Silverselfer Posted April 20, 2017 Author Share Posted April 20, 2017 Ok ... En Passant, vi dico state attenti all'epatite A, che tanto per contemporaneità, mi dicono che a Roma la striscia colorata che conduce al reparto nell'ospedale infettivo dello Spallanzani è >>Rainbow<<. Allora ---> Continuo con lo spiegone degli ispanici americani odiati da Trump. Sulla parte caraibica, mi sembra di aver detto tutto e in finale possiamo dire che coinvolge l'Est Coast e vede la Florida con Miami. la testa di ponte tra queste due culture. I repubblicani, seppure considerandoli degli americani col trattino, complessivamente non ne serbano una cattiva opinione. Con i voti degli immigrati ispanici della Florida, i Bush oltre a vincerci una Casa Bianca, ci conservano l'importante titolo di governatore in famiglia. Se mai Portorico entrasse nella confederazione, sarebbe un enclave repubblicana e le isole Bahamas sono già la banca off shore di tutti i granosi repubblicani a stelle e strisce ... insomma, non è loro che Trump vuole tenere segregati con un muro fuori dai confini nazionali. Sta cosa che Melania dà di gomito al presidente degli stati uniti per ricordargli la postura giusta durante l'inno nazionale ... la dice lunga di quanto sia sempre stato poco patriottico il suo stile di vita. In ogni modo, ora che si è messo a giocare a risiko, non è che la polizia ICE ha smesso di deportare gli immigrati ... La stampa segue solo l'ultima notizia e Trump ne fornisce sempre una nuova ogni giorno. La stampa europea poi è interessata a quanto ci riguarda e non tratta più di tanto l'argomento delle manifestazioni che si radicalizzano negli scontri con la polizia, anzi, ho notato che spesso usano quelle immagini per argomentare altre questioni, come per esempio l'attacco mirato in SIria. Ok .. abbiamo nominato i Bush, abbiamo parlato di patriottismo deviante e in quest'ultima immagine vediamo bene come tuto questo si riassume nel machismo intollerante, tradizionalista, omofobo e misogino --> potenzialmente identificabile con uno Stato Confederato --> Il Texas. Ma è realmente così? Ovviamente no, ma se teniamo conto dell'ultima legge texana che autorizza i medici a mentire alle madri che portano avanti la gravidanza di un feto malformato per non permetterle di ricorrere all'aborto terapeutico, si capisce perché voglio parlare del Texas State Innanzi tutto, qui in Texas nasce la storica avversione tra Statunitensi e Messicani, quindi ci sto dentro con tutte le scarpe nel discorso del muro eccetera ... ma voglio andare oltre e cercare di sfatare l'idea di noi europei che tra una costa e l'altra degli States, tutto diventa Texas. Questo è soprattutto dovuto alla narrazione hollywoodiana che ce lo ha venduto, specie nell'immediato dopoguerra, come la grande epopea della conquista dell'West. In epoca di fake news, quello fu un vero e proprio falso storico. Quella del Texas è una storia di coloni statunitensi in terra messicana ... sicuramente con dei tratti comuni alla conquista del West, ma in questo caso gli Statunitensi erano immigrati in Messico e si scornavano con quei soldati spesso anche alleandosi con i nativi americani ... ma partiamo dall'inizio, ascoltandoci qualcosa di texano ... più o meno ---> Save a Horse ... ride a Cowboy Iniziamo col dire che il Texas è una terra antichissima e vi si trovano tracce di ominidi databili a passa undici milioni di anni fa ... non che la voglia prendere così alla lontana, ma in genere una storia antica infonde in qualche modo l'orgoglio di appartenere a quella terra anche a chi arriva dopo. Un bambino texano viene portato in gita a visitare i siti archeologici come le incisioni rupestri di Hueco Tanks e studiano la storia delle culture precolombiane, specie quella definita Caddo Nation, dalla cui lingua deriva il nome Texas, che significa Alleanza ed indica il sodalizio delle varie tribù di nativi americani che popolavano quelle terre. Centinaia di migliaia di anni non si cancellano con meno di un secolo di dominazione statunitense e ci sono due modi di approcciarsi ---> o ti lasci influenzare da essa, diventando uno statunitense atipico; o la combatti, sentendoti assediato da essa, arroccandoti dentro le tue tradizioni, celebrate nelle danze folcloristiche ... il contributo dura uno sproposito, ma serve solo ad osservare che non ci sono danzatori neri o ispanici o di qualsiasi altra etnia, sono tutti WASP ... che somigliano a tutti i coloni del pianeta terra ... Ma andiamo per ordine --> La Giamaica torna nel nostro discorso perché è il governatore spagnolo dell'isola a ordinarne l'esplorazione. Erano ancora convinti di essere nelle indie occidentali e cercavano una via per raggiungere le indie orientali. L'esplorazione della regione ha in effetti del surreale, se guardata con gli occhi di oggi. Gli esploratori non avevano mica il GPS e in genere si perdevano, solo casualmente ritrovavano la strada del ritorno e quando succedeva, serbavano una vaga idea dei luoghi che avevano visitato. Dalla data della prima spedizione del 1519, la Spagna si considerò proprietaria di quelle terre di cui conosceva a malapena le coste. Quello che premeva agli spagnoli è che non se ne appropriasse la Francia che si era incuneata tra i possedimenti spagnoli tra la Florida e appunto il Texas. Infatti, accadde che i francesi, nell'intento di creare una testa di ponte per colonizzare la foce del Mississipi, fondarono Fort Saint Luis ... peccato che mancarono il bersaglio di >>appena<< 650 chilometri più a est, finendo in Texas. Gli spagnoli non si accorsero di nulla e quelli continuarono a cercare il Mississipi risalendo invece il Rio Grande e spingendosi ancora di più nel Texas Orientale. Il capitano della spedizione finì ammazzato per disaccordi interni al proprio gruppo e quelli rimasti a Fort Saint Luis furono decimati prima dagli attacchi dei nativi che evidentemente quei francesi col naso all'insù erano andati subito sul culo e poi dalla sfiga che li lasciò isolati dopo il naufragio dell'ultima nave che faceva da spoletta con i Caraibi francesi. La Spagna, appena seppe di Fort Saint Luis, inviò una spedizione per raderlo al suolo ... con il problemino che non sapeva minimamente dove cazzo cercarlo. Ci vollero svariate spedizioni in tre anni e solo dopo un colpo di culo, s'imbatterono in un superstite della colonia francese che si era accasato presso dei nativi nel sud del Texas. Il quale li condusse fino a quello che rimaneva di Fort Saint Luis, cioè un paio di case e tre cadaveri. Tutta questa vicenda diede adito all'esistenza storica di un Texas Francese poi rivendicato dal governo degli Stati Uniti, quando acquistò la Louisiana da Napoleone. Al contrario, fu proprio l'esistenza di Fort Saint Louis con le numerose spedizioni finanziate dalla corona spagnola per individuarlo, che la regione fu esplorata e portata entro i confini della Nuova Spagna. Sembra un dettaglio da niente, ma serve ai coloni WASP per asserire che loro sono i veri padroni del Texas e gli Spagnoli, al contrario, furono degli usurpatori e degli incapaci che si appropriarono delle cartografie redatte dagli esploratori francesi che risalirono il Rio Grande arrivando fino al Texas Orientale. Nel 1691 Città del Messico nominò il primo governatore del Texas ... ora io non so certo dire chi avesse ragione tra Stati Uniti e Spagna, ma certo che è una strana coincidenza quella della fondazione di una missione spagnola proprio nel Texas Orientale, esattamente dopo aver catturato tutti i superstiti tra i nativi americani della colonia francese ... ma si sa che la storia la scrivono i vincitori e gli Spagnoli avevano vinto quella battaglia, ma poi non seppero realmente colonizzare quelle terre. La cattolicissma Spagna colonizzava col vangelo in mano e le sue colonie si chiamavano missioni, cioè erano lì per volontà di Dio prima ancora che per nome del Re di Spagna. Così, quando i missionari furono abbandonati a se stessi, questi non si sentirono certo di tradire nessuno, quando chiesero aiuto al governatore francese della Louisiana. Gli spagnoli si erano ritirati nella parte più meridionale del Texas --> la Coahuila, che è tuttora parte integrante del Messico. Temendo dunque una nuova rivendicazione francese sul Texas Orientale, nel 1716 furono creati degli avamposti militari al fine di creare uno stato cuscinetto tra la Nuova Spagna e la Louisiana francese. Tuttavia, insieme ai militari che venivano assegnati di stanza a vita in quei luoghi, giunsero per la prima volta anche delle donne ... i missionari non scopavano o almeno non potevano figliare con delle europee ... i soldati al contrario si riprodussero come conigli e diciamo che la colonizzazione seguì un suo corso del tutto naturale .. Sui nostri libri di storia leggiamo in dettaglio come le guerre si svolsero da noi, ignoriamo però che queste si combattevano anche nelle colonie e quindi erano comunque e sempre delle guerre mondiali, a prescindere il numero di morti europei che producevano. Dal 1717/20 si stava combattendo la guerra della quadruplice alleanza proprio a seguito della successione al trono spagnolo che per un giro di letti, finiva per impadronirsi di mezza Europa per vari diritti ereditari. Ecco, da queste parti, 7 francesi nel 1719 presero la missione di San Miguel, il cui podestà manco sapeva che la Francia era in guerra con la Spagna e pensò bene di sbaraccare insieme ai missionari, i quali spaventati dalla minaccia di un drappello di 100 soldati mai esistiti, seminarono il panico, lasciando pacificamente in mano ai bon temponi francesi l'intero presidio di San Antonio ... beh, almeno non si era fatto male nessuno. Il governatore del Texas, ma sarebbe più giusto dire della Coahulia, ci fece una tale figura di merda che ordinò subito un plotone per andare a cacciare i sette francesi e dopo la trionfale vittoria, ottenuta anche quella senza colpo ferire, fondò la prima capitale del Texas ---> in Louisiana ---> Quella che oggi si chiama Robeline. Era solo una roccaforte messa a guardia di quei francesi senza Dio. Seguono circa cento anni di dominazione spagnola, caratterizzati soprattutto dalle guerre con i nativi e tra nativi ... oramai l'alleanza che stava nel nome Texas si era dispersa nell'antico motto romano ---> Dividi e impera ---> All'inizio del 1800 l'Italia entra a far parte della storia texana perché la Spagna riconsegna la porzione di Louisiana conquistata alla Francia in cambio di alcuni territori annessi al regno di Napoli ... siamo entrati in piena era napoleonica che sconvolse il globo terrestre, e appena la Spagna gli ridà la Louisiana, lui se la vende per intero agli appena nati Stati Uniti, da lui patrocinati. Fu un bel tiro mancino, perché con le carte geografiche gli Spagnoli proprio non ci sapevano fare ... I francesi consegnarono a Thomas Jefferson una dettagliata cartografia che andava dal Texas Orientale fino alla Florida Occidentale ... la controparte ribadiva giustamente che mica erano scemi ad aver investito tanto in Texas, se fosse stato francese, tuttavia, oltre alle battaglie vinte e le missioni fondate, non avevano delle mappe con cui dimostrare di sapere dove arrivassero realmente i confini che rivendicavano. A tutto questo c'era da aggiungerci il carico da novanta che Napoleone costituiva, scombinando continuamente le carte sul banco europeo. Quando Napoleone depose il re di Spagna sostituendolo col fratello, si risolse il contenzioso anche con gli Stati Uniti, che in cambio della loro rinuncia a rivendicare il >>texas francese<< ebbero i possedimenti spagnoli dell'intera Florida. Questa era la situazione A questa situazione ci si era giunti dopo che gli Stati Uniti fomentarono i >>terroristi<< indipendentisti texani che a loro volta si rinfocolavano con i venti rivoluzionari messicani e al 1819, vi giunsero con una repressione di questi movimenti e dopo l'indipendenza del Messico, il Texas entrò pacificamente a far parte della nuova federazione messicana ---> esattamente così ---> Il Texas scelse di entrare a far parte del Messico e non degli Stati Uniti, anche se da lì a poco ci sarebbe stata la guerra d'indipendenza texana ... Comunque sia stiamo parlando del solo stato degli USA che ha avuto una sua storia d'indipendenza, diversa da quella ben nota delle 13 colonie dalla Gran Bretagna. Per questo motivo il Texas, a torto o a ragione, a differenza degli altri stati confederati, si sente in diritto di contestare le decisioni prese a Washington, forte di una propria identità storica diversa ... Resta da spiegare come ci sono arrivati i coloni WASP in un Texas spagnolo, ma sarà tema del prossimo post ... Do U Like Country Boys? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted April 22, 2017 Author Share Posted April 22, 2017 Un altro attentato in Francia ---> Praticamente il solo fatto serio in una campagna elettorale fatta di video >>social<< e gossip in cui vince il >>più vero<< conditi da fiumi di retorica anti sistema o pro sistema, con il comune denominatore dell'interesse delle famiglie e dei valori nazionali e quindi >>la sicurezza<< ... oramai anche il trozkismo somiglia al trampismo! Anche se pare anacronistico ricominciare a scrivere dei primi coloni texani, in realtà parliamo della genesi del mondo di questi giorni. Basti pensare a chi è un colono --> Innanzi tutto è maschio, doverosamente celibe e possibilmente con dei figli a carico --> Riceveva della terra in proporzione della famiglia numerosa che aveva. Al contrario, i maschi nubili che s'incontravano nelle colonie erano galeotti o dissidenti politici e le stesse maestranze governative, erano composte da individui scomodi mandati ufficiosamente al confino. Insomma, era bene diffidare di chi non era sposato perché era comunque un poco di buono, comprese le donne che se erano senza figli, facevano le mignotte. Il dovere di un colono, oltre dissodare la terra, era procreare figli per dissodare più terra e aumentare numericamente la colonia. Si formavano dunque delle enclave da tenere ben chiuse entro steccati che servivano a preservare l'identità culturale che si stava trapiantando. I simboli erano vessilli sacri e dunque la Bibbia diventava il primo mattone di quel patriarcato in cui vi trova la sua massima espressione culturale. Il razzismo era un effetto collaterale insito nel dover preservare puro il sangue da un meticciato che lo avrebbe altrimenti disperso. Sono questi tratti comuni che rendono simili un po' tutti i coloni del mondo e quelli texani non fanno eccezione. Tuttavia, bisogna sempre guardarsi dagli stereotipi e quelli che abbiamo del Texas somigliano alla pizza, mandolino e mafia di cui siamo vittima anche noi italiani. Dunque eviterò d'inserire contributi musicali con la solita musica folcloristica, preferendo invece ascoltare dei pezzi che sono in questo momento in rotazione nelle radio di quelle parti ... insomma, sarà come se stessimo guidando su una di quelle strade o magari mangiando in un dinner di qualche cittadina ---> Chris Stepleton ---> Fire Away ... Beh, stiamo in Texas e una ballata che comunque parla di una fidanzata che si ammazza è pur sempre affrontare una tematica femminile ... e poi il video ricorda un po' If I were a Boy di Beyonce che, ricordiamocelo, è Texana. Ma ora ricomincio da dove avevo lasciato ---> Come ci sono arrivati i coloni in Texas? ---> E' interessante sapere che negli Stati Uniti ci sono oramai periodiche crisi finanziarie come l'ultima del 2008. I libri di storia europei ricordano soprattutto quella conosciuta come La Crisi del 29 perché fu effettivamente la prima che coinvolse anche le economie europee e condusse dritti a delle dittature eccetera ... quella fu particolarmente tremenda, ma era anche dovuto al fatto che la confederazione degli Stati Uniti si era consolidata e si accingeva a diventare la più grande potenza mondiale. Tuttavia, il liberismo a stelle e strisce si è sempre dimostrato vulnerabile alle >>bolle speculative<< fin da quello che passò alla storia come "Il Panico del 1837" dovuto essenzialmente all'introduzione della carta moneta che produsse un'ondata inflazionistica in cui tutti corsero a riconvertire il denaro in >>hard money<< cioè soldi in metallo prezioso ... le banche avevano emesso più carta moneta del corrispettivo in oro e argento che avevano in cassa forte e fallirono ... ma all'origine di tutto questo c'erano proprio i coloni. Ma ora facciamoci un'altra dose di testosterone con Aaron Watson ---> July in Cheyenne --> Gli eroi dei rodei in Texas sono popolari quanto i calciatori dalle nostre parti ... Sto pezzo è stato scritto per il 25esimo anniversario della morte del grande cowboy Lane Frost, morto nel 1989 durante un rodeo e tanto per sentirci più texani, guardiamoci la scena madre dell'immancabile film che immortala l'eroico gesto di quando il toro lo incorna ... Ricorda Rocky Balboa ... di questo film esiste anche un remake hollywoodiano ancora più platinato nella retorica ... ah, nel caso non ve ne siete accorti, nel video musicale, dietro al cantante scorrono le vere immagini di come morì ... bah, meglio il rigore a cucchiaio di Totti ... Se non la pianto di divagare non finirò mai questo post ... appunto ---> dicevo dei coloni e la crisi ... Nel 1830 era partita la grande conquista dell'West o, meglio, la costruzione della ferrovia e altre infrastrutture che dovevano unire il paese ... avete presente quei film dove tutti aspettavano l'arrivo delle ferrovia? Il cattivo che vuole espropriare le terre al bravo colono, minacciato dal banchiere in combutta con il funzionario di turno corrotto? Ecco, si racconta questa storia ... tenente presente che negli States si parla sempre d'iniziativa privata e mai investimenti pubblici come li intendiamo noi. Le banche finanziavano queste opere contando di rientrarci con un profitto ... il progetto creò una bolla speculativa in borsa che fece schizzare in alto le azioni, ma si rivelò una bufala quando si cominciò a vedere che le cittadine dei coloni erano spesso quattro case in mezzo al niente che non ripagavano l'investimento ... a questo si aggiunse il comportamento truffaldino delle banche che giunte a un punto di non ritorno, approfittarono dell'introduzione della carta moneta per stampare soldi praticamente falsi, cioè incassavano moneta in metallo prezioso dai coloni che poi non avrebbero potuto restituire perché indebitate fino al collo ---> risultato ---> migliaia di persone derubate e ridotte sul lastrico. Tutto questo accadde perché non c'era una regolamentazione bancaria nazionale e nonostante il collasso di quei giorni, la lobby dei finanzieri riuscì a non farvi mettere mano ... protraendo la crisi fino al 1843 e lasciando in eredità un sistema finanziario in cui si ripresentano periodicamente le stesse vulnerabilità sistemiche. Per quanto ci riguarda, la colonizzazione del Texas dipese proprio da un industriale finito in rovina ---> Moses Austin ---> Rimasto in bolletta dopo aver perso la sua fabbrica di piombo nel crack bancario. Lui aveva il passaporto spagnolo e tentò la fortuna in Texas, ottenendo da governatore il permesso di fondare una colonia a ovest del Missouri, dove dette i natali al padre della patria texana Stephen Austin. Nel frattempo il Messico era diventato indipendente e nel 1824 divenne una repubblica federale, accorpando il Texas alla Cohaulia perché in molte zone la colonizzazione era fallita per l'opposizione dei nativi che disotterravano periodicamente l'ascia di guerra. Era interesse di Città del Messico che quelle terre si popolassero e siccome non si trovavano messicani sani di mente disposti a farsi fare lo scalpo dai nativi, accettarono la proposta di Stephen Austin d'importare 300 famiglie dai vicini Stati Uniti. Ogni colono e consorte avrebbe avuto 388 ettari di terra, più 65 per ogni figlio a carico e altri 32 a schiavo che portava con sé. Conti alla mano, 300 famiglie occuparono più di 185 mila ettari di Texas. I coloni Statunitensi insolventi con le banche, scapparono volentieri in Messico perché non c'era estradizione tra i due Stati ed era ormai una prassi consolidata scappare in Messico anche per ogni altro manigoldo e assassino a stelle e strisce. L'affare si rivelò vincente e Austin ci fece un pacco di quattrini rinnovando le concessioni. Annusato l'affare, nel 1825 il Messico approvò la legge sull'immigrazione e si firmarono altri contratti di concessione con 15 >>empresarios<< per 16 km quadrati a colono per 5450 famiglie e nel 1830 oramai il Texas era diventato interamente anglofono. Contava poco il vincolo di convertirsi al cattolicesimo e saper parlare spagnolo, quanto invece nascere con un passaporto messicano per via dell'estradizione. Quei coloni si guardavano bene dal voler tornare a far parte della madre patria ... Ok, mi rollo una siga e intanto ascoltiamoci qualcosa di più alternativo --> Lui è Sturgill Simpson e a me piace un casino ... molto onirico, video stupendi. Lui è il miglior artista su piazza di musica cosidetta >>Americana<< cioè on the road ... però non è texano ... è del Kentucky ... chissenefrega ... Allora ---> Arriviamo dunque all'indipendenza texana e alla Repubblica del Texas ---> i coloni spesso ricorrevano alla disubbidienza civile lamentando al governo messicano ... in ordine --> Mancanza di sicurezza, permeabilità delle frontiere diventate terra di nessuno e piene di assassini >>statunitensi<< , un eccesso di burocrazia che intralciava la libera impresa, lungaggini del sistema giudiziario e mancanza della certezza della pena, tasse esose e manato ritorno in infrastrutture ... sti coloni erano proprio dei POPULISTI ... Il nocciolo della questione era che Città del Messico imponeva i prodotti di cui necessitava tipo la carne invece del cotone, soprattutto imponeva di commerciarli con si suoi alleati che combinavano un prezzo inferiore a quello di mercato, cioè quello degli Stati Uniti. La goccia che fece traboccare il vaso furono le riforme di stampo napoleonico adottate dal Messico. Prima ci fu l'apertura alle cariche pubbliche anche per i non europei e la cacciata dalla pubblica amministrazione degli spagnoli. Ne risultò che dei semianalfabeti furono mandati a governare le marche più remote della confederazione, cioè il Texas. Spesso erano anche dei pochi di buono inclini al malaffare e spesso e molto volentieri, i coloni texani si facevano giustizia da soli. C'era stata poi l'abolizione della schiavitù che era parte integrante dell'economia colonica ... alla fine si misero d'accordo per una sorta di servitù della gleba, ma questa fomentò solamente la convinzione della superiorità della razza bianca, in quanto quegli schiavi >>liberati<< pur non godendo di alcun diritto civile, si riteneva che dovessero oramai badare a se stessi, invece pesavano sull'amministrazione dei coloni anche quando questi se ne sbarazzavano, diventando accattoni senza mai emanciparsi. Giusto per dire, nei vicini Stati Uniti la schiavitù sarebbe rimasta legale ancora allungo ... Per farla breve, i texani chiedevano una capitale amministrativa in Texas e soprattutto strumenti democratici per eleggervi dei propri rappresentati. Le sparatorie stile wester hollywoodiano erano all'ordine del giorno e la propria pistola nella fondina costituiva la sola legge che proteggeva i coloni dai manigoldi mandati ad amministrarli dalla Cahoulia. Città del Messico intervenne solo quando vide i coloni riunirsi in congressi sempre più strutturati con il decreto Bustamante con cui sostanzialmente si consideravano i coloni Statunitensi cittadini di serie B e poi si proibiva tassativamente l'ingresso di nuove maestranze anglofone, implicitamente si voleva tagliare ogni rapporto tra i coloni e la vicina madrepatria. Nel momento che c'è una repressione si matura sempre una coscienza di popolo e i texani, lungi da farsi spaventare, elessero delegati e si riunirono in convention, strutturando le prime forme democratiche di una repubblica. Nel frattempo c'era stata l'espulsione dal Messico di tutti gli Spagnoli che provocò una reazione della Spagna. Il Messico iniziò una fase d'instabilità politica tra un susseguirsi di colpi di stato e uno sfascio totale della pubblica amministrazione ... Il Texas che non aveva rappresentanza politica, chiedeva di separarsi dalla Cahoulia ed eleggere un Local State Government e nella persona di Stephen Austin i coloni consegnarono una bozza di costituzione sul modello di quella storica del Massachusetts. Oramai il Texas State era una realtà e gli ispanici erano rimasti un'esigua minoranza, i coloni ottennero il bilinguismo e l'introduzione di una giuria popolare (anglofona) nei processi penali di contraltare al giudice messicano, province autonome al posto dello Stato unico che permettevano un più alto numero di delegati a Città del Messico. Erano però concessioni truffaldine concesse da colui che si preparava definitivamente ad inaugurare la dittatura militare. Nel 1835 Santa Anna ritirò la costituzione e si ordinò padrone del Messico e qui si consuma il disprezzo dei Texani per tutto il popolo ispanico che in nessun ordine e grado della società si oppose alla dittatura, tanto meno il popolo che addirittura acclamò Santa Anna. Da questo momento i coloni smettono di poter anche solo immaginare di convivere con sti caproni che accettano di vivere senza alcun diritto civile alla stregua degli schiavi. Nella loro testa razzista gli ispanici diventano come i negri e vanno trattati allo stesso modo. Santa Anna da volpone quale era, intuisce i guai e abolisce tutte le concessioni fatte al Texas e ordina l'espulsione immediata dei coloni clandestini statunitensi ... esattamente come sta facendo ora Trump, ma addirittura con meno garbo. Fa arrestare i produttori di cotone che si rifiutano di aumentare la produzione per ottemperare alle gabelle e infine ricusa i delegati texani al congresso nazionale ... Quando il Messico smette di essere anche una federazione, alcuni Stati si sollevano arrivando fino a Citta del Messico. La risposta del dittatore fu non solo una carneficina, ma particolarmente odiosa nell'umiliazione dei suoi oppositori. Su questa ondata di repressione, ordinò al cognato di marciare sul Texas e sopprimere ogni accenno di rivolta. Per i coloni è arrivato il momento del martirio, cioè versare quel sangue che bagnando la terra, suggella un legame indissolubile, in altre parole, smettono di essere coloni statunitensi e diventano texani. Grazie alle armi detenute in casa dai coloni, poterono organizzare rapidamente una milizia nazionale agli ordini di Stephen Austin che astutamente condusse una resistenza efficace nell'evitare il confronto diretto. I nativi anche si batterono con loro e in un certo senso si riformò quell'alleanza che dava il nome a questa terra antichissima ... con l'aggiunta di una nuova tribù. Nel 1835 furono indette delle elezioni per eleggere un nuovo capo dell'esercito perché Austin partì ufficialmente per gli Stati Uniti a chiedere soldi per strutturare l'esercito e non ultimo, garantirsi l'appoggio istituzionale per la formazione di una repubblica. I Texani stavano mettendo alla berlina Santa Anna che si mise egli stesso al comando di una armata letale, con cui marciò eroicamente sfidando un inverno gelido mai visto da quelle parti, arrivando in anticipo sul suo obiettivo. Prese la capitale amministrativa e poi San Antonio dove trucidò tutti i ribelli con la ferocia di un macellaio. Il dittatore era deciso a passare sul fil di spada tutti i ribelli e si preparava la disfatta di Fort Alamo. Dopo un assedio di 13 giorni, la missione che ospitava per lo più superstiti male in arnese, resistette eroicamente prima di cadere. Segnò comunque uno di quegli eventi che scuotono la coscienza. Austin aveva portato la rivoluzione texana all'attenzione dell'opinione pubblica statunitense che fu percorsa da uno spirito di rivalsa per quei coloni che combattevano in nome di quei principi irrinunciabili e che noi europei non potremo mai capire. La gente prese la pistola e partì per il Texas e presto la guerra d'indipendenza si concluse con la cattura del generalissimo e l'inaugurazione della Repubblica del Texas State. Fu comunque una guerra mica da ridere che lasciò morti sul campo da entrambi le parti, ma la soverchiante potenza di fuoco messicana e l'astuzia del generalissimo, non fece che rendere più grande la gloria dei coloni texani. Si cantano ancora le gesta eroiche di quei giorni e le leggende che ne coloriscono il ricordo, come quella della Rosa Gialla del Texas, una presunta bellissima e irresistibile creola che seppe irretire il dittatore Santa Anna facendolo cadere prigioniero dei patrioti texani. Le gesta texane furono seguite da altri ex stati confederati messicani, nessuno riuscì allo stesso modo a dichiararsi indipendente, ma più che altro per mancanza di una volontà internazionale. Tuttavia, il Texas rimane da quel momento una sorta di potenza regionale e anche dopo che confluì nella confederazione statunitense, mantenne sempre una sorta d'influenza culturale sugli altri stati, anche perché i texani da allora appartengono prima al Texas e poi agli Stati Uniti. Ok ... punto e basta ... chiudo sto discorso e ci tengo a precisare che non c'è alcun valore storico in quello che scrivo, probabile che abbia commesso errori madornali con la cronologia e spero almeno di non aver sbagliato di più di qualche nome spagnolo .. è tardi non rileggo e anche se temo la grammatica di quanto scritto e avrò scritto sicuramente uno sproposito ... lo posto perché di riscriverlo proprio no! Hippie hippie Yeah He! