Silverselfer Posted October 24, 2017 Author Share Posted October 24, 2017 Stasera sono stato a cena dalla mia vecchia e mi è capitato di guardare l'inizio del Grande Fratello Vip Italia e mi sono posto delle domande su quanto sia cambiato questo modo di fare televisione. Intendo il reality show e parimenti il talent show e visto che qui cerco proprio d'individuare le trasformazioni in atto nel costume culturale e quindi anche musicale, mi voglio avventurare nella storia del talent dei talent ovvero American Idol. Che proviene dal format inglese di Simon Fuller che lo lanciò con il nome >>Pop Idol<<. Ora Simon Fuller è una vecchia ciabatta d'impresario con alle spalle una serie pressoché infinita di nomi portati al successo planetario tra cui Amy Whinehouse e Anne Lennox ma soprattutto fece bingo con le Spice Girls. Tuttavia Pop Idol non è una sua creatura, proviene da un format neozelandese chiamato Popstar andato in onda nel 1999. Io non l'ho visto, ma per quanto ho capito era più incentrato sul reality show mentre Pop Idol mise in maggiore evidenza il contest tra cantanti. L'elemento di novità di Pop Idol sta nell'aspetto reality che andava a cercare a telecamere accese i talenti musicali e poi li portava in studio, facendone delle pop star. Prima tutta questa roba accadeva dietro le quinte e solo dopo il successo del pezzo musicale, si scopriva la storia del personaggio/artista. Assistiamo quindi ad un capovolgimento dei valori messi in campo e il talento citato in questo nuovo genere televisivo non è principalmente il valore artistico, ma la storia che si va a proporre al pubblico. Altro elemento dirompente è il televoto. Il voto telefonico esisteva già da parecchio tempo, ma era diventato centrale con la nomination dei reality Show come il Grande Fratello. Quello che cambia ora è la diffusione del cellulare che è personale e quindi ognuno esprime il suo voto individuale, diventando in questo modo il pollice verso dell'imperatore romano che condanna a morte il perdente nell'agone del Colosseo. Non uso a caso questo confronto perché i toni del talent show sono ridondanti proprio come quelli delle sfide epiche e lo scontro tra aspiranti artisti viene proposto con la stessa esaltazione estrema di chi scende in un agone per vincere o morire. Il pubblico televisivo viene fomentato con l'odore del sangue e questo reagisce facendo tintinnare i denari dei loro voti telefonici. Gli inglesi rimangono gli inventori di tutti gli sport e anche per Pop Idol organizzano un calendario d'incontri simile a un torneo di tennis che giunge per livelli a una selezione rigida, da cui verranno i due migliori sfidanti per una finale ad altissimo livello qualitativo. E' quello che accade in Pop Idol e il vincitore della prima edizione del 2001/2 ... dopo nove settimane in cui i protagonisti sono stati visti arrivare sul palco dal loro paesello di provincia, conosciuti in vizi e virtù e soprattutto lacrimevoli sfighe ... col 53% di preferenze e quindi un soffio sullo sfidante Gareth Gates ------> The winner is ---> Will Young Questo pezzo schizza in testa alle classifiche e del resto lo show ha tenuto banco per tutta la stagione televisiva ... cioè, non solo si risparmiano i soldi per il lancio promozionale, ma in questo modo s'incassa il denaro in anticipo e si mette una cambiale da riscuotere subito dopo la fine dello show televisivo. Business baby ... un gioco che non è mai in perdita per i produttori musicali perché tanto la manodopera si ripaga da sola e gli artisti si rottamano nel giro di un anno. Nel mondo si è appena consumata la vicenda di Napster che ha di fatto inferto un colpo mortale all'industria discografica tradizionale con la diffusione delle piattaforme P2P. Le major vedono nello show di Fuller il nuovo business e iniziano a fargli una concorrenza spietata a suon di battaglie legali per lo sfruttamento del marchio di fabbrica. In tutto il mondo nascono dei cloni di Pop Idol e appena chiusa la prima stagione inglese, in Polonia si aprono i battenti di Idol, un format pressoché uguale che poi sarà rivenduto a prezzi stracciati sulla piazza mondiale. Il vincitore della seconda serie di Pop Idol >>mondiale<< è Michelle Mcmannus Non ve la faccio ascoltare perché la trovo di una banalità estrema, però c'è una ragione ai milioni di voti accaparrati ... inizia a farsi sentire l'effetto immedesimazione e il pubblico non premia quelli troppo belli, troppo bravi cioè troppo diversi da se stessi. Tutto lo show si costruisce sulle vicende umane che questi personaggi si portano dietro e culminano nell'interpretazione di un brano evergreen usato come colonna sonora. Il talento si riduce ad avere una bella voce e seguire umilmente, molto umilmente, i gusti dei giudici. Ecco dunque emergere un altro aspetto del talent show ---> il giudice. Sono loro i veri protagonisti dello spettacolo. In particolare, in Pop Idol si distingue Simon Cowell che s'inventa il ruolo di acido e inflessibile spacca ossa dei partecipanti ... li offende senza pietà e in particolare non gli risparmia lo scherno durante le selezioni. Diventa così popolare che alla fine della fiera si approprierà dello show lanciando dei cloni più o meno rimaneggiati costruiti proprio sulla figura dei giudici. Tra questi arriverà l'altrettanto celeberrimo X-factor e Britain's Got Talent. Ma chi li dà i soldi a Simon Cowell per fare le scarpe a Fuller? ---> Elisabeth Murduch .... si quella con ancora meno scrupoli del padre Rupert, cioè il padrone di mezzo impero mediatico globale compreso Sky e appunto la Fox network negli States. Loro sono australiani e quindi figurarsi se non riuscivano a mettere le mani sul format originale neozelandese. Hanno solo bisogno di Simon Cowell per battere la concorrenza e quindi gli danno carta bianca per realizzare American Idol: the search of a Superstar ... altrimenti noto anche come Cowell terrà l'aspetto del giudice producer centrale e metterà dietro il banco nomi sempre più popolari e in particolare negli States ci sono passati tutte le più grandi star del Pop, tanto che ad ogni edizione l'attesa si crea proprio sui nomi di questi. Però a me non frega nulla dei giudici e della faccia da culo di Cowell e voglio invece vedere e ascoltare che genere di discografia si va formando con questo nuovo talento catotico----> facciamoci un giro per il mondo e ascoltiamo i vari vincitori delle prime edizioni dei vari Idols ... iniziamo dagli states ovviamente ---> Kelly Clarcson Bell'acconciatura ... andiamo in Australia con il malese Guy Sebastian Bell'acconciatura ... vediamo se in Brasile cambia qualcosa? ---> Leandro Lopez --> inizia a cantare al terzo minuto di piagnistei vari ... La sua acconciatura è più rock ... facciamo un salto in Cina con li XiangXiang ciapunze cium pasu mami ... zampù zu wua su mu so ma sanc ciu ci ze ... aoh, a me piace! Mi domando di quale cover si tratti? Ma del resto fino ad ora non ne ho riconosciuta manco una! C'è da dire che iChina Idol è arrivato solo alla seconda stagione, poi il partito comunista l'ha chiuso perché pare temesse che i cinesi prendessero la brutta abitudine di votare. In ogni modo, mi pare chiaro che lo stile karaoke da piano bar è prevaricante con la ballata romantica strappalacrime e sì, le lacrime sono l'altro elemento fondamentale del talent ... se non piangi non vinci. Nel frattempo però sopraggiunge anche il fenomeno del social network e Facebook cambia le abitudini degli anni zero del nuovo millennio. Come si riflette nel talent? facciamoci un altro giro di giostra datato 2005 ... iniziamo sempre con gli Stati Uniti ---> Carrie Underwood <--- finisce di piangere al secondo minuto ... beh, porta un'acconciatura diversa dalla vincitrice della prima edizione ---> In Canada vince Eva Avila Lei la conosco ed è molto brava, ma non canta sta roba melensa o almeno non solo questa, ma evidentemente nei talent si deve essere così. Questa non è l'esibizione della finale perché quella non sono riuscito a rintracciarla ... però a me basta così, specie quando il giudice le chiede del fidanzato. Basta, il picco glicemico mi ha provocato un improvviso appennicamento e ne approfitto per andarmene a letto ... rimando alla prossima volta le speculazioni sull'avvento del social nel talent .........................credo che domani mattina mi sveglierò con una bella acconciatura! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted November 29, 2017 Author Share Posted November 29, 2017 Ok ... sto argomento dei talent è anche più noioso dei talent stessi ... per stanotte lo sospendo e me ne vado per altri lidi più interessanti e siccome arrivo da un thread di Sir Rotty che mi ha fatto conoscere una robina che mi era totalmente sfuggita ---> Il Tecktonik ---> Mi sono appena fatto tutto un viaggio a ritroso nel tempo e pensate un po' dove sono arrivato? O sarebbe il caso di sire --->> dove sono ritornato? ---> In Australia e proprio a Melbourne ... ma andiamo per ordine e iniziamo proprio dal Tecktonick .. E Va Bene ... non tutti possono essere nati gran ballerini, ma come c'insegna il gioco jouer e il ballo del qua qua ---> l'importante di una danza è coinvolgere anche chi è un manico di scopa ... e poi lasciamo quelli bravi a farci sognare di essere come loro ... I gesti del tecktonik ricordano molto il vouguing ... ... ma sicuramente il tecktonik è più parigino del vouging poiché nasce proprio a Parigi. Come spesso accade, gli apparentamenti ad altri generi dance arriva solo dopo che un ballo si è affermato, mentre le origini hanno solitamente delle ragioni assai più pratiche. Infatti, il tecktonik agli inizi non aveva neanche un nome particolarmente originale e si dovrebbe chiamare semplicemente electro dance. Proviene da un altro fenomeno dance che è il glowsticking, cioè ballare con quei bastoncini luminosi che si attivano per una reazione chimica quando si piegano ... meglio vedere qualcosa ... Per creare questi effetti luminosi si devono muovere rapidamente le mani e le braccia e poco importa invece la gestualità del corpo. Nasce così l'electro dance quando si comincia a ballare in questo modo anche di giorno nelle banlieue parigine e i glowsticks non servono più. Qui si nota subito che quei gesti prima solo un effetto secondario hanno avuto bisogno di essere coordinati etrovando subito casa in un genere che già esisteva ed era molto strutturato, cioè la wreking dance ... ecco un micro assaggio esemplificativo La Wreking si declina spesso in Wreking Crew e in questa forma ha utilizzato il glowsticking Beh, siamo distanti dal freehands del glowstiking ma diciamo che comunque il contatto c'è stato ed ha lasciato il segno sotto l'aspetto coreografico. Altro elemento che viene importato nell'electro dance parigina è appunto il vouguing che fa andare su le braccia fin intorno alla testa. Infine a tutto questo discorso d'influenze dobbiamo per forza di cose nominare la leading hand che il sottoscritto adora e che modestia a parte, ce l'ha pure ammolla ... ecco un esempio che mi è piaciuto parecchio per lo spot Samsung Da tutto questo scaturisce l'electro dance, ma per diventare Tecktonik ha bisogno di qualcuno che la distingua in un genere musicale e dia uno stile anche nell'aspetto di chi la pratica. Fu al Metropolis in cui Cyril Blanc e Alexander non so cosa, iniziarono ad organizzare delle feste a tema chiamate tecktonik killer, ispirandosi ai terremoti dovuti appunto alla dinamica delle tettoniche a zolle. Qui si vede la differenza tra electro dance e il contenitore chiamato tecktonik che per il vero contempla parecchia altra roba. Tuttavia, il fenomeno lo realizzano gli impresari del tecktonik, i quali trasformano la nicchia dell'electro dance in fenomeno mediatico. TCK diventa un brand registrato e chi lo usa deve pagare le Royalty alla società che lo gestisce. In particolare si firma una linea di streetwear dai colori fluo che ricordano quelli dei glowsticks e poi ogni sorta di accessori e merchandising. Ed ecco realizzata una nuova sottocultura urbana che al solito riflette uno spettro di se stessa in un'interpretazione >>Cool<< che, come tutte le mode raggiunge il suo apice e poi lascia il passo a qualcosa di nuovo ... ma la controcultura resta lì, si mischia nell'humus sub urbano ad altre influenze evolvendosi e se la tecktonik è oggi motivo di nostalgia per alcuni, l'electro dance è rimasta nei suoi sobborghi parigini a fermentare ... e altri ne hanno fatto il proprio pane quotidiano, come è accaduto a lui Jeremy Alberge che all'epoca ballava per strada e postava i suoi video su You Tube ... E oggi si esibisce in vere e proprie performance di ballerino professionista ... Detto questo, faccio un passo indietro per recuperare il filone annunciato all'inizio che invece ci porta dritti a Melbourne. Fin ad ora abbiamo analizzato solo le radici black che provengono dal jazz, di cui sappiamo quanto sia importante il legame con Parigi, anche riguardo alla disco music eccetera ... e poi la break dance e i suoi molteplici derivati. Tutto vero, ma in questo caso c'è anche un'altra via che arriva dal Belgio fortemente influenzato dalla vicina Germania e dall'Olanda. Ora prendiamo la strada dei paesi bassi, in cui i club di Amsterdam sono direttamente collegati con la scena culturale londinese. Qui imperversava il Jumpstyle ... nel contributo video eseguito in maniera piuttosto didattica da dei ragazzi italiani ... moolto bravi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted November 29, 2017 Author Share Posted November 29, 2017 Mi si è inceppato tutto e ho dovuto postare per non perdere il lavoro fatto ... Dicevo ---> Il Metropolis voleva proprio portare questo genere di cultura dance a Parigi e solo per caso si ritrovò invece a maneggiare qualcosa di completamente nuovo. Come stili sono diametralmente opposti ---> Uno usa le braccia e l'altro le gambe. Tuttavia si ritrovano a condividere gli stessi spazi e forse si deve al Jumpstyle il quanto di rude virilità che mancava all'elecrto dance parigina. Ma come nasce in Belgio? Qui c'è una vecchia scuola di musica tecno ed è in questi locali che dei ragazzi/e hanno iniziato a ballare lo shuffle dance ... proseguo con i contributi video di ragazzi italiani La squadra di sinistra balla lo shaffle e quella di destra il jumpstyle ... sono piuttosto simili. M ora mettiamo a confronto Jumpy, tecktonik e shuffle .. Nell'ordine di apparizione nel video si succedono ---> il più vecchio shuffle, il maturo jumpstyle e in fine il più giovane tecktonik. Lo Shuffle arriva dai lontani anni ottanta ed era un ballo legato alla scena hard core punk metal, quindi niente di più lontano dalla tecno, direte voi ... invece no, perché sul finire degli anni ottanta questi due generi si sono fusi diventando semplicemente hard core, un genere di tecno che spaziava dall'Industry metal alla musica rave e lo shuffle divenne semplicemente una danza estrema ... Ho scelto questo contributo perché i protagonisti sono tutti ragazzini invasati orientali ... questo accade perché lo shuffle nasce a Melbourne e attraverso Hong Kong si diffonde come una febbre in tutto l'oriente. A mio avviso è importante perché loro lo ballano senza sapere assolutamente niente dei passi da cui origina, traendone solo lo sballo che produce. Ora però domandiamoci qual è il ballo tradizionale importato in Australia con i primi coloni dal vecchio continente? Beh, sapendo che erano tutti galeotti o terroristi indipendentisti che la Corona inglese tirava giù nel cesso ... non si può che trattare di un antico ballo folcloristico irlandese, no? Inutile ridere del vecchietto, con una quarantina di anni in meno ballerebbe esattamente come e con loro ... Quando lo shuffle è rientrato in madre patria si è a mio avviso arricchito di parecchi passi di tradizione scozzese e in questa forma è saltato attraverso l'Olanda nella tecno belga, dove ha in fine incontrato la foga tedesca che ne ha fatto l'hardJump shuffle ... Voi non ci crederete ma io ho avuto mio nonno che ballava il >>saltarello<< con la stessa foga del ragazzo punk dalla cresta multicolore ... insomma, c'è una radice comune di questa danza che accomuna tutti i balli tradizionali europei e di conseguenza quelli di tre quarti di globo terrestre ... Per esempio, in Brasile lo shaffle è diventato rebolation ... In Germania però lo shuffle non è stato rielaborato solo in chiave jump perché, non so voi ... ma tutto questo non vi ricorda un certo tizio che ci smarona da tipo un anno con lo spot della Tim? Insomma, si chiamerà pure lectro swing ma sembra proprio la versione teutonica dell'electro dance parigina ... certo, con l'aggiunta di un'indubbia dose di passi swing e nel caso di Sven Otten ci mette anche parecchio mimo che ricorda il cinema muto di Charlie Chaplin, però bisogna anche aggiornare il repertorio dell'elecrto dance perché Jerem Alberge l'ha arricchita di passi e ispirazioni ... forse più verso il free jazz ma si sa che a Parigi si diventa sempre più colti ed esclusivi ... Me ne vado a dormire ... alla prossima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted December 24, 2017 Author Share Posted December 24, 2017 Devo fare una premessa prima di editare questo contributo ---> Il fatto di poter lascia re in sospeso i post mi ha trasformato in un lurker ... mi dico, poi rileggo con più calma e invece quando torno, ricomincio tutto da capo per ricascarci di nuovo e di rimando in rimando, ho cosparso le discussioni del forum di risposte che rimarranno mute. Quindi ora posto questo contributo che giace qui non so da quanto tempo ... ----------------------------------------------------------------------------------- Sta piovendo e la notte è ancora giovane, l'atmosfera è quella giusta per tornare ad immergersi in una riflessione sull'argomento dei talent show ... le coordinate storico cronologiche le abbiamo già snocciolate Da questa analisi va fatta un'eccezione per il format di talent nostrano creato dalla De Filippi ---> Amici ---> Lungi da me parlare bene della Sora Maria, tuttavia le va riconosciuto di aver costruito il suo piccolo impero su una formula originale perché almeno all'inizio non era uno dei tanti cloni di Pop Idol ... Bell'acconciatura ... sto tormentone dei capelli sembra proprio essere un minimo comune denominatore di tutti i talents ... Vediamo un po' di fare la disamina del successo di Amici e di conseguenza di come questo abbia tenuto l'Italia fuori dalla sarabanda mondiale dei vari cloni del primigenio Pop Idol neozelandese. In principio fu questo programma ---> piluccate pure e non date retta alla ragazzetta che sostiene che la mafia è serenità e andrebbe inglobata nel bene ... in ogni modo stiamo nel 1992 e la Sora Maria è alla sua prima esperienza televisiva. Il programma Amici era un talk show ideato per la conduzione di Lella Costa e il format era una formula cara ad una tradizione televisiva che affonda le radici nella RAI degli anni della contestazione, quando per la prima volta veniva concesso a degli under 21 di poter parlare ad un microfono pubblico. Lella Costa lascia la conduzione che passa alla allora raccomandata concubina di Maurizio Costanzo. La Sora Maria veste bene il ruolo di prof che interroga sui temi salienti di quella complicata stagione storica italiana, ma concorda con i produttori che quel format non ha un appeal commerciale. Lei segue la scuola del caso umano già collaudata dal suo compagno er Sor Ciccio in un decennio di Maurizio Costanzo Show e il suo Amici diventa sta roba qui ... Spostando l'asse sociale sui rapporti umani riesce a catturare l'attenzione sia degli adulti e sia degli adolescenti ed è l'inizio della sua sfolgorante carriera da assistente sociale del tubo catodico. Il suo programma raddoppia e da striscia pomeridiana diventa anche una prima serata, con la sostanziale differenza che la prima trasloca su Italia Uno, la televisione con un target giovane, mentre il serale va in onda sull'ammiraglia generalista Canale 5 ed affronta casi che coinvolgono soprattutto genitori e figli. Amici vince la stagione televisiva del 96/97 e la Sora Maria pubblica anche due libri che contengono il compendio della filosofia dei due format---> Dialoghi con gli adolescenti e Gli adolescenti e la famiglia ---> Paradossalmente, il programma le viene chiuso per le stesse motivazioni che Lella Costa aveva accettato di condurlo e che poi la Sora Maria aveva ammorbidito, ovvero dare voce al punto di vista giovanile. Appena la Sora Maria iniziò a fare domande sulla vita sentimentale, inavvertitamente, finì per fare quello che aveva iniziato Pasolini nel 1965 con il film documentario Comizi d'amore Ecco ... quando la Sora Maria si mise a discutere di omosessualità, divorzio e più in generale di diritto alla sessualità o se preferite ---> diritto all'amore ---> Le televisioni della rivoluzione liberale e liberista di Berlusconi, quello del Bunga Bunga per intenderci, obbedirono alle critiche di devianza culturale fatte al programma da parte del Vaticano e dei numerosi baciapile seduti nel parlamento . La Sora Maria rimase in video ma Amici chiuse i battenti ... In ogni modo, Amici era già diventato il protoAmici che sarebbe venuto, in quanto tra il pubblico così detto >>parlante<< la Sora Maria aveva già selezionato dei personaggi. Gli stessi che poi collaborarono con lei per la realizzazione del nuovo format di Amici del 2003. C'è da dire che a questa fatidica data ci giunse con un brutto flop del 2000, in cui la Sora Maria tentò di riproporre la vecchia formula del talk. Dunque la Sora Maria ci riprova l'anno dopo con una puntata pilota in cui Amici ospita i neo protagonisti del primo Grande Fratello, affrontando la discussione del nuovo spettacolo fornito dai reality show. La rappresentazione della realtà è una tematica molto discussa in quel periodo anche da celeberrimi film come the Truman Show e la commedia ED TV. E' ingiustamente meno nota la commedia e siccome in italiano non c'è nulla al riguardo, inserisco un po' di musica con la colonna sonora che al pari di tutti gli altri nomi celebri della locandina, si fregia di quello dei Bon Jovi Sto pezzo fa cagare ... Ok, lasciamo stare il cinema ... diciamo però che il reality show ha contagiato il mondo ben prima dei talent e sottraendo ascolti proprio a quei talk che puntavano tutto sulla spettacolarizzazione dei casi umani, fino alle liti con il marito che si scopre cornuto in diretta ed altre primizie del genere. Il reality batte il talk perché crea esso stesso il caso umano, prima in una casa chiusa come nel GF e poi , grazie ai progressi tecnologici, è in grado di seguirlo direttamente nella vita di tutti i giorni, arrivando dunque ai talent, dove si racconta l'ascesa al successo di giovani casi umani che riscattano se stessi con un dono ricevuto dal celo che si chiama talento innato. Il successo di Pop Idol segue a ruota quello del GF e la Sora Maria sta imparando a maneggiare questo nuovo modo di fare talk, ma s'imbatte in un ginepraio di copyright internazionali che tutelano dei format tutti più o meno uguali. Lei con i ragazzi di Amici cercano di mettere insieme qualcosa di diverso e pensano alla celebre serie televisiva degli anni ottanta Saranno Famosi ---> Guardate solo la sigla La differenza da Pop Idol sta proprio dalla tradizione che affonda le radici nel liceo di arte e spettacolo che esiste veramente a New York e che poi divenne una serie TV. Purtroppo la Sora Maria aveva avuto una svista credendo che il marchio non fosse già registrato e se nessuno lo aveva ancora utilizzato era proprio per l'alto costo del copyright e dei vincoli che comportava acquistarlo. Deve dunque cambiare nome al programma e si tagliano i riferimenti espliciti alla formula da musical che era un tratto fondamentale del Saranno Famosi storico. Inizia dunque Amici di Maria de Filippi e con questo titolo si mette al riparo da ogni contestazione di copyright. Il programma si configura sempre come una scuola con dei professori e commissioni esaminatrici, sfide in cui si prendono dei voti come al liceo ed esattamente come in quelli, si deve ricorrere ad una commissione esterna al momento delle esami. Insomma, tutto molto complicato, ma questo che avrebbe allontanato un pubblico anglosassone, piace invece agli italiani e alla loro propensione ai bizantinismi che causano liti, dissapori e accuse di complottismi. Non solo, ma proprio come accade nella scuola pubblica nostrana, ci si butta dentro ogni sorta di materia senza preoccuparsi troppo di come insegnarla. Nelle prime edizioni di Amici ci sono persino categorie come il giornalismo o conduttori televisivi e specie per la prima disciplina, non si capisce proprio che ci azzecca con lo spettacolo. Insomma, sarà il tempo e il rendimento in termini di pubblico a scremare le discipline, fino a farne rimanere solo due ---> Canto e Danza ---> accorpando in queste due denominazioni quelle che all'inizio comprendevano un sacco di sfumature, tipo il free jazz e l'hip hop per la danza o musicisti e canto lirico per i cantanti. Le regole sono il cuore pulsante del talent all'italiana e come nella vita reale, ce ne sono così tante che c'è sempre bisogno di aggiungerne altre per chiarire quelle che altrimenti si negherebbero a vicenda. Io non ci provo neanche a capire come si è evoluto il diritto costituivo della Sora Maria, però si capisce che lei ci ha fatto quello che voleva ... giusto o sbagliato, le è servito per tirare dentro al suo business nomi di livello internazionale che hanno usato lo show per entrare nel mercato italiano e dell'est europeo dove lei ha venduto a man bassa il suo format. Oggi solo a Roma la Sora Maria gestisce teatri e scuole di danza, accademie ed ha le mani in pasta in buona parte delle produzioni di spettacoli fino agli spettacolini di paese dove fa girare le sue creature televisive. Amici è una macchina industriale e non ha caso è anche lo spettacolo televisivo più longevo di tutti ... tuttavia, rimane legato al talent show che a livello internazionale sta segnando il passo. Già nella scorsa edizione di Amici si è vista una drastica virata nella selezione dei concorrenti, dove negli anni precedenti si era sempre puntato di più sui cantanti, in questa si è dato maggiormente spazio ai ballerini a petto nudo e alle ballerine scosciate e non solo, nel serale i casi umani erano sviscerati allungo con una sequela di sfighe riguardanti i concorrenti. Lo spazio lasciato alle esibizioni si è ridotto drasticamente e gli artisti diventano sempre di più delle storie da dibattere in diretta, in cui la musica fa da colonna sonora e l'esibizione serve solo a celebrare un lieto fine. Insomma, si è tornati agli elementi di una narrazione da talk, sviluppata però con la tecnica del reality ... ma allora chiediamoci cos'è questa nuova tecnica ... Quando c'erano delle telecamere grosse come dinosauri, le riprese erano fisse o comunque pilotate da postazioni fisse e quindi con una scrittura a monte che sceneggiava lo show come fosse uno spettacolo teatrale o persino ricorrendo al montaggio da cinematografo. Il progressivo rimpicciolimento delle telecamere ha permesso le riprese in movimento rendendo lo show sempre più emozionante. Cinema e televisione sono stati ovviamente i primi ad usufruire di queste tecniche di ripresa, ma queste sono servite soprattutto a spettacolarizzare quello che prima non era ritenuto intrattenimento. La cronaca giornalistica conquista la prima serata con reportage emozionanti e al cinema arrivano i documentari come quello di Pasolini , cioè si riesce ad emozionare grazie alla telecamera a spalla che diventa il nostro punto di vista ---> POV. L'emozione coinvolge i nostri istinti viscerali che ne sono prontamente catturati senza alcuna mediazione razionale. Faccio un esempio pratico ---> Salire su un otto volante del luna park è spettacolo? Eppure ci emoziona molto di più di guardare un bel film ---> L'attore recita, la ballerina danza ma per quanto lo facciano bene, non potranno mai coinvolgerci come potrebbe fare un semplice animatore turistico che canta appena bene, danza peggio ma ci fa divertire tirandoci dentro lo spettacolo ... questa è la differenza che fa il reality, ci tira dentro emozionandoci, ma usa il palco e le arti che gli attengono come fossero il carrello di un otto volante. Lo sguardo della telecamera diventa la realtà che ha lo scopo di emozionarci ... quindi provocando spavento, sorriso, commozione e anche eccitazione sessuale. I contenuti intellettuali non attengono all'intelligenza emotiva e quindi l'arte della ragione non ne sarà coinvolto. Non è un caso se al cinema il punto di vista così detto a soggettiva o Point of View lo hanno iniziato ad usare i registi di film horror per spaventarci di più. Nel 1978 Romero ne diede un esempio ottimo nel suo film Zombi, in cui le riprese erano in soggettiva dalla telecamera a spalla di un operatore televisivo, ripresa estremizzata poi nel remake del 2004, in piena febbre di reality. C'è però un altro film più importante del genere horror che ha segnato l'avvento del reality al cinema ed è The Blair Witch Project del 2000, successo nato con una fake news che lo spacciava come la prova reale di quanto registrato da degli studenti in un bosco stregato. Il film fa cagare e non ha ne capo ne coda, nessuna sceneggiatura, narrazione ... niente di niente ... noioso come guardare un filmino delle vacanze di qualcun altro. Eppure dopo un pacco di visualizzazioni su Youtube, passò nelle sale e in videoteca incassando milioni ... perché? Ovvio, si acquistava un biglietto per un giro in otto volante e se poi non ci emozionava, pazienza ... si partecipava comunque ad un evento collettivo ... un po' come mettersi in fila in un locale con una rigida selezione all'ingresso ... anche se poi il locale è banale e non ci divertiamo, l'emozione ci viene data prima di entrare ... un po' com'è accaduto per l'expo di Milano ... Altro esempio ma di natura "artistica" con un altro film horror dello stesso periodo ---> The Ring ---> In quel caso si giocava con la videocassetta >>stregata<< presa in affitto che dopo i titoli di coda, come accadeva nel film, ti avrebbe fatto giungere il fatidico Ring del telefono ... confesso che ho temuto che succedesse, ma del resto io sono uno che batte ancora le mani per salvare Campanellino di Peter Pan ... The Ring era un soggetto degli anni 90, ma ci furono altri film come Messaggio senza risposta che usavano cellulari con video annessi ... insomma, di esempi ce ne sarebbero tanti ... come non nominare Paranormal Activity del 2007 ... guardare per ore dei video a circuito chiuso per dieci minuti di paura ... in cui si vede poco e niente e in barba alle riprese mobili, da una postazione fissa e anche messa in posizione sbilenca ---> emozioni da reality show! Sappiamo tutti che si tratta di un fake, ma se vogliamo emozionarci dobbiamo crederci e lo facciamo in deroga alla nostra razionalità. Succede lo stesso nei reality o per ogni altro programma che vuole solo emozionarci ... ma il rischio è che a forza di volerci credere, alla fine ci assuefacciamo a una narrazione ed è quello che capita quando si guardano i programmi di cronaca o certi telegiornali che funzionano come dei rotocalchi. Questo può cambiare la nostra percezione della realtà? Di primo acchito diremmo di No perché non ci crediamo mica che esistono gli zombi, eppure a livello emozionale operiamo un'educazione delle nostre percezioni e non è un caso se oggi per dire che una roba non ci piace, gridiamo allo schifo invocando la vergogna indignandoci profondamente. Sono comportamenti irrazionali indotti da una percezione emotiva della realtà e poco importa se poi si scopre che si trattava di una fake news perché l'emozione è una sinapsi precognitiva che ci viene dal >>cuore<< mentre il ragionamento è soggettivo e quindi passibile di artificio. E' dunque inutile sprecare il fiato per spiegare la composizione chimica delle scie dei jet, quando a guardarle ci provocano comunque una certa inquietudine. Cosa c'entra tutto questo con i talent? Sono delle bufale come ogni altro reality e finte al pari di qualunque spettacolo, tuttavia accettiamo di crederci per avere emozioni gratis ... dimenticando che ogni volta ci viene regalato qualcosa, diventiamo noi stessi il prodotto commerciale. Succede dunque che ci mettiamo in fila per salire su una giostra che non esiste, credendo che sia reale perché abbiamo partecipato ad un evento collettivo, senza accorgerci che per quanto ci riguardava, lo spettacolo si fermava al provino. Un po' come in quei film porno dove si sbattono le/gli aspiranti pornostar, ma che oltre a quel video non gireranno mai nient'altro ... a meno che tu non abbia un bravo agente eccetera ... Con questo non voglio dire che sia tutto finto, nel senso che hanno seriamente bisogno di carne da macello su cui costruire lo show, ma statene pur certi che a ben guardare, chi arriva in fondo raramente è un dilettante allo sbaraglio ... o comunque, per strada ha dovuto incontrare un agente che lo ha ben patrocinato. Chiudo senza ben capire cosa ho scritto ... ma spero almeno di aver emozionato almeno così qualcuno disposto a credermi l'avrò trovato ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted December 24, 2017 Author Share Posted December 24, 2017 Chiudo sta rottura di scatole dei talent, con il commento dell'ultima finale di X Factor. Da dove arriva X Factor l'ho scritto nella genesi di Pop Idol e compagnia bella. Qui sono i giudici che si sfidano con le loro squadre selezionate tra i giovani talenti eccetera ... il voto da casa conta relativamente. Quindi direi che la scelta dei giudici fa la fortuna del programma. Nel caso di X Factor Italia la star del programma è stato per molto tempo Morgan ... ma se ne succeduti tanti che si sono accapigliati eccetera ... non mi va di fare la cronaca del passato e arrivo subito al dunque ... Eccola qua ... una volta faceva la produttrice discografica seria, poi è diventata un pupazzo dei muppet dall'incontinenza verbale, buona per fare il paio con la boria cinica di un Vittorio Feltri o Sgarbi d'annata. Questa signora rappresenta bene quello che è stata l'industria discografica che indifferentemente vendeva antiparassitari o dischi. Orgogliosamente ignorante arriva alla musica attraverso vie traverse e non ultimo il matrimonio, ma sa fare il suo mestiere e annusa i soldi con le orecchie, ultimo suo bingo lo ha ottenuto con Tiziano Ferro. Non è da confondere con personaggi tipo Caterina Caselli, i quali creano un certo mood o lo intuiscono nell'aria rendendolo fruibile in un discorso artistico. Sta gente qui invece sono delle grasse zecche che succhiano il talento dai loro artisti per farne denaro contante ... che poi ricoprano d'oro anche i musicisti è vero, ma è una sorta di patto col diavolo. Molti di questi parassiti hanno dovuto cambiar mestiere dopo il tracollo del vinile e codesta signora si è riciclata come pupazzo televisivo. Lei rappresenta benissimo lo stereotipo di cinica talent scout o manager senza scrupoli, tanto che viene sistematicamente