo, loro sanno fare il loro mestiere > SERVI DEL DEMONIO > Sono simpatici e ve li propongo in questa versione televisiva al Lane Lane Show ... Ecco, la loro storia sarà sospesa nel 2016 e francamente io non vi so spiegare i termini legali di come si sia interrotta > Semplicemente il diavolo Cowell gli ha reso l'anima, ma sarà proprio così? Non lo so, ma il buon Harry Style ora sembra riaver preso il ritmo giusto per continuare su quel percorso di un business eccezionale ... ma vediamolo sempre al Late Late ... Dunque io non sono affatto sorpreso di questa vittoria di Harry Styles e dico soltanto a quanti paiono infastiditi dal successo internazionale dei nostri Maneskin >>> Ma quanti Harry Style ci vogliono per fare anche solo mezzo Damiano David? > Cioè, è un ottimo artista > recita anche bene e a quanto pare scrive da solo i suoi pezzi, ma quello che fa, secondo me, non si sposta di una virgola da quello che si è sempre fatto ... La prossima volta voglio proprio mettere a confronto traccia per traccia il suo album con Rush dei Maneskin per coglierne meglio le differenze ... e non è che i due album siano poi così distanti perché Rush è molto meno rock di Teatro d'Ira e, per molti versi, potrebbero rientrare entrambi in quel genere definito Alternative Rock ... vedremo che ne uscirà ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 15, 2023 Author Share Posted March 15, 2023 (edited) Ok, lo faccio > Harry Style VS Maneskin > Ovvero il confronto tra Harry's House e Rush > Prima di cominciare è meglio spiegare che musicalmente parlando sono due prodotti molto buoni ... ma già dal termine "prodotto" è chiaro che ci muoviamo nel mainstream > roba che si deve vendere e quindi ci si è investito parecchio. Harry Styles ha portato a casa il risultato, i Maneskin un filino meno, ma secondo me si rifaranno sulla distanza. Iniziamo con le cover degli album: Per i Maneskin ci vuole anche la B-side cover Da queste immagini si può dedurre molto > Il primo si vuole proporre come un prodotto autoriale, in italiano si tradurrebbe "cantautorato"; la sua stanza è arredata con gusto minimal scandinavo e indossa Gucci > Super cool (!!!) Mentre i Maneskin che sono prima di tutto una band con attitudini rock, si propongono in formato vinile, irriverenti ma solo per citazione di tanta storia pop-punk californiana e anche loro indossano Gucci > Mega cool (!!!) Va anche ricordato che Maneskin e Harry Style/One Direction condividono le origini in X-Factor e c'è mancato pochissimo che il Diavolo aka Cowel diventasse il manager anche dei Maneskin. Ma ora cominciamo con l'ascolto > Iniziamo con la deliziosa apertura di Harry's House, che poi è anche il secondo estratto > Music for a sushi restaurant Video notevole e non dirò altro. Il team produttivo è quello super collaudato e che nel 2021 aveva già fruttato un brit award e una nomination ai grammy con Watermelon Sugar ... ma sì, crepi l'avarizia > ascoltiamocelo ... Qui lo vediamo > bricconcello > in mezzo a tanta figa e chissà perché + un ragazzo > poi mordono sto cocomero ben sapendo quanto esotismo mediterraneo ispiri in quel di Cornovaglia (immagino) > Che vi devo dire? > Sono inglesi, più erotismo di così non si può pretendere ... Ma dal confronto si capisce che è stato il successo di Watermelon Sugar realizzato con due penny a sponsorizzare l'esoso progetto di Harry's House. Passiamo ai Maneskin > Own my mind > A me ricorda un pezzo epico di Lady Gaga, vediamo chi lo riconosce ... Lo inserisco solo per i candidi dodicenni, gli altri non hanno scusanti ... I Maneskin mi fanno pensare a un personaggio del Trio Marchesini, Lopez, Solenghi, ma non mi ricordo chi dei tre lo interpretava ... insomma, c'era questo scrittore che ogni volta s'illuminava dell'ispirazione di un classico già scritto ... In ogni modo, anche per Poker Face andrebbero citati gli Abba, quindi chi è senza peccato scagli la prima pietra ... e poi io preferisco On My Mind come del resto adoro la versione dei Maneskin di Bury a friend di Billie Eilish. C'è poi da dire che per questo brano si sono affidati alla post produzione del trio losangelino dei Capitan Cuts > Ascoltare per capire ... Il minimo comune denominatore del pop scandinavo lo vedremo rispuntare fuori spesso. CMQ, il punto lo assegno ad Harry Styles per il valore aggiunto "autoriale", nel senso che il testo apparentemente nonsense e gli accenni jazz nel cantato, gli danno un certo valore aggiunto di originalità. Passiamo al secondo pezzo > Late Night Talking > seconda traccia e terzo estratto completamente confezionato in casa Styles Musica leggera, anzi > leggerissima > non volevo fare citazioni improprie. Faccio notare un riferimento all'Italia che ci viene "servito" come elemento umoristico > La pasta asciutta > che però è servita all'americana con le polpette: rigorosamente in piatto unico. Bah, forse l'humor sta nel presentarla come spuntino di mezzanotte? Andiamo oltre > Gossip > non lo inserisco il video perché lo conosciamo tutti. Quello che sappiamo meno sono i credits del singolo, in cui troviamo un certo Joseph Janiak, produttore inglese ma che vive a Los Angeles e nel suo carnet di lavoro ci troviamo la mitica boyband dei Take That e la non meno mitica Britney Spears > Vi faccio sentire qualcosa ... Oltre a Jo, va segnalata anche Madison Love, autrice tra gli altri di Camila Cabello > A tutto questo va aggiunto Tom Morello, cioè il chitarrista dei mitici Rage Against the Machine, cioè quello che ha inventato quella strana distorsione sul pedale della chitarra elettrica, lo stesso che si sente nell'assolo di Thomas Raggi in The Loneliest e quelli che pensano male, hanno subito insinuato che in realtà ... Alla fine della fiera, calcolatrice alla mano, ci accorgiamo che Harry Styles, nonostante le sue prime due tracce siano anche degli estratti di punta, troviamo molta più gente coinvolta nella realizzazione delle due song targate Maneskin e non solo, si tratta di produttori mercenari che si fanno pagare a peso d'oro, mentre i collaboratori di Harry sono appunto suoi amici di vecchia data. Insomma, il secondo punto lo assegno ai Maneskin perché il pezzo di Harry è proprio easy, tuttavia quanti soldi spendono i Maneskin per ottenere un risultato commerciale! terza traccia > As It Was > Singolo di esordio anche per Harry e quindi vale un Gossip ... Nel cinema c'è un vecchio metodo per capire quanto è ricca la produzione e cioè si contano le comparse e le esose riprese in esterno, ora con la CGI questi parametri non sono più tanto affidabili; tuttavia, per un videoclip valgono ancora. Questo video è di una semplicità disarmante e anche musicalmente suona veramente minimale ... voglio andare a vedere il risultato in classifica e confrontarlo con Gossip. Diciamo pure che la distribuzione di Harry Style è veramente globale! Mettiamo a confronto solo i paesi dove sono stati distribuiti tutti e due > iniziamo con i rispettivi paesi di origine HS - UK > 1 posto // MSK - UK > 25 posto HS - IT > 3 posto // MSK - IT > 24 posto Inutile continuare, Gossip ha raggiunto il 3 posto solo in Lituania, dove vanno bene sin dal Ballo della Vita e al solito, vanno malissimo in Portogallo >>177 posto! Harry fa meglio anche nei peggiori dei casi > 133 posto in Corea del Sud. OK, le classifiche hanno un valore relativo, anche se poi, in termini di biglietti staccati dei concerti, Harry è una macchina macina soldi, ve' ... OK, si è fatta una certa e mi sbrigo con la terza song dei Maneskin > Time Zone > questo è forse il pezzo più blasonato dell'album, nel senso che ci hanno messo le mani gente che scorreggia Chanel N.5 Premetto sempre che a me piace sta merda, ma del resto se vai a mangiare nel ristorante stellato, questo ti aspetti. Il primo chef in questione è Justin Tranter > Anche solo citando qualche nome con cui ha lavorato, tirerei giù un elenco di all star, ma citiamo Britney Spears solo perché l'abbiamo già trovata come cliente degli altri produttori, ma ci sono anche gli Imagine Dragons ... e poi Selena Gomez, JLO e Ariana Grande < Tutti, diciamo pure tutti e che Justin è una garanzia di successo e secondo me, 'sto tipo si fa pagare seriamente a peso d'oro anche la merda che produce ... ascoltiamo? Ai dodicenni dico solo che Justin è quello gay, l'altro è un mormone ... e No, che Dan Rynolds non è un divo del porno saga Mormon, lui è il front man degli Imagine Dragons, una band mormone e, udite bene > a mormolandia non esistono i gay ... almeno non prima che si suicidino. E' una lunga storia non alla portata della soglia di attenzione dei pesciolini rossi ... Ok, ora devo proprio smettere ... continuo la prossima volta >>> porgo le scuse a tutti i pesciolini rossi ... non è colpa vostra 😘 Edited March 15, 2023 by Silverselfer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 16, 2023 Author Share Posted March 16, 2023 ... e poi dite che non sono puntuale > Ricominciamo col sottolineare che Dan Rynolds è mormone, però non è omofobo e per dimostrarlo tiene un concerto pro lgbtqi+ a Salt Lake City, cioè la capitale di mormolandia. Ok, abbiamo citato Justint Tranter e quindi vi calo un altro asso piglia tutto per Time Zone > Rami Yacub > Palestinese di Stoccolma poi trapiantato a Los Angeles, ha nel suo carnet professionale tutte le più grandi pop star ad iniziare dalla regina Madonna e passando per la sua antitesi Lady Gaga, ci sono veramente tutti, compresi gli One Direction. In ogni modo, lo scacco matto di Rami avvenne con Britney Spears perché fu opera sua quel mitico >Baby, one more time< Colgo l'occasione per omaggiare tutti i cori delle associazioni lgbtqi+ > BRAVI! Il terzo asso si chiama Sly, produttore danese di prima categoria e che possiamo definire il cuore della produzione Maneskin perché già ha lavorato a Supermodel ed è presente in sei delle nuove tracce di Rush, tra cui anche Gasoline, due pezzi che hanno anticipato l'uscita dell'album, segno che era stato affidato a lui il compito di concepire il sound. Ok, passiamo alla quarta traccia di Harry > Daylight > Vi propongo un divertentissimo video di James Corden, in cui ci mostra come si può realizzare un videoclip con soli 300 dollari < Serve sempre avere per amico uno come James Corden! Che dire? > 300 dollari avendoci già tutto a disposizione, compreso l'esperienza tecnica e un genio creativo come James < ma questo ci ricorda anche che Harry, pur essendo britannico, gioca comunque in casa. Passiamo ai Maneskin > Bla Bla Bla > vi inserisco un video con il testo tradotto perché è piuttosto controverso ... Un problema comune a chi non è madrelingua è comprendere la sensibilità morale di una cultura diversa dalla tua. In un album essenzialmente pop rock, questo dirty punk arriva come uno scaracchio in faccia proprio perché si rivolge a un target che ritiene immorale e disgustoso quel genere musicale e anche la gente che lo suona. Per degli italiani, invece, si tratta semplicemente di un cambio di scena, allo stesso modo di come ci si cambia un abito di scena; questo perché in Italia il punk è stato poco più di un atteggiamento ribelle o, peggio, una maschera da indossare a carnevale. Specie gli inglesi, hanno poi notato i continui riferimenti alla cocaina e come Damiano all'Eurofestival allontanò ogni dubbio sul farne uso, sottoponendosi al test antidroga > Ma allora perché nei tuoi testi continui ad asserire di pipparne a go go? < Questa cosa aveva urtato già le coscienze quando in un brano di Teatro d'Ira (non mi ricordo quale), Damiano citava il crack > In Italia per fortuna il crack non è una piaga sociale, ma chiunque l'abbia conosciuta ti dirà che è una droga maledetta. Appena arriva in un quartiere te ne accorgi subito perché lo devasta anche visivamente e poi non è cool. Puoi citare la cocaina per darti delle arie, ma non la cocaina dei poveracci > il crack. Questo punto lo assegno decisamente a Harry. Passiamo alla sesta traccia > Little Freak > Versione live ... Beh, Damiano dal vivo non se batte ... specie con sta lagna sussurrata al microfono, e manco così glie è venuta bene. Passiamo ai