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Moc : marriage of convenience?


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Navigando sulla rete ho notato come quante persone omosessuali cerchino dei rapporti con persone del sesso opposto perché vorrebbero soddisfare il sogno di diventare genitori, costruire una famiglia e sposarsi.

 

basta vedere in questa pagina quanti...gay cercano partner asessuali o lesbiche con cui avere una relazione ''platonica''

http://www.experienceproject.com/groups/Am-Looking-For-Marriage-Of-Convenience---Gays-Lesbians/482911

 

il fenomeno francamente mi è nuovo, ma mi incuriosisce.

Io ho sempre avuto il desiderio di fare una famiglia e siccome sono in grado di procreare - non vedo perché non dovrei farlo - senza, allo stesso tempo, dover fingere i miei sentimenti e illudere una donna etero di amarla.

 

Ma se in natura ciò si può fare, che cosa lo vieta, se non la morale o il senso comune?

 

La natura impedisce a due uomini o a due donne di procreare, ma non impedisce ad un uomo omosessuale di poter procreare con una donna. Se questo è il suo desiderio. E ripeto : ciò non significa ''tradire'' nessuno se ci si mette d'accordo da subito e si stabiliscono i patti. Penso che ognuno dentro di se abbia un grande desiderio di genitorialità, che di certo, non può essere soddisfatto se si decide di convivere unicamente con un partner dello stesso sesso.

 

Allo stesso tempo avere una relazione con una donna non significa poi smettere di frequentare o andare con gli uomini. Almeno per me, non significherebbe assolutamente questo.

Edited by Olimpo
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https://www.gay-forum.it/topic/28652-moc-marriage-of-convenience/
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Adozione o procreazione ?

Mi chiedo per quale motivo quasi tutti scelgano la seconda.

 

tutti quelli che per qualche motivo son contrari alla procreazione assistita/fecondazione in vitro/fecondazione eterologa devono sempre suggerire che c'è la possibilità di adottare. E' vero, ma (sfortunato me) io non conosco coppie etero con ragazzi adottati dove le cose sono filate lisce...specie quando i bimbi adottati provengono da paesi extraeuropei.

tutti quelli che per qualche motivo son contrari alla procreazione assistita/fecondazione in vitro/fecondazione eterologa devono sempre suggerire che c'è la possibilità di adottare. E' vero, ma (sfortunato me) io non conosco coppie etero con ragazzi adottati dove le cose sono filate lisce...specie quando i bimbi adottati provengono da paesi extraeuropei.

Non comprendo per quale motivo una coppia etero dove c'è un elemento sterile che quindi rende impossibile il "processo" naturale, si scelga di far si che l'altro partner non sterile passi per la fecondazione, stessa cosa vale per i gay.

Per quale motivo si vuole a tutti i costi un figlio con un legame di sangue ?

Magari per il motivo che un giorno mentre im bimbo giocherà a calcio (spinto dal proprio padre) e segnerà un gol il padre esclamerà "Lui è mio figlio !!!", mentre se fosse stato adottato sarebbe stata una cosa diversa ? del tipo "Lui è mio figlio!!!" mentre pensa "In realtà non lo è...*Con la faccia rattristata".

Cos'è se è stato adottato lo sentite meno vostro figlio ? come se fosse una sorta di prestito ? cioè è con te ma non è tuo ?.

La natura impedisce a due uomini o a due donne di procreare, ma non impedisce ad un uomo omosessuale di poter procreare con una donna. Se questo è il suo desiderio. E ripeto : ciò non significa ''tradire'' nessuno se ci si mette d'accordo da subito e si stabiliscono i patti. Penso che ognuno dentro di se abbia un grande desiderio di genitorialità, che di certo, non può essere soddisfatto se si decide di convivere unicamente con un partner dello stesso sesso. Allo stesso tempo avere una relazione con una donna non significa poi smettere di frequentare o andare con gli uomini. Almeno per me, non significherebbe assolutamente questo.

 

Il problema è che il matrimonio è stato da circa un secolo trasformato, nella considerazione etico sociale, da istituto destinato essenzialmente alla generazione ed alla procreazione della prole in istituto destinato a celebrare e perpetuare l'amore tra due persone (di diverso sesso).

Gli uomini non hanno mai avuto problemi prima ad amare una donna (ed ovviamente anche un uomo.....) diversa da quella con cui erano sposati, anzi, l'amore era normalmente considerato un sentimento su cui non si poteva e non si doveva fondare la scelta della moglie (o del marito) che infatti in gran parte dei casi era fatta dai genitori o almeno con il loro consenso.