scambiata per un paradosso umoristico, dimenticando che è reale e non ha mai smesso di fare il suo mestiere. Lei è approdata ad X Fator Italia e c'è rimasta inchiodata più allungo di tutti gli altri giudici, ma la questione verteva soprattutto sui suoi rapporti con la Sony che a più riprese era sospettata di usare il talent show per lanciare i suoi cantanti. Dunque questa signora fungeva un po' da mastino della major discografica, badando che nessuno ne intralciasse gli interessi. In particolare fu immischiata nel caso di Giusy Ferreri che fu scelta dal giudice Simona Ventura ma che venne fuori essere sotto contratto con la Sony per suo conto. Il contratto le era stato sciolto proprio perché le regole del talent parlano chiaro sulla natura degli artisti che devono essere dei dilettanti. Questo imbroglio venne fuori prima della finale e fecero in tempo a non far vincere la Ferreri, anche se poi fu lo stesso lei ad ottenere fama e successo ... putacaso grazie a Tiziano Ferro che le scrisse tutti i maggiori successi. X Factor passò poi a Sky e cioè sotto il controllo diretto della casa madre e la pupazza fu allontanata con tutti i suoi intrallazzi. Lei cautamente ha iniziato da qualche anno il riavvicinamento allo scranno del talent e nonostante avesse giurato di non voler rioccupare una poltrona da giudice, eccola tornata al tavolo di regia a fare il suo sporco lavoro. Ma siamo sempre lì, inutile spiegare a cosa servono i talent perché il pubblico vuole credere che quella rappresentazione della realtà sia vera. E allora crediamoci e vediamo che la produzione ha voluto aggiungere un giudice famoso per non essere mai sceso a compromessi con i tipi come quella pupazza --> Manuel Agnelli Io sono di parte e lo ammiro da sempre ... la scena musicale da cui proviene e che ha per buona parte creato lui stesso, mi appartiene e gli Afterhours rimangono il meglio del rock italiano che mai si è piegato alle logiche discografiche. Io voglio credere che lui sia in buona fede ... quest'anno il talent lo ha vinto lui e non certo la pupazza che al solito ha promosso il prodotto che la major deve piazzare sul mercato ---> Boccelli ha una certa età ed ha ridotto i recital esibendosi solo in cambio di cachet milionari ... mentre i tre ragazzi de' Il Volo sono diventati uomini e la formazione da boy band non solo gli sta stretta ma non si sa se funzioneranno come solisti ---> Il mondo reclama un altro tenore italiano pop ed eccolo servito con l'aggiudicazione di un talent che lo farà esibire in prima serata in tutto il mondo. Sia chiaro che io non sto sostenendo che il ragazzo non è bravissimo e talentuosissimo ... anche audace nella scelta dei pezzi e mi è piaciuto moltissimo anche quando a interpretato Lady Gaga eccetera ... rimane però il dubbio di come un principiante può arrivare impacchettato e pronto per essere commercializzato già alle audizioni ... lui era così prima di salire su quel palco. E non ne faccio una questione di aspetto che pure viene da chiedersi da dove gli è calata la scienza di azzeccare improvvisamente il look dopo aver trascorso un'esistenza nel più becero cattivo gusto chep ... ah, già E' stato miracolato da Brosio in pellegrinaggio alla Madonna. Anche musicalmente, è un interprete, ma quegli arrangiamenti così audaci e sfiziosi, perfetti nelle note prima che nell'esecuzione delle stesse, da dove arrivano? E tutto questo ad un'audizione? Lì dietro c'è tanto buon lavoro di tanta gente che un dilettante giunto da Ragusa non può avere da un giorno all'altro. Se poi vogliamo credere agli unicorno e i miniponi, ok ... facciamolo. Passiamo all'audizione dei vincitori morali ... A me la voce di lui piace tanto tanto tanto ... Il suo inglese non so ... avrà fatto pure il linguistico ma per buona parte mi sfugge al punto che ho il dubbio che se lo inventi. In ogni modo, mi ha insospettito quando Agnelli gli ha chiesto se erano disposti a lavorare con lui o erano decisi ad andare sulla loro strada, al che il ragazzo ha risposto un po' spiazzato che avrebbe accettato i suoi eventuali appunti. Che vuol dire questo? Questa band ha in pancia un sedicenne e il più vecchio è il front man che è appena maggiorenne ... per dirla con Levante, oltre alla X hanno tutte le altre lettere dell'alfabeto e come te le procuri senza avere un briciolo di esperienza? A parte che non siano dei Jackson Five con un padre che ti costringe a lavorare a cinque anni nei peggiori pub di Chicago, come hanno fatto ad acquisire tutta quella padronanza del palco, quella tecnica musicale e tutto il valore aggiunto del front man che sa fare semplicemente tutto? Ecco, quelli sul palco non erano questi nel video eppure si tratta di pochi anni fa ... salve Vic che però quel video è palesemente doppiato e del resto staremmo parlando di una Mozart della chitarra elettrica e lei suona pure il basso. Io non sto mettendo in dubbio il loro talento perché si esibivano dal vivo e tant'è che facevano quello che vedevamo tutti .... bravissimi. Quello che non coincide è la dicitura dilettanti ... Chi glieli ha dati i soldi e tutto quello che comporta reclutare le maestranze per realizzare un video così ben girato? Certo non sarà il massimo e in alcuni passaggi si vede che le riprese sono un po' raffazzonate, ma ho visto dei video di cantanti affermati girati molto peggio di questo. li vogliamo vedere in una situazione ancora più reality? Fotografia sempre perfetta, audio impeccabile e riprese incapaci di essere neanche fintamente sporche. Loro sono bravi e il fatto che già vanno in tour conferma la loro vocazione di animali da palcoscenico ... tuttavia, non raccontatemi che questi vengono fuori dal nulla. Hanno dietro gente che ha lavorato benissimo ottenendo un risultato eccelso e Agnelli li ha ovviamente annusati appena sono saliti sul palco sparando il loro inedito, concepito per diventare un tormentone e magari fare da colonna sonora a qualche spot commerciale ... La mia tesi è che questo video uscito troppo puntualmente con lo scadere del talent show, sia stato girato prima che la band salisse sul palco per le audizioni ... e se così fosse, conterrebbe dei riferimenti a delle esibizioni di successo eseguite nel programma televisivo che tecnicamente non avrebbero potuto conoscere in anticipo ... o comunque dovevano già averle in repertorio >>repertorio<< Secondo me la pupazza ha avuto il suo bel da fare per strappare la vittoria ai protettori di sti pupi della Roma bene super ammanicati ... però sono bravi, direte voi ... e sì, sono bravi ... sicuramente più di chi può comprarsi la prima chitarra su e bay all'età in cui loro avevano già il maestro all'accademia musicale ... più esperti di chi sale sul palco di un localaccio tipo il Blackout sulla Casilina con un metro quadro di spazio per muoversi e senza aver preso lezioni di pole dance ... sono bravi e non ci piove e non basta nascere e crescere bene per diventarlo ---> Però i talent dovrebbero essere per dilettanti senza santi in paradiso, la via di chi non ha vie preferenziali e invece eccolo qua cosa sono ... un mezzo di promozione come tanti altri ... ultimo avan posto del dominio delle major discografiche. Rimane il fatto che magari in questo modo, anche se la vittoria rimane preclusa ai comuni mortali, almeno gli artisti in coda alle audizioni hanno una possibilità di farsi notare ... una su mille è sempre meglio di niente. Dovremmo invece combattere per avere degli spazi dove poter fare musica dal vivo e obbligare i comuni ad aprire i palazzetti dello sport per esibizioni live ... non come ora che tolti i centri sociali e qualche localino, la musica rock in Italia è di fatto censurata ... solo in questo modo si formano i talenti veri e non edulcorati come questi da reality ... che provengono sempre dai soliti luoghi accreditati. Viva il rock e la rivoluzione con cui ha sempre fatto rima ... ah, dimenticavo ---> Mi gioco la palla sinistra che Damiano è bisessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted December 24, 2017 Share Posted December 24, 2017 (edited) Qualcuno saprà pronunciare Måneskin? Ché assodato che la å si legga ò. Non può che essere danese se il resto lo si pronuncia come si scrive. Altrimenti, se lo si volesse pronunciare alla norvegese, sarebbe "mònescin". Però si scriverebbe con una "n" in più. Edited December 24, 2017 by Salamandro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lecosechenondici Posted December 24, 2017 Share Posted December 24, 2017 Kelly Clarkson in quell'esibizione è un po' gne, ma in realtà è una delle migliori vocalist che possiamo trovare adesso, anche se ultimamente è un po' calata. Non è una dea della tecnica come Beyoncé, però non è una scarpa come la maggior parte delle pop star. È anche piuttosto famosa, negli anni sono uscite diverse hit che hanno riscosso un discreto successo. Non è famosa come Ariana Grande, però se scrivi "kelly" su google la trovi nei primi suggerimenti, gli altri neanche mettendo il codice fiscale. Per quanto riguarda i post sui talent condivido praticamente tutto. È risaputo che alcuni dei partecipanti alle audizioni sono sostenuti da agenzie più o meno grandi o hanno comunque ricevuto una discreta formazione finalizzata a quello (e in realtà qui non ci sarebbe nulla di male. Vuoi fare il cantante ---> impari a cantare. Peccato che poi a saper cantare sono sempre in due gatti.). Non credo sia una cosa nascosta. O meglio, è nascosta al grande pubblico perché questa cosa non viene dichiarata, però cercando un po' su internet si trovano diverse info e annunci di questo tipo. Altra cosa sul video dei Maneskin. Il video potrebbero averlo tranquillamente girato nella pausa tra Home Visit e Live (noi non vediamo questa pausa ma ovviamente c'è, visto che passiamo da puntate pre registrate e pesantemente editate a puntate live) o anche durante i live. Avevo seguito abbastanza l'edizione con gli Urban Strangers (2015 mi pare) e durante le fasi finali dei live avevano mandato delle clip che mostravano i concorrenti in sala di registrazione. Poi i brogli sono sempre possibili, ma tecnicamente avrebbero potuto tranquillamente fare tutto durante il programma. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 10, 2018 Author Share Posted January 10, 2018 Parliamo ancora un po' ti talent show e vorrei raccontarvi l'affascinante la storia di Florence Foster Jenkins, una ricca borghese della Pennsylvania divenuta celebre soprano per essere totalmente stonata. Ne hanno fatto una commedia con Maryl Streep ... La sua assurda vicenda ha ispirato anche un altro film a mio avviso più bello, non sia altro perché non la butta in gag comica e invece punta meglio il mirino sul paradosso di una società conformista al punto da non avere il coraggio di ammettere ciò che vede e >>ascolta<< il film francese Marguerite è in tal senso più incisivo. Perché proprio ora si riscopre questo personaggio divenuto celebre agli inizi del novecento? Che c'entra Florence Foster con i talent show? Quando aumenta la sperequazione tra classi e si blocca l'ascensore sociale, diventa più allettante la via del palcoscenico come riscatto capace di tirarti via dall'anonimato. La storia di Florence è quella di una perdente che si ritrova ricca senza alcun merito e vive nelle romanze musicali dei personaggi capaci d'interpretarla. E' quello che accade con le Celebrity senza alcun talento che calpestano i red carpet delle grandi star. Quello è il proscenio su cui esibiscono la mediocrità impacchettata con i canoni di una bellezza fine a se stessa. L'arte che ci vendono è il successo ... un'empatia simile all'emozione che trasmette l'artista, ma che con l'arte non ha nulla a che fare. Discettare su quanto siano bravi i vincitori di un talent, è come mettersi a discutere se Florence Foster merita la fama che le procura ancora la sua carriera di soprano. Guardando questi film ispirati alla sua vicenda, si capisce come il mondo del teatro sia condizionato da tante maestranze che dell'arte importa veramente poco. Il successo lo fanno gli impresari o il bel mondo che usa l'arte come un ricciolo barocco a celare dei guasti sociali necessari alla conservazione dei loro privilegi. Il palcoscenico è come un biglietto della lotteria e si sa che se ne vendono di più proprio nei momenti di carestia. La sto buttando giù troppo dura? Forse sì ... non è certo colpa dei talent se alla ragazza del mio nipotino (si fa per dire) hanno messo in mano 150 euro dopo aver sgobbato per un mese a dipingere degli sfondi scenici, 10 ore al giorno sabato e domenica compresi e lo continuerà a fare perché ha bisogno di credere in quel sogno che le vendono. Non è colpa della De Filippi se la figlia di mia cugina ha buttato via dieci anni della sua vita e non si sa quanti denari, in scuole di portamento, danza e dopo essersi diplomata al classico, ha scelto di frequentare una merda di accademia di sceneggiatura sempre del giro della Sora Maria ... ricavandoci solo quattro spot per Sky e ora vende scarpe gioiello ... in fondo se l'è cercata, no? Come del resto ha fatto la figlia di una mia amica, ginnasta con la maglia italiana agli europei che arrivò in una finale del talent show come ballerina ... ancora oggi corre dietro al successo con comparsate in musical sempre targati sora maria. Ora non è che esiste solo la premiata ditta di Amici che sfrutta il sogno di tanta gente, ho incontrato anche un ragazzo che ha partecipato a Sanremo giovani, mi ha dato il CD del suo singolo credendo forse che potessi fare qualcosa per lui ... beh, gli hanno estorto i soldi per la produzione del CD e non è che cantasse male ... sicuramente era meglio di Florance, ma non è stato certo il suo talento a permettergli di salire sul palco di Sanremo ... riesco però a immaginare la disponibilità a qualsiasi compromesso con cui ha ottenuto i suoi cinque minuti di gloria ... intanto ancora oggi si avvelena la vita sputando sul solo talento che ha, cioè quello di falegname. Andando a ritroso nel tempo, potrei compilare un corposo appello di giovani talenti naufragati sugli scogli di un proscenio ... fino a giungere al mio stesso nome, avendo trascorso parecchio tempo a lavorare gratis per piccole case editrici che non solo campavano sulle velleità artistiche di noi poveri disgraziati, ma non avevano intenzione di cavarci più dei soldi di una pubblicazione tarocca. Forse proprio per questo posso testimoniare l'amarezza che ti rimane in corpo quando ti senti usato o sarebbe meglio dire >>truffato<<. Nel mio caso c'è sempre stata una buona consapevolezza che mi ha permesso di mollare, invece mi accorgo che in questi ragazzi e ragazze che poi diventano uomini e donne fino a vecchi e vecchie, non si riesce a cavar via quella falsa speranza che gli è stata instillata nella testa e trascorrono l'esistenza come delle Florance squattrinate. Specie in Italia i talent sono dei mezzi di promozione discografica .. un esempio per tutti i The Color che hanno partecipato ad Amici con un album all'attivo e poi li hanno fatti pure esibire in playback. Spero almeno che le orde di ragazzine con la lacrima facile messe tra il pubblico le paghino ... e non siano lì con la promessa di poter riuscire a calcare anche loro quel proscenio truffaldino. Ripeto che non sto discutendo la bravura di questi artisti, ma il fatto che i loro promotori barano introducendoli in un contesto riservato a dei dilettanti con un sogno in tasca ... che sappiano cantare bene non è necessario, stanno là per raccontarci la loro vicenda umana ... esattamente come tante Florance e il lieto fine sta nel fargli prendere le note giuste, condividendo con noi la loro passione e determinazione, in altre parole il loro sogno. I cantanti e i musicisti dovrebbero avere dei percorsi artistici diversi e se non ci sono, gli impresari si tirino su le maniche per realizzarli, invece di appropriarsi in maniera losca di uno spettacolo televisivo. Che ne so ... rifacciano il canta giro, il festival bar ... ricomincino a fare scouting e mettano su dei locali per la musica dal vivo come si faceva anche al Piper o alla Bussola ... i talent show sono un'altra cosa ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 17, 2018 Author Share Posted January 17, 2018 Che tristezza! Se n'è andata anche Dolores O'Riordan ... Uno scricciolo d'irlandese impossibile da trattenere in qualsiasi schema, neanche quello del successo e della popolarità. Le sono particolarmente affezionato per ragioni anagrafiche e la sua voce ha fatto da colonna sonora a tutti i momenti cruciali della mia esistenza ... la voglio ricordare con questo pezzo non molto noto, ma che io ascolto continuamente ---> New York Siccome ho letto sul topic del suo commiato che molti la conoscevano solo per aver ascoltato dei suoi pezzi, senza saperne nulla di più ... e l'ho inspiegabilmente trascurata nel Thread della musica anni novanta ... ve la voglio raccontare con tutti i crismi che uso per i personaggi del nuovo millennio, anche se poi lei non ci si trovò a proprio agio e non riuscì mai a riciclarsi come donna di spettacolo e Celebrity, secondo le esigenze dello showbiz moderno. Innanzi tutto, Dolores O'Riordan è una rock star di primo livello con oltre 40 milioni di copie vendute in ogni angolo del pianeta terra e non solo, la sua voce rimane un esempio inimitabile che segnò l'avvento degli anni novanta, non più e né meno quello di Grace Slick che a metà degli anni sessanta segnò la psicadelia che caratterizzò la controcultura sessantottina .. la cito perché a mio avviso le loro voci si somigliano molto, a tal proposito vi propongo di ascoltare White Rabbit dei Jefferson Airplane Iniziamo subito con lo scoprire da dove proviene Dolores ---> Lei è nata a Limerick, una città irlandese dalla storia molto particolare. Tanto per cominciare, questo nome in gaelico significa >>Palude Desolata<< probabilmente perché sorge sulla foce del fiume Shannon, lo stesso che i vichinghi, insediatosi su un isolotto , risalivano per compiere razzie nei monasteri dell'interno occidentale irlandese. Che sia per questo motivo che San Patrizio si recò personalmente presso questi selvaggi nel 434 per convertire Carthann detto Il Bello? Questo paesaggio lacustre di Limerick ci spiega la tradizione poetica della cittadina. Il verso lirico si attaglia bene ad una storia costellata di sacrifici eroici ... a partire dalla sconfitta contro i vichinghi di Dublino, con cui successivamente il clan dei Delcassian dovette scendere a patti, corrispondendogli dei tributi. Da allora, la parte occidentale dell'isola si assoggettò a quella orientale, ma Limerick ne è rimasta l'emblema culturale e Irish Town rimase sempre divisa da English Town, formando due anime divise e contrapposte della stessa città. Molti aspetti o immagini stesse che attribuiamo all'Irlanda nel nostro immaginario collettivo appartengono specificatamente a Limerick ... O al suo distretto ... passeggiando per le sue campagne si scorgono dei paesaggi che consideriamo tipicamente irlandesi ... Mentre in città vi imbattereste in scorci che rappresentano dei veri e propri stereotipi irlandesi ... Insomma, se volete incontrare il cuore pulsante della cultura irlandese, lasciate stare Dublino o Belfast e andate a Limerick .. tra l'altro facilmente raggiungibile perché il suo aeroporto fa da testa di ponte per New York e non di rado bisogna soggiornarvi per necessità. Di per sé, si tratta di una cittadina piena solo di bei scorci da fotografare ... se vi garba fotografare, perché altrimenti c'è poco altro da fare, se non ubriacarvi e andare per Bookshops . Per tutte queste ragioni, Limerick è un po' il simbolo dell'Irlanda più profondamente tradizionalista e quindi anche cattolica e indipendentista. Nella sua storia ci sono esempi come il >>Pogrom di Limerick<< con cui si cacciarono dalla città gli ebrei e parte della comunità newyorchese israelita proviene proprio da qui. Altro caso emblematico è il >>Limerick Soviet<< il movimento per il boicottaggio britannico che stava usando le sue truppe contro lo Sinn Féin, il partito filo terrorista indipendentista nord irlandese, il quale si era radicalizzato in città. Fu anche per questo che la Limerick degli anni ottanta, quella in cui crebbe Dolores, fu una città messa ai margini con i suoi giovani che emigravano a New York per trovare un possibile futuro senza l'etichetta di terroristi. Dolores rappresenta l'essenza dello spirito di questa città ... del resto ha un accento inconfondibile. Ha un'anima poetica in cui si cela la sofferenza patita in millenarie sconfitte nel nome di ideali altissimi e quindi molto gravosi da sostenere. Nella storia di questa città ci sono esempi di personaggi che rinunciano alla rivalsa di una vittoria solo per rispettare la parola data a una merda di nemico, lo stesso che poi non rispetterà i patti con risvolti drammatici per la città ... parlo dell'assedio che le truppe di Cromwell posero alla città, mietendo oltre 50mila morti tra i cittadini prima ancora che iniziassero i bombardamenti di Irish town ... molti dei ribelli di Limerick finirono poi nelle colonie britanniche e li abbiamo per esempio incontrati a Barbados, dove da uno di essi discese il padre di Rihanna ... Altro caso di questi fu quello celeberrimo che generò >>Il volo delle oche selvatiche<< quando i giacobiti cattolici di Limerick resistettero eroicamente all'attacco dei guglielmiti protestanti e dopo quasi mille morti, dovettero capitolare ... i giacobiti accettarono di andare in esilio in Francia, nel cui esercito formarono una celeberrima brigata >>l'Irish Brigate<< da cui venne il nome di oche selvatiche. Beh, poi quei gran signori d'inglesi che ancora riveriamo come gentleman, si rimangiarono tutte le promesse fatte come il loro solito, in pieno stile piratesco che li caratterizza ovunque posino il loro piede caprino. Sarebbe il caso di ricordarci delle nefandezze su cui siede il trono inglese quando stiamo per applaudire come beoti al prossimo matrimonio farsa dell'ultimo rampollo reale, un filo nazista, suprematista bianco, omofobo del menga ... C'è però anche da dire a proposito di omofobia che le tradizioni cattoliche molto radicalizzate di Limerick producono di questi risvolti ... Ma anche questo aspetto, parlo della religione, è presente nel carattere di Dolores che si riavvicinò alla fede cattolica e accettò di cantare anche per il papa ... Beh, Little Drummer Boy ci dice molto di come intendono quelli di Limerick l'avvento del messia e la fede stessa ---> come il tamburino che segna il passo di una marcia verso la gioiosa battaglia. Penso che queste siano cose che noi italiani non riusciremo mai a capire ... In ogni modo, credo che anche questa volta, aver dato un'occhiata alla città natale dell'artista, ci ha spiegato molto del suo carattere ... la prossima volta iniziamo a vedere la vita personale e la carriera artistica di Dolores ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 19, 2018 Author Share Posted January 19, 2018 Mi propongo di assolvere al dovere di raccontare Dolores O'Riordan in tempi rapidi e non con i miei soliti >>tempi biblici<< quindi spero di concludere entro domani mattina ... quando mi aspetta una giornata di scartoffie burocratiche che hanno il dono di mettermi addosso una tale ansia! Ma non divaghiamo ... Lo so che avevo promesso di cominciare subito con la carriera artistica di Dolores, ma bisogna prima inquadrarla anche nel contesto artistico in cui si colloca. Il primo successo dei Cranberries è un atto di accusa verso il passato che non lascia via di scampo a dei giovani educati a morire per la repubblica irlandese ... Il 1916 cui fa riferimento Dolores nel testo di Zombie è la Rivolta di Pasqua, quando gli indipendentisti proclamarono la Repubblica dopo quasi un secolo di dominio inglese. Durò una settimana di scontri violentissimi in cui gli irlandesi vendettero cara la pelle, fino a quando Londra non inviò come il solito >>i loro tanks<< e caddero le loro bombe ... la rivolta fu sedata nel sangue e segnò l'inizio di una delle tante guerre a bassa intensità o terroriste che scaturirono dalla prima guerra mondiale e condussero dritti alla seconda che non ne risolse nessuna ... Beh, in tutti questi paesi, i giovani giungono negli anni novanta con il desiderio di chiudere con il passato che li vorrebbe ancora in trincea. Zombie, per quanto sia ancora un pezzo fortemente politicizzato, suona diversamente da Bloody Sunday degli U2, di appena dieci anni prima (1982) scritta in memoria della domenica di sangue a Derry o LondonDerry per gli inglesi, dove nel 1972 i paracadutisti di sua maestà aprirono il fuoco sulla folla dei manifestanti. Quei morti non sono più visti come dei martiri caduti per la causa, ma vittime della causa stessa. Ecco ... sono questi gli Zombi di cui parla Dolores, cioè dei nati già morti nella loro testa perché incapaci di sottrarsi al loro destino. Lei fa parte di quella nuova schiera di giovani degli anni novanta maturati durante una decade, quella degli anni ottanta, che volevano chiudere con le ideologie del passato, seguendo una via per molti versi nichilista ... tutto era iniziato proprio agli inizi degli ottanta con il movimento dark, anche se poi furono gli altri a definirli così, con una band che fece da apripista ad altri come Robert Smith dei The Cure o Siouxie ma anche Morrissey dei The Smith eccetera ---> Joy Division. Qui siamo al rifiuto totale delle ideologie, delle religioni ma anche di tutto quello che venne dal massimalismo positivista socialista. Siamo negli anni in cui l'Europa era attraversata dal terrorismo rosso che incrociava la via di quello indipendentista irlandese, basco eccetera ... quindi il loro diventa uno strano atto di accusa rivolto verso la speranza . Ian Curtis, il leader della band, si tolse la vita perché il suicidio era intrinseco nella loro visione senza via di uscita ... anche per lui si parlò di depressione, dell'epilessia di cui soffriva, abusi subiti eccetera ... la solita ricetta usata per tamponare questa sorta di emorragia sucida in cui conduce inevitabilmente ogni forma di nichilismo e che L'Europa conosce bene. I Cranberries vengono fuori da un ambiente musicale, quello del rock alternativo, che rigenera quello stesso disincanto ma si discosta dal dark che nel frattempo era diventato una delle tante maschere della bellezza usate per nascondere del mero interesse pecuniario. Gli Emo nascondo da qui, lungi da me criticarli visto che io stesso da adolescente spesso mi acconciavo in siffatta foggia, ma era comunque un tradimento perché accettava di diventare moda per vendersi in quel sistema che si sarebbe dovuto rifiutare. In tal senso, la metà degli anni ottanta fanno da spartiacque tra quelli che dalla scena alternativa si proiettarono nelle classifiche di vendita e altri che invece scelsero di abbandonarle, come i Depeche Mode per esempio, che nel 1986 pubblicarono il loro album più oscuro ... Dall'85 un'itera parte del mondo della musica entra in clandestinità. Il rock scompare totalmente, soppiantato nelle classifiche dalla nuova cultura hip hop e dalla house music che remixa qualsiasi cosa e invade il mercato pop. Tuttavia il rock non è morto come si usava dire all'epoca, si stava semplicemente rigenerando e la scena del rock alternativo si popolava di nomi che avrebbero a breve segnato di nuovo il costume culturale della società occidentale ... vi propongo l'esempio dei Pixel che in quegli anni hanno prodotto la loro musica migliore ... I Nirvana s'ispirarono a loro quando cercarono un nuovo stile per Nevermind e da cui venne fuori tutto il movimento grunge con tante band che invece se ne discostavano generando altri filoni più vicini alla tradizione dark, come gli Smashing Pumpkins I Cranberries nascono, si formano e raggiungono la notorietà in questo contesto ... di cui l'ultimo morto suicida risale all'inizio dell'anno scorso, poi probabilmente ispirazione dell'altro suicidio del leader dei Linckin Park, Chester Bennington, anche loro provengono da questo ambiente culturale, dove il suicidio aleggia sempre come una soluzione possibile. Ho divagato parecchio, accidenti a me ... però ora inizio sul serio ---> la band nasce nel 1989, Dolores arriverà dopo e senza troppi entusiasmi per sostituire il vocalist che aveva abbandonato il gruppo. Lei non è solo una vocalist, ma scrive e suona la chitarra, prenderla significa inevitabilmente cambiare anche qualcosa nello stile musicale della band. Per quello che mi pare di capire, a proporgliela è la produttrice, nonché proprietaria della piccola etichetta indipendente Xeno. Il primo EP inciso solo su musicassetta è un flop, e questo video non sarà seguito dal singolo ma serve a dare il tempo di definire meglio il loro stile musicale e il successivo demo fa il giro di tutti i maggiori produttori inglesi che offrono alla band contratti discografici, loro sceglieranno la Island Record ma nel frattempo ripudiano il lavoro della loro pigmalione e vanno a Dublino per incidere il loro primo LP con Stephen Streets che aveva curato il lavoro degli Smiths di Morrisey ... forse è per questo motivo che nel loro primo singolo ricordano anche troppo Siouxie and The Banshees? Siamo nel 1992 e l'album, dal titolo che proprio non riesco a ricordarmi, come questo singolo, passano nell'indifferenza generale. Non va meglio con il secondo singolo che era uno dei primi pezzi di Dolores e rifece flop come la prima volta ... Dolores è la settima e ultima figlia di una nidiata di famiglia cattolicissima dei sobborghi di Limerick ... il padre quando tornava ubriaco a casa pare che sbagliasse spesso letto e le è servito a capire che gli affetti possono fare molto male. Tutto questo traspariva sul suo bel faccino imbronciato ed era perfetto per essere venduto con tanto di pedigree irlandese a garanzia musicale ... sarà MTV a spingerla al di là dei meriti musicali e sarà proprio la sua immagine a spingere la band ... che all'epoca faceva da supporto ai The Suede ... li conoscete? Ascoltando loro, si capisce bene quanto fosse inadeguato il sound dei Cranberries ... tuttavia, grazie a MTV tornano in classifica i due i singoli e da questo momento si punterà tutto sul bel faccino di Dolores. Si produce un nuovo video per Dreams dove scompaiono totalmente i ragazzi della band e si spedisce sul mercato americano, dove allora lo stereotipo della cantante irlandese di successo era Sinead O'Connor ... quindi via con una bella rapata di capo ... Quel suo vocalizzo così particolare lascia una traccia indelebile nell'orecchio di chi l'ascolta ... è un problema perché sta schiacciando la band dietro la sua voce, ma è ancora troppo presto per parlare di malumori ... la band ha fame di successo ed è disposta anche a restarsene in secondo piano pur di suonare sui migliori festival di rock alternativo. Negli States conta moltissimo il palco e loro sanno suonare ... incidono nel 1994 Streets for No Need to Argue pensando soprattutto al pubblico americano che risponde bene, debuttando direttamente al numero sei della classifica e triplicando le vendite con il successo al numero uno delle hits generali di Zombie. In fondo era naturale che una band di Limerick dovesse volarsene a New York come tutti i suoi emigranti per riscuotere il dovuto successo e non in Europa, dove nessuno conosce la loro storia e la loro ostinata caparbietà vichinga. Il secondo singolo si fermerà solo al numero 11 della classifica generale, ma è normale perché nelle orecchie di tutti rimane ancora l'urlo disperato di Zombie, in ogni modo è un gran successo --> Ode to my family Questa canzone nega quanto si dice sul difficile rapporto con il padre che si chiama in causa per spiegare la sua depressione. In ogni modo, il successo continua e i riconoscimenti iniziano a fioccare come neve a Natale ... L'ultimo singolo estratto dall'album è interpretato da >>Harry Potter<< Nonostante Zombie, di tutto questo in Europa continentale arriva pochissimo. Intanto i malumori della band iniziano a farsi sentire al momento della registrazione di To the Faithful Departed , lanciato con il singolo Salvation Questo video dalle sfumature gotiche ricorda la scelta che fecero i Cure dieci anni prima per rendersi più commerciali, ma ai Cranbarries l'operazione non riesce. Il singolo va bene e anche l'album si piazza egregiamente nella chart americana e britannica, ma è un fuoco di paglia dovuto anche alla grande promozione fatta e soprattutto all'eredità di Zombie che ha creato molta attesa. Il secondo singolo When You're gone è una ballata mediocre che non inserisco, ma se volete ne esistono ben due versioni, la seconda è un po' più decente. Il problema sono proprio loro che si sono messi a litigare, tant'è che viene anche annullato il tour australiano ed europeo e corrono voci che la Dolores abbia intenzione di lasciare la band o magari è la band che non vuole diventare un suo ammennicolo. Sarà probabilmente la loro casa discografica a riportarli in studio per incidere Bury the Hatchet, da cui vennero tutti i pezzi che oggi ricordiamo meglio, come Promises, Animal Instinct, Just Immagination eccetera ... cioè pezzi fatti per essere venduti e senza nessuna velleità artistica di rimanere nella storia del rock. Succede quando lasci fare il suo lavoro ai professionisti del mercato e non t'indigni se un tuo pezzo viene venduto per lo spot pubblicitario di una banca o a fare da colonna sonora con comparsata annessa in un telefilm di successo. La musica diventa un mestiere e tu un personaggio dello spettacolo ... Quel Tour fece il pienone ovunque e la band fu annoverata tra le più importanti del decennio appena trascorso ... peccato che si sarebbero ben volentieri sfanculati, se questo successo inaspettato non li avesse costretti a rimanere sulla scena. Nel 2001 si pubblica Wake Up and Smell the Coffee, col singolo Analyze Se non fosse lei a cantarla, questo motivetto sarebbe troppo easy anche per Cristina D'Avena. Il secondo singolo è Times is Ticking Out Qui sono proprio datati e pare di vedere i Cugini di Campagna, solo che loro provengono dagli anni novanta. Questo significa che il loro target rimane quello e hanno mancato l'aggancio alla generazione della nuova decade. Ma al di là di tutto, è proprio la qualità della loro musica a impoverirsi drammaticamente ... continuano a suonare insieme solo per soldi a cui non riescono a rinunciare neanche quando decidono di sciogliersi ... preferendo dire che pur avendo del materiale per il prossimo album, vogliono prendersi un periodo per lasciare spazio alle loro carriere personali ... che poi di carriera personale possibile esiste solo quella di Dolores, tant'è che nessuno degli altri combina nulla. Ok, non ce la faccio a finire tutto in questo post ... la prossima volta mi concentro sulla sua vita personale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 26, 2018 Author Share Posted January 26, 2018 Questa volta concludo ... posso farcela! Ricominciamo da capo, ma tornando a puntare l'obiettivo esclusivamente su Dolores ... Lei è nata e cresciuta in un piccolo villaggio rurale >>Ballybricken<< e