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“Fateci cambiare genere senza modificare gli organi sessuali”


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Cioè, davvero?

 

Se per un qualsiasi motivo una persona transessuale

non potesse o non volesse sottoporsi alla chirurgia

voi gli/le neghereste il cambio dei documenti?

In nome di cosa, di preciso?

 

La "piccola soluzione" nasce innanzitutto per venire incontro

alle persone trans che - in attesa dell'operazione -

vogliono già avere i documenti in regola:

non è bello avere già barba e baffi e dover rispondere "presente"

quando a un appello universitario chiamano "Mariuccia".

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AndrejMolov89

Guarda che non è in discussione l'esigenza di alcuni di transizionare, nè tantomeno l'esistenza della disforia di genere.

Per quanto mi riguarda rispondevo ai folli e ai troll finti tonti che negano l'esistenza di un genere.

Sesso biologico

Identità di genere

Ruolo di Genere

Sono questi i concetti in gioco. Il sesso biologico è un fatto, come è un fatto che non ci sia una dicotomia biologica ben precisa a livello ormonale, cromosomico e tal volta macroscopico.

Identità di genere è il percepirsi di un determinato sesso ed essere riconosciuti come tali. Riconducendo alle categorie colloquiali: io sono maschio, mi sento maschio, però non sento di avere il ruolo culturale del mio genere, per esempio.

Le mie erano delle osservazioni perché non sapete di cosa state parlando e state parlando come se fosse sbagliata l'idea che venga riconosciuto facilmente lo statuto giuridico di identità di genere anche durante le fasi iniziali del percorso di transizione. Cosa che rispetto alla trafila che deve fare una persona transessuale è sensata. Ho assistito varie volte persone transessuali che parlavano delle loro problematiche burocratiche, mediche e soprattutto sociali e psicologiche, e ci sono persone che prima di ottenere il documento d'attestazione del loro sesso di arrivo fanno ora a crepare varie volte senza passare per il via. E' un processo molto lungo per un insensato iter di pratiche, controlli, visite e altro che prova letteralmente una persona. La loro richiesta non è insesata e nell'articolo è abbastanza esplicito di considerare qualora vi sia l'esplicita richiesta di considerare l'identità di genere al di sopra di quella biologica.

Nell'articolo si parlava anche d'interesessualità che vivono invece un problema un po' più grave a livello medico: la riassignazone sessuale in età infantile che a volte hanno implicazioni molto gravi mediche: tipo l'apertura di una vagina durante la fase puberale con interventi continui per gran parte della pubertà.

I discorsi fatti qua sono irrispettosi e li ritengo transfobici perché minimizza una posizione più che legittima la cui applicabilità è assolutamente ininfluente sulle vostre vite e non sovverte nessun fatto naturale.

Non entro nel merito specifico, ma per lo meno ho avuto l'onore di ascoltare le persone direttamente interessate, parlandoci e capendo come sia dura la loro vita per questioni meramente a contorno, cosa che evidente voi non avete fatto, però ricordate: loro vi leggono e vi ascoltano.

Io ovviamente sono favorevole al cambiamento di genere anche senza intervenire alla modifica dei genitali.
Se venissero approvati i matrimoni gay, gran parte dei/delle trans credo risolverebbero questo problema legale, ma il problema va affrontato comunque dal punto di vista giuridico e bisogna dare dignità anche a chi decide di non operarsi.

Trovo che sia un po' discriminatorio stabilire il genere solamente in base ai genitali. Sarebbe la vagina a stabilire se una persona è "diventata" una donna o meno?

L'intervento tra l'altro richiede una grande dose di coraggio e una buona dose di danaro e, nel caso degli FtM, porta a risultati solitamente insoddisfacenti e scadenti.
Non bisognerebbe costringere nessuno a farlo per poter essere considerato legalmente appartenente al genere che sente proprio.
 

Tuttavia, esiste una fetta consistente della categoria delle persone transessuali che non considera minimamente l'idea di operarsi perché non ne sente il bisogno e non in quanto potrebbero esserci delle problematiche... Ecco, in questo caso, credo che non ci sia un'identificazione al 100% con il sesso verso il quale tali persone tendono.  Infatti si parla di transgenderismo e non proprio di transessualità! Credo che sia più facile muovere delle critiche verso i transgender, ma io li rispetto allo stesso modo... e se decidessero di cambiare genere non vedo perché vietare loro tale scelta... E si potrebbe introdurre un "terzo genere", come mi pare sia stato fatto in qualche paese ;)

Edited by Lor24

@greed89 non se ne fa un discorso sulle nostre vite, ma su casi ingarbugliati di trans (fattezze da uomo/mi sento donna ma non so quanto/ecc) su cui non darei un supporto alla 'leggera' visto che nemmeno certi diretti interessati/e sembrano avere le idee chiare.

