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Il ritorno degli (ex)? Viventi


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Forse anche io non ho capito bene

 

Però da quel che ho capito questo ex pur essendo inaffidabile

etc. aveva coraggio, sfrontatezza, bellezza e personalità, delle

qualità sue che ti hanno fatto fare dei passi avanti

 

Difficilmente gli "stronzi" di cui ci innamoriamo sono stronzi e basta

non fosse altro che per il fatto che si sceglie uno stronzo, fra tanti

c'è dell'altro in loro

 

Mentre il fidanzato attuale è tanto geloso e affidabile, ma alla fine

dei giochi a causa delle sue debolezze tutto il peso della relazione

ricade su di te, inoltre la vostra relazione soffre a causa della sua

incapacità di essere outed, quindi è un po' bloccata

 

La mia impressione è che il fascino che il tuo ex esercita su di te sia legata

al fatto che lui rappresenta per te la libertà, l'affermazione individuale

e la totale espressione di sé - nel male ma forse anche nel bene

 

Tutti aspetti che tu - complice una forte repressione sessuale - hai scarsamente

vissuto nella tua vita ( detto in parole povere ti sei illuso di essere etero fino a 28

anni ) Certo tu hai fatto il tuo...hai fatto CO con tutti, hai imposto il tuo fidanzato ai

tuoi, hai fatto ciò che come gay "dovevi" fare per essere un "bravo" gay

 

Hai fatto il "compitino", completato dal fidanzamento con il "bravo ragazzo" ma non 

sei del tutto felice

Il succo è grosso modo giusto.

Del primo ho assaporato la libertà e la realizzazione (?) del secondo vivo l'impossibilità di essere libero per la sua situazione dove risulto il suo amico...

Pensa che ad uno dei ristoranti dove andiamo ci prendono per fratelli chiedendoci come stanno i nostri genitori. [emoji17]

Già, felicità... Un concetto abbastanza lontano dagli attuali standard.

Approssimativamente tutti i gay dichiarati del pianeta Terra prima o poi hanno conosciuto un fidanzato che li ha spinti a vivere alla luce del sole, no?

 

ma chi l'ha detto ?

 

sai quanti si dichiarano da single ?

 

anche le altre cose che hai scritto nello stesso intervento per me sono tutte cazzate.

 

vuoi spingere mwt76 a tradire il suo ragazzo quando lui non vuole e gli dai dello stronzo in più ? mah. 

 

se l'attuale ragazzo non riesce a fare coming out è un suo limite da accettare o tale da chiudere la relazione ma deve decidere lui che vuol fare con l'attuale ragazzo indipendentemente dall'ex che era si out ma era anche stronzo, quello si che era stronzo.

 

sembra che per te almadel gli stronzi siano i velati. in realtà soffrono per la loro condizione che non riescono a cambiare.

Edited by marco7

Che c'entra? Io neanche sapevo che il nuovo ragazzo fosse velato.

Secondo me fra qualche post emergerà qualche altra informazione mancante :)

Mi spiace per te (magari speri in nuovi pezzi del puzzle)... Non ci sono altre informazioni mancanti. Son tutte qui.

C'è una cosa che è passata un po' così. Se non sbaglio quando lui ti ha chiesto se lo amavi ancora tu hai risposto tipo "ti amerei ancora se tu avessi capito il male che mi hai fatto". Il che vuol dire che se lui fosse ricomparso dicendoti "sono stato uno stronzo ma in questi anni non ti ho dimenticato" tu a cena ci saresti andato eccome.

Giudicando la tua situazione da fuori, l'idea che mi sono fatta è questa:

-Simone ti piace e gli vuoi bene, ma non sei innamorato.

-Non ti è passata per l'ex, ma hai la maturità di capire che dopo nove anni siete due persone diverse e forse l'avevi idealizzato.

 

Conclusioni: secondo me avevate una fantastica intesa sessuale, il resto è finito ma quella c'è ancora. Entrambi non siete soddisfatti delle vostre attuali frequentazioni, anche da un punto di vista sessuale. Lui ti ha contattato per questo, e perchè forse credeva ancora che tu fossi il suo zerbino. Al di là del discorso etico "tradire sì/tradire no", credo che il punto sia che questo è andato a raccontare in giro cazzate su di te. Ergo, io fossi in te gli ribadirei in faccia il suo squallore e non gli permetterei di contattarmi mai più.

 

 

C'è una cosa che è passata un po' così. Se non sbaglio quando lui ti ha chiesto se lo amavi ancora tu hai risposto tipo "ti amerei ancora se tu avessi capito il male che mi hai fatto". Il che vuol dire che se lui fosse ricomparso dicendoti "sono stato uno stronzo ma in questi anni non ti ho dimenticato" tu a cena ci saresti andato eccome.