dove è tornata per essere sepolta ... Già da questa immagine si possono cogliere molti dettagli che ci raccontano molto di questo non-luogo. La Chiesa è quella del suo distretto e beh, è in pannelli di cemento prefabbricato e non diciamo nulla sul campanile per carità cristiana. Diamo un'occhiata anche ai volti che erano al funerale e in particolare a quello della sua famiglia ... Lei somigliava veramente molto a sua madre! Questa donna ha partorito e cresciuto ben nove figli, accollandosi anche il dolore di averne persi due in tenera età ... e ora anche una terza e in circostanze che ti fanno porre tante domande. Suo marito Terry faceva il bracciante agricolo e francamente non so cosa si coltivi nelle rinomate torbiere di quelle terre, comunque, durante la lunga stagione invernale, i braccianti mi sa che sopravvivono con i sussidi statali. Teniamo anche conto che da quelle parti, cioè l'Irlanda rurale con le sue tradizioni cattoliche, le famiglie sono tutte numerose e quindi povere in canna. A aggravare la situazione di quella di Dolores c'è un incidente in motocicletta che rende invalido il padre Terry quando non aveva neanche trent'anni. Parliamo del 1968, quindi tre anni prima della nascita di Dolores .. cioè, la mettono al mondo quando hanno già sette figli da campare con il solo stipendio della madre che lavora come cuoca nella mensa scolastica. Ma vediamo meglio cosa porta in mano sua sorella ... E' il programma cittadino per il funerale con la foggia di un libretto teatrale! Bah ... raccontano sicuramente di più quelle mani che lo sorreggono ... o il tizio che suona la cornamusa ... Odio la mia propensione per i dettagli ---> l'erba che cresce sull'asfalto in mezzo alla carreggiata, l'assenza di un marciapiede e quel cane pelle e ossa! Ho cercato immagini tipiche di questo posto, qualche paesaggio eccetera ... ma visto che le sole che ho trovato sono quelle di StreetView di Google Maps, mi sono rivolto ai siti delle agenzie immobiliari e a quanto pare nessuno da quelle parti vende o compra case. In compenso, i fondi agricoli si vendono a peso d'oro ... ho letto di uno che veniva offerto a quasi 19mila euro all'ettaro ... mi sa che le patate in Irlanda valgono come pepite d'oro!!! Non so voi, ma io più mi aggiro tra le pieghe della vita di questo posto e più mi salgono i brividi di spavento. Bah ... meglio venirsene via e tirare le conclusioni. Quali? Beh, qui ci leggo tutti presupposti di vita della servitù della gleba ... cioè braccianti che non potranno mai permettersi di comprare un fondo agricolo da lavorare in proprio. Soprattutto perché i precetti cattolici li fanno figliare come conigli, ancora legati all'idea che avere più braccia da far lavorare porteranno ricchezza in famiglia, che ben inteso è quella patriarcale. Siamo a circa 20 chilometri da Limerick e questo mi fa riflettere su cosa si nasconde dietro l'indipendentismo irlandese, che di per sé vale tutto il romanticismo eroico dei repubblicani, ma se poi con questo arrivano anche certe tradizioni di campagna ? Certo che deve essere sentito veramente distante il governo di Dublino con tutte le sue aperture democratiche sui diritti civili ... per non parlare delle picconate tirate sullo zoccolo duro del cattolicesimo militante ... Basta ... basta divagare. Ora che abbiamo capito dove si è formato quel cruccio adolescenziale sullo sguardo di Dolores, domandiamoci come caspita è riuscita a venire via da quel buco di villaggio e a conquistarsi un'audizione per sostituire il front man degli allora The Cranberry Saw Us ... ascoltiamo che musica facevano prima d'incontrare Dolores Niente male ... mi ricordano molto i The Cure di Disintegration e il vocalist ha una intonazione vagamente alla Liam Gallagher ... tutta roba che era contemporanea alla loro epoca, ma il fatto che sarebbe poi stata quella che avrebbe segnato lo stile nel futuro prossimo, era ancora tutto da scoprire e questo denota che la band aveva un buon intuito e soprattutto il talento per seguirlo. Ascoltiamo il cambiamento che avviene quando arriva Dolores .... Sono due cose completamente diverse. Lei si sovrappone al loro sound senza amalgamarsi ... sembra di ascoltare un mashup mal riuscito. Lei canta come una menestrello folk e poi deve ancora venire l'era del suo timbro vocale da mezzo soprano. Senza cattiveria, però diciamocelo, non aveva una gran voce ... il mezzo soprano era leggero, fragile e si rompeva con un niente. La sua forza stava tutta in quello stranissimo yodeling che le venne, a mio avviso, del tutto casualmente durante la realizzazione di Zombie. A me la storia di come lei prende il posto di Niail Quinn non convince per niente ... innanzi tutto, esistono versioni diverse. La meno verosimile è quella che sostiene sia stato proprio Niail a proporla, avendola conosciuta tramite la fidanzata. A parte che non si sa perché Niail abbia mollato la band che, per inciso, era stata formata dai fratelli Hogan ... suppongo dunque che loro avevano scelto gli altri componenti della band e quindi avevano la facoltà di licenziarli e, sempre secondo me, è quello che è accaduto con Niail ... succede sempre quando il front man non coincide con la figura di chi scrive le parole e la musica della band, perché questo finisce sempre per voler condizionare le scelte musicali. L'altra versione dell'accaduto è la solita storiella dell'annuncio sul giornale a cui la ragazzetta di campagna risponde e appena apre bocca, tutti riconoscono quel suo talento grezzo. In quanto al talento, il suo era proprio da sgrossare e in quanto alla voce, era praticamente inesistente. E poi, loro che facevano quella musica dal respiro molto internazionale, che avevano quel nome ironico da intellettuali ... prendono una cantante fondamentalmente nel solco del più tradizionale folk irlandese? C'è, invece, un'altra versione non ufficiale della storia, ovviamente più maliziosa, in cui Dolores fu imposta alla band da Pearse Gilmore, la proprietaria della Xeric Records, la stessa che poi produrrà il loro primo EP Nothing Left at All, che fu un flop totale. In cui ci sarebbe anche la versione di Linger, che la leggenda vuole sia stato il pezzo rimaneggiato da Dolores che convinse la band a prenderla ... ascoltiamola dunque sto miracolo del suo talento ... Ok, io posso pure non capirci un cazzo e ci sta ... però vorrei che ci si ponesse all'ascolto cercando di dimenticarsi del suo ben noto timbro vocale che ci siamo abituati ad ascoltare. Siamo invece nel 1988/89 e la voce irlandese che rompeva gli schemi a livello internazionale era questa di Sinead O'Connor Chi pensa che dietro a questo suo primo lavoro ci fosse chissà quale grande produttore, Sinead se lo era scritto, arrangiato e prodotto da sola, anche perché pazza com'è, l'avevano sfanculata tutti ... giusto per dire, ora si è ordinata sacerdote cattolico in una specie di setta di dissidenti irlandesi, in cui le donne possono celebrare messa ... diventando una studiosa di Papa Luciani. Tutto questo, dopo averne combinate di ogni, compreso aver fatto coppia con il cantante dei Red Hot Chili Peppers, dove certo ha conosciuto la terra di mezzo, ma poi si è sposata con uno dei più accreditati romanzieri irlandesi ... salvo poi riservargli tutte le sue bizze e divorziare, dichiarandosi definitivamente lesbica ... finendo poi, appunto, vergine votata a Gesù Cristo. Dico tutto questo, perché il talento, come descrive Baricco, è come avere una pista da bowling in mezzo al salotto di casa. Ora non voglio dire che bisogna essere scocciati come SInead, ma è comunque un demone che come descrive Socrate, parla al posto tuo al modo di un invasato. Dolores non ha nulla che la metta in questa categoria di gente e non lo dico per sminuirla perché di geni talentuosi ne nascono pochissimi e spesso si autodistruggono senza che nessuno si accorga di loro. Io in lei ci vedo una ragazzina timida e quindi con un ego potentissimo che la schiaccia nella miseria in cui la vita l'ha seppellita. Tutto questo però non mi aiuta a capire come si è procurata il numero della Gilmore. Allora vediamo di capire chi è Pearse Gilmore ... beh, diciamo che dopo stanotte, posso prendere la cittadinanza onoraria di Limerick perché oramai la conosco come le mie tasche. Allora, innanzi tutto, Pearse Gilmore è un uomo!!!! Sti cazzo di nomi nordici mi ci fregano sempre ... lui è stato una promessa della musica irlandese e specificatamente di Limerick con la sua band Private World e questo pezzo che inserisco ebbe un buon successo, diventando anche la sigla televisiva di non mi ricordo cosa ... Questo video ha 390 visualizzazioni, ovviamente non pesa sulla qualità della musica, ma indica bene il culo che mi sono fatto per rintracciarlo, rileggendomi le recensioni musicali sui quotidiani dell'epoca ... si, me lo chiedo anch'io perché lo faccio. La cosa strana è che mi somiglia ... OK, non dico di faccia ... però all'epoca ... cioè, due milioni di anni fa, ero più o meno così ... stesso chiodo, camicia, movenze meno esagitate, ma comunque vanesie alla stessa maniera ... beh, le cancane agli orecchi giammai, però il capello lungo era lo stesso ... che fosse bisex anche Pearse? Comunque ... meriti musicali a parte, mi sembra di aver capito che Pearse divenne la dinamo creativa della scena culturale di Limerick. Creativa anche nel senso imprenditoriale, tra le diverse iniziative c'era anche una radio FM pirata aperta con suo amico, con cui trasmettevano la musica indipendente che raccoglievano in giro. Ora si sa che la radio FM, specie in quegli anni, era il mezzo mediatico prediletto dagli adolescenti, ancor più quelli nati in un buco di campagna, dove non ti arriva nient'altro che ti parli dei tuoi simili. Ricordo che il world wide web è nato nel 1988 e quindi niente social, niente You Tube ... solo MTV, ma con quella non ci potevi comunicare. Io mi immagino che la piccola Dolores abbia registrato la famigerata demo di Linger su una musicassetta per inviarla alla radio, dove Pearse o chi per lui, ha annusato quella sua sfumatura melanconica nella voce. Beh, teniamo anche conto che Limerick è piccola e cercare artisti non deve essere facile ... insomma, magari le hanno proposto d'incontrarsi per suonare in un locale e poi Pearse si è invaghito di lei ... lo so che sembra un romanzo, ma Dolores era certo più bella che brava con quel suo cruccio tanto affascinante. Questo spiegherebbe perché lui volesse tanto aiutarla, prima convincendo i fratelli Hogan a farla cantare con loro e poi sponsorizzandola anche dopo il primo flop dell'EP e considerando le poche finanze di cui disponeva, fu una scelta molto avventata continuare a puntare su di lei. Pearse non solo le pagò altre pubblicazioni, ma finanziò due demo registrati in maniera più professionale da far ascoltare ai suoi amici produttori di Dublino ... dove riuscì anche a trovare i soldi per questo video, essenziale per l'epoca cioè quando il modello MTV dominava. Musicalmente parlando, ora che ho ascoltato i Private World, mi accorgo che i The Cranberries, cioè la band cui Pears ha imposto di cambiare nome, ha cambiato anche modo di suonare, ora fa la sua musica di Pearse. il quale li produce e sponsorizza in tutto. Seguendo questa linea narrativa, suona veramente come un tradimento quando la band lo scarica di brutto. Succede quando già stanno lavorando alle tracce del primo album ... cioè dopo che Pearse gli ha fatto firmare un contratto con la Island Records ... Sì, a pesare su questa decisione c'è il flop dell'EP Uncertain del 1991 ... ma ascoltiamolo e vediamo se faceva veramente così schifo. Obiettivamente, confrontando le tracce in studio con l'ultima ripresa da un live, ci si accorge che le prime hanno un sound datato che poteva andare bene agli inizi degli anni ottanta ... tuttavia, anche se questo spiega il flop e le perplessità della Island Records ad affidargli il lavoro dell'album, la band poteva almeno proporlo per affiancare il rinomato Geoff Travis ... cazzo, li ha tirati fuori dal nulla, li ha accompagnati alla soglia del successo ... Me la prendo proprio con la signorina Dolores che per quanto dotata di quella magica sfumatura nella voce da benshees irlandese, quando lui l'ha trovata e messo al centro del suo progetto, sospirava nel microfono sfiatando ogni tre per due. Faccio il maligno fino in fondo e allora penso che la bella Dolores abbia volutamente allontanato il suo pigmalione ... perché? Non lo so, forse c'entra il fatto che dopo poco più di un anno si sposa ... Lo spilungone con gli occhi cotti di hashish al suo fianco è Don Burton, impresario ricco sfondato, salito agli onori della cronaca per aver gestito i tour mondiali dei Duran Duran. Lo stesso che le regalerà una fattoria di 61 acri, che al costo di oggi varranno più di due milioni di euro. Sicuramente il loro era vero amore perché ne sono venuti i tre figli e un matrimonio ventennale. Per lei dev'essere stato la realizzazione di un sogno ---> da figlia di un servo della gleba a proprietaria terriera ... Ovvio che questo non toglie nulla al suo talento ... ma ci aggiunge sicuramente moltissimo. Mi sto accorgendo mentre leggo gli articoli sulla sua vita privata e professionale, che si scrivono un pacco di inesattezze ... l'ultima dice che il marito l'ha incontrata mentre i Cranberries, all'apice del successo, facevano da band di supporto al tour dei Duran Duran. Prima di tutto, quando si sono incontrati lui non era già più il loro tour manager e secondo, la carriera d'oro dei Duran Duran era finita da un pezzo, tant'è che si erano sciolti e nel 1992/94 si rimisero insieme, ma nonostante il successo del primo album, non tornarono mai ai fasti di un tempo. Al contrario, l'apice del successo i Cranberries lo raggiunsero a metà degli anni novanta e quindi in ogni modo la si voglia prendere, quell'informazione è una bufala. Accidenti! Si è fatto tardissimo .... o prestissimo, a secondo i punti di vista. E niente ... mi sono perso in chiacchiere e non ho concluso un cippa lippa ... sarà per la prossima volta ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 30, 2018 Author Share Posted January 30, 2018 Stavolta concludo ... Domanda ---> Perché i Cranberries iniziano ad aver il mal di pancia appena raggiungono il successo? Accreditando la verità che Dolores fu più o meno imposta alla band dal produttore Pearse Gilmore ---> Immagino che i fratelli Hogan all'inizio pensassero solo di accontentare il proprietario della piccola etichetta indipendente che li pubblicava e faceva suonare nei locali. Le cose si sa poi come vanno ---> Le serate live aumentavano con Dolores che cantava perché lei era brava, ma soprattutto perché una ragazza carina sotto l'aspetto dello spettacolo rende sempre di più sul palco. Parliamo di una legge non scritta del palcoscenico e non si tratta di sessismo, è semplicemente un dato di fatto. Le band con una cantante donna finiscono sempre per rimanere schiacciate dietro la sua immagine ... C'è un momento però in cui la band ha inevitabilmente accettato Dolores ed è stato quando hanno cambiato il nome della band in The Cranberries,. E' qui che i componenti della vecchia band The Cranberry Saw Us cedono all'ambizione di suonare sui palchi più rinomati del rock Sono convinto che questa opportunità gliela ha data Don Burton, che era soprattutto affascinato da Dolores. Niente di male, per carità, ma certo è che suonando la roba che suonavano all'epoca, col cavolo che gli Suede, cioè la band più cool del momento, se li sarebbero trascinati dietro nel loro tour fighissimo. Non solo, ma ad un certo punto, nonostante la loro musica non funzioni commercialmente, MTV mette in rotazione continua i videoclip dei due singoli che sono stati dei flop. Badate bene ---> La Dolores acerba e provinciale è scomparsa e si vede al suo posto tutto il lavoro dei professionisti che hanno trasformato il brutto anatroccolo in un cigno. Gli altri tre rimangono con le loro facce di ragazzotti di provincia mentre la sua diventa super cool ... mi sembra chiaro che già da qui la carriera di Dolores nel mondo dello spettacolo decolla e al di là dei successi musicali che rimangono mediocri, lei si afferma come Celebrity conquistando le pagine dei tabloid con la sua storia di cenerentola irlandese che sposa il milionario canadese. ... ma cosa fanno gli altri della band mentre lei vive la sua bellissima favola? Bah, qualsiasi cosa faccino, la fanno senza di lei. Da questo momento le sorti della band finiscono nelle mani di Don Burton e non è certo una fortuna da poco ... ma quello che però accade con Zombie non è qualcosa di programmabile ... si tratta di uno di quei pezzi pandemici che si diffondono improvvisamente in tutto il mondo. Ma Zombie è un successo dei Cranberries o di Dolores O'Oriordan? Iniziamo col dire che questo pezzo ha un sound totalmente diverso da quello che la band ha avuto fino a questo momento. Si tratta di una ballata con sfumature hard rock, probabilmente creata per essere suonata e venduta sulla piazza statunitense ... si tratta di un classico caso di serendipità, cioè una botta di culo perché costringe Dolores a smetterla di sospirare i suoi testi e spingere la voce a graffiare il microfono e le viene fuori quello strano yodeling ferocemente evocativo ... unico nella storia del rock. Da qui nasce il mito di Dolores O'Riordan e della >>sua<< band i Cranberries. Tutte le hit successive a Zombie sono state sul solco di un pop rock dai vari sapori, ma mai quello originario della band ... o almeno quando ci tornavano, arrivava puntuale il flop commerciale. Quando decidono di prendersi una pausa per intraprendere lavori alternativi, sembra quasi che cerchino di ritrovare se stessi dopo aver interpretato troppo allungo solo un successo riflesso su di loro dal mercato discografico. Esisterà un successo di Zucchero che non sia scopiazzato da qualche altra parte? Bah, comunque questo pezzo del 2004 è il primo passo che Dolores compie sul mercato senza la sua band storica ... per inciso ---> Sto pezzo somiglia giusto un pochetto a ZOmbie. Poi collabora con Angelo Batalamenti che io adoro ed in effetti la voce sospirata di Dolores è perfetta per la sua musica ... lui compone colonne sonore e cura tutti i film di David Lynch ---> angels go to heaven ---> Io ve la inserisco, ma vi avverto che non è roba allegra ... Le sue collaborazioni continuano a macchia di leopardo, ma sono anni in cui fa essenzialmente la madre e la moglie. Sbandiera ai quattro venti la sua fede cattolica probabilmente per riguadagnare punti verso i connazionali o magari è veramente devota .... Tra l'altro mi sono dimenticato di dire che lei si si chiama Dolores in onore di Lady of the Seven Sorrow, conosciuta da noi come la Madonna delle sette spade espressione massima della mater dolorosa ... passiamo oltre che è meglio. Lei si spende moltissimo per riconquistare il rispetto dei concittadini cattolici e repubblicani ed è per questo che torna ripetutamente in Italia ... che da quelle parti è intesa come la patria dei Papi e delle sue crociate per liberare Gerusalemme, assioma spesso usato dagli indipendentisti come liberazione dagli infedeli anglicani. Questo è il primo singolo estratto da Are You Listening? Siamo nel 2006 e oramai manca dalle chart ufficiali da diversi anni e a quanto pare non ha neanche voglia di tornarci. Ordinary Day è un bel pezzo pop-rock e potrebbe ben figurare in testa alle classifiche di vendita. Infatti, dove viene promosso raggiunge la vetta delle classifiche, vedi proprio in Italia mentre in UK non arriva neanche tra i primi cento e men che mai in US, dove rimane nelle chart di nicchia. L'album segue le stesse sorti e sembra proprio che sia l'Italia il paese che l'ha adottata tra le sue preferenze musicali, regalandole il primo posto in classifica. Il fatto di non essere più al top delle classifiche di vendite più quotate non scalfisce il suo successo internazionale e proprio in questi anni viene riconfermata tra le dieci donne più ricche d'Irlanda ... questo mi fa pensare che sia una sua scelta rimanere fuori dallo showbitz ... ora preferisce suonare nei club . Nel 2009 esceil suo secondo album da solista ---> No Baggage Questo pezzo ricorda solo a me un celeberrimo successo di Alanis Morissette? E' la musica che componeva quando era ancora una ragazzina povera e triste ... questo vuol dire che è in quella fase della vita in cui si tirano le somme del proprio passato. E' forse per questo motivo che annuncia la riunione dei Cranberries per un tour mondiale? A me pare che volesse recuperare qualcosa che sentiva mancarle nel presente. In ogni modo, aver ritrovato i suoi vecchi compagni in età matura e quindi senza più troppe ambizioni, le deve aver ridato un po' di serenità. Tanto che si rimettono a scrivere e tornano a registrare in studio insieme. Nel 2012 esce Roses ... La loro musica torna ad essere quella degli esordi e quindi con tutti i suoi limiti ... ma in fondo possono permettersi anche di suonarla per puro piacere personale. Gli aspetti dark diventano prevalenti e sembra quasi d'intravedere quei paesaggi uggiosi di Limerick, dove lo sguardo del sole fende improvvisamente il cielo a squarciare una nube, accendendo il verde delle torbiere come un fuoco freddo. Aver riacquistato quella perla nera dal fondo lacustre del suo passato più remoto rompe irreparabilmente l'equilibrio di Dolores. Durante un'intervista dichiara di essere stata abusata da ragazzina da una persona di cui si fidava ciecamente ... suo padre? Non si sa con certezza ... però io ci vado sempre cauto sulle consapevolezze così tardive nel tempo. Insomma, il fatto che poi Dolores peggiorò, mi fa pensare che il suo psicologo fosse una gran canaglia e le rifilasse anche gli psicofarmaci sbagliati. Durante un volo da New York e Limerick, Dolores inizia a litigare per un nonnulla e poi, a ragione o torto, la lite si protrae per tutta la durata del volo, fino a diventare un delirio. Giunta in aeroporto, prese a sputi e sberle gli agenti, urlandogli contro che stavano arrestando la regina di Limerick e che non potevano fermare un'icona del rock. Insomma, bene di cervello non stava ---> o era effettivamente una manifestazione di rabbia dovuta alla bipolarità, o era sotto effetto di sostanze psicotrope ma le due cose non si escludono a vicenda ... Comunque il giudice irlandese fu clemente con lei e se la cavò con delle scuse e un'ammenda di 6mila euro ... negli States non se la sarebbe cavata altrettanto facilmente. Lei dichiarò che era molto stressata per via del divorzio eccetera ... comprensibile, ma chiunque si sarebbe accorto che quello che aveva avuto non era un semplice eccesso di rabbia. Insomma, musicalmente parlando, s'imbarca in un progetto che putacaso ha un acronimo molto particolare D.A.R.K . e ci suona l'ex bassista di quegli allegri bontemponi degli SMITH ... l'album esce nel 2016 Questa è ricerca musicale e devo dire anche molto ben fatta .. riguardo alla sindrome depressiva di Dolores ---> Il modo migliore di combattere il male di vivere è sublimare il dolore in una forma di arte che sappia materializzarlo fuori dal nostro corpo. Era tornata a lavoro anche con i Cranberries, anche se poi accusò un dolore alla schiena e annullò molte date del tour. Molti sospettano che stesse male per altre ragioni, ma ribadendo di essere suo coetaneo, posso confermare che a 45 anni suonati i mal di schiena sono frequenti quanto i mal di testa, specie se poi ti esibisci con una chitarra due volte più grande di te, sudando sotto i riflettori e con le reni scoperte ... La chiesa cattolica ha messo il cappello sulla sua morte e quindi anche se si fosse trattato di suicidio, non lo sapremo mai. Rimango dell'idea che per togliersi la vita non bisogna essere matti o scemi, può essere una scelta ... magari una scelta poco consapevole, ma se il dolore di vivere diventa più grande della paura di morire, obiettivamente anch'io mi lascio la libertà di decidere ... stop Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 1, 2018 Author Share Posted February 1, 2018 Avrei voluto chiuderla così ... ma sono costretto a tornarci sopra per maggiore chiarezza. Innanzi tutto, premetto quello che mi trovo spesso a ribadire e cioè che io reperisco le notizie surfando in rete come chiunque altro e poi le uso per costruire quella che a me pare la versione più verosimile della realtà. Non pretendo certo di scrivere una verità per smentire chicchessia ... mi faccio solamente un'idea mia piuttosto di unirmi a un coro di copia e incolla di citazioni più o meno accreditate. e poi ... Scrivo come l'ultimo degli ignoranti, non mi appunto al petto dei titoli per innalzarmi su un pulpito col gusto di chi ama fare monologhi. Non mi pare di monopolizzare le discussioni di questo forum, cui per lo più partecipo come lettore e se qualche volta intervengo con qualche post troppo lungo, non credo di essere più invasivo di tanti altri. e poi ... Sono bisessuale e quindi trovo naturale che il mio punto di vista sia questo ed è quindi probabile che protenda a evidenziare certi aspetti più di altri, tuttavia non è il metro che uso per scegliere gli artisti che qui racconto. Mi sembra di aver raccontato moltissimi artisti gay, anche artiste lesbiche e trans, non mancano quelli etero e quindi non vedo perché dovrei discriminare quelli bisessuali solo perché non usano dichiararsi tali. Detto ciò ... Mi sono riletto tutto e non ho scritto o dato a credere che Dolores O'Riordan sia bisessuale, anche perché io non lo penso. L'ho dato ad intendere forse di SInead O'Connor, ma non è che mi sono inventato notizie fake, ho solo tratto delle conclusioni ricavate da alcune sue scelte che mi paiono in linea a dei comportamenti tipici delle persone bisessuali ... ma queste vertevano a trovare differenze e non similitudini con la vita di Dolores. Concludo ... Il disturbo bipolare non ha nulla a che spartire con la bisessualità o la disforia di genere ... cioè, il Bi-polare non sta ad indicare una doppia personalità. A tal riguardo sarebbe sicuramente meglio indicare questo disturbo con l'altro suo nome ---> Sindrome maniaco - depressiva. Infatti, sono questi due aspetti a caratterizzare la bipolarità, in quanto si passa da stadi estremi di iperattività maniacale a repentine cadute in stadi depressivi invalidanti. In quanto sindrome, la bipolarità rappresenta un certo bouquet di sintomatologie . Una complessità che rende spesso opinabile la sua individuazione, per esempio, molti suoi aspetti sono condivisi dal comportamento borderline e non è escluso che un individuo borderline sia anche maniaco depressivo. Dal punto di vista medico, la sindrome maniaco-depressiva ha un fondamento fisiologico che si cura con dei farmaci ma, parlando di sindrome, spesso è come sparare in mezzo a uno stormo di uccelli ... cioè, si causano uno sciame di effetti collaterali non direttamente riconducibili a delle ragioni organiche. Nel caso di Dolres, esprimo dei dubbi solo per quello che si legge: Si ravvedono aspetti della sindrome maniaco depressiva quando, durante quel volo New York/Limerick viene colta da un'improvvisa loquacità, causa dell'alterco perché in questo stadio sintomatologico il soggetto è colto da uno sragionare ipertrofico impossibile da seguire per chi sta ascoltando. Tuttavia, questa sintomatologia è uguale anche per dei profili psichici borderline o per quello che una volta si chiamava genericamente >>esaurimento nervoso<< cioè si assiste a una rapida successione di cambiamenti di umore che variano dal riso al pianto. Lei stessa dichiarò poi di attraversare un periodo particolarmente stressante ... anche comprensibile visto che il suo matrimonio ventennale era appena andato a pallino. L'altro sintomo che invece è obiettivamente sospetto di bipolarità, è il delirio che Dolores ha al momento dell'arresto in aeroporto, quando si dichiara la regina di Limerick. Però, per quanto nel bouquet sintomatologico di questa sindrome si possono ravvedere aspetti anche schizofrenici, a mio avviso lei stava semplicemente dicendo --> Tu non sai chi sono io ---> ma trovandosi in uno stato emozionale alterato, fa trapelare un ego che sconfina nella megalomania ... del tipo come dichiararsi la reincarnazione di Napoleone o Cleopatra. Le persone timide spesso nutrono segretamente un ego ipertrofico che le inibisce fino a lederne l'autostima e secondo me, Dolores era timida all'ennesima potenza e il palco le serviva proprio per sconfiggere l'insicurezza cronica ... la conquista del proscenio è il riscatto che ripaga la propria autostima di tutti gli aspetti della vita in cui invece si continua a rimanere vittime di una timidezza paralizzante. E' una roba comune a moltissimi grandi artisti del palcoscenico. Infine ... C'è un indizio che mi fa pensare ai dubbi dei medici che l'avevano sotto cura, cioè quando lei dichiara di aver subito abusi durante l''infanzia ---> Aspetto all'origine dei casi borderline, che a differenza della sindrome maniaco depressiva non possiede una ragione fisiologica su cui agire farmacologicamente. Dunque ne deduco che le cure non stavano avendo gli effetti sperati e la sua sindrome depressiva era ancora da decifrare. Non solo, ma il litio contenuto in questi farmaci corrisponde al colpo sparato in mezzo allo stormo di uccelli, cioè crea profondi stadi di frustrazione nel paziente, in quanto va a colpire soprattutto le fasi d'iperattività, spesso necessaria ad uscire dai momenti di depressione più nera. Considerando che Dolores era un'artista, le toglievano la forza di sublimare il dolore attraverso la propria creatività. Non mi stupisce dunque che improvvisamente interrompeva i tour e si ripiegava nel suo dolore senza nome. Ora, quando si parla di depressione cronicizzata esiste sempre il rischio suicidio, ma quanti ora pensassero che lei si è ammazzata perché era sostanzialmente malata di mente, faccio presente che negli Stati Uniti si stima che il 2,6 % dell'intera popolazione sia affetta da questo tipo di disturbo ... e non è che gli americani siano più matti di noi, ma solo perché da quelle parti nelle scuole esiste l'assistenza di uno psicologo e siccome la sintomatologia di questa sindrome inizia a manifestarsi in fase puberale, si ha tutto il tempo d'individuarla. Ad esempio, le figure del bullo e bullizzato sono spesso riconducibili a dei profili borderline e bipolari, in quanto i borderline avversano ferocemente i bipolari per ragioni che sarebbe lungo spiegare ... ma potremmo riassumere dicendo che ai tori non si deve mai parlare di corna e men che mai amano guardarle in testa agli altri. Detto ciò ... I numeri delle statistiche sono sempre opinabili e dall'altra parte dell'Atlantico hanno ereditato quell'aspetto del positivismo che riconduce tutto ad una fisiologia da curare e la malinconia, al pari di qualsiasi altro dolore, è considerata una malattia da debellare. Ci sarebbe da obiettare che l'aspetto maniacale e narcisista della bipolarità da quelle parti viene apprezzato e stimolato da una società fortemente meritocratica. Questo perché rende l'individuo iperattivo e con un ego ipertrofico da vincente con traguardi ambiziosi . Il successo secondo questa metrica dona automaticamente la felicità, cioè qualcosa da soppesare con i chili di lusso che ti procurano il consenso sociale e la grazia di Dio, perché questa è la logica di una società essenzialmente calvinista. Dolores era irlandese e cresciuta in un ambiente molto cattolico e questo suo tornare alle origini che la colpisce dagli anni 2000 in poi, forse ci racconta del suo disagio a vivere accanto ad un marito nord americano che la schiacciava sotto la sua personalità da vincente. Era lui ad organizzarle la carriera e sono sicuro che la spronasse proprio dicendole cose tipo ---> Tu sei la regina di Limerick ---> Oppure ---> Tu sei un'Icona del Rock ---> mentre lei era rimasta nell'intimo il gracile e insicuro brutto anatroccolo di Ballybricken. Il marito le aveva cucito addosso quella maschera che lei si è poi faticosamente strappata via dalla faccia, ma sotto ci trovò solo tanta sofferenza irrisolta. Le pop star, ma anche certi leader politici, spesso diventano tali proprio perché hanno delle caratteristiche bipolari ... l'aspetto maniacale della loro personalità viene esaltato dal successo lavorativo, mentre quello depressivo spesso viene curato con l'aiuto di psicofarmaci o magari con una botta di cocaina. Temo che il marito le avrà proposto le stesse >>medicine<< che avevano permesso a lui di diventare il grande imprenditore che è, forte e rispettato da tutti ... e forse, chissà ... lui l'ha abbandonata al suo destino crepuscolare per non farsene coinvolgere. Dopo quel divorzio lei ritrova i suoi compagni di viaggio della band e per la prima volta realizzano un lavoro ben amalgamato tra musica composta dai fratelli Hogane e i suoi testi ... poi c'è stato il progetto DARK, in cui si vede che ha preso consapevolezza di sé ed è la sola medicina capace di combattere una depressione cronicizzata. Quindi, ho il sospetto che sia morta per sbaglio ... nel senso che, il più delle volte ci si uccide senza averne realmente l'intenzione. S'impara a rimanere in equilibrio su un sottile filo di serenità, ma anche gli equilibristi più esperti possono mettere un piede in fallo ... Ricordo cosa disse una volta Dario Argento in un'intervista e cioè che nel momento in cui sentiva acuirsi la sua depressione, si assicurava che le finestre di casa fossero chiuse perché è noto che un suicida non riesce a togliersi la vita fin quando trova anche un solo ostacolo a frapporsi tra lui e il salto nel vuoto. Quale sia stata il tipo di finestra aperta che ha trovato Dolores è veramente difficile dirlo, anche perché nessuno ha intenzione di fare luce su quanto accaduto ... mi auguro solo che qualcuno non stia pensando di canonizzarla con qualche assurda storia miracolosa ... dai preti, specie quelli irlandesi in cerca disperata di risalire la china del consenso, mi aspetto di tutto. E con questo ultimo deliro bisessuale e perché no, anche un poco bipolare ... passo e chiudo. AH! A proposito di canadesi ----> Ve la ricordate Avril Lavigne? La prossima volta voglio raccontare lei ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 28, 2018 Author Share Posted February 28, 2018 Non dovrei far passare troppo tempo tra un post e l'altro perché poi accadono cose e mi viene voglia di dedicarmi ad altri temi ---> prometto solennemente che non rimanderò Avril Lavigne alle calende greche (!) Mi è rimasto in sospeso questo video di Brooke Candy ... grosso modo durante l'estate scorsa ... Mi era rimasto in sospeso durante il racconto di M0 e di quanto il suo sound sia un must trend ... BC lo copia, ma lo ripropone a modo suo. Lei però mi serve anche per introdurre il transumanesimo, di cui è una convinta assertrice e quindi risparmiamoci le critiche ai suoi ricorsi di chirurgia estetica ... non si sa cosa diventerà tra qualche anno. Per inciso, il tranumanesimo è un movimento culturale che vorrebbe superare i limiti biologici del corpo umano. Da una parte c'è il comprensibile