Silverselfer Posted October 24, 2023 Author Share Posted October 24, 2023 Sono tornato soprattutto perché l'ultima volta ho dimenticato di fare un appunto sul Nova Music Festival > Non è un rave party! E' semplicemente un festival di musica EDM, acronimo che sta per electronic dance music. La location nel deserto è una referance al Burning Man che è un festival musicale storico che si tiene nel deserto del Nevada e dura una settimana. Sicuramente si va nel deserto anche per allontanarsi fisicamente dalle regole della società, ma c'è soprattutto l'esperienza delle notti estranianti vissute sotto il cielo del deserto. In ogni modo, oramai neanche più i deserti sono quelli di una volta e quest'anno in Nevada c'è stato un vero e proprio nubifragio devastante! Ricordo di aver scritto della siccità che costringe Las Vegas ad avere una polizia municipale dedicata agli sprechi dell'acqua, ebbene ... ecco cos'è accaduto ... Tornando alla musica > I Rave Party sono un'altra roba e qualcuno dovrebbe spiegarlo ai giornalisti che insistono a definire il Nova Music Festival un evento illegale, salve poi stupirsi che si sia autorizzato così vicino alla Striscia di Gaza ... mi dispiace soprattutto perché si lascia pensare che in quel luogo si spacciassero bpm illegali con vario spadellamento di metanfetamine > No, erano normalissimi ragazzi e ragazze che ballavano, bevevano e facevano all'amore. Questo perché i giovani occidentali sono liberi di vivere la propria vita e non come quelli votati al martirio della causa dei loro padroni fin dalla nascita, con i genitori che li portano al fronte ancora bambini, noi No! E quindi un pensiero speciale va a Nir Forti, il 29enne di origine triestine morto in quei frangenti che non voglio manco menzionare, insieme con la sua ragazza ... Ora basta ... parliamo dei Maneskin? Gli instancabili sono sbarcati in Colombia, ma per pareggiare i conti con la collaborazione di Damiano con Anitta, stavolta vi propongo Victoria che è stata ingaggiata dai Duran Duran. Sì, mooooolto probabilmente Vic è la bassista più interessante del momento ... niente cattiverie, il singolo è una cover dei Talkin Heads > Psycho Killer > del tutto dimenticabile. Meglio il gossip ... Stilosa la tipa di Vic! Siccome non voglio chiudere un'altra volta con i Maneskin ... faccio una roba un attimo egocentrica > Vi propongo un po' di nomi che ho nella playlist che ascolto al momento ... il momento non sta significando per forza roba appena uscita ... Rex Orange County, nome d'arte di Alexander James O'Connor, classe 1998 è britannico ed ha una voce che m'incanta, scrive benissimo ed ha un solo difetto > è un cinghiale etero. Quasi coetanei, stesso genere e ragioni per cui li ho messi nella stessa playlist > Omar Apolonio Velasco, in arte Omar Apollo ... ma io dico, nascono con certi nomi così cool e non li usano! In ogni modo, lui è messicano anche se nato negli States è pure lui che voce ... che cuore ... tanto cuore ... Non mi ero accorto che in questa playlist hanno tutti più o meno la stessa età! Bah, per chi non lo conoscesse Role Model nasce rapper e poi ha una sua carriera in video, ma a me piace come canta e questa six speed mi strazia l'anima ... Che faccio, proseguo? Meglio chiuderla qui ... però chiudo con qualcosa di meno intimista ... adoro Awofoltune e questa traccia in particolare ... Oddio ... magari la prox volta pesco una playlist un po' più ... ma sì, magari meno ... insomma ... aoh, ci sentiamo a presto ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted November 23, 2023 Author Share Posted November 23, 2023 Ok, facciamo un aggiornamento sull'almanacco dei Maneskin in the world? E già > sono sbarcati in Australia e questo live di Sydney è di ieri sera ... spero di non sbagliarmi perché il fuso orario dell'estremo oriente gioca brutti scherzi. Tuttavia, questa è già la seconda data perché l'altro ieri hanno suonato a Brisbane e questo ci fa capire come procedono a "tamburo battente" > Io non so come ci riescono senza implodere! Per il vero, il tour sud americano mi è parso un po' sotto tono ... non che i concerti siano stati più mosci ... è che loro mi sono sembrati "in bolla" ... la barriera linguistica ha contribuito, nel senso che la comunicazione era tipo quella degli americani in Italia che si limita alla pasta, alla pizza e ai monumenti o a quanto è caldo il pubblico. C'è poi da sottolineare che, Cile a parte, Colombia e Brasile sono ormai tutt'uno con il mercato musicale statunitense e negli USA l'ondata del tour è ancora vivissima. C'è anche il gossip di Damiano che proprio a Rio De Janeiro ha ricevuto la visita di Dove Cameron ... Ma parliamo di musica > Mi è capitato di ascoltare certe opinioni malevole sul fatto che ai Grammy di quest'anno non hanno ricevuto nomination. Non è assolutamente vero che è il sintomo di una fase calante > Loro sono al top! Ma Rush (are U caming?) è una riedizione dell'album già esaminato l'anno scorso. Le quattro tracce aggiunte è un escamotage per allungare la vita all'album che si fa quando il tour "di successo" si protrae per oltre un anno. Si tratta della classica DeLuxe version che è notoriamente antipatica all'Accademy perché drena in maniera micidiale l'attenzione dalle nuove uscite. Questi nuovi pezzi sono stati accolti con un entusiasmo maggiore rispetto all'uscita dell'intero album Rush che, al contrario, fu accolto in maniera tiepida e diciamolo > non è stata una buona idea la mega produzione pop da studio. Questi ultimi brani, invece, sono tutti nati sul palco > Trastevere fu presentato ancora in bozza durante il concerto del Circo Massimo e The Driver è diventato famoso durante il tour americano, prima che venisse pubblicato ... tanto che il pubblico conosce i brani a memoria e li canta durante i concerti già da un pezzo. Lasciatemi prendere una piccola soddisfazione nell'aver segnalato la data di Nashville come lo sfondamento nell'America più profonda. Questo perché diventare famosi nell'East e West Coast o arrivare fino al Middlewest dei Grandi Laghi significa sicuramente incassare il pubblico dei grandi numeri, ma non l'America, quella delle grandi pianure e soprattutto del Sud che i numeri in termini di pubblico li fa eccome, anche se è totalmente diversa e ascolta soprattutto, se non esclusivamente, musica Country ... Beh, guardate e stupitevi ... Dolly Parton ... come faccio a spiegarvelo ... è tipo una leggenda, ma anche di più, è un simbolo è ... non so trovare dei termini giusti per descriverla > La sua vita è un condensato di questa America e ricevere il suo endorsement per la cover del suo più iconico pezzo ... tra l'altro la cover è stupenda ... Cioè, Jolene l'hanno cantata tutti e non è la prima volta che Dolly Parton partecipa ... bada, vi faccio ascoltare Miley Cyrus che è figlia di un cantante country e quindi è cresciuta in questa America, tanto che Dolly la considera una sua figlioccia e non si sa quante volte hanno cantato insieme Jolene. Io vi propongo un video vecchio, quando Miley era ancora Hanna Montana perché è in un'occasione tipica da festa di quell'America > L'Independence Day E ora riascoltate la versione con i Maneskin e si capisce come sono riusciti a dare nuova vita al brano, addirittura la stessa voce della Dolly Parton appare impreziosita dalla nuova veste sonora > Basta che poi passo da odiatore a lecca culo dei Maneskin ... La prossima volta voglio parlarvi di Olivia Rodrigo < Spero che averlo annunciato non sia di cattivo auspicio >>> Conosco un modo per costringermi a faro > Inizio ora ... E' opinione abbastanza comune considerare Olivia come colei che potenzialmente può fare le scarpe all'inossidabile Tylor Swift (!!!) ... ok, può bastare ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted December 29, 2023 Author Share Posted December 29, 2023 Tanto per chiudere gli aggiornamenti sui Maneskin in the world > Il tour si è concluso a Manchester il 19 dicembre .. Io non saprei dire se questo sia stato un tour epico, ma l'atmosfera che si respira è che nel loro piccolo hanno comunque compiuto un grande passo. C'è ancora gente che li sta scoprendo e quindi hanno ancora un bacino di utenza in crescita, questo lascia ben sperare per il prossimo tour mondiale che, se tanto mi da tanto, dovrebbe essere quello nelle grandi arene tipo stadi eccetera. Riguardo, invece, a quanto scrivevo sulla collaborazione con Dolly Parton, è accaduto quello che mi aspettavo e anche l'America profonda si è accorta del fenomeno Maneskin. La reazione che ho percepito non è stata proprio quella che mi aspettavo, nel senso che il midlewest dal Kentucky/Indiana verso nord, tutto ok, mentre dal profondo sud le reactions erano del tipo > Svegliatevi ragazzi americani! Com'è possibile che degli >>italiani<< ci vengono ad insegnare come si suona la nostra musica. Fa eccezione il Texas, ma oramai i californiani lo stanno letteralmente colonizzando e quindi ci sarebbe da fare tutto un discorso particolare. Ma ora giungiamo alla nostra Olivia Rodrigo > Bizaardvark > Diseny channel Mi sa che Olivia la racconterò in pillole > Con un poco di zucchero ... Insomma, lei nasce nel 2003 a Murrieta, ridente cittadina della California a metà strada tra Los Angeles e San Diego, ma cresce a Temecula, un sobborgo della contea di Riverside ed è un posto dove chiunque vorrebbe vivere ... infatti è una delle contee più densamente popolate degli USA. E' soprattutto un luogo iconico ... e dove è sicuramente facile imbattersi con persone che lavorano nel mondo dello spettacolo. In ogni modo, Olivia è di origini filippine e la madre americana è una consulente famigliare, quindi potete scommetterci la vostra mano destra che la piccola è cresciuta nei crismi del politacally correct. La piccola Olivia è stata indirizzata verso il suo futuro nel mondo dello spettacolo fin da tenera età. Aveva 5 anni quando fu presa sotto l'ala prorettrice di Jennifer Dustman, stimata vocal coach delle celebrities, che la iscrive a parecchi contest per bambini ... vi metto un link https://youtu.be/_kLXD4DZo38 Ok, la pillola mi è scesa e quindi rimando alla prossima per la successiva ................ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 7 Author Share Posted January 7 Giornata grigia, lenta ed uggiosa > Il giorno perfetto per una seconda pillola di Olivia! Fin qua mi pare di aver capito che Olivia Rodrigo è stata una "prescelta" e non una predestinata < E sì, vi pare che ora non mi addentri in uno spiegone tremendo? Ma no, lascio stare la natura culturale impregnata di massoneria della società americana e mi limito a dire che > prescelta perché qualcuno ha scelto al suo posto di farla diventare quello che è oggi, al contrario, una predestinazione richiede un talento innato ... Raccontare partendo da un pregiudizio è sempre sbagliato perché si va a cercare quanto avvalora la propria tesi. Ascoltare Olivia è sicuramente piacevole e si nota subito che le sono stati dati i mezzi tecnici per esprimere bene la propria arte. A tal proposito mi sovvengono tanti volti che lavorano nella musica come i turnisti o magari le coriste, alcune delle quali toccano anche la notorietà grazie a un produttore che le usa per un hit single ... ma il talento naturale è un'altra cosa > Beh, Doris Lessing (premio Nobel per la letteratura 2007) diceva che tutti nasciamo con del talento, poi sta solo a noi coltivarlo e farlo crescere ... Voglio mettere a confronto una storia simile a quella di Olivia > Ariana Grande Sì, il confronto è perfido, quindi ho inserito questo contributo dove canta pochissimo. Tuttavia, anche lei fu una prescelta, ma come racconta la sua insegnante, prevale in lei una vena ironica che ne fa una comica da sit com. Questo è il dettaglio che contraddistingue un talento innato > l'essere non catalogabile > ci vuole un po' per capire dove meglio può esprimersi e anche dopo, conserva aspetti originali. Con un'estensione vocale come quella di Ariana non doveva essere difficile capire il suo futuro, tuttavia, trascorse un decennio buono come attrice caratterista di grande successo. Olivia No, lei è stata costruita per essere quello che è ... e non per questo lo fa meno bene, ma stiamo in un altro range di talento/iconicità. La sua carriera ripercorre tutte le tappe che servono per diventare una star, non ultima quella di partecipare alla storica serie Disney "High school Musical" per cui riceverà anche un premio nel 2019. Vi propongo una scena con il suo fidanzato Joshua Basset Io non ce la posso fare, devo stare attento al colesterolo! Questa struggente dichiarazione d'amore è da manuale. Si tratta di un cliché inevitabile nella storia di una teen star perché è una situazione reale nella vita di un adolescente americano. La stessa scuola è strutturata affinché questo avvenga e se non avviene > sei un loser. Tenete conto che molte coppie si formano alle scuole superiori e figliano prima dei vent'anni. La mia non è una critica, assolutamente, ma lo dico per meglio spiegare perché questo passaggio non poteva mancare nella "normale" vita di successo di Olivia. Questa è storia recente > Si sono lasciati per colpa di Sabrina Carpenter ... vi propongo un'esibizione fresca fresca ... Pare che sia stata solo una scappatella e lui abbia stolkerato Oliva per tornare insieme e sì e no, non chiedetemi troppo, il gossip è parte integrante della carriera di queste tipe e, comunque > Olivia batte Sabrina 1000 a 0,1, non c'è storia. Seppure anche Sabrina faccia il suo super bene e tutto ... Sempre da tener presente la pandemia che bloccò tutto, anche la carriera di Olivia, che ricomincia nel 2021 con il singolo "Driver License" Questo singolo ci racconta molto > Olivia ha sempre scribacchiato canzoni, lei sostiene fin dalla tenera età di 12 anni e dopo aver ascoltato Taylor Swift > E' la volontà di percorrere un sentiero diverso dalle altre teen star? Sì, questo la porta a firmare per la Geffen Records, un'etichetta di qualità e che nella sua fortunata storia ha avuto l'onore di pubblicare anche l'ultimo album di Lennon, ma anche dopo ha avuto sotto contratto artisti d'indubbia qualità cantautorale. Questo pezzo mostra proprio gli stilemi della cantautrice americana alla Alanis Morisette, tra l'altro anche lei esordì con MCA records che è Geffen, tutte etichette riconducibili alla Universal Music group. Ora, sto pezzo ha esordito al numero uno della classifica Billboard e tutta un'altra serie di record che non mi va manco di stare ad elencare, lei commenterà > OH, questa è la settimana più folle della mia vita! < E' tutto un magna magna ... commento poco professionale che mi permetto di esprimere perché le classifiche oramai sono una semplice operazione di marketing > Questo pezzo è caruccio, ma non ha la dinamite che serve per bruciare in tal modo le classifiche. Datemi del complottista, ma io non ci credo e insieme a questo rospo ho ingoiato anche la seconda pillola di un moderno pacco internettiano al sapore di pandoro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 15 Author Share Posted January 15 Sono troppo caustico con Olivia ... in fondo lei non si spaccia per una ragazza dalla storia triste, dura e lacrimevole ... e non le si può certo fare una colpa per aver avuto la fortuna di essere stata seguita fin da tenera età da professionisti super qualificati. E poi, dopo aver raccontato di non so quante altre storie di giovani americani famosi, a questo punto mi sembra chiaro che se non hai un team alle spalle che ti sorregge fin da bambino/a non ce la puoi fare. Per dire, Ariana Grande oltre che provenire da una famiglia ricca sfondata, ha la madre produttrice ... e poi Ariana è Ariana e non ci piove, ma quante altre ragazzine/i sono stati travolti da quel mondo che può essere molto perverso ... per chi interessa, vi inserisco questo lungo doc che ci racconta il retroscena celato di tante produzioni Nickelodeon proprio nel periodo di Ariana ... C'è un termine esatto in criminologia per definire Dan Schneider, sotto questo aspetto è un personaggio da manuale > Parafiliaco e questo rispettabile produttore è ancora a "piede" libero. Tuttavia, almeno fin ad oggi, pare che Olivia Rodrigo non abbia avuto la sfortuna d'incappare in certe situazioni. Sappiamo solo che arrivano improvvisamente e opportunatamente più di 80 milioni di streaming in una sola settimana per il suo lancio del singolo Driver License < Certo che ha conseguito una patente di guida con la lode accademica! Arriva dunque il secondo singolo e un follow-up è sempre una scommessa perché, ammesso che il primo sia un successo genuino, quello a seguire deve confermare mentre, se il primo successo è stato pilotato ed è quindi costato un sacco di soldi in promozione lecita e illecita, allora urge rientrare dei costi o il progetto commerciale "Olivia Rodrigo" inizia ad andare in perdita. Il singolo rilasciato è Deja Vu che, oltre ad essere prodotto sempre da Nigro che è una garanzia, presenta tra i credit il nome di Taylor Swift e, soprattutto, una partecipazione particolare di St. Vincent, chiamata a creare un'interpolazione con il vecchio successo di Taylor Swift "Cruel Summer". Però ora vi devo prima far ascoltare qualcosa di St. Vincent perché in Italia non la conosce nessuno ... tre Grammy, tanto per intenderci ... ecco, ve la metto in duetto con Dua Lipa Magari, Miss Anne Erin Clark sarà proprio il prossimo personaggio che affronterò, ma per ora capiamo bene che gli assi calati per questo follow-up sono veramente grossi! >>> Allora andiamo ad ascoltare Deja Vu ... Questo è un genere più indie o alternative rock? Tipica domanda che si porrebbe un boomer degli anni novanta come me, ma qui bisogna capire che ci si rivolge alla generazione post Y generation o Millennial (1980/94) cioè la generazione Z (1995/2010) e persino Alpha (2010/2025); cioè un pubblico che non sa assolutamente niente del secolo scorso e fruisce in maniera random di ogni genere, generosamente offerto in piattaforme gratuite e impacchettabile in playlist create per loro da algoritmi tanto infallibili, quanto ignoranti di cosa sia l'ascolto di un pezzo musicale e meno che mai, la storia da cui proviene. Tenuto conto del pubblico cui si rivolge e fa anche parte Olivia, si capisce il senso del mélange acustico con le sue "reference", ma niente di più. Lo stesso discorso che si potrebbe fare per i Maneskin, che non inventano niente, ma ripropongono dei sapori che non possono che essere quelli degli anni novanta del secolo scorso e precedenti, questo perché di nuovo nel nuovo millennio è accaduto ben poco. Io la prendo in chiave positiva perché questo pezzo non mi dispiace e come me anche la critica lo accolse gradevolmente. Il successo non fu però paragonabile al primo singolo e lo credo bene, questo non ebbe il budget promozionale dell'altro. Tuttavia, fu il pezzo che realmente si diffuse in tutta l'anglosfera e ascolto, dopo ascolto, filtrò anche nei mercati non anglofoni > La ragazza ha superato l'esame e si prepara il lancio dell'album >Sour/2021 > con il singolo Good 4 U, cui collaborano Hayley Williams e Josh Farro dei Paramore ... vi faccio ascoltare qualcosa così si capisce meglio il peso di questa collaborazione. Premesso che a me i Paramore fanno cagare, andiamo ad ascoltare il singolo di Olivia che ha l'onere di fare da traino a tutto l'album in uscita ... Quello che non va in questa track, ve l'ho già fatto ascoltare con i Paramore. Ora, invece, vi faccio ascoltare cosa ha salvato questo pezzo dalla tanta merda punk pseudo emo che infetta quello che viene definito teen rock americano > Alexander 23 è un millennial che fa parte di quella corrente intimista, cui personalmente includo la trap proveniente da Chicago e che tutto insieme ha prodotto Billie Eilish > Lui è Alexander 23 coautore del pezzo. Ovviamente questo singolo non poteva toppare e quindi debutta al numero uno all over the world e Olivia viene osannata come nuova zoomer star, va in copertina di Variety e i dischi di platino si sprecano ma ... ai 64esimi Grammy Award questo singolo viene premiato per il video ... stop. Considerato pure che fu incluso in ben due colonne sonore di successo, tutti sti numeri sembrano dei dati sparati a cazzo da Salvini > Chi ha almeno fatto una lezione di fisica lo sa che una misura dipende dal metro e dal metodo usato e qui ognuno conta a modo suo qualcosa di incommensurabile e quindi, che non esiste < Se non mi credete, andate a chiederlo ad Annalisa .. Chiuderei così, ma sta pillola proprio non mi scende e allora proseguo con Brutal, l'altro incredibile e insuperabile successo di Olivia ... Ironia a parte, ogni pezzo ha il suo perché in termine di marketing e questo singolo non mirava alle chart, ma doveva fare da traino al tour dedicato all'album. Questo però ci dice anche il mood che si andrà ad ascoltare sul palco ed è decisamente più rock del solito teen pop > La ragazza