Maneskin e a Baby Said > in una bellissima versione live .. ... e che glie voi di'? > Questo pezzo ha riunito Max Martin e Sly, cioè la squadra che ha concepito il successo pop di Britney Spears con l'aggiunta di Justin Tranter < Della serie: ti piace vincere facile? >>> Rimane da capire se i Maneskin vogliono essere rock o la versione hard core di Britney Spears. Il punto lo assegno ai Maneskin, non c'è storia ... Passiamo a Matilda di Harry, qui con l'aggiunta autoriale di Amy Allen > Pezzo da novanta anche lei che vanta collaborazioni con tutte le nuove leve del pop made in USA, da Selena Gomez a Camila Gabello. E va bene, qui stiamo in zona teen o forever young ... del resto che ti vuoi aspettare da Amy Allen? Gasoline NYC live, che potenza di fuoco! Voglio dire anche una roba sul trionfale tour americano tutto sold out > Hanno suonato per lo più in delle Ballroom, max 500 posti. A Chicago li ho visti suonare in un buco in cui ce ne stavano al massimo 200 di persone. Devo dire, però, che loro hanno sempre dato il massimo e con risultati eccellenti. So che girano dei video impietosi che riprendono Thomas o Ethan che pigliano certe stecche da paura, ma vorrei vedere quanti musicisti possono reggere quei ritmi e a quel livello di odiens, che comporta interviste, showcase e via discorrendo. Rimane il fatto, però, che tutti si stupivano nel vederli suonare in questi luoghi dove si esibiscono indie bands ... nelle ballroom poi non ci suonano le rock bands . La percezione degli americani e forse non solo la loro, è quella di una band che riempie le arene, anche perché li vedono nei video in cui lo fanno e cazzo se lo sanno fare! In ogni modo, hanno lasciato un'impressione molto positiva ... ecco, forse la differenza tra Harry Styles e loro è proprio questa, cioè chi va ad un loro concerto si sente parte di un qualcosa che deve crescere e diventare grandissimo. Ho visto il video di un ragazzo che parte da un villaggio sperduto tra i monti del Vermont e si fa in macchina, in solitaria, fino a Filadelfia per ascoltarli e quando esce dal concerto, ha gli occhi spauriti dalle emozioni appena vissute > Ora possiamo criticare tutto e tutti, trovare il pelo nell'uovo e poi spaccarlo in quattro, ma alla fine conta che quel ragazzo ha ricevuto dai Maneskin qualcosa di preziosissimo > Il ricordo di un'esperienza che in qualche modo lo accompagnerà per tutta la vita ... Harry Styles, per quanto bravo e tutto, non riesce a dare tutto questo ... e poi c'è la questione Grammy, è stato un vero sgarro non premiare i Maneskin. Credo proprio che si tratti di nazionalismo > gli italiani sono latini e quindi devono stare tra gli ispanici e i Grammy ideati per loro, cioè fuori dalle balle. Forse c'è anche un pizzico di fastidio nel sentire una band italiana suonare la loro musica meglio di come sanno fare loro ... e quando dico meglio intendo anche nelle accezioni più commerciali. C'è un solo modo per far vincere un vero Grammy ai Maneskin, devono realizzare un tour, anche poche date, ma in arene grandi e importanti ... con una buona organizzazione potrebbero riuscirci ... Ora mi sono stancato e la chiudo qua ... sogni d'oro fiorellini! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 20, 2023 Author Share Posted March 20, 2023 Sono in partenza, quindi ho solo questa notte per riuscire a introdurvi nel magico e tribolato mondo di > Ren E' veramente difficile dare forma alla storia di questo ragazzo ... innanzi tutto perché c'è tantissimo materiale, tutto affascinante ma difficile da mettere in ordine cronologico e un po', anche questo, è una caratteristica di Ren > Confusione sinaptica < Però così non miglioro le cose. Iniziamo in maniera ortodossa > Ren Erin Gill nasce nel 1990 in Bagor nel Galles, ma per studiare si trasferisce nel campus universitario di Bath, che è un po' come dire Bristol. Diventa un polistrumentista molto bravo, ma è anche uno spirito libero e fin da subito mostra un'attrazione per la vita da busker e forma un duo che poi diventa un trio (non l'ho ben capita sta cosa) con cui si esibisce > Trick the Fox Non lasciatevi ingannare dal ciuffo alla Justin Bieber > ascoltiamo qualcosa ... vi avverto che ha un accento esasperato, ma le parole arrivano anche se non sono facili da afferrare ... Lui è un vero menestrello, un racconta storie della migliore tradizione medievale ... e poi ci mette tutto questo entusiasmo nello scoprire ogni parola, come se rompesse un semino ogni volta, da cui vengono mille ragionamenti, sui cui rami gemma l'enfasi > Sì, mi piace tanto e questo complicherà il discorso ... In questo video c'è un compendio di un'esibizione da strada ... molto probabilmente è databile a dopo il primo contratto discografico, tuttavia non siamo troppo lontano dal 2009. Nel 2009 succede che un talent scout li ascolta per strada > Sapete bene quanto sia allergico a questa panzana ... tuttavia, questa volta sono più propenso a crederci. Firmeranno un contratto con la Sony, non di quelli con l'assegno in bianco, tipo i Maneskin per intenderci, ma è pur sempre Sony. Tutto procede bene e i giovani talentuosi, ma anche carucci, si fanno strada nell'alternative rock britannico ... Questa è la versione edulcorata di Ren che cerca di vendere la Sony, ora però vi faccio vedere uno dei tantissimi video del Ren da campus universitario che è parallela e reale quanto l'altra perché oramai siamo nell'era del social > vi prego di notare il tizio che balla sullo sfondo con solo un telo da bagno fuxia legato in vita, mi fa morire dal ridere ... Più o meno di questi tempi, quando la giovinezza di Ren stava fiorendo, arriva la sfiga che lo prende in faccia come un tram > encefalomielite mialgica <ME. Non si sa ancora bene che origine abbia questa malattia, si pensa ad un'infezione e nel caso di Ren, gli verrà diagnosticata anche la borreliosi di lyme, che deriva da un batterio molto aggressivo trasmesso attraverso il morso di una zecca < le due cose potrebbero essere connesse. Senza starvi a spiegare fin nei dettagli di che si tratta > è una forma molto grave della sindrome di stanchezza cronica che coinvolge il sistema nervoso autonomo e conduce a robine antipatiche come l'atassia ... purtroppo temo che nei prossimi anni conosceremo sempre meglio questa stronza perché pare che sia connessa anche al long covid ... ma lasciamo stare. In ogni modo, sapete cosa fa la Sony? Gli paga i migliori medici? Lo stipendia anche se non può più lavorare come una persona normale >>> Gli strappa il contratto. ... e lui che deve fare? Continua a suonare per strada ... Qui bisogna fare l'elogio dei social perché il menestrello di Bristol diventa un personaggio e, anzi, se volete fare qualcosa per lui, iscrivetevi al suo instragram Ren (@renmakesmusic) < è così che arriva ad autoprodursi 16 tracce per l'album di debutto del 2016 > Freckled Angels, dedicato al suo compagno di strada, scomparso nel 2010 >>> La critica lo recensisce e nel 2017 viene coinvolto nella realizzazione del pluripremiato docufilm Unrest, che racconta proprio della ME e per cui Ren canterà anche Patience. Qui si vede anche ad occhio nudo che il ragazzo ha iniziato la discesa negli inferi e lo sa anche raccontare dannatamente bene ... che poi dire bene fa strano. CMQ i social servono anche a non rimanere soli, quando la vita di costringe nell'angolo più buio e dimenticato di questo mondo ... Ren posta video in ogni momento e condivide i demoni che si trova a combattere, qualcuno dirà che non è giusto o "etico", ma in qualche modo a lui serve e lo aiuta a trovare un equilibrio, per quanto strampalato, ci riesce e la musica trasforma il suo dolore in qualcosa di meno puzzolente e disgustoso. Che dire, dice tutto lui ... da cogliere la critica a chi lo paragona a Eminem, notando che quello lì non suona la chitarra; in tal modo sottolineando la sua natura di menestrello e del resto, lui non ha mai lasciato la strada. Lo score delle visualizzazioni gli rendono giustizia e implicitamente inviano un bel vaffa a quelli della Sony > Mai nessun busker aveva raggiunto oltre dieci milioni di visualizzazioni per una sua esibizione ... Inutile girarci attorno > Ren è una celebrità e non so quanto gli possa rendere in sterline, ma sicuramente è qualcosa che può spendere in attenzione mediatica < Lui la condivide con dei compagni buskers che formano il gruppo dei The Big Push > Producono cose molto interessanti anche dal punto di vista dei video ... E da qui è veramente difficile distinguere il Ren solista da quello che lavora in gruppo ... adoro sto pezzo>>> Power Insomma, c'è tanta roba buona di Ren e vi lascio il piacere di trovarla. Io vi saluto con il suo ultimo pezzo che è anche una mezza cover ... Meglio usare i termini giusti > retake di Bittersweet Symphony dei The Verve < In italiano dovrebbe tradursi "rimaneggiamento"? Ok, vi lascio e a presto spiriti liberi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 1, 2023 Author Share Posted June 1, 2023 Wow > Web Design nuovo! Per dirla con Madame >>che sciccheria<< E' un po' che manco e sono accadute molte cose. Tanto per iniziare Ren è uscito con il suo ultimo lavoro autoprodotto, ha realizzato una premiere fiume su Twitch, dove ha risposto praticamente a tutti < Animal Flow Più di 1,4 milioni di visualizzazioni in 3 settimane, solo su YouTube e soprattutto views reali, perché di queste ultime settimane anche il merdone delle visualizzazioni comprate, insieme ai pacchetti di followers eccetera ... tutta roba stranota, ma che ora qualcuno ammette ufficialmente esistere e che le piattaforme tollerano perché gonfiano il loro bacino di utenti. Poi c'è stato anche il contenzioso tra SIAE e Meta/Instagram, rientrata proprio la settimana scorsa o poco più > Una roba veramente cringe per la SIAE che si è calata le braghe dopo aver fatto la voce grossa. Sostanzialmente, vi sarete accorti che su Instragram vi erano scomparsi tutti gli artisti italiani > Eccetto Tananai e rarissimi altri perché gestiti da Soundreef. Ebbene, la SIAE voleva applicare a Meta il principio del diritto di autore come si usa per gli ascolti radiofonici, cioè un forfettario che non sto qua a descrivere anche perché è una roba completamente svincolata dalla realtà dei passaggi musicali. Insomma, Meta ha risposto buttando giù tutti i video degli artisti SIAE e quindi sono saltate tutte le promozioni in programma, visto che la discografia italiana si basa essenzialmente su Instagram. Risultato, SIAE fa marcia indietro e, secondo me, con questo smacco perderà anche molti artisti che passeranno a Soundreef. Questo discorso ci porta a chatGPT che il garante della privacy ha bloccato per gli utenti italiani, i quali però vi accedono regolarmente con un banale VPN. Il garante della privacy irlandese, invece, a comminato a Meta una multa da capogiro per non aver rispettato le norme europee GDPR < Cosa sta succedendo? Tutto questo non è alieno alle restrizioni che progressivamente si stanno mettendo in atto contro Tik Tok. Sì perché come è vero che Tik Tok raccoglie ogni sorta di dati cui il governo cinese può accedere, così i social media statunitensi lavorano grazie al pentagono che mette a loro disposizione le infrastrutture. Insomma, stiamo dinanzi a un affrancamento europeo dall'invadenza americana? Qui però parliamo di musica e allora ci dobbiamo domandare cosa accadrà con l'avvento dell'intelligenza artificiale? Vi produco subito l'esempio che forse ha fatto più discutere, cioè la collaborazione tra Drake e The Weekend che in realtà non c'è mai stata, tanto che anche i diretti interessati ci sono rimasti con un palmo di naso quando hanno ascoltato questo singolo ... Non è certo un pezzo epico, tuttavia è credibile e tanti creativi che lavorano con il pilota automatico devono effettivamente temere l'ispirazione dell'intelligenza artificiale. Parlo degli scopiazzatori seriali che oramai di creativo hanno solo i termini che inventano per discolparsi, tipo "reference" o quello più intellettuale di "interpolazioni". Qui giungiamo all'Eurovision, dove vince la solita Svezia con un