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Mobilità sostenibile


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Allineedisyou

Viaggiando un po' in Europa mi sono reso conto che noi italiano usiamo l'auto in modo davvero eccessivo rispetto ad altre popolazioni.

Usiamo l'auto anche per gli spostamenti più banali. L'auto non solo produce inquinamento acustico ma anche ambientale nelle nostre città. Il costo del carburante è molto elevato, e poi bisogna tener conto anche delle spese relative a bollo e assicurazione che per chi ha uno stipendio medio-basso  può rivelarsi un vero e propio calvario.

 

Io uso una stragia che definisco intermodale.

 

Per mia scelta anche se avendo la patente (me la sono sudata xd) ho deciso di fare a meno dell'auto prendendo una bici pieghevole e facendo uso dei mezzi pubblici. Questo mi è possibile visto che vivo in una zona abbastanza collegata dai mezzi. Per le uscite con gli amici  a volte faccio a scrocco pagando a volte la benzina ( i miei amici si rifiutano spesso,  ma insisto ). Avendo fatto questa  scelta mi sento felice perchè faccio moto, uso i mezzi ( mi piace molto vedere la gente nelle stazioni, chiaccherare alla fermata del bus etc) e rispetto l'ambiente, anche se a volte lo ammetto risulta essere faticoso in particolare per le lunghe distanze.

 

Quale uso fate dell'auto? Come andate al lavoro? Qual'è la vostra idea di mobilità sostenibile e come pensate di poter migliorare la qualità della mobilità senza danneggiare l'ambiente?

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https://www.gay-forum.it/topic/28570-mobilit%C3%A0-sostenibile/
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Dovendo cambiare magari 2 posti di lavoro nello stesso giorno, non potrei rinunciare all'auto dato che mi serve fisicamente per lavorare e non per spostarmi da casa a sede. Diciamo che se avessi una sede fissa e una comodità nelle fermate rinuncerei volentieri a favore del mezzo pubblico !

l'automobile produce inquinamento acustico, inquinamento chimico locale e inquinamento globale per produzione di CO2.

 

la scelta intermodale bici pieghevole - mezzi pubblici è molto innovativa.

 

c'è un forum italiano sulle bici pieghevoli che ne parla a fondo.

Io la macchina la uso molto, nonostante Milano sia ben servita da mezzi (poi più ci si sposta verso la periferia, dove vivo io, più l'efficienza evapora, però vabbeh XD). E' un "vizio" mio, mea culpa.

 

C'è da dire che, come ho già detto in altri post sull'ambiente, la percezione di città super-inquinate è appunto, nell'europa occidentale, più una percezione che una realtà: l'Europa e il mondo occidentale in genere hanno standar di qualità di vita elevatissimi, aumentati ulteriormente negli ultimi anni per la presa di coscienza in senso ambientalista, ed in virtù di ciò noi consideriamo "sporca" un'aria che nella gran parte del mondo sarebbe considerata pulitissima.

 

Questo non vuol dire che il problema non esista, anzi, ma con riferimento al traffico più che un problema di inquinamento in senso stretto si potrebbe parlare di un problema di impatto sulla qualità della vita in senso lato: più macchine vuol dire maggiore congestione, quindi traffico, difficoltà di parcheggio e inquinamento acustico (e quindi stress per le persone). Ma il grosso dell'inquinamento arriva, nel settore trasporti, dal settore merci e dal trasporto aereo.

 

Quanto all'uso dell'auto epr il trasporto privato, siamo indisciplinati rispetto ai compagni europei, ma messi molto bene rispetto ai cugini staunitensi :D

Presumo tu sia uno studente o un impiegato che si sposta per brevi distanze (<10Km) in città dove i mezzi sono efficienti, però se tu faresti un lavoro come installatore di finestre, operaio ecc. non puoi viaggiare con i mezzi per trasportare oggetti ingombranti, mica il mondo funziona solo con studenti, laureati e professoresse.

