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Ennesima maleducazione araba - coincidenze o fondo di verità?


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Evidentemente in quanto radical chic sono l'unico che 

fa la fila alle poste ed al supermercato e viene quotidianamente

a contatto con la lotta per il posto della fila 

 

Voi "gente del popolo" no, forse ci pensa la mamma XD

Ma alle poste ci sono i numeretti da una vita (il problema lì era la totale apatia dei dipendenti.ma è un altro discorso...) e al supermercato non mi ricordo ci fosse tanto da lottare a parte i soliti "ho 2 cose posso passare?" e chi di tanto in tanto cercava di introfularsi. Più che altro ricordo l'incapacità e la lentezza delle cassiere... L'unica esperienza realmente spiacevole in un super italiano l'ho avuta con...indovinate? Un'immigrata dell'est. La tipa si era ostinata a voler mettere le sue cose sul nastro della cassa ancor prima che avessi finito di mettere le mie. Lei rispondeva con arroganza, RIDENDO(??) e fregandosene altamente e io in primis le ho dato della maleducata e poi, vedendo il suo atteggiamento, le ho tole le cose con forza e l'ho minacciata di versargli in faccia le buste di latte che tanto si ostinava a mettere con arroganza. Il cassiere ovviamente nel tipico ruolo da codardo, faceva finta di nulla, salvo poi dirmi personalmente di quanto fosse stata maleducata la tipa.

Mi sa che forse era stata abituata a qualche radical chic...xDD

Edited by Ilromantico

Il bello di Hinzelmann è questa cosa di commentare sempre non sul merito di ciò che uno scrive, ma su fatti della vita privata che non può in alcun modo conoscere XD bella lì

 

Anyway, l'essere radical chic è per me dettato da questa dilagante autocritica a priori dei vizi italioti, contrapponendo invece una non meglio specificata virtuosità a priori dei popoli stranieri: arrivando a dire che, se uno straniero si comporta male, questo comportamento non può che essere determinato dall'assimilazione dei vizi italici.

Infatti il nord-africa è da secoli una polveriera di guerre etniche e/o di religione, in cui gli unici governi che riescono a durare e a costruire uno "stato" sono quelli dittatoriali (Caso Libia per citarne uno), proprio perchè là ci sono popoli con un senso civico superiore a quello italiano  :aha: ma per favore su

 

Alle poste, come ha già detto IlRomantico, ci sono i numerini da anni, la fila non la salta nessuno.Che gli italiani abbiano senso civico scarsissimo è evidente e risaputo, ma di qui a dire che gli immigrati nord-africani ne abbiano di più ne passa.

 

Per entrare più nel dettaglio: nessuno dice che sia un problema di "razza", per cui tutti i nordafricani sono, a prescindere, maleducati. Il problema è quali nordafricani vivono in Italia. Gli immigrati nordafricani istruiti, quelli diciamo "middle class", non rimangono in italia, ma si spostano o in nord europa o in francia (quest'ultima anche per ragioni linguistiche). E' un dato di fatto che in Italia arriva e rimane solo gente poco istruita, comunque gente proveniente dagli strati sociali più bassi della madrepatria.

 

Non a caso si suole dire, ultimamente, in quasi tutti i corsi di economia politica, che l'Italia esporta cervelli ed importa manovalanza non qualificata.

 

 

la fila non la salta nessuno

 

Eccome la saltano...!!

 

 

 

ma di qui a dire che gli immigrati nord-africani ne abbiano di più ne passa.
 

 

Non ho detto che ne hanno di più ma che da noi non lo imparano di sicuro

 

A Stoccolma e a Londra sì

Così fosse a Stoccolma e a Londra non ci sarebbe razzismo, invece il Regno Unito, guarda caso, da paese meta di enormi flussi migratori, è anche un paese fortemente razzista.

 

La realtà è che chi viene da paesi così distanti culturalmente ha abitudini che spesso confliggono con le nostre. Non è una questione di "delinquenza" ma proprio di abitudini: nel mio palazzo ad esempio una famiglia di egiziani è stata rimproverata perchè usava la lavatrice alle 11 di sera. Probabilmente loro nemmeno si sono nemmeno posti il problema del rumore (anche perchè, appena fatto notare, hanno subito smesso), proprio perchè magari da loro questo non è un problema o è una cosa diffusa e tollerata. 

la maggior parte delle "risorse" che arrivano sono, purtroppo,  persone di bassissima levatura culturale, con una bassissima istruzione

 

Gli immigrati nordafricani istruiti, quelli diciamo "middle class", non rimangono in italia, ma si spostano o in nord europa o in francia (quest'ultima anche per ragioni linguistiche). E' un dato di fatto che in Italia arriva e rimane solo gente poco istruita, comunque gente proveniente dagli strati sociali più bassi della madrepatria.

Ma solo io noto che ci sono persone poco istruite educatissime, e persone con fior fior di famiglia borghese e laurea (forse comprata, non so) che sono cafoni arroganti?

 

 

Eccome la saltano...!!

 

Ma in quel caso il problema è di chi lo consente.

 

 

 

Ma solo io noto che ci sono persone poco istruite educatissime, e persone con fior fior di famiglia borghese e laurea (forse comprata, non so) che sono cafoni arroganti?
 

E chi lo ha mai messo in dubbio?il mondo è pieno di ricchi zoticoni e di persone umili brillanti ed educate. Tuttavia lasciando da parte la premessa e la demagogia, è innegabile che la cultura e la ricchezza tendano a creare persone più educate, sebbene come in tutto non può essere sempre sicuro al 100%.

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