pezzo degno di una AI > All'Eurovison sono troppo avanti! E dire che quest'anno avevano persino vietato l'uso dell'autotune sul palco ... Ultima news > Morgan torna a fare i giudice ad X-Factor Italy > Vediamo se questa sarà finalmente l'ultima edizione. Comunque Morgan è in gran spolvero per via dei suoi accrediti politici (Sgarbi), quindi lo abbiamo già visto sproloquiare in seconda serata su Rai2 con un titoletto per niente pretenzioso "Stramorgan" e si parla anche di una sua pesante raccomandazione politica per diventare direttore artistico del prossimo Sanremo > Un vero e proprio "Rinascimento" > spero solo che tutti sti soldi non gli cagionino qualche problema di salute fisica < Ho appena riscritto la chiusa perché so che il Morgan è nella sua fase di querela facile e io non ho certo i denari per medicare le sue ferite dell'animo. Per stasera chiudo qui, ma ho in serbo un'interessante storia per la prossima volta ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 2, 2023 Author Share Posted June 2, 2023 La prossima volta è giunta prima delle 24 ore! Mi sa che questo è un mio personalissimo record 🎖️ Avevo promesso una storia speciale, ma in realtà lo può essere solo per degli utenti italiani perché questa ragazzina è stata una meteora luminosissima, capace d'illuminare lo star system anglofono. Senza ulteriori indugi, vi metto l'esordio ad American's Got Talent che la rese celebre ... Golden buzzer strameritato, ma il suo personaggio era costruito a tavolino. La storia di Cortney è una storia moderna, nel senso che inizia presto e si brucia nell'ambito del circuito televisivo dei talents. Iniziamo col dire che Cortney è inglese e viene mandata in America a fare il suo exploit perché in patria era già in televisione da anni. C'è anche da sottolineare che la ragazzina fu preparata ad arte per questo lancio, infatti nell'ultimo anno aveva studiato assiduamente canto e frequentato un'accademia dello spettacolo. Ora però guardiamo il suo primo reale debutto nel 2015 a Teenstar con la cover > Make You Feel My Love Beh, vocalmente non è proprio questo gran prodigio, ma tiene il palco benissimo. Sicuramente la sua tenera età l'aiutò molto, tuttavia giunse fino alla finalissima della competizione, dove si esibì con Titanium ... Ecco, questo è il livello che uno si dovrebbe aspettare da un talent show dedicato a degli esordienti. Non posso fare a meno di sottolinearlo perché tutto il resto che ci viene puntualmente proposto è studiato a tavolino, con tanto di agente per gli esordienti e fior fiore di tecnici alla produzione del suono e soprattutto dell'immagine > Come del resto succederà anche a Cortney. Questo è un piccolo successo, Teenstar come si può ben constatare dai mezzi impiegati nello show, non è paragonabile ai format internazionali. Cortney, o chi per lei, inizierà a promuoversi usando la rete e otterrà visibilità con un paio di video cover, uno dei quali è questo ... Quello che salta subito all'orecchio è che la ragazzina ha studiato il pezzo con un maestro di canto > Non si sentono più quei melismi oggettivamente cacofonici. Soprattutto, però, il pezzo si sente chiaramente che è stato affidato a un tecnico del suono che lo ha centrifugato in qualche software tipo Melody Assistan. Niente da ridire, ma significa che si stanno investendo dei soldini sulla ragazzina >> E sì, lo voglio sottolineare perché essere bravi cantanti è una roba, essere anche bravi tecnici del suono è un altro tipo di talento e ricordatevelo quando vi propinano degli esordienti con delle basi musicali super professionali (spesso corredati di cori, riverbero e pure parte di cantato). Due anni dopo TeenStar, Cortney ha la sua occasione in The Voice Kids UK ... e nell'occasione facciamo anche un tributo alla grandissima Tina Turner che ci ha recentemente lasciato > Nutbush city limits Mi piace pensare che le avevano insegnato a cantare bene questo pezzo, in maniera didattica, che glielo avevano fatto provare non si sa quante volte > poi lei, stracolma di estrogeni folli da dodicenne super egocentrica, crepa la voce in petto e lo strilla a modo suo > brutto, ma per questo unico, mai sentito prima. Adams, quando gli altri giudici già rievocavano Tina, osserva sornione che lui aveva appena ascoltato Janis Joplin. Ma ora guardiamo un compendio del suo percorso nello show ... Con Cortney non regge il concetto calvinista/massonico del talento (predestinazione) e non basta neanche quello battista del merito/impegno > No, qui stiamo dinanzi all'eudemonismo classico < Sta pupa timida e dimessa, quando sale sul palco e parte la musica diventa un'invasata! E' posseduta da un demone e pure da uno parecchio fuori di testa >>> Nella battle sono le altre due che cantano bene, lei non si capisce neanche che cosa stia cantando, ma tutti vogliamo ascoltare lei. Lo step successivo è il successo in America dove il video della sua audizione totalizza più di 50 milioni di visualizzazioni < tutto programmato, tutto studiato a tavolino ma non per questo meno coinvolgente ... Davanti a un'esibizione così, io mi commuovo > perfection. Si rimane allibiti quando, un attimo dopo che la musica si ferma, ti ritrovi la 14enne timida che mai uno direbbe capace di tirare fuori tanta grinta! L'appunto di Mel B non è sbagliato, ma chi se ne importa se l'esibizione è comunque coinvolgente e sinceramente sentita. Guardiamo l'esibizione della finale con un'altro pezzo di Ike e Tina ... Lei non vinse questa edizione, ma partecipò all'edizione speciale dedicata ai campioni epici. Se vi è piaciuta quanto a me, vi guarderete l'intero suo percorso contenuto in questo video (dal minuto 18 i video dell'edizione per campioni)... Quello che accadde dopo fu purtroppo segnato dalla pandemia di covid-19 che fece annullare tutti i live show. Lei aveva un calendario fitto di live show che per un esordiente significa festival e raduni rock < niet. Provò come tutti ad usare la rete e realizzò una serie di cover live streaming ... vi metto quella che a me piace di più. Si è spenta la fiamma > l'adolescente ha lasciato spazio alla donna e questo è il risultato. Tuttavia, Cortney capitalizza la popolarità convertendola in followers (haters compresi) e diventa popolare su Instagram e Tik Tok . Cavalca il momento, si concede agli estemporanei tormentoni, tipo Beggin' dei Maneskin ... Lei vive in USA dove esiste tutto un mercato per chi ha vissuto momenti di popolarità, in cui lei sembra trovarsi a suo agio. Collabora anche con musicisti di una certa levatura e arriva anche un album ... Si stenta a riconoscerla nonostante sono passati solo una manciata di anni dal 2018. Non so quale lezione trarre da questa storia ... che in fondo non è neanche triste. Chissà se la pandemia non le avesse tarpato le ali, cosa avrebbe combinato ... magari finiva peggio! Certo però che ci avrebbe regalato delle perfomance epiche ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 11, 2023 Author Share Posted June 11, 2023 Eccomi qua > Buon Pride a tutti! Il Pride romano si è appena concluso >>> Avrebbero dovuto aggiungere un carro anche per tutti i politici in passerella ... Ma qui si parla di musica ed ho trovato un ragazzo italiano che ha fatto parte di una boy band del K-Pop ... è anche gayo e quindi il racconto della sua esperienza è perfetto ... Non so quante pagine orsono, avevo scattato un'istantanea al fenomeno K-pop e quindi molte delle cose che ci racconta Marco non erano del tutto sconosciute. Tuttavia, la sua è un'esperienza personale, cioè ci dice cose che non può trovare su articoli o recensioni. Personalmente non credevo che la Corea del Sud fosse così omofoba! Tanto che io nel K-pop ci vedevo proprio uno sdoganamento >>> Alcuni Idol sono moooolto effeminati! Ma vediamo se Marco ci può raccontare qualcosa di più sull'argomento >>>pannocchia Il video è del 2017 e purtroppo devo smentire Marco perché le cose non sono migliorate e questo anno il Pride a Seul non si terrà. Se ho ben capito hanno ritirato il permesso sul percorso della parata adducendo problemi di "decibel". In realtà l'ignoranza regna sovrana e tra le assurdità che inquietano i bravi genitori timorosi dei propri pargoli cisgender, ci sarebbe il pericolo del >>>vaiolo delle scimmie<<< Ho trovato quest'altro video di Marco al Pride di 4 anni fa, quindi il penultimo tenutosi prima del Covid-19? Beh, guardiamocelo insieme ... Racconto impressionante! Roba da Medioevo ... Torniamo alla musica ... vediamo perché Marco lasciò il mondo dello spettacolo sudcoreano? In fondo, anche la storia di Marco è emblematica del decennio appena trascorso > La musica interpretata nella sua accezione di spettacolo o intrattenimento. Ok, salutino e alla prossima e di nuovo >>> sereno pride a tutti👨❤️💋👨👩❤️💋👩👥 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 12, 2023 Share Posted June 12, 2023 Soul Mafia è famoso - da anni- come creator yt ma non per la sua carriera kpop, che forse è stata una parentesi relativamente piccola nella sua vita. Infatti non si può definire neppure cantante. Non ho capito se quando dici che hai trovato un ragazzo italiano intendi che lo hai conosciuto, o che non ne sapevi dell'esistenza e lo hai trovato su yt. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MARIO8530 Posted June 16, 2023 Share Posted June 16, 2023 On 6/12/2023 at 12:23 AM, Silverselfer said: Personalmente non credevo che la Corea del Sud fosse così omofoba! Tanto che io nel K-pop ci vedevo proprio uno sdoganamento Tradizionalista. Sì ne parla ampiamente, appunto è un suo campo. Non è effeminatezza, sn i canoni maschili di bellezza🤷♂️. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 16, 2023 Author Share Posted July 16, 2023 On 6/12/2023 at 12:56 PM, Ghost77 said: Non ho capito se quando dici che hai trovato un ragazzo italiano intendi che lo hai conosciuto, o che non ne sapevi dell'esistenza e lo hai trovato su yt. Non lo conosco di persona e, Sì, lo seguo da poco ... però mi sono messo in pari ed ho seguito ogni passo della sua esperienza, anche risalendo a "Persi in Corea" perché le vicende di Anna (la sua prima editor) sono altrettanto coinvolgenti e poi tutto nasce da lì, come universitari nel quartiere hongdae di Seul > Bada che seguire tutta la vicenda con i video e poi finire con il loro ritorno in Italia proprio in queste settimane, con Anna incinta del suo Min e Marco che si cinirinnerà a Milano, dove hanno messo su casa ... è stato come guardarmi l'intera serie di Friends! On 6/12/2023 at 12:56 PM, Ghost77 said: la sua carriera kpop, che forse è stata una parentesi relativamente piccola nella sua vita. Infatti non si può definire neppure cantante. Sì, la sua carriera di Idol si è interrotta presto ed ora gli è pregiudicata per sopraggiunti limiti di età; tuttavia, ci prova ancora a cantare ed è in giro con il suo K-pop Summer Vibes, questo 22 luglio sta al Castello Sforzesco. Lui più che altro presenta e intrattiene, ma canterà anche il suo singolo Secret Game, lo inserisco tanto per ... ... non commento il pezzo ... sicuramente dal punto di vista tecnico è ineccepibile. On 6/16/2023 at 9:56 PM, MARIO8530 said: Tradizionalista. Sì ne parla ampiamente, appunto è un suo campo. Non è effeminatezza, sn i canoni maschili di bellezza🤷♂️. Ciao Mario! Non lo so se basta liquidare tutto con il tradizionalismo. Bisogna tenere conto che il successo economico del Sud Corea è comunque legato alla dittatura militare seguita al golpe del 1961 e perdurata fino agli anni novanta e che, comunque è viva nella destra democratica. Di diritti civili neanche a parlarne ancora oggi e proprio seguendo SeulMafia & Co. si carpiscono notizie inquietanti, del tipo che fino ad inizio 2000 erano ammesse le pene corporali a scuola e, ancora oggi, gli insegnanti esibiscono un bastone in classe. Il tasso di suicidi a scuola è molto alto e il bullismo è una scoperta molto recente e non viene combattuto perché lo esercita lo Stato stesso sui ragazzi e ragazze. Gli stessi canoni di bellezza con la paranoia collettiva per i trend modaioli, secondo me non sono altro che una violenta