Non puoi vivere con i mezzi se fai il pendolare in città dove il traffico è elevato e i mezzi non funzionano perché vivresti 4-5 ore al giorno sui mezzi e a lungo andare ti logora psicologicamente e ti riduce a zero il tempo libero.

Tu vedi gente che chiacchiera alle stazioni, io vedevo gente fare a botte prima per salire e poi insultarsi per ogni cavolata.

Credo che oltre alla mal pianificazione, alle periferie/dormitori, ci siano anche persone snob che non scollano il culo dalla macchina per non fare 5-6 fermate della metro.

L'Italia non è al pari degli altri paesi d'Europa.
Che poi se vai a visitare Parigi o Londra.. lì ci si sposta benissimo in metro o mezzi pubblici.. ma come vai fuori da queste due città.. la macchina diventa indispensabile ;) 

Dublino per esempio è vivibilissima, piccolina, a misura d'uomo, ci si sposta bene in bus che a piedi.. 
ma se io volessi andare a Galway o a Cork, che pur essendo vicine, senza macchina ci metterei comunque delle ore con il pullman. 

Quindi dipende. Se devi fare pochi km allora la macchina non conviene. Ma se ogni giorno ne devi fare più di 20.. spesso è più conveniente la macchina rispetto a un pullman. 
Io sono studente e vivo in provincia. Avrei una stazione dei treni e un autobus che mi porta a Pisa città (che è a 35 km da casa mia).. ma ci metterei un'ora e mezzo buona per arrivare all'ospedale veterinario che è comunque fuori Pisa (Marina di Pisa):
quindi dovrei prendere la macchina per andare alla stazione, prendere un treno che non passa spesso (quindi alzati prestissimo), passare 40 minuti in treno, prendere un bus che in mezzora ferma all'ospedale veterinario (e non ne passano tanti).. risultato? Perdere un'ora e mezzo quando in 25 minuti ci sono con la macchina. 

Poi a parte l'inquinamento acustico e ambientale.. fanno macchine sempre più ecologiche e silenziose (tipo quelle a metano e ne posseggo una).. per cui non è più viaggiare come con una 500 vecchia. 
Le elettriche dovrebbero inquinare ancora molto meno (sempre CO2 è.. però rispetto a un diesel o un benzina.. beh). 
Io non ci vedo nulla di male in quelli che vanno in bicicletta.. ma considerato che a Pisa ne rubano centinaia ogni giorno.. credo che sia più la spesa per una bici che per una macchina :D 

Allineedisyou

 

Io la macchina la uso molto, nonostante Milano sia ben servita da mezzi (poi più ci si sposta verso la periferia, dove vivo io, più l'efficienza evapora, però vabbeh XD). E' un "vizio" mio, mea culpa.

 

C'è da dire che, come ho già detto in altri post sull'ambiente, la percezione di città super-inquinate è appunto, nell'europa occidentale, più una percezione che una realtà: l'Europa e il mondo occidentale in genere hanno standar di qualità di vita elevatissimi, aumentati ulteriormente negli ultimi anni per la presa di coscienza in senso ambientalista, ed in virtù di ciò noi consideriamo "sporca" un'aria che nella gran parte del mondo sarebbe considerata pulitissima.

 

Questo non vuol dire che il problema non esista, anzi, ma con riferimento al traffico più che un problema di inquinamento in senso stretto si potrebbe parlare di un problema di impatto sulla qualità della vita in senso lato: più macchine vuol dire maggiore congestione, quindi traffico, difficoltà di parcheggio e inquinamento acustico (e quindi stress per le persone). Ma il grosso dell'inquinamento arriva, nel settore trasporti, dal settore merci e dal trasporto aereo.

