Jump to content

Convivere: istruzioni per l'uso


Rookie92

Recommended Posts

Io trovo un po' curiosa la paura della convivenza. Sarà che ho sempre trovato noioso e anti-economico vivere da soli. Comunque è proprio vero che l'unione fa la forza.

Beh ora ti dico che sono in procinto di compiere il grande passo (visto che col mio fidanzato a 130 km da me) e credimi siamo già al punto che "ma ci vedo un bel lettone in camera"io, "ma se la stanza è microscopica non possiamo metterne uno così enorme" lui.

Il fatto che ghost abbia i suoi spazi mi sembra una cosa positiva fa bene avere tempo per se stessi, tuttavia io mi domando se ad una certa età (dopo i cinquanta) non è meglio vivere nella stessa casa? Io e il mio lui siamo sempre che cerchiamo di trovare un modo per vivere insieme ( sarà sciocco da dire ma spesso parliamo di adottare pure un/a figlio/a)

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 151
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Rookie92

    24

  • freedog

    18

  • Ghost77

    13

  • marco7

    9

io mi domando se ad una certa età (dopo i cinquanta) non è meglio vivere nella stessa casa?

 

 

Se subentrano esigenze di aiuto reciproco è una soluzione valida ma non vorrei che diventasse un passo "per interesse" . Mi sentirei "mostro" io stesso a proporre una convenienza per mio interesse quando deve essere un fatto dettato dalla voglia di farlo .

 

E capisco anche la vostra volontà e desiderio di vivere assieme, essendoci 130 km che vi separano . Noi siamo a 9 km giusti di distanza, siamo fondamentalmente sempre l'uno a casa dell'altro . Praticamente conviviamo, con una strada statale di campagna per salotto :D

Litigare per un letto o un arredo o per come ognuno lava i piatti o gestisce la casa non ci va, per i motivi di cui ho parlato : abitudini radicate, territorialità . Avendo la fortuna di vivere attaccati abbiamo optato per questa soluzione eliminando gli impedimenti che comunque, nel condividere spazi stretti, ci sarebbero sempre, al di là che al suo fianco ci sia io o un altro e viceversa .

 

Nulla toglie che la nostra sia una soluzione personalizzata, che ben calza a noi due: per esempio due nostri amici che convivono e si sono comprati la casa metà a testa riescono perfettamente a trovare un equilibrio ( uno prende le decisioni su tutto e l'altro annuisce  ) e sono felici così .

Link to comment
Share on other sites

Se subentrano esigenze di aiuto reciproco è una soluzione valida ma non vorrei che diventasse un passo "per interesse" . Mi sentirei "mostro" io stesso a proporre una convenienza per mio interesse quando deve essere un fatto dettato dalla voglia di farlo .

 

E capisco anche la vostra volontà e desiderio di vivere assieme, essendoci 130 km che vi separano . Noi siamo a 9 km giusti di distanza, siamo fondamentalmente sempre l'uno a casa dell'altro . Praticamente conviviamo, con una strada statale di campagna per salotto :D

Litigare per un letto o un arredo o per come ognuno lava i piatti o gestisce la casa non ci va, per i motivi di cui ho parlato : abitudini radicate, territorialità . Avendo la fortuna di vivere attaccati abbiamo optato per questa soluzione eliminando gli impedimenti che comunque, nel condividere spazi stretti, ci sarebbero sempre, al di là che al suo fianco ci sia io o un altro e viceversa .

 

Nulla toglie che la nostra sia una soluzione personalizzata, che ben calza a noi due: per esempio due nostri amici che convivono e si sono comprati la casa metà a testa riescono perfettamente a trovare un equilibrio ( uno prende le decisioni su tutto e l'altro annuisce ) e sono felici così .