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 20, 2017 Author Share Posted May 20, 2017 Avevo iniziato a scrivere questo post sul topic dedicato all'Eurovision contest 2017, ma poi è diventato troppo lungo e avrei intasato la discussione, quindi lo inserisco qui, dove almeno chi ci viene è abituato ai miei post chilometrici e insonni ... Guardando questa edizione, si apprezza l'alta qualità dello show offerto durante l'edizione dell'anno scorso, qualità dovuta alla straordinaria professionalità dei due conduttori poliglotti che presentarono con siparietti sempre impeccabili e poi cantarono e ballarono offrendo momenti di spettacolo memorabili ... Quest'anno si è visto il format ESC che si vende ormai come qualsiasi prodotto televisivo, al pari di X Factor o i vari Got Talent, tali e quali in ogni versione nazionale. Non è una critica, solo una costatazione ... L'elemento che distingue questo format direi che sono le bandierine degli Stati che suscita uno spirito d'appartenenza proprio come in una competizione sportiva. Di Kiev ricorderò solo i bodygard dalla faccia da killer probabilmente reclutati direttamente da qualche trincea ... Quello che critico in questa edizione è proprio la mancanza dello Live Show, sempre che non si voglia considerare spettacolo il >>patos<< della snervante e interminabile votazione finale. A mio avviso, non basta mettere in scena una playlist con effetti luce e proiezioni digitali all'ultimo grido per realizzare un spettacolo ... ecco ... spettacolo è la parola giusta perché si rifà a qualcosa di teatrale, mentre quello che abbiamo visto somigliava a un savescreen che per quanto perfetto, dopo un po' che lo guardi ti viene voglia di cliccare il tasto >>ESC<< Le regole ... altro punto dolente dell'ESC e non sto parlando delle votazioni che riflettono tutto il burocratese di Bruxelles ... ma il principio con cui vengono ammesse canzoni e artisti. Allo stato attuale si assiste ogni volta a un minestrone globalizzante che si appiattisce sul mood main stream del momento, quando non a palesi scopiazzature come la vincitrice dell'anno scorso e anche quest'anno la seconda classificata somigliava fin troppo a Wreking Ball della Cyrus, già di suo un mezzo plagio. Sia chiaro che non è una critica al pop che poi non esiste come genere musicale. Del resto, quest'anno c'erano pezzi molto belli. In fondo la musica sta negli orecchi di chi ascolta è come il gusto sulle papille gustative, dipende molto da cosa si è abituati a mangiare. ESC dal punto di vista musicale è inesistente, cioè non sforna alcun gusto particolare ... è come mangiare al fast food ... che per carità, ti toglie la fame al prezzo di un menù che si abbassa con la quantità del prodotto ingurgitato, ma proprio per questo mira a soddisfare tutti allo stesso modo da Kiev a Sidney. Sull'evento culturale che quest'anno si strombazza perché i radical chic italiani si sentono rappresentati da Gabbani, vorrei ricordare che l'evento nacque per creare un sentimento europeista insieme a >>Giochi Senza Frontiere<< proprio sul modello del format sanremese venduto sullo stesso mercato, quindi in concorrenza con lo stesso ed è sostanzialmente per questo motivo che la RAI lo ha sempre tenuto/temuto in sordina. Gabbani favorito: beh, diciamo che non è mai un buon viatico per la vittoria ... tuttavia, non è stata una buona idea fargli fare un tour nei salotti inglesi, dimentichi che in epoca di Brexit, i radical chic londinesi sono visti come fumo negli occhi dai sostenitori di Theresa May, tant'è che la BBC ha fatto uscire quel bel commento sul nostro artista che si esibisce ubriaco ... e poi, in una competizione europeista avere quel tipo di patrocinio non può che essere controproducente ... in finale, era meglio non provare a vincere facile e spendere di più in gadget, tipo le scimmie a palloncino distribuite tra il pubblico. Ok, chissenefrega ... inizio un commento dividendo i pezzi per sezioni e visto che si ritiene questo contest un simbolo lgbt, parto con la terna del pop ghaio e quindi proprio con Imri e la sua I Feel Alive Un pezzo pop mainstream di ottima fattura e che rappresenta benissimo il gusto gay, tant'è che pare sarà la colonna sonora dei prossimi pride israeliani. Sì, canta in inglese, ma sia in alcuni vocalizzi e sia nei samples elettronici c'è il richiamo alle sonorità della musica israelita. Lui è un prodotto televisivo e non è di primo pelo all'ESC, non concordo sulla sua avvenenza ma questi sono gusti ... trovo una chicca la cover con cui si è aggiudicato il concorso per partecipare all'edizione di quest'anno ---> Edge of Glory di lady Gaga ---> per chi volesse è on line, però merita di più Rude boy ... Passiamo al secondo classificato (sempre secondo me) ---> Robert Bengnosocosa --> I can't go on Anche qui, HQ PoP R&B con strizzatina d'occhio al funky ... c'è tutta la professionalità Svedese e poi, un'esibizione spettacolare senza nulla togliere alla prestazione vocale ... mitico il frame in cui fanno vogeing ... Ora dovrei inserire il cipriota, ma anche se è stato trombato ... o forse proprio questo .... il primo posto lo assegno al più gay di tutti con un pezzo che è la quinta essenza del gay pop ... il montenegrino dal nome impronunciabile ---> Space Sto pezzo è molto ispirato a Girl Gonna Wild di Madonna, anche dal punto di vista coreografico ... però ci si sente anche una Kilye Minogue anni novanta, in particolare Slow ... ma anche questo fa parte del pop gay, no? Rendere omaggio alle divine ... boh ... in ogni modo, qualcuno dovrebbe dirgli che non sa fare il rap ... Passando agli antipodi, ascoltiamo l'etero festival con il più maschio di tutti, si sentiva la puzza di cinghiale magiaro provenire dal mio IPad mentre lo ascoltavo! Joci Papai ---> Origo Ok ... negli anni 90, insieme alla musica new age si sviluppò un genere chiamato World Music che usava la chiave reggae per rileggere sonorità etniche ed era secondo me il modo giusto per preservare la biodiversità culturale in una prospettiva globalizzata. Purtroppo il genere che prometteva bene e aveva trovato artisti di primo piano come Almamegretta a rappresentarlo ... invece andò perduto a favore del linguaggio unico del pop mainstream ... Insomma, fa piacere riascoltare questo genere musicale anche se in chiave smaccatamente nazionalista e un po' ridondante nel ribadire l'importanza delle tradizioni e degli antichi valori ... sappiamo bene cosa significa tutto questo nell'Ungheria >>moderna<< Il secondo classificato profuma invece di Acqua di Giò, ma comunque promuove anche lui una corsa nella natura incontaminata austriaca a richiamare un legame con la propria terra ... anche se poi lui è mezzo italiano, ma questo all'estero è sinonimo di famiglia eccetera ... bah, lui è petaloso e si offre in chiave R&B da boy band ma solista ---> Nathan Trent - Runni' on Air Beh, piaccia o no, canta da Dio e considerando che è anche autore della propria musica ... tanto di cappello. Se lo volete ascoltare in italiano, sentite come canta L'essenziale ... Sto cazzo, è proprio bravo! . Ok, passiamo al primo posto che non può non essere di una sorprendente Bielorussia hipster ---> Naviband - Story of my life Secondo me questo pezzo è frutto di una serie di coincidenze fortunate. La Bielorussia è l'ultima dittatura comunista ancora in piedi in Europa ed è completamente chiusa alle influenze occidentali, quindi è escluso che sti pupi abbiano pensato di scrivere un pezzo con influenze americane. Semplicemente si sono presentati con un pezzo folk in linea con la retorica di regime, tant'è che nel video promozionale si vede la solita natura a simboleggiare il legame con la terra e loro due che cantano la felicità nel vivere in armonia con le proprie radici ... retorica, appunto. Solo che questi due ragazzi indubbiamente innamorati ed estasiati dal proprio sentimento, cantano talmente ispirati che finiscono per apparire psicadelici e i loro IH EH sono uguali a quelli della musica hipster americana che è pure quella folk ... non me ne sono accorto solo io, perché nell'esibizione finale nel video, vengono inseriti proprio in una coreografia di genere ---> Sulla barca con eliche volanti, vestiti come coloni di fine ottocento alla conquista dell'west e poi la chitarra acustica con i pizzi bianchi ... tutto hipster ... e loro erano bellissimi, completamente ubriachi del loro amore ... ah, come sono romantico! Menzione speciale per la Polonia che ci riprova con il pornosoft di questa starlette che lo fa per mestiere. Certo che il sessismo eletto a orgoglio nazionale, mi sembra un po' troppo .. quindi ---> squalificata. Ora arriviamo al genere più gettonato dell'ESC ---> Musica Dance Beh, veramente il moldavo poteva ben figurare nella categoria etero cinghialopode, però in tal caso lo avrei dovuto squalificare per sessismo anche a lui ... invece se uno non guarda il video ... Beh, non è male! Il sax non è quello degli anni ottanta e le sonorità sono piuttosto quelle di 4 o 5 anni fa ... e considerando che la Moldova si sta aprendo solo da poco alle influenze occidentali ... Il secondo classificato è la Grecia ---> This is Love Questa ballata tutta in crescendo è una di quelle robe che tra qualche anno ci apparirà datatissima .. ma forse lo è già. Beh, basta andare a riascoltare gli spot della telefonia mobile tra il 2010 e il 2013 e confrontarli con quelli di adesso ... mi fanno un po' sorridere i presunti ggiovani che danno dei vecchi a tutti gli altri, senza capire ancora che anche loro sono stati appena sorpassati ... Prima classificata San Marino e chissenefrega ... però non mi ricordo il nome e non mi va di andarmeli a cercare ... pazienza ... La classifica dei petalosi da talent coincide con quella dei millenium generation e non si può non partire dal bulgaro Kristian Kostov Non avevo visto il video ed è veramente bello ... quindi approfondisco con un pezzo che non sia scopiazzato ... https://youtu.be/mzB1KeljSnY Di qua, insieme a sti due folli, ricorda molto il k-pop di dragon https://youtu.be/OGJaGfVINAo Ok, mi piace ... considerando poi che ha solo 16 anni ... ma sì, il terzo posto ci sta ... se solo avesse portato un pezzo originale ... Secondo posto all'irlandese efebo ... nel senso che ha un timbro vocale femminile ... il pezzo però non me lo ricordo e si sta facendo l'alba ... Primo classificato, lo spagnolo con questo pezzo reggae facile facile ... sì. lo so che è del 96, ed è meno petaloso dell'australiano, ma non facciamo i fiscali ... https://youtu.be/Gb2eaC0yiwU Menzione speciale per i goth che hanno visto due esponenti mica da ridere nei finlandesi con Ofelia che canta mentre affoga e una cassa da morto sul furgoncino e poi questi altri scheletri azeri https://youtu.be/n6zo4TSsZCE Niente male! Ottimo per prepararmi al venuta a Roma dell'anticristo bad boy ---> Marilyn Manson ---> Wow, non vedo l'ora! Porca troia si è fatto giorno ... arrivo ai miei tre vincitori assoluti ---> La Belga ---> Blanche e le sue luci ---> inserisco una versione live per quanti hanno scritto che la sua voce non ha carattere ... https://youtu.be/JoHBXcZBzfg Adoro questo pezzo e mi piace sta ragazza ... e sono gusti ... secondo classificato è il portoghese perché lui ha un anima come ne nascono poche e non importa se faccia jazz o fargo ... la sua voce è intrisa di note che risuonano per simpatia con milioni di altre e non so come non si faccia ad emozionarsi mentre ti ravana nelle mutande dell'anima ... ha vinto lui e sono contento anche perché sono sicuro che la prossima edizione sarà speciale come la città che la ospiterà ... Il primo classificato è una roba mia ... cioè che piace a me .. i norvegesi che come artisti di musica elettronica, non andrebbero mai guardati in volto ... https://youtu.be/I4fCXVfbOjQ Sì, questo è il pezzo che mi risuona in testa fin dalla prima volta che l'ho ascoltato ... minimal e sequenziale con un testo scarno ma efficace, quindi ora cerco di uccidere questa voce nella mia testa e mi lascio cadere nel beat del momento ... tanto di dormire non se ne parla più ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 21, 2017 Author Share Posted May 21, 2017 Colgo l'occasione di aver commentato ESC per tornare alla contemporaneità e lo faccio attraverso una piccola riflessione che mi sono trovato a fare proprio in queste ore ... dopo aver deciso di non andare al concerto di Marylin Manson ... AH, che delusione! L'avevo perso un po' di vista e siccome sono un amante degli spoiler, nel senso che non spendo i miei pochi denari a vanvera e prima di darli via, voglio sempre sapere tutto su cosa sto per comprare ... Quindi ... ho trascorso le ultime ore a rivedermi tutto quello che mi ero perso, finanche il concerto che sta portando in giro e sono convenuto nella certezza che riguardo alle pop star ---> ne ammazza di più il conto in banca del sesso, droga e rock & roll ... insomma, oramai la sua è solo una posa scenica che scimmiotta malamente quello che è stato ... ma a questo punto uno si domanda se lo sia stato veramente ... Il nuovo look vorrebbe rievocare la figura di Frankenstein, ma a me ricorda di più Zio Fester della famiglia Addams ... anche per via della voce che durante il concerto assume sfumature da Avril Lavigne. Come sia potuto accadere tutto ciò, me lo sto ancora domandando ... beh, sapete che ogni orientamento di genere soffre un certo stereotipo che per quanto sia una denigrazione, ha sempre un fondo di verità ... Come esiste l'etero cinghiale, la checca tutta vezzi e gridolini per gli omosessuali, la lella camionista con il tirapugni e l'ascella profumata al muschio di bosco ... c'è il bisessuale dinoccolato addobbato da dandy, completamente ubriaco del proprio ego intellettuale ... un esempio nostrano? ---> Morgan ---> Ora, per quanto si voglia negarlo, bisogna ammettere che questi spauracchi abitano il nostro recondito e basta abbassare la guardia un attimo per farli venire fuori ... insomma, ci aveva visto giusto Asia Argento che di dandy >>Bi-noccolati<< se ne intende, Marilyn Manson era un contenitore vuoto che si riempiva delle idee altrui ... c'è chi sostiene anche rubandole. Ora mi sembra che vada in giro a fare la commemorazione di quella meravigliosa trasfigurazione goth che c'è stata ma non esiste più ... che tristezza! Da qui ho riflettuto su quanto anch'io sia supponente nel cercare il nuovo con degli schemi forse ispirati più che altro dalla mia identità di genere ... beh, c'è da dire che non sono solo i bisessuali che lamentano la mancata rivoluzione che ci si aspetterebbe dai nuovi giovani, ravvisando invece un certo spirito reazionario ... quelli che cercano di fare cose nuove, sono per il vero gli ultimi esponenti della generazione degli anni 80/90, cioè di un tempo ormai concluso ... A ben guardare, dal punto di vista artistico, negli ultimi vent'anni non è accaduto nulla di rilevante. Tutte le grandi trasformazioni culturali avvenute nell'ultimo secolo e mezzo hanno esaurito la loro spinta progressista ... la storia recente ci aveva insegnato che queste fasi erano caratterizzate da un certo nichilismo distruttivo che preludeva sempre a qualcosa di nuovo ... è quello che successe durante la prima metà degli anni novanta, che somigliava a quanto appena accaduto agli inizi del decennio precedente. Kurt Cobin che si suicida come Ian Curtis, sembrava inaugurare un nichilismo distruttivo contenente un germe capace di evolversi attraverso il cyberpunk della nuova rivoluzione tecnologica globalizzante ... vedi Marilyn Manson ... Invece, la terza rivoluzione industriale, quella 2.0, culturalmente parlando ha prodotto un continuo riciclo ... anche l'avvento dei social media che hanno abbattuto ogni intermediazione tra artista e pubblico, si sono riempiti di citazioni. immagini e quant'altro provenienti dal passato. Persino il presente si celebra con i selfie che per quanto immediati, commemorano il presente come qualsiasi foto che contiene un attimo comunque già trascorso ... non importa essere in vacanza o partecipare a un evento, quanto invece conta la foto che riceverà i commenti ... praticamente ci piace commemorare l'attimo fuggente più di viverlo ... (mi sa che sto facendo il bi-noccolato) ... Insomma, sostanzialmente sono giunto alla conclusione che bisogna piantarla di prendersela con la creatività dei giovani perché è tendenzialmente reazionaria e quindi guarda al passato per trovare dei modelli espressivi ... ok, chiudo sto delirio e passo alla musica nel nuovo post che ho deciso di dedicare a una band che rappresenta esattamente questa visione di modernità >>confusionaria<< sto parlando dei Twenty One Pilots ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 22, 2017 Author Share Posted May 22, 2017 Qui in Italia non credo che si conoscano molto ... però potrei sbagliarmi ... visto i loro video viaggiano sempre sopra le 500 milioni di visualizzazioni. Meglio partire subito con qualcosa sa ascoltare riconoscibile ---> Stressed out No, no ...no! Non è come pensate ... qualsiasi cosa abbiate pensato. Innanzi tutto, faccio notare lo score del video che si appresta al miliardo di visualizzazioni ... Come ho scritto nell'altro post, loro sono moderni nel senso che è impossibile codificarli usando un metro già conosciuto, ma allo stesso tempo non propongono qualcosa di nuovo. Nel video di Stressed Out fanno tornare in mente un Eminem prima maniera e nell'aspetto ricordano i pankettari californiani tipo Green Day ... eppure si parte da tutt'altra parte ... Andiamo per ordine ---> Loro provengono dall'Ohio ... anche conosciuto come lo stato delle >>patate<< cioè una enorme, sterminata pianura in cui le strade arrivano dritte a scomparire in un puntino sull'orizzonte. Comunque i TOP provengono da Columbus, che è una delle città più popolose degli USA ma rimane la capitale di uno Stato contadino ... E' un posto esattamente come appare in questa immagine ... l'Ohio non è certo noto per la sua vitalità artistica ... forse non è noto per niente in particolare ... salve per il triste record di morti ammazzati dalla polizia ... Se siete di colore, non vi consiglierei di farvi una passeggiata da quelle parti. In tal senso, però, va ricordato che l'Ohio è lo Stato che impiega più manodopera ispanica per le sue aziende agricole ed è qui che arriva la tratta dei nuovi schiavi, in quanto sono per lo più clandestini senza green card. Chiuso discorso geo culturale ... Quando parliamo di Twenty One Pilots in realtà stiamo parlando di una sola persona, cioè il cantante Tyler Joseph Lui è un peronaggino molto interessante ... tanto per provare a capire, lui nasce come poeta, nel senso che scrive versi e solo dopo parecchio tempo, decide di metterli in musica. Ma è il caso di andare per ordine o qui non ci si capisce nulla ... Joseph nasce nel 1988 ... anno in cui s'inaugura il world wide web ---> Ha dieci anni nel 1998 e siamo all'inizio della rivoluzione di Napster e My Space ---> Ne ha sedici quando nasce Facebook e festeggia la maggiore età con il primo smartphone. Registra il primo album alla vigilia del crack economico del 2008, cioè insieme a tutti gli artisti che oggi sono all'apice del successo. Jo è in perfetto sinc con i tempi moderni e secondo me li rappresenta pienamente. E' un poeta e quindi ha un animo malinconico, ma non trascorre la giovinezza a guardare le goccioline di pioggia scivolare sul vetro della sua cameretta. E' figlio d'insegnanti di liceo, la madre è prof di matematica e il padre anche se fa il preside in un'istituto cristiano, allena anche una squadra di basket. Insomma, proviene da una famiglia perfetta ---> Mente e anima sane in corpo sano ---> Infatti Joseph appare perfetto sotto tutti questi punti di vista e oltre che essere un buon studente, ha una discreta carriera atletica come giocatore di basket .. playmaker, non è molto alto. Viene da chiedersi come mai del suo animo malinconico ... Forse ha semplicemente un animo romantico ... ama la letteratura e anche il nome Twenty One Pilots deriva da una commedia di Miller ---> Erano tutti miei figli, cioè i ventuno piloti che perirono a causa della cupidigia del protagonista che gli aveva venduto dei pezzi d'aereo difettosi. Una morale che non sto qui a spiegare, ma che ha molto a che vedere con la poetica di Joseph attratta dal lato oscuro del bene. Tant'è che almeno agli inizi, viene identificato come un artista EMO, ma come già spiegato, ogni definizione con lui è sbagliata. All'ultimo anno di liceo, Joseph e la sua squadra di basket conquistano la promozione di divisione ... quale migliore viatico per accaparrarsi una borsa di studio? Infatti, riceve un'ottima proposta, ma sorprendentemente lui la rifiuta. Immagino che a casa sua non devono aver preso bene la sua volontà di mollare una carriera sportiva e universitaria per mettersi a fare il cantautore ... anche se non dobbiamo sottovalutare il valore della sua famiglia, perché era stata sua madre a trasmettergli la passione per la musica e a regalargli una tastiera ... quella che lui poi usa per arrangiarsi nelle radio locali ... Ad avercela una famiglia come la sua! Infatti, non smettono mai di sostenerlo e probabilmente lo finanziano anche ... Tant'è che ha i denari per autoprodursi e pubblicare il suo primo concept album ---> No Phun Intended Quando reppa è Eminem, ma quando canta ha nella voce la malinconia di Kurt Cubin con un'inflessione molto moderna che sta tra i Muse e Genius ... Ma quanto possono essere grevi i suoi versi! E' vero che dal fondo del pozzo in cui scrive, guarda sempre la luce sopra di lui ... il mare in cui affoga diventa cielo e alla fine della lettera in cui si addormenta forse per sempre, poi ha la forza di spedirla ed è il senso della sua musica ... però, altro che depressione! Proviamo con un testo ispirato dall'amore? Ecco, questa potrebbe essere una ballata dei Green Day! E' bellissima, ve! Però, sembra già ascoltata e però questo non può essere un demerito ... è quel discorso di prima, niente di nuovo, ma questo non vuol toglie nulla né alla qualità e tanto meno all'ispirazione di come è stata scritta ... solo un'altra e poi proseguo ... il massimo della depressione con tanto di organo ---> Hole in the ground --> Qui pare Molko dei Placebo ... Sono pezzi ispirati e bellissimi, non finiscono nell'anonimato e riesce a farsi notare in uno scenario artistico, diciamocelo, che non offre certo molta concorrenza. In ogni modo, lui chiede a due ex compagni di liceo di mettere su una band e iniziare a cantare dal vivo ... nascono i Twenty One Pilots e alla fine del 2009 hanno abbastanza materiale per incidere il primo album omonimo. Questo è il brano d'apertura, una sonata al piano bellissima con lui che stavolta diventa Thom Yorke dei Radiohead ... e che ci vuoi dire? Non è un sound originale? Ma neanche l'originale potrebbe essere più ispirato di così! Ma ora ascoltiamo qualcosa pensato per essere venduto ---> Johnny Boy L'album riceve ottime critiche che nella scena Indie si pesano come fossero copie vendute, ma del resto siamo in piena epoca delle piattaforme musicali e di febbre da visualizzazioni. Tutto serve a riempire i concerti e in questo senso essere indicati come la band migliore dell'anno ... aiuta. Di soldi però continuano a vedersene pochi e ad aumentare sono solo le ore passate sul palco ... una prospettiva che potrebbe non cambiare mai, specie con un artista come Joseph che, si sa, ricevono ottime critiche ma quelle melodie e testi da funerale non arriveranno mai in testa alle classifiche ... I due compagni di ventura decidono di cambiare aria, ma nel farlo gli presentano un batterista spiantato ---> Josh Dun ---> Tra i due nasce subito una strana alchimia ... Josh conosce la complicata combinazione per aprire l'animo di Joseph e ci porta dentro tuta la sua voglia di vivere. Ora non chiedetemi cosa ci azzecca un batterista con un pianista, ma la storia della musica pop è piena di band composte solo da una coppia, in cui uno dei due non si sa che ci sta a fare. In questo caso però, Josh è un eccellente musicista e poi e poi basta. Nel 2011 raggranellano i soldi e la fiducia per incidere e pubblicare un secondo album e qui si cambia marcia ---> Ragional at the best Con il batterista cazzuto, ora può fare anche i Linkin Park ... comunque, con Holdin on to You i TOP vengono passati in tutte le radio nazionali ed escono dalla nicchia indie. Josh è importate anche dal punto di vista di come si propongono, per esempio s'inventa il logo ... Sembra un dettaglio, ma lo usano fare i DJ che si esibiscono in un particolare circuito live che sono dei veri e propri raduni con platee molto vaste ... certo che loro non possono entrarci, ma visivamente iniziano a somigliare a quelli con tanto di mascheramenti ... Aggiungiamo all'album delle figurine anche Skrillex? Loro però sono molto più belli da vedere ... Questo singolo è stato fatto per il mercato giapponese ... Ok, possiamo aggiungere alla collezione anche i Blur ... però quanto possono essere bravi, ve! da annotare la lenta ma progressiva trasformazione di Joseph ... che rimane lo stesso dal punto di vista autorale, però sta assorbendo Josh ... compreso i tatuaggi che iniziano a macchiare la sua pelle ... il successo arriva di pari passo con la loro simbiosi e iniziano a girare tutto il mondo ... compresa Milano ... I loro concerti ora sono una commistione tra la vena intimista e poetica dell'uno con il ritmo e la fisicità dell'altro, tenendosi in equilibrio non si sa bene come ... questo è l'ultimo estratto da una traccia non ufficiale ... ecco, qui non somigliano più a nessun altro che a se stessi ... https://youtu.be/mDyxykpYeu8 beh, diciamo che il gusto goth è diventato splatter, ma con tanta ironia ... oramai sono pronti per il grande balzo e uscire definitivamente dal mercato di nicchia ... ma si è fatto tardi e quindi rimando alla prossima volta ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 23, 2017 Author Share Posted May 23, 2017 Eccomi qua ... In quanto già scritto, va chiarito meglio l'aspetto meramente commerciale di come riescono ad emergere dal sottobosco indie. Forse è il caso di spiegare anche come funziona il mercato indie. Ogni Stato dell'unione ha la sua scena indie e in quelli più grandi e popolosi ce ne sono anche più d'una e magari con una lunga tradizione alle spalle. Pensiamo a Nashville o Chicago per non parlare di New York che nella sua area metropolitana ne ha una in ogni suo borough che poi pompano novità nei village di Manhattan. Per dire ... pensiamo alle balere romagnole e a tutte le band che ci suonano, non hanno un rilievo discografico eppure danno da vivere a tanti musicisti ... quelle orchestre del liscio sono sempre in tour tra locali e feste di paese perché hanno un cospicuo bacino di utenza ... quei soldi le band li usano per auto prodursi dei CD che poi rivendono dentro lo stesso circuito, anche attraverso le radio locali e perché no, pure le TV locali ... ecco, le indie label sono proprio gli studio di registrazione che si specializzano in questi prodotti. Insomma, una scena indie esiste là dove esiste una tradizione musicale autoctona che alimenta un circuito di locali dove si suona musica dal vivo e quindi dà da mangiare a dei musicisti. Un altro esempio è la scena neomelodica partenopea che funziona proprio in questo modo ... ecco, pensiamo a Gigi D'Alessio che poi è riuscito ad imporsi sulla scena nazionale. Negli Stati Uniti esistono moltissimi locali dove ci si può esibire e quindi la scena Indie è molto variegata ... e la musica spesso diventa anche uno stile di vita, pensiamo all'Hip Hop ... sempre per fare un parallelo nostrano ... pensiamo ai truzzi che vanno in giro con quelle automobili con subwoofer super potenti o ai fan del neomelodico dall'aspetto metrosexual. Sono tutti aspetti della cultura indie ... ora ho proposto esempi molto particolari, ma il discorso si può fare anche con culture musicali più mainstream ... gli emo per esempio o i metallari che pur partendo da una tradizione mainstream, poi seguono una scena musicale locale, dando vita a una sottocultura indie di quello stesso genere. Insomma, tutto questo per dire che una band indie può campare tutta la vita nel suo piccolo bacino di utenza o magari scomparire anche se aveva il talento per emergere ... e questo semplicemente perché è una vita dura, in cui diventano determinanti anche le piccole contingenze della vita ... tipo una rata del mutuo di casa da pagare o una famiglia da dover campare. Sul finire degli anni ottanta e durante gli anni novanta, c'è stato un grande successo delle indie label ... questo anche grazie alla