 

Quanto all'uso dell'auto epr il trasporto privato, siamo indisciplinati rispetto ai compagni europei, ma messi molto bene rispetto ai cugini staunitensi :D

Ecco quindi mi prometti che da ora in poi utlizzerai di meno l'auto. Vivendo a Milano città hai praticamente tutto a portata di piedi/bus/filobus/metro/tram. Io userei solamente l'auto per recarmi fuori città, ad ogni modo io vivo nell'hinterland milanese e devo dire che sono abbastanza comodo xd

 

 

dipende anche da come funzionano i mezzi pubblici cmq..

per esempio, a Roma stanno messi malissimo sia i bus che le metro

Roma (scusa l'espressione) è un put.....o per quanto riguarda i mezzi, la puntualità poi..

dipende anche da come funzionano i mezzi pubblici cmq..

per esempio, a Roma stanno messi malissimo sia i bus che le metro

Touché XD

 

 

 

quindi dovrei prendere la macchina per andare alla stazione, prendere un treno che non passa spesso (quindi alzati prestissimo), passare 40 minuti in treno, prendere un bus che in mezzora ferma all'ospedale veterinario (e non ne passano tanti).. risultato? Perdere un'ora e mezzo quando in 25 minuti ci sono con la macchina

 

Non è messa male Pisa :) qui guidare fino al parcheggio di scambio e poi proseguire con i mezzi è l'unica soluzione, perché tra periferia e città dalle 6:15 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:30 è impossibile pensare di prendere solo l'auto, o solo i mezzi, bisogna studiare un percorso misto auto-treno ottimale.

Edited by Fantom
Allineedisyou

Presumo tu sia uno studente o un impiegato che si sposta per brevi distanze (<10Km) in città dove i mezzi sono efficienti, però se tu faresti un lavoro come installatore di finestre, operaio ecc. non puoi viaggiare con i mezzi per trasportare oggetti ingombranti, mica il mondo funziona solo con studenti, laureati e professoresse.

Non puoi vivere con i mezzi se fai il pendolare in città dove il traffico è elevato e i mezzi non funzionano perché vivresti 4-5 ore al giorno sui mezzi e a lungo andare ti logora psicologicamente e ti riduce a zero il tempo libero.

Tu vedi gente che chiacchiera alle stazioni, io vedevo gente fare a botte prima per salire e poi insultarsi per ogni cavolata.

Credo che oltre alla mal pianificazione, alle periferie/dormitori, ci siano anche persone snob che non scollano il culo dalla macchina per non fare 5-6 fermate della me

Ho portato anche cavalletti in bici con il rischio che il mal tempo portasse via la pittura e il mio lavoro andasse a farsi f.....e, ho usato anche porta pacchi per portare merce ingombrante..io il problema l'ho risolto così

Lavoro a Roma e nelle campagne di una città della provincia, su una strada dove passano solo due autobus al giorno (sì, al giorno) l'auto per me è una scelta obbligata per raggiungere la stazione e prendere il treno. Dopo aver raggiunto la capitale mi servo solo dei mezzi pubblici (lavoro in un posto ben collegato dalla metro).

 

Ho tentato più volte di usare la bicicletta per raggiungere la stazione ma una serie d'impedimenti pratici mi hanno fatto desistere anche se a volte è un mezzo uso.

 

Ad ogni modo il Lazio non è un posto per biciclette: le amministrazioni non si curano minimamente di offrire servizi ai ciclisti ne di garantire la loro sicurezza nonostante quest'ultimi siano aumentati a vista d'occhio (per via della crisi soprattutto).

 

Credo che per lasciare a casa l'auto quello che veramente ci vuole sia un sistema integrato di mobilità che dia certezze ai cittadini anche sui tempi di percorrenza (a Roma sono un rebus)

Ho portato anche cavalletti in bici con il rischio che il mal tempo portasse via la pittura e il mio lavoro andasse a farsi f.....e, ho usato anche porta pacchi per portare merce ingombrante..io il problema l'ho risolto così

 

La bici va bene per piccoli spostamenti e per carichi non troppo pesanti (20kg al massimo?) ma non è questo il punto, intendevo anche dire che ci sono molte tipologie di lavoratori che per forza si devono muovere con camion e furgoni per trasportare roba pesante e ingombrante.