riesce dunque a delineare meglio il suo profilo musicale. Detto questo, questo è il singolo con cui l'ho cominciata ad apprezzare ... Ok, la pillola è scesa insieme al ballo del liceo > Adesso capite il motivo di tante sparatorie nelle scuole americane? ... la prossima volta arriva il secondo album che è storia dei nostri giorni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 17 Author Share Posted January 17 Eccomi pronto per ingoiare un'altra pillola con un po' di zucchero! Olivia ... Olivia ... Olivia ... dove eravamo rimasti? Ah, il ballo di fine anno > Il mitico Prom. In Italia si fa molta confusione sui balli del liceo americano che sono delle tappe fondamentali nella vita di uno statunitense. Il Prom è forse il più determinante ... meglio che ve li spiego tutti. C'è da dire che la vita di un adolescente americano è noiosa quanto quella di americano adulto. Ci si alza all'alba perché in genere le lezioni iniziano molto presto, anche prima delle otto o comunque alle otto e non otto e dieci, otto e mezza, con la giustifica anche alle nove come qui da noi > Alle otto si sta dentro le aule e inizia la lezione. Prima della quale c'è l'inno nazionale con cerimonia della bandiera, ma questo dipende dallo Stato in cui sei. In Texas, per esempio, tutta questa storia si ripete anche per l'inno nazionale del Texas. Comunque, ovunque ti trovi, il patriottismo è una roba seria e, un consiglio, non scherzate mai con la bandiera americana! Si tratta di vilipendio ... per dire, la bandiera non deve essere mai poggiata in terra. A cosa servono i mitici armadietti delle scuole americane? Se siete come me > Io sono cresciuto con il mito di questi cosi e mi aspettavo sempre di trovarli ad ogni avanzamento di grado scolastico ... e che delusione ogni volta! Prima di tutto, non è vero che essi servono per il dopo scuola con qualche relazione allo svolgimento dei compiti a casa > Homework assignment > nel dopo scuola c'è solo sport più sport e ancora sport, fino alle cinque del pomeriggio, quando torni a casa già mangiato, perché ti sei fermato al fast food con qualche compagno e dove dovresti svolgere i compiti a casa assegnatoti. Uso il condizionale perché non c'è un reale controllo, nel senso che nella lezione successiva non è che il prof te li chiede. Qui entrano in ballo gli armadietti. Nel senso che il mancato controllo è sostanzialmente dovuto al fatto che gli studenti s'iscrivono a dei corsi di studio e di ora in ora, si devono spostare da un'aula all'altra. Il prof rimane fermo nella sua aula e segue il programma di studio assecondo il grado degli studenti che arrivano. Non tutti i prof, diciamo anche che molti prof non si ricordano niente dei compiti a casa che assegnano, spesso manco la lezione che hanno tenuto per un dato corso di studi, chiedendo direttamente agli studenti qual è stata l'ultima lezione. La sola forma di controllo sono le verifiche che però non competono il prof in quanto sono veri e propri test statalizzati, cioè tipo esame di guida in Italia per intenderci. Tra l'altro facilmente eludibili, in quanto se lo studente lo riconsegna senza firma, non avrà alcun valore legale e considerate poi che le interrogazioni orali non ci sono e se un prof ti chiama alla lavagna, puoi ben fare scena muta, tanto non inciderà sul rendimento. Allora uno si domanda, come caspita si prendono i voti da A+++ a F-? E con i test delle verifiche, solo con quelli. Si assegnano anche per dei lavori simili a dei compiti a casa, tipo ricerche, temi di letteratura o che ne so, lavori in laboratorio, ma hanno un valore diverso, finendo nei crediti acquisiti. I quali servono a svariati scopi, anche a recuperare un'insufficienza ... ma anche qui, non è proprio un'insufficienza perché il sistema scolastico funziona a punteggi e per superare un corso devi raggiungere un dato punteggio minimo, i crediti servono a supplire una mancanza di punteggio, cioè le eventuali F-, ma che poi devi proprio essere una capra per prendere una F, quindi già il punteggio di una C non è poi così difficile da recuperare. Questo spiega anche il livello di più totale ignoranza degli sportivi liceali, i quali suppliscono ai punteggi bassi con le prestazioni atletiche. Questo vale non per i corsi base, che sono fondamentalmente tre o quattro se non erro ... è interessante sapere che alcune materie che da noi sono considerate fondamentali, da quelle parti non esistono proprio, tipo la grammatica che viene intesa solo come spelling e solo perché altrimenti non sapresti scrivere, ma per il resto nulla di più. Così anche per i corsi di Storia o Geografia e men che mai letteratura, questi sono tutti corsi supplementari e danno un certo valore per il punteggio finale, ma come potrebbe darne il corso di scacchi o l'impegno civico in qualche roba sociale. Se proprio non ti applichi manco quel minimo che serve, ci sono i corsi di recupero che sono una roba molto variegata e sempre legata ai crediti che rendono in termini di punteggio. Solo nelle materie base, tipo la matematica, si deve recuperare con la certificazione di una verifica finale ma, se non ottieni il punteggio minimo, invece di ripetere il corso, potrai scegliere di frequentarne uno di livello inferiore >Dumby> ben diverso dai corsi > Advance > i quali ti permettono anche di saltare anni di studio e approdare direttamente al college prima dei sedici anni. Comunque, non ci sono gli esami di maturità e quindi tutti si diplomano con il punteggio ottenuto, dopo spetterà ai college accettarli o bocciarti. In genere le Università pubbliche, chiamate anche di prossimità perché le puoi frequentare restando a vivere in famiglia, accettano anche dei punteggi bassi. Qui entra in ballo la qualità delle scuole che dipendono molto dal quartiere in cui vivi perché i fondi pubblici utilizzati per finanziarle sono quelli degli immobili, tipo la nostra vecchia tassa IMU > Belle e grandi case pagano tanti soldi e quindi la scuola di quel quartiere sarà fichissima. Noticina riguardo agli sport > In America non esistono tornei finanziati con soldi pubblici. Tutti gli sport professionistici si finanziano sul mercato. Quindi non ci sono livelli intermedi ... per dire > Esiste la Champions League ma non la Seria A o B o C eccetera. Questa mancanza viene supplita dallo sport scolastico e quindi immaginate se la Serie A di calcio italiana fosse gestita dalle Università, capite bene quanto il giro di affari ne influenzerebbe le scelte. Questo fa sì che le borse di studio elargite per meriti sportivi sono facili da ottenere anche nei più rinomati college. Non solo, ma le squadre sportive dei licei sono quelle più radicate nel territorio, nel senso che squadre come Roma, Milan o il Sassuolo o il Frosinone, in America corrisponderebbero a dei team studenteschi di livello liceale > Uno sportivo al liceo può veramente diventare super popolare e aprirsi una strada di successo. Mi sto allungando, lo so, ma seve anche per capire il perché di certe dinamiche > Lo sportivo maschio è il re del liceo. Gli sport principi sono > Al primo e indiscutibile posto c'è il football, disciplina che è l'unico svago dell'americano medio ... quasi una religione. > Al secondo posto c'è il basket, ma in alcuni licei urbani può anche assurgere al primo posto, dipende se c'è o meno il campo di football che in termini di spazi capite che necessita di un investimento ingente. > Il terzo posto è ballerino, direi d'ufficio il Baseball, ma dipende perché questo sport necessita di una complessa comprensione per il sistema di punteggio che dilata le partite in tempi lunghi e anche noiosi. Gli sport con la mazza da hockey ne contendono il primato e negli stati del nord, spesso rivaleggiano in popolarità persino con il football. Riguardo agli sport femminili, contano esattamente per il peso che hanno nel business generale degli sport. Una ragazza per diventare popolare deve darla via come se non avesse un domani, pare brutto a dirsi ma è così. Gli armadietti sono uno specchietto torna sole di questa situazione > L'assegnazione è per lo più casuale, ma puta caso, il capitano del football ne avrà uno vicino alla palestra e quello della sua principessa non sarà molto lontano. Lo stesso vale per il parcheggio dell'auto, più è vicino all'ingresso della scuola e più conti, ma quelli li paga papà e quindi seguono un'altra dinamica di popolarità. Lo sfigato arriva in scuolabus e quindi meglio dotarsi di una bicicletta, ma se vivi dove fa un freddo della madonna, devi sperare che ti accompagni un genitore e in genere lo fa, perché anche i genitori sono stati liceali e sanno cosa significa. In ogni modo, dotarsi di un automobile è fondamentale per compiere uno step nella scala sociale dei teenager americani > Senza auto ti si precludono ogni genere di attività, non essendoci i servizi di trasporti pubblici, rimani bloccato in casa. La posizione dell'armadietto è una risultante di tutti questi fattori. Averne uno fuori mano, ti costringe a delle corse folli per raggiungerlo, prendere il materiale didattico e recarti in aula in tempo prima che chiudano la porta. Se non ce la fai, c'è un tizio che gira per i corridoi e ti sbatte in dirigenza, dove ti aspetta qualche compito disonorevole da svolgere. La socialità derivata dall'armadietto è una componente molto importate, in quanto averne uno accanto ad uno/a studente più o meno popolare ti può cambiare la vita. Questo però sia in meglio e sia in molto peggio, perché il consenso è il metro con cui si misura il valore degli adolescenti americani > Chi ne ottiene molto rischia di sminuirsi se non tratta di merda chi ne ha poco e niente. Però qui mi fermo perché addentrarsi nelle dinamiche che rendono più o meno popolari mi porterebbe troppo lontano. Diciamo solo che questo sistema limita fortemente la socialità degli studenti che non hanno compagni di classe, ma solo fugaci frequentazioni tra un'ora di corso e l'altro. I vicini di armadietto li vedono per quei pochi minuti che servono a prendere il materiale didattico. Lo sport diventa di nuovo importante perché gli allenamenti durano molto e l'attività sportiva in sé conduce ad un'amicizia. Ci sono anche i vari club o altre attività extra curricolari che aiutano a conoscersi, ma nel momento che queste comportino comunque una certa esposizione, tipo recite o che so io; beh, torna a contare la popolarità e quindi, le amicizie vere, al liceo si limitano a due, massimo tre persone ... per il resto rimangono conoscenze superficiali. Le feste > La cultura puritana rifugge il concetto di festa, quindi in America i luoghi dedicati a queste tipo di attività non esistono, se non relegandole nel peccato postribolare ... precluso ai minorenni, anche perché in questi luoghi si consuma alcol e tenete conto che in molti Stati persino consumare alcol in pubblico è un reato ed è il motivo per cui in molti film si vede gente che beve da una bottiglia tenuta in un sacchetto di carta. Risultato di questa situazione è che fino a 21 anni le feste si tengono clandestinamente. Al liceo si fanno in casa quando i genitori non ci sono ... pura ipocrisia perché i genitori lo sanno benissimo cosa succederà per averlo fatto loro stessi; anzi, se tornando trovano la casa in ordine, si guarderanno sconsolati per avere un figlio/a che non conta un cazzo. Sì, perché se non sei popolare o conosci gente popolare che verrebbe alla tua festa, inutile che provi a darne, tanto non ci verrebbe nessuno. Rimane sempre la possibilità di andare alle feste che danno gli altri, imbucarti se non ti hanno invitato o, al limite, non farti cacciare perché sei troppo sfigato. Finalmente giungiamo ai balli > Essi sono delle feste socialmente approvate, tanto che per il primo ballo, cioè l'Homecoming, originariamente era prevista anche la presenza dei genitori e dell'intero corpo docente. Oggi non più e le ragazze trascorrono l'intero giorno a prepararsi con tipici vestiti in tinte pastello e in genere lunghi almeno fin sotto le ginocchia. Lo stesso vale per i ragazzi che, almeno per questa occasione, indosseranno dei pantaloni lunghi e pettineranno i capelli, ma senza asciugarli con il fon che, per chi non lo sapesse, si tratta di un elettrodomestico per lo più sconosciuto agli americani. All'Homecoming non è richiesto presentarsi in coppia, anzi, specie le ragazze vi si recano in gruppetti ma, tenete conto che quelle più popolari se ne voleranno via presto per posarsi sul braccio del proprio ragazzo, facendo morire d'invidia tutte le altre. A dicembre c'è il Winter Formal, qui si va in coppia e come dice il nome, ci si veste in maniera formale. Ora non mi ricordo se è in questa occasione che è la ragazza che deve invitare il ragazzo. Insomma, qui si tratta di una vera e propria prova generale di alta società. I soldi contano moltissimo perché è l'occasione in cui l'abito fa il monaco ... L'ultimo ballo ufficiale è appunto il Prom, da promanade. E' il più classista tra i balli e si dividono tra junior e senior dedicato a chi si diploma e va al college. Sempre se non ricordo male, in questa occasione il ragazzo deve invitare la ragazza e per farlo si deve inventare cose eccezionali. La più nota è ovviamente quella del bacio del capitano della squadra di football alla fine della rituale partita prima del ballo. Dopo questo show, sarà altrettanto scontata l'elezione a re e reginetta del ballo. Tuttavia, proprio perché si tratta di feste socialmente approvate, spesso e volentieri sono l'occasione di feste parallele tenute dai personaggi più popolari. I quali ci vanno solo per la passerella e poi si eclissano insieme alla loro esclusiva corte. Gli studenti ricchi usano ingaggiare qualche DJ più o meno famoso e affittano un locale tipo capannone commerciale e ci tengono il loro party privato e poi tutti ci danno dentro con i selfie glorificando la popolarità social dei padroni di casa . Tanto che il concetto di rave party, in America è legato a questo tipo di feste clandestine che oramai sono un vero e proprio business con tanto di esoso biglietto d'ingresso. Olivia Rodrigo o chi per lei, fonda tutto il suo tour su questi concetti sociali da teenager. Giusto o sbagliato è comunque un fake, visto che lei non ha mai frequentato una scuola superiore perché c'è anche da dire che in America si può frequentare qualsiasi altra scuola parificata o persino essere istruiti in famiglia come nel caso di Billie Eilish. Olivia fin da 5 anni di età frequentò un dopo scuola artistico, dove ricevette fino a dodici anni un'istruzione musicale e teatrale. Dopo ha iniziato a farsi le ossa nel mondo del lavoro. Se mai ha partecipato a un ballo di liceo, sicuramente non era roba per americani comuni. Basta che sono già andato abbastanza off topic. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 20 Author Share Posted January 20 Nel post precedente ho scritto che Oliva al Prom era un fake, ma non volevo intendere a una sua personale furberia. Lei è tutt'ora una star Disney e come tale deve conformarsi a un rigido prontuario, come descrive bene Dami Lovato in questa intervista. Regole che afferiscono al Family-friendly > Ad esempio, il divieto di partecipare a qual si voglia tipo di festa poiché, come scrivo anche nel post precedente, esistono solo feste clandestine e in quelle è certo che si consumi alcol. Pensate che Disney proibisce anche solo che si facciano fotografare con una tazza in mano, e intendo le mug < Questo perché in quanto di ceramica nascondono il possibile alcol contenuto. Ci tengo a precisare che per il puritano osservante persino il caffè è proibito. Se partiamo da questa impostazione etica, capite bene che il prom di Olivia è il top della trasgressione consentita, ovviamente mitigata da palate di romanticismo danzereccio. A pensarci bene, Olivia Rodrigo è una versione aggiornata della fu Avril Lavigne degli anni 2000, anche se lei era targata Nickelodeon. Auguro ad Olivia di non arrivare a 40 anni ed essere costretta a esibirsi come una action figure di se stessi. Ma continuiamo ad ascoltare le guest star che si sono esibite durante il suo tour, secondo me ci dicono molto sul prodotto che si vuole vendere ... e poi Natalie Imbruglia a Londra ... e a New York è ospite sul palco di Billy Joel ... Beh, si conferma quanto già notato nelle reference dell'album > cantautorato della prima metà degli anni novanta. Lo stesso look della ragazza è iconograficamente fissato in quegli anni e quindi mi fa pensare che sia tutto ben studiato a tavolino. Ciò non toglie che Olivia lo interpreta dignitosamente, non più e ne meno di come faceva Avril Lavigne con il punk. Quindi andiamo a vedere se per il suo secondo album Guts/2023 avrà continuato su questa stessa linea > Sì, ma con un upgrade nelle referance, spostando il focus su un indie meno retrò, tipo Lorde. Almeno nella dichiarazione d'intenti e tenendo conto che il team produttivo rimane quello dell'album precedente. Tralasciando i numeri da visibilio dei record raggiunti nel mondo virtuale, questo album è quotato molto bene ai Grammy di quest'anno, specie il primo singolo Vampire ... Le premesse di quest'album erano di una Olivia che scrive il suo passaggio all'età adulta, gettando anche uno sguardo critico all'età adolescenziale appena superata > Immagino che tutto questo sia visivamente rappresentato dalla giovane sul palcoscenico che si esibisce per una platea di star omologate dal gala per un premio ... poi un traliccio viene giù e rompe l'incanto e lei scappa ... punto. Il testo potrebbe essere letto come una sorta di manifesto contro i manipolatori affettivi o predatori sessuali, questo giustificherebbe il tono drammatico e il sangue che, essendo troppo poco per un riflettore che ti centra in faccia, suppongo derivi da una più comune epistassi. Insomma, il family-friendly è salvo ... Ok, l'approfondimento dell'album >Guts (budella) > lo faccio la prossima volta che, penso sarà l'ultima dedicata ad Olivia ... ora mi concedo una chiusa OT con una Virginia Raffaele epica in una performance da drag queen, che si rifà ad un manuale da cabaret pre RuPaul, quando le queen non dovevano spezzarsi in due in spaccate pirotecniche per meravigliare, ma stupivano con un umorismo tagliente e anche tragico ... ovviamente questo classicone non poteva chiudersi che con un lipsynk dedicato a Mina > Brava Virginia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 26 Author Share Posted January 26 Eccomi qua a fare una vera e propria reaction, perché dell'album Guts ho ascoltato solo Vimpire. Ho fatto una scorpacciata di recensioni < Ma proprio tante! Alcune di riviste non propriamente musicali tipo Vogue America e questo ci dice quanto la promozione di Olivia Rodrigo sia potente. Specie perché non ho trovato mezza, dico mezza recensione che non fosse entusiasta del suo nuovo album, il quale concorre persino per il premio dei premi > Miglior Album dell'Anno ai Grammy 2024 e quindi merita bene una reaction del Gay Forum Italia < Diamoci un po' di tono! I singoli estratti fino ad ora sono Vimpire, Bad Idea Right?, Get Him Back > Ricordiamoceli mentre scorriamo tutte le tracce > L'album si apre con All American Bitch che, tanto per essere pignoli, bitch non sta per stronze, ma cagne e nel senso di puttane, che poi ora il termine sia stato sdoganato e abbia assunto il significato di "toste" è secondario ... lo dico perché i traduttori automatici >>sbagliano<< Ah, pero! L'urlo punk ha infranto il cristallo Disney in cui la figura di Olivia rimane fatalmente prigioniera e quando riprende a cantare, colgo nel tono della voce dell'ironia quando dice che è molto carina quando piange > Mi è piaciuta > passiamo alla seconda traccia che è poi anche il secondo singolo > Bad Idea Right? Beh, dal Prom al party clandestino ci sta significando che la liceale è andata al college? > Basta che al riguardo mi sono dilungato anche troppo. Il pezzo mi piace ed ha il sapore di una Pink prima maniera, ma nella stessa misura che il pezzo precedente poteva ricordare Alains Morisette. No, lei ci aggiunge del suo, sarebbe ingiusto e stupido non riconoscerlo. Sa essere anche ironica e questo è sempre sintomo d'intelligenza > Sono inciampata nel suo letto. Vimpire lo salto e vado a Lacy Bello, bello ... sì, sì. Il tono intimista è quello di Billie Eilish, ma lei sa aggiungere un qualcosa alla Lana del Ray e, non chiedetemi perché, però sento nell'accento anche qualcosa del country più profondo ... che ne so ... tipo Stevie Nicks o proprio il classicone alla Dolly Parton ... in altre parole, la signorina Taylor Swift deve guardarsi bene da sta pupa! Allora > Questo pezzo è punk e andava suonato così, invece hanno deciso di addolcirlo per renderlo teen rock < Qui i Paramore avrebbero fatto la differenza > Suicidio sociale è un bell'urlo punk. Una classica ballata senza nulla di originale, ma questo non vuol dire che è brutta. La metafora del letto è carina ... Questa è una di quelle ballate che hanno un crescendo capace di reggere anche su una base clubbing, chissà se qualche DJ ci penserà? In ogni modo è un bel pezzo anche così ... Questo è il terzo singolo e già lo conoscevo ... e niente, è un commercial e niente di più. Sì, il ritmo della batteria strizza l'occhio all'indie '90s ma è un puro esercizio di stile, per il resto è roba che orbita nella dimensione teen rock. E che ve devo di'? Con questo pezzo siamo rimpiombati definitivamente al liceo. Non che sia sbagliato, però è una retromarcia ... che poi uno potrebbe fare il pensiero cattivo di una volontà di non perdere il pubblico Disney. Ecco, questo pezzo è la prova che si può essere adolescenti e quindi proporsi con delle tematiche tipiche dell'età della formazione, senza però essere omologabili agli stereotipi commerciali tipici del mercato musicale prodotto ad uso e consumo degli adolescenti. Ne sono talmente convinto da non credere che gli adolescenti stessi ascoltino quella roba ... ma allora chi l'ascolta? E' sicuramente un buon pezzo, suona bene e tutto sta in piedi anche con un testo non banale, neanche originale, ma almeno si sente che nasce da esperienze reali. Questo è il pezzo che chiude l'album ... non lo so, mi sembra un tema delle superiori musicato per una commedia tipo La Notte Prima degli Esami. Ci sono anche delle tracce fantasma, la prima è questa Questo pezzo mi piace molto, molto, molto ed è tanta roba cantare "ossessione per il culo". Musicalmente, beh, qui stiamo veramente nell'indie rock attuale. Impeccabile ... ma niente di originale ... tuttavia, un/a teenager che non ha mai ascoltato altro, certo che gli piace ... Torniamo nella sfera country e le viene proprio bene! Sembra proprio di ascoltare l'eco della solitudine che regna nell'America più profonda. In queste ultime due tracce si sente bene quale sia il suo vero talento > Country. Ora capisco la storia della nuova Taylor Swift e anche perché cercano di non farla scivolare nella nicchia country che è la sua confort zone > non ne uscirebbe più. Questo è il miglior album dell'anno? Boh, dovrei ascoltare anche tutti gli altri in lizza. Credo che la ragazza non sia ancora matura e di conseguenza l'artista non esprima uno stile chiaro, ma forse dipende dal fatto che la sua cifra è il country e la deve mediare per raggiungere una dimensione più internazionale. Non lo so, se glielo danno non è uno scandalo, Taylor Swift è stata premiata per roba assai meno memorabile. In ogni modo, mi aspetto da questa ragazza molto di più ... E ora che tutta la scatola delle pillole è andata giù, voglio un po' di zucchero quindi vado ad ascoltare il nuovo singolo di Justin Timberlake > Selfish > Vecchia gloria e primigenie di tutte le star Disney Ah AHAHAHAHA Ah > Che credevate, lo zucchero sta nel vedere quanto è ridicolo sto fighettino di merda che perseguita la mia generazione da decenni AHAHAHAAHAHAHAH >>> Considerate le ore di trucco e le luci dosate ad hoc <<< Invecchia pure male ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 30 Author Share Posted January 30 E' notte fonda e il silenzio ha il sapore del ronzio elettrico > Sono tornato 👻 Allora ... avete ascoltato l'ultima uscita di Ariana Grande? Se così non fosse, sicuramente vi sarete imbattuti in uno di questi balletti e vi starete chiedendo > Perche? .. e ancora > PERCHE? pErChE' ... La risposta è evidente > perché Yes, and? WOW > E' tornato il voguing?! < Ma quando mai se n'era andato? L'ultimo di questi tre stili che qui si vede poco, è caratterizzato dal catwalk ... V'invito a porgere anche l'orecchio al genere di musica su cui si balla ... A me sembra reggaeton o comunque in area latin/urban e dopo tutto ciò > ora ascoltiamo Ariana Grande e chiediamoci se è voguing il suo Yes, and? Più del vougue dance qui si sente tantissimo la reference al mitico Vogue di Madonna ... Diciamocelo > Questo riferimento è così palese che bisogna prenderlo per un tributo, anche se clandestino perché altrimenti andava esplicitato nei crediti e di conseguenza pagate le royalty alla Queen. Secondo me questo genere di dance ha bisogno di iconocità e Ariana riesce a darne parecchia. Il voguing di oggi è diventato una roba molto tecnica e anche molto atletica, invece agli albori era proprio come lo esegue Ariana > Semplici pose plastiche unite tra loro da gesti sinuosi. A tal proposito > Madonna non ha inventato il voguing. Lo dico perché l'ho sentito affermare diverse volte e spesso comparandolo con il moonwalker di Michael Jackson < Lui Sì che lo ha inventato mentre Madonna No, esisteva già da qualche anno e la Queen lo ricalcò pari pari ... ascoltare per credere ... Qui stiamo alla fine degli anni ottanta, ma il progetto Deep in Vogue lo possiamo ascoltare anche in una versione più aggiornata con il catwalk. Il ritmo che ascoltiamo non è altro che la House Music di fine anni ottanta, vi propongo questo video di S-Express, il primo progetto europeo di House Music con tanto di sample campionati, ma che in questo secondo singolo già si sente e si vede la contaminazione con il voguing ... Qui bisogna spiegare chi è Malcom Mclaren che, prima di tutto, era affiancato dall'estro creativo di Vivienne Westwood (stilista). Beh, lui e l'Andy Warhol europeo, colui che ha creato i Sex Pistols e quindi il Punk; proseguendo con il glam punk definendo il binomio tra musica e moda. Le spalline ipertrofiche, i colori fluo, i capelli scolpiti o i jeans strappati e gli skinner > tutta roba di Malcom e Vivienne. Boy George per esempio < roba loro. Si può ben dire che gli anni ottanta sono stati roba loro. Dopo la metà degli anni ottanta iniziarono a giungere le nuove sonorità House da Chicago che dai club newyorkesi rimbalzarono a Londra, dove diventarono garage music, acid house e s'innestarono con le sottoculture musicali giamaicane come il Dub e il rap che divenne raggamuffin. Questo è il momento in cui Malcom immagina il Vouge, in un progetto musicale che però è molto diverso e che non vi sto a dire. In sostanza > Nel triangolo culturale europeo formato idealmente da Londra-Parigi-Berlino il Vougue germina e qui arriviamo alla Queen ... Dall'altra parte dell'Atlantico, Madonna era uscita con il suo terzo album > Like a Prayer con tanto di Gesù cristo nero e croci date alle fiamme, in un video clip dove si narra una storia di violenza sommaria della polizia verso un ragazzo di colore > E che ve lo dico a fare? > Per farla breve, lei sceglie la via dell'esilio a Parigi, seguendo le orme di tante eroine della musica nera, un nome per tutte "Nena Simone". L'idea dei discografici e di tenerla lontana dai guai, ma capite che mettere Madonna in Francia fu come gettare un fiammifero in una coppa di cherosene e Vogue ne fu la prima scintilla poi divampata nel Blond Ambiction Tour, quando a Toronto (se non erro) rischiò l'arresto per atti osceni (perché mimava una masturbazione sul palco) e si beccò una delle sue tre scomuniche papali, cioè quando fu proibita la data romana del tour ... il tutto proseguendo poi verso il progetto musicale di SEX eccetera ... Vogue fu sicuramente un grande successo per Madonna, ma era solo un singolo che poi fu inserito, totalmente fuori contesto, nella colonna sonora di Dick Tracy ... vi faccio ascoltare Sooner or Later, la canzone della OPS premiata con l'oscar ... Capite bene che Vogue non ci azzecca niente con le sonorità anni cinquanta di Dick Tracy ... Ecco, credo che Ariana s'ispiri a quel dato momento storico della queen e, a mio parere, riesce a dare nuova linfa d'iconocità al voguin storico ... forse nel suo successo bisogna anche leggervi una critica a quello che il voguing è diventato? Non lo so ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 14 Author Share Posted February 14 La settimana appena trascorsa è stata veramente ricca di eventi, Superbowl > Cazzo, hanno vinto quei rednek del Kansas City Chiefs per 25 a 22 contro i miei carissimi San Francisco 49ersper ... partita al cardiopalmo, ma noi guardiamoci gli halftime ... ... e niente, copyright del menga > Apple Music > basta andare su Youtube o al limite usare un VPN ... ma io ve lo dico, non ne vale la pena, eccezion fatta per l'intervento di Alicia Key e che dura un nano secondo, il resto è una celebrazione woke del black power intriso di riabilitazione per Usher dal sapore di riabilitazione indiretta per Michael Jackson (pedofilia) < Sono cattivo? Sì, perché il tutto si è dovuto fare per controbilanciare questa roba qui ... Taylor Swift ha assistito alla partita con la futura suocera e lui e lei sono l'emblema della cosiddetta America Profonda > Bianca e razzista, anche se non si dice più razzista ma trumpiana. Lei è stata celebrata agli ultimi Grammy come la numero uno di sempre, mai altri hanno fatto i suoi numeri > Io guardo al futuro con sempre più inquietudine! Torniamo a casa nostra e a Sanremo, ora mi guardo con voi tutti i video dei pezzi per carpirne meglio l'essenza, a mio avviso smorzata dall'effetto palco e orchestra. Inizio con la vincitrice morale perché se si fosse votato con la vecchia giuria demoscopica sarebbe arrivata prima Loredana Bertè Produzione a dir poco raffazzonata e a parte il basso, è praticamente mono. Il video è poco più di un visual e questo ci dice che tutto il progetto aveva un budget assai basso. Pezzo dedicato alla vicenda della sorella Mia Martini e quindi strameritato il premio ricevuto. Per il resto, meno male che c'era lei, altrimenti non avremmo ascoltato manco una chitarra elettrica in gara, in barba a chi diceva che i Maneskin l'avevano sdoganata sul palco sanremese. Ora però ricominciamo dal basso e Fred De Palma Video pieno di riferimenti cyberpunk, compresa la mitica Delorian di Ritorno al Futuro e l'ologramma che ricorda Blade Runner > Quanti della GenZ se ne sono avveduti? < Boh, in ogni modo, il testo è veramente maledetto in vita e anche dopo, con un paradiso che non ci vuole e pieni di rimpianti fino all'overdose. Ora però andiamo a vedere l'ottimismo di Sangiovanni Le immagini di questo video sono di una violenza inaudita! Questo ragazzo non sta attraversando un bel periodo e a Sanremo è trapelato anche in qualche intervista. Sicuramente è in fase di transizione e voglio sperare che il business non lo costringa in quel personaggetto da commedia degli amici di maria. Questo progetto musicale rimane veramente ostico da inquadrare > Boyband o collettivo punk? < Non lo so. Leggo solo un testo in contraddizione con i loro sorrisi menefreghisti > Mi pettino con la calibro 9. Ora però guardiamo dei punkettari "seri" > La Sad Non dirò niente di cattivo su di loro perché gli voglio bene ... ok, però diciamolo che uno di loro tre non è certo più un ragazzino ... basta, mi taccio. Chi si lamenta dei pezzi in gara di questo sanremo, probabile che avrebbe preferito 30 brani tipo questo qua > Un puro esercizio di stile di musica italiana. Questo video lo titolerei > due paraculi al bar. Il pezzo non poteva non piacere perché è come un romanzo di Fabio Volo, cioè un'accozzaglia di luoghi comuni, tipo le frasi da bigliettini che si trovano dal fioraio a San Valentino. Lo stesso si può dire per l'accordo musicale di sta canzone. Del resto, come si potrebbe definire la mossa di fare l'uno l'ospite dell'altro nella serata dei duetti < Che paraculi! Clara aka Crazy J di Mare Fuori deve chiarirsi le idee su chi è delle due perché in questo video non si riesce a capire. Il pezzo è comunque un gran bel pezzo, prodotto bene e cantato impeccabilmente, forse anche troppo bene, senza mai nulla che ti lasci trapelare qualche originalità. Le parole sono sempre all'insegna di un nichilismo generalizzato > Chi siamo Noi? Siamo diamanti grezzi che cadono a pezzi ... corriamo a duecento all'ora al centro della citta ecc ... Non lo so, c'è uno scollamento tra quello che vedo e quello che ascolto. In ogni modo, meritava di più ... Lei è così sfacciatamente "Posh" ... cioè ... non lo so ... il pezzo le sta indosso esattamente come lo farebbe un capo di Gucci ... non lo so ... mi viene da scorreggiare solo per far inorridire il suo visino perfetto. Lei mi sta simpatica a pelle ... poi potremmo parlare del messaggio del pezzo e tutto, ma rimarrebbe comunque una cassa dritta che ha troppo il sapore di Lazza e la sua Cenere. Simpatici e chi fa ironia sul loro pezzo e poi impazzisce per la Disco Music, dovrebbe far pace con i suoi padiglioni auricolari. Il video è semplicemente brutto anche se in Kazakhistan andrà fortissimo < e non sto facendo ironia. Allora, il video è assolutamente neutro come la cassa dritta di questo pezzo. Uno lo ascolta e lo balla come fosse una sorta di coro da stadio e non ci si accorge del testo che è di un'intensità mica da ridere > sta arrivando l'onda alta, siamo fermi non si parla e non si salta, non ci resta che pregare fin che passa, senti il brivido, siamo più dei salvagenti sulla barca < Caspita! E' un'immagine molto forte. Per chi non lo sapesse, l'onda alta è quella che si forma in mare aperto e ti fa andare su e giù, fin quando ti vedi un muro d'acqua che inizia a rompersi in cima ed è allora che capotta le piccole imbarcazioni sovraccariche, spesso perché la gente si aggrappa come può per non scivolare in mare e il baricentro va sotto sopra > tremendo. Ecco, ci trovo qualcosa di blasfemo accostare questa intensità del testo ad una filastrocca spensierata ... boh, sarà una cosa mia, non lo so ... Loro fanno parte del bagaglio dei miei ricordi e non riesco a non commuovermi riascoltandoli > ma questo è un pezzo nuovo! Diciamo che i Ricchi e Poveri c'hanno messo più tempo a diventare vecchi ... Loro non mi stanno troppo simpatici, ma devo ammettere che sono niente male. Però il verso "mi hai lasciato con l'amore in bocca" mi ha fatto subito pensare come se lo avesse cantato Immanuel Castro Beh, che dire? Video spettacolare! L'architettura massimalista e decadente la ritroviamo spesso nei video di questo Sanremo, ma del resto è il simbolo della periferia urbana > espressione del fallimento del pensiero socialista. E a tal proposito, Mr Rain può solo far canzoni per le colonne sonore delle commedie radical chic > Non lo sopporto al Povia di sinistra! I the kolors li salto perché > innominiddio > bisogna iniziare a dire NO. Se li suonino al family day ... E che vogliamo dire alla fiorellona nazionale? Prendere o lasciare. Lei mi sta simpatica, però la svolta cubbing proprio non ci sta. Tra l'altro, Elodie ha raccontato che dopo il suo primo album che era prodotto da Emma, decise di non continuare perché lei non le permetteva di cantare questo tipo di pezzi > Che cosa le avrà fatto cambiare idea? Io voglio difendere a spada tratta Diodato > Mi piace ed è molto moderno. Il video è molto pensato ed è anche bello, insomma, mi piace. L'ho scritto che mi piace? Sì, credo di sì ... Qui torniamo in quota Lazza. Video con budget considerevole per essere stato girato a New York, però la rapina nun se po' vede' > ruba dei soldi tenuti in uno schedario? Allora, il pezzo è meritevole, però tutto il pacchetto, compreso lui è così dannatamente romanord! ... basta ... Gazelle mi ha steso, meglio se continuo un'altra volta con la top ten. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 16 Author Share Posted February 16 Ricomincio senza troppi fronzoli ... Con Alfa iniziamo a snocciolare la top ten > Io proprio non lo conoscevo. Leggo dal suo wiki che ha milioni di follower eccetera. Si avverte subito il suo ottimismo e insieme ai Ricchi e Poveri costituisce una rarità in questo festival dove prevale un'aura di pessimismo intimista. Leggo che nasce come freestyler a Genova e questo m'incuriosisce molto, quindi ora mi vado a cercare qualcosa degli esordi. O sbirciato anche nei suoi social e, vabbe', è sicuramente un personaggio family friendly, ma non è che essere un bravo ragazzo debba essere una nota di demerito ... e poi ci scherza sopra anche lui. Ma quanto può essere millenial!!!! ... ascoltiamo il pezzo con cui ha ricevuto una nomination al Nastro d'Argento per miglior canzone originale di un film, omonimo della canzone e che io ignoro totalmente ... Pure l'okulele! < Diciamo che non teme i cliché. Vedo se riesco ad arrivare fino in fondo almeno al pezzo in collaborazione con Annalisa. Beh, il suo genere più che hip hop, si tratta di folk hipster e in tal senso, si collocano bene anche le sue tematiche dal sapore naif. Con queste premesse, sono curioso di ascoltare la collaborazione con Rosa Chemical ... E niente ... stesso pezzo eppure cambia il tono quando lo canta Rosa Chemical > A me, in fondo, non dispiace. Lo metto tra i buoni tanto cessi quanto romanticoni ... Al nono posto si piazza Alessandra Amoroso. La sua partecipazione così sottotono non me la sarei aspettata. Una del suo calibro si dovrebbe sporcare le mani solo se le viene profilata almeno una possibilità di vittoria. Il ritornello del pezzo si richiama a un noto film francese degli anni novanta > L'Odio < Un bellissimo flusso di coscienza, con una figura surreale "la vacca" che ritroviamo pari pari nel video di Mahmud. Il contesto di architettura massimalista suburbano è lo stesso che ritroviamo in ogni video già visto. Ok, ora cerco l'intro del film dove si cita il celebre adagio del fin qui tutto bene ... Se non l'avete visto, guardatelo. Si tratta uno di quei film che riesce ad anticipare la storia dei trent'anni che arriveranno dopo. Il Volo a l'ottavo posto! > Un altro puro esercizio di stile, ma qui c'era d'aspettarselo. C'è però da notare una svolta pop che spacca l'unità del trio. Ignazio e specialmente Luca potrebbero ben pensare di cimentarsi in qualche pezzo sbarazzino, ma Piero Barone è una zavorra in tal senso, lui è rimasto piantato nel genere pseudo lirico e non ci riesce proprio a cambiare. Rimane da chiedersi > Perché cambiare? In fondo, questi tre vengono ricoperti d'oro per cantare nelle feste private degli sceicchi ... senza contare che di soldi ne hanno già fatti a palate. Forse è proprio per questo, cioè, vogliono sbottonarsi un pochino e divertirsi ... Luca poi ce lo vedo proprio a fare il Maluma italiano ... Al settimo c'è Loredana di cui abbiamo già detto. Il sesto posto è per Mahmud > Meritava di più. E' chiaro che quest'anno non puntava al podio, ma questo pezzo secondo me avrà un considerevole rilevanza a livello internazionale > Lui è molto seguito in tutta Europa. Devo smettere ... dovrò continuare un altro giorno ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 25 Author Share Posted February 25 Ho appena guardato la diretta su You Tube della serata finale di Una Voce per San Marino > Un'esperienza cringissima! Purtroppo non so se la lasceranno in streaming perché non la trovo più, ma durante la fase della premiazione c'era il delirio. Nel senso che chiamavano i premiati e non c'erano ... dopo aver eletto il vincitore, questi non avevano gli strumenti per suonare perché li avevano già caricati sul pulmino > Della serie > Ridere per non piangere. Ma il succo di tutto ciò è che Loredana Bertè è arrivata seconda ... che essere seconda a San Remo passi, ma a San Marino! Tanto che la stessa mi sa che si è incazzata di brutto perché ha abbandonato il palco, dove già regnava il delirio. Chi ha vinto? Gli spagnoli "Megara 11:11" > Un classico prodotto da eurovision. In ogni modo, il livello di questa manifestazione canora è sinceramente imbarazzante. Sicuramente la disastrosa organizzazione si riflette anche nell'aspetto tecnico e gli artisti che si esibiscono dal vivo, specie senza una base musicale che spara forte come quella dei Megara, sono penalizzati. Insomma, il livello era quello di uno spettacolo messo su nella piazza di una sagra di paese. Pur tuttavia, con tanti soldi spesi <male> ma che si vedevano almeno negli allestimenti. Secondo me, la mossa di Achille Lauro che usò questo palco per arrivare all'Eurovision, ha aperto una strada alternativa e con essa una posta da mettere in gioco per San Marino. Del resto, io ho ascoltato dei commentatori inglesi che lo spiegavano come se fosse una prassi consolidata ... loro ci speravano per Annalisa (Sono a lutto per non poterla vedere sul palco dell'Eurovision). A quanto pare, però, anche gli spagnoli se ne sono accorti e, in fondo, per San Marino Loredana Bertè è un'immigrata come chiunque altro. Ho appena letto che i Megara hanno partecipato l'anno scorso al Benidorm fest, il festival spagnolo che designa il rappresentante all'Eurovision, mancando di pochissimo la vittoria con Arcadia ... ascoltiamo. Ok, almeno a San Marino la cantante ha dovuto cantare dal vivo ... Il complottista che è in me ha tutto chiaro in mente > Il manager di questi pupazzi l'anno scorso non ha avuto il tempo materiale di piazzarli a San Marino, ma quest'anno invece di riprovare al Benidorm fest, ha optato per la scorciatoia più facile. Vi faccio vedere chi avrebbe dovuto scalzare in patria per arrivare all'Eurovision. Ok > L'anno scorso anche i Ricchi e Poveri spagnoli hanno tentato la strada di San Marino e questo conferma la mia tesi. Gli sprovveduti manager italioti credevano di poter piazzare all'ultimo minuto la povera Loredana in una lizza che dura un anno intero e in cui gli spagnoli pare che conoscano bene le regole. Teoria del complotto a parte > I Megara non sembravano sicuri della vittoria o almeno non avrebbero caricato gli strumenti sul pulmino dopo l'ultima esibizione. Resta il fatto che Loredana era la designata e non mi spiego cosa abbia fatto cambiare idea alla giuria perché non ce li vedo proprio quei parrucconi che fatalmente s'innamorano del fucksia metal. L'unica spiegazione che esula dal >magnamagna management< è che si sia fatta una scelta più consona all'Eurovision ... e soprattutto al tradizionale trash che ha sempre contraddistinto i rappresentati di San Marino. Ma sì, in fondo San Marino è Rimini, la riviera romagnola, le discoteche, l'abbigliamento da pappone dei DJ e da porno star delle cubiste ... tutto in tinte fluo e chi se ne frega. I Megara ci stanno meglio in questo affresco clubbing che non il pretenzioso ego del premio Mia Martini a San Remo .... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 26 Author Share Posted February 26 Lascerei Sanremo ai suoi polverosi annali, anche perché oramai la storia la faranno gli streaming che, a quanto pare, stanno premiando Mahmoud mentre Geolier (o come caspita si scrive) è sbarcato in pianta stabile come giudice nel nuovo format Netflix di talent hip hop. Io, invece, continuerei a cercare nomi tra le giovani pop star in ascesa e in tal senso, pare che ci sia una nuova Britney Spears proveniente dal Canada, esattamente da Calgary cioè Alberta State > Più provinciale di così non si può. Dalle nostre parti si fa fatica a distinguere il Canada dagli Stati Uniti, del resto la televisione che guardano è la stessa, lo stile di vita pure e gli americani a stelle e strisce li considerano statunitensi cheap. In realtà i canadesi sono più europei ... forse perché King Charles III è il loro presidente? Non lo so, in realtà tutti i canadesi che ho conosciuto erano dei convinti repubblicani. Ma ora non mi vorrei imbarcare in discorsi astrusi > Diciamo che i canadesi ci somigliano di più, tuttavia un po' provinciali lo sono per d'avvero. Per riportare il discorso in carreggiata, vi propongo un'affermata pop star canadese di chiare origini italiane > Alessia Caracciolo in arte Alessia Cara > la quale, come tutte le star canadesi, lavora negli Stati Uniti e qui c'è un compendio di sue apparizioni da Jimmy Fallon, dove si cimenta in quel giochino che a me piace un botto > Wheel of Musical Impressions ... Ecco, penso che si veda chiaramente che Alessia Cara non è statunitense, anche quando cerca di dissimularlo. Ora però torniamo a Tate Rosner McRae > Lei è di origini scozzesi da parte di padre e germaniche per ascendenze materne. Classe 2003, quindi stiamo in linea con Olivia Rodrigo (Alessia Cara è nata invece nel 1996). C'è da dire che Tate si trasferisce in Oman quando ha 4 anni > Lasciatemi fare lo psichiatra infantile > cioè quando l'infante ha già completato il ciclo degli imprinting culturali. Ciò non di meno, si trova a sviluppare il resto dell'età pedagogica in una scuola per americani USA in Oman, cioè fino a sette anni, quando ritorna a Calgary. La madre di Tate, quella dalle ascendenze germaniche, è un'insegnante di danza > Se penso a un'insegnante di danza tedesca, vedo un'immagine così ... Infatti, Tate riceve un'educazione tutta rivolta alla passione materna. A sei anni impara a camminare sulle punte (solo perché è sconsigliato farlo prima). Quando ritorna a Calgary, cioè a otto anni (Chi non lo sapesse > è il momento in cui si entra nell'età puberale); Tate inizia ad allenarsi professionalmente nella Drewitz Dance Productions < guardiamo qualcosa. Qui non c'è Tate, ma comunque questi erano gli anni in cui c'era anche lei (2012). Nel 2014, quando lei ha undici anni, la madre la prende a far parte della sua compagnia di danza e nel mentre, Tate frequenta anche la scuola di balletto dell'Alberta Ballet Company < Non so voi, ma io ravvedo una personalità materna molto ingombrante. Viene da domandarsi quanto tempo rimane all'adolescente Tate per socializzare con i coetanei? Forse a scuola? No, Tate si diploma a 22 anni. Del resto, Tate lavora sodo e nel 2013, quando ha solo 10 anni, la prendono come doppiatrice di Spot Splatter Spalsh del marchio Lalaloopsy. Nello stesso anno, cioè quando ha ancora 10 anni, viene premiata come miglior giovane danzatrice ai Dance Award di New York e l'anno successivo la troviamo finalista al Gala nazionale della New York City Dance Alliance. Dopo di che arriva anche un meritato sponsor > Tate diventa testimonial di Capezio ... Nel 2015, quando Tate ha 12 anni, conquista la medaglia di bronzo Youth American Prix, grazie alla quale vola a Berlino per uno stage di 2 settimane presso il Berlin State Ballet. Nello stesso anno conquista anche il premio come miglior ballerina categoria junior ai Dance Award. In questo fortunato anno, Tate partecipa al video dei canadesi Walk Off the Earth - Rule the World < Chissà se la riconosciamo? Forse è la ballerina tutta pittata di rosso, lo dico solo perché mi sembra la più giovane. In ogni modo, questo singolo è stato certificato di platino in Canada! < Capisco che erano gli anni del Friday for the Future, ma è lo stesso piuttosto cheap. Rimaniamo in tema > Tate riesce a salire sul palco di Justin Bieber per la sua data di Calgary (Justin è una gloria nazionale canadese). Dell'esibizione di Children durante il Purpose world tour esistono video di ogni città del mondo e in particolare del Canada, tranne quella di Calgary > Sono riuscito a rimediare solo questo pessimo video verticale, in cui si intravedono i ballerini ... Sempre nel 2016, Tate compare all'Ellen DeGeneres Show perché è nel corpo di ballo DancerPalooza Beh, diciamo che è ancora una ballerina di fila > Compare solo due volte nella coreografia fuori dallo studio, mentre dentro s'intravede nello sfondo, quando si apre il sipario > I premi non contano un cazzo se non sei americano, sono felice che ognuno di questi stronzetti ammiccanti ora si rosicano il fegato davanti al successo di Tate < Viva i Canadesi (Sì, li adoro e lo fareste anche voi se li conosceste meglio 😜). Sempre nello stesso anno (2016-13 anni) Tate entra a far parte del programma televisivo americano So You Think You Can Dance, in cui si elegge il/la ballerina preferita d'America, ma ovviamente lei gareggiava nella categoria "non americani". Si può ben dire che questa partecipazione televisiva le darà visibilità. Lei domina questa edizione del programma, ma a vincerlo saranno due americani. Lei si classifica terza e i canadesi notarono, giustamente, che quel terzo posto valeva come un primo, visto che i canadesi non possono votare nei programmi televisivi americani, seppure il broadcasting network comprenda il mercato canadese. Tate in Alberta conquista la copertina di Dance Spirit Magazine e nel 2017 ottiene un ruolo nella rappresentazione di "Our Canada" dell'Alberta Ballet Company < Periferia. Negli Stati Uniti riesce a comparire in un video di Dami Lovato - tell me you love me No ... cioè ... magari Tate compare pure da qualche parte, ma io non ce l'ho fatta a guardare fino alla fine sta roba > Pornografia femminile e come le donne inorridiscono a guardare una gang bang, così il sottoscritto vomita dinanzi a ... a... queste isterie mestruali? Scusate, ma ... passiamo oltre < Ho i brividi! Ah, ecco > Dami Lovato l'ha poi chiamata per la sua esibizione agli AMA, vediamo un po' se la riconosciamo ... No, non ce la posso fare > Dami Lovato sarà pure non binaria, ma è una monorotaia che io non posso capire e manco ci voglio provare. In ogni modo, Tate se c'era, stava in fondo nelle retro file perché tra le ballerine accanto alla monorotaia non c'era ... ho guardato anche l'esibizione ai VMA e niente ... dire che la Lovato l'ha voluta nel suo corpo di ballo, mi sembra un attimo esagerato. Nel 2018 Tate si leva la soddisfazione di vincere per la terza volta il Dance Award a Las Vegas, così facendo è la prima che riesce a vincerlo in tutte le categorie da bambino a teenager. Intanto compare in un altro video, ma ora me lo guardo prima e poi cito di chi si tratta >>> Dio benedica il romanticismo bovaro del Texas! < Qui Tate è la protagonista ... Ora iniziamo a guardare Tate dal punto di vista di cantautrice > Nel 2017 lei inizia a presentare sul suo canale YouTube non i soliti video di danza, ma racconta di scrivere poesie in musica fin dal lontano 2014 > Raga, a me pare 'na barzelletta, posso capire la Olivia Rodrigo che scriveva a 11 anni, ma aveva fatto canto fin dall'età di 5 anni ed aveva frequentato una scuola d'arte, dove le insegnavano a farlo. Tate lo racconta anche nel video che l'unica scuola che ha frequentato era un'accademia di poche ore tra l'allenamento mattutino e quello pomeridiano, senza contare che lavorava a teatro, partecipava a gare e faceva provini per comparire nell'ultima fila di qualche video musicale > Sì è diplomata a 22 anni e solo perché si alzava il chiacchiericcio sul suo probabile semi analfabetismo. Io ve la racconto a modo mio > Oramai era chiaro che Tate come ballerina aveva una carriera definita > non sarebbe mai diventata un'étoile > Il balletto è un mondo chiuso con le sue regole e non serve fare incetta di premi, anzi, quella roba viene considerata "sport". Nel mondo dello spettacolo, dei musical o quant'altro, Tate era penalizzata perché canadese e le produzioni del genere in Alberta sono quelle che sono >>Our Canada<< probabile che quel balletto fosse sovvenzionato dal ministero della cultura. Invece, l'adolescente Tate, perché parliamo di una ragazzina tra gli 11 e i 14 anni cazzarola! Guarda le ballerine canterine o proprio Olivia Rodrigo e si dice perché No? Un canale YouTube non costa niente e sa vendersi come lo sa fare chiunque nato con uno smarthphone in mano. Carica un pezzo che si fa aiutare a scrivere da chi non sapremo mai e ottiene più di 40 milioni di visualizzazioni ... e allora andiamo ad ascoltare questa perla rara ... Il pezzo è talmente brutto che potrebbe essere veramente farina del suo sacco. Il talento indubbiamente si sente ... come mi sarà capitato già di scrivere > L'anima è la cassa armonica delle corde vocali e ognuno di noi ha un suo suono particolare o magari no, sicuramente questa ragazzina emette delle vibrazioni che fanno suonare per simpatia o empatia se volete, le nostre corde dell'anima. E' un dono che non so da dove arriva, ma sicuramente qui ci sta, almeno io lo sento ... nonostante la cacofonia delle rime, la metrica sbrindellata e quelle note picchiate su una pessima pianola ... Ok, basta così che ho caricato un'altra bella manciata di link che rallenteranno ulteriormente l'upload di questa pagina ... vado perché ho una giornata antipatica da affrontare ... alla prossima! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 12 Author Share Posted March 12 Riprendo da dove ho lasciato > Ho scritto che il pezzo di Tate era abbastanza brutto da poter essere farina del suo sacco > No, ora che l'ho riascoltato, direi che è "abbastanza semplice" o "ingenuo" da poter essere stato scritto da un'adolescente, però non è brutto. Ricorda molto di più Billie Eilish che non Olivia Rodrigo. A tal proposito, ci sono stati gli Oscar e la Billie è stata premiata come miglior canzone originale per Barbie ... Come si può criticare una tipa che, anche cantando il nulla come questo pezzo, riesce a creare una tale atmosfera > Però darle un Oscar mi sembra comunque troppo. Più meritato il grammy a quella pazza di Miley Cyrus ... Un'esibizione più americana di questa proprio non si può! Compreso il cocktail di psicofarmaci che deve aver preso prima della serata > Era a tremila! Mi ha fatto morire quando, in chiusura alla dichiarazione per la stampa, ha detto "Scusate, ma ora devo proprio andare a cambiarmi le mutande (bagnate)". Ci teneva proprio a questo riconoscimento perché oramai erano in molti a ritenerla una star in declino. Ma ci sono stati anche i Brit-Awards ... ... ma sapete chi si è esibita su quel palco? Inutile che vi sto a spiegare il motivo per cui è più facile per una canadese esibirsi ai brit-awards piuttosto che ai grammys < Il commonwealth! Ma ora riprendiamo il filo del discorso Tate Mcrae > One Day, il pezzo che abbiamo ascoltato, fu pubblicato anche come singolo indipendente e certificato disco d'oro. Sapete quanto io sia scettico a proposito di queste certificazioni basate su astrusi calcoli tra vendite, streaming e views su queste ma non quelle piattaforme eccetera. Resta il fatto che la ragazza si è fatta notare e continua sulla sua strada. Tra il 2017 e il 2019, Tate realizzerà una serie di singoli nel suo progetto "Create with Tate". Il pezzo "Dear Ex Best Friend" supera il record di "One Day" con ben 50 milioni di visualizzazioni. Il fenomeno di Tate attiene maggiormente ad un mutamento sociale in corso perché, musicalmente parlando, questo è un diamante grezzo, ma proprio da sgrossare parecchio. In ogni modo, i numeri li fa e anche con "Dear Parents" supera le venti milioni di visualizzazioni. Tate diventa un caso da studiare, anche perché queste poesie in musica non sono poi gran cosa. Del resto si sa che il talento è esclusivo, mentre la mediocrità è alla portata di tutti e ogni adolescente si sente di poter essere come Tate. Ora però deve fare il balzo nel mondo reale e questo non è una prova facile da affrontare > Se sali su un palco a pestare i tasti di una pianola, miagolando versi di dubbia fattura, l'effetto sortito sarà completamente diverso dall'emozione sincera ottenuta da un prodotto social consumato nell'intimità di una cuffietta bluetooth. Nel 2019 la RCA Records decide d'investire in lei, ma non solo come languida cantautrice intimista, quanto invece come cantante ballerina. Tra l'altro, come abbiamo potuto ben notare nell'esibizione ai BA, il corpo di Tate è sbocciato non proprio come dovrebbe essere quello di una ballerina > fianchi generosi e seno assai prosperoso. Una sensualità che, al contrario, è ottimale per affrontare una carriera da teenpop > E da qui arriva sicuramente l'accostamento a Britney. Il progetto RCA non è di quelli dal budget stratosferici. La fanno iniziare con un EP dal titolo "tutte le cose che non ho mai detto", chiaro riferimento al suo passato di vlogger. Le 5 tracce vengono rilasciate a gennaio 2020, supportate da concerti tra nord America e nord Europa. Ovviamente le date sono tutte sold out e con recensioni positive, praticamente si tratta di promozione e del resto, siamo ancora in coda alla pandemia globale di covid-19. Il singolo tratto dall'EP "Tear Myself Apart" la RCA lo compra dalla premiata ditta "sorella e fratello" > Billie Eilish e Finneas O'Connel. Che cosa ne penso? > E' un accostamento troppo facile e la ragazzina non ha abbastanza personalità, personalità anche nella voce, per poter sostenere un prodotto così particolare e indecifrabile come quello di Billie Eilish. Il risultato è che lei scompare e ci pare di sentire Billie, mentre Tate ricorda tutta al più la ballerina che danza sulle note di Chandelier di Sia< Ecco, fossi stato uno della RCA, mi sarei orientato piuttosto su un pezzo scritto da Sia. Qui l'immagine di Tate risulta più nitida e anche la scrittura ricorda le tematiche semplici dei suoi testi adolescenziali. Il terzo singolo è quello che ha più successo, ma questo anche perché capitalizza la notorietà raggiunta con i due precedenti > Stupid Puro R&B tipico da teenpop e quindi ci avviciniamo al modello Britney piuttosto di quello alla Billie. La RCA capisce che il test è riuscito anche perché Stupid realizza 4 milioni di streaming su Spotify < mica pizza e fichi, soldi veri! Ancora meglio, se si considera il traino all'EP che lo spinge a 400 milioni di streaming spotify. Forse la situazione spinge RCA a investire qualche soldino supplementare e > Toh, arriva anche l'effetto virale su Tik Tok di un altro brano ... Io adoro Jeremy Zucker che qui riesce perfettamente a focalizzare Tate, la quale potrà ricordare Billie Eilish, ma è un'altra roba. L'esperienza dell'EP si chiude con questo singolo e a fine dell'anno scorso aveva sullo score ben 729 milioni di streaming su spotify > E' nata una stella? Lo vedremo meglio con il proseguo del suo racconto ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 26 Author Share Posted May 26 Senza stare a fare preamboli introduttivi, riparto da dove ho lasciato > Aprile 2020 > Nuovo singolo "You Broke Me First" per il nuovo EP in uscita "Too Young to Be Sad" > Successone internazionale? Diciamo che si muove bene nelle classifiche attinenti all'anglosfera, ma questo vuol dire che riesce anche a far capolino nella top 100 di Billboard ... Qui mi viene da fare tutto un discorso che mi porterebbe lontano ... cioè, come fa un pezzo senza sale come questo a fare certi numeri? >> Ok, lo faccio >> Sapete chi è il primo italiano a raggiungere un miliardo di streaming su spotify? Ve lo dico, si chiama Pasquale Renella di Acerra in arte Kia (classe 2000), vi metto il suo pezzo più noto (17ML di views) Premetto che a me questa musica "romantico depressiva" garba fin troppo, quindi non ne sto facendo una critica ... tuttavia, se ascoltate un the best di Kia è una lavatrice che rimugina la stessa armonia in salse mica tanto diverse > allora come si spiegano certi numeri? > le vere classifiche oggi le determinano le playlist a tema, ce ne sono per ogni tipo di esigenza > Palestra, relax, corsa, festa tra amici o "EMO romantic". Il genere di Kia, ma anche Tate, rientra in quelle playlist così dette da sala d'aspetto, che ti sussurrano all'orecchio senza disturbare e ci sono luoghi dove girano a ciclo continuo, per esempio Starbucks? Oppure librerie o ovunque si debba creare una certa atmosfera soft < L'importante è non disturbare e quindi riproporre la stessa cantilena indistinguibile da canzone a canzone, da artista ad artista. In tal modo ci sono fenomeni musicali come Kia che nessuno riconosce o persino, lo stesso artista si firma in maniera diversa solo per figurare più volte in queste playlist, fatturando in tal modo più soldini. Se penso a Tate, mi viene anche da pensare che un pezzo così non arriva casualmente e, secondo me, la RCA ha scientemente puntato su quel mercato per fare cassa e questo mi fa pensare ad un'altra realtà musicale moderna > Gli artisti con certi numeri come Tate è meglio che non firmino contratti in esclusiva con le case discografiche perché, anche quelle grandi, puntano a mungerti e basta, magari con qualche espediente tipo gli anticipi sul contratto che poi l'artista non riuscirà mai a restituire, costringendolo a lavorare praticamente gratis per anni. Tate ha milioni di follower, milioni di visualizzazioni, sa cantare e ballare benissimo e a che le serve una casa discografica? Si vendono forse i dischi? Semmai il merchandising e per quello i discografici possono solo lucrarci sopra. I concerti sono in mano ad un altro tipo di business e allora perché? Perché, se invece di aiutarti a migliorare, metterti in mano a produttori capaci di aggiungere qualcosa alla tua musica, ecco che ti sfruttano con un pezzo da playlist e un visual da 4 soldi ... con l'illusione delle classifiche, i dischi d'oro che non contano un cazzo perché i supporti per la musica semplicemente non esistono più ... In ogni modo, sembra che la RCA voglia spingere Tate nel circuito americano e questo è la prassi per ogni artista canadese. Come si fa in tali casi, si commissiona un "duetto" e qui viene scelto Lil Mosey > chi è Mosey? > E' di Seattle, Classe 2002, esce dalla scena emo-rap di sound-cloud nel 2016 (quella di Lil Peep per intenderci) e nel 2020 era in piena ascesa, ma che nel 2021 fu accusato di stupro insieme a due amici da una ragazza che disse di essere stata abusata il 2 aprile dell'anno prima durante una festa organizzata da Mosey a base di alcol e droga eccetera eccetera. Nel 2023 sarà scagionato, ma nel frattempo il featuring scompare in questa versione di Vicius Diciamo pure che il ft è stato bucato e ad agosto esce Don't Be Sad, precisamente il 20 agosto che è una data particolare perché coincide con la riapertura delle scuole superiori, quindi il ballo dell'Homecoming eccetera ... Per carità, questo pezzo mi piace, tuttavia mi sembra una di quelle operazioni commerciali "minori" in cui si segue il solco segnato da grandi nomi, in questo caso Billie Eilish > E' un po' come la carriera della nostra Nina Zilli che nasce sul solco della Amy Winehouse e oggi che scimmiotta anche lei Billie Eilish, brava ma senza un suo stile e per colpa di chi le fa cantare cose solo per far cassa ... Senza dilungarmi ulteriormente su questo tentativo di entrare nel mercato americano, concluso solo con delle briciole. Intanto parte il piano B con un duetto in Canada con Alie Gatie. Riuscite a cogliere la differenza tra cultura canadese e quella statunitense? Tanto per cominciare Ali è iracheno e si sente anche parecchio l'influenza R&B di Drake. Senza contare che Tate si libera del broncio emo e trova anche crediti per spendere qualche soldo di più per il video. Tra l'altro, ai VMA America riesce a cantare solo nel pre-show, mentre agli EMA ... Non mi va di elencare tutti i riconoscimenti che incassa, anche perché sapete come la penso al riguardo e sì, in tal senso avere un buon contratto con una major discografica aiuta moltissimo. Diciamo che chiude il 2020 rilasciando il singolo che anticipa il prossimo EP... non mi ricordo ... are You OK? Ma è in una di quelle contrazioni texting per adolescenti ... Il video e solo quello, mi ricorda un'altra grandissima cantante canadese > Alains Morisette (Ironic). Tutto questo lascia ben sperare sulla linea artistica del prossimo EP, da cui viene rilasciato anche un altro singolo > il giorno dopo essersi esibita da Jimmy Fallon > quindi uscita per il mercato americano ... Sarà una mia impressione, ma credo che nel tentativo di piacere agli americani, lei perda la sua identità, diventando completamente monotona. Questa però sembra la strada scelta dalla sua casa discografica e Slower, rilasciato in concomitanza di questo benedetto secondo EP, segue lo stesso schema promozionale. E' solo un lyric video da due soldi mentre il pezzo vero arriva dopo manco due settimane con una collaborazione con l'australiano Troye Sivan e il Dj albanese Regard ... lo notate anche voi quanto conta il progetto musicale e soprattutto la produzione? Ecco, nell'ecosistema musicale americano queste collaborazioni eterogenee non possono accadere. Per questo non mi stancherò mai di ripetere che il caso Maneskin è più unico che raro. I BTS, per esempio, hanno dovuto scegliere di essere gestiti negli USA ed è stato un mezzo caso nazionale il fatto che il management USA ha tentato di non fargli prestare servizio militare in patria (In Korea del Sud dura un paio d'anni!). In ogni modo, occhio che Damiano David è da mesi ormai che vive accanto alla sua bellissima dark lady Dove Cameron, sfila con lei sui red carpet più rinomati, firma contratti pubblicitari tipo questo con la Maserati ... e copertine patinate ... Non mi stupirei a scoprire che la puttanella stia incassando prebende per irretirlo ... lasciamo stare ... e adesso ho pure perso il filo de discorso ... continuo domani che oramai è l'alba! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 2 Author Share Posted June 2 Siccome è la seconda volta che non riesco a caricare questa benedetta pagina e non dipende dalla connessione ... forse troppi link? In ogni modo, ora provo a inviare una serie di post vuoti per far iniziare una nuova pagina ... Just now, Silverselfer said: Siccome è la seconda volta che non riesco a caricare questa benedetta pagina e non dipende dalla connessione ... forse troppi link? In ogni modo, ora provo a inviare una serie di post vuoti per far iniziare una nuova pagina ... Just now, Silverselfer said: Siccome è la seconda volta che non riesco a caricare questa benedetta pagina e non dipende dalla connessione ... forse troppi link? In ogni modo, ora provo a inviare una serie di post vuoti per far iniziare una nuova pagina ... 🤪 Porca sozza, mi accorpa i messaggi ... e ci riproverò ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyleneFarmer Posted June 2 Share Posted June 2 perché Dove Cameron sarebbe una puttanella? la più puttanella mi è sempre sembrato Damiano non solo col fatto che basa il suo personaggio sul far bagnare le ragazzine (e le milfone annoiate) ma anche perché da sempre mi è sembrato uno che venderebbe anche sua madre per 10minuti di notorietà in più (con la Soleri erano una bella coppia di attention whore infatti sotto questo punto di vista, secondi solo ai Ferragnez). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 2 Author Share Posted June 2 13 minutes ago, MyleneFarmer said: perché Dove Cameron sarebbe una puttanella? Sì, hai ragione ... è che io non trovo ancora una parola giusta in italiano per tradurre lo slang di bitch < che non è stronza come oramai la vulgata di google translater propone. Io non ho dubbi sul fatto che siano veramente innamorati. Lo deduco da tanti dettagli, non ultimo dalla complicità degli sguardi e anche da un certo linguaggio del corpo ... roba difficile da fingere. C'è poi da dire che hanno anche provato a tenere la storia fuori dai riflettori ... almeno all'inizio è stato così ... e considerando che gli inizi coincidevano con il tour nord americano dei Maneskin, la cosa avrebbe avuto mediaticamente un ritorno favorevole per la band. No, io ci credo ... sono un fottuto romantico! Bella la mossa di lei che lo raggiunge a Rio, sparigliando l'agenda di lui ... che poi a me lei piace un botto! Ha alle spalle una storia complicata e non dico solo per il suicidio dell'amato padre > E' una dark lady autentica ... Tuttavia, Dove è anche americana e proviene dal vivaio Disney che aggiunge un surplus di competitività al tutto. Provo a inserire il link del suo videoclip, chissà se la pagina me lo prende ... Insomma, mi sembra di aver parlato già molto del mondo di mezzo e qui ci sono tutti, ma proprio tutti, gli indizi che pongono sia lei e sia lui in questa zona d'ombre inquietanti ... quindi non possono che avere la mia benedizione ... ... ma torno al tuttavia > Per lei è naturale come respirare spendere questa storia per la sua carriera, ma solo perché le è stato insegnato così. E siccome io penso che lo showbitz americano voglia mettere le mani sul talento di Damiano (Sul suo talento non si discute), temo che dal suo punto di vista, sia portata a tirarlo dentro al suo ambiente ... che è poi quello che fanno tutte le donne innamorate. Su Damiano prima donna > Indubbio che lo sia, ma non quanto potrebbe permettersi. Per il vero, lui ha adottato un profilo basso come frontman della band, anzi, ha deciso di non esserlo. A ben guardare, nelle foto ufficiali appare sempre dietro agli altri, sul palco lascia il proscenio agli altri e quando c'è, ci tira spesso anche gli altri dentro. Il fatto è che lui ha una personalità talmente strabordante che basta un nulla per mettere in ombra tutti. C'è poi da dire che è anche autoironico, nel video di Mamma Mia si fa ammazzare in ogni modo per questa sua "debolezza" (non ultimo > affogare nel piscio). La vera prima donna è Vittoria. Ho visto un doc di Eko sui Maneskin dove lei viene raccontata come il fulcro della band, quella che ha messo su la band e ha persino provinato Damiano. Quando basta guardare tutti i doc sui loro tour per ascoltare dalla sua stessa voce che non sa ben trovare l'accordo del Do sul basso. Mi sta antipatica < No. Sono preoccupato da questo suo bisogno di protagonismo e trovo sbagliatissima la scelta di non andarsene in vacanza con la sua tipa e, invece, buttarsi in questa carriera da DJ con tanto di vinile. Come direbbero gli anglosassoni > Questa non è la mia tazza di tè > Però ascoltando il parere di chi fa questo per lavoro, si tratta di roba passata di moda e in un ambiente dove le mode sono molto effimere ... ed è anche comprensibile, visto che lei è in tour da tipo 4 o 5 anni, se non di più ... ma proprio per questo, datti una pausa, riprendi contatto col mondo ... invece No e questa serata è una delle sue performance migliori. Quello che temo è che al ritorno, Dove entrerà in collisione con Vic ... secondo me è inevitabile ... oppure s'innamorano e fuggono insieme > ma qualcosa succederà e non prevedo nulla di buono per la band ... Intanto la pagina mi si è finalmente caricata! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 5 Author Share Posted June 5 Iniziamo subito >>> Tate Mcrae new single >>> Questo è il singolo rilasciato a novembre 2021 per annunciare la prossima uscita del suo primo album in studio > I Used to think I Could Fly, che per il vero vedrà la luce solo a giugno 2022, per la precisione il 27 maggio, ma comunque sempre più di sette mesi dopo il lancio di questo singolo. Lei dirà che è una sorta di diario in cui racconta la sua realtà > Ancora un chiaro riferimento al suo vlog? Sì e No, qui c'è di più il riferimento a Billie Eilish, che per il vero è dovuto anche all'evoluzione della tecnologia perché, diciamocelo, Billie non sarebbe potuta esistere negli anni novanta, con i microfoni e i mixer che c'erano all'epoca non si riuscivano a cogliere tutte quelle sfumature bisbigliate che, invece, oggi si sentono chiaramente. Voglio dire > Oggi si canta così perché si può e non per questo si sta imitando Billie Eilish ... Poi c'è anche Olivia Rodrigo che aleggia nell'aria e, secondo me > persino Taylor Swift! Nella lirica io ci trovo una certa assonanza con i testi di Taylor Swift > Ma anche qui, forse Tate sta solo percorrendo una strada che trova già aperta. Ci stavo riflettendo proprio oggi mentre ascoltavo un'intervista di Francesco Costa ad una giornalista del Post sua amica, nonché swifty di Taylor Swift > Questa tizia, senza avvedersene, ha sostenuto che la Swift ha creato un linguaggio da ragazza per ragazze, di fatto creando un mercato tutto al femminile. In letteratura è quello che accadde con Jane Austen ... senza infilarmi nel discorso letterario, la Austen fu la prima che descrisse il mondo dal punto di vista femminile ottenendo uno straordinario successo. Pensiamo a Britney Spears o, meglio, a Janet Jackson, anche quando parlavano di se stesse, lo facevano in relazione col mondo maschile, nel caso di Janet anche in chiave conflittuale. Taylor NO! Lei parla delle sue cose che a un maschio come me appaiono fuffa, superficialità come del resto considero mera struttura letteraria quella della Austen, ma è un problema mio o, più semplicemente, non si rivolgono a me e ci sta, come il jazz non piace alle donne (fatto salvo quelle che lo cantano in maniera divina) < In questo pezzo di Tate io provo lo stesso smarrimento e mi chiedo che sta a dì? Se fosse il testo di un ragazzo, gli avrei dato del melenso sottone ... ma No, si tratta di dimensione femminile e ringrazio il cielo di potermene affrancare > Andiamo avanti che è meglio ... A febbraio esce un ulteriore estratto > She's All I Wanna be" > Ora sono entrato in questo trip e sarà difficile uscirne > ma anche qui c'è una ragazza che vive in un mondo femminile avulso da quello maschile. Nel testo dice di sto tipo che sì, è ammaliato dalla ragazza posh, ma questo "stupido ragazzo" in realtà è un ammennicolo drammaturgico usato per parlare della rivalità tra ragazze. C'è poi nel finale del video un appunto femminista, non so quanto consapevole, quando il direttore artistico premia l'individualismo femminile tanto citato contro le donne che "non sanno fare squadra", mentre le due "presunte rivali", sembra almeno così nel video, decidono di ribellarsi ballando insieme > tutta roba di cui non v'è traccia nel testo, anzi, Tate racconta che la vicenda riguarda l'amicizia che un ragazzo ha con la miglior amica della sua fidanzata, scatenando in quest'ultima un sentimento di inadeguatezza ... agli orecchi di un maschio, sta roba suona come > invidia ... ma evidentemente non è così. Il lancio di questo singolo è stato preparato ad arte su TikTok fin da dicembre, Tate ha persino duettato il pezzo con i followers e poi ha anticipato la coreografia con un tutorial che totalizzò oltre 5 mln di views e a marzo erano già stati fatti 29 mix diversi di questo pezzo < Diciamo che si tratta di un successo annunciato ... almeno sperato perché è vero che frutta a Tate l'esordio più in alto in classifica in America, ma si tratta pur sempre di un cinquantaduesimo posto. Neanche in Canada riesce a debuttare nella top ten ... ma è comunque un buon successo su tutte le piazze dell'anglosfera. Vi lascio col singolo crush che vi propongo live e ci alla prox ... 😘 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 20 Author Share Posted July 20 Io stopperei qui Tate McRae perché oramai stiamo parlando di contemporaneità e in particolare riguardante in modo stretto al mondo anglofono ... e poi > Abbiamo assodato che Tate non è la nuova Britney. Quella che, invece, dobbiamo ammettere che sta caratterizzando questo primo quinquennio di nuova decade è Taylor Swift. La tipa è riuscita a riempire senza alcuno sforzo San Siro per due date, pensiamo solo che pochi nomi italiani sono riusciti a fare altrettanto > Ma Taylor Swift è veramente così popolare in Italia? Cioè, per riempire San Siro ti devono conoscere pure i sassi per strada! Senza contare che anche questo non basta per convincere la gente a venire a un tuo concerto, cioè qual è sto pezzo di Taylor che canticchiano tutti in Italia? Bisogna anche dire che la signorina, nonostante gli ammiccamenti al pop, è comunque annoverata nel country, che in Italia non si caga nessuno. Cioè, guardate qui che colpo d'occhio! E l'effetto è dovuto allo speciale braccialetto dato al pubblico che s'illumina cambiando colore all'unisono! Cerchiamo di carpire qualche momento eccezionale, super emozionante della sua performance ... Ancora ... Questo non conta perché l'effetto è dato dal pubblico e dalla Loredana nazionale Vado per un compendio ben realizzato da Valentina Barbieri Mi dispiace, ma io condivido > Solo faccine, pose, cambi d'abito e anche musica, per carità! Uno non può che prendere atto del suo successo. Sto solo esprimendo la mia incapacità di capirne i motivi e anche gli effetti > Covid 19 a parte che pare abbia avuto un'impennata a causa delle due date super affollate. A riprova della mia buona volontà "di capire" vi propongo quello che faccio solitamente per calarmi nel mood di un fan > Un vlog che documenta ogni momento della partecipazione < Però stavolta mi affido a un professionista o il tedio sarebbe veramente troppo ... Per chi non se la sentisse di cibarsi tutto, v'inserisco un'opzione reel che sintetizza benissimo ... Quello che colgo io è "l'evento" e quindi l'esserci a prescindere. Quello che ho sentito ricorrente è il "dolore" ma proprio sofferenza fisica o > sopportazione? Pare che le quasi 4 ore di concerto siano state veramente provanti, ma già dalla prima ora! Quello che, invece, mi è parso d'intuire da certe osservazioni, per molti questo è stato il primo grande concerto e spero solo che non li abbia scoraggiati. Ma ora vi sfido ad ascoltarla: The Eras Tour Milan > Non vi vedrà nessuno mentre lo fate e non servirà cambiare noans dell'era citata per farvi piacere la sua voce ... però potete skippare se sentite di rischiare la vita 😆 Ok, è esattamente quanto uno si aspetterebbe da una cantante country > abiti, suggestioni, poetica ... quello che continua a sfuggirmi è questo successo planetario ... cioè, negli Stati Uniti ci sta < Il country è sempre stato il business musicale più grande da quelle parti. La sola spiegazione che trovo è quella del momento storico e non so se c'è da rallegrarsene. Il tradizionalismo, il ritorno agli antichi valori e alla figura della donna che questi portano avanti > forte in quanto combatte la sua fragilità ed eroica in quanto stoica. Certo, pare che Taylor sia democratica, anche se non lo ha mai esplicitato, tuttavia, ammesso che lo fosse, l'immagine e il racconto che fa di sé resta in quella dimensione. Il country è come il genere fantasy che di per sé propone una poetica, una drammaturgia che sta in quel campo di valori, anche se poi potrebbero essere declinati in una versione progressista, ma è uno sforzo culturale che non viene in maniera naturale. Per fortuna che quella vecchia gloria di Madonna ancora sa rispondere ai record di Taylor Swift e riesce a riempire Copacabana con 1,6 milioni di fan! Premesso che Taylor Swift è nei fatti quello che Madonna è stata, tenuto anche conto che questo tour per Madonna è una celebrazione dei fasti del passato; io ci vedo a confronto quello che è stata l'America delle battaglie civili dagli anni sessanta fino ai primi del 2000, mentre Taylor Swift è l'America venuta fuori dalla lotta al terrorismo e anche da Obama e la woke colture che ha estremizzato le contraddizioni americane, badate > Non le ha create, ma le ha fatte solo venire fuori. Ammettiamolo > Se tate McRae non è la nuova Britney, Taylor Swift è la nuova Madonna e a quanto pare, lei è anche la nuova icona dei gay ... ⛔stop⛔ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted September 24 Author Share Posted September 24 Eccomi qua! Mi ricollego dopo 15 giorni d'inferno < Cioè le mie ferie. Di cui porto addosso i postumi in quanto affogo nel catarro e quando parlo sembro Regan MacNail nell'esorcista doppiato in turco. Comunque ci sono < nonostante una eccezionale connessione a 1.94 mega e siccome potrebbe anche andare peggio, meglio cominciare subito. In realtà voglio solo fare solo un aggiornamento e inizierei subito con Taylor Swift perché ha abbandonato gli indugi e immediatamente dopo la fine dello scontro Trump VS Kamala ha pubblicato questo post ... Sicuramente ne avrete già sentito parlare, discettare su ogni punto e virgola sia in Tg e sia nei talk a riprova che la ragazza smuove veramente le masse e se ha scritto di suo pugno questo endorsement, raga > Non escludo un suo futuro in politica. Quello che si sottolinea poco è che tutti, compreso io, pensavano che il suo silenzio era un tacito assenso a tutte le immagini fake che la ritraevano pro Trump, tipo questa ... Questo perché il suo profilo combacia con quello di una star repubblicana ... per dire: Lana Del Ray ha in diverse occasioni tentato di spiegare le posizioni di Trump e si è sempre tenuta alla larga dal commentare le politiche dei democratici. Questa è la linea tenuta dagli artisti repubblicani, almeno quelli nell'ambito musicale che è notoriamente progressista ... beh, a parte quelli "sopra le righe" tipo Kanye West ... Anche per questo che l'endorsement di Taylor è stato sentito come uno schiaffo da tutti i repubblicani e soprattutto da Trump che l'ha presa malissimo. Dopo le velate minacce mica tanto velate del tipo > Te ne pentirai > Ha concluso con un > Io odio Taylor Swift < Segnando con questa affermazione un altro record negativo, in quanto nessun presidente o ex presidente americano ha mai pronunciato in prima persona la parola "odio", eccetto G. W. Bush riferendosi al dittatore iracheno Saddam Hussein, ma dopo si scusò pubblicamente > Beh, per quanto possa essere antipatica a qualcuno, Taylor Swift non ha gasato i bambini curdi, ma nonostante questo, io non credo che Donald Dack si scuserà. Il tocco di classe del post di Taylor sta nel posto dove doveva essere > La firma: Una donna non sposata che ama i gatti. Frecciatina a una boutade di Donald Duck che invitava a diffidare delle donne sopra i trenta non ancora sposate, senza figli e che amano i gatti > Per la cronaca i gatti di Taylor si chiamano Meredith, Olivia e Benjamin 🙀 Ora passiamo a qualcosa di più prettamente musicale > Annalisa e Angelina sbarcano in Spagna. Meno convintamente Annalisa che si limita a pubblicare una versione di Sinceramente in spagnolo. Ascoltando i reazionisti spagnoli, si meravigliano tutti della sua pronuncia perfetta ... ma da una prima della classe come lei, nessuno si aspetterebbe di meno. Io però rimango del parere che dovrebbe trasferirsi a Londra e poi da lì assurgere a dea del pop > Il suo fascino algido fa impazzire gli anglosassoni. Invece, Angelina è nata per diventare una diva in Spagna ancor di più che in Italia. Questo è il nuovo video di Melodramma per la versione in spagnolo, guardatelo e poi ditemi se non è così ... Sembra però che il suo spagnolo non sia altrettanto buono come quello di Annalisa; tuttavia, lei piace moltissimo e fa bene a crederci e si sente da come l'accoglie il pubblico spagnolo nei suoi live. Vorrei solo ricordare che dietro a queste ragazze c'è tanta professionalità che non ha più nulla da invidiare alle grandi produzioni anglosassoni, svedesi o francesi e anche spagnole che però devono moltissimo a quelle americane. Parlando di produzioni musicali come non ricordare che è partita la nuova edizione di X-Factor? Già ho subodorato almeno un imboscato dei giudici, ma voglio aspettare prima di fare il solito complottista ... però non posso esimermi dal annotare una battuta an passant di Achille Lauro che ho apprezzato moltissimo, cioè quando ha inneggiato sarcasticamente alla loro missione di trovare "l'eletto" cioè l'unto dal signore > La ricerca del talento è proprio il concetto massonico di grazia di Dio che si manifesta attraverso le mani del muratore e il talento, non è altro che una moneta come il ducato o il fiorino o il denaro stesso perché