educazione alla modernità che rimane però di facciata. Basti pensare alla chirurgia plastica che obbliga a rifarsi la mascella (!) o alla skin care che è praticamente una religione di stato. Dove però si finiva in galera per adulterio fino a qualche anno fa, in un paese dove tutti si fanno le corna. Le donne a 27 anni sono zitelle acide e tutti si sentono in diritto d'ingiuriarti se non figli entro i 25 anni. Il razzismo è così diffuso da non essere neanche percepito e, come Marco avverte sempre, i taxisti non prendono su gli occidentali e non ti affittano casa. Quello che temo è che il modello asiatico seduca l'occidente perché sento sempre più spesso elogiarlo dai nostri politicanti di destra ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 16, 2023 Author Share Posted July 16, 2023 Tornando a temi prettamente musicali > Hollywood on strike! > Sì, è uno sciopero che riguarda gli sceneggiatori, ma c'è di mezzo comunque l'intelligenza artificiale che coinvolge anche la musica < ma è un tema che ho già sviscerato ... forse non qui? Non me lo ricordo, ma non si fa che parlare di questo e secondo me anche un po' a sproposito > Se non si vuole essere sostituiti da un computer, basta non comportarsi come una macchina. No, vi voglio proporre qualcosa di molto americano e pensando a quanto detto sul bullismo dei sud coreani e il suicidio degli adolescenti > Palaye Royale > Lonely ... i contenuti del video sono per un pubblico adulto, nel senso di consapevolezza dei temi trattati, non si tratta di roba porno ma suicida < io vi ho avvertito. E come d'incanto il Sud Corea ci appare meno brutto, nonostante lì ci sia ancora il servizio militare obbligatorio che dure due anni. Essere adolescenti in USA non è una passeggiata di salute, a meno che non ti uniformi ai canoni di virilismo che si esprimono con il recitare l'inno nazionale ogni mattino a scuola, due inni se vivi in Texas perché c'è anche quello dello Stato federato. Texas che oggi è un modello di sviluppo per tutta l'America, specie da quando quello californiano è entrato in crisi e qui sarebbe troppo lungo da dire. Insomma, i Palaye Royale sono una teen band cosiddetta > EMO. Nonostante poi non siano più propriamente dei teenagers. Come spesso capita per questo tipo di band, sono formate da tutti famigliari, nella fattispecie sono fratelli > Sebastian, Remington e Emerson. Iniziano a suonare nel 2008 con il nome di Kropp Circle e nel 2009 sono già a Radio Disney. Questa si chiama omologazione a dei canoni estetizzanti e siccome la forma è sostanza > E' sta roba a far suicidare i diversi, ovvero chi non riesce ad omologarsi. Dietro a questi ragazzi "prodigio" c'è una madre molto intraprendente e il suo amico produttore Poul Weller. I ragazzi saranno tolti da scuola per iniziare a lavorare e passi il sedicenne, ma il più piccolo dei fratelli ha solo dodici anni ... in America si può fare perché l'istruzione è solo un modo per far soldi e se i soldi li fai anche senza, non c'è bisogno di sapere le tabelline o leggere inutili poemetti. Che differenza c'è tra l'industria degli Idol del K-Pop/BTS e quella made in USA? Quella coreana è decisamente più omologante e almeno in America gli danno tre pasti al giorno e non li obbligano alla chirurgia estetica, almeno non i maschi. In questo caso, diciamocelo, i fratellini di Las Vegas sono pure bruttarelli ma, nonostante ciò, pubblicano questo EP nel 2009 > Who We Really Are > Un titolo filosofeggiante e quindi incomprensibile per la maggior parte degli adolescenti americani tutto sport e fica da ingravidare da ubriachi. Ma come mai questi piccoli americani hanno sderazzato (romanesco)? Beh, ovvio > Sono canadesi. Nel 2011 sentono il bisogno di sottolinearlo cambiando il nome in Palaye Royale, cioè il nome della sala da ballo dove i loro nonni canadesi s'innamorarono generando la dinastia che giunse in quel di Vegas. Avete ascoltato il Cello? < dark! Siamo nel 2012 e i ragazzi sono più grandicelli (il più giovane ha oramai 16 anni) e seppure negli stilemi di un rock soft per teenagers, erano riusciti a raggiungere il proprio pubblico e solo per questo, gli fu permesso di svoltare verso un genere di rock dalle sfumature dark. L'operazione riesce e nel 2013 arriva anche un EP dal titolo che è tutto un programma > The Ends beginning Musicalmente parlando stiamo ancora in zona mainstream perché questo tipo di rock negli USA è quello che va nelle radio eccetera. Tuttavia, questo video è un collage chiaro che indica dove la band sta andando. Sono troppi i riferimenti culturali da elencare, ma basti le immagini della beat generation, di Andy Warhol e quei fotogrammi di Arancia Meccanica di Kubrik per capire il sentiero su cui si sono incamminati e infatti, la casa discografica li abbandona, ma non il pubblico che li premia nel 2014 al Musical March Madness. Dopo tanti live, arrivano anche a trovare qualcuno disposto a rischiare dei soldi in un loro album > Boom Boom Room Sì, è una marchetta per la casa discografica, ma dobbiamo pure capire che chi investe dei soldi punta sul loro passato di teen idol. Quindi dobbiamo apprezzare anche solo la scelta iconografica di aderire a un genere musicale che non è il più commerciabile e riescono a raggiungere il 26isimo posto nella top chart nazionale! Questo è il momento in cui trovano un posto nello showbtz, tanto che il cantante presta la voce al leader della band immaginaria nel film American Satan Questa è la svolta perché hanno superato il cliscé di teen band, ma ve lo racconto la prossima volta ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 29, 2023 Author Share Posted July 29, 2023 Hola! Sopravvissuti alla canicola di Cerbero? Giusto per tornare in tema Payale Royale > Las Vegas che notoriamente sorge nel deserto del Sud Nevada, sta avendo seri problemi di approvvigionamento idrico, i tipici prati all'inglese sono sostituiti con quelli sintetici e, addirittura, esiste uno speciale corpo di polizia "Water Patrol" che ti commina una multa fino a 80 dollari, se ti pizzica a sprecare acqua. Ma ora torniamo ai Payale Royale con una precisazione > Ho scritto che avevano raggiunto il 26ismo posto in classifica nazionale, senza specificare che il risultato lo avevano fatto con il singolo Get Higher e Sì, nella chart nazionale, ma nella sezione Rock Moderno. Lo specifico perché il 26isimo posto nella chart generale è un risultato ancora troppo grande per i fratellini di Las Vegas. Colgo l'occasione per rispiegare come si struttura il mercato musicale a stelle e strisce > Esiste una dimensione super locale, specie se l'area geografica include una grande metropoli tipo New York City o Chicago, in tal caso ci sono band che non escono mai da questa dimensione. Poi esiste la dimensione dello Stato di appartenenza, anche qui conta molto di che Stato stiamo parlando, ma in genere ogni Stato ha il suo mercato musicale autoctono più o meno musicalmente influente. Questa è la dimensione delle indie labels e ci sono grandi nomi che non compiono mai il passo successivo di diventare fenomeni nazionali, tranne magari per qualche sporadico singolo di successo. Il livello successivo è proprio quello mainstream, cioè nazionale. Questo mercato è già di suo vastissimo perché copre ben 6 fusi orari, ma include pure il mercato canadese arrivando anche in Oceania e UK. Un'etichetta indipendente non ha i soldi per approcciarsi a questo mercato e quindi, l'artista deve trovare una major che investa dei soldi nella sua musica. I Payale Royale si trovavano proprio in questo punto della carriera > Devono uscire dalla loro confort zone e mettersi alla prova con un pubblico diverso. A tale scopo partecipano al Warped Tour > Questo è una sorta di Festival Rock itinerante che gira per tutto il Nord America, includendo sporadicamente anche l'Australia. C'era dal 1995 ma purtroppo il Covid lo ha stoppato e da allora non è più ripartito. Boom Boom Room è un album che si arricchisce di pezzi durante il tour e a settembre del 2018 arriva Boom Boom Room Side B ... Che dire? > Ho inserito questo video che non è di quelli ufficiali perché si sente moltissimo l'esperienza del tour e questo è un pezzo che si deve sentire assolutamente live perché altrimenti sembra la sigla di una sitcom per teenagers. Gli arrangiamenti sono molto accattivanti e, secondo me, tradiscono una presenza sottaciuta nel video ed è la presenza di altri due membri acquisiti per il live show > il chitarrista Andrew Martin e soprattutto il bassista Daniel Curcio che imprime un groove che non avevano mai avuto prima. Qui torniamo nella loro confort zone > Una ballad in pieno stile american rock ... sulle prime battute del video ho sentito un forte richiamo agli Smashing Pumpkins, ma poi diventa così banale da sentirci tutto e di più ... Quest'altro video è preceduto da una description che mi sono preso la libertà di tradurvi ... >>> Quattro anni fa, in uno scantinato di Los Angeles, Sebastian ed Emerson lavoravano instancabilmente al montaggio di film artistici per ogni canzone del primo EP dei Palaye Royale "The Ends Beginning". Questa volta sviluppiamo uno stile che mescola filmati sperimentali sulla gloria e distruzione dell'umanità, che vanno dagli anni '20 agli anni '70. Questi filmati sono sovrapposti l'uno all'altro per riflettere sul passare del tempo e sulla sua coerenza dello spirito umano per esplorare le profondità esterne del pensiero, nel sentire, creare ed esistere. Ora vedere i fan continuare queste idee che abbiamo sviluppato come film d'arte e aggiungere il loro tocco personale al montaggio e al messaggio visivo è assolutamente fonte di ispirazione per noi. Questo film artistico per "Hospital Beds" è stato creato dal talentuoso Ansley Wiedrholt, un soldato del Royal Concil. Siamo entusiasti di vedere questa comunità di rivoluzionari riunirsi e sforzarsi di creare qualcosa di più grande di noi. Questa è la grande famiglia che abbiamo conosciuto. Un luogo dove è sicuro creare e aiutarsi a vicenda a crescere evolvendosi oltre le aspettative della normalità<<< A parte il fatto che i ragazzi ci dicono che questi video sono, almeno all'origine, dei montaggi fatti in casa da Sebastian e Emerson e poi che si è sviluppata una community di fans proprio attorno alla loro attitudine di videomaker. In UK questa community ha organizzato una serie d'incontri chiamata "Palaye in the park" cui i Palaye Royale hanno accettato di suonare alla prima data di Londra. Dopo di che altre iniziative del genere si sono diffuse nella anglosfera. Questo ci dice che i tre ragazzi sono pronti a compiere il grande salto verso il mercato mainstream? < No, hanno solo allargato la loro platea che però è rimasta quella di nicchia degli esordi, cioè ragazzine emo. Questo, tuttavia, basta a riempire i loro concerti del tour che parte nel 2019 e si chiama "Funeral Tour" < Il che ci dice che loro non ci provano neanche ad allargare la propria ispirazione musicale > Sono quello e non vogliono sembrare altro ... Apriranno i concerti di Zombie e di Marilyn Manson, cioè ... c'è qualcuno che ha ancora dei dubbi su chi siano i Palye Royale? Ora bisogna solo aspettare che cambino genere musicale perché questo è ancora molto colonna sonora da serie TV per adolescenti > Ma forse sono io che ho guardato troppe serie del genere diventandone praticamente allergico ... Emerson (il batterista) è il fratello con le attitudini artistiche più varie e produce anche dell'artwork collegato alla band, ma anche quadri molto interessanti ... Questa è una sua esposizione, mentre questo è l'artwork per la band ... Nel 2020 la band istituisce una serie pop-up shops in Inghilterra dove vendono il loro particolarissimo merchandising. Oramai su Emerson Barrett si tengono anche lezioni d'arte! Se volete saperne o vederne di più, vi consiglio il suo Instagram. La band intraprende un tour europeo nel 2020 ... più che altro UK. E magicamente scompare la loro aura di teenidols ... il che ci deve far riflettere su quanto la musica sia condizionata dai produttori. In ogni modo, appena approdano nel continente