 

è bello avere la mentalità ECO e usare solo le proprie gambe, il problema principale è che se siamo arrivati a questi livelli di produzione è grazie allo sfruttamento del petrolio, dipendiamo da questo perché le altre forme di energia sono pericolose e insufficienti e non riescono a rimpiazzarlo con gli stessi risultati, costruire palazzi, espandere le città ci ha resi schiavi del benessere e delle tecnologie, pensate 200 anni fa: casette a 1-2 piani con l'orto da coltivare, gli animali da allevare, qualche pala eolica, l'impluvium per recuperare l'acqua, sarà questo quello a cui ritorneremo quando finirà il petrolio, io vedo gli ultimi due secoli come "picco evolutivo dell'umanità" e penso che possiamo essere ECO quanto ci pare, fare case con solare, fotovoltaico, eolico, serre addossate, doppi involucri autoriscaldanti/refrigeranti, camini iraniani ecc. prendere il più possibile la bici, ma rallenteremo soltanto la retrocessione al nuovo medioevo (ecco mo l'ho sparata XD oggi voglio fare l'apocalittico) se non tutti ne prendono coscienza, ma bisognerebbe interpellare i paesi più spreconi, ormai hanno stipato milioni di persone dentro i grattacieli e le fanno spostare e commerciare con macchine, chi glie lo dice a tutta questa gente di andare a vivere in campagna di agricoltura?

Presumo tu sia uno studente o un impiegato che si sposta per brevi distanze (<10Km) in città dove i mezzi sono efficienti, però se tu faresti un lavoro come installatore di finestre, operaio ecc. non puoi viaggiare con i mezzi per trasportare oggetti ingombranti, mica il mondo funziona solo con studenti, laureati e professoresse.

Non puoi vivere con i mezzi se fai il pendolare in città dove il traffico è elevato e i mezzi non funzionano perché vivresti 4-5 ore al giorno sui mezzi e a lungo andare ti logora psicologicamente e ti riduce a zero il tempo libero.

Tu vedi gente che chiacchiera alle stazioni, io vedevo gente fare a botte prima per salire e poi insultarsi per ogni cavolata.

Credo che oltre alla mal pianificazione, alle periferie/dormitori, ci siano anche persone snob che non scollano il culo dalla macchina per non fare 5-6 fermate della metro.

straquoto.

 

Aggiungo che come dice @NewComer "C'è da dire che, come ho già detto in altri post sull'ambiente, la percezione di città super-inquinate è appunto, nell'europa occidentale, più una percezione che una realtà: l'Europa e il mondo occidentale in genere hanno standar di qualità di vita elevatissimi, aumentati ulteriormente negli ultimi anni per la presa di coscienza in senso ambientalista, ed in virtù di ciò noi consideriamo "sporca" un'aria che nella gran parte del mondo sarebbe considerata pulitissima."   l'allarmismo assieme alla "mobilitá sostenibile" é un grande business.

 

Cosa é sostenibile?  La metro piena di acciaio che si fa con coke e petrolio e che va con kilowatt di energia?  Questo forum che va col petrolio e con server pieni di semiconduttori zeppi di metalli che arrivano dall'Africa e assemblati in ambienti sterilizzati con gas le cui molecole rifraggono 7000 volte piu luce che una molecola di CO2?

 

Essere in pochi a servirsi di questi mezzi sarebbe sostenibile.  Non sprecarli forse basterebbe...

 

Ma non sarebbe prima il caso di analizzare che contributo da ciascuno di quelli che "consuma" risorse al mondo?   Io contribuisco ma mica vivo per non consumare niente, in bici ci vado pure io perché spesso in cittá conviene, lo faccio da quando sono bambino senza bisogno di "smart" cityies, "smart" phones, piste ciclabili fatte con milioni di euro sui pochi parcheggi delle nostre cittá che a differenza di altre europee non hanno spazi non essendo state bombardate quasi totalmente durante la guerra e senza bisogno di sindaci teste di c..o che mi chiedono 5 euro per transitare in certe strade in auto.