desiderio di sconfiggere malattie, usare la tecnologia per superare le disabilità o più arditamente trasferire la nostra coscienza in delle macchine diventando immortali .... ma poi esiste anche chi trova legittimo cambiarsi la faccia come qualsiasi altro outfit ... allo stesso modo cambiarsi gli arti proprio come se fossimo dei robot ... per esempio, fa parte del transumanesimo anche la body modification Che parte dal trucco permanente alla lingua biforcuta che mostrano orgogliosamente le ragazze che se la fanno sezionare. Questi sono però quelli che ne fanno un'arte, sono invece quegli altri che la portano nella vita quotidiana facendola diventare >>life modification<< parlo di quelli che ricorrono alla chirurgia estetica con interventi tipo asportazione di una costola, protesi al posto delle rotule dei ginocchi ma anche i disabili che sfoggiano protesi muy fashion o semplicemente la moda di comprarsi degli apparecchi dentali costellati di brillantini . Riguardavo il film Humanoid, quello con i Die Antwoord e non mi ero mai accorto che la tematica trattata non era quella della solita paranoia del robot poliziotto o della coscienza telematica, quanto piuttosto il transumanesimo. I Die Antwoord sono sempre stati molto sensibili a questa tematica, soprattutto per superare le malattie degenerative deturpanti con tutte le disabilità annesse e connesse. No, quello nella foto non è un transumanista, del resto chi si farebbe mai una faccia del genere di sua spontanea volontà? No, lui è DJ Hi Tek o, meglio, lui è DJ Leon Botha che ha ispirato uno dei tanti alter ego di Watkin Tudor Jones, il cantante del duo Die Antwoord. Incontrò Leon quando si trasferì con Yolandi a Città del Capo e tra loro tre nacque una strana alchimia che dura ancora oggi, anche se Leon è morto a causa della progeria di cui era affetto. SI tratta di una malattia genetica che accelera la degenerazione dei tessuti corporei, tranne la mente ed infatti quella di Leon era un gioiellino ... credo che sia proprio da qui che sia partito il transumanesimo dei Die Antwoord ... infatti, in quel film di un po' di tempo fa, alla fine morivano tutti, ma riuscendo a trasferire la loro coscienza in delle macchine. La robotica e la cibernetica stanno rendendo reale il mondo immaginato da Asimov e allora mi chiedo se il transumanesimo ne sia una diretta conseguenza. I canoni della bellezza non rimangono mai gli stessi e quelli attuali già sono fortemente influenzati dalle nuove tecnologie e non parlo delal body modification ma della photoshop generation, che poi sarebbe la Generation Y o Millennials. Questa è una rappresentazione di Hipster Millennials ... inutile che vi ripeta quanto le barbe ottocentesche ci azzecchino nulla con la cultura hipster, vero? Ecco, il punto da cogliere sono le facce che diventano delle rappresentazioni di se stessi. Questo è dovuto al fatto che si vive buon parte della propria esistenza interfacciati in rete e allora quanti non hanno ricorso a un programmino per modificare le proprie foto? Il secondo step è voler somigliare a quello che è il nostro avatar anche nella vita reale ed ecco dunque il transumanesimo. L'impiantologia ha fatto passi da gigante e se è ancora raro incontrare quelli che si fanno impiantare dei baffi di gatto o rifilare le orecchie per somigliare a un cane vulcaniano o un orsetto panda è invece diventato usuale indossare lenti a contatto colorate, protesi dentarie ... è diventato un must il piercing, allargarsi i lobi o tatuarsi tutto il corpo e allora perché non ricorrere anche a un trucco permanete? Stiamo parlando proprio di trasnumanesimo ... la tecnologia e i soldi per permettersela, rende tutto questo possibile. L'altro giorno ho incontrato la mia ex e stentavo a riconoscerla! Parliamo di una signora di mezza età o, meglio, di quella che dovrebbe essere una signora di mezza età ma che in realtà, a forza di ritocchini iniziati con una banale rinoplastica, ora è diventata una ventenne transgenica. Lei è bellissima e si sente meglio oggi che a vent'anni perché all'epoca era frustrata dalla proiezione di se stessa che non coincideva con la sua faccia. Però si offende e mi sfancula se le dico che è diventata una transgender transumanista. Cioè, ha modificato il suo corpo quanto quelli che si fanno impiantare robe strane eccetera, solo che lei ha recepito i canoni della bellezza attuale, ma che domani potrebbero cambiare e sono sicuro che lei farà lo stesso .... non ce ne accorgiamo, ma siamo già entrati nel transumanesimo. Lo stesso mondo della moda si sta aprendo a questa nuova realtà e non parlo più di chirurgia estetica, ma di codificare una nuova interpretazione della bellezza non più conforme a dei canoni naturali. Nel senso che fino all'altro ieri si pensava alla bellezza sempre in termini di attrazione sessuale e quindi si giocava con scollature, spacchi e aderenze più o meno ardite. Grazie proprio al transumanesimo, questa visione si è elaborata e anche la bruttezza sale in passerella ... nel senso che la bellezza non è più un canone escludente bensì include tutte le sfumature della diversità. Si sa bene quanto la moda vada a braccetto con la musica pop e allora qui ho del materiale da farvi ascoltare e anche vedere, lei è Viktoria Modesta, una top model inglese con una disabilità alla gamba ... insomma, è amputata. In questo video sono raccolte tutte le accuse che le sono state mosse come quella di diventare un modello di bellezza pericoloso per le bambine. Sono le stesse denunce con cui si vuole colpire il transumanesimo, visto come una china pericolosa e persino demoniaca. Il punto che invece voglio cogliere in questo video è proprio come la protesi alla gamba diventa oggetto del desiderio sessuale e quindi canone di bellezza ... del resto il mondo gay l'ha scoperto già da diverso tempo ed esistono diversi sex symbol amputati ... ma si sa che fin quando una roba non coinvolge gli etero, non esiste ... Insomma, la vedo dura per le sentinelle in piedi che combattono una diversità sempre più eterogenea, al punto di tracimare dagli antichi confini del gender. Oggi coinvolge anche il mondo delle disabilità che si emancipa riconquistando il suo ruolo sessuale e questo fa paura a chi lo ha sempre cancellato dalla faccia della società. Mia madre mi raccontava di di un ragazzo tenuto chiuso per tutta la vita in uno scantinato perché era nato con mani e piedi minuscoli e loro si divertivano ad andarlo a vedere come fosse un mostro. Ecco, io sono felice che i mostri siano usciti dal buio in cui erano stati fatti scomparire ... in questo senso ben venga il transumanesimo, capace di elaborare una bellezza tecnologica nei cui canoni possiamo rientrare tutti ... Quando questi nuovi elementi sessuali >>transgender<< si diffonderanno sempre di più, mi chiedo come faranno a dividerci ancora in maschi e femmine. Diventeremo tutti dei feticisti? Bah, non credo ... ma sicuramente siamo arrivati al punto che il mondo come volontà e rappresentazione sta coinvolgendo anche il nostro corpo biologico. La coscienza umana stessa è sempre più influenzata dall'intelligenza artificiale, da cui la nostra esistenza dipenda sempre di più ... se pensiamo alla nostra quotidianità, ci accorgiamo di quanto essa sia già un ibrido tra due realtà interfacciate nel nostro cervello. Il processo è incorso ed è solo questione di tempo ... il Cyberpunk teorizzato una ventina di anni fa proprio sulla teoria transumanista, non si sbagliava di molto ... Beh, Billy Idol era una creatura di Malcom McLaren glam punk anni ottanta che poi recepì bene il rock&Roll americano e agli inizi degli anni novanta, praticamente a fine carriera, ebbe quest'intuizione concependo questo album ---> profetico. Diciamo che il transumanismo non c'entra nulla con alcuna rivoluzione del sistema sociale, anzi , sotto questo punto di vista ha degli aspetti molto conformisti. Le elaborazioni artistiche rimangono almeno per ora circoscritte a dei fenomeni da baraccone a cui nessuno vorrebbe somigliare. Le cose cambiano con gradualità e lo stanno facendo anche troppo rapidamente ... basta me ne vado a dormire ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 2, 2018 Author Share Posted March 2, 2018 Sarà mica colpa della campagna elettorale, se adesso mi ha preso sta pippa del transumanismo? Guardare i leader politici dare appuntamento allo scontro serale su Matrix, mi ha fatto dubitare di essere finito in un episodio di Hunger Games (!) Bah, però un'ultima cosa sul transumanismo la voglio dire ---> Anche il six pack abs rientra in questa categoria ... prima degli anni ottanta, la tartaruga addominale l'avevano solo i Mr Universo del body building che si facevano di steroidi ... e qui si aprirebbe tutto un discorso anche sul mondo dello sport >>sano<< in quanto body building o fitness contest, ma anche delle gare di powerlifting non sono riconosciuti come categorie agonistiche ufficiali proprio per il dubbio rapporto che li lega al doping ... ma siamo sicuri che oggi si possa ancora parlare di sport scevro da queste pratiche? Beh, ricordiamoci che per partecipare alle olimpiadi è stato introdotto un test per determinare con certezza il sesso dei concorrenti ... questo perché alcune atlete del nuoto agonistico cinese risultarono con un tasso di testosterone talmente superiore alla norma, che avrebbero dovuto gareggiare nelle categorie maschili e del resto, anche visivamente parlando, erano diventate delle transgender. Oggi si può ancora parlare di prestazioni atletiche ottenute senza l'ausilio di alcuna manipolazione del rendimento fisico degli atleti? La regolamentazione anti doping fissa dei limiti, ma non può escludere le pratiche che determinano un miglioramento delle prestazioni perché lo sport si è sempre prefissato lo scopo di superare i limiti naturali del nostro corpo. Chiunque pratichi attività agonistiche anche solo a livello dilettantesco, si vede affiancare alla figura tradizionale dell'allenatore, quella del medico che prescrive i fantomatici integratori alimentari ... per esempio, sappiamo bene che la creatina è una sostanza normalmente sintetizzata nel nostro fegato, cioè anche prima che si assumesse in dose massicce, se ne stimolava la produzione attraverso una dieta particolare ---> Lo sport ha sempre rincorso un modello di superuomo/donna. Oggi si fissa arbitrariamente un limite che vorrebbe determinare ciò che è >>normale<< ... ma neanche prima delle normative anti doping, la quantità di creatina nel corpo degli atleti poteva essere ritenuta ordinaria ... cioè, correre una maratona di 50 chilometri porta ad avere di per sé dei valori fisiologici fuori norma ... per dire, gli etiopi che le vincono tutte perché il loro sangue si ossigena meglio a quote più basse dell'alto piano etiope, sono dotati di un doping naturale, lo stesso che è illegale quando pescano dei calciatori che si fanno le trasfusioni di sangue tra un tempo e l'altro di una partita. Ci sono altri esempi come quello del calciatore Messi con le sue eccezionali prestazioni atletiche in grado di fargli avere delle accelerazioni fuori dall'ordinario ... a parte la tecnica che non si discute ... ma lui assume medicine particolari, per dirla in soldoni, ha combattuto fin dall'infanzia con quello che normalmente viene chiamato >>nanismo<< ... roba che finirebbe dritta nel paniere dell'anti doping, se non fosse che lui possiede una dispensa medica. Insomma, l'etica che ci vorrebbe tenere fuori la scienza da nostro corpo tende a definire malevolo ciò che non rientra nel disegno naturale e da qui è un passo chiamare in causa la volontà di Dio e siamo fottuti ... tipo quelle religioni che non ammettono che ci si curi dalle malattie, tipo Bob Marley o Prince che sono morti senza ricorrere alla medicina ufficiale. Dall'altra parte c'è però l'eugenetica e anche quella ha degli aspetti inquietanti ... tipo in quel bel film degli anni novanta ---> Gattaca ---> Il testo di questo trailer riassume bene quanto intendo dire ... A ben guardare, il secondo step che stanno cercando di fare i gay americani, dopo il matrimonio egalitario, è proprio il riconoscimento del gene >>omosessuale<< per essere riconosciuti in un quadro naturale e non come anomalia che rientrerebbe comunque in un protocollo medico sanitario ---> invalidante. Sto parlando di fantascienza o comunque di qualcosa che potrà accadere solo in un futuro remoto? Non direi, se l'ex moglie del patron di Google sta facendo un pacco di soldi creando il più grande data base di DNA umano e se hai neonati di oggi viene fatto uno screening prenatale in grado di leggerne sempre meglio il futuro biologico. In fondo, oggi le donne potrebbero clonarsi partorendo solo altre femmine, senza l'ausilio di uno spermatozoo e siamo a un passo dalla gestazione extra uterina ... e allora perché non curare preventivamente delle difformità? Chi non vorrebbe essere nato >>normale<<? Qui arriviamo dritti agli X-Men e quindi mi blocco ... posto e la pianto di scaricare qui tutte le mie paturnie mentali ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 3, 2018 Author Share Posted March 3, 2018 Mi rituffo subito nella musica per impedirmi di tornare ancora su sta cosa dell'H+ ... Avril Lavigne ---> chi se la ricorda? Beh, la domanda è un po' maliziosa perché lei è del 1984 e raggiunge il successo globale nel 2002, esaurendo la sua spinta creativa intorno al 2010 ... quindi, chi se la ricorda non rientra nella generazione Y dei millennials e non può più fregiarsi del titolo di teenager. Non prendetevela troppo, succede sempre così ---> quando acquisisci la coscienza di essere giovane, perdi per incanto l'innocenza tipica di chi lo è veramente ... e questo accade a prescindere dell'età anagrafica, tanto che c'è moltissima gente nata adulta e la giovinezza non l'ha mai conosciuta ... in un certo senso, si tratta di qualcosa che può esistere solo nella nostra memoria e allora deliziamoci ricordandocela ... Il suo genere musicale viene inquadrato nel sk8r punk ... allora, non vorrei ripetermi, ma devo riassumere quanto già ampiamente esposto in ormai anni d'impegno a fare lo spiegone sulla musica contemporanea ... Il punk nasce a Chicago, come del resto accade da circa un secolo a seguito del jazz. Durante la seconda metà degli anni sessanta inizia a delinearsi come genere assestante con Iggy Pop (no, non dirò nulla sul suo transumanismo) che sbarca a New York. Qui trova dei ragazzi del Queens che ne fanno un'inconsapevole sintesi e nel 1974 pubblicano quello che da più parti viene riconosciuto come il primo vero album punk ... sono i Ramones. Tutto ciò che riguarda questi ragazzi spiantati darà la metrica di ogni cosa riguarda il punk. Per esempio, il locale in cui iniziarono a suonare divenne il mitico CBGB dove passeranno tutti gli altri prima di essere riconosciuti come una band Punk Rock. Non solo, ma il nome The Ramones sta per lo stesso cognome d'arte che i ragazzi scelsero di usare per evidenziare un genere di fratellanza che prescindeva quei legami di sangue voluti da una famiglia tradizionale. E ancora, decidono di vestirsi tutti allo stesso modo, cioè giubbotto di pelle nera che ricorda quello di Fronte del Porto di Marlon Brando, anche se non è ancora il mitico chiodo da motociclista e jeans rigorosamente logori e strappati. Piluccate pure il contributo video che dura uno sproposito ... ma testimonia anche una delle loro prime uscite in quella che rimarrà la loro immagine iconografica ... Qui suonano in maniera abbastanza buona, ma in altre occasioni si coglie meglio un'altra linea guida che dettero al punk e cioè quella di non saper suonare bene o di non conoscere per niente la musica. Tanto che qualche malizioso disse che il punk era solo un rock&roll suonato con i piedi. Questo però denoterà l'attitudine anarcoide insita nella metrica/non metrica di questo nuovo genere musicale ---> Suona come cazzo ti pare, urla nel microfono la tua rabbia, fotti il mondo, afferra i soldi e scappa e lo stesso Punk is Dead, sono gli slogan che nascono insieme a questa musica. Musica ribelle ma non come quella anticonformista degli anni sessanta, il punk è anti sistema e assorbe anche la violenza dei contrasti sociali che distinguono gli anni settanta. Tuttavia, i Ramones non canteranno mai brani politici, loro idealizzano l'idea di un legame di fraternità tra tutti i losers della società ---> i perdenti pisciano in testa a chi li vorrebbe definire tali perché non vogliono allinearsi a un modello di vita borghese. Malcom Mclaren porterà il punk a Londra e qui, insieme a Vivienne Weswood, gli darà corpo e stile producendo la band più emblematica del punk ---> The Sex Pistols Quello che negli stessi anni i Ramones formulano in maniera istintiva che potremmo anche definire candida, viene recepito e amplificato dai Sex Pistols che lo riformulano con la regia intellettuale di Malcom Meclaren e Vivienne Westwood. Da queste due scuole derivano tutti gli stili punk che seguiranno e saranno tantissimi perché il punk muore lo stesso giorno che nasce, in quanto rifiuta ogni stereotipo gli venga attribuito. In europa se ne succederanno almeno uno l'anno come fosse una collezione di moda. I Sex Pistols si dissolveranno nel successo planetario che ebbero e gli succedettero i The Clash, i quali arricchirono di sfumature musicali regge il genere punk, in quello che si chiamerà Ska. Lo stile di vita anarcoide si annida negli edifici abbandonati, acquisendo ogni volta delle sfumature completamente diverse. Gli sqatters sono proprio quelli che occupano i vecchi magazzini dismessi e quant'altro, dando vita a una comunità che oggi in Italia viene comunemente chiamata Centro Sociale Occupato. Loro sono i veri hipster ... Il fatto che da noi siano identificati con la sinistra radicale deriva dal fatto che il nostro socialismo è stato fortemente influenzato da Bakunin, uno dei maggiori teorizzatori della filosofia anarchica, Tuttavia, nel resto del mondo gli squatter sono punk e lo possono essere in tutte le sfumature tipiche di questa controcultura ... per esempio, gli skinhead sono anche loro degli squatter e sono punk anarchici, anche se non hanno nulla a che spartire con il socialismo. I fascisti o i comunisti non possono essere punk perché recepiscono i canoni di una ideologia. Sempre tra il 75 e l'85. in California il punk s'innesta sulla controcultura hippies che geograficamente parlando va da San Francisco a Vancouver, dove si teorizzava The Cascadia Hippie State. Qui si esalta molto la provocazione sessuale insita nel punk e infatti le band avevano tutte dei nomi con doppi sensi molto volgari, ma del resto anche Sex Pistols ... Da San Francisco in giù, quindi nella sconfinata area urbana di Los Angeles, il punk non trova nulla di radicato che lo possa influenzare, se non la voglia di divertirsi dei teenagers. Infatti. alla fine degli anni settanta saranno loro che lo ascolteranno e siccome non avevano l'età di comprarsi uno surf, usano ancora la tavola a rotelle ---> lo skateboard ---> che nasceva proprio in quegli anni conquistando il consenso degli adolescenti, i quali ci sapevano fare robe assurde e quindi illegali. I ragazzini usavano intrufolarsi nelle case di vacanza e tenerci feste facendo skate nelle piscine vuote ... da qui nasce lo squatter sk8ers anarcoide. La qualità del video è pessima ma non ho trovato di meglio ... anyway --> Loro sono The Offsprings che nascono in quel contesto anche se questo pezzo è dei primi dei novanta, quando loro non erano più adolescenti da un pezzo. Tuttavia, riassume bene il concetto di sk8er punk ... musicalmente parlando risente molto dell'hard core punk con cui condivide gli stessi spazi ed è molto politicizzato ... Beh, Jane's Addicton non sono proprio hard core nel senso stretto del termine ... quelli hanno sfumature hard rock particolarmente dure. Jane's Addiction invece recepiscono la fisicità delle comunità di surfisti ... come per esempio loro ... Per chi non li avesse riconosciuti o non li conosce per niente, loro sono dei giovanissimi Red Hot Chili Peppers che bollivano anche loro in quello stesso brodo punk. Ma l'adolescente Avril Lavigne come ha potuto essere influenzata da tutto questo se viveva sulla costa est del Canada? Beh, sicuramente lo ha visto solamente attraverso i video di MTV ... le band punk della sua età già erano post generazionali a questi nomi appena ascoltati. La band che meglio s'identificava con la generazione anni novanta sono loro ... I Green Day sembrano sempre dei ragazzini, ma la band si forma nella seconda metà degli anni ottanta e raggiungono il successo a metà degli anni novanta ... quando Avril aveva giusto undici anni e iniziava ad ascoltare musica. In ogni modo, lei cresce in un paesello sperduto nell'Ontario, in una famiglia molto religiosa e pare che la prima cosa che abbia intonato, sia stato "Jesus, love me" nell'ovetto del sedile posteriore della station wagon di mamma ... Probabilmente la giovanissima Avril si sentiva più vicina a una band come questa ... I Blink 182 sono di San Diego e si formano nei primi anni novanta ... si vede soprattutto da come sfottono in questo video i ragazzi >>petalosi<< delle boybands che imperversavano nelle classifiche dell'epoca. Ecco, credo che il quadro musicale in cui si forma Avrli Lavigne sia questo ... certo che da adolescente non poteva sapere molto del punk, ma tutto quello che significava come controcultura l'ha scoperto crescendo su queste note ...ma vediamo di assaggiare almeno i suoi primi passi .., C'è molto materiale video come questo che documenta gli anni prima del suo successo commerciale e in nessuno di questi si nota una particolare propensione per il punk, tanto che qualcuno avanza il sospetto che non si tratti della stessa persona ... Insomma, che sia vero o no del suo suicidio e la sostituzione con la sua sosia, sappiamo che oggigiorno conta poco rispetto alla volontà di crederci e sicuramente questa bufala casca a fagiolo per riportare il suo nome in testa delle cronache delle Celebrity ... specie se è vero che stia per lanciare un nuovo album. Quello su cui non concordo è il cambiamento di stile che non sarebbe in linea con il punk ... anche i Ramones cantarono pezzi country ed era punk persino il Boy George lanciato da Malcom Mclaren in persona ... era punk la Madonna di prima maniera e poi, certo che non si può comparare il passato di una Avril Lavigne proveniente da un paesello dell'Ontario con gente come Pink che ha fatto la squatter a Philadelphia ... dire poi che il dark che influenza i suoi testi non sia compatibile con il punk californiano è una mera cazzata e per capirlo basta ascoltare i Blink 182 che dal primo album titolato >>tiratelo fuori e masturbati<< a questo Ma ora non saltiamo alle conclusioni e vedremo come si sviluppa il racconto di Avril per capire meglio le dinamiche della sua vita ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 10, 2018 Author Share Posted March 10, 2018 Ok ... bando alla politica! Si parlava di Avril Lavigne e della sua poco credibile appartenenza al punk ... Come mi pare di aver già scritto, io ritengo che qualcuno possa anche solo ispirarsi a un genere musicale ... i Ma andiamo per ordine ed ora è giunto il momento di guardare dov'è cresciuta ... Questa è Belleville ... ho scelto questa foto aerea perché rende bene l'idea di quanto sia provinciale sto posto. Per provinciale non intendo necessariamente cheap ... intendo invece indicare uno stile di vita tranquillo, dove tutto scorre senza inquietudini e in seno ad un benessere diffuso ... ma guardiamoci questo entusiasmante video girato durante la festa più pazzerella del posto ... anche perché credo che sia l'unica ... Ebbene, sì! Avete capito bene, la festa più importante che si tiene a Belleville è la festa della nazione ... non che sia una roba strana, corrisponde alla festa del santo patrono dei paesi latini. Tuttavia, qui assume anche una certa tradizione lealista della cittadina e non per niente, i supereroi nel video sono della Justice League ... ma ora non vi voglio attaccare un bottone sulla differenza tra DC comics e Marvel, dico giusto che quelli DC nascono durante la guerra e hanno tutti un forte accento patriottico .. punto. Per il resto, si vede proprio la vita squisitamente di provincia con la funzione domenicale e le bancarelle dei dolci, la fiera degli animali domestici, la gara delle torte casalinghe e quella delle americanpie da mangiare con le mani legate e la faccia spiaccicata dentro ... insomma , il posto ideale dove crescere senza problemi esistenziali ... beh, gli adolescenti comunque ne soffrono ovunque e allora guardiamo quelli di una scuola del posto, durante la settimana dedicata contro il bullismo ... Questo album fotografico fa salire la glicemia! Ma allora da dove proviene quel visetto imbronciato di Avril? Forse da una famiglia spiantata con dei genitori dediti al vizio? Ah, ma che bastardi ... lei si trasferisce a soli cinque anni a Napanee ... devo ricominciare da capo, uffa ... Sto posto è veramente un non luogo, questa strada pare essere il centro del paese e ne costituisce il massimo della vita mondana. Sì, qui si può parlare di cheap, in quanto si tratta di un paesello di appena 5mila abitanti. Basta così, passiamo alla sua famiglia ... Nel nuovo mondo tutti vantano le proprie discendenze europee e il padre di Avril è di origini francesi mentre la madre non ho capito bene in che modo sia scozzese con ascendenze tedesche. Avril è la seconda di tre figli, ha un fratello maggiore e una sorellina minore ... si portano pochi anni di differenza, quindi ipotizzo che in quel posto sperduto, siano cresciuti in simbiosi. Qui abbiamo le uniche rarissime foto della sua vita prima che diventasse la star che conosciamo tutti e sono proprio quelle istituzionali del facebook scolastico . A scuola era indisciplinata e a seguito delle note di condotta, fu seguita dallo psicologo che le diagnosticò l'ADHD ... dunque qui mi spiego molte cose sul suo conto. Si tratta di un disturbo nel normale sviluppo neurologico, non è debilitante ma provoca una difficoltà di concentrazione e quindi anche dell'apprendimento scolastico. Di riflesso il bambino diventa iperattivo, è una reazione allo stess. Si cura col metilfenidato che è un parente delle anfetamine, ma dà meno dipendenza delle benzodiazepine, tuttavia è una sostanza psicotropa, specie se s'impara come farla diventare tale. Comunque, proprio per questo motivo, la somministrazione del farmaco va seguita da un medico e quindi suppongo che Avril abbia avuto un contatto costante con uno psicoterapeuta ... e questo l'avrà sicuramente condizionata. Ma torniamo alla famiglia ... il padre è un bassista e la madre molto religiosa, il che porta automaticamente Avril a cantare i salmi ... la madre racconta infatti che a due anni cantava Jesus love me sul sedile posteriore della sua auto. Dopo che le fu diagnosticata l'ADHD, il lungimirante medico consigliò ai suoi di aiutarla proprio attraverso la musica. Io lo dico sempre che suonare uno strumento musicale è la miglior medicina per la mente e forse questo pretesto, dette modo anche al padre di spendere qualche soldino di straforo per quella che era la sua passione. Infatti, appronta nella cantina di casa ... usualmente detta >>Male Cave<< ... una sala prove che ben presto divenne un piccolo studio di registrazione ... Il padre la porta con se a Kingston nella congregazione pastorale dove suona con un gruppo. Lei è brava e il padre inizia a portarla con sé anche alle fiere. dove la fa esibire con delle cover tipo Shania Twain ... ve la propongo non nella version europea super cool Beh, se vi sembra roba ancora troppo internazionale, ascoltiamo le altre favorite da Avril ---> DIxie Chicks Sto video è carinissimo! Humor nero ... ma insomma, diciamocelo, Avril col padre non sapeva suonare altro ... senza contare che se l'avessero ascoltata cantare qualcosa di demoniaco come il punk, rischiava che la internassero in un ospedale psichiatrico. Qui si cimenta in un accenno del suo primo componimento durante un'intervista a una radio FM locale ... ecco un altro aspetto positivo di muoversi in un ambiente di provincia ---> Non hai molta concorrenza e ti basta essere molto giovane, carina e anche simpatica per diventare un piccolo fenomeno. In questo breve video, vediamo Avril esibirsi con Shania Twain ... aveva vinto un concorso radiofonico che metteva in palio proprio un duetto live con la cantautrice canadese. La giovanissima Avril che fisicamente dimostra anche meno degli anni che ha, attira l'attenzione di un cantante folk locale ---> Stephen Medd ---> nel folk tirano sempre molto le voci giovanissime e il furbone ha capito che ci può tirare su parecchie serate con Avril e le chiede di partecipare al suo nuovo album. Ecco, sostenere che lei fosse una cantante country solo perché accetta di cantare in un album folk, mi sembra azzardato ... cantava semplicemente quello che le offrivano ... Ricordo che stiamo ancora agli albori del nuovo millennio e la rivoluzione Napster e My Space doveva ancora investire il mondo della musica. Avril si muove in un'ambiente molto tradizionale e anche questo la rende appetibile, nel senso che non ci sono talent show che sfornano nuove teenagers canterine a ogni stagione televisiva mentre, invece, il teen pop imperante delle Christina Augilera e Britney Spears scatenano una caccia aperta a nuovi personaggi simili. Sarà il talent scout Cliff Fabri che la va ad ascoltare durante uno show case in una libreria di Kingston e si prende tutto il suo materiale registrato nella cantina di casa, quello che ho inserito anche nel post precedente, per farlo ascoltare in giro. La presenterà a diversi produttori e suppongo che questi la ritenessero troppo folk. Finalmente troverà qualcuno che decide d'investire su di lei quando la Nettwerk, una società importante di produzione canadese, le sposorizza un singolo con il produttore Peter Zizzo Siamo nel 2000 ed Avril ha appena compiuto sedici anni ed è già un'artista completa. Scrive e canta in maniera deliziosa ... è uno scricciolo di ragazzina con un visino particolare, bello ma anche intenso con quel suo sguardo velato da un'ombra malinconica. E' una lolita naturale e stiamo parlando degli anni in cui Britney ammiccava "One more time". L'Arista Records non ci pensa sopra due volte e scrittura Avril per due album (una roba assurda i tempi di oggi) ... L'Arista paga sull'unghia 900mila dollari la Nettwerk per preparare il lancio di Avril ed è solo l'anticipo di passa un milione. Se da un lato sono tanti soldi, dall'altro richiedono di non sbagliare assolutamente il colpo. Ad ispirare il personaggio di Avril pare che sia stato il fatto che lei faceva parte della compagnia di scuola di pattinatori ... io ho i miei dubbi che si trattassero di skaters perché a quelle latitudini in Canada è molto più facile andare sui pattini da ghiaccio. ma sono altrettanto convinto che agli stessi piacesse anche lo skate, resta il fatto che tutto questo non ci azzecca nulla con lo sk8er punk. I modelli che avevano a disposizione erano sostanzialmente due, quello proposto da Britney e Christina, cioè R&B ammiccante o l'altro di Pink e Katy Perry ... a me pare lampante che la scelta ricadesse sulla seconda opzione. Avril era abituata a suonare con una band e visto che era anche autrice dei suoi pezzi, bastò unire tutti i punti degli indizi raccolti per disegnarle addosso il personaggio dell'adolescente ribelle e maschiaccia. La band le fu poi costruita attorno, ma non erano dei figuranti e basta ... suonavano con lei e questo contribuì a rendere tutto più verosimile, anche se si trattava di una mera operazione di marketing. Tuttavia c'era ancora da fare il lavoro in studio sulla musica e a quanto pare non fu per niente facile trovarle un sound giusto. I lavori come Why non convincevano la supervisione, lei doveva avere un grip più commerciale pur non perdendo il suo timbro vocale melanconico. Trascorsero mesi a New York senza cavare un ragno dal buco, poi qualcuno comprese che il problema era proprio la Grande Mela. Appena la mandarono a Los Angeles fu come incastonare il mattoncino del tetris nella sua sede naturale e venne alla luce Complicated e di seguito s'infilarono tutte le perle nel filo del suo primo album Let's go ... tutto era ormai pronto per il lancio! Buona note giorno ... me ne vado a dormire! Alla prossima puntata ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 14, 2018 Author Share Posted March 14, 2018 Allora .. continuiamo ad estraniarci dal reality show della politica italiana e riprendiamo da dove avevo lasciato ---> Let's Go! Il lancio dell'album avviene nel 2002, quando Avril è ancora minorenne (aveva 17 anni) ---> Vorrei riprendere en passant il discorso della bacchetta magica, cioè il desiderio di trasformarsi magicamente in pop star ---> Questi sono gli anni in cui la tecnica di ripresa inizia a proiettare nella realtà l'immaginario collettivo e si prepara a entrare nella realtà virtuale del social net. Dopo l'avvento del Grande Fratello, la gente diventa protagonista interpretando se stessa davanti alle telecamere. Le stesse pop star che si erano affermate per le loro qualità eccezionali, ora si fanno seguire dalla telecamere anche nel cesso di casa, pur di mostrare la loro >>naturalezza<< o, secondo alcuni, mettendo in mostra la mediocrità che pare essere diventata la misura di tutta una nuova serie di aggettivi qualificativi, del tipo ---> essere: se stessi, solari o finti e sostanzialmente una serie di epiteti che si possono riassumere in "asociali". E' iniziata una sorta di riduzione ai minimi termini e il talento della pop star sta nell'essere capace di diventare il minimo comune denominatore di un maggior numero di persone. Prima si conquistava la ribalta dimostrando di saper fare qualcosa meglio di tutti gli altri, da adesso bisogna mostrare invece le bassezze di cui tutti siamo portatori sani e negarlo anche solo per buona educazione, viene percepito come un'ipocrisia intollerabile. Quello che però si inizia a fare veramente è una spettacolarizzazione del banale. Avril raggiunge il successo in questa fase di transizione e se prima era ancora possibile distinguere un'operazione di marketing come volontà di rappresentazione, da adesso diventa necessario interpretare quel ruolo anche nella propria vita privata. Come Miley Cyrus o Ariana Grande anche lei fu proposta come la ragazzina che trova la bacchetta magica del talento che trasforma le proprie insicurezze nelle meraviglie in cui tutti possono riconoscersi. La differenza però sta nel fatto che la romantica Hanna Montana o la svampita Cat Valentine sono costruite in anni e anni di produzioni televisive. La stessa Britney Spears che è la pop star indiscussa del momento, poteva vantare un passato trascorso davanti alle telecamere e in tal senso, Avril Lavigne viene proposta come il prototipo di tutte quelle miracolate dal proprio talento, capace di catapultarle dalla sfigata vita di provincia, alla ribalta del grande successo popolare. Facciamo un confronto