europeo si scatena la pandemia di Covid e il tour viene interrotto. Nel 2020 viene lanciato The Bastards > Un album concettuale diviso in quattro atti, in cui si descrivono le ere di una società lentamente trascinata nell'oblio della sterile violenza. Tutto si riassume nel preambolo della prima traccia > Little Bastards Il sound è molto più europeo ... a me piace quello che fanno e anche il modo, per esempio i brani di quest'album si richiamano a una novella grafica di Emerson (Bastards Vol 1), mentre i disegni di questi video s'ispirano alla novella successiva (Neutopian) > La musica però rimane un passo indietro ... I ricavi di questo singolo sono stati devoluti alle vittime della armi negli USA. C'è da cogliere anche una chiara presa di posizione politica ... Come vi sarete accorti, questo video richiama Lonely all'inizio > Avverto una certa consapevolezza e anche compiacimento che li mette meglio a fuoco ... anche se non si può ancora parlare di un proprio stile distintivo. Con questo pezzo si entra in un nuovo blocco. Pare che sia stato scritto per la Serie TV - Into the Night. Comunque ho letto la trama della serie e non mi sembra avere attinenza con le atmosfere da cinematic stile 007 che ha il pezzo e tanto meno con quanto accade nel video dalle scene ispirate a Epic Combo < Nonostante il minestrone > A me piace ... Sto seguendo la track line dell'album e a questo punto c'è Lonely con cui ho aperto il post precedente ... quindi vado oltre ... Tralasciando le parole del testo, la costruzione del brano è pop rock con tanto di ritornello accattivante ... in continuità con la ballad di Lonely. Questo pezzo lo trovo semplicemente inutile e non perché sia brutto, lo definirei manieristico. Qui c'è qualcosa che te li fa riconoscere, ma non è proprio uno stile, quello pare essere ancora work in progress. Salto le prossime tre tacce perché non sono corredate di alcun video e poi, musicalmente parlando, non aggiungono molto a quanto già ascoltato. Arrivo così al pezzo più originale dell'album > Black Sheep Saltano subito agli occhi tutti gli stilemi del punk, non solo musicali ma anche nel video c'è il richiamo alla leggenda dei primi skaters eccetera. Tuttavia, ad ascoltare il pezzo si potrebbe anche essere tentati di metterlo tra l'alternative rock. Insomma, è un bel miscuglio di robe che, però, alla fine è gradevole da ascoltare e anche da vedere. Sorvolo sugli ultimi due brani + una traccia fantasma e arrivo al 2021, quando si annuncia una nuova era per la band e per farlo si rilasciano due nuovi singoli. La svolta mi pare proprio essere fatta in scia a Black Sheep ... però è difficile non notare una coincidenza, cioè la contemporaneità con il grande successo globale dei Maneskin < Non voglio dire assolutamente che c'è qualcuno che copia l'altro, ma semplicemente che c'è un'assonanza tra le due band. I Palaye Royale hanno una bella storia alle spalle e in questo pezzo si sente tutta. Si annuncia il titolo del nuovo album "Fever Dream" e in questo singolo torna quell'alternative rock in salsa punk e ... nella band viene imbarcata una bassista bionda ... I Palaye Royale sono in tour in Europa e a fine febbraio hanno suonato ai Magazzini Generali di Milano Mi sa che la prossima volta parlo di Youngblud ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 6, 2023 Author Share Posted August 6, 2023 Ah, ma che bello! > Sabato sera del primo fine settimana di Agosto < E io da vero Nerd sto qui, incollato alla mia sedia a ballare il tip tap sulla tastiera. Mi scuso per la chiusa da cagotto in corso dell'ultimo post, ma capitemi perché, almeno tecnicamente, io starei lavorando ⚠️ Come il solito, quando annuncio di voler parlare di un artista, poi non lo faccio mai ... mai più ... è che mi sono imbattuto in una doppia storia con cui vorrei catturare l'evoluzione della scena musicale degli ultimi venti anni ... diciamo anche ventitré < Troppo ambizioso? Lo so che sono a rischio epic fail, ma se continuo a girarci attorno non scoprirò mai se ci riuscirò. Vi anticipo che la doppia storia è quella di Lil Peep e Lil Nas X. I due, salvo il nome, hanno assai poco in comune, se non il fatto che le loro storie sono contigue. Inizio subito con Lil Peep che è tanta, tanta roba > Disattivo subito l'allarme spoiler e dico subito che lui è morto nel 2017 per overdose, così sgombro dalla scena l'aspetto di cronaca. Gustav Elijah Ahr nasce a Lehigh Conty, in piena Pennsylvania Dutch, nella città di Allentown. Questa è un'America molto particolare, qui si parla l'english-dutch e la chiesa è mennonita (Zion) < Sicuramente stiamo parlando di americani molto particolari. Comunque Allentown è una città grande e non un piccolo villaggio in cui c'è solo la chiesa, senza contare che si trova a soli 126 km da New York City e, in particolare, i genitori di Gustav non sono agricoltori. Suo padre è svedese e insegna storia ad Harvard mentre la madre americana è un'insegnante di scuola elementare, ma il padre, cioè il nonno materno di Gustav, era un noto economista e stimato conoscitore dei moti rivoluzionari latino americani; insomma, direi che non stiamo parlando di una famiglia amish. Del resto, Gustav si trasferisce a Long Island quando ha solo 5 anni, cioè nel momento in cui inizia le scuole, quindi i suoi anni della formazione sono vissuti nella periferia benestante di New York > Ma allora come mai lui diventa uno degli esponenti di spicco del new emo rap? New > No! Solo Emo Rap, bisogna stare attenti perché il sottobosco delle controculture emo è fitto e basta un niente per finire in qualche rivolo differente. Però, prima di ficcarmi in questo ginepraio, mi sono dimenticato di dire che Gustav è nato nel 1997, ha quel paio di anni in più che gli permetteranno di cavalcare l'onda social che scatterà appena dopo il 2010. Ora veniamo all'Emo Rap > Proprio durante il 2010, su una piattaforma musicale SoundCloud nasce una community di giovanissimi rapper che si scambiano le proprie influenze musicali, producendo una fusion di stili. Facile pensare che Gustav vi portò l'Emo Revival che nasce e si sviluppa lungo tutti gli anni 00 in Pennsylvania/Philadelphia. Conosciuto anche come la quarta ondata emo o post emo revival, insomma, questi artisti rifiutano l'emo trendy tipico degli anni 00, che era molto goth e da cui arriverà la saga di Twilight per intenderci, per andare a recuperare la forma goth degli anni 90 e sostanza dark dei primi 80. E' meglio farvelo spiegare dai diretti interessati ... anche solo guardando le immagini e ascoltando le note ci si può fare un'idea ... Per inciso > Midwest Emo include la scena della Pennsylvania. Io la chiuderei qui o dagli scenari emo non ne usciamo più. Iniziamo ad ascoltare questo nuovo Emo Rap. Trap Goose è il nickname con cui Gustav inizia a fare musica. Qualcuno accosterà questo sottogenere alla mumble trap di Chicago, ma non è che la voce impastata da sballato sia di per sé un genere musicale. Bisogna anche tener conto che stiamo parlando di quattordicenni e qui ci rendiamo anche conto del cambiamento in atto nella scena musicale > dei ragazzini riescono a mettere al centro dell'attenzione artistica la propria singolarità < perché bisogna dirlo che Gustav è diverso da un suo coetaneo adolescente che vive in una cameretta, dispone di una paghetta, ha dei genitori che applicano la pedagogia dello scappellotto e hanno giusto i soldi per comperarti un normale smartphone. Star Shopping è il suo primo pezzo che si guadagna un bel po' di streaming. Il video che ho usato non è contemporaneo al pezzo, purtroppo bisogna essere maggiorenni per accedere ad alcuni contenuti. Lil Peep Part One è il suo primo mixtapes, è soprattutto la prima volta che usa il nome Lil Peep, che è il vezzeggiativo con cui lo chiamava la mamma quando era un frugoletto > lil è la contrazione di little e peep sta per ... ora non mi viene, tipo il verso di un pulcino > e non mi viene. Live Forever è il suo secondo mixtapes e già stiamo nel 2016, lui non sa che il suo tempo sta per finire. Lil Peep sta vivendo il suo momento top e ogni pezzo fa il pieno di streaming. La California, quella che ora è di moda criticare, diventa la sua casa e ci trova anche amici con cui collaborare. Dopo qualche data in Europa, si fermerà a Londra, dove inciderà un EP > Goth Angel Sinner Solo tre tracce < 3 hit e When I Lie finisce anche nella compilation di Game of Throne Registrerà sempre a Londra il suo primo album concettuale > Come Over When You're Sober Pt.1 Questo è il singolo per il mercato europeo e quello a seguire per il mercato americano. Columbia Records e quindi produzione mainstream e ripulita generale, anche se Gustav lo vedo come una campana stonata in quel contesto teenidol nella Hight School ... che poi quell'accendino acquisisce un senso particolare in mano sua ... nel video mi fa tanto Massacro Columbine > che cagata! La seconda parte dell'album sarà pubblicata postuma nel 2018, quindi con l'effetto martirio ... Lui è morto sul bus mentre andavano a Tucson per una data del suo tour. Una morte assolutamente accidentale. Negli Stati Uniti il fentanil ne ammazza a vagonate di gente e con una crescita di anno in anno in stime percentuali a doppia cifra < si sono largamente superati i centomila morti! E' un oppioide sintetico che in alcune versioni arriva ad essere 100 volte più potente della morfina. Si compra sul dark web e ti arriva per posta, ce ne sono versioni pure a lecca lecca. Perché non si riesce a fermare questa piaga? Beh, perché è una medicina e la parte venduta illegalmente viene confezionata in Cina. Nel caso di Gustav, l'overdose è probabilmente avvenuta per un mix letale con lo Xanax. Probabile che il fentalin l'avesse assunto diverse ore prima e iniziata la fase di "planaggio", abbia voluto allontanare la bestia nera dell'ansia con dell'alprazolam, inconsapevole di avere ancora troppa fentalina in circolo. Io non credo che abbia sofferto e forse avrebbe sofferto di più a percorrere la via che aveva imboccato, certo che non gli avrei mai augurato di morire, ovvio! Ma per taluni, sopravvivere è più doloroso. E non rompano i promotori degli unicorni rosa, se voleva vivere in un musical della Disney, poteva ben farlo accettando di crescere in una famiglia benestante e dalla mente aperta e chi sostiene che doveva essere aiutato ... e con cosa? Con degli psicofarmaci? Ma per favore ... Questa è la prima delle due storie, le conclusioni le tirerò solo alla fine della seconda parte ... alla prossima☠️ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 7, 2023 Author Share Posted August 7, 2023 Eccomi di nuovo qui ... e al solito, prima scrivo e poi mi pento ... nel senso che sono stato troppo tranchant nel liquidare la dipartita di Lil Peep. Divorato dal senso di colpa, è tutto il giorno che guardo interviste e stories sue per meglio capire il personaggio. Mi sono accorto che, forse, più delle sue barre, a colpire il pubblico era l'umanità/fragilità del ragazzo. Questa cosa mi fa riflettere sul crollo del cosiddetto quarto muro teatrale avvenuto con il fenomeno social net. Per meglio intenderci, il quarto muro teatrale è quello invisibile del palcoscenico e si rompe quando l'attore si rivolge direttamente alla platea. Fino agli anni novanta, i fans non potevano comunicare direttamente con i proprio idoli musicali e viceversa < tutto era filtrato dai media ... benché già negli anni novanta internet era il nuovo media per eccellenza. Gustav appartiene alla prima schiera di artisti che nascono e crescono in ambito social. Tant'è che la barre di Gustav sono in continuo feedback con i followers > Il pezzo con la base arriva solo alla fine, quando il pubblico sa anche quanto c'è dietro a quelle rime; cioè una storia che uno non può recuperare ascoltando solo il pezzo finito. Io non so se questo sminuisca la canzone e manco m'interessa saperlo, tuttavia, quando leggo di certi accostamenti a Kurt Cobain non posso esimermi dal notare che chiunque ascolti un pezzo dei Nirvana, seppure non riesca a comprendere per intero l'universo dentro Kurt, lo