il muratore più bravo va pagato di più e quindi è ricco e i ricchi sono coloro che vivono in grazia di Dio, mica i poveri "disgraziati" > Basta ... andiamo avanti. Avete ascoltato il nuovo singolo di Charli XCX ft Billie Eilish? La prima cosa che mi viene in testa è sta storia delle reference che sta mutuando lo scopiazzamento generale. In questo caso è Technologic dei Daft Punk ... Del resto, quest'anno hanno dato il grammy a quella pazza furiosa di plagiatrice seriale di Miley Cyrus che, per chi non lo sapesse, questa volta ha vampirizzato Bruno Mars. Ma tornando a Billie > Cioè, questo è un suo singolo fatto passare per un brano di Charli XCX che, per carità, non voglio sminuire Charli che sicuramente ha prodotto la musica e scritto pure il brano, non voglio dire questo > ma quando mai Charli ha avuto tanti soldi per produrre un suo brano? Secondo me si sono accorti che tenere Billie legata al fratello produttore e, soprattutto, al cerchio di amici radical chic di mamma e papà, sta nuocendo alla sua carriera. Billie si è distaccata troppo dal suo pubblico degli esordi, cioè quello un po' emo trap. Ecco dunque la soluzione > Un ft con una firma ben nota dell'underground che produce spesso artiste alternative tipo Broke Candy per dirne una ... ve la inserisco soprattutto come termine di paragone di produzione video. Produzione video a parte, c'è poi da considerate la campagna massiva di balletti partita su Tik Tok, una roba che non sta proprio nelle corde di Charli. Proseguiamo con gli aggiornamenti e quindi il nuovo album dei Palye Royale: Death or Glory, giunto per il vero dopo l'esperienza dei live italiani e un primo singolo che ha qualcosa d'Italia. Il regista di questa roba è un italo americano > Gianennio Salucci > e immagino che sia stato scelto proprio per questo, nel senso che nei suoi lavori fotografici si ritrova spesso il gusto di un'Italia che gli americani riconoscono, cioè quella dei boomer degli anni 50 e 60, o retrò dal gusto siciliano. Insomma, sti ragazzi si sono affidati a lui per rifarsi l'immagine ed ecco il risultato .. Premesso che non mi dispiace questa loro nuova versione glam "pazzerella" > Ma quanto gli devono piacere i Maneskin! Cioè, Remington, botox a parte, scimmiotta Damiano in tutto e per tutto e, anche se non compare nei video, hanno imbarcato pure una bassista "bionda" ... Sicuramente mi sto dimenticando parecchie novità, ma è l'alba quindi mi devo fermare qui ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted September 28 Author Share Posted September 28 Una novità che mi sono dimenticato e che ovviamente non è più una novità, ma è normale per me arrivare sempre dopo (farei la fame come reporter) > Damiano David annuncia il suo primo album da solista e lancia il video del singolo! Questo video, ma anche il pezzo in sé, compreso persino il testo < Sembra un teaser cinematografico. Comunque, le line d'argento sarebbero quelle che lui segue mentre è alla ricerca di se stesso. Ecco dunque il senso delle chiavi e delle porte che si aprono come delle stanze nella sua mente. La porticina in fondo al corridoio che fa tanto Alice in Wonderland, ma anche un vecchio film del 1999 che si titolava "Essere John Malkovich", lo conduce in una sorta di nuovo mondo dalle architetture futuristiche e "futuriste" < Per un attimo ho creduto che fosse all'Eur. Prima di continuare, vi propongo questa intervista. Come si evince anche dal titolo > Damiano sostiene che, dopo tre album e non si sa quanti live, compreso un tour mondiale che non finiva più e ore intere di documentari che lo seguivano anche quando andava a pisciare (non metaforicamente) > Nei Maneskin c'era solo il 25% di Damiano mentre il restante 75 era nascosto in una piccola scatola. A quanto pare, dunque, quel 25% era quella in calze a rete e minigonne da collegiale, in tacchi alti e vestiti drag mentre questa versione, quella con i baffi tipo italo americano con la canotta, fidanzatissimo in red carpet e alla guida di fuoriserie made in Italy, sarebbe la parte di sé che era "costretto" a nascondere < Ma ciaparatt, va a dà via el cu! Da concittadino di Damiano, mi preme chiarire che tale comportamento ha una definizione chiara e coincisa > Paraculaggine. La stessa che usa quando racconta del suo trasferimento a Los Angeles, cioè quando si sentiva tanto solo per un mese/ mese e mezzo e così si è consolato con la sola cosa che ama fare, cioè scrivere canzoni, quelle di questo album suppongo > Lui si è trasferito a Los Angeles per stare con Dove Cameron e ci sono video che li ritraggono insieme fin dal giorno stesso che mette piede a Los Angeles ... voglio dire, ci avrà messo un mese e mezzo ad ambientarsi, ma pure qui, a giudicare dalle sponsorizzazioni ottenute, tempo di annoiarsi pochino, vero? Qualcuno già starà pensando che "odio" Damiano > No, io lo adoro, ma non per questo mi devo far prendere per il naso. Altro dettaglio > Gli viene domandato com'è stato lavorare al disco con dei mostri sacri per produttori e lui risponde che sbagliava prima ad essere geloso e un po' troppo orgoglioso delle sue note che, invece, è meglio condividere il processo di scrittura perché è come mangiare in convivialità. Qui ci vuole dar intendere che i Maneskin scrivevano e arrangiavano da soli la loro musica, ancora con sta storia. Beh, allora ci dovrebbe spiegare perché Silverlines suona esattamente come qualunque altro brano dei Maneskin. C'è anche da dire che Damiano ha cantato con la band per tutta l'estate, in giro per i festival rock di tutta Europa e contando pure i red carpet a braccetto della sua bella, il tempo per girare gli spot pubblicitari dei suoi sponsor, mi sembra poco probabile che la decisione d'incidere un album da solista sia nata per caso e non, invece, già pianificata ... anche perché i nomi con cui ha collaborato è gente che va prenotata con largo anticipo. Quello che mi domando è il perché. Io ho il presentimento che i grandi capi abbiano deciso di sfilare Damiano alla Sony Italia prendendolo in carico alla major internazionale e in questo, nessuno mi toglie dalla testa, che gioca una parte anche l'incantevole Dove. Ma ora passiamo all'argomento che sta facendo flippare il gossip americano e non > Lo scandalo P.Diddy Ho scelto questo video riassuntivo della vicenda perché lo trovo il più asciutto e privo di secondi fini. Al contrario, ne ho visti tanti, ma tanti e tutti pronti a leggervi la propria verità > Le donne con l'intento di trarne la conferma che il patriarcato sottomette le donne o i gay felicemente attratti dai tanti outing che ne verrebbero fuori. Io provo imbarazzo e confesso di esserne rimasto molto turbato perché si tratta di una storia di maschi B. Seguo la vicenda di Jay-Z fin dalla brutta vicenda dell'omicidio di 2-Pac e ne ho ampiamente scritto anche qui. Ho raccontato anche la vicenda di Britney Spears legata a tutte le altre brutte vicende dei teen idols americani, compresa quella dello scandalo del baby amante di Asia Argento. In particolare ho raccontato proprio qui i dubbi, i miei dubbi, sull'improvviso successo di Justin Beber dal bel faccino e pessimo talento, su Usher che lo avrebbe portato da P.Diddy e allora perché mi sorprendo, se non mi ero sbagliato su nulla? Più che sorpreso, sono deluso di come tutti parlano delle migliaia di bottiglie di olio Johnson rinvenute nella villa di Miami che servivano per le orge, senza ricordarsi che non erano quelle il crimine commesso. Qui si parla di omicidi e ricatti, stupri violentissimi > Ho ascoltato l'audio di quel ragazzo rapper che urla mentre P.Diddy lo sodomizza contro la sua volontà ed è tremendo! E mi fa accapponare la pelle il pensiero della bambina che P.Diddy ha adottato ed oggi non si sa che fine abbia fatto. Cioè, va assolutamente chiarita la morte sospetta della moglie di P.Diddy, ma non ci trovo niente di male nei racconti che lei fa nel suo libro autobiografico, quando spiega che non le è dispiaciuto fare l'amore con Mary J. Blige mentre il marito le guardava masturbandosi e non capisco lo scandalo e il disgusto, quando lei ascolta il marito proporre un threesome al suo ex. Cioè, la questione non è la loro vita sessuale ma quella criminale del marito. Tra le altre cose, qui ho raccontato anche la storia di Rihanna e Jay-Z, di come lui le ha proposto di firmare per la sua etichetta discografica, cioè doveva scegliere se firmare e uscire dal suo ufficio dalla porta o non firmare e uscire dal suo ufficio giù per la finestra. Cose di cui il maritino di Beyonce si vantava raccontandole in giro! Io sono convinto che il vero deus in machina di questo gigantesco caso sia proprio Jay-Z perché è sempre stato lui a manovrare P.Diddy che, al contrario, è un sicario, un tira piedi, uno decerebrato che ragiona con la testa del suo cazzo. P.Diddy è uno paragonabile a Kanye West, ma molto più affidabile. Che è poi la ragione per cui Kanye è stato messo da parte mentre P.Diddy con la sua determinazione omicida, si sapeva rendere utile. Mi piacerebbe solo che la si piantasse di fare le facce disgustate e scandalizzate quando si commentano i nomi di "Will Smith è gay!" o "Di Caprio è gay!" o lo stesso Jay-Z > Sono bsex perché altrimenti non andavano a casa di PDiddy e fidatevi che se queste orge fossero state per gay, certo non sarebbe detonato sto merdone. Sempre riguardo a Rihanna avevo accennato alla storia degli Illuminati e di come Jay-Z ne fosse affascinato eccetera, ecco, per la prossima volta preparo la storia di Aleister Crowely che oltre ad essere un grande esponente storico degli illuminati, probabile che fu anche il più importante B della storia moderna e leggendo, capirete molto sul nostro mondo, quello che non ha caso io definisco il mondo di mezzo. Per il resto, vi lascio alle celie dei vlogger che si leccano le dita pensando alle monetizzazioni con i loro faccini scandalizzati sulle copertine clikbate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 4 Author Share Posted October 4 No, Aleister Crowely lasciamolo stare che non è questa la sede per parlarne. Del resto mi chiedo se anch'io di questa bruttissima storia non stia dando una lettura personalistica. Certo è che i così detti bisessuali non vengono mai creduti tali > già sciamano le relazioni omo e bromo di P. Diddy e si parla solo di donne e minori nel traffico sessuale < il resto viene derubricato a gossip ... magari questo accade anche perché i maschi non sporgono denuncia. Il povero Justin Bieber andrà a parlare solo perché convocato dal giudice, altrimenti neanche lui testimonierebbe. In ogni modo, staremo a vedere gli sviluppi della faccenda. Siccome le storie di tutti gli altri attori di questa vicenda le ho già trattate, posso raccontarvi quella di Sean Comb in arte Diddy. Fin ora non l'ho fatto perché io l'ho sempre visto come una figura minore, anche musicalmente parlando, non parliamo poi del fatto che ho sempre sospettato che fosse un omicida per via del caso di 2-Pac. Voglio però trattarlo come faccio sempre con tutti e cioè iniziando dalle origini, dalla sua casa, la sua scuola, l'humus dove si è formato. Iniziamo col dire che è nato nel 1969, quindi fa parte della X Generation, facendovi parte anch'io posso testimoniare che tendiamo a non sedimentare una forte identità. Nel senso che, per esempio i Boomers li riconosci sia che siano fricchettoni o gagà con la brillantina, sono loro, sono così. Lo stesso si può dire dei Millennials con i giochi da tavolo, Harry Potter o comunque in qualche modo nerd. Gli X No, non puoi identificarli sia in un modo di vestirsi o dei cliché mentali, loro sono quei genitori che trovi in discoteca mettendo in imbarazzo i figli e sovente vanno anche a letto con gli amici dei figli, sono le couguar ... sono i Matteo Renzi > Ggiovani forever. Sean Combs appartiene effettivamente a questa generazione e si è sempre lanciato sull'ultima moda cavalcandola meglio dei contemporanei. Nonostante Sean preferisca raccontare di essere nato ad Harlem, che è vero ma è cresciuto a Mont Vernon, una ridente cittadina dello stato di New York, subito a nord del sobborgo del Bronx. Da qui si intravede appena lo skyline di Manhattan e non si può neanche immaginare il fetido odore delle case popolari di Harlem. Sua madre Janice è una ex fotomodella che dopo essersi trasferita a Mount Vermont, trovò lavoro come assistente scolastica. Diciamo pure che Sean non è cresciuto nella bambagia perché suo padre Melvin fu ammazzato a rivoltellate a Central Park quando lui aveva solo due anni. Il padre, Melvin, era in combutta con il noto boss "Frank Lucas", che è sto tipo qua ... Probabile che Janice fu spedita a Mount Vermont proprio per timore di rappresaglie. Sean ha anche una sorella e conoscendo la forte impronta patriarcale delle famiglie di colore, lui è cresciuto con l'onore di essere il maschio di casa. Sean si è diplomato alla Mount Saint Michael Academy, che è uno storico istituto educativo cattolico maschile < Dalle nostre parti lo chiameremmo collegio. Nella sua biografia c'è scritto che era un bravo studente e del resto si è diplomato nel 1987, quindi in piena regolarità del suo percorso scolastico. Io però sgonfierei l'enfasi di dettagli come quello che serviva messa da chierichetto perché suppongo che fosse in quota gratuita per i bambini disagiati e quindi doveva meritarsi la carità cristiana elargita dall'istituto. Mi soffermerei di più sulla carriera sportiva di Sean perché nel 1986 la sua squadra di football vinse il torneo di divisione. Questo vuol dire che l'anno dopo, cioè quando Sean si diplomò, quei giocatori erano dei semidei, degli intoccabili. Questo perché il loro vero lavoro non era studiare ma allenarsi per la gloria e il portafogli dell'istituto scolastico. Penso che abbiate visto molti film a tema High School e in tutti viene bene rappresentato il ruolo dei giocatori di football > Bulli a cui viene perdonato tutto che se la spassano tra feste e belle ragazze, le quali sono disposte ad ogni umiliazione pur di essere le reginette della scuola. Alla Mount Academy School era sicuramente un po' diverso e non tanto perché un collegio cattolico, ma per il fatto che fosse un istituto non promiscuo > Erano tutti maschi. Adesso azzardo > Tanti maschi, tanto testosterone = bullismo cameratesco > Che questo testosterone in eccesso venisse messo in conto alle matricole? Ipotesi> Forse è in questo contesto che Sean sviluppò una certa predilezione per gli adolescenti bianchi e biondi? Lasciando da parte le teorie indiziarie, sicuramente questo è un periodo d'oro della vita di Sean che lo ricorda con così tanta nostalgia da trarne il nomignolo "Puff", per inserirlo nel suo nome d'arte. Sì, è vero che pare fosse il nomignolo con cui lo chiamava la madre da piccolo, ma è comunque il nome con cui al liceo era osannato in campo da football. Dopo il liceo, Sean viene accettato alla Howard University > Una prestigiosa e storica università che ha fatto la storia dell'emancipazione degli afroamericani. No, Sean non si laureò mai in economia perché abbandonò i corsi al secondo anno di frequenza e questo avvalora la mia ipotesi che c'entrò solo per meriti sportivi, ma siccome non sono riuscito a trovarlo scritto da nessuna parte, si tratta solo di una mia ipotesi. No, questa foto si riferisce alla laurea ad honorem che gli è stata conferita ... oggi penso che la scienza economica applicata per la costruzione del suo impero finanziario possa essere messa in discussione ... Quello che mi chiedo è come sua madre sia riuscita a mantenerlo durante la sua carriera scolastica. Pur considerando che al collegio cattolico possa aver goduto della quota riservata ai bambini disagiati e all'università sia andato con una borsa di studio sportiva > Beh, anche così non si spiega come un'assistente scolastica con un'altra figlia a carico possa aver fornito i dollari necessari alla sopravvivenza di Sean. Di sicuro c'è che le sue esigenze venivano prima di tutto e sua madre trovava giusto che ogni centesimo guadagnato fosse dovuto al futuro del figlio maschio. Dall'altra parte, troviamo un figlio maschio che cresce pensando che tutto gli sia dovuto e che le donne servono a questo ... forse il mio è un ragionamento a tesi precostituita, però ammetterete che calza a pennello allo Sean che le cronache ci restituiscono oggi. Beh, questo primo abbozzo d'identikit finisce qui. La prossima volta proseguiremo con la sua carriera musicale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 11 Author Share Posted October 11 Eccomi di nuovo ad avventurarmi in questa triste vicenda > Oramai il processo dovrebbe essere stato avviato. C'è stata la nomina di un nuovo giudice e P.Diddy non è riuscito ad ottenere la libertà su cauzione. Le più ardite interpretazioni vengono fatte sui messaggi criptici contenuti nell'ultimo video di Justin Bieber e le fake news abbondano diffondendo dati a vanvera, come il presunto crollo di follower per la coppia Jay-Z Beyonce. Senza contare gli sciacalli che si gettano famelici sulla carcassa di questo disgraziato, tanto che ora basta essere in possesso di un selfie con P.Diddy per poter raccontare la propria "presunta" esperienza con il mostro. L'unica di queste testimonianze che ritengo degna di nota è quella di una ragazza go go assunta per un festino agli inizi degli anni 2000. La quale si premura di dire che lei non lo faceva per mestiere, ma accettò solo perché le avevano detto che la clientela aveva nomi altosonanti come Beyonce (e te pare). La tipa racconta che il suo boyfriend, nonché manager, fu anche abbordato da P.Diddy che lo voleva come modello per il lancio della sua linea di moda, ma quando questo gli chiese in cambio un lavoretto di bocca, l'incorruttibile fidanzato lasciò l'ufficio di P.Diddy sbattendo la porta > MA > spedì comunque la girlfriend al festino e quindi, deduco che prima di sbattere la porta incassò la prestazione della fidanzata < A casa mia questo tipo di ragazzi si chiamano papponi. La ragazza go go, che per chi non lo sapesse sono le cubiste a zizze di fuori e perizoma, racconta di essersi ritrovata in una situazione imbarazzante, in particolare ricorda che sui tavoli dei commensali c'erano altre ragazze completamente nude ... che evidentemente distoglievano l'attenzione dalle cubiste < Ma il reato in tutto ciò, dove sta? Puttane a vario titolo con clienti dal portafogli traboccante denari che si ammucchiano ... e allora? Erano tutti consenzienti o no? Mi sembra di rivedere l'italico affair del Bunga Bunga, anche se qui non c'è in ballo il nome di un presunto rispettabile, ma quello di un rapper che se avesse fatto solo un decimo di quello che aveva raccontato nelle sue barre, sarebbe già stato deprecabile all'ennesimo livello. Lo sapete che c'è? E' che prima di continuare voglio prendere una boccata di aria fresca e vi faccio conoscere una situazione non molto distante da questa, anche geograficamente perché si svolge a Manhattan. Si tratta di un duo e si chiamano The Skivvies, lui è Nick Cearley e lei Lauren Molina. Loro sono un po' come Will and Grace della celebre sit-com, solo che Lauren è lesbica. Sono entrambi preparatissimi e gravitano nel mondo di Broadway, anche se lei è molto più accreditata di lui e immagino che anche al vostro orecchio il nome di Lauren Molina non vi suoni sconosciuto e, del resto, lui proviene dalla provincia più remota dell'Ohio. Entrambi hanno l'occasione di conoscersi meglio sul palco dell'edizione del 2013 del celeberrimo The Rocky Horror Show, uno spettacolo che è più di una semplice rappresentazione teatrale, ma la punta di un iceberg sotto cui sia agita il mondo queer della grande mela. Ora non saprei come spiegarvelo, ma loro due ne diventano il manifesto quando s'inventano i The Skivvies cioè > Le Mutande. La formazione della band è piuttosto fluida, ma la costante sono loro due e il dresscode di esibirsi sempre in mutande. Il senso è quello di spogliarsi del ruolo sociale che ci definisce, coprendo la nostra identità non solo con gli abiti, ma anche con titoli e referenze, tanto che la gente non ci guarda più in faccia, ma recepisce solo il ruolo > Dottore, medico, femmina, maschio o eventualmente omosessuale, lesbica. Le mutande no, quelle semmai definiscono comunque un'intimità propria, segreta e comunque vera, che ci appartiene. The Skivvies in più di dieci anni di carriera si sono esibiti un po' ovunque, ma principalmente stanno a New York City e in particolare si esibiscono al 54 Below nightclub che, come dice il nome, si trova sotto lo Studio 54. Si tratta di una situazione alternativa e no-profit che negli States è una roba praticamente senza senso. Questo locale, nonostante sembri molto antico, ha aperto i battenti proprio nel 2012, cioè nasce insieme ai The Skivvies e quell'idea del Rocky Horror Show. E' un locale molto newyorkese e gli spettacoli che siano concerti jazz o rappresentazioni