 

I soldi che guadagno li spendo come mi pare e a mio avviso molto coscenziosamente, sapendo che se spendo dieci euro di benzina o di cocktail in un locale quasi quasi useranno meno petrolio i primi.  

 

P.s. i liquori come si fanno?   movimento terra (gasolio) > fertilizzanti (petrolio) > lavorazione (energia) > trasporti > ,,,,,  e il gestore del locale e il suo barman come spenderanno i 10 euro?  Per farsi uno "smart" phone al mese?  Per comprarsi una camicia di cotone bella colorata?  E per fare e trasportare il cotone per TUTTI come si fa? - come per il cocktail  :)

ops, dimenticavo che la benzina in Italia é tassata al 70 percento...  forse allora il problema anziché la sostenibilitá ecc.. non é iniziare a gestire la spesa pubblica per evitare che a roma la metro C costi 6 miliardi?  facevano prima (e consumavano meno petrolio) a regalare benzina e uno scooter a tutti i futuri utenti mi sa.

 

gestire la spesa pubblica per evitare che a roma la metro C costi 6 miliardi? facevano prima (e consumavano meno petrolio) a regalare benzina e uno scooter a tutti i futuri utenti mi sa.

6 miliardi per 3 o 4 stazioni che non più tardi dell'altro ieri (e ancora prima dell'inaugurazione..) si sono ALLAGATE per mezz'ora di temporale, tra l'altro..

 

 

..come qui http://www.06blog.it/post/120094/metro-c-roma-si-allaga-aspettando-la-presunta-inaugurazione ampiamente dimostrato..

@freedog si beh mese piu mese meno..  saranno 15 anni che devono finire la linea C.   Ad un certo punto e senza polemiche se ci si rende conto che scavare a Roma non é da fare per giustissime ragioni di tutela paesaggistica (che di certo in una cittá che in buona parte é orrenda come Berlino non ci sono), bisogna capire che la soluzione é ridurre l'insensata richiesta di abitare TUTTI nelle cittá, cosa di per se assurda e lesiva degli interessi nazionali oltre che lontanissima da parole come "sostenibile" "naturale" "biologico" e bla bla bla.

 

Quanti posti di lavoro (utile, produttivo e PAGATO) si potrebbero fare in Italia solo nell'agroalimentare?

 

Invece prima si va a vivere tutti dentro ed intorno alle cittá, poi ci si accorge per vari motivi che ció non azzera per nulla la necessitá di mobilitá (il telelavoro in Italia é praticamente illegale.... pensate a quanta gente fa km da hinterland al centro cittá per poi sedersi ad un pc..) e si inizia la guerra tra poveri.  Pedoni e utenti del TPL contro biciclette che vanno sul marciapiede, biciclette contro moto, moto contro macchine.  Tutto questo traffico (quello del TPL pure) é creato spesso perché si lavora in centro, ma l'affitto lí é troppo caro, oppure chi sta in cittá lavora fuori e cose cosí...

 

detto ció, visto che i nostri politici non sanno governare né avere idee davvero nuove (i tram e le bici sono state inventate prima delle auto, e le prime auto erano elettriche, e ci facevano pure le corse giá alla fine dell'800..), iniziano a far leva su argomenti del tipo: "moriamo di smog"  "e i bambini?? qualcuno pensi ai bambini!!"  alimentando questa separazione tra i virtuosi del pedale e i cattivi del motore.  Dopo che l'Italia é il paese al mondo con in assoluto il costo dei carburanti e delle tasse sui mezzi a motore piú alte in rapporto poi agli stipendi (!!),  ancora votiamo sindaci che ci governano con sprechi di denaro pubblico, tasse e tanti divieti, che si traducono in perdita di competitivitá, rassegnazione, e tanto tanto tanto tempo gettato dalla finestra ogni giorno.