 

Le pippe filosofiche e il buonismo queer poi non sono molto applicabili nel mondo di oggi, mi auguro con tutto il cuore che il mondo evoluzioni a tal punto da potersi costruire quel sesso 'personalizzato'(sesso biologico/identità/genere) a cui auspicate, ma per il momento restano solo belle parole poco fattibili. Anche perché all'atto pratico non credo che a voi possa interessare un 'uomo con vagina', quindi fate meno gli ipocriti e i radical-chic quando dite che il pene o vagina sono 'sottigliezze'. E poi li vedi su Grindr a cercare l'uomo del giorno su misura...suvvia meno ipocrisia!

 

Io sono dell'opinione che bisogna consigliare in modo realistico, perché assecondare senza ritegno lo trovo troppo facile, falso e pericoloso. Se il sogno di un amico è fare il cantante, ma non ha una voce gradevole è inutile supportarlo e dire che ce la farà.

A dire il vero il termine impreciso è forse più "transessuale"

 

Perché anche se io facessi tutto-tutto ciò che viene prescritto

non è vero che il mio sesso biologico è veramente cambiato

 

Quindi se la vediamo in senso biologico l'unica differenza rilevante

non è tanto il fatto che io sia diventato donna, da uomo che ero, ma

il fatto che io sia diventato un maschio "sterile"

 

A prescindere dal fatto che magari io sono la persona più contenta

del mondo, perché mi sono sempre identificato in una donna al 100%

resta il fatto che biologicamente sono e resto un maschio sterile

 

Questa finzione non sembra una "pippa filosofica" solo perché corrisponde

meglio ad un ordine di idee preesistente a comunemente accettato o familiare

a tutti

 

Ma resta fondamentalmente una finzione giuridica e questo è un fatto innegabile

 

A dire il vero già le terapie ormonali se protratte nel tempo a certi dosaggi, dovrebbero

indurre una sostanziale sterilità e credo che ad un certo punto se si è osservato il protocollo

medico questa sterilità dovrebbe essere irreversibile anche se si smette la terapia ormonale

 

Quindi una ragione medico-biologica che motivi all'intervento chirurgico mi pare manchi

Tutto quello che è stato detto al di fuori del genere biologico sono pure illazione che vogliono arrogarsi il diritto di modificare una realtà effettiva. L'uomo geneticamente è un uomo e una donna geneticamente è una donna. Ci si può travestire, ricorrere alla chirurgia estetica, tatuarsi e via dicendo ma queste cose sono solo fattori culturali e sociali e non biologici. Io credo che coloro che vorrebbero cambiare sesso debbano prendere coscienza che un vestito, un organo o il trucco non facciano l'uomo o la donna. Il cambiamento può essere visivo ma non totale. Se un asiatico ricorresse alla chirurgia e all'estetica modificando i suoi tratti per assomigliare a un occidentale (cosa che accade in Oriente), non potrebbe comunque definirsi tale. Se avesse un bambino questo erediterebbe i geni orientali. Bisogna non farsi soggiogare dal realismo di determinate illusioni estetiche, che ai nostri tempi grazie alla tecnologia sono diventate molto evolute.

scusa @Pix ma chi sei tu per dare simili giudizi definitivi ?

 

un transessuale deve fare un percorso psicologico / psichiatrico, ormonale e chirurgico con medici e non con primo che passa in strada prima di potersi realizzare.

 

chi sei tu per poter valutare meglio dei medici ?

 

che titoli accademici vanti più dei medici per poter dire che i medici sbagliano e si fanno fregare dai trans ?

Edited by marco7
AndrejMolov89

Tutto quello che è stato detto al di fuori del genere biologico sono pure illazione che vogliono arrogarsi il diritto di modificare una realtà effettiva. L'uomo geneticamente è un uomo e una donna geneticamente è una donna. Ci si può travestire, ricorrere alla chirurgia estetica, tatuarsi e via dicendo ma queste cose sono solo fattori culturali e sociali e non biologici. Io credo che coloro che vorrebbero cambiare sesso debbano prendere coscienza che un vestito, un organo o il trucco non facciano l'uomo o la donna. Il cambiamento può essere visivo ma non totale. Se un asiatico ricorresse alla chirurgia e all'estetica modificando i suoi tratti per assomigliare a un occidentale (cosa che accade in Oriente), non potrebbe comunque definirsi tale. Se avesse un bambino questo erediterebbe i geni orientali. Bisogna non farsi soggiogare dal realismo di determinate illusioni estetiche, che ai nostri tempi grazie alla tecnologia sono div