queer, hanno sempre il retrogusto della stand up comedy > Se vi trovate a New York, ve lo consiglio vivamente e se siete fortunati, ci saranno proprio gli Skivvies ... e comunque si mangia bene e considerando che stiamo a Manhattan, si spende neanche troppo. Insomma, Nick e Lauren hanno creato una sorta di comunità alternativa intorno cui gravita tutto il mondo del teatro off, ma non solo ed è oramai una tradizione che gli attori e le attrici vadano a promuovere lo spettacolo sul loro palco ... alcuni di questi ospiti sono diventati abituali e alcuni rimangono in questa comunità aperta, dove nessuno ti chiede se sei gay, bi o etero, sei semplicemente un tizio/a in mutande come gli altri. In tanti anni che li seguo, posso dire che sul palco i gay in genere lo dicono o comunque lo fanno capire chiaramente. Gli etero si riconoscono perché sono spesso impacciati o la buttano sull'ironia ma ... e qui volevo giungere, i Bi e poi bisogna sempre sottolineare che tale definizione ci è stata data, non lo dicono mai e neanche sembrano interessati a fartelo intuire. Però, anche loro hanno dei comuni denominatori comportamentali > le mutande per esempio! Essendo noi soggetti indefiniti, tendiamo a debordare dai limiti di un ruolo e spesso le mutande diventano perizomi, quando non dei sospensori e le esibizioni tendono ad esagerare quello che per il vero sarebbe solo un pretesto, tanto che per lo più ti dimentichi anche che quelli sul palco stanno in mutande ... beh, con un Bi non ci riesci ... guardare per credere. Travis Kent è un mito, io l'adoro ed è di casa al 54. Ho scelto questa parodia del "Private Dancer" cioè la prostituzione perché voglio spiegare che esiste un modo per essere liberamente se stessi e fare ciò che uno ama fare, senza per questo essere giudicati. Questa gente è preparatissima, sa cantare, ballare, recitare e anche scrivere come fa Travis Kent e non si vergogna di dire che possono anche scopare per soldi. Certo che se non lo nascondi non fari i milioni di dollari e non ti inviteranno alle feste di P.Diddy, dove tutti sono rispettabili e normali, e quindi non sarai ricattabile perché semplicemente non hai cercato di farti passare per quello che non sei > Non diventi l'abito sociale che indossi e che spesso rappresenta l'ipocrisia della normalità come sti gran maschi dei rapper che ammazzano e sparano perché hanno le palle e trombano le bitches. E poi c'è la professionalità > La Rihanna aveva 16 anni quando quel gran porco, ma rispettabilissimo etero di Jay-Z la minacciò se non firmava per la sua etichetta, ma scusate, come caspita c'è finita una ragazzina delle isole Barbados al 29esimo piano di un grattacielo di New York, davanti a una testa di cazzo che certo non poteva stimarla per come cantava visto che non sapeva cantare? E le fa firmare un contratto per 7 album! A me pare chiaro che le stava facendo firmare una marchetta di 7 anni almeno e lo sapeva anche la cara Beyonce, che poi si lamentò di dividere il letto con quella piccola streghetta ... ma solo quando iniziava a minacciare il suo trono di queen > E ora mi dovrei stupire di questo? Non parliamo poi di Justin Bieber che ha due neuroni spartiti uno per testicolo. Fu scoperto per il suo talento! Ora circolano tutti i video in qui si vede come gli ma anche le adulte si approfittavano in toccamenti eccetera > Si faceva sbattere da tutta Hollywood in cambio di fama e successo e mi sembra che lo hanno ben ripagato e ora mi fai il video dove ti lamenti e mi dispiace, certo è che ancora non ha imparato a cantare decentemente e manco a ballare e a fare alcun che, specie se guardo la gente che si esibisce al 54 Below. No, ora lamenta le crisi di panico ... e certo, può capitare se succhi troppi cazzi o scopi in ammucchiate pazzesche. Non lo so, certo che qui si parla di reati come tratta di esseri umani e di minori, però provo reale fastidio quando si parla del sesso come qualcosa si letale se non praticato in maniera canonica. Ricordo di aver visto in una serie, molto bella tra l'altro (La Scuola del Sesso), dove il protagonista non riesce a farsi le seghe, poi s'innamora e comincia a spruzzare a go go > Beh, le cose non stanno così e si può godere del sesso anche senza innamorarsi preventivamente. Non solo, ma se vuoi puoi anche scopare per denaro senza rischiare disturbi della personalità. Basta, va ... al solito ho divagato ... la prossima volta > dritto al punto < cazzo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 15 Author Share Posted October 15 Premesso che non sto qui ad aggiungermi alla schiera di gente che vuole fare la cronaca a quanto accade nella faccenda di P.Diddy, anche perché non c'è nulla di concreto da aggiungervi, se non che il giudice ha accolto la richiesta della difesa per celebrare il processo entro la primavera del prossimo anno, in fatti la data d'inizio è stata fissata per i primi di maggio 2025 > coincidenza o meno, lo stesso giorno del Met Gala di New York, il red carpet più mondano dell'anno organizzato da Anna Wintour < Sì, quella a cui s'ispirava il celeberrimo "Il Diavolo Veste Prada". Mi permetto di cogliere un fatterello accaduto a latere della faccenda P.Diddy, cioè l'intervista che la cantante soul Jaguar Wright ha rilasciato a Piers Morgan, in cui attacca senza mezzi termini la coppia Jay-Z e Beyonce, definendoli i burattinai di P.Diddy. Qualcosa che per quanti seguono questa storia da decenni appare tanto lapalissiano quanto difficile da comprovare. La Wright e Piers Morgan hanno già ricevuto le lettere di disappunto degli avvocati della coppia d'oro della musica nera americana ed è comprensibile, visto che la Wright li ha più volte aggettivati come mostri, adducendo storie per il vero già note, tipo quella del presunto sequestro di SIA al fine di costringerla a scrivere un successo discografico per Beyonce, dopo che la produttrice australiana aveva prodotto Dimonds per Rihanna e sappiamo bene quanto Beyonce sentisse la rivalità dell'amica di letto del marito. Sta di fatto che sono più di dieci anni che gira questa voce, senza che SIA abbia mai confermato e tanto meno scritto qualcosa per Beyonce. Quello che mi ha incuriosito di più di questa intervista è stato un passaggio cui nessuno ha dato il giusto risalto, cioè quando la Wright descrive quello che accade realmente nei festini. E' per il vero un passaggio di tre o quattro frasi, ma è chiaro che non si riferisce ai freak off di P.Diddy perché dice che prendono queste ragazze per celebrare un rito e dopo averle stuprate, le abbandonano in una valigia per qualche vicolo della città. Detta così è facile intuire il coinvolgimento in qualche mistica sessuale, in particolare uno stupro rituale. Tutte cose di cui Jay-Z è sempre stato sospettato e da cui verrebbe la sua passione per le ragazze creole > Beyonce e Rihanna sono creole > con tutta la tradizione voodoo che quella cultura ha in sé. Il coinvolgimento di una mistica sessuale correlata a degli stupri rituali darebbe corpo a tutte quelle altre dicerie che vorrebbero Jay-Z a capo di una setta satanica ricollegabile alla loggia degli illuminati. Ora già mi sento addosso le accuse di complottismo, ma non sto parlando di scie chimiche o terrapiattismo. Esiste una mistica sessuale in ogni tipo di culto e poi, il matrimonio stesso è una pratica che coinvolge una mistica sessuale; anzi, si tratta proprio di uno stupro rituale se consideriamo che nasce con il sacrificio di una giovanissima vergine che veniva venduta al marito, il quale la deflorava e poi esponeva il lenzuolo sporco di sangue ai partecipanti del matrimonio. Non solo, ma se la poverina non avesse sanguinato, rischiava fino alla lapidazione (matrimonio nell'antico testamento). Tutt'oggi il matrimonio si basa su una congiunzione sessuale sacralizzata tra un maschio e una femmina che si giurano fedeltà nel talamo nuziale. Il punto è che questa mistica sfrutta la connessione diretta che la sessualità stabilisce nell'intrapsichico umano che sarebbe troppo complesso starvi a spiegare, ma uno stupro rituale risulterebbe tipo una marchiatura a fuoco e più il ferro è rovente/violenza, maggiore sarà la cicatrice lasciata nell'intrapsichico. Il rito dà forma e significato a quella cicatrice che, in tal modo, potrò essere letta dalla coscienza razionale della vittima sacrificale. Il risultato è devastante e rende le vittime non solo incapaci di reagire, ma la coscienza razionale le induce a credere nel rito nella stessa misura che l'intrapsichico le induce a esserne succubi attraverso la libido sessuale. Questo perché il rito o il culto ritiene l'intrapsichico trascendentale, cioè proveniente dalla volontà divina o comunque demoniaca, in quanto domina la volontà razionale. Mi sto spiegando? Non lo so, certo è che una vittima sacrificale difficilmente è in grado di denunciare il suo aguzzino perché si sente complice e non vittima. Ma chiudiamola qui e proseguiamo invece la storia di Sean Combs. Nel 1990, quando Sean ha 20 anni, è famoso per i suoi party al college che Usher, all'epoca 13enne e che ha convissuto un anno con Sean, definì selvaggi. Più che un rapper, Sean si potrebbe definire un organizzatore di eventi ed è a questo titolo che firma un contratto con la piccola etichetta discografica Uptown Records, che era stata fondata da Andre Harrell, lo stesso che nel 1986 era emerso dalla scena hip hop nel duo rap "Dr Jackyll e Mt Hyde". Andre Harrell è uno che sa come muoversi nell'ambiente discografico della black music, tanto che diventerà il CEO della Motown dal 1995 al 1997 e vede in Sean il suo "potenziale" di reclutatore di talenti. Uno dei quali si chiama Mary J. Blige e qui si spiega la loro amicizia di letto, nel senso che la defunta moglie di Sean racconta nel suo libro autobiografico che avevano un menage a trois con Mary J. Blige. Soprattutto, insieme a Sean c'è anche Notorius B.I.G., cioè il rapper che ascenderà nell'olimpo newyorkese fino a scontrarsi con 2Pac che rappresentava la West Coast, ma poi verrà fatto fuori a sua volta e qui le voci si sprecano su chi sia il mandate dell'omicidio. Se ci limitiamo a guardare chi ne ebbe più vantaggio, la risposta è Jay-Z, ma ciò non toglie che il lavoro sporco possa averlo fatto P.Diddy, visto che si parla di riaprire anche il caso dell'omicidio di 2Pac (chiuso giusto qualche anno fa) proprio perché ci sono prove che indicano P.Diddy come il mandante del sicario ora in galera. Questo era l'ambiente musicale Hip Hop newyorkese > Si spartivano i quartieri e si sparavano addosso non solo le rime dei dissing. Del resto, c'era chi paventava un ritorno al 1980 della Grande Mela, cioè quando si registrarono 1.821 omicidi; tanto che Rudolph Giuliani diventerà sindaco nel 1994 con lo slogan > tolleranza zero. Intanto Sean finisce sulle pagine di cronaca nel 1991 perché organizza un evento di raccolta fondi per l'HIV presso la palestra del City College di NYC in cui morirono 9 persone nella calca venutasi a creare. Questo è anche il periodo in cui Sean 23enne convive con il 13enne Usher e in un'intervista della sua guardia del corpo dell'epoca, si dice che Sean andava regolarmente a letto anche con degli escort uomini e molestava anche gli e le artiste dell'etichetta, molte delle quali ancora minorenni. Fu così che nel 1993, quando Harrel presumibilmente cercava di darsi una ripulita per arrivare alla presidenza della Motown Records nel 1994, licenzia Sean; anche se, a mio avviso lo sceglie per continuare a gestire i suoi affari sporchi perché Sean fonda contemporaneamente la sua etichetta discografica Bad Boy, la quale ha una joint venture con la major Arista Records e si porta con sé nomi come Notorius B.I.G e continuò a produrre nomi come Mary J. Blige. Ebbe incarichi produttivi del calibro di Mariah Caray, Boys II Men, TLC, Lil Kim e persino Aretha Franklin e non venitemi a dire che questi nomi lavorarono per lui perché lo stimavano come artista. Fu proprio questa incongruenza della scena hip hop newyorkese che quelli della Death Records (West Coast) iniziarono a parodiare, accendendo feroci dissing tra 2Pac ma anche Suge Knight e Notorious B.I.G e compagnia bella. Secondo me fu proprio sotto la spinta critica che lo definiva per quello che in realtà era, cioè un balordo del malaffare che trafficava in conoscenze acquisite durante i suoi festini. Che nel 1986 Sean decide di esporsi con la sua prima fatica musicale e pubblica il singolo > Can't Nobody Hold Me Now Ora io sono la persona meno indicata per dare giudizi sulla musica rap, però a me sembra più P.Diddy che fa un Ft su un pezzo di Mase ... ma, comunque, sto pezzo arriva al primo posto della Top 100 di Billboard e datemi pure del complottista, ma rimane in classifica da dicembre 1996 per 28 settimane, cioè 7 mesi, giusto il tempo per il lancio dell'album No Way Out, pubblicato il 22 luglio del 1997. Furono mesi pregni di eventi specie se dessimo per certo che Sean fu il mandante del sicario che uccise 2Pac e poi ebbe un qualche coinvolgimento nell'ammazzamento di Notorius B.I.G, perché 2Pac fu ucciso il 13 settembre del 1996 e Notorius B.I.G. morì il 9 marzo del 1997. Congetture a parte, il suo album era una sfilata di Ft più o meno importanti, anche se il Ft più importante Sean dimenticò di segnalarlo e quindi pagarne le royalty. Sting vinse la causa intentata contro Sean per questo furto di proprietà intellettuale ricevendo 5000 dollari al giorno dalla data di pubblicazione del singolo. Visto però che nell'hip hop contano solo i money che fai con la tua musica, beh, è innegabile che P.Diddy sa come scalare le classifiche > Compresa la furbata di dedicare il singolo alla memoria dell'amico Notorius B.I.G. Il singolo successivo It's All About the Benjamins era un pezzo già edito in un mixtape del 1996. Il pezzo promette di raccontare tutto sui soldi e contiene accenni antisemiti, i quali scomparvero nella versione dell'album. Nella quale, invece, vennero aggiunte delle barre di Lil Kim e Notorious B.I.G, senza contare l'apporto fondamentale di Missy Elliot che ne sistemò il refrain. Non lo dico perché voglio screditare Sean a posteriori > Io ho sempre pensato che se togli quello che fanno gli altri, rimane il niente di P.Diddy. Come artista è sempre stato il nulla. Il prossimo singolo è un'altra serie di Ft e sample di canzoni super iconiche come Let's Dance di Bowie e All Around The World di Lisa Stansfield e come se tutto questo non bastasse, il pezzo fu incluso nella colonna sonora di The Last Dance > Della serie: Ti piace vincere facile? Ah, mi dimenticavo di segnalare che nel video appaiono come guess star> Quincy Jones, Wyclef Jean, Vivica A. Fox e Jennifer Lopez che, però, va detto che non era ancora famosa, salve per il fatto di avere un gran culo e averlo mostrato come comparsata in qualche film. Il prossimo singolo presenta le stesse caratteristiche dei precedenti, con sample importanti, stavolta prese dalle musiche del film Rocky (Il singolo si chiama Victory), il Ft è di Busta Rhymes eccetera. Da notare il costo del video > 2milioni e 700mila dollari! O cazzarola! A parte il cameo di Dennis Hopper, ma l'ho riconosciuto solo io un giovanissimo Rafael Alencar in smoking nell'inquadratura tra le ragazze in stile cotton club? Per chi non fosse avvezzo al porno gay, trattasi di un noto modello brasiliano super dotato ... In finale, No Way Out vendette 7milioni di copie e si guadagnò il grammy come miglior album rap dell'anno 1998, ma la critica ci vide esattamente quello che ci vidi io e cioè una gigantesca operazione di marketing. Non solo, ma aprì al rap una filosofia pop che ricorse sempre di più al sampling di pezzi super orecchiabili e interpolazioni degli stessi, tanto che alla fine di nuovo rimane ben poco e nella fattispecie > Niente. Ok, la notte volge all'alba e rimando alla prossima la continuazione di questa storia ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 17 Author Share Posted October 17 L'altra volta mi sono dimenticato quello che mi ero riproposto di fare ogni volta prima di ricominciare a parlare di P.Diddy > Inserire un contributo "luminoso" di comunità fluida della serie The Skivvies, quindi ve li propongo in un medley titolato Stars cantato dalla guess star Nick Adams ... Chi è Nick Adams? Beh, innanzi tutto è dichiaratamente gay ed è una star del musical di Broadway, almeno lo è stato, nel senso che il momento più alto della sua carriera si aggira intorno al 2015. Tra i suoi successi ci sono anche ruoli da drag queen come Angelique nel musical del 2010 Cage aux folles, che sarebbe quello da cui fu tratto il soggetto cinematografico noto in Italia come "Il Vizietto" con Ugo Tognazzi e poi il remake statunitense titolato in italiano "Piume di Struzzo". Nel 2011 vestì i panni della drag queen Felicia nel musical Priscilla regina del deserto. Il suo ultimo spettacolo è Drag:The Musical con Alaska Thunderfuck. Di lei ho già parlato ampiamente, ma per chi se la fosse persa, lei è la "musa ispiratrice" di Lady Gaga. Insomma, diciamo che Nick fa parte della famiglia 54 Below. Ok, dopo questa boccata di aria fresca, torniamo a respirare quella viziata del black power machista dell'hip hop che, però, mi sembra a questo punto chiaro che è a tal punto machista da apprezzare un po' troppo l'uccello. In particolare, in Sean Combs rilevo qualche attitudine Bi, ma temo di trovarle solo perché le sto cercando. Ad, esempio, negli ultimi due video lui dà una proiezione di sé "altra", cioè né maschile e tanto meno femminile, questo non lo farebbe mai per i motivi di cui sopra. Succede quando rappresenta il sacro e il mondano, lui si pone in mezzo e sublima la sessualità in misticismo, appunto qualcosa di altro. Ma è comunque come cercare un ago in un pagliaio, specie se consideriamo che é cresciuto in un collegio cattolico. Non è da escludere che la sua bisessualità possa derivare da abusi subiti in età adolescenziale. Questo potrebbe spiegare anche la propensione per i twinky, ma stiamo vagando nel campo delle mere congetture. Certo è che fin ora non ho riscontrato quelle attitudini che mi fanno riconoscere subito uno della mia specie. Sì, il cambio continuo del proprio nome è una di queste, ma è comunque molto comune tra i rapper e quindi anche questo caso potrebbe indurre in errore. Ma continuiamo con la sua storia: Nel 1999 Sean accetta di fare un Ft per Nas, e vorrei vedere come potesse rifiutarsi visto che Nas di fatto cantava tutti i pezzi di Sean! Ma succede che Sean aggredisce brutalmente il manager di Nas > Sean Stoute. Reo, secondo lui, di aver mandato in onda il video della canzone integralmente, dopo che gli era stato promesso che la sua scena della crocifissione sarebbe stata tagliata. Nel video che abbiamo appena visto la scena non c'é, v'inserisco questo video dell'epoca che racconta la vicenda, dove si vede qualche frame censurato. Sean dirà che rivedendo quella scena era rimasto sconvolto perché la riteneva blasfema. Devo ammettere che la sua interpretazione è veramente carica, niente a che vedere con quella di Nas. Secondo me Sean si è sentito nudo, vulnerabile > Un narcisista senza maschera diventa molto pericoloso. Non vorrei incorrere in dei facili stereotipi, ma sono sempre più convinto che a Sean sia successo qualcosa in quel collegio cattolico. Sempre nel 1999 esce il suo nuovo album Forever, checche se ne dica, fu un mezzo flop, specie considerando i soldi spesi per la promozione e le 7milioni di copie vendute dal precedente album. La critica lo stroncò per via dell'ulteriore ricorso a interpolazioni e sample a discapito di liriche inconsistenti e stereotipate. L'album era stato preceduto dal singolo cantato in coppia con niente popò di meno che > Jimmy Page (chitarrista dei Led Zeppelin) ... Sorvoliamo sulla marchetta di Jimmy Page che per questo film furono dati soldi a chiunque, tanto che gli incassi non bastarono a ripagare le spese. Ma ho riascoltato più volte sto video perché un Bi si sarebbe sicuramente immedesimato nel mostro Godzilla ... però il testo è incomprensibile, versi buttati lì e che spesso non combaciano in alcun senso logico. Ritorna la simbologia della colomba bianca e anche del bianco in sé, credo inteso come purezza. La caduta è quella dell'angelo e qui rientriamo nelle attitudini Bi e poi, a me, quella situazione mi ha subito ricordato la stessa scena di Madonna in Like a Prayer e anche i versi si somigliano e, ricordiamoci che anche nel video di Madonna c'era un Gesù Cristo nero. Insomma, si tratta solo d'indizi ... Lasciatemi gongolare a pensare come sono finiti questi due prototipi di maschi etero ... Qui Sean entrava nell'era Jennifer Lopez > in particolare, quando passeggiano mano nella mano sul red carpet dei Grammy Awards del 2000, Jennifer ottiene il suo più grande successo indossando un abito iconico di Versace. Pensate che la foto di lei, senza Sean, divenne la più cliccata della storia di