 

Bello illudere che si sta facendo qualcosa di importante spendendo i nostri soldi e indebitandosi (nonostante si sparino i vari addizionali e aliquote al massimo possibile), mentre dalle cittá come Milano tante aziende (esperienza personalisssssima) complici questi motivi prendono e si trasferiscono (non chiudono per crisi, é diverso!) dove hanno un terzo delle spese e un quarto dei divieti e delle menate, lasciando la cittá ai passeggiatori fannulloni scollegati radical chic tra un bar e un evento green organizzato da qualche multinazionale estera, e i loro dipendenti e collaboratori a 20 o 30 kilometri da farsi al giorno per andare a lavorare 8,9,10 ore.

 

Non é bravo chi va in bici per fare 4 km in cittá (io lo faccio da quando sono bambino, ed allora c'era un traffico molto piu irruento e veloce di oggi),    é pirla chi va sempre in macchina mettendoci piu tempo e creando disagi ad altri pure in orari di punta ed é da arrestare chi in macchina si mette a tenere comportamenti di guida pericolosa per altri in strada (e su questo molti in bici proprio dimostrano di non avere idea di cosa significhi muoversi in un ambiente in cui non si é soli, tantopiú che possono essere i primi a lasciarci le penne).

La mobilità sostenibile è fattibile se il paesaggio te lo consente. La settimana scorsa ero a Los Angeles e senza macchina non si va da nessuna parte, praticamente isolati nel diciottesimo secolo. Adesso sono a Bruxelles e ovviamente la città è piccola e a misura d'uomo perciò tra treni bus e metro nessuno usa la macchina. Insomma la mobilità sostenibile è fattibile se il comune in cui vivi fa lo sforzo e ha la possibilità di agevolare l'esistenza ai suoi cittadini.

@freedog si beh mese piu mese meno..  saranno 15 anni che devono finire la linea C.   Ad un certo punto e senza polemiche se ci si rende conto che scavare a Roma non é da fare per giustissime ragioni di tutela paesaggistica (che di certo in una cittá che in buona parte é orrenda come Berlino non ci sono), bisogna capire che la soluzione é ridurre l'insensata richiesta di abitare TUTTI nelle cittá, cosa di per se assurda e lesiva degli interessi nazionali oltre che lontanissima da parole come "sostenibile" "naturale" "biologico" e bla bla bla.

beh, ma lì, oltre al discorso dei ritardi causa ritrovamenti archeologici, c'è anche la questione cialtronaggine: come ca..spiterina una stazione neanche inaugurata può ALLAGARSI appena cascano 2 gocce di pioggia a novembre (evento altamente usuale peraltro)???

 

poi, vabbè, su tutto il resto del tuo discorso non posso che essere d'accordo; aggiungo solo che, al netto del tema lavoro, la pedonalizzazione o il rendere ciclabili città pianeggianti come Amsterdam o il Benelux in genere è molto più semplice che farlo per esempio a Roma, dove i 7 colli sono tutto un saliscendi e il centro non ha praticamente nessun tratto in pianura!

@R.POST beh x quanto mi ricordi Bruxelles e hinterland é tra le cittá piu trafficate d'Europa assieme Mosca, Vienna, Parigi, Londra ed altre.   Effettivamente peró non vorrei sbagliare su questo punto, se ritrovo la fonte (una ricerca europea citata durante un convegno su AreaC) la pubblico, fino ad allora fate finta di non aver letto..

 

@freedog  AHAHAHAH guardate, oggi al primo giorno della linea C e si é gia verificato un inconveniente sulla linea, con su anche Marino...  pietosa l'Atac a dichiarare che in fondo ci hanno messo 7 anni soltanto (quando il progetto iniziale ne aveva 15) e che il costo é stato comunque "normale".