No, noi discutiamo sempre e non decide solo uno (anche se si lamenta che non prendo mai decisioni e lascio decidere a lui, non voglio far scelte che possano non piacergli :| ) noi cerchiamo sempre un dialogo perché abbiamo capito che se non discutiamo la nostra storia finisce, poi se litighiamo finisco per abbracciarlo e dirgli che non voglio più litigare
Link to comment
Share on other sites

Beh ora ti dico che sono in procinto di compiere il grande passo (visto che col mio fidanzato a 130 km da me) e credimi siamo già al punto che "ma ci vedo un bel lettone in camera"io, "ma se la stanza è microscopica non possiamo metterne uno così enorme" lui.

tranquillo, è normalissima amministrazione...

 

se litighiamo finisco per abbracciarlo e dirgli che non voglio più litigare

e magari gli fai pure gli occhi a cuoricino, così si scioglie, eh??

ma che natica de paraculo che puoi esse...

[nb: a Roma sta frase non è un'offesa, però non non mi viene in mente il corrispettivo in italico corrente; eh, gli effetti collaterali della vecchiaia..]

Link to comment
Share on other sites

Io cercherei però di non confondere spazi personali con individualismo. Inoltre "il non ci va di discutere per sciocchezze" può anche nascondere un'ipocrisia e/o la paura di far vedere al partner la nostra personalità autentica.

Capirai che grandi drammi discutere su come posizionare il letto o che quadri mettere... Se la coppia funziona, si arriva a un accordo comune con facilità e zero stress, ma comunque è solo un aspetto infimo della convivenza. È molto maggiore il piacere di costruire un nido per 2 in un'ottica comune. A me piace stare in una casa che piaccia a entrambi e sappia di noi.

Link to comment
Share on other sites

Non ho capito ilromantic, ma voi decidete delle cose insieme o no?
Io sto ancora qua estasiato dal fatto che ognuno di voi vada in vacanza spontaneamente dove gli pare e magicamente vi ritroviate nello stesso posto

 

Ma da quando in qua le coppie hanno le esigenza di decidere?Credo che avvenga tutto in modo spontaneo...
 
Link to comment
Share on other sites

 

 

abbiamo capito che se non discutiamo la nostra storia finisce
è interessante, anche io mi sono accorto dell'importanza del litigio esplicito molto di recente.
Link to comment
Share on other sites

è interessante, anche io mi sono accorto dell'importanza del litigio esplicito molto di recente.

??? Che ??? Io intendevo che il dialogo è fondamentale per evitare di rovinare tutto il rapporto, odio il detto non detto per lasciar cadere la lite, io dopo aver avuto una discussione voglio far pace perché (non datemi del diabetico) ma non posso essere arrabbiato con lui.

Poi lui mi costringe a parlare XD

Link to comment
Share on other sites

 

 

Io intendevo che il dialogo è fondamentale per evitare di rovinare tutto il rapporto, odio il detto non detto per lasciar cadere la lite,
Esattamente quello che intendevo io. Solo che non sempre basta una discussione, i toni accesi possono essere inevitabili in certe circostanze. Bisogna accettarlo e non bisogna avere paura di questa eventualità. Il litigo, paradossalmente, può fare del bene, perchè così si esterna tutto senza lasciare ombre di detto-non-detto che rischiano di marcire. E' ovvio che poi si fa pace, è proprio quello l'obiettivo.
Link to comment
Share on other sites

Non capisco il nesso né cosa tu ci abbia trovato di contradditorio. Io mi riferivo che una coppia non ha necessità di decidere a tavolino COME essere perché la coppia è spontaneità, ma mi sfugge cosa c'entri col decidere i mobili o scegliere dove andare in vacanza. È ovvio che si decide assieme in quelle cose.

Link to comment
Share on other sites

Nel mio caso, la convivenza è stata la scelta naturale per eliminare una distanza di 150 chilometri impegnativi.
(per impegnativi intendo che non si potevano attraversare salendo su un unico treno o percorrendo la sola autostrada... )

La scelta è stata presa dopo 8/9 mesi di frequentazione.
Sotto le feste Ale mi dice: "Sai Gianluca, ieri mi sono licenziato ed ho deciso di trasferirmi a Rimini"
Poichè all'epoca, pur avendo un piccola lavoro part-time, mi potevo definire ancora uno studente,
fui preso da mille pensieri e lo ritenni assolutamente incosciente.
"Potevi prima cercati un lavoro nuovo qui e solo dopo licenziarti!"