rivoluzione tecnologica che ha permesso di creare e incidere musica a costi bassissimi. Negli Stati Uniti in particolare i soldi di questo successo sono stati investiti per creare un circuito nazionale, cioè l'artista di Seattle che va a cantare nei locali di New York o a Chicago. Si parla sempre di scena indie, cioè realtà locali che però comunicano fra di loro ... tipo la band del liscio che si fa le feste di paese su tutto il territorio nazionale, sempre liscio suona però ha l'opportunità di proporsi anche a chi ama quel genere, ma non vive in un luogo lontano. Ma come si fa ad uscire dalla propria nicchia indie? Negli USA sono nate le riviste specializzate. Per dire ... sono come i critici culinari che vanno nei ristoranti e assegnano le stelline tipo gambero rosso o guida michelin. Questa cosa negli States ha una lunga tradizione e segna la fortuna di alcuni locali che poi funzionano da trampolino di lancio per tante band. Ecco dunque le tappe che deve seguire una band indie per emergere ... prima di tutto si deve esistere come formazione stabile e per farlo devi avere del tempo libero da dedicare alla tua passione, oltre che i soldi per comprarti l'attrezzatura. Questi due presupposti si realizzano spesso al liceo, dove ancora non devi lavorare per campare e soprattutto hai una famiglia che ti paga la scuola di musica e gli strumenti musicali. Il secondo step è l'effettivo talento musicale che può essere di tue tipi. Il primo è la destrezza di musicista ... una band indie per campare propone delle cover e per dire, sei romagnolo e suoni la fisarmonica da Dio, appena ti esibisci con Romagna in Fiore riceverai un subitaneo successo. L'altro talento è quello del creativo che sa rielaborare quel genere indie infondendogli nuova linfa vitale. Si tratta del talento più ricercato ... i talent scout ne vanno a caccia con lo stesso spirito dei cercatori d'oro e appena si sparge la voce che in un tal luogo ne è stato avvistato uno, ci si gettano in massa ... è così che si creano i miti tipo la scena musicale indie grunge di Seattle dopo che ne vennero fuori i Nirvana. Ora torniamo ai nostri Twenty One pIlots TJ si propone su una scena indie non proprio delle più ricche e rinomate per tradizione eccetera ... ora non mi ricordo dove l'ho letto, ma pare che agli inizi facesse addirittura quel pop religioso molto diffuso nelle zone rurali ... ma anche non, ci sono un sacco di band di questo genere che hanno raggiunto anche le classifiche di vendita pop ... a me per esempio piacciono molto le boy band mormone (Certi bocconcini!) ... ma non divaghiamo .... TJ ha la fortuna d'incontrare JD che ha l'entusiasmo per la vita che a lui è sempre mancato ... guarda il mondo per la prima volta con l'innocente follia del fanciullo ... quel palco che fino a quel momento lo aveva ottenebrato celebrando il suo pessimismo, diventa il momento in cui riesce a liberarsi dei suoi demoni. La batteria di JD suona come un voodoo che lo accompagna nelle sue trance pubbliche ... Inconsapevolmente ha maturato una sua identità e questa trova udienza nelle platee più inaspettate ... come quella giapponese. Ora gli manca solo un contratto discografico che non snaturi la sua vena artistica e l'intelligenza di TJ si vede anche dalla consapevolezza con cui sceglie l'etichetta discografica Fuel by Ramen, una indie label collegata alla major Atlantic Records. Vi incide un EP con tre canzoni che servono al solito per contestualizzare un nuovo artista in un gruppo di produzione e testarlo sul mercato. E' il momento di Guns For Hands che viene collocato sul mercato giapponese con il video già visto, ma in patria aveva seguito la via tradizionale dei concerti del circuito indie ... in questo contributo si respira l'aria di un tipico concerto del genere ... Le maschere di TJ sono pronte per essere esibite e per farlo i produttori della FbR decidono di attrezzargli Vessel, un album in post produzione in grado di farlo recepire dal grande pubblico. https://youtu.be/JXRIuPgr7H8 Questo video è un chronicle del piccolo tour in giappone e corea ... in patria l'album viene celebrato dalla scena indie come il miglior lavoro degli ultimi anni ed hanno ragione, lo è! Ma è sempre per quella strana contraddizione che contraddistingue la critica, se piaci a loro non vai bene sul mercato. L'album non riesce a valicare la soglia dei Top 50 dei brani più venduti ... Il successo comunque c'è e sta negli orecchi di chi li sta scoprendo e negli occhi fortunati che assistono ai loro concerti ... il vero successo commerciale e pop arriva con Blurryface ... siamo nel 2015 e l'album schizza in testa alle classifiche appena esce. C'è da dire che Blurryface è il primo vero concept album pensato dall'inizio alla fine come tale e non come la raccolta di tanti brani scritti separatamente in tempi diversi. Il titolo è il nome di una delle tante maschere di TJ, forse quella del demone che teme di più ---> il senza volto. E' difficile da spiegare ... lui lo definisce come uno spaventapasseri che ti gela nell'incertezza di paure inesistenti .. bah ... comunque ... l'album continua la sua marcia trionfale con Tear in my heart Blurryface arriva dopo quasi dieci anni di onorata gavetta, durante la quale il duo ha girato mezzo mondo e avuto modo di trovare le proprie sonorità. C'è poi la volontà di vendere e raggiungere il successo commerciale ... questo pezzo è la prima vera canzone d'amore scritta da TJ e forse non è un caso che sceglie di cantarla impersonando Blurryface, cioè con le mani e il collo sporchi d'inchiostro nero ... prende calci e pugni per tutto il tempo e solo alla fine la tipa lo bacia per un nanosecondo ... Il terzo singolo che anticipa l'uscita dell 'album è Stressed out che è quello che apre il post precedente ... i tre singoli entrarono tutti nella top 100, ma non lasciavano presagire il botto che fece invece l'album, che debuttò direttamente primo in classifica. Negli States loro erano percepiti come per palati fini ... non adatti al grande pubblico ... invece, il grande pubblico li seguiva da un sacco di tempo solo che il modo in cui ne usufruiva non erano i canali ritenuti ufficiali dalla nuova discografia, cioè le piattaforme musicali delle major. Insomma, la rete ancora sfugge al business che la vorrebbe imbrigliare nelle sue regole commerciali. Gli altri due singoli vengono sparati uno dietro l'altro, a distanza di pochi giorni, in barba a tutte le regole di vendita che vorrebbero una successione scandita dall'ascesa e discesa dalle classifica di vendita dei singoli ---> Lane Boy ---> Uno straordinario reggae bianco ... Lane boy --> Si dice di un ragazzo che durante un rodeo viene disarcionato e finisce appunto sulla lane. Qui TJ fa una critica alla meritocrazia americana che vorrebbe tutti numeri uno premiati da fama e successo. Da qui in poi si assiste ad un'altra cosa strana, cioè tornano in classifica a random i vecchi singoli e in particolare Stressed out raggiunge il secondo posto della classifica generale dei singoli più venduti. Fa lo stesso l'album vecchio, Vessel che rientra in classifica e vanno avanti così, i TOP fluttuano tra le intellegibili regole di mercato della rete. La discografia ufficiale deve comunque tenerne conto e cerca di premiarli con un paio di nomination ai grammy ... Vengono anche inclusi nella colonna sonora di Suicide Squad ---> Heathens ma a queste operazioni di mercato ufficiali si accostano quelle che seguono le vie a loro più consone, come questa meravigliosa Heavydirtysol Ecco ... con questo pezzo, secondo me, Joseph può aggiungere alla sua collezione anche i Subsonica ... Diciamo qualcosa di più sulla loro vita privata? Beh, in tal senso si sa molto di più di JD. Il suo legame col Giappone dipende dal fatto che è erede di un personaggio che si studia nei libri di storia giapponesi, un certo Edwin Dan, l'agronomo dell'Ohio che pianificò le politiche agricole dell'isola di Hokkaido. poi avuto una storia molto glam con l'attrice Debby Ryan ... non mi ricordo bene se si è sposato e con chi, so invece che Tyler si è sposato con Jenna non so cosa ... Ma quello che li rende particolari è la loro fratellanza bromance ... l'uno ha inciso il proprio nome sul corpo dell'altro. La particolare intimità che hanno raggiunto trapela in ogni gesto .. poi ci sono dichiarazioni come JD che dice ---> quando sto chiuso da solo nello studio con Tyler non posso prendere altro dalla vita ... boh, na roba del genere. Se si tratta solo di amore platonico ... saranno pure affari loro ... certo è che di amore si tratta anche per gli effetti che ha prodotto ... Viva la diversità e abbasso i conformisti ... passo e chiudo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 28, 2017 Author Share Posted May 28, 2017 ---> I TrY .. I tRy AnSleEp ... è una settimana che sto in modalità loop per i Twenty1pilots e quando non li ascolto, mi rimane nella testa la voce di TJ che intona i suoi versi tipo ---> can U safe may ... can U safe my ... havydirtysoul ---> ho quei ---> oOoOh ... OoOoH ... ---> non mi escono dalla testa! >>tossicodipendente con una penna<< forse sono proprio le parole di JT a intossicarmi? L'altro giorno ero sul raccordo anulare, oramai trascorro buona parte della mia esistenza in quel limbo sospeso nel tempo, e mi sono sparato tutto il live al Lollapaloza ... quasi un'ora di coda scivolata via in un attimo ... vi propongo Car Radio, il pezzo con cui si chiude il concerto ... In realtà è Trees il brano di chiusura ... il paradosso è la piega festaiola che prende il tutto quando TJ si mette a fare i coretti da piano bar ... credo che sia il frutto di tanta gavetta per sbarcare il lunario, ma ci sta perché uno show deve avere anche dei momenti di intrattenimento >>dinamismo<< che coinvolga il piacere del corpo ... quello più difficile da portare in una festa è la malinconia e infatti TJ le dà il volto della follia ---> il giullare ---> i suoi versi malinconici diventano in questo modo la verità del folle. In Lane Boy, quando chiede a tutti d'inginocchiarsi, lui parla con le voci dentro la sua testa e riferisce --> hanno detto questo ... lui dice quest'altro ... e poi si sente la sua voce distorta che incita alla follia generale. Io non so se JT abbia coscienza della complessità del suo show e comunque è certo che non se ne rendano conto le vaste platee cui si rivolge, ma funziona perché la partecipazione empatica è altissima ... e senza mai ricorrere a effetti speciali ... Mi sono riletto quanto già scritto su di loro e devo subito fare ammenda per il solito modo con cui taglio e riappiccico tutto, tralasciando frattaglie che in qualche punto capovolgono il senso dei concetti ... eh, parlando appunto di follia! Soprattutto devo confessare che io non li conoscevo benissimo i TOP, li avevo scoperti nella colonna sonora di Suicide Squad e mi ero interessato senza rimanerne particolarmente colpito, proprio perché mi ricordavano sempre qualcun altro .. però mi sbagliavo e forse comincia ad essere troppo tempo che ascolto musica e sparo sentenze come quei critici che non si accorgono di continuare a guardare il mondo dalla loro ormai morta e sepolta giovinezza. Tuttavia ... anche se non mi ero accorto che i TOP nel frattempo erano diventati famosissimi e le conversazioni cool li annoverano nei top thread e per tanto i tutorial su di loro si sprecano ... ecco, ora che so tutto e mi sono guardato la qualunque, posso vantarmi di aver detto quello che c'era da sapere, aggiungendovi qualcosa e sbagliando pochissimo ... A tal riguardo, la storia del loro logo più che sbagliata, era solamente tirata via ... quei segmenti colorati che paiono messi a caso, in realtà sarebbero due dita in segno di vittoria e la tersa che l'incrocia è il dito dell'altra mano ... il senso è il numero due delle dita che sta per le decine, cioè "20" e l'altro dito è l'unità ... quindi 21 ... lo sottolineo solo perché è segnalato in tutte le cose indispensabili da sapere ... bah ... comunque a me piace di più quello nuovo ------> Skeleton Una cosa che invece avrei dovuto dire, ma che non la conoscevo ... la canzone Guns for Hands .. il testo intendo, viene da una conversazione che TJ intrattenne su Twitter con un fan che poi si tolse la vita ... spero non per colpa della conversazione! Fa comunque capire quanto sia importante la componente EMO e quanto deve lui a quel tipo di platea ... .. e quando si diventa cool lo diventa anche il tuo stile ... comunque, è chiaro il momento in cui TJ dice addio agli EMO è in Guns For Hands, quando ancora il logo non ufficiale dei TOP erano le tre dita a simboleggiare una pistola con il grilletto alzato. In quel momento TJ sceglie la vita. In Holding to You, nel video specialmente, i figuranti truccati da scheletri che lo trattengono appesi con un cappio al suo collo, cadono nel buio perché la fune finalmente si rompe e subito dopo la tristezza balla sulle punte diventando poesia. A fargli prendere questa decisione, cioè iniziare a mordere la vita, sicuramente contribuisce JD. Sta cosa non la troverete scritta da nessun'altra parte, cioè che JD gli fa conoscere la cultura bromance. Io l'avevo solo accennato perché ancora non conoscevo bene il passato di JD. Lui era sostanzialmente uno sk8er che mi pare di averlo già ampiamente spiegato, sono l'anima punk dei surfisti californiani, nelle cui comunità dettero corpo a quella che fu poi denominata cultura bromance, cioè una fratellanza così intima da diventare per alcuni aspetti anche sessuale ... fare sesso di gruppo per esempio o compiere masturbazioni comuni come nelle pratiche frot. Non si tratta di omosessualità e neanche di bisessualità, ma di buon caro e antichissimo omoerotismo da caserma. Ora no sto certo insinuando nulla, ma sicuramente il loro rapporto presenta tutti gli aspetti di un'amicizia bromance ... tant'è che me ne sono accorto anche non sapendo nulla dei trascorsi di JD. Un'altra cosa che salta agli occhi è come l'essenza dell'uno travasa nell'altro ... anche nell'aspetto iconografico. Un'altra cosa che non sapevo è che scelsero quella casa discografica per la gente che ci stava dentro, tutti artisti che provengono proprio dalla scena punk californiana riconducibile alla cultura sk8er ... per esempio, il produttore del loro primo EP è lo stesso della Katty Perry di I Kiss a Girl e ci sono anche dei veri e propri pezzi di quella storia come Kate Piearson che li ha anche prodotti .. lei è la voce dei B52 e suona le tastiere. Ve la ricorderete sicuramente insieme ai REM ... ehm, appunto anche loro ... Ed è storia di questi giorni la sbandierata bromance con un'altra band i Mutemath con cui hanno remixato tutti i loro pezzi e realizzato anche uno showcase bellissimo e disponibile anche in rete ... ma io vi propongo quando suonano insieme due pezzi sul palco live ... me ra vi gliosi ... la session in studio è ancora più bella ... ma insomma, sarà interessante seguire la loro evoluzione artistica e come TJ reagirà a quei demoni che già ha inquadrato in Lane Boy ---> Fama e successo. Beh, hanno imparato come ci si distingue quando si vanno a prendere i premi ... però quanto possono apparire provinciali in mezzo a quella pletora di multimiliardari modaioli (!) speriamo che si mantengano burini e continuino a comprare la loro biancheria intima da Walmart ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 22, 2017 Author Share Posted June 22, 2017 Premetto che ho ancora il trip dei TOP >>TRIPTROP<< buffo (!) ... eppure, più li ascolto e meglio rintraccio le robe da cui almeno hanno tratto ispirazione ---> Tipo Prodigy o Imagine Dragon ecc ecc ecc ... ma c'è poco da fare, mi piacciono ... C'è poi da considerare che dal 2015 in poi non hanno prodotto nulla di nuovo ... nei concerti hanno aggiunto solo qualche cover di classici che, per carità, belle versioni ... ma è strano che non abbiano l'esigenza di cantare cose nuove ... aoh, mi sono stancato ti ascoltare live fotocopia, ve! Che siano giunti al successo quando avevano già detto tutto? E' possibile, visto che hanno già più di dieci anni di carriera alle spalle ... sarebbe proprio un peccato! Ok, ora però la pianto con sta fissa e mi getto a capofitto su ---> Ariana Grande Eh, tesoro mio, con quell'unghia finta sarebbe un tentativo di suicidio, ve! Ok, non è vero che mi sta antipatica ... diciamo che la trovo vera quanto le extensions che porta. Ecco, appunto ... Ricomincio da capo, che è meglio ... No, così è anche peggio ... vediamo di cominciare andando indietro nel tempo ... Così va meglio ... Con lei non perdo tempo nel descrivere da dove viene o in quali problematiche si è pasciuta ... è una figlia dell'alta borghesia americana ... ha origini italiane e a New York questo è molto chic. Forse per capire da che famiglia proviene è meglio dare un occhiata al fratello maggiore produttore discografico. No, adesso basta cattiverie ... ho appena cancellato una sequela di nefandezze ... lui è bravo, ma del resto lo è anche lei ... ecco, inserisco questo gran bel duetto live ... Diciamo che sono radical chic, con tutti i pro e i contro della categoria sociale cui appartengono. Ricevono un ottima educazione, crescono nell'ambiente culturale giusto saltellando sulle ginocchia delle persone giuste ... certo che questo non basta per avere successo, ma sicuramente ti mette nella posizione >>giusta<< per poterlo raggiungere ... ma insomma, non si può manco fare i rosiconi perché hanno avuto la fortuna di essere nati felici e vivono felici e la vita non fa che dispensare loro solo tanta felicità, o no? Appena la piccola Ariana smette di gattonare, inizia la sua carriera in una TV via cavo per bambini, si chiama Nickelodeon e produce buona parte di tutte le serie che vediamo anche sulle nostre TV tematiche per bambini/adolescenti. Ve la propongo a otto anni, quando è già una piccola celebrità cui viene dato l'onere di cantare l'inno nazionale in una finale di Hockey Vi faccio piluccare una serie di piccoli attori che hanno debuttato con su nickelodeon e come sono diventati oggi, molti di loro li vediamo ancora com'erano negli anni novanta e inizi 2000 sul canale del digitale terrestre Super (se non erro) Ariana è spesso paragonata a Tylor Swift ... ma anche con ironia, perché il personaggio di Ariana è sempre stato molto sulle righe, guardare per credere ... Lui è ovviamente il grandissimo Jimmy Fallon che non risparmia con la sua satira l'industria dei teenagers televisivi e qui Ariana dimostra che il suo personaggio della svampita è solo una posa umoristica e tiene botta alle battute di Fallon e anzi gliele offre ... con il senso dell'umorismo ci si nasce e bisogna riconoscere che Ariana, almeno quando non si prendeva troppo sul serio, ne aveva tanto ... Qui è fantastica ad imitare le mitiche del pop al SNLS Brava a imitare anche la voce da cricetino di Britney Spears! Ma Ariana ha dalla sua delle corde vocali veramente fuori dal comune che le permettono di debuttare a Broadway nel musical 13 per cui riscuote un meritato successo. Il suo personaggio Charlotte non è protagonista, nel contributo arriva al minuto 5:18 Inizia quindi a prestare la sua voce in diverse orchestre filarmoniche ... poi torna sul palco di Broadway con il successo Cuba Libra ... ma contemporaneamente accetta di tornare in TV. Le viene offerto il solito personaggio da caratterista. Interpreta Cat Valentine in Victorius, una sit com in cui le arriva finalmente il successo di pubblico ... Da questo momento diventa un personaggio di punta della nicklodeon e segue il percorso che fanno le rivali della Disney Channel. Pubblica il primo singolo dalla colonna sonora tratta dalla sti com --> Put Ur Hearts Up ---> il video lo farà poi oscurare perché lo ritiene poco professionale. Vi devo far ascoltare What's Up di Linda Perry per dimostrarvi che questo pezzo è un plagio? Ok, ho promesso che la piantavo con le cattiverie. Alla quarta Stagione di Victorius, Ariana decide di cambiare prodotto e interpreta lo stesso personaggio in non so quante sit com e quindi arriva anche la seconda colonna sonora, ma stavolta lei ha più spazio. Il singolo è ---> LA Boys https://youtu.be/HGCrkv9CTpw Forse capisce che deve liberarsi della faccina da svampita se vuole essere presa sul serio e torna a lavorare in teatro e contemporaneamente punta molto sul suo canale YouTube, forse spinta anche dal fratellone perché lui è seguitissimo eccetera ... del resto lui lavora principalmente a teatro e anche per questo che lei ci torna spesso e ci sarà >>mica<< il suo zampino laccato nella collaborazione che Ariana ha con Mika? https://youtu.be/nmcdLOjGVzw Ok, questa è la sua storia prima del successo musicale ... alla prox! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 23, 2017 Author Share Posted June 23, 2017 Ho iniziato con questa carrellata d'immagini web cam perché Ariana è una nativa digitale e quindi ha lasciato una traccia telematica fin da bambina. Arriva al suo album di debutto quando compie venti anni, cioè quando finisce la sua adolescenza da Teen ed è pronta per iniziare a lavorare. Questo che vuol dire? Semplicemente che fin ora la sua famiglia, cioè mamma, si è preoccupata che studiasse e avesse una vita da adolescente ... qualcuno potrebbe eccepire che l'ha trascorsa in TV, ma in realtà è sempre rimasta a Palm Beach in Florida, solo quando lavorava in teatro a New York aveva il permesso di non andare al liceo. Lei non è stata mai gravata dal desiderio di affermazione e viveva la cosa come un divertimento che non le toglieva nulla. Diciamo che ha avuto una madre che ha saputo proteggerla dalle seduzioni del mondo dello spettacolo, ma al compimento del suo diciottesimo anno di età, le avrà chiesto cosa voleva fare da grande e alla risposta ---> Voglio diventare una pop star ---> Mammina l'ha affidata ai migliori professionisti che nel giro di un paio d'anni hanno compiuto questo mezzo miracolo ... Io sono tra quelli che ci hanno messo parecchio a far combaciare le due Ariana, quella bambina delle sit com con l'altra pop star ... L'album di debutto ha avuto una lunga gestazione ... Solo quando tutto era perfetto, il lancio commerciale è stato eseguito con una perfezione chirurgica, debuttando direttamente al primo posto della classifica ... dandole da subito il primato di essere la 15esima artista a riuscire in siffatta impresa ... è proprio il caso di dire ---> Complimenti alla mamma! Il primo singolo estratto da Yours Truly può considerarsi Put Your hearts Up, al che ci fu un'allerta panico perché oltre ad essere un palese plagio, gli esperti ravvisarono subito degli errori clamorosi nell'immagine proposta della Vic Valentine in versione canterina, Il video fu oscurato e l'intero progetto musicale riconsiderato ... era il 2011 e l'uscita dell'album fu rimandata al 2013 con una diversa casa discografica. Qualsiasi altra cantante avrebbe dovuto onorare dei contratti e garantire un rientro delle spese di produzione, cioè uscire sul mercato comunque a costo anche di rischiare un flop ... lei no. Può permettersi di rifare tutto da capo e cancellare definitivamente il passato prima di ricominciare con questa faccia ... se pensiamo a quello che ha dovuto patire Miley Cyrus per liberarsi di Hanna Montana ... ok, dobbiamo comunque riconoscere che Ariana ha una voce come poche, tuttavia da sola non le avrebbe garantito nulla ... The Way è il singolo apri pista e si avvale dell'inevitabile collaborazione di un rapper di grido Non amo il genere e quindi mi astengo da commenti ... registro il fatto che sta roba riesce a superare nelle vendite persino gli One Direction e dare la stecca a Gastone aka Justin Timbarlake, cioè due corazzate che hanno alle spalle le più oleate macchine di produzione discografiche dello showbitz... lasciatemi escludere che si tratti di un pezzo che segna un fenomeno di costume come fu per Britney Spears o Lady Gaga, quindi non mi rimane di credere che dietro Ariana si celi un management con i contro cazzi. Secondo estratto ---> baby I ... da questo momento in poi è sempre sul palco e presenzia i red carpet di grido, parcheggia le sue terga d'oro nei salotti televisivi e nei party che contano, insomma ... come tutte le pop star moderne diventa una Celebrity con tanto di love story ufficiale con un'altra Celebrity, come da copione lui è un petaloso e milita in una boy band Chiude il 2013 con i fuochi d'artificio sparando una canzone natalizia a settimana ed esibendosi nei maggiori eventi dedicati alla holiday season ---> Risultato ---> Christmas Kisses vende col botto e la sua versione di Last Christmas di George Michael è la canzone più ascoltata di natale. E intanto le extentions sostituiscono completamente i suoi capelli naturali mentre la carnagione acquisisce un bel color nocciola. Senza soluzione di continuità ad aprile del 2014 esce il primo singolo del suo secondo album in studio ---> Problem ---> Ft Iggy Azalea Iggy le regala il suo più grande successo di vendite, sì perché Iggy è un vero pezzo da novanta anche come produttrice ... ma poi ne parlerò meglio. Il secondo album si titola My Everithing ---> Breack Free Ft DJ Zedd In questa raffica di collaborazioni poteva forse mancare quella marchettara di Niki Mianj? L'uscita dei singoli è sparata una dietro l'altra e procura ad Ariana il record di tre singoli in top ten, impresa riuscita solo a Michael Jackson prima di lei ... però bisogna dire che le circostanze erano totalmente diverse e quei tre singoli sono rimasti nella storia della musica, mentre i suoi sono scomparsi un attimo dopo. Dei tanti estratti di questo album quello che ottiene visibilità in Italia è Love me Harder in collaborazione con il canadese The Weeknd A Dicembre Ariana si conferma colonna sonora delle feste natalizie e a febbraio pubblica l'ultimo estratto e omonimo dell'album. Questo video è bellissimo e bisogna riconoscere che Ariana riesce sempre a contestualizzarsi ... Oramai ha coagulato abbastanza successo per intraprendere un tour ufficiale ---> Milano in cui si commuove ricordando la sua italianità Che palle ... anche le sue lacrime sono di gioia ... la chiudo qua perché sono in overdose di glicemia e spero che questo m'induca una catalessi ... Sogni rosa to everyone ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 23, 2017 Share Posted June 23, 2017 Bei post silver ci ho dato una rapidissima scorsa esagonale che, come scrittore, mi sembri facondo da paura. Vabbè :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 25, 2017 Author Share Posted June 25, 2017 Bei post silver ci ho dato una rapidissima scorsa esagonale che, come scrittore, mi sembri facondo da paura. Vabbè :) Ma Grazieeee! Dunque ... fa caldo ed è sabato notte ... le condizioni ideali per starsene in mutande davanti al ventilatore a ballare il tip tap sulla tastiera ... dove'ero rimasto? ---> La mamma di Ariana o il suo primo world tour The Honeymoon tour? ---> Beh, diciamo che, dopo gli anni dell'adolescenza, abbiamo appena concluso quelli dell'emancipazione. Ariana nel 2015 compie 22 anni ed è ufficialmente maggiorenne in tutti gli Stati Confederati. Altre star sue omologhe, cioè quelle che trascorrono l'infanzia e l'adolescenza nello showbiz televisivo, solitamente ne approfittano per drogarsi, darsi al sesso sfrenato o magari si sposano a Las Vegas senza serbarne memoria. Ariana Grande no ... Il suo management probabilmente intuisce che la sua immagine da brava ragazza è troppo pulita e andrebbe sporcata con un po' di naturale trasgressione. Del resto ci avevano già provato durante il suo tour, proponendola in abitini scosciati e minigonne inguinali, ma il problema è che la sua immagine non è un fake e appena cercano di alterarla introducendo elementi estranei alla sua personalità, scatta il paradosso ironico e riaffiora Vic Valentine ... Succede anche quando le affidano un ruolo nella serie televisiva Scream Queens ... premetto che dovrebbe essere una scena horror ... Forse qualcuno di voi ha visto la serie ... Io no, però mi sono fatto un'idea ... non sia altro perché è degli stessi produttori di Glee ... in ogni modo, mi pare che nelle intenzioni vorrebbe dare seguito a quello Scream di Wes Craven degli anni 90 che poi ispirò i vari Scary Movie del decennio successivo ... il risultato è sta roba qui, vi propongo un'altra scena sicuramente venuta meglio ... Ma ora torniamo nel seminato ---> La positività di Ariana si riflette nella sua vita sociale. Insomma, lei è di quelle persone che si ricordano la data di compleanno di tutti gli amici e si colpevolizzano quando ti scappa di sfancularle ... Lei non se la tira per il successo ottenuto e lo condivide con tutti gli amici che incontra, questo le permette di crearsi attorno una piccola corte ... di che genere è tutto da definire, ma ce ne possiamo fare un'idea ascoltando Cashmere Cat che ha aperto alcuni dei suoi concerti ... lui è un DJ producer norvegese molto interessante e qui Ariana canta un suo pezzo. L'altro suo produttore Zedd, un DJ russo/tedesco, è invece sotto contratto con la Interscope, l'etichetta di Skrillex ed è anche uno dei produttori storici di Lady Gaga. Beh, anche