 

 

In realtà, da bravo uomo d'affari, parla e dice senza esporsi: tira il sasso e nasconde la mano.

Nel suo discorso c'era, seppur velato, il messaggio ma, come sempre, troppo confuso.

Io comunque ho detto lui " è tardi: non sono più il ragazzino di allora, avresti dovuto cogliere l'occasione quando son venuto in ufficio da te dicendoti che volevo davvero la nostra storia..." E da allora gioca la carta sesso...

 

 

Giudicando la tua situazione da fuori, l'idea che mi sono fatta è questa:

-Simone ti piace e gli vuoi bene, ma non sei innamorato.

-Non ti è passata per l'ex, ma hai la maturità di capire che dopo nove anni siete due persone diverse e forse l'avevi idealizzato.

È proprio qui il dramma, nonché motivo per cui cerco confronto con voi: mi sento anaffettivo in generale... Simone, Fabrizio, i miei, i miei amici di una vita (quelli rimasti)... È come se non riuscissi a lasciarmi andare. Sento che tengo dentro tutti i sentimenti senza riuscire più a trovare il bello di ogni giorno con ognuno di loro e senza condividere le emozioni/sensazioni che prima esternavo facilmente.

Mi sento arido e ciò mi spaventa perché non sono io questo ma non riesco a tornare indietro...

Almamed...sai che pensavo la stessa cosa? Pensavo cercando di immedesimarmi nel racconto....e io ho capito che ci avrei trombato per capire meglio! Quindi mtw72 tranquillo non sentirti in colpa se ci vai.....in fondo e' quello che vuoi che ti diciamo! Vuoi andarci a letto e non lo ammetti, costruisci un castello ma forse come dice il bel Almadel ....vacci che l esorcizzi!!!

Mi sembra - a livello impressionistico - il ritratto di una persona

incastrata in una routine insoddisfacente

 

Ad esempio, hai 38 anni....e parli degli amici di una vita, specificando

"quelli rimasti" come se tu fossi un 80nne a cui gli amici sono morti!

 

Evidentemente parli dei vecchi amici ( etero ) sposati e con figli, che

hai perso per strada ( il ché a 38 anni mi pare più ragionevole )

 

Ma amici nuovi? Amici gay? 

 

Cioè dai 28 anni ai 38 anni in che modo hai costruito la tua nuova vita

a parte questo fidanzato, velato, che sicuramente non può averti dato

grossi stimoli sul piano della socialità

Difficilmente gli "stronzi" di cui ci innamoriamo sono stronzi e basta

non fosse altro che per il fatto che si sceglie uno stronzo, fra tanti

c'è dell'altro in loro

 

La capacità di far leva sulle nostre debolezze perché non riusciamo a lasciarli andare del tutto...gli stronzi son persone cui abbiamo permesso di conoscerci troppo bene e che ne hanno tratto vantaggio a nostro detrimento.

 

In realtà, da bravo uomo d'affari, parla e dice senza esporsi: tira il sasso e nasconde la mano.

Nel suo discorso c'era, seppur velato, il messaggio ma, come sempre, troppo confuso.

Io comunque ho detto lui " è tardi: non sono più il ragazzino di allora, avresti dovuto cogliere l'occasione quando son venuto in ufficio da te dicendoti che volevo davvero la nostra storia..." E da allora gioca la carta sesso...

 

...quello che dice @Almadel sul sesso tra ex fidanzati ha un suo perché, ma credo funzioni quando entrambi si è su di un piano di parità...o per lo meno non così diseguale. Certo che se ti piace e insiste...qui siamo curiosi di sapere come continua la faccenda :D

scherzi a parte, capisco che insomma questo ragazzo è stato l'unico grazie al quale credevi di riuscire a fare "il salto" che poi non hai più fatto, e immagino sia doloroso.

 

Mi sento arido e ciò mi spaventa perché non sono io questo ma non riesco a tornare indietro...

 

Indietro non si torna, mai. Però si possono cercare altre vie per essere felici...altre passioni, altri progetti tramite i quali conoscere nuovi amici...non servono cose "in grande".

Dovresti fare un reset generale,cominciare a cambiare o migliore quello che non ti piace,partendo magari da te.Soprattutto usa il dialogo,parla con il tuo ragazzo,onestamente però.Dire chiaramente ciò che fa stare male è un modo per salvaguardare la coppia da futuri disastri.

Coltiva nuovi interessi,nuovi incontri,amici..

Almamed...sai che pensavo la stessa cosa? Pensavo cercando di immedesimarmi nel racconto....e io ho capito che ci avrei trombato per capire meglio! Quindi mtw72 tranquillo non sentirti in colpa se ci vai.....in fondo e' quello che vuoi che ti diciamo! Vuoi andarci a letto e non lo ammetti, costruisci un castello ma forse come dice il bel Almadel ....vacci che l esorcizzi!!!