all'americana tra come si creavano le teen pop star quando erano un'esclusiva discografica ... ... e dopo, quando le case discografiche furono soppiantate dalle piattaforme tematiche televisive ed ebbero bisogno di trasformare le loro storie in prodotti come le sit-com o i musical series ... Sostanzialmente erano tutti degli artifici creati in laboratorio, ma nella seconda generazione la musica diventa solo il pretesto per portare su di un palco live il personaggio sviluppato fin da tenera età negli studi televisivi. Avril, tuttavia, è diversa .. non sia altro perché è canadese. Let's Go! più che ammiccare ad un pubblico di teenagers, propone nei suoi testi il punto di vista degli adolescenti e questo sì che è inerente allo spirito dello sk8er punk ... ma che sia stato un accostamento del tutto casuale, lo prova il fatto che il management di Avril non se ne accorge, almeno fino a quando non si vede esplodere in mano un anacronistico successo squisitamente rock. La musica fa la differenza e la sua può ben figurare accanto a quella di altre punk band californiane dello stesso genere. Nonostante questo, il lancio promozionale di Complicated seguì la prassi del marketing usato per vendere una sorta di Barbie rock per adolescenti in piena tempesta ormonale. L'errore sta nel credere che sia stato questo a far schizzare Let's Go! direttamente in testa alla classifica degli album più venduti negli States ... quando è invece il suo anacronistico talento di artista a renderla in grado d'interpretare quanto chi l'ascolta scopre solo nel momento che l'ascolta, arricchendosi di un'esperienza nuova. Ovvio che tutto questo non sarebbe stato possibile se non avesse avuto dietro il lavoro di tanti professionisti, questo però non toglie che il plus ultra ce lo mette lei, con tutte le sue imperfezioni fisiche, quello sguardo particolare e un'incosciente naturalezza data da tanti anni di gavetta trascorsa sui palchi delle fiere nei paeselli sperduti del Canada. >> Sto in mezzo a un ponte, nel freddo di questa notte, ma non c'è nessuno che mi sta cercando e non arriverà nessuno per portarmi a casa // Sto cercando qualcuno che mi riconosca, ma in questo posto c'è solo il casino di chi fugge la solitudine e non sta andando bene // In questa dannata notte provo ad immaginarmi la vita quando mi prenderai per mano per portarmi dall'altra parte ... io non so chi tu sia, ma sono con te<< Testo, video e patos interpretativo arrivano ancora dritti dagli anni novanta, compreso lo yodeling alla Dolores O'RIordan ... senza contare che nel video si mostra esplicitamente lei acquistare qualcosa da un ragazzo e successivamente si vede uscire dai gabinetti e se 2+2 continua a fare quattro ... insomma, robina che non passerebbe mai a Disney channel. Basti pensare a quanto sta accadendo ora per il cannagate all'Isola dei Famosi ... tuttavia, non si vede nulla di esplicito e al suo disagio esistenziale viene messa la foglia di fico dei brachettoni. Da ora è solo permesso d'interpretare se stessi e vengono cancellati gli effetti deleteri di eventuali atteggiamenti sbagliati. Paradossalmente sarà questa ipocrisia a far implodere tutti i personaggi di questo periodo storico. La vetrinizzazione della realtà porta inevitabilmente ad un eccesso di moralismo perché viene proibito il privato in cui un tempo si poteva consumare il peccato in una discreta ipocrisia. Belli i commenti dei Metallica ---> Non avrei pensato che una femmina potesse cantarla così ---> o ---> Cazzo, non pensavo che questa merda fosse così cool! ---> Quello che entra nelle orecchie non è marketing! Tuttavia, si fa fatica a distinguerla dagli altri prodotti commerciali che si vendono corredati da milioni di dollari in merchandising . Dove sta la verità in tutto ciò? Avril è una delle tante Celebrity che iniziano ad affollare i red carpet divenuti palcoscenici di una nuova pop art? Per chi non l'avesse riconosciuta, quella accanto ad Avril è la figlia di Ozzy Osbourne, ex leader dei Black Sabbath, che in quel periodo aveva ritrovato fama e successo facendosi seguire H-24 dalle telecamere, trasformando in celebrities tutti i componenti della sua assurda famiglia. Tenete conto che era proprio il momento in cui Paris Hilton e Lindsey Lohan eguagliavano il successo da pop star di Britney Spears e Christina Aguilera senza saper fare un cazzo o ... sarebbe meglio dire --> Le eguagliavano sapendo solo maneggiare un cazzo ---> Avril Lavigne è uno di questi persoanggi da tabloid? In realtà sì perché la sua immagine popola le stesse pagine di gossip, ma è palese quanto per lei si tratti solo di ubbidire a delle regole di marketing. L'album vende solo negli States oltre semi milioni di copie e nel mondo vola oltre i cinquanta milioni, numeri che per volta concordano con il successo con cui lo accoglie anche la critica musicale. Tuttavia è un tipo di successo non in contraddizione con lo story telling della nuova generazione che si prepara a divenire >>social<< Anche il suo tour che va sold out ovunque approdi ... rispetta la regola di essere una sorta di reality, in cui le telecamere seguono la protagonista come in una sorta di show televisivo. Iniziano a piovere anche i riconoscimenti e compagnia bella ... il suo successo è paragonabile solo a quello delle leggende del rock e come tale, anche il suo, forse anche troppo rapidamente, entra nel mito di una morte tragica. Assodato che si trattasse solo di una fake news, aveva tuttavia il suo fondo di verità nel mistero che aleggiava intorno alla sua persona. Lei mostra sempre un certo distacco dal mondo che la circonda e questo è probabilmente dovuto alla sindrome di cui soffre. L'ADHD comporta anche una difficoltà a metabolizzare rapidamente i cambiamenti e figuriamoci cosa comporta essere catapultata al vertice della popolarità. Il rovescio della medaglia di una grande sensibilità, sta in un'estrema fragilità d'animo ... Avril è come se avesse una pelle troppo sottile che rischia di scottarsi al sole della vita . Lei aveva un referto medico che le attestava il diritto di non superare certi limiti e immagino che sia stato questo il motivo per cui le fu messa accanto quella sosia. Sono praticamente identiche, fatto salvo per lo sguardo che nonostante il trucco e photoshop, rimane lo specchio dell'anima. Quando scoprono che le due sono perfettamente intercambiabili, immagino che abbiano sempre più spesso ricorso a questo stratagemma. Del resto, sappiamo quanto in quel periodo si ricorresse spesso al playback e non solo, ma la sosia era anche più simpatica dell'originale che, invece, con quel suo cipiglio introverso sulla fronte, si vendeva male durante i gala dell'alta società. L'incontro con l'ospite d'inverno sconvolse ulteriormente la tempesta che il successo condusse nella tranquilla esistenza di Avril. Quel nonno perduto era probabilmente un caposaldo di un'infanzia trascorsa in un bozzolo di premure. Tutto questo finì nei versi scritti in quel periodo ... incomprensibili nel sentito comune che la vedeva sorridere tra le altre celebrities del momento. >>Mi hai tenuta per mano e mi hai riaccompagnato a casa lo so ---> chiusura del testo ---> Ora è meglio che te ne vai ... sto comunque meglio da sola<< Don't Tell Me è il primo singolo estratto dal suo secondo album Under My Skin del 2004 ed è una risposta alla sua più famosa ballata di Let'sGo! cioè I'm With You. Un alone dark pare ottenebrare improvvisamente la gioiosa vitalità espressa nell'album precedente ... verrebbe da domandarsi ---> ma de che! ---> Chi la segue veramente e quindi ascolta i suoi brani, non c'è niente da meravigliarsi ... sono quegli altri, cioè il pubblico delle celebrities che rimane perplesso ... insomma, neanche un brano dedicato al suo stilista preferito! Nessun gossip! E non c'è un commercial ideato per il lancio della sua nuova fragranza profumata? Beh, di tutto questo non v'è traccia nell'intervista con Oprah, che invece discute con lei solo di come ordina gli outfit nel suo armadio e le organizza il ritorno al liceo. Invece, rivediamo come Avril quasi dieci anni dopo, in versione lacrimosa , racconta cosa stava vivendo in quel periodo. Avril si era presa una pausa a conclusione del suo world tour, niente più apparizioni pubbliche neanche per la sosia ---> perché? ---> Una volta nessuno si sarebbe posto una domanda del genere, ma ai tempi del nuovo corso determinato dai social, questo è inconcepibile. In un certo senso, addirittura una sgarbo fatto ai tanti milioni di followers. Il successo l'aveva sconvolta e la sua patologia psichiatrica la provavano enormemente, infine c'è la morte del nonno ... Ci può stare come scusa per non presentarsi per un po' alle feste ... quello che però appare indiscutibile è l'ostentazione del dolore che si vende come il pane. Nel 2004, invece, quando l'album vendette appena uscito ben 10milioni di copie, Avril non sente il bisogno di giustificare la sua svolta meno commerciale verso il dark. Tuttavia, il contraccolpo nelle vendite si sente eccome e il terzo singolo vola basso in classifica ... Ovviamente, quando le vendite calano, nel regno della meritocrazia si va dal medico per farsi prescrivere una ricetta in grado di rimetterti in carreggiata. A metà degli anni zero del nuovo millennio si è in piena febbre da baci saffici e isterie varie delle celebrities femminili ed è così che viene letto il calo di vendite di Avril. Che follia tingersi i capelli di nero! Dedicare un pezzo d'amore a una donna!! Mostrarsi in atteggiamenti troppo intimi nel video con una homeless !!! Beh, certo che era inverosimile che lei si riferisse alla madre ... bacchettona e bacia pile com'era ... ma si doveva comunque smentire il colpo di testa della ragazzina canadese. Ovviamente il testo è una metafora di se stessa che in quel periodo si sentiva disorientata da un successo che la portava via dagli affetti della sua casa. Però era troppo complicato da spiegare agli americani che considerano il successo e i relativi soldi, la manna che il buon Dio elargisce ai suoi pargoli più meritori. L'ottimismo è dovuto alla grazia ricevuta dal Signore con il dono della vita ... dovrebbe essere così anche per i cattolici perché se non lo sapevate, esisteva anche un ottavo vizio capitale ed era la melanconia ... Tutto questo caso mediatico in realtà non esisterebbe se il suo management non continuasse a proporla come un'adolescente di quelle vendute dalla Nikelodeon, di cui rimane ancora la cantante di punta. Qualche critico inizia a domandarsi se non sia lei la nuova Amy Lee (Evanescence) del nuovo millennio ... in genere la critica la premia e ad oggi Under My Skin figura tra i primi 150 album più significativi degli anni 2000. Le perdonano tutto, persino il suo finto punk o il marketing platinato, ma deve inevitabilmente decidere se vuole essere una cantante rock o continuare ad essere un personaggio della Nickelodeon ... Ok, però per Spongebob si può XD! ---> Anyway ---> Avril pare che sceglierà di essere una Celebrity canterina e il cambiamento lascia tutti di sasso ... Sono le perfomance come questa per l'apertura dei giochi olimpici di Vancouver che rinfocolano le voci di una sua dipartita e sostituzione definitiva con la sua sosia. Oltre alla voce, che pure presenta delle sfumature più alte del solito, c'è la sua presenza scenica che lascia perplessi. La Avril >>normale<< si muove poco e niente sul palco e quando lo fa, usa una falcata breve e i passi si affrettano ma non si allungano neanche quando corre. Questa sul palco, invece, ha una falcata molto larga anche se indossa degli stivali alti con tacchi non indifferenti che impedirebbero un'andatura così sciolta ... almeno per una che è abituata a indossare scarpe da ginnastica. Se poi uno si soffermerebbe sulla postura, beh, quella di Avril è sempre chiusa, guarda il pubblico spesso di sottecchi e usa i capelli per nascondere il volto, mentre le spalle curve si protendono all'indietro quando si avvicina al proscenio, questa sul palco ha invece la schiena sempre retta e spalle ben dritte ... come una professionista delle passerelle. In finale, qui abbiamo una Avril sicura di sé e completamente padrona del palco ... che dipenda solo dall'esperienza maturata da Celebrity? Bah ... sicuramente è più facile crederci, anche perché l'occasione mi sembra troppo importante per mandarci una sosia ... In ogni modo, esce anche il terzo album che sembra confermare quanto Avril non sia più la stessa ... Il nuovo album conferma il cambiamento ---> Avril è diventata una bionda vincente e improvvisamente sa anche ballare !!! Niente più capelli davanti il volto e trucco >>solare<< ... La prossima volta consoceremo meglio la nuova Avril ... passo e chiudo. 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Silverselfer Posted March 18, 2018 Author Share Posted March 18, 2018 Prima di ricominciare devo correggere il titolo del primo album di Avril Lavigne che non è Let's Go! ma Let Go e basta ... una sfumatura non indifferente perché la prima sta per un'interazione lessicale del tipo "forza e coraggio" mentre la seconda sta per ---> lascia passare, non te la prendere. Eravamo giunti proprio nel punto critico del cambiamento in cui sembra proprio morire la cantante rock che prometteva prolifici anni di crescita all'insegna di una ricerca musicale intensa e costellata di testi dalla poetica esistenziale. Sicuramente la storia del suo suicidio era una fake news, del resto smentita dal suo stesso autore brasiliano .. ma rimane il fatto incontrovertibile che qualcosa o qualcuno scompare dalla scena e quel servizio fotografico realizzato per l'uscita di Under My Skin appare proprio come un requiem finale. No, dico ... ce lo ricordiamo il filo conduttore che legava i primi due album? Quella metafora del tizio che aspettava per essere condotta dall'altro lato del ponte in "I'm With You che successivamente divenne ---> mi hai accompagnato ... ma ora e meglio che te ne vai perché sto meglio da sola ---> ecco, qui in Girlfriend c'è questo verso che contraddice tutto ... e poi è pure scopiazzato a questo brano --->I wanna be your boyfriend del 1979 I Rubinoos denunciarono il plagio del loro pezzo e la causa finì con un patteggiamento che mise a tacere il merdone ... in ogni modo, se qualcuno pensasse che almeno il rimaneggiamento di quel vecchio pezzo avesse qualcosa di originale, guardate questo singolo tale e quale --> Mikey del 1982 No, se pensate che tuttavia, l'interpretazione ironica e frizzante avesse il suo perché ... sono delle stesso periodo le interpretazioni di Pink in dei video omologhi, usa persino lo stesso trucco e parrucco per i personaggi comici. No .. in questo pezzo di debutto della nuova Avril Lavigne non c'è assolutamente nulla di originale ... secondo me, neanche la Avril. La Avril Lavigne di The Best Damn Thing appare come una rappresentazione iconica della vecchia Avril ... cioè, si prendono tutti quei dettagli che ne avevano appena fatto un mito e ci si fa un collage grafico. Chi s'intende di pubblicità o anche solo di moda, si accorge subito che tutti gli accessori in scena si trovano in qualsiasi set fotografico e servono proprio a caratterizzare le foto, nel senso che se le vuoi romantiche aggiungi i palloncini a cuoricino o i cuscini a tinte pastello, mentre se l'intento è quello di realizzare qualcosa di rock o nella fatti specie punk, allora ci metti spille da balia, minigonne scozzesi da collegiale e inevitabilmente, ti fanno qualche mesh fluo ai capelli. L'immagine di questa Avril è troppo sessualizzata e non che quella vecchia non avesse una grande carica erotica ... prima era un fascino che trapelava da un corpo, la cui la sessualità non poteva essere scissa dal personaggio ... qui, a vederla giocare con le zizze o sgambettare sui tacchi mentre salta addosso ai maschi nei cessi biologici da cantiere edile, e mbe ... uno rimane disorientato parecchio! Proviamo ad ascoltare una ballata ... meno assatanata ... Sorvolando sulla tematica trattata nella ballata che è di un nazionalismo stucchevole, compreso il lieto fine col giochino di parole veramente irriguardoso per tutti i parenti che ricevono il vero msg dei propri ragazzi/e morti in guerra. Insomma, a tutti quelli che piaceva la prima Avril, questa puttanella finta quanto le sue extension con la messa in piega non può che stare sulle palle ... Allora ... mi sono appena guardato 4 o 5 interviste andando a ritroso nel tempo e secondo me hanno iniziato a sostituirla con la sua sosia fin dal 2004, cioè durante il lancio di Under My Skin. Un dettaglio che ho notato è che la sosia non compare mai insieme alla band di Avril Lavigne ... prendendo questa mia osservazione a metro di autenticità della vera Avril, confronto il contributo video del 2006 con questo del 2002 girato in uno di quegli esperimenti che si divertono a far suonare le star autentiche nella metro di New York per vedere quanti dollari alzano cantando i loro successi ... Avril totalizza 15 dollari XD! Ma non è questo quello che voglio far notare ... qui è sicuramente vero che Avril ha ancora 17 o 18 anni mentre quella del 2006 ne avrebbe 22 ... ma come ho detto, già nel 2003/4 iniziano a sostituirla e la differenza di coglie, anche se non in modo così plateale. Ora non posso postarvi un sacco di altra roba, ma la Avril originale parla con un tono più basso e riflessivo mentre spinge fuori la risata con un tono esageratamente alto ... la sosia tiene sempre quel tono alto anche quando parla e poi c'è la postura, la sosia allarga le spalle e le braccia ed è una posizione che denota una grande sicurezza e poi accavalla sempre le gambe, segno di una consapevolezza sensuale, mentre l'originale tiene le spalle chiuse e incrocia le gambe che spesso raccoglie nelle braccia ... tutti sintomi di un carattere introverso. Poi ci sono le risposte che fanno la differenza. La sosia è una gran professionista e si vede che ha studiato bene la parte, risponde con sicurezza a tutte le domande sul suo passato al liceo, ma appena le chiedono qualcosa di nuovo, qualche opinione personale, si nota subito il suo imbarazzo e spesso glissa la risposta nicchiando qualche squittio acutissimo di quella risata studiata a menadito oppure dice una parolaccia che richiama la risata e successivo applauso del pubblico. Si osserva bene quanto la Avril originale sia autoironica e non ha paura di dire una verità contraddittoria, come quando chiosa a voce bassa correggendo l'intervistatore sottolineando che la sua musica non è punk rock ... o comunque più in generale, le risposte a cui non ha una risposta pronta, lei si ferma a pensare e risponde con un gioco di parole ... dettaglio che denota una certa intelligenza che la sua sosia proprio non ha ... Nel primo contributo, nell'intervista del 2006, la sosia appare come liberata dal suo compito di rappresentare fedelmente qualcuno. Per tutto il tempo viene presa in giro dall'intervistatore per i suoi sfondoni come aver chiamato David Bowie, Steve Bowie o aver dichiarato che non c'è poi gran differenza tra essere statunitense o canadese, mostrandosi praticamente digiuna di quella storia che avrebbe dovuto studiare a scuola ... però, subito dopo, quanto l'intervistatore vuole prenderla in castagna chiedendole dettagli sulla cittadina in cui è vissuta, la vediamo ripetere a campanella una lezione imparata a memoria ... tuttavia, non c'è naturalezza e lo si nota perché lei aggiunge dettagli inutili, come quando canta il refrain di Girlfriend in tedesco per provare le sue origini teutoniche ... salvo poi ripetere un intero brano dello stesso pezzo anche in giapponese e sicuramente lei non ha origini nipponiche e secondo me la Avril originale non sarebbe neanche stata capace d'impararlo il suo pezzo in giapponese, visto le sue difficoltà di apprendimento ... Ok, qualcuno potrebbe osservare che anche Britney e compagnia bella, nel momento di passaggio tra starlette per adolescenti a donne per un pubblico adulto, scelsero di imputtanirsi posando per sevizi fotografici sexy ... però in questo caso non regge perché lei non ne aveva bisogno. Avril non faceva musica pop e soprattutto era una cantautrice che viveva della sua arte ... poi c'era anche la Celebrity, ma si vede anche dal rapporto che intratteneva con la band che era quella la dimensione in cui si trovava a suo agio. Ma parliamo anche della sua band Questo era un gruppo di Baltimora formatosi attorno al chitarrista Evan Taubenfeld ... il biondino alla sinistra di Avril ... Avril trascorre circa due anni in simbiosi con la sua band e specie con Evan ... E' praticamente un classico, anche qui in Italia abbiamo Elisa e la Pausini che si sono messe col chitarrista della propria band ... ma Avril no! Almeno non ufficialmente ... era troppo giovane per fare sesso!! Per inciso, Evan è di un anno più piccolo di lei ... Resta il dato di fatto che i due vivono insieme durante l'intero world tour e lei non se ne separa neanche nelle occasioni ufficiali ... ed è palpabile la felicità del momento magico che stanno vivendo ... E' quasi scontato il secondo step della loro >>amicizia<< che li vede lavorare insieme alla scrittura di Under My Skin ... album dove si sente tutta l'influenza di Evan che ama il grunge dei Nirvana. Scriveranno insieme Don't Tell me e anche Take me Away Ecco, ora confrontate questa esibizione live in cui Avril è tutt'uno con la band, con quell'altra roba vista nella prima intervista nel 2006, in cui canta in mezzo a dei turnisti di studio senza alcun coinvolgimento .... ma ascoltiamoci anche l'altro pezzo scritto con Evan ---> Freak Out Non solo ... ma Avril decide di andare a promuovere l'album con una serie di showcase in giro per gli States sola con Evan ... praticamente un viaggio di nozze ---> Ah, boccaccia mia ---> A me pare che tutto questo sia in contraddizione con quanto racconta la Avril lacrimosa di anni dopo, ricordando di quanto era devastata dalla fatica, ossessionata dai paparazzi e distrutta e disorientata dal dolore per il nonnino defunto. Per quello che vedo io, Avril era strafelice e in quell'album aveva realizzato il sogno di lavorare con gli artisti canadesi che amava di più ... accanto al ragazzo che amante o meno, l'aveva presa per mano accompagnandola dall'altra parte del ponte ... Eppure, insieme ai tanti repentini cambiamenti bisogna metterci anche un inaspettato matrimonio e non con Evan, ma con Deryck Whibley Un matrimonio so cooool in stile tradizionale californiano per due tipi che di tradizionale non dovrebbero avere nulla ... specie lui che passava per essere un punkettaro anarchico che piscia in testa all'istituto stesso del matrimonio borghese ... dev'essere stato proprio vero amore se gli ha fatto cambiare così radicalmente idea ... ma a fargliela cambiare dovrebbe essere stata proprio Avril, quella dark e grunge di Under My Skin ... No, è evidente che non stiamo più parlando di quella Avril. Iniziano dunque la carriera tipica delle Celebrities sposate, apparendo in tutte le occasioni ufficiali e vendendo esclusive di paparazzate ai tabloid ... tuttavia, durante l'intervista del 2006, quando le viene chiesto di lui, lei rimane imbambolata non riuscendo nemmeno a spiegare che genere di musica suona ... Io sono cattivo e lo so ... ma lui era un alcolista perso, questo ufficialmente in quanto l'alcolismo è la più accettabile delle dipendenze che negli States ha tutta una sua storia legata al proibizionismo ... da cui ci si può redimere, tipo sposando le buone tradizioni. Avrebbe accettato qualsiasi compromesso perché la sua carriera era finita e fare il Mr Lavigne gliela ha allungata parecchio. Evan che fine ha fatto? La sua band si scioglie e anche questo non si capisce perché ... potevano ben provare almeno a fare un singolo visto che oramai li conoscevano tutti ... tuttavia, si sciolgono e lui viene sistemato nella band di Selena Gomez i The Scene. Tuttavia, comparirà ancora come autore di Hot nell'album di Avril del 2007 anche se tecnicamente era già stato licenziato dalla Arista records. Questo sì che è un pezzo in linea con i precedenti, si sente specie nelle note alte che erano state messe lì per essere cantante con lo stesso yodeling che Avril sapeva fare come la O'Riordan. Peccato che la nuova Avril non riesce più ad eseguirlo ... Chi sostiene che il suo cambiamento di voce è dovuto all'età ... beh, il cambiamento delle corde vocali in genere accade prima dei diciassette anni e comunque, si tratterebbe nell'unico caso in cui la voce invece d'ispessirsi, regredisce a uno stadio infantile ... Ecco fatto ... ora Avril sa fare anche la spaccata con cui chiude questa frizzante riedizione di Gwen Stefani. Cioè, con questo album realizza tutti i progetti per cui l'Arista records l'aveva scritturata ... finalmente suona quel pop punk che si vende a pacchi tra gli adolescenti, peccato che lei adolescente non lo sia più. Sono due le cose o era un bluff la prima o non si capisce da dove sia spuntata fuori la seconda ... e non parlo della sosia, che per quanto sia convinto che esista, non basta a spiegare la totale scomparsa dell'originale. Se non l'avete visto il film "Un ponte per Terabithia" procuratevelo perché ne vale la pena ... se piagne de brutto, ma non ve lo voglio spoilerare. Allora, siccome voglio chiudere stanotte con la nuova Avril Lavigne, proseguo a razzo ... saltando subito sul nuovo album del 2010 ... tanto in mezzo c'è tutto quello che vi aspettate che faccia una Celebrity ... c'è da dire che il tour non andò male, anche perché le vendite dell'album furono ottime ... tuttavia, questi pezzi erano tutti dimenticabili e infatti, la gente se li dimenticò in fretta ... tuttavia c'erano quelli degli altri due album che diventavano degli evergreen ... poi ci fu quell'esibizione di Vancouver per le Olimpiadi che spiazzò definitivamente il suo pubblico internazionale. Sempre nel 2010 la Disney la scrittura per il film di Tim Burton su Alice e il paese delle meraviglie ... anche quella fu una grande operazione commerciale per rilanciare il regista che non infilava più un successo da anni. Avril era lei stessa un Alice ed era perfetta per cantare il pezzo trainante della colonna sonora ... peccato che poi trainò molto poco e non se lo ricorda più nessuno. Qui imita Amy Lee degli Evanescence ... senza però averne più la capacità evocativa. In ogni modo, appare come autrice in un pezzo di Miranda Cosgroove ... Cioè, in che senso coautrice? Forse perché sto pezzo è ricalcato su quello di Girlfriend ... quello che le costò una denuncia per plagio? Non sarà che Avril sta finalmente lanciando il suo profumo Black Star ed ha bisogno di tornare sulle scene? E beh, vivere da milionaria le avrà sicuramente eroso il conto in banca, senza contare che nel 2009 si separa dal marito che sicuramente le avrà chiesto una buona uscita mica da ridere per non vendere ai tabloid i loro video erotici fatti in casa. Bah, tornando alla musica, Io ho il sospetto che sia The Best Damn Thing che Goodby Lullaby siano fatti dei rimasugli registrati in studio nel periodo aulico di Avril Lavigne, cioè quello dei primi due album e lo proverebbe anche il fatto che ricompare puntualmente anche il nome di Evan come autore. E' il periodo della Avril lacrimosa che sputa sul suo passato dicendo che ora è una donna adulta e non ha più voglia di fare canzoncine pop ... ma di chi parla se poi frigna dicendo che Under My Skin lo registrò in piena depressione? Bah, forse parlava del suo album, cioè The Best Damn Thing. In ogni modo, lei sostiene che solo in questo ci ha messo l'anima e le atmosfere acustiche e minimal vogliono descrivere il dolore patito durante la separazione da quell'ubriacone del marito ... Diciamocelo, nei cambiamenti di Avril va annoverato anche una progressiva scemenza cronica ... ma ascoltiamoci il pezzo di lancio del nuovo album ... ovviamente mooolto intenso e riflessivo fin nel titolo ---> What Hell Le avete contate tutte le inserzioni pubblicitarie occulte in questo video? Beh, a parte il suo profumo di cui si appesta come una pantegana prima di uscire di casa ... ma, insomma, almeno per sto pezzo i Rubinoos non hanno potuto citarla in tribunale per una seconda volta ... In ordine ... l'album si apre con il commercial del suo profumo e non che duri più del minuto dello spot ... ai miei tempi questo si sarebbe chiamato intro, ma sorvoliamo. La seconda traccia e questa qui ... e volendo ci sta che miri alle classifiche di vendita, peccato che le manca di brutto perché nonostante il lancio promozionale, il singolo è una meteora nelle radio e le vendite dell'album che oramai si realizzano nel giro delle prime tre settimane, sfiorano appena le 400mila copie. Avril disconosce subito il pezzo, definendolo come quello in cui si riconosce meno e appartiene di più a quel passato da cui vuole affrancarsi ... ovviamente si riferisce al precedente album. Dimenticandosi che anche la terza traccia Push sia la stessa roba ... che qui canta in un finto soundcheck, cioè in playback, per la Walmart ... la catena di grande distribuzione più grande degli USA. Avete notato che non è cambiato nulla dal 2004 ... stesso microfono, stesso testo di una diciassettenne ... cambia solo la voce sempre un tono sopra, tanto che alla fine ti si pianta nell'orecchio fastidiosamente. Comunque è un pezzo che sarebbe anche carino ... Il pezzo dopo di questo sembra essere quello in cui Avril ha riposto tutto il dolore della separazione del marito ... è solo una ballata ... Meno male che il pop rock non le interessava più ... e ma visto che lacrimoni ... caspita le cola il mascara!!!! Dovrà sicuramente lanciare una nuova linea di trucco waterproof ---> Il parlato fa letteralmente cagare. Dopo questa insostenibile pesantezza d'animo, Avril sente il bisogno di allegrezza e canta Smile, in cui si definisce una puttanella pazzerella ... che sia invece questo il pezzo più autobiografico di cui parlava nelle interviste? No comment ... è mondezza di una tale banalità! Facciamoci forza e ascoltiamo la prossima traccia, in cui compare come autrice unica ... visto mai che sia colpa degli altri se stecca continuamente? Non so voi, ma io mi rifiuto di ascoltare sto pezzo. Neanche Madonna arriva a ringiovanirsi la voce in maniera così sfacciata ... beh, lei oramai deve deformarla per riuscirci, ma è comunque scandaloso e poi mi fa rabbrividire la stucchevolezza delle frasette piacione da auguri di San Valentino ... Spero solo che il prossimo pezzo contenga una traccia di verità ... in quanto racconta di quanto si ubriacava insieme al suo amato maritino. No, è la stessa solfa ... provo ad ascoltare qualcosa scritta con Evan ... sono gli unici pezzi acustici, cioè com'era stato annunciato l'intero album. Quella stonata appare proprio Avril Lavigne ... La canadesina mi sa che era appestata dai debiti contratti chissà come, perché dopo tre mesi dall'uscita di tutta sta sequela di scoregge, taglia la corda e si trasferisce alla Sony/Epic dove promette di dare via anche il culo purché la paghino. Sì, perché a solo tre mesi da quando aveva raccontato tutte quelle menate sulla sua voglia di raccontarsi anche negli aspetti più intimi, come la sofferta separazione dall'amatissimo marito ... eccola affermare il contrario, il pop le piace troppo e ha voglia di divertirsi ... che poi, in goodbye sto cazzo, a parte le lacrime finte, si sbatte dall'inizio alla fine come dice lei stessa ---> stupida cagna. Ma lei è fatta così e quando dice una cosa, ne intente un'altra ed ecco dunque arrivare Here's to Never Growing Up Avril smette di fare la fatalona e torna al liceo così da farci avere un flashback che ci fa dimenticare gli ultimi dieci anni di puttanate ... il pezzo è bello e la sua voce non è esageratamente filtrata ... anche se, il pezzo è interamente costruito in studio a pezzettini minuscoli. quasi parola per parola e con i soliti coretti per sfumare le fastidiose note alte. Il secondo estratto è un singolo estivo pubblicato nell'agosto del 2013 Questo fritto misto è inqualificabile ... imitare Kesha le viene malissimo ,,, il bacio saffico fintissimo se lo poteva anche risparmiare, l'ironia di Pink non sa neanche dove sta di casa e non parliamo di Katy Perry, di cui non è neanche lontanamente parente e, infine ... meglio che lasci stare Ariana Grande e Taylor Swift che quelle con un solo rutto la seppelliscono viva ... in tutto questo >>sperimentare<< cose nuove, le viene male anche interpretare l'immagine lasciata dal suo ormai remoto successo. Ok, dopo quest'ultima perla di originalità, l'infaticabile Avril minaccia di pubblicare un nuovo album fin dal 2016 ... Quindi, alla faccia dell'affaticamento cronico, lo scricciolo canadese è ininterrottamente sulle scene dal 2007, prodigandosi in tre album in studio con relativi tour, un bel numero di collaborazioni e colonne sonore per la Disney, nonché gli impegni con la Nickelodeon ... e i vari talent tipo the Voice e compagnia bella ... ma che ci farà con tutti sti soldi? Voglio chiudere con il video in cui secondo me hanno sostituito per la prima volta la Avril originale con la sosia, la band non è più quella di Evan ma sono loro che suonano e si sente chiaramente come la voce di Avril sia ancora quella più bassa dei primi album, mentre la tipa che, invece, in video si agita come una pazza ... corrisponde alla faccia che ha ancora oggi ... nonostante siano passati più di dieci anni ... finito ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted March 24, 2018 Author Share Posted March 24, 2018 No .. da quello che ho scritto pare che io accrediti la teoria del complotto dopo il fantomatico suicidio della vera Avril Lavigne e no che non lo peso possibile, in quanto comporterebbe quanto meno l'occultamento del suo cadavere e quindi il coinvolgimento in questa losca vicenda di tutta la sua famiglia e anche degli amici eccetera ... Insomma, io mi limito a registrare le anomalie inspiegabili del suo repentino cambiamento ... che poi questo sia dovuto ad un rapimento degli alieni che l'hanno sostituita con un clone, questo non lo so. Ora voglio proseguire con qualcosa di più attuale, ma proprio non mi viene niente in mente ... quindi racconto Taylor Swift Avril Lavigne cita Taylor Swift tra le sue cantanti di riferimento attuali ed è una delle poche cose sensate che dice perché hanno veramente delle cose in comune. Oltre alla testa vuota, ad esempio, dichiarano entrambi che da bambine si sono innamorate della musica ascoltando Shania Twain, quindi hanno iniziato giovanissime a cantare canzoni country e provengono da famiglie molto religiose e sono cresciute in periferia. Ok, ma il giochino del trova le similitudini finisce qui ... Inserisco questo breve video che ci riassume in poco più di un minuto il suo inizio di carriera a soli undici anni ... Lasciate stare le solite menate sul fuoco sacro dell'arte che l'avrebbe folgorata a otto anni, è roba che raccontano tutti i genitori che sbattono i loro pargoli in giro per i concorsi di ogni genere. I suoi genitori sono dei promotori finanziari, di quelli che partecipano o magari organizzano quelle convention in