lui è uno dei suoi amici e questo fa capire quanto la sua piccola corte sia ben frequentata e di conseguenza, è facile immaginare quanto sia ambita ... insomma, se stai sulla rubrica telefonica di Ariana finisci per ricevere gli auguri di compleanno dalla gente giusta. Ma ora torniamo alla sua carriera di cantante che, come sappiamo, deve andare di pari passo con quella della Celebrity ... quindi, non smettono mai le uscite sui red carpet dei gala e i party di questa e quella inaugurazione o premiazione o qualsiasi altra cosa che ti porta un ritorno pubblicitario. Bisogna tener conto che oramai i soldi che non si fanno più con la vendita dei CD, si ottengono con questo tipo di business e Ariana è un'artista americana e da quelle parti ti pesano in proporzione ai soldi che incassi. E ve l'ho detto che è una brava ragazza ... soprattutto garbata e senza mai cadute di stile. Sì, ma è sempre sulle conclusioni che ritorna Vic Valentine A settembre del 2015 arriva anche l'inevitabile profumo col suo nome ---> ARI ---> Seguito a ruota da una collaborazione molto importante con il nostro Andrea Bocelli, corredata di video e lancio sul mercato col botto ... un'operazione commerciale perfetta. Qui bisogna di nuovo fare i complimenti alla mamma, la buona educazione canora che ha ricevuto si sente tutta e anche le esperienze avute da piccolina con le orchestre filarmoniche ---> lei non canta, sta suonando il suo strumento che unitamente al sillabario italiano, la voce diventa tutt'uno con la musica. Raga non ne nascono tutti i gironi di 4 ottave così ... Ok, ma cosa arriva al suo pubblico? ---> L'atmosfera chicchissima che fa da cornice perfetta al fragranza esclusiva di ARI Si ma il suo target commerciale deve arrivare anche alle ragazzine più piccole e allora ecco la versione per giovanissime Il duetto con Bocelli le serve soprattutto per entrare nel clan degli oriundi italiani newyorchesi, potentissima lobby che va dalla politica all'industria dello spettacolo ... e che ci volete fare ---> è nata colla camicia ... Gioca a fare la sciocchina, la superficiale, ma sa perfettamente distinguere il ruolo nel mondo dello spettacolo da quello della vita reale. Sull'onda del clamore commerciale per il lancio del suo profumo, Ariana inaugura il primo singolo dell'album di prossima uscita ---> Focus Qui si sentono tutte le sue artiste di riferimento ---> Mariah Carey per affinità vocali ---> di Beyonce è l'impasto R&B ---> a Chrstina Aguilera appartiene la coniugazione tra swing e spirito italo/latino. Siamo arrivati a Natale 2015 e Ariana non può mancare l'appuntamento nonostante sia in procinto di uscire con il nuovo album, quindi si deve limitare ad un EP ... ma non crediate ... l'affare del profumo è andato così bene che a gennaio si annuncia l'uscita della versione da uomo ---> Frankie by Ariana Grande ---> Intanto esce anche al cinema con una particina nel nuovo film di Zoolander E' in questa occasione che si trova finalmente il modo di far uscire dal corpo di Ariana il demone rosa di Vic Valenitne e l'espediente è il latex. L'espediente funziona perché c'è un filo di continuità con la Vic Valentine ---> lei ha sempre indossato delle orecchie da gatta e usato colorarsi i capelli di rosso ... elementi che la traducono in stuzzicante mistress se indossati con il latex. Qui la vediamo in versione >>Occhi di Gatto<< o se vogliamo >>Mission Impossible<< un ruolo che aveva impersonato per un film della Nichelodeon. Ma oramai non c'è tempo per cambiare registro all'immagine perché è già tutto pronto per i singoli che precedono il lancio del nuovo album ---> Dangerous Woman OK, lei può ben permettersi di imitare una ballata di Beyonce, ma con un fisico da Queen B ci si nasce, quello ha il sacro fuoco voodoo che t'incendia le viscere a ogni sospiro ... ecco, diventi patetica con quelle tettine striminzite, le coscette secche e il culo da anoressica mentre uno si ricorda tutta la ciccia calda della furente creola ... e stavolta non basta farsi una risata alla fine del video per dare ad intendere che è tutto uno scherzo, perché si vede benissimo che fa sul serio per tutto il tempo ... Ma Ariana deve avere un angelo custode molto solerte che veglia su di lei e come si accorse a suo tempo di come era sbagliata l'immagine proposta per il suo album di debutto, anche stavolta interviene e licenzia in tronco il suo management. La nuova Ariana l'abbiamo vista in Zoolander e guardate che esce in corredo al video ufficiale di Dangerous Woman? Una versione acappella molto particolare ... https://youtu.be/VVYTzauIb_4 Lei che si esibisce per gli amici in completino di latex e due orecchie che, badate bene, le orecchie da gatta sarebbero troppo da misstress e allora crescono fino a diventare da coniglietta ... sono sicuramente meno aggressive, tuttavia mancano il bersaglio perché chi le ha proposte non si deve essere accorto che le orecchie del coniglio, specie se nere, sono un feticcio caro alla tradizione dark americana ... In ogni modo funzionano tutti non fanno che parlare della svolta emo di Ariana Grande, ma la sua musica era preparata a tutto ciò? Il secondo singolo è oramai uscito e non si può cambiare ... https://youtu.be/TTF3c-qN9hU Lacrimazione a parte ... ricorda solo a me un certo singolo di Madonna? Ariana ha finalmente trovato un'immagine originale, però musicalmente parlando deve ancora trovare il suo stile. Cercano di metterci una pezza facendo uscire a ruota il pezzo scritto in collaborazione con Lil Weyne https://youtu.be/5WL672bjJgM Finalmente il nuovo album vede la luce e lanciato sul mercato a maggio, vediamola in un altro lancio promozionale in coppia a Niki Minaj ai VMA https://youtu.be/A42N4IygFcg Lei si esibisce ovunque e questo stesso album è stato fatto ascoltare a pezzi durante tutte le sue ospitate a partire dallo show di Victoria Secret che per il vero non c'entra un piffero con le motivazioni che avrebbero spinto Ariana a titolare l'album Dangerous Woman, cioè la frase letta in un libro di una nota femminista egiziana (sorry non mi ricordo il nome) ... cioè, Victoria Secret, c'avete presente? E così via passando di evento in evento, tanto che alla fine l'uscita di quest'album è stata una proforma ... del resto il singolo Into you se non andava a cantarlo con la Aguilera a The Voice non se lo sarebbe filato nessuno ... https://youtu.be/1ekZEVeXwek Questo è il massimo della bad girl che le riesce fare ---> innamorarsi di un negro e farci l'amore in motel ---> Comunque sto pezzo ricorda solo a me un certo singolo di Kyle Minogue? bah, in ogni modo, il video è sputato alla trama di Bodyguard, il film mito di Whitney Huston che puta caso è la sua cantante preferita ... In ogni modo il pezzo è orecchiabile e godendo del lancio pubblicitario dell'album riesce a sfiorare la top ten, ma da qui in poi sarà un progressivo scemare dalle classifiche. In agosto arriva Side By Side con Niki Minaj e le classifiche manco le vede, tant'è che a settembre viene seguito a ruota da Jason's song che presenta live al The Tonight Show dal suo amico di sempre Jimmy Fallon https://youtu.be/ktXFCzb9ijU Sia chiaro che no sto sostenendo che le cose andassero male, solo che questo album è nato vecchio e inadeguato allo scopo e l'ha zavorrata ad un target teenpop ... ci ha pensato il destino ha tirarla via dalla sua nuvola rosa ... il 22 maggio a Manchester un ragazzo di origini magrebine, più o meno suo coetaneo e quindi cresciuto con la sua musica e forse l'unico che ha creduto alla storia del sua ispirazione tratta dal libro scritto dall'infedele femminista egiziana ... sceglie il suo concerto per farsi saltare in aria. Vi dico la mia ... a partire dal far diventare un logo quella tragedia, l'ho trovato una mera operazione commerciale che ha fruttato ad Ariana Grande quello che non era stata capace di fare con la sua arte. Ora è non prima è entrata a far parte della storia della musica e proprio con quel concerto che sull'onda emotiva di quelle ragazzine morte e in ospedale è diventato un evento planetario. Le va riconosciuto il merito di aver saputo radunare sul palco una pletora di amichette e amichetti che la stampa chiamava pop star dei teenager solo perché non le conosceva e a ragion veduta perché tra sei mesi saranno per lo più scomparse. https://youtu.be/y_KCK-pHzqk Non voglio sminuire quello che ha saputo fare e neanche le buone intenzioni che magari ci ha messo ... sta di fatto che battere il ferro quando era ancora rovente ... cioè i cadaveri ancora caldi e i feriti in ospedale ... le serviva per ottenere il massimo del ritorno mediatico e volente o nolente, questo ha fatto ed ha anche incassato una visibilità che altrimenti non avrebbe mai avuto ... specie con sta roba che canta ora ... E' lei che ha voluto cinicamente che la si misurasse con un metro da star di prima grandezza e allora diciamolo che è una mezza sega con una bella voce ... senza trampoli ci vorrebbe un binocolo per distinguerla sul palco ... con quei capelli pare lo zio It della famiglia Addams ... e come la contessa misera della consoli è rimasta con la mente ibernata all'asilo ... la pupa compirà a breve il suo primo quarto di secolo ed è ora che si assuma le sue responsabilità e controlli che neanche un pezzo di tutto quel merchandising vada ad ingrassare le tasche di qualche speculatore ... Cazzate ... neanche con tutta la buona fede del mondo ci si riuscirebbe a credere ... Dopo questa bella prova di umanità, il mondo ci stimerà sicuramente di più ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted June 27, 2017 Author Share Posted June 27, 2017 Spero di non essere stato troppo severo con Ariana Grande ,,, perché tra le altre cose somiglia troppo alla mia cara sorellina e No! Io non somiglio a Frankie, Ma ora volto pagina e voglio andarmene lontaaaaaniiiissiiiimoooo da questo caldo e quindi atterro in Australia ... certo che non si tratta del Polo Nord, ma sta pur sempre dalle parti della terra dei pinguini, cioè l'Antartico. Torniamo dunque nell'emisfero australe, di cui ho già scritto riguardo al Sud Africa. Prima di parlare di musica, al solito inquadro l'ambiente culturale e quindi storico ---> L'Australia è un paese occidentale. La storia coloniale della >>Nuova Olanda<< ha seguito un percorso diverso dagli altri perché non ha incontrato opposizioni interne ... gli aborigeni erano meno di un milione e il continente era così vasto e per lo più inospitale che anche gli inglesi che pensarono ad una sua occupazione nel 1699, abbandonarono il progetto e solo dopo settant'anni James Cook sbarcò nei pressi dell'attuale Sidney, fondando il Nuovo Galles del Sud pensando che non facesse parte della Nuova Olanda, in quanto gli approdi olandesi erano a qualche parallelo cartografico più a nord. All'epoca si pensava che l'Australia fosse un proseguimento degli arcipelaghi come quelli indonesiani o delle Filippine, composti da isole grandi e impenetrabili come veniva intesa l'antica papuasia. Solo 33 anni dopo Matthew Flinders riuscì nell'impresa di circumnavigare quello che si rivelò essere l'enorme continente di cui parlavano gli antichi Greci e Romani con il nome di Terra Australis, così che battezzò la sua eccezionale scoperta >>Australis<<. Come era costume inglese, nelle colonie ci deportavano i nemici della corona o andavano nei bassifondi di Londra ad arrestare ladruncoli per spedirli a lavorare come schiavi senza alcun diritto. A capo della colonia penale di Botany Bay fu mandato un inutile lacchè di ammiraglio spocchioso e despota che però è passato alla storia per una leccata di culo particolarmente succulenta, in quanto fondò la città di Sidney per ingraziarsi l'allora primo ministro inglese ---> Visconte di Sidney. Il problema del Nuovo Galles era che stava veramente >>in culo al mondo<< per andare e tornare dalla madrepatria si dovevano affrontare tempi e rischi di un viaggio interplanetario. C'erano anche problemi di approvvigionamenti e spesso le colonie rimanevano isolate allungo ... insomma, se foste degli assassini senza nulla da perdere, c'erano le condizioni ideali per farla franca e infatti le rivolte erano all'ordine del giorno ... specie se si pensa che i comandanti erano tutti degli spocchiosi inglesi di merda. La corona britannica costituì così dei reparti speciali incaricati di sedare le rivolte, ma chi ci voleva andare in culo al mondo? Certo che non erano criminali, ma comunque erano mercenari di poco conto. Per farla breve, questi reparti si misero a fare comunella con i rivoltosi mettendo su una serie di traffici illeciti. Si formò in questo modo un potere economico sovversivo che spesso finanziava le rivolte contro i Governatori. La Corona tentò di ristabilire l'ordine ricavandone la storica >>Rivolta del Rum<<. Così, mentre Flinders scopre ufficialmente il continente australiano, il capitano Johnston destituisce e arresta il mandato della corona inglese che avrebbe dovuto riportare l'ordine.Al che s'invia l'esercito regolare che fa piazza pulita. Nel frattempo gli inglesi battono Napoleone ridisegnando l'intero emisfero australe. In questo nuovo quadro molto favorevole alla Corna britannica, avanza qualche sterlina per investire nelle colonie del Nuovo Galles australiano e viene nominato il primo Governatore non militare a gestire una colonizzazione vera fatta da famiglie libere. Sì, ma che fine hanno fatto le centinaia di galeotti condannati ai lavori forzati? Beh, continuarono a fare rivolte, ma stavolta chiedendo pari diritti dei coloni liberi, visto che quelli si avvalevano delle infrastrutture costruite con il loro sangue. Tenete conto che si trattava di maschi che non vedevano una donna europea da chissà quanto e chiedevano anche di essere riabilitati per aspirare a formarsi una famiglia ecc ... Il Governatore si mostrò magnanimo e gli concesse quello che volevano, ma senza chiedere previo permesso al parlamento inglese. Era inaudito che dei delinquenti non solo venissero graziati, ma costassero sulle tasse dei contribuenti inglesi per il loro ricollocamento dentro i programma di colonizzazione. Il lungimirante governatore fu assoggettato dunque ad un consiglio esecutivo, cioè da quel momento doveva solo eseguire gli ordini come qualsiasi militare. Con queste linee generali si colonizzò l'intero continente australiano e a seguito di puntuali rivolte, proseguirono il percorso delle concessioni da parte della madre patria ... in questa gif si percorre rapidamente la storia dell'Australia. Gli aborigeni australiani furono semplicemente dimenticati in specie di riserve. Siccome gli aborigeni erano nomadi, non erano culturalmente attrezzati ad una vita stanziale e come capita nei nostri campi rom, quella segregazione acquisì l'aspetto sgradevole di ricettacoli di povertà. Questo portò all'idea che gli aborigeni fossero dei primitivi incapaci di evolversi. Durante gli anni trenta alcuni antropologi scrissero nero su bianco le prove che gli aborigeni erano una razza impedita intellettualmente a recepire gli standard evolutivi occidentali. Siccome la comunità aborigena era considerata in estinzione >>naturale<< venne varato un programma di assimilazione culturale. I bambini venivano strappati alle famiglie e costretti a dimenticare la loro cultura ... io ho ascoltato la stessa ricetta proposta per i figli degli zingari ... La pratica fu ripresa dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma dopo tanti anni gli aborigeni reagirono perché oramai sapevano il gioco che si nascondeva dietro quella presunta assimilazione culturale. I maschietti finivano a fare i lavori pesanti nelle fattorie in regime di semi schiavitù e le femminucce erano addestrate nei lavori domestici come fossero delle scimmie sottosviluppate. Durante gli anni sessanta ottennero il diritto al voto democratico, ma ancora oggi non si parla di risarcimento per quella che è passata alla storia come ---> la generazione rubata. Ora vediamo di capire come si è formato il mito e l'immagine che abbiamo ancora oggi dell'Australia verace fatta di manzi a petto nudo sul surf. ... mmm ... no, questa è come me l'immagino io ... andiamo avanti che è meglio ... Beh, abbiamo già visto che l'Australia è stata fondata da maschi decisamente alfa ... anche troppo! Ma la stessa terra aspra ha temprato femmine dalla scorza dura. Insomma, diciamo che la selezione naturale ha contribuito molto ... Con la prima guerra mondiale, l'Australia fu chiamata a fornire il suo contributo in vite umane e quindi per la prima volta si addestrarono reparti di soldati autoctoni. Tuttavia, il Regno Unito si guardò bene da formare un esercito nazionale e infatti ne fece brigate miste a tutti i contingenti provenienti dall'Oceania. Nonostante questo, gli australiani corsero ad arruolarsi rispondendo al richiamo della madre patria. Gli inglesi trattarono i soldati australiani esattamente come qualsiasi contingente proveniente dalle colonie, suscitando subito malumori. Specie se tenete conto come gli inglesi usavano quelle truppe in prima linea ---> carne da macello. In particolare ci fu un episodio sul fronte turco che portò alla morte ben 8mila giovanissimi soldati australiani ... come è possibile immaginare fu un durissimo colpo e forse per esorcizzare quel dolore, si mitizzò la loro morte eroica e siccome provenivano per lo più dal bush australiano, questo formò il mito del coriaceo e coraggioso maschio del bush ... tipo crocodile dundee per intenderci ... La guerra innescò contrasti interni come nel movimento sindacale che si oppose a come venivano reclutati gli operai nelle fabbriche o nelle miniere ... anche il movimento femminista affine a quello sindacale si oppose alla guerra imperialista inglese. Fu così che gli inglesi strizzarono l'occhio al National Party che inveiva contro le minoranze etniche non inglesi accusandole di essere portatrici del bacillo della febbre gialla. Gli irlandesi furono particolarmente perseguitati poiché sensibili alla feroce repressione inglese nella loro madrepatria. Nonostante tutto, l'opposizione civile riuscì con un referendum a impedire la coscrizione obbligatoria dei ragazzi. La seconda guerra mondiale portò l'Australia ad avvicinarsi agli Stati Uniti poiché il Regno Unito se ne infischiava del fatto che l'Impero Giapponese bombardava le sue città ben prima dell'attacco a Pearl Harbor. Quando Singapore viene sacrificata nello scacchiere inglese, l'opinione pubblica australiana subisce un colpo durissimo perché ben 16mila ragazzi australiani sono lasciati in mano giapponese ... una cosa che non si racconta sui nostri libri di storia è l'efferatezza dell'imperialismo giapponese verso cui l'occidente è sempre stato molto conciliante ... siccome per i giapponesi perdere significava disonore ed era doveroso togliersi la vita, i soldati erano trattati peggio dei cani e giusto per dire, ci furono episodi di cannibalismo dei prigionieri ancora vivi ---> Sashimi? L'Australia più che per spirito d'indipendenza, chiese e ottenne l'affrancamento dalla madre patria perché si sentì profondamente tradita da essa. Fu così che l'Australia indipendente mise tutte le sue truppe sotto il comando degli Stati Uniti che le impiegò prima di tutto per l'interesse australiano. Da questo momento in poi nasce l'affinità culturale tra questi due paesi, seppure in Australia il partito laburista è rimasto di foggia socialista europea e il sindacato ha sempre contrastato le politiche liberiste che avrebbero voluto esportare gli americani in Australia. Anche durante la guerra del Vietnam, l'Australia a guida laburista reagì con troppo poco entusiasmo all'interventismo USA. Il dopoguerra australiano ci riguarda direttamente perché fu aperta l'immigrazione dai paesi europei e gli italiani accorsero numerosi e per un certo periodo la lingua italiana fu la seconda tra tutte quelle parlate in Australia e ancora oggi si studia come lingua facoltativa nelle scuole pubbliche. Anche se la febbre australiana non durò poi moltissimo, nel nostro immaginario è rimasto vivo quel ricordo, tant'è che dagli anni 2000 è tornata ad essere tra le mete preferite dei nostri giovani >>esploratori<<. Dalla caduta del comunismo, l'Australia patisce l'espansionismo economico cinese. Dagli anni novanta esiste un'estrema destra xenofoba che ha dato prova d'intolleranza razziale proprio contro la popolazione cinese ... ma anche contro le boat people che è l'equivalente dei moti migratori nel mediterraneo. Negli anni 2000 è stata sempre accanto agli Stati Uniti di Bush e alla sua lotta al terrorismo. Dopo l'attentato di Bali in cui morirono ben 88 australiani, la destra si rafforzò invocando maggiore sicurezza, cioè chiusura e intolleranza. Ci fu anche un richiamo dell'ONU per come respingevano gli immigrati ... cioè nel modo come auspicano di fare i leghisti di Salvini ... in risposta il governo australiano ha modificato il diritto d'asilo in maniera restrittiva. L'omologo australiano di Obama è Rudd che chiese scusa agli aborigeni, difese le balene e ritirò i soldati dai teatri di guerra ... però sul piano economico non fu altrettanto brillante ed è durato molto meno. Ora c'è una situazione incerta con la Gillard, prima donna a guidare il paese. Ok, spero di non essere stato troppo lungo ... la prossima volta solo musica! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 3, 2017 Author Share Posted July 3, 2017 Pronti per esplorare il mondo musicale australiano? Premetto che neanche io ne sapevo moltissimo, ma durante un lungo viaggio in treno ho potuto approfittare del WIFI a sbafo e ora mi ritrovo con ore di musica tra cui dibattermi, senza alcuna idea da che parte cominciare ... vediamo di trovare il bandolo della matassa? L'Australia è rimasta un paese isolato ed essendo anche grande come un continente, gli australiani stessi non avevano la percezione di essere uniti. La musica ha seguito un po' lo stesso destino dei coloni americani alla conquista dell'West. Cioè, vivevano in piccolissime realtà rurali rimuginando le memorie dei paesi europei da cui provenivano. Erano famiglie di estrazione sociale umile, quindi la musica che suonavano era quella folk durante le fiere di bestiame che servivano a far incontrare maschi e femmine con le quadriglie e compagnia bella. Alla musica veniva affidata la memoria storica con ballate romantiche eccetera ... Vi risparmio i pezzi più vetusti, vi posto Waltzing Matilda che è una song scritta in memoria dei 50mila soldati morti a Gallipoli nella prima guerra mondiale. Nel refrain si fa riferimento a uno di quei ragazzi del bush che non potrà più danzare con la sua Matilda... credeteci o no, io mi sono commosso e che ci posso fa! Quasi otto minuti di versi desolanti e ridondanti ... il mio cuore emo non può resistere ad un assedio country ... sick! Ho inserito questo video perché è stato postato per protesta contro l'interventismo canadese ---> Il Canada e l'Australia riconoscono ancora la corona inglese come massima carica istituzionale ---> Ok, però adesso la pianto con la politica ... Il country australiano è apparentemente sputato a quello americano però ne condivide solo le radici nel folk inglese. In Australia non ci sono stati i pelle rossa ostili e successivamente non sono arrivati gli africani con il loro ritmo. Nessuna influenza latina o miscugli caraibici e fin quando la tecnologia non ha abbattuto le distanze, tutto è rimasto com'era ... o meglio, ha seguito una sua strada. Una differenza sostanziale sta nei testi, quelli australiani sono spesso ironici o allusivi mentre il country americano snocciola una ad una tutte le miserie umane. Io credo che sia la traccia di una vena di follia con cui gli australiani sanno dissacrare la realtà ... tipo il tizio che mostra le chiappe all'Eurovision. Faccio un salto temporale per arrivare agli anni sessanta, con questo contributo che anticipa l'avvento dei Beatles con la stessa verve creativa ... I ragazzi portano ancora il cravattino sulla camicia bianca con dei pantaloni che sono ben lungi dai jeans dei groovie delle disco e i capelli portano ancora la foggia degli anni cinquanta. Si nota comunque quanto gli australiani siano europei e seppure vivano dall'altro capo del mondo ed abbiano limitati contatti con noi, si evolvono culturalmente alla stessa maniera. Quando la tecnologia lo permette, fanno un salto in avanti ed assorbono avidamente tutte le novità ... almeno questo succede nelle città. Avete notato che il cantante porta una coda di cane attaccata al culo? Beh, è importante per capire l'ironia del personaggio. Ora io non so se esiste veramente questo picco dell'aquila ecc ... ma le allusioni si sprecano e non solo al passo dell'uccello ... ma pur di uccello si tratta e rock è assonante con cock che pure è un uccello anche se duro come una roccia diventa un'altra roba ... insomma, ci siamo capiti, no? Sono trascorsi circa sei o sette anni dal video precedente e nel look siamo ancora negli anni cinquanta, ma adesso in quelli della beat generation ... tenete presente che nel 1971 noi si era in piena febbre sessantottina con I Beatles e i Rolling Stone. Gli australiani vivono con un gap temporale di circa dieci anni ... ma come si fa a non innamorarsi della loro genuina eccentricità? Grazie ai media anche gli australiani diventano meno provinciali e in questo video c'è tutta la teatralità degli anni settanta, con gli stessi riferimenti al circense che da noi in Italia erano portati in auge da Renato Zero. Tuttavia, se Renatino cantava contro la madre fruttarola, qui la mamma bacchettona indossa abiti coloniali e baffi ... La musica australiana è affamata di tendenze modaiole Gli Skyhooks sono troppo bravi, oltre che belli e segnano la cultura musicale australiana ... tuttavia, se uno li va ad ascoltare in dettaglio, scopriamo ancora una musica legata molto al country, come del resto lo è anche oggi. La contestazione è più una posa e anche la disco music che in un questo momento imperversa da noi ... da quelle parti i Bee Gees facevano questa musica ... In ogni modo, la musica australiana è pronta per lasciare il segno nella storia e ci riesce con questa band rock favolosa ---> AC/DC Back in Black degli AC/DC è il secondo album più venduto nella storia della musica, secondo solo a Thriller di Michael Jackson ... giusto per dire di chi stiamo parlando. Anche loro ad eccentricità non scherzavano e del resto basti guardare Angus Young. Loro si formano nel 1973 ma seguono un percorso internazionale e alcuni dei componenti sono nati in UK ... insomma, sono sicuramente australiani ma di nuova generazione, quella arrivata con l'ondata immigratoria dopo la seconda guerra mondiale, di cui fanno parte anche gli italiani ---> Joe Dolce La lingua che parla Joe era l'inglese degli italiani australiani ... noi rappresentiamo l'influenza della cultura latina, questo spiega la presenza di tanti australiani in Italia che studiano arte ... Ora vi propongo un prima e dopo dei Men at Work ... prima in Australia e dopo il successo planetario. Questo è invece il singolo del successo internazionale https://youtu.be/XfR9iY5y94s Questi due brani provengono dallo stesso album d'esordio, ma è evidente che il primo è stato scritto molto tempo prima ed ha un sapore australiano mentre il secondo usa un sound internazionale con un regge modaiolo di quegli anni. Per carità, permane la verve eccentrica e tutto, volevo solo far notare la sfumatura che esiste tra i due prodotti. Ok, mi sembra di aver inquadrato la parte più ostica perché era quella che non conoscevo bene ... dalla prossima volta mi orienterò su roba che conosco meglio tipo INXS e Kylie nonché addentrarci nel mito gay dell'Australia ---> Sarà vero che una terra coloniale così aspra e col mito del maschio alfa, sia anche gay friendly? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lecosechenondici Posted July 3, 2017 Share Posted July 3, 2017 Ti leggevo con piacere ma dopo la cattiveria su Manchester dubito lo farò ancora. Non te ne fregherà niente ma ci tenevo a notificarlo. Inviato dal mio ONEPLUS A3003 utilizzando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 4, 2017 Author Share Posted July 4, 2017 Ti leggevo con piacere ma dopo la cattiveria su Manchester dubito lo farò ancora. Non te ne fregherà niente ma ci tenevo a notificarlo. Inviato dal mio ONEPLUS A3003 utilizzando Tapatalk Questo mi dispiace e comunque vorrei sottolineare che il mio disappunto era soprattutto per aver trasformato una tragedia in un logo di Ariana Grande e in un evento di Ariana Grande. Tutto il resto è rimasto sullo sfondo ... compreso le povere ragazzine in ospedale usate come anteprima del concerto evento. Se mi leggevi saprai del discorso Celebrity e dello showbiz che ci gira attorno e del modo come si è soliti trasformare qualsiasi roba provochi un'emozione in denaro sonante ... beh, è andato tutto secondo un copione ben collaudato. Farlo poi in nome del diritto alla spensieratezza degli adolescenti occidentali, in un momento storico dove altri ragazzini soffrono fino a perdere la vita nel rincorrere un sogno lungo i confini europei, diventa quanto meno di cattivo gusto. Come ha cantato Justin Bieber ---> Dio è Bontà e speranza di felicità ---> Lasciamo pure stare la bontà che a volte è veramente difficile trovarla in tante sfighe che ci manda ma la speranza, quella è il vero diritto che deve essere di tutti i giovani ... ed è un delitto toglierla agli adolescenti occidentali ... ed è un diritto inalienabile per tutti gli altri ragazzini del mondo ... anche per quelli così disperati da rimandare il proprio futuro in un improbabile paradiso, facendosi esplodere. Sono comunque d'accordo nel non comparare mai il dolore, ognuno ha il suo ed è sempre sbagliato sminuirlo ... cerchiamo solo di non compiacerci nella manifestazione della nostra sofferenza, nessuno è più buono di un altro solo perché lo può manifestare in maniera più coinvolgente o sfarzosa. Ovviamente bisognerebbe sempre misurare le parole quando si muovono critiche a come si gestiscono situazioni tragiche e mi scuso se ho offeso la tua sensibilità e anche quella di altri. Se mi perdoni sarò felice, ma sono anche cosciente di essere spesso da bollino rosso e quindi ti voglio bene lo stesso anche se mi sfanculi ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 5, 2017 Author Share Posted July 5, 2017 Visto che mi ci trovo cerco di compiere un altro passettino in avanti ... Cercherò di rispondere alla domanda con cui ho chiuso l'ultimo post, dando per scontato che tutti voi conosciate Priscilla, la regina del deserto. Devo premettere che non sono un esperto della storia del movimento lgbtqi made in Australia, mi perdonerete dunque un ragionamento a braccio che mi preoccuperò di non far diventare una fake news ... Andiamo per ordine e quindi facciamoci un'idea con questa diretta >>integrale<< dell'ultimo mardi gras 2017, ovvero la storica parata Gay che in quella terra include il Pride internazionale ---> la parata inizia dopo i primi 45 minuti di commenti ... piluccate pure tanto è un'interminabile parata di majorette ... Mi pare già di aver spiegato in un thread sul Pride la differenza che intercorre tra parata e marcia/manifestazione, sostanzialmente la parata è commemorativa e la marcia è di protesta. Nel Mardi Gras di Sydney si rimarca proprio questa differenza, infatti questa parata è quella che alcuni auspicano che il Gay Pride diventi dopo aver ottenuto i diritti civili, cioè una manifestazione folcloristica cui possano assistere le famiglie con bambini a seguito. Diamo qualche cenno storico? Il nome deriva dal martedì grasso di New Orleans, eredità del carnevale francese. Le similitudini finiscono qua perché come si vede dal contributo si tratta di una vera e propria parata in stile anglosassone. La prima edizione si è tenuta nel 1979, ma fu un escamotage per poter scendere in strada perché l'anno prima, cioè il 24 giugno del 1978, c'era stata una manifestazione commemorativa dei moti di Stone Wall finita malissimo. Pur avendo ottenuto tutte le autorizzazioni, la polizia in nome del buon costume intervenne con arresti generalizzati e poi gli uffici della polizia lasciarono trapelare l'elenco dei fermati, compiendo un outing coatto contro un sacco di persone. L'anno successivo fu quindi inaugurato il primo Mardi Gras Parade come compromesso con le autorità e allontanare dalla parata ogni idea potenzialmente sovversiva. Nel 1980 s'introdusse il primo party dopo la parata >>Fair Day<< quello che oggi è diventato l'appuntamento conclusivo di ben quattro settimane di manifestazioni, in cui si celebra ogni aspetto della vita lgbt nell'ambito civile. Infatti, come si vede nel contributo, la parata si apre con il >>Saving With Pride<< dei militari gay che servono nell'esercito australiano. Seguono i >>Rainbow Babies & Kids<< cioè i bambini e i ragazzi nati da coppie gay che sono un attimo in contraddizione con l'Australian marriage equality perché in Australia non c'è ancora il riconoscimento del matrimonio omosessuale e questo ci dovrebbe far riflettere ... Molto del mito lgbt australiano in occidente e specialmente in Europa è dovuto al noto film Priscilla che agli inizi degli anni novanta debuttò con grande successo al festival di Cannes. Le colorate Drug Queen hanno però distolto l'attenzione da cosa si raccontava, cioè il paradosso di un Australia Urbana come avanguardia di un paese fermo al sessismo di cento anni fa. Tuttavia, pochissimi guardano il film e rimangono semplicemente incantati da quelle immagini quasi surreali. Nasce dunque il mito del Mardi Gras e di Oxford Street dove si tiene la parata, cioè la strada che renderà il quartiere gay di Sydney una meta quasi sacra del turismo gay mondiale. C'è poi da sottolineare che la parata è stata spostata da Giugno che nell'emisfero australe cade in pieno inverno, a Febbraio cioè in piena estate e in concomitanza con il carnevale di Rio. Un operazione meramente commerciale che ha permesso all'intero baraccone di arrivare a fatturare anche più di cento milioni di dollari e per questo ad essere riconosciuto dal ministero del turismo. Vediamo di guardare cosa c'è oltre il business ---> Vi ricordate quando il ministero delle colonie inglesi andava nei sobborghi londinesi ad arrestare ladruncoli da mandare ai lavori forzati in Australia? Beh, l'Australia è grande e intorno al 900 si pensò che i sodomiti meritassero proprio di finire anche loro in culo al mondo. Le lesbiche ci arrivarono in forma ufficiosa insieme alle condannate ai lavori forzati ... Da una parte questo dà dignità storica al movimento lgbt, dall'altra si trascina dietro una omofobia incancrenita dal tempo che si annida nel vasto bush australiano. Domandiamoci come mai esiste una così netta differenza culturale nelle società urbane. Qualcuno dirà che succede ovunque che nelle città si è di mentalità più aperta eccetera ... beh, questo non basta a giustificare una differenza così radicale. Basti pensare che l'Australia ha permesso l'immigrazione gay nel 1980, cioè ha depennato l'omosessualità dall'albo delle malattie mentali che precludevano l'ingresso nel paese. Il Canada, paese del tutto affine all'Australia, lo ha fatto solo nel 1991 e le città Canadesi, anche solo per ragioni geografiche, dovrebbero essere molto più all'avanguardia di quelle australiane ... Io ho una mia spiegazione ---> Come accadde negli Stati Uniti, anche in Australia la grande crisi economica del 1929 invertì la tendenza della popolazione a urbanizzarsi. Gli australiani abbandonarono le città per tornare nel bush dove almeno da mangiare si poteva trovare andando a caccia. Successivamente alla seconda guerra mondiale, la notevole perdita di vite umane costrinse il governo ad una vasta campagna immigratoria. Questa nuova ondata immigratoria si fermò nelle città andando a formare una società di australiani completamente diversa da quella rimasta nel bush. Lo abbiamo visto anche nella musica, i gruppi rock che sfondano a livello internazionale appartengono tutti alla nuova generazione di australiani. Questi, a differenza di quegli altri, conservano radici europee. Molti degli australiani di città nascono in europa o hanno una doppia cittadinanza ... un esempio è il nostro campione di nuoto Massimiliano Rosolino Lui è un prototipo di questi nuovi australiani ---> Massimo Edgar Rosolino, nato a Napoli nel 1978, ha un padre australiano di origini napoletane e una madre australiana, vince con i colori italiani ma il grosso della sua famiglia vive a Melbourne. La stessa situazione l'abbiamo incontrata nella formazione degli AC/DC e ne incontreremo molte altre del genere. Gli australiani di città non hanno nulla a che spartire con quegli altri che vivono nell'entroterra o nei centri urbani periferici. Immagino che questa spaccatura generi degli attriti culturali a partire dal fatto che gli australiani di campagna si sentono i veri australiani e considerano quelli di città degli occupanti. Politicamente parlando è facile pensare come la destra conservatrice da che parte si schiera. La mia tesi regge quando andiamo ad analizzare il personaggio che vi presento ora ---> Pauline Patsdown Siamo nel 1997 proprio in quella Australia gay friendly che ci proietta il successo di Priscilla e i fasti del Mardi Gras, quando Simon Hunt, una drug queen dotata di una satira molto pungente, incide due pezzi (questo è il secondo) campionando le frasi shock pronunciate da Pauline Hanson, la fondatrice del PHONP nel Queensland. La sigla del partito politico sta per Pauline Hanson's One Nation Party, di cui lei è la leader carismatica e promuove campagne contro la vita multiculturale nelle città e si scaglia contro l'immigrazione che formerebbe dei falsi australiani, ma soprattutto difende il valore >>sanitario<< dell'eterosessualità ---> Qui siamo oltre una binetti o una santanche Backdoor Man è l'altro singolo più esplicitamente contro l'omofobia della politica La voce campionata è sempre quella della Hanson, ma nel video compare John Howard eletto primo ministro proprio nel 1996 e come primo provvedimento tolse il patrocinio al Mardi Gars. Howard guidò per quasi un decennio e se i gay australiani non hanno ancora il matrimonio è grazie a questo signore e ai voti della Hanson. Howard per tutti i suoi anni di governo avversò ogni iniziativa lgbt, si prese anche una condanna dall'ONU per violazione dei diritti civili ma se ne infischiò altamente. Come ultimo atto politico blindò la costituzione complicando ogni apertura al matrimonio egalitario, adozione o qualsiasi altro riconoscimento legale di una coppia omosessuale. Lo fece perché Blur in UK aveva aperto alle unioni di fatto e temeva che i gay australiani potessero aggirare la legge sposandosi in UK e poi chiedere il riconoscimento in patria. Insomma, io non sto mettendo in dubbio la gloriosa storia del movimento lgbt australiano o sostengo che da quelle parti non si sia raggiunta una mirabile integrazione nelle città. Dico solo che esiste anche questa Australia ed è quella che governa da più tempo l'Australia. Basta, me ne vado a dormire .. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 9, 2017 Author Share Posted July 9, 2017 Sono allergico alle novità e quindi ho prurito ovunque clicchi su questa board minimalista molto stilosa ma che mi preclude il controllo manuale delle opzioni ... quindi, fin quando non scopro come caspita inserire gli indirizzi delle immagini, dovrò fare a meno delle cartine geografiche e tematiche, delle foto e delle mie care gif ---> Se qualcuno mi può aiutare in tal senso, lo ringrazio anticipatamente ... Torniamo alla musica e vorrei raccontare la storia d'amore tra Michael Hutchence e Kylie Minogue ---> Come faccio a farveli vedere? ---> Cerco una clip ... ok, in questo video si ascolta lui che canta Beautiful girl (Stay with me) e si chiude con l'immagine di Kylie al suo funerale ... Sì, è una storia triste e travagliata ... del resto ho il sospetto abbastanza fondato che Egli appartenesse all'oscura terra di mezzo ... ora vi avrei inserito una foto di lui a sedici anni ... ma non so come fare! Lo so che conoscerete anche meglio di me Kylie, però preferisco procedere col solito metodo di guardare le sue origini. Lei nasce a Melbourne che a torto è meno famosa di Sydney. Senza voler far paragoni, Melbourne è la capitale culturale del paese, bellissima da vivere con una linea tranviaria che è la più estesa del mondo e che attraversa quartieri d'epoca bellissimi ... non è una città asettica, nei vicoli si respira il profumo del caffè appena tostato, ci sono artisti di strada e della street art è considerata la terza capitale insieme a Berlino e New York. Ci sono musei, teatri ... il moderno si mischia al gusto retrò ... la spiaggia è stupenda, ampissima ma anche questa non deserta come sono di solito quelle delle città moderne ... poi ci sono delle cabine dipinte in modo originale che sono diventate una meta turistica ... ve le farei vedere, ma non posso .. Insomma, oltre che essere una fortuna nascere e crescere in una città piena di opportunità come Melbourne, ti dona anche una certa raffinatezza che si riconosce nello stile misurato ed elegante di Kylie. Suo padre è di origine irlandesi e la madre britanniche, che sono le due schiappe genetiche da cui discende il ceppo principale della razza australiana. Inizia a lavorare in televisione a soli 11 anni e quindi fa parte di quelle pop star cresciute nello showbitz e che quindi non hanno patito il fuoco sacro dell'arte, ma al contrario lo hanno coltivato e ben educato. Nel senso che non ha dovuto abbandonare casa e affetti per andare a conquistare un posto al sole. Lei è nata nel 1968 e quindi aveva 11 anni nel 1979, mettete pure che stiamo in Australia ... quindi non è il caso di tirare in ballo Britney Spears che lavora a Disney Channel nei primi anni novanta o Ariana Grande che lo fa in un'altra TV tematica per ragazzi negli anni 2000. Nel contributo video ci sono i suoi interventi nella serie TV The Sullivans ---> 1980 Ha l'aria di essere un bel polpettone storico con un'interpretazione molto teatrale, ben lungi dai prodotti per adolescenti che vedremo nascere durante gli anni ottanta ... Infatti lei rimane prigioniera nel ruolo di attrice televisiva ed è più popolare la sua sorellina Dannii che canta. Qui ve le propongo quando era Dannii a tirarsi dietro Kylie ... Forse è Proprio Kylie che non ci crede molto nella sua carriera di cantante perché non incide nulla di suo, limitandosi a duettare con la sorellina. Continua invece la sua carriera di attrice televisiva ed ottiene una parte nel celeberrimo telefilm ---> Neighbours --> quello in cui lavora anche Russel Crowe e lancerà la carriera di Natalie Imbruglia di cui dirò in seguito. La scena in cui il suo personaggio si sposa ebbe in UK un picco di ascolti da 20milioni di spettatori e allora vediamolo questo momento topico! ---> Io ve lo devo spoilerare che non succede un cazzo per più di 4 minuti di sguardi melensi con sottofondo di musica romantica (presumo) ... Siamo nel 1986 e sull'onda di questo successo popolare inizia a esibirsi più spesso come cantante e in un'occasione in cui fa da madrina ad un evento benefico, si esibisce in una cover di The Locomotion ... l'interpretazione colpisce il pubblico e dei produttori le propongono d'incidere il pezzo come 45 giri che esce nel 1987 debuttando direttamente al numero uno della classifica australiana ... Ci troviamo in piena febbre da videoclip musicale e della conseguente MTV generation. Questo prodotto si colloca perfettamente nel teenpop che imperversò per tutta la fine degli anni ottanta. Fu il primo esempio di cultura globalizzata, i video proiettavano l'illusione di vivere in diretta lo stesso fenomeno modaiolo e in effetti le mode si diffondevano con rapidità mai vista prima. Successe esattamente questo con Kylie che nel giro di pochi mesi si ritrovò in testa alle classifiche europee. I suoi produttori la mandano subito a Londra per battere il ferro ancora caldo e incidere un secondo singolo, che è per il vero il suo primo pezzo originale e nel titolo si riflette quello che le sta accadendo --> I sould be so lucky Il singolo ripete il successo del precedente e anticipa l'uscita del suo primo concept album omonimo. Lo stile è lo stesso teenpop di Debbie Gibson e compagnia bella, si tratta appunto di un fenomeno globale, uguale a tutte le latitudini. I successi improvvisi come quello di Kylie sono all'ordine del giorno, come arrivano così se ne vanno e infatti sono pochissimi i nomi che sopravvivono al tritacarne dello showbitz. Kylie non ci pensa proprio ad abbandonare il suo personaggio nel telefilm, tant'è che il maggiore successo di vendite lo ottiene duettando con il tizio con cui l'abbiamo vista sposarsi ... però, quando l'album viene lanciato negli Stati Uniti ottenendo il medesimo successo europeo e lo stesso accade anche in Giappone, sono i produttori televisivi a chiederle di scegliere perché la sua popolarità diventa ingombrante e rischia di schiacciare quella della serie TV. Kylie decide di rischiare e abbandona il set per calcare il palco della musica. C'è da sottolineare che negli States non bastava fare tour promozionali, si doveva anche realizzare un live show e quindi il secondo album nasce con questo proposito. Enjoy Yourself esce nel 1989 e il tour toccherà le più importanti capitali del mondo ottenendo ovunque lo stesso successo, confermando che il fenomeno Kylie non è una delle solite meteore del teenpop. Il terzo album diventa una prova importante perché deve emanciparsi da uno stile che sta passando rapidamente di moda. Lo fa cestinando la sua immagine adolescenziale per una decisamente più sexy ... L'album del 1990 si chiama Rythm of Love e il singolo che fa scandalo Better the Devil You Know Scandalo si fa per dire perché lei non ha mai concesso nulla ad una sensualità troppo esplicita e men che mai volgare. Tuttavia, più che alla musica bisogna prestare orecchio al testo ---> Chi è il diavolo di cui sta parlando? Beh, sì ... ha conosciuto Michael già da qualche tempo ed è alle prese con i suoi turbini esistenziali. Sempre nello stesso periodo, lui le dedica ---> Suicide Blonde ---> vi propongo questa esibizione live agli VMA del 1990 perché erano insieme alla manifestazione. Inteso il senso dei versi che le dedica? Io non sono in grado di tradurli, ma paragona ripetutamente la sua bellezza alla morte e quell'amore come qualcosa di distruttivo e devastante, infine la invoca glorificandola come fosse Dio che come tale ha il diritto anche di togliergli la vita. Si lasceranno ... ma a volte ci si lascia per sopravvivere ad un amore troppo grande ... comunque lui non sopravvive a lungo e la prossima volta racconterò meglio la sua vicenda umana oltre che artistica ... alla prossima! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 12, 2017 Author Share Posted July 12, 2017 Allora ... vediamo di cominciare questo capitolo che ci aiuterà a capire meglio oltre che alla storia di MH e degli INXS, anche molto della città di Sydney ... purtroppo ancora non ho capito come si fa ad inserire le immagini, quindi dovrò affidarmi alla sola eloquenza delle parole. Michael è di origini irlandesi che è uno dei ceppi genetici principali degli australiani, ma è anche quello meno nobile. La riottosità degli irlandesi a stare sotto la corona inglese fu la causa che condusse qui i primi deportati e lungo la storia coloniale essi furono discriminati e sovente anche fatti oggetto di vere e proprie persecuzioni. Oggi ovviamente e fortunatamente le cose sono cambiate, tuttavia essere di origine irlandesi ti mette in coda a questa lunga storia. Nel caso di Michael non ha importanza dov'è nato, ma nella città in cui è cresciuto ---> Hong Kong ---> Suo padre è un agente di commercio e vi si trasferisce da Brisbane (Queensland) quando Michael ha soli due anni. MH è nato nel 1960 e crebbe in questa città nel momento di massima espansione commerciale ... ma forse è meglio fermarci un attimo per spiegare il mito di Hong Kong. Innanzi tutto non si trova nel mediterraneo, lo dico perché mi è toccato sentirlo dalla bocca di un neo maturando (!) Si trova nell'estremo sud della Cina e forse l'equivoco di scambiarla per una città mediterranea sta nel fatto che somiglia al principato di Monaco. Se il capostipite dei Ranieri di Monaco era un corsaro poco di buono, anche le origini di Hong Kong sono dovute al traffico assai poco nobile di Oppio che da qui gli inglesi lo vendevano in Cina. Al termine di due guerre appunto dette >>Guerre dell'Oppio<< si formò questa enclave europea. C'è da dire che fu proprio per questa propensione di pusher degli inglesi che l'oppio arrivò anche in Europa e a Londra in particolare le fumerie si diffusero per tutto l'ottocento e non solo, le proprietà medicamentose di questa droga entrarono a pieno titolo nelle farmacie di tutto il vecchio continente. Il laudano in particolare era usato come un rimedio eccezionale per il mal di denti e come lenitivo per la tosse ... per chi ne volesse saperne di più consiglio la lettura del bel romanzo di Thomas de Quincey ---> Le confessioni di un mangiatore di oppio. La colonia inglese inizia formalmente a metà dell'ottocento con la fondazione di Victoria City sull'isoletta di Hong Kong, dove il celebre skyline di grattacieli del porto ne ha fatto effettivamente una sorta di esclusivo principato di monaco orientale. Alla colonia furono poi annessi i Nuovi Territori sulla terra ferma, arrivando ad occupare una superficie più o meno grande come la regione italiana del Molise. Quando l'oppio divenne una piaga sociale anche in UK, gli inglesi convennero con i Cinesi che il suo traffico era controproducente. In questo periodo la colonia inglese divenne marginale. A Victoria City si coagulò una solida società britannica che commerciava con la provincia di canton, investendo i propri soldi in scuole e istituzioni di tradizione inglesi. Quando poi la Cina compì la sua svolta comunista, tutte le società commerciali che avevano sede a Shanghai spostano la loro sede proprio qui, dove trovarono una città capace di diventare appunto una nuova Shanghai. Siamo a circa metà del 1900 e il papà di Michael ci viene a lavorare nel 1962, cioè quando la borsa di Hong Kong anche grazie alla sua posizione geografica, diventa una sorta di meridiano 0 di Greenwich che apre ogni nuovo giorno dei mercati finanziari occidentali. Da australiani vivono con gli inglesi che da buoni borghesi classisti non si mischiano con la plebaglia cinese/ cantonese ... per intenderci, i cantonesi sono i napoletani cinesi ---> nobili ma anche molto folcloristici. Dunque Michael cresce in scuole spocchiose e intrise di formalità fino a dodici anni ... Per l'adolescente Michael è una vera fortuna iniziare a tirarsi le seghe proprio quando torna in Australia! Va a vivere nel quartiere fighettino di Sydney "The Forest" .. lontano dallo stress cittadino e viene messo in una scuola che per intenderci è una specie di liceo artistico. Un'ambiente culturale estremamente vivace e con i soldi per permetterselo ... dove Michael incontra Andrew Farris che cerca proprio un poeta che inizi a scrivere testi per la sua musica. Insieme ai fratelli di Andrew e altri due compagni di classe di liceo formano la band Doctor Dolphin ... ora però non immaginiamoci robe tipo Justin Timbarlake che già da adolescente aveva dietro dei produttori con i coglioni quadrati ... loro suonano nei garage o ovunque capita e diciamocelo, divertendosi senza alcuna preoccupazione finanziaria. Per Michael però questo momento d'oro è funestato dalla separazione dei propri genitori che non è mai una bella cosa, specie se ti capita proprio nel momento in cui hai più bisogno di punti di riferimento affettivi solidi. Riesco ben ad immaginare la situazione in cui si è venuto a trovare, con i tuoi che si scannano ogni tre per due, iniziano ad usarti per farsi del male vicendevolmente e tu che non sai da che parte stare, se non da quella del tuo giovane passato che si rivela come una grande ipocrisia con tutte quelle finte certezze che ti sono state inculcate a ogni fottuto natale. Michael ha 15 anni quando i suoi formalizzano il divorzio e lui viene scodellato con la madre che si trasferisce in California. Com'è facile credere, lui lascia il cuore in Australia con i suoi amici e appena ritorna a Sydney va a cercare i fratelli Farris che nel frattempo hanno formato una band seria ---> The Farris Brothers ---> Il nome molto formale mi lascia pensare che la famiglia ci abbia investito dei soldi. Michael viene imbarcato nel progetto e la band debutta ufficialmente nel 1977 ... fatti due conti, l'età dei componenti va dai 17 anni in giù, quindi vanno tutti ancora a scuola e uno dei fratellini di Andrew sta addirittura alle medie. Iniziamo ad ascoltare qualcosa? Questo è un demo audio originale dell'epoca, registrato dal mix di un concertino in qualche pub... dagli arrangiamenti e dell'esecuzione si evince la formazione scolastica della band che non è certo un demerito ... tuttavia, pur meritandosi una A+ ... l'effetto piano bar si comincia a sentire dopo i primi cinque minuti di virtuosismi vari tenuti insieme in schemi di genere preconfezionati ---> Il concerto è integrale, quindi piluccate pure ... Il destino nomade di Michael non gli concede tregua e la famiglia Farris si trasferisce a Perth, nell'estremo ovest che dà sull'oceano indiano. Siamo nel 1978 e Michael ha appena compiuto la maggiore età e lascia la famiglia per inseguire il suo sogno ... ma è un controsenso perché da una grande città come Sydney, si va ad infilare in una città dell'estrema provincia australiana; infatti, ci rimangono il tempo di pensare a un nuovo progetto ---> The Vegetables ---> Nome che fa tutt'uno col pezzo originale che vanno provando ---> We're the Vegetables ---> Insomma, la band si sta emancipando e scalpita per mettersi alla prova con una vera vita da Rock Band e quindi tornano a Sydney. I virtuosismi da bravi studenti lasciano spazio a delle sfumature punk che in quegli anni imperversano a Londra, anche se la loro interpretazione più che ai Sex Pistols, secondo me s'ispira ai The Ramones newyorchesi. Come avrete notato dall'intestazione del video, hanno cambiato anche nome alla band. Allora, non chiedetemi come hanno fatto, però i >>The Farris Brothers<< appena arrivano a Sydney iniziano subito ad aprire i concerti dei Midnight Oil e da questo momento si ritrovano finalmente un nome decente da dare alla band, appunto INXS che è geniale dal punto di vista del marketing perché è un acronimo barra logo in cui si cripta un proibito >>eccesso<< .. una cosa è certa, dagli altri nomi che si erano dati, questa non è farina del loro sacco ... Ma ora vi propongo i Midnight Oil che a seguito del successo internazionale della loro band di supporto, riuscirono a piazzare qualche hit single in Europa e negli States ... Il Bush e gli aborigeni con le pompe a vento eccetera ---> Loro sono una band australiana DOC che puzza del sudore speso per arrivare al successo ---> Gli INXS certo che non hanno colpa di essere dei cittadini upperclass, ma per quel discorso che abbiamo affrontato della differenza culturale che divide gli australiani delle grandi aree urbane dal resto del paese, loro sono influenzati dalle mode che arrivano da Londra. Il loro primo singolo ufficiale viene pubblicato nel 1980 ed è già parte del primo concept album omonimo della band ---> Simple Simon Allora ... se tu vuoi suonare la tua musica, allora fai come i Midnight Oil e ti fai le ossa nei concerti, dove impari a trovare la giusta misura tra gusto del pubblico e la tua ispirazione, costruendoti col tempo un buon seguito che magari ti spara in cima alle classifiche azzeccando la canzone giusta. Se invece parti con l'idea di diventare una pop star, allora ti trovi un buon contratto discografico (Deluxe Records) e ti affidi a dei produttori che hanno il polso del mercato del momento (Duncan McGuire). Saranno loro a darti la misura tra la tua ispirazione e il gusto del pubblico mainstream, facendoti esibire in qualche show televisivo come quello nel video ed è questo che è successo per gli INXS. Il pezzo è orientato verso il mercato teen pop australiano e il punk dei The Vegetables acquista il sapore di una indiavolata quadriglia country con tanto di testo affine. Il look ha poi dell'assurdo, vestiti da contadini del bush con la faccia da nerd di città ... Michael sembra un cowboy dei Village People! In ogni modo, siamo appena entrati negli anni ottanta e il punk sta diventando glam con eccessi sfacciatamente commerciali ben peggiori di questo. Il primo singolo di successo sarà Just Keep Walking Questo album, come sempre accade, raccoglieva il lavoro tra il 1977 e il 1979 ed è emblematico che Michael disse che era roba fatta da studentelli senza sale e che il primo vero pezzo che sentiva suo era proprio Just Keep Walking ---> New Wave vagamente sinth pop ---> che di australiano ha veramente poco. Un dettaglio importante è che Michael si trasferisce in un appartamento in fondo a Kirketon Road che si trova nel quartiere di Darlinghurst, il luogo che probabilmente vi trovereste a frequentare vivendo a Sydney. Sì, è il luogo storico dove nasce il movimento lgbt australiano e come abbiamo visto, è proprio in questi stessi anni che inizia la parata del Madi Gras ... la quale si tiene a Oxford Street che è l'arteria principale di Darlinghurst. Sempre qui si trova Stanley street conosciuta come la Little Italy australiana, dove si può far colazione con il cappuccino o un buon espresso e pranzare con spaghetti e lasagne. Dopo Little Italy c'è quella zona comunemente chiamata East Sydney. Una zona piena di mercatini dell'usato o negozi etnici, artistici o quant'altro vi venga in mente di creativo e originale. Oxford Street oltre ad essere la gay street di Sydney è anche la strada dello shopping e quindi scordatevi di trovarci sexy shop con dildo esposti in vetrina. Siamo pur sempre in una città coloniale con spirito puritano e quindi certe cose si fanno di notte e quando cala la sera Oxford Street s'illumina delle insegne dei nightclub, ma stati attenti dove entrate perché ce ne sono per ogni