Google, tanto che fu questo exploit a spingere l'apertura di Google immagini. Un tale successo che persino quelli di Hollywood si convinsero finalmente a darle una parte da protagonista! Critiche a parte, che giustamente la stroncarono, iniziò così la vita di una nuova star, di cui Sean non so quanto fu felice, visto che lo umiliò con ben 12 milioni di copie vendute del suo primo album. Magari fu proprio per questo motivo che Sean iniziò a produrre cose per lui atipiche, tipo la collaborazione con Kelis. Più lo ascolto e più mi convinco che Sean è una mezza sega e non mi stupisco per niente che dovesse ricorrere allo stupro e all'assassinio per riuscire a salire su un palco. Sempre in questo periodo, Sean diventa il produttore di un reality show "Making the Band" che andò in onda dal 2002 al 2009. Ecco, poi sentiamo di quindicenni stuprati o drogati per essere convinti a prostituirsi o che ne so > Questi ammazzerebbero per ottenere anche solo 15 minuti di popolarità, figurarsi se si farebbero scrupoli a dar via il culo che, e diciamolo almeno qui, non è affatto spiacevole. Stavolta voglio proprio concludere parlando bene di Sean > Nel 2003 ha corso la maratona di New York raccogliendo 2 milioni di dollari per il sistema educativo pubblico della città e, per la cronaca, ha concluso la corsa in 4 ore e 18 minuti, beh, non è proprio un record, ma sta esattamente nella media ... se poi consideriamo la sua attività sessuale, è eccezionale che le gambe lo abbiano retto fino alla fine. Chiudo con la sua apparizione agli halftime del superbowl ... quelli dello scandalo per il capezzolo di Janet Jackson. La sua interpretazione sfiora l'imbarazzo ... comunque, guardando l'intro con l'invito ad andare a votare alle presidenziali per la sfida George W. Bush VS John Kerry, mi sono ricordato che quella fu proprio un'iniziativa di Sean Combs ... giusto per aggiungere un sassolino sul piatto delle sue buone azioni. Basta così ... alla prossima per la conclusione 🤞 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 20 Author Share Posted October 20 Eccoci di nuovo qui ... vi voglio subito proporre un reel che riguarda l'intervista a Jaguar Write in cui mette in relazione Jay-Z a l'affare P.Diddy. Perdonatemi, ma sono di parte, io lo vado scrivendo oramai da decenni e sono felice di sentirlo dire pubblicamente. Riconosciamo anche il coraggio di questa donna che rischia molto di più di una querela per milioni di dollari. Intanto continua il ronzio dei rumors intorno al merdaio scoperchiato, ma che di penalmente perseguibile c'è assai poco, anche considerando tutti gli accordi di riservatezza sottoscritti. Però, c'è anche qualcosa di concreto e cioè le denunce formali presentate da Tony Buzbee che è l'avvocato che rappresenta tutte le vittime. Il quale ne ha ha scovate altre 6, di cui 2 sole sono donne. Chi mi legge conosce la mia opinione > Lo status di vittima non ti dà automaticamente la licenza d'innocente. Io qui ravvedo almeno un bel concorso di colpa e poi Sì, certo che nulla autorizza qualcuno ad abusarti, tuttavia, a quel tavolo da gioco ti ci sei seduto volontariamente. Esempio: Un sedicenne della Georgia viene invitato ad uno degli esclusivi party nella casa di Miami di P.Diddy; dove viene presentato al padrone di casa che accetta di "provinarlo" durante la festa, in un'ala distaccata della casa. Fin qui è tutto consensuale, poi verrebbe chiesto al ragazzo di calarsi i pantaloni e quindi P.Diddy gli avrebbe chiesto un lavoro di bocca. Il ragazzo riferisce che P-Diddy si stupì del suo rifiuto e gli chiese se volesse o meno entrare a far parte di quel mondo. Ok che si tratta di un minorenne, ma il colpevole è chi lo ha reclutato e mi chiedo che genere di skills avrà testato perché non credo che si trattasse di poetiche barre in rima ... Altro esempio: Un buttafuori assunto per una delle feste di P.Diddy denuncia di essere stato prima fatto ubriacare da P.Diddy, che, a un certo punto lo droga e abusa di lui in un furgone. Ora sappiamo bene che i buttafuori sanno tutto quello che accade durante una festa, è il loro lavoro guardare, controllare e mai giudicare. E' possibile che questo qui non sapesse che al P.Diddy piaceva la passera dei maschi? Accettò il suo corteggiamento per tutta la serata > lo ammette quando sostiene di trascorrere tutto il tempo con lui invece di lavorare. Non lo sapeva che nei drink ci finiva dell'altro? Negli States si comincia al ballo del liceo a infilare robine nel punch, adesso mi diventano tutti chierichetti? Ops, l'unico che si può vantare di tale titolo è proprio P.Diddy (!!!). Altro caso di un ragazzo che lo accusa di violenza sessuale in un noto grande magazzino di New York, il quale lavorava per l'azienda di moda concorrente a quella di P.Diddy. Non ho ben capito se la vittima prima avesse lavorato per P.Diddy perché dice che si conoscevano bene, comunque sta di fatto che questo arriva con due guardie del corpo, le quali lo colpiscono alla testa facendolo inginocchiare davanti a P.Diddy che gli dice > Ora fai quello che devi. Si cala la zip e glielo mette in bocca. Sicuramente si tratta di una spedizione punitiva mafiosa, certo, ma in ogni modo lascia pensare a qualche trascorso, altrimenti non mi spiego perché non si siano limitati a menarlo e, soprattutto, perché non lo hanno menato (botta in testa a parte). Sui casi femminili mi astengo > Le donne che vanno a fare i provini nelle camere di hotel possono ben pretendere di non essere abusate. Punto. Lungi da me voler difendere un tipo come Sean Combs, però basta con questa ipocrisia di non sapere in quali acque ci si andava a bagnare. Non può essere una scusante l'ambizione per il successo > L'unico talento che la maggior parte delle vittime aveva era la determinazione a farsi sfondare per sfondare nello showbiz. Riguardo ai minori > Sono i genitori che portano i figli a farsi "provinare" nella camere d'albero. Il caso nickelodeon è emblematico con i pool party a casa dei produttori in assenza dei genitori > Nessuna denuncia e Ariana Grande che non dice una parola nonostante quei video che le facevano da bambina. E per chi sostiene che è il mondo dello spettacolo che girà così, io continuo a proporvi il 54 Below e stavolta con un perfomer di colore. Sydney J. Harcourt è un attore famoso che non ha bisogno di presentazioni, ma forse è meno noto il suo musical di Broadway "I'm not Gay". Inserisco un altro contributo perché non sono molti gli attori di colore disposti a scherzare sulla propria sessualità > Ephraim Sykes. Ok, ora però torno in tema o non finirò mai di raccontare la carriera di Sean Combs. Allora > Nel 2001 viene archiviato Puff Daddy e nasce P.Diddy > Sostanzialmente Sean vola in California e atterra in due comparsate hollywoodiane, produce una colonna sonora, collabora con artisti locali, ma oggi sappiamo che per il vero tesse le sue relazioni sociali in parties che certo non sono così eccentrici da quelle parti. Produce inoltre il suo reality show televisivo e pubblica il suo terzo album The saga Continues ... Mi sa che farei prima a nominare le star dell'west coast che non compaiono in questo video ... ma, in ogni modo, rappresenta plasticamente P.Diddy che si trasferisce nello stile di vita californiano. La critica stronca l'album, però è forse il migliore dei tre, anche se non lascerà traccia esattamente come gli altri due. Anche qui non la finiremmo mai di elencare la carrellata di celebrità che Sean schiera nel video. Doveroso però citare Pharrell Williams che all'epoca era un semidio e si sente anche nella ritmica del pezzo. Poi, bisogna citare anche la mamma di Sean perché diventa anche lei una celebrità a seguito del figlio. C'è un'intervista dove lui la presenta come la sua miglior amica, la bacia sulla bocca e dice che non ha segreti per lei e, a suo dire, lo accompagnerebbe pure nei strip club > Chissà se presentò mai alla mammina il suo roomate 13 enne Usher ... Nel 2005 Sean cambia un'altra volta nome o, meglio, abbrevia P. Diddy in Diddy e basta. Volendo fare un'analisi psicologica > elimina il nomignolo che lo aveva accompagnato fin dal college e potrebbe apparire come la volontà di chiudere con un passato scomodo da ricordare. Peccato che accade esattamente il contrario > Si sarebbe dovuto ribattezzare Puffy e basta, visto che è la sua carriera di musicista che passa in secondo piano rispetto a quella di organizzatore di eventi. Nel 2005 Puffy vende la metà della sua casa discografica alla Warner e i suoi White Parties diventano un fenomeno di costume, cioè si mette a fare quello che gli è sempre riuscito meglio fin dai tempi del college. Del resto il 2005 è il momento in cui le star dei reality show soppiantano le star del pop. E' il momento in cui Paris Hilton ma anche Pamela Anderson e non so quanti altri, diventano virali con degli home video hard. Del resto, in Italia anche è il momento in cui nasce il Bunga Bunga, con genitori che fanno sedere sulle gambe del papi le proprie pargolette in erba. Diciamo che è il momento di chi è disposto a farsi sfondare per sfondare nel mondo dello spettacolo, anche se l'unico talento che hanno da esibire è quello di essere se stessi, veri e assolutamente "solari". L'avvento dell'I-Phone e la diffusione dei social network farà il resto. Sean Combs diventa questa roba qua e non certo per la sua carriera artistica, ma per quello che dalle nostre parti è definito "traffico d'influenze". E' così che nel 2005 si ritrova a presentare gli AMA awards ... Nel 2006 arriva il primo merdone proveniente dal passato > Sean fa una sozzata al suo amico Mase. Ebbene, gli impedisce legalmente di andare via con i suoi nuovi amici G-Unit. A questo punto 50 Cent che faceva parte della G-Unit, se la canta, nel senso che ingaggia un dissing con Sean accusandolo velatamente di aver ucciso Notorius B.I.G. sostenendo che Diddy conosceva bene il nome dell'assassino. Una faida così negli anni novanta sarebbe finita a pistolettate, ma i tempi sono cambiati e soprattutto Diddy e Jay-Z sono diventati più diplomatici e risolvono a suon di quattrini la vicenda, tirando dentro 50 Cent e tutti e tre, nel 2007, li vediamo collaborare ... E' nel 2006 che Diddy rilascia la sua nuova fatica discografica che è la solita sfilata di nomi famosi > Press Play Il tenore dell'album è esattamente questo > Lui che canta nei pezzi delle regine dell'R&B. Forse è una mia impressione, ma io sento una seconda voce sotto quella di Diddy. In ogni modo, proseguiamo con il red carpet delle ladies ... ... e Sì, nell'altro pezzo c'è un'altra voce sotto la sua. Qui, invece, canta con la sua solita voce da micetto raddoppiata in coretti, che crea l'effetto boy band. Basta, non ce la faccio ad ascoltarlo fino in fondo. E' così old school che lo sarebbe sembrato anche negli anni ottanta. Ecco, chi ascoltava sta roba, secondo me è vittima ma anche complice di Sean Combs. Nel 2008 Sean si tuffa nel suo ambiente naturale > la tv dei reality. Tutta questa gente voleva lavorare per Diddy e lui li ha fatti trombare > Sono vittime o complici? Sempre in questo periodo Sean mette radici a Miami e qui lo vediamo impegnato come pessimo attore nel ruolo di avvocato nella serie CSI:Miami. Con questa perla di recitazione, mi dischiaro sconfitto e rimando il proseguo alla prossima ... non ce la posso fa ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted November 1 Author Share Posted November 1 Oggi voglio proprio finire di raccontare la carriera artistica di Sean Combs < Per quella giudiziaria dovremmo invece aspettare parecchio ancora. In tal senso, di nuovo c'è solo una telefonata che P.Diddy avrebbe fatto dal carcere ad uno dei figli, dove sembra parlare in codice, salve poi nominare espressamente Jay-Z. Non c'è nessuna conferma ufficiale che questo audio sia sfuggito alla sicurezza del carcere dov'è detenuto Sean, quindi potrebbe trattarsi di un fake. Più realisticamente, invece, è saltato fuori il nome di chi ha fatto partire l'indagine con una denuncia all'FBI. No, non si tratta della Ex di Sean > Cassie. Quella della denuncia con il video di sicurezza d'albergo dove lui la rincorre in asciugamano e giù botte. No, circa un anno prima fu Jamie Foxx a denunciarlo perché pare proprio che Sean abbia tentato di avvelenarlo. La fonte della notizia non è l'interessato, ma lui non ha smentito. Ha parlare è il regista del suo ultimo show che ha curato la versione che andrà in onda su Netflix. Jamie dichiara durante il suo one man show, che Sean lo ha avvelenato e quindi basterà aspettare per capire bene come sono andate le cose. Di certo c'è che la tempistica coincide col dato che Jamie è stato effettivamente ricoverato d'urgenza e dimesso dall'ospedale solo 20 giorni dopo, con prognosi secretata. Ma sentite cosa ne pensa Jaguar Wright sulla faccenda ... Vi faccio una sintesi dei punti salienti > Lei è molto amica di Jamie e lo conosce benissimo. Lei sostiene che Jamie ha sempre avuto un debole per le donne trans e racconta in particolare di una certa Gigi, che lei stessa ha accompagnato a una festa degli Obama mentre Jamie era un ospite d'onore. Dice inoltre che dopo aver conosciuto Sean, facevano delle feste dove a mezzanotte scattava un giochino, dove le ragazze si spogliavano e gli uomini scommettevano su chi di loro fosse trans e chi no, questo dopo che avevano tutti avuto effusioni con le ragazze. La Wright sostiene anche di aver visto un video dove Jamie suonava il piano (lui è uno stimato pianista) e mentre suonava Mozart c'era, se ho capito bene, Gigi che da sotto il piano gli faceva una pompa. Ma in sostanza perché la Wright dice tutto questo > Lei sostiene che è una fake news quella dell'avvelenamento che Jamie sta diffondendo ad arte per allontanare da sé lo scandalo. In realtà, dice lei, quel ricovero è stato una copertura perché a scomparire fu il suo manager che si chiama Brion. Qui lo slang della Wright mi frega e non ho capito se questo Brion è morto veramente o lei teme che spunti fuori morto per qualche improvviso attacco cardiaco. C'è poi la parte conclusiva del video che a me fa un po' girare i coglioni > A Jamie non possono piacere gli uomini perché è un bravo ragazzo timorato di Dio. Viene addotta poi come prova della sua perversa natura, un suo corteggiamento a Lenny Kravitz . Infine, si usa il termine gay e bisessuale come fossero due sinonimi, in quanto un uomo che s'innamora di una trans non può più essere considerato maschio e per cui mentirebbe se si innamorasse di una donna. Cioè, io temo sempre di essere tacciato di razzismo, ma questo è il mondo della musica nera americana e dove le donne sono succubi e sorprendentemente complici di questo machismo ... Per tutta la durata di questo lungo video compendio di due documentari, compreso quello sugli annunci del documentario di 50 Cent, l'unico solo problema/scandalo è che questi uomini sarebbero gay velati. Una sorta di tradimento schifoso e ci starebbe pure con tutto quello che andavano rappando, ma è comunque emblematico che scompare l'assassinio, scompare il traffico di minori o lo spaccio ... anzi, lo spaccio va bene, ma usare la droga per scopi sessuali diventa comunque abuso. Qui pare che i freak-off sono deprecabili perché giocavano a incularella tra maschi, punto. Nella società black sembra essere tornati agli anni 50 del secolo scorso. Basta così, riprendiamo da dove avevo lasciato ... No, lasciamo stare la carriera attoriale mediocre, vediamo invece quella di produttore perché nel 2009 Sean lancia un duo femminile ... Praticamente un paio di coriste. Questo sarebbe l'irresistibile produttore multimilionario che cagava uova d'oro > E poi ero io il folle che si domandava "perché". Era addirittura più credibile come attore ... Diciamo che cantava con la stessa perizia con cui esercitava la professione di medico in questa nota sit-com ... anche se > E' talmente idiota da non capire che il vero paradosso umoristico è un nero che non ha il senso del ritmo per suonare il basso ... Questo è il singolo tratto dal mixtape MMM (Money Making Mitch). Un'operazione commerciale lunga e farraginosa che inizia nel 2014 e si conclude nel 2015. Nel frattempo intercorre anche una collaborazione con Guy Gerber, un noto produttore israeliano. Che si fossero incontrati nel gay bar di cui si parlava nel documentario di prima? Bah, mi piace pensarlo anche perché si vede che qui Sean è assai più rilassato. In ogni caso 11:11 che è un numero scaramantico ... sto pezzo è fuffa dimenticabilissima e non lo inserisco. La mano di Pharrell Williams si sente e anche la reference a James Brown, ma almeno sto pezzo si fa ascoltare gradevolmente. Il 2015/16 sono anni in cui Sean inizia a sentire il bisogno di un cambiamento > Si sa che agli uomini la mezza età fa questo effetto. Manda a pallino un paio di progetti, poi annuncia un ultimo tour perché vuole ritirarsi dal mercato musicale e concentrarsi sulla "recitazione". Questa perla recitativa è estrapolata dal documentario del suo tour celebrativo dei 20 anni di attività della Bad Guy records, conclusasi in altre e tante 20 date, tutte negli Stati Uniti. Nel titolo c'è comunque un messaggio > Non posso fermarmi, voglio fermarmi. Sean sta cercando un cambiamento e nel 2017 si cambia nome in Love. Interessante è che sulle prime provò del pudore e disse che era tutto uno scherzo, ma poi nel 2022 lo confermò > Che volesse liberarsi di una maschera? Entriamo nel periodo pandemico e Sean è costretto a rinunciare al progetto di riportare su MTV il suo reality show. Così torna alla musica e produce il cantante nigeriano Burna Boy. Insomma, la produzione di Sean fa vincere il grammy a Burna Boy, ma pare che non sia per meriti musicali. Sean e Burna Boy trascorrono insieme la quarantena e giù con i pettegolezzi hot ricchi di omofobia. C'è un passaggio che ricorre spesso in queste interviste che non so se sia solo slang > Non voglio la malattia, prendere la malattia eccetera. Lo dicono quelli che si sarebbero rifiutati di andare a letto con Sean, ma non capisco se intendono l'omosessualità o "l'herpes" perché Sean ha l'Herpes che, come è noto, è sessualmente trasmettibile, ma certo non è una peculiarità maschile e soprattutto degli omosessuali, anzi ... In ogni modo, Burna Boy fa tornare la voglia di fare musica a Sean e dopo aver presentato i Bildboard Music Awards nel 2022, annuncia il suo nuovo progetto di etichetta musicale in collaborazione con la Motown e porterà il suo nuovo nome "Love". Il primo ragazzo ad essere lanciato con la nuova etichetta è Jozzy, che aveva firmato il contratto esattamente un mese dopo dell'apertura > Coincidenza? Comunque sarà Bryson Tiller a inaugurare il primo singolo sul mercato ... Musicalmente parlando si sente molto il mondo Motown. Intanto Sean alias Love prepara per il 2023 il suo quinto album in studio > The Love Album: Off the grid. Al solito > i suoi album sono una parata di Ft importanti, in cui il suo contributo appare minoritario. C'è però una cosa che non capisco ed è questa > Nelle interviste eccetera, dicono che con lui non si combinava nulla perché era tutto un andiamo a tale festa, ti porto in questo locale pazzesco, facciamo qui e lì, ma non si finiva mai in sala di registrazione. Allora mi chiedo come mai sti pezzi fanno schifo tutti allo stesso modo, cioè si sente un modus operandi ed è logico attribuirlo a Sean visto che è il minimo comune denominatore di tutti i suoi 5 album. Cioè, non è che sti tizi lo stanno azzannando come degli sciacalli che annusano la carcassa morente di qualcuno? Altro particolare dei Ft di questo album che comunque pare essere uno spartiacque con il vecchio Sean machista eccetera, ci sono nomi importanti del suo passato come Mary J. Blige, Justin Bieber e Burna Boy che fa un interlude ... Breve ma intenso e molto esplicativo direi ... Certo che con un brutto ceffo del genere non vuol dire molto, ma ai Grammy 2024 questo album è stato premiato come miglior album R&B Progressive, ma lui non ha potuto ritirare il premio perché è scoppiato lo scandalo eccetera ... Lungi da me voler riabilitare Love AKA Puff Daddy, ma la voglio comunque buttare là > E' evidente che dal 2016 in poi Sean Combs cercava di sbarazzarsi di una maschera e certo che volere non sempre è potere, specie quando ti sei sporcato le mani con ogni nefandezza inenarrabile, ma se fosse così? Se lui stesse cercando di mollare il mefistofelico giocattolo che aveva costruito in decenni di nefandezze e fosse per questo che è finito nella fogna in cui aveva spinto tanta gente? Certo che uno direbbe > Ben gli sta. Ma permettetemi di sottolineare che stanno usando gli stessi mezzi abietti, tra cui la sua bisessualità e questo significa gettare merda in un ventilatore ... Basta, la chiudo qua e ne riparlerò solo dopo il processo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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