Non voglio andarci a letto, non è il sesso che cerco: il tempo delle scopate è finito ai 30 quando il fare una tacca in più su di un sedere mi ha dato così fastidio al punto di cercare di ricreare un legame affettivo stabile e non il "ciao, sei passivo? Dai allora mettiti a pecora..."

Mi sembra - a livello impressionistico - il ritratto di una persona

incastrata in una routine insoddisfacente

 

Ad esempio, hai 38 anni....e parli degli amici di una vita, specificando

"quelli rimasti" come se tu fossi un 80nne a cui gli amici sono morti!

 

Evidentemente parli dei vecchi amici ( etero ) sposati e con figli, che

hai perso per strada ( il ché a 38 anni mi pare più ragionevole )

 

Ma amici nuovi? Amici gay?

 

Cioè dai 28 anni ai 38 anni in che modo hai costruito la tua nuova vita

a parte questo fidanzato, velato, che sicuramente non può averti dato

grossi stimoli sul piano della socialità

In nessun altra maniera: il mio gruppo è "traslato" in quello dell'ex per via di fidanzamenti di reciproci amici.

Mi sono tirato indietro e basta...

Io penso che sia capitato a tutti di sentirsi come te, almeno una volta.

Io direi che intanto puoi tagliare i ponti con questo Fabrizio. E' una persona inutile nella tua vita, visto che dici che non t'interessa una scopata. E non mi sembra manco una persona particolarmente interessante, direi.

Io aspetterei a parlare con Simone. So che è brutto escluderlo da tutto questo, ma ritengo sia meglio parlarci quando avrai le idee più chiare. Come ti hanno già suggerito, hai bisogno di cose nuove. Se siano amici, interessi o progetti (o anche stare solo per un pò, eh...) questo lo puoi sapere solo tu. Se poi ti rendi conto che stai impazzendo, e che niente e nessuno ti interessa, può essere che la tua sia una fase apatica, indipendente dalla tua quotidianità e da chi hai intorno. Allora lì ci porremo il problema.

Comunque capisco la difficoltà della situazione, ma non è niente di permanente o irrisolvibile.

 

 

Mi sono tirato indietro e basta..

 

Può capitare che quando si rompe con un ragazzo si perdano anche gli amici

soprattutto se è quello è esuberante, anche se stronzo ( e quindi piace di più )

e se si accusa la botta ( nessuno si diverte a frequentare persone tristi perché

scaricate )

 

In questo non c'è niente di così strano ed è brutto, ma capitava dieci anni fa

 

Il discorso "scopalo" lo trovo insensato per il semplice fatto che non può bastare

il sesso a risolvere un periodo down della propria vita e poi se pure uno volesse

concedersi un diversivo non sceglierei certo un "usato sicuro"

 

 

 

il tempo delle scopate è finito ai 30

 

Praticamente non è mai iniziato...Lol

 

Comunque secondo me non è tanto un problema di scopate, quanto il fatto che forse

ti sei precipitato nell'impegno di una relazione, prima con un ragazzo e poi con un altro

forse un po' troppo presto

 

Non ne farei un discorso di sesso esclusivo, ma di "relazione esclusiva" cioè di aver investito

tutto solo nelle tue relazioni coi fidanzati, probabilmente per renderti più accettabile a te stesso

e agli altri

 

Hai finito quindi per incontrare un fidanzato molto simile a te, altrettanto preoccupato del giudizio

degli altri, anzi così preoccupato da non trovare il coraggio di fare CO ed il risultato è stato che ti

sei isolato dalla realtà.

Riprendendo una risposta qui di seguito spiego meglio -forse-

 

Ad esempio, hai 38 anni....e parli degli amici di una vita, specificando

"quelli rimasti" come se tu fossi un 80nne a cui gli amici sono morti!

 

Evidentemente parli dei vecchi amici ( etero ) sposati e con figli, che

hai perso per strada ( il ché a 38 anni mi pare più ragionevole )

 

Ma amici nuovi? Amici gay?

 

Cioè dai 28 anni ai 38 anni in che modo hai costruito la tua nuova vita

a parte questo fidanzato, velato, che sicuramente non può averti dato

grossi stimoli sul piano della socialità

I vecchi amici rimasti sono proprio gli amici etero, come hai giustamente evidenziato come sposati, accoppiati e moltiplicati.

Nuovi amici gay ne ho avuti di tre tipi:

1- quelli per i quali c'ero sempre (dal chilo messo in più alla reazione assurda dei genitori al co)

2- quelli conosciuti strada facendo

3- quelli importati dal giro di Simone.

Il gruppo 3 si è allontanato a causa della natura gelosa-possessiva di Simone: una volta accoppiato ha tagliato tutti fuori.