gusto sessuale. Da queste parti c'è anche Kings Cross che è lo storico quartiere a luci rosse e oggi patisce la concorrenza di Oxford Street, tuttavia se siete in cerca di sesso esplicito e anche a buon mercato, lo troverete da queste parti. I Gay bar invece li troverete un po' ovunque e ovviamente ce ne sono anche per le lelle. Tutto questo nasce negli anni ottanta, quando ci si trasferisce Michael e la nascente comunità gay inizia a popolarlo. Michael apre la sua casa alla varia umanità della notte e ne diventa il centro di gravità per tutti gli anni ottanta. Conosce gente con cui si mischia e inizia progetti anche cinematografici e incide Speed Kills per una colonna sonora. Il secondo album degli INXS si favoleggia sia stato scritto in un lampo ... una roba che si può leggere in de modi .. la prima è che i The Farris Brothers sono così graviti di talento che in uno schiocco di dita trovano le note per gli altrettanti talentuosi versi di Michael ... la seconda più maliziosa è che la personalità ingombrante di Michael inizia a dar fastidio ai Farris che lo vedono rilasciare interviste a nome della band parlando della musica come se ne decidesse solo lui gusto e influenze. Propendo sempre per pensare male e secondo me un indizio c'era già stato quando la Deluxe Rec li aveva richiamati all'ordine per incidere qualcosa di nuovo e loro non riuscirono a fare di meglio che registrare una cover ---> the loved one Se avete guardato il video, vi sarete accorti che si tratta di un fake, cioè la band sembra cantare su un palco davanti a un pubblico, ma è tutto finto ... anche il sudore. A parte questo, la musica di Michael è ormai diversa da quella degli INXS e per trovare una mediazione ci vuole un buon produttore ---> Richard Clepton che già era riuscito a metterli d'accordo su questa cover. Underneath The Colours viene inciso nel tempo record di 4 giorni e il primo singolo è Stay Young Se uno va a guardare le copie vendute e il posto raggiunto nelle classifiche di vendite, direbbe che non si tratta di un successo travolgente, tuttavia riesce a catturare l'attenzione del pubblico non solo australiano ... e visto che evidentemente non ci riescono con le note, significa che è con il carisma di Michael che si fanno strada. Gli INXS firmano un nuovo contratto con la WEA australiana che, secondo me, decide d'investire proprio sul carisma di Michael perché nel pacchetto ci sono accordi distributivi con altre case discografiche di tutto il mondo e francamente, ascoltando la musica che fanno, non mi pare che avessero raggiunto una statura internazionale ... La WEA spedisce la band a New York negli studi Power Station di Nile Rodgers (Il produttore di David Bowie, Madonna ecc ...) ---> il singolo che spacca si chiama Original Sin L'album The Swing esce nel 1984, ma diciamocelo ... degli INXS non c'è rimasto niente oltre la voce e la faccia di Michael ... sicuramente Andrew Farris scrive la musica, ma questa è stravolta dai produttori che la cuciono intorno al personaggio del leader. Oramai hanno firmato un contratto col demonio dello showbitz e non si possono più tirare indietro ... il secondo singolo è un missile puntato sul mercato giapponese ---> Send a Message A voler essere proprio cattivi, ci potremmo ricordare che in quegli stessi anni i loro connazionali AC/DC vendevano quanto Michael Jackson e i Men At Work con due soldi d'investimento stavano entrando nella storia della musica ... beh, al confronto gli INXS sono ben poca cosa, anche se la parabola di vita di Michael inizia a catturare l'immaginario collettivo come poeta maledetto .. Nel 1985 vengono vestiti di nuovo da rudi contadini australiani del bush per questo pezzo che gli permetterà di rappresentare l'Australia al grandissimo concerto evento Live Aid che fu uno sparti acque degli anni ottanta segnando la fortuna di chi vi partecipò. Madonna per esempio si affermò come animale da palcoscenico e così accadde anche agli INXS ... quel concerto seguito in tutto il mondo riaffermò il primato della musica dal vivo, dopo un quinquennio dove nessuno faceva più live show. E' doveroso ricordare anche che il Live Aid serviva a trovare i soldi per una tremenda siccità che aveva colpito l'Etiopia, segnando l'inizio della lotta al cambiamento climatico e al disboscamento incontrollato delle foreste pluviali ... scompariva ogni giorno un'area di foresta più grande dell'intera Austria (!) Tuttavia, i milioni raccolti non si sa dove finirono, certo non ai poveracci che morivano di sete. In un certo senso fu Michael a rendere loro giustizia, sfilando in seguito la moglie all'organizzatore Bob Geldof .. ma questa è un'altra tragica storia che si avviluppa intorno alla vita di Michael di cui parlerò la prossima volta ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 21, 2017 Author Share Posted July 21, 2017 Siamo dunque arrivati a metà degli anni ottanta ... vediamo se riusciamo a uscirne fuori ... E' in questo periodo che si afferma un nuovo formato per i dischi in vinile ---> Il MegaMix ---> Si tratta di un 45 giri ma grande come un 33 e contiene un extended version del singolo sul lato A e vari remix on B-SIde. E' la sintesi di quanto è accaduto negli ultimi dieci anni e condizionerà la musica dei prossimi dieci. Ci ricordiamo di quanto era accaduto in Jamaica con i DJ che remixavano versioni DUB dei pezzi famosi con un parlato sopra che diede origine al RAP? Oppure la storia di quegli altri DJ che mettevano i vinili nelle balere jazz parigine e che poi si chiamarono appunto DIsco e sbarcando a New York diedero vita a tutto il movimento groovie concludendosi negli anni settanta con l'apoteosi commerciale della Discomusic? Ecco, queste due storie hanno in comune la figura del DJ e del disco in vinile. Il maxi singolo o mega mix è il formato discografico con cui il DJ entra sul mercato. Il mondo dei DJ è alternativo a quello del circuito musicale tradizionale fatto di studi di registrazione e sale da concerto. A loro bastano due piatti e un mix unitamente a un tavolo di produzione, aggiungeteci l'avvento del computer e otterrete la garage music che dal 1985 in poi rivoluziona il mondo musicale con generi che fioriscono come muffa nelle vaste aree metropolitane. Lo Smile, la prima emoji che era in principio un perverso strumento di marketing che costringeva i commessi cui veniva appuntata a sorridere sempre ai clienti, pena multe a favore degli avventori del negozio ---> diventa ora il simbolo delle molly drugs, cioè le chicche o più semplicemente pasticche, di cui l'ecstasy faceva parte. Alcuni generi musicali prendevano il nome delle pasticche che si usavano durante le serate in cui suonava un DJ produttore di quel sound ... un esempio per tutti ---> Acid House. Ecco, tutto questo è veicolato attraverso il formato mega mix e anche il moderno EP discende da esso e fenomeni come Skrillex e quel tipo di concerto live, passano attraverso questa lunga storia partita con i primi Rave Party del 1985. Questo preambolo serve a spiegare come gli INXS s'inseriscono in questo nuovo mercato. Infatti, il successo internazionale dell'album The Swing è seguito da una versione australiana --> Dekadance in formato EP remix ---> Vi metto la versione integrale come mirabilia varia ... Tanto per dire, operazioni commerciali come questa fece scuola e la WEA la ripetette anche con Madonna, che incise You Can Dance fotocopiando lo stesso formato. Per gli INXS il successo di Dekadance è la ciliegina sulla torta che gli permette di affermarsi come prima band rock in patria. Da qui si esibiranno nel concertone collegato al Live Aid --> OZ 4 Africa Sempre per saperne di più --> OZ non sta per mago di OZ ... non c'entra niente. E' il termine dispregiativo con cui in UK ci si riferisce agli australiani per via del loro cattivo inglese. Questo è causato dall'origine dei primi deportati cockney londinesi, cioè provenienti dai quartieri popolari dell'East Side in cui si parla uno slang basato su delle contrazioni fonetiche ... la stessa cosa che vediamo fare nella cultura Hip Hop ed è appunto un segno distintivo che vuole dichiarare orgogliosamente la propria provenienza da dei quartieri molto popolari. Nella fattispecie australiana, il cockney si è mischiato allo scozzese e poi all'irlandese, producendo una strana contrazione fonetica che termina le parole in "O" tipo musicista --> Musician che diventa Muso --> Si è aggiunta la S plurale cockney, cioè Z, per indicarci tutti gli australiani. Formalmente non è carino chiamare gli australiani OZ però tra di loro se lo dicono con motivo d'orgoglio ed è per questo che penso fu usata per titolare il concerto per l'Africa. Tornando nel seminato --> In Australia la popolarità di Michael è all'apice. Lui ne approfitta per farsi i fatti suoi senza la band e i Farris fanno altrettanto. Lui si cimenta anche come attore in un film molto particolare ---> Dogs in Space Siamo negli anni ottanta, in cui i film sono una storia inframezzata da tanti videoclip musicali. Il film è molto bello e a mio avviso fa da contraltare ad altri due film epocali che nello stesso periodo segnano la generazione X degli anni ottanta ---> Breakfast club negli States E in Europa il film tratto da un libro autobiografico ---> Christiane F. Noi Ragazzi dello Zoo di Berlino (Lettura fantastica ancor di più se fatta all'età giusta) ---> Con la mitica Hero di David Bowie che ne incornicia il momento più emblematico. Sono film così detti di formazione, parlano di un'adolescenza totalmente diversa da quella che ci propinano i renziani nostalgici di un mondo che esisteva solo in televisione e nei videoclip dei Duran Duran. Era un mondo che si ammantava di un'opulenza di carta pesta, spacciando falsi desideri a spese proprio della prima generazione senza futuro. A parte il film americano in cui il lieto fine è d'obbligo, gli altri sono storie drammatiche e soprattutto senza speranza. In particolare, Dogs in Space è uno spaccato di vita surreale o iperreale in cui la disperazione giunge solo alla fine, anche se percorre come un brivido la gioia che nel film assume aspetti anche deleteri come quello dell'eroina ... Grazie a un altro film di Joel Shumacher --> The Lost boys ---> Michael raggiunge il numero uno della chart americana con un duetto di cui sarebbe lungo dire, ma va colto essenzialmente il fatto che è oramai un personaggio conosciuto ovunque, anche se non ha avuto mai successi commerciali strepitosi. Nel 1987 viene pubblicato Kick e questo sì che fu un album che segnò le classifiche dell'epoca, a cominciare da I Need You Tonight La band ha recepito bene i canoni del rock mainstream e lo maneggia con destrezza. Michael oramai vive quasi in pianta stabile a Hong Kong dove scrive le parole dei pezzi e i Farris devono andare per incontrarlo. Nell'album inciso a Parigi ,di australiano non ci rimane nulla. Ho inserito questo live del 1991 giusto per far capire che nel giro di 4 anni succede che riescono a riempire il mitico stadio Wembley e questo accade proprio perché Michael sta continuamente sui tabloid inglesi con le sue storie galanti, compresa la più romantica di tutte, cioè quella di Kylie. Musicalmente però si fermano a Kick e anche Michael non trova più altre ispirazioni ... se non nella figa e nella droga. Ok, la prossima volta lo ammazzo e me lo levo dalle scatole ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 26, 2017 Author Share Posted July 26, 2017 Che tristezza! Se n'è andato drammaticamente un'altro pezzo di storia recente del Rock ---> Chester Bennigton --> leader dei gloriosi Linkin Park ... non si capisce ancora bene se si sia tolto la vita volontariamente ... poche ciance, io me lo ricorderò sempre con questo pezzo qui ... Ad avvalorare la tesi del suicidio volontario è la data che Charles avrebbe scelto per andarsene ---> Il 20 luglio è il compleanno del suo >>BRO<< che si è tolto la vita all'inizio di quest'anno ---> Chris Cornell ... leader della storica band grunge dei Soundgarden ... La fratellanza tra Charles e Chris era molto profonda e Chester aveva dichiarato che non poteva più immaginare un mondo senza di lui. La moglie di Chris a sua volta ha dichiarato che con Chester se ne va l'ultimo brandello rimasto vivo del suo cuore. Chester lascia a sua volta una moglie e ben sei figli e personalmente sono propenso a credere che lui non volesse togliersi la vita ... cioè, penso che stesse solo cercando di lenire il dolore del ricordo di Chris in quel giorno così speciale ... Chester soffriva di depressione cronica e mischiare alcol e psicofarmaci è un espediente che si usa spesso a questo scopo ... e diviene altrettanto facilmente un cocktail letale. Bah ... per ora mi fermo qua ... sono veramente molto amareggiato da questa tristissima storia ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 7, 2017 Author Share Posted August 7, 2017 Che caldo e come se non bastasse l'elettricità va e viene insieme alla connessione fibra un par di palle! Che stress ... si avvicina il mio compleanno e per me si tratta tradizionalmente di un giorno infausto ... basta, vedo di chiudere sto discorso di Michael Hutchance ... Sono stanco di parlare di persone che si tolgono la vita, quindi liquiderò sbrigativamente la storia di MH . La sua storia musicale secondo me si conclude con Kick, ma questa è una mia opinione. Dopo inizia la sua storia da Celebrity, anche se lui la vive sempre con lo spirito del poeta maledetto. La storia con Kylie è sicuramente la più importante, ma non è che lui le risparmiò neanche una delle sue infatuazioni di una notte o poco più. Dopo di lei c'è la top model Helena Christensen, fino a quando arriva anche la storia con Paula Yates . Lei divenne popolare negli anni ottanta per essere la conduttrice di programma musicale cult --> The Tube ---> e poi sposò anche Bob Geldof. Lei era figlia di una scrittrice di romanzi rosa e un noto produttore televisivo. Scoprì in tarda età di essere anche una figlia illegittima come una delle tante eroine dei romanzi di sua madre. Durante gli anni novanta conobbe MH e per lui lasciò il marito e anche i figli. Del resto Paula ha sempre condotto una vita assai disinvolta, per esempio posò nuda per Penthouse quando lanciò il suo libro di memorie intitolato ---> Le rock star sotto le mutande. Questo è il video del loro incontro durante il suo programma in cui incontrava nel letto le rockstar per intervistarle ... se non sapete cogliere i doppi sensi, potete anche evitare di guardare ... Per intenderci quanto fosse popolare la Yates, dopo il matrimonio con il padre dei suoi figli, lui era chiamato Mr Yates e per dire, al loro matrimonio i testimoni furono Anne Lennox e Dave Stewart con Simon Le Bon e giusto per ascoltare un po' di musica inserisco il video degli Eurhytmcs che spopolava nel 1986/7 Annie sempre bella e brava ... anche se all'epoca si divertiva lasciar credere che fosse un maschio travestito da femmina ... ma del resto siamo negli anni ottanta. Anche Paula è un personaggio di quella decade e tanto per dire, quando posa nuda e pubblica il suo libro di memorie scandalose, cioè 1980 o giù di lì, in Italia usciva il primo film erotico di Cicciolina, ispirato alla sua trasmissione notturna in una radio libera bolognese... insomma, si viveva la fine di un'epopea rivoluzionaria, la cui decadenza stava anche in matrimoni raffazzonati come quello della Paula Yates ... tanto per dire ---> Rupert Everett, noto omosessuale inglese amico di Madonna eccetera, scrisse di essere stato suo amante e non si capisce neanche bene se prima, dopo o durante la relazione con MH ... di cui disse che erano due treni in collisione. Nel 1997 Paula stava ufficialmente con MH, cui aveva dato anche una figlia il cui padrino fu Nike Cave, altro poeta australiano stramaledetto e siccome anche maledettamente bravo, vi posto un video in cui duetta con Kylie non a caso in veste di Ofelia ... Paula dipendeva totalmente da Michael che era la persona più inaffidabile del pianeta terra ... lui viene trovato morto in circostanze molto ambigue ... Se ne diranno tante, ma io sono propenso a credere che la verità sia sempre quella più scomoda e lui si stava praticamente facendo una sega con soffocamento ... una pratica per niente inusuale in tutta l'area indocinese e quindi anche Hong Kong che sta da quelle parti. Altre note celebrità ci hanno rimesso le penne nelle stesse circostanze ... insomma, chiamarlo suicidio per un poeta maledetto suonava sicuramente meglio, anche se non capisco perché viene ritenuto infamante morire durante una pratica autoerotica mentre non si trova disgustoso morire affogati dal proprio vomito ... bah! Questo è il video dei suoi funerali che tennero banco nell'emisfero australe del pianta terra ... del resto il 1997 fu l'anno dei funerali evento da Versage a Lady D. ma in questo di Michael c'era una protagonista e non era Paula ... Kylie era la vedova di Michael e questo era evidente quel giorno in ogni gesto contenuto ma eloquente del dolore che pativa la principessa del Pop ... Idem lui che tra ogni riga che scriveva c'era sempre un riflesso di lei ... la sto buttando giù romantica, ma credo che Paula da figlia di cotanta madre, intendesse quanto accaduto proprio come un feroce tradimento. Lui si era tolto la vita senza di lei ... il suo amore non era stato sufficiente a salvarlo e tanto meno l'affetto per sua figlia l'aveva trattenuto in questo mondo ... come se non bastasse, nessuno pensò a lei ma volsero tutti lo sguardo a quella stronzetta puzza in culo che lo aveva scaricato, salvo poi riprenderselo ogni volta che gli faceva un fischio ... era lei la donna di Michael e decise di provarlo a tutti quando tentò di uccidersi con la stessa pratica erotica ... ma non ci riuscì ... Il suo gesto ottenne l'effetto contrario e s'iniziò a pensare che forse fu proprio la sua instabilità emotiva a trascinare Michael nell'oblio dell'eroina. Intanto Michael assurgeva all'olimpo dei miti del rock con i suoi BRO come Bono Vox e Simon Le Bon che gli dedicavano versi commoventi ... Sono testi in cui trapela qualcosa di più dell'amicizia o ammirazione per l'artista scomparso ... Alla fine della giostra, tutti dimenticarono Paula e lei finì nella rovina più nera ... vendette i gioielli e qualsiasi altra cosa prima di morire completamente sola nel suo appartamento di Nothing Hill per overdose ... La figlia di Michael ora vive con le sorellastre a casa di Bob Geldof e vede il mito di suo padre essere continuamente commemorato in film o libri che pretendono di aggiungere verità ad altre verità ... chiudo con il pezzo che rimane il più emblematico perché contiene l'essenza di un personaggio che fondamentalmente chiedeva all'amore di curare il suo male di vivere ---> Tears Us Apart Ok, ora basta parlare del mondo di mezzo e di morti ammazzati, demoni oscuri e vite spezzate ... La prossima volta ricomincio con un'australiana DOC ---> Iggy Azalea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 24, 2017 Author Share Posted August 24, 2017 Eccomi qua ... sono tornato a casa ... l'estate sta finendo ragazzi miei. un altro anno se va e a ricordarmi che sto diventando grande c'è sempre il mio infausto compleanno ... bah, mi sono appena regalato una fantastica poltrona reclinabile ... visto mai che mi concili il sonno? Bando alle ciance, mi accendo la prima sigaretta e inizio l'emozionante racconto di Iggy Azalea. Innanzi tutto lei fa parte di quel discorso Bitch Punk che oramai, da quando ho iniziato a parlarne, pure lui è diventato vecchio. Iggy è nata nel 1990 e quindi per lei vale lo stesso discorso di Lady Gaga eccetera ---> cresce negli anni novanta ed è adolescente nel primo lustro degli anni zero del nuovo millennio. Lei nasce a Sydney ma è un dettaglio trascurabile perché la sua famiglia è di Mullumbimby ... che ad orecchio, il nome non mi suona molto cockney. Si tratta di una cittadina di poco più di tremila abitanti sulla costa nord nel nuovo galles. Beh, non è male per la media australiana dei centri urbani di provincia ... La sua famiglia discende da quelle giunte in Botany Bay con il First Fleet, cioè il primo convoglio di navi che affrontò un viaggio epico passando per l'insidioso stretto di Magellano e attraversando poi tutto l'oceano pacifico ... Questo ci permette di capire anche come se la passano quei discendenti ... tanto per cominciare Iggy ci racconta che si mischiarono con gli indigeni, tanto che lei è convinta di avere ascendenze aborigene per la particolare conformazione dei suoi occhi e dell'arco sopraccigliare tipico di quella razza. Certo ... c'è da dire che per il resto non ci somiglia per niente, ma già il fatto che lei lo sottolinei. ci fa capire come si posiziona politicamente ---> lei sta con gli aborigeni ed è contro tutto quello che hanno dovuto subire, quindi è di sinistra. Iggy è cresciuta in una piccola fattoria di 5 ettari, che dovrebbero corrispondere ai 12 acri di una concessione coloniale. Lei sottolinea che la sua casa l'ha costruita suo padre con dei mattoni di fango, altro dettaglio che richiama alla terra e che neanche troppo sottilmente, vuole distinguere i veri australiani da quegli altri di città. Certo è che la sua famiglia non ci riusciva a campare con i frutti della sua terra. Suo padre è un pittore o fumettista, non si capisce bene, di sicuro c'è che non doveva guadagnare molto, se la madre era costretta ad andare a pulire i cessi degli hotel sulla costa per poter campare. M'immagino un pomeriggio trascorso a casa di una Iggy adolescente ... terra rossa e silenzio assordante del bush, una vecchia station wagon parcheggiata sul vialetto con la tentazione di saltarci sopra per raggiungere qualsiasi altro punto di quell'orizzonte piatto. La scuola del borough penso che sia stato per i giovani delle sue parti, il momento di socialità più intenso. Stiamo parlando di una condizione comune a molte famiglie della campagna australiana e i ragazzini come Iggy si fermano davanti alle scuole anche dopo l'orario di lezione. Ora non lo so se questo sia anche il suo caso, ma ho visto un documentario che raccontava come i giovani aborigeni erano attratti dalla cultura hip hop e si urbanizzavano ancora minorenni. Lei vuole cantare rap e a 14 anni forma un trio ispirato alle TLC che sono per il vero un trio R&B e neanche di primo pelo, visto che esordirono nei primi degli anni novanta. Questo ci fa capire che dalle parti di Iggy le novità arrivano con parecchio ritardo e soprattutto che lei ha un'idea vaga di cosa sia il rap, ma forse è proprio per questo che poi sarà capace d'interpretarlo in modo originale ... ma ascoltiamoci le TLC Per le sue amiche però, la faccenda della gruppo è un gioco adolescenziale e non hanno intenzione di perderci tempo, se non serve ad attirare lo sguardo dei ragazzi. Iggy invece non ci pensa proprio a sfornare figli in quel posto di merda, lei cova il sogno di fuggire via per seguire la sua arte. A scuola va malissimo e peggio che mai nella condotta, ricordiamoci che stiamo parlando di scuole di foggia britannica molto formali. Lei adduce motivi nobili come il sacro fuoco dell'arte, ma secondo me la cacciano proprio da scuola o almeno nessuno sente la sua mancanza, quando decide di mollare le superiori. Finisce a pulire i cessi insieme alla madre ---> socialità pari a zero ---> Iggy trascorre le giornate con lo spazzolone in mano e la musica rap che gli rimbalza nelle orecchie con gli auricolari. Come tutti gli adolescenti di periferia, lei è una spugna che assorbe la vita delle pop star e vuole raggiungerle a qualsiasi costo. A Iggy non basta Sydney o Londra, lei vuole l'America di Missy Elliot e Busta Rhymes ... ma come caspita fai a raggiungerli se vivi in culo al mondo? Beh, prima di tutto hai bisogno dei soldi di un biglietto aereo intercontinentale e non sono pochi per una che pulisce i cessi insieme alla madre. Riesce a mettere via dollaro australiano su dollaro australiano, fino a raggiungere la cifra per comprarsi un qualsiasi biglietto low cost in direzione USA. Dice ai suoi che parte per una breve vacanza insieme a un amico, ma in realtà è intenzionata a non tornare indietro. E' ancora minorenne, non ha neanche 16 anni! Sbarca a Miami senza conoscere nessuno ... sfido chiunque ad avere il coraggio di fare altrettanto. Riesce a trovare un lavoro e ottiene il visto per rimanere in America, si tratta della carta verde indispensabile per vivere negli States e dura cinque anni, ma va rinnovata ogni tre mesi ... cioè devi avere una continuità lavorativa o sei fuori. Non l'ho capito per quanto tempo lei riesce a rinnovarla, ma alla fine rimane in America con il visto scaduto, cioè da clandestina fino al 2013. Questo ti pregiudica a vita un passaporto americano anche se poi diventi una pop star milionaria. Non riesco a capire che genere di lavori fa per campare durante i primi cinque anni di permanenza negli Stati Uniti, buona parte trascorsi senza avere la carta verde. Nei locali pubblici è difficile che ti prendono perché rischiano una multa salatissima e anche la chiusura stessa dell'esercizio commerciale. Puoi sempre pulire i cessi o dedicarti al malaffare .... visto che pulendo i cessi non vai molto lontano, sono propenso a credere che si sia data al malaffare che tra l'altro >>suona<< bene con la cultura hip hop. Escludendo che si sia messa a spingere crack per le vie di Miami, è plausibile pensare che abbia prima usato il visto di soggiorno per lavorare in qualche bel locale ... e visto che non la presero per le sue doti canore, quanto per il fisico mozzafiato e la criniera bionda ... immagino che prima o poi qualche favore sessuale lo abbia concesso, entrando nel giro delle squinzie (che termine desueto!) ---> nel giro delle Bitch dei gangastar. Si tratta di una mia ricostruzione, ma altrimenti non si spiega come caspita abbia potuto campare e far carriera. C'è poi da dire che lei parlava il dialetto australiano OZ, quel cockney che non capiscono manco più i londinesi ... e non c'è neanche da sperare che lei lo abbia corretto a scuola, visto che per quel poco che l'ha frequentata, andava malissimo. Infatti, lei stessa dice chela prendevano in giro per l'accento con cui rappava ... In ogni modo, lei la sfanga e finisce per trasferirsi ad Atlanta, che per chi non s'intendesse di East Cost è il corrispettivo di Las Vegas. Iggy qui inizia veramente a fare musica e acquisisce il tipico accento del sud ... un po' come i cinesi di prato che parlano con l'accento toscano ... Facendosela con i maschi giusti, non è per sessismo che lo scrivo ma sono i boss dell'hip hop che se ne vantano nei loro testi, Iggy riesce a realizzare il suo primo EP ---> Ignorant art, in cui lavora con dei collaboratori che si è intelligentemente tenuta stretta per tutto questo tempo. Pussy è il singolo e c'è forse bisogno di spiegare di che parla? orecchio al suo accento nell'intro ... Siamo nel 2011 ed è il momento successivo a Niki Mnaj, cioè delle rapper in un certo senso femministe ... che ripetono gli insulti sessisti dei maschi, ma con un tale orgoglio da farne una bandiera. Iggy pubblica questo pezzo con successo e contenderà il titolo di miglior MIC female ad un'altra grandissima rapper, la newyorchese ---> Azelaia Banks ... fin dai nomi sembravano destinate a scornarsi e infatti succede. Saranno acerrime rivali e non se le manderanno a dire ... vi propongo il primo singolo di Azealia Con questi due pezzi, Niki Minaj iniziò ad essere storia passata, ma come sempre succede questo accade nel momento più alto della carriera, cioè quando Niki ha iniziato a duettare con la qualunque e fare marchette per chiunque pagasse a peso d'oro i suoi insulti. Ecco, da una parte abbiamo la Banks più intellettuale yankee e dall'altra l'immigrata clandestina Iggy decisamente sudista nelle sonorità. L''australiana, seppure andasse malissimo a scuola, ha una forma mentis europea e si sente quando ragiona sui suoi testi e sceglie con cognizione di causa i propri video ... secondo singolo --> My world --> Badate sempre all'intro, riconoscete quel briciolo di follia comune a tutti gli australiani? Ok, ora vi sembrerà roba già ascoltata milioni di volte, ma lei fu la prima a proporla con il piglio che poi hanno copiato tutte le altre. La Banks cercherà d'inseguirla ma già dal fatto che deve rincorrerla, fa capire che Iggy ha una marcia in più ... comunque ascoltate a che livello se le suonano queste due tipe ... Oramai non c'è storia, Iggy è in corsia di sorpasso e vola via infilando il terzo successo da Ignorant Art ---> the last song ---> una ballata Ok, il pezzo non è all'altezza degli altri due, ma come tradizione vuole che nei video delle ballate, le cantanti mostrino tutte le loro avvenenze fisiche... Iggy rivela una bellezza fuori dall'ordinario, nel senso che non si è rifatta nulla come invece succede con le altre bellissime che finiscono per sembrare dei cloni. Iggy è imperfetta ... fianchi un po' larghi ma nemmeno fuori misura come quelli di Niki Minaj ... seni non pervenuti, ma perfetti per una passerella di moda ... i capelli che mostrando delle punte un filino sfibrate, confermano di non essere delle extensions e infine quegli occhi aborigeni troppo vicini, che il trucco cerca di allontanare inutilmente ... nonostante tutto ciò è bellissima, viva l'imperfezione della diversità! Iggy annuncia l'uscita del suo primo concept album per il 2012 ... ben 5 anni fa! Bah, non ci pensiamo .. alla prossima! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted September 3, 2017 Author Share Posted September 3, 2017 Vengo da un topic sul thread delle News a proposito della febbre americana dello buttar giù monumenti dedicati a generali e conquistatori, in particolare c'è la questione su quelle dedicate al Generale sudista Lee, eroe della guerra civile americana e divenuto poi il simbolo dell'america bianca. Ogni roba negli States si può dividere in nordista e sudista persino la cultura hip hop, anche se in questo caso il sud e il nord razzista cambiano quei confini geografici tradizionali. Senza scendere nel dettaglio, si può identificare la west coast come hip hop del sud in quanto appartenuta ai territori della Nuova Spagna fino al 1821 ... Tutto quello che è in giallo degli States fa capo alla storia dell'hip hop che fa capo alle origini giamaicane, in cui gli schiavi afroamericani hanno incontrato i ritmi latini. Nella piantina manca la Florida perché fu ceduta prima agli Stati Uniti, ma anche quella fa parte di questa influenza caraibica. L'altro hip hop nordista fa capo a Chicago in cui attecchì il Jazz proveniente da New Orleans e poi c'è la storia dell'R&B della Motown eccetera ---> ma ora torniamo a Iggy Azalea Iggy Azalea sbarca a Miami, cioè la sponda caraibica dell'Hip Hop a stelle e strisce, dove è sbarcato anche il reggaeton e tutto quel discorso fatto per il twerking ed è anche per questo che le chiappe sono un tratto caratteristico di questo hip hop ---> Iggy ne ha un paio niente male ed esibirle conferisce quella identità al sui rap. Poco importa che sia australiana e twerki malissimo, anzi questo gioca a suo vantaggio quando si trasferisce ad Atlanta, che è la capitale morale degli Stati Confederati del Sud ... l'altra volta l'ho paragonata grossolanamente a Las Vegas, ma è riduttivo ---> Atlanta era lo snodo per i rifornimenti alle truppe sudiste e poi il noto incendio ne immortalò il sacrificio. Non solo, Atlanta risorse dalle sue ceneri proprio catalizzando la forza lavoro degli schiavi liberati e da qui partì quello che prese il nome di New South, un modello economico che voleva superare la vecchia concezione schiavista dell'agricoltura sudista con l'introduzione della tecnologia nordista. Questo non solo fece della città un importante polo universitario ingegneristico, ma fu il luogo dove si aprirono i primi college per gli afroamericani. Ok, ora ci siamo e raccontiamola tutta ---> Il razzismo non scomparve, anzi, ad Atlanta fu messo in pratica l'esperimento di un apartheid americana a seguito dei moti dell'Atlanta Race Riot nel 1906. In cui i suprematisti bianchi accusarono la comunità di colore di alcuni stupri mai accertati. Le milizie bianche presero d'assalto i negozi gestiti dagli afroamericani e per ragioni di ordine pubblico, le attività commerciale dei neri furono insediate nel quartiere di Sweet Auburn. Il >>successo<< di questo tipo di segregazione razziale portò ad una serie di leggi definite Jim Crow, il nome viene da una canzone razzista ---> Jump Jim Crow Un balletto che irrideva le persone di colore, ma veniva anche cantato mentre si obbligava il malcapitato ad eseguire gli ordini. Tuttavia, queste leggi si muovevano sul principio ---> Uguali ma separati ---> Scuole separate, bagni separati e anche nell'esercito fu applicata la segregazione razziale. Tutto questo si è mantenuto fino al 1954 e scomparve definitivamente solo nel 1965, anche se poi si mantenne in maniera subdola e per la desegregazione effettiva delle scuole bisognò aspettare il 1973. La lotta alla segregazione razziale vede di nuovo centrale il ruolo culturale di Atlanta perché il pastore che iniziò in Alabama il celeberrimo boicottaggio della linea degli autobus su cui Rosa Parks rifiutò di cedere il suo posto a un bianco, era nato ad Atlanta e suo padre predicava in una chiesa battista del quartiere di Sweet Auburn ---> Martin Luter King ---> Il tessuto culturale della città con i suoi college afroamericani furono in prima linea e conquistarono il municipio della città nel 1973. Questo era potuto accadere perché a seguito dei moti anti segregazionisti, in città s'innescò quello che fu chiamato "White Flight" cioè un lento esito dei bianchi verso i sobborghi di periferia. tanto che nel 1970 la città di Atlanta divenne a maggioranza afroamericana. Ted Turner vi lancerà il primo canale all news CNN ma anche la Disney (brand sudista) vi aprirà i suoi studios televisivi da dove verranno Britney Spears, Justin Timberlake e Christina Aguilera. Poi nel 1996 fu teatro oltre che delle Olimpiadi, del primo attentato terroristico sul suolo americano, operato proprio da un suprematista bianco. Negli anni zero del nuovo millennio la città ha accentuato il suo ruolo culturale a causa della deindustrializzazione e le vecchie fabbriche del west side sono diventate dei poli artistici. Midtown è un polo culturale di livello federale ed è da questo contesto che viene fuori Iggy Azalea. Capito ora perché lei ci tiene tanto a sottolineare che non è veramente bionda, bianca e anglo-australiana? A mio avviso, inventandosi la storia del sangue misto aborigeno? Beh, in ogni modo lei fa parte dell'hip hop sudista e lo dichiara continuamente, schierandosi anche con Tupac (west coast) nella diatriba epica con BIG (east coast) accusato poi di essere il mandante del suo omicidio negli anni novanta. Ora torniamo alla musica ed eravamo giunti al suo primo EP Ingnorant Art. Ha infilato dei successi importanti ed ha appena annunciato di lavorare al suo primo concept album insieme al rapper sudista TI per la major Interscope Rec. Sembrerebbe tutto pronto per il suo lancio sul mercato mainstream e invece No ... Iggy all'ultimo minuto decide misteriosamente di rimanere nel circuito delle indie firmando per la Grand Hustle Rec. che per carità è una signora casa discografica nel suo settore, ma non ha i numeri per sostenere un lancio commerciale in grande stile. Iggy pubblica comunque il lavoro fatto con TI nel 2012 ---> Murda Bizness (significa più o meno - ammazza il compromesso commerciale) E' una critica piuttosto esplicita al modo in cui lo showboz tratta le ragazze, cioè oggetti sessuali senza nulla da rappresentare oltre ai loro corpi. Nel video i cantanti rap impersonano dei genitori e qui sta la neanche tanta velata critica al mondo dell'hip hop sciovinista che sfrutta le nuove leve. Insomma, la ragazza le canta chiare e tonde a chi credeva di avere a che fare con la solita ragazzina che pensa solo a fare soldi ... ma del resto lei non è americana. Il cinismo che la contraddistingue le procura qualche guaio proprio in questo periodo a causa di una citazione tratta da un suo vecchio pezzo ---> DRUGS Kendrik Lamar , il noto rapper, estrapola un verso piuttosto forte in cui incita alla ribellione dello schiavo. Lei si scuserà pubblicamente con una lunga lettera. Ma oramai si scatena la ricerca dei suoi versi più violenti ed è il rischio che si corre quando non ti limiti a mettere in rima cuore e amore o cazzo e figa. Tutta roba che un tempo sarebbe rimasta in un cassetto e che invece oggi metti su You Tube, pronta a venire fuori appena raggiungi la notorietà. In ogni modo, a lei fa bene perché altrimenti si parlerebbe solo dei suoi fianchi. I concept album costano tanto ed hanno un ritorno commerciale incerto, specie se non hai un seguito consolidato da anni di carriera. Il formato ideale è l'EP che a fronte di un piccolo investimento, ti garantisce l'attenzione mediatica a ogni uscita e se va male, puoi sempre lanciarne un altro a breve termine. La Grand Hustle preferisce questa strada e lei annuncia il suo secondo EP - Glory al posto dell'atteso concept album The New Classics. In realtà lei si gestisce come una Celebrity e inizia a lavorare anche come modella, presta il suo brand eccetera ... e soprattutto non firma contratti che la impegnino. Un po' il contrario che uno si aspetterebbe che faccia, ma lei è così ... pare scema, ma poi ti sorprende sempre. Come quando collabora con Steve Aoki ... Iggy sarebbe pronta per presentarsi con un lavoro più completo, ma la sua vaghezza in affari la penalizzano. Le major la corteggiano eppure lei si ostina a rimanere nel mercato indie. Arriva il secondo singolo da Glory con esagerato ritardo sull'uscita dell'EP e senza video. A settembre 2012 annuncia il suo terzo EP Trap Gold Bisogna iniziare a considerare che lei sia proprio refrattaria alle avance dello showbiz? Intanto la Grand Hustle la costringe a collaborare anche con gli altri suoi artisti e non che lei non voglia farlo, ma oramai all'agenda piena zeppa d'impegni ... comunque partecipa ai live e alle occasioni di rito e tutto. Accetta di esibirsi in un piccolo tour e promuove l'EP anche in Europa ... E niente, continua ad annunciare questo The New Classics album ma pare che stavolta abbia finalmente capito che deve trovarsi prima un'etichetta disposta a investirci dei soldi. Firma per la Mercury e nel 2013 pubblica il singolo che anticipa per la seconda volta l'album .. è Work che ho inserito per annunciarla, questo perché è il primo vero singolo che raggiunge una larga notorietà e la sdogana dalla nicchia indie. No ... l'album ancora non arriva e lei continua ad esibirsi calcando i palchi più prestigiosi, tutti la vogliono perché dietro quella sua svagatezza c'è una testolina pensante che non sbaglia un colpo di scena. Forse lei sta interpretando al meglio il mercato della musica? Bah, intanto annuncia che ha firmato per Island Def Jam Rec e pubblica un altro singolo ---> Bounce Questo singolo è uscito solo per il nostro mercato europeo perché lei rimane australiana e in UK ha un seguito considerevole che riempie i suoi concerti. Diciamo che acquisisce involontariamente una dimensione internazionale e pubblica il suo primo singolo che possa essere avere una dimensione globale ---> Change Your Life Continua a infilare successi e riempie i concerti, si esibisce ovunque ma di certo si sa solo che non ha firmato di nuovo per la Grand Hustle e che il fantomatico album sia pronto ad uscire a settembre ---> manco a parlarne perché inizia il tour australiano con Beyonce e tra un impegno e l'altro non sarà libera fino a marzo del 2014 .... in un'intervista lei risponde sconsolata al suo intervistatore ---> Sia fottuta se lo so! ---> Forse ha perso il controllo della sua vita? Sicuramente della sua carriera ... a febbraio riuscirà solo a presentare un altro singolo, quello che arriverà al numero uno negli States, ma niente album ---> Fancy Ok, però non mentiva sul fatto che lei le canzoni le aveva pronte e registrate perché quando s'incazza, ad aprile il suo album finalmente esce e debutta al terzo posto della classifica generale, un record per il rap al femminile che va direttamente a pestare i piedi a Niki Minaj (!) Mi sa che la prossima volta vedremo volare gli stracci tra le due ... (Si è fatto tardi e non rileggo sto post esageratamente lungo ... spero sia tutto comprensibile o quasi ... ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted September 8, 2017 Author Share Posted September 8, 2017 (edited) Ricomincio con Lady Gaga ... Il pop bianco mainstream non è un genere musicale quanto piuttosto un gusto che abbraccia una fascia di mercato ampissima. Per quanto sei una star del rap, rimani confinata in questa nicchia e per essere sdoganata hai bisogno di farti vedere accanto alle pop star. Ora Nicki Minaji non ne ha più bisogno da un pezzo, ma è anche vero che ha duettato con cani e porci prima di riuscire a diventare lei stessa una pop star. All'epoca, invece, stava affilando le unghie contro la sua rivale Iggy Azalea che le contendeva la scena. Sostanzialmente il produttore o cantante rap si appunta al petto gli ingaggi di successo e Niki Minaj e Iggy Azalea non potevano lasciar segnare all'altra un punto del genere. Solo questo è il motivo per cui accettarono di cantare nello stesso pezzo. Io assegno questo punto a Niki perché è la sola si è presa la briga di cantare nel video, l'altra ha usato immagini di repertorio e rappa tre versetti che non mi sorprenderei provenissero da qualche altro demo. Probabilmente era impegnata in qualche sfida tra outfit da red carpet ... Questo ci dice che Niki è una professionista seria che lavora duro su ogni cosa che fa, mentre Iggy nonostante abbia indiscusso talento è troppo impegnata nella sua carriera da Celebrity. Lo abbiamo visto con le difficoltà a realizzare il suo primo album ... con Beyonce che la scrittura per il suo mini tour in Oceania causandone lo slittamento di quasi un anno. L'uscita ad aprile 2014 è stata messa in mezzo ai suoi tanti impegni, tanto che, nonostante il successone di vendite, lei prosegue con la sua carriera duettando con Ariana Grande (Problem ---> video inserito nel post di Ariana). E' una mossa commerciale che non si pianificherebbe mai quando hai un singolo (Fancy) che sta trainando la promozione del tuo album. Ma lei inflaziona ancora di più il mercato comparendo anche accanto a Jennifer Lopez ... una schizofrenia mediatica dovuta secondo me al fatto che lei intasca gli ingaggi senza preoccuparsi di sincronizzare le uscite che finiscono per sovrapporsi alla sua carriera artistica personale. Nonostante il pasticcio, l'onda del successo su cui Iggy sta surfando è così alta che le permette di piazzare lo stesso Fancy al primo posto della classifica generale di vendite, seguito al secondo posto da Problem duettato con Ariana, una robina che era riuscita solo ai The Beatles prima di lei. A fine maggio Fancy ha addirittura venduto oltre 4milioni di copie solo negli States ... sono numeri stratosferici che la consacrano star di prima grandezza ... e a giugno esce il secondo singolo del suo album, ma è ancora un duetto, stavolta con Rita Ora ---> Black Widow ---> video bellissimo ispirato a Kill Bill di Tarantino ... Notato la sua faccia in versione cameriera di un dinner? Caspita se è cinematografica! Uno si dimentica subito delle sue chiappe o quant'altro, il personaggio prevale sul soggetto e uno vorrebbe subito saperne di più e nonostante non spunti manco una parola, si capisce esattamente cosa sta pensando. Che sia in questo momento che a qualcuno di Hollywood sia venuto in mente di scritturarla per Fast and Forious.' --->NO A novembre 2014, dopo solo otto mesi dall'uscita, l'album va in ristampa con dei pezzi nuovi, se non sbaglio ben 5, tra cui Beg for It con un'altra collaborazione di lusso made in Europe di MO, di cui parlerò in seguito perché sta ragazza merita più attenzione. il singolo che fa festeggiare ad Iggy le oltre 100milioni di visualizzazioni è Trouble Qualche purista black inizia ad osservare che lei non è più una rapper ... ma del resto lei aveva un'idea tutta sua di questo genere ed era inevitabile che prima o poi la scomunicassero. Niki Minaij ha vinto e da ora in poi si dirà che Iggy la imita, ma in realtà lei continua semplicemente a rotolare senza sapere dove andrà a sbattere. Annuncia un grande tour mondiale per gli stadi, roba grossa ed è certo che ci lavora sul serio ed è pronto anche il titolo e si cominciano a fissare le date e tutto ... ma non partirà mai. A gennaio 2015 annuncia anche che sta lavorando al suo secondo album in studio ed è sicuro che ci sta lavorando ... ma sei mesi dopo dirà che ha deciso di buttare tutto nel cesso per ricominciare da capo. Di certo ci sono solo gli impegni che onora con cachet esorbitanti e a maggio 2015 esce un altro duetto di lusso con Britney Spears ---> Pretty Girls Avete notato che Iggy è un manico di scopa? Cioè, non sa ballare ed è completamente priva del senso del ritmo. Strano per una che fa musica black. Bah, intanto viene definitivamente cancellato il tour, con la promessa che oramai se ne farà uno dopo l'uscita del secondo album ... di cui annuncia il titolo solo a gennaio 2016 "Digital Distorsion" e a riprova che non si tratta della solita bufala, fa ascoltare una demo abbastanza completa. A marzo esce il singolo Team Questo video era stato preceduto da una versione esclusivamente ballata in cui >>ovviamente<< Iggy non compariva per niente. Cioè, lei non era riuscita manco a realizzare in tempo un video per l'uscita del singolo! Che stava combinando? Pare che comprasse dei diritti cinematografici di alcune storie in Australia che l'avevano appassionata ai tempi in cui puliva i cessi con la madre e che aveva rielaborato (mentalmente visto che scriveva con i piedi quando andava a scuola) ... sarà vero? beh, la compagnia di produzione un nome ce l'ha "Azalea Streets Productions" e pare che Iggy abbia firmato per la NBC Universal per la distribuzione dei suoi contenuti originali ... ma sarà vero? Non è che se ne stava semplicemente al mare? L'unica cosa sicura è che Iggy è bugiarda e anche l'annuncio dell'uscita del album alla fine era una gran balla, tanto che stava già firmando per fare il giudice di X Factor Australia ... e alla fine dell'impegno televisivo disse che aveva buttato tutto il lavoro fatto perché si era lasciata con il ragazzo e quei pezzi non rispecchiavano più il suo stato d'animo ... ma vaffanculo! Ci manca solo che ci venga a dire che gli è morta la nonna, il cane le ha mangiato gli appunti o porti la giustificazione dei genitori perché non ha potuto studiare. Questa crede ancora di stare al liceo! Potrebbe ben dire ---> chi se ne frega ---> visto che ha soldi e successo per fare quello che vuole, ma continua a sentirsi in dovere di piantare scuse e continua ... continua ancora ---> dopo l'annuncio di un periodo di riflessione, riannuncia l'uscita del nuovo album su cui sta lavorando alacremente per il 2017 ---> A gennaio, esattamente come l'anno prima e quello prima ancora, si programma l'uscita del primo singolo a marzo --> Mo Bonce Questo testo e soprattutto il video è intriso dell'irreprimibile desiderio di esprimere il dolore per la fine della sua storia d'amore ... e dell'album ancora non c'è traccia. A maggio ha pubblicato un altro singolo "Switch" in duetto con Anitta, una pop star brasiliana. A questo punto, chi se ne frega lo diciamo noi, se la roba che canta è ormai questa solita filastrocca. La ragazza non si applica e anche se hai talento, questo non ti esime dal lavoro che costa realizzarlo. Vedremo se non era una balla anche la storia della casa di produzione, perché a me piacerebbe vederla recitare in un film australiano ... bah, sempre se troverà il tempo tra la manicure e la pompatina settimanale ai pneumatici posteriori ... ovvio. Fine ... non so di chi parlerò la prossima volta ... Edited September 8, 2017 by Silverselfer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted September 23, 2017 Author Share Posted September 23, 2017 Lasciatemelo dire ---> questo nuovo browser è fantastico! Avevo abbandonato questo post e appena ho cliccato per ricominciarlo da capo >>TAC<< mi è riapparso tutto esattamente come lo avevo lasciato, che meraviglia! Me ne vado dall'Australia ... mi sono stancato. Ma non so dove volarmene via e allora prendo al balzo la citazione di Mo e ve la racconto ... Si capisce fin dalla prima occhiata che siamo usciti dall'ambito glam, ma non proprio da quello mainstream perché lei è sotto contratto con la Sony e ha lavorato oltre con Iggy anche con Ariana Grande e Justin Bieber ... non solo ma è la seconda nell'intera storia della musica danese ad aver piazzato un singolo nella top ten generale della classifica americana. Diciamo piuttosto che come tutti quanti fanno musica elettronica, non ama molto apparire e devo dire che si vede pure che non ha nessuno che le cura l'immagine ... oltre che il trucco ... no, decisamente NO. Qui sta meglio, ma il suo personaggio è quello dell'immagine prima. Lei è danese e viene da una famiglia bene di Odense, suo padre è psicologo, sua madre insegnante, il fratello maggiore medico ... lei è la sola a non essersi laureata. Del resto è un tipetto assai irrequieto e da adolescente milita in gruppi punk anti fascisti ed è qui che inizia a fare musica. E' nata nel 1988, ma i suoi gruppi di riferimento sono Nirvana e Smashit Pumpkins. Interessante è la sua stima per Kim Gordon, la bassista dei Sonic Youth, da lei definita un esempio di vita e allora ascoltiamoci qualcosa dei Sonic Youth --> Intorno ai suoi diciotto anni realizza un progetto musicale nominato The Edumuds e giusto per sentire di che si tratta --_> Polly Get Your Gun Chissà se ci vorrà comunicare qualcosa con quell'ombrello Rainbow ... Bah, rimaniamo alla musica e in questa fase viene paragonata a Siouxie ed è un gran complimento ... vi propongo questo pezzo di Siouxe col suo gruppo storico dei The Benshees Beh, stiamo parlando dell'inarrivabile Dea del Dark e ovviamente chiunque da questo confronto ne uscirebbe malconcia. Diciamo che Mo sta ancora cercando la sua strada e cerca delle stesse fisse nel firmamento per tracciare la rotta della sua ispirazione. Sul finire degli anni zero, incontra la musica elettronica ed è una rivelazione, un po' come stava succedendo negli stessi anni, ma dall'altra parte del mondo, a Skrillex. A me pare chiaro che sia lesbica, ma non riesco a trovarlo scritto da nessuna parte e non mi piace fare outing alla gente ... però, insomma, questo testo a me sembra parecchio esplicito ---> La delusione di sentirsi dire dai grandi e grossi occhi marroni della ragazza di cui brama l'attenzione che si è appena innamora di un grosso e grasso cazzo ---> E ' poi Mo pare che significhi vergine in danese e anche questo può essere interpretato come un rifiuto alla sessualità etero .. sicuramente non l'ha scelto perché ambisce alla santità. Sempre in questo periodo incontra la sua >>amica<< Josefine Struckmann Pedersen ---> come sempre accade in musica, nasce un sodalizio artistico che si chiama MOR, e partoriranno together due EP. il primo si titola in danese e quindi non ci provo neanche a scriverlo, ma significa >>Faccia da Fica<< o se preferite Pussy in Your face. Sì è punk, ma il ritmo del bass drum è progressive in senso lato. Il secondo EP che vede la luce è supportato anche da un video. Le MOR si sono sciolte nel 2012, cioè quando MO inizia a collaborare con Ronni Vindahl, di cui non so nulla ma pare che sia un affermato produttore danese. Sicuramente Ronni lavora molto sulla sua vocalità e bisogna riconoscere che fa un mezzo miracolo. La sua stessa musica ne trae giovamento, ascoltiamo questa cover delle Spice Girl E' proprio vero che conta moltissimo negli esordi di un/artista trovare il giusto pigmalione ... MO è ormai pronta per il suo debutto ufficiale che avviene nel 2013 con Glass Questo è un lavoro volto a quel mercato fintamente indie molto modaiolo che piace tanto al gusto ricercato dei radical chic, tipo le Grimes per intenderci. Forse per questo che MO pubblica contemporaneamente Pilgrim per il mercato danese? Beh, diciamo che lei ha contribuito molto a non far scadere questo nuovo tipo di elettropop nel solito dance pop scandinavo. Intanto il suo stile si fa notare e inizia ad ottenere i suoi piccoli successi e la sua carriera continua con la pubblicazione di un altro singolo ---> Waste of time Non so se questo video sia poi così bello come appare ... cioè, si colgono tutte le buone intenzioni di essere video arte, ma alla fine diventa qualcosa che parla di arte concettuale senza esserlo. Bah, si apprezzano almeno le buone intenzioni ... ma poi uno si domanda se non si è fatto allo scopo di strizzare l'occhio a un certo pubblico. In ogni modo ---> a me piace (appunto) Nell'estate 2013 Mo collabora con quel bel pezzo di burro scandinavo di DJ Avicii Beh, secondo me merita di essere guardato ... Mo collabora al suo primo album con Dear Boy ... le immagini del video sono un collage. Forse, non ne sono certo, è in questo periodo che MO passa dietro la console da DJ e ritrova quella dimensione anarcoide in cui militava da adolescente. A fine agosto pubblica XX88 Ft nientepopomenodiche ---> Diplo Come si evince dalle immagini e dalla collaborazione artistica, Mo sbarca negli States e trova un'ottima accoglienza ... certo non di vendite, ma piace alla gente che piace. Il suo gusto ricercato per le sonorità mantiene sotto pelle quella ruvidezza dei primordi che non lo fa apparire spocchioso e riesce a farsi capire anche da quei pecoroni degli americani. Il prolifico 2013 continua con un EP che esce in ottobre ---> Bikini Danze ---> Ve lo inserisco tutto perché se anche lo piluccate qui e là, vi accorgerete che è un vero e proprio piccolo concept album .. Bello Bello Bello ... e a parer mio questo suo miglioramento è dovuto al fatto che nello stesso periodo fa da supporter al UK Tour degli AlunaGeorge, un duo di musica elettronica chicchissimo ... ascoltare per credere Il 2013 per Mo si chiude con un altro singolo con chiare ambizioni commerciali ---> Don't You Wanna Dance ---> il colpo va a segno! Questo è un pezzo geniale ... innanzi tutto, tenete conto che stiamo parlando di 4 anni fa e quello che oggi ci pare un sound comunissimo, era all'epoca agli albori e per niente scontato che si affermasse. Se poi ascoltiamo solo la musica e il testo, ci accorgiamo che è una roba di un gusto molto rètro e strizza pure l'occhio al teen pop con un bridge facile facile ... senza contare che il tutto a me ricorda anche I Wanna Dance with Somebody di Whitney Huston Ma lasciamo stare ... meglio non darmi corda o chissà dove vado a parare. Ok, abbiamo percorso tutti gli esordi di MO ... tralasciando qualcosa perché lei è una molto prolifica, ma almeno per chi volesse, ci sono ancora cosa da scoprire negli esordi ... La prossima volta arriva il suo album di debutto, ma ora per rimettere in quota la livella OMOseXXX chiudo con un bel pezzo di bear che mi fa schiantare ogni volta che lo rivedo ... vi saluto con questo inno al buon umore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted September 25, 2017 Author Share Posted September 25, 2017 Ripartiamo subito dal primo album di MO ---> No Mythologies to Follow Per il vero si tratta di una raccolta di tutti i suoi singoli di successo e per confermare quanto il suo stile piace alla gente che piace, Armani sceglie il suo brano Pilgrim per lo spot italiano del profumo Aqua di Jo, di cui MO ne realizza un remix ad hoc Curiosamente l'album esce senza alcun singolo di traino, ma del resto esce a Marzo 2014 e ci sono nell'aria ancora tutti i singoli dell'anno precedente e che sono tutti contenuti in questo CD. MO inizia un tour che la impegna sia in Europa e sia in Nord America, dove trova un'accoglienza entusiasta, tanto che si deciderà di prolungare il tour. Forse è per questo motivo che a giugno esce un nuovo singolo ---> Walk This Way Mo sa interpretare bene il pop americano e pare quasi R&B, tuttavia ci mischia quelle sue sonorità eteree che oggi riconosciamo ovunque perché sono diventate un must di successo ---> ecco da dove provengono. MO intanto passa all'incasso e si porta a casa la sua piccola cariolata di premi e riconoscimenti, specie in patria diventa l'artista di punta danese. E' ora che le organizzano il duetto con Iggy Azalea, però MO affianca sempre il mainstream con la sua produzione più alternative e collabora nello stesso periodo con Elliphant, un'altra di cui devo assolutamente parlare ... il singolo è ---> One More ma quanto può essere bello sto video !!! E anche il pezzo è bello bello bello ... Oramai Mo è ricercatissima nello showbiz americano e collabora alla scrittura di un pezzo per Ariana Grande ---> All My Love Concentratevi nel ricordare le sonorità di MO per riconoscerle in questo pezzo smaccatamente raggamuffin da Sound System ---> Le troverete campionate nel bridge e sono le stesse che ormai dilagano ovunque. Lo stile di MO è diventato mainstream. Ora le manca solo il singolo che riesca a capitalizzare tutto il successo ottenuto fino a questo momento e il colpo le riesce puntuale in collaborazione con DJ Snake ---> Lean On Forse ci sarà pure chi non ha mai visto questo video o ascoltato per intero il singolo, ma sfido chiunque a sostenere di non aver mai ascoltato il campionamento del suo bridge in milioni di sample di altri pezzi di successo. Questo pezzo sbanca ovunque e continua ancora oggi a macinare visualizzazioni raggiungendo oltre due miliardi di contatti e piazzandosi al nono posto della classifica dei più visti di sempre su YouTube. Il primo vero concept album MO's arriva nell'ottobre del 2015 ... ed è un bel azzardo decidere di uscire quando ancora lean on sta sbancando. Il titolo del primo singolo sembra proprio sottolineare l'audacia suicida che deve affrontare ---> Kamikaze Ricorda solo a me un certo video di MIA? Beh, MO non lo ha certo girato negli Emirati Arabi e soprattutto con i petroldollari degli emiri ... No, lei parla dell'islam nelle nostre periferie europee o nord europee. Anzi, non parla