 

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Roma-Parte-la-metro-C-ma-il-primo-treno-si-ferma-e-non-arriva-al-capolinea-passeggeri-fatti-scendere-pantano-centocelle-torre-angela-b7b8d42a-161f-4740-8335-484d30b9426d.html

Io ricordo solo il traffico in entrata a Bruxelles sulle autostrade.. ma il centro è veramente "pedonale" rispetto ad altre città. 
Poi Bruxelles è uno sputo in termini di grandezza rispetto a città come San Francisco o Londra... o ancora peggio Los Angeles che ha addirittura una metro ma che non è per nulla capillare rispetto a quella di Londra (anzi copre solo Hollywood).. quindi lì usi solo la macchina. 

 

@freedog  AHAHAHAH guardate, oggi al primo giorno della linea C e si é gia verificato un inconveniente sulla linea, con su anche Marino...  pietosa l'Atac a dichiarare che in fondo ci hanno messo 7 anni soltanto (quando il progetto iniziale ne aveva 15) e che il costo é stato comunque "normale".

 

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Roma-Parte-la-metro-C-ma-il-primo-treno-si-ferma-e-non-arriva-al-capolinea-passeggeri-fatti-scendere-pantano-centocelle-torre-angela-b7b8d42a-161f-4740-8335-484d30b9426d.html

 

Ehm.. Visto che l'inconveniente tecnico (che pare fosse solo che s'è dovuto fermare perchè c'erano ancora gli operai a rifinire i lavori in galleria) era col primo treno, quello delle 5 e 1/2, in quel momento non c'era Marino, che s'è fatto vivo con tutto il codazzo di giornalisti, assessori & lacchè vari verso le 10.

 

Così, per la precisione..

AndrejMolov89

In realtà come è stato notato dipende tantissimo dal contesto ambientale. Se vivi in montagna, per esempio, dove la densità demografica è bassissima e sparsa la macchina diventa l'unico mezzo possibile per sopravvivere.
Se poi in una città non c'è una struttura di mezzi pubblici capillari, puntuali e su cui vale la pena d'investire dei soldi per muoversi. è logico che ci sia un abuso dei mezzi propri anche per brevi distanze.
Io ho avuto molto culo nella mia vita: non ho problemi deambulatori, ho avuto il treno gratis per molto tempo, e non ho mai avuto la stretta necessità di andare in macchina per come era organizzata la mia vita fino a due anni fa. I mezzi pubblici mi bastavano e compensavano l'impossibilità di usare quella di famiglia. Dipende essenzialmente da tanti fattori l'uso dell'auto ed è difficile organizzare una rete di infrastrutture che diminuiscano l'impatto delle auto. Anche le infrastrutture dei mezzi pubblici hanno un importante impatto ambientale, è bene ricordarlo (se volessimo estendere il concetto anche per le province).
Da canto mio, sarei per razionalizzare l'uso dell'auto per far fronte a questi problemi, soprattutto in città. Bisognerebbe educare le persone alla stretta necessità, ovvero usare l'auto quando è necessario e organizzarsi per andare in macchina insieme a turno e smezzarsi il prezzo della benza.
 

 

@freedog  AHAHAHAH guardate, oggi al primo giorno della linea C e si é gia verificato un inconveniente sulla linea, con su anche Marino...  pietosa l'Atac a dichiarare che in fondo ci hanno messo 7 anni soltanto (quando il progetto iniziale ne aveva 15) e che il costo é stato comunque "normale".

 

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Roma-Parte-la-metro-C-ma-il-primo-treno-si-ferma-e-non-arriva-al-capolinea-passeggeri-fatti-scendere-pantano-centocelle-torre-angela-b7b8d42a-161f-4740-8335-484d30b9426d.html

 

completezza di info:

le cose domenica in realtà sono andate così

http://youtu.be/QNFw1UrpupI

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