Il gruppo 2 è quello che, visto che ormai si era fidanzati e non necessitavamo di luoghi di rimorchio, si sono allontanati lasciandoci nel nostro brodo.

Il gruppo 1, come peraltro spiegavo in altro intervento, è stato il peggiore. Affiliatosi col gruppo del mio ex hanno vissuto le loro storie ed io, che non volevo incontrarlo, mi son fatto indietro. Deluso da loro perche', distrutto dall'evento, invece che supportato venivo imboccato da "ottimi" consigli tipo: " fai finta che Fabrizio non ci sia" o "il mare è pieno di pesci passivi: buttati e prendine uno nuovo" - schifo.

Inverosimilmente ho ricevuto più supporto dagli etero e da qui la scarsa fiducia sull'amicizia coi gay.

Va detto che una coppia di amici gay vicini la ho... Peccato vivano a 600 km da me.

Quindi no, non ho legami di amicizia coi gay, al massimo conoscenza limitata a poche battute ed ancor meno confidenza...

Può essere anche così, ma il risultato non cambia, ti sei isolato

 

Vuoi perché alcuni amici te li ha portati via l'ex ( ma tu ti sei fatto indietro ) ;

vuoi perché altri li hai persi per strada non andando più in bar o locali ( ma tu hai scelto di non andarci più ) ;

vuoi perché il tuo fidanzato per primo li ha tagliati fuori essendo disinteressato all'amicizia gay e troppo possessivo ( ma tu lo hai consentito e accettato )

 

Forse non è stato il frutto di una tua decisione precisa e determinata, ma è accaduto ed hai lasciato che

accadesse, cioè in una parte devi aver contribuito pure tu 

 

Hai se non erro 38 anni, ma non sei un 38nne etero che può almeno in parte sostituire queste perdite

con il ruolo genitoriale ( il riferimento non è casuale ma nasce dall'altro topic sulla mancanza del figlio )

per poi eventualmente ricostruirsi una rete di relazioni nuove, via via che i figli crescono e diventano autonomi

 

Il risultato è che inconsapevolmente sei come ripiombato nella situazione di isolamento dei tuoi primi 28 anni

di vita, quella tipica dell'adolescente gay solo che vive sotto una facciata tranquillizzante, il ché è paradossale

visto che ora sei outed

 

Non lo dico per giudicarti, ma per spiegarti il motivo per cui sei un po' in fase depressa

  • 2 months later...

Novità dell'ultima ora (anche per smentire alcuni di voi che pensavano non vedessi l'ora di tradire). Ho sfanculato l'ex senza andarci a cena ne a letto ed il mio attuale, dopo aver fatto dei controlli, è risultato positivo al virus hiv che io non ho... E sono assolutamente senza parole...

Insomma, è partito uno splendido anno nuovo!!! [emoji22]

Immagino tu intenda che fosse diventato positivo dopo il vostro fidanzamento, implicando un possibile tradimento.

Non ho capito se il tuo pensiero è stato: "Cazzo almeno a questo punto avrei potuto farmi l'ex e invece lo ho sfanculato..."

 

Io credo dovresti cercare gli appigli positivi di questa vicenda, mi pare che il tuo ex abbia avuto il merito forse involontario di farti capire che qualcosa nella tua relazione attuale vacillava.

Non credo il problema sia Hiv e il tradimento, più che altro credo che la scarsa attrazione, la gelosia eccessiva e la chiusura estrema della vostra coppia, per altro seminascosta, siano infine crollate come castello di carte con una spintarella del tuo ex.

Forse l'anno nuovo è il momento giusto per cercare una relazione più appagante e autentica.

A icoldibarin: non era inteso nel senso che sono rammaricato di non aver fatto sesso con l'ex, anzi... Il problema è che la notizia bomba è arrivata quando avevo deciso di dire all'attuale di vivere assieme e che potevo (e volevo) considerare la storia come ad una svolta unica.

Beh, la svolta c'è stata ma non come credevo io. Ora mi sento legato affettivamente ad un uomo che non so quando mi ha tradito e col quale volevo costruire... Ed in più ho una paura boia... :-(

Per hinzelmann: io li ho fatti già tre volte in due mesi... Provati tutti i nuovi di 4a generazione e, tutti i medici di 3 diversi ospedali sono concordi, dai risultati, che non l'ho contratto. Ora dovrò rifarlo next week...

In realtà davo per scontato, come ho fatto io, che avessimo gli stessi valori e le stesse idee. Mi ha avvertito subito ma. Non so, e ho paura di sapere, da quanto lo è.

Affrontando il discorso tende a divagare non rispondendo... Ed io? Sono qui, atterrito, nervoso, deluso e terrorizzato. Come posso pensare di fidarmi ancora di qualcuno?

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