Comunque, venne a stare da me per i primi due mesi, insieme a mia sorella
ed al ragazzo di lei che non era proprio fisso in casa ma poco ci mancava.
In 4 nel piccolo appartamento non ci volle molto perchè le cose degenerassero
e risultasse opportuno che Ale si trovasse una sistemazione tutta sua.

Si trasferì così in affitto a Riccione. Anche se nel frattempo le cose erano andate
un poco come lui aveva programmato ed era riuscito a trovare un impiego
sebbene stagionale.

Alla fine della stagione estiva, aveva però recuperato un buon posto di lavoro
all'interno di una nota catena di grandi magazzini e, dopo il trasferimento di mia
sorella in un'altra casa, aveva deciso di tornare a stare da me, dividendo
in due le spese dell'affitto.

Un'altra tappa fu l'acquisto della casa. Quante litigate.
Io avrei voluto trasferirmi anche in mezzo all'appennino
lui non voleva rinunciare alle comodità della città.

il compromesso fu trovato, individuando un tratteggio di
demarcazione immaginario appena più costiero di quella
che fu ai suoi tempi la Linea Gotica.

Poiché quello di cercare la casa era diventato un po' il mio mestiere
la scelta dell'immobile toccò a me. Lui si occupò invece dell'arredamento.
Quando lo portai per la prima volta tra le pareti abbattute
lo vidi piuttosto perplesso. La sua perplessità si trasformò in
fiera opposizione appena poté mettere gli occhi sul bagno beige.
"Beige?!? Abbiamo un bagno beige?"
"Ale, il bagno è beige fintanto che non sarà di un altro colore!"
"E perché hai abbattuto quella parete? Così rimane una sola
camera da letto!?!"
"Ricaveremo dell'altro spazio di sotto!"
"Sì. ma se qualcuno ci viene a trovare?"
"Separeremo i letti"
I primi anni fu un continuo separa-i-letti, unisci-i-letti
finché un bel giorno ci rendemmo conto della stupidità
di quell'abitudine ed i letti rimasero da quel momento
definitivamente uniti!

Oggi Ale vive felicemente nella nostra casetta e dice che non
la lascerebbe per nulla al mondo. Ogni tanto sposta la disposizione
dei mobili, sostituisce qualche pezzo (sempre senza la mia autorizzazione,
s'intende) e mette ordine alle mie cose (io sono terribilmente disordinato,
lui è piuttosto ordinato).

In casa ci siamo divisi equamente i compiti. Io cucino e lavo i piatti.
Lui spolvera,dà l'aspirapolvere, lava i panni, dà da mangiare e cambia la lettiera al gatto,
toglie le ragnatele, pulisce i vetri, spazza i balconi, pota le rose, dà l'acqua
alle piante...

Stirare, quello non piace a nessuno dei due...

Spesso vengo rimproverato per il mio disordine ed è vero che
ci sono alcune cose che in sua presenza non posso proprio fare.
Ma quando va a trovare sua madre (e questo succede abbastanza
di frequente) posso godermi la casa tutta per me e fare quelle
cose che con lui mi sono precluse (prima di partire mi bacia e mi dice:
"sfogati, mi raccomando, così quando torno non rompi!)

Dal punto di vista economico, si può ragionare di come dare inizio
alla propria convivenza, ma faticherete a programmare ogni
istante della vostra vita futura.

Noi ci siamo trovati ad affrontare situazioni per le quali era
praticamente lui a mantenere entrambi ed altre in cui le mie
entrate erano di gran lunga le maggiori...

Ma quando si vive in coppia per tanti anni dai per scontato
che sarà la coppia a trovare una soluzione e non necessariamente
i singoli che la compongono...

