R.POST Posted November 1, 2014 Share Posted November 1, 2014 Non credo che focalizzarsi sul lavoro voglia dire dedicare meno tempo alle relazioni. La coppia che mi sta ospitando a Los Angeles è molto affiatata ed entrambi dispongono di una grande carriera. Quando è stato necessario spostarsi si sono divisi temporaneamente oppure hanno venduto tutto e comprato altrove. Semmai sono i bambini che rovinano i piani. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/28485-relazione-e-lavoro-allestero/page/2/#findComment-809913 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 1, 2014 Share Posted November 1, 2014 con tutto il puttanaio di oggi A parte il luogo comune sui bei tempi andati ( che nessuno ha mai visto perché probabilmente non ci sono mai stati XD ) Non mi riferivo al numero di scopate, ma al desiderio, l'attrazione, gli aspetti più impulsivi ed emotivi che dovrebbero far sì che una persona coinvolta a livello sentimentale, dopo sei mesi sia "felice" e non solo "serena" Che poi sarebbero i presupposti, insieme all'intimità, in base ai quali eventualmente coinvolgere questa persona in una decisione impegnativa, che segnerebbe la vita di entrambi per sempre Poi il puttanaio qui c'entra veramente poco, perché la contrapposizione è con una avventura di vita, non con avventure sessuali ( che poi in ipotesi ad Amsterdam possa rimorchiare e scopare come un riccio se ci va da solo è meramente incidentale e non l'ho considerato neanche ) Qui c'è una decisione ( a breve termine : trasferirsi ) ed un impegno ( prospettiva di lungo termine: vivere insieme all'estero ) Essendo una decisione impegnativa ( non la scelta del luogo di vacanza ) è inimmaginabile far trasferire un partner per poi magari mollarlo dopo 6 mesi, perché tornare indietro non è semplice inoltre è ovvio che si deve offrire una prospettiva di vita attraente per entrambi laggiù ( sarebbe l'occasione per convivere ad esempio ) altrimenti il partner sembra un sacco di patate da spostare Ma se la prospettiva di vita è la "serenità" la battaglia è già persa in partenza Perché quella c'è già qui e con qualunque altra persona che si potrebbe incontrare Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/28485-relazione-e-lavoro-allestero/page/2/#findComment-809925 Share on other sites More sharing options...
Efestione7 Posted November 3, 2014 Share Posted November 3, 2014 A parte il luogo comune sui bei tempi andati ( che nessuno ha mai visto perché probabilmente non ci sono mai stati XD ) Non mi riferivo al numero di scopate, ma al desiderio, l'attrazione, gli aspetti più impulsivi ed emotivi che dovrebbero far sì che una persona coinvolta a livello sentimentale, dopo sei mesi sia "felice" e non solo "serena" Che poi sarebbero i presupposti, insieme all'intimità, in base ai quali eventualmente coinvolgere questa persona in una decisione impegnativa, che segnerebbe la vita di entrambi per sempre Poi il puttanaio qui c'entra veramente poco, perché la contrapposizione è con una avventura di vita, non con avventure sessuali ( che poi in ipotesi ad Amsterdam possa rimorchiare e scopare come un riccio se ci va da solo è meramente incidentale e non l'ho considerato neanche ) Qui c'è una decisione ( a breve termine : trasferirsi ) ed un impegno ( prospettiva di lungo termine: vivere insieme all'estero ) Essendo una decisione impegnativa ( non la scelta del luogo di vacanza ) è inimmaginabile far trasferire un partner per poi magari mollarlo dopo 6 mesi, perché tornare indietro non è semplice inoltre è ovvio che si deve offrire una prospettiva di vita attraente per entrambi laggiù ( sarebbe l'occasione per convivere ad esempio ) altrimenti il partner sembra un sacco di patate da spostare Ma se la prospettiva di vita è la "serenità" la battaglia è già persa in partenza Perché quella c'è già qui e con qualunque altra persona che si potrebbe incontrare Bo sai cosa? Ci sarebbero tanti spunti su cui intervenire, ma alla fine stiamo parlando di fuffa, del senso strettamente soggettivo di cosa sia serenità per me o per te e di quello che avrà voluto dire Articric con le sue parole, senza che egli ce l abbia spiegato. Il tema centrale resta la sua storia e la loro decisione in tema di lavoro e relazione. Noi abbiamo cercato di fargli prendere in considerazione diverse variabili e punti di vista, poi decideranno loro. Di quello che farei io o faresti tu o sempronio, del senso della parola "serenità" o "passione" penso non gliene freghi tanto. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/28485-relazione-e-lavoro-allestero/page/2/#findComment-810511 Share on other sites More sharing options...
Articric Posted December 10, 2014 Author Share Posted December 10, 2014 Grazie davvero per le vostre opinioni, che dal giorno in cui ho pubblicato questo thread mi fanno riflettere parecchio sull'importanza che questo rapporto ha per me. In queste settimane si sono creati scenari sia di rischio che di positività nella nostra coppia che mi fanno pensare al "lavoro all'estero" come un """"problema" """ di minore importanza. È un periodo grigio. Molto grigio. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/28485-relazione-e-lavoro-allestero/page/2/#findComment-818665 Share on other sites More sharing options...
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