Ovviamente in questa trasformazione ha avuto grande importanza la mutata concezione della donna, da fattrice ed alimentatrice della prole e custode della casa, a coniuge con pari dignità e diritti.

Purtroppo rimane inoppugnabile che i figli si fanno con la congiunzione di maschio e femmina e quindi colui che volesse oggi disgiungere il matrimonio dall'amore per avere figli e costituire una famiglia con una donna, pur amando tuttavia un uomo (ma anche un'altra donna diversa dalla madre dei figli), si troverebbe contro non solo la moglie (sempre che sia una moglie vera e non una falsa "acquistata" per la bisogna), ma anche il giudizio della società in cui vive.

 

Oggi insomma non sarebbe possibile fare come Dante che si sposò con Gemma Donati con cui generò i suoi figli, ma amò sempre  esolo Beatrice fino a farne l'apoteosi nella sua Commedia.

Lo stesso dicasi per l'omoerotismo ellenico che non era socialmente ed eticamente ritenuto incompatibile, anzi!, con matrimonio e generazione di figli.

L'elevazione fino alla parificazione della donna nella società e quindi nel matrimonio obbiettivamente ha comportato e comporta grossi problemi per chi voglia congiungere omoerotismo e paternità.

Edited by Mario1944

Cos'è se è stato adottato lo sentite meno vostro figlio ? come se fosse una sorta di prestito ? cioè è con te ma non è tuo ?.

 

No, io ponevo un altro tema (che in realtà è poco affrontato anche dai pedagogisti) che non c'entra nulla col fatto di sentire il figlio adottivo come più o meno "proprio"...per quel poco che ho visto un ragazzo adottato ha maggiori difficoltà di adattamento di uno che nasce all'interno della coppia, quasi sempre. Con un figlio adottato le cose sono (di solito) più difficili.

C'è un PICCOLO particolare che non fa stare in piedi la riflessione... Viviamo nel 2014, non nel 1800!!!! Non c'è bisogno di sposarsi per far figli quindi la motivazione del matrimonio di convenienza mi pare che sia solo per pura recita e..... omofobia interiorizzata.

 

Credo però che non viviamo più negli anni '70 da un pezzo e sia del tutto evitabile vivere da repressi.

Secondo me giudicare una coppia che ricorre alla fecondazione eterologa piuttosto che all'adozione è senza dubbio più facile... ma significherebbe minimizzare e non conoscere cosa significhi adottare un figlio e quali siano le mille difficoltà conseguenti ad una scelta di questo tipo.

 

Inoltre crescere un figlio dai primi mesi di vita è sicuramente preferito a prenderne uno cresciuto già senza di te

  • 3 weeks later...

Ma scusate.... Senza tante menate tipo adozione, fecondazione eterologa.... a me sembra abbastanza semplice fare dei figli tra un gay e una lesbica. Voglio dire, penso che anche il gay più gay del mondo può "sacrificarsi" per una volta.

 

Detto questo, non ci trovo nemmeno alcuna difficoltà sociale purché marito e moglie non vogliano rivelare a suoceri, amici e balle varie le proprie storie extra matrimoniali. Chi ci perde in tutto questo sono soprattutto gli amanti, che non potranno mai pretendere una storia bella, chiara e alla luce del sole con i propri innamorati.

 

Diciamo che è una bella soluzione finché ci si vuole divertire. Quando però cupido scocca la sua freccia... penso siano cazzi. Comunque sempre meno rispetto al matrimonio tradizionale dove se la moglie ti becca con l'amante ti caccia di casa e prosciuga il conto in banca!

Penso che qualsiasi lesbica che voglia diventare madre non ci pensi proprio a farsi fecondare dall'amico gay xD. Una lesbica può ricorrere alla banca del seme non ha bisogno di fare patti, ecco perché lo scenario è fiabesco e poco reale. Inoltre anche quando ci fosse l'accordo lesbica/gay sarebbe comunque un accordo in cui scaturiscono diritti e doveri e dalle mille incognite. Si potrebbero pagare gli alimenti di un figlio usato come arma, uno dei 2 potrebbe richiedere l'affidamento esclusivo e mille altre rotture e colpi bassi. Finché capita in un matrimonio etero è una rottura, ma almeno è stato il frutto di una relazione e le separazioni sono cose che capitano. Ma avere rotture del genere con un estraneo/a non è proprio il massimo della vita.

 

Ecco perché l'adozione o l'utero in affitto sono tremendamente complicati, ma almeno sono traguardi che se raggiunti ti evitano seccature e preoccupazioni.

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