Edited by ciuciuta
Link to comment
Share on other sites

mi è ben nota ogni singola sillaba di quanto dici, anche perchè pare che sto ritratto casalingo -gatto a parte, che non abbiamo- pare girato a *palazzo patdogs* (che poi sarebbe il 2 camere & cucina dove convivo nel turpe peccato col mio boy..)

Oggi Ale vive felicemente nella nostra casetta e dice che non
la lascerebbe per nulla al mondo. Ogni tanto sposta la disposizione
dei mobili, sostituisce qualche pezzo (sempre senza la mia autorizzazione,
s'intende) e mette ordine alle mie cose (io sono terribilmente disordinato,
lui è piuttosto ordinato).

In casa ci siamo divisi equamente i compiti. Io cucino e lavo i piatti.
Lui spolvera,dà l'aspirapolvere, lava i panni, dà da mangiare e cambia la lettiera al gatto,
toglie le ragnatele, pulisce i vetri, spazza i balconi, pota le rose, dà l'acqua
alle piante...

Stirare, quello non piace a nessuno dei due...

Spesso vengo rimproverato per il mio disordine ed è vero che
ci sono alcune cose che in sua presenza non posso proprio fare.

 

altra affermazione verissima è questa

quando si vive in coppia per tanti anni dai per scontato
che sarà la coppia a trovare una soluzione e non necessariamente
i singoli che la compongono...

 

Che dirti?

Beh, il tuo Ale è stato un ragazzo molto fortunato a trovarti!

 

curiosità; a quanti anni di relazione siete arrivati?

[noi siamo a 9]

Link to comment
Share on other sites

 

 

curiosità; a quanti anni di relazione siete arrivati? [noi siamo a 9]
 

Il 3 maggio abbiamo festeggiato 18 anni Edited by ciuciuta
Link to comment
Share on other sites

 

 

Il 3 maggio abbiamo festeggiato 18 anni

Tra te e la mia zietta mi fate ben sperare!!! Io sono praticamente nella tua situazione iniziale, io sono tra i due quello che s'è licenziato ( lunga storia, potrei aprirci pure un topic ) e deve andare a vivere dal moroso che vive con sua sorella.... È assurdo XD
Link to comment
Share on other sites

Tra te e la mia zietta mi fate ben sperare!!! Io sono praticamente nella tua situazione iniziale, io sono tra i due quello che s'è licenziato ( lunga storia, potrei aprirci pure un topic ) e deve andare a vivere dal moroso che vive con sua sorella.... È assurdo XD

racconta racconta..

:pop:  :pop:  :pop:  :pop:  :pop:

cmq non ti credere sia sempre & solo una vita di pucci pucci & sdolcinerie varie...

esempio fresco fresco di ieri sera: mia telefonata a Coniuge (sti 15 giorni sono in trasferta x lavoro):

 

-quanto mi piacerebbe esse lì co te, lo sai?

-ma anche no, eh!!!

-S..SCUSA??? in che senso?? :mad:    :mad:   :mad:

[e già ero pronto a partì con la scena madre "ah, ti sei stufato di me - IO ti ho dato i migliori anni della mia vita - adesso che me vedi come un vecchio rottame mi vuoi buttà via??" :bua:    :bua:   :bua: ]

-NEL SENSO CHE STO A SEDE SULLA TAZZA DEL CESSO A CACA'!!!

:azz:    :azz:   :azz:

 

che fior di romanticismo, eh??

quando fa così (cioè sempre..), io l'ammazzerebbi...

Link to comment
Share on other sites

 

 

Domanda: Come dividete le spese e le bollette? Altra domanda: Chi va a fare spesa? Chi va in posta a pagare i bollettini? Torna in alto Rispondi Multi-citazione

 

Per i bollettini... il primo che si ricorda di andarli a pagare...

Per la spesa. Quella quotidiana la fa normalmente Ale perchè i suoi orari lavorativi sono meno impegnativi

Quella settimanale la facciamo normalmente insieme.

