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Boicottare Non boicottare


Saramandasama

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ma su Mina non mi so dare una spiegazione, se lo è diventata lei potevano diventarlo anche, con tutto il rispetto, Gigliola Cinquetti e Orietta Berti XD

Perdonami ma debbo dissentire, forse non conosci bene il personaggio Mina e la sua carriera...ad ogni modo anche la Berti si è detta molto friendly, ma stando alla distinzione fatta da Krad77, non sarebbe una icona

 

 

Quindi il problema non è questo...una sfasata come Patty Bravo può dire cose allucinanti ma viene "scusata" perché è l'icona gay della sfasata

 

veramente le sue uscite omofobe non sono passate sotto silenzio ma sono state molto contestate dai gay, tanto da costringerla a fare rettifiche...poi ci sta che della causa gay non gliene freghi niente, del resto, ai suoi esordi, era pure considerata una paladina delle battaglie femministe, per scoprire, anni dopo, che non se ne era neanche resa conto e la questione le era indifferente...

 

quanto a Mia Martini sul tema dell'omosessualità http://www.youtube.com/watch?v=ldLRhNAALf4  ma va anche contestualizzata al periodo storico

 

Quanto invece ai personaggi maschili etero italiani , penso che ritengano più un handicap che altro l'essere considerati icone gay a causa della nostra cultura ancora retriva sul tema

Edited by prefy
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Se la Caselli non era già una icona gay, ci ha pensato Ivan Cattaneo a farla diventare tale negli anni '80...a questo punto non mi meraviglierei se si scoprisse che esistono piu icone gay che gay stessi...vi fate mai la domandina: a che servono le icone gayE?

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Mi sono perso a che merito la Cuccarini sarebbe diventata un icona gay, visto che ha più o meno sempre fatto esternazioni che spesso rasentavano l'omofobia.

E francamente non capisco nemmeno come 'la notte vola' possa rappresentare un inno gay, al massimo la storpiatura che se ne faceva alle elementari sostituendo il fiato con 4 più scurrili arnesi...

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praticamente tutte le cantanti degli anni '70 erano icone gay

No.

 

 

a questo punto mettiamoci pure lei

No!!!

Togliete pure dalla lista Viola Valentino (ha una canzone, non una carriera) e Romina Power (familista)

Edited by Krad77
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Togliete pure dalla lista Viola Valentino (ha una canzone, non una carriera) e Romina Power (familista)

così ti voglio!!

 

E cmq propongo Krad come custode dell'ortodossia frocia:

sarà lui l'unico & solo a poter decidere chi sia degna di essere considerata icona gay da qui all'eternità!!!

 

:scenic:  :scenic:  :scenic:

Quelle che boccerà, faranno questa fine:

:banned:  :banned:  :banned:

Chi appoggia questa mozione??

 

8)  8)  8) '

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Vabbé diciamo pure che le icone gay italiane sono un po' penose. Inoltre bisognerebbe capire un po' meglio sta storia delle icone gay..bah.

 

Più che boicot o no, la domanda corretta sarebbe: masochismo o non masochismo. Gay che votano omofobi e appoggiano starlette omofobe per futili motivi. La propria dignità e stima viene ben prima di una 'simpatica' bionda che canta una canzoncina orecchiabile e fa(ceva) qualche balletto.

 

La cuccarini è il vecchio che si scontra con una realtà ben diversa da quella che conosceva dove le bastava ballicchiare, canticchiare ed essere una bionda carina. Al giorno d'oggi, per fortuna nostra e sfortuna sua, sono ben altri gli aspetti che interessano come ad esempio una cosa chiamata intelligenza e un'altra chiamata personalità.

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Dire di essere contro il matrimonio per i gay(ma a favore dei pacs), secondo te è un atteggiamento omofobico?
Certo che è omofobico. Chiunque si rifiuti di concepire la parificazione giuridica fra omosessuali ed eterosessuali è per ciò stesso aprioristicamente omofobo.
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Saramandasama

Un icona non dovrebbe metterci pure la faccia?

Potremmo dire che l` anti- icona gay sia adinolfi.

Altre icone gay maschili sono Obama e il sindaco di NY.

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Saramandasama

Certo che è omofobico. Chiunque si rifiuti di concepire la parificazione giuridica fra omosessuali ed eterosessuali è per ciò stesso aprioristicamente omofobo.

Certo è difficile tracciare una linea tra buoni e cattivi. Chi stabilisce cosa possa dirsi omofobico o no. Detto ciò, molti gay sono più omofobi,razzisti e xenofobi delle proprie icone. Di che ci vogliamo lamentare.
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Certo è difficile tracciare una linea tra buoni e cattivi

Non vedo dove sia tutta questa difficoltà:

 

1) hai remore dinnanzi alla parificazione giuridica degli omosessuali---> sei omofobo

2) non ne hai ---> non sei omofobo.

 

Esattamente come

 

1) hai remore dinnanzi alla parificazione giuridica delle donne---> sei misogino e maschilista

2) non ne hai ---> non sei misogino e maschilista

 

1) hai remore dinnanzi alla parificazione giuridica dei neri---> sei razzista

2) non ne hai ---> non sei razzista

 

 

E' tutto estremamente semplice, il resto è omofobia/maschilismo/razzismo che annaspano imbarazzati nel loro stesso brodino alla ricerca disperata d'una legittimazione alla discriminazione anche solo parziale. E' una corsa patetica a salvarsi la faccia non potendo dire "ah scusate ho proprio detto una troiata".

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Contrario a questo tipo di fare le cose, le trovo ridicole proprio come successe come con Barilla che ha "dovuto" ritrattare.

Una persona ha il proprio diritto di dire che non vuole i matrimoni gay o di dire che la famiglia tradizionale è l'unico tipo di famiglia.

 

Se io dico che sono etero succedderà prima o poi che mi diranno che sono chiuso mentalmente?

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come con Barilla che ha "dovuto" ritrattare.

 

Guido Barilla non ha "dovuto" ritrattare niente! 

Solamente ha capito che la sua era stata una frase infelice che, al di là delle sue reali opinioni, implicava che la sua azienda offrisse i suoi prodotti solo ed esclusivamente alle famiglie etero felici come da pubblicità del Mulino Bianco.

Ovvio il pericolo di perdere tutti quei consumatori che in tale famiglia etero felice non si riconoscessero per scelta o per necessità.

 

Probabilmente la domanda che gli era stata fatta era (volutamente?) ambigua e Guido Barilla rispose malamente confondendo le ovvie limitazioni temporali e modali di uno spot pubblicitario con le limitazioni che un'impresa si pone nell'offerta dei suoi prodotti alla clientela e che peraltro ha tutto il diritto di porsi.

Quindi nessuno costrinse Barilla a ritrattare, semplicemente egli si accorse che precludersi una fetta importante di mercato, senza peraltro con ciò assicurarsi la fedeltà di un'altra fetta fosse pure più importante, non per ragionata scelta di produzione e di target aziendali, ma solo per un errore di comunicazione, era una castronerie imprenditoriale, che infatti prontamente corresse.

Edited by Mario1944
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