cui ci trovi dei motivatori che somigliano tanto a dei predicatori evangelici. Taylor proviene da quella middle class americana che oggi si è estinta, ma che negli anni novanta si arricchì con la bolla finanziaria creata dall'amministrazione Clinton. Con Taylor non perderò tempo a cercare le sue radici nel paesello in cui è andata a scuola eccetera ... lei, da buona americana, fu una nomade a seguito del lavoro del padre ... che guadagnava abbastanza da garantire una vita agiata a sua moglie divenuta casalinga e ai suoi due figli ... punto. La madre che era una casalinga in pieno stile americano, si mise in competizione con le alte mamme e come da prassi, tra un premio come miglior questo e quello, si mise in testa che la biondissima Taylor dovesse primeggiare tra le altre bambine wasp di egual rango. Quindi si mise alla ricerca dei talenti della sua pargoletta ... chissà quanti fallimenti non ci vengono raccontati nella sua agiografia, ma dovendoci attenere a quella intuiamo che la madre la trascina in tenera età per mille corsi di teatro, ballo, canto e quant'altro ... fino a condurla a New York per audizioni eccetera ... Checché se ne dica, la piccina non doveva essere sta cima di genio come ci raccontano, se non riuscì a infilare mai un provino nonostante, secondo me, i suoi le pagavano le comparsate sui palchi delle recite teatrali. Lo dico solo perché mi pare di ascoltare i discorsi di quelle mamme di provincia bene americana, quelle che quando domandi ---> come stai? ---> loro ti snocciolano i benefit avuti dal marito, la media scolastica dei figli e immancabilmente sottolineano il talento di quest'ultimi raccontandoti di come siano stati scelti tra tanti per questo e quella roba super esclusiva. Asciugando i fatti concreti, possiamo dire che Taylor riceve tutto l'appoggio possibile dei suoi genitori. Anzi, direi persino che la spronano a impegnarsi perché quando chiede loro di voler andare a Nashville per iniziare la carriera di cantante country ... non le dicono come fanno tutti i genitori ai figli undicenni ---> zitta e studia che a scuola fai cagare ---> invece la madre prepara il trolley e la porta a fare audizioni ... e anche se le toppa regolarmente tutte, la madre la sprona proprio come farebbe un promoter e alla fine trovano (chissà come) qualcuno disposto a farla salire sul palco ... Sì, lo so che sto facendo il cinico, ma è necessario sgrossare la melensa e incensata storia del suo indiscutibile talento .... ascoltate e guardate ... Non lasciatevi forviare dall'età, qui la Taylor è già una tardona a confronto della media delle bambine che vengono usate per cantare l'inno all'inizio di una partita ... in ogni modo è questa qui che va in giro per provini facendo ascoltare la sua demo con un pezzo di Dolly Parton Sia chiaro, lei canta bene, ma sapete quante altre ragazzine alla sua stessa età in america hanno avuto la stessa formazione musicale? Praticamente tutte quelle che si presentavano come lei allo stesso provino. Se poi teniamo conto che nel country la figura della fanciulla canterina è quanto di più tradizionale ci sia ... Di ritorno da Nashville, la madre è probabilmente frustrata da quella perdente della figlia e si pera di lezioni di autostima per trovare il coraggio di non mollare. Assodato che la sua pargoletta non ha niente di più delle altre, probabilmente accese la tv via cavo e vide la ex reginetta di tutte le wasp bionde d'america ammiccare ---> oops .. I do it again ---> Chiunque poteva cantare con quella voce da criceto artefatta e dunque era quella la chiave di volta. Spostato il tiro, mammina abbandona le produzioni teatrali o le ammuffite case discografiche di Nashville e affida la figlia a Ronnie Cremer. No, non so neanche io chi sia, ma pare che fosse un artista locale con uno studio di registrazione in cui trovare tutte quelle diavolerie moderne. Qui si dice che fu lui a insegnarle a suonare la chitarra, ma questo non coincide con il resto dell'agiografia, in cui si riporta che la bambina ne ricevette una molto tempo prima ... ma forse si sono sovrapposte le balle del primo curriculum al secondo ... in ogni modo, la scelta di cantare in studio invece che dal vivo su un palco, giova molto alla voce di Taylor Swift ... che compone il suo primo demo inedito ---> Lucky You Diciamo pure che sta crescendo e la sua voce diventa meno stridula ... e poi le crescono le poppe a pera e da questa combinazione >>voce da perecottara<< viene la sua fortuna poiché ---> posa come modella per la casa di moda Ambercrombie & Fitch nelle vesti di cantante ... Lei interpreta il personaggio della cantante country, senza però emettere alcun suono ... però col fazzoletto che asciuga una lacrima perché, per chi non lo sapesse, le canzoni country e specie quelle cantate dalle ragazze, sono tutte struggenti storie d'amore che finiscono malissimo. Insomma, la casa di moda produce soprattutto vestiti americani per americani che non devono chiedere mai ... sti bei manzi meritano una citazione ... Tuttavia, la casa di moda produce anche una linea femminile .. però, Taylor Swift posa per quella maschile per dare colore, solo dopo ci si accorge che il suo bel faccino funziona bene sui cartelloni pubblicitari e soprattutto sui red carpet, dove non passa inosservata davanti agli obiettivi dei giornalisti mondani ... e quindi arrivano altri servizi fotografici accompagnati da altrettante serate di gala ... Tenete conto che stiamo circa a metà dei primi anni 2000 e infuria la febbre del gossip per le ereditiere pop star come Paris Hilton, insomma, non c'è più bisogno di saper far qualcosa per diventare famose e allo stesso modo Taylor Swift che si è sbattuta tanto per diventare una cantante, raggiunge la notorietà semplicemente con il suo bel faccino ... ad averlo saputo prima! Comunque, all'epoca si pensava ancora che le pop star senza arte ne parte avessero vita breve e persino Paris Hilton cercava di accreditarsi come cantante, attrice, conduttrice televisiva o modella. Taylor Swift era una cantante country .... o, meglio ... aveva interpretato quel ruolo nel suo primo servizio fotografico perché, come abbiamo visto, come cantante non aveva mai concluso nulla ... ora però le cose sono cambiate e siccome nella sua biografia di modella raccontavano dei suoi luminosi trascorsi da bambina prodigio a Nashville, tornarci a incidere qualcosa era la cosa da farsi ... e sta volta vorrei vedere chi aveva ancora il coraggio di dirle di no ... La RCA le offre un bel contrattino e papà chiede il trasferimento negli uffici della Marrill Lynch di Nashville. Taylor deve ancora finire la scuola dell'obbligo e quindi s'iscrive ad un liceo che le permetta di studiare poco e fare un sacco di assenze senza rotture di palle di richiami eccetera. Da questo momento in poi farà la vita delle teenager pop star come ne abbiamo incontrate a pacchi . Diciamo la verità, Taylor non sente alcuna necessità di entrare in studio ... è troppo presa dagli appuntamenti mondani da conciliare con la scuola eccetera ... poi però, suo padre decide d'investire nella casa discografica Big Machine del suo amico Scott Borchetta, dirigente della Dreemwork Records (Sony) e casualmente, come se Taylor non la conoscesse nessuno, Scott l'ascolta in uno showcase e decide di firmarle un assegno in bianco per il suo lancio discografico. Taylor è il primo acquisto della neonata etichetta indipendente e decide lei con chi lavorare, pagando chi altrimenti non avrebbe mai suonato nel suo CD d'esordio. Sono maligno a pensarla così? Probabilmente sì, ma allora perché alla RCA non aveva concluso nulla? In ogni modo, viene alla luce il suo primo album che schizza al quinto posto della classifica di vendite ... sì, come no .. della serie >>ti piace vincere facile<< il lancio venne fatto a Goodmorning America dopo di che la talentuosa Tylor trascorse sei mesi passando per tutti i maggiori show televisivi compreso American's Got talent ... L'album è una lagna dall'inizio alla fine, ma è roba che piace agli americani e solo a loro ... un po' come la nostra musica neomelodica. Lei la propone in tutte le salse e a tutte le ore fino al 2010 e poi sfido io che è l'album con maggiore settimane di permanenza in classifica degli anni 2000 negli USA. Cioè, un album la cui promozione dura cinque anni ininterrotti, dove si è visto mai? Quell'album è solo il suo biglietto da visita di Celebrity, ma con questo non voglio dire che lei è una fancazzista come Paris Hilton e company .. no, no .. lei lavora sodo e anche da musicista, apre i concerti degli altri con umiltà, anche se con un cachet adeguato alla sua fama e alla fine mette su anche un suo tour ... certo, con le date da combinare con il suo fitto programma d'impegni. E' semplicemente una moderna pop star americana ... ---> Ma che romantica .-.. ma quanto è carina ... e che talento ... ma sì, un garbo e uno stile, che eleganza! Sorvoliamo sulle opinioni personali che è meglio ... Basta ... mi vado a sciacquare le orecchie e non è escluso che chiuda qui l'argomento Taylor Swift ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted April 7, 2018 Author Share Posted April 7, 2018 Sarebbe il caso di smetterla di raccontare le pop star musicali e occuparsi delle Celebrity che animano il teatrino della politica nostrana, che tanto oramai sono esattamente la stessa cosa, con i commentatori tali e quali ad un'Alessia Marcuzzi che ci illustra le strategie all'Isola dei Famosi ... del resto Jonathan e Alessia Mancini valgono bene un Salvini e Di Maio da Mattarella. Vista così, continuare con Taylor Swift diventa una boccata d'aria fresca ... Facciamo un passo indietro perché nella fretta di concludere, ho omesso che durante la holiday season del 2008 avviene il lancio del suo secondo album ---> Fearless ---> e il singolo estratto è ---> Love Story No ... non sparo sulla croce rossa e invece trovo questo video molto >>vero<< ... cerchiamo sempre d'inquadrarlo nel periodo storico. Esce a Natale del 2008, quando inizia la febbre da serie televisive e molte delle quali hanno proprio questo gusto rètro da collegio tipo Castello di Hogwarts di Harry Potter. Io sono fermamente convinto che la letteratura rosa per le ragazze corrisponda alla pornografia maschile, in tal senso, lo struggente sentimento provato per il bel manzo che sogna in abiti ottocenteschi mentre la invita a ballare durante quello che pare essere proprio un verginale ballo delle debuttanti ---> ha una sua valenza >>ditalinico masturbatoria<<. Lasciatemi fare il cinico fino in fondo ---> Il debutto in società per le ragazze stava significando che diventavano maritabili/scopabili e quindi si aprivano le danze dei corteggiamenti. Cioè, tutta questa trepidazione per l'incontro con l'amore è meramente legato a dei bisogni sessuali castrati dal ricamo in punto croce dell'amore romantico ---> sostanzialmente tutte le vergini come Taylor ci stanno raccontando quanto desiderano darla via ... Quanti si stessero facendo balenare l'idea che quanto detto sia sessista ---> NO ---> E ne ho piene le tasche di lesbiche femministe che scambiano l'attrazione per l'amplesso come una sconfitta per tutto il genere femminile. Per dire, se stessimo parlando di un ragazzo, avremmo assistito allo stesso genere di ballo, ma ambientato nel bordello dove si era sbarazzato della sua disonorevole verginità ---> Il sessismo risiede nella castrazione femminile imbrigliata da mille doveri sentimentali/sociali che salva dal diventare puttane mentre si tratta di sessismo interiorizzato quello di ritenere puttane le ragazze che scopano con o senza amore. Sotto il punto di vista strettamente sessista, Taylor Swift è uno stereotipo perfetto di femminilità tradizionale. Il suo secondo album si titola >>Impavida<< che potrebbe trarre in inganno, facendo pensare a una personalità volitiva ... invece sta ad indicare un'eroina romantica temeraria solo nell'amore. Nel precedente album, si era identificata nell'immagine della ragazzina fragile e sensibile che tanto piace perché richiede indirettamente la protezione di un maschio. Nel suo primo video >>Teardrops on my Guitar<< appare per tutto il tempo immobile sul letto, inquadrata dall'alto o in piedi, ma sempre immobile, davanti a un caminetto che è il simbolo della casa e della famiglia. Se ci fate caso, anche nella narrazione della storia d'amore a scuola, lei appare sempre ferma o davanti al suo armadietto, o al tavolo di laboratorio di chimica che, anche questo, è un richiamo alla stregoneria dell'elisir cui si associa spesso la figura della donna. In tutta la storia, lei appare sempre passiva, totalmente dipendente dall'azione del ragazzo di cui si è infatuata. Si vede camminare solo una volta, ma sono pochi passi, quando deve incontrare il ragazzo che però la ignora per andare ad abbracciare l'altra. Questa immagine deve simboleggiare l'umiliazione che subisce e che le sta facendo versare le lacrime sulla sua chitarra. Ebbene, lei è estremamente passiva anche qui, chiusa in una postura stretta ad i suoi libri come ad un'ancora di salvezza. La sua forza risiede nell'attrazione esercitata dai bei capelli biondi che ricadono sulle spalle scoperte, ma viene sconfitta e quindi umiliata dall'indifferenza di lui. Il quale va verso un altro modello di ragazza, che qui simboleggia il male, cioè la ragazza rigorosamente mora che al contrario di lei si dimostra sorridente e dinamica, pronta a gettare le braccia al collo del ragazzo. In Our Song, oltre che nel testo, il video dimostra una ragazza divertita solo dal proposito di farsi bella per esercitare la forza del suo eros attrattivo. Anche qui rimane immobile per tutta la durata del video. All'inizio si smalta simpaticamente le unghie dei piedi e poi celia al telefono rimanendo sempre ferma. Compie qualche passo in punta di piedi, ma sono proprio due passettini compiuti per andarsi di nuovo a sedere su gradini del patio di casa, immersa in vestito che è una nuvola di organza fatata. Quando canta, anche qui se ne sta rigorosamente ferma davanti all'asta del microfono e la chitarra, che potrebbe essere uno strumento di azione volitiva, viene tempestato di glitter per diventare un accessorio della sua bellezza puramente attrattiva ... quindi non minacciosa e soprattutto docile. Picture to Burn, il terso singolo del primo album, deve essere fin dal titolo un video che esprima una volontà e quindi deve avere delle immagini dinamiche. Allora vediamo nel breve intro una Taylor al volante di una bellissima mustag sportiva mentre con l'amica spia il ragazzo che è uscito con un'altra, stupendosi soprattutto del fatto che a lei non aveva mai permesso di guidare il suo autocarro. Da notare anche lo stereotipo di virilità che riflette questo modello di ragazza. Mentre guarda inviperita, si fa per dire, con il binocolo quanto sta per accadere ... si apre una finestra immaginifica e quindi non reale, dove lei immagina la sua vendetta. Ecco allora arrivare la sua band vestita da blues brothers o le Iene tarantiniane, fate voi, che attaccano con sto pezzo super adrenalinico (beh, ognuno fa quel che può). Qui Taylor è sicuramente più dinamica ... almeno si muove ... anche se rimane sempre ben piantata davanti l'asta del microfono. Il massimo del dinamismo è rappresentato dai capelli non più pietrificati in acconciature super laccatissime e quando lei miracolosamente cammina davanti a una cascata di scintille super hot, alza il cappello >> da maschio << e lascia cadere ancora una volta i capelli sciolti. Tutto completamente in contro luce, tanto che non si possa associare la sua faccia a un gesto così >>eversivo<<. Da notare poi l'incursione nella casa del maschione traditore. Innanzi tutto, vediamo di nuovo Taylor immobile, seduta sul divano per tutto il tempo che assiste divertita alla devastazione compiuta dai suoi musicisti ... in particolare la donna violinista sputa nella bottiglia del collutorio che, per quanto si schifoso, è la tipica vendetta del sottoposto verso chi comanda e stiamo sempre lì, in tutto quel casino non si vuole esprimere alcuna volontà eversiva, Si riconosce al maschio il suo dominio e si punisce solo perché irriguardoso nei confronti di chi lo ama. Il massimo della cattiveria sta nello scrivere loser sullo specchio con la schiuma da barba .. cioè gli si da del perdente perché non è fedele alla sua brava e amabile principessa. Alla fine della storia, lui entra in casa e pronuncia il nome di Tayler guardando la baraonda. Non c'è rabbia ma ammirazione perché quella sarebbe per il vero una dimostrazione di amore e non una vendetta. Poi lei si sveglia e diligentemente dice all'amica di lasciare stare e se ne va, limitando la sua vendetta alla foto bruciata con cui c'è l'ha menata per tre minuti abbondanti. Il buon maschio americano è così salvo nella sua virilità di buon patriota difensore dei sani principi fedigrafi americani .. Su Love story ho già scritto abbastanza, ma si può aggiungere che almeno qui lei si muove, anche se come un uccellino in gabbia e quando fugge, lo fa per gettarsi nelle salvifiche braccia del ragazzo. Tuttavia racconta una fantasia e se lei si titilla con la fiaba della principessa chiusa nella torre e liberata dal principe senza macchia e senza paura ... saranno pure fatti suoi. Avevo affrontato questo aspetto dell'eros così detto passivo già con Paris Hilton e i suoi video in cui si mostrava sempre come una docile preda e il massimo dell'azione che esprimeva era dondolarsi su un'altalena, cioè rimanendo ferma su qualcosa che si muoveva senza una sua volontà esplicita. Il romanticismo di Taylor Swift ripete la stessa meccanica dell'altalena, indicando l'amore come una volontà superiore cui lei si rende devota, al pari di una verginale Madonna che riceve la chiamata dell'arcangelo nesso dello Spirito Santo fecondatore. Ora però non vorrei essere troppo duro e certo non voglio scagliarmi contro chi si pera di estrogeni. Il punto sta nella strumentalizzazione mediatica che promuove un modello di ragazza docile e accondiscendente facendola passare per quella buona, mentre la tipa volitiva e magari ambiziosa che non ha nei suoi propositi quello di diventare sposa e madre viene dato il ruolo di cattiva e spesso anche dell'acida antipatica. Ricordo sempre un commento che ascoltai su Samanta Cristoforetti incinta da un commentatore televisivo che disse --> finalmente ha coronato il suo sogno più grande ---> e certo perché quello di andare nello spazio era solo un ripiego. Ora però torniamo alla musica e per Fairless vengono ingaggiati i migliori autori di musica country. Le vendite superano ogni aspettativa e Love Story arriva in testa alle classifiche con passa sei milioni di copie >>il singolo più venduto della storia del country<< ... non c'è che dire ---> Daddy Swift ha investito bene i suoi soldi e nell'anno della grande crisi bancaria americana, lui si porta a casa un pacco di soldi! Da notare che in questo video lei torna ad essere rigorosamente immobile e passiva a dispetto del cavallo bianco che le dovrebbe correre intorno. Questo secondo singolo passò praticamente inosservato, ma succede sempre quando il singolo precedente non scende in classifica. Questo video ebbe un grande successo ed è il compendio di tutto quanto detto fin ora. Lei interpreta sia il modello della brava ragazza che di quella cattiva, ma il giochino dei ruoli non sposta di un millimetro la morale della solita favola. La ragazza diligente porta gli occhiali, suona nella banda della scuola e si sbatte per farsi notare dallo stereotipo di maschio virile che non studia, ma gioca a football. La cattiva ragazza è la mora mediterranea, diciamo che nell'immaginario americano è spesso anche italiana, che guida la macchina e sfila via il bravo ragazzo alle americane di sani principi protestanti. Ad I You Belong with Me viene accreditato un successo internazionale per i passaggi avuti in radio e allora bisognerebbe distinguere quali radio, in quanto si parla di country che si vende moltissimo solo in America, Canada e Australia e un po' in Nuova Zelanda. Vedremo in seguito quanto questo non corrisponda a degli incassi concreti con Daddy Swift che trascina in tribunale quanti passano la musica della sua pargoletta senza corrisponderle le dovute royalty. E' interessante ascoltare anche chi la spiazza quasi subito dal trono della reginetta country più venduta della storia ---> Lady Antebellum Da tagliarsi le vene ... lo so, ma questa è l'America che sta in mezzo alle due coste. In particolare, questo pezzo sfila il grammy più ambito da Taylor, cioè quello dedicato proprio alla musica country, ma del resto questa è musica folk mentre il suo è solo del pop che strizza l'occhio alla tradizionale musica americana. C'è però da cogliere nei suoi video anche un momento epocale e cioè quello del cambio generazionale. Se ci ricordiamo i primi due album di Avril Lavigne, essi risentivano ancora moltissimo della musica degli anni novanta e lei stessa si proponeva come una ribelle punk e poi come dark ma che non era ancora Emo. Oramai siamo nel 2010 e la rivoluzione dei social media unitamente allo smartphone ci ha interconnessi tutti, compreso le pop star a cui non viene più chiesto di emozionare col frutto del loro lavoro artistico, ma coinvolgere i propri followers come accade per ognuno di noi che mette sui profili la foto di quello che mangia prima di portarlo in bocca. Questo ha costretto le emozioni in canoni estetici estremamente stereotipati e non è un caso se oggi assistiamo a un ritorno di cliché che credevamo morti insieme alla pantomimica del cinema muto, cioè figure da caratteristi che recitavano con una serie di facce da emoji. I video di Taylor Swift sono esattamente una riproposizione standard di cliché emozionali ---> il ballo delle debuttanti ---> la corsa dei due innamorati che si vanno ad abbracciare ---> Lui e lei dirimpettai che si scambiano occhiate ---> lui capitano della squadra di football, la squinzia capitana delle ragazze pon pon e la romantica con gli occhiali da secchiona ---> Il tutto con delle facce transgeniche immerse in un mondo sterilizzato da ogni granello di polvere reale. Questa è quella che io definisco >>narrativa da Peppa Pig<< dove tutto diventa una maschera emozionale, qui i bambini rappresentano la purezza dell'amore e ogni gesto che compiono corrisponde a un cliché romantico ---> lei che cade in bici e lui che la soccorre con un cerotto sul ginocchio sbucciato ---> il pic nic nel bosco sul prato fiorito con tanto di altalena di coppia ---> loro che in abiti di principe e principessa si avvicinano fino a far immaginare un bacio ... il sesso, ovviamente, in tutto questo non esiste perché corrisponde alla realtà del sangue della sbucciatura o alle antipatiche formiche durante il picnic. Per dirla alla Matrix ---> La generazione di Taylor Swift ha deciso di prendere la pillola blu e di non vedere la verità, preferendo rimanere nel mondo virtuale di Matrix. Mi consola non essere il solo ad avere problemi a comunicare con gli esponenti di questa generazione, anche Kanye West sbroccò di brutto quando vide la Swift premiata nel 2009 al posto di Queen B e la sua Single Lady, come miglior performer video per quella robina di I Belong with Me (al minuto 0:40) Il povero Kanye West che pure sui social media appare spesso e spesso >>busted<< a cazzo dritto, è nato prima del 1990 e non si rese conto che con quel suo colpo di testa regalò il momento topico a una premiazione noiosissima, facendo di Taylor un'icona mediatica. Taylor Swift comunque non è solo fuffa e sorvolo su tutte le collaborazioni da autrice, solo perché sono del tenori di quella avuta con Hanna Montana e il suo The Movie ... dunque arrivo direttamente al terzo album in studio che fu anticipato dal singolo Mine ... Speak Now è l'album dei record di vendite ... beh, diciamo che ottiene dei record, come quello di piazzare dieci brani in top ten, anche se poi stiamo nell'era delle piattaforme musicali e li vorrei proprio conoscere ste milioni di persone che vanno a pagare per avere in casa questa memorabile opera d'arte. Diciamoci la verità .. sta roba si è sempre venduta come il pane perché celebra un sentito comune, facendo apparire inadeguati e >>vecchi<< quelli che notano ancora la differenza tra arte e artificio commerciale. Bisogna pur tener conto che viviamo nell'apoteosi radical chic obamiana e negli USA i Fabio Volo spopolavano in ogni campo ... diciamo che Taylor Swift si adeguava al progressismo dal sapore anni novanta. Complice la crisi finanziaria in corso, sono tornati in auge gli anni 30 della grande depressione americana, gli stessi che poi daranno l'input alla moda hipster e dunque, giustamente, ecco la Taylor che sfodera il suo miglio country hipster. Taylor Swift sta attraversando il suo momento di grazia e il tour supera ampiamente la ragguardevole cifra dei 100 milioni di dollari d'incasso, diventerà quindi un album live e Taylor incide una traccia anche per il successo cinematografico del momento ---> Hunger Games Oramai Taylor Swift è indiscutibilmente entrata nella storia della musica americana e anche a quelli cui sta antipatica, devono ammettere che lei è musicalmente sempre in crescita e soprattutto è infaticabile. Nel 2012 è già pronta per uscire con un nuovo album --> Red Faccine da selfie con tanto di travestimento petaloso/simpaticoso, arredi vintage con tanto di modernariato di telefono wireless panasonic anni 80, un riproduttore per nastri audio stereo8 anni 70 e televisore a valvole anni 50/60. Se ci aggiungiamo il clima della festa tipico da telefilm anni 90, abbiamo chiuso il cerchio. Taylor Swift è diventata da ragazza country del sud a moderna icona radical chic ... Tra l'altro è proprio ora che scompare dalla storia della sinistra democratica tutta la vicenda della rivoluzione culturale degli ultimi 50 anni. Sostituita con la conquista dei diritti civili iniziata con il divorzio e finita con il matrimonio riformato esteso alle coppe gay. L'amore dà la misura alla nuova etica del politicamente corretto e nessuno può interpretarla meglio di Taylor Swift. Ecco dunque Taylor passeggiare (in slowmotion) lungo la Senna mentre assapora Parigi in un Cafè o provando golfini di cashmere so cute mentre attrae il merlo so radical chic made in france. Tuttavia, il suo pubblico americano tradizionalista non digerisce bene il suo cambio di casacca e le vendite dell'album ne cominciano a risentire. Credo che il suo management abbia intuito che oramai Taylor ha raggiunto il massimo che poteva offrirle il country e ora miri a farle prendere una dimensione cinematografica e per arrivarci è inevitabile piacere alla corte democratica che domina culturalmente la Est e la West Coast. In questo pezzo si notano bene dei dettagli della produzione di Taylor Swift. Il primo è la sua mano autorale che rimane sempre uguale, soprattutto nei suoi limiti. Il secondo dettaglio è che la sua passività non è costruita, in quanto non riesce proprio ad apparire diversamente. In tutto questo salta agli occhi e agli orecchi ogni intervento di post produzione ---> le inquadrature dinamiche e il trucco trasandato che stridono con la sua immagine che rimane docile e asservita al ragazzo di turno, il quale cambia nell'aspetto ma non nella sostanza. ---> Il suo sound easy listening non ci azzecca nulla con le immagini riflessive dell'intro cinematografico e non solo, viene praticamente violentato nel refrain dall'elettronica EDM alla Skrillex ... Il prossimo video è 22 e conferma la nuova linea commerciale che le sta facendo seguire il management ... Beh, se non ci piace questa roba, allora non ci piace neanche il pop di quegli anni ---> Kesha ---> Uno potrebbe dire che Taylor scimmiotta quello che c'era in classifica, però non è giusto perché anche il resto del pop faceva lo stesso. Red vende bene, ma comunque molto meno del precedente e considerando i soldi che spendono in promozione, temo che ci siano andati a malapena in pari. In ogni modo, lei è lanciatissima anche come autrice e mette in porto parecchie collaborazioni importanti, compresa quella che le frutta una nomination ai Golden Globe. Il quindo album in studio arriva a stretto giro per far dimenticare subito la poco brillante prestazione dei singoli di Red. Si chiama 1989 e non lo registra a Nashville bensì a New York, chiamando dietro al tavolo di produzione dei nomi fuori dal mondo del country ... che voglia rivolgersi ad un mercato più internazionale? New York si sente più nella musica che nelle immagini stereotipate del video. Ci sono un sacco di riferimenti all'hip hop made in NYC, compresa Azealia Banks . Originalità, come il solito, pari a zero ... tuttavia si apprezza la sua versatilità e qui riesce anche ad essere digeribile anche per noi europei. Se non altro per l'autoironia, una roba fino a questo momento totalmente sconosciuta alla Taylor Swift made in Nashville. Siamo onesti e ammettiamo che questo pezzo e il video sono un prodotto ben riuscito. Certo che lei rimane snob, ma veste benissimo i panni della nobildonna inglese in salsa italo chic. Da notare che lei per la prima volta non canta con una metrica country ... certo che non si può parlare di hip hop, però se la cava egregiamente senza voler strafare. Nel video, invece, si nota una Taylor inaspettatamente dinamica! Non appare mai nelle sue solite inquadrature statiche. salvo nei primi piani, ma sarebbe veramente chiederle troppo avere delle espressioni facciali. Tuttavia, nella sua ribellione e non c'è che dire ---> si agita parecchio ---> da notare che tranne una spintarella, non sono mai azioni dirette. Spesso ricorre alla stregoneria del voodoo sui ritratti o persino alla mela avvelenata tipo Biancaneve. Poi vabbe' ... gettargli lo smartphone nella piscina del giardino, prendersela con la sua automobile o buttare i suoi vestiti dalla finestra sono proprio dei must femminili ... ma Taylor è femmina e che piaccia o no, da lei non si può pretendere altro. Ora che il suo prodotto è fatto per essere venduto in Europa, ci appare meno aliena ... tuttavia, è la stessa identica solfa che viene messa in mano a dei produttori diversi, compresi i produttori dei video. Se poi andiamo ad analizzare quanto ci mette di suo, ci troviamo le solite rime tutte cuore amore e gelosia e quando guarda all'Europa, lei vede ovviamente quella blasonata delle caccia alla volpe o delle ville palladiane, esattamente come negli Stati Uniti faceva il ballo delle debuttanti in castelli nel Delaware. Di diverso ci sono solo le inquadrature, l'ironia e gli stilisti che la vestono ... vediamola in versione MI5 a Londra ... E' carino sia il video che il pezzo ... ma niente che non si sia già visto e ascoltato. Se poi togliete tutti i primi piani dedicati a lei, il video rimane esattamente lo stesso, mentre la musica è una scopiazzatura molto accurata del miglior pop scandinavo. In ogni modo ---> Funziona Ora che ha lasciato il sicuro circuito indie del ricco mercato del country americano, a Daddy Swift non tornano i conti del più complicato showbitz internazionale. Lui ci sa fare con i numeri e ingaggia una battaglia prima di tutto contro le piattaforme musicali. Nel 2014 ritira l'intero catalogo di sua figlia da Spotfy perché secondo i suoi calcoli la cifra corrisposta ai cantanti era troppo inferiore agli introiti ottenuti con gli inserzionisti pubblicitari del servizio free. Subito dopo Daddy Swift ingaggia una battaglia anche con la Apple che non gli aveva corrisposto i denari degli ascolti durante i periodi concessi in ascolto free. La Swift vince tutte le sue battaglie, ma solo a livello personale e questo ci dice in realtà che le sue vendite continuano a calare vistosamente. Lei potrebbe avere anche ragione ma se la prende solo con i servizi free e, per esempio, con la Apple sarebbe come se un negozio di CD dovrebbe pagare l'ascolto promozionale che offre ai suoi clienti prima di acquistare l'album. Lei sfrutta la sua posizione di dominanza e fa benissimo, però non rende certo un servizio né ai suoi colleghi più sfigati e tanto meno ai fan squattrinati. Ricordiamoci sempre che solo nel suo ultimo tour americano aveva incassato 120 milioni di dollari ... insomma, non mi vengano a dire che la musica non le dava di che vivere. Premesso che Taylor non si ferma mai e continua ad incidere con collaborazioni eccetera ... l'anno scorso ha pubblicato Reputation. Il titolo deriva da un altro contenzioso giudiziario ingaggiato con un famoso conduttore radiofonico che a suo dire l'avrebbe molestata durante una festa. Muller, il conduttore, fu immediatamente licenziato, allorché ha denunciato a sua volta la Swift per calunnia, chiedendole un risarcimento per i danni materiali e morali. Sicuramente a Daddy Swift riescono meglio i contenziosi finanziari perché la battaglia legale in cui trascina la figlia pur di non pagare un dollaro a quel farabutto di Muller, ha l'effetto di sporcare l'immagine immacolata della figlia. Nella foto qui sopra appare insieme a Muller e la moglie mentre lui le palpa vistosamente il culo davanti ai fotografi. Lei si ritrae ma lo lascia fare ... uno direbbe --> aveva la moglie accanto, le sarebbe bastato mollargli uno schiaffone in diretta per far scoppiare un merdone mediatico ---> Però lei è una che non riesce a farlo neanche per finta nei video! Nel clima di caccia alle streghe che c'è in America, lei alla fine la spunta in tribunale ... tuttavia, si tira addosso un sacco di critiche per aver taciuto quella liaison che, subita o no, la mise in cattiva luce con tanti atteggiamenti ambigui. Lei ora ha chiuso tutti i suoi account social e questo secondo me è anche un segno dei tempi. Sì, l'avrà fatto perché non voleva ricevere più insulti dagli heaters ... ma chi ci crede che fosse lei a dovergli rispondere? Secondo me ha involontariamente segnato un nuovo trend che è quello di riprendere le distanze con i fans. Lei in fondo canta e produce musica, non ha bisogno di fare la Celebrity e spero che questa distinzione ricomincino a farla in molti. Qui giace la bugiarda Taylor Swift ---> Così per dire che non vuole essere sessualmente fraintesa, rinnega i suoi Bad Dreems bugiardi e s'imputtanisce facendo addirittura un pezzo che strizza l'occhio al Bitch Punk? In ogni modo, il giochino le riesce e questo pezzo brucia le visualizzazioni. Artisticamente, invece, niente di nuovo ... salve l'ironia delle ultime immagini che deridono tutte le sue versioni passate ... Secondo me è troppo comodo dire ---> Scusate, avevo solo scherzato ... siete voi che mi avete fraintesa ---> La verità è dunque che era tutto palesemente finto, come dice lei stessa, dando della >>fake<< alla ragazzina lacrimosa della prima ora ? Lei ha taciuto permettendo al suo management di fare tutto quello che voleva ... persino indurla al silenzio quando qualche bastardo come Muller le allungava le mani addosso? Oramai il country se n'è andato a far friggere ... Taylor Swift mostra il suo lato indignato e non ci sta ... non ci sta che la vogliono far passare per una zoccola? No, me lo domando perché è esattamente