 

All'inizio della convivenza la divisione delle spese era più programmata. Ora funziona un po' come viene.

Link to comment
Share on other sites

Domanda: Come dividete le spese e le bollette?

 

Altra domanda: Chi va a fare spesa? Chi va in posta a pagare i bollettini?

le utenze ce le abbiamo condominiali -> sono la parte variabile della quota affitto ->niente bollette

Spesa: alimentari io (visto che ai fornelli è cmq negato; infatti adesso che non ci sto mangia o alla mensa al lavoro o in rosticceria) - tutto il resto lui

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

Mboh, sinceramente non ci stanno istruzioni dell'uso secondo me.

 

Nel senso che, almeno nel mio caso, ammetto che sono andata contro ogni pronostico che ho fatto della mia vita :asd:

 

Ci siam ritrovate a convivere dopo 3 mesi, quando entrambe dovevamo trovare una nuova sistemazione qui in Inghilterra che, diciamocelo, a livello economico è un salasso.

 

Dico contro ogni previsione perché io son sempre stata quella del "vado a convivere solo quando trovo una persona seria (e non la solita lesbica psicopatica in circolazione) con cui effettivamente prendermi come impegno un affitto (quindi entrambe con un lavoro dignitoso), attendendo i dovuti tempi".

 

Mi son invece ritrovata dopo 2 mesi che stavamo insieme a cercare una stanza con lei, consapevoli entrambe che stavamo rischiando parecchio ma che effettivamente a livello economico era la migliore delle soluzioni: io ai tempi non avevo ancora lavoro mentre lei si, ma io avevo i soldi necessari per  la caparra e fermare una stanza (da queste parti poi sono estremamente fiscali per queste cose).

 

Col senno del poi, sono consapevole del fatto che è stata una mezza follia (anche perché qualora la convivenza non fosse andata a buon fine, non voglio immaginarmi le conseguenze :asd:), ma forse sotto sotto sapevamo entrambe di esserci trovate "affini" nel modo di affrontare la vita.

 

Questo per dire che secondo me non ci sono regole, va solamente a botta di culo come moltissimi altri aspetti della vita :asd:

 

PS: neanche io condivido le password e non ho nulla da nascondere. Ho avuto a che fare con gente maniaca del controllo che dava password a destra e a manca e le pretendeva  ma che poi ha ornato la testa della propria dolce metà con un bel paio di corna (fortunatamente mi è toccata solo la parte dell'amante cojona ed ingenua, in quell'occasione :asd:).

Edited by nowhere
Link to comment
Share on other sites

Mboh, sinceramente non ci stanno istruzioni dell'uso secondo me.

 

Nel senso che, almeno nel mio caso, ammetto che sono andata contro ogni pronostico che ho fatto della mia vita :asd:

 

Ci siam ritrovate a convivere dopo 3 mesi, quando entrambe dovevamo trovare una nuova sistemazione qui in Inghilterra che, diciamocelo, a livello economico è un salasso.

 

Dico contro ogni previsione perché io son sempre stata quella del "vado a convivere solo quando trovo una persona seria (e non la solita lesbica psicopatica in circolazione) con cui effettivamente prendermi come impegno un affitto (quindi entrambe con un lavoro dignitoso), attendendo i dovuti tempi".

 

Mi son invece ritrovata dopo 2 mesi che stavamo insieme a cercare una stanza con lei, consapevoli entrambe che stavamo rischiando parecchio ma che effettivamente a livello economico era la migliore delle soluzioni: io ai tempi non avevo ancora lavoro mentre lei si, ma io avevo i soldi necessari per la caparra e fermare una stanza (da queste parti poi sono estremamente fiscali per queste cose).

 

Col senno del poi, sono consapevole del fatto che è stata una mezza follia (anche perché qualora la convivenza non fosse andata a buon fine, non voglio immaginarmi le conseguenze :asd:), ma forse sotto sotto sapevamo entrambe di esserci trovate "affini" nel modo di affrontare la vita.

