Jump to content

Incoraggiato ma non pronto, cosa fare?


Recommended Posts

Ho ormai raggiunto la soglia dei 21 anni e nonostante sappia di essere gay più o meno dall'età di 9 anni non ho mai parlato della mia natura con qualcuno, giusto un'amica a cui ho avuto bisogno di aggrapparmi in un momento di forte tensione.

Il fatto è questo, io vivo con mia madre e mia sorella e nonostante siamo molto credenti, abbiamo avuto la fortuna di non essere caduti nel bigottismo.

Mia madre, sembra ancora fingere sul tema, dicendomi spesso che sia anche ora di trovarmi una ragazza...anche se devo ammettere che ultimamente lo dice con poca convinzione.

Mia sorella, invece, conoscendo persone omosessuali  vivrebbe sicuramente la cosa con serenità, anche perché più volte, quando ero più piccolo mi ha chiesto esplicitamente se mi piacessero i maschi, anche se all'epoca negai.

Qualche mese fa,mia madre ha notato la mia frequentazione con una nuova amica e mi ha chiesto spesso se ci stessimo corteggiando.

Dopo circa 10 minuti di continui consigli su come conquistarla, le ho risposto con un secco " sei così lontana dalla verità".

Da quel giorno ha iniziato a parlarmi spesso di persone omosessuali, con una frequenza abbastanza crescente.

Solo che ogni volta che tocca l'argomento, inizio a tremare e cerco di mostrare disinteresse per quello che dice.

Oggi a pranzo, per esempio stavamo discutendo del sinodo e delle reazioni da parte di alcuni amici di famiglia molto cattolica.

Mia madre vedendo gli insulti ha detto " non capiscono perché criticano sempre gli omosessuali e non li lasciano liberi di vivere la loro vita"

e mia sorella le ha risposto, decisamente seccata" non hanno diritto di vivere felici anche loro? spero che a tutti coloro che si lamentano nasca un figlia lesbica o un figlio gay, così la smettono.

Devo ammettermi di essermi sentito piuttosto felice, mi rendo conto della grande fortuna che ho, solo che non riesco a trovare il coraggio.

Ho come la sensazione di mettere totalmente a nudo la mia interiorità e sento che dopo averlo fatto dovrei a tutti costi cercare di diventare più forte, per non fare pesare alla mia famiglia comunque le difficoltà che tutto ciò può comportare.

Inoltre, mi capita ancora oggi di provare senso di colpa ogni volta che cerco di lasciarmi andare.

Con gli amici, con le ragazze specialmente è abbastanza facile.

Con i ragazzi faccio più fatica, però devo ammettere che ultimamente mi viene quasi spontaneo dire delle frasi provocatorie in modo da creare intorno a me una certa ambiguità e devo ammettere di trovarlo piuttosto eccitante xD

Il fatto è che ho paura, mi avvicino ai 22 e sento che la vita sta scorrendo senza essere vissuta, ma ho paura di non farcela, di non saper mantenere il controllo su tutto e di vivere pienamente la mia natura ^_^

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/28439-incoraggiato-ma-non-pronto-cosa-fare/
Share on other sites

Io non credo che una volta fatto CO tu debba sentire sulle spalle l'onore di non far pesare alla tua famiglia le difficoltà che può comportare essere gay, tu non hai nessun dovere nei loro confronti se non quello di dimostrargli che sai chi sei. Penso anche che parte del senso di colpa che dici di provare ogni volta che cerchi di lasciarti andare sia un effetto collaterale negativo della religione in cui credi (è la religione cristiana?): tu non hai colpe di niente, hai diritto di essere felice e vivere la tua vita seguendo la tua natura ;)

Il fatto è che ho paura, mi avvicino ai 22 e sento che la vita sta scorrendo senza essere vissuta, ma ho paura di non farcela, di non saper mantenere il controllo su tutto e di vivere pienamente la mia natura

 

 

Misfit93 capisco le tue paure, ma sei certo che ora come ora tu abbia davvero il controllo su tutto? A me non sembra, e ci mancherebbe! 

E' normale sentirsi attanagliati dai dubbi, avere il timore di rompere l'equilibrio preesistente in casa, ma sentirti in colpa per la tua natura è una circostanza deleteria per te e per chi ti ama. L'equilibrio che hai paura di infrangere è un equilibrio fittizio, in cui tu non sei realmente te stesso e tua madre probabilmente non sa come farti aprire. Prenditi il tempo necessario a sbloccarti ed inizia a vivere!  :sorriso:

a me sembra che sei molto fortunato ad avere una madre e una sorella che sono gayfriendly. ho l'impressione che loro sospettino che tu possa essere gay, ma non è detto.