quello che sembra affermare con sta roba.. Bah, la verità rimane sempre uguale a se stessa e anche in questo video appare passiva e quando reagisce ricorre sempre alla stregoneria alludendo a serpenti e teiere magiche da cui sorbisce del te fatato. In questo non mentiva e secondo me cade proprio in contraddizione quando vuole smentirlo. Mi chiedo quando la smetterà di cantare sempre la solita canzone in salse diverse ... Questo video mi piace molto perché non cerca di apparire diversa da quella che è sempre stata. Alla fine della storia, Taylor Swift mi ha convinto della sua sincerità e dopo tutto, gli accidenti capitano anche per farci prendere coscienza di quello che siamo a dispetto di quanto credono gli altri di noi. fine Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted April 13, 2018 Author Share Posted April 13, 2018 La logica della disanima del pop attuale mi condurrebbe dritto a raccontare Ed Sheeran .. sarebbe anche un maschietto e il che mi aiuterebbe a rimettere in quota l'equilibrio di genere ... però ... perà .. .perù ... devo tenere sotto controllo il livello della glicemia e quindi rimando il ginger a dopo cena. Voglio invece proporvi un'artista molto particolare e praticamente sconosciuta in Italia ---> FKA twigs Preparatevi a guardare il mondo con gli occhi di una stringa vibrante proveniente da una dimensione parallela ... questo fu il suo debutto che risale al 2012 ---> Weak Spot Questo singolo proviene da EP1 che era esattamente il suo primo EP, il quale precedette ovviamente EP2 e insieme fecero da prologo ad LP1. DIciamo che FKA ha un certo gusto per gli acronimi minimalisti capaci di chiudere il significato d'interi concetti in una sorta di scrittura cuneiforme. Come avrete capito, stiamo parlando di un'artista concettuale che usa la musica come parte di un'affresco di visual art. Ok, penso che questo sia bastato a far scappare i fan di Ed Sheeran ... tuttavia, FKA non perde mai il contatto con la realtà e la sua arte conserva un alto livello di emozionalità terrena. Il video precedente era fatto con pochissimi soldi, roba da video maker, anche perché lei si era autoprodotta il suo EP1 e poi usò la rete come potrebbe fare ognuno di noi per promuovere il proprio lavoro. Penso che non solo a me queste sonorità abbiano subito fatto tornare in mente il nome di Laurie Anderson, da noi ingiustamente nota solo per il singolo O Superman che fu usato per il primo spot italiano contro la diffusione dell'HIV, una robaccia sessuofoba oltre che omofoba all'ennesima potenza ... ma in realtà Laurie proviene dalla scenda avanguardista newyorchese dei tempi di Andy Warhol ed ha dettato la metrica della musica elettronica americana, facendone una scuola, seppure di nicchia, all'altezza di quella tedesca. .. e pensate che questo pezzo fu la roba più commerciale che produsse ... ma lasciamo stare Laurie perché la sua sperimentazione ci porterebbe troppo lontano. Mi interessa soprattutto usarla come prototipo di artista di questo genere ... lei era una scultrice e produceva i suoi album insieme alle installazioni museali, cioè costituivano solo un'aspetto del suo progetto ... ok. basta così. Nella foto vediamo FKA con un abito di Versace perché lei è una modella ... anche se molto particolare. Questa è la copertina che la fece notare come artist performer,.. Ma iniziamo a capire chi è Thailah Barnett ---> Lei è inglese e questo già ci dice molto sulla sua musica ... nel senso che la scuola elettronica inglese è sempre stata nota come il pret a porter italiano al confronto dell'alta moda parigina, nel senso che non è mai stata capace di staccarsi dallo scopo commerciale del prodotto. Thailah anche se è nata nel Regno Unito, suo padre è un ballerino jazz giamaicano e come tale, lo ha conosciuto solo quando lo ha cercato lei a 18 anni suonati. Sua madre è una ballerina inglese di origini spagnole e quindi Thailah è cattolica, il che ha il suo peso nella protestante Inghilterra. Ad esempio, i cattolici sono ritenuti dei latini fancazzisti sempre morti di fame ... specie nelle remote campagne dove è cresciuta Thailha ---> Cheltenam Questo posto è famoso per gli scorci paesaggistici che paiono essere usciti dalla contea degli Hobbit ed è forse per questo motivo che Thailah usa definirlo un posto in mezzo al niente. Lei era una di quelle ragazzine per cui l'istituto scolastico prepara la prima colazione per sopperire all'indigenza alimentare di cui soffrono moltissimi bambini delle periferie e campagne inglesi. Ho un'amica che ha insegnato nel Kentshire che preparava lei stessa fagioli, uovo e pancetta per la prima colazione dei propri alunni. C'è però da dire che la scuola pubblica inglese è fortemente meritocratica e se vali, investe su di te pagandoti gli studi. E' quello che accade anche a Tailah che ha la possibilità di frequentare l'accademia privata di St'Edward's School ... se vi state domandando perché quelli bravi li mandano negli istituti privati ... beh, la risposta è esattamente quella che state pensando, in Inghilterra il servizio pubblico ha il dovere di fornire il minimo indispensabile a chi non se lo può pagare da solo, compresa la scuola. A 16 anni, cioè appena diplomatasi alla scuola dell'obbligo, decide di trasferirsi a South London per tentare la fortuna come ballerina. Possiamo immaginarcela mentre sopravvive di espedienti. Comparirà come ballerina di fila in parecchi video di cantanti importanti tipo ---> ED Sheeran ---> ma sono proprio delle comparsate e l'unica degna di nota è nel video di Dionne Bromfield, dove si vede nelle vesti di una delle due ballerine che lucida la Rolls Royce del rapper di turno ... inizia ad apparire dal minuto 2.36 in poi ... ma è poca roba. Insomma, lei vorrebbe fare la ballerina come lo era il padre e le ha insegnato la madre, ma le capita quello che succede a tutte le ballerine che si ritrovano un bel corpicino atletico e un visino da bambolina ... no che non sto dicendo che si prostituiva, ma certamente avrà avuto qualche corteggiatore con la grana e non c'è niente di male ... lei fa la modella, la pagano per ballare nei locali eccetera ... insomma, la prassi non credo che sia stata diversa per lei. La differenza è che Tahilah fa l'artista e nei suoi bisogni non ci sono solo bei vestiti e un bel ragazzo magari anche ricco. Quando compie 18 anni ed ormai si è ambientata a Londra, la sua cerchia di amici non sono i calciatori bensì i produttori musicali della scena underground cittadina. Inizia a produrre la sua musica da autrice, ma è roba che cerca di vendere per campare e lei stessa la definisce mondezza, come questo pezzo --> I'm Ur Doll Beh, diciamo che proprio mondezza non era e soprattutto già si sente tutta la ricerca che ci mette nel visualizzare la sua musica. Tuttavia, sarà quando lei stessa deciderà di diventare il volto della sua arte che verrà notata. Iniziano ad arrivare le copertine delle riviste specializzate e la critica musicale si accorge che a Londra è nata una rarissima perla paragonabile a Kate Bush. Evidentemente tutto questo non l'aiuta a trovare chi investa nelle sue potenzialità e il suo primo EP deve produrselo con i propri soldi. Comunque, dopo il primo singolo che abbiamo ascoltato, ci si accorge che la sua musica ha un respiro internazionale e da qualche parte le arrivano i soldi per fare del suo EP1 un visual album ---> Ache Se teniamo conto che Twigs era passata di più nelle radio americane, questo video pare proprio essere il messaggio al black Power a stelle e strisce che lei è una sorella di colore. Il brano ha anche una ritmica R&B seppure ovviamente annacquata dai sintetizzatori. Ricordiamoci che siamo anche nel 2012/2013 e MIA è reduce dal successo avuto a seguito di Madonna. MIA e FKA provengono dallo stessa Londra e producono la stessa musica sperimentale ... insomma, tutto ha una sua logica. C'è sicuramente una vocazione commerciale dietro questi due video, ma non c'è niente di male ... per esempio, lei non appare mai negli altri e non è che scoprisse solo ora di essere una bellissima ragazza. Era una scelta forse dettata proprio dalla volontà di non oscurare la sua musica con il volto della modella. E poi ... ma quante volte abbiamo visto una ragazza prendere a mazzate un'automobile? Possiamo ben dire che si tratta di un cliché molto commerciale e spesso accostato proprio a delle artiste di colore in vena di fare le dure. Qualcuno disse che l'artista si mette alla prova con la banalità dei temi più comuni e potremmo intendere così le immagini e le note di questo pezzo. Lei non ci perde neanche un'oncia del suo talento e, anzi, neanche per un attimo appare banale. La Scritta DAZED in testa al video ci dice che FKA è ormai entrata nel circuito artistico ufficiale britannico e soprattutto che ha trovato degli sponsor, i quali cercano di venderla. Questo video lo trovo bruttissimo e non è difficile leggervi un sacco di stereotipi sugli inglesi delle colonie, specie delle caraibiche ... i giamaicani a Londra hanno sempre avuto la stessa reputazione degli islamici di oggi e anche in questo MIA E FKA hanno delle assonanze culturali --- >per inciso, la medaglietta che porta al collo è quella del battezzo cattolico. Tutto sommato, l'esperienza di EP1 si chiude come un grande successo, specie se consideriamo che era partita dal niente. Era scontato che ci fosse stato anche un EP2, me nessuno si aspettava un debutto come quello di --> Water me --> guardate e godete ... Se a qualcuno questo video ha ricordato BJork, non si è sbagliato perché è stato girato da Jesse Kanda, l'artista giapponese che girò i più bei video di Bjork. Beh, oramai con FKA abbiamo associato tutta una lista di mostri sacri --> Laurie Anderson --> Kate Bush ---> MIA ---> Bjork ---> Eppure lei canta qualcosa di diverso. Questa roba si chiama spoken poetry e nasce proprio a Londra insieme al dub giamaicano, lo faceva anche Grace Jones negli anni ottanta e la stessa Laurie Anderson lo adottò per la sua musica. Quello di Tahilah è molto particolare, risente di tutta l'influenza della musica pop scandinava che ne amplifica gli echi che vanno a riempire, fino a farli traboccare, i vuoti minimalisti degli spazi creati dalla musica elettronica. Mi viene di usare l'aggettivo >>barocco<< anche se poi questo video è minimalista esattamente come lo era il primo di EP1 .. comunque sembra proprio che la musica del secondo millennio abbia trovato la sua avanguardista e non ci stupiamo certo che questa sia una giamaicana ... Questo pezzo è degno del più bel Trip Hop dei Portishead, ma sicuramente ha fatto storcere il naso ai puristi della musica sperimentale, gli stessi che imputano una vocazione commerciale alla musica elettronica inglese. Da italiano io apprezzo moltissimo anche il pret a porter ... Diciamocelo ... c'è anche un po' di snobismo nel voler escludere a prescindere il ritmo dalla musica d'avanguardia, lo stesso che ha tenuto fuori dalla storia colta di questo genere musicale tanti validi artisti di colore come Tricky, per esempio ... ma con FKA twing fare ancora questa distinzione, secondo me, si tratterebbe di razzismo .bello e buono .. Ok ... se vi va, la prossima volta ci ascoltiamo LP1 ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted April 17, 2018 Author Share Posted April 17, 2018 Allora ---> Viviamo nel tempo presente e sappiamo bene quanto il pubblico sia diventato tutt'uno con il privato e quindi siamo diventati un po' tutti delle Celebrity o, almeno, ci piace pensarlo. Indiscutibilmente, però, il social net è parte integrante dello showbitz di una pop star e quindi anche FKA deve usarlo. In sostanza FKA si fidanza con Robert Pattinson Ovviamente io non sto mettendo in dubbio la genuinità della loro relazione ... voglio solo sottolineare come tutto questo diventa un prodotto spendibile sul mercato mediatico. Proprio per chi non se lo ricordasse, Pattinson è il vampirello sbrillucicoso della saga di Twilight, della cui carriera artistica si conosce poco di altro, se non le passeggiate sui red carpet e l'interesse che le stesse suscitano ogni volta. Basta una prima occhiata per capire quanto il loro amore sia reale e non una messa in scena. Tuttavia, viverlo in passerella ha i medesimi effetti di quelli costruiti ad arte --> soldi a palate ---> insomma, la solita solfa che appassiona allo stesso modo di come un amplesso ripetuto infinite volte, ottiene sempre la medesima erezione ---> pornografia dei sentimenti. Per farla breve, concludo la loro bella storia d'amore, dicendovi subito che pare si siano lasciati ... è storia di questi giorni ... ufficialmente circolano solo pettegolezzi su una presunta incompatibilità tra le rispettive agende di lavoro ... altre voci maliziose, invece, imputano la loro rottura all'amicizia che lega Pattinson a Katy Perry ... Chiusa parentesi emotional ... torniamo alla carriera di FKA. La sua relazione con Pattinson la sdogana sul mercato pop e specie negli States le fa puntare addosso i riflettori gossippari. Nel 2014 appare sulla copertina di The Fader magazine che è il corrispettivo americano di Dazed ... la carriera di modella è sicuramente quella che si giova di più del clamore mediatico ... Tuttavia, lei non perde mai di vista la sua ispirazione artistica ... in particolare quella musicale e nello stesso periodo scrive e produce un pezzo per un rapper di Chicago, girando e interpretando anche il suo video. Questo video mostra il chiaro intento commerciale che sta muovendo FKA e la fa diventare un fenomeno R&B di lusso. Perché? ---> Questo è un prodotto che si avvale di tutto l'armamentario del linguaggio emozionale ---> vocina che geme Ouch Ouch, il serpente che scivola come noto simbolo fallico sul suo vestito da sposa bianco verginale ... lei che ingoia l'anello nuziale sotto lo sguardo della Madonna ... il tutto imbellettato col suo estro artistico che replica in modo manierista con dei cliché. Alla fine del 2014 esce l'ormai attesissimo LP1 che il Time segnala come R&B, sottolineando positivamente la fine della transizione di FKA dall'incerta ricerca musicale a un genere musicale definito ... spiegando in questo modo anche il motivo per cui la musica inglese non possiede una sua scuola musicale elettronica d'avanguardia. LP1 esce ad agosto del 2014, quindi in estate, quando imperversano i tormentoni da spiaggia e questo ci fa capire che lei viene intesa come un fenomeno musicale caraibico ---> Two Weeks Questo singolo ha anticipato l'uscita dell'album all'inizio della stagione estiva .., certo che non stiamo parlando di Despacito, tuttavia la sua sensualità è intesa allo stesso modo dagli inglesi. Il B side di questo singolo è Pendulum, il cui video però arriverà solo a gennaio 2015, mentre a ottobre del 2014 si pubblica Video Girl ... Grande video di Khalil Joseph che tra ai vari premi di cui è stato insignito, vanta anche un Guggenheim Fellowship per le arti visive. Confrontando il primo prodotto volutamente commerciale e questo suonato da una caraibica e girato da un nero di Seattle, si capisce quanto gli stereotipi emozionali possano mancare il bersaglio, se essi si riducono a del mero razzismo culturale. FKA possiede la stessa sensualità di un ferro da stiro mentre è estremamente fisica la sua esperienza intellettuale. Insomma, se la mettiamo in discoteca è algida come un ghiacciolo, ma se la spostiamo su un palco di danza classica diventa una bomba sexy ---> è una questione di metrica. Questo video l'ha girato lei stessa e questo ci racconta parecchio sulla sua sensualità estremamente mentale e in tal senso va intesa la sua carnalità. Alla fine del tour, lei pubblica EP3 con gli stessi crismi dei precedenti EP1 e EP2. Cronologicamente lei ci comincia a lavorare nel 2013 con il produttore Boots, il quale aveva annunciato la sua collaborazione con FKA subito dopo l'esperienza di successo con Beyonce. Era il periodo in cui FKA era ancora in cerca della sua cifra stilistica e quindi va visto come il prototipo di tutta la musica che abbiamo ascoltato fino ad ora. A differenza degli altri EP, questo ha anche un titolo --> M3LL155X ---> e che ci volete fare, FKA è fatta così. Originariamente pare che si dovesse titolare semplicemente Melissa, il nome cui FKA dà alla sua aura femminile, da non confondere però con una sorta di alter ego e a questo scopo lei decide di cambiare il titolo in quella specie di nome scientifico che indica qualche lontana stella siderale. Marzo 2015 arriva il primo singolo con un altro video girato da lei stessa ... ci sta prendendo gusto a tal punto che lo stesso diventerà un vero e proprio corto cinematografico ... Il film si apre con Figure 8 interpretato dalla misteriosissima strega millenaria di origini algerine ---> Michelle Lamy ---> proseguendo, a parer mio, con una rilettura di 4 icone di femminilità del pop --> Britney Spears, Janet Jackson, Lady Gaga e in finale con una Madonna a tempo di vougeing ... Da qui in poi la sua storia con il vampirello di Twilight diventa una convivenza seria e la sua produzione artistica rallenta parecchio a causa della crescente vita mondana. Nel 2016 pubblica un singolo ... Il resto è storia di questi giorni ... la speranza è che lei non venga risucchiata dallo showbiz delle Celebrities ... cosa che accadde anche a Bjork che reagì tornandosene nel suo eremo islandese. La differenza sta nell'età anagrafica, Tahliah compie trent'anni quest'anno e la sua vita sentimentale è a un bivio importante ... senza contare che, artisticamente parlando, è ancora in una fase di crescita esplorativa ... quindi troppo presto per ritirarsi dal mondo. Questo però vuol dire anche che può regalarci ancora tante novità ... speriamo in bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted April 20, 2018 Author Share Posted April 20, 2018 L'ho promesso ... mi tocca --> Ed Sheeran Ho scelto di ritrarlo tra Taylor Swift e Ariana Grande perché li considero l'espressione più alta del pop moderno ... anche perché tutto il resto ha la stessa consistenza dello spot commerciale di una compagnia telefonica. Ok, però lasciatemi affrontare >>di nuovo<< il concetto moderno del pop e del suo linguaggio emozionale. Iniziamo col dire che è una roba molto recente e non ha niente a che vedere con il 68 o i figli dei fiori e neanche con il modernismo che ad inizio del novecento voleva riscrivere i canoni dell'arte e riconsiderarla in nuovi campi della vita commerciale come il design eccetera. Per inciso ---> quanto sto per scrivere è farina del mio sacco. Il linguaggio emozionale nasce all'inizio dell'era mediatica succeduta alla rivoluzione dei costumi del 68. Steve Jobs può essere considerato uno dei suoi padri ispiratori e riassumendo a grandi linee la sua esperienza, possiamo dedurre anche l'evoluzione stessa di questo tipo di linguaggio. Beh, iniziamo col dire che SJ è un ingegnere e non un artista, deducendo quindi che questo nuovo tipo di linguaggio non ha ambizioni artistiche e neanche si elabora partendo da presupposti artistici. Tuttavia, SJ si forma intellettualmente durante la rivoluzione dei costumi e raggiunge la maturità quando la pop art newyorchese chiude l'esperienza modernista e post moderna innalzando il concetto di icona mediatica ad arte contemporanea. Possiamo quindi dire che SJ amava i Beatles e i Rolling Stone, odiava la guerra del Vietnam ma guardava a tutto questo con gli occhi disincantati di un ingegnere ... i quali ben capivano la pop art che rileggeva tutto come una cinica esperienza essenzialmente mediatica. Dobbiamo anche ricordare che SJ ottiene il suo primo guadagno con il programmino che ancora oggi usiamo tutti per cambiare automaticamente stile grafico a un testo scritto. Anche qui possiamo dedurne qualcosa sul linguaggio emotivo che tiene poco conto del senso di una parola, quanto piuttosto all'impressione che ci lascia lo stile con cui viene scritta. Tutto questo attiene al campo pubblicitario che la stessa pop art sdogana come messaggio artistico in quanto anch'esso suscita emozioni al pari di un quadro rinascimentale, Cronologicamente ci troviamo agli inizi degli anni ottanta ed esattamente come accadde 100 anni prima, inizia una nuova era modernista basata appunto sul linguaggio mediatico. La differenza sostanziale sta nel positivismo e nella rivoluzione tecnologica che separa queste due epoche. A metà degli anni ottanta SJ lancia il personal computer e da lì a poco Bill Gates gli ruba la vera intuizione geniale contenuta nel concetto di PC casalingo --> il sistema operativo Windom Siamo agli albori delle finestre virtuali usate come un linguaggio nuovo >>intuitivo<< che ci guida dentro alla complessità di un programma informatico, deducendolo in insiemi concettuali detti >>menù<< tenuti insieme da linee logiche di scopo riassunte in icone. Saranno proprio le icone grafiche a comunicarci lo scopo attraverso un messaggio concettuale --> la cartella dei documenti --> diventando messaggio emozionale con le emoji Il 100% happy indicato in questa gif non è espresso nel senso scritto del messaggio, ma dal sorriso dello smiley e il superlativo sta nel brillamento colorato della grafica --> linguaggio emozionale --> non serve leggere, basta intuire quello che ci viene comunicato. Gli anni ottanta sono un cantiere aperto in tal senso e SJ fonda la Pixar, la casa di animazione cinematografica che studia la computer grafica realizzando dei corti cinematografici storici, tutti basati su questi messaggi emozionali. In questo logo c'è tutto un racconto fatto con input emozionali ---> divertimento ---> morte ---> spavento ---> schifo (la P vomita) ---> fuga ---> dissoluzione cinematografica sul finale da film ---> in una manciata di secondi spiega la storia senza ricorrere neanche ad una parola di senso compiuto. Non a caso sono gli stessi anni in cui il fumetto occidentale trova un nuovo pubblico adulto ed il fumetto usa proprio questo tipo di linguaggio. La coscienza di avere a che fare con un nuovo linguaggio arriva negli anni novanta, quando Salovey & Mayer coniano il termine >>Intelligenza Emotiva<< che nel tempo si elaborerà come concetto per controllare le proprie emozioni, ricorrendo appunto all'artificio di questo tipo di messaggi. Torno a ripetere che non ha nulla a che spartire con l'arte e a parer mio, neanche con la scienza; tuttavia influenza massicciamente sia l'una che l'altra. Sostanzialmente si tratta di manualistica con cui si scopre l'acqua calda ma contrariamente che in passato, la società mediatica ha raggiunto un livello di diffusione capace di amplificare questi messaggi al punto da cambiare la percezione delle emozioni. I videogiochi rappresentano l'evoluzione stessa di questo nuovo tipo di linguaggio e la loro diffusione può essere usata come misura del successo crescente che trova nella nuova società mediatica. L'intelligenza emotiva diventa dunque la scienza che studia il controllo delle emozioni e pretende di aver trovato il mezzo di come manipolarle per farci diventare tutti felici. Non a caso questa nuova >>psicologia<< trova largo impiego nell'organizzazione aziendale perché vuole razionalizzare le emozioni che sono per loro natura precognitive, cioè accadono prima che ne abbiamo la percezione razionale, causando l'imprevidibilità delle nostre prestazioni professionali --> es: il cagotto il giorno dell'esame ... Siccome una buona socializzazione si riflette in una vita di successo che a sua volta ci renderà sereni e felici, da questo momento >>asociale<< diventa sinonimo di sfigato e perdente. Gif tratta da Fantozzi in Paradiso del 93 con voce fuori campo che commentava ---> Allora fece in un pomeriggio tutto quello che si era sempre proibito ... imbrattò i muri con una scritta di coraggiosa denuncia ---> Razionalizzare le emozioni significa controllare anche la propria sessualità e anche questo non è un caso che accade nel momento di più alta diffusione dell'HIV. L'azione >>eversiva<< del pensionato Fantozzi è la stessa che provano tutti quelli che provengono dalla stagione dell'anarchia delle emozioni, cioè gli anni della contestazione e appunto della liberazione sessuale. In fatti, gli anni novanta sono anche quelli dell'umorismo politicamente scorretto con cui si dissacrava il nuovo trend segnato da un linguaggio che permeava sempre di più la vita di tutti i giorni. I clown non servono più a far ridere perché il loro ruolo è cambiato, oggi servono a vendere gli hamburger da McDonalds ... quel clown fu denunciato perché usava mezzi scorretti (messaggi subliminali a livello emozionale) per indurre i bambini a ingrassare come maiali. L'intelligenza emotiva è anche questo ---> marketing. L'umorismo diventa dunque il senso critico di una società che tende a soffocare le proprie emozioni >>negative<< e siccome, torno a ripeterlo, non ci stiamo inventando niente di nuovo, esse rappresentano il male che insidia il bene ---> irrazionalità VS razionalità ---> corpo VS mente --> La differenza dal passato, torno a ripeterlo, sta nella potenza mediatica della rappresentazione. Insieme al nuovo millennio arriva la dipendenza da social net --> Facebook Blog, e mail, chat room eccetera convogliano in questo unico canale comunicativo. il WEB stesso si profila come un gigantesco reality show che si esibisce sul palco del social net e SJ ne sarà di nuovo l'ottimizzatore introducendovi tutto il lavoro fatto sul linguaggio emozionale. Il creatore del PC lo archivierà introducendo lo smartphone, con cui si diventa tutti degli utenti della rete che ci ingoia per intero ... E' il momento in cui nascono le Celebrity, gente famosa perché sa comunicare attraverso questo nuovo tipo di linguaggio ... poco contano le stronzate che scrivono, quanto invece il luccichio delle emozioni che trasmettono ---> emozioni positive socializzanti. La musica non fa eccezione e le pop star si adeguano ai nuovi standard dello spettacolo sul WEB ---> rappresentazione della realtà --> in altre parole la realtà non si distingue da un reality show e l'intelligenza emotiva diventa sempre più importante perché serve a farci rispondere empaticamente a degli input emotivi aggreganti. L'Intelligenza emotiva segna dunque un passo in avanti studiando l'apprendimento emotivo, che vuole controllare l'intero flusso di coscienza --> vivere l'atto in sé nello scorrere piacevole delle emozioni che l'azione suscita (Mihaly Csikszentmihalyi). Della serie Joyce e Virginia Woolf andate a cagare ... un secolo trascorso inutilmente a cercare di capire la percezione della realtà, quando scopriamo che basta vivere empaticamente tutti le stesse emozioni per non soffrire più i guasti dovuti ad asincronie sentimentali devianti. Nel 2018 stiamo vivendo per la prima volta nella società creata su questi presupposti di linguaggio. Ed Sheeran è nato nel 1991 insieme all'intelligenza emotiva, ha dato la maturità in pieno apprendimento emotivo e diventa celebre perché parla a quelli come lui che hanno perso il senso dell'auto coscienza critica. Si è fatto tardi ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 2, 2018 Author Share Posted May 2, 2018 Che rabbia quando mi va a pallino tutto ... cazzo! Devo ricominciare da capo ... La faccio breve ---> Rimando Ed Sheeran perché ascoltando il concertone del Primo Maggio ho notato come molti artisti non si facciano scrupoli ad usare auto tune anche sul palco live e siccome veniamo dal pippotto creato ad arte da Fedez in combutta con la Sora Maria e milf annesse e >>connesse<< nel suo Amici 2018, tutto per far parlare del talento canterino >>Biondo<< ... voglio spiegare cosa c'entra auto tune con il trap e soprattutto chiarire da dove arriva questo genere musicale. In particolare, mi è capitato di ascoltare un baldo giovanotto che asseriva come il trap sia un semplice sottoprodotto dell'HIp Hop, come del reso prova il suo nome che aggiunge solo una T alla parola rap. Ora è vero che il Trap in Italia c'è arrivato solo da qualche anno però ha una lunga storia che certo non inizia con l'avvento di auto tune. Siamo io e lei, quattro mura rum e pera,questa sera sembri veramente seria, seriamente vera. — Biondo-Quattro mura Nel verso --> quattro mura // rum e pera ---> lasciamo stare la qualità della rima, contiene l'essenza dell'origine del trap e cioè la trap house. No, non è la casa di porno barbie ... proviamo con questa ... >>Se non sei una zoccola, stai alla larga dalla mia trap house<< questa scritta rende meglio l'idea. La trap house è una tana per maschi, ma di quelli poco raccomandabili. Trapping è anche sinonimo di spacciatore, tant'è che in queste case ci si taglia spesso la roba o ci si fanno le dosi per lo spaccio. Una Trap Houz può essere intesa anche come una casa dei piaceri proibiti ... ... che forma un vincolo di fratellanza >>brotherhood<< dove il successo si misura letteralmente a peso ... ... ironia a parte, il paradosso rende bene l'idea di cosa s'intende per trap house. Iniziamo col dire che le prime trap house vengono chiamate così ad Atlanta e sono delle case occupate abusivamente ... non mi ricordo in quale occasione, però ho già ampiamente parlato della storia di questa città e se vi ricordate c'è stato un momento in cui i bianchi hanno abbandonato il centro cittadino, questo ha fatto sì che molti immobili cadessero in disgrazia eccetera ... Ci troviamo dunque nel sud dove esiste una lunga tradizione di questo genere di tane per maschi. Iniziano con le distillerie clandestine del periodo proibizionista che da queste parti fu inteso come un'imposizione yankee ... come del resto la chiusura dei bordelli o qualsiasi limitazione sull'uso personale delle armi, finanche quelle da guerra. Voi direte --> tutta roba già vista nella cultura gangastar ---> Beh, stiamo parlando degli anni ottanta e inizio novanta, cioè di quando ancora la cultura hip hop non era diventata un mischione pop. Parlando di Iggy Azalea raccontai di come si è formato il Southern Hip Hop di Atlanta, del suo legame con il twerk, il reggaeton e il rap latino della mafia portoricana. Miami è la testa di ponte da cui partivano i vinili per i DJ giamaicani che spacciavano ritmo dai loro Sound System, ma paradossalmente le grandi scuole hip hop si formarono altrove, cioè dove i migranti giamaicani non trovarono la concorrenza degli altri ritmi caraibici, come a Londra e New York. Negli States le scuole che dettarono gli stilemi di questo nuovo genere furono quella dell'East Coast e West Coast, la South Coast Style faticò parecchio ad imporsi e per tutti gli anni novanta rimase un fenomeno minoritario per lo più confinato nelle trap houz. Il Southern Rap nasce con il mito del boss mafioso, dello spaccio e dello sparo. Musicalmente parlando, invece, ha traccie di basso tipiche del dub e del drum & bass di Miami (booty bass) ... scariche di hit hat che richiamano il reggae. Altro dettaglio è il ricorso a molta elettronica che invece lo fa assomigliare al raggamuffin londinese. Insomma, deve crescere ancora per diventare qualcosa di originale ... Intanto nel 1997 arriva il software di auto tune che a mio avviso, piace moltissimo ai latini e di riflesso viene adottato anche dal Southern Hop Hop, in particolar modo dal crunk di Memphis ma non saranno loro a rendere il trap un genere assestante ... Questo singolo è tratto dal secondo album di T.I. che si chiama >>Trap Muzik<<. Lui è di Atlanta, dove ci spaccia da quando aveva l'età della ragione e non è marketing, visto che dovrà interrompere il tour per una sentenza che lo schiaffa realmente in prigione. A questo album ci lavora anche Kanye West che in quanto all'uso di auto tune, non è secondo a nessuno. Nel 2005 la trap muzik si emancipa come stile assestante con la caratteristica ritmica di hit hat e colpo di subwoofer che andrà progressivamente a sostituire l'intera traccia di basso. Intanto i grandi produttori dell'East Coast decidono di puntare sul sangue fresco che i rapper di Atlanta immettono nel circuito hip hop, oramai svendutosi peggio di una vecchia baldracca all'incanto. Se vi state chiedendo dove sta l'effetto tipico di auto tune ... beh, l'effetto di questo software non sta nella caratteristica distorsione, come ci vorrebbe far credere la signora De Filippi ... tipo quando lo usò per la prima volta Cher in Belive ... bensì si usa come lo utilizzano questi rapper ---> correggendo la nota vocale, praticamente si sfumano le sbavature. Appena la sfumatura diventa troppo marcata, si ottiene quel tipico effetto Cher, ma tecnicamente sarebbe un errore. Solo lavorandoci migliorarono auto tune di modo che si riuscisse a raggiungere le note alte senza distorcere la voce. tant'è che oggi, cantanti come SIA non potrebbero mai cantare i loro pezzi senza il supporto di auto tune. Ma torniamo al trap che nel 2010 compie il salto di qualità ... Tappeto di Hit Hat e linea di basso sostituita con il colpo di subwoofer ---> è Trap ---> e questi due mostri sacri del rap stanno utilizzando auto tune. Te ne accorgi quando cantano insieme, le loro voci si sovrappongono perfettamente. E' ovvio che se questi due non sapessero cantare, auto tune non potrebbe certo fare miracoli; tuttavia, ti permette di raggiungere note alte che non ti potresti permettere e rimodula la tua voce di modo che rimanga sempre piena ... per esempio, non si sente più quando riprendi fiato o esageri spingendola troppo. Dal 2010 inizia la trap moderna Da questo momento in poi la trap e auto tune dilagano in ogni genere musicale più o meno palesemente. Le grandi pop star femminili incidono quei pezzi che io ho definito bitch punk per distinguerli dalla tradizione Southern Hip Hop, come la stessa Iggy Azalea, ma anche Nikki Minaij per non parlare di Katy Perry La Perry è totalmente afona sulle note alte eppure qui arriva a prendere note stratosferiche per lei ... allora, siccome auto tune per ora almeno non riesce a fare gli stessi miracoli dal vivo ... andiamo ad ascoltare la Perry in concerto sullo stesso pezzo ... Beh, al confronto sembra esserle venuta la voce da uomo ... senza contare che le voci registrate coprono quasi completamente la sua. No, auto tune non può fare miracoli ... ma aiuta moltissimo ... specie quando ti appendono per aria e canti col diaframma contratto. Rimaniamo in tema e torniamo al trap che negli stessi anni diventa Drill ... cioè finisce a Chicago e ovviamente come ogni genere musicale, da queste parti si rielabora in qualcos'altro. Quel rosicone di Kanye West sostiene che questo sound è stato ispirato dal suo album Yeezus Lasciamo stare l'egocentrismo di quest'uomo che ultimamente si è messo persino a twittare amorevolmente con Trump e chiudiamo il cerchio con il trap contemporaneo ... Vengono definiti >>mumbie<< perché paiono borbottare delle rime in maniera ossessiva e spesso troppo ermetiche per essere comprese. Quello che invece pare evidente è che della trap houz del sud è rimasta l'interpretazione che ne dà il drill di Chicago, cioè estrema ma dal punto di vista del piacere. Loro più di identificarsi nello spacciatore gangstar preferiscono il consumatore di droghe ... Queste atmosfere ipnotiche intricano moltissimo e me ne infischio di cosa ne pensano i puristi del rap che nel frattempo hanno dichiarato guerra ad auto tune. Jay-Z in particolare ha pubblicato un singolo in cui espressamente dichiara la morte di auto tune --> DOA inserisco solo l'intro di questo pistolotto pseudo moralista ... basti pensare che persino Kanye West ora lo rinnega, dopo averci praticamente campato per gran parte della sua carriera. Addirittura artisti del Country hanno ammesso di utilizzare auto tune per migliorare la qualità dei loro concerti ... negano invece le signore divenute famose per le loro qualità canore come Mariah Carey ... mentre altre come Christina Aguilera poi ritrattano perché pizzicate con prove inconfutabili. Insomma, pare di ascoltare gli atleti che denunciano il doping che usano gli altri e poi dimenticano che anche loro fanno ricorso alla medicina per migliorare le proprie prestazioni. E' giusto o no ricorrere agli strumenti che ci mette a disposizione la scienza e la tecnologia ? ---> oddio, sono tornato sul transumanismo! Anyway ... questa roba non è trap ... mi pare che somigli di più a del neomelodico nostrano che pure ha la sua dignità, non lo dico per sminuire nessuno. Fedez e tutti i rapper dovrebbero piantarla con la loro spocchia mentre qualcuno dovrebbe dire alle MILF televisive di non fraintendere auto tune per il photoshop che usano su instagram. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 19, 2018 Author Share Posted May 19, 2018 Ok ... lo so che dovrei ... però rimando ancora Ed Sheeran ... non ho visto l'Eurovision song contest e quindi mi guardo e ascolto ora la classifica finale ... IsraeleCiproAustriaGermaniaItaliaRepubblica CecaSveziaEstoniaDanimarcaMoldaviaAlbaniaLituaniaFranciaBulgariaNorvegiaIrlandaUcrainaPaesi BassiSerbiaAustraliaUngheriaSloveniaSpagnaRegno UnitoFinlandiaPortogallo Accipicchia, il Portogallo ultimo classificato! E meno male che giocava in casa ... Beh, pezzo vocalmente intimista e musicalmente minimalista al massimo ... la tinta rosa dei capelli sfribatissimi da una decolorazione non proprio professionale, farebbero venire un attacco di cuore a un ragazzo che conosco Insomma, pezzo carino e magari anche con un testo importante, ma lei non è Salvador Sobral ... Finlandia ... pop scandinavo? Certo che ricorrere al playback durante una gara canora rimane una roba assai discutibile. Certo che lo spettacolo se ne avvantaggia, ma allora, a questo punto, il suo show era persino più banale della canzoncina che ha cantato. Regno Unito ... Tecnicamente impeccabile e il pezzo è anche caruccio ... ma se un artista italiano cantasse un testo così, sarebbe preso per culo vita natural durante ... Spagna ... Delicata ... aulica ... interessante la voce del ragazzo ... all'inizio mi ha ricordato un gatto in estro. Slovenia ... spero vivamente sia qualcosa di kitchissimo Ehilà! Bella prova ma è ben lungi da Iggy Azalea .. tuttavia, le va dato il merito di aver portato un pezzo trap R&B totalmente cantato live e anche con uno show efficace. Ungheria .. Ma vai!!!!!!!! In culo ai petalosi dei talents ... sììì, come godo! Hanno rotto le palle con la storia che il metal rock è superato ... bravi gli ungheresi e la classifica nel loro caso li ha ampiamente premiati ... beh, l'hard rock in questi contest rimane comunque fuori >>contesto<< ed è bene che si così. Australia .. Wow, una bellezza aborigena che rappresenta l'Australia! E che voce ... niente male ... brava. Serbia ... Sempre molto nazionalisti, ma stavolta almeno non sono stati patriottici. Il pezzo è in pieno stile word music anni novanta, belle le voci del coro balcanico ... se non erano in playback, sicuramente hanno fatto largo uso di auto tune perché altrimenti con quei microfoni non avrebbero potuto ottenere un sound così limpido. Paesi Bassi ... Ma dov'è finito il tradizionale show trash ... ok. la giacchetta leopardata e i ballerini con la chitarra erano brutti, ma nel complesso il pezzo era del buon Blues e poi gli occhi di questo tipo, sono di quelli che non devono chiedere mai ... Ucraina ... Bello show .. il gotico vampiresco funziona sempre ... lui, però, a parte l'uscita spettacolare dal piano/bara, dopo avrebbe potuto anche cantare senza playback. Irlanda ... Bel pezzo e anche tutto il resto ... meritava sicuramente di più Norway Gli va riconosciuto che non ha neanche finto di non essere in playback ... dovrebbero dare un premio speciale per chi canta dal vivo e magari uno per il miglior show. Mi sembra scorretto mettere tutti allo stesso piano ... è comodo fare i piacioni senza il rischio di prendere una stecca ... Bulgaria Bella prova ... mi sono piaciuti ... Francia Ma quanto possono essere parigini parigini! e va bene ... che gli vuoi dire ... bravi. Lituania Ok, si è capito che quest'anno il dress code minimalista era obbligatorio. Non capisco perché sta lagna è in top ten e il pezzo portoghese all'ultimo. C'entrerà il fatto che questa tipina tanto dolce ha solo finto di cantare? Albania Bel pezzo e anche la voce del tipo è molto interessante ... magari lui è stato anche penalizzato dal playback. Moldavia Stupendi! Il numero che fanno è anche parecchio complicato, pieno di passettini e i molteplici quadri scenici devono essere perfettamente sincronizzati. Anche il pezzo musicale che è ovviamente tarato sul numero da musical, conserva delle sonorità etniche godibili. Bravi ... in questo caso il playback è giustificabile dalla complessità dell'esibizione ... voglio dire ... quella che se ne sta chiappe a terra e non sputa una nota o quell'altro che canta davanti all'asta del microfono perché non avrebbero potuto cantare dal vivo? Danimarca E no .. non ci siamo proprio ... ma cos'è sta roba? Certo non un tributo alla storia dei vichinghi, quanto invece un palese richiamo patriottico. Non mi piace per niente l'aria che tira in questo eurovision ... non mi piace per niente. Estonia Show fantastico! Se avesse cantato dal vivo, l'esibizione sarebbe stata da nobel ... Svezia Quando si parla di pop, la Svezia sale in cattedra e non c'è n'è più per nessuno ... Rep. Ceca Ma perché non proiettando direttamente una videoclip? Italy Bell'idea quella dei sottotitoli in tutte le lingue europee ... solitamente mi lamento sempre dei toni grevi di questi due, mi accorgo invece che sono in perfettamente sintonia con gli umori europei. Germania Ok, questo ginger teutonico è riuscito a commuovermi ... non che ci voglia molto per riuscirci ... ma che cazzo, questo è un festival del masochismo! Austria Bel pezzo ... l'anno scorso hanno presentato un mezzo italiano e quest'anno un artista di colore ... che gli austriaci vogliano dimostrare qualcosa? Cipro ... wow, sul podio! Che panterona! Beh, i ciprioti hanno capito che non si vince se non ci si allinea al gusto musicale globalizzato. Israele Dunque si è rispettato il pronostico ... considerando che in Israele la partecipazione all'eurovision funziona proprio come un vero e proprio talent show, direi che il prodotto è super originale e fuori dagli schemi. Sono contento che lei abbia cantato dal vivo e che non ci sia nulla in lei che possa essere vagamente associato ad uno stereotipo commerciale ... ma questo mi disorienta ancora di più, cioè ... stiamo parlando dell'eurovision! Bah, il mondo si sta veramente capovolgendo ... NB: Non rileggo le bestialità che posso aver scritto perché il merlo scassaminchia che canta puntuale quanto un accidenti alle 5 e mezzo sull'albero davanti la mia finestra, mi dice che sono le sei meno quarto del mattino .... cazzo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted May 24, 2018 Author Share Posted May 24, 2018 Ok ... lo faccio ---> Ed Sheeran Questi continui rimandi possono aver frainteso quello che penso della sua musica ... lui è bravo, ha una bella voce, maneggia con sicurezza l'arte e salvo il fatto che è brutto, ha tutti i numeri per essere la più grande pop star del decennio .. . Se conoscete l'inglese, ecco un contributo video che racconta esaustivamente la sua storia in soli 12 minuti Ecco ... non c'è nulla da aggiungere. Lui è il perfetto rappresentate della generazione di adolescenti che ha bypassato la fase della ribellione per emanciparsi. Ed Sheeran è il figlio che tutti i genitori vorrebbero avere e il prototipo di normalità perseguito da ogni modello educativo. Abbiamo parlato di intelligenza emotiva, ebbene, ecco l'esempio riuscito di come il controllo delle proprie emozioni e lo sfruttamento sociale delle stesse conducano ad un successo compatibile con la felicità e la realizzazione personale ---> se non ami o apprezzi Ed Sheeran, dovresti iniziare a preoccuparti perché hai sicuramente qualcosa che non va. Ora un contributo video per chi pratica meno bene l'inglese ---> Ci mancano solo le misure del suo pisello, per il resto c'è tutto quello che si deve sapere. Se fosse per me, la chiuderei qui perché tutto questo sfoggio di normalità m'infastidisce parecchio ... sono invidioso? Beh, non lo so ... fatemi finire. Iniziamo col dire quello che si omette in questi profili storici e cioè che i genitori del talentuoso pupo sono parenti del proprietario della Northern Irish Broadcaster e gestivano la Sheeran Lock, una società di consulenze artistiche ed erano anche bravi perché l'hanno aperta nel 1990 e chiusa solo nel 2010, cioè l'anno in cui c'è stato il lancio ufficiale del figliol prodigo. C'è qualcosa di male in questo? No, ma spiega molte cose ... Una di queste è quella di non avere dubbi sulla formazione scolastica da dare al figlio . Appena adolescente fu >>fatalmente<< ammesso all'esclusivo National Youth Theatre di Londra, dove, dopo i corsi di studi regolari, quando era più grandicello, si è potuto perfezionare con un master artistico di perfezionamento. Basta tutto questo a fare di te una pop star? No, ma aiuta moltissimo ... Che tipo di genitori alla fine della scuola dell'obbligo decidono di non mandare il figlio all'università? Beh, ovviamente quelli che hanno un'azienda di famiglia (cattolica) da mandare avanti. Il fratello di Ed, più grande di soli due anni, già studiava per diventare compositore e quindi, diciamo, che il secondogenito fu indirizzato fin dal principio a una carriera televisiva. nel 2007 fu quindi >>fatalmente<< ammesso al talent show Britannia Hight Diciamo che come format non fu uno dei più felici, ma questo ci dovrebbe far domandare come mai ebbe comunque una diffusione planetaria ... in Italia fu messo in onda da Sky. C'è anche da dire che nonostante la giovane età, il pargoletto Sheeran già non si poteva definire un debuttante sconosciuto. Ed a soli 13 anni pubblicò la sua prima raccolta di inediti ---> Spinning Man Io lo preferivo a 13 anni ... tuttavia, non crediate che all'epoca fosse un poveretto che incideva nello scantinato di casa. Fino a quindici anni è stato sotto l'ala protettrice di Passenger Prima del talent show,. Ed già si era trasferito a Londra e suonava per mantenersi ... così dice l'agiografia, infatti il poverello viene subito preso a >>lavorare<< in televisione, perché non si dice mai che i talent pagano >>giustamente<< i concorrenti? E siccome lui è uno con talento, nel 2009 pubblica un EP ---> You Need Me Questa versione è del 2010, perché questo pezzo sarà il suo cavallo di battaglia. L'Ep accompagna anche un tour di supporto a Just Jack ... qui ve lo propongo mentre si cimenta con la loop machine sul palco live ... Che sia bravo è indiscutibile ... certo però che fa una gavetta extra lusso e del resto può vantare amicizie tra i migliori artisti britannici. Sul suo curriculum c'è scritto che nel 2009 s'iscrive anche all'accademia di musica contemporanea che fornisce una formazione di livello universitario, tuttavia al collage di Guildford non poteva certo stare se contemporaneamente calcava le scene di tutto il Regno Unito. Secondo me, quella era un opzione B che i suoi genitori gli prepararono dopo il poco entusiasmante esordio televisivo. Invece, l'intelligenza emotiva di Ed gli procura un generale consenso tra la comunità artistica inglese. Intreccia relazioni ed amicizie importanti e nel 2010 (data in cui mamma e papà chiudono i battenti della loro società) si decide il lancio in pompa magna di Ed Sheeran, I balli si aprono con un video mandato in onda da SB,TV Nello stesso momento esce il nuovo EP Loose Change che riceve un'ovazione dalla critica musicale e il singolo lanciato in TV inizia a passare anche in tutte le radio nazionali. Le vendite fioccano come bruscolini, almeno così appare dalle anacronistiche classifiche di CD. Tutto ciò mentre parte in tour con il rapper Example ... Si pianifica quindi l'esportazione del prodotto nazionale inglese (la musica) in tutte le province dell'impero. Quello nel video è il Ron Weasley di Harry Potter, cui si dice che Ed somiglii, ma magari fosse! Tuttavia, fatevi servire da questo ignorante, il pupo non ripaga i soldi dell'investimento. Pubblicherà altri due EP che verranno recensiti dalle testate giornalistiche più influenti, ottenendo il consenso ufficiale persino di Elton John (che lo rilascia a gettone). Continueranno le collaborazioni importanti e Jamie Foxx lo invita a suonare nel sul club di Los Angeles. Questo significa che lui è meno bravo? No, ma è tutta roba che un comune mortale non si sarebbe mai potuto permettere ... Dopo aver infilato una serie di flop, perché tecnicamente è quello che ha ottenuto dal 2008 al 2010, neanche i genitori riescono ancora a trovargli un contratto con una major discografica. Nel 2011 ci riprovano con un ennesimo EP autoprodotto fatto tutto di collaborazioni importanti ... si pubblica su I-Tune dove si sa che le classifiche sono battute all'asta e putacaso vende subito una caterva di copie ---> Miracoli della rete ... A mio avviso, si tratta della sua peggior prova artistica ... ma poco importa, si organizza un evento mediatico per ringraziare la Madonna, ops, volevo dire ringraziare il miracolo fatto dalla rete, con un concerto gratuito cui accorrono 1000 fan ... numero alquanto discutibile, ma noi ci vogliamo credere. Lui da bravo lavoratore della musica, non si risparmia e si assicura che tutti lo possano ascoltare ... anche quelli che magari lo avrebbero evitato, perché se lo ritrovano persino in metropolitana mentre vanno a lavoro! Questo ovviamente non incide sulla qualità del suo talento, ma scordatevi che solo con quello riuscireste ad avere altrettante chance ... Secondo me, il suo primo >>reale<< successo commerciale è attestabile a Drunk che raggiunse un onorevole nono posto in classifica inglese nel 2012. Con questo pezzo Ed trova la sua cifra artistica sia musicale sia d'immagine. Basta con i virtuosismi che tanto piacciono ai critici e soprattutto bisognava cancellare dalla memoria del pubblico l'immagine del fighetto privilegiato ammanicato con tutti gli artisti di grido ---> In questo video Ed diventa tutt'uno con la sua faccia da sfigato e diciamocelo ---> è credibilissimo! E' così che nasce la leggenda del ragazzo sfortunato che ha riscattato la sua meschina esistenza grazie all'innato talento musicale ... il ragazzone ginger acqua e sapone, quello della porta accanto a cui tutti possiamo somigliare ---> Balle ---> Lui è indiscutibilmente bravo, ma ora si vende facendosi passare per quello che non è ... Passo e chiudo, inserendo un altro video di quelli che si trovano a iosa sulla sua sfolgorante ma anche dimessa carriera che comprende tutti i suoi video fino al 2016 Promessa mantenuta ... addio Ed! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 23, 2018 Author Share Posted July 23, 2018 Ho appena visto il conto della denuncia dei redditi ed ho un estremo bisogno di >>evasione<< ... dunque eccomi qua a farmi una sega mentale ... il punto è che non so di chi raccontare ... Ho visto che c'è un thread dedicato ai tormentoni estivi e allora vi racconto di un tipetto molto interessante che inspiegabilmente non è molto noto dalle nostre parti ... Lui è un gran manzo (l'antitesi di Young signorino per intenderci) ---> Maluma Sì ... è ben consapevole di essere bello ... ma c'è molta altra roba che ci fa capolino da dietro quei suoi occhi ... Maluma è nato nel 1994 e quindi ha 24 anni ... lui è colombiano di Medellin ed è autore dei suoi pezzi ... quindi non stiamo parlando di una figo da facetime shower ... non che io abbia qualcosa contro questi e certo che Maluma potrebbe ben permetterselo ---> devo piantarla di guardare l'ultimo frame del photoset ---> no es problema ... punto a capo Ricomincio ---> Maluma, classe 1994, nato a Medellin ---> Colombia ---> Da ragazzino ha militato nel campionato di calcio cadetti e figura in due squadre della massima divisione colombiana ... Questa è la carriera che avrebbe voluto suo padre per lui e immagino che ci spese anche parecchi soldi. Tuttavia al ragazzo non doveva piacere poi così tanto il calcio, se nel frattempo si dilettava anche in altri sport ... compreso gli scacchi! ---> Tutta salute ---> Inserirò molte immagini, questo si è capito? Scrive la sua prima canzone a 15 anni e dopo aver fatto due maroni così a tutta la famiglia, suo zio gli regala per il compleanno l'affitto di uno studio di registrazione ... mi sembra chiaro che lui non provenga dalle favelas di Medellin ---> No quiero ---> Versione 2018 Il suo vero nome è Juan Luis ma non fa figo e allora prende tutte le iniziali dei nomi della propria famiglia e viene fuori Maluma, gli credo sulla parola, in ogni modo questo dimostra il suo amore per la famiglia che è un tratto fondamentale per un maschio latinos ---> Fotina ... Per caricare sta pagina, mi sa che ci vorranno almeno 15 minuti ... andiamo avanti che è meglio ... All'età di 16 anni, dopo essersi regolarmente diplomato, abbandona gli induci e si tuffa nel mondo dello spettacolo ---> Apre un profilo su instagram? No, siamo nel 2010 e Instagram arriva solo nel 2012, quindi lui comincia essenzialmente come cantante tradizionale e non come Celebrity, addirittura inizia con un singolo come si usava ai tempi del vinile. Il pezzo è promosso nelle piccole radio locali e piace subito ---> Farandulera ---> versione depilata Per inciso ---> Quello nel video ... quello che canta, dico ... è la versione di Maluma senza pelo ... rimettiamo le cose a posto ... Ecco ... così va decisamente meglio ... tuttavia, la versione glabra durerà allungo e il sedicenne Juan Luis nel 2010, il pelo lo portava solo nelle mutande ... forse. Del resto era solo un adolescente di buona famiglia che giocava a calcio, quando la Sony Colombia decide di testare il suo talento producendo il suo secondo singolo ---> Loco Anche se la Sony gli mette a disposizione il meglio per realizzare un buon singolo ... dobbiamo tener conto dei suoi 17 anni e che nessuno prendeva sul serio la sua carriera musicale ... in quel momento era una giovane promessa del calcio e stava militando nella serie A colombiana ... insomma, se fosse stato a caccia di mera celebrità, non doveva certo sbattersi a scribacchiare versi e lesinare attenzione per incidere in uno studio di registrazione .. gli sarebbe bastato uscire con una soubrette televisiva, no? Come cita il tatuaggio sul suo avambraccio ---> Magia ---> è il titolo del suo primo album in studio che arriva già nel 2012 ... Juan Luis scrive versi sicuramente romantici, ma nei suoi versi c'è di più che del sentimentalismo gratuito ... la critica lo accoglie benissimo e come spesso capita, questo significa che commercialmente non sfonda subito ... del resto, lui non ci mette quella spacconeria da gangastar ... non usa parolacce ... non tratta le donne come fighe da sbattere ... al contrario, chi lo conosce racconta della sua passione per la lettura e poi ... porta addirittura gli occhiali da vista! Ma ascoltiamo l'intro di Magia Insomma ... gli vengono cuciti addosso tutti gli stereotipi del pop ... ma lui li interpreta in maniera impeccabile ... musicalmente parlando, invece, propone la bossa nova al posto dell'R&B ... Il successo commerciale tarda ad arrivare o, meglio, come si vede dai questi primi due video, la Sony ha speso un sacco di soldi che tardano a rientrare. Poi, esce il singolo ---> Obsession Il singolo non vende un botto, ma segna un cambio di marcia dal punto di vista dell'immagine. Il testo è più intimista degli altri due e mette al centro della scena la sua voce e la sua complessa personalità ... corredata da una fisicità mica da ridere! Tuttavia, le tre cartucce targate Sony sono state sparate e il grande successo non è arrivato. Lui rimane una realtà pop confinata in Colombia e appena conosciuta nel mondo latino. Deve iniziare a far da solo, ma da buon sportivo, il lavoro non lo spaventa e si mette on the road ... passo dopo passo ... incontra le fan, rilascia interviste, suona dove può e con i mezzi che spesso sono quelli che sono ,,, Il singolo Pirmero Amor, al saldo dei soldi investiti, cioè zero assoluto, incassa più degli altri tre singoli pubblicati in pompa magna. Questo gli fa ottenere una nuova apertura di credito e stavolta il ragazzo ha imparato o, meglio, ha preso coscienza delle sue potenzialità incontrandole nelle aspettative delle ragazzine che lo adorano ---> Miss Indipendent Questo video raggiunge quasi quaranta milioni di visualizzazioni ... una paraculata cantare un pezzo femminista? Beh, no ... visto che lo aveva scritto insieme a tutti gli altri, quando cioè non pensava neanche di poterlo incidere in un album ufficiale. E poi è facile parlare con il senno di poi, ma in un mondo del pop super machista che tratta le donne come tranci di carne, non era affatto scontato sfondare con un pezzo totalmente dalla parte delle donne ... io non mi ricordo altri ragazzi contemporanei che hanno cantato un pezzo così. Essere maschi senza dover essere anche maschilisti, si può ... Comunque, Maluma da solo non ce la può fare proprio perché non risponde agli stereotipi mainstream ... però quello che fa, musicalmente parlando, si fa notare. Sarà Eli Palacios, un noto cantante portoricano e quindi mezzo americano, a portarlo nel mercato statunitense ---> Temeperatura Negli States il singolo arriva nella top 20 della classifica generale di vendite! Questo gli permette di fare il salto di qualità, cioè la Sony gli mette in torno tutto quell'apparato di cui è capace per venderlo non più come cantante e basta. Siamo nel 2014 e lui ha appena compiuto 20 anni ed ha la faccia da sbarbatello, sono ancora in tempo per metterlo sulla piazza delle pop star adolescenti ---> Show televisivi e giudice nei talents ecc ---> la curiosidad Si lo so che è piacione oltre ogni limite, ma è proprio da questo momento che inizia a cantare distinguendo il pretty boy dal dirty boy. Una dualità che tenderà a marcarsi sempre di più. Uno sarà pure libero di farsi di romanticismo, o no? Sorriso paraculo e faccette a parte ... lei è una strega che lo ammalia e lo guida nella sua torre tanto barocca quanto gotica ... i colori rispettano i canoni latini, ma le atmosfere parlano di un incantesimo fatto di carne e sangue, salvo poi dissolversi insieme all'immagine di un riflesso nello specchio .... I colori carnascialeschi di questo video spiccano sul contrasto dei toni scuri ... a partire dall'auto e dai suoi vestiti ---> Il chiodo, la camicia grunge legata in vita e gli anfibi ai piedi ---> I toni oscuri che fanno da incipit al video e la festa che inizia come l'evocazione di fantasmi del deserto ---> Proseguendo in una sorta di follia dionisiaca a base di peyote ...ok, forse ci sto mettendo del mio ... ma si sente che il dirty boy sta compiendo un percorso nell'ombra del pretty boy ... Il percorso nello showbitz è sicuramente più alla luce del sole e lui viene coinvolto nella grande festa per i mondiali in Brasile ... ma la cosa importante è un mixtape pubblicato all'inizio del 2015 ---> PD.DB the mixtape ---> di cui fa parte anche il pezzo che ha scalato le classifiche l'anno prima. Ci sono una serie di collaborazioni e anche sperimentazioni ... soprattutto, questo materiale gli serve per l'uscita del suo secondo album che giunge alla fine del 2015 e si titolerà proprio ---> Pretty Boy/Dirty Boy Ora posto tutto perché temo di aver sovraccaricato il post ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted July 24, 2018 Author Share Posted July 24, 2018 Proseguo con Maluma Siamo giunti alla fine del 2015 quando si prepara l'uscita del suo concept album ... preceduto dagli ultimi singoli del pretty boy Alla fine dell'anno è tutto pronto per la pubblicazione dell'album Pretty Boy/Dirty Boy dove il secondo prevale sul primo ... e iniziano a crescere i peli ... Dopo Miss Indipendent arriva anche una storia d'amore lesbica! Dirty Boy è già da un po' di tempo che compare con il cappuccio nero in testa eccetera ... qui emerge dallo scuro della sua maglietta con le fauci di un Rottweiler e la cosa buffa sta nel fatto che la lella che incontra la bionda problematica ... è vestita come lui, cioè è lui che le sta dando la voce? Cioè, Juan Luis fa qualcosa di più del cantare un testo, lui s'immedesima nella lella ... Lo fa di nuovo ---> The looser ---> El Perdedor ---> Ora Juan Luis è più facile che s'identifichi in una lella che non in uno sfigato perdente ---> Ma ho il sospetto che in lui alberghi un animo multiforme ... Intanto al Pretty boy rimangono appiccicati parecchi segni del dirty boy .. soprattutto si sente l'ironia con cui lo interpreta ---> Il gran macho che alla fine del video viene liquidato dalla bella creola. C'è poi da notare la ricchezza degli arrangiamenti musicali ... Questo album gli fa ottenere tutti i crediti necessari per entrare di diritto nel pantheon delle celebrità latino americane statunitensi e quindi inizia a passeggiare su tutti i red carpet che contano e incassare i premi più importanti ... Ora che è nell'olimpo c'è la consacrazione insieme agli altri Dei ---> Ricky Martin eccetera ... ma nessuno gli concederà più di una comparsa nei propri video e forse per approfittare di lui piuttosto di aiutarlo ... Solo Shakira che è colombiana come Juan Luis, lo ha veramente aiutato ... E ha scritto questo bellissimo pezzo per un duetto insieme ... Credo che Juan Luis sia stato aiutato da lei anche sotto il punto di vista manageriale e organizzativo. Da questo momento Maluma diventa una vera Celebrity ma non si lascia ingannare dai facili guadagni o dalle feste cool ... invece parte per il suo primo world tour e nel 2017 infila un altro buon successo ... Avete notato che le sue storie d'amore sono sempre immaginarie? E un'altra cosa, lui non interpreta mai i tipi di successo, anche qui fa il barista che serve il milionario e la sua bitch ... Al contrario, nella carriera è il momento del suo grande successo social e solo su twitter conta più di venti milioni di followers ... ma questo è dovuto soprattutto alla Moda che lo ha celebrato come uno dei suoi modelli preferiti ... Qui sfila per Dolce e Gabbana di cui è molto amico e se non ha mai conquistato la copertina di Rolling Stone, può vantare di essere apparso su Vogue ... Non credo che esista una rivista di moda che non lo abbia pagato profumatamente per apparire sulle sue pagine ... Basta così ... Nel 2018 è uscito F.A.M.E.. il suo terzo concept album ---> GPS --> Appeno l'ho ascoltato mi è tornato in mente Lane boy dei Twenty one Pilots ... del resto anche i loro due alter ego si somigliano parecchio ... Beh, diciamocelo --> Joseph Tyler è un provincialotto al confronto di Juan Luis ---> Corazon Non riesco a capire se quello con cui scambia qualche passaggio di calcio sia Ronaldinho .. bah ... Maluma ha cantato l'inno degli appena conclusi mondiali di calcio ... Questo è invece Marinero, che ha già superato i cento milioni di visualizzazioni ... Ecco ... non li ho contati, ma gli ultimi quasi 60 secondi del video sono assoluta interpretazione ... tanto che non c'è musica ... lui piange e alla fine abbandona la scena ed è molto credibile ... una prova d'attore oppure i protagonisti delle sue canzoni gli abitano in testa con tutti i loro drammi esistenziali? Chiudo con quest'altro grande duetto con Shalira, in cui Juan Luis contraccambia la divina scrivendo per lei ... OK ... finito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 8, 2018 Author Share Posted August 8, 2018 In tema di tormentoni estivi, rimango in Sud America, spostandomi dalla Colombia in Brasile con MC Levinho Oliver Santos nasce a San Paulo nel 1994 ed ha debuttato a soli 14 anni anche se solo in radio, col tempo si delineerà come autore di un genere musicale molto particolare --> funk daring ---> che usa testi non propriamente a sfondo sessuale, quanto invece proponendo situazioni erotiche molto audaci. Il successo arriva subito, appena compie diciotto anni e pubblica --> Mulher Kama Sutra Qui è ancora un pupetto, ma col tempo migliorerà ... In comune con Maluma ha una piccola carriera da calciatore, ma a differenza di lui, Oliver ha una formazione culturale molto religiosa e a sette anni suona già il violino in parrocchia, dove però viene praticamente cacciato e deve andare a vivere dalla nonna a San Paulo. Anche qua, l'irrequieto ragazzino proprio non riesce a stare con la vecchia bacchettona e appena può se ne va a vivere da solo, mantenendosi come cameriere. Inizia dunque a scrivere e cantare funk daring e pubblica Origene ... anche artisticamente parlando lui non riesce a stare negli schemi di un genere preordinato e s'inventa uno stile suo che chiama romantico erotico. Il successo arriva nel 2012 con Mhuer Kama Sutra che sarà seguito da Pepeka du mal che ha un testo e anche una traccia musicale decisamente originali A questo punto si capisce che abbiamo a che fare con un talento fuori dal comune e la conferma arriva con questa Picada Fatal in cui parafrasa in maniera osé un ben noto pezzo della Disney ... che ovviamente non accetterà l'affronto ... I guai per lui continuano quando scrive un testo per un collega minorenne >>11 anni<< e in Brasile hanno un nervo scoperto per la pedofilia ... Nel 2014 entra a far parte dei favoriti del produttore di video clip Kondzilla ... 35 milioni d'iscritti sul suo canale youtube ... cercherà di scrivere qualcosa di meno spinto e più romantico ... giudicate voi ... Lui irride il romanticismo gratuito di certi suoi colleghi (tutti) ma trova in Kondzilla una sponda che lo sa raccontare con le immagini ... meravigliosa la scena finale con tutte le sue belle rose deflorate che gli hanno sfornato un pargoletto ciascuna ... Livinho riesce a passare la censura usando dei termini infantili per indicare il cazzo (Bilao) e la fica (Pepeka) e così via, aumentando l'aspetto erotico e ottenendo un gran successo ... inizia a tenere anche qualche breve concerto nei club che fanno subito parlare di sé, come quando canta un pezzo con la bocca tra le cosce di una sua fan che apprezzò molto la sua >>voce<< ... a chi lo rimprovera di essere un tantinello cinico verso l'amore, lui risponde che sono gli altri ad essere ipocriti perché raccontano una roba che non esisterebbe senza il sesso e ... comunque ... il ragazzo quando parla non si spaventa nel fare citazioni colte e si ricorda persino il numero dei versetti del vangelo ... ma forse è proprio questo che lo rende particolarmente ostico ai ben pensanti ... Comunque a 20 anni mette giudizio e capisce che se si ostina su questa strada farà la fame per tutta la vita. Si prende il suo instagram dove inizia a postare le foto (ma sulle mutande c'è pur sempre una foglia di maria) e tutto l'armamentario social, mentre registra il suo primo EP dove non ci sarà manco una parolaccia o allusione tale, benché l'erotismo non ne soffrirà per niente ... Kondzilla fa un buon lavoro per renderlo commerciabile e lui bisogna dire che accetta tutto, fa anche un mea culpa per aver messo in bocca a un ragazzino parole oscene. Certo che non imparerà mai a ballare, ma in compenso sa fare un back clip mica da ridere e poi si mette persino a giocare a calcio ... che non si fa per campare! Insomma, anche senza sapere una parola di portoghese, le immagini ci spiegano con l'animazione tutto quello che succede --> Lui si fa la figlia, la madre della figlia e pure la nonna della figlia e dopo che queste scoprono >>l'involontario<< triangolo amoroso, invece di cacciarlo, lo riducono ad uno schiavo sessuale ... roba degna del decamerone! Intanto questo video supera 200milioni di visualizzazioni e scala le classifiche di Spotfy ... Levinho ha pubblicato a novembre dell'anno scorso il suo primo album ---> Romantic Vagabond ---> Meu Copo Kondzilla decide di puntare tutto su Oliver e produce questo video che è tra i più costosi mai prodotti in Brasile, tutti aspettano di vederlo a Natale e non so ... forse a creare troppa aspettativa è inevitabile tirarsi a dosso la cattiva critica. In ogni modo, qui Livinho e Oliver appaiono contemporaneamente in anima e corpo in una dualità contrapposta. Durante il 2017 iniziano le collaborazioni per sdoganarlo e promuoverlo anche nel resto dell'america latina e soprattutto per togliergli di dosso la fama di cattivo ragazzo. A giugno 2017 è pronto per il grande balzo e pubblica Fazer Falta Intanto Koundzilla lo ha scaricato e lui qui non si fa vedere in video, comparendo solo nel finale ma per chi non se ne fosse accorto, lui è la dipendenza da alcol della ragazza ed è per questo che dileggia il suo perbenismo --> brava ragazza d giorno e puttana di notte ---> Insomma, lui è così ... ma annacquato in questo modo funziona meglio e con questo brano scala di nuovo le classifiche e a differenza dellaltra volta, però, i media gli puntano l'obiettivo a dosso, del resto se ce n'è a iosa per sparlare di lui ... Risse in aereo, in spiaggia o con i manager dei suoi concerti sono assai frequenti e per colpa di una di queste, gli fu tolto il permesso di partecipare a The Voice Brasile. Schiaffeggiò una tipa che lo aveva denunciato per una roba accaduta durante un concerto e poi ancora, pesa sulla sua storia i trascorsi in collegio, dove veniva espulso per cose tipo assumere antidolorifici e alcol coinvolgendo ragazzini eccetera ... Intano il suo successo valica i confini nazionali e arriva fino in Canada dove viene venduto come il Drake brasiliano ... ma lui proprio non sa stare lontano dai guai ... contrariamente alle immagini del video ... questo testo allude a uno stupro e ne viene un polverone sessista con critiche e censura anche fomentate dai suoi trascorsi. Si arriva ad accusarlo di molestie sessuali durante i concerti eccetera ... urge un ulteriore cambiamento di rotta. Ok ... si scambiano le tipe come due bravi bro senza drammi di gelosia ... ma il mondo non è ancora pronto per questo ... rapper che sparano, spacciano violenza e picchiano le proprie donne non fanno scalpore, mentre chi fa sesso, canta il sesso e lo vive senza drammi, diventa scandaloso ... si diventa eversivi quando si mettono alla berlina gli ipocriti principi del romanticismo monogamo e guai se un maschio non schifa gli altri maschi pur rimanendo un gran estimatore della fica ... Bah, vedremo come andrà a finire solo vivendo ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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