Mi ricordi un utente di tanto tempo fa, mi pare hitam, speravo di non risentire discorsi del genere...bah...Nessuno nega il concetto di sesso biologico (purchè si ammetta che esiste una certa complessità, o meglio lo dicono i dati, quindi frega cazzi quel che pensa Pix o Greed89), però il riconoscimento ad una persona lo si deve dare, altrimenti cosa suggerisci di fare? dargli semplicemente una lametta per facilitare il suicido? Guarda, è meglio che abbandoni il topic altrimenti mi faccio bannare senza passare per il via.

È il buonsenso che dovrebbe prevalere. Inutile crogiolarsi in teorie discutibili quando la realtà è un'altra. Un giorno forse la tecnologia arriverà a modificare l'essere umano ma adesso è ancora fantascienza. Le persone che vogliono cambiare sesso e sfruttano tutti gli espedienti che la scienza attualmente offre sono in uno stadio di transizione. Vogliono farsi chiamare con nomi femminili? Va bene ma almeno dimostrino la volontà di arrivare fin dove si può arrivare.

Saramandasama

Poi non lamentiamoci che la transfobia sia in aumento, se alcuni gay sono i primi a non riconoscere come "donne"  le trans che sentono di esserlo(e che nel caso specifico sono pure operate). Manca poco che come Adinolfi dichiarino che le trans siano <<moderni ircocervi, uomini con finte tette di silicone che fanno solo tristezza»...

 

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/pisa_aggressione_transfobica_discoteca/notizie/997203.shtml

Edited by Salamandro

Anche perché all'atto pratico non credo che a voi possa interessare un 'uomo con vagina', quindi fate meno gli ipocriti e i radical-chic quando dite che il pene o vagina sono 'sottigliezze'. E poi li vedi su Grindr a cercare l'uomo del giorno su misura...suvvia meno ipocrisia!

 

Io sono dell'opinione che bisogna consigliare in modo realistico, perché assecondare senza ritegno lo trovo troppo facile, falso e pericoloso. Se il sogno di un amico è fare il cantante, ma non ha una voce gradevole è inutile supportarlo e dire che ce la farà.

 

A parte che l'esempio dell'amico che vuol fare il cantante non c'entra nulla, se tu anziché dirti realista riconoscessi che la tua E' una posizione a fronte di altre capiresti che queste non sono solo pippe filosofiche.

E' vero che son problemi che riguardano una piccola porzione di popolazione, ma tu davvero credi che uno chieda il cambio di genere sui documenti come si trattasse di uno scherzo??? Insomma, questo per qualcuno/a è un problema, perdio :D

 

 

ma tu davvero credi che uno chieda il cambio di genere sui documenti come si trattasse di uno scherzo??? Insomma, questo per qualcuno/a è un problema, perdio
Ho avuto modo sabato di parlare con una trans, sta concludendo ora la transizione, ho chiesto riguardo ai documenti e lei sconfortata mi ha detto "mi han bollata dicendomi che il mio è solo un capriccio" ci son rimasto, cioè, lei ha fatto tutto, aspetta solo l'operazione, ha finito tutti i "trattamenti" come mi ha mostrato dalle carte mediche, ma col fatto che presumono che lei poi voglia cambiare ancora non le vogliono cambiare i dati all'anagrafe....

 

 

ma col fatto che presumono che lei poi voglia cambiare ancora non le vogliono cambiare i dati all'anagrafe....

 

ma che gli importa ai burocrati che sesso avrà la tipa in futuro ?

 

la lascino vivere come vuole. 

Pongo un caso reale : un ragazzo che conosco è diventato trans non operata e ha ottenuto tutti i permessi per gli ormoni e per i riconoscimenti all'estero . Dopo 7 anni abbonanti di identità trans m to f è tornata maschio . In questi casi che si fa ? Se si ottenesse il riconoscimento del cambio di identità senza operazione, ritenete fattibile lo switchare a piacere con conseguente ingarbuglio di vecchi e nuovi documenti, firme, contratti prima con un nome poi con un altro poi nuovamente con quello d'origine ?

Saramandasama

Ma in Italia solo con gli ormoni fino ad oggi resti comunque sempre uomo. Poi di transgender o intersex che decidono di non avere una identità stabile ce ne sono. Credo che in futuro con documenti ad impronta digitale non si porranno questi problemi.

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