 

quando ti sentirai pronto per dirlo loro e per vivere veramente anche la tua gayezza con altri lo farai. ci vuole solo un po' di tempo ancora.

Io non mi fossilizzerei su questo CO, manco fosse la soluzione di tutti i problemi.... Che poi -da quello che scrivi- sembra che l'abbiano capito benissimo, ed anche accettato benone.... Per togliere quel velo di ambiguità con i tuoi familiari puoi anche aspettare un altro po' (poi se te la senti.... ci mancherebbe! ma forse se fosse giunto il momento non avresti aperto questo topic.... e soprattutto non lo avresti intitolato in quel modo!! XD). Più che altro mi concentrerei sul fatto che la vita sta scorrendo senza essere vissuta.... ma lì dipende da Te e cosa intendi per ovviare a questa percezione.... E in tutto questo il non parlare chiaro con tua madre e tua sorella costituisce un problema -al momento- soltanto se non ti verrebbe concessa l'autonomia necessaria.

Senz'altro dovresti però lavorare un po' su Te stesso per quel che riguarda quel "senso di colpa", che non ha modo di esistere da qualunque fonte provenga (religione?), mentre "più forte" vuoi o non vuoi lo dovrai diventare, ma probabilmente sarà una conseguenza del cammino che farai.

Anche per me lo sospettano, per quello fanno quei discorsi. Sii contento e tranquillizzati, visto che il loro punto di vista è positivo. Io non metterei così peso sul CO, se ancora non te la senti non farlo, non è che facendolo diventi Super saiyan di secondo livello e d'improvviso la vita diventa facile.

Ho come la sensazione di mettere totalmente a nudo la mia interiorità e sento che dopo averlo fatto dovrei a tutti costi cercare di diventare più forte, per non fare pesare alla mia famiglia comunque le difficoltà che tutto ciò può comportare.

 

Sbarazzati di questa ansia non tua :D hai una mamma e una sorella gay-friendly e poi temi di doverti comunque adeguare a delle aspettative, che non ci sono, da parte di nessuno. Tutto questo naturalmente se tua madre e tua sorella son sincere quando fanno le affermazioni di cui sopra a proposito dell'omosessualità!

Guarda pure io son da poco uscito da quello stato d'animo, ho fatto 22 anni, la vita non l'hai e non la ho ancora vissuta, se il CO non ti va di farlo, non farlo, lascia che trapeli da come ti comporti, se fossimo in una società civle il CO non dovrebbe esistere a mio avviso, tu cercati un ragazzo, facci quello che vuoi farci e se riuscirai a far coppia fissa fa come fanno tutti i ragazzi: presenta la tua dolce metà alla famigia

Stai sereno e non forzarti a fare nulla se non ti senti pronto.

Quando lo sarai vedrai che le donne di casa ti appoggeranno.

Non mi stupirei se tua mamma ti chiedesse direttamente se lo sei,se capitasse approfittane!

Al momento vivi sereno e getta le basi per un prossimo coming out con le persone che reputi importanti nella tua vita.Auguri;)

Mi ha colpito il passaggio in cui dici "ho la sensazione di mettere totalmente a nudo la mia interiorità" in relazione al fare il CO in famiglia. Posso capirti perché anche io avevo questa sensazione. Il modo in cui sei stato educato probabilmente ti ha portato a sviluppare un forte senso di riservatezza in relazione a quella che consideri la tua vita interiore. Il fatto che tu abbia sempre considerato la tua attrazione per i maschi una parte nascosta di te è legata al fatto che hai percepito, penso, l'omosessualità come qualcosa che vada nascosta. Non è così però! Tutti abbiamo diritto a vivere il nostro orientamento sessuale in piena libertà e facendo CO o comunque iniziando a vivere la tua vita apertamente non metterai "a nudo" la tua anima, perché grazie al cielo quella è fatta dai tuoi convincimenti più intimi sulla vita che ti sei costruito nella vita relazionale ed affettiva finora e non dai gusti sessuali; quelli sono solo una parte (importante per carità) di te ma non ti definiscono in quanto individuo!

Dopo aver letto quel passaggio in cui dicevi del corteggiamento alla tua amica e quello che hai risposto a tua madre, penso di avere intuito che in casa abbiano già capito che ti piace il cazzo.

Dopo quella risposta ha iniziato a parlare di omo tua mamma.. 