 

Questo per dire che secondo me non ci sono regole, va solamente a botta di culo come moltissimi altri aspetti della vita :asd:

 

PS: neanche io condivido le password e non ho nulla da nascondere. Ho avuto a che fare con gente maniaca del controllo che dava password a destra e a manca e le pretendeva ma che poi ha ornato la testa della propria dolce metà con un bel paio di corna (fortunatamente mi è toccata solo la parte dell'amante cojona ed ingenua, in quell'occasione :asd:).

Come avete fatto a restare a Londra se cacciano via i disoccupati italiani?

Link to comment
Share on other sites

Come avete fatto a restare a Londra se cacciano via i disoccupati italiani?

 

...Ma dove l'hai letta questa cosa, di grazia? :look:

 

*EDIT* Mi spiego meglio: essendo italiane e dell'Eu, non necessitiamo del permesso di soggiorno né di alcuna Visa.

Non esistono in merito, per ora, leggi specifiche riguardo a quanto si può rimanere senza lavoro in Inghilterra.

 

Per quanto mi riguarda, sono arrivata, ho fatto qualche lavoretto, poi ho preferito fare un corso (ed è coinciso col dover cercare casa, motivo per cui ero in quel periodo disoccupata mentre la mia ragazza già lavorava), dopodiché mi son trovata il mio attuale lavoro.

 

Diciamo che il problema non sta nel fatto che "ti cacciano" se non hai lavoro, il problema attualmente sta più che altro nel fatto che, senza un lavoro o più che altro senza National Insurance Number,  diventa molto più difficile ottenere tutta una serie di cose (conto in banca, contratto di casa, dottore e in caso garanzie varie per poter avere un contratto per una casa).

Insomma, qua devi essere in regola, altrimenti diventa pressocché impossibile campare.

Edited by nowhere
Link to comment
Share on other sites

Me l'ha detto una mia amica tornata da poco dall'Inghilterra, ha detto che a molti italiani che arrivano li senza lavoro vengono rimandati a casa

Link to comment
Share on other sites

Non so che dirti, io son partita all'inizio di quest'anno e alla frontiera non mi han fatto storie.

E con me è partita anche la mia ragazza ed un mio amico.

E prima di me, altre persone che conosco.

Tutti partiti senza un lavoro e a nessuno han fatto storie.

 

Non necessitiamo di alcun tipo di permesso di soggiorno, quindi non vedo alla frontiera che problemi possano fare.

 

E non ho sentito alcuna storia da parte di altri italiani o in generale stranieri europei ed extra-europei (con regolare visa) che stanno qui \ son stati qui, che son stati cacciati perché senza lavoro.

 

Inoltre, non mi sembra che sia stata approvata alcuna legge sull'immigrazione, anche se si parla di fantomatici referendum (ma pure là bisogna poi valutare).

 

Il problema, come detto, al massimo è che ti rendono la vita un inferno se non ti organizzi e non ti metti in regola e con un lavoro fin da subito.

Link to comment
Share on other sites

Forse è l'ultima parte che hai detto a cui la mia amica si riferisce immagino, perché sulle prime credevo parlasse dell'Australia, visto che li si opera in quel modo...

Link to comment
Share on other sites

È che con un discorso del tipo:"me ne sono tornata a casa perché senza lavoro non ti fanno più vivere li" ti fai mille pensieri di cosa facciano...

Link to comment
Share on other sites

Nel mio caso, la convivenza [...]

Mamma che invidia... in senso buono però. Complimenti, storie come questa mi fanno continuare a credere che l'amore non sia cosa effimera, ma può durare nel tempo, se coltivato. Più di qualsiasi cosa mi auguro di finire come voi, col mio ragazzo, ma siamo assieme relativamente da troppo poco tempo per fare previsioni. Il segreto per una relazione felice e duratura è dunque pensare non al singolo ma in termini di "noi"? Cosa intendete esattamente?

Edited by epsilon
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...