Lordsknights Posted October 30, 2014 Author Share Posted October 30, 2014 Ora ditemi chi non vorrebbe essere aiutato un minimo sul lavoro, aiutato nel senso che almeno venga concessa la possibilta' di dimostrare? Oggi troppo stesso il lavoro e' una trappola senza vie d uscita, fai questo ti dicono e fai questo punto e stop. Che male c'e' se gli ho dato una possibilita' a un ragazzo come noi che ha passato e sofferto quello che abbiamo passato tutti noi? ( o quasi) se poi lui non lo sa e gli altri neppure che male vedete? Dire che e' la solita Italia degli aiuti mi sembra una minchiata, mica e' un parente o amico, non lo Sa Neppure, e' questo essere raccomandati? Ma dai!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted October 30, 2014 Share Posted October 30, 2014 (edited) non è che l'hai assunto in modo definitivo non per lui ma per te, per farlo diventare per sempre un dipendente dalla tua ditta in modo che ce l'hai sempre vicino ? se la ditta è tua che ti frena a fare CO con tutti i tuoi dipendenti ? Edited October 30, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted October 30, 2014 Share Posted October 30, 2014 (edited) ok, senza che ti offendi, ma qui hai lasciato a tutti un dubbio: sto giuovinciello (si fa per dire.. a 29 anni è cmq un uomo fatto & finito!) l'hai preso sotto la tua ala protettiva perchè è professionalmente valido o per un discorso di.. sorellanza frocia? In soldoni: a parità di competenze, da te farebbe carriera lui o qualche etero? non adiratevi e non fate le checchine indignate alla fine il sesso entra sempre nei rapporti tra le persone). ma anche no, eh? sul lavoro lascio SEMPRE fuori (o cerco di farlo al meglio che riesco) qsi simpatia-antipatia-attizzamento! L'ho fatto prima da soldato semplice e ora da capo servizio: se uno o una sa scrivere almeno decentemente, lavora da e con me; ma se non sa mettere in fila 2 parole di senso compiuto (o è megasuperraccomandat*) finisce in qualche altra redazione alla velocità della luce Ti dirò, ho scoperto sulla mia pelle che sto sistema può funzionare perfino in italia: pensa te, c'è perfino gente che ammira questo mio modus agendi: proprio l'altro giorno m'hanno offerto di trasferirmi con le stesse mansioni che ho ora in un'altra testata, e a stipendio quasi raddoppiato!! Edited October 30, 2014 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted October 30, 2014 Share Posted October 30, 2014 Per iron84, non mi piace il ragazzo...anche se non e' male per me e' troppo giovane. E altra cosa....ho le spalle larghissime ;-). Guarda se sei tu il titolare allora il discorso è diverso, potresti anche farglielo capire, non potrà che apprezzare il gesto. Fallo in modo scherzoso, non sia mai che fraintenda, se glielo dici tu non potrà che esserne rassicurato. Inoltre visto il tuo ruolo di responsabilità penso sia anche arrivato il momento di fare CO, questo stai certo sarebbe si un esempio per tutto, se il titolare è gay mi sento anche più libero a dirlo. Poi se non ti va bene, assumi me, faccio tutti i co che vuoi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Youngboy Posted November 4, 2014 Share Posted November 4, 2014 Beh potresti dichiararti a lui e basta.. gli dici che l'hai notato sull'app e se gli va di fare quattro chiacchiere, così nella vostra vita privata almeno a lavoro non succede niente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted November 6, 2014 Share Posted November 6, 2014 Ma dichiararsi a lui potrebbe venire preso male dalla controparte . Un 29enne a cui un capo si presenta e gli dice "ehi, sono gay". Che cosa cambia se non mettere a disagio il sottoposto che magari inizierà a pensare "oddio perchè me l'ha detto? vorrà sesso?" . Magari il 29enne ha una sua vita affermata, un compagno, delle amicizie, e per lui il lavoro risulta essere solo... lavoro . L'hai favorito, ormai quello è stato fatto, hai mosso una piccola "lobby gay" (e in questo caso il termine è più che appropriato) ma andare oltre non gioverebbe al ragazzo . Se vuoi fare CO è tua libera scelta ma dopo questo spostamento di pedine qualcuno davvero potrebbe fare 2 + 2 (perchè la somma, effettivamente, c'è stata). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dogriver Posted November 6, 2014 Share Posted November 6, 2014 Sì, magari all'inizio potrà pensare a qualcosa di ambiguo forse, come fa notare GhostHunter, ma una volta accortosi che il Capo non ha nessuna idea malsana per la testa, ha una sua vita, e magari potrebbe "solamente" essere una conoscenza gay in più (o magari un amico, perché no!) non vedo il problema.... male che va tutto procederebbe come prima, e i rapporti resterebbero esclusivamente formali e lavorativi, non vedo particolari complicazioni, poi sta anche all'intelligenza di entrambi nel fronteggiare discussione e seguito.... In fondo tutto è nato perché il ragazzo utilizza un'applicazione per fare conoscenze gay.... :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted November 6, 2014 Share Posted November 6, 2014 Beh potresti dichiararti a lui e basta.. gli dici che l'hai notato sull'app e se gli va di fare quattro chiacchiere, così nella vostra vita privata almeno a lavoro non succede niente Concordo... la soluzione più semplice e intelligente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted November 6, 2014 Share Posted November 6, 2014 Trovo che nell'ambiente di lavoro e con queste dinamiche tali cose non dovrebbero succedere a priori, tra persone che neppure si conoscono . Sono colleghi, non amici, e c'è comunque un rapporto di sudditanza psicologica . Non è il collega suo pari a cui magari chiacchierando parlare della propria vita e del suo compagno . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 Trovo che nell'ambiente di lavoro e con queste dinamiche tali cose non dovrebbero succedere a priori, tra persone che neppure si conoscono . Sono colleghi, non amici, e c'è comunque un rapporto di sudditanza psicologica . Non è il collega suo pari a cui magari chiacchierando parlare della propria vita e del suo compagno . condivido & sottoscrivo ogni lettera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 Mah non so, dove lavoro io, la responsabile non si fa problemi a parlare del suo compagno, il coordinatore sappiamo tutti benissimo che è sposato...Se un titolare è gay e vuole parlare tranquillamente della sua vita con un suo dipendente che è anch'egli gay... non vedo il problema o la contravvenzione a norme assolute. Non è che si deve confidare sugli aspetti intimi, si tratta solo di poter dire, stasera stacco prima perché ho un impegno con il mio compagno, o cose del genere (che gli etero fanno in continuazione perché non si devono porre il problema) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 7, 2014 Share Posted November 7, 2014 Mah non so, dove lavoro io, la responsabile non si fa problemi a parlare del suo compagno, il coordinatore sappiamo tutti benissimo che è sposato... Se un titolare è gay e vuole parlare tranquillamente della sua vita con un suo dipendente che è anch'egli gay... non vedo il problema o la contravvenzione a norme assolute. Non è che si deve confidare sugli aspetti intimi, si tratta solo di poter dire, stasera stacco prima perché ho un impegno con il mio compagno, o cose del genere (che gli etero fanno in continuazione perché non si devono porre il problema) beh, ma da come ha impostato fin dall'inizio sto topic, non credo che questa sia stata l'intenzione di Lordsknight! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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