sente vibrante nelle note e nella voce. Si coglie qualcosa di Kurt in Gustav solo quando lo vedi nei video verticali, un po' in qualche barra particolarmente ispirata, ma mai nelle note ... anche perché qui si parla di basi e spesso manco originali ... e torniamo alla dimensione virtuale, in cui la musica elettronica utilizza i samples al posto delle note. Ora provo a ripercorrere la sua storia focalizzando meglio la persona > Nei post del Gustav adolescente ci troviamo la rappresentazione di una vita indolente, come fosse creata per essere filmata ... in alcuni casi si riconoscono anche dei richiami a film dell'orrore e, in ogni modo, c'è qualcuno che sta filmando e questo smentisce la tanto decantata solitudine. Il Gustav adolescente dice di ascoltare iLoveMakonnen, che ai tempi esisteva soprattutto su MySpace e raggiunse la popolarità solo quando Miley Cyrus condivise un suo pezzo su Instagram < E' il 2014 e il pezzo è I don't sell molly no more ... Gustav segue anche un collettivo chiamato Seshollowboyz, di cui ho trovato solo questo lungo mix dalle atmosfere molto cupe ... Ricapitolando > Gustav è un ragazzino introverso con difficoltà a relazionarsi con i coetanei, almeno quelli in carne ed ossa che incontra a scuola, in cui sappiamo bene come sono strutturati i gruppo sociali> Al top ci sono gli sportivi, nel fondo i nerd e i disadattati al margine ed è qui che avremmo trovato Gustav. Gustav ha un amico vero, è di un anno più grande di lui > Brennan Edward Savage. Badate che sta cosa mi sta già facendo viaggiare con la fantasia > Raga, ma pare solo a me che Gustav cerchi di somigliare a Brennan? Della vita di Brennan a Long Beach, Nassau (NY) non ho trovato nulla, fatto salvo che è di Long Beach e se tanto mi da tanto, anche Gustav lo era. Conosco il posto ed è uno scampolo di California a New York, c'è una bella comunità di surfisti e skaters, quindi c'è anche un mood alternativo ... quello che apprendo ora è questo movimento emo rap .... però dall'aspetto di Brennan, mi ricorda molto il punk losangelino. Tornando in tema > Pare che Gustav vivesse per brevi periodi da Brennan. Stiamo parlando di due adolescenti, ne deduco che Brennan sia uno scappato di casa e Gustav tentasse di fare lo stesso rifugiandosi da lui. Tanto che i due decidono di scappare insieme a Los Angeles per tentare di trovare fortuna > Ascoltiamo Brennan Questo video è uguale a quelli di Gustav adolescente > Che fosse fosse Brennan a girarli? In ogni modo, in LA la loro storia assume toni tipici da epica rapper perché finirebbero homeless nel quartiere di Skid Row ... invece di scriverne cercando di descriverlo, preferisco farvi ascoltare questa intervista ad un homeless dall'animo veramente speciale. Ditemi voi come due fighettini adolescenti da Long Beach NY possano sopravvivere una sola notte a Skid Row. Certo che finirci non è per niente difficile, ma uscirne e da vincenti come sostengono di aver fatto loro, lo trovo possibile come la storiella che raccontano le top models che vengono tutte notate camminando per strada. No, secondo me trovarono un qualche gancio sulla piattaforma SoundCloud e si trasferirono a LA con almeno una promessa da riscuotere, poi magari se la passarono veramente male, ma comunque qualcosa che non lascia cicatrici perché la faccia di questo ragazzo è candita come il culetto di un pupo. Guardate come cambia la faccia in questo suo ultimo video ... Mi sbaglierò pure ... ma sto tizio trasuda borghesia, che non voglio criminalizzare, ma non ha nulla a che fare con la sporcizia del rapper di strada ... ma lasciamo stare o finisco per andare off topic. Ah, ma che cazzata! Gustav a Los Angeles frequentava il college! Il Glendal che non è estraneo ad Harvard, cioè quello dove insegna papà Karl Johan Ahr < Basta cercare ed eccola la verità < Semplicemente logica. Non mi stupirei se Brennan e Gustav avessero fatto insieme solo il viaggio in aereo per LA, anche perché dopo un anno Peep abbandona il college perché nell'ambito del collettivo Schemaposse inizia a fare rap sul serio. Date un'occhiata a questa intervista fatta al collettivo su Twitter: Gustav parla poco, ma il linguaggio del corpo dice moltissimo < lo so che l'intervista è lunghissima, la inserisco solo perché si capisce molto del personaggio anche solo piluccando qua e là qualche frame. Nell'intervista Gustav si definisce non all'altezza della cattiveria degli altri due ... nel senso di non provenire dalla strada e lo prendono un po' in giro per il fatto di venire da Long Beach. JGRXXN si lamenta anche del prezzo del biglietto del treno della linea LLC che da Penny Station (NYC) porta a Long Beach, però, non costa 10 dollari come dice lui, ma 7 e mezzo ... comunque il doppio di un biglietto normale < Sorvoliamo. In finale, la storia di Gustav è più normale di quanto uno possa pensare. Purtroppo, anche morire per un incidente con il fentanyl non è eccezionale. Non mi sorprenderei di scoprire che la storia delle consumo di droghe fosse più occasionale di quanto si volesse far credere. Del resto, la finzione nel virtuale è uno dei tratti distintivi del tempo moderno ... Ok, credo di aver chiarito meglio la qualità del personaggio. RIP Piccolo Gustav ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 9, 2023 Author Share Posted August 9, 2023 Nell'ottica di raccontare una doppia storia, non avrei dovuto soffermarmi troppo allungo sui singoli personaggi ... ma è così > Lil Peep mi ha risucchiato nel suo mondo o, meglio, nei non detti della sua breve vita. Vi propongo questo documentario >>ufficiale<< ma non se lo tireranno giù perché è ancora in vendita su apple store a 4 dollari. Vale la pena spendere questo tempo della vostra vita per guardarlo, ma non tanto per conoscere Lil Peep, ma tutto il mondo in cui è cresciuto e in particolare lo stupendo Pack Ack, il nonno che gli ha scritto lettere per tutto il tempo > I 2 videos sono sottotitolati in italiano "decente". Poi esiste quest'altro documentario che merita essere guardato per avere un angolatura meno commemorativa ... Le mie conclusioni > Tanto per cominciare non riesco a sentirmi propriamente estraneo a questa storia, lui abitava al 34 di Walnut street di Long Beach e alla fine del primo documentario, quando si vede camminare e poi entrare a casa, è stato come vedere un fantasma! E' come quando accade qualcosa di brutto e ne sei sicuramente scosso, ma se questo qualcosa ti accade vicino, in luoghi che conosci ... e ti colpisce di più, non c'è niente da fare. Insomma, capisco di che sta parlando quando descrive quei luoghi e mi scoccia moltissimo, quando nel secondo documentario, a un certo punto lui comincia a rispondere ironicamente a chi gli domanda ancora e ancora da dove viene > Non me lo ricordo. Qui arrivo al non detto grosso come una casa in tutti i documentari visti > Lil Peep proveniva da una famiglia benestante >>Socialista<< beh, nonno Pack Ack possiamo anche dirlo comunista ... forse citare Sant'Agostino è la cosa più radical chic che esista! La mia non vuole essere una critica, al contrario > Ci vorrei essere nato io in una famiglia come quella di Gas, padre compreso. Che poi, in tutto il documentario ufficiale si dice tra le righe che la colpa del malessere di Gas è l'abbandono paterno, però tutti ammettono anche che lui non ne parlava mai. A me pare di più il rosichino della famiglia quello del divorzio ... Riguardo alla carta di credito di Gus > E' con quella che si trasferisce a Ski Row, affitta un grandissimo magazzino e paga da mangiare a tutti come un moderno San Francesco. Lo dicono tutti che lui non ha il senso del denaro ed è abbordato da un sacco di gente che per il vero sfrutta questo suo istinto a donare incondizionatamente. L'educazione socialista > E' lampante quando lui sostiene di non credere di essere speciale perché questo non sarebbe equo. Poi c'è la sua fissa nell'entrare in dei collettivi e formarne anche, che può essere inteso come un rimedio per non sentirsi speciale. Senza contare della sua personalissima lotta contro il proprio ego. Infine c'è la malinconia, l'emo dark o qualsiasi cosa sia quello che canta ... io lo ripeto sempre che il suicidio non è di sinistra e il nichilismo non è ben visto a sinistra. Benché a casa di Gus fosse tollerato, li sentiamo comunque cercare di dare uno scopo positivo alle sue scelte ... tanto è che pagavano i debiti della sua carta di credito. Il buonismo > Ribadisco che io adoro tutta la sua famiglia, sono tutti bellissimi e bravissimi < Però, alla data del concerto di El Paso, Gus posta un video dove si fa cadere in bocca pastiglie di chissà cosa perché è strafatto, ma bisogna essere di destra per saltare sul primo volo e andare a prenderlo per un orecchio? Che le fan gli mandassero le lettere d'amore con il francobollo di Acido lo scopriamo solo adesso? O dobbiamo credere che nonno Pack Ack che viene dal 68 non sappia che sta roba ti può anche ammazzare? Non vorrei apparire troppo critico e quindi mi stoppo. Vengo invece a ciò che penso io > Lil Peep era un fake! Io immagino che Gus lo crea nella sua fantasia di adolescente come il personaggio di un fumetto "rosa e nero". Vi certifico che gli inverni a Long Beach sono lunghi, freddissimi e desolanti. Tenete conto che parliamo di una striscia di sabbia collegata alla terra ferma con tre ponti, cioè è come vivere su un'isola < Un frangiflutti sull'oceano Atlantico. Quindi mi vedo Gus che inizia a chattare proiettando sugli altri questa immagine mentale per renderla più reale, progressivamente, la maschera si concreta negli occhi della gente attraverso i tatuaggi. Gus non sa dire le bugie, lo ripetono tutti ed è possibile anche costatarlo nelle interviste > non riesce neanche ad ammettere quando l'intervistatore suppone che ha tante ragazze come potrebbe permettersi o quando gli chiedono >>incessantemente<< qual è il menu delle sue droghe preferite, risponde marijuana o quello che mi passano gli altri. Ecco, questa sua peculiarità impedisce all'alter ego Lil Peep di prendere il controllo. Per manifestarlo usa i tatuaggi, del primo si preoccupa di farne uno che non faccia preoccupare troppo la mamma! La realtà, secondo me, è che non sapendo mentire e mostrando una faccia da orsetto, doveva indossare una maschera vera per diventare spaventoso. C'è poi il San Francesco che è in lui che lo fa identificare con i reietti e allora queste false cicatrici diventano quelle di una regola con cui si fustiga. In fondo sto parlando di un problema moderno quello di aderire all'interfaccia virtuale con cui oramai interagiamo con gli altri > Siamo quello siamo, cioè l'immagine di chi ci guarda o quello che sentiamo essere dentro di noi? Il problema diventa tale man mano che Lil Peep deve dimostrare di essere ciò che dice di essere, cioè riflettersi negli occhi degli altri. C'è un punto nel documentario riguardo al trionfale tour russo, in cui Gus rifiuta la bottiglia di Vodka, scusandosi perché aveva appena preso una pastiglia di Xanax e quella roba era meglio non mischiarla. Cioè, vi pare l'atteggiamento di un tossico che morirà di un mix di Xanax e Fentalyn? Poi c'è la testimonianza della fidanzata che dice come riusciva a non drogarsi per settimane, cioè il tempo in cui non doveva interpretare Lil Peep. No, secondo me, lui è costretto a sballarsi per rendere credibile il personaggio e la cosa inquietante è che lo fa da solo, non glielo impone nessuno e soprattutto, inizia a farlo senza che qualcuno glielo spieghi. Il fentalyn è probabile che glielo regali una fan che poi se ne vanta in un post, cioè non stiamo parlando neanche di un pusher. Tutti si comportano come se stessero scrivendo la sceneggiatura della propria vita ... e la vita reale non è mai un film. Penso che questo abbia ingannato anche i suoi famigliari che dietro a quella maschera avevano sempre avuto ben chiaro il volto di Gus. E' molto bello quello che racconta Makonnen sul loro rapporto, dicendo che lui era orsetto fuori, ma dentro incazzato come Lil Peep, mentre Gus faceva paura con la faccia di Lil Peep, ma era orsetto dentro. Ora non so come farò a ricucire con la seconda storia, ma per adesso la chiudo qua. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 14, 2023 Author Share Posted August 14, 2023 Ho visto che i links del documentario ufficiale sulla vita di Lil Peep non funzionano, ma si può facilmente vedere sul YouTube, il titolo è Everybody's Everything. Ma ora adiamo oltre e mettiamo a fuoco il punto che mi premeva evidenziare > Lil Peep muore poco dopo aver firmato per la Columbia Rec. tanto che il rapper è definito "emergente". Cioè, quanto ho raccontato è avvenuto dentro la dimensione social net. Eccetto l'ultimo video, il resto era stato girato in maniera amatoriale. La sua fidanzata racconta che fu lei a girare il video di Live Forever, giusto per convincere Gus a uscire dalla sua stanza. Questo si è reso possibile dal 2010 per un combinato disposto tra tecnologia delle telecomunicazioni, ingegneria informatica e, non ultimo, il trasferimento massiccio dell'economia reale nella rete. In musica significa che le major discografiche capiscono che il futuro della musica non è in televisione con i talents, ma è in rete. Lo streaming raggiunge dei risultati tali che quei pochi centesimi prodotti ad ogni visualizzazione diventano milioni di dollari. Un business che mette in moto la battaglia del copyright, combattuta nei parlamenti e dalla cui legiferazione è venuta tutta una scrittura legale ancora in divenire e che sta spazzando via la vecchia idea anarchica della rete. Bisogna comunque dare atto alla realtà, cioè che la vecchia guardia della rete, quella romantica alla Julian Assange per intenderci, in cui mi ascrivo per generazione e intenti privi di lucro, non esiste più. Dal più sprovveduto youtuber all'imberbe tiktoker, oggi si pensa solo alla monetizzazione e bisogna ammettere che il soldino si tira su eccome. Giusto per dare un'informazione di servizio a chi ha un canale su qualche piattaforma, cioè quasi tutti, badate che si risponde alla tassazione vigente del paese di appartenenza, anche se la piattaforma non è italiana. Quindi, per la legge italiana un canale internet che monetizza è di fatto libera impresa e dunque bisogna aprire una partita IVA. L'andazzo è invece del "tanto inizio e poi se va bene ..." e no, siete tecnicamente degli evasori fiscali. La soglia dei sei mila euro, sotto cui non si deve nulla all'erario, è vera solo se quei denari non sono profitto di un'attività lavorativa (che poi con l'anti riciclaggio si complica anche l'altra opzione), in ogni modo vanno denunciati all'erario che non ve li tassa, ma figureranno per esempio in un ISEE per l'università. Che poi in Italia i controlli fiscali sono laschi è innegabile, però il solo argine al controllo della tracciabilità on line è costituita dal diritto alla privacy e la sensibilità a tale argomentazione dipende molto dall'etica di Stato e quindi da chi governa. Georgie ha già dato qualche indizio sulle sue intenzioni, dimostrando di voler tassare la compravendita tra privati sulle piattaforme on line, il trading con le criptovalute e i guadagni degli influencer ... e per farlo non vedo altro modo che andare a intaccare il diritto alla privacy a ragione di un'etica superiore, un po' come accade per la lotta alla pedopornografia. Insomma, non è impossibile che vi vengano a chiedere conto degli ultimi cinque anni di monetizzazione. Tralasciamo questi meri discorsi di pecunia e torniamo all'arte > Che di pecunia campa. Nel documentario di Lil Peep un amico racconta che ottengono 500 dollari dall'ultimo pezzo e ci pagano l'affitto, dunque sono queste le cifre che rende la musica di Lil Peep. L'andamento degli streaming dipende molto dal rendere virale il messaggio che a sua volta, dipende molto da chi te lo riposta. Lil Peep compie un passo in avanti importate quando Miley Cyrus lo mette sul suo Instagram. Ora Miley s'incazza se la metto nella vecchia guardia, però dal 2010 in poi, molti personaggi nascono direttamente in rete, ogni piattaforma ha il suo gota di influencer, cioè utenti diventati esperti del linguaggio/algoritmo del social di appartenenza. Lil Peep è così perché il personaggio nasce sulla piattaforma di SoundCloud, dove sono quelli gli stilemi che l'algoritmo fa girare e dunque giù con il menù delle droghe preferite e via discorrendo. Il problema di Gus è quando deve far uscire il personaggio dal virtuale e trasferirlo nella realtà. I suoi presunti amici raccontano di quando si chiudeva nell'armadio in piena crisi di panico < raccontano e monetizzano. La madre dice che le confidava lo sconforto per un mondo musicale capitalista che gli imponeva di fare delle cose, ma di fatto era lui che vendeva se stesso in quel modo, postando stories completamente strafatto > lo faceva per gli streaming, non era vero! Ma poi la realtà esiste ed è faticosa per lo spirito, ma ancora di più per le membra che lo sostengono. Gus era un'artista puro, di quelli che si possono concedere poco alla spettacolarizzazione dell'arte e proprio non sono compatibili con l'intrattenimento artistico ed ha fatto la fine della falene bruciata dalla fiamma. Ora passiamo ad un personaggio che è completamente il contrario di Lil Peep > Lil Nas X No che non stiamo parlando di una baby star ... e spero di non passare dei guai per questo link! Ma lo faccio solo per dimostrare come dal 2000 in poi la vita reale s'interfaccia nel virtuale, lasciando indelebili tracce di sé. Montero Lamar Hill nasce in una minuscola comunità della Georgia > Lithia Springs, Nord-est contea di Douglas ... cioè in mezzo al nulla. Non vale neanche la pena caricare sto link, ma non ho trovato nulla oltre a questo parco, il resto è semplicemente vuoto pneumatico. Per dare un'idea dello spessore culturale della famiglia da cui proviene sto pupo, vi dico solo che si chiama Montero perché lo concepirono in una Mitsubishi Montero < Diciamo che suo nonno non è un luminare di sinistra come quello di Gus, ma il padre, anche se non insegna ad Harvard, accanna pure lui moglie e figli quando Montero ha sei anni. Se Gus finisce a patire i propri dilemmi esistenziali nella tediosa, ma accogliente, Long Beach ... beh, Montero ha seri problemi di sopravvivenza perché finisce a Bankhead Courts. Le foto non rendono bene l'idea di che posto sia, potremmo paragonarlo allo Scampia di Atlanta, tant'è che lo hanno demolito. Inutile starvi a dire che era popolato da afroamericani poverissimi, ma il dato che fa riflettere è che per lo più erano donne abbandonate dai partner e per capire meglio, vi dico che l'età media delle nonne era di 32 anni, mentre quella della quartiere non superava i 19 ... oggi però non esiste più "il quartiere" ma questo non deve far pensare che quella realtà sia sparita con esso. Montero dopo tre anni a Bankhead, si trasferisce dal padre che, non ho ben capito se lo fa per lavoro, canta in un coro gospel in una chiesa di provincia < mooolto provinciale. La solitudine esistenziale di Gus, per Montero diventa solitudine in senso assoluto, ma la risposta ad entrambi è internet. Montero nasce nel 1999, possiamo approssimare a 2000 per spartire meglio il lustro che divide la sua generazione da quella di Gus che nasce nel 1995/96. Questo ci dice che nel 2010 Gus è quasi quindicenne quando Montero ne ha undici e si approccia ai social. Cioè dove Gus sta coagulando il suo alter ego virtuale < L'adolescente Montero forma se steso suo socials Montero è gay che associando le tre parole > Gay, nero e Georgia + adolescente, capite bene che bomba viene fuori. Ovviamente questo video è recente. Montero dichiara di accettare la sua omosessualità all'età di sedici anni, cioè dopo aver finito la scuola superiore. La sua storia scolastica è simile a quella di Gus: non partecipa alle attività. Ora chi conosce la scuola americana sa che inizia presto e finisce tardi, riempendo la vita degli studenti di attività extracurricolari > Soprattutto sport, ma anche club per sfigati eccetera. Non partecipare alle attività significa emarginarsi e questo accumuna i nostri due "lil". Conta però il lustro generazionale che li divide > Gus arriva al social quando è già consapevole di voler fare musica e quindi trova e usa Souncloud per realizzare i propri contenuti e poi diffonderli. Montero no, la sua solitudine lui la trascorre sui socials a cercare popolarità o, potremmo dire, cercare quel consenso che non riesce a ottenere nel mondo reale. C'è poi un altro dettaglio di cui tener contro, in America non si è mai molto diffusa la messaggistica e Gus doveva incontrarsi con gli altri per comunicare o, comunque usare sms scritti, cioè doveva comunque concretare un pensiero di senso compiuto per rapportarsi con i coetanei. Cinque anni dopo arriva Snapchat e tutti gli studenti la usano, esattamente come in Italia si usa whatsup, ma snapchat è ancora più didascalica e le immagini/meme diventano come ideogrammi che comunicano emozioni/impressioni tipo emoji umane. Il risultato è quello di un ragazzino che passa di social net in social net tentando di essere popolare spettacolarizzando tutto il possibile. Quando arriva su Twitter o su quello che oggi è diventato X, trova l'algoritmo più efficace per quello che sa fare meglio, cioè battute di spirito, risposte sarcastiche e pungenti eccetera. Tuttavia, Montero non ha il nonno che gli carica la carta di credito e deve monetizzare per campare e lo fa in maniera non proprio lecita, pare infatti che diventi un maestro nel twitdecking, cioè il twindeck serve a gestire più account ed è possibile servirsene sia per incassare soldi al fine di rendere virali certi contenuti e, ancora più loscamente, prendere soldi per screditare degli account. Montero è un grande fan di Nicki Minaj e gestiva molti account dedicati con contenuti anche divertenti eccetera, ma uno di questi fu bloccato nel 2017 da Twitter proprio per twitdecking. Insomma, Lil Peep muore e Montero scende in campo con la sua arte molto pratica. Si accerterà che Montero prosegue la sua attività su Twitter con espedienti tipici che servono ad evitare i ban, anche se lui negherà ogni rapporto con Nicki Minaj e solo nel 2020, lo ammette sostenendo che all'epoca mentì solo per paura di essere scoperto gay ... se sei fan di Nicki sei omosessuale? Quelli che pensano male, invece, credono che lui facesse parte del marketing occulto della super star. Se c'è una cosa che detesto fare, è la cronaca dei twit > Quando lui smentisce la smentita, teme di aver messo nei guai la sua Santa Patrona, ma la Minaj risponde rimproverando la sua prima smentita (vecchia volpe) e lui, allora, si scusa implorando venia e poi basta, mi sono rotto i coglioni di leggere ste minchiate. Tutto questo fa solo da sfondo alla sua inconsapevole carriera musicale. Nel 2018 rilascia il suo primo mixtape su SunCloud con il nick Lil Nas X Ma siamo nel 2018 e per i mixtape è la fine di un'era per via delle nuove leggi sul copyright e sarà rimosso. Sarà stato per il ban su Twitter, ma lui nel 2018 si convince di poter sfondare nel mondo della musica. Acquista dunque una base su BeatStars e affitta un piccolo studio dove campiona 34 Ghosts VI dei Nine Inch Nails ... ma il suo capolavoro non sta nell'ora scarsa di lavoro in studio, quanto piuttosto la campagna di meme che usa per promuoverlo. L'algoritmo di TikTok è quello prescelto e non so, magari perché da quelle parti il twitdecking è più facile da mettere in pratica? > Questo è il pezzo, magari ve lo ricordate ... Nel 2019 si stimano 67 milioni di visualizzazioni grazie alla nuova moda della Country Trap e il pezzo vola, vola su in classifica fino a quando sarà rimossa dal genere country e giù con il wokeismo super incazzato che accusa di razzismo la musica country e, giustamente, rivendica l'apporto dei neri al genere musicale (ma non mi sembra questo il caso), alla fine si crea la Country Trap e qui non so dove si vada a collocare, magari nei dischi per bambini, visto che pare fossero proprio loro alla base del mega successone > In Ogni modo, la Columbia Rec. dopo aver perso dei bei soldi con Lil Peep, ci riprova con quest'altro