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Romania : sconfitto il premier "friendly"


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Nel ballottaggio delle elezioni in Romania di ieri, il candidato socialista Victor Ponta, premier uscente, è stato sconfitto 45.5% contro il 54.5% del suo avversario, il conservatore Klaus Iohannis.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2014/11/16/news/romania_alle_urne_ballottaggio_per_le_presidenziali-100697036/

 

Cosa c'entra con il mondo gay? Ponta aveva proposto una legge sulle unioni civili in Romania, pesantemente bocciata in Parlamento anche dal suo stesso partito (298 voti contro e appena 4 a favore!). Non credo che questo abbia influito sulle elezioni, però è abbastanza sconcertante vedere che ci sono parlamenti in Europa messi ancora peggio del nostro, e che non seguono nemmeno l'indirizzo del proprio premier (anche in Polonia e Slovacchia i rispettivi Parlamenti avevano respinto la proposta nonostante che i premier fossero favorevoli), temo che anche qui...

 

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https://www.gay-forum.it/topic/28649-romania-sconfitto-il-premier-friendly/
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Tutto l'Est europeo è messo peggio di noi in materia LGBT tranne forse la Repubblica Ceca, la Slovenia, la Croazia e tutto sommato l'Ungheria.

 

La Repubblica Ceca ha una legislazione sulle unioni civili che è abbastanza ridicola, sono un mero registro anagrafico senza i benefici del resto d'Europa. I più avanzati in materia sono i paesi baltici (anche se la Lituania e la Lettonia non hanno un riconoscimento delle coppie di fatto), parte della ex-Iugoslavia, appunto Slovenia e Croazia, mentre la Serbia e soprattutto la Bosnia sono un inferno, il paese più avanzato in materia gay è l'Ungheria, che ha sempre avuto una cultura mitteleuropea e non ha mai avuto una legislazione contro l'omosessualità.

La Repubblica Ceca ha una legislazione sulle unioni civili che è abbastanza ridicola, sono un mero registro anagrafico senza i benefici del resto d'Europa. I più avanzati in materia sono i paesi baltici (anche se la Lituania e la Lettonia non hanno un riconoscimento delle coppie di fatto), parte della ex-Iugoslavia, appunto Slovenia e Croazia, mentre la Serbia e soprattutto la Bosnia sono un inferno, il paese più avanzato in materia gay è l'Ungheria, che ha sempre avuto una cultura mitteleuropea e non ha mai avuto una legislazione contro l'omosessualità.

 

Solo l'Estonia tra le tre repubbliche baltiche ha una legislazione pro-LGBT, in Lettonia e Lituania è espressamente vietata nel proprio ordinamento. L'Ungheria idem, ha un governo fortemente conservatore come la Croazia che riconosce le unioni civili ma niente di più, Repubblica Ceca e Slovenia sono abbastanza aperte e forse proprio qui potrebbero esserci svolte verso i matrimoni ecc. il resto dell'Europa orientale e dei Balcani è Resident Evil per i diritti gay.

Edited by Rotwang

Nel ballottaggio delle elezioni in Romania di ieri, il candidato socialista Victor Ponta, premier uscente, è stato sconfitto 45.5% contro il 54.5% del suo avversario, il conservatore Klaus Iohannis.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2014/11/16/news/romania_alle_urne_ballottaggio_per_le_presidenziali-100697036/

 

Cosa c'entra con il mondo gay? Ponta aveva proposto una legge sulle unioni civili in Romania, pesantemente bocciata in Parlamento anche dal suo stesso partito (298 voti contro e appena 4 a favore!). Non credo che questo abbia influito sulle elezioni, però è abbastanza sconcertante vedere che ci sono parlamenti in Europa messi ancora peggio del nostro, e che non seguono nemmeno l'indirizzo del proprio premier (anche in Polonia e Slovacchia i rispettivi Parlamenti avevano respinto la proposta nonostante che i premier fossero favorevoli), temo che anche qui...

Da quello che io ho letto, Ponta è stato finora uno che ha lottato contro ogno tentativo di combattere la corruzione dilagante mentre Iohannis ha un passato piuttosto pulito. E' come dire che hai la scelta fra una sorta di Mastella pro-gay e un Bersani indifferente. Preferirei il secondo.

l'Ungheria, che ha sempre avuto una cultura mitteleuropea e non ha mai avuto una legislazione contro l'omosessualità.

Io ho trovato delle informazioni che l'Ungheria ha avuto delle leggi che criminalizzavano l'omosessualità. Forse in questo era molto mitteleuropea, visto che pure Germania e Austria le avevano.

Da quello che io ho letto, Ponta è stato finora uno che ha lottato contro ogno tentativo di combattere la corruzione dilagante mentre Iohannis ha un passato piuttosto pulito. E' come dire che hai la scelta fra una sorta di Mastella pro-gay e un Bersani indifferente. Preferirei il secondo.

 

Si, penso che la questione gay non abbia influito assolutamente, il problema è l'economia, dopo anni di crescita la Romania è entrata in recessione e chi è al governo ne paga ovviamente le conseguenze.

La Croazia ha inserito in costituzione il divieto ai matrimoni gay quindi non lo definirei un paese avanzato in materia di diritti glbt:

http://archiviostorico.corriere.it/2013/dicembre/02/Referendum_sulle_nozze_gay_Croazia_co_0_20131202_1032e39c-5b1b-11e3-a23b-9345080bdf16.shtml

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