per niente di islam, ma della commistione con la cultura araba o sarebbe meglio dire, come quella araba si commistiona con la sotto cultura delle periferie urbane. Insomma, a me pare che lei ci riesca alla grande a cogliere la complessità di un caos sorprendentemente gioioso nel suo nichilismo ... Il singolo non è che sia proprio un successone, ma si fa ascoltare e comunque fornisce la prova che MO non è una di quelle che passano via con un singolo di successo. Lei ha qualcosa da dire e continua a farlo nei concerti e serate e in ogni altro luogo dove si esibisce live. L'altro singolo esce parecchio tempo dopo, specie se pensiamo quando ne sfornava uno ogni due mesi. A Maggio 2016 arriva ---> Final Song Questo pezzo strizza esplicitamente l'occhio al gusto pop eppure segue più o meno le sorti di Kamikaze ---> Cos'è successo? Eppure con Lean on pareva che dovesse cappottare la concorrenza! Beh, è l'attualità della musica che ascoltiamo o come l'ascoltiamo ... specie quella elettronica è facile da imitare o proprio copiare con campionamenti eccetera ... oramai si ascolta MO in tutte le salse dall'estate precedente e in ogni angolo del mondo c'è qualcuno che la copia così bene da surclassarne il successo .... un esempio italico ---> Roma Bangkok Sì, questo è un raggamuffin, ma era un esperimento già ben riuscito nel pezzo con Ariana Grande e il contributo di MO viene utilizzato esattamente allo stesso modo, salve non corrisponderle alcun diritto d'autore. Però va anche detto che in Italia nessuno o pochissimi conoscono MO e rimaniamo il paese dei pataccari che sanno fare bene le imitazioni delle originali, almeno così ci percepiscono all'estero, quando gli andiamo a vendere i nostri successi ... basta guardare l'acclamata Nina Zilli che per buona parte della sua carriera pareva la parodia di Amy Winehouse. Ma torniamo nel seminato ---> Negli States dove non piacciono gli artisti che copiano, MO viene richiamata a collaborare da Major Lazer, colei che scrive i pezzi per Ariana Grande e aveva realizzato il raggamuffin che hanno copiato le due spiantate italiane, per lavorare a un pezzo per Justin Bieber ---> Cold Water Ok, però diciamocela tutta e c'era molto più MO in Sorry e certo neanche là le avevano corrisposto i diritti d'autore ... ma è così, come ho già detto, oggi è quasi fisiologico copiare il sound degli altri, specie quello della musica elettronica che si vende insieme ai tavoli di produzione. A settembre sempre del 2016, Mo annuncia l'uscita di un nuovo singolo cui collabora con Charli XCX e Bloodpop, uno che ha prodotto anche Lady Gaga. Se ti fai bionda, impari a ballare sinuosamente e nei video ti fingi pure etero, poi non ti lamentare se uno non ti distingue più dalla imitazioni, o no? Musicalmente parlando qui ci troviamo delle contaminazioni hipster folk ma è la stessa roba che si ascolta ovunque e di suo rimane quel suo modo di rendere tutto etereo, però qui è proprio ridotto ai minimi termini. Beh, è evidente che si è venduta l'anima al diavolo dello showbitz e sicuramente questo paga, paga molto bene ... però lei ha una dimensione europea in cui mantiene i contatti con le sue radici e all'inizio di quest'anno ha collaborato con Snakehips ---> Don't Leave Beh, ha una gran bella voce e uno stile minimal molto introspettivo ... a me piace. Al contrario la trovo assolutamente anonima nella dimensione commerciale, qui Charli XCX la chiama per interpretare un altro suo pezzo Esiste qualcosa di più Pop di sta robina? Se penso che io non l'avrei mai ascoltata se non vi avessi letto sotto il nome di MO, penso che lei sia diventata un brand da apporre su dei prodotti da piazzare su un certo mercato. Cashmere Cat le dà modo di ritrovarsi in un racconto autobiografico, occhio alle didascalie ... Qui la riconosciamo ed è un sollievo sapere che non si è persa sui red carpet americani. Una bella storia d'amore attuale e triste come lo sono tutte le storie attuali che sono così rapide da non avere neanche il tempo di cominciare. Siamo arrivati alla fine, cioè all'ultimo singolo estratto da MO's e che è uscito ad aprile scorso, forse con la velleità di replicare il successo estivo che fu di Lean On ---> Nights With You è strano come nei suoi prodotti mainstream i produttori vadano a cercare le robe che fa nella sua dimensione alternative ... e allora uno si domanda perché non hanno successo quelle invece di questa roba allungata con il brodo della normalità ... credo si tratti di palato, l'udito è come il gusto papillare della lingua e quando si abitua a un sapore, il resto gli fa schifo. Chiudo il capitolo di MO con qualcosa di più all'altezza e prendo un'altra collaborazione con Snakehips Questa è la Mo che preferisco ... nella sua dimensione sub urbana ... dal forte odore trip hop e senza mai strizzare l'occhio all'easy pop ... passo e chiudo ---> La prossima volta vi presento un'altra tipetta mica da ridere ---> Elliphant Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 5, 2017 Author Share Posted October 5, 2017 Racconterò Elliphant un'altra volta perché mi sono ricordato che ero fino in Australia per raccontare Nick Murphy, ma poi mi è partito l'embolo ed ho parlato di tutti, tranne che di lui ... Lo avevo citato in merito del movimento hipster. Lui come Iggy Azalea realizza la sua carriera artistica negli States con lo pseudonimo di Chet Faker. Nick è nato nel 1988 a Melbourne, la stessa città di Kylie Minogue e quini non ci torno sopra per dire perché è la capitale culturale dell'Australia. L'aspetto stesso di Nick fa molto intellettuale made in Melbourne ... ma inquadriamolo nella sua generazione. Lui è coetaneo di MO e come lei appartiene a una nuova leva di autori di musica elettronica, per cui conta molto meno (quasi niente) la sperimentazione e invece usano mettere l'accento proprio sulla commistione tra sonorità elettropop. Ma non lo dico per sminuire, solo che a me non garba molto vedere gli autori di musica elettronica dietro la console da DJ ... oggi campano soprattutto facendo quello ... vedi anche MO o per dire Skrillex e Diplo e lo fa pure Nick Murphy e nel suo caso dispiace ancora di più perché è un musicista con i controcazzi. Il suo nome d'arte Chet Facker che suona tipo il >>il Chet fasullo<< perché quello vero, cui lui s'ispira è Chet Baker che è indiscutibilmente il più grande trombettista jazz bianco ... ma era anche un dannato della beat generation di cui incarnava l'anima in ogni singola nota che suonava. Sì, lo adoro e forse lo amo anche un po' perché era pure bellissimo ... ve lo faccio ascoltare. Ho inserito questo pezzo in cui non suona la tromba perché Nick elogia proprio il suo modo di cantare intimista ... tipo Gino Paoli per intenderci e che segnò la parte mainstream di Chet Beker. Interessante anche l'altra ispirazione cui si richiama Nick ed è il Chill Out dei dischi in vinile di suo padre e qui mi sento tanto vecchio perché ce li ho anch'io, ma sia chiaro che per essere suo padre lo avrei dovuto cagare ancora adolescente a sto pischello barbuto ... fanculo, ve la faccio ascoltare però sta robina non dura mai meno di un'ora quindi piluccate o rischierete la catalessi ... Beh, ora che ci siamo fatti un'idea sul suo stile e quindi non ci aspettiamo certo sentirlo rappare su una base reggaeton, possiamo iniziare ad ascoltare qualcosa. Sulla sua gavetta si sa poco e nulla ... forse non c'è proprio stata perché appena mette mano su una cover dei Blackstreet's, la taccia diventa virale, facendolo subito uscire dall'anonimato ---> No Diggity Negli States bisogna sempre appartenere a un genere musicale, anche perché devono sempre inquadrarti in una classifica di vendite e quella in cui finisce Nick si chiama ---> wonderfully loungey cioè musica da salotto ... che secondo me non è un gran complimento perché sarebbe nient'altro che musica da sottofondo, di quella che non infastidisce le conversazioni durante i cocktail delle cinque del pomeriggio. In realtà questo pezzo è bellissimo e nella versione strumentale live è stupenda ... Questa è una sua citazione e appunto dice che parlare è da burini, specie mentre suonano i suoi pezzi. Insomma, si crea subito dell'interesse intorno al suo nome, soprattutto perché è un tipetto che non parla mai a vanvera e ci si accorge presto anche che scrive versi molto ispirati. Arriva dunque il suo primo EP a marzo 2012 ---> Thinking in Textures ---> significa tipo "struttura del pensiero" o "Ragionando in metrica" insomma è un arzigogolo intellettuale. Il singolo che ne viene estratto è I'm into You ... video che strizza l'occhio all'oriente ... The shit we do could warm the sun. — I’m Into You ~ Chet Faker Più che la musica, qui viene fuori il poeta e il testo della canzone è veramente molto bello ... la seconda traccia dell'EP ha un video di quelli che intrecciano il cervello ... Secondo voi la ragazza è un fantasma che ricorda come si è tolto la vita o è la protagonista nella vasca da bagno che prende coscienza di vivere in un sogno fatto da altri? In ogni modo ---> Questo maschio m'intriga moltissimo ... L'EP va benissimo e vorrei vedere, sono sette tracce una più bella dell'altra ed è riduttivo anche definirlo un extended play perché è un vero e proprio concept album. Per realizzarlo collabora con il meglio della scena musicale indipendente australiana tipo Flume e The Tamper Trap e dopo scriverà per il duo di gemelline australiano/svedese Say Lou Lou ---> Fool of me ... qui si coglie l'assonanza con l'elettropop scandinavo. Dopo c'è un'altra collaborazione con un'altra artista molto interessante di Brooklyn (NY) Kilo Kish, lei è quella che oggi si definisce visual artist ... è un pittrice, una stilista e tra le tante cose fa anche musica. A fine 2013 arriva un nuovo EP ---> Lockjaw. Qui collabora con Flume con cui aveva lavorato già e tra i due c'è proprio una bella intesa artistica. Lockjaw è proprio un EP con solo tre tracce. Il singolo pubblicato è Drop The Game ---> Meraviglioso anche il video!!! Flume trova la cifra giusta a Chet Faker per incontrare il gusto popolare, c'era già riuscito anche con Lorde e questo è il suo vero talento da produttore musicale. Ad APrile 2014 arriva finalmente il suo primo vero concept album ---> Built on Glass ---> Singolo di lancio è Talk is Cheap ...ricordo di aver già inserito il video, ma è talmente bello che merita di essere rivisto ... E' tutto pronto per il botto ... nel senso che l'album debutta al numero uno delle classifiche specializzate e anche la sua immagine è diventata iconica, seppure lui mostri il suo bel faccino solo nei contesti musicali ... e poi c'è il suo stile inconfondibile che si riconosce subito. Insomma, una nota birra lo sceglie per il suo spot al superbowl e bang! Inizia a piovere oro ---> Gold ---> e non dite che non l'avete mai ascoltata ... Questo video che è oramai un cult, è la prova che l'effetto speciale più efficace rimane sempre la creatività ... e con sta perla di saggezza, per stasera la pianto qui ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 11, 2017 Author Share Posted October 11, 2017 Stavo ripensando al Chill Out cui si richiama Nick Murphy e secondo me la sua musica ha delle diverse ascendenze. Verso la metà degli anni ottanta, quando imperversava la New Wave e il raggamuffin stava per cambiare per sempre il gusto della musica contemporanea, prese corpo un genere definito genericamente Cool e da cui poi venne anche l'aggettivo per indicare un gusto ricercato e alla moda. Cool sarebbe la contrazione di cool jazz, che si distingue appunto dall'Hot. Tralasciando i richiami nobili del jazz, ripercorro il Cool con degli esempi pratici. Inizio con i Curiosity Kill the Cat, ideati e prodotti da Malcom MClaren, quello che portò il Punk a Londra e s'inventò i Sex Pistols, poi trasformò il punk in glam punk e tra le tante creature pop che partorì, ci ricordiamo anche Boy George. Quando anche il Glam Punk stava scemando, s'inventò appunto i Curiosity Kill The Cat ... Purtroppo questo è il video meno edulcorato che sono riuscito a trovare, in ogni modo, Misfit è il singolo d'esordio e vanta anche una comparsata di Andy Warhol che cita Bob Dylan sfilando dei cartelli come fossero dei sottotesti. L'accento Cool si nota meglio nel video di Ordinary Day ... Musica a parte, in questo video sono contenute le nuove linee guida del cool che si sostituiscono agli eccessi appena vissuti del punk dalle tinte fluo e i neon colorati ... tutto diventa minimal con 100 sfumature di bianco, design essenziale e gusto rètro ... chi ha il gusto dei dettagli, qui si può giocare a trovarne a iosa, tipo una scaletta recuperata in qualche pollaio o dei pesi da culturista anni cinquanta, tutto mischiato al look Housemusic delle disco contemporanee dell'epoca. Beh, stiamo parlando di Malcom Mclaren! Tra l'altro proseguirà su questa via, giungendo all'apoteosi del Vogue poi recuperato da Madonna. Ve lo faccio vedere in questa immagine del 1976, quando sta per dare vita al punk londinese insieme a Viviene Westwood con lui in questo scatto d'epoca Insomma, due icone dello stile e della moda che però, nel caso del Cool, perfezionarono qualcosa che non avevano creato loro. Un gruppo musicale emblematico e che a mio avviso stabilì i canoni della musica Cool, furono gli The Style Concil ... un nome che è già di suo tutto un programma ... Questo genere musicale era molto apprezzato dalla critica, ma solo sporadicamente raggiungeva il top delle classifiche commerciali e anche questo contribuiva a dargli un certo tono esclusivo, da palati fini per intenderci ... e di fatto lo erano pure quando si concedevano al pop contemporaneo dell'epoca ... La regina indiscussa di questo genere è stata Sade Adu, una giamaicana che trasudava chic e che rivaleggiava nelle classifiche con i pezzi da novanta come Madonna o Michael Jackson ... esordì con un inaspettato e travolgente consenso planetario sospirando questo singolo apparentemente banale ... Nessuno poteva essere più Cool di lei e grandi firme della moda come Armani la elessero a propria musa ispiratrice. Musicalmente parlando gli Sade, la band capitanata dal fratello, non furono molto prolifici, ma ogni volta che uscivano con un album, riuscivano a cambiare i canoni dello stile cool. Ci furono moltissimi tentativi di imitazione, ma nessuno riuscì mai neanche ad avvicinarsi al sua cifra stilistica che cambiava radicalmente di album in album e concluse il suo ciclo creativo entro la prima metà degli anni novanta, con questo ultimo album degno di nota e un pezzo che ha avuto non si sa quante cover ... Oramai il Cool appartiene al passato e anche Sade scorre via, anche se non potrà mai essere dimenticata. Nel frattempo la musica elettronica imperversa da quasi dieci anni in multiformi generi e sonorità che evolvono insieme ad una tecnologia febbricitante. Tra i tanti generi che nascono e muoiono nel giro di un paio di stagioni, c'è anche il Chill Out ed è proprio il corrispettivo del Cool in versione after hour, cioè si suona nei salottini delle discoteche alle prime ore dell'alba per riprendersi dalla notte di eccessi. Lo suonano dei DJ e come genere commerciale trova mercato solo quando incontra la New Age nelle SPA. Tuttavia, non ci trovo niente di tutto questo nella musica di Nick Muprhy. Invece, proseguendo sulla traccia del Cool, c'è un duo che partendo dagli anni ottanta riuscì a trovare un nuovo ciclo vitale negli anni novanta ---> Every but The Girl Loro si formarono agli inizi degli anni ottanta e questo pezzo era un loro vecchio hit single ... beh, diciamo anche che non furono mai dei pezzi da novanta, però confluirono degnamente nel genere cool con la loro bellezza atipica ... sì, perché nel tripudio dell'estetica anni ottanta, anche la bruttezza diventava stilosa quando esibita con gusto. Ebbene, Ben Watt passa dietro la console da DJ e remixa i loro vecchi pezzi e ne viene questo hit single che ha spaccato come non mai, riportando in auge una carriera decennale passata un po' in sordina. Come duo musicale in verità non esistono più più da un pezzo, ma entrambi riescono a rimettersi in pista. Lui diventa uno degli artefici del genere Drum & Bass e lei, Tracy Thorn sarà una delle voci più evocative del nuovo ambiente musicale di Bristol, ovvero del Trip Hop che è a parer mio l'erede del Cool anni ottanta. La ricerca estetizzante del Cool anni ottanta, acquisisce un'introspezione da vertigine ... ma la cifra stilistica rimane la stessa, cioè molto ricercata nei dettagli con cui si vuole leggere la realtà. In questo riconosco Nick Murphy e l'assonanza esistenzialista si nota ancora di più con il gruppo di punta di questo genere anni novanta ---> Portishead Suppongo che sia questa la musica che ascoltasse Nick Murphy da adolescente. Lo deduco dalla stessa cifra stilistica e poi, a conti fatti, il cool e poi la sua forma evolutiva nel trip hop è stato l'ultimo dei filoni musicali innovativi che ci sono stati. Poi il mondo musicale e non solo è entrato in modalità riciclo ... rimane da capire se Chet Faker o Nick Murphy sia solo un ultimo esponente di questo genere o un vero e proprio riformatore ... Il successo di Gold è determinato da un commercial, cioè uno spot pubblicitario che lo ripropone a ciclo continuo. Quindi bisogna ascoltare il pezzo che segue per capire se il suo stile ha attecchito nel gusto pop contemporaneo ---> 1998 ---> Un pezzo che incide con Banks e vi propongo lei, perché è perfettamente in linea con quanto ascoltato fin ora ... Lei strizza l'occhio sicuramente di più al pop ma ripropone la stessa meticolosità estetizzante per rileggere la realtà, traducendo lo stile in introspezione concettuale, cioè arte visiva ... Quindi Nick Murphy non è solo e forse fa parte di una nuova ondata musicale che ancora deve sortire i suoi effetti. Beh, per ora seguiamo lui che all'inizio del 2016 pubblica un nuovo EP in collaborazione con il londinese Marcus Marr DJ ---> WOrk Niente di nuovo ... questo pezzo potrebbe essere stato prodotto a cavallo tra gli anni novanta e inizio duemila, ma Nick non c'entra perché è il gusto londinese che rispolvera quelle sonorità. Ora si parla molto del suo prossimo album di cui lui racconta anche troppo ... segno che è diventato una piccola Celebrity, specie in Australia. Tuttavia, la sua natura sfuggente pare rimanere intatta e già ha seppellito Chet Faker ... ora si firmerà con il suo vero nome Nicolas Murphy ... sembra un dettaglio, ma è un chiaro segno di volersi discostare dalla scena dei DJ che usano tutti uno pseudonimo. Si tratta di una svolta autorale? Bah, lui dice che è una scelta dettata dalla volontà di ricerca di nuove sonorità perché vuole proiettarsi nella seconda metà del decennio in corso ... vedremo se ci riuscirà. Passo e chiudo ... 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Silverselfer Posted October 18, 2017 Author Share Posted October 18, 2017 Sì è vero ... ho sbagliato e cool era un termine già in uso che si rafforzò solamente a seguito del genere musicale e non ultimo, grandissima mancanza, nelle citazioni storiche non ho nominato i Roxy Music e in particolare nella persona di Bryan Ferry ---> Slave to Love In questo video, più che nella musica in sé, ci troviamo dei canoni estetici ancora tutt'oggi contemporanei e se consideriamo che il pezzo fu pubblicato nel lontano 1985, possiamo capire quanto stavano avanti gli art design dell'epoca ... oppure quanto poco si è fatto nel frattempo? Bah, in ogni modo, da notare che la quota d'italianità nelle immagini è altissima ... a partire dalle inquadrature dal sapore architettonico metafisico e futurista. Comunque ... se qualcuno ha dei sacrosanti appunti da fare alle mie castronerie, le faccia pure in questa sede ... non mi offendo mica! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 19, 2017 Author Share Posted October 19, 2017 Ok, parliamo di Elliphant che per chi non se la ricordasse era colei che duettava con Mo in un pezzo molto noto ... almeno nei paesi scandinavi ... Con Elli voglio chiudere un po' il discorso del nuovo pop scandinavo che influenza il sound mondiale ... beh, magari lo rincontreremo qua e là ... non si può mai sapere. Ellinor è svedese e nasce nel 1985, quindi cresce immersa nella tempesta del nuovo sound raggamuffin e della garage house music. E' adolescente appena superati la metà degli anni novanta e presumibilmente inizia ad ascoltare la musica post trip hop e grunge. Compie venti anni all'inizio degli anni zero del nuovo millennio ed è contemporanea al successo di Pink. Questo ci serve a tracciare quali sono le linee guida delle sue influenze musicali ed infatti le è tecnicamente una rapper di nuova generazione europea, cioè legata a doppio filo con le influenze elettroniche dei giamaicani londinesi. Qui la vediamo in compagnia di un boccale da un litro di birra insieme a Skrillex e questo ci dice anche che la ragazza fa parte di quella parrocchia. Ma andiamo per ordine e partiamo dalle origini. Elli nasce come una creatura dei Jungle, un duo svedese molto importante nello scenario della produzione di musica elettronica scandinava ... ascoltiamo qualcosa per renderci conto di che si tratta. No, non sono un duo di colore, ma vogliono rappresentare quella società multiculturale tanto denigrata che pure in Svezia pare aver dato più di qualche frutto positivo e in questo video si può ammirare come uno scandinavo e un africano invecchiati entrambi da svedesi, danzano in una sorta di balera tradizionale il ballo della libertà ... Giusto per fare un po' di gossip e ricollegarmi subdolamente all'Australia, cito la relazione sentimentale che Elli ha avuto con l'attore australiano Luke Bracey ... Beh, non c'è da stupirsene perché Elli è una gran bella gnocca e sulla propria bellezza ci ha anche campato parecchio ... Questa delle modelle che diventano DJ potrebbe essere un nuovo filone d'indagine perché oramai sono decenni che il binomio clubbing e console funziona parecchio. Sul come le modelle iniziano la carriera d'artista ci sarebbe molto da obiettare ... nel senso che si sente sempre la solita solfa delle fortunelle che incontrano a un party il famoso produttore che dice loro ----> baby, ho bisogno di te ---> Beh, datemi del malevolo ma ste tipe se la divertono e la danno via giustamente come meglio credono, sarebbe bello però che non se ne vergognassero più. In ogni modo, anche lei "per caso" incontra a un party a Parigi il produttore Tim Deneve che trova nella sua voce quella che cercava proprio per una sua demo e manco sei mesi dopo la nostra Elli firma per la Ten Music Group, cioè il gruppo di produzione dei sopracitati Jungle. Siamo nel 2011 e nel 2012 Elli debutta con Tekkno Scene Chi gioca alla PS probabilmente conosce questo pezzo perché fu incluso nelle traks di FIFA13 ... dal punto di vista musicale ci accorgiamo della zampata del leone di MIA e anche di DIPLO (il bro di Skrillex). Questo pezzo le permette di realizzare anche un EP con un secondo inedito ---> Down on Life ---> corredato di videoclip ... Potrebbe essere benissimo un video di MO e non solo per le sonorità ... nel video si respira aria di Girl Power e infatti la sessualità di Elli rimane un arcano insoluto e lei ci si diverte anche associando il suo nome a quello dell'elefante e la sua proboscide come noto simbolo fallico ... Nel 2013 la talentuosa Ellinor ha già collaborato con il gota della musica elettronica mondiale o magari li ha solo incontrati per caso in delle feste? Bah, comunque esce il suo primo concept album in barba a quanti oggi giorno devono aspettare anni prima di riuscirci. Non solo, ma ci mette dentro nomi molto interessanti della scena musicale scandinava come il duo Niki and the Dove ---> More Fire Mi sono dimenticato di citare il titolo dell'album ---> Good Idea ---> Il sound molto etnico è proprio una sua peculiarità. Ad aprile 2014 Elli esce con un altro EP, schierando in prima linea un mitragliata di nomi da capogiro ---> Skrillex, Diplo, Dr Luke e Sitek ... Gesù cristo e lo Spirito Santo purtroppo erano occupati ---> sette tracce una più bella dell'altra ---> Revolusion Appena vidi questo video ... le mie antenne si drizzarono perché ci sono tutti gli elementi tipici espressi da un fuoriuscito dalla terra di mezzo. Innanzi tutto il titolo ---> Revulision che è la corruzione del termine Revolucion ... i colori dei passamontagna e il pugno alzato di lei e poi quegli abiti degli street dancers ... beh ci parlano di socialismo rivoluzionario, lo stesso impugnato dai nativi del centro america eccetera ... e l'artista Bi è un personaggio caotico per definizione. Poi cela il volto, il suo bellissimo volto che spesso lo mostra come fosse esso stesso una maschera. Quindi il trasformismo e non solo quello di saper diventare continuamente dei modelli umani diametralmente opposti, ma soprattutto quello di presentare un alter ego asessuato o comunque proveniente da una dimensione altra, com'è la sua nota geisha. Insomma, oramai ne ho presentati parecchi di artisti appartenenti a questa razza e a mio opinabilissimo avviso, ci siamo imbattuti in un'altra creatura iperborea. ---> Only getting younger Sì, il riferimento è alla chirurgia estetica che ci rende tutti eterni giovani o almeno dovrebbe farlo, ma se vogliamo Donatella Rettore con la sua Splendido Splendente disse tutto ancor prima che il fenomeno prendesse piede. Però a me pare di cogliere un altra critica meno generalizzata e molto autobiografica perché alle modelle/i, oggi giorno vengono asportati anche tutti i denti o comunque s'interviene pesantemente sull'aspetto odontoiatrico perché il sorriso è la merce che si spaccia per vendere ogni sorta di prodotto. Quindi io ci leggo una critica alla dittatura dell'ottimismo e i riferimenti all'etere come droga ma anche alla novocaina che si usa negli studi dentistici statunitensi è palese. Poi, certo, Elliphant non poteva esimersi a un riferimento alla proboscide, ma non c'entra con la rinoplastica perché spunta sulla mascherina dell'etere ... In questo periodo Elli si fa le ossa anche sul palco live aprendo alcuni concerti del Girl Power tour di Charlie XCX ... ascoltiamo come se la cava? Sicuramente è una che ci crede e fa sul serio ... certo che deve ancora farsi le ossa e per stare sul palco bisogna sapersi porre al centro dell'attenzione ... e poi lei è negata per ballare ... Nel 2016 esce il suo secondo concept album e si titola: Living Life Golden e ci lavorano un po' tutti quelli della sua combriccola ... compresa MO con cui realizza il noto duetto di One More ... ma collabora anche con Azelaia Banks (Ricordate l'antagonista newyorchese di Iggy Azelea?). Ma andiamo per ordine e ascoltiamoci Step Down e il bellissimo video Sicuramente lei riceve notevoli pressioni per presentarsi come la top model strafiga che languisce per amore ... in questo video si vede il compromesso che fa, ma il testo e il contesto la riscatta perché il suo profumo dà come effetto collaterale un passo dietro l'ipocrisia dei canoni delle maschere sociali che indossiamo. Con Love me Badder cercano di farle incontrare il gusto del pubblico statunitense, ma quello che prevale sono ancora gli aspetti del suo transfer psichico e in fatti, commercialmente parlando lei ancora galleggia nel limbo della musica alternativa che, per inciso, riempie i concerti ed è con quelli che oggi si campa. Anche qui ... questa è una ballata rock classica molto pop, ma nel testo lei cerca la sua casa in cielo e riempie il video di riferimenti biblici ... ma il mercato in una bella ragazza non cerca il messia bensì una peccatrice a cosce aperte ... Il successo glielo regala Skrillex che la conosce bene e nel video torna la spiritualità criptica accostata a delle trans indiane ... >>I miei demoni hanno bisogno di aria fresca<< canta in un verso e la cerca tornando nella terra di mezzo animata dai soliti spiriti sospesi tra cielo e terra in un continuo e cangiante fluttuare ... la sincerità premia sempre e qui si riconosce Elliphant e la sua lirica onirica. Facciamo un confronto diretto con la Elli del 2013 quando cercava ancora la sua strada musicale nel raggamuffin e se ne volava in Giamaica. alle radici del Sound System ... Dei suoi testi e della propria ispirazione c'era ancora poco e prevaleva la sua immagine, ora è come se la situazione si sia capovolta ed è il suo aspetto a impedirle di esprimersi liberamente. Elliphant scrive il suo raggamuffin e pretende di essere una RAS che suona col proprio Sound System.. Non saprei dire se ci riesce, tuttavia si è ritagliato uno spazio nella scena musicale caratterizzata da tante ragazze come lei ---> Girl Power ---> Pare proprio che le adolescenti fan delle Spice abbiano preso alla lettera le loro beniamine ed ora sono diventate donne che producono altre donne ... Ok, la chiudo qua e per allontanare il fantasma del femminismo suprematista, lo faccio con un video di Skrillex, cui Elliphant deve buona parte della sua notorietà musicale ---> Killa Chissà di cosa scriverò la prox volta (?) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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