Lil > Organizza un duetto con un cantante country inopinabile (il papà di Miley Cyrus) e con sponsor la Wrangler lancia Montero nel firmamento del country ... KKK mettiti l'anima in pace. Colta l'ironia nella balera country? > L'unico nero era Montero e la via dove cavalca al principio del video? A sinistra ci sono belle villette unifamiliari per bianchi e sulla destra le case per immigrati con i cancelletti in metallo tipici dei sobborghi > Ok, lui è sagace e tutto, però sto video sembra pure un mega commercial ... bah, trattasi di generazione social selling. In ogni modo, sto pezzo fa dei numeri da panico e mette dietro tutti ... qualcuno però lo nomina come fenomeno indiscusso delle micro-piattaforme. Non so cosa stia significando, ma secondo me, ad avere successo più della musica è il metodo mediatico messo a punto da Montero. Badate che non sto mettendo in dubbio il suo talento, ma solo sto pezzo che è una grandissima paraculata. Tant'è che Lil Nas X sfancula subito la Country Trap e pubblica Panini ... Ok, deve fare ancora un piccolo sforzo ... per Rodeo cala la carta ft NAS original Lil Nas è amato e stimato da tutti ... ma proprio tutti ... mi sa che la voce più critica sul suo conto è la mia ... che però non gli nega di essere bravo ... se penso a Tananai o a Fedez! Ma anche al padre del rap italiano, che non è quello che pensate, bensì J-AX ... insomma, fenomeni social della serie >>chi tocca muore<< o, al contrario >>chi mi ama, ti seguirà<<. Ok, vado veloce e chiudo con 7, il suo primo EP di 3 soli hits single e arrivo all'opera suprema > Beware > Gaiezza in crescendo ... Fa tanti soldi in maniera spudorata > si vende pure lo sciogli pancia della vecchia Wanna Marchi > Ma arriva finalmente il primo album super concettuale > Gayezza maxima raggiunta ... Per dire > Il pezzo finisce come colonna sonora in un commercial per il Superbowl e contemporaneamente le associazioni cristiane lo accusano di adorazione del demonio e sacrilegio così lui gli fa letteralmente le scarpe, nel senso stretto del termine, si chiamano Satan Shoes (1000 $ scontate - produzione limitata a 666 pezzi) > Il singolo esordisce al numero uno della classifica generale ... queer? No, no ... proprio quella generale. Secondo me, l'entourage di Taylor Swift deve iniziare a temerlo, questo gli frega il posto, ve lo dico io! Vi lascio il piacere di scoprire da soli il resto dei suoi video e chiudo con la gaiezza maxima premium ... Che bello vivere in occidente! Sempre che non siete etero esistenzialisti emo, ovvio ... beh, c'è sempre la Russia > Da quelle parti il culo lo usano solo per sparare stronzate nucleari ... Bye Bye Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 6, 2023 Author Share Posted October 6, 2023 Hola! Ci sono un po' di aggiornamenti musicali e iniziando dai nostri instancabili Maneskin-> Un nuovo singolo e partenza in tromba magna del tour nord americano. Promozione eccellente con tanto di esibizione ai VMA e bacino dell'imperatrice, faraona della musica, colei che mai ci fu sua pari nella storia della musica ... forse anche imparentata ai Targaryen -> Taylor Swift La sera della premiazione, io sono rimasto basito da cotanta audacia. Non è da lei sbottonarsi così e giammai in un'occasione super glam come la serata dei VMA. Secondo me, si trattava proprio di un approccio ... favorito dal gioco della videocamera imbracciata da Damiano, nel senso che "lo faccio per finta, ben sapendo che lui mi sta guardando" e questa mossa è nel personaggio di Taylor Swift. In ogni modo, trattasi della benedizione della papessa a stelle e strisce e certifica che i Maneskin sono i più "gucci" negli states. Ma torniamo al nuovo singolo e in particolare al nuovo video, anche questo firmato da Tommaso Ottomano <- Bello! Location azzeccatissima -> Ex-Gasometro della Magliana <- Archeologia industriale scampata a un degrado urbano che tanta storia underground capitolina ha scorso e grazie a Tommaso Ottomano, in questo video la rende al mondo intero. Per capire meglio l'apporto che queste immagini rendono alla musica, vi metto il video lyrics tratto dal pacchetto realizzato per l'album Rush. Pur apprezzando l'operazione visual economica dell'album, io non sono mai riuscito ad arrivare alla fine di questo video ... in cui, risuona lampante il sound preso in prestito dai Muse. Niente di nuovo perché l'intero album Rush è un continuo riferimento o tributo, fate voi, a qualche altra band iconica ... ma ... tutto sommato, questa "dolcezza, stai venendo?" è il più azzeccato. Io sto seguendo data dopo data tutti i loro concerti americani ed ho notato che il passaggio dai locali piccoli e piccolissimi del primo tour a quello dei palazzetti non è stato propriamente indolore. Sia chiaro che loro sono di un'umiltà e abnegazione impressionante, sanno darsi al massimo in ogni live -> Instancabilmente. Che questo si tenga in una sala concerti underground di Chicago grande poco più di un club o al Madison Square Garden di NYC. Tuttavia, la dicitura sold out apposta ad ogni data, mi appare un po' artificiosa. Del resto c'erano state avvisaglie già nelle scarse prevendite e subito dopo arrivò lo scandalo di quel biglietto venduto a cifre astronomiche ... che a pensar male si fa sempre peccato, però ci cascava proprio a fagiolo per farsi pubblicità. Il problema è che il blasonatissimo Rush, ricco di gente super quotata nel pop, ha scontentato un po' tutti. Chi li ha conosciuti con questo album, si è domandato la ragione di tanto clamore, visto che quella roba l'avevano già ascoltata decine, se non centinaia di altre volte in radio. Tant'è che, tenendo conto che Mamma mia, Gasoline, Super Model, Kool Kids e Loneliest sono tutti usciti prima di Rush, in scaletta c'è solo il brano d'apertura Don't Wanna Sleep, Gossip, Bla Bla Bla e Time Zone tratte dall'album e questo Honey che comunque è successivo ... non c'è manco Baby Said (non mi pare di averla ascoltata) ... insomma, si può ben dire che l'intero concerto è riconducibile a Teatro d'Ira. Ora, per favore, nessuno mi venga a dire che sono un odiatore -> Rush è stato un flop, specie se si vanno a contare i soldi che ci sono stati messi sopra. A salvare la baracca sono i ragazzi che sono 4 animali da palcoscenico. L'ultimo live che ho visto è stato quello nel palazzetto municipale di Nashville -> Acustica pessima e non hanno neanche potuto montare il sipario iniziale, ma questo era già accaduto a Detroit, tuttavia, per me è stato ottimo, forse unico. Nonostante tutti i compromessi a livello di sonorità che hanno dovuto apportare, alcune esecuzioni sono state addirittura più belle del solito -->Inserisco Caroline che a me è piaciuta moltissimo in questa versione quasi acustica ... Il completino di Vic avrà turbato i sogni di parecchi redneck del Tennessee 😁 Ma andiamo oltre -> Sono tornati i Rolling Stones! E lo hanno fatto veramente alla grande, dimostrando che l'età anagrafica non conta un cazzo ... questi ottuagenari fanno quello sanno fare sempre con la stessa freschezza e trovando il modo di aggiungervi qualcosa di nuovo, ascoltare per credere e attenti al ft di Lady Gaga <- SUPERLATIVO. Ogni volta non posso fare a meno di riascoltarlo fino all'ultima nota! Poi adoro anche questa cosa dei lyrics video fatti di solo grafica. In realtà il singolo ufficiale è Angry con tanto di video vero ... io gli preferisco questa succosa ciliegina allo cherry, ma per completezza dell'informazione, vi inserisco anche Angry Semplicemente ICONICI ... tra l'altro Mick Jagger ha preso casa a Catania e a quanto mi dicono, è facilissimo incontrarlo in giro per locali. Ora passiamo, invece, a dei signori irlandesi che volendo apparire ggiovani, hanno prodotto questo miserabile plagio -> Atomic city <- Che marchettari sti U2!!! Ora è vero che i Blondie compaiono nei credits, ma ciò non cambia il fatto che sto pezzo è la brutta copia di Call me ... L'intera operazione è una mega marchetta per il lancio dello Sphere Theatre di Las Vegas, una roba incredibile ... Gli U2 terranno 20 concerti nella Sfera e lo show è questo qui ... A me fa tanta tristezza ... non riesco a percepire dove sta l'eccezionale -> Lo schermo super gigante che ti avvolge con immagini nitidissime? E sti cazzi, ma molto meglio i Maneskin <- meglio i giovani veri che non devono farsi ritrarre accanto a dei robot per far notare meno l'artrosi che li fa muovere a scatti. Non lo so ... cioè, lo so che ci sono palate di quattrini in ballo e almeno in questo, cioè come marchettari, gli U2 sono tali e quali ai giovani -> giovanizzimi -> però evviva Mik Jagger che sputa sui 500 milioni di euro ottenuti con la vendita del suo catalogo musicale e li dà in beneficienza ... non lo so -> secondo voi è più giovane Bono Vox o Mick Jagger? In finale, questo gigantesco e fantasmagorico teatro sembra il monumento dei tempi moderni, cioè una scatola vuota dalle potenzialità grandissime, ma che ancora nessuno è capace d'immaginarsi di cosa riempirla ... esiste solo lo scopo di cavarci soldi a palate che però è ancora da vedere se si faranno, visto i miliardi investiti e i costi per mantenere in piedi un tale arsenale di tecnologie. Un po' come la rete globale internettiana utilizzata per i balletti di Tik Tok ... Forse mi sto dimenticando di qualcosa ... ah, l'artrosi celebrale avanza! Tra un po' per sentirmi ggiovane dovrò utilizzare anchio ChatGPT ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 22, 2023 Author Share Posted October 22, 2023 Eccoli qua > Sono arrivati in Messico! Il tour Nord Americano è stato archiviato e nonostante i dubbi su delle date gestite in modo che apparissero sempre come dei sold out, devo dire che a livello di live sono sempre stati impeccabili. Anche a livello di promozione meritano un 10 e lode. Per esempio, l'inserimento in scaletta di Jolene di Dolly Parton, quando il tour si è spostato a sud degli States > bella cover, ma su questo nessuno aveva dubbi ... Cioè, come si dice a Roma > Ce li avranno pure due sordi, ma che vita che fanno! Ti stanchi solo a seguire tutte le date promozionali e poi ci sono i concerti che, raga > per dirla con Patty Pravo > Questi si fanno di metanfetamine per essere sempre a mille! Messico e Sud America è stato anticipato da la partecipazione ad un video di Anitta da parte di Damiano, dove "recita" la parte de latin lover, ma non sputa manco una nota ... il che mi fa pensare che la collaborazione non sia stata pianificata e chissà, magari sia stato lo staff di Anitta a proporre la collaborazione mentre per il Ft non sia stato possibile organizzarlo per mancanza di tempo. Tolta lei che scodinzola nel Testa Rossa Ferrari < allusione al corpo fuoriserie dell'italiano "Damiano"? Tutto il resto è assolutamente dimenticabile. Compreso Damiano che in questa versione e non so perché, mi ricorda Adam Levine dei Marron 5 A tal proposito, nel senso di > a proposito di gran manzi ever green, come non guardare l'ultimo video shock di Lenny Kravitz (!!!) > Onlyfans mood Tanta roba e ancora di più, se ci rendiamo conto che sulla prossima torta di compleanno questo signore apporrà la sessantesima candelina < I sessanta sono i nuovi quaranta? Ok, ora però come posso non chiudere questo intervento senza pensare alla strage del Nova Music Festival > Un deliberato attacco al nostro stile di vita. Penso alla cubista con le gambe spezzate vilipesa e esposta come trofeo di guerra. Io non entro in merito a Israele e Hamas, ma alla guerra all'occidente e alle sue politiche dei diritti civili. Io non ho risposte, ma certo non possiamo indietreggiare perché significa rinunciare a ciò che siamo e nella fattispecie di questo luogo di libertà, alla nostra identità di genere. Viva la musica e viva il Nova Music Festival ... Per inciso, ho inserito il video riguardante all'edizione dell'anno scorso perché oramai non è più possibile reperire materiale dell'ultimo che non riguardi le merdate compiute da quegli innominabili e questo è una sconfitta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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