 

In fin dei conti hai 22 anni, non bruciarti l'età più bella vivendo relazioni all'oscuro. Fai co e di a tua mamma e tua sorella, gay friendly peraltro, che ti piace la pannocchia

Ringrazio tutti per le vostre risposte e i vostri consigli, che ho letto accuratamente ^_^

Ho riflettuto sulla cosa e per il momento credo di essermi tranquillizzato.

A conti fatti, per adesso il solo sapere che eventualmente la mia famiglia non avrebbe problemi, basta a confortarmi, senza necessariamente sforzarmi a fare la mossa decisiva.

Dopotutto, come avete detto anche voi, già qualcosa la sospettano e suppongo non avermi mai visto con una ragazza abbia contribuito parecchio nell'alimentare in loro questi dubbi.

Per il resto, per il momento mi sento di tornare ai miei piani originali, ovvero quello di dichiararmi una volta conosciuto un ragazzo che mi dia anche la voglia di vivere la nostra relazione alla luce del sole.

Inoltre, forse anche per codardia, sarebbe comunque più facile dire tutto avendo anche un supporto accanto.

Forse il problema è che devo risolvere alcune cose dentro di me.

Mi rendo conto che questo potrebbe risultare patetico, o addirittura offendervi, ma fino a qualche mese fa, passavo le giornate a leggermi tutti i trattati con le varie testimonianze delle terapie riparative, cercando di diminuire il senso di colpa.

Ora però le cose vanno meglio, mi ero fossilizzato troppo sul fatto di essere gay, dimenticando prima di tutto di essere comunque un essere umano. Invertendo le priorità e facendo chiarezza, l'accettazione personale è diventata più semplice, seppur il senso di colpa torna di tanto in tanto.

proprio per il fatto che fino a pochi mesi fa ti interessavi alle terapie riparative io penso che ti farebbe bene se continui a frequentare un po' questo forum in modo che il dialogo con gli altri forumisti ti rafforza. anche l'avere amici gay nella vita quotidiana ti farebbe di sicuro bene ma suppongo che forse è ancora troppo presto per te per fare questo passo.

 

datti tempo e vedrai che il tempo ti aiuterà. importante è che non ti chiudi in te stesso. per questo una persona con cui parlare o questo forum per discutere sono molto importanti per te secondo me.

  • 2 weeks later...

Sento che il momento si sta avvicinando, avverto dentro di me una crescente ansia ed angoscia che mi portano a desiderare di rivelare a tutti ciò che sono. Ma è difficile, negli anni, sono stato davvero bravo a nascondermi....nessuno sospetta di me.

@@Misfit93, magari tanti sospettano ma semplicemente non lo sai . 

Comunque hai tutto il tempo davanti, io che mi sono "svegliato" a 21 anni cosa dovrei dire ? :D

 

Valuta sempre, nel tuo CO, anche il discorso per cui "sono tutti gayfriendly col figlio gay degli altri". Quindi preparati solo ad affrontare qualche discorso ugualmente anche se hanno dimostrato questa apertura !

L'età non è un problema, sei giovanissimo

 

Certo rispetto ad una scoperta così precoce ( 9 anni ) addirittura

prima della pubertà potrebbero pesarti questi 10-11 anni di silenzio,

rimuginazioni etc

 

Insomma tu vivi questa cosa come un "metterti a nudo"perché non l'hai

mai vissuta esteriormente, quindi la tua omosessualità è tutta "interiore"

 

Potresti anche iniziare a viverla, cioè si può sia dirlo per iniziare a viverla,

sia viverla per mettersi nelle condizioni di dirlo

 

In ambedue i casi devi convincerti tu per primo che i tuoi sensi di colpa sono

del tutto infondati, cioè in questo rimuginare dentro te stesso tu hai svolto

per anni tutti i ruoli di un processo: sei stato l'accusatore, sei stato l'imputato,

sei stato il difensore, di te stesso

 

Cosa hai fatto di concreto per conoscere questo ragazzo che potrebbe

motivarti a uscire allo scoperto? In questo processo interiore ciò che hai

smarrito è il fatto che tu sei l'attore della tua vita

 

Devi stare attento all'autoinganno della strategia del rinvio:

 

1) sono talmente insospettabile che dirlo scandalizzerà tutti

    ( eppure vuoi che tu stesso lo sai da tanto, vuoi gli accenni in famiglia...

       non sembrerebbe del tutto verosimile ) rinvio del CO

2) aspetto di dirlo quando avrò il ragazzo e sarò motivato ( ma senza fare

    molto per trovarlo, senza cercarlo, anzi frequentando ragazze ) rinvio